ROC n° 17883 ISSN 2037 - 5611 Reg. Trib. 229/2012 del 27/07/2012 Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Postale - 70% Roma Aut. n. C/RM/28/2013 Bimestrale - anno V
tecnologie lug/ago 2016
RIABILITATIVE 10 primo piano
il fisioterapista
in evidenza
L’utilizzo dei sistemi strumentali di analisi del cammino è progressivamente cresciuto negli ultimi anni. Vediamo perché
Tutelare il diritto dei pazienti è il primo obiettivo di AIFI, che dichiara guerra all’esercizio abusivo della professione di fisioterapista
Un progetto dedicato all’implemento nell’utilizzo Lorem ipsum dolor sit di stampa 3D, software open source e Arduino amet, consectetur adipisicing elit, per la realizzazione di ausili autocostruiti e ased do basso costo per le persone con lesione midollare. Un progetto dell’Ospedale di Montecatone
light
Primo articolo
Tecnologie Riabilitative n. 9 maggio/giugno 2016
SIAMO PRESENTI A
20-21 aprile
2016
Piacenza
12-13
maggio
2016
Bari
18-21 maggio
2016
Bologna
24
giugno
2016
Roma
23-26
ottobre
2016
Bari
MEETING DELLE PROFESSIONI DI CURA Servizi e qualità della vita: pensiamo a un futuro possibile! www.editricedapero.it/meeting/meeting-delle-professioni-di-cura.html
47° CONGRESSO NAZIONALE OTODI Protesica di ginocchio Fratture femore prossimale www.otodi.org
EXPOSANITÀ 20° mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza www.exposanita.it
3a REHA CONFERENCE Lo sviluppo della professione nella riabilitazione www.rehaconference.it
44° CONGRESSO NAZIONALE SIMFER La medicina riabilitativa www.simfer.it
FORUM N.A. novembre
2016
Bologna
Lo sviluppo della professione nella riabilitazione www.nonautosufficienza.it
Tecnologie Riabilitative n. 10 luglio/agosto 2016
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indice 5 EDITORIALE
Tecnologia e progresso. La “lezione” delle Paralimpiadi Maria Giulia Mazzoni
6 ATTUALITÀ 8 L’OPINIONE DI
Appuntamento al 44° Congresso Nazionale SIMFER Paolo Boldrini
12 IL PUNTO DI I nuovi LEA? Restano forti perplessità Michele Clementi 16 LA VOCE DI Lotta all’abusivismo e tutela dei pazienti Filippa Piazzese
19 RICERCA E INNOVAZIONE
Nuove sfide per la Gait Analysis
Eugenio Di Stanislao
23 L’ORTOPEDIA DEL MESE
Orthopedic, a cavallo tra tradizione e progresso
Gennaro Galante
Casa di Cura “Salus Infirmorum”
27 LA STRUTTURA
Mauro Mattiacci
12 8 16 Tecnologie Riabilitative n. 10 luglio/agosto 2016
indice
31 35
44 31 IL FISIOTERAPISTA
Vibration Therapy. Di cosa si tratta?
35 IL TERAPISTA OCCUPAZIONALE
Nuove tecnologie per una vita indipendente
Gianluca Rossi
Roberta Vannini
40 PROTESI E ORTESI Foot Lab, biomeccanica applicata alla salute del piede Antonio Mazzotta
44 L’ANGOLO DEL LEGALE Nuovi LEA, ci siamo (quasi) Luigi Moschetti
48 SCENARI
ICORA “International Congress on Spinal Braces” Massimo Pulin, Ermes Vedovi
50 NOTIZIARIO ASSORTOPEDIA
52 INFO AIFI
54 VETRINA Tecnologie Riabilitative n. 10 luglio/agosto 2016
EDITORIALE
5
Maria Giulia Mazzoni
Direttore Responsabile
Tecnologia e progresso. La lezione delle Paralimpiadi Nell’estate in cui saranno di scena le Paralimpiadi, vale la pena prenderci del tempo per chiederci quanto le sofisticate tecnologie destinate al mondo della disabilità siano realmente alla portata di tutti. Se, come diceva Henry Ford, “C’è vero progresso quando i vantaggi di una tecnologia divengono per tutti”, allora domandiamoci: nel mondo delle tecnologie riabilitative ‘innovazione’ significa (sempre) ‘progresso’? Una prima, parziale, risposta a questa domanda è figlia del semplice buonsenso: naturalmente, “no”. Affinché una nuova tecnologia possa davvero considerarsi un valore aggiunto, occorre infatti che questa apporti un beneficio concreto (misurabile), che sia disponibile su larga scala e che (possibilmente) non costi una fortuna. Ora, lungi da noi addentrarci nelle fin troppo note problematiche legate