i migliori ristoranti regione per regione
EEKEND IN alla ricerca delle eccellenze
n°3/4 BIMESTRALE - www.weekendin.it
100 weekend per una
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Weekend in cantina
con il movimento turismo vino
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speciale
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Peugeot 2008 renault
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estate low ma ecochic lancia ypsilon metano Risparmiare con classe
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DOPPIO € 3,5 0
montagna d’estate 10 località da scegliere
audi q3 auto & e-bike
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pensieri on the road
di lkhdkgfj
WEEKEND IN SALUS: QUANDO LA VACANZA DIVENTA SALUTE Weeekend e long weekend, al mare, in montagna, alle terme o in un resort con spa. A ciascuno il proprio weekend, non solo per gusto ma anche perchè a ciascuno di noi è adatto un certo tipo di weekend. E se non lo troviamo, anche una vacanza quasi ci diventa una fatica e torniamo più stanchi e nervosi di prima.
di Raffaele D’Argenzio
Può darsi che a chi è stressato faccia bene la collina, a chi si sente svuotato va bene una città d’arte, a chi guida molto va bene un’isola, e via dicendo. Non a tutti va bene la stessa vacanza. E spesso non abbiamo tempo per curarci, e allora approfittiamo dei nostri weekend anche per dedicarci alla nostra salute. Non per nulla SPA pare sia l’acronimo di Salus Per Aquam, e allora noi ci siamo inventati WIS: WEEKEND IN SALUS, e continueremo sulla nostra rivista e sul nostro sito www.weekendin.it a proporvi luoghi e strutture adatte sia alla vostra vacanza che alla vostra salute.
CARO MINISTRO DEL TURISMO, MI SCUSI MA NON RICORDO IL SUO NOME, VORREI DIRLE CHE... Lo sappiamo che Letta e gli altri hanno altre cose di cui occuparsi, altre cose sì ma non credo più importanti dei tanti posti di lavoro che può procurare il turismo (500.000 nei prossimi 6 anni), ma lei signor ministro, che secondo me è quello più importante, però tace, non dice la sua, non reclama (forse non ricordo il suo nome proprio perchè non si fa vivo), eppure l’estate è qui e abbiamo bisogno di turisti, di far qualcosa per accoglierli meglio, per far sì che tornino, che non vengano fregati...
E WORLD H T IN
Se pensiamo che il nostro Bel Paese ha più siti Unesco di ogni altro paese al mondo, se pensiamo che ha circa il 60% delle opere d’arte esistenti al mondo, se pensiamo… ma non dobbiamo più pensare, dobbiamo fare, signor ministro. Eravamo primi nel bacino mediterraneo ed ora siamo terzi, superati da Francia e Spagna. Perfino nel turismo religioso siamo superati dalla Francia, eppure abbiamo il Papa in casa! La promozione per avere turisti dall’estero è affidata all’Enit, ma se le mie informazioni sono esatte, su 17 milioni annui, ben 15 sono assorbiti dalla struttura e quindi non per far promozione. E questo mi ricorda scene viste alla Bit, dove i dirigenti di alcune regioni arrivano a Milano con seguiti infiniti e quando ci sono le conferenze stampa non parlano ai giornalisti ma si parlano fra di loro, si baciano e si abbracciano rallegrandosi per la bella gita: a spese nostre. Signor ministro, il turismo rappresenta quasi il 10% del Pil, con due milioni e 200.000 addetti, per questo lei per me è il ministro più importante ed è l’unico che può davvero dare una spinta alla crescita. Pensi solo che il Louvre pare faccia più soldi di tutti i musei italiani messi insieme. Ecco lei dovrebbe mandare qualcuno in Francia a fare un corso d’apprendimento. Certo, mi pare che lei sia presidente della festa della Taranta, che è un buon successo lo ammetto, ma per far sì che l’Italia risorga e riconquisti il posto che le spetta nel turismo mondiale, non bastano tarante e tarantelle, ci vuole molto di più, signor ministro...mi scusi ma non ricordo il suo nome.
