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MPC MECCANICA DI PRECISIONE

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ABITARE

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Mezzo Secolo Di Solidi Sogni

RIFERIMENTO INTERNAZIONALE NELLA LAVORAZIONE DI COMPONENTI

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MECCANICI E CARPENTERIA quisto di macchinari a controllo numerico : una vera e propria novità in quegli anni, che elevò l’azienda e le permise di diventare una realtà di riferimento sul territorio. Le importanti fondamenta consolidate agevolarono il decennio successivo: i promettenti anni Novanta segnarono l’ingresso di un giovane stagista che si rivelerà poi una figura di particolare rilievo

INDUSTRIALE, OGGI L’AZIENDA CESENATE FESTEGGIA 50 ANNI E GUARDA CON CONSAPEVOLEZZA ALLE SFIDE FUTURE.

Stefano Soldati, oggi titolare dell’azienda, mosse i primi passi in quella che oggi chiameremmo ‘alternanza scuola-lavoro’, formandosi professionalmente e umanamente, grazie alla guida dei tre soci. Come Soldati stesso sottolinea, era un approccio sano e costruttivo quello dalla Nuova BCM di allora, una lunga e paziente trasmissione di valori e saperi, tanto cara alle generazioni passate. Alle porte del XXI secolo, con la scomparsa di Valdes Collini e l’uscita di Stefano Mancini, Mauro Batani rimase solo al timone e fu allora che inserì alcuni ragazzi nella sua squadra, dando così una sferzata di energia e novità.

Una storia di audacia e strategia che parte dal 1973. MPC - Meccanica di Precisione Cesenate, storica realtà nel mondo della meccanica di precisione, festeggia quest’anno 50 anni di attività. Fondata nel 1973 con il nome di

BCM, è frutto dell’intuizione di Mauro Batani, Stefano Mancini e Valdes Collini, che fin nei primi anni Ottanta dimostrarono grande lungimiranza. L’esempio più significativo dal punto vista degli investimenti in tecnologia fu l’ac-

Il nuovo assetto, composto da cinque soci, dimostrò da subito una propensione a esplorare nuovi orizzonti: per rispondere a questa necessità e parallelamente a Nuova BCM, nel 2007 nacque MPC, con lo scopo di ampliare il know-how e proporsi

INDUSTRIA 4.0 È UN VENTO DI CAMBIAMENTO CHE NON AMMETTE RITARDI E INADEGUATEZZE: efficacemente oltre i confini nazionali. Fu nel 2012 che il testimone passò da Mauro a Stefano, giovane di grandi promesse, ormai leader entusiasta e in grado di traghettare l’azienda nel nuovo millennio. Sono gli anni in cui si delinea una vision sempre più chiara, con il preciso intento di posizionarsi come riferimento internazionale nella lavorazione di componenti meccanici mediograndi al servizio di settori come l’oleodinamico, il navale e l’eolico. L’acquisizione di nuovi clienti, la scelta di un team vincente e una sempre maggiore specializzazione, nutrirono l’entusiasmo della nuova dirigenza che mise in moto un processo velocissimo di ammodernamento. Nel 2015 fu installato un impianto innovativo per l’aspirazione dei fumi di lavoro e subito dopo un impianto fotovoltaico in ottica di un approvvigionamento di energia sempre più green. Ma è nel 2017 che si verificò la grande accelerazione. Industria 4.0 è un vento di cambiamento che non ammette ritardi e inadeguatezze: MPC comprese bene la portata della quarta rivoluzione industriale e seguì le correnti ascensionali, destinando importanti risorse all’acquisto di tecnologie altamente sofisticate. Il 2022, in barba agli anni della pandemia, l’azienda inaugurò una nuova ala dello stabilimento, per un’ulteriore ampliamento degli spazi e per il miglioramento delle condizioni di lavoro. Proprio queste ultime sono al centro dei pensieri di Stefano, della sorella Chiara e del responsabile di stabilimento Giorgio Saiani che da sempre sono attenti alle tematiche legate al welfare. Dal 2017 infatti, i dipendenti che festeggiano la nascita del primo figlio, ricevono 1.500 € dall’azienda, la quale sostiene anche le unioni civili e i matrimoni con un ulteriore bonus di 1.000 €. Un riconoscimento verso i propri dipendenti, ma anche un impegno a onorare i valori umani tramandati dai soci fondatori.

MPC COMPRESE BENE LA PORTATA DELLA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E SEGUÌ LE CORRENTI ASCENSIONALI, DESTINANDO IMPORTANTI RISORSE ALL’ACQUISTO DI TECNOLOGIE ALTAMENTE SOFISTICATE.

Da quel lontano 1973 sono passati 50 anni. Non un punto di arrivo, specifica Stefano, ma un momento per festeggiare nella consapevolezza delle sfide future. Per l’occasione il 30 giugno si terrà un evento speciale nei locali dell’azienda su invito: aperitivo, cena, spettacolo con acrobati e l’intervento dell’attore e scrittore Roberto Mercadini, che racconterà agli spettatori questo mezzo secolo di solidi sogni.

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