n° 4 2023 | anno 3 |
MAGAZINE DI ECONOMIA, AFFARI, IMPRESA E SOCIETA’
ALL’INTERNO IL PROGRAMMA DI
2023
DOSSIER SOSTENIBILITÀ
Economia green Opportunità imperdibile per la Romagna
FORLÌ-CESENA RAVENNA
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MENSILE DI ECONOMIA, AFFARI, IMPRESA E SOCIETA’
Dossier Sostenibilità in questo numero:
Aziende green, in Romagna sono 1.665 pagina 3 “Investire nel green fa risparmiare” pagina 9 Si può innovare responsabilmente pagina 15 Anche l’imballaggio diventa sostenibile pagina 21 Ecomondo 2023 - Programma eventi pagina 23 La Regione sostiene l’agricoltura sostenibile pagina 31 Romagna 24 economia - Rassegna notizie pagina 37 › 47
In questa pagina e in copertina: foto Shutterstock
La sostenibilità è sempre più un valore, dall’abitare al cibo, dalla finanza alle imprese. Ma è soprattutto il mondo produttivo ad essere attraversato dalla necessità di produrre in maniera sempre meno impattante per l’ambiente adottando tutte quelle misure che sono indispensabili per attenuare le emissioni di CO2, il consumo di materie prime vergini ma anche ristabilendo una corretta dinamica sociale che consente il recupero di attività commerciali. Quello che Romagna24Economia compie con questo numero all’interno del mondo della sostenibilità è un viaggio soprattutto nel mondo delle imprese che guardano con attenzione all’ambiente (ma anche ai conti, perché essere sostenibile è una richiesta che ormai tutti i committenti avanzano) e che possono approfittare di una serie di incentivi da parte della Regione. in collaborazione con:
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RASSEGNA NOTIZIE
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in questa pagina ph. Shutterstock
Aziende green, in Romagna sono 1.665 Nell’area il 27% delle imprese regionali “sostenibili” 14001. L’alta percentuale del Nelle province della Romabiologico è correlata al fatto gna – Forlì-Cesena, Ravenna che il settore agroalimentare e Rimini – sono presenti 1.665 è il più rappresentato. Si osaziende identificate come serva infatti che il numero di green, circa il 27% del valocertificazione biologica è di 4 re regionale. I tre settori più punti percentuali superiore al popolati sono l’agroalimendato regionale. tare (in questo settore sono incluse anche le imprese del settore primario) con una Agroalimentare percentuale del 52%, il settoIl settore dell’agroalimentare re della mobilità con l’8% ed il in regione conta 3.046 azienciclo rifiuti con il 7%. La distride e con il 47% delle imprebuzione nei vari settori delle se dell’intero database della Il settore più rappresentato è quello aziende green della Romagreen economy è il settore dell’agricoltura seguito da mobilità e gna risulta avere una magpiù popolato. La dinamica ciclo dei rifiuti gioranza di imprese del settoprincipale di questo settore re dell’agroalimentare come è sempre rappresentata dalnell’andamento regionale; mentre per quello che riguarda la certificazione biologica: l’agricoltura biologica è un sistegli altri settori vediamo una distribuzione leggermente di- ma di produzione che minimizza l’impatto sull’ambiente versa; infatti il settore al secondo posto risulta infatti essere salvaguardando il territorio, dalla fase di coltivazione alla la mobilità mentre nel campione regionale è la meccanica distribuzione del prodotto. Da diversi anni questo tipo di allargata. Una serie di fattori contribuiscono a caratterizzare pratica risulta diffusa a livello regionale ed è sostenuta con il profilo green delle aziende emiliano-romagnole, tra questi finanziamenti derivanti in particolare dal Piano di Sviluppo si considera il possesso di una o più certificazioni ambientali Rurale. Questo settore ricopre un importante ruolo per la sia di processo che di prodotto. In particolare le due certifi- transizione ecologica anche a livello europeo, così come si cazioni più ricorrenti sono la certificazione biologica e la ISO evince dal alcuni documenti strategici rilasciati dalla ComDOSSIER SOSTENIBILITÀ
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Suddivisione provinciale delle ella RomagnaE-R: – Forlì-Cesena; Ravenna; Rimini – sono presenti 1665 aziende identificate come aziende identificate come green % del valore regionale. [ Romagna: circa il 27% del valore regionale]. missione Europea a favore di un’agricoltura più sostenibile,
Suddivisione provinciale Ferrara 7%
Rimini 5%
Piacenza 7%
come la strategia Dal produttore al consumatore o il Piano d’azione per i prodotti biologici.
Bologna 19%
Meccanica allargata
Il settore della meccanica allargata è formato da un gruppo eterogeneo di 501 imprese (8%). All’interno si possono trovare aziende che producono componenti per diversi Ravenna scopi e che hanno portato dei cambiamenti al loro proModena 9% 15% dotto o al loro processo produttivo con un conseguente abbassamento del loro impatto sull’ambiente. Il settore è Reggio Emilia caratterizzato da una forte propensione al conseguimen12% Parma to delle certificazioni ambientali, in particolare se si consi13% Forlì-Cesena dera il solo standard ISO 14001 si osserva che rispetto alla 13% Focus Romagna precedente rilevazione si è passati da un 49% delle impreNelle province della Romagna – Forlì-Cesena; Ravenna; Rimini – sono presenti 1665green aziendedel identificate se certificate al 52% delle aziende settore come della popolati sono l’Agroalimentare (in questo settore sono incluse anche le imprese del settore green, circa il 27% del valore regionale. meccanica allargata na percentuale del 52%, il settore della Mobilità con l’8% ed il ciclo rifiuti con il 7%. La in possesso di questo tipo di certificazione. Molto meno vari settori delle aziende green in della Romagna risulta una maggioranza di imprese del numerose le aziende registrate EMAS Aziende green Romagna peravere settore Suddivisione provincialeISO 50001. Questo settore è uno o dotate di settori certificazione alimentare come nell’andamento regionale; mentre per quello che riguarda gli altri Rimini tribuzione leggermente diversa, infatti il settore al secondo posto risulta infatti essere la dei più rappresentativi del sistema produttivo regionale, Ferrara 5% Settore Nr. 7% nel campione regionale è la Meccanica allargata. per questo motivo laBologna sua spinta verso la ricerca di soluzioni Agroalimentare: 871 19% Piacenza più sostenibili risulta di estrema importanza per favorire la 7% Mobilità: 129 Distribuzione delle aziende green della Romagna transizione ecologica a livello di filiere e di indotto. Ciclo rifiuti: 123 Ravenna
Energie rinnovabili e efficienza energetica: 113 9% Altro: Edilizia:
8%6%
7%7%
Ciclo idrico integrato:
77
Ciclo rifiuti
Modena Il settore del ciclo rifiuti è il15% terzo per numero di aziende
con un totale di 449 imprese, ossia il 7% del totale delle
Reggio 73 Emilia imprese green. Questo settore si compone di tre segmen12% Parma
67
ti, il segmento con percentuale maggiore (53%) è com13% Forlì-Cesena da imprese operative nei servizi di gestione del 13% 632% 1%2%posto 2% 1% 1% 1%1% ciclo rifiuti, a seguire con 43% il segmento composto da 1 Gestione verde Ietreigiene più popolati sono61 l’Agroalimentare (in questo settore sono incluse anche le imprese del settore settoriambientale: imprese produttrici di prodotti da recupero materia e/o primario) con unaverde: percentuale il settore della Mobilità con l’8% ed il ciclo rifiuti con il 7%. La Chimica 26 del 52%,rigenerazione e le imprese che producono prodotti da distribuzione nei vari settori delle aziende green della Romagna risulta avere una maggioranza di imprese del recuperoregionale; materia mentre e/o rigenerazione Questo Bonifica siti: come 25 nell’andamento settore dell’Agroalimentare per quello che(4%). riguarda gli altrisettore settori che riunisce tutte le fasi della gestione dei rifiuti, racvediamo una distribuzione leggermente diversa, infatti il settore al secondo posto risulta infattidalla essere la Produzione imballaggi: 19 al trattamento, Mobilità mentre nel campione regionale colta è la Meccanica allargata. fino al recupero, è un tipico settore tessile, abbigliamento e calzature: 18 “core green” e per tale motivo viene nel suo complesso
7%6%
5%6%
8% 4%5% Meccanica 4%4% 4%allargata: 4%4%
Imprese Green Romagna
Distribuzione delle aziende green della Romagna
Imprese Green Regione ER 52% 48%
Imprese Green Romagna
Imprese Green Regione ER
Distribuzione %
i settori in riferimento alle loro caratteristiche green è disponibile al capitolo 3”focus per settore” del delle aziende2021 green otrio Gren-ER aggiornamento
della Romagna
8%6%
7%7%
7%6%
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Imprese Green Romagna
4
4%4%
8% 4%
4%4%
2%2%
Imprese Green Regione ER
1%2%
1%1%
1%1%
tessile, abbigliamento e calzature
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Romagna: distribuzione dei
Alcuni dei settori sopra definiti sono composti da differenti segmenti. La distribuzione dei segmen segmenti all’interno dei vari settori all’interno dei settori della Romagna è riportata nei grafici seguenti.
interamente assimilato al green ed assume un peso rilevante nell’ambito delle politiche europee sull’Economia Circolare.
AGROALIMENTARE AGROALIMENTARE
Energie rinnovabili ed efficienza energetica
Altro 3%
Il settore delle Energie rinnovabili e dell’efficienza energetica è composto da 385 aziende, cioè il 6% dell’intero database, ed è stato ulteriormente suddiviso in 4 segmenti. I segmenti più numerosi sono quelli composti da aziende che realizzano impianti (31%) e da aziende della produzione di componenti/tecnologie (33%), mentre i due segmenti meno popolati sono quello che offre servizi energetici (24%) e quello della produzione di energia (12%). La leva di sviluppo principale di questo settore sono le politiche europee sulla decarbonizzazione e la transizione energetica da fonti energetiche fossili a fonti energetiche rinnovabili.
MOILITÀ MOILITÀ MOBILITÀ
Mobilita’
Il settore della mobilità in Emilia-Romagna conta almeno 369 aziende. Questo settore è composto da due segmenti, il primo più numeroso rappresentato dai servizi di gestione della mobilità (77%), mentre il secondo che ricopre solo il 23% del settore è quello che produce tecnologie e prodotti per la mobilità. Il tema della mobilità sostenibile rappresenta uno degli argomenti più dibattuti nell’ambito delle politiche ambientali locali, nazionali e internazionali volte a ridurre l’impatto ambientale derivante dalla mobilità delle persone e delle merci ma è anche un tema chiave nelle politiche europee sulla decarbonizzazione. Alcune delle sfide in questo ambito riguardano la pianificazione urbana di città sostenibili, la nomina più diffusa nell’ambito industriale della figura del mobility manager, la promozione della riduzione dei consumi nel settore dei trasporti e lo sviluppo dell’infrastruttura per la mobilità elettrica.
Edilizia
L’edilizia è un settore suddiviso in tre segmenti, che conta un totale di 337 aziende dell’intero database della green economy e ricopre il 5% del totale. I tre segmenti di cui è costituito sono quello dei produttori di materiale edile, dei produttori di impianti e tecnologie e quello dei costruttori e hanno delle percentuali rispettivamente del 40%, 35% e del 25%. Le politiche europee, nazionali, regionali volte ad una riduzione dei consumi energetici degli edifici danno una forte spinta ad una crescita di questo settore in chiave green. Inoltre aumenta l’attenzione sull’utilizzo di materiali performanti, dal punto di vista energetico, ed ecosostenibili.
Trasformatori bio 97% produzione di tecnologie/pro dotti 22% produzione di produzione tecnologie/pro di tecnologie/ dotti prodotti 22% 22%
servizi di gestione mobilità 78% servizi di gestione mobilità 78%
tecnologie e/o prodotti finiti a supporto della gestione ; 3%
CICLO RIFIUTI RIFIUTI CICLO CICLO RIFIUTI
tecnologie e/o prodotti finiti a supporto della gestione ; 3%
prodotti da recupero materia e/o rigenerazione ; 42% da prodotti recupero materia e/o rigenerazione ; 42%
servizi di gestione ciclo rifiuti ; 55% servizi di gestione ciclo rifiuti ; 55%
ENERGIE RINNOVABILI E EFFICIENZA ENERGIE RINNOVABILI E ENERGETICA produzione EFFICIENZA ENERGETICA componenti/ tecnologie ; 23%
sevizi energia; 26%
Gestione del verde e igiene ambientale
Il settore della gestione del verde è composto da 342 aziende, che rappresentano il 5% del totale delle imprese green. Al suo interno racchiude 3 segmenti, il primo per numero di imprese presenti è quello delle imprese forestali con il 70%, il secondo è il segmento dei servizi di gestione (26%) e in-
produzione energia ; 18% realizzazione impianti ; 33%
DOSSIER SOSTENIBILITÀ
EDILIZIA
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produzione energia ; 18% realizzazione impianti ; 33% Romagna: distribuzione dei
segmenti all’interno dei vari settori fine quello composto da imprese produttrici di tecnologie per il settore (4%). Il segmento principale comprende imprese iscritte all’Albo regionale che svolgono attività legate alla manutenzione e protezione del territorio: interventi selvicolturali, miglioramenti forestali (tagli di utilizzazione, ripuliture, diradamenti, conversione di boschi cedui in alto fusto, interventi nei castagneti, interventi fitosanitari), interventi sulla viabilità forestale, rimboschimenti e cure colturali, vivaistica forestale, arboricoltura da legno, sistemazioni idraulico- forestali. La diffusione di queste imprese è molto legata alla morfologia del territorio, troviamo infatti province come ad esempio Piacenza, dove le imprese del verde arrivano ad una percentuale del 11% del totale delle imprese green.
