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Ega Worldwide Congresses & Events: tra continuità e innovazione L’evento con Mice Suite Desk di M&P Informatica 48 Aria di novità in casa NH 49 Gruppo Uvet: l’eccellenza nel Dna 50

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Roma e dintorni

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Tra continuità e innovazione

Tre generazioni che lavorano insieme e oggi Ega Worldwide Congresses & Events allarga gli orizzonti partendo proprio da una importante riorganizzazione aziendale, che vede l’arrivo di nuove professionalità legate alla comunicazione e al mondo dello sport di Nicoletta Toffano

La continuità è una storia di famiglia, iniziata a Roma più di cinquant’anni fa quando, pionieristicamente per il settore della meeting industry, Emma Aru fonda Ega. E da allora di cose ne sono avvenute tante: oggi la Ega Worldwide Congresses & Events è una delle più note società italiane di organizzazione di eventi, con diverse sedi in Italia e operante in ambito nazionale e internazionale. É poi degli ultimi anni l’avvicendamento alla conduzione dell’azienda tra Emma e la figlia, Claudia Maria Golinelli, oggi vicepresidente della società: «Sono nata e cresciuta nel mondo dei congressi – racconta – nell’azienda di famiglia di cui ho ereditato la guida. Non è stata un’impresa facile prendere il posto di una leader così straordinaria come è stata mia madre, sicuramente mi sono state d’aiuto la formazione ricevuta e l’attività di

docenza universitaria a Roma Tor Vergata; sono infatti professore ordinario di Economia e gestione delle imprese turistiche in questo importante ateneo internazionale ed è qui che sono nati dialoghi stimolanti e momenti di confronto, sia tra colleghi sia con i ragazzi, capaci di off rirmi nuove visioni». Certo è che in cinque decenni il mondo del Mice è cambiato, da settore quasi artigianale basato sulle capacità della singola persona, si è trasformato in una vera e propria industria, come spiega Golinelli: «Essere alla guida di un’azienda come è oggi Ega ti pone di fronte a un contesto competitivo molto più complicato e sfi dante, dove nel quotidiano occorre confrontarsi con burocrazia, tecnologia, fi nanze per mettere in atto le diverse strategie: partecipazione a gare pubbliche e private; costruzione di alleanze; valutazione degli strumenti di sostegno alle imprese; progettazione e gestione degli eventi in una logica di sostenibilità e sicurezza; e poi comunicazione, tecnologia e naturalmente l’attenta gestione dei business plan, dei contratti, delle fi dejussioni e dei fl ussi fi nanziari. E naturalmente accollarsi enormi rischi d’impresa, a fronte dell’imprevedibilità dei ritorni economici. Come la pandemia ci ha insegnato». Capacità imprenditoriale, unita all’empatia costruita nel gruppo di lavoro, hanno portato Ega a trasformarsi in quell’azienda strutturata e complessa che abbiamo conosciuto in questi anni proprio come la protagonista nell’organizzazione di eventi importantissimi. Tra i tanti citiamo i più recenti ed emblematici: Expo Milano 2015 e il Post Expo Milano 2016, il G7 Summit Taormina 2017, Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e quest’anno, in Rti con Triumph Group il G20 Summit di Roma e la gestione di Padiglione Italia a Expo Dubai, che durerà fi no a marzo 2022.

SVILUPPI E PROSPETTIVE

L’innovazione parte dal fatto che Ega è oggi arrivata con successo alla terza generazione. Sono infatti entrati in azienda, in un’ottica di riorganizzazione aziendale, anche il fi glio e il fratello di Claudia, Gaetano Maria Dieni nel ruolo di head of marketing and communication e Alberto Zamboni, come head of operations (ossia il responsabile dell’assegnazione ai project manager e relativi team delle diverse commesse, della verifi ca dei budget e della gestione dei rapporti più delicati con i clienti). Gaetano, con formazione nel campo della comunicazione, entra in azienda nel 2015 dopo avere brillantemente superato il banco di prova della gestione degli eventi dell’Open Theatre nel corso dell’Expo di Milano 2015. É di quest’anno invece l’entrata di Alberto. Formazione in giurisprudenza e anni dedicati allo sport, ne fanno un personaggio noto in quel mondo e con competenze molto particolari: giocatore professionista di rugby ha poi ricoperto ruoli strategici in seno a Figc e Uefa (vedere box: “Una vita nello sport”). Racconta lui stesso il passaggio dell’ultimo anno, parlandoci da Dubai, dove è oggi impegnato nel Progetto Expo: «A inizio 2021, quando ho avvertito che il mio percorso nelle associazioni sportive si era esaurito, ho colto la proposta di Claudia di entrare in Ega con il compito di sviluppare il mercato sportivo: una bella sfi da che ho accettato con entusiasmo». Ega d’altronde ha già un ottimo bagaglio di esperienza nell’organizzazione di eventi sportivi e basta citarne qualcuno per farsene un’idea: da dieci anni i Bnl Internazionali di tennis, i Mondiali Italia ‘90, il lancio del Moro di Venezia, il Golden Gala. E poi spiega ancora il manager: «Recentemente abbiamo gestito il progetto spectator service management per Uefa Euro 2020. Abbiamo poi creato, tramite il nostro network, un gruppo di lavoro dedicato allo sport e a breve lanceremo un nuovo brand. Insomma siamo sul pezzo. Non nascondo che ci piacerebbe entrare a essere parte delle Olimpiadi di Milano Cortina del 2026!».

