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Vestire bio
Regola differenziata
a pag. 3
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La Vena del Gesso a pag. 7
Cibi che
curano
Turismo a fiocchi
Alla volta di Splügen a pag. 12
a pag. 9
a pag. 11
In plastica veritas
a pag. 15
Ecosistema scuola Missione ReTina
a pag. 17
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La natura difesa dai piccoli redazione.biosfera@edititalia.it Nuove forze ed energia nuova e consapevole per la salvaguardia del nostro pianeta. É nato ufficialmente il Corpo dei Birdy Rangers, fondato dall’associazione Birdfeeding Italia impegnata a tutto campo nella diffusione della cultura dell’habitat per uccelli selvatici in ambienti urbanizzati.
Con i Birdy Rangers pernde sostanza un progetto di sensibilizzazione dedicato agli under 18 e rivolto al mondo della scuola, che opera attraverso la diffusione di una cultura ambientale e naturalistica, fondata sulla creazione di un rapporto emozionale tra i bimbi e il territorio.
I primi 90 Birdy Rangers sono già all’opera in provincia di Ferrara dopo essere stati nominati fra i bimbi delle scuole primarie, divisi in cinque classi e tenuti a battesimo dalle forze di polizia. Dagli ufficiali delle forze dell’ordine sono stati consegnati ad ogni bimbo il distin-
tivo, il tesserino di riconoscimento, un attestato di nomina ed un taccuino del Ranger. Nomine che si estenderanno in tutta Italia, formando un grande esercito pacifista di ragazzi amici dell’ambiente, della natura e della legalità. A difesa del proprio futuro.
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ISSN 2037-447X
Dicembre 2011 mensile anno 2 numero 11
agricoltura biologica .3
Vestirsi biologico L’abbigliamento in cotone che rispetta l’ambiente Formaldeide, ammoniaca, resine plastiche, metalli pesanti e insetticidi: tutto questo si nasconde dietro ad una semplice etichetta indicante “cotone 100%”. Se pensavate che quel 100% fosse sinonimo di totale naturalezza vi sbagliate di grosso: la coltivazione del cotone infatti, che rappresenta circa l’80% della produzione mondiale di fibre, fa ampio uso di pesticidi chimici sintetici e fertilizzanti, causando l’inquinamento delle falde acquifere, la riduzione
della biodiversità del pianeta, la diminuzione della fertilità del terreno e continuando a danneggiare la salute dei suoi lavoratori. Inoltre, una volta trasformato in fibra e tessuto, viene sbiancato, lavato con detergenti, colorato, brillantato e trattato con diversi tipi di sostanze, come ad esempio la formaldeide, ammoniaca o resine plastiche. Ed è proprio per questo motivo che nascono sempre più linee di abbigliamento e non dedicate ai più piccoli, ma non solo che offrono intimo, magliette, canottiere, body e tanto altro in puro cotone biologico. Il bio-cotone, o cotone organico infatti può essere considerato come una soluzione per la salvaguardia del nostro ecosistema: la fibra
Le nuove tendenze abbracciano
la sostenibilità
viene coltivata secondo i principi della biocoltivazione e in tutte le sue fasi, dalla raccolta alla trasformazione, vengono utilizzati solo prodotti naturali. Per ovviare all’utilizzo di fertilizzanti o pesticidi chimici di sintesi, le piante vengono protette favorendo la presenza e lo sviluppo di insetti utili alla loro difesa e scegliendo piante rustiche resistenti alle malattie. Inoltre viene applicato il criterio della rotazione e dell’alternanza delle coltivazioni che protegge il terreno dal rischio di impoverimento, presente nelle monoculture intensive. Tutti gli indumenti in cotone biologico inoltre sono più delicati sulla pelle e favoriscono un’ottima traspirazione cutanea, sono più morbidi e più resistente nel tempo, visto che le fibre coltivate biologicamente sono rimaste intatte e non sono state spezzate o indebolite dai trattamenti chimici. Inoltre, secondo il rapporto “Well dressed” dell’Institute for manifactu-
ring di Cambridge, il cotone da agricoltura biologica riduce l’uso di pesticidi, concimi sintetici e tinture artificiali del 92%, una percentuale straordinaria. La certificazione di cotone biologico può essere conseguita solo dopo tre anni consecutivi di coltivazione senza l’utilizzo di sostanze chimiche, con periodici controlli severi da parte degli organi certificatori. La produzione del bio-cotone prevede infatti l’utilizzo soprattutto di fertilizzanti di origine animale, la rimozione delle erbe infestanti tramite trattori, zappe o addirittura a mano, l’eliminazione di parassiti che danneggerebbero le coltivazioni tramite il solo utilizzo degli insetti che sono in grado di mangiarli e l’uso esclusivo di semenze che abbiano subito almeno quattro germinazioni in assenza di trattamenti chimici. Vestirsi in cotone biologico, come molti altri prodotti bio, sta diventando sempre di più una scelta di vita e una conversione ad una vita sana che rispetti sia l’ambiente che noi stessi.
riciclo .5
Differenziare con giudizio Le regole per un corretto conferimento dei rifiuti riciclabili Tutta la carta nel cassonetto blu, tutta la plastica in quello giallo, e il gioco è fatto. Invece no. Differenziare i rifiuti non è così semplice, e bisogna prestare attenzione a cosa conferire in ogni contenitore, non solo per ragioni ambientali, ma anche economiche. Migliore è la qualità del materiale che il gestore del servizio vende al Consorzio nazionale per il recupero, infatti, più è probabile contenere l’aumento della tariffa d’igiene ambientale. Nei comuni di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, dunque, nel cassonetto blu si gettano sì carta e cartone, ma ad esclusione di bicchieri e piatti di carta, carta plastificata, oleata o pergamena, carta carbone, da parati e da forno, carta chimica, materiale cartaceo sporco di alimenti o terra, cartoni con residui di colla. Va invece bene il tetrapak, che
spesso crea dubbi nei cittadini; meglio ricordarsi però di sgocciolarlo o eventualmente sciacquarlo prima. La plastica è il materiale più brigoso, quello che richiede maggiore attenzione. Bisogna infatti conferire nei cassonetti gialli gli imballaggi su cui compaiono le sigle PE, PP, PVC, PET e PS. Vanno insomma bene bottiglie d’acqua minerale e bibite, flaconi di shampoo e sapone liquido, nonché di prodotti per la casa ed il lavaggio di biancheria e stoviglie, contenitori per cosmetici e prodotti per l’igiene personale, vaschette per alimenti di plastica e polistirolo (altro materiale che crea dubbi), sacchetti della spesa, pellicole per imballaggi, confezioni per pasta fresca, formaggi, merende e cracker. Non possono invece finire negli stessi cassonetti piatti, bicchieri e posate di plastica, giocattoli, siringhe, complementi d’arredo, custodie per Cd/musicassette/videocassette, articoli per l’edilizia, barattoli e sacchetti per colle, vernici e solventi, appendiabiti, borse, zainetti, valige, posacenere, portamatite, bidoni e cestini portarifiuti, cartellette e portadocumenti, componentistica e accessori per l’auto.
Il vetro può essere riciclabile al 100% un particolare terriccio utile in agrie, a Ferrara e Ravenna, si conferisce coltura e giardinaggio. Nei contenitori nelle campane e nei bidoni verdi insie- marroni vanno dunque messi sfalci me all’alluminio. In particolare, vanno d’erba, potature di siepe, ramaglie, gettati qui contenitori di vetro, fiaschi foglie, terriccio, cortecce, segatura, senza paglia, lattine, scatolette per i cibi paglia, ceneri di legna spente e piante in alluminio e banda stagnata ben svuo- domestiche, ma non rifiuti alimentatate e lavate, piccole lastre di vetro non ri e scarti di cucina, alimenti liquidi, retinato. Attenzione però a non conferi- ossa, mozziconi di sigaretta, lettiere re anche specchi, cristalli, occhiali, ce- per animali e in generale rifiuti non ramica, porcellana, bombolette spray, organici. Le pile esauste e le batterie al litio lampadine e lampade al neon, contenitori e barattoli che abbiano contenuto dei cellulari non possono essere convernici, solventi, olio motore, benzina e ferite nei cassonetti stradali, ma non devono certo essere abbandonate: trielina. A Forlì-Cesena e Rimini, invece, plasti- vanno portate negli esercizi commerca, alluminio e acciaio si conferiscono ciali autorizzati alla vendita (sono teinsieme (con le stesse eccenuti a ritirarle) o negli appositi conzioni che tenitori cilindrici valgono dislocati presso per gli altri scuole, alcuni riComuni) venditori, centri e il vetro da solo, commerciali e supermercati, in questo oppure ancora caso dunall’Ecomobile o que separando i vasetti alle stazioni ecolodal tappo metallico. opzione che Sfalci e potature Piccole differenze giche, possono essere trapermette uno sconto sulla bolletta. sformati in compost,
di metodo fra i Comuni
epilettici e orfani di cui, al centro, una foto del centro in fase di attuale costruzione. Tale progetto si preÞgge non solo lo scopo di accogliere in una struttura tutti quei bambini che versano in stato di necessitˆ, ma vuole anche diventare un punto di riferimento sia a livello sanitario che di istruzione anche per tutti coloro i quali si sentono emarginati. Per poter Þnanziare i progetti in atto, lÕAssociazione ha diverse attivitˆ durante tutto lÕanno: stampa e vendita di un calendario che raccoglie le fotograÞe che tutti gli anni i nostri associati fanno durante i viaggi umanitari; cene di fraternitˆ fra popolazioni locali ed indigene; incontri culturali, artistici e folcloristici con gruppi di etnie diverse; scambi culturali fra diverse Associazioni Umanitarie ed eventi locali; attivitˆ di mercatino dellÕusato sia in forma itinerante che in forma stabile; contribuzione con il 5x1000. Ve n i t e a t r o v a r c i , s a r e m o l i e t i d i raccontarvi molto di più e di farvi conoscere meglio tutti i nostri progetti parlandone direttamente con voi.