EDILIZIA EDILIZIA
realizzazione edifici ; 22%
impianti e tecnologie ; 42%
CICLO IDRICO INTEGRATO
materiali edili ; 36%
tecnologie e/o prodotti finiti a supporto della CICLO IDRICO INTEGRATO gestione ; 31% tecnologie e/o prodotti finiti a supporto della gestione ; 31%
CICLO IDRICO INTEGRATO
Ciclo idrico integrato
Il settore del ciclo idrico insieme al ciclo dei rifiuti, alla gestione del verde e alla bonifica dei siti è un settore “green” per definizione in quanto operante nel campo della corretta gestione della risorsa naturale dell’acqua. Il database della green economy conta per questo settore il 4% del totale delle imprese green per un numero totale di 236 imprese. Anche questo settore è suddiviso in segmenti, il preponderante (71%) è quello composto da imprese che operano nel campo della gestione delle acque, mentre il 29% è composto da aziende che producono tecnologie e componentistica, come ad esempio filtri, prodotti chimici per il trattamento delle acque, impianti per la potabilizzazione o la depurazione delle acque e altro, necessaria per la qualità della risorsa.
servizi di gestione ciclo idrico; 69% servizi di gestione ciclo idrico; 69%
GESTIONE GESTIONEVERDE VERDEEEIGIENE IGIENEAMBIENTALE AMBIENTALE tecnologie e/o prodotti finiti ; 7%
Chimica verde
GESTIONE VERDE E IGIENE AMBIENTALE
La chimica verde conta 126 aziende, che costituiscono solo tecnologie e/o prodotti finiti ; il 2% delle imprese green. Questo settore è popolato da 7% aziende petrolchimiche, di produzione di polimeri, vernici, forestale; 52% gestione ; 41% detersivi, prodotti farmaceutici o Una di altri chimici in a caratterizzare serieprodotti di fattori contribuiscono il profilo green delle aziende emiliano romagnole, tra generale per le industrie. In questo settore si rileva sempredi una o più certificazioni ambientali sia di processo che di prodotto. questi si considera il possesso più una maggiore attenzione verso prodotti lee due processi più più ricorrenti sono la certificazione biologica e laforestale; In particolare certificazioni ISO 14001. 52%L’alta gestione ; 41% percentuale delattraverso biologico è correlata al fatto che il settore agroalimentare è il più rappresentato. Si osserva sostenibili dal punto di vista ambientale anche l’einfatti che il numero di certificazione Biologica è di 4 punti percentuali superiore al dato regionale. levato numero di imprese in possesso di una certificazione ambientale (il 52% del totale del settore). Il settore ha una Certificazioni in Romagna grande prospettiva di sviluppo nel Certificazioni Romagna/Regione ER prossimo futuro in termini di soste71% 67% nibilità ambientale in riferimento anche a quanto indicato nella StraImprese Green Romagna Imprese Green Regione ER tegia europea in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità. 24%
27%
i dati e i grafici di questo articolo sono ripresi da: L’OSSERVATORIO GREENER: FOCUS SULLA ROMAGNA Agosto 2022
3% Certificazione Biologica
Certificazione ISO 14001
3%
1%
2%
Certificazione 50001 Registrazione EMAS
Imprese Green Romagna
1%
1%
Certificazione EPD
Imprese Green Regione ER
DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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l’intervista “Investire nel green fa risparmiare” L’assessore regionale Vincenzo Colla fa il punto su fondi e opportunità Le imprese scommettono sul green e la Regione Emilia-Romagna non le lascia sole; in questa intervista a Romagna24Economia, l’assessore regionale alle attività produttive Vincenzo Colla fa il punto sulla situazione. Assessore Colla, qual è l’atteggiamento delle imprese emiliano-romagnole rispetto alla sostenibilità?
Dall’ente oltre 300 milioni per la transizione attraverso 20 bandi
magna insieme alle Associazioni e Unioni Industriali della regione conferma questa attenzione: nel 2023 il 60% degli imprenditori prevede di investire per migliorare la sostenibilità dell’azienda. Il 54% delle imprese attraverso investimenti in ambito energetico per il risparmio di energia e/o per il ricorso all’autoproduzione, il 31% in ambito ambientale, e un’impresa su quattro investirà in entrambi gli ambiti. Questi interventi coinvolgeranno, come prevedibile, più le grandi e medie imprese, ma il fatto che siano stati programmati anche da una piccola impresa su due è un dato molto significativo e non scontato.
Secondo l’ultima rilevazione di settembre 2022 dell’Osservatorio GreenER, curato da 10 anni dalla nostra società in-house Art-ER, in EmiliaVincenzo Colla, Romagna ci sono circa 6.500 aziende assessore regionale alle attività produttive etichettabili come «green». Da un’inRegione Emilia-Romagna dagine a campione condotta su oltre 1000 imprese del sistema manifatturiero regionale, abbia- Sostenibilità come rischio o come opportunità per le mo visto che la componente green assume sempre più imprese? un peso nelle strategie di investimento: circa il 90% delle La sostenibilità è ormai un imperativo ed è una direzione aziende ha realizzato investimenti negli ultimi tre anni e ineluttabile che si è data l’Europa con il Green Deal. Per una due terzi di esse dichiarano di aver realizzato investimenti regione come la nostra, che si caratterizza per prodotti di con benefici ambientali generati dal miglioramento delle nicchia di alta qualità, anche la qualità “green” diventa un prestazioni di processo o associati all’utilizzo del prodotto elemento distintivo per rimanere competitivi nel mondo. Chi non investe in sostenibilità, esattamente come nel dida parte del consumatore o utente finale. Anche l’Indagine realizzata da Confindustria Emilia-Ro- gitale, rischia di andare fuori mercato e di competere al DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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CDO Green Energy: fotovoltaico e colonnine di ricarica per un mondo più sostenibile In un mondo in continuo cambiamento, è diventato fondamentale affidarsi all’utilizzo di energie rinnovabili per motivi ambientali ed economici. In questo contesto si inserisce CDO Green Energy – divisione di Cittadini dell’Ordine S.p.A. – che ha l’obiettivo di supportare e affiancare aziende e privati nella loro transizione ecologica mediante i suoi prodotti e servizi caratterizzati da professionalità, qualità e affidabilità, nel pieno spirito della sostenibilità ambientale. Una delle prestazioni offerte dalla divisione riguarda l’installazione e la progettazione di impianti fotovoltaici divenuti ormai essenziali sia alle aziende, per riuscire ad essere maggiormente competitivi nei prezzi e garantire prestazioni sempre più eccellenti, sia ai privati per risparmiare sulla bolletta e utilizzare fonti di energia rinnovabili. Il mercato del fotovoltaico negli ultimi anni sta avanzando molto velocemente, e ciò è dimostrato dall’incremento delle unità installate pari all’8,4% nel primo semestre del 2023 rispetto a fine 2022. Tra i vari benefici che gli impianti possono apportare, si individuano quelli ambientali, dato che permettono di convertire l’energia solare in elettrica, producendo in questo modo energia pulita e rinnovabile; e quelli economici, determinati dal fatto che
gli impianti consentono di ridurre i consumi e di conseguenza anche le bollette energetiche. Come spiega il responsabile della divisione Andrea Bosi, l’obiettivo principale è quello di far risparmiare ai propri clienti fino al 50%, con alcuni casi in cui si supera addirittura questa percentuale. Inoltre, è possibile ammortizzare il costo della loro installazione e del loro rinnovamento grazie agli incentivi messi a disposizione dallo Stato e, tra le ultime novità vi sono le age-
volazioni rivolte al settore agricolo e a quello agroindustriale. Oltre al fotovoltaico, CDO Green Energy ha aggiunto alla sua offerta le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici ed è tramite queste ultime che concretizza la sua attenzione verso la sostenibilità ambientale ed il risparmio energetico. Le colonnine di ricarica contribuiscono infatti al miglioramento della qualità dell’aria in quanto utilizzano vari tipi di energia rinnovabile, tra cui quella eolica o quella solare; permettono di ridurre la dipendenza da combustibili fossili e incoraggiano l’attività di ricerca e sviluppo nell’ambito delle energie rinnovabili. Per ricevere maggiori informazioni e richiedere un’analisi di fattibilità gratuita: www.cdogreenenergy.com Numero verde 800 010298
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livello più basso, sul costo del lavoro o borderline sulla fiscalità. Ma prima o poi c’è sempre qualcuno che costa meno. E questa non è la storia della nostra imprenditoria. La sostenibilità ambientale, che inizialmente può essere un costo, alla lunga si rivela un risparmio. Lo hanno capito bene ad esempio tutte quelle imprese che avevano già iniziato ad investire sul fotovoltaico o sull’efficientamento energetico prima della crisi causata dalla guerra in Ucraina. L’impatto sui costi energetici è rilevante...
Con i costi dell’energia schizzati alle stelle, chi aveva già raggiunto un’autonomia energetica totale o parziale ha avuto un immediato beneficio rispetto a chi si è dovuto rivolgere al mercato del gas. Anche la sostenibilità del prodotto è diventata un’opportunità da cogliere per il posizionamento sul mercato. In molti ambiti è necessaria una certificazione in tal senso, per restare su un segmento alto. C’è una cultura del consumo che porta in quella direzione. Pensiamo ad esempio al settore del tessile e della moda: oggi c’è una attenzione sempre maggiore al prodotto finale, che deve essere certificato specificando ad esempio da dove viene il tessuto, chi lo lavora, in che condizioni, come è stato trasportato e trattato. Questo discorso vale oramai per tutti i settori produttivi, tanto che il recente Focus di Intesa Sanpaolo e Fondazione Carisbo ci dice che chi ha investito in certificazioni ambientali, ha registrato tra il 2019 e il 2021 una crescita del fatturato del 12%, quasi tre punti percentuali in più rispetto al resto delle imprese. Cosa fa la Regione per favorire la sostenibilità del mondo produttivo? Ricordo che il nuovo piano triennale di attuazione del Piano energetico regionale destina ben 4,5 miliardi di euro di risorse pubbliche certe, a cui va aggiunto il moltiplicatore privato, alla grande sfida della transizione energetica. Siamo fortemente impegnati ad accompagnare la transizione
“green” delle nostre imprese utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione. Tutti i bandi di questa prima fase di attuazione della programmazione 2021/2027 dei fondi europei contengono riferimenti alla sostenibilità. Nella valutazione dei progetti, ad esempio, punteggi maggiori sono previsti per interventi finalizzati all’efficientamento produttivo ed energetico o sull’innovazione sociale. Abbiamo previsto pertanto un sistema articolato di proposte di misure dedicate, per un totale di circa 20 bandi emanati e 300 milioni di euro investiti. Cosa si prevede, in particolare, per le rinnovabili? La Regione si è attivata inoltre per agevolare gli investimenti del sistema produttivo sulle energie rinnovabili. Ad esempio, con il protocollo d’intesa firmato nel marzo di quest’anno insieme alle associazioni artigiane di rappresentanza, Hera e Iren, abbiamo voluto mettere in rete le piccole e medie imprese con le multiutilities, in modo da promuovere azioni congiunte di studio, ricerca e progettazione al fine di avviare gli investimenti green e promuovere progetti pilota di sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), replicabili sul territorio. Sempre per favorire gli investimenti privati, la Regione ha approvato un atto specifico per la localizzazione degli impianti fotovoltaici, così come da tempo ci veniva richiesto dagli imprenditori stessi. L’indicazione è di realizzare gli impianti nelle zone produttive dismesse (al 100%), nelle aree di pertinenza delle attività produttive, commerciali e artigianali, e in tutti i parcheggi. Non dimentichiamo che la Regione ha anche avviato il proDOSSIER SOSTENIBILITÀ
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getto Ecosister (Ecosistema territoriale di innovazione dell’Emilia-Romagna), che spingerà sempre di più l’Emilia-Romagna verso la transizione ecologica del suo sistema economico e sociale integrandosi con le iniziative attivate con i programmi operativi sui Fondi Strutturali. Le attività di ricerca e trasferimento tecnologico che verranno portate avanti nell’ambito di Ecosister dagli Spoke - i soggetti capofila che seguono i diversi filoni tematici - saranno cruciali per sostenere la transizione sostenibile in molteplici settori produttivi chiave per il sistema regionale. Col progetto verranno a breve messi a bando 25 milioni di euro destinati al finanziamento delle imprese per attività di ricerca industriale e trasferimento tecnologico, e il progetto può contare su un finanziamento del Pnrr di 110 milioni di euro. Attraverso Ecosister vogliamo sviluppare anche studi, competenze e applicazioni nell’ambito della blue economy, che coinvolgeranno in particolare l’area adriatica della Romagna. Di cosa si tratta esattamente?
