ANNO III n. 13 set/ott 2017
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% Roma Aut C/RM/09/2016
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CASE DI CURA CASE DI RIPOSO RSA
TECNOLOGIA E SALUTE Quando l’innovazione diventa un valore aggiunto per l’assistenza
RS100 STRUTTURE LA STRUTTURA Cremona Solidale, da 100 anni un esempio di buona accoglienza
Nel Veneto la quarta tappa per il corso “La movimentazione dell’anziano”
INDICE
3
EDITORIALE
38
Le tecnologie assistive
4
PRIMO PIANO
41
Smart Home Iris, un’esperienza slovena
Terapia del dolore, l’Emilia-Romagna fa il punto La Redazione
6
Un concorso letterario per dare voce a chi vive in una RSA
Gabriella Casu
44
Francesca Merzagora
10
Abusi sugli anziani, definizione e monitoraggio Gabriella Casu
16
LA STRUTTURA
I 100 anni di Cremona Solidale: facciamo un po’ di storia
IL MEDICO
Tutti i numeri dell’osteoporosi in Italia
46
33
Trattare il paziente disfagico Fabrizio Giunco
52
La Redazione
35
La tecnologia può (deve) fare la differenza Renzo Andrich
RS100 STRUTTURE
Tutti i numeri del Veneto
L'INTERVISTA
La società (e la Sanità) non si dimentichi degli anziani Padre Virginio Bebber
58
IL TERAPISTA OCCUPAZIONALE Tecnologia per il paziente con demenza Michele Senatore
62
TECNOLOGIA E SALUTE
Tecnologia, l’esperienza del Don Gnocchi
Concetti innovativi per gli arredamenti nelle RSA
La Redazione
Liliana Carbone
26
BUSINESS SOLUTION Linet
Emilio Tanzi
22
Sara Dal Ben, Simone Cecchetto
L'APPUNTAMENTO L'osteoporosi non è un destino Massimiliano Genna
68
Il delirium nella persona anziana
70
VETRINA
Loredana Locusta
1 RESIDENZE SANITARIE set/ott 2017 n° 13
EDITORIALE
Chi ha paura nella tecnologia? Maria Giulia Mazzoni Direttore Responsabile
Cronaca recente. L’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con il Politecnico di Losanna (Epfl), in Svizzera, ha recentemente presentato alla stampa specializzata il brevetto di un ‘robot anti-caduta’ che potrebbe presto divenire un aiuto (concreto) per i tanti anziani dalla deambulazione incerta. Vediamo perché. Attualmente testato presso il centro di riabilitazione ‘Don Carlo Gnocchi’ di Firenze, il nuovo robot è infatti programmato per registrare i valori relativi all’andatura del paziente e, grazie ad un algoritmo, identificare quegli scostamenti che annunciano l’imminente caduta. E qui viene il bello, perché questo sensazionale ‘assistente’ risulta infatti capace, in completa autonomia, di attivare i suoi motori per esercitare una pressione sulla parte superiore delle gambe e ripristinare così la completa stabilità della persona. E voilà, se i risultati conclusivi della sperimentazione fossero convincenti (come quelli registrati in queste prime fasi) potremmo dire addio ad un grosso numero di cadute accidentali. Ma, arrivati a questo punto, anche voi vi starete ponendo la fatidica domanda: questo prodigio tecnologico ha qualche chance di divenire ‘di uso comune’? Rispondere non è facile, ma proviamo ad analizzare le due principali motivazioni che ci portano ad essere moderatamente scettici. Il costo e il pregiudizio. Partiamo dal primo. La tecnologia ha un prezzo (solitamente) proporzionato alla sua complessità e va da sé che un robot con le caratteristiche sopradescritte potrebbe valere qualche baiocco ma, e questo è sempre bene aggiungerlo, potrebbe anche tradursi in un vantaggioso investimento se considerassimo nel suo complesso l’impatto economico-sociale legato alle conseguenze di una caduta. Secondo punto: il pregiudizio. Siamo infatti (più o meno tutti) abituati ad immaginare i nostri anziani come dei simpatici vecchietti intenti a litigare con il telecomando, ma a ben vedere non c’è nulla di più lontano dalla verità. Gli ‘over’ di oggi sono invece piuttosto affascinati dalla tecnologia, la utilizzano (con una certa dimestichezza) e la identificano come un prezioso strumento di autonomia (domestica e non). Immaginarli alle prese con sistemi computerizzati anche complessi non sarebbe quindi del tutto insensato e questo, a mio avviso, può (e deve) farci riflettere attentamente. Buona lettura.
