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mag/giu 2020
Health Technology Assessment
light
ISSN 2038 - 4238
Bimestrale - Anno XII - Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 - DCB Roma
speciale COVID-19
La lotta dei professionisti contro il virus
l’intervista
Il protagonista del mese Mario R. Romano
Direttore del dipartimento di Oftalmologia - Humanitas Gavazzeni - Castelli, Bergamo. Professore associato di oftalmologia - Humanitas University, Milano
Aspetti psicologici. Si lancia l’allarme per il personale sanitario
la ricerca
Il supercomputer di ENEA a servizio della comunità scientifica
HTA
siamo presenti a
27-1
1-4
9-11
9-11
set/ott
2020 Roma
ottobre
2020 Rimini
ottobre
2020 Bologna
dicembre
2020 Milano
Congresso congiunto delle societĂ scientifiche italiane di chirurgia www.chirurgiaunita2020.it
XLIX SIRM www.sirm.org
XXX Congresso nazionale AIRO www.radioterapiaitalia.it
XXXI SMART www.startpromotion.it
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indice
5 editoriale 6 overview
8 protagonista del mese
Emergenza COVID-19 Mario R. Romano, Raffaele Raimondi, Clara Montalbano, Alessio Montericcio, Davide Allegrini, Gabriella Ricciardelli
16 SPECIALE COVID-19
Gestione di pazienti COVID-19. Area Radiologica
Carmine Ciaralli, Stefano Durante, Moreno Zanardo
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Assistenza sanitaria, il contributo degli infermieri
Pierpaolo Pizzolante, Salvatore Casarano
contatta la redazione
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COVID-19, cosa il medico radiologo deve sapere
Anna Rita Larici
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I dispositivi di protezione individuali al tempo del coronavirus
Vincenzo Inglese
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COVID-19: due mesi di lotta nell’esperienza AIIC
Associazione Italiana Ingegneri Clinici
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Una ‘no-fly zone’ per la radioterapia
Edgardo Contato, Giovanni Mandoliti, Giampaolo Montesi, Francesco Lucà
indice
La rivista eHealth sceglie quest’anno di ospitare un corso di formazione specifico in HTA. Il perché di questa scelta è presto detto: considerato il crescente sviluppo delle tecnologie applicate in ambito ospedaliero e l’innegabile esigenza di ottimizzare spese e risorse, è sembrato doveroso da parte nostra offrire ai nostri lettori un approfondimento sull’Health Technology Assessment che, come è noto, è un campo multidisciplinare di ricerca che studia le implicazioni mediche, sociali, etiche ed economiche dello sviluppo, della diffusione e dell’uso delle tecnologie sanitarie. Ad aiutarci in questa mission, sono i docenti del corso di specializzazione in HTA della LIUC Business School, Università Cattaneo di Castellanza.
49 corso di alta formazione in HTA HTA: dalla teoria
alla pratica attraverso un percorso universitario
Pompa meccanica per insulina V-GO, comparata con la terapia insulinica basal-bolus: una valutazione di HTA Benedetto Castelli, Claudia Caverzasio, Luca Diamanti, Laura Rastelli, Claudia Romano
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l’intervista
Infermieri e psicologi, serve sostegno agli operatori in prima linea
David Lazzari
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la ricerca
ENEA a disposizione di tutta la comunità scientifica
Giampiero Celata
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Segreteria commerciale
business solution 60 L’evoluzione degli ospedali italiani fra emergenza e tecnologia: la visione di Fresenius Kabi Alessandro Ciaravino
68 Piattaforma video per endoscopia: quali novità dal mondo KARL STORZ? Gianluca Bonoldi,
Antonio Vertuccio
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editoriale
Maria Giulia Mazzoni Direttore Responsabile
Da crisi ad opportunità