Esiste un’attenzione specifica, con programmi europei dedicati, per lo sviluppo di una filiera della Blue Economy. Parliamo dell’economia del mare, fondamentale per la sostenibilità ambientale, ma altrettanto cruciale per quella sociale ed economica. Non a caso nel Patto per il Lavoro e per il Clima abbiamo indicato fra gli obiettivi strategici quello di conservare e preservare il mare e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile. La dipendenza dell’uomo dal mare riguarda ogni settore della vita: commercio e turismo, prodotti farmaceutici, ricerca, energia e altro ancora. Investire sulla sostenibilità delle risorse ittiche, marine e costiere, inoltre, diventa un volano per l’occupazione. Per questo come Regione ci stiamo attivando per costituire un gruppo di lavoro intersettoriale e all’expo Ecomondo di Rimini lanceremo il Forum Strategico per la promozione delle filiere regionali della Blue Economy. Tre, in particolare, le aree di innovazione su cui intendiamo concentrarci: bioeconomia blu, manifattura marittima e fascia costiera e turismo 2.0. Il Forum dovrà diventare un luogo di confronto sulla Blue Economy aperto a tutti i soggetti del sistema regionale di innovazione. L’obiettivo è di confrontarsi in maniera continuativa su politiche e strumenti di intervento per una più efficace presidio di questa tematica, anche a supporto del mondo imprenditoriale, per poi emettere
bandi dedicati condivisi con tutto l’ecosistema di rappresentanza Esiste anche un tema di competenze “green”? Certamente. Non si fa green senza le teste. Noi stiamo facendo un grande investimento su tutta la filiera dell’istruzione e formazione, anche per chi già lavora. Infatti, quest’anno abbiamo già investito circa 3,7 milioni di euro per finanziare l’offerta di oltre 300 percorsi di formazione continua per rafforzare le competenze delle figure chiave che operano nelle imprese, coinvolgendo tutte le filiere. Favoriamo così l’acquisizione di competenze funzionali ad affiancare strategie di innovazione sostenibile dei processi di progettazione, produzione, accesso ai mercati, gestione dei servizi e del cliente, organizzazione e sviluppo delle risorse umane. In ogni bando FSE, inoltre, mettiamo il vincolo di inserire, all’interno dei corsi, moduli formativi green per ogni settore. Vorrei infine ricordare che con il premio “Innovatori responsabili” anche quest’anno vogliamo valorizzare le migliori progettualità realizzate dal sistema produttivo, della formazione e della ricerca nel raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel Patto per il lavoro e per il clima e nella Strategia 2030 della Regione. In questa fase di transizione sempre più veloce verso la sostenibilità ambientale e sociale è quantomai importante far emergere le realtà più virtuose del nostro territorio che si sono mosse in questa direzione, perché siano da esempio per tutto il sistema produttivo emiliano-romagnolo. Stiamo inoltre monitorando con Art-ER le migliori esperienze internazionali nel campo della green economy per valutare quali progetti possono essere idonei e replicabili nel sistema pubblico e privato della nostra regione. DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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Si può innovare responsabilmente La Regione sostiene chi guarda al futuro Romagna24Economia ha Dalla sfida a squadre per deciso di guardare “dentro” trovare soluzioni innovative al caso di Pixel a dimostrae sostenibili di green mobilizione del fatto che la sostety e green packaging dell’Anibilità non è solo produrre cademy della Maggioli di inquinando meno o risparSantarcangelo di Romagna, miando energia, è anche fino alla Cooperativa Sociaun diverso modo di fare le Dolce di Bologna con una impresa. Come? Creando comunità educante a favoposti di lavoro riaprendo re di minori under 14 anni e spazi chiusi che possano loro famiglie in condizione ospitare servizi essenziali al di fragilità. Ma anche Returismo e alla vita quotidiabernig Supervisioni di Grana, pensando ad un nuonarolo (Bo), che grazie alla vo utilizzo per le strutture rilevazione e all’interpretaA Viserbella Pixel rilancia il territorio non attive per rigenerarle zione dei rumori ambientali in una circolarità econoconsente di controllare l’ilriaprendo spazi chiusi mica e sociale. “Crediamo luminazione stradale. O alla che ogni comunità che si Cooperativa di Comunità rispetti debba guardare con attenPixel di Rimini, con un progetto rilanzione a quattro aspetti fondamentali: cio dell’area nord della città. Sono i 4 socialità, lavoro, coesione e ambiente. vincitori della VIII edizione del ‘Premio Questi sono i mattoni fondamentali, i Innovatori Responsabili’ (2022) cui si aggiungono altri 25 riconoscimenti, tra menzioni e premi Pixel che compongono il nostro tessuto sociale. La coop speciali, a realtà economiche, sociali e istituzionali di tut- - come spiega il suo presidente Stefano Benaglia - nata l’Emilia-Romagna. I premiati di quest’anno saranno resi sce nel 2021 come spin off della pro loco di Viserbella e Confcooperative mette sul tavolo un contributo da 5mila noti tra breve dalla Regione. DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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News24network® è il nuovo circuito che riunisce e promuove le varie Testate di informazione locale online aderenti. In continua espansione è aperto a chi intenda farne parte, con serietà professionale e rispetto del lettore. Il circuito nasce per valorizzare i contenuti online delle varie Testate e favorirne anche la diffusione cross-mediale, su stampa, radio, tv, cinema, digital signage, ecc.
Circuito Italiano di Testate d’Informazione locale
’ concessionaria pubblicità: www.publimediaitalia.com
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euro per costituire una cooperativa di comunità visto che, la soluzione del volontariato non era adatta ai nostri scopi”. Scopi che erano quelli promuovere un territorio e alcune sue strutture rimaste chiuse. E così, una dopo l’altra, sono rinate attività che i privati non riuscivano più a gestire. A partire dall’Hotel Chiara, una delle tante pensioncine a due stelle che hanno rappresentato l’inizio del turismo in Romagna ma ora hanno fatto il loro tempo. “Abbiamo fatto alcuni lavori di ripristino e così la struttura – spiega Stefano Benaglia – è ripartita ed è stata messa al servizio degli animatori del Comune e dei lavoratori fuori sede del settore turistico.
Stefano Benaglia, presidente Coop Pixel
I prezzi delle stanze vanno dai 10 euro al giorno per chi si ferma un mese ai 13 euro per le richieste giornaliere e permettono agli ospiti di avere un posto letto dignitoso. Di fatto non facciamo utili ma riusciamo a gestire l’hotel con anche una pulizia e un cambio biancheria settimanale”. Poi a Viserbella c’ea una gelateria che aveva chiuso e con Chloe riapre un’attività, riconsegnando alla comunità una gelateria nel pieno centro di Viserbella, garantendo un prodotto di alta qualità ottenuto grazie alla collaborazione con due grandi aziende del nostro territorio: Babbi per i prodotti della gelateria miscelati con il latte della centrale del latte di Cesena. “Siamo riusciti a ottenere dilazioni per i pagamenti dei macchinari e abbiamo ricontrattato l’affitto così come abbiamo puntato su bollette meno pesanti grazie al risparmio energetico”, spiega Benaglia che racconta anche di un ne-
Fruttagel, magazzino più efficiente
flusso di informazioni automatico paper-less che registra tutti i processi di magazzino. Tutto il processo di magazzino verrà automatizzato, dagli scarichi e carichi di produzione, a ogni movimento con carrello attrezzato, agli ordini di vendita fino all’inventario che sarà il risultato di una procedura automatica. Gli operatori di Fruttagel che svolgono le proprie attività nell’ambito interessato dal progetto modificheranno in maniera significativa il proprio lavoro, passando da mansioni più operative ad essere responsabili di una fase dell’intero processo integrato. In un’ottica di crescita delle competenze/conoscenze è stata prevista una lunga attività formativa nei confronti del personale aziendale, anche da parte del fornitore della tecnologia ed il monitoraggio delle attività. L’intenzione è di estendere la nuova gestione anche a tutti gli imballi e ad una parte dei semilavorati del mondo prodotti grocery (UHT). I partner del progetto sono Weflex Italia Srl, Horsa Group, Swisslog, Alfacod Srl, Centro Computer Spa, Gencom Srl.
L’ottimizzazione dei flussi abbatte l’inquinamento Sostenibilità è anche una logistica e una gestione del magazzino sempre più efficiente. Il progetto messo in campo da Fruttagel e presentato a “Innovatori responsabili” prevede l’introduzione di un sistema WMS (Warehouse Management Systems) e RTLS (Real Time Locating System) con l’obiettivo di ottimizzare i flussi logistici e gestionali del magazzino e della produzione, integrandoli con il sistema gestionale attuale. In sintesi, i principali obiettivi sono: l’efficienza del processo, la produttività di personale e mezzi, la tracciabilità in tempo reale di materie, semilavorati e giacenze di magazzino in modo da garantire efficienza, affidabilità e puntualità alle richieste commerciali, la riduzione degli errori e degli sprechi, l’ottimizzazione degli spazi, la gestione strutturata dei dati di magazzino per creare indici e indicatori di performance (KPI) che consentono di controllare prestazioni e costi del magazzino. Infine, un
DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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gozio di prodotti a km zero. “Così ‘Sapori di quartiere’ nasce dalla forte esigenza di dare al nostro territorio un punto di riferimento per l’enogastronomia di eccellenza e abbiamo riaperto uno spazio chiuso da 5 anni che ha come punto forte la collaborazione con la filiera della cooperazione e i migliori produttori locali. Abbiamo una marginalità molto bassa ma il nostro scopo non è fare utili stratosferici ma tenere aperto e coprire i costi con il vantaggio di far lavorare persone e vendere prodotti locali”. E adesso nel mirino c’è la possibilità di aprire un negozio outlet in collaborazione con Happyness, la famosa azien-
da di abbigliamento riminese. Il tutto grazie al lavoro di 34 soci e 15 dipendenti che realizzano il grosso del fatturato in estate. E proprio per destagionalizzare le attività di Pixel Benaglia sta pensando anche all’apertura di un bar. “Abbiamo una visione di impresa – conclude Benaglia - che sposa i principi della mutualità, dove i dipendenti ricevono uno stipendio adeguato alle loro mansioni e allo stesso tempo la cooperativa si mantiene sostenibile e in salute, pronta ad investire costantemente in sé stessa. Vogliamo essere dei creatori di connessioni tra operatori differenti che condividano una visione comune, garantendo allo stesso tempo la loro unicità”.
Con Fores l’idrogeno diventa energia
to scalabile e che può essere dimensionato sulla base delle esigenze del cliente”. Non mancano i contatti con l’università di Bologna e gli enti professionali per fare formazione utilizzando proprio il laboratorio. Attualmente, Fores realizza un fatturato vicino ai 40 milioni di euro con al lavoro circa 140 addetti. Le attività di ricerca e collaborazione dell’Università di Bologna con la filiera emiliano-romagnola dell’idrogeno consistono in: sviluppo e testing di soluzioni specifiche basate su know-how Fores; generazione idrogeno da rinnovabili e stoccaggio (Power To Gas); generazione metano sintetico e stoccaggio (Power To Methane); unità di regolazione blending idrogeno/ metano; sistema di controllo e regolazione impianto. Inoltre vi è la possibilità di testare: elettrolizzatori con diverse tecnologie; sistemi di compressione idrogeno; reattori per metanazione catalitica della CO2; sistemi per regolazione/controllo interfaccia impianto fotovoltaico/elettrolizzatore; smart meters e strumentazione varia per idrogeno e blending; unità di combustione e microturbine con blending idrogeno/metano.
L’azienda fa parte del gruppo Rosetti Marino Si chiama 2H2FORLAB il nuovo laboratorio ideato da Fores (gruppo Rosetti Marino) di Forlì che è stato finanziato dal bando regionale e ha partecipato con successo al premio Innovatori responsabili. Si tratta di un laboratorio di produzione di idrogeno che funziona con energia elettrica (tradizionale o da fonte rinnovabile) all’interno del quale è possibile testare la componentistica relativa all’idrogeno. In tutto costerà intorno ai 500mila euro finanziato all’80% dai fondi regionali e per il restante 20% dall’azienda. “Si tratta – spiega il project manager Luca Giorgini – di una realizzazione importante per chi è interessato alla produzione di idrogeno attraverso un laboratorio dedicato e utile anche a chi deve testare componentistica e fare formazione sul tema dell’idrogeno”. La struttura, che è stata appena completata, è a disposizione del mondo produttivo e delle professioni e potrà realizzare idrogeno in grado anche di essere miscelato con il metano per ridurre la quantità di materia fossile.“Peraltro – spiega Giorgini – si tratta di un impian-
DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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Surgital: Mettiamo sul piatto il meglio di noi Un impegno che va oltre quello dell’eccellenza produttiva e riguarda il proprio ruolo verso ambiente, istituzioni e comunità
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Il meglio, per Surgital, significa tante
appena conclusa la ristrutturazione della
Il piano triennale di sviluppo azienda-
cose. La migliore pasta fresca surgelata,
centrale di cogenerazione esistente, che
le 2023-2025 integra questi scopi nella
certo, ma anche l’impegno verso am-
ha permesso di ridurre tempi e costi del
strategia di business: è previsto un inve-
biente, istituzioni e comunità. È questo,
fermo-impianto per produrre, grazie a
stimento di circa 20 milioni per il poten-
in sintesi, il manifesto che l’impresa ra-
una potenza di 4,3 MW, energia elettrica,
ziamento produttivo dello stabilimento
vennate si è dato per esplicitare la sua
termica e frigorifera, con una riduzione
di Lavezzola con 2 nuove linee, oltre a
idea di sviluppo aziendale.
di CO2 di quasi 2.000 tonnellate l’anno,
diverse migliorie nei processi di confe-
Nata e sviluppata a Lavezzola, in Emilia-
che arrivano a 2.900 grazie al nuovo im-
zionamento.
Romagna, Surgital ha fatto della condivi-
pianto fotovoltaico integrato. L’obiettivo
Questi, in sintesi, gli obiettivi e i risultati
sione e valorizzazione della cultura eno-
è l’autosufficienza energetica, con una
tra quelli che Surgital ha scelto di ren-
gastronomica italiana il suo successo, ma
capacità di autoproduzione di 8 MW/ora.
dicontare volontariamente nel Dossier
non solo. Oggi l’azienda ha maturato uno
Anche il benessere del territorio rimane
di Sostenibilità, che tra fine settembre
spiccato interesse per quanto riguarda i
una priorità, ad esempio attraverso un
e inizio ottobre sarà disponibile per il
temi ESG, considerati parte integrante di
costante sostegno al Banco Alimentare.
download dal sito. Un impegno che at-
una crescita virtuosa.
Lo stesso per la formazione, strumen-
tualmente non è ancora obbligatorio,
Il rispetto per il territorio è certamente
to con cui l’azienda favorisce la crescita
ma per il quale l’azienda sta spendendo
un elemento trainante nelle scelte e ne-
dei giovani e, quindi, della comunità: le
risorse e competenze, a favore di una
gli investimenti. Il processo di produzio-
partnership con le principali università e
sempre maggior trasparenza nei con-
ne e surgelazione, infatti, è fortemente
scuole di vario ordine e grado ne sono la
fronti dei propri stakeholder.
energivoro e impatta sia sul bilancio
dimostrazione.
che sull’ambiente. Per questo motivo,
Il percorso di maturazione è andato di
l’azienda ha investito numerose risorse
pari passo con la consapevolezza sull’im-
per rendersi indipendente, arrivando
portanza della responsabilità d’impresa,
ad autoprodurre quasi il 90% dell’ener-
oggi indirizzata dall’Agenda Onu 2030:
gia impiegata. Nel 2022-23 sono stati
un’analisi recente sui goal fissati dalle
stanziati oltre 6 milioni di euro nel solo
Nazioni Unite ha rilevato la compiuta
comparto di produzione energetica. Si è
adesione di Surgital a 8 dei 17 obiettivi.
