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maggio 2016
corso di perfezionamento in
HTA
light
ISSN 2038 - 4238
Mensile - Anno VIII - Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 - DCB Roma
rischio clinico
Gestire il rischio legato alle tecnologie è uno ‘sforzo’ multidisciplinare
sala operatoria
Una nuova tecnica chirurgica a paziente sveglio
Il protagonista del mese Alessandro Napoli
Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomopatologiche Policlinico Umberto I, Roma
imaging digitale
Nuove tecnologie al Giovanni Paolo II di Olbia
siamo presenti a 2016
25-28
2016
7-9
2016
14-16 2016 18-21 15-18 12-14 21 26-27
febbraio
9° Congresso Nazionale AIFM Fare e Innovare
Perugia
web.aimgroupinternational.com/2016/aifm
aprile
Bari
aprile
2016 Cagliari
9
appuntamenti
Italia
maggio
2016 Bologna
settembre
2016 Napoli
ottobre
2016 Bologna
ottobre
2016 Roma
ottobre
2016 Vicenza
XVI Convegno Nazionale AIIC L’ingegneria clinica nello sviluppo della sanità tra ospedale e territorio www.convegnonazionaleaiic.it
XVII Congresso Nazionale AICO Caring in sala operatoria: relazioni, ruoli e tecniche www.aicoitalia.it
AIOS Corsi Regionali di Formazione www.aiosterile.org
Exposanità 20° mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza www.exposanita.it
47° Congresso Nazionale SIRM Imaging in Oncology… and beyond: the future is now www.sirm.org/congresso
42° Congresso Nazionale ANMDO Leadership, competenza e responsabilità in sanità www.anmdo.org
VIII eHealth Conference Integrazione di sistema nell’ospedale di nuova generazione www.ehealthconference.it
Health innovation Edizione 2016 www.meditfiera.it
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indice
7 editoriale 8 overview 10 protagonista del mese
Gli ultrasuoni in chirurgia. Genesi di una ‘rivoluzione’
Alessandro Napoli
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tecnologia in sala operatoria
OLIS, nuova tecnica a paziente sveglio Tullio Spina
18 RISCHIO CLINICO
Il rischio nell’ospedale tecnologico
Gianluca Merlano
20
Perché applicare i sistemi di telemedicina in pediatria
Alberto E. Tozzi , Francesco Gesualdo
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L’impatto del processo degli strumenti di chirurgia robotica in centrale di sterilizzazione
Silene Tomasini , Andrea Valentinotti
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Gestione del rischio clinico e nuove tecnologie in diagnostica per immagini
Palmino Sacco
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Il rischio delle nuove tecnologie. Il ruolo dell’ingegneria clinica
Matteo Ritrovato, Francesco Faggiano, Pietro Derrico,
Stefano Bergamasco, Matteo Buccioli, Gianluca Giaconia
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Tecnologia e fattore umano, per la valorizzazione del processo di cura: OGC
Giuseppe Cafarella, Francesco Venneri,
Gianluca Giaconia, Stefano Bartoli
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3
indice
42
Garantire la sicurezza in sala operatoria
Stefano Bartoli
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Rischio clinico nell’uso delle nuove tecnologie in sala operatoria
Salvatore Casarano, Pierpaolo Pizzolante
53 corso di perfezionamento in HTA
La cassetta degli attrezzi della Clinical Governance e l’HTA
60
diagnostica per immagini
Alta tecnologia al Giovanni Paolo II di Olbia Vincenzo Bifulco
business solution
La rivista eHealth sceglie quest’anno di ospitare un corso di formazione specifico in HTA. Il perché di questa scelta è presto detto: considerato il crescente sviluppo delle tecnologie applicate in ambito ospedaliero e l’innegabile esigenza di ottimizzare spese e risorse, è sembrato doveroso da parte nostra offrire ai nostri lettori un approfondimento sull’Health Technology Assessment che, come è noto, è un campo multidisciplinare di ricerca che studia le implicazioni mediche, sociali, etiche ed economiche dello sviluppo, della diffusione e dell’uso delle tecnologie sanitarie. Ad aiutarci in questa mission, sono i docenti del corso di specializzazione in HTA dell’Università Cattaneo di Varese.