La storia insegna che quasi sempre lo scatenarsi di una crisi è associato allo sviluppo (spesso imprevedibile) di una serie di opportunità. La massima, molto nota, oltre che ad essere figlia di un preciso algoritmo storico-sociale, è magistralmente tradotta da un ideogramma Kanji che da anni sembra aver travalicato la sua origine nipponica per approdare di peso (spesso in modo improbabile, in verità) nella cultura mainstream. Ora, con tutti i doverosi distinguo tra le altezze della filosofia orientale e il popolo (eterogeneo) dei tutor motivazionali, possiamo (anzi dobbiamo) trarre da questo concetto alcuni spunti di riflessione applicabili alla realtà che stiamo vivendo. Il primo tra tutti è quello che ci invita ad imparare dal nostro passato. L’emergenza COVID-19 ha travolto il nostro Paese (ma non un eroico sistema sanitario) con la forza di uno tzunami. Per settimane siamo stati impegnati in una lotta che ci ha lasciati con un numero impressionante di morti e nuove consapevolezze. La prima è senza dubbio quella legata ad un virus di fronte al quale ci siamo tutti scoperti vulnerabili. Nessuno si sarebbe figurato (eppure tanti, colpevolmente inascoltati, lo avevano previsto) un piccolissimo virus bloccare il mondo intero. Quel mondo che avevamo imparato a considerare quasi come un rassicurante ‘giardino di casa’, accessibile, libero e colmo di opportunità e che si ritrova oggi diviso e impaurito. La seconda, non meno importante, è legata al fatto che dovremo tutti ripensare ad una società nuova. Un nuovo mondo al quale dobbiamo essere preparati. Ma, ecco che la nostra celebrata ‘filosofia zen’ ci viene in soccorso, perché è vero che il Covid ci ha fortemente provati, ma è altrettanto vero che abbiamo l’irripetibile chance di trasformare questa crisi in una opportunità. In un’occasione per ripensare in particolare al nostro sistema sanitario non come ad un ‘forziere da depredare’, ma come ad una indispensabile arma per reagire. Voglio essere ottimista e pensare che questa drammatica esperienza collettiva spazzi via tutti i retorici ‘si deve’ in campo sanitario. ‘Si deve’ investire lì e si farà. Tecnologia, personale, ricerca devono essere voci in attivo nelle politiche di investimento sanitario e questo per assicurare a tutti che la prossima crisi (e non vorrei essere una moderna Cassandra rimanendo inascoltata nel mio appello) non ci troverà, mai più, impreparati. Tutti quei ‘non ora’ (che in Italia fanno rima con ‘mai’) legati alle politiche di investimento dovranno necessariamente essere spazzati via per sempre dal ricordo di questa emergenza. È il tempo quindi di investire. Di adeguarci per non rischiare, mai più, di essere messi all’angolo. L’essere umano ha, nei secoli, guadagnato il diritto di essere considerato il ‘padrone’ del pianeta terra. Hobbes lo definisce ‘l’animale più pericoloso di tutti’ perché unico a possedere quella combinazione vincente (e letale) di caparbietà e capacità. Dominiamo il mondo (e questo non è sempre un bene) e lo facciamo grazie alla nostra capacità di imparare degli errori. Dalla nostra volontà di migliorare. È giunto quindi il momento di un nuovo piccolo (grande) scatto evolutivo. Di dimostrare cioè che oltre ad esserci ‘guadagnati’ la nostra posizione dominante siamo anche in grado di meritarla. Buona lettura. n
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vetrina
Sterilizzatore a vapore ad alte temperature
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Gli sterilizzatori CISA a vapore per uso ospedaliero sono personalizzabili in termini di funzionalità e design. • Applicazione con porta singola o doppia; porta ad azionamento automatico o manuale, a movimento verticale o orizzontale • Carico/scarico automatico • Chiusure pannelli in acciaio inossidabile • Camere rotonde o rettangolari • Interfaccia operatore su carico/ scarico o entrambi i lati • Diversi tipi di produzione o utilizzo del vapore. Dal generatore di vapore integrato, generatore di vapore pulito integrato, all’utilizzo del vapore centralizzato dell’ impianto in cui è installato il macchinario.