Surgital Spa Via Bastia 16/1 48017 Lavezzola (RA) Tel. 0545 80328 www.surgital.it
in questa pagina ph. Shutterstock
Anche l’imballaggio diventa sostenibile Cresce il distretto romagnolo del packaging green di oltre il 20% a valore e del 3% a L’inflazione ha ridimensionato volume, con 4.449 referenze per il carrello della spesa degli ita2,6 miliardi di euro di fatturato. liani, costretti a spendere di più Anche il “biodegradabile” ha inper comprare di meno. Una tencrementato sia i volumi (+3,7%) denza che, in generale, non ha che il valore (+28,4%), “arrivanrisparmiato neanche i prodotti do a sfiorare 300 milioni di euro che riportano sulle confezioni aldi vendite – puntualizza l’Osmeno un riferimento al loro imservatorio – anche grazie a una pegno sul fronte della sostenibirobusta espansione dell’offerta lità ambientale, sociale e relativa a scaffale (+24,3%)”. La crescita al rispetto del benessere anipiù rilevante spetta però alla male. L’analisi condotta dall’Oscertificazione “Ok-Compost”: i servatorio Immagino di GS1 Nuova Comega, Graziani e Nespak 717 prodotti che la riportano Italy ha individuato una crescita protagoniste del mercato in etichetta hanno aumentato i dell’offerta del 5,4% di prodotti volumi venduti di 11,8% e il fatche puntano su claim legati alla sostenibilità: sono arrivati oltre quota 36mila e hanno supe- turato di +29,7%, superando i 215 milioni. rato i 15 miliardi di incassi (+8,6% di giro d’affari) ma rispetto In campo di responsabilità sociale, l’Osservatorio ha indial 2021 hanno perso il 4,3% dei volumi. Fanno però eccezio- viduato 9.688 prodotti che riportano sulla confezione una ne – e sono quindi in crescita anche in quantità – molti pro- delle 5 certificazioni Fsc, Pefc, Rainforest Alliance, Fairtradotti venduti in packaging “green” e quelli senza antibiotici. de, Utz: “Nel 2022 questo paniere ha superato i 5,1 miliarIl claim più diffuso e che sviluppa il maggior fatturato resta di di euro di sell-out (+10,5% annuo), mentre a volume “riciclabile”, presente su oltre 5mila prodotti, che realizzano ha perso il 4,6%”. È infine calato del 5,3% in volume ma 3,8 miliardi di incassi: nel 2022 è riuscito ad aumentare le cresciuto a valore del 6,4%, avvicinandosi ai 2 miliardi di vendite sia a valore (+16,6%) sia a volume (+1,8%). Bilancio euro, il giro d’affari dei 3.320 prodotti che dichiarano atsimile anche per chi reclamizza una confezione realizzata tenzione al benessere animale. “con materiale riciclato”, che ha ottenuto una crescita annua › › › continua a pagina 27 DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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Programma eventi
DOSSIER ECOMONDO SOSTENIBILITÀ 2023
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MARTEDÌ 7 NOVEMBRE 2023
Resource efficiency and Circular Economy
Environmental Monitoring & Control *
MICS Made in italy Circolare e Sostenibile. Ricerca di base e imprese a sostegno delle eccellenze italiane e del Sistema Paese
| 09:30 - 13:00 Environmental Monitoring and Control Room | italiano
La qualità dell’aria indoor: lo stato delle conoscenze alla luce delle esperienze maturate. Modelli di sviluppo e politiche di controllo e prevenzione a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Istituto Superiore di Sanità
Sites & Soil Maintenance and Restoration | 09:30 - 17:30 Gemini Room | italiano
Tecnologie innovative e sostenibili per la mitigazione dei rischi naturali: frane, terremoti e alluvioni a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Associazione Geotecnica Italiana
Resource efficiency and Circular Economy * | 09:30 - 17:30 Sala Tiglio Pad A6 | inglese
Technological advancements in waste treatment and resources recovery a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Italian Chemical Society – Division Environmental and Cultural Heritage Chemistry, ATIA (Association of Italian Environmental Technicians) – ISWA (International Solid Waste Association)
Water cycle and Blue Economy
| 10:00 - 12:30 Sala Ravezzi 2 Hall Sud | inglese
Sustainable technologies for Marine litter removal and recycling: the experience of the H2020 MAELSTROM project a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & CNR, BlueMissionMed CSA
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Fondazione MICS
Environmental Monitoring & Control *
| 14:00 - 17:30 Environmental Monitoring and Control Room | italiano
Environmental Monitoring & Control * | 09:30 - 13:00 Sala Tulipano Pad B6 | italiano
Valutazione dell’impatto sulla salute: approfondimenti tecnici e scientifici dalle linee guida ISS HIA e prospettive future a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità
Innovation and Policies | 09:30 - 13:00 Sala Neri 2 Hall Sud | italiano
Emissioni odorigene: dalle tecnologie di abbattimento alle nuove strategie di controllo
Portare a compimento la nuova regolazione del ciclo dei rifiuti: provvedimenti di ARERA
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & ISPRA, Società Chimica Italiana, Divisione di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali
a cura di ARERA
Exhibitors and partners events
| 14:00 - 18:00 Reclaim Expo Room | italiano
Tra siccità ed emergenza: le nuove frontiere della sostenibilità ambientale a cura di White Lab S.r.l.
Sites & Soil Maintenance and Restoration | 09:30 - 17:30 Gemini Room | italiano
La discarica sostenibile: aspetti progettuali e applicativi a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Associazione Geotecnica Italiana
Bioenergy & Agroecology
Water cycle and Blue Economy *
Next Generation EU – Italian and agriculture 4.0: can the new legislative framework really improve the sustainablility of the supply chain?
The challenges of the revised Urban WasteWater Treatment Directive
| 14:30 - 16:00 Area Forum CIB Pad. D5 | italiano
| 09:30 - 17:30 Water Cycle Room | inglese
a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Consorzio Italiano Biogas (CIB)
a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & UTILITALIA, Marche Polytechnic University, University of Brescia, IRSA-CNR (Water Research Institute - National Research Council), ASSOARPA
Innovation and Policies
Resource efficiency and Circular Economy
| 14:30 - 16:15 Innovation Arena - Hall Sud | italiano
| 09:45 - 12:30 Workshop Room | italiano
Water cycle and Blue Economy
Spazio e sostenibilità: una sinergia necessaria
Il futuro di coste e porti in un clima che cambia: azioni necessarie e opportunità per un’Economia Blu sostenibile
Exhibitors and partners events
Exhibitors and partners events
a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & GNRAC (Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero), CRPM (Conferenza delle Regioni Perifieriche Marittime d’Europa), ISPRA, Legambiente, Waterfrontlab
| 14:30 - 16:30 Stand Gruppo EcoEridania PAD C1/204-105 | italiano
La ricerca di un nuovo modello economico. Simbiosi ed economia circolare guidano la crescita dei distretti produttivi
| 10:00 - 11:30 Sala Gardenia Hall Est | italiano
Proiezione Docufilm Materia Viva. “A volte i singoli fanno la differenza”
a cura di I,WE magazine - Gruppo EcoEridania
a cura di Erion WEEE
Exhibitors and partners events
Circular and Regenerative Bioeconomy
| 10:00 - 16:45 Blue Economy Room italiano | inglese
Water cycle and Blue Economy *
| 10:00 - 17:30 Water Cycle Room | inglese
WATER PROJECTS EUROPE @ ECOMONDO: clusters, synergies and interface with market players and problem owners a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & European Commission JRC, Water Europe, WATER JPI, Marche Polytechnic University
Exhibitors and partners events
| 10:30 - 11:30 Sala Diotallevi 2 Hall Sud | italiano
Eventi sostenibili fra presente e futuro. Focus su tecniche di costruzione e materiali a cura di Osservatorio Allestimenti by Prostand
Exhibitors and partners events
| 14:00 - 15:00 Sala Acero 1° piano Pad A6 | italiano
Proposte concrete per il Cantiere Sostenibile a cura di IMQ eAmbiente s.r.l.
Financing, education and communication | 14:00 - 16:00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud | italiano
Obbligazioni verdi: un’opportunità per finanziare le imprese sostenibili a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & ItaSIF – Forum per la Finanza Sostenibile
Water cycle and Blue Economy
| 14:00 - 17:00 Sala Ravezzi 2 Hall Sud | inglese
The EU Mission Restore our Ocean and Waters by 2030: The Mediterranean Stakeholder community of actors a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & BlueMissionMed CSA, BlueMed GSOs, CNR, Ecorys, Prep4Blue
a cura di Ecomondo
| 14:30 - 17:30 Sala Gialla Hall Sud | italiano
Nuove competenze e professionalità per l’economia circolare a cura di Associazione Ambiente e Lavoro
Resource efficiency and Circular Economy
PNRR nel settore delle Costruzioni: stato dell’arte, criticità e opportunità a cura di Comitato Scientifico di Ecomondo, Green Building Council Italia in collaborazione con il Comitato Scientifico di K.EY
| 10:00 - 13:00 Bio-economy Room | italiano
Biowaste: XXV Conference on Composting and Anaerobic Digestion. Plenary Session a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee, Italian Compost and Biogas Consortium - CIC, Italian Institute for Environmental Protection and Research – ISPRA
| 16:30 - 18:30 Sala Diotallevi 2 Hall Sud | italiano
Resource efficiency and Circular Economy
La strategia nazionale sulla plastica tra criticità e possibilità
Il PNRR e l’economia circolare
| 10:00 - 13:00 Sala Ravezzi 1 Hall Sud | italiano
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & ISPRA
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & ISPRA, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Confindustria
MERCOLEDÌ 8 NOVEMBRE 2023
Circular and Regenerative Bioeconomy
Water cycle and Blue Economy
| 10:00 - 13:30 Environmental Monitoring and Control Room | italiano
| 09:15 - 13:00 Blue Economy Room | inglese
Planning the Marine Space for a Sustainable Blue Economy in the Mediterranean a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & European Commission -DG MARE, CNR-IUAV-CORILA
How to preserve natural capital by recognizing its economic value a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee
Circular and Regenerative Bioeconomy
Innovation and Policies * | 09:15 - 13:15 Sala Noce Pad A6 | italiano Verso un programma nazionale per la simbiosi industriale: prospettive e opportunità per l’Italia
| 10:00 - 18:00 Sala Ravezzi 2 Hall Sud | italiano
a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo, ENEA, SUN (Symbiosis Users Network)
Paper District
Resource efficiency and Circular Economy
City regeneration, circularity and health: needs and opportunities via national and EU case studies a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee
| 10:30 - 11:30 Paper Room Pad. B2 | italiano
| 14:00 - 17:00 Workshop Room | italiano
Il ruolo dei sistemi EPR nella valorizzazione della frazione tessile dei rifiuti urbani
La Rete per il Packaging Sostenibile 100% Campania: sostenibilità e innovazione per il futuro degli imballaggi a base cellulosica
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & UNICIRCULAR-UNIRAU
a cura di Rete 100% Campania
Resource efficiency and Circular Economy Soluzioni circolari per l’industria elettronica e hi-tech
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| 14:00 - 17:00 Sala Tulipano Pad B6 | italiano
| 09:30 - 11:30 Sala Diotallevi 2 Hall Sud | italiano
Circular and Regenerative Bioeconomy | 10:30 - 13:15 Bio-economy Room | italiano
Agrifood needs and opportunities in the frame of the new legislative Framework For Sustainable Food Systems (FSFS) and its international promotion a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Confagricoltura, Federalimentare, Enea
Resource efficiency and Circular Economy | 11:00 - 13:00 Innovation Arena - Hall Sud | italiano
Accelerate the Circular Transformation in textile industry a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & LVMH Italia
Exhibitors and partners events | 12:00 - 13:00 Sala Orchidea 1° piano Pad D6 | italiano
Il progresso delle analisi green: l’evoluzione delle tecniche analitiche per garantire un futuro sostenibile
Resource efficiency and Circular Economy
Innovation and Policies
La sostenibilità dell’industria italiana del riciclo meccanico di rifiuti composti da metalli, plastica e carta di fronte ai nuovi protezionismi e alle sfide dei mercati internazionali
Il nuovo registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti
| 14:00 - 17:15 Workshop Room | italiano
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & ASSOFERMET, ASSORIMAP, UNIRIMA
Exhibitors and partners events
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Società Chimica Italiana – Divisione CABC, Associazione Rete italiana LCA – GdL Gestione e trattamento dei rifiuti
Resource efficiency and Circular Economy | 14:00 - 17:30 Sala Neri 2 Hall Sud | italiano
Seminario Tecnico: gestione Rifiuti e novità normative 2023 Exhibitors and partners events
Innovation and Policies | 14:00 - 15:30 Innovation Arena - Hall Sud | inglese
EU funding for green & blue projects – a world of possibilities a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & European Commission
Water cycle and Blue Economy | 14:00 - 16:00 Blue Economy Room | italiano
Priority 3 of the EMFAF 2021/2027 for the development of the Blue Economy and coastal areas a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Emilia-Romagna Region, Italian Ministry of Agriculture Food Sovereignty and Forestry, FAMENET (Fisheries and Aquaculture Monitoring, Evaluation and Local Support Network)
Resource efficiency and Circular Economy | 14:00 - 16:00 Sala Ravezzi 1 Hall Sud | italiano
Filiere Flagship di economia circolare a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Confindustria
Water cycle and Blue Economy | 14:00 - 17:00 Environmental Monitoring and Control Room | italiano
Energy and ecological transition: which are the perspectives for the integrated water service in the regulatory framework 2024-2027? a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & REF Ricerche, UTILITALIA (Italian federation of energy, water and environmental services)
Circular and Regenerative Bioeconomy | 14:00 - 17:00 Sala Noce Pad A6 | italiano
Dalla ricerca all’impresa: il ruolo del cluster Cl.A.N. in un’ottica di economia circolare, nell’ambito dei progetti PNRR per l’innovazione e la transizione digitale e green dell’agrifood a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Cl.uster A.grifood N.azionale CL.A.N.