68 informatica in sanità Nuovo Welfare legato alle tecnologie
Fulvio Barbarito
71 il convegno “Ambiente in Sanità”, Aris, Aiop e Confindustria Sanità ne discutono a Roma
La Redazione
74 scenari Giro di vite sulla sorveglianza post vendita
Parminder Kalle
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editoriale
Maria Giulia Mazzoni Direttore Responsabile
Il rischio clinico delle nuove tecnologie
Ogni medaglia, si sa, ha il suo rovescio. Se è vero, come è vero, che il progresso tecnologico espande enormemente le possibilità in campo medico, occorre tuttavia constatare che questo lodevole sforzo di proiezione porta intrinsecamente con sé anche nuove problematiche di ordine pratico, organizzativo e gestionale. Chi deve farsi carico di valutare le nuove tecnologie? Come inserirle al meglio in un sistema già collaudato? E, soprattutto, chi è chiamato a valutare il rischio che questi elementi portano, inevitabilmente, con sé? Se volessimo vedere il sistema-ospedale come un puzzle la cui figura va componendosi via via che inseriamo nuovi elementi, dovremmo ammettere che ogni nuova tessera/tecnologia ci porrà di fronte al medesimo quesito: dove inserirla al meglio affinché questa arricchisca l’immagine d’insieme? Ora, se parlassimo di un banale rompicapo prenderemmo la cosa a cuor leggero e ci concentreremmo sull’analisi della forma del nuovo elemento, sul fare attenzione che questo combaci con le tessere a lui più vicine e mai, e dico mai, tenteremmo di forzare la mano inserendolo a forza in un incastro solo apparentemente congeniale. Traslando il concetto sul nostro sistema-ospedale, la cosa si fa però ben più complessa perché la nostra ‘tessera tecnologica’ ha egualmente in sé il potere di favorire soluzioni o generare problemi. Ecco perché ogni nuova tecnologia va attentamente valutata ed ecco perché ad ogni innovazione va accostata un’analisi che prenda in considerazione tutti i possibili punti di vista. A questo sforzo abbiamo dedicato il focus di questo numero, che prende le mosse dalla più cruciale delle domande: quando la tecnologia diventa vero progresso? Come nostra consuetudine, abbiamo affidato la questione alle principali figure professionali di riferimento che hanno condiviso con noi le proprie esperienze. Abbiamo quindi parlato con il direttore sanitario di una delle più importanti realtà del nostro Paese, l’Istituto Auxologico Italiano, siamo entrati nel merito dei servizi di telemedicina dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, abbiamo valutato assieme agli infermieri sterilizzatori quanto sia fondamentale rendere asettico lo strumento chirurgico e ci siamo fatti spiegare come gestire al meglio il rischio quando si utilizzano i più moderni strumenti di diagnostica per immagini. Ma non solo. Abbiamo anche analizzato tutti gli aspetti legati alla gestione delle moderne tecnologie assieme agli ingegneri di AIIC e stimato quanto siano migliorati gli outcome clinici dei pazienti chirurgici, prendendo in considerazione sia il punto di vista dei medici che quello degli infermieri che lavorano in sala operatoria. Quel che è emerso è un percorso ancora in via di definizione da cui sono nate nuove riflessioni e interessanti considerazioni, una visione d’insieme da cui, questo l’auspicio, ripartire tutti assieme per proseguire nella definizione di quel puzzle chiamato ‘salute’. Buona lettura. n
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vetrina
MultiStim Eco
www.movigroup.com
L’utilizzo della guida ecografica in aggiunta all’elettrostimolazione è ormai una procedura di routine, che ottimizza la precisione e l’efficacia delle procedure di anestesia plessica. L’elettrostimolatore MultiStim Eco è un dispositivo piccolo e compatto e di semplicissimo utilizzo: una volta accesa l’apparecchiatura, basta semplicemente premere un tasto per avviare la stimolazione.La novità del MultiStim Eco è l’assenza di cavi di collegamento tra l’ago e l’elettrostimolatore: il cavo conduttore dell’ago viene direttamente collegato all’elettrostimolatore che, sul retro, presenta la connessione a pressione per l’elettrodo neutro.