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Sommario 4 Editoriale 6 Sommario 8 Weekend Premium 10 Vinci un Weekend: Malesia 12 Gusto personale 13 News 14 Weekend In Salus 16 When e Where 17 Weekend In Hotel 18 Archeo: dieci siti da riscoprire 20 Auto Premium 23 Auto Novità 24 La nuova Jeep 26 Peugeot XY Purple 30 Auto & Donna 32 Women On the Move 34 Milano Eco-Chic con la Lancia Ypsilon Twinair Metano 40 Città Low Cost 42 Mare Low Cost 44 Campagna e Wellness Low Cost 46 Montagna Low Cost 48 Classic Weekend 52 SPECIALE MONTAGNA D’ESTATE con Audi Q3 e E-Bike 64 La Foresta Nera diventa verde 67 GUIDE E GUSTO: I MIGLIORI RISTORANTI SUL MARE 77 Weekend sul Po 78 Movimento del Turismo del Vino
79 Weekend In Cantina: Prime Alture 80 SPECIALE CROSSOVER COMPATTI Renault Captur, Opel Mokka, Nissan Juke Nismo, Chevrolet Trax 83 PEUGEOT 2008, weekend in Alsazia 90 WEEKEND IN FRANCIA: Avignone 92 In Costa Azzurra con la Opel Cascada 96 Le altre Cabrio 98 Info Costa Azzurra
EDITORE E DIRETTORE RESPONSABILE Raffaele D’Argenzio raffaele.dargenzio@weekendinauto.it
STAMPA Arti Grafiche Boccia SpA (SA)
PROGETTO GRAFICO Raffaele D’Argenzio SONO CON NOI Himara Bottini (Consulente Motori) Lucrezia Argentiero, Marina Bellati, Beppe Bonazzoli, Nicola D. Bonetti, Rosaria Brusaferri, Giampietro Comolli, Barbara Gallucci, Salvatore Giannella, Vittorio Giannella, Isa Grassano, Max Guzzi, Gianni Marin, Michelle Newton, Antonella Pilato, Elisabetta Tornieri, Rossella Viviani, Elena Barassi, Francesco Cutello, Stefano De Rossi (impaginazione) EDITORE Edizioni D’Argenzio S.r.l. Via Giovanni Prati 12 - 20145 Milano tel. 02.3450719
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DISTRIBUZIONE Pieroni Distribuzione s.r.l. Viale Vittorio Veneto, 28 - 20124 Milano Weekend in Auto è registrato presso il tribunale di Milano al N. 158 del 03/04/2009 - ISSN 1723-5685 Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti e foto restano di proprietà della Edizioni D’Argenzio S.r.l. e, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, documenti e foto.
“WEEKEND IN” è presente, gratuitamente, negli hotel (quattro e cinque stelle) della catena PLANETARIA
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eekend premi u m
HOTEl Bad Moos nell’incanto delle Dolomiti Se siete amanti della montagna anche in estate, lo Sport & Kurhotel Bad Moos in Alta Pusteria vi regalerà un soggiorno di relax e benessere a Sesto, nel paese delle Tre Cime di Lavaredo, immerso nel salubre clima alpino del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto, e alle porte della romantica Val Fiscalina, considerato vero e proprio paradiso dell’Alto Adige. Punto di partenza ideale per passeggiate e tour in mountain bike, appena fuori dall’hotel si trovano gli impianti di risalita della Croda Rossa. Il Bad Moos non offre solo scorci irresistibili su queste montagne, inserite recentemente nella lista UNESCO quale Patrimonio dell’Umanità, ma anche una struttura wellness tra le più confortevoli e moderne della regione. Le sue acque termali attraggono visitatori da quasi 300 anni, la famosa sorgente di acqua sulfurea infatti, sgorga ai piedi della Croda Rossa, a 1.950 metri d’altezza. Oggi quest’acqua è impiegata in numerosi trattamenti della SPA Bad Moos, dal bagno turco Sulfurea al bagno allo zolfo, ottimi per curare allergie, problemi alla pelle, reumatismi e disturbi digestivi, così come il massaggio con i rotoli di zolfo. Non mancano poi trattamenti a base di prodotti naturali, fieno ed erbe di montagna in primis, ma anche pino mugo, rosmarino, timo, lavanda, ginepro, latte e miele, ciascuno con una caratteristica e un effetto diversi. Esperienza unica e irrinunciabile è quella del benessere di coppia. Diversi sono i trattamenti da condividere con il proprio partner, come ad esempio la Grotta Vulcania, il percorso Kneipp e ancora il bagno nella Rustically Balneo Suite. Se ancora non bastasse, il Bad Moos vi delizierà anche a tavola, sia nella sala del ristorante principale che nelle incantevoli Stuben del XIV e XVII secolo, dove si servono gustosi piatti tipici regionali. Il resto ve lo lasciamo scoprire. www.badmoos.it
Mercedes-Benz CLA - È nata una nuova Stella… Nuova icona di design, la CLA della Mercedes definisce un segmento inedito, quello della berlina sportiva a quattro porte di nuova concezione. Con il record mondiale di aerodinamica per le vetture di serie (0,22 cx), offre numerosi sistemi d’assistenza alla guida, come il Collision Prevention Assist, dotato di radar, che segnala eventuali ostacoli già da 7 km/h di velocità. Di serie come i cerchi sportivi di 17” e il sistema multimediale Audio20 Tablet, con interfaccia bluetooth. Disponibile nelle tre versioni, Executive, Sport e Premium, è spinta da potenti motori turbo che raggiungono i 211 Cv di potenza (CLA 250), abbinati all’assetto sportivo e al cambio automatico a doppia frizione, di serie sulla 220 CDI e 250 benzina. Da 29.900 euro
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BorgoBrufa Spa Resort: nel cuore dell’Umbria