Circular and Regenerative Bioeconomy
| 14:00 - 18:00 Sala Gardenia Hall Est | italiano
Tutela della biodiversità, regolazione del clima e gestione sostenibile delle foreste: l’impegno delle imprese per contribuire alle strategie di carbon neutrality, i risultati, le azioni e il contributo del progetto europeo LIFE CO2PES&PEF a cura di Progetto LIFE CO2PES&PEF
a cura di Assofermet
Circular and Regenerative Bioeconomy | 10:00 - 12:30 Sala Ravezzi 2 Hall Sud italiano | inglese
THE STATES GENERAL FOR SOIL HEALTH – 2nd edition Sustainable carbon cycles – Healthy soils for a climate-neutral economy. INTERNATIONAL SESSION a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee, Re Soil Foundation, JRC
Aziende Sanitarie e gestione rifiuti: Ruolo e Responsabilità del DEC – Obblighi e applicazione del RENTRI
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & CIC
Resource efficiency and Circular Economy | 14:30 - 17:00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud | italiano
Raccogliere la sfida dell’economia circolare. Europa ed Italia di fronte agli obiettivi del 2035 a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Utilitalia
Sites & Soil Maintenance and Restoration | 14:30 - 17:30 Sala Diotallevi 1 Hall Sud | inglese
Earth observation and advanced technologies for making agriculture more resilient against extreme events in the water cycle: floods and droughts a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Polytechnic of Turin, JRC-European Commission
Textile District
| 15:30 - 16:30 Textile Room Pad. B3 | italiano
EVOLO: per un mondo più sostenibile
| 10:00 - 12:30 Sala Acero 1° piano Pad A6 | italiano
a cura di Gruppo EcoEridania
Resource efficiency and Circular Economy | 10:00 - 12:30 Gemini Room | italiano
Il ruolo degli aggregati recuperati nella realizzazione delle grandi opere del PNRR a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo, ANPAR-ASSOAMBIENTE
Exhibitors and partners events | 10:00 - 13:00 Sala Noce Pad A6 | italiano
Sostenibilità nei sistemi di pulizia professionale. La filiera a confronto con il mercato a cura di Kyoto Club, con il coordinamento di AFIDAMP e con la collaborazione di GSA
Bioenergy & Agroecology | 10:00 - 13:00 Bio-economy Room | italiano
a cura di Sciarada Industria Conciaria SpA
Fertilizzanti da fanghi di depurazione: produzione, qualità e impiego
Paper District
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & CIC, UTILITALIA, ASSOAMBIENTE
| 15:30 - 16:30 Paper Room Pad. B2 | italiano
Il ruolo della carta e del cartone ondulato nell’economia circolare: la visione di Sostenibilità secondo Smurfit Kappa Italia a cura di Smurfit Kappa Italia – Divisione Paper e Recycling
Environmental Monitoring & Control
| 16:30 - 18:30 Sala Ravezzi 1 Hall Sud | inglese
PFAS in the waste sector to analyse the impact of a potential ban
GIOVEDÌ 9 NOVEMBRE 2023
a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Italian Circular Bioeconomy Cluster SPRING
Exhibitors and partners events
a cura di RECOVER Recycling Remediation Demolition – DEA edizioni.
Circular economy: raccolta, recupero e riciclo di rottami metallici nell’ambito dell’economia nazionale. La fotografia del settore a 360°
Biowaste: XXV Conferenza sul Compostaggio e Digestione Anaerobica. Sessione tecnica
Biobased industry for circular bioeconomy: from regions to Europe
Stati generali delle demolizioni 2023
| 10:00 - 12:00 Workshop Room | italiano
Exhibitors and partners events
| 14:00 - 18:00 Bio-economy Room | italiano
a cura di FEAD - European Waste Management Association
| 14:00 - 17:00 Reclaim Expo Room | italiano
Resource efficiency and Circular Economy
Circular and Regenerative Bioeconomy *
| 14:00 - 17:00 Sala Tulipano Pad B6 | inglese
Exhibitors and partners events
| 09:30 - 17:30 Sala Tiglio Pad A6 italiano
a cura di CiaoTech – PNO Group
PyroCO2 Exploitation Workshop
Exhibitors and partners events
a cura di Alberto Taffurelli – CSI S.p.A. | Gruppo IMQ - Food Packaging Materials Business Area Manager.
Resource efficiency and Circular Economy * Realizzazione e monitoraggio di soluzioni innovative per una gestione circolare di materiali ed energia
a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Edizioni Ambiente e Rivista “Rifiuti – Bollettino di informazione normativa”
Ottimizzare il riciclo di rifiuti da imballaggi plastici – il progetto di laboratorio CSI/Corepla
a cura di Direzione Generale Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Unioncamere e dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali
| 14:00 - 17:30 Sala Camelia 1°piano Pad B6 | inglese
a cura di Shimadzu Italia S.r.l.
| 14:00 - 15:00 Sala Acero 1° piano Pad A6 | italiano
| 09:30 - 13:00 Sala Neri 2 Hall Sud | italiano
| 09:30 - 12:45 Sala Abete Hall Ovest | italiano
Rapporto 2023 e Agenda 2024 nel settore rifiuti. Dalle recenti delibere ARERA al RENTRI, le novità e il futuro per il mondo waste. a cura di Fondazione Operate
Sites & Soil Maintenance and Restoration | 10:00 - 13:00 Reclaim Expo Room | italiano
Bonifiche e riqualificazione dei siti contaminati in Italia: quali prospettive a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Università di Roma “La Sapienza”, UNEM, Legambiente
Innovation and Policies | 10:00 - 13:00 Sala Neri 1 Hall Sud italiano | italiano
La cessazione della qualifica di rifiuti e le altre attività di vigilanza in materia di rifiuti a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & SNPA
Innovation and Policies | 10:00 - 13:00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud | italiano
Measurement of carbon footprint of business and supply chain decarbonization strategies a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Sant’Anna School of Advanced Studies, ENEA (Italian National Agency for New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development), Global Compact Network Italia
PROGRAMMADOSSIER ECOMONDO SOSTENIBILITÀ 2023
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Water cycle and Blue Economy
| 10:00 - 16:30 Blue Economy Room inglese | italiano
European-funded projects and partnerships as engines for a more circular blue (bio)economy across the mediterranean a cura di Ecomondo Scientific Techcnical Committee & Cluster BIG, WestMED Clusters Alliance
Water cycle and Blue Economy
| 10:00 - 18:00 Water Cycle Room | italiano
Availability and safety of fit-for-purpose water resources within the changing climate framework a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Italian National Institute of Health, UTILITALIA (Italian federation of energy, water and environmental services), Po River Basin Authority, ASSOARPA (National Association of Regional Environmental Protection Agen
Textile District
| 10:30 - 11:30 Textile Room Pad. B3 | italiano
Sostenibili e inclusive: il valore delle cooperative sociali nella filiera del tessile a cura di Confcooperative Federsolidarietà
Resource efficiency and Circular Economy | 10:30 - 13:00 Sala Ravezzi 1 Hall Sud | italiano
L’evoluzione della regolazione nel settore dei rifiuti: strumenti e impatti in un quadro economico sfidante a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Utilitalia
Paper District
| 11:00 - 13:00 Sala Diotallevi 1 Hall Sud | italiano
Osservatorio internazionale maceri: quali prospettive per il riciclo di carta e cartone
| 14:00 - 17:00 Environmental Monitoring and Control Room | italiano
Valutazione di impatto ambientale, ruoli e percorsi in evoluzione
Competenze a prova di futuro
| 14:00 - 17:15 Sala Diotallevi 2 Hall Sud | italiano
Measuring circularity in light of the new standards
Sites & Soil Maintenance and Restoration *
Il Patto dei Sindaci: lo strumento dei comuni per la decarbonizzazione e lo sviluppo locale sostenibile
Strategie sostenibili per la bonifica dei siti inquinati: evoluzioni della ricerca applicata nazionale e internazionale
a cura di ENEA
a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Università di Roma “La Sapienza”, UNEM
FORUM DELLA BUONA COMUNICAZIONE. Come raccontare la transizione ecologica
| 14:00 - 17:30 Reclaim Expo Room | italiano
Circular and Regenerative Bioeconomy
| 14:00 - 17:30 Sala Ravezzi 1 Hall Sud inglese | italiano
Energia dal bosco per la decarbonizzazione e la transizione energetica
Approvvigionamento sostenibile e sicuro di materie prime Critiche – Iniziative europee e nazionali
Water cycle and Blue Economy *
| 14:00 - 18:00 Sala Neri 1 Hall Sud | italiano
a cura di Albo Nazionale Gestori Ambientali
Textile District
Resource efficiency and Circular Economy
The Role of Textile Hubs and Automated Sorting Technologies in the Circular Economy of Textiles
Il riciclo dei PFU tra criticità e opportunità
a cura di Next Tecnology Tecnotessile
Circular and Regenerative Bioeconomy
Exhibitors and partners events
| 14:00 - 16:00 Sala Gialla Hall Sud | italiano
Bio-lubrificanti: un’opportunità per la creazione di una nuova filiera circolare a cura di Consorzio del progetto LIFE Bio-Lubricant n° 101074504 (A&A Fratelli Parodi SPA, Venanzieffe Srl, Q8Oils Italia Srl, EWABA)
Innovation and Policies
| 14:00 - 16:30 Sala Diotallevi 1 Hall Sud | inglese
Pitching session with EU funded projects with sustainable solutions a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & European Commission
| 14:30 - 17:00 Sala Noce Pad A6 | italiano
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & UNIRIGOM, ENEA, ASSOAMBIENTE
| 14:30 - 17:00 Sala Ravezzi 2 Hall Sud | italiano | inglese
THE STATES GENERAL FOR SOIL HEALTH – 2nd edition Sustainable carbon cycles – Healthy soils for a climate-neutral economy. NATIONAL SESSION
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Confagricoltura, Università del Molise
| 10:00 - 13:00 Water Cycle Room italiano | inglese
Infrastructure and solutions to optimize the sea - and fresh-water interface by bridging SDGs 6 and 14: source to sea approach, saline water and intrusion management, desalination and bathing water safeguard a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & UTILITALIA, Italian National Institute of Health, Po River Basin Authority, ASSOARPA, Marche Polytechnic University, H2020 ULTIMATE Consortium
Financing, education and communication
| 11:00 - 13:45 Blue Economy Room italiano | inglese
Blue skills and jobs: Strategies and experiences to lead the workforce towards sustainable blue growth a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Legacoop Agroalimentare, European Commission (DG MARE), Emilia-Romagna Region
Innovation and Policies
| 11:30 - 13:00 Sala Ravezzi 2 Hall Sud | italiano
Green Jobs & Skills – Colmare il gap e riallineare lavoro e competenze
Exhibitors and partners events
a cura di Ecomondo
| 15:30 - 17:00 Sala Acero 1° piano Pad A6 | italiano
Green Horizon: verso un futuro sostenibile. Progetti di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Maggioli
Innovation and Policies
| 12:00 - 13:00 Sala Neri 2 Hall Sud | italiano
Circular and Regenerative Bioeconomy
La finanza sostenibile nel nuovo quadro normativo europeo: effetti sul sistema produttivo e finanziario italiano
Esperienze e prospettive di valorizzazione del capitale naturale
Innovation and Policies
a cura di Gruppo Maggioli
| 15:30 - 18:00 Workshop Room italiano | inglese
a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Regione Emilia-Romagna
VENERDÌ 10 NOVEMBRE 2023 Exhibitors and partners events
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Direzione Generale Economia Circolare del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica
| 14:00 - 16:00 Innovation Arena - Hall Sud | italiano
Green Jobs & Skills – Verso il nuovo mercato del lavoro: orientamento, formazione e certificazione delle competenze a cura di Ecomondo
| 09:30 - 11:00 Workshop Room |
GREEN PHD OPEN TALK
* Conference open to Papers
a cura di Fondazione ECOSISTER
Innovation and Policies
Giovani STEM, il premio Progest per studi e ricerche in campo ambientale
Il Green Public Procurement (GPP) per gli appalti sostenibili
a cura di Progest spa e AIRI, Associazione Italiana Ricerca Industriale
| 10:00 - 13:00 Bio-economy Room | italiano
a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee, Re Soil Foundation, JRC
Exhibitors and partners events
| 14:00 - 17:00 Sala Rovere 1° piano Pad C6 | italiano
a cura di Ecomondo & FERPI
Resource efficiency and Circular Economy
a cura di Ancitel Energia e Ambiente
a cura di Shimadzu Italia S.r.l.