Il sistema operatorio CENTURY a piani trasferibili è composto da tre elementi fondamentali: la colonna portante, il piano operatorio trasferibile ed il carrello (longitudinale) per il trasporto della colonna/piano. Tale sistema è studiato e progettato per soddisfare le necessità dei blocchi operatori di tipologia multidisciplinare. Il nuovo sistema operatorio “Century” porta efficienza e razionalità nelle moderne Sale Operatorie delle migliori Strutture Ospedaliere in tutto il mondo. La notevole gamma di accessoristica a disposizione del “Century” permette di utilizzarlo efficacemente in ogni disciplina chirurgica utilizzando lo stesso piano operatorio universale.
www.opt-ita.com
Century Operating System
nfo Vue PACS CARESTREAM Vue PACS fornisce un workspace unico per gli strumenti clinici e le applicazioni che occorrono ai Medici e ai Radiologi per una agevole refertazione in sede e a distanza. Vue PACS, web-enabled, dispone in modo integrato di avanzate: visualizzazione, post-elaborazione 3-D, gestione della lesione, dettatura, notifica dei risultati critici e modulo per mammografia eliminando la necessità di workstation dedicate.
www.carestream.it
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vetrina
TACERA
www.zenitelcss.it TACERA è un Sistema di Hospital Communication in tecnologia IP che collega i pazienti in tempo reale con il personale e fornisce un utile supporto alla gestione interna del processo di assistenza. Fine delle chiamate senza risposta, fine del personale che deve correre per i corridoi alla ricerca del paziente in chiamata. TACERA porta la chiamata direttamente dove si trova il personale riducendo i rischi di errore e infondendo fiducia al paziente. Grazie al processo in real-time, informazioni e comunicazioni raggiungono pazienti e personale in brevissimo tempo e ovunque si trovino, TACERA nelle organizzazioni più grandi, segue i pazienti dall’ingresso sino alla dimissione attraverso il software WorkFlow. Con TACERA, informare il personale delle pulizie di una camera pronta per nuovi pazienti, è solo premere un pulsante.
info
Il testaletto tecnico orizzontale FLUIDYS T è stato progettato per offrire ergonomia e facilità d’uso ai professionisti della sanità. Adatto per terapie intensive e/o risvegli. Offre la possibilità d’integrare moduli d’illuminazione e rail porta accessori offrendo una moltitudine di soluzioni tecniche per rispondere ai bisogni dei vari reparti. FLUIDYS T ORIZZONTALE può integrare dei carrelli scorrevoli che permettono il montaggio di ripiani e cassettiere. I ripiani sono progettati per soddisfare le esigenze in termini di igiene e durata di vita. I ripiani sono composti da una superficie in materiale compatto di colore bianco (HPL) oppure in vetro temprato. Permettono una facile manipolazione delle utenze.
www.tlv.fr/it
FLUIDYS T Orizzontale
WATO EX-35 Il dispositivo per anestesia WATO EX-35 è adatto per l’anestesia generale n un’ampia gamma di pazienti in sala operatoria, dai neonati agli adulti. Insieme a stabilità di funzionamento, sicurezza avanzata, prestazioni affidabili e interfaccia intuitiva, la serie WATO offre agli utenti in ambito clinico i dati di monitoraggio su schermo LCD a colori con un massimo di 3 curve, da scegliere tra Paw, TVe, MV, Ppeak e Pmean, e i grafici della pressione e del flusso visualizzati contemporaneamente. Tranne le modalità di ventilazione di base, la serie WATO offre tuttavia modalità avanzate come SIMV e PSV applicabili ai pazienti che respirano spontaneamente. L’utile funzionalità di analisi dei dati supporta trend di 24 ore per gli eventi di allarme. La serie WATO offre dei parametri di monitoraggio integrati e ulteriori funzioni di monitoraggio esterne per EtCO2 e AG. www.mindray.com