al Nomenclatore Tariffario, ma osservando il variegato mondo dei device riabilitativi e volendo tener fede a questi parametri, sarà in ogni caso possibile farsi un’idea. Per fare questo prendiamo in esame due notizie che in questi giorni stanno alimentando il dibattito degli addetti ai lavori. La prima ci viene presentata dall’Istituto Italiano di Tecnologia, che ha condotto uno studio coordinato da Monica Gori, poi pubblicato sulla rivista Neuroscience and Behavioural Reviews, il quale ha passato al vaglio ventuno dispositivi di aiuto alla visione rilevando come nella maggior parte dei casi questi non vadano incontro ai reali bisogni dei disabili. Tanta tecnologia, per nulla? A leggere la severa logica
dei numeri verrebbe da rispondere ‘sì’, ma d’altra parte è innegabile che il progresso tecnologico (galoppante) passa spesso attraverso una lunga serie di migliorie fino al rendere possibile il raggiungimento di traguardi, diagnostici e riabilitativi, significativi. Corretto quindi sospendere il giudizio. Ma veniamo alla seconda notizia. Proprio in questi giorni infatti Miguel Nicolelis della Duke University di Durham (Carolina del Nord) ha presentato i risultati del suo programma riabilitativo grazie al quale otto pazienti paralizzati da anni avrebbero gradualmente recuperato la sensazione tattile attraverso un programma riabilitativo Hi-tech definibile una “interfaccia cervello-macchina collegata a un Avatar”. Anche in questo caso i numeri non parlano certo di un successo su vasta scala, ma il dato è in ogni caso straordinario: otto persone che fino a qualche anno fa non avrebbero avuto alcuna speranza di recupero oggi ne hanno una, e questo grazie al progresso delle tecnologie. La conclusione di questo breve ragionamento vien da sé. Quale riflessione possiamo quindi trarre nella lunga estate Paralimpica? Il primo pensiero osservando le imprese di chi, grazie a protesi tecnologicamente molto avanzate, torna a sognare, sperare e credere in una vita migliore, è legato allo straordinario lavoro di chi ha perfezionato quegli strumenti partendo dalle esigenze di pochi per metterli poi al servizio di tutti. Che sia questa dedizione, la vera definizione di progresso? Buona lettura. q
Tecnologie Riabilitative n. 10 luglio/agosto 2016
INFO
VETRINA DICTUS
www.podartis.it
Dictus è un tutore per equinismi spastici di media entità e cadute flaccide del piede: l’azione di raddrizzamento avviene tramite una fettuccia elastica regolabile, che collega la gamba al piede. Il fissaggio prossimale viene fatto con una fascia a velcro, mentre distalmente l’elastico viene ancorato con dei ganci agli occhielli della scarpa. Spostando l’ancoraggio sui differenti occhielli dell’allacciatura, è possibile regolare la funzione di raddrizzamento. Nell’uso a piedi nudi è possibile cambiare l’elastico con una seconda fascia sulla pianta del piede.
INFO
www.breramedical.com
IMPERIUM MED 400 Imperium Med 400 Tecnologia Biomedica evoluta appartenente alla linea Imperium, una famiglia di strumentazioni elettromedicali ad alta tecnologia per il trattamento fisioterapico in medicina, attraverso l’erogazione di flussi energetici (Radiofrequenza) di alta intensità (400w) che sviluppano calore endogeno.
INFO
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WALKER VIEW
www.tecnobody.com
Il treadmill TecnoBody è dotato di un nastro sensorizzato a celle di carico. Questa tecnologia permette la valutazione degli appoggi durante la deambulazione e, grazie alla potente interfaccia software, correggere in tempo reale i parametri dinamici. Al termine del test il sistema stampa automaticamente il report di Gait Analysis.
INFO
www.fisiotech.com
STABILIZZATORE Applicabile alla parallela per offrire un maggiore sostegno in fase di deambulazione. Il sostegno toracico e le maniglie con reggi braccia sono regolabili.