indirizzi a fi ne rivista

Da sinistra, Gaetano Maria Dieni e Alberto Zamboni

ALBERTO ZAMBONI

«Nasco come giocatore di rugby, con circa 150 partite in serie A e poi sette scudetti di beach rugby, disciplina nella quale ho vinto anche per tre volte i campionati europei. Nel 2011, dopo la laurea in legge, frequento il master Fifa in diritto e management dello sport e, nello stesso anno, entro Licensing, che coordina i rapporti impegnate nelle competizioni europee per l’organizzazione di Europa League. Nel 2015 vengo nominato responsabile della segreteria della federale deputato a organizzare la formazione professionale per i abbiamo organizzato circa venti workshop all’anno. Nel 2016, su candidatura della Figc, sono nominato dalla coordina on site l’organizzazione mansioni in tanti progetti paralleli come i campionati europei under 21 del 2019 e la candidatura a

MICE Suite Desk, tutto il tuo evento

La necessità di applicativi e strumenti informatici di ultima generazione è diventata ancora più importante per gestire e monitorare i vari momenti di un evento aggregativo: uno sguardo alle proposte di M&P Informatica

di ELEONORA RIGHI Come in tutti i settori, anche per la meeting industry, dopo lo stop forzato degli eventi in presenza, la ripresa è stata a tappe, scandita dalle disposizioni governative. E, se la possibilità di realizzare congressi interamente a distanza, sfruttando la Fad, ha consentito di mantenere i contatti e di continuare a comunicare, con la riapertura del 1° luglio 2021 l’evento interamente in presenza è tornato con tutta la sua valenza e il suo impatto, anche emotivo. M&P Informatica, software house genovese nata nel 2005 da un gruppo di professionisti d’impresa e specialisti con consolidate esperienze nel settore dell’Information & Communication Technology, ha puntato proprio ad accompagnare i propri clienti in questo momento di passaggio studiando strumenti di gestione dell’evento in grado di rispondere a tutte le esigenze dovute al periodo post pandemico. Ogni aspetto dell’evento deve infatti conformarsi alle norme in vigore sul distanziamento sociale e sull’uso di specifici dispositivi, cui si aggiunge la necessità di limitare al minimo le occasioni di assembramento.

LA TECNOLOGIA PER OTTIMIZZARE

Il prodotto sviluppato e implementato con questo obiettivo è Mice Suite Desk, una piattaforma online che consente di ottimizzare i processi e velocizzare ogni fase della gestione operativa dell’evento. Il sistema, integrato con l’uso di lettori ottici, dà la possibilità di procedere in modo rapido all’autenticazione degli iscritti tramite codici a barre e QR code acquisiti direttamente dallo smartphone del partecipante, anche in modalità self. In sede di evento sono inoltre verificabili tutti i dettagli sull’iscrizione, gli eventuali sospesi, i viaggi e i pernottamenti, nonché i servizi associati. Questa soluzione ha reso possibile, per esempio, il Congresso Internazionale di Medicina Estetica organizzato da Agorà e svoltosi a Milano tra il 14 e il 16 ottobre, che ha mosso più di 3.500 persone. Tra le ultime funzionalità sviluppate c’è inoltre Mice Suite Lead Retrieval attraverso la quale è possibile garantire, alle aziende presenti negli spazi espositivi, la raccolta, grazie alla scansione ottica dei badge, dei dati delle persone con cui hanno in qualche modo interagito, così da poterli riutilizzare a congresso concluso.