Sede Legale: Via Arginone 165 - 44122 Ferrara - Mercatino : Via Traversagno 33 int.6 Per informazioni; sede: 348.1704386 - mercatino: Anna 338.1939291 www.maendeleo-ni-leo.org - mikombo@yahoo.it
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Il Gruppo Missionario MAENDELEO Onlus, che in swahili vuol dire sviluppo, progresso, nasce dalla volontˆ e dallÕimpegno di nove soci fondatori che hanno come Þnalitˆ il sostegno a distanza agli studi e la realizzazione di alcuni progetti a favore delle popolazioni centroafricane. UfÞcialmente il Gruppo Onlus è stato riconosciuto e registrato nellÕagosto del 2007. In particolare il G r u p p o Missionario MAENDELEO Onlus è attualmente impegnato nei seguenti progetti: sostegno agli studi di primo e secondo livello di bambini e adolescenti indigenti presso alcune localitˆ della Tanzania, specialmente nella diocesi di Mahenge, e presso i campi profughi allestiti al conÞne con la Repubblica Democratica del Congo, costituiti a seguito degli scontri tribali che per decenni hanno martoriato la regione dei grandi laghi ; microcredito alle donne, colonna portante della societˆ africana, le quali hanno creato una associazione di solidarietˆ e condivisione; Progetto Ikombo, ovvero casa di accoglienza per circa 60 bambini
turismo etico e solidale .7
Alla scoperta della ‘pietra di luna’ Il Parco regionale della Vena del Gesso romagnola
tinaia di specie animali e botaniche. L’intero sistema di percorsi escursionistici è gestito dal Club Alpino Italiano, in collaborazione con l’Ente Parco. Oltre a percorsi a piedi, si snoda Una ricchezza naturale che affasci- un itinerario ciclabile ed equestre di na per imponenza e morfologia, che 60 chilometri, la Corolla delle Ginesi staglia nel paesaggio degli Appen- stre, che giunge fino al confine con nini romagnoli e che ha lasciato il la Toscana. Vi è anche un’ippovia che segno nella storia dei suoi abitanti, lambisce il Parco della Vena del Gessin dalle prime fasi dell’Eneolitico. so Romagnola, collegandolo al Parco È il Parco regionale della Vena del del Delta del Po. Si tratta del tracGesso Romagnola, istituito nel feb- ciato “A Cavallo delle Romagne”, che braio 2005 a cavallo di sei Co- segue il fiume Lamone da Marina Romuni: Borgo Tossignano, Casalfiu- mea (Ravenna), fino a Bagnacavallo, manese e Fontanelice, nel bolo- Russi, Faenza, Brisighella e Marradi. gnese, e Riolo Terme, Brisighella Il Parco dispone di due Centri Visite e Casola Valsenio, nel ravennate. - Rifugio Carné e Palazzo Baronale La dorsale grigio argentea di solfato dedicati all’accoglienza dei visitatodi calcio, che interrompe i dolci pro- ri: spazio anche alle degustazioni di fili collinari degli appennini romagnoli prodotti tipici, l’enogastronomia del occidentali, affiora per una lunghez- luogo rappresenta un itinerario da inza di una ventina di chilometri e non traprendere. Flora, dalle orchidee viola alla felce supera mai il chilometro di larghezza. Interseca le vallate del Santerno, unica in Italia. Le differenze climatiche Senio, Sintria e Lamone, e appare dovute alla collocazione della Vena variamente stratificata in imponenti determinano variazioni della vegetabancate: per il suggestivo colore dei zione tra versante Nord Ovest e lato suoi cristalli si è guadagnata il nome Sud Est. Quest’ultimo si caratterizza popolare di “pietra di luna”. Tre sono come ambiente aspro ed inospitale, i corsi d’acqua principali che attraver- ma la ridotta vegetazione presenta sano la Vena: i torrenti Sintria e Senio forme e colori straordinari. Stupende e il fiume Santerno. Sono tuttavia le sono le fioriture di orchidee viola in imponenti rupi di gesso esposte a me- primavera, dei rari gigli rossi in giuridione, l’ambiente più caratteristico gno, dei garofani rosati in autunno. La maggior parte delle piante sono ed evocativo del parco. Alla scoperta del parco. La formazio- tipiche dell’ambiente mediterraneo, ne gessoso-solfifera affonda le proprie come il leccio, ma si scoprono anche radici nella storia geologica di oltre 5 veri e propri relitti della calda era termilioni di anni fa: può essere parago- ziaria, come la Cheilanthes persica, nata ad una grande salina fossile, che felce che in Italia è attestata solo a si depositò in seguito all’isolamento Monte Mauro, mentre è diffusa dai del Mar Mediterraneo con la chiusura Balcani sino al Kashmir indiano. Fauna, tra pipistrelli e gamberetti. della soglia di Gibilterra. Possiede un andamento da nord ovest fino a sud Il parco della vena di gesso ospita est a forma di bastione, con un’alti- 210 specie di vertebrati, di cui 47 tudine media di circa 250 metri. Da mammiferi, 112 uccelli, 11 rettili, 12 una parte della Vena, i crinali verdi- anfibi e 28 pesci. Importanti le coloazzurrini si susseguono sfumando nie di pipistrelli - ben 17 le specie alll’orizzonte, dall’altra si stende la presenti – e di rapaci, tra cui il falco pianura, bordata dalla linea del mare pellegrino e il gufo reale. Interessanche Tonino Guerra descriveva come te la presenza del passero solitario e “una riga lunga e blu”. I sentieri che vi della rondine montana, caratteristica si snodano offrono suggestivi scorci e della montagne dell’Europa meridioattraversano spelonche che conserva- nale. Recentemente è stata scoperno segni di antiche presenze umane, ta una piccola popolazione di gatto in un ambiente-rifugio ideale per cen- selvatico. Tra i rettili, anche il colubro
di Riccioli. Tra gli anfibi, numerose le testuggini palustri, da evidenziare la presenza della salamandra pezzata, a 50 metri sotto il livello del mare, e il raro ululone dal ventre giallo appenninico. Nei torrenti vivono tutte le specie di pesci tipici dei corsi d’acqua appenninici. Varie le specie invertebrate tipiche delle grotte, dalla strana cavalletta Dolicopoda al diafano gamberetto Nyphargus, da ricordare la bella farfalla Maculinea arion, i cui bruchi vengono allevati con foglioline di timo dalle formiche. Un microclima ideale per vivere e coltivare. Il legame tra l’uomo e la Vena risale all’età preistorica, quando le grotte erano luogo di rifugio e di culto del dio delle acque. Nel Medioevo sorsero insediamenti religiosi e militari, e la Vena accolse generazioni di contadini. Il microclima favorevole fu sfruttato anche dai monaci, che dieci secoli fa avviarono la coltivazione del castagno. Parlare di agricoltura all’interno di un’area protetta non è azzardato, soprattutto perché il concetto di parco si è evoluto sia nella legislazione che nella cultura. In questo senso l’esperienza del Parco è esemplare, perché nasce e si sviluppa in prevalenza su terreni di proprietà privata e a destinazione prevalentemente agricola, e mira a trasformare questa peculiarità in opportunità. Le caratteristiche agricole sono tipiche della bassa e media collina romagnola: salendo dai fondovalle, si incontrano le colture irrigue – kiwi, pesco, susino, albicocco -, mentre sui terrazzi più alti seguono i vigneti, con una netta prevalenza del vitigno Sangiovese di Romagna. A Brisighella e Riolo Terme, si trovano invece appezzamenti terrazzati ad olivo (è qui che nasce l’olio di oliva extra vergine a Denominazione di Origine Protetta “Brisighella”). Continuando a salire si trovano seminativi e prati pascoli, destinati all’alimentazione di bestiame bovino ed ovino. I terreni coltivati sono contornati da aree boschive naturali o destinate a coltivazioni legnose: l’effetto paesaggistico è dunque un mosaico suggestivo di straordinario impatto.
