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Cronache da Narni (Meeting Experience
DOSSIER TEAM BUILDING
Cronache da Narni
di NICOLETTA TOFFANO
Narni Meeting Experience è un progetto che nasce da un’intuizione lungimirante:
Giuseppe Alcini Narni, 16 aprile 2021, il Comune, a seguito di un bando pubblicato nel 2020, decide di affi dare la gestione del suo sistema turistico museale, incentrato su cinque gioielli (Palazzo Eroli, San Domenico, Palazzo dei Priori, Rocca Albornoz, Teatro Manini) a un’associazione d’imprese che vede come capofi la la società Opere srl di Giuseppe Alcini, patron del Castello di Montignano (splendida location umbra, prossima al borgo di Massa Martano, nota a livello internazionale nel settore wedding). «Nella sostanza ci è stato affi dato l’intero sistema turistico-culturale di Narni – spiega Alcini – e per far questo abbiamo costituito un gruppo di lavoro, caratterizzato da specifi che competenze nel campo dell’organizzazione, dell’ospitalità, della promozione, dell’esperienza teatrale e museale». Un tutto tondo quindi, che si traduce per il mercato Mice nella possibilità di avere un unico interlocutore di alta professionalità per la pianifi cazione di eventi a Narni. Un vantaggio tangibile, per aziende e associazioni, che qui, nell’organizzazione di una convention, di un meeting o di un incentive vengono supportate in tutte le fasi organizzative e logistiche: dalle defi nizione delle sedi, alla scelta di attività da svolgere nel territorio, alla fi nalizzazione di programmi di team building fi no alla predisposizio-
ne del catering e alla prenotazione di strutture per l’ospitalità (soluzioni di charme nel borgo storico o alberghi più classici della vicina Terni). Altro plus è che l’intero evento si può svolgere in un’area circoscritta, con minime necessità di spostamenti, a vantaggio della coesione del gruppo e della sicurezza.
CINQUE PER UNA
Fulcro dell’iniziativa sono le cinque location, tutte storiche e perfettamente conservate, collocate a poca distanza le une dalle altre nel centro antico di Narni. Le illustra, dandoci spunti sulle loro potenzialità, Giuseppe Alcini: «La Chiesa di San Domenico, sconsacrata e risalente al XII secolo, tecnologicamente attrezzata, con un auditorium per duecento persone e diverse sale congressi, è la sede ideale per ospitare la convegnistica. Mentre il Museo Palazzo Eroli, un’antica residenza nobiliare, può rappresentare un’inusuale location per ambientare una cena di gala tra pezzi museali e preziose opere d’arte, come una pala del Ghirlandaio. I piccoli meeting possono trovare spazio presso il Palazzo dei Priori, bellissimo edificio del Trecento dominato dalla torre civica e impreziosito da una loggia. Altra venue e altro ambiente all’ottocentesco Teatro Manini, dove oggi la direzione artistica è affidata all’attore Francesco Montanari e al regista e drammaturgo Davide Sacco: gli eventi in calendario possono rientrare a pieno titolo in un programma incentive, inoltre l’intero teatro può essere affittato per la realizzazione di serate e convegni. La quinta location è la maestosa Rocca Albornoz che domina il borgo medioevale: grande e suggestiva, ha una sala conferenze e poi altre sale preziose, come quella degli affreschi e quella degli onori, un bar, un ristorante e un ampio cortile, ideale per ospitare spettacoli open air ed eventi a tema storico». Narni Meeting Experience è quindi molto più di una location, è un insieme di esperienze che si svolgono tra cultura, tradizione, gastronomia e natura nel fantastico borgo medioevale umbro e nei suoi dintorni. Quegli stessi luoghi incantevoli, e incantati, che hanno ispirato lo scrittore C.S. Lewis per il suo romanzo “Le cronache di Narnia” e dove quel fermento nascosto offre ottimi spunti sia per viaggi incentive, basati appunto sull’experience, sia per attività di team building che hanno come obiettivo la coesione di un gruppo, spiega ancora Alcini: «Si possono organizzare attività naturalistiche con visite alle incredibili gole del Nera e rafting alle Marmore. E poi a Narni: cacce al tesoro nel borgo storico, eventi a tema medioevale con giochi, tornei di falconeria e gare di tiro con l’arco, utilizzando in esclusiva tutta la Rocca Albornoz. E ancora possiamo realizzare attività legate al teatro, dirette da Francesco Montanari, oppure gare di cucina e coocking class basate sugli ingredienti preziosi del nostro territorio, dagli oli ai tartufi». Tanti gli spunti e tante le idee che hanno visto come primo banco di prova l’organizzazione di un prestigioso evento, con tutta Narni e le sue splendide location attivate: dal 7 al 9 ottobre, il Festival della Sociologia, con più di mille presenze in tre giorni, 250 relatori, cento eventi, venti libri presentati e varie mostre d’arte, ha manifestato l’incontro di una società che pensa, che discute, che si confronta, che elabora. Un vero successo ripreso dalla stampa e dalle tv nazionali.
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