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PROGETTARE INSIEME SCUOLA E FUTURO

SCUOLA E IMPRESE PROGETTANO INSIEME IL FUTURO

Il mondo scolastico sotto i riflettori di Big Buyer 2021. L’occasione è stata un appassionante e proficuo confronto tra Professionisti, Politici ed Aziende del comparto cancelleria

FABRIZIO BINACCHI

“La nuova scuola e i quaderni della ripresa” è il titolo del seminario che ha inaugurato il ricco ciclo di incontri di Big Buyer 2021. Aperto dai saluti di Mariella Nasi Pfeiffer, Fondatrice della rassegna fieristica, che ha ringraziato le autorità presenti e i Relatori “per la qualità della tavola rotonda” e la vasta platea di operatori e imprenditori presenti in sala “per l’impegno profuso nell’allestimento degli stand e la fiducia accordatale”, il convegno si è posto l’ambizioso intento di far dialogare un significativo campione di figure professionali del Mondo della Scuola con la Politica e con le Imprese del settore in vista di un rapporto più strutturato e continuativo rispetto al passato. A fronte di uno scenario caratterizzato da mutamenti recenti che hanno profondamente modificato

HANNO DETTO

In una sala discreta e accogliente, un gruppo di esperti si è ritrovato a parlare di scrittura per un paio d’ore. È stata la mia prima (e spero non ultima!) esperienza. Ho apprezzato la scelta dei relatori, rappresentanti di differenti realtà e quindi portatori di punti di vista diversi, ma ugualmente esperti, sullo stesso tema. E che dire degli interventi programmati? Questi ci hanno consentito di rivolgere lo sguardo verso chi studia, fa ricerca e produce strumenti per scrivere con la stessa passione di chi insegna a utilizzarli. Sentimento, interesse, promesse e prospettive future… possiamo sperare nella rinascita della

scrittura a mano?

Cinzia Angelini Professore associato di Pedagogia sperimentale - Direttore Laboratorio Pedagogia Sperimentale - Coordinatore CdLM interclasse SPE-SEAFC, Scienze Pedagogiche e Scienze dell’Educazione degli Adulti e della Formazione Continua Università Roma Tre-Dipartimento di Scienze della Formazione

il modo di realizzare la didattica a tutti i livelli, si avverte da più parti il bisogno di ripensare il sistema scolastico nella sua interezza e complessità. In tale contesto di generale consenso alle riforme, diviene necessario comprendere come l’industria possa entrare in sintonia con la trasformazione in atto e contribuire in modo produttivo.

OBIETTIVO: SINERGIE LUNGIMIRANTI

Lo scopo dell’incontro, come sottolineato dal Direttore di RAI 3 Emilia-Romagna Fabrizio Binacchi, Moderatore dell’incontro, era l’avvio di un confronto tra gli Operatori scolastici e le Imprese per rispondere efficacemente e sinergicamente alle nuove esigenze in una fase di profondo cambiamento del modo di fare scuola. Una trasformazione innescata dall’emergenza pandemica, che va tuttavia a collocarsi più profondamente e durevolmente in un contesto di mutamenti strutturali dell’intero Sistema Paese. A questo risponde, fortunatamente, anche una ritrovata attenzione per le tematiche dell’Istruzione da parte del Governo, che si annuncia di ampio respiro progettuale: si pensi soltanto agli obiettivi di sostenibilità ambientale e di digitalizzazione che faranno da cornice alle scelte dell’economia e della politica nazionali nei prossimi anni e che, al contempo, impatteranno significativamente sulla Scuola, contribuendo allo sforzo di ridefinizione che la sta attraversando. Il profondo interesse suscitato nelle Imprese del settore dalle nuove politiche del Ministero dell’Istruzione è stato sottolineato in apertura dei lavori proprio da Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Bologna, in rappresentanza “di un comparto strategico di una filiera strategica, comprendente grossisti e dettaglianti, che si è sempre occupato di scuola e cultura, nonché di sostegno e assistenza verso coloro che hanno più difficoltà ad accedere agli strumenti necessari all’istruzione”. Il trade specializzato – che rappresenta una fondamentale cerniera tra produttori e acquirenti finali e contribuisce in modo decisivo al successo di un prodotto e di un brand – ha infatti saputo caratterizzarsi per la particolare vivacità e “anche soltanto sotto la semplice insegna ‘cartolibreria’, si è dimostrato in grado di ritagliarsi, nelle comunità locali di riferimento, uno