Le tappe da mettere in agenda La Vena del Gesso rappresenta un luogo di studio d’inestimabile valore storico e culturale. Diversi sono i punti di interesse in cui articolare la sua scoperta: da non perdere la visita speleologica alla Tanaccia di Brisighella, che presenta un percorso ipogeo con ambienti suggestivi arricchiti da interessanti fenomeni carsici, insieme alla Grotta di Re Tiberio, la più “celebrata” del Parco per la presenza di preziose testimonianze archeologiche; il Monte Mauro, la vetta più elevata (515 metri) nonchè sito di maggiore interesse naturalistico e paesaggistico del Parco; la Riva di San Biagio, il baluardo gessoso più lungo (oltre 5 km); i plurisecolari Castagneti di Campiuno; il Museo Geologico del Monticino, realizzato all’aperto presso una cava abbandonata, nei dintorni di Brisighella; la Rocca di Riolo Terme, risalente alla fine del XIV secolo; il Giardino delle Erbe Officinali di Casola Valsenio, in cui vengono coltivate e studiate circa 400 specie di piante aromatiche e officinali e gli alberi e arbusti dei cosiddetti “frutti dimenticati”; e infine la Casa del Fiume, punto informazioni presente in una vecchia casa colonica perfettamente restaurata.
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benessere .9
La cura vien mangiando I rimedi della nonna riproposti dalla bioterapia nutrizionale Nulla di strano il fatto che l’abbassamento repentino delle temperature abbia comportato una diffusa epidemia di raffreddori e malesseri di vario tipo. Non si tratta ancora di vera e propria influenza, ma a prescindere dal nome questo tipo di disturbi costringono sempre più persone a lunghe maratone di divano. Per prevenirli e contrastarli, oltre alla lunga lista di medicinali generici di cui tutti -chi più chi meno- sono abituati a servirsi, è possibile rivolgersi anche alla bioterapia nutrizionale, ovvero più semplicemente alle proprietà curative degli alimenti. Nulla di nuovo sotto sole pallido dell’autunno, si tratta semplicemente dei vecchi ‘rimedi della nonna’, che senza perdere le loro efficacia hanno trovato nello studio scientifico spiegazioni più tecniche rispetto i benefici apportati.
Ecco quindi un breve ricettario di rimedi casalinghi, poco dispendiosi e salubri, ispirati ai testi del medico nutrizionista Fausto Aufiero, e alla loro rivisitazione proposta dal blog di cucina consapevole “Il pasto nudo”. Must della stagione dovrebbe essere la tisana antibiotica di limone e aglio. Il suo sapore potrebbe effettivamente scoraggiare i palati più delicati, ma è quasi solamente questione di abitudine. Superato lo scoglio della prima volta, potrebbe addirittura rivelarsi piacevole, anche se poco socializzante. La si prepara lasciando in immersione, in un pentolino contenente una tazza di acqua, un limone intero e uno spicchio di aglio, anch’esso intero. Dopo aver portato a ebollizione il tutto, si lascia la tisana sul fuoco ancora per sette minuti, dopodiché si può versare in una tazza ed aspettare che intiepidisca. Le proprietà di questi due elementi combinati assieme sono ‘portentose’. L’aglio infatti contiene l’allicina, un potente antimicrobico, e l’apoene, sostanza che favorisce l’abbassamento dei livelli di colesterolo, riduce la pressione e incrementa la serotonina, oltre che le difese immunitarie. La scorza del limone è un potente battericida: contrasta il meningococco, gli staffilococchi, il gonococco, i bacilli del tifo, la difterite, la dissenteria e i colibatteri. Sembra abbia effetto addirittura sul vibrione del colera, per un raffreddore
qualsiasi dovrebbe bastare. Inoltre gli oli essenziali contenuti dal frutto sono fungicidi, antibiotici e sedativi per i nervi. La tisana può essere assunta periodicamente in funzione preventiva, un paio di volte alla settimana, in caso di febbre e raffreddamento una ogni quattro ore dovrebbe aiutare la guarigione. In linea di massima è indica per la varicella, l’asma, la bronchite cronica e l’herpes. Unica avvertenza: non è possibile addolcirla con lo zucchero, sostanza che favorisce la replicazione batterica e ne invaliderebbe l’efficacia. Per i più piccoli, o i più sensibili all’odore dell’aglio, esiste però la possibilità di aggiungervi un cucchiaino di miele, che ha tra l’altro effetto antinfiammatorio. Per alleviare la tosse e il mal di gola è preferibile invece la tisana, disarmante nella sua semplicità, di camomilla, limone e miele. Le proprietà della scorza di limone già sono note, la
camomilla è lenitiva e antispastica, oltre che ad essere antinfiammatoria contenendo azulene. Il miele com’è noto ha proprietà emollienti nei confronti delle secrezioni bronchiali. Per preparare il decotto basta asportare con un coltellino la buccia del limone, e aggiungerla in un pentolino assieme all’acqua (250 grammi per tazza), a un cucchiaino di fiori interi di camomilla e un cucchiaino di miele, preferibilmente di eucaliptus. Si fa bollire il tutto per tre minuti a fiamma bassa, dopodiché -una volta filtrato il liquido con un colino- si può aggiungere il miele e consumare. Il terzo rimedio casalingo proposto è lo sciroppo di cipolla, anch’esso utile per calmare la tosse. Per prepararlo basta tagliare una cipolla a fettine sottili e cospargere ciascuna fettina con del miele, anche in questo caso è preferibile quello di eucaliptus. Dopodiché le fettine vanno impilate e lasciate riposare per ventiquattro ore. Si raccoglie poi il liquido che si sarà formato ai lati della pila, pronto per essere somministrato.
Tisane
all’aglio e sciroppo
di cipolla
PANETTERIA BIOLOGICA
e GASTRONOMIA VEGETARIANA
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La Coccinella di Via d'Azeglio Vi aspetta nel locale completamente rinnovato con le specialità di gastronomia vegetariana da asporto, con la possibilità di consumare sul posto nella nuova saletta. E' aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato con orario continuato dalle 6,30 alle 19,30.
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Via M. d'Azeglio 3/C • Tel. 0544 217700
eco-lifestyle .11
Settimana bianca a impatto zero Vacanze sulla neve nel pieno rispetto della natura È possibile coniugare il piacere della montagna d’inverno e al tempo stesso rispettare l’ambiente? In questi ultimi anni sono stati fatti notevoli progressi per rendere i due aspetti sempre più conciliabili. Nascono quindi tante iniziative per rendere le vacanze rispettose della natura. È nata perfino un’associazione, denominata Alpine Pearls (perle alpine ndr) che raggruppa 21 località montane tra Italia, Austria, Germania, Svizzera, Francia e Slovenia. Ma in cosa consiste, in sostanza, il turismo invernale a basso impatto ambientale? Esistono una pluralità di elementi, che messi insieme portano ad una maggiore tutela degli ecosistemi esistenti. Si inizia con la fondamentale ri-
duzione delle immissioni di inquinanti nell’aria. Tutte le 21 località rientranti nel progetto Alpine Pearls sono raggiungibili senz’auto, grazie alla combinazione di mezzi: treno o treno più navetta di collegamento. In Austria si punta moltissimo sui combustibili a basso impatto ambientale. Nei paesini di questa associazione virtuosa viaggiano le c.d. ‘cavallette’. Si tratta di automobili rifornite a biogas, utilizzano cioè una miscela ottenuta direttamente dall’erba dei prati della zona. Come le auto, anche gli skibus in queste località si muovono con carburante eco. In Austria si è scelto inoltre di rilanciare le tipicità della tradizione contadina. Ecco allora che i turisti possono scoprire i villaggi e i loro incantevoli dintorni attraverso i calessi le slitte a fieno condotte dalle guide locali.
L’esempio
dell’associazione
Alpine
Pearls
Ad Arosa, nel Canton dei Grigioni svizzero, la possibilità di inquinare meno si è avuta grazie all’intuizione di un piano urbanistico studiato nel dettaglio: ben il 70% degli alloggi è stato infatti costruito direttamente sulle piste da sci. Il vantaggio è notevole. Gli amanti della neve non devono muovere alcun mezzo per godersi giornalmente le discese. Per le altre escursioni ci sono invece le navette gratuite. Tornando al Tirolo austriaco meritano una menzione altre scelte virtuose. Nella località di Sölden è recentemente entrata in funzione un’avveniristica cabinovia che coniuga efficienza, innovazione e risparmio. L’impianto che collega la località alpina alla vetta di Gaislachkogl, a tremila metri di quota, ha una portata da primato assoluto, pari a 3600 sciatori ogni ora. Oltre a questo dato importante, gli impianti della cabinovia si distinguono per sicurezza, confort e design di pregio: strutture in acciaio avvolte da una foglia trasparente di materiale plastico. Lo stile è stato studiato accuratamente per limitare al massimo l’impianto ambientale delle costruzioni, integrandole armonicamente nel panorama, evitando che si presentino come elementi alieni.