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n’incantevole posizione e uno stile architettonico tipicamente italiano rendono il Borgo Brufa Spa Resort un albergo di lusso senza pari, dove è possibile passeggiare circondati dal verde e godere delle meraviglie della natura. La vista sulle dolci colline umbre, e gli oltre 10.000 ettari di terre viticole e oliveti, vi lasceranno senza fiato. Mentre la vicinanza al paesino di Brufa e alle principali città d’arte umbre, come Perugia, Assisi e Spoleto, vi permetterà di scoprire antichi luoghi e storici musei. Al ritorno ci sarà ad attendervi la più grande Spa della regione, una vera oasi di benessere dove rigenerare e riequilibrare mente e corpo. Questo centro benessere offre il Mondo delle Acque, con piscina esterna di 300 mq collegata a un’altra interna, entrambe riscaldate e con vista mozzafiato su Perugia, un sinuoso percorso interno nel Mondo delle Saune, con IL TEMPIO DELLE VOCI, che vi condurrà alla scoperta del benessere totale, la Spa Area Beauty & Relax, con trattamenti rigeneranti e anti-age, una PRIVATE SPA, per trattamenti di coppia, e il Tempio del Sale, un bagno suggestivo di purificazione. Nato come azienda agricola e costituito di 4 casolari principali, il Borgo Brufa Spa Resort è stato rilevato da Andrea Sfascia e dalla moglie Ivana, e dopo un’importante ristrutturazione nel 1997 prima, e nel 2006 più tardi, con il recupero della Villa Nobile del ‘700 e la creazione del Borghetto, il Borgo è un luogo familiare che rispetta la tradizione e la rinomata cordialità umbra, merito anche del Ristorante 4 Sensi, che propone piatti e prodotti tipici del territorio, leggeri ed equilibrati. Il tutto per un soggiorno nel pieno rispetto della natura e della tranquillità. www.borgobrufa.it
WEEKEND-BAG chic Se il viaggio è una costante nella vostra vita non potete partire senza la WEEKENDBAG, che diventerà la vostra compagna di viaggio inseparabile. Realizzata dalla Société du Stil, la WEEKENDBAG nasce dalla passione per la moda e lo stile della sua fondatrice, Devina Solanki: cuoio solido e resistente, foderata in seta e cotone impreziositi dalla mappa del mondo su sfondo turchese e profili dorati, la WEEKENDBAG è capiente e funziona anche come praticissima shopping bag. Disponibile anche in total black. www.lasocietedustil.com
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MALESIA
NATURALMENTE... GREEN
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alesia significa innanzitutto la mia prima volta in Oriente. Fin da subito nutrivo la curiosità di giungere alla volta di un luogo magico, memore, fin da piccolo, delle leggendarie storie del “moro” Sandokan che mi accompagnavano verso la buonanotte. Una terra incontaminata, dove la natura e gli animali vivono in un’armonia quasi fantastica, tra immense distese di giungla e una vegetazione rigogliosa. In realtà la prima tappa di questo viaggio verso il sud-est è stata Singapore, e il suo supertecnologico aeroporto dove facciamo scalo il 21 novembre. Percorrendo la grande area metropolitana, seduti tra giovani iperconnessi muniti di tablet, attraversiamo i vivaci quartieri di Chinatown e Little India, una delle zone più pittoresche di questa scintillante metropoli-stato, dove non risulta facile districarsi nelle stradine, tra negozi e bancarelle colmi di merce co-
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lorata, profumo di spezie, incenso e musica ovunque. In poco tempo, percorrendo il distretto finanziario CBD, tra le brillanti luci dei grattacieli svetta il Marina Bay Sand, il più grande resort dell’Asia, una gigantesca struttura con oltre 2500 stanze, negozi di lusso e un casinò, costruita a 200 metri d’altezza a dominare la skyline. Due giorni sono sufficienti perchè la meta è ancora più a oriente: Borneo occidentale, il polmone verde della Malesia. Dopo una veloce visita alla cittadina di Sandakan (nome omen!), ecco la prima escursione, sulle acque del lunghissimo fiume Kinabatangan, quasi uno scioglilingua, dove, immersi nella foresta tra chilometri di verde, ecco comparire una famiglia di elefanti e buffe scimmie nasiche che si lanciano da un albero all’altro: spettacolo! Qui il rumore degli uccelli e degli insetti suona come un’armonia che è quasi dovuta: è la natura che parla, noi restiamo
in rigoroso silenzio. Il fatto di viaggiare con gli scardassati, ma autentici, mezzi locali, attraversando on the road i caratteristici kampung (villaggi) che contornano le polverose strade malesi, ci consente di cogliere appieno le mille sfumature di questo paese. Il giorno successivo facciamo tappa al Rihabilitation Centre di Sepilok, regno degli oranghi. In questo centro, dopo un breve periodo di cura, i piccoli vengono rimessi nel loro habitat naturale. Per circa un’ora rimaniamo estasiati nell’osservare le acrobazie di questi simpatici esemplari che si contendono il cibo con i “cugini” macachi. Neanche il tempo di ambientarci e si riparte alla volta delle isole Perhentian e Redang, autentiche oasi di pace nel mare della Cina del
v in c i u n weekend
Info: Periodo di viaggio: 20 novembre – 9 dicembre 2012 Come arrivare: La compagnia Turkish Airlines collega Singapore e fa scalo a Istanbul, in totale 16 ore di viaggio. Noi siamo partiti da Venezia Marco Polo (spesa 650 € a testa a/r, comprato a luglio 2012).
