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Next Group: un hub per comunicare

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Roma e dintorni

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Sul mercato da 35 anni, Next Group è oggi un hub di comunicazione integrata costituito da quattro business unit, quattro agenzie: 180 professionisti che si muovono in maniera trasversale nei mercati dei grandi eventi, del digital marketing, del content creation, dell’incentive e loyalty e delle relazioni pubbliche

di ELEONORA RIGHI

Marco Jannarelli Presidente Next Group Parola d’ordine: integrazione. Nel corso degli anni, il Gruppo è cresciuto innovandosi sia attraverso investimenti in tecnologia sia perseguendo una strategia di acquisizioni mirate a completare e integrare la propria offerta di consulenza e servizi, come dimostrano – per esempio – le acquisizioni nel 2019 di Adverteam e Take, agenzie specializzate in consumer communication e digital content creation. Una storia di evoluzione, quella della società guidata da Marco Jannarelli, che si impone all’attenzione dapprima nel Mice, poi nei grandi eventi ideando e producendo per i propri clienti progetti memorabili. E non solo complessi live show, ma anche eventi ibridi e virtuali realizzati ancor prima dell’accelerazione digitale forzata dalla pandemia. «Da anni portiamo avanti, anche negli eventi, un processo di digital transformation. E il brusco stop degli eventi live non ci ha trovato impreparati» afferma Marco Jannarelli, presidente e fondatore di Next Group. «Certamente gli ultimi due anni hanno generato un aumento di velocità di alcune aree di pensiero e di sviluppo tecnologico in ogni ambito della comunicazione. E il digitale applicato agli eventi ne è una dimostrazione lampante».

DAL CONCEPT ALLO SVILUPPO CREATIVO

Nella visione di Next, l’ideazione e la realizzazione di un evento richiedono sempre un profondo approccio strategico e di analisi destinato a sviluppare una risposta che sia davvero in linea con le reali necessità di comunicazione dei clienti. La spettacolarizzazione dei contenuti proposti è poi un elemento aggiun-

tivo, un plus, che da sempre contraddistingue l’agenzia, a prescindere dall’ambiente live o digital in cui si trova ad operare. «Il salto tecnologico innescato ha permesso di comprendere e sviluppare nuovi livelli di comunicazione, differenti approcci per raggiungere e comunicare ai target. Soprattutto ha portato a un nuovo modo di considerare l’audience di riferimento – continua Jannarelli –. Gli eventi hanno ormai raggiunto più livelli di fruizione: quello live è tornato ancora più ricco di valori emotivi e quello online, non più pura e semplice trasmissione di ciò che accade da un’altra parte, si sta sempre più evolvendo verso scenari che consentano una fruizione originale e dedicata». Indipendentemente dalla modalità esecutiva, dunque, i valori per Next rimangono sempre gli stessi: ricerca creativa, analisi strategica, eccellenza nella esecuzione e precisione nella definizione economica di ogni progetto.

S. PELLEGRINO YOUNG CHEF ACADEMY: UN EVENTO CHE FA SCUOLA

Nel corso dell’ultimo anno Next Group ha realizzato alcuni importanti eventi con approcci digitali, meccanismi di interazione e coinvolgimento molto diversi tra loro: il Grand Finale dell’edizione 2021 della S. Pellegrino Young Chef Academy, progetto internazionale di scouting e formazione permanente di talenti culinari promosso da Sanpellegrino, si è tenuto a Milano alla fine di ottobre (dal 28 al 30) e ha coinvolto non solo migliaia di spettatori in remoto da tutto il mondo, ma anche centinaia di persone in presenza – fra partecipanti, organizzatori, addetti ai lavori e maestranze. Un appuntamento concentrato in tre giorni, ma che ha avuto alle spalle quasi un anno di lavoro in ogni angolo del mondo per strutturare, promuovere, organizzare tutte le fasi di selezione e la loro articolata logistica. 48 finalisti sono arrivati a Milano dopo un lungo percorso di sfide preparate in altrettante macro-regioni dopo aver affrontato un periodo di formazione accanto al proprio mentore (uno chef di grande autorevolezza) che li ha accompagnati verso la finalissima. Il progetto è in continua evoluzione e quest’anno ha allargato i propri orizzonti con la creazione di una academy che ingloba il contest e dà vita a una community connessa. Attraverso una piattaforma ad hoc, i giovani chef talentuosi hanno potuto sia interagire con i più influenti personaggi della gastronomia mondiale per la messa a punto della propria ricetta, sia comunicare con l’organiz-