indirizzi a fine rivista

NH Collection Venezia Grand Hotel Palazzo dei Dogi

NH Collection Milano CityLife NH Collection Firenze Palazzo Gaddi

© Sander Marra

Aria di novità in casa NH di NICOLETTA TOFFANO

Ecco le novità di NH Hotel Group che quest’anno propone un concentrato di location uniche, ricavate da edifi ci storici di città iconiche, ideali per ospitare eventi a tutto tondo, dai meeting ai ricevimenti privati. La prima è a Firenze e si chiama NH Collection Firenze Palazzo Gaddi, un palazzo cinquecentesco appartenuto anticamente alle famiglie dei Gaddi e degli Arrighetti, oggi un quattro stelle che dispone di 86 camere eleganti, saloni in stile rinascimentale, cinque sale meeting e una terrazza panoramica all’ultimo piano. Le altre news del gruppo sono invece concentrate a Venezia. È qui, nel sestiere Cannaregio, NH Collection Venezia Grand Hotel Palazzo dei Dogi, inserito nella top ten degli hotel veneziani dal prestigioso riconoscimento Condé Nast Traveller Readers Choice Awards 2020: un cinque stelle che custodisce al suo interno un magnifi co giardino privato di oltre duemila metri quadrati. Mentre, sull’isola di Murano, ha inaugurato a inizio estate, NH Collection Venezia Murano Villa: un quattro stelle sorto all’interno di una storica vetreria, conosciuta con il nome di “Fornace De Majo”, che ha mantenuto inalterata la precedente struttura esaltandone l’architettura con terrazze vista laguna, cinque sale meeting, una palestra, una spa e un pontile privato della tradizione veneziana. Infi ne, ultima novità per la Serenissima: NH Venezia Santa Lucia che, aff acciato sul Canal Grande, off re 101 camere ed è immerso in un’atmosfera elegante che aff onda le sue origini nel XVIII secolo.

MILANO VERSO IL 2022

Nel 2022 sarà invece Milano la città nel mirino del Gruppo, che annuncia due nuove aperture. La prima sarà NH Collection Milano CityLife. Il progetto, fi rmato dallo studio Quattroassociati, punta a rivalorizzare la exchiesa di Cristo Re riconvertendone alcuni spazi, ma mantenendo parte dell’originaria struttura architettonica, per esempio sopra le navate laterali troveranno spazio dieci suite. La struttura ospiterà 185 camere, un centro congressi e una piscina all’ultimo piano con vista spettacolare sulla città. La seconda novità milanese sarà NH Milano Corso Buenos Aires, un quattro stelle, con 101 camere, ricavato da un ex edifi cio residenziale che punta a essere un nuovo riferimento all’interno del vibrante shopping district del capoluogo meneghino. L’hotel, votato a una clientela “bleisure”, avrà un bar con dehor, una sala colazioni con veranda e una palestra, mentre al sesto piano ci sarà un ristorante rooftop con vista sulla città.

NH Hotel Group continua a investire in Italia con l’obiettivo esperienze sempre di altissima qualità. Nel 2021 ha aperto quattro nuove strutture, mentre altre inaugurazioni sono già previste per il 2022

indirizzi a fi ne rivista NH Collection Venezia Murano Villa

NH Venezia Santa Lucia

L’eccellenza nel DNA

Dalla riorganizzazione della divisione Uvet Pharma & Healthcare ai servizi sempre più strategici di Tripitaly, il Gruppo Uvet si conferma un interlocutore d’eccezione nel comparto Mice

di ALESSANDRA BOIARDI

Sabrina Cipriani Se nel comparto Mice parlare di ripartenza è ormai d’obbligo, puntare ancora più in alto è la formula con cui il Gruppo Uvet ha deciso di affrontare il futuro. È il caso della divisione Uvet Pharma & Healthcare, che in un settore quanto mai delicato e complesso come quello del congressi medici e della formazione Ecm, investe sul cambiamento, sì per andare incontro alle nuove esigenze dei clienti – con nuovi format, nuove tecnologie, e non solo – ma anche attraverso una riorganizzazione interna e nuovi ambiziosi progetti.