sud. Meritato relax in spiagge dorate, raggiungibili solo districandosi tra impervi sentieri nella giungla, dove dilettarsi nello snorkeling “alla ricerca di Nemo”, escursioni in barca nei villaggi di pescatori che cucinano specialità locali e qualche puntata in isolate calette. Tornati sulla terraferma, dopo una breve sosta nell’anonima Kuala Besut, un’altra tappa imperdibile: il Taman Negara, really jungle! In realtà il “centro” della giungla, la cittadina di Kuala Tahan, è abbastanza turistica e meta di giovani che fanno tappa in spartanissimi ostelli e si rifocillano in simpatici ristoranti-chiatte lungo il fiume Tembeling. Dopo una vertiginosa camminata sul canopy walking, e una faticosa escursione mattutina, avvolti dall’umidità della giungla, il piatto forte è l’escursione notturna, anche se ci avvisano che purtroppo vedremo solo qualche insetto, seppur molto particolare. Il viaggio volge al termine. Dopo 4 ore di bus lungo lo stato del Pahang, eccoci arrivare a Kuala Lumpur, la caotica capitale malese, un amalgama tra modernità e natura, dove convivono culture e religioni in un profluvio di suoni, colori, profumi, e accanto alle moschee spiccano le Petronas Towers, due torri da guinness dei primati. Si riparte per l’Italia, con la nostalgia che sempre accompagna il ritorno da un bellissimo viaggio. La Malesia unisce le diverse anime dell’Asia e ogni sua peculiarità, che sia il cibo, la musica, l’architettura, qui trova una fusione nelle culture indiana e cinese. di Nicola Cristofori
Quando andare - Clima: Il clima è tropicale, caldo e umido tutto l’anno con massime di poco superiori ai 30 gradi e umidità spesso del 90%, anche nel periodo novembre/dicembre. Dove dormire: Premesso che ci siamo trovati bene ovunque, consigliamo il Sabah Hotel a Sandakan (Tel. 089-221-122,www.sabahhotel.com.my), e il Sunway Putra Hotel a Kuala Lumpur (Tel. 034042-9888, www.putra.sunwayhotels.com). Due hotel 4 stelle dove il rapporto qualità prezzo è veramente eccezionale. Dove mangiare: Abbiamo provato la cucina malese, fusione fra quelle cinesi e indiane. Da provare anche le bancarelle e ristoranti, semplici e spartani, che servono piatti tipici dell’ottima cucina locale, dislocati lungo tutte le città. La scelta consigliata è il Sao Nam a Kuala Lumpur, che serve eccellenti e raffinati piatti della cucina vietnamita in un caratteristico contesto ispirato all’arte di propaganda (Tel. 03-2144-1225, www.saonam.com).Ottimi anche i ristoranti provati nei due giorni a Singapore, dove la scelta è davvero infinita.
SCOPRI COME vincere un weekend sulla nostra pagina facebook.com/WeekendInMagazine/notes
Visita il nostro sito: www.weekendin.it WEEKEND IN
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I 10 SUL MARE CHE RESTANO NEL CUORE Questi dieci forse non li troverete nelle guide, perché trovati e provati in anni di viaggi, possono anche non incontrare il gusto di tutti, ma... così è se vi piace.