DANIELE RUSCIGNO

FORMAZIONE PER UNA SCUOLA DI QUALITÀ

E la trasformazione andrà investendo, in accordo con gli obiettivi europei, anche il problema della qualità della formazione, che i non positivi risultati dei test Invalsi hanno fatto emergere con chiarezza. Per una Scuola capace di offrire buona istruzione occorre però investire nel corpo insegnante, soprattutto reinvestendo nella formazione dei docenti. L’apertura di una Scuola di Alta Formazione e il reinserimento contrattuale del personale scolastico sono tra i primi obiettivi individuati del Governo.

IDEA: UN CORSO DI DIDATTICA DELLA SCRITTURA Tra le considerazioni che hanno caratterizzato molte relazioni e gli interventi dal pubblico ci sono la consapevolezza che la didattica innovativa passa anche attraverso un generalizzato recupero della manualità e la convinzione che questa abbia bisogno di una cornice materiale e strumentale adeguata, fatta di penne, matite, colore, quaderni. Tutti elementi indispensabili che sostanziano l’apprendimento e non costituiscono un semplice contorno. Nel solco di tali concetti, è emersa anche una proposta – frutto di questa prima occasione di confronto – che ha destato grande interesse: l’istituzione di una cattedra di Didattica della Scrittura nell’ambito della Facoltà di Scienze della Formazione. L’idea è stata caldeggiata da Silvia Sonzogni, Marketing & Education Manager di Pelikan, che ha menzionato i disturbi dell’apprendimento causati dalla disgrafia in un quadro di preoccupante aumento dei casi di DSA nella popolazione scolastica, e raccolta da Magda Borsani, Marketing & Communication Manager di Stabilo Italia, Azienda già autonomamente impegnata a tenere corsi online di didattica della scrittura. Pelikan collabora da tempo con l’Università di Roma3 sui temi del superamento della disgrafia e del miglioramento dell’apprendimento della geometria a partire dalla calligrafia. L’intervento a seguire, da parte della docente Cinzia Angelini di UniRoma 3, sull’importanza del gesto grafico e sulle sue implicazioni nella maturazione cognitiva dei bambini, si è concluso con la disponibilità alla coprogettazione di un Corso dedicato.

SCUOLA È ANCHE ASTUCCIO, QUADERNO, PENNA E MATITA

Ripensare la formazione significa offrire didattica innovativa nonché edifici moderni ed ergonomicamente vivibili, ma la Scuola è fatta anche di una molteplice “cultura materiale” che si declina nella vita quotidiana di studenti nell’infinità di strumenti necessari all’apprendimento, fino a sedimentarsi nel vissuto. È stato questo un tema ripreso in molti interventi e sul quale si misura direttamente il contributo del Settore. spazio che va al di là della pura somministrazione di un oggetto, riuscendo a dare una reale assistenza e formazione culturale”.

SCUOLA, UN ASSE STRATEGICO NAZIONALE

Alla Senatrice Francesca Puglisi, Capo della Segreteria tecnica del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, è toccato il compito di illustrare le direttrici lungo le quali si sta muovendo l’azione del Ministero e l’eccezionale entità degli investimenti destinati alla Scuola previsti nel nuovo PNRR: questi configurano un autentico momento di svolta, in decisa controtendenza rispetto alle politiche degli ultimi decenni. La Scuola ridiviene, dunque, asse strategico del Sistema-Paese e, insieme alla cosiddetta Transizione Verde e alla Digitalizzazione, uno dei campi su cui si focalizzerà in maniera non

Il palco dei Relatori al completo.

