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Musei Ferrari: intramontabili rosse

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Roma e dintorni

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DOSSIER TEAM BUILDING

Intramontabili ROSSE

di NICOLETTA TOFFANO

I Musei Ferrari raccolgono tutta la storia della celebre casa automobilistica. Un fascino leggendario che, oltre a fare da cornice a meeting, convention ed eventi privati, coinvolge l’ospite, tra virtuale e reale, in adrenalinici team building

IMusei Ferrari di Modena e Maranello costituiscono un’opportunità unica per entrare direttamente in contatto con il mondo Ferrari, non solo per i visitatori privati, ma anche per le aziende che cercano un contesto esclusivo per organizzare eventi e attività di gruppo da affi ancare a meeting e convegni. All’interno delle due strutture i visitatori vengono accompagnati attraverso due percorsi diversi per scoprire dove è nata la leggenda e vivere con passione autentica il sogno del Cavallino Rampante. Parliamo con Michele Pignatti Morano, responsabile dei musei, che ci racconta le tante possibilità off erte dalle location: «I clienti degli eventi che ospitiamo non solo possono ripercorrere la storia e la celebrazione degli straordinari modelli di vetture sport e stradali, ma sono coinvolti attivamente in un’esperienza interattiva per vivere a pieno lo spirito più racing del marchio». Inoltre, nel corso dell’ultimo anno alle attività in presenza si sono affi ancati anche nuovi contenuti digitali che possono essere fruiti a distanza per la creazione di eventi ibridi, spiega il responsabile: «Un esempio è stata la prima inaugurazione interamente digitale per l’apertura di una nuova esibizione. In occasione della mostra allestita nell’Offi cina del Museo Enzo Ferrari di Modena: “Gianni

Agnelli e Ferrari. L’eleganza del mito” abbiamo infatti sviluppato i “live virtual tour”. In quel periodo il pubblico non poteva accedere al Museo Enzo Ferrari ma i nostri visitatori hanno potuto ammirare la mostra da tutto il mondo in anteprima, direttamente dalle loro case, partecipando ai tour dal vivo organizzati dalle guide del museo». Nella maggior parte dei casi queste nuove esperienze da remoto non sostituiscono le attività svolte all’interno dei musei ma sono utilizzate per creare nuovi format e ampliare la possibilità di coinvolgere i partecipanti anche nelle fasi di pre e post evento con contenuti dedicati e facilmente fruibili.

PARLANDO DI SPAZI E DI ATTIVITÀ

Il Museo Enzo Ferrari di Modena e il Museo Ferrari Maranello offrono un contesto unico per organizzare eventi privati con la possibilità, in orario di chiusura, di utilizzare le location in esclusiva. Illustra Pignatti Morano: «I due spazi espositivi sono complementari, diversi per tipologia, caratteristiche architettoniche e conformazione, due luoghi di incontro e di racconto, ambienti nei quali immergersi in una storia fatta di successi e trionfi. Per gli ospiti degli eventi possono essere organizzate delle visite guidate private, anche fuori dagli orari di apertura del Museo e adattate a specifiche richieste». Il Convention Center a Maranello e la sala convention a Modena sono spazi polifunzionali, aperti 365 giorni all’anno, utilizzabili per offrire un ampio ventaglio di attività. Accanto alla realizzazione di eventi e convegni, gli spazi offrono la possibilità di realizzare articolate attività di team building. Ma cosa avviene in queste attività e come sono organizzate? «Sia a Modena sia a Maranello sono disponibili i Driving Simulation Center, dove far vivere in maniera attiva un’esperienza adrenalinica ma alla portata di tutti e in completa sicurezza. I partecipanti vivono in prima persona una esperienza immersiva mettendosi alla guida di un simulatore semi-professionale di Formula 1 per correre sulle piste più rinomate del campionato mondiale. A Maranello viene proposta anche la Pit Stop Experience, un’attività di team building dove è possibile indossare i panni dei meccanici di F1». Inoltre, a Maranello viene riservata agli ospiti l’opportunità di effettuare un esclusivo tour panoramico in navetta all’interno della Fabbrica Ferrari. Una guida del Museo è a disposizione per illustrare le caratteristiche e i contenuti del circuito della Ferrari, dove dal 1972 si sono svolti i test delle vetture da competizione e stradali, e della Cittadella Ferrari, cuore degli Stabilimenti dove vengono prodotte tutte le vetture del Cavallino. Di particolare interesse le strutture architettoniche realizzate da celebri architetti come Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Jean Nouvel, Marco Visconti e Luigi Sturchio.

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