1 Trattoria AL PASSO via Passo, 110 Campalto (Venezia) telefono 041 900470 chiuso lunedì e martedì carte di credito tutte
Formato dagli estuari dei fiumi Piave, Sile, Dese, Marzenego, Brenta e Adige nel mare Adriatico, il complesso sistema della laguna veneta comprende Venezia e tutto il bacino tra la penisola del Cavallino e la terraferma. Lungo le sottili strisce di sabbia e terra prospicienti il mare che racchiudevano la laguna, gli antichi veneziani, pressati dalla minaccia dei barbari, trasferirono le loro abitazioni. Con ogni probabilità
una di queste è sopravvissuta allo scorrere dei secoli e là dove c’era un “passo”, un ormeggio e un traghetto per Venezia, dal 1938 esiste la trattoria che porta lo stesso nome e di cui vi voglio parlare. Arrivare alla “Trattoria Al Passo” da Cortina d’Ampezzo, oppure da Trieste, Milano, Bologna non pone problemi. Le magnifiche (purtroppo anche tanto trafficate) autostrade del Nord Italia ti ci portano quasi direttamente; è sufficiente seguire l’indicazione che porta all’aeroporto di Venezia, superarlo e poi seguire per qualche chilometro le frecce che portano al borgo di Campalto. Le indicazioni della “Trattoria” faranno il resto e in un battibaleno si raggiunge la laguna. La strada finisce e sulla destra ecco la bassa casetta rustica ed accogliente. “Al Passo” è un’eccellente trattoria di pesce, arredata in stile marinaro (molto gradevole e intrigante, con tre sale); ma è lo spazio attrezzato esterno, la veranda, da privilegiare soprattutto in una serata d’estate (ricordarsi di prenotare con qualche giorno di anticipo so-
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ALLA CONCHIGLIA via Lungomare, 33 Arma di Taggia (Imperia) telefono 0184 43169 chiuso mercoledì e giovedì a pranzo carte di credito tutte Da Imperia ci si dirige ad Arma di Taggia (17 chilometri); al casello si abbandona l’autostrada e superato il torrente Argentina con un ponte a sedici arcate, una delle quali di probabile origine romana e due di costruzione romanica, si entra nel centro balneare di Arma di Taggia (frazione della poco più interna Taggia, uno dei borghi medievali più importanti della Liguria), dove sul lungomare si trova il “nostro” ristorante. Parcheggiare accanto al ristorante è piuttosto complicato. Da evitare
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prattutto nel periodo estivo). Il servizio è amabile e sui tavoli qualche “gioiello”: il sale della Camargue e delle piccole graziose conchiglie che ci si può portare anche a casa. Il menu è di solo pesce, un trionfo di bontà e freschezza. Il “paron” Massimo Rossato fa gli onori di casa e suggerisce i piatti più prelibati. Per chi ama la cucina veneziana, senza arzigogoli o esotismi, consiglio lumachine di mare in umido, crudo di scampi, granseola, risotto con le cannocchie, gnocchi alla granseola, zuppa di pesce, gamberetti di laguna e delle ottime bavette allo scoglio. Ma soprattutto mi sento di consigliare la frittura mista, oppure il branzino o l’ombrina alla griglia, al sale, al forno con patate olive e capperi. Dimenticavo: non lasciatevi scappare come conclusione la zuppa inglese della nonna o la crema al mascarpone con biscotti. Se guidate, bevete con moderazione, anche perché nel piazzale antistante l’Aeroporto di Venezia staziona quasi sempre una vedetta della Polizia Stradale o della Guardia di Finanza.
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soprattutto per una serie di lavori stradali che complicano le manovre. Quattro passi a piedi sono l’ideale preludio per conoscere una delle realtà di ristorazione italiana più interessanti. La storia della Conchiglia è fatta di ristoratori capaci, valtellinese lui e calabrese lei, ma gli eredi sono liguri a tutti gli effetti. Il locale è elegante, i tavoli (pochi, consigliamo di prenotare per tempo) ben distanziati tra di loro, il servizio di altissimo livello. Il pesce scelto con competenza è il protagonista. Da consigliare il crudo di pesce castagna battuto al coltello con scorzette di limone candite, ma anche i tagliolini con la granseola, oppure i calamaretti di lampara cotti in guazzetto su carciofo tagliato sottile. E poi vi è l’olio DOC della migliore Liguria. Fornita la cantina con buona scelta di vini liguri.