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www.ehealthnews.it referee Giovanni Arcuri, Responsabile Settore Ospedali, Servizio di Ingegneria Clinica Azienda USL di Modena Antonio Bray, Direttore sanitario ASL Viterbo Maria Caputo, Sala operatoria - Centro Trapianti, Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari, presidente AICO Gianfranco Finzi, Direttore Responsabile Direzione Medica Ospedaliera-Igiene, prevenzione e protezione, Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna, presidente nazionale ANMDO Francesco Gabbrielli, Dirigente Medico Chirurgo, Dipartimento Chirurgia Generale “P. Stefanini”, Umberto I Policlinico di Roma, Responsabile TeleMedicine EuroProject Group, vice presidente SIT Antonio Vittorino Gaddi, già Professore di Medicina
Interna Università di Bologna, Direttore del Bologna Center on Atherosclerosis and Metabolic Diseases, Quirino Piacevoli, ASL Roma E Ospedale San Filippo Neri, presidente Consiglio Lazio, AAROI - EMAC Chiara Rabbito, Avvocato presso il Foro di Bologna, Coordinatrice nazionale Gruppo di Studio Sicurezza e Privacy SIT Giancarmine Russo, Segretario generale SIT Palmino Sacco, Dirigente Medico DAI Diagnostica per Immagini- A.O. Universitaria Senese Giorgio Vezzani, Responsabile della UO di Riabilitazione Respiratoria, Studio e cura dei disturbi respiratori del sonno, Azienda Ospedaliera IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia
comitato consultivo Danilo Aragno, Struttura Complessa di Fisica Sanitaria A.O. San Camillo-Forlanini Franco Astorina, vice presidente FARE Stefano Bartoli, Dirigente Medico Chirurgo, UOSD di Chirurgia Vascolare d’Urgenza ASL RM-C di Roma, Segretario Nazionale ACOI Michelangelo Bartolo, Dirigente Medico, Direttore Servizio di Telemedicina dell’Ospedale San Giovanni-AddolorataBritannico, Segretario Global Health Telemedicine, Roma Luisa Begnozzi, Direttore UOC di Fisica Sanitaria Fondazione Fatebenefratelli, presidente AIFM Giovanni Bestente, e-Health Team Manager ISMB, Istituto Superiore Mario Boella di Torino Placido Bramanti, Direttore IRCCS Centro Neurolesi “B. Pulejo”, Membro del Consiglio Superiore di Sanità, vice presidente vicario SIT Maria Beatrice Benedetti Michelangeli, Coordinatore Centrale di sterilizzazione, Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, past president AIOS Alessandro Beux, Tecnico di Radiologia, AO Città della Salute e della Scienza di Torino, presidente Federazione Nazionale TSRM Nevio Boscariol, Responsabile Economico Servizi e Gestionale UESG, ARIS Federico Cesari, PhD, BITeB – Health Technology Assessment, AIBIO Emanuele Carlo Christin, I.R.C.C.S. Fondazione Salvatore Maugeri, presidente AIBIO Fabrizio Consorti, Professore aggregato Chirurgia Generale, Facoltà di Medicina dell’Università Sapienza, Umberto I Policlinico di Roma Mario Dal Co, Cborgomeo&Co Consulenza aziendale e istituzionale, già Direttore generale Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Componente Comitato di consulenza SIT Angelo Lino Del Favero, Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino, presidente nazionale di Federsanità ANCI Antonella Del Vecchio, Servizio di Fisica Sanitaria IRCCS San Raffaele Enrico Desideri, Direttore Generale ASL 8 di Arezzo, vice presidente Federsanità-ANCI Francesco Di Stanislao, Professore di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università Politecnica delle Marche Mario Fregonara Medici, Responsabile Settore “Servizi Informatici Sanitari”, Regione Piemonte Enrico Frumento, Ricercatore CEFRIEL – Docente