Ma anche le strutture ricettive stanno facendo notevoli passi avanti, anche per un discorso di risparmio dei costi. L’albergo Crystal, situato presso la località sciistica di Obergugl, sempre in Tirolo, è stato pensato interamente in chiave eco-compatibile, oltre ad essere completamente autosufficiente in ambito energetico. L’hotel non ricorre neanche minimamente a petrolio o altri combustibili fossili. L’approvvigionamento è garantito dall’energia geotermica e dai pannelli fotovoltaici. Ciò consente di risparmiare un quantitativo energetico pari a 90.000 litri di gasolio che sarebbero necessari per far fronte ai bisogni della struttura. E in Italia? Fin dalla scorsa stagione Legambiente lancia le sue proposte in merito alla montagna “verde” anche d’inverno. L’iniziativa si chiama “Nevediversa” e prevede soluzioni turistiche a impatto zero. Si tratta di iniziative tese a valorizzare la montagna nei suoi aspetti più naturalistici, come l’incremento delle piste dedicate allo sci di fondo, escursioni a piedi e le tradizionali ciaspolate sulla neve, riscoprendo al contempo i prodotti tipici al caldo dei rifugi.
il viaggio 12.
La Via Spluga da Thusis Quarta parte della nuova avventura di un viaggiatore ... a piedi Dalla terrazza dell’albergo ammiriamo il massiccio che domina l’intera vallata. Appena oltre l’ultima casa del piccolo borgo di Wergenstein parte il sentiero che porta al Parco dei Capricorni. “Se la sono proprio inventata bene -commenta sarcastico Cesare-, i capricorni non sono altro che gli stambecchi. Qua gli hanno affibbiato questo nome mitologico come puro richiamo turistico”. “Mitologia o meno questo è veramente un posto fantastico” - puntualizzo, gustandomi il panorama, al termine della nostra colazione - “è uno di
quei luoghi dove rifugiarsi quando c’è necessità di staccare da tutto e da tutti”. Oltre alla poche abitazioni e all’hotel a picco sulla vallata, dove si può respirare un’atmosfera genuina e familiare, a Wergestein non c’è nient’altro. La pace dei monti avvolge con un soffice abbraccio gli ospiti di passaggio. Armandosi di spirito di volontà, e con una buona preparazione fisica, ci sarebbe da visitare il parco naturale ripopolato dagli stambecchi. Ma ora è giusto concentrarsi sul presente e tornare al nostro viaggio a piedi verso l’Italia. “Giovani, oggi di zuccheri ne ho incamerati in abbondanza, mettiamoci in cammino!” sprona Ciccio. Mentre il sole riempie di tepore la vallata scendiamo dal paesino per seguire il sentiero tortuoso, prima sull’asfalto poi sulla ghiaia, che do-
vrebbe portarci ad Andeer nel giro di un paio d’ore. Ampie distese con erba verdissima, mucche al pascolo, sparuti ma eleganti cottage fanno da contorno al nostro incedere di buon passo. Poco prima del paese ci troviamo di fronte un bellissimo ponte a copertura in legno. Dall’insegna dovrebbe risalire a metà del 1800. La cura con cui è stato conservato deve esser stata esemplare perché appare perfetto. Fin qua è stata sostanzialmente una passeggiata. Approfittiamo del centro abitato per acquistare un po’ di viveri da mettere sotto i denti per il pranzo, memori delle disavventure del giorno precedente. A ricordarci la ‘via crucis’ delle 24 ore precedenti ci pensano anche i muscoli delle gambe: l’accumulo di acido lattico si avverte eccome.
Uscendo da Andeer passiamo davanti a un’azienda di lavorazione del marmo. Grossi blocchi granitici vengono tagliati come burro da gigantesche lame circolari. Passata l’area produttiva la Via Spluga si incunea in un fitto bosco. Gli abeti ci proteggono dal sole che si fa sempre più caldo. La guida ci informa che siamo nei pressi del lago della Roffla. Si tratta di un bacino naturale formato dal torrente che pochi km più a monte formano delle incantevoli cascate. Scegliamo le rive del laghetto per la nostra pausa pranzo. Stese al sole le maglie grondanti di sudore, ci stendiamo sull’arenile. Ciccio richiama la nostra attenzione: “Date un occhio a quel fenomeno”. Notiamo un giovane straniero, con tanto di costume, che si immerge completamente nel lago. Per pura curiosità, metto i pie-
il viaggio .13
APPUNTAMENTI
...a Chiavenna di scalzi a bagno. Li devo ritirare dopo meno di un minuto perché si stavano congelando. “Nulla da dire - esclamo - i nordici europei hanno una soglia di sopportazione del freddo ben diversa dalla nostra”. È ora di ripartire alla volta di Splügen. Torniamo sul percorso per larghi tratti asfaltato. Ora il caldo si fa avverte pesantemente. C’è anche un problema non trascurabile. Abbiamo terminato l’acqua nelle borracce e, malgrado i tanti corsi d’acqua, mancano le fonti lungo il cammino. Davanti ci sono ancora diversi chilometri prima di concludere la tappa. Dopo circa un’ora e mezzo di strada, io e Cesare siamo tentati di scendere al torrente che scorre a lato della via per riempire le bottiglie. Ma prevale la prudenza: non essendo certi della salubrità delle acque, meglio evitare possibili mal di pancia, così stringiamo i denti. Cammi-
niamo nella calura, con la gola sempre più arsa. Superata l’ennesima salita, arriviamo al sobborgo di Sufers. Come un miraggio avvistiamo da lontano una fontana in pietra straboccante d’acqua. “È quasi meglio di un gol degli aquilotti nel derby” sentenzia Ciccio, scolando la boraccia e ribadendo al contempo la sua lazialità. Beviamo in abbondanza, prima di riprendere il cammino. Ormai manca poco a Splügen. Il paesaggio che lo precede è costituito da verdi praterie che si alternano alle abetaie. Sono le sette di sera quando ci ritroviamo fuori dall’albergo a gustarci una buona birra, mentre il sole pian piano scompare oltre il massiccio alpino. Domani, secondo il programma, dovremmo valicare il passo che ci riporta in patria. di Leonardo Rosa
“Fare i conti con l’ambiente Le politiche per il clima e l’accountability per l’ambiente” 29 novembre 2011 Luogo: Bologna
L’Associazione Coordinamento Agende 21 Locali Italiane organizza a Bologna il 29-30 novembre e 1 dicembre 2011 il corso di formazione “Fare i conti con l’ambiente - Le politiche per il clima e l’accountability per l’ambiente”. Il corso, coordinato dai Gruppi di Lavoro “Contabilità ambientale” e “Agenda 21 locale per Kyoto”, è articolato in due moduli:
Modulo 1: Contabilità ambientale degli enti locali
Durata: 1 giorno - 29 novembre + 1 laboratorio di approfondimento 15 dicembre Contenuti chiave: l’accountability per l’ambiente, la contabilità ambientale degli enti locali, le metodologie CLEAR ed Ecobudget, integrazione degli strumenti (bilancio ambientale - bilancio del clima)
Modulo 2: Politiche e accountability per il clima
Durata: 2 giorni - 30 novembre e 1 dicembre Contenuti chiave: Patto dei sindaci, inventario delle emissioni, scenari, Piano di azione per l’energia sostenibile, Piano clima, Finanziamento e Monitoraggio del Piano, accountability del Clima Per iscrizioni: Segreteria Associazione “Coordinamento Agende 21 Locali Italiane” - Tel. 059 209434 coordinamento.agenda21@provincia.modena.it
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riciclo .15