| 10:00 - 13:00 Sala Ravezzi 1 Hall Sud | italiano
a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Res4Africa
Albo Nazionale Gestori Ambientali: l’ambiente in evoluzione
Il progresso delle analisi green: l’evoluzione delle tecniche analitiche per garantire un futuro sostenibile
Financing, education and communication
Circular and Regenerative Bioeconomy *
| 14:00 - 18:00 Sala Neri 2 Hall Sud | italiano
| 14:00 - 15:00 Sala Orchidea 1° piano Pad D6 | italiano
| 10:00 - 12:00 Sala Noce Pad A6 | italiano
Africa Green Growth. Sustainable Development: The Water-Energy-Food Nexus
Accordo ANCI-Coreve bilancio attività commissione fondo
Exhibitors and partners events
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea)
Exhibitors and partners events
| 11:30 - 13:00 Sala Tulipano Pad B6 | italiano
a cura di Alida Falbo – IMQ S.p.A. | Gruppo IMQ - Business Developer Sostenibilità
| 09:30 - 16:15 Sala Diotallevi 2 Hall Sud | italiano
a cura di Ecomondo Scientific Technical Committee & Sant’Anna School of Advanced Studies, ENEA (Italian National Agency for New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development), ART-ER (“Attractiveness Research Territory” Emilia-Romagna Joint Stock Consor
Exhibitors and partners events
Carbon Footprint di Organizzazione in accordo allo standard ISO 14064-1 - uno strumento per affrontare il cambiamento climatico
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Assoambiente
Innovation and Policies
Innovation and Policies
| 14:00 - 15:00 Sala Acero 1° piano Pad A6 | italiano
| 09:30 - 13:15 Sala Neri 1 Hall Sud | italiano
Autodemolizione tra presente e futuro
Financing, education and communication
a cura di Comieco
Exhibitors and partners events
Resource efficiency and Circular Economy
a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & ISPRA
a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ENEA
| 12:00 - 13:00 Textile Room Pad. B3
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Environmental Monitoring & Control
aggiornato al 15-10-2023
| 09:30 - 11:45 Sala Neri 2 Hall Sud | italiano
a cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & Direzione Generale Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
www.ecomondo.com
PROGRAMMA ECOMONDO 2023
possibile di energia e di materie prime. Il must dell’azienda sono gli angolari di cartone che vengono messe ai bordi dei pallet insieme alle reggette plastiche che servono a tener ferma la merce sul pallet. “Con il grosso vantaggio – spiega Roberto Graziani, presidente e amministratore delegato dell’azienda di Mercato Saraceno, in provincia di Forlì-Cesena – che senza avvolgere di pellicola plastica il pallet la merce, pure perfettamente stabilizzata, può ‘respirare’ e resta intatta la possibilità di raffreddarla. Abbiamo lavorato molto per alleggerire i materiali e pere usare sempre meno materia prima, sia riciclata sia vergine senza perdere in resistenza e protezione del contenuto, Così come produciamo direttamente tutta l’energia elettrica che ci serve e tutte le carte che usiamo sono certificate Fsc”. Anche perché i prodotti imballati nei contenitori resi possibili da Graziani possono percorrere dai 1000 ai 15mila km e viaggiano in tutto il mondo. Così come Ivan Gentili, amministratore e socio viaggiano in tutto il mondo i prodotti della All’inizio, e siamo nel 1962, era un negozio di titolare Nuova Comega Graziani. “Esportiamo circa il 70% della nostra vendita di articoli per imballaggio di 150 mq. produzione in oltre 40 Paesi – spiega Roberdi fronte al Mercato Ortofrutticolo di Cesena. to Graziani – producendo il 90% a Mercato Guido Enrico Graziani, fondatore di Graziani Saraceno è il restante a Valencia in Spagna”. E Packaging, inizia così la sua avventura nel mondopo un 2022 al galoppo, con oltre 21 miliodo del packaging fondando un’azienda che è ni di ricavi, il 2023 si chiuderà con una leggegiunta alla terza generazione. Un’azienda che ra flessione dopo che a causa dell’alluvione progetta e realizza soluzioni di imballaggio per e della minore movimentazione di merce tutte le aziende che operano nel settore agrolocale, specialmente ortofrutta, l’azienda ha alimentare e industriale offrendo materiali cardovuto proporsi, peraltro con successo, sui toplastici con elevate prestazioni tecniche per la mercati esteri. “Robustezza, affidabilità, quaconservazione, il confezionamento, la pallettizGuido Enrico Graziani, fondatore di Graziani lità e sicurezza sono i principi che guidano il zazione ed il trasporto dei prodotti. Costruendo Packaging nostro lavoro quotidiano – spiega Roberto oltre 100milioni di metri lineari di angoliere di cartone che hanno consentito di movimentare 12 milioni di Graziani – e ognuno dei nostri prodotti è frutto di un processo di realizzazione innovativo, moderno, all’avanguardia ed pallet per un valore della merce di circa 12 miliardi di euro. Con uno sguardo sempre più attento alla sostenibilità – ora ecosostenibile, perché ottenuto tramite sistemi che rispetl’azienda sta piantumando un bosco ni una vicina collina tano l’ambiente ed utilizzano la minor quantità possibile di per assorbire parte della Co2 emessa - e al minor consumo materiale. Inoltre, tutti i nostri imballaggi sono riciclabili”. Nutrita la rappresentanza di aziende romagnole nel settore del packaging presenti soprattutto nell’area del cesenate ma anche nel ravennate. E forte anche la presenza di costruttori di macchine per il packaging. Un’azienda molto dinamica e la Nuova Comega di Cesena che da oltre 40 anni realizza macchine automatiche chiavi Nuova Comega in mano, seguendo principi e metodi della lean production, partendo dalla costruzione dei componenti fino al collaudo della macchina. L’azienda si pone come unico interlocutore per ogni produttore di macchine automatiche che necessiti di esternalizzare parte della produzione anche per piccoli lotti al fine di ridurre i tempi di consegna, le scorte intermedie e finali, aumentando il livello di qualità complessivo del prodotto finito chiavi in mano. “Il mercato dopo il boom del 2022 – spiega Ivan Gentili dal 2002 amministratore e socio titolare dell’azienda insieme a Fabrizio Andreoli – è per noi in leggera flessione e prevediamo un fatturato in flessione dell’8% rispetto all’anno precedente. Ma il mercato perde tra il 20 e il 30% quindi possiamo ritenerci davvero soddisfatti”. Nuova Comega nel 2022 ha avuto ricavi per 4 milioni e occupa 21 addetti e ha un portafoglio che copre la produzione fino a febbraio 2024.
DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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Buoni affari per te, Buoni affari per il pianeta.
www.secondamanoitalia.it Le migliori occasioni sul mercato per casa, auto, lavoro, tempo libero... Un database di annunci selezionati sul territorio, ideali per chi vende, compra, scambia. Tutto in un’ottica di sostenibilità e di ecologia dei consumi, condizioni essenziali per garantire il futuro di questo nostro pianeta. E inoltre una ricca parte di informazione sulle tematiche dell’ambiente, smart life, innovazione... Per uno stile di vita rispettoso e consapevole.
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Nespak protegge gli alimenti L’azienda di Massa Lombarda (gruppo Guillin) Da parte sua Nespak mette a segno in sviluppo oltre 70 milioni di euro di ricavi nel 2022, circa 200 addetti, un ruolo di primo piano all’interno del gruppo francese Guillin specializzato nel packaging alimentare. Il tutto per contenere e conservare alimenti, dalla frutta alla verdura, dalla carne al pesce. Una gamma vastissima di prodotti che parte dalla materia prima vergine (o riciclata) che viene trattata in azienda, trasformata in fogli raccolti in bobine e poi lavorati per ottenere il prodotto finito. E la sostenibilità passa sia dal materiale usato sia dal ciclo di vita dei prodotti. “Proteggere” è nel Dna del Gruppo Nespak, fondata nel Guillin (che fattura oltre 900 milioni e 1955 dai fratelli Marche ha investito oltre 30 milioni a Mastelli, è ora leader eurosa Lombarda negli ultimi 5 anni), nato peo nelle soluzioni di a Ornans (Francia) nel 1972. Proteggere packaging per l’ortogli alimenti e le persone con la creaziofrutta. L’azienda, che ne di imballaggi alimentari responsabili ha inventato gli alveoli è la sua missione; Guillin è un Gruppo per la frutta, si è ulteresponsabile da 50 anni ed è imperiormente specializzagnato fin dalla sua origine nella tutela ta nel confezionamendell’ambiente e continuerà ad esserlo to di frutta e verdura contribuendo all’economia circolare: in questo senso, primo produttore francese a utilizzare il Pet, fresche in vassoi e cestini, e in quello della carne e della Guillin integra oggi oltre il 30% di Pet riciclato in media gastronomia. Anche se l’azienda è nata come speciali(ma può raggiungere anche 100%), usa carta e cartone sta dell’imballaggio in materiale plastico, oggi affianca ricavato da foreste gestite in modo responsabile, riduce anche materiali alternativi come il cartoncino o la poll’impatto ambientale grazie all’eco-progettazione (uti- pa di legno, aggiornando così la propria proposta con lizzando strumenti scientifici per misurare l’impatto am- un’ampia gamma di imballaggi per rispondere alle nuobientale reale, o riducendo le dimensioni di impilamento ve esigenze del mercato. Forte della sua pluridecennale degli imballaggi per ottimizzare il trasporto per esempio), esperienza, l’azienda è in grado, dunque, di studiare e realizza siti industriali rispettosi del loro ambiente circo- fornire le migliori soluzioni di imballaggio innovativo stante. Per andare ancora oltre nel suo impegno, Guillin offrendo qualità, gamma e servizio per supportare le è dal 2020 Partner Fondatore di Prevented Ocean Plastic, diverse necessità della grande distribuzione, dell’induuna struttura che guida un processo completo di raccolta stria agroalimentare e di trasformazione della carne, dei differenziata, selezione e riciclaggio di Pet nei paesi che distributori e dei produttori di alimenti freschi. Grazie a non sono ancora attrezzati con sistemi pubblici, permet- un processo industriale efficiente e ultra-competitivo, tendo che la plastica che si trova in natura non finisca Nespak offre flessibilità, reattività e competitività, gala sua vita negli oceani, ma che sia incorporata in nuovi rantendo il rispetto dell’ambiente, sia nella scelta delle imballaggi. Così l’azienda ha salvato le acque da circa un materie prime che tratta, sia nella logistica ottimizzata, miliardo di bottiglie di plastica dall’inizio di questo im- sia negli strumenti di produzione ad alte prestazioni. pegno. In questo momento, alle incertezze del mercato Sotto la dicitura Alter eco recycle, Alter eco re-use o Al(inflazione, costi energia) si aggiungono quelle legislative ter eco bio sono disponibili tutte le soluzioni di imbal(italiana ed europea) che rendono difficili le scelte sugli laggio che garantiscono la protezione più sicura per i investimenti. Il Gruppo Guillin conferma la sua fiducia diversi alimenti in modo che siano riciclabili o riutilizzanello stabilimento di Massa Lombarda ma è in attesa di bili al 100% o compostabili al 100% e prevenendo, allo stesso tempo, lo spreco alimentare. decisioni da parte del legislatore. DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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APERTO TUTTO L’ANNO
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Passeggiata Goethe, 10 Riccione Tel. 0541 660416 www.sirenariccione.it
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La Regione sostiene l’agricoltura sostenibile Pronti fondi per 18 milioni alle imprese “Il nostro obiettivo – comForte attenzione alla somenta l’assessore all’agristenibilità ambientale dell’acoltura Alessio Mammi – è gricoltura da parte della sostenere il reddito delle Regione Emilia Romagna. imprese agricole e garanCon 18 milioni sostiene gli tire opportunità di investiagricoltori che puntano a mento e innovazione per i migliorare il bilancio ecolonostri agricoltori. È imporgico delle loro produzioni. tante continuare a lavorare La Giunta regionale ha apper tenere insieme sosteniprovato le domande relative bilità ambientale, economiai bandi emanati nel dicemca e sociale per tutelare la bre scorso, come complebiodiversità, il reddito delle mento del programma di Partita la stagione dei bandi 2023-2027 imprese e il lavoro e la tenusviluppo rurale 2023-27 delta delle nostre comunità”. la Regione Emilia-Romagna, in applicazione della Pac Per quanto riguarda la conin applicazione del piano strategico della Pac approvato dalla Commissione europea. versione dei seminativi in prati e pascoli, sono state ammesSono 2.620 le domande di sostegno finanziate per adot- se 14 domande finanziate per circa 25.200 euro annui e per tare e mantenere pratiche e metodi di produzione biolo- oltre 100 ettari di superficie agricola utile. Mentre per l’ingica, con la concessione dell’area agricoltura sostenibile, tervento allevatori custodi dell’agrobiodiversità sono state che in tutta la regione riguarda una richiesta per oltre finanziate 92 richieste per 245.800 euro annui e per un totale 14,7 milioni annui e una superficie totale di oltre 68.600 di 1.229 unità di bestiame adulto. Gli allevatori che accedono ettari. Quest’area, attestandosi a oltre il 19% della super- a questi finanziamenti si impegnano a favorire la tutela e la ficie agricola utile (Sau) dell’Emilia-Romagna, rappresen- valorizzazione della biodiversità animale e vegetale, e opeta un’ulteriore progressione verso l’obiettivo prefissato rano per la conservazione delle risorse genetiche delle razze dall’Unione europea di avere il 25% della Sau regionale a animali autoctone, meno produttive rispetto ad altre razze e destinate a essere abbandonate se non si garantisce a questi produzione biologica entro il 2030. DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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Il biologico in Emilia-Romagna
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Gli operatori del biologico in EmiliaRomagna a fine 2022 erano circa 7.300, 6mila produttori e 1.300 imprese di trasformazione, per una superficie che raggiunge circa i 200mila ettari e rappresenta il 19.2% della Sau regionale. Le dimensioni delle imprese bio sono in costante aumento, un fattore importante per mantenere competitività sui mercati. Dal 2014 tramite il programma di sviluppo rurale la Regione ha messo a disposizione delle imprese agricole emiliano romagnole per la conversione e il mantenimento del biologico oltre 190 milioni, con una crescita di bio dal 2014 del +123%.
Alessio Mammi, assessore regionale all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca
allevatori un adeguato livello di reddito e il mantenimento di un modello di agricoltura sostenibile. Per alcuni altri interventi agro-climaambientali (quali promozione impiego sostanza organica, gestione reflui, lavorazioni ridotte del suolo e riduzione deriva fitofarmaci) sono state predisposte graduatorie condizionate alla modifica del piano strategico della Pac. Le graduatorie verranno confermate entro il prossimo autunno. Infine, sono ancora in corso le istruttorie di ammissibilità delle domande di sostegno relative alle produzioni integrate e ad altre azioni di riduzione dell’impatto dell’uso di prodotti fitosanitari.
Nel nuovo complemento di sviluppo rurale 2023- 2027 sono a disposizione 188 milioni.
Oltre un milione di euro per l’agricoltura di precisione
Agricoltura di precisione, qualità delle produzioni, tecnologie per l’innovazione di prodotto, e ancora energie rinnovabili, riduzione degli impatti ambientali delle colture, analisi di mercato. Sono solo alcuni dei temi di formazione, aggiornamento e innovazione sui quali la Regione investe per favorire un’agricoltura sempre più sostenibile e competitiva. DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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l’ecososistema media dedicato a chi fa “per un altro consumo ” GIORNALI in uscita trimestrale nelle edicole e sfogliabili su issuu.com: Secondamano Torino Secondamano Milano La Pulce Bo, Fc, Ra, Rn, Pu, Rsm Il Fè Ferrara Il Rò Rovigo
DIGITAL www.Secondamanoitalia.it www.LaPulce.com www.IIFe.it
sfogliabili su issuu.com: Il Rigattiere Modena e Padova Secondamano Pc, Pr, Re Secondamano Genova Arena Bazar Verona Businesss Torino Il Palladio Vicenza L’informaffare Vercelli Mantua Bazar Mantova Smart Italia Le Cose Genova
SOCIAL Secondamanoitalia.it LaPulce.com IIFe.it
EVENTI
STORE
mercatini del Riciclo, del Riuso, della Solidarietà e dell’Ambiente La Pulce d’Acqua Ravenna La Pulce nel Baule Ravenna Il Fè nel Baule Ferrara Il Fè in Fiera Ferrara
Negozi di usato di alta qualità Secondamano Store®
SOCIO FONDATORE
| Riuso | Riciclo | Risparmio | | Rispetto dell’Ambiente e delle Persone| “per un altro consumo”: claim di Secondamano, 1° numero marzo 1977 34
www.secondamanoitalia.it
CERTIFICATO
PEFC/18-31-992
Caviro a impatto ambientale azzerato Va a smaltimento solo l’1% dei rifiuti
Tutte le attività di formazione e consulenza saranno disponibili sul catalogo verde dell’Emilia-Romagna, una banca dati che raccoglie i progetti approvati dalla Regione, come previsto dallo sviluppo rurale 23-27. Per il 2023 e 2024, sono stati stanziati un milione e 350 mila euro per sostenere l’erogazione di servizi di consulenza agli imprenditori agricoli dell’Emilia-Romagna da parte di consulenti qualificati. In seguito alla presentazione di proposte di consulenza, verranno selezionate quelle idonee all’inserimento nel catalogo verde. Le imprese agricole e forestali potranno usufruire
delle proposte di servizio su aspetti tecnici, gestionali, economici, ambientali e sociali. In tal modo verranno diffuse anche le innovazioni sviluppate tramite progetti di ricerca e sviluppo. Il contributo andrà agli organismi di consulenza: enti, studi, organizzazioni e associazioni adeguatamente qualificati e formati. L’aliquota di sostegno è del 90% della spesa ammissibile. Il contributo minimo che si può richiedere per ogni domanda di consulenza è di 400 euro, il massimo 4mila, per un massimale complessivo di 10mila euro per impresa per l’intero periodo di programmazione 2023-2027.