WORK X-WEAR è la nuova linea di servizi dedicati al trattamento dei Dispositivi di Protezione Individuale ed è la soluzione globale alle necessità di ogni cliente in materia di igiene, comfort e sicurezza sui luoghi di lavoro. La proposta dedicata ai dispositivi di radioprotezione comprende la fornitura di D.P.I. RX di ultima generazione, adeguati a rischi da prevenire, garantendo il mantenimento delle condizioni di igiene e di integrità dei dispositivi. Il servizio consente inoltre la gestione inventariale di ogni singolo dispositivo fornito dall’utilizzatore, nel rispetto delle normative vigenti. Questa soluzione permette la piena riqualificazione del parco DPI di proprietà del Cliente garantendone la gestione, la sanificazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei capi.
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Dispositivi anti-RX
nfo Tavolo mobile Vita Siamo orgogliosi di presentare il nuovo tavolo operatorio a piani fissi OPT “Vita”, un sistema mobile a piano fisso universale che consente di essere utilizzato in ogni specialità chirurgica. Vita è stato realizzato grazie all’esperienza e alla competenza derivante dal know how proprio di OPT SurgiSystems, azienda con sede in Italia e presente sul mercato medicale dall’anno 1919.
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vetrina
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Enterprise 5000X Il nuovo letto ospedaliero Enterprise® 5000X offre vantaggi significativi per pazienti, assistenti e strutture sanitarie. Le sfide quotidiane affrontate dal personale infermieristico nei reparti ospedalieri hanno ispirato Arjo nel migliorare la soluzione consolidata e affidabile per gli ospedali in tutto il mondo. Nello sviluppare il nuovo letto ospedaliero Enterprise 5000X, Arjo si è concentrata sulle esigenze principali dei clienti comuni a tutti gli ambienti sanitari, ossia: • sicurezza per il degente/paziente e l’assistente; • conformità alle norme internazionali; • apparecchiature robuste, intuitive e facili da usare; • soluzioni incentrate sulla qualità dell’assistenza per i degenti/pazienti.
Preciso - carrello multifunzione PRECISO: la combinazione perfetta di materiali preziosi, morbidi volumi e linee essenziali. Quando la creatività, l’innovazione, la fantasia e la precisione si unisco e danno forma a un prodotto davvero versatile. Un carrello con un sistema unico e versatile di cassetti, compatibili con i più diffusi sistemi ISO. I componenti e gli accessori sono perfettamente armonizzati. I vividi colori dei pannelli ben si combinano con toni più neutri e naturali come il grigio e il malva. E ci sono dettagli che non vanno ignorati, come per esempio le ruote gemellari TENTE da 125 mm.
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Lo standard nella laparoscopia in 3D Innovazione in laparoscopia. La laparoscopia assistita da robot è diventata una prassi consolidata grazie all’elevata qualità delle immagini tridimensionali. Con il suo sistema tridimensionale EinsteinVision®, Aesculap offre una soluzione innovativa per pratiche laparoscopie endoscopiche. Migliora l’efficienza. La visualizzazione cristallina in Full HD unita alla più recente tecnologia 3D ottimizza la coordinazione mano-occhio, aiutando il chirurgo a mantenere un elevato livello di concentrazione.