Politecnico di Milano Gianfranco Gensini, Ordinario di Medicina Interna e di Cardiologia Università degli studi di Firenze, presidente nazionale SIT Pierfrancesco Ghedini, Direttore Dipartimento Tecnologie dell’Informazione e Biomediche, Azienda USL di Modena Ada Giampà, Coordinatore Centrale di sterilizzazione, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo (PV) Massimo Giuliani, Responsabile Tecnico Esplorazioni funzionali e chirurgia, AOU Ospedali Riuniti di Trieste, presidente ANTAB Gianpiero Guerrieri, Dirigente Uff VI, Direzione Sistemi Informativi e dell’Innovazione, Ministero del Tesoro, Direttore UOC Sistema Informativo e Sistema di Reporting Aziendale ed ICT, Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata di Roma Giovanni Hoz, Direttore Sistemi Informativi Policlinico A. Gemelli Carlo Massaroni, Ricercatore, Libera Università Campus Bio-Medico di Roma, AIBIO Fabio Miraglia, Docente di Economia Sanitaria, Università Mediterranea Reggio Calabria, Coordinatore RSA, AIOP Giuseppe Mobilia, presidente del Consorzio Edith Luca Moro, Dirigente Fisico presso Salvatore Maugeri Foundation, coord. commissione AIFM pubbliche relazioni Alessia Orsi, Regione Emilia Romagna - Intercent-ER Agenzia Regionale per lo Sviluppo dei Mercati Telematici Daniela Pedrini, presidente nazionale SIAIS Luisa Pierotti, Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola Malpighi Nicola Pinelli, Direttore della Ricerca FIASO Filomena Polito, presidente APIHM – Associazione Privacy and Information Healthcare Manager Luigi Presenti, Direttore Struttura Complessa Chirurgia Generale, P.O. Olbia Marcello Romano, UOC di Geriatria, Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Garibaldi” di Catania, Presidente SIUMB Alberto Sanna, Responsabile Unità e Services for Life and HealthScientificInstitute, San Raffaele di Milano Selene Tomasini, Coordinatore Centrale di sterilizzazione, Ospedale di Monerbio (BS) Fabio Valentini, Segreteria nazionale ANTAB Andrea Valentinotti, Coordinatore Centrale di sterilizzazione, Ospedale Franz Tappeiner di Merano (BZ), Vicepresidente AIOS Claudio Vella, Consulente ICT strategy in Sanità e Condirettore scientifico dell’Osservatorio ICT in Sanità della School of Management - Politecnico di Milano
indice inserzionisti BMIND
p. 6
MENARINI
p. 4
CRIMO
III cop.
MIS p.77
EIZO
IV cop.
NOEMALIFE
p. 2
EHEALTH CONFERENCE p. 17
PROMESA
p. 73
EXPOSANITÀ
p. 27
ABBONAMENTI
p. 47
KARL STORZ
II cop.
e-Health - Anno VIII - Periodico N. 46 - Maggio 2016 Direttore Responsabile Maria Giulia Mazzoni Collaboratori Alberto Blasi, Giulia Paparozzi Grafica e Impaginazione Giulia Pissagroia Redazione Oriana Mazzini Gestione e Servizi Marco Bompiani Commerciale Massimiliano Genna, Danilo Vinci Filippo D’Amico ROC – Registro Operatori di Comunicazione n. 17883 – Pubblicazione bimestrale registrata presso il Tribunale di Roma il 18/12/2008 n. 439 Edisef Roma Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 – DCB Roma – Euro 10,00 Abbonamento annuale Euro 77,00 - cartaceo Euro 48,00 - digitale BONIFICO BANCARIO Banca Popolare di Sondrio Ag. 34 Via Gregorio VII, 348 00165 ROMA IBAN: IT25 P056 9603 2340 0000 2599 X40 Siti internet www.edisef.it www.ehealthnews.it Redazione e Abbonamenti Piazza Pio XI, 62 00165 Roma Tel 06 66013885 Fax 06 6626717 Abbonamenti 06 61774006 e-mail: redazione@edisef.it Finito di stampare nel mese di Maggio 2016 presso: C.S.R. SRL TIPOGRAFIA Via di Pietralata, 155 00158 Roma Organo Ufficiale
per collaborare La collaborazione è sempre gradita, ma deve rispettare alcune caratteristiche tecniche. Articoli: i testi devono essere originali, liberi da diritti d’autore verso terzi e non sottoposti ad altre pubblicazioni. La decisione sull’eventuale pubblicazione è ad esclusiva discrezione della Redazione. I testi devono pervenire in formato elettronico in qualsiasi forma di Word Processing e non devono superare le 15.000 battute (spazi inclusi). Grafici, loghi e immagini a corredo devono pervenire in redazione in formato jpeg, tiff o eps con risoluzione minima di 300 dpi. Testi e immagini devono essere inviati a: redazione@edisef.it oppure visti in originale a: EDISEF - Piazza Pio XI, 62 - 00165 ROMA