Tecnologie Riabilitative n. 10 luglio/agosto 2016
IMMOBILIZZATORE DI GINOCCHIO A TRE PANNELLI 60 CM
INFO
VETRINA medi4care.com
L’immobilizzatore di ginocchio a tre pannelli in tessuto con morbida imbottitura in schiuma, ha una struttura composta da tre pannelli regolabili e stecche rigide, modellabili, laterali e posteriori. Dotato di fasce di fissaggio regolabili con chiusura in velcro.
INFO
www.overbed.it
LE- BREAK AWAY
INFO
Lettino elettrico con telaio in ferro verniciato a polveri termoindurenti, imbottitura in poliuretano espanso con rivestimento in ecopelle lavabile con sapone neutro o con prodotti che non contengano alcool. L’altezza si regola con motore elettrico e va da un minimo di 58 cm ad un massimo di 99 cm, l’inclinazione della testa viene modificata tramite una leva posta sotto la testiera per mezzo di un pistone a gas. Peso massimo sollevabile 130 Kg. L’inclinazione in alto o in basso (vedi immagini) si regola con una leva posta nella parte centrale del lettino che permette la massima libertà di regolazione con minimo sforzo, un’altra leva permette al piano toracico di molleggiare.
PIEDI PROTESICI MEDI
www.medi-italia.it
Innovazione per chi vuole andare avanti - Tecnologia made in Germany del piede in fibra di carbonio. Con medi panthera CF I, viene presentata una nuova generazione di piedi protesici, per la mobilizzazione dopo amputazione dell’arto inferiore. L’innovativo piede in fibra di carbonio offre ai portatori di protesi maggiore dinamicità, per una deambulazione perfetta e consapevole. Armonia, grazie al delicato contatto con il suolo e alla fluidità dei movimenti, sicurezza per l’avanzamento rilassato e libero su molti tipi di terreno, donando così ai portatori di protesi una nuova qualità di vita.
INFO
www.kivi.it
CERCHIELLO SOTTO IL VOLANTE K5 Il K5 trasferisce al volante il comando a pedale dell’acceleratore rendendolo azionabile manualmente, consentendo, così, la guida a conducenti con parziale o totale perdita funzionale agli arti inferiori. Può essere installato su autoveicoli equipaggiati di cambio automatico, di cambio sequenziale al volante o di frizione automatica.
Tecnologie Riabilitative n. 10 luglio/agosto 2016
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CC
www.tecnologieriabilitativenews.it Tecnologie Riabilitative Anno V Periodico N. 10 - Luglio/Agosto 2016
Comitato Consultivo LORENZO AGOSTINI - Medico fisiatra, già direttore della zona territoriale 12 di San Benedetto del Tronto GIACOMO BAZZINI - Responsabile Servizio di Fisiatria occupazionale ed Ergonomia Fondazione Salvatore Maugeri Pavia GIUSEPPE BUONANNO - Dirigente medico fisiatra presso l’U.O. di Medicina Riabilitativa Ospedale di Borgonovo Val Tidone, Autorizzatore protesica Azienda USL di Piacenza HUMBERTO A. CERREL BAZO - Direttore U.O.Spinale e Medicina Riabilitativa Intensiva Borgonovo Val Tidone (PC) PAOLO BOLDRINI - Presidente SIMFER - Direttore Dipartimento di Medicina Riabilitativa ULSS9 TREVISO, Coordinatore Dipartimento Interaziendale di Riabilitazione, ULSS9 TREVISO Ospedale Riabilitativo Motta di Livenza ENRICO CASTELLI - Responsabile delle Divisioni di Neuroriabilitazione Pediatrica e U.D.G.E.E. Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Palidoro (Roma) SIMONE CECCHETTO - Responsabile nazionale AIFI rapporti con le società scientifiche GIOVANNI ANTONIO CHECCHIA - Direttore Struttura complessa Recupero e rieducazione funzionale Azienda Sanitaria Locale n° 2 Savonese FRANCESCO CIRILLO - Presidente PRM School, Primario Fisiatra Emerito e Direttore Scientifico della Fondazione Sant’Angela Merici di Siracusa MICHELE CLEMENTI - Segretario nazionale Assortopedia RENATO CONTI NIBALI - Presidente Assortopedia GIOVANNI CORTESE - Dirigente Medico II Livello Sovrintendenza Medica Generale Settore IV - Prestazioni Sanitarie Curative, Riabilitative e Protesiche SONIA CREMASCOLI - Medico Fisiatra Unità