MADONNINA DEL PESCATORE via Lungomare Italia, 11 località Marzocca Senigallia ( Ancona) telefono 071 698267 chiuso mercoledì carte di credito tutte Tra Fano e Ancona a ventinove chilometri da Ancona, porto naturale sulla costa adriatica disposto ad anfiteatro e circondato dai colli Guasco, Cardelo e Astagno e a trentanove da Pesaro, sorge la cittadina di Senigallia. I dintorni sono rappresentati da distese di colline che alternano campi coltivati a prati punteggiati di fiori; un ambiente splendido, naturale in cui si incontrano borghi e cittadine talvolta ancora racchiusi in antiche mura. Nel “nostro” ristorante la carta rap-
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Antica trattoria ALLA FORTUNA 43 km da Gorizia, 48 km da Udine via Marina, 12 - Grado (Gorizia) tel. 0431 85343 chiuso mercoledì sera, giovedì carte di credito tutte
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Le Vele 20 km da Rimini, 24 km da Pesaro via litoranea Sud (Bagni 70) Misano Adriatico tel. 0541 611399 chiuso mercoledì - carte di credito tutte
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IL TINO 24 km da Roma, 73 km da Latina via dei Lucilli, 17/19 Ostia (Roma) tel. 06 5622778 chiuso lunedì - carte di credito tutte LA CARAVELLA 25 km da Salerno, 61 km da Avellino via Matteo Camera, 12 Amalfi (Salerno) telefono 089 871029 chiuso martedì - carte di credito tutte BADALAMENTI Cucina e Bottega viale Galatea, 55 frazione Partanna – Mondello Palermo telefono 091 450213 chiuso domenica sera carte di credito tutte
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AL TONNO DI CORSA via Marconi, 47 Carloforte (Sardegna) telefono 0781 855106 chiuso lunedì - carte di credito tutte
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IL PELLICANO 50 km da Grosseto, 190 km da Firenze località Sbarcatello (Grosseto) telefono 0654 858275 apertura: solo sera carte di credito tutte
28 eventi in tutta Italia fino a novembre per festeggiare i 50 anni della sportiva di Zuffenhausen: Porsche Italia, la rete dei Centri Porsche, i Porsche Club e i migliaia di tifosi appassionati del Marchio hanno dato il via ai festeggiamenti ufficiali per i 50 anni della 911. Le sportive di Stoccarda invaderanno con gioia festosa piazze e vie di città, paddock di autodromi, seguiranno itinerari turistici lungo le più belle strade del nostro Paese. Insomma un “Italian Tour” con format diversi. Da segnalare, la 100 ore di Modena, in cui si celebreranno anche i 65 anni di Porsche, la Coppa Intereuropa a Monza, la presenza ufficiale di Porsche Ag e di Porsche Italia alla Targa Florio storica. Festeggiamenti anche nel resto del mondo. Restate connessi. Info: www.porsche.it/50anni911
ISTANBUL: LA EUROPEAN BEST DESTINATION 2013 Istanbul, considerata all’unanimità la meravigliosa perla del Baltico, si è aggiundicata il titolo di European Best Destination 2013. A stabilirlo è stata la classifica annuale dell’European Consumers Choice sulle città europee a vocazione turistica. Sospesa tra Oriente e Occidente, Istanbul è stata a lungo crocevia di culture diverse che, nel corso dei secoli, hanno lasciato ai posteri preziose testimonianze, ancora da scoprire. Info: www.europeanbestdestinations.org
subaru forester: premio mondiale per la sicurezza
L’Istituto di Assicurazione della i migliori ristoranti regione per regione Sicurezza Stradale (IIHS, organizauto zazione no profit sostenuta dagli assicuratori auto negli Stati Uniti, 100 estate low ha assegnato il migliore ma ecochic posizionamento Top Safety Pick+ 2013 alla nuova Subaru Forester, messo a confronto con altri 13 veicoli della categoria SUV medio. Subaru è stata riconosciuta dall’IIHS per 4 anni consecutivi come unica peugeot 2008 Casa costruttrice con alto Safety Pick, vincitrice, tra l’altro, con tutti i modelli in gamma e attualmente la subaru forester venduti nel Nord America. sulla nostra Info: www.iihs.org scorsa copertina
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VA IN SCENA IL “50 ANNI PORSCHE 911 TOUR”
dopp io € 3,5 0
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CON NIKON SEMPRE CONNESSI! Con la tecnologia Wi-Fi di Nikon si possono scattare, modificare on camera e condividere immediatamente le proprie foto sui principali social network. Le modalità di connessione della Coolpix S800c sono: il sistema operativo Android, che permette di condividere i propri scatti sui social network, e la possibilità di inviare email direttamente dalla fotocamera. Le Coolpix S6500, S9500 e AW110, hanno la funzione Wi-Fi integrata. Per finire, la Coolpix P330, P520 e A, Nikon D3200, D5200, D7100, D600 e Nikon 1 S1, J3 e V2, sono compatibili con l’accessorio opzionale WU-1a o WU-1b, che consente di condividere le foto e i video sui social network ed email tramite smartphone o tablet.
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presenta un po’ la storia di questo locale, in quanto vi sono rubricati i piatti (con il loro anno di nascita) che nel tempo sono diventati irrinunciabili. I prodotti della terra non mancano, ma è il pesce che il più delle volte recita un ruolo da protagonista. Lo è la “cassoeula” di pesce e fagioli neri, gli ’”accoppiamenti” baccalà – lepre, stinco e lumachine di mare e trippe di pescatrice. Per chi cerca l’ ”esotico” consigliamo il dessert speziato, piccante dedicato a Re Mida. La cantina è moto variata ma sempre ad alto livello con prezzi moderati. Il servizio ineccepibile.
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SUL GARDA PER CURARSI CON LA AYURVEDA all’hotel CAESIUS THERMae & spa RESORT DI BARDOLINO Nella riviera orientale del Lago di Garda, a Bardolino, l’Hotel Caesius Thermae & Spa Resort sembra un angolo di paradiso: immerso nel verde, affacciato sul lago di Garda, il complesso alberghiero offre una vacanza rilassante ed attiva, ma è anche uno degli esempi di strutture che propongono il contributo di specialisti della salute, che riescono a curarci oltre che farci riposare.