Vino autentico e imballaggio riciclato Anche le enoteche adottano pratiche ‘ecologically-correct’ Riciclare la plastica è una pratica che ultimamente sta diventando sempre più comune. Oltre agli obblighi e alle buone prassi aziendali, anche i privati iniziano ad abituarsi all’idea di separare gli imballaggi e consegnarli all’apposito raccoglitore per la differenziata. Esistono però altre modalità per non sprecare questo materiale, come ad esempio servirsi di una rivendita di vino ‘ecologically-correct’. L’appuntamento con la propria coscienza verde non si terrà più così di fronte ai cassonetti della spazzatura, ma all’interno di una fornitissima enoteca. Per capire meglio in cosa consista questa pratica Biosfera ha interrogato in merito Marco Pillon, gestore a Ferrara del negozio ‘il Grappolo’. La sua famiglia si occupa da tre generazioni di viticultura, possiede infatti un centinaio di ettari di vigne sui Colli Euganei, in provincia di Padova, e affianca all’attività agricola la vendita diretta. “La mia famiglia –racconta Pillon-, dal primo negozio che aprì mio nonno, a Tramonte di Teolo nel 1936, ha sempre venduto il vino nelle classiche bottiglie di vetro. Solo negli ultimi anni abbiamo deciso di cambiare, adeguandoci alle necessità diverse di chi vive in città, e frequenta i nostri punti vendita”. L’azienda infatti conta attualmente sei mescite, dislocate per lo più tra il Veneto e l’Emilia Romagna. In questi spazi è possibile comprare una selezione dei marchi che rappresentano l’elite italiana, imbottigliati tradizionalmente, mentre il classico vino da tavola è disponibile in leggere confezioni di plastica, capienti da uno a cinque litri a seconda delle necessità. “Il rapporto con la clientela negli anni è inevitabilmente cambiato, è più veloce, e anche le modalità con cui le persone scelgono e comprano i nostri prodotti. Questo è il terzo anno che adoperiamo, per vendere il vino da tavola le bottiglie di Pet. Il materiale di cui sono fatte è già riciclato: un’azienda di Avellino si occupa di trasformare la plastica nei contenitori che noi richiediamo. L’obiettivo di questo passaggio è molteplice: abbassare il costo del vino per il consumatore, permettere all’acquirente di trasportare il prodotto in confezioni meno pesanti, meno fragili e meno pericolose, e salvaguardare l’ambiente. Lavorare nel settore vitivinicolo significa lavorare con la natura, per questo è fondamentale l’impegno per la sua conservazione’. Inizialmente le bottiglie in plastica non veniva-
no addebitate al cliente, e in pochi riciclavano quanto già adoperato. Per evitare lo spreco la ditta ha deciso di caricare il consumatore del prezzo del recipiente, che viene scalato dal nuovo acquisto quando il vuoto torna in negozio per essere riempito. Questo stratagemma sembra abbia funzionato a sensibilizzare maggiormente le persone. Attualmente il 70% della plastica rientra alla mescita, e quando le bottiglie sono sporche o usurate per il troppo uso, quando hanno finito il loro ciclo di vita, vengono inserite nell’apposito impianto di macinatura. ‘Abbiamo comprato questo impianto, è molto comodo e non ingombra, è grande all’incirca due metri per due: trasforma le bottiglie in palline, che noi spediamo ad Avellino affinché se ne ottengano nuove bottiglie. La catena del riutilizzo è cortissima’. L’attenzione per l’eco-sostenibilità si traduce anche in una maggiore cura del prodotto. Il costo dell’imballaggio in vetro infatti incide pesantemente sul prezzo finale di vendita. Utilizzando la plastica riciclata l’enoteca può offrire, per il consumo quotidiano, un vino qualitativa m e n t e migliore allo stesso prezzo di quello proposto sugli scaffali della grand e
distribuzione industriale. Dalle pagine de ‘Il corriere vitivinicolo’, il settimanale pubblicato dall’associazione Binarius, è possibile conoscere il prezzo medio di mercato per un chilo d’uva. Nel 2010 ad esempio un chilo di uva di Lambrusco Emiliano, calcolato su una base di vendita di un quintale, costava mediamente 3,80 euro. Se questo è il costo solamente dell’uva, c o m ’ è
possibile trovare nei supermercati bottiglie vendute per un paio di euro? La risposta fornita da Pillon a questa domanda non è delle più confortanti: ‘Le materie prime utilizzate non sono di prima scelta, ma di seconda se non addirittura di terza. Inoltre il prodotto viene tagliato moltissimo, non per ragioni di gusto ma unicamente in virtù del ritorno commerciale. Il novello in Italia, per citare una produzione stagionale, è legalmente tagliabile fino al 70%. All’interno delle bottiglie che costano così poco del vino c’è solo un lontano ricordo’.
Vetro
abolito
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La Natura ringrazia
bioarchitettura .17
Scuole sicure Emilia-Romagna promossa Secondo Legambiente è tra le regioni più attente ai problemi dell’edilizia scolastica La Regione Emilia-Romagna risulta tra le più attente ai problemi relativi all’edilizia scolastica. Lo attesta Ecosistema Scuola 2011, il XII rapporto di Legambiente sulla qualità delle strutture e dei servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, di primo grado dei Comuni capoluogo di Provincia. Nella top ten dei migliori capoluoghi entrano infatti ben tre città emiliano-romagnole: Reggio Emilia (4°), Parma (7°) e Piacenza (9°). Le prime due sono da anni ai vertici della classifica, mentre Piacenza -che nel 2010 si trovava al 20° posto– cresce anche grazie alle politiche energetiche attuate, tra cui l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile negli edifici scolastici. Anche Forlì e Ravenna si trovano in posizione virtuosa, rispettivamente al 12° e 15° posto, mentre gli altri capoluoghi sono decisamente più in basso con Modena che arriva al 36° e Ferrara che passa dal 31° al 58° posto. Preoccupanti invece le situazioni di Bologna in 62° posizione e Rimini che scende dal 45° al 64° posto.
L’Emilia-Romagna, storicamente virtuosa, investe ben un terzo delle risorse in meno all’anno scorso, fra riduzione delle risorse, mancati trasferimenti agli enti locali e ostacoli derivati dal patto di stabilità. Questa contrazione degli investimenti è dovuta inoltre ad una minore necessità d’intervento dovuta a una cura più costante rispetto al passato. L’EmiliaRomagna resta indietro anche nell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili per gli edifici scolastici: è al 7° posto in classifica, con un dato di appena il 14,98% di edifici interessati da queste tecnologie. Inoltre appare scarsa l’attenzione da parte dei Comuni emiliano-romagnoli per l’esterno delle scuole: solo l’1% di edifici risulta all’interno di zone pedonalizzate e solo il 4% è all’interno delle Zone a traffico limitato. Positiva invece la presenza del servizio di piedibus, ovvero la possibilità per i bambini di andare a scuola a piedi con un accompagnatore, che si registra nel 9% delle strutture. Per quanto concerne le buone pratiche, la nostra regione si distingue non solo per le accortezze in tema di risparmio di energia elettrica (nell’86,39% delle scuole sono in uso fonti di illuminazione a basso consumo), ma anche riguardo alla raccolta differenziata. La raccolta della carta si effettua in 9 scuole su 10, quella della plastica in oltre 7 su 10, mentre oltre 8 scuole su 10 smaltiscono correttamente anche i toner e le cartucce delle stampanti. Buone notizie anche sul ver-
sante dell’alimentazione. Nel 63,93% delle mense scolastiche dei capoluoghi regionali si servono pasti biologici, un risultato tuttavia lontano dalle punte di eccellenza e dagli obiettivi fisTrento conquista il podio nella sati dalla leggraduatoria stilata da Legambiente ge regionale grazie a dati di eccellenza legati al 29/2002. Al possesso, da parte di tutti gli edifici contrario, nelscolastici, dei certificati di collaudo la quasi totalità di esse (99,72%) si statico, agibilità, agibilità igienicobeve acqua del rubinetto. sanitaria, impianti elettrici a norma, “Anche se il patrimonio edilizio regionale porte antipanico e requisiti di – commenta Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna – è meaccessibilità. Un’attenzione alla diamente migliore rispetto al panorama sicurezza e alla messa a norma che nazionale c’è ancora molto da fare. Per permettono a Trento di non avere questo ci preoccupa il calo di investimenti alcuna necessità di manutenzione segnalato dal dossier”. Frattini traccia un straordinaria urgente nei propri quadro di interventi: “Esistono molte azioedifici scolastici. ni a costo zero che possono influire sulla Sicurezza, ma anche servizi e buone qualità ambientale e sulla salute degli pratiche a favore delle scuole: studenti, come ad esempio la pedonalizzazione delle aree limitrofe alle scuole. il 30% degli edifici è servito da Al contrario oggi – evidenzia il presidente piedibus con un coinvolgimento - quasi tutte queste zone si trasformano complessivo di 3.283 ragazzi; il 74% negli orari di punta in veri e propri condispone di piste ciclabili nelle aree centrati d’auto e di smog. Un segnale imcircostanti la scuola; la raccolta portante e da rafforzare è la diffusione del differenziata viene praticata in tutte servizio del Piedibus spesso portato avanle scuole; tutte le mense scolastiche ti anche dai volontari di Legambiente”.
L’importanza dei certificati
sono dotate di cucina interna e utilizzano posate riutilizzabili; nel 19% degli edifici sono installati impianti di energia rinnovabile.