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Operare in armonia con la natura significa rispettare l’equilibrio ambientale, cercando di conservarlo immutato e, ove possibile, di arricchirlo. Il lavoro di Caviro nasce dalla terra e si impegna a tutelarne le risorse grazie alla riduzione del consumo di acqua e di emissioni climalteranti e attraverso la produzione di energie rinnovabili. Un modello in grado di ritirare, rigenerare e restituire beni al consumatore, semilavorati al settore industriale, energia, biocarburanti e fertilizzanti organici al bene comune, in forma nuova e a basso impatto, con un risparmio di emissioni di 102.000 tonnellate di anidride carbonica. La controllata Caviro Extra guida l’innovazione nella ricerca e sviluppo di prodotti nobili ottenuti dagli scarti del mondo agroindustriale. Ogni anno raccoglie circa 624.000 tonnellate di mosti, fecce, vinacce e reflui che trasforma in 269.000 tonnellate di prodotti destinati a nuovi utilizzi: materia prima per aziende farmaceutiche, alimentari, chimiche, industriali.
In occasione della presentazione della quarta edizione del suo bilancio di sostenibilità, il gruppo Caviro – la più grande cantina vitivinicola d’Italia, con 11.650 soci, 27 cantine in sette regioni, 37.300 ettari vitati, 600.000 tonnellate di uva prodotta (l’8,5% di tutta l’uva italiana) – ha inaugurato il suo nuovo manifesto. Si chiama ‘Il cerchio della vite’, e sintetizza il modello di circolarità a cui punta la cooperativa: l’uva che nasce in vigna viene trasformata in vino, con un processo in cui gli scarti di lavorazione ritrovano valore e tornano alla vigna come fertilizzante. Il gruppo processa ogni anno 624.000 tonnellate di scarti: oltre il 99% di questi trova nuova vita e solo l’1% va a smaltimento. Caviro ha avviato un percorso di pianificazione e progettazione di iniziative in ambito Esg, incluse nel nuovo piano industriale, in linea con gli obiettivi di lungo periodo previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile. Grazie ad un fatturato pari a 417 milioni di euro, l’anno fiscale 2021-2022 è stato positivo a livello di performance complessive di gruppo. Il mercato italiano resta il principale punto di riferimento, e rappresenta il 70% del totale delle vendite. Il vino incide per il 61% dei ricavi; l’area alcol, mosti e acido tartarico pesa per il 21%, mentre la quota relativa al settore energia e ambiente è al 18 per cento.
DOSSIER SOSTENIBILITÀ
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ROMAGNA
Oltre un miliardo di danni è stato causato soltanto dalla disastrosa alluvione di maggio, che ha invaso i campi con la perdita di almeno 400 milioni di chili di grano (un terzo del grano tenero nazionale) nei terreni allagati. E’ questo il bilancio della terribile alluvione che ha colpito i territori della Romagna e della provincia di Bologna e Ferrara nel maggio-giugno scorsi a cui si sono poi aggiunte grandinate e trombe d’aria. Una stagione da dimenticare quella del 2023. “L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – spiega Marco Allaria Olivieri, direttore di Coldiretti Emilia Romagna – si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque”.
26 settembre 2023
Campagne rovinate dall’acqua
Danni per oltre un miliardo all’agricoltura
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Ravenna 11 ottobre
Oltre 132 milioni per il territorio
Il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio
Oltre 132 milioni di euro investiti sul territorio: un fiume ininterrotto di investimenti, oltre 10 mila, nel sociale, nell’assistenza, nel volontariato, nell’istruzione, nella salute pubblica, nell’arte e nella cultura. A tanto ammontano complessivamente gli interventi che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha operato dalla sua nascita ad oggi: un trentennio segnato da un ritmo incessante di donazioni, interventi d’emergenza, sostegni, finanziamenti, elargizioni, programmazione, investimenti, progetti e idee. Nata nel 1992, dopo un secolo e mezzo di vita della Cassa di Risparmio di Ravenna, in attuazione della Legge Amato di ristrutturazione delle banche pubbliche e delle Casse di Risparmio, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna dopo un anno di rodaggio iniziale ha iniziato a operare a pieno ritmo nel tessuto territoriale: ed ora ha completato il considerevole traguardo dei trent’anni di attività.
ROMAGNA 7 ottobre
Ortofrutta romagnola in crisi La Cia chiede interventi diretti
“Ai problemi strutturali dell’ortofrutta romagnola con cui facciamo i conti da tempo, in particolare per pesche e nettarine, si sono aggiunte le calamità degli ultimi anni con gelate, alluvioni e trombe d’aria. Questo sta mettendo a rischio tutta la filiera col pericolo di accelerare un disinvestimento già in atto, che può portare all’abbandono quasi totale della frutticoltura romagnola con riflessi notevoli sull’economia, primo perché è un settore che esporta ma anche per l’indotto che muove. Rischiamo danni irreparabili”. Lo afferma il presidente di Cia Romagna Danilo Misirocchi. Il quadro di questo 2023 non è certo roseo. “Mai come quest’anno l’ortofrutta ha subito conseguenze così disastrose con perdite ingenti, dovute ad eventi climatici: si stimano riduzioni di rese importanti di oltre il 60% con picchi del 90”, specifica il presidente di Cia Emilia-Romagna Stefano Francia. (foto Shutterstock)
Forlì
12 ottobre
Nuovi voli verso Katowice e Palermo Ryanair scommette su Forlì
Ryanair ha annunciato oggi il suo operativo da Forlì e lancia la propria stagione invernale con due rotte: 4 frequenze settimanali verso Katowice e Palermo con 6 voli settimanali. Con una stima di 100mila passeggeri attesi nel 2024 (63% in più rispetto all’anno precedente), Ryanair sostiene oltre 70 posti di lavori ben retribuiti con un impatto positivo sull’economia locale ed il settore del turismo. Mauro Bolla, Country Manager per Ryanair Italia, ha dichiarato: “Ryanair è lieta di annunciare il suo operativo per questo inverno dall’aeroporto di Forlì, con 10 voli settimanali verso Katowice e Palermo, confermando il proprio impegno a Forlì. Con oltre due milioni di passeggeri trasportati fino ad oggi, l’operativo invernale’23 sottolinea il ruolo vitale di Ryanair per il territorio, contribuendo alla crescita ed alla connettività dell’aeroporto di Forlì”.
RASSEGNA NOTIZIE
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EMILIA-ROMAGNA 15 maggio
Consigli sul credito Iniziativa di Cia Romagna
Con lo scopo di fare chiarezza sul tema del “credito”, Cia Romagna sperimenta le assemblee in videoconferenza. Dopo la buona riuscita della prova generale, Marco Paolini (Responsabile settore tecnico fondiario e credito Cia Roamagna) e Manuel Quattrini (Vicedirettore e Responsabile aCredito Cia Emilia-Romagna), illustrano ai partecipanti come districarsi nel panorama attuale degli interventi disponibili in merito al credito. (foto Shutterstock)
EMILIA-ROMAGNA
EMILIA-ROMAGNA
Gelate, pesanti danni
Gelate, pesanti danni
Una superficie di circa 48mila ettari di frutteti, con perdite che arrivano a sfiorare il 90% del raccolto previsto nel caso delle albicocche, quasi 9mila imprese agricole colpite, danni stimati di quasi 400 milioni. Pesante bilancio delle gelate in EmiliaRomagna. Lettera delll’assessore regionale Alessio Mammi alla ministra Teresa Bellanova, con la richiesta di applicazione della deroga al decreto legislativo 102/2004 sulle calamità naturali, con indennizzi e sostegni economici alle imprese agricole. (foto Shutterstock)
Una superficie di circa 48mila ettari di frutteti, con perdite che arrivano a sfiorare il 90% del raccolto previsto nel caso delle albicocche, quasi 9mila imprese agricole colpite, danni stimati di quasi 400 milioni. Pesante bilancio delle gelate in EmiliaRomagna. Lettera delll’assessore regionale Alessio Mammi alla ministra Teresa Bellanova, con la richiesta di applicazione della deroga al decreto legislativo 102/2004 sulle calamità naturali, con indennizzi e sostegni economici alle imprese agricole. (foto Shutterstock)
20 aprile
Lettera della Regione al Ministero
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20 aprile
Lettera della Regione al Ministero
EMILIA-ROMAGNA 27 settembre
Dalla regione fondi per il commercio Sostegno ai negozi delle città
Cambia l’economia urbana dell’Emilia-Romagna grazie anche a una nuova legge che rafforza e rigenera la rete commerciale di città e paesi, e con un investimento di 18 milioni di euro per la riqualificazione dei negozi e dei pubblici esercizi. Obiettivo principale della legge regionale sullo sviluppo dell’economia urbana e la qualificazione e innovazione della rete commerciale e dei servizi, approvata ieri senza voti contrari in Assemblea legislativa è rendere le attività commerciali più forti e dinamiche per farle diventare motore e cuore di uno sviluppo sostenibile e della crescita economica e sociale dei centri urbani di tutta la regione. E questo attraverso una gestione unitaria e condivisa, pubblico e privato, indirizzata a promuovere i progetti partecipati dei Comuni in grado di valorizzare l’identità dei territori, la socialità e l’ambiente.
EMILIA-ROMAGNA 2 ottobre
Danni alla zootecnia Oltre 50 milioni alle stalle
Ammontano a 50 milioni di euro le risorse per interventi per danni alle produzioni zootecniche, apistiche, e in seconda battuta alle strutture aziendali e alle infrastrutture interaziendali. I fondi sono stati stanziati dal Governo tramite il Decreto-legge 61 – poi convertito nella legge 100 – che riguarda gli interventi urgenti per l’emergenza provocata dall’alluvione di maggio scorso e le disposizioni per la ricostruzione. La Regione ha messo a punto, con propria delibera, la procedura per le spese ammissibili e le richieste di indennizzi. “Un aiuto importante per le aziende agricole- commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi– ma ancora molto lontano dalla cifra complessiva necessaria per coprire tutti i danni alle imprese colpite dall’alluvione. Chiediamo al Governo di puntare all’obiettivo della ricostruzione totale delle infrastrutture e dell’indennizzo alle produzioni, con risarcimenti al 100%”. (foto Shutterstock)
Ravenna 7 ottobre
Riconoscimento a Emma Marcegaglia Premio Sportur consegnato a Cervia
A ricevere l’edizione 2023 dello speciale riconoscimento, “PREMIO SPORTUR: I protagonisti d’impresa nel mondo”, che da tredici edizioni Sportur assegna ad una personalità di assoluta eccellenza del mondo imprenditoriale italiano, che si sia distinta per il proprio operato, raggiungendo importanti risultati, è stata Emma Marcegaglia, Presidente e Amministratore delegato di Marcegaglia Holding. La cerimonia di premiazione si è svolta nella serata di ieri, venerdì 6 ottobre, al Ristorante Calamare del Fantini Club. Nelle precedenti edizioni il premio è stato conferito a personalità di grande rilievo, quali: Antonio Patuelli, Presidente ABI e Presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna; Gabriele Del Torchio, AD del Gruppo Sole24ore; Nerio Alessandri, fondatore e Presidente Technogym.
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Ravenna 16 settembre
Le coop romagnole battono cassa
Danni per oltre 30 milioni dall’acqua
Una folla di circa cinquecento persone, giunte da tutta la Regione, ha partecipato alla manifestazione delle cooperative tenuta a Ravenna, per tenere alta l’attenzione sulla situazione drammatica delle imprese e delle famiglie delle zone alluvionate. «Vogliamo risposte certe, che dopo 120 giorni dall’alluvione non sono ancora arrivate. Chiediamo al commissario Figliuolo di incontrarci, nello spirito costruttivo che ci caratterizza, per trovare le soluzioni che ancora non ci hanno dato»: questa la proposta lanciata dai vertici di Legacoop che lamenta 30 milioni di danni. Simbolico il luogo scelto per la protesta, di fronte a uno degli argini che venne tagliato per non allagare i monumenti di Ravenna e le aree abitate, inondando così i campi delle cooperative.
Ravenna 18 settembre
Riaprire al più presto la Faentina Serve anche per le merci del Porto
EMILIA-ROMAGNA 22 settembre
Cresce l’intelligenza artificiale Il mercato vale oltre 51 milioni
Nel 2022 il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Emilia-Romagna ha superato i 30 milioni di euro, con una prospettiva di crescita fino a 51,6 milioni di euro nel 2024. Il mercato digitale della regione ha superato i 6 miliardi di euro nel 2022, con una crescita dell’1,8% rispetto al 2021. La percentuale di imprese emiliano-romagnole con almeno un livello base di digitalizzazione è cresciuta attestandosi al 70,5% nel 2022 rispetto al 63,4% del 2021, con un incremento di oltre 7 punti percentuali. Ancora poche le imprese italiane che utilizzano sistemi di Intelligenza artificiale ma il mercato è in forte sviluppo: la percentuale delle piccole imprese italiane si attesta oggi al 5,3, contro il 24,3% delle grandi imprese, ma gli ultimi dati ISTAT disponibili si riferiscono al 2021.
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Il presidente del Terminal Container Ravenna, Giannantonio Mingozzi, condivide la pressante richiesta ad RFI dei sindaci della Romagna Faentina e del Mugello affinchè venga riattivata la linea ferroviaria Faentina ormai chiusa da mesi. “Riaprire la circolazione dei treni, dopo i lavori effettuati e le verifiche di sicurezza, analogamente alle vie di comunicazione stradali, non concerne solo il traffico passeggeri ma potrebbe interessare l’economia di gran parte del territorio romagnolo e toscano, porto di Ravenna compreso, dal momento che può sostenere anche il traffico merci sull’asse Adriatico e Tirreno”, afferma Mingozzi.