zazione per coordinare l’approvvigionamento delle materie prime dai Paesi di origine e il loro ingresso in Italia. Due le location di riferimento per la finale di Milano. Negli spazi del Megawatt Court, contesto industriale completamente ristrutturato, si sono susseguiti non solo le sessioni di gara, ma anche workshop tematici, tavole rotonde e approfondimenti sul tema “Gusto & Creatività”. Selezionatissimo il parterre degli ospiti internazionali: chef, media, influencer hanno potuto assistere e seguire il tutto da un’accogliente area lounge. La cena di gala conclusiva si è invece tenuta la sera del 30 ottobre nella cornice di Palazzo del Senato. È qui che il tre Stelle Michelin Massimo Bottura, alla guida dei cinque chef legati ai sui ristoranti nel mondo, ha dato vita a cinque momenti culinari esclusivi capaci di regalare agli ospiti tutto lo spirito della S. Pellegrino Young Chef Academy, fatto di talento, creatività, innovazione, passione e professionalità. Ma prima di sedersi a tavola tutti i riflettori sono stati puntati sulla cerimonia di premiazione, alla quale hanno presenziato i giovani chef finalisti delle varie competizioni in concorso, i mentori, la Giuria dei Saggi e numerosi altri special guest. A monte di una macchina organizzativa davvero imponente, guidata da The Next Event, la divisione creativa dei grandi eventi di Next Group, c’è stato l’impegno per garantire il rispetto assoluto delle regole di sicurezza anticontagio, con un protocollo messo a punto appositamente per la realizzazione del Grand Finale 2021 (si parla di oltre tremila tamponi somministrati, con il coinvolgimento di personale sanitario tra cui sei infermerie e due laboratori di analisi).

IL DIGITALE CHE SORPRENDE

Diverso ma altrettanto d’impatto l’evento full digital realizzato per il lancio delle nuove macchine agricole Massey Fergusson. Chi vende macchine e servizi per i farmer è abituato infatti ad agire in un mondo molto concreto. Non a caso Massey Ferguson-Agco Corporation – azienda leader globale nella produzione di macchinari per l’agricoltura –, per il lancio di otto nuovi prodotti ha chiesto a Next di immaginare un evento digitale che fosse “coi piedi per terra” e che consentisse all’azienda di parlare in maniera diretta con ognuno dei propri clienti. E così è stato. Un evento full digital, con piattaforma monstre creata ad hoc e quattro canali in streaming, che ha permesso al Ceo di Massey Ferguson di parlare al suo pubblico immerso in un campo di grano in Francia durante la mietitura e, al contempo, presentare gli otto nuovi trattori in diretta dall’interno della fabbrica dove era stato allestito un vero e proprio studio. Contenuti, testi e video personalizzati con diverse experience. Interviste, quiz e una chat live in 15 lingue. Il risultato? Uno streaming capace di far sentire ogni partecipante, seppur collegato da remoto, come se fosse presente in qualità di special guest alla più importante fiera del suo settore.

ALLA SCOPERTA DEI MUSEI D’IMPRESA

A cura di Adverteam, l’agenzia di consumer communication di Next Group, è stata infine la realizzazione di “Nel tempo di una storia”, un racconto inedito alla scoperta del patrimonio industriale e culturale custodito nei musei e negli archivi delle imprese italiane, un Instagram storytelling pensato per un pubblico giovane (18-35 anni). Promosso da Assolombarda e Museimpresa, il progetto presenta il patrimonio industriale e culturale custodito nei musei e negli archivi delle aziende italiane attraverso l’occhio di Simone Bramante – in arte Brahmino – uno dei fotografi internazionali più apprezzati su Instagram con oltre un milione di follower e più di 16mila interazioni per post. Brahmino e il suo blog “What Italy Is”, che promuove la bellezza dell’Italia fuori dalle rotte del turismo di massa, raccontano i musei e gli archivi d’impresa al pubblico di Instagram. Un tour straordinario in tutta Italia, raccontato nel tempo di una Ig story, che dà vita a un progetto di “cultura partecipata” a favore di un’esperienza digitale che supera il concetto di destinazione fisica. C’è ancora tempo per immergersi nella bellezza: il progetto, che corona alla perfezione la digital transformation di Next Group, termina infatti a gennaio 2022.

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