estemporanea l’attenzione del Governo. Rimarcando la sua soddisfazione per la ricchezza merceologica dell’esposizione, a concreta illustrazione di un nuovo mondo scolastico fatto non soltanto dell’imprescindibile acquisizione di competenze digitali, ma ancora e necessariamente di “quaderni, colore, festa e creatività, elementi costitutivi e ineliminabili nel percorso formativo”, la senatrice Puglisi ha sintetizzato la delicata fase di trasformazione che sta attraversando complessivamente la Scuola: in essa il primo lockdown, più che da innesco, ha funzionato da acceleratore, mostrando altresì – nella difficile prova dell’emergenza pandemica – il ruolo di collante che il mondo scolastico svolge nella società. Una fase di mutamento ma anche di riconquistata “centralità”, cui il Governo ha deciso di rispondere “destinando risorse ingentissime: per la Scuola sono previsti 17 miliardi e mezzo di investimenti che, accanto al Digitale e alla Transizione Ecologica, andranno a dar corpo al superamento degli squilibri territoriali e del persistente divario Nord-Sud. Ben 4 miliardi e mezzo sono, ad esempio, riservati alla creazione di asili nido nel Mezzogiorno, che si trova ancora in una condizione di evidente svantaggio per l’assenza di tali servizi”.

UN RUOLO EDUCATIVO PER IL TERRITORIO

Ma l’obiettivo di colmare le numerose disparità esistenti. Il Governo intende, infatti, sostenere con-

ANGELO RIOLI E FRANCOSCA PUGLISI GIUSEPPE LENTI CAPODURI

MAGDA BORSANI SILVIA SONZOGNI PIERO FROVA

cretamente le famiglie più svantaggiate nel compito educativo, destinando anche in questo caso cospicui investimenti. “Si è dunque di fronte – ha continuato Francesca Puglisi – a un piano ambizioso ed organico di rilancio della Scuola, che ha tra i suoi cardini la partnership pubblico/privato e un agire che metta al centro la comunità locale nella sua interezza, la quale deve diventare a sua volta una comunità educante”. Il Governo, allo scopo di porre la Scuola al centro, punta “ad istituire con Enti locali e Regioni dei veri e propri Patti Territoriali Educativi che permettano di far dialogare proficuamente il mondo della Scuola e il Terzo Settore”. +E lo sguardo con cui si sta valutando il tema della formazione è davvero a 360°: non solo la questione Scuola si incrocerà sempre più decisamente con la tematica ambientale, aspetto cruciale sul quale sono già attive le Aziende del settore ed è già notevole “l’impegno profuso nell’offrire nuovi prodotti ecosostenibili”, ma si proietterà territorialmente all’esterno nell’incentivare la frequentazione dei luoghi di cultura e il loro inserimento nella normale attività didattica grazie al sostegno di apposite risorse mirate.

LA BUONA PRATICA SCOLASTICA DELL’EMILIA La sintesi, densa di spunti, presentata da Francesca Puglisi è stata concretizzata dagli esempi illu-

“LEARNING RELATIONSHIP” CON LE AZIENDE Gli interventi delle Imprese presenti hanno evidenziato il fortissimo interesse per le proposte avanzate e la volontà di essere partecipi interlocutori del processo di trasformazione descritto. Una disponibilità e un impegno rimarcati da Piero Frova, Direttore Marketing di F.I.L.A., Azienda che offre matite, penne, colori e altri generi di cancelleria dal lontano 1920. Come pure da Giuseppe Lenti Capoduri di Balma, Capoduri & C. – che con i marchi Coccoina e Zenith ha accompagnato generazioni di studenti e le evoluzioni della Scuola nella storia del Paese fino ad entrare nell’immaginario collettivo – e da Angelo Rioli, Amministratore Delegato di RiPlast, che ha costruito il proprio successo sulla copertura protettiva del libro e del quaderno, le cui testimonianze hanno anche evidenziato lo sforzo produttivo e di ricerca finalizzato a rendere gli strumenti scolastici sempre più ecosostenibili.

strati a seguire da Daniele Ruscigno, Assessore all’Edilizia scolastica della Città Metropolitana di Bologna e sindaco di Valsamoggia. Il Relatore ha descritto l’intensa azione a sostegno della Scuola nel territorio bolognese, che per molti versi si muove lungo le direttrici dei progetti nazionali e in parte le anticipa concretamente. Soprattutto, qui si è imperniato su Formazione e Scuola un momento non trascurabile del superamento dei divari territoriali, ad esempio tra la città e i dintorni più marginali, nel solco di quell’esigenza sempre più sentita di rivitalizzazione di un grande frammento d’Italia provinciale e appenninica troppo a lungo dimenticata: in poche parole, “il margine che si fa centro”, come ha ricordato il moderatore Fabrizio Binacchi citando il sociologo Bonomi. D’altronde, su questo terreno – come pure

VERSO UN TAVOLO DI CO-PROGETTAZIONE SCOLASTICA?