ROMAGNA 18 agosto
Il granchio blu parte per gli Usa Grande debutto anche nelle pescherie
Al via la commercializzazione negli Usa del granchio blu pescato in Emilia-Romagna. Il primo container, carico di 15,75 tonnellate di crostacei semilavorati, è infatti partito ed è attualmente in viaggio verso le coste della Florida, destinazione Miami. Pescati dalle imprese ittiche della sacca di Goro, del territorio di Comacchio e nel delta del Po, potranno essere venduti nel Paese di cui è originaria, e molto richiesta dai consumatori, questa specie alloctona che tanti danni sta creando agli allevamenti di vongole e di novellame, minando il delicato equilibrio ambientale dell’area del Delta. Intanto è partita anche la vendita del granchio blu nelle pescherie e nei supermercati italiani. (foto Shutterstock)
EMILIA-ROMAGNA 24 agosto
Calano le imprese straniere Romagna in controtendenza
Calo delle imprese straniere, diversamente dalla stabilità regionale e dall’incremento a livello nazionale, secondo quanto rilevato dai dati Infocamere-Movimprese a fine giugno 2023. Le imprese straniere aumentano in diversi principali settori ma a pesare sul risultato negativo complessivo sono le diminuzioni avvenute nei due principali, ovvero Costruzioni e Commercio. Al 30 giugno 2023 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 8.586 imprese straniere attive, che costituiscono il 12,2% del totale delle imprese attive (13,8% in regione e 11,4% a livello nazionale). Nel confronto con il 30 giugno 2022 si riscontra un calo delle imprese straniere del 3,0%, a differenza della sostanziale stabilità regionale (+0,1%) e dell’aumento a livello nazionale (+0,9%). (foto Shutterstock)
EMILIA-ROMAGNA 31 agosto
A luglio tanti stranieri in vacanza Aumenti sia in spiaggia che nelle città
A luglio, in Emilia-Romagna, il turismo tiene, grazie, soprattutto, al grande ritorno degli stranieri che scelgono tutte le mete turistiche regionali, ossia mare, montagna, terme e città d’arte, facendo registrare un +10,3% per gli arrivi e un +9,2% per le presenze sul 2022, secondo i dati provvisori Istat elaborati dall’Ufficio statistica regionale. Inoltre, anche un aumento dei turisti tedeschi pari al +7% per quanto riguarda gli arrivi, e pari al +6,9% per quanto riguarda i pernottamenti. Unica flessione interessa, invece, i turisti italiani, alle prese con gli effetti della difficile congiuntura economica. Si registra, infatti, un -5,8% di arrivi e un -5,6% di presenze. In particolare, a luglio, si registra una diminuzione degli arrivi del -1,1% e delle presenze del -1,6% rispetto allo stesso mese del 2022. (foto Shutterstock)
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Ravenna 10 agosto
Merci in lieve calo nel porto di Ravenna Pesa anche l’alluvione
Il porto di Ravenna nei primi sei mesi del 2023 ha movimentato complessivamente 13.391.310 tonnellate, in calo del 3,4% (oltre 475 mila di tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022 ma, comunque, un risultato significativo per il 1° semestre dell’anno, superato – se si considerano gli ultimi 23 anni – soltanto dal 1° semestre 2022. Gli sbarchi sono stati pari a 11.732.965 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.658.345 tonnellate (rispettivamente, -2,7% e -8,5% in confronto ai primi 6 mesi del 2022). Il numero di toccate delle navi a tutto giugno è pari a 1.227, per 138 toccate in meno (-11,2%) rispetto al 2022. I risultati sono stati pesantemente influenzati dall’alluvione che ha colpito la Romagna. (foto Shutterstock)
Forlì-Cesena/Rimini
Rimini
Dimissioni dal lavoro alle stelle
Asili nido in progetto
Aumentano le dimissioni nei rapporti di lavoro negli ultimi cinque anni nell’area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, secondo le elaborazioni dell’Osservatorio della Camera di commercio della Romagna su dati Inps. La metà delle dimissioni riguarda la tipologia di lavoro a tempo indeterminato, seguite da quelle relative ai contratti a termine. Nel 1° trimestre di quest’anno, invece, si assiste, in termini tendenziali, ad una diminuzione delle dimissioni. Nel 2022 nell’area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini le dimissioni nei rapporti di lavoro sono state 30.582, ovvero il 18% delle cessazioni del totale dei rapporti (170.210), con una crescita, rispetto al 2021, del 12,6%. Nel medio periodo, poi, si assiste ad un incremento ben maggiore: +34,7%, infatti, sul 2018. (foto Shutterstock)
Al di là delle incertezze che regnano sul Pnrr, il Comune di Rimini andrà avanti con i suoi tre asili nido, così come andrà avanti con il progetto dei tratti 6 e 7 del Parco del Mare sud a Bellariva, Marebello e Rivazzurra, nonostante l’improvvisa proposta di stralcio dal PNRR da parte del Governo dei finanziamenti destinati alla riqualificazione urbana. Anche in questo caso stiamo parlando di un’opera strategica, i cui lavori sono già stati aggiudicati e con gli operai che inizieranno le lavorazioni a partire da ottobre. “Non sappiamo ancora da quali altri canali di finanziamento il governo deciderà di coprire i quasi 16 miliardi stralciati dal Pnrr, ma ho la certezza – spiega l’assessora alla mobilità Roberta Frisoni - che questa Amministrazione non arretrerà di un passo e terrà fede agli impegni presi con la comunità”.
18 agosto
Nell’area sono state quasi 31mila
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22 agosto
Il Comune va avanti
Rimini 8 agosto
Rimini svetta per il turismo
Dall’ospitalità 1,5 miliardi
Rimini risulta al quinto posto (prima fra le città balneari d’Italia) della classifica del valore aggiunto turistico dei Comuni stilata da Sociometrica e riportata dal Sole 24 Ore. Con 1,5 miliardi di euro generati dal turismo, Rimini è il primo comune balneare d’Italia per valore aggiunto generato dall’industria dell’ospitalità. È quanto emerge dallo studio di Sociometrica “La ricchezza dei comuni turistici” pubblicato oggi dal Sole24Ore e che si basa sull’elaborazione dei dati Istat riferiti al 2022 delle presenze turistiche in Italia nei 3.625 comuni che producono valore aggiunto e ricchezza generata grazie al turismo.
Ravenna 3 agosto
Lotta al caro energia
Cdc in campo con 1,4 milioni Sono 71 le domande presentate in poche settimane, con investimenti che superano 1.400.000 euro, dalle imprese ravennati per la lotta al caro energia. Una partecipazione straordinaria, che dimostra la volontà degli imprenditori di non mollare ma, anzi, di rinnovarsi, di introdurre tecnologie nuove, di investire per sostenere la propria presenza sul mercato. Questo l’obiettivo della Camera di commercio che, in collaborazione con le associazioni di categoria del territorio, ha messo a disposizione degli imprenditori contributi a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione, in particolare, di beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico e l’inserimento in azienda di un energy manager, che verificherà i consumi, ottimizzandoli e promuovendo l’uso di fonti rinnovabili.
Forlì
28 luglio
Premio “Vini del tribuno”
Cantina sociale Forlì-Predappio al top Il Primo Tribuno Giordano Zinzani, insieme al Sindaco di Bertinoro Gessica Allegni, ha conferito il 26 luglio scorso, presso la Cà de Bè di Bertinoro, gli attestati di merito e i premi alle aziende meglio classificate al Concorso Vino del Tribuno tenutosi il 5 luglio. Nel corso della serata, sono state premiate 22 aziende produttrici romagnole, con attestati di Merito e di Gran Merito, per i vini che hanno ottenuto il punteggio più alto nelle rispettive categorie. Sono state assegnate inoltre le prestigiose targhe in ceramica del Tribunato al produttore singolo e al produttore associato che hanno conseguito il punteggio più alto con almeno tre vini premiati. Una ulteriore targa del Tribunato è stata riconosciuta al vino in concorso col punteggio più alto in assoluto. I premi in ceramica per i punteggi più alti ottenuti sono andati a: Cantina Forlì-Predappio e Stefano Zavalloni (Cesena).
RASSEGNA NOTIZIE
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EMILIA-ROMAGNA 15 luglio
Danni da siccità Aiuti alle imprese agricole
17,3 milioni di euro per le imprese agricole che hanno subito danni di grande entità a colture e raccolti a seguito della prolungata siccità che ha colpito le campagne dell’Emilia-Romagna nel 2022. Uno dei tanti effetti dei cambiamenti climatici che, a partire dall’estate scorsa, la più siccitosa degli ultimi 80 anni, si sono abbattuti sulle coltivazioni in pianura e collina, assieme a gelate tardive e fitopatie. Le risorse, dal Fondo di solidarietà nazionale, sono state ripartite fra le Regioni a seguito del decreto di giugno 2023 del ministero dell’Agricoltura e sovranità alimentare.La Regione ha provveduto a fare le delimitazioni delle aree ammesse e assegnato la graduatoria con determinazione dirigenziale, che vede 1.375 domande ammesse per un ammontare complessivo di danni per 52,2 milioni di euro. Il ministero ha approvato fondi per 17,3 milioni di euro. (foto Shutterstock)
ROMAGNA
Ravenna
Nuovi direttori generali alla Caviro
Euro Company “aiuta” i dipendenti
A partire dal 1° settembre, Fabio Baldazzi, Giampaolo Bassetti e Valentino Tonini saranno i nuovi direttori del Gruppo Caviro, la più grande cantina vitivinicola d’Italia che si distingue, da anni, per valorizzazione delle uve dei propri viticoltori, sostenibilità e innovazione per un futuro migliore. Dopo l’annuncio delle dimissioni di SimonPietro Felice, direttore generale del Gruppo Caviro che concluderà il suo mandato il 31 agosto, il Cda ha scelto di affidare la gestione del Gruppo a figure distintive ed esperte del settore, nonché già appartenenti al Gruppo: Fabio Baldazzi – Direttore Area B2B, Giampaolo Bassetti – Direttore Area B2C e Valentino Tonini – direttore funzioni Centrali. Le nuove direzioni opereranno congiuntamente all’interno di un Consiglio Direttivo e risponderanno direttamente al Presidente del Gruppo, Carlo Dalmonte.
Euro Company S.p.A. dimostra ancora una volta quanto l’attenzione e la cura verso la propria comunità siano fondamentali, dando un segno di ottimismo e gratitudine a tutti i suoi collaboratori e alle loro famiglie. L’esercizio 2022/2023 si è chiuso positivamente per l’azienda di frutta secca ed essiccata di Godo di Russi (Ra) e, pur non raggiungendo la totalità degli obiettivi numerici prefissati per l’erogazione, ha deciso di conferire comunque il premio di risultato del valore di 1.000 euro ai propri collaboratori. Un segno di riconoscenza verso la propria comunità, con una ricaduta economica positiva sull’intero territorio ravennate, considerando la residenza in zona di gran parte dei dipendenti.
24 luglio
La governance dopo l’addio di Felice
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25 luglio
A tutti un premio da 1.000 euro
Rimini 17 luglio
Comune a caccia di evasori
Scoperti 32 milioni evasi
È di quasi 32 milioni di euro il totale delle entrate dall’attività di recupero di evasione fiscale condotta dal Comune di Rimini tra il 2021 e il 2023. Il dato emerge dai rendiconti 2021 e 2022 e dal bilancio di previsione 2023, sommando le risorse recuperate per le diverse tipologie di tributo e cioè Imu, Tari, imposta di soggiorno oltre a quelle di minore entità come Ici, imposta sulla pubblicità e sulle affissioni, imposta di scopo. Andando nello specifico, la voce più ‘pesante’ riguarda l’Imu (circa 20 milioni recuperati nel triennio), seguita dalla Tari (circa 9,4 milioni) e imposta di soggiorno (circa 1,8 milioni). Numeri che testimoniano un trend positivo e che confermano l’efficacia dell’azione dell’Amministrazione comunale nell’attività di accertamento e accompagnamento al pagamento dei tributi. (foto Shutterstock)
Ravenna 4 luglio
La Bcc aiuta i territori alluvionati Erogazioni a favore della popolazione
La BCC ravennate, forlivese e imolese ha operatività in 63 comuni, di cui 60 dichiarati “alluvionati” dal Decreto-Legge 61/2023. Il territorio dove risiedono ed operano i Soci e i clienti, persone fisiche ed aziende, ha subito un danno eccezionale. Ed eccezionali devono essere le misure per cercare di mitigare i danni e i disagi, per consentire una “ripartenza”, sia a livello personale che professionale della nostra gente. Ben consapevole di ciò, il Consiglio di Amministrazione della BCC ha deliberato un’ulteriore erogazione straordinaria di 2 milioni di euro a favore degli alluvionati, che si sommano ai 2 milioni di euro di beneficenza e sponsorizzazioni a favore del territorio deliberati in sede di approvazione del bilancio di esercizio 2022. (nella foto da sinistra: Gianluca Ceroni (Direttore ) e Giuseppe Gambi (Presidente)
Emilia-Romagna 8 luglio
Cambio al vertice di Confservizi Gianni Bessi nuovo presidente
L’assemblea generale degli associati alla Confservizi Emilia-Romagna, (Associazione alla quale aderiscono i soggetti gestori dei servizi pubblici locali che operano nel territorio regionale nei settori ambiente, acqua ed energia) ha eletto il ravennate Gianni Bessi come presidente per il triennio 2023 -2026. Sono stati rinnovati anche gli altri organi esecutivi: giunta esecutiva e revisore dei conti. Sono stati eletti come componenti di giunta: Patrizia Lombardi e Stefano Verde (dirigenti Hera Spa), Filippo Brandolini (presidente Herambiente), Mara Roncuzzi (presidente Ravenna Holding), Tonino Bernabè (presidente Romagna Acque Società delle Fonti), Alfredo Amman (direttore generale Clara Spa), Raffaella Cerri (vicepresidente Emiliambiente), Vito Cannariato (responsabile Affari regolatori Iren Spa), Eleonora Costa (dirigente Iren Spa), Paola Ruggiero (presidente Aimag).
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Forlì-Cesena
Ravenna
Rimini
Romagna24economia Magazine di economia, affari, impresa e società Inchiesta a cura di Giorgio Costa
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n°4 | anno 3 | ottobre 2023
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