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www.ehealthnews.it referee Giovanni Arcuri, head of Health Technology COU Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS Antonio Bray, direttore sanitario aziendale, ASP Reggio Calabria Maria Caputo, Sala operatoria – Centro Trapianti, Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari, past president AICO Gianfranco Finzi, presidente nazionale ANMDO – direttore sanitario Ospedale Privato Accreditato Villa Erbosa, Gruppo Ospedaliero San Donato Francesco Gabbrielli, dirigente medico chirurgo, direttore Centro Nazionale per la telemedicina Antonio Vittorino Gaddi, già professore di Medicina Interna Università di Bologna, direttore del Bologna Center
on Atherosclerosis and Metabolic Diseases Francesco Lucà, presidente Area Radiologica Quirino Piacevoli, rappresentante Ufficio Esteri AAROI EMAC presso Bruxelles Chiara Rabbito, ricercatrice dell’Università degli studi di Bologna, coordinatrice nazionale Gruppo di Studio Sicurezza e Privacy SIT Palmino Sacco, dirigente medico DAI Diagnostica per Immagini, AO Universitaria Senese Giorgio Vezzani, responsabile della UO di Riabilitazione Respiratoria, Studio e Cura dei Disturbi Respiratori del Sonno, Azienda Ospedaliera IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia
comitato consultivo Danilo Aragno, Struttura Complessa di Fisica Sanitaria A.O. San Camillo-Forlanini Franco Astorina, vice presidente FARE Stefano Bartoli, dirigente medico chirurgo, UOSD di Chirurgia Vascolare d’Urgenza ASL RM-C di Roma, Responsabile formazione e qualità ACOI Michelangelo Bartolo, dirigente medico, direttore Servizio di Telemedicina dell’Ospedale San Giovanni-AddolorataBritannico, segretario Global Health Telemedicine, Roma Luisa Begnozzi, direttore UOC di Fisica Sanitaria Fondazione Fatebenefratelli, past president AIFM Maria Beatrice Benedetti Michelangeli, coordinatore Centrale di sterilizzazione, Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, past president AIOS Giovanni Bestente, e-Health team manager ISMB, Istituto Superiore Mario Boella di Torino Alessandro Beux, tecnico di Radiologia, AO Città della Salute e della Scienza di Torino, presidente Federazione Nazionale TSRM Nevio Boscariol, responsabile economico Servizi e Gestionale UESG, ARIS Placido Bramanti, direttore IRCCS Centro Neurolesi “B. Pulejo”, membro del Consiglio Superiore di Sanità, vice presidente vicario SIT Federico Cesari, PhD, BITeB – Health Technology Assessment, AIBIO Emanuele Carlo Christin, IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri, presidente AIBIO Fabrizio Consorti, professore aggregato Chirurgia Generale, Facoltà di Medicina dell’Università Sapienza, Umberto I Policlinico di Roma Mario Dal Co, Cborgomeo&Co Consulenza aziendale e istituzionale, già direttore generale Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, componente Comitato di consulenza SIT Angelo Lino Del Favero, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino Antonella Del Vecchio, Servizio di Fisica Sanitaria IRCCS San Raffaele Enrico Desideri, già direttore generale ASL 8 di Arezzo, vice presidente Federsanità-ANCI Francesco Di Stanislao, professore di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università Politecnica delle Marche Mario Fregonara Medici, già responsabile Settore “Servizi Informatici Sanitari”, Regione Piemonte Enrico Frumento, ricercatore CEFRIEL – docente Politecnico di Milano Gianfranco Gensini, già ordinario di Medicina Interna e di Cardiologia, Università degli Studi di Firenze, presidente nazionale SIT