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ho la confezione originale. PAIO autoreggenti grigie chiaro molto sexy taglia II come da titolo un paio di autoreggenti grigio chiaro molto sexy. non ho più la confezione originale. COLLANT/GAMBALETTI 2 paia di collant/ gambaletti taglia unica a righe bianco e nere, molto originali. uno è dentro la sua confezione sigillata, uno l’ho tolto ma non li ho mai indossati. Come altezza arrivano sotto il ginocchio. COLLANT/GAMBALETTI 2 paia di collant/ gambaletti taglia unica a righe bianche e rosse, leggeri, un po’ vintage. Un paio è dentro il proprio pacchetto ancora sigillato, uno l’ho tolto per curiosità e per fare la foto, ma non è il mio genere e non li ho mai indossati. COLLANT rossi taglia 2 golden lady nella loro scatola. Le ho comprate diverse anni fa perchè pensavo di trovare un’occasione per indossarle, ma non è mai avvenuto :) La scatola è un po’ rovinata. Non c’è l’indicazione circa i denari, saranno più o meno 50, cmq sono pesantucce, non collant leggeri e trasparenti. CINTURA bianca e nera con doppia fibbia come da foto. Molto originale, mai usata. CINTURA bianca mai usata con fibbia grossa, alta 4 cm in tessuto molto pesante ( non saprei come chiamarlo...) mai usata MARSUPIO portabebè Chicco colore blu scuro con 2 bavagliette bianche che si attaccano davanti, completo di scatola - usato marca chicco FINESTRE già smontate misure sono 130x230 doppia porta balcone 70x230 porta 1 anta 190x141 finestra 3 ante cambiate perchè ho ristrutturato sono in legno e aluminio tenute benissimo hanno 5 anni circa SWATCH usato donna usato ottime condizioni TAROCCHI rinascimentali usati tarocchi rinascimentali usati + libretto d’istruzioni lettura
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BANCARELLE BIO IN REGIONE
Terre rigenerate con ReTina Inizia la progettazione condivisa per la riqualificazione delle aree industriali Si è svolto a Ferrara, il 22 ottobre, l’ultimo incontro pubblico dedicato al progetto ReTina, progetto finanziato dall’Unione Europea che comprende diversi obiettivi a livello internazionale, e che a Ferrara troverà realizzazione nel recupero dell’area dei Boicelli. La missione che accomuna i dieci partner del progetto – provenienti da Ungheria, Grecia, Slovenia, Slovacchia, Romania e Bulgaria, oltre che appunto dall’Italia - è l’individuazione di soluzioni sostenibili per rigenerare le aree industriali dismesse. Ogni paese sta quindi cercando di sviluppare, in collaborazione con gli altri, un percorso di recupero locale. L’area individuata in territorio italiano è appunto la fascia industriale del vecchio impianto situato a ridosso del canale Boicelli, compresa tra il Po di Volano e il Po a Pontelagoscuro. Il progetto è stato avviato nel 2009, ma solo ora inizia a formularsi più chiaramente. Conclusasi infatti lo scorso settembre una prima fase di ascolto, delle proposte e delle esigenze degli abitanti e delle imprese del territorio, l’incontro tenutosi a ottobre presso la Provincia ha iniziato a raccogliere le idee
in merito a quali iniziative si potranno concretamente realizzare. Obiettivo del meeting era costituire quattro assi portanti attorno ai quali sviluppare strategie di recupero e di promozione del territorio, e fare in modo che questi elementi convergessero in una proposta il più possibile coordinata e sinergica. I pilastri portanti individuati sono stati: acqua, cultura, ricerca e petrolchimico. Ovviamente quest’ultimo fattore è tra tutti il più significativo e determinante. Come spiega l’architetto Saveria Teston, coordinatrice tecnica del Raggruppamento temporaneo di professionisti, “la questione del petrolchimico è centrale, sia per la valorizzazione dell’attività produttiva locale, sia per ricerca in ambito universitario, però affinché il potenziale implicito a questa attività si possa sviluppare è fondamentale che si superi la diffidenza”. L’architetto sottolinea come non sia solo importante avvicinare i cittadini al polo tecnologico, ma anche lo stesso tessuto imprenditoriale: “le aree limitrofe risentono in modo negativo di questa presenza, ed è normale che esista del malcontento, soprattutto da parte di chi lavora nel settore agroalimentare. ReTina vorrebbe riuscire a incentivare la cooperazione tra il petrolchimico e la ricerca universitaria anche in materia di bonifica di terreni inquinati”. Il progetto coinvolge diversi paesi del
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In tutta la regione si contano 43 mercati che propongono prodotti bio. Quelli censiti, almeno, perché iniziative di questo tipo si moltiplicano rapidamente e rendono difficile il monitoraggio. Vediamo dove sono presenti le bancarelle bio in Emilia Romagna che aprono a cadenza settimanale o periodica.
PROVINCIA DI PIACENZA
MERCATO DELL’ARTIGIANATO DEI COLORI E DEI SAPORI, Piazza Duomo Piacenza, venerdì MERCATO DELL’ARTIGIANATO DEI COLORI E DEI SAPORI, Piazza Cavalli Piacenza, lunedì PIAZZA CASALI Piacenza, dal lunedì al sabato CURIOSANDO SOTTO IL CASTELLO CASTELL’ARQUATO, Piazza del Municipio, seconda domenica di ogni mese da marzo a dicembre (ore 9-19) MERCATO MENSILE DEL BIOLOGICO E DELLE COSE USATE – FIDENZA, primo sabato di ogni mese
sud est europeo e prevede che le varie nazionalità collaborino nell’elaborazione di strategie e politiche innovative. Un’idea per la bonifica potrebbe venire dalla sperimentazione specifica avviata dal partner romeno, impegnato nell’area di Iasi e Galati. In queste zone si sta avviando un programma per sfruttare al meglio i “tempi morti” della bonifica: i campi, una volta “impacchettati” per il trattamento, verranno attrezzati di un impianto fotovoltaico. Questa operazione consentirà una produttività continua, anche se diversificata. Come la qualificazione del petrolchimico dovrebbe avvicinarsi all’implemento della ricerca, anche “acqua” e “cultura” – gli altri due pilastri del progetto Boicelli – dovrebbe trovare una coniugazione vicendevolmente proficua. “Per lavorare in questa direzione è necessario l’intervento del privato – racconta sempre Saveria Teston -. Attualmente non c’è grande propensione all’investimento, ma alcune voci esistono. La più grande difficoltà è farle convergere, impedire che si sviluppino visioni unicamente settoriali”. In questo ambito potrebbe trovare realizzazione il desiderio, espresso dal Capitano Augusto Negrini di Mantova, di ampliare e migliorare i rapporti lavorativi legati alla navigazione, turistica e commerciale, lungo le acque del fiume Po.
PROVINCIA DI PARMA
LA CORTE - DALLA TERRA ALLA TAVOLA, Via Imbriani Parma, sabato (8.30-13) ROCCA E NATURA – FONTANELLATO, Centro storico, quarta domenica di ogni mese (9-18) MERCATO TRAVERSETOLO – TRAVERSETOLO, Via San Martino, domenica mattina
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
MERCATO DEL CONTADINO, Piazza Fontanesi Reggio Emilia, sabato mattina (8-13) MERCATO DI PIAZZA PICCOLA – Piazza San Prospero Reggio Emilia, da lunedì a sabato
PROVINCIA DI MODENA
BIOPOMPOSA – Piazza Pomposa Modena, martedì e sabato (8.30-13) MERCATO CONTADINO – Parco Ferrari Modena, venerdì (14-18) MERCATO DEL CONTADINO – SASSUOLO, via Po’ Località Braida, 2°e 4°sabato (8-13) MERCATO DI CARPI - Parco Giovanni Paolo II, giovedì e sabato (8-13) BIOSPILLA – SPILAMBERTO, Torrione Medievale, venerdì (7-13.30) VIGNOL, via Cavova 4, venerdì pomeriggio e sabato mattina
PROVINCIA DI BOLOGNA
Via Udine Bologna, presso il cortile della Scuola di Pace, venerdì (17.30-20.30) VAG61 - Via Paolo Fabbri 110 Bologna, martedi (18-21) MERCATO DELLA TERRA – Via Azzo Gardino Bologna, sabato (9-14) XM24 – Via Fioravanti 24 Bologna, giovedì (17.30-21) BIO MARCHÈ BUDRIO- BUDRIO Piazza Antonio da Budrio, lunedì (17.30-20.30) MERCATO DI VERGATO – VERGATO Piazza della Pace, sabato e domenica MERCATO DELLE COSE BUONE - SAVIGNO Piazza centrale, seconda domenica del mese MERCOLBIO – IMOLA via Serraglio presso Centro Sociale La Stalla, mercoledì (17-20)
Strategia di recupero
su quattro
pilastri
PROVINCIA DI FERRARA
DOMENICHE BIO FERRARA – Piazza Castello Ferrara, seconda domenica del mese (919) SAPORI MATILDEI - BONDENO Piazza Garibaldi, sabato (8-13)
PROVINCIA DI RAVENNA
MARTEDÌ GRAS – CSA Spartaco Via Chiavica Romea 88 Ravenna, martedì (18-20) BIOMARCHÈ LUGO - LUGO Logge del Pavaglione, venerdì (17-20) BIOMARCHÈ FAENZA - FAENZA Parco Vespignani, lunedì (18-22)
PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA
MERCATO DI FORLÌ – Mercato Forlì, lunedì e venerdì (7-13) MERCATO DI CESENATICO - CESENATICO (FC) - Piazza Conserve, mercoledì e sabato (7-13) LE CRETE DI MONTENOVO - SAN MAURO PASCOLI Via Renato Serra 17, martedì, venerdi e sabato (9.30-12.45) MONTIANO - Via Provinciale Sogliano 2117, martedì e venerdì (15-20) RONCOFREDDO - Via Comandini 38, venerdì-domenica (8-12 e 14-21)
PROVINCIA DI RIMINI
RIMINI – Via della Torretta 5, giorni feriali (15-19)
