Residenze Sanitarie 12

ANNO III n. 12 lug/ago 2017

Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% Roma Aut C/RM/09/2016

light

CASE DI CURA CASE DI RIPOSO RSA

AMBIENTE E ARREDAMENTI Quale il ruolo terapeutico dell’ambiente nelle strutture residenziali per anziani

IL CONVEGNO LA STRUTTURA Villa Giulia (BO) “I nostri ospiti protagonisti di un invecchiamento attivo”

La Fondazione ONDA fotografa la ‘generazione argento’

INDICE

3

EDITORIALE

4

PRIMO PIANO

Demenza senile: il progetto ViTA

23

Sara Ruggeri

25

L'efficienza dell'assistenza

33

Anziani soli, ma non abbandonati

40

“Occupazioni“ e ambiente

44

Ambiente e arredamento nella quotidianità

Pietro Leo, Francesco Giuliani

8

Alzheimer, in estate qualche accortezza in più Massimiliano Genna

10

ALIMENTAZIONE

La scelta di un'alimentazione equilibrata non ha età Stefano Stisi

15

LA STRUTTURA

Invecchiamento, deterioramento cognitivo e demenze

Il ruolo terapeutico dell'ambiente in una casa di riposo

Marco Fiorentino

Marco Fiorentino

Alessandro Lanzoni, Andrea Fabbo, Christian Pozzi

Loredana Locusta

48

IL FISIOTERAPISTA Tableau: un assistente in cucina

Loic Nadal, Sonia Martinotta

52

Sara Ruggeri

IL CONVEGNO

ONDA fotografa la “generazione argento” Maria Giulia Mazzoni

54

Promuoviamo una cultura dell'assistenza Francesca Merzagora

19

AMBIENTE E ARREDAMENTI L’igiene è la prima (fondamentale) attenzione Ester Papa

58

Assistere l'anziano nelle RSA

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VETRINA

Fernando Boscaino

n° 12 lug/ago 2017 RESIDENZE SANITARIE 1

EDITORIALE

L’ambiente protagonista del percorso di cura Maria Giulia Mazzoni Direttore Responsabile

Ambiente e qualità della vita. Esiste una correlazione riscontrabile tra il mondo che ci circonda e il nostro benessere? Sembrerebbe proprio di sì, soprattutto se parliamo di strutture residenziali concepite per ospitare persone fragili. Incuriositi da alcune evidenze, abbiamo quindi scelto di approfondire questo tema partendo da un assunto fondamentale: prendersi cura di una persona significa prima di tutto comprendere le sue esigenze. A partire, e ci sembra logico farlo visto che parliamo di persone non completamente autosufficienti, da quella più importante di tutte: considerare che chi si trova, per necessità o scelta, ospite di una struttura residenziale perde (inevitabilmente) buona parte dei suoi punti di riferimento (casa, amici, famiglia) e farà molta fatica a costruirne di nuovi, soprattutto se pienamente consapevole della irreversibilità della propria condizione. Una condizione psicologica delicata che non dovrebbe mai essere sottovalutata. La ‘nuova casa’ dovrebbe quindi essere quanto più accogliente, proporsi come luogo in cui vivere attivamente garantendo, naturalmente, tutti gli spazi utili a realizzare un progetto assistenziale completo e offrendo all’ospite e ai suoi familiari l'opportunità di godere ancora di una buona qualità della vita. Ma come farlo al meglio? Rispondere a questa domanda potrebbe non essere poi così facile, considerando le numerose tipologie di struttura operanti nel nostro Paese, e per farlo ci siamo quindi affidati all’esperienza diretta dei nostri professionisti ai quali abbiamo chiesto di identificare alcuni valori universalmente validi. Vediamo cosa è emerso. Capitolo uno: lo stile dell’arredamento. Tutti i nostri esperti concordano sul fatto che un arredamento impersonale, per quanto funzionale, apparirà sempre ‘freddo’ e renderà di fatto difficile l'appropriarsi degli spazi e il percepirli come "casa propria". Interessante poi il ragionamento che sottende la scelta dei colori da utilizzare. È sempre più diffusa infatti la convinzione che il colore sprigioni una forma di energia attiva e che lo faccia a più livelli: fisico, mentale, emozionale e spirituale. Si utilizzeranno quindi i colori freddi (azzurro, indaco, violetto, verde) per tinteggiare le camere affinché questi stimolino il riposo e si adopereranno invece i colori caldi (arancio, rosso, giallo) appropriati per le stanze in cui si stimola una vita attiva. Un capitolo a parte merita l’ambiente esterno delle case di risposo. Molti studi hanno infatti dimostrato che poter godere della vista di un paesaggio verde aiuta a sopportare meglio il dolore, combatte la depressione e, addirittura, stimola la ripresa dell'organismo in fase di convalescenza.