A conclusione del convegno, già particolarmente ricco di idee e improntato a un dialogo proficuo tra Scuola e Imprese del Settore, è stato caldeggiato il progetto di una consultazione ciclica e permanente sulla Scuola e le sue problematiche che consenta il confronto puntuale tra operatori e Aziende per lavorare nella massima sintonia in questa delicata fase di trasformazione dell’istituzione scolastica, per co-progettare, assieme il futuro della scuola.

CARTOLIBRERIA, UN HUB MULTISERVIZIO AL CENTRO DEL TERRITORIO

In conclusione del convegno Medardo Montaguti, Presidente di FederCartolai e Vicepresidente di ConfCommercio, ha ripercorso le difficoltà che il Paese ha attraversato nell’ultimo anno e mezzo ma anche rammentato l’impulso al cambiamento che ne è scaturito, l’accelerazione che si è verificata in alcuni processi, nella Digitalizzazione in primis. Mutamenti rapidi di socialità e abitudini che, tuttavia, non hanno colto il retail specialistico impreparato: questo perché da tempo i Cartolai risultano impegnati in un processo di ripensamento della propria identità e fisionomia, avendo saputo nel corso degli anni perfezionare un ruolo non solo di semplici negozi, ma anche di luoghi di socialità, consulenza e formazione culturale, dunque presidi indispensabili del territorio e già ora tasselli di una “comunità educante”. Ne è scaturita una Cartolibreria avviata con decisione sulla strada dell’Hub Multiservizio, le cui prestazioni spaziano dalla consegna/ritiro pacchi al pagamento di bollettini, dall’ottenimento di documenti e certificati pubblici allo smaltimento di materiale connesso all’attività professionale e fino al pratico reperimento di svariati prodotti informatici.

HANNO DETTO

Diesse ha partecipato al Convegno “La nuova scuola e i quaderni della ripresa”, nell’ambito della 25a edizione di Big Buyer 2021, con l’intento di portare la voce del mondo della Scuola in questo momento di cambiamento epocale. È stata una occasione di incontro e dialogo tra due “mondi” al servizio dei medesimi utenti, ma che spesso non conoscono la realtà quotidiana l’uno dell’altro. É stata sicuramente una esperienza arricchente che ci ha spinto a riflettere su quali possibilità interessanti possono aprirsi grazie a collaborazioni finalizzate, valorizzando quanto il settore della cartoleria può offrire al miglioramento scolastico sia in termini di kit didattici per le varie discipline sia sul piano degli strumenti di supporto per i casi di DSA. Carlo Di Michele - Presidente Nazionale Diesse

Contribuitor: FederCartolai ConfCommercio, Diesse e le Aziende sponsor

Fabbrica Italiana Lapis ed Af ni sul dialogo proficuo pubblico/privato – il modello emiliano porta all’azione del Governo non pochi motivi di ispirazione e materiale attuazione.

LA SCUOLA RESTA UN COLLANTE SOCIALE

Il compito di far dialogare il mondo degli Operatori scolastici con i Politici e la vasta platea di Imprenditori presenti, di far comprendere i nuovi bisogni ma anche le indubbie potenzialità, è spettato al Presidente dell’Associazione DIESSE, Carlo Di Michele, che ha sottolineato come la pandemia abbia fatto emergere l’importanza della Scuola nella vita e nelle relazioni della comunità nazionale e, al contempo, affiorare plasticamente una serie di criticità dell’istituzione scolastica, ben note al personale addetto ma troppo a lungo ignorate dalla più vasta opinione pubblica. Nell’attuale contesto di rapido mutamento della società, dalla Scuola può partire la spinta ed il percorso di integrazione, a patto che essa sia attrezzata per intercettarne le dinamiche. Di Michele ha ricordato come la povertà educativa che affligge una parte della gioventù sia “innanzitutto carenza di relazioni ed occasioni educative significative, nei confronti delle quali è la Scuola a sopperire, secondo una vocazione che spesso, però, a causa di mancanza di spazi e risorse, non riesce a esprimere con l’intensità necessaria; le scuole hanno, infatti, bisogno di investimenti, quindi ben vengano le risorse destinate ad un’edilizia scolastica co-progettata con gli attori e operatori interessati”. Ma rilanciare il ruolo sociale della Scuola, la sua responsabilità di fronte alla più ampia comunità nazionale e ai singoli territori, significa – anche secondo Di Michele – conferire un impulso alla formazione e al costante aggiornamento del personale scolastico, docente e non docente. Al termine del proprio intervento, il Relatore ha ricordato come “legato logicamente e consequenzialmente a questi concetti, si ponga anche il tema dell’autonomia, il che non significa deregulation, ma la concreta possibilità per i professionisti scolastici di potersi liberare da certi vincoli e ostacoli burocratici che rendono impossibile la necessaria creatività didattica”. ■