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M
EDITORE: Edit Italia s.r.l Direzione, Amministrazione, Redazione: Ferrara V.le Cavour, 21Tel. 0532.200033 Fax 0532.247269 Amministratore delegato: ROBERTO AMADORI
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Redazione: ROBERTO AMADORI, ROMINA BUTTINI, RAFFAELE QUAGLIO, GIAMBALDO PERUGINI, CLAUDIA RICCI, MARA RICCI, SERGIO TOMASI, SCOOP MEDIA EDIT soc. coop. Stampa CSQ Spa Erbusco (BS)
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CIONDOLO nuovo a cuore bellissimo Comprato dal mio lato romantico, mai indossato dal mio lato rock HTC vs NOKIA N97 MINI Possiedo un Nokia N97 Mini tenuto bene con software aggiornato scatola e accessori in dotazione. Lo scambio con un cellulare HTC di pari valore! TRUDI maialone gigante! veramente bello e ...gigantesco, come gioco o come arredo? boh, fate vobis! lo scambio con qualcosa da poter regalare alla mia bimba SANDALO sabot N 38 ZUCCHERIERA in ceramica (Bomboniera) praticamente mai usata. ha il coperchio e bordo decorato con uva stile vintage anno1994 PENDENTE uomo in acciaio e fibra di carbonioMorellato con brillante e cordino nero. Usato CARTE DEI POKEMON ne ho una valanga, non posso di certo fare l’elenco..i vostri figli sapranno cosa chiedere!!!!!! LOTTERELLO truccoso per Apocalypse- gloss Shiseido - gloss Lancome - rossetto Clinique maglione grigio Benetton - orologio da parete MICROFONO per pc nuovo marca boeder con spinotto classico e supporto con biadesivo sul retro nuovo con scatola MAGIC ENGLISH per imparare l’inglese divertendosi sono 8 dvd della famosa serie “Magic English”, per aiutare i bambini a impararare l’inglese divertendosi insieme ai loro beniamini della disney! Erano l’inserto a pagamento in allegato a Repubblica, come nuovi! Ci sono varie modalità di apprendimento: showtimw, songs, playtime e word play. LIP GLOSS Collistar arancio dorato nuovo tester proveniente dalla profumeria di un’amica Mai provato Dimensione regolare non piccolo CARLETTO Diavoletto 2 edizione e Musicista 1 edizione direttamente dai Sofficini per voi Il Diavoletto chiuso e mai aperto L’altro aperto, ma in ottime condizioni
MAGLIA Emily The Strange taglia M 5 PEPITE argento dodo attualmente sono tenute con un cordoncino rosa, sicuramente sono di argento perché marchiate 925 nel cilindro che si vede dietro tra i nodi PIQUADRO borsa tracolla colore arancione VIDEOCAMERA Canon modello md 110 perfettamente funzionante con scatola originale e accessori, senza neanche un graffio SET TAZZINE e piattini Thun colori beige e bianco, manici con cuore PORTAFOGLIO Vuitton grande, con codice seriale interno, siccome ho cambiato borsa lo scambio x un altro portafoglio, preferibilmente piccolo e di gucci (anche replica) PORTATOVAGLIOLI Thun PORTAFOGLIO Borbonese originale color panna perfetto, in tipico tessuto originale Borbonese scambio solo con portafoglio gucci piccolo oppure hello kitty sanrio nuovo CRAVATTA sottile nuova cravattino nero sottile mai messo ancora con cartellino PENNARELLI lavabili a forma di animali! ideali per i più piccini perchè sono facilmente impugnabili e stanno sempre in piedi! non hanno bisogno del cappuccio perchè il colore sulla punta si secca all’aria e per riattivarlo basta premerlo sul foglio. Solo provati, riposti in un cassetto e...dimenticati! LIBRO DI MUSICA guida per imparare a leggere le note e riprodurle. LIBRO nuovo Almudena Grandes cedo questo libro che ho comprato per curiosità visto che ne ho altri di questa autrice, ma non sono una grande lettrice, ed il libro è abbastanza spesso, non l’ho mai letto. Romanzo a tema erotico dal titolo “Malena un nome da tango” di Almudena Grandes. Nuovo. 2 SEDIE alte tipo bar Ikea color argento e nero/ vengè, buone condizioni PORTA CD metallo e legno molto bello, altezza cm 100
PIANO tondo girevole Ikea colore argento, diametro di 50 cm, ideale su un tavolo tondo per avere tutto...a portata di tutti! BRACCIALE Cenerentola per bimbe, nuovo belllissimo PATTINI per bambino/a misura dal 29 al 32 regolabili - usati ma in buono stato, ottimi, non usati molto, ma naturalmente hanno qualche micro sfregiottino. Vista la velocità con cui crescono i piedini... io li scambio volentieri! Scambio preferibilmente a mano BALLERINE originali Rocketdog 39 usate ma in ottimo stato scarpe molto rock! stile militare, volutamente usurate, con particolari carinissimi. Le cedo perchè ho troppe altre scarpe! MONOPATTINO Winx usato pochissimo veramente in ottimo stato, perchè usato poco. Non da regalare a qualcuno ma alle proprie figlie sì! Preferisco scambio a mano CIONDOLO a croce greca in argento 925 smaltato prenotata Agatastory ciondolo molto carino di circa cm.2x2, mai usato BICICLETTA 5-7 anni come nuova in perfetto stato MCACCHINA da cucire a mano con relativi rocchetti e aghi nuova mai usata manca la scatola SHAMPOO e bagno doccia da COLLEZIONE HOTEL flacone di shampoo e bagno doccia. da collezione o da usare COLLANA Bellissima collana con pietre verdi di bigiotteria, nuova ottima come idea regalo SET POKER anni 80 vintage Set da poker completo di carte, dadi e pennine a forma di cubo. Oggetto che stava nella mia vetrina dagli anni 80. 6 DITA COLOR astuccio con 6 vasetti da 100 ml di tempere spalmabili con le dita - con pennellone e raschietto nuovi. Era per un regalo che poi mi è rimasto. SCIARPA da uomo di seta classica con fodera in tessuto di lana leggero. Fondo blu scuro, a piccoli disegni. Mai usata. Misure classiche per sciarpa da uomo.
CUSCINO allattamento praticamente nuovo STIVALI neri mis. 40 con cerniera laterale alti fino sotto il ginocchio .. ottimo stato... STIVALI ecopelle, tipo camoscio . Neri con cerniera laterale e fibbia di ornamento. Indossati 3 volte...Mis. 39 pianta larga. PALLINE per il vostro albero di Natale ‘ ora che cominciamo a pensare al Natale. Palline dorate lucide e semilucide. PORTASPAZZOLINO da viaggio nuovo, in confezione originale, marca Jane. In plastica blu scuro. BRACCIALI Lotto di 6 bracciali in resina colorata nuovi, alcuni ancora con cartellino. Fantasia su sfondo tinta unita. Colori: rosso, marrone, beige, rosa, nero, ciclamino. Belli indossati soli o in coppia. Scambio in lotto no singolarmente. GIACCA in felpina taglia s pari al nuovo. Color nocciola e profili neri. Molto sfiancata. STIVALI FELMINI in cuoio naturale, interno a righe colorate,numero 39. Sono davvero stati usati in rarissime occasioni e le loro condizioni sono perfette. BREIL ciondolo croce Breil originale...completo di scatola e cordino. Molto bello! LIBRO i love mini shopping kinsella libro con copertina rigida praticamente nuovo in trattativa COLLANINA della serie murrine mai messa altro regalo che non si confà ai miei gusti, il ciondolo è piccolino e discreto il certificato dice “originale vetro di murano” PORTA ROSSETTO orientale nuovo non mi do il rossetto , un regalino mai usato PORTAFOGLIO nuovo bianco marca valentino un bel regalo di Natale un regalo che da tanti anni è nel mio cassetto ma che non ho mai usato perchè esula dal genere di portafogli che uso OROLOGIO rosso con batteria scarica mai messo tutto in plastica con batteria scarica
LOTTO BIGIOTTERIA sono tre collanine malconce, al cuore manca un brillante e la collana nera è un po’ usurata, ottime per recupero parti regalo a chi scambia con me e le chiede COLLANINA etnica con perle in legno usata ma in buono stato CELLURALE Nokia 3220 vecchio modello senza batteria questo vecchio telefono che mostra segni di usura dovuti all’uso quando è stato dismesso funzionava... per precauzione avevo tolto la batteria e per fortuna perchè con il tempo si è ossidata...quindi ora non posso sapere se funziona ancora o meno..... purtroppo PORTA MEMO MUKKA con piccolo difetto mancano un paio di foglietti e come da foto ha un piccolo taglio TANTI OGGETTI vestiti e Barbie!chiedete SE cercate qualcosa SCATOLA di stoffa imbottita, era nata per metterci le spazzole ma non l’ ho mai usata. Credo si possa usare anche come cesto per un animaletto FANGHI 500 ml Bottega Verde scambio con qualcosa che vale la spedizione, scambio per inutilizzo, il barattolo è nuovo. GLI ALBUM DEL FILET daL 1 a 14 gli album degli schemi numerati da 1 a 7 e da 9 a 14 NOTA BENE MANCA il n° 8 + schema grande e cartellina raccoglitore. BANDIERA italiana che non ha mai visto un palo CARTA da scrap decorazione natalizia comprata per errore credo manchi solo un foglio CAVATAPPI che aspetta di essere rimesso a nuovo e decorato a dovere TULLE rosa per bomboniere non so quanti dischi siano non chiedetemi di contarli vi prego...sicuramente piu’ di 10 :) BORSA il feltro blu,molto grande nuova da decorare, con spilla applicata che si puo’ togliere RANA vari graffi sulla costolina e solchi sulla copertina per il resto nuovo
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... Anche l’Immaginazione si evolve.