Indispensabile poi parlare di funzionalità. Progettare gli spazi in modo che questi siano sicuri e adatti allo sviluppo dei programmi terapeutici assume in quest’ottica un’importanza capitale che richiama costantemente il valore e la fragilità di ogni persona, riconoscendo la sua dignità insieme con quella di chi se ne prende cura. Tiriamo quindi le somme. Le considerazioni sono molte, e le troverete tutte bene espresse nelle pagine che seguiranno, ma alla luce di tutto questo quale conclusione dovremmo trarne? Mai come in questo caso potremmo dire che ‘la fine ci riconduce all’inizio’: il valore del prendersi cura è infatti intrinsecamente legato a quello di attenzione e pertanto il prestare orecchio alle esigenze delle singole persone predisponendo un’assistenza, e un contesto, che ne tenga conto è la conditio sine qua non per definire appropriati standard di qualità. Riconoscerne il valore risulta quindi una necessità che dovrebbe tradursi in impegno (concreto).

Buona lettura. l

n° 12 lug/ago 2017 RESIDENZE SANITARIE 3

VETRINA

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62 RESIDENZE SANITARIE lug/ago 2017 n° 12

VETRINA

Abilmoquette Categoria: tappeti e moquette.

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La sua facilità d'uso, l’accuratezza, le funzioni ed il tempo di risposta molto rapido ne fanno un metodo conveniente e sicuro per la determinazione rapida della glicemia da parte degli Operatori Sanitari in Diabetologia, in ambito Ospedaliero (escludendo l'uso sui neonati) e soprattutto per l'autocontrollo domiciliare da parte dei pazienti diabetici.

CareSens N è dotato di una porta USB per lo scarico dei dati. www.exxe.it

n° 12 lug/ago 2017 RESIDENZE SANITARIE 63

www.residenzesanitarienews.it

COMITATO CONSULTIVO Fulvio Basili, Direttore generale del Gruppo Ecosafety - consulente tecnico dell’INAIL

Residenze Sanitarie - Anno III N. 12 - Luglio/Agosto 2017

Nevio Boscariol, Responsabile Economico Servizi e Gestionale UESG - ARIS

Direttore Responsabile Maria Giulia Mazzoni

Maria Bosco, Medico Geriatra, Asl RmE Gabriella Casu, Membro Consiglio Direttivo AITO

Collaboratori Alberto Blasi, Patrizia Grassini

Gilberto Cherri, Referente nazionale GIS (gruppo di interesse specialistico) fisioterapia geriatrica.

Grafica e Impaginazione Giulia Pissagroia Redazione Sara Tonarelli

Francesco Della Gatta, Past President Associazione Italiana Terapisti Occupazionali - AITO Simonetta Del Signore, Membro Consiglio Direttivo AITO

Gestione e Servizi Marco Bompiani

Pietro A. Migliaccio Medico Nutrizionista, presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (S.I.S.A.)

Commerciale Massimiliano Genna

Michele Senatore, Presidente AITO

ROC – Registro Operatori di Comunicazione n. 17883 – Pubblicazione trimestrale – Registrazione Tribunale N. 37-2015 del 03/03/2015

Giovanni Sallemi, Direttore Generale Villa Bianca

INDICE INSERZIONISTI

Mauro Tavarnelli, Presidente AIFI

ALBOLAND

III cop.

CBA

II cop.

CHINESPORT

IV cop.

CIT

p. 7

CO-MED

p. 13

FARMODERM

p. 2

Edisef Roma Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% Roma Aut C/RM/09/2016 Euro 10,00 Abbonamento annuale Euro 59,00 - cartaceo Euro 42,00 - digitale BONIFICO BANCARIO Banca Popolare di Sondrio Ag. 34 Via Gregorio VII, 348 00165 ROMA IBAN: IT25 P056 9603 2340 0000 2599 X40

LINET sovracopertina p. 47

MIS

p. 61

RS100 STRUTTURE

P. 51

ABBONAMENTI

p. 57

La collaborazione è sempre gradita, ma deve rispettare alcune caratteristiche tecniche.

Articoli – I testi devono essere originali, liberi da diritti d’autore verso terzi e non sottoposti ad altre pubblicazioni.

La decisione sull’eventuale pubblicazione è ad esclusiva discrezione della Redazione. I testi devono pervenire in formato elettronico in qualsiasi forma di Word Processing e non devono superare le 15.000 battute (spazi inclusi). Grafici, loghi e immagini a corredo devono pervenire in redazione in f.to jpg, tiff, pdf o eps con risoluzione minima di 300 dpi.

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