NEW ENTRY E RIORGANZZAZIONI

Tra le novità più importanti c’è l’ingresso di Sabrina Cipriani, oggi alla guida della divisione specializzata nell’ambito medico-scientifico e pharma e delle sue tre anime: Pharma di Uvet Gbt e i due provider Ecm Congress Lab e Uvet Congress and Learning. Nel suo ruolo di Head of Pharma & Healthcare Division Sabrina Cipriani si sta occupando, tra l’altro, della riorganizzazione interna della unit: «Stiamo dando un nuovo assetto a tutta la divisione, il che comporta un ripensamento dei ruoli e degli organigrammi, con un occhio di riguardo ai team operativi nella sede di Milano, così come in quelle di Roma e Firenze e alla struttura commerciale, che stiamo ampliando, oltre ad avere già inserito due nuove risorse» spiega Cipriani. L’obiettivo è quella di una crescita ulteriore dell’attività che, senza essersi mai arrestata nemmeno nei mesi più duri della pandemia, punta ora a un nuovo sviluppo: la divisione

si è già aggiudicata – solo negli ultimi mesi – diverse gare di eventi fino a ottocento persone e sono numerose le richieste che riceve ogni giorno per eventi in presenza, così come ibridi e digital, che vengono gestite interamente grazie a tutte le skill consolidate. Tra i piani di Sabrina Cipriani c’è soprattutto un nuovo approccio “global”, che punta prima di tutto a collaborazioni internazionali. Cipriani stessa, che in Uvet è «tornata a casa» dopo diversi anni e importanti esperienze, ci spiega la sua visione. «Con il mio arrivo porto un respiro più global, anche grazie alle mie precedenti esperienze in American Express, con la quale è in atto la joint venture Uvet Global Business Travel. Puntiamo su nuove strategie con l’obiettivo principale di raggiungere nuove tipologie di clientela» sottolinea. E la “firma” di Sabrina Cipriani non prescinde da un approccio a una gestione delle risorse e dei team che si fonda sui capisaldi della sua etica professionale: «Considero da sempre etica, sostenibilità, onestà e trasparenza le premesse di ogni relazione lavorativa ed è questo che porto anche nel mio nuovo ruolo» conclude Cipriani.

TRIPITALY, LA LOGISTICA CON L’ANIMA

Altro caposaldo tra le società del Gruppo Uvet è Tripitaly, che con il suo network nazionale e internazionale si occupa di servizi e soluzioni per la mobility aziendale, transfer e gestione grandi eventi. Servizi che, in questo momento come non mai, sono cruciali per la buona riuscita di qualsiasi tipologia di evento, dai più esclusivi a quelli dai grandi numeri. «La prima necessità del cliente è oggi la sicurezza – spiega Ugo Patti, head of operations di Tripitaly – il che significa, tra l’altro, conoscere e applicare correttamente norme specifiche che variano da regione a regione e da Paese a Paese, oltre ai nostri rigidi protocolli». Dalla sanificazione quotidiana con l’ozono e all’igienizzazione dopo ogni servizio, anche la sicurezza diventa per Tripitaly un modo di offrire l’eccellenza, vero Dna della società. E non solo perché annovera tra i clienti fidelizzati le più importanti società nazionali e multinazionali, o per i servizi esclusivi dedicati ai C-level – inclusi i servizi Ncc e la prenotazione di charter e voli privati –, ma per avere creduto e investito su un team di esperti che lavora con passione. «Siamo presenti su tutto il territorio nazionale e in ottanta Paesi a livello worldwide con 140 sedi. Il cliente può fare affidamento su di noi in ogni momento, sia per quanto riguarda gli spostamenti sia per l’assistenza grazie al nostro team che è operativo 365 giorni, 7 giorni su 7, 24 ore su 24 e non è un modo di dire» ha sottolineato Patti. Questo perché l’approccio di Tripitaly è quello di un vero e proprio partner, sin dalle fasi organizzative dell’evento. «Gli organizzatori ci chiedono consulenza a partire dalla scelta della location, che si tratti di un meeting di dieci persone o di un congresso di migliaia di partecipanti. Studiamo ogni aspetto, verifichiamo gli itinerari, controlliamo gli avvicinamenti di treni e aerei, tutti i tempi di percorrenza – anche per determinare orari e durata dell’evento – coordiniamo le diverse delegazioni, stabiliamo i tempi nel dettaglio per garantire sempre la massima puntualità. Il nostro reparto Mice valuta costi, gradimento, accesso e viabilità» precisa Patti. Un’expertise preziosa per la buona riuscita di ogni tipologia di evento che la società mette a disposizione dei suoi clienti in tutte le fasi, dal mobility advisory ai servizi di booking, dall’assistenza al reporting.

indirizzi a fine rivista Ugo Patti

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