Spinale Fondazione Salvatore Maugeri Pavia, Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, Università degli Studi di Pavia GASPARE CRIMI - Direttore Dipartimento Riabilitativo Az. ULSS 20 Verona MASSIMO DE MARCHI - Segretario Nazionale S.I.M.M.Fi.R. - Sindacato Nazionale Medici Medicina Fisica e Riabilitativa, Responsabile Riabilitazione Distretto 1 Terni presso ASL 4 Terni FABIO DE SANTIS - Responsabile Attività Sanitarie e Socio-Educative Fondazione Don Carlo Gnocchi onlus Polo Lazio-Campania Nord PAOLO DI BENEDETTO - Medico Fisiatra, Coordiantore della sezione SIMFER sulla riabilitazione Perineale, già Direttore del Dipartimento di Medicina Riabilitativa ASL del Medio Friuli
GESSICA DELLA BELLA - Medico fisiatra presso Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ADRIANO FERRARI - Fisiatra Reggio Emilia DAVID ANTONIO FLETZER - Past president SIMFER Direttore UOC Centro Spinale Centro Paraplegici di Ostia Azienda USL Roma D FEDERICA GAMNA - Direttore SCDO Medicina Fisica e Riabilitazione, Direttore Dipartimento di Riabilitazione e Continuità delle Cure AOU San Luigi Gonzaga Orbassano (To), Segretario SIMFER Piemonte, Segretario SIMFER Sezione “Complessità in Riabilitazione” ALESSANDRO GIUSTINI - Past president della Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitazione, Direttore Scientifico Ospedale Riabilitativo San Pancrazio Arco di Trento BRUNA LOMBARDI - Direttore U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale Azienda Usl4 Prato PIETRO MARANO - Direttore Unità Operativa di Riabilitazione Casa di cura Villa dei Gerani di Catania PROVVIDO MAZZA - presidente ANTOI GIOVANNI PANARIELLO - Medico Fisiatra, U.O. Riabilitazione Santa Maria del Pozzo Somma Ves. (Na), Segretario SIMFER Campania GUERRINO ROSELLINI - Bioingegnere Itop GIANCARLO ROVERE - Direttore Dipartimento di Riabilitazione ASL Alessandria, Direttore RRF Ospedali Novi Ligure, Ovada, Acqui Terme e Tortona, vice presidente SIMFER MARSILIO SACCAVINI - Direttore Struttura Operativa Complessa Recupero e Rieducazione Funzionale Distretto Est - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - “Bassa Friulana” ANTONINO SALVIA - Direttore sanitario IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma VINCENZO MARIA SARACENI - Past president SIMFER, Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa alla Sapienza Università di Roma MICHELE SENATORE - Presidente AITO MAURO TAVARNELLI - Presidente AIFI ANNA CARLA TURCONI - Resp.Area Neurofisiatrica Resp.UOC Riabilitazione Funzionale IRCCS E.MedeaAssociazione La Nostra Famiglia MARCO TRABALLESI - Direttore Unità Operativa D sezione amputati, Santa Lucia Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Roma MASSIMO VALLASCIANI - Direttore Sanitario Residenza Stati Vegetativi Foligno, Comitato Scientifico Istituto di Riabilitazione Santo Stefano Potenza Picena (MC) TIZIANA ZUNGRI - Presidente URCTO - Unione Regione Campania Tecniche Ortopediche
II CP Indice Inserzionisti AGAVE
ALFA WASSERMANN
p. 15
III cop.
CHINESPORT
I cop.
DJO GLOBAL
p. 4
FREMSLIFE MIS
PROGEO
IV cop.
p. 39
II cop.
RS 100 STRUTTURE
p. 53
ABBONAMENTI
p. 37
Per Collaborare
La collaborazione è sempre gradita, ma deve rispettare alcune caratteristiche tecniche. Articoli – I testi devono essere originali, liberi da diritti d’autore verso terzi e non sottoposti ad altre pubblicazioni. La decisione sull’eventuale pubblicazione è ad esclusiva discrezione della Redazione. I testi devono pervenire in formato elettronico in qualsiasi forma di Word Processing e non devono superare le 15.000 battute (spazi inclusi). Grafici, loghi e immagini a corredo devono pervenire in redazione in f.to jpg, tiff, pdf o eps con risoluzione minima di 300 dpi. Testi e immagini devono essere inviati a: redazione@edisef.it oppure visti in originale a: EDISEF - Piazza Pio XI, 62 - 00165 ROMA
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