Pierfrancesco Ghedini, direttore Dipartimento Tecnologie dell’Informazione e Biomediche, Azienda USL di Modena Ada Giampà, coordinatore Centrale di sterilizzazione, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo (PV) Massimo Giuliani, responsabile tecnico Esplorazioni funzionali e chirurgia, AOU Ospedali Riuniti di Trieste, presidente ANTAB Gianpiero Guerrieri, dirigente Uff. VI, Direzione Sistemi Informativi e dell’Innovazione, Ministero del Tesoro, direttore UOC Sistema Informativo e Sistema di Reporting Aziendale ed ICT, Azienda Ospedaliera San GiovanniAddolorata di Roma Giovanni Hoz, direttore Sistemi Informativi Policlinico A. Gemelli Agostino Inglese, Coordinatore quartiere operatorio Presidio Ospedaliero Don Tonino Bello Molfetta Presidente AIOS Carlo Massaroni, ricercatore, Libera Università Campus Bio-Medico di Roma, AIBIO Fabio Miraglia, docente di Economia Sanitaria, Università Mediterranea Reggio Calabria, coordinatore RSA, AIOP Luca Moro, dirigente fisico presso Salvatore Maugeri Foundation, coord. commissione AIFM pubbliche relazioni Giuseppe Mobilia, presidente del Consorzio Edith Alessia Orsi, Regione Emilia-Romagna – Intercent-ER Agenzia Regionale per lo Sviluppo dei Mercati Telematici Carlo Ortolani, già ordinario di “Combustione e sicurezza” nella Facoltà di Ingegneria industriale del Politecnico di Milano e docente al Master Cineas in Hospital risk management Daniela Pedrini, direttore Progettazione, sviluppo e investimenti ospedale S. Orsola Malpighi, Bologna, presidente nazionale SIAIS Luisa Pierotti, Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola Malpighi Nicola Pinelli, direttore FIASO Flomena Polito, presidente APIHM – Associazione Privacy and Information Healthcare Manager Luigi Presenti, direttore Struttura Complessa Chirurgia Generale, P.O. Olbia Marcello Romano, UOC di Geriatria, Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Garibaldi” di Catania, past president SIUMB Alberto Sanna, responsabile Unità e Services for Life and HealthScientificInstitute, San Raffaele di Milano Selene Tomasini, coordinatore Centrale di sterilizzazione, Politecnico delle Marche Andrea Valentinotti – Coordinatore Centrale di sterilizzazione, Ospedale Franz Tappeiner di Merano (BZ), Fabio Valentini – Segreteria nazionale ANTAB Claudio Vella – Consulente ICT strategy in Sanità e Condirettore scientifico dell’Osservatorio ICT in Sanità della School of Management – Politecnico di Milano
indice inserzionisti CO-MED IV cop.
KARL STORZ II cop., p. 68-69
FRESENIUS KABI
MARTIN ITALIA
p. 60-61
GENESI HOSPITAL CONSULTING
p. 4 p. 21
ABBONAMENTI
III cop. p. 15
e-Health - Anno XII - Periodico N. 75 - maggio/giugno 2020 Direttore Responsabile Maria Giulia Mazzoni Grafica e impaginazione Giulia Pissagroia Redazione Antonella Padularosa, Oriana Mazzini Collaboratori Alberto Blasi, Patrizia Grassini Commerciale Massimiliano Genna Gestione e servizi Marco Bompiani ROC – Registro Operatori di Comunicazione n. 17883 – Pubblicazione bimestrale registrata presso il Tribunale di Roma il 18/12/2008 n. 439 Edisef Roma Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 – DCB Roma – Euro 10,00 Abbonamento annuale Euro 52,00 - cartaceo Euro 44,00 - digitale BONIFICO BANCARIO Banca Popolare di Sondrio Ag. 34 Via Gregorio VII, 348 - 00165 ROMA IBAN: IT25 P056 9603 2340 0000 2599 X40 Siti Internet www.edisef.it www.ehealthnews.it Sede legale Corso della Repubblica, 205 04012 Cisterna di Latina (LT) Redazione e abbonamenti Piazza Pio XI, 62 - 00165 Roma Tel 06 66013885 Fax 06 6626717 Redazione: redazione@edisef.it Abbonamenti: abbonamenti@edisef.it Finito di stampare nel mese di Maggio 2020 presso: Rotoform srl Via dei Tamarindi, 14 00134 Roma (RM)
per collaborare La collaborazione è sempre gradita, ma deve rispettare alcune caratteristiche tecniche. Articoli: i testi devono essere originali, liberi da diritti d’autore verso terzi e non sottoposti ad altre pubblicazioni. La decisione sull’eventuale pubblicazione è ad esclusiva discrezione della Redazione. I testi devono pervenire in formato elettronico in qualsiasi forma di Word Processing e non devono superare le 15.000 battute (spazi inclusi). Grafici, loghi e immagini a corredo devono pervenire in redazione in formato jpeg, tiff o eps con risoluzione minima di 300 dpi. Testi e immagini devono essere inviati a: redazione@edisef.it oppure visti in originale a: EDISEF - Piazza Pio XI, 62 - 00165 ROMA