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a struttura, quattro stelle superior, sorge ai piedi di una distesa di dolci colline, punteggiate da vigneti e uliveti. I molti reperti storici del borgo cittadino testimoniano l’antica origine palafitticola, la civilizzazione romana, la dominazione scaligera, l’epoca veneziana e altro. Oggi Bardolino è una delle più affermate località di villeggiatura, nota tra l’altro anche per il suo vino rosso rubino o rosato denominato “Chiaretto”, il famoso Bardolino, celebrato ogni anno nel mese di ottobre, durante la festa dell’uva. Oltre che godere di una posizione invidiabile, l’hotel Caesius in ogni periodo dell’anno rappresenta la struttura ideale per una vacanza o per un soggiorno di lavoro. Offre 5 edifici perfettamente armonizzati, 185 camere tecnologicamente all’avanguardia, garage con 200 posti auto, 7 Sale, la più grande delle quali da 300 posti. Quello che fa la differenza è il cuore termale L’Hotel Caesius è caratterizzato da un “cuore speciale”, un centro termale alimentato da acque oligominerali, delicatamente depurative. Il Centro Wellness offre saune, bagno turco, una private SPA, piscine interne ed esterne con idromassaggio, fitness e body style, palestra e un centro Ayurvedico tra i più completi in Italia. Questa particolarità ha dato un’impronta anche alla ristorazione. Infatti, oltre alla classica cucina del territorio, vengono offerti menu ayurvedici. Ma cos’è questa misteriosa Ayurveda? Lo chiediamo al dottor Silvano Pomari, il medico cardiologo responsabile del centro ayurvedico. Che significa Ayurveda? “Il termine Ayurveda deriva dal sanscrito, è composto da due parole Ayu (vita) e Veda (conoscenza), quindi Ayurveda significa Scienza della conoscenza della vita. Vita come continua interazione tra corpo, organi di senso, mente, anima. Recentemente nel
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mondo della medicina si è diffuso un neologismo, “psiconeuroimmunologia” che definisce la relazione che esiste tra il corpo e la mente e i loro effetti sul sistema immunitario. Ebbene, la stessa relazione tra corpo e mente era già stata descritta migliaia di anni fa nei trattati e testi di Ayurveda, nei quali sono contenute conoscenze mediche che nella medicina occidentale – la nostra - risalgono solo agli ultimi decenni. Quindi l’Ayurveda è non solo una visione filosofica e scientifica di grande respiro, ma anche una scienza medica, un grande pensiero filosofico, clinic e terapeutico antichissimo”. Quali sono gli obiettivi dell’Ayurveda? “Quattro scopi fondamentali: prevenire le malattie, curare la salute e mantenerla, promuovere la longevità. Uno dei principi fondamentali della medicina Ayurvedica definisce l’uomo come una miniatura della natura: la natura è il macrocosmo, l’uomo il microcosmo, i principi dell’una sono gli stessi presenti nell’uomo. I cinque elementi di base che compongono l’Universo etere/spazio, aria, fuoco, acqua e terra, si esprimono in modi differenti nella formazione degli esseri viventi, determinandone origine e strutture. La finalità che si propone l’Ayurveda
weekend in s a l u s Luciana Sidari
canali che collegano funzionalmente, secondo l’Ayurveda, tutti i tessuti corporei. Questo accumulo porta all’intossicazione, che influenza l’organismo a livello energetico, immunitario, metabolico, quindi alla malattia. In termini comparativi, potremmo dire che le tossine (Ama), in termini biomedicioccidentali, per le loro caratteristiche, possono essere identificate nei nostri radicali liberi, considerati dalla medicina tradizionale tra i principali responsabili di ogni malattia e dei fenomeni degenerativi dell’invecchiamento.” è il raggiungimento dell’equilibrio delle energie del corpo e della mente - combinando i cinque elementi di base - espresse nei tre principi chiamati dosha.” Parliamo di dosha? “Sono espressioni bioenergetiche che governano le funzioni psico-fisiologiche dell’individuo, espressione unica ed irripetibile della combinazione di questi tre principi: Vata, Pitta, Kapha; la prevalenza di uno dei tredosha identifica varie tipologie costituzionali. La costituzione individuale è determinata dalla composizione e prevalenza dei singoli dosha, individua il nostro assetto psicofisico ma anche le predisposizioni individuali verso squilibri e malattie. Per semplificare, la nostra costituzione, o Prakriti, si può assimilare ad un genoma ayurvedico, conoscerla è di primaria importanza per una gestione consapevole della nostra vita” Allora la salute è ordine, equilibrio e la malattia disordine, squilibrio? “Sì, infatti errate abitudini, stile di vita, alimentazione, stress, repressione emozionale, possono agire sbilanciando l’equilibrio dei dosha di un individuo, aggravandosi producono un’alterazione del metabolismo e della fisiologia dei tessuti che porta all’accumulo di tossine, le quali entrano in circolo e bloccano i