HANNO DETTO

MASSIMO FAGIOLI

AMMINISTRATORE DELEGATO PIGNA

Siamo felici finalmente di essere tornati in presenza a Big Buyer, momento importante, straordinario per Pigna per presentare i nuovi territori su cui stiamo sviluppando i nostri prodotti e i nostri brand: parliamo di Pigna, Monocromo e PdiPigna, l’ultimo creato dal brand Pigna. È stato un momento particolare, una Fiera calda, abbiamo sentito i clienti vicini, abbiamo ritrovato il contatto fisico molto importante per noi ed è stato il territorio migliore per presentare i nostri prodotti e le nostre novità.

CINZIA ANGELINI

PROFESSORE ASSOCIATO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE, DIRETTORE LABORATORIO PEDAGOGIA SPERIMENTALE (LPS) Uno spettacolo stupefacente! Così voglio definire l’immensa distesa di stand colorati e ricchi di oggetti di cartoleria che un comune mortale difficilmente riuscirebbe a immaginare, tanto erano belli e diversificati per foggia, tipologia, uso! ALEX MASCI, TEAM MANAGER MABECART SRL Ci siete mancati molto... Finalmente! Dopo una lunga attesa, a causa delle avversità a tutti note, è finalmente andato in scena il Big Buyer. Appuntamento annuale che frequentiamo con passione e attenzione sin dalla prima edizione, negli anni si è consolidato come componente imprescindibile della nostra attività. La possibilità offerta da un’organizzazione sempre impeccabile di poterci confrontare con Fornitori, Amici e Concorrenti, ma preferisco chiamarli “Colleghi”. L’avversario non è mai un nemico ma qualcuno con cui confrontarsi e misurare le proprie idee... in un clima positivo e informale che consente di superare anche le piccole divergenze lavorative conseguite nel corso dell’anno è davvero preziosa e indispensabile. Big Buyer sembra Natale... siamo tutti più buoni. In questa edizione rilevo stand più sobri improntati molto sul dialogo e l’ascolto del cliente... bene. Riconosco poi nei convegni, sempre interessanti e innovativi, una vera e propria “Ufficina”... perdonate il parallelismo con Ufficine MABECART, dove informarsi, formarsi, confrontarsi, e raccogliere spunti preziosi per definire le nostre strategie di Business. Grazie, grazie, grazie!

BRUNO FIORUCCI

AMMINISTRATORE DELEGATO INDUSTRIAUMBRA

Finalmente siamo ripartiti, fiera molto interessante. Ha avuto un successo molto, molto positivo. Presenza veramente incredibile finalmente c’era bisogno di questo ritorno alla normalità. Un evento che mancava e che è stato ripristinato. Tutto ordinato, tutto ha funzionato perfettamente. Oggi abbiamo avuto, possiamo dirlo l’ultimo giorno, un’affluenza positiva. Per quanto riguarda Industriaumbra siamo un’azienda di produzione cartotecnica, sia scuola, sia ufficio, leader in Italia e in più abbiamo un segmento di mercato che stiamo approcciando, il POP (oppure materiale o punto vendita) sia da banco che da terra.

STEPHAN ROSEN

SALES DIRECTOR EUROPE FABER-CASTELL

L’anno scorso, 2020, è stato un anno molto difficile con tante restrizioni nella nostra vita privata ma anche per tanti nostri clienti. Nonostante tutto abbiamo riscontrato una crescita per prodotti creativi sia per bambini come anche per adulti. Abbiamo ottenuto un anno record di vendite in Europa e quest’anno i mercati stanno riprendendo e speriamo in un altro anno nuovo di record.

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