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La nuova stagione degli eventi live al PalaRiccione
La nuova stagione degli eventi live
Eventi e congressi tornano in presenza al Palariccione, che risponde all’esigenza del ritorno “dal vivo” con spazi modulari, tecnologia all’avanguardia e soluzioni innovative
di ALESSANDRA BOIARDI
PALARICCIONE Riccione (Rn)
Sale meeting: 10 | Capienza sala maggiore: 1.393 posti | Capienza sala minore: 40 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 1.000 | 500 mq terrazzo | Sala banchetti interna | Possibilità organizzazione post congress
Da luglio 2021 ha già ospitato 44 eventi: il Palariccione ricomincia così, dagli eventi in presenza, preparandosi per una nuova, vivace stagione. «Ottimismo e progettualità sono le parole che meglio fotografano questo momento. Tra nuovi format da pianificare e gare da gestire, l’attuale fermento è in linea con il periodo: la primavera si conferma la stagione dei congressi. Del resto abbiamo la capienza al cento per cento e andiamo verso un allentamento delle disposizioni sanitarie. Siamo pronti per affrontare i prossimi mesi con sicurezza e determinazione» ha spiegato Laura Colonna, sales manager di Palariccione. In pochi mesi al Palariccione si sono susseguiti eventi come convention aziendali e congressi medici, tra cui per esempio il terzo Congresso nazionale Andi Associazione Nazionale Dentisti Italiana, il 13° Trauma Meeting, il 13esimo Icar Italian Conference on Aids and Antiviral Research, il XXVIII Congresso Sicp Società Italiana Cure Palliative, il 95esimo Congresso Siu Società Italiana Urologia, il XXI Convegno Nazionale Dermatologia per il Pediatra, Panorama Diabete della Sid Società Italiana Diabetologia. Tutti gli eventi ospitati presso il Palariccione
sono stati organizzati in presenza o, al più, in formula ibrida con la maggior parte dei partecipanti presenti in sala. Una richiesta che è arrivata direttamente dalla clientela, soprattutto a seguito dell’introduzione del green pass obbligatorio, che ha favorito il ritorno al live. E anche quando a fine 2021 il peggioramento dei contagi da Covid-19 ha portato all’ennesima incertezza e in molti hanno preferito posticipare l’evento pur di poterlo organizzare in presenza, il Palariccione è stato pronto a rimodulare il suo calendario in maniera flessibile.
EXPERTISE E CREATIVITÀ PER GARANTIRE LA SICUREZZA
In particolare per un congresso medico organizzato nell’ottobre scorso, il Palariccione ha messo in campo tutta la sua expertise per garantire un evento in presenza nella massima sicurezza. Il congresso ha portato a Riccione duemila persone in quattro giorni, un numero molto importante, che andava gestito con attenzione, ma anche con creatività ed efficienza. Il cliente aveva infatti l’esigenza, oltre che di svolgere l’evento in presenza e in sicurezza, di dare ampia visibilità alle 64 aziende sponsor e di poter contare su spazi modulari e su tecnologia evoluta. Il Palacongressi ha messo a disposizione i suoi spazi versatili, che possono contenere da cinque a dieci sale con capacità dai quaranta ai 1.400 posti a platea, ma anche tutta la sua tecnologia. Uno schermo di trenta metri lineari per le multiproiezioni, uno studio televisivo per gli eventi digital, e la piattaforma digitale per la gestione del back office e il controllo degli accessi con tracciabilità. Ma la soluzione più innovativa per garantire spazi adeguati al congresso in un momento in cui erano ancora in vigore tutte le norme anti-Covid, come il distanziamento, è stata quella di poter contare, oltre che sui suoi spazi, sulle sale cinematografiche. L’accesso riservato direttamente all’interno della sua struttura ha garantito una logistica snella ed efficace e grazie a collegamenti digitali di ultima generazione, è stato facile trasmettere in streaming dalla plenaria. Inoltre, anche per il lunch è stata trovata una soluzione innovativa, rapida e nel pieno rispetto del distanziamento. In prossimità del Palariccione sono stati infatti allestiti, per tutti e quattro i giorni del congresso, truck food in stile vintage, che hanno servito circa cinquecento partecipanti ogni giorno con le loro proposte tipiche in chiave street food. In questo modo si è trovata un’alternativa inaspettata e pratica allo stesso tempo, per superare la difficoltà di dover allestire il lunch all’interno, dove gli spazi, tenendo conto del distanziamento, non sarebbero stati sufficienti. Anche per il trasporto la creatività ha fornito la risposta vincente. A Riccione di solito le navette non servono, basti pensare che nel raggio di cinquecento metri dal centro congressi si trovano ottocento camere quattro e cinque stelle e 1.600 a meno di un chilometro e che il lungomare è una bella pista ciclabile e pedonale di tre chilometri. Ma nei giorni del congresso il clima incerto esigeva una soluzione diversa. La volontà, anche in questo caso, era quella di stupire, oltre che quella di trovare un’alternativa pratica e piacevole. L’idea è stata quella di brandizzare il famoso Trenino di Riccione, per accompagnare gli ospiti in sicurezza, aggiungendo un pizzico di divertimento.
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