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3 RESIDENZE SANITARIE set/ott 2017 n° 13
VETRINA
Datasan DATASAN è una suite di software e tecnologie che copre, in modo integrato, tutte le aree in cui si articola la moderna gestione sociosanitaria con un approccio innovativo in grado di rispondere a 360° dalle esigenze più semplici fino a quelle delle realtà più complesse. www.insoft.it
TuttiXTe! TuttiXTe! è il software semplice e straordinario che permette la gestione di tutte le attività di una RSA, vantando un approccio innovativo, progettato e sviluppato in collaborazione con la struttura sanitaria Villaggio Amico di Gerenzano. www.netpolarissrl.it
Letti ad altezza variabile La nuova linea di letti ELVIDO è stata studiata per soddisfare tutti i requisiti richiesti dalle più recenti normative e dare risposta alle più svariate esigenze in termini di sicurezza, comfort fisico e benessere visivo da parte di chi ne usufruisce. La nuova serie prevede la possibilità dell’utilizzo dell’innovativo sistema di contenimento COMBO 1 (un lato). www.caremed.it
70 RESIDENZE SANITARIE set/ott 2017 n° 13
VETRINA
Abilmoquette ABILMOQUETTE è un detergente indicato per il lavaggio di tappeti e moquette. Idoneo anche per moquette molto delicate, divani in stoffa e tessuti colorati. I suoi componenti a schiuma frenata ne consentono l'utilizzo sia manualmente che con macchine a iniezione-estrazione. www.ecosi.it
Stepless – Accessibilità per tutti Stepless è una divisione del gruppo Guldmann specializzata in soluzioni per bariere architettoniche. Stepless prevede una varietà di rampe e piattaforme elevatrici che consentono sia agli utenti con difficoltà motorie che agli utenti sulle carrozzine di accedere facilmente alla loro destinazione. www.guldmann.it
Vengono descritti i motivi della scelta che sono sostanzialmente economici, evidenziata la fonte infinita dell’O² medicale tratto dall’aria che respiriamo, ricordati i fenomeni storici che hanno sviluppato la produzione industriale di O² per fini extrasanitari (impieghi nelle miniere, acciaierie, ecc.) declinati i motivi gestionali che determinano costi molto differenti fra i diversi sistemi dai quali derivano rischi nettamente differenziati e, infine, descritte le applicazioni sanitarie di O² prodotto con i diversi sistemi, sostanzialmente indifferenti nell’ossigenoterapia supplementare rilevate con dati sperimentali ormai disponibili in loco confrontati con dati della letteratura scientifica, dove si registra una alta prevalenza di patologia respiratoria in particolare BPCO.
CONVEGNO A.I.O.P. VENERDÌ 10 NOVEMBRE 2017 Villa Papa Giovanni XXIII Strada San Gillio 75 10044 Pianezza (TO)
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COMITATO CONSULTIVO Fulvio Basili, Direttore generale del Gruppo Ecosafety - consulente tecnico dell’INAIL
Residenze Sanitarie - Anno III N. 13 - Settembre/Ottobre 2017
Nevio Boscariol, Responsabile Economico Servizi e Gestionale UESG - ARIS
Direttore Responsabile Maria Giulia Mazzoni
Maria Bosco, Medico Geriatra, Asl RmE Gabriella Casu, Membro Consiglio Direttivo AITO
Collaboratori Alberto Blasi, Patrizia Grassini
Gilberto Cherri, Referente nazionale GIS (gruppo di interesse specialistico) fisioterapia geriatrica.
Grafica e Impaginazione Giulia Pissagroia Redazione Sara Tonarelli
Francesco Della Gatta, Past President Associazione Italiana Terapisti Occupazionali - AITO Simonetta Del Signore, Membro Consiglio Direttivo AITO
Gestione e Servizi Marco Bompiani
Pietro A. Migliaccio Medico Nutrizionista, presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (S.I.S.A.)
Commerciale Massimiliano Genna
Michele Senatore, Presidente AITO
ROC – Registro Operatori di Comunicazione n. 17883 – Pubblicazione trimestrale – Registrazione Tribunale N. 37-2015 del 03/03/2015
Giovanni Sallemi, Direttore Generale Villa Bianca
INDICE INSERZIONISTI
Mauro Tavarnelli, Presidente AIFI
IV cop. III cop. II cop. p. 31 p. 51 p. 15 p. 65 p. 25 p. 9 p. 44-45 p. 2 p. 57
Abbonamento annuale Euro 59,00 - cartaceo Euro 42,00 - digitale
La collaborazione è sempre gradita, ma deve rispettare alcune caratteristiche tecniche. Articoli – I testi devono essere originali, liberi da diritti d’autore verso terzi e non sottoposti ad altre pubblicazioni. La decisione sull’eventuale pubblicazione è ad esclusiva discrezione della Redazione. I testi devono pervenire in formato elettronico in qualsiasi forma di Word Processing e non devono superare le 15.000 battute (spazi inclusi). Grafici, loghi e immagini a corredo devono pervenire in redazione in f.to jpg, tiff, pdf o eps con risoluzione minima di 300 dpi. Testi e immagini devono essere inviati a: redazione@edisef.it oppure visti in originale a: EDISEF - Piazza Pio XI, 62 - 00165 ROMA
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