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BUONA COLAZIONE confezione intera di the verde biologico vivi verde coop con 25 filtri scadenza 2014 e 15 confetture di pesca da 30 gr. scadenza 2013
VESTITO bimba scamiciato in jeans bimba, taglia 5-6 anni
CONFEZIONE Regalo Tom Ford (profumo + dopobarba) Uomo Confezione regalo da uomo composta da Profumo e Aftershave Balsam. Tutto completamente nuovo e mai usato (spruzzato una sola volta per sentire il profumo). Approfittatene che Natale si sta avvicinando! Proponete anche al di là della mia lista desideri.
GIUBBOTTO bimba Trussardi 5 anni grigio
CAMICIA DONNA - PEPE JEANS - TG. S CAMICIA DONNA - PEPE JEANS - TG. S - bianca con righine blu/grigio praticamente nuova mi è piccola... sigh!) PANTALONI UOMO BOOSLEY - TG.32/46 (taglia ita 46) PANTALONI UOMO - BOOSLEY - TG.32/46 marroni - usati JEANS MELTIN POT -DONNA - TG. 27/34 (taglia ita 3ì40) - USATI JEANS MELTIN POT -DONNA - TG. 27-34 USATI SCARPE DONNA - TG. 37 (per nausicaa76) SCARPE DONNA - TG. 37 nere - usate ma in ottimo stato anche se con qualche segno di usura all’interno (vedi foto interno) STIVALI DONNA - TG. 38 STIVALI DONNA - TG. 38 marrone scuro (più scuro rispetto alla foto) - usati GONNA velluto 6-7 anni CAMICETTA bimba 5-6 anni GONNA JEANS 5-6 anni
VESTITO bimba scamiciato in velluto blu bimba, taglia 6 anni
FELPA rosa bambina 8 anni PANTOFOLE CON CALZINO - benetton tg. 36-38 nuove PANTOFOLE Defonseca a forma di topolino tg. 37-38 nuove IDEA REGALO ciabatte per pulire tg. L nuove ciabatte con fondo in microfibra per pulire il pavimento mentre si cammina!
SET 3 COLLANE (bigiotteria) nere di diverse lunghezze e con perle di diverse dimensioni da portare insieme o separate
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COLLANA PERLE (bigiotteria) tonalita’ rosagrigio CIONDOLO bigiotteria azzurro+perle con nastro BRACCIALETTI con strass (bigiotteria) elastico braccialetto con strass con chiusura scambio anche separatamente. BRACCIALETTI (BIGIOTTERIA) in plastca rigida braccialetti (bigiotteria) in plastca (4 pezzi) bracciale in materiale tipo legno ps: scambio anche separatamente. CAPPELLINI assortiti in tessuto
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CINTURA Killah stupenda in vernice nera con cuore, da portare sotto seno. bellissima sopra un vestitino! scambio con pari valore
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SABOT (ma a parer mio vestono un pochino meno) mi piacciono molto, per questo scambio solo se ne vale la pena
JEANS up star tg 27 usati con parecchi strappi evidenti OY JEANS tg 25 usati usati con strappi a livello delle ginocchia JEANS alla turca leggeri tg S MINIABITO vestito marroncino tg S con maxi scollatura nella schiena davvero stupendo! scambio solo se ne vale la pena
3 GILET intimissimi in vellutino blu scuro quasi nero e orletto in pizzo tg S 2. gilet Tally Weijl nero gessato tg XS 3. gilet aperto Alcott tg unica MAGLIETTA Playboy tg XS usata con scritta fucsia glitterata in rilievo CORPETTO guepiere Philippe Matignon tg 2 ALTRE MAGLIETTE 1. canottiera bianca semplice con fiore tg S usata 2. Maglietta Emily the Strange tg S nuova scambio per pari valore 3. Canottiera Terranova tg S color panna come nuova 4. Canottiera Alcott tg S lunghina anche per leggins come nuova VESTITO nero elegante comprato a londra tg S/M (ancora con cartellino) non sono sicura di volerlo scambiare perciò valuto bene.. tg S/M BORSA NUOVA cartellinata, nera in finta pelle, molto capiente, con 2 tasche esterne sui 2 lati, chiusura a clip LEGGINS jeans skinny tg S 40 tally weiyl STORY OF HUMAN RIGHTS - anteprima dvd materiale audiovisivo e stampato che racconta la storia dei diritti umani LOTTO sciarpe varie LOTTO 10 smalti vari MAGLIA in pail Adidas caldissima!tg S
CANOTTIERINA per le tue serate nuova fashion nera trasparente per le tue serate tg s ma veste un po tutte le misure, si allarga, è nuova con il cartellino, anche questa mi è stata regalata.. ma non il mio genere. FANTASTICA borsa Blumarine originale pari al nuovo in pelle stile coccodrillo viola. è pari al nuovo l’ho usata pochissime volte xke non mi ci trova, è capiente si puo portare a mano e a tracolla. Scambio solo con cose che mi piacciono veramente visto il valore, con altre borse firmate o abbigliamento firmato. FRANCOBOLLI timbrati piccola collezione di due album di francobolli timbrati tutti italiani BOSS pour Femme contenuto 15 ml. scadenza 01 - 06 - 2012 tappo con dosatore spray made in Gran Bretagna (solo provato 1 spuzzo, CELLULARE eclipsse android 2.2 2 sim come nuovo touch colore nero email navigatore android market tv 2 batterie DECOLTÈ in serpente 39 sono di colore nero, stupende...sono con tacco a spillo altissimo...pagate veramente troppo (quasi 300euro)e messe 1volta xche calzano meno... quindi un 38..perfette. scambio solo pari valore STIVALI traforati 40 sono in pelle morbidissima... sembrano un giuanto... purtroppo li portavo in gravidanza e ora mi son grandi...calzano abbondante JEANS MISS SIXTY 46 abbondante...molto belli e comodi,li ho messi solo 2volte...larghi in fondo... PANTALONI ALL’ARABA sono fatti in tessuto tipo jeans,di colore blu,vestono un 46/48...non hanno il cavallo molto basso come gli altri...stretti in fondo e comodissimi MAGLIA SCOUTè di colore viola in lanina sottile,molto calda... con 2bottoni e un fiocco laterale....tgM,veste una 44 CAPPOTTINO in pura lana molto caldo...e mooooolto particolare.... anche in questo non ci entrerò più e lo scambio a malincuore....tg M, veste una 44,di colore blu
MAGLIA Kontatto è colore grigio tortora... molto bella indossata a chi ha molto seno...l’ho portata molto, veste una 46... scambio x poco!!! JEANS DIESEL 2742sono stupendi...non volevo scambiarli... manon ci entrerò mai più!!!praticamente nuovi.... SABOT Gucci originali li ho usati tantissimo, sono un 38 1/2 C,vestono un 38...scarso...in pelle e tessuto logato, di colore grigio/nero...scambio pari valore... BORSA Ferrè originale è nera,in pelle stampata tipo coccodrillo, l’ho usata veramente tantissimo!!! ma ancora valida LIBRO Ttouring fotografico e non sull’unità d’Italia1861-2011 Italia unita e diversa. è un libro nuovo, rilegato e riccamente illustrato, che era nel pacco soci del Touring club 2011. contiene foto e articoli riguardanti l’Italia e l’unita d’Italia. è perfettamente nuovo BANDIERE arancioni Touring località dell’entroterra selezionate e certificate dal touring. di solito sono centri di minore interesse ma che meritano una visita. è nuovo ed è un volumetto a metà strada tra il libro e la rivista ed era dentro al pacco soci touring 2011 LIBRO giro in Italia del Touring club itinerari di turismo dolce, da percorrere con calma in bici, nell’italia del centrosud. è fatto molto bene, sono itinerari da fare in bici. il libro è nuovissimo ed esiste l’altra parte in commercio a una quindicina di euro con gli itinerari del centro nord RIVISTA Touring citta’ d’europa+mappa città cammino di Santiago la rivista è ancora chiusa col suo cellophane originale, era nel pacco soci junior del touring club e come si nota nelle foto c’è una mappa allegata che si chiama le città del cammino di santiago. GUIDA di berlino nuova del touring collana teen mai usata, del 2010, nuovissima MAGLIA Monella Vagabonda tg unica nuova con cartellino mai messa!
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