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CARTOLERIA 4.0

Servizi e soluzioni per il cartolaio

Lo smartphone per accettare pagamenti A seguito dell’acquisizione di SoftPos.eu, Worldline lancia la nuova soluzione Worldline Tap on Mobile. Nata nel 2019 in Polonia, SoftPos.eu è una soluzione che consente di convertire i normali dispositivi Android, cellulari e tablet, in terminali di pagamento sicuri, consentendo agli esercenti di accettare pagamenti con carta ed eliminando la necessità di un hardware aggiuntivo. Worldline Tap on Mobile è una soluzione end-toend, basata su un’applicazione Android, che consente a tutti i merchant, dai più piccoli ai più grandi, di accettare pagamenti tramite smartphone, tablet o dispositivi aziendali con un solo tocco. La soluzione è progettata per accettare piccoli importi semplicemente con un “tap”, ma anche importi maggiori con l’inserimento del PIN sullo schermo del telefono/tablet.

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Un micro chiosco per tutti gli utilizzi Newland propone il micro chiosco NQuire 750 Stingray, con touchscreen da 7”. Si tratta di un terminale compatto e completo, che consente di implementare diverse soluzioni di negozio: segnaletica interna e informazioni ai clienti, acquisti self service, ordini on line, ma anche comunicazione e digital signage oppure price checking. Il tablet è dotato di sistema operativo Android 7.1 ed è in grado di leggere carte magnetiche, NFC, RFID; inoltre è dotato di lettore di barcode 1D e 2D, grandi e piccoli, anche presentati sugli schermi di smartphone e tablet. Grazie al design compatto e leggero, NQuire 750 Stingray può essere montato facilmente su qualsiasi ripiano o a parete.

nuove proposte per rinnovare il negozio

Quanto è

sostenibile il tuo acquisto?

La “climate tech” italiana Mugo ha appena apresentato all’ultimo Forum Retail una tecnologia che offre ai retailer la possibilità di proporre alla propria clientela una nuova esperienza d’acquisto sostenibile, in-store e online. Grazie ad un algoritmo, Mugo stima e comunica in tempo reale le emissioni generate da migliaia di categorie merceologiche di largo consumo, stimolando così una migliore consapevolezza delle abitudini di acquisto e di consumo. La tecnologia è progettata per essere integrata all’interno di qualunque esperienza di acquisto in-store e online: scanner portatili, scontrini, casse automatiche, app ed e-commerce; arricchendo così l’esperienza abituale del consumatore.

Zooexpert sceglie le etichette elettroniche

nebular

Sempre più realtà appartenenti al mondo del pet investono nella comunicazione digitale per i propri negozi. Fra queste Zooexpert, azienda specializzata nella zootecnica con base a Gioia del Colle (BA), in occasione dell’apertura del nuovo punto vendita l’azienda ha adottato l’innovativo sistema di etichette elettroniche digitali nebular per migliorare la comunicazione in-store, allinearlo con l’e-commerce e avere un maggior controllo della merce esposta. Le etichette nebular di Nicolis Project consentono di rivedere totalmente la comunicazione in-store, migliorando l’approccio col cliente e snellendo l’operatività di gestione della merce grazie al dynamic pricing. L’installazione è stata seguita da Computer Sharing Sud, partner ufficiale Nicolis Project sul territorio.

nuove proposte per rinnovare il negozio

Con RCH Pay, il POS accetta i pagamenti

digitali in store

RCH Pay è il nuovo servizio che permette agli esercenti di rispondere in modo veloce, user friendly ed economico a consumatori sempre più inclini a utilizzare i pagamenti elettronici per i loro acquisti. Per disporre di RCH Pay negli esercizi commerciali è sufficiente scaricare sul proprio smartphone o tablet Android l’app RCH PayBox, che abilita i sistemi di cassa RCH e MCT alla ricezione dei pagamenti digitali, e attivare RCH Pay, il sistema di pagamento elettronico tap on phone targato RCH. Le applicazioni sono disponibili gratuitamente su Google PlayStore. Quando si deve attivare una transazione si seleziona “RCH Pay” sul punto cassa come metodo di pagamento e si attende che sul dispositivo Android dell’esercente compaia una notifica push. Il sistema RCH Pay si può utilizzare in negozio ma anche in movimento e consente all’esercente di abbinare la comodità di utilizzare un dispositivo familiare al vantaggio di non dover acquistare hardware esterno dedicato alla funzione di POS.

SFERO, soluzione modulare RFID

antitaccheggio EAS

Checkpoint Systems presenta SFERO, la soluzione modulare RFID antitaccheggio EAS che consentirà ai retailer di adattare la tecnologia ai singoli punti vendita, ottimizzando la sicurezza senza compromettere il design dello store. Questo sistema RFID EAS di nuova generazione, ad alte prestazioni, unisce supporti intelligenti e antenne a soffitto per creare una sfera di protezione che può essere aumentata o diminuita in base ai livelli di differenze inventariali e alle esigenze di ciascuno store, contribuendo quindi a ridurre al minimo le perdite e proteggere al meglio il punto vendita. La funzione personalizzabile di SFERO si affianca ad una capacità di rilevamento estremamente potente, in molti casi superiore al 95%. Questa nuova soluzione RFID si integra perfettamente con il visual merchandising del cliente, con un’estetica nuova, pulita, elegante e futuristica. Un tuffo nel futuro con l’imballaggio

autorigenerante

Anche le soluzioni di imballaggio vanno verso il 4.0, e oltre. DS Smith ad esempio ha rivelato un progetto futuristico su come la scatola potrebbe evolversi nei prossimi 50 anni. Il progetto mostra come gli imballaggi potrebbero essere realizzati con fibre organiche e programmabili in grado di auto-ripararsi, come la nostra pelle, quando vengono danneggiati. Tra le caratteristiche della scatola autorigenerante troviamo: un “sistema nervoso” articolato che prende spunto dalla composizione delle foglie: i sensori sono stampati sulla “pelle” della scatola e collegano tutte le fibre dell’imballaggio, in modo che possa accertare i danni e comunicare con

l’esterno; un tessuto rigenerativo, con l’allungamento e l’ispessimento per coprire la lesione e la trasmissione di dati alla società di consegna e al destinatario per informarli del processo di rigenerazione durante il tragitto; e capacità di riutilizzo, in quanto l’imballaggio guarisce l’apertura, in modo da poterla riutilizzare continuamente, prolungandone la vita.

Oltre al progetto della scatola autorigenerante, gli innovatori di DS Smith si aspettano anche sviluppi nel campo dei pacchi autoregolabili e degli imballaggi spray. «Penso che alla fine vedremo imballaggi intelligenti che si autoregolano per adattarsi al contenuto, sfruttando al massimo i materiali e lo spazio» commenta Wim Wouters, Innovation Director di DS Smith. E, prendendo spunto dall’abito unico che ha catturato l’attenzione del mondo durante la Settimana della Moda di Parigi, vedremo sicuramente un momento in cui l’imballaggio spray diventerà reale.

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