il dottor Silvano Pomari
Allora come contrastare malattia ed invecchiamento? “L’Ayurveda indica come chiave di volta della prevenzione alle malattie e all’invecchiamento, l’eliminazione delle tossine, la limitazione della loro “futura” formazione attraverso l’adozione di appropriate abitudini alimentari e routine di vita, specifici programmi di disintossicazione. Il medico Ayurvedico riesce a valutare attraverso particolari metodologie diagnostiche ayurvediche – fra queste l’esame del polso - il disequilibrio iniziale, prima dell’espressione conclamata della malattia, e può intervenire preventivamente fornendo indicazioni su migliori abitudini di vita
ed alimentari e sui rimedi atti a ristabilire l’equilibrio psicofisico necessario a mantenere lo stato di salute.” Che trattamenti vengono effettuati? “I trattamenti ayurvedici sono diversamente articolati, considerano la Prakriti, cioè la costituzione individuale, lo stato di equilibrio dei Dosha, vengono affiancati dalla terapia medica Ayurvedica, affinché l’approccio al riequilibrio psicofisico sia completo e mirato. Sostanze utilizzate, a base di olii erbalizzati e polveri medicate, trattamenti vari - tra i quali I massaggi - e loro frequenza, sono stabiliti solo dopo una anamnesi e diagnosi.” E la cucina ayurvedica? “L’Ayurveda dà una enorme importanza alla cucina, il menu ayurvedico cerca di rispettare le necessità della singola persona, influendo attraverso il gusto dei cibi sull’equilibrio delle forze che regolano l’organismo. Si identificano sei gusti (rasa), che svolgono un’azione specifica attraverso le loro qualità (guna). Dolce, Acido/Aspro, Salato, Piccante/Pungente, Amaro, Astringente. Questi sei gusti si devono combinare in modo da mantenere o ristabilire l’equilibrio energetico di ciascun individuo. Essendo nata in India la cucina è prevalentemente vegetariana e speziata, capace di attivare il metabolismo. All’Hotel Caesius lo chef Alessandro Salandini e la sua brigata, seguendo le mie indicazioni, ha realizzato un menu ayurvedico con prodotti del territorio, assolutamente osservante delle regole di questa affascinante scienza”.
Offerta per un weekend ayurvedico Il direttore dell’Hotel Caesius Thermae, Giacomo Sarnataro, raccomanda che prima di fare una full immersion ayurvedica all’Hotel Caesius Thermae di Bardolino bisogna assolutamente prenotare la visita -gratuita- con il Dott.Silvano Pomari, che consiglierà le attività, i menu e quant’altro da seguire per il soggiorno; l’ideale sarebbe programmare dopo la visita almeno una/due settimane di cura. Nel sito dell’Hotel www.hotelcaesiusterme.com sono pubblicate molte offerte. Per prenotazioni: 045.7219150; caesius@europlan.it
Perché non dedicare del tempo anche alla propria bellezza? Poiché durante il weekend, oltre che del proprio equilibrio psicofisico, ci sarà il tempo anche di prendersi cura della propria bellezza, l’Hotel Caesius Thermae suggerisce di richiedere una consulenza - sempre gratuita – a Sabina Bonvissuto, beauty manager, che può dedicare un po’ del suo prezioso tempo per dispensare consigli e trattamenti per insegnarci a prenderci cura del nostro corpo e del nostro viso, a casa e al lavoro. Anche in questo caso Sabina vi parlerà di salute della pelle. E visto che si va incontro all’estate , Sabina consiglia una buona pulizia, un buon peeling e una buona idratazione al corpo, al viso, ai capelli con il trattamento principe della Spa, all’olio d’Oliva Caesius oppure all’uva rossa, modellante e drenante, preceduto da un buon peeling specifico ed esfoliazione.
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H E r e / w he n nord
centro 1 MAGGIO – 25 AGOSTO
12 GIUGNO – 26 LUGLIO
21 MAGGIO – 15 SETTEMBRE
KUBRICK A GENOVA: Una serie di 160 fotografie risalenti al periodo 1945 – 1950 compongono la mostra fotografica dedicata al grande regista americano Stanley Kubrick, ospitata al Palazzo Ducale di Genova. Forse non tutti sanno che Kubrick, prima di divenire un geniale regista, iniziò la sua carriera con una macchina fotografica, con la quale iniziò a raccontare le sue storie. Info: www.palazzoducale.genova.it
MUSICA SOTTO IL CASTELLO: Nella città romagnola arriva l’evento più importante di tutta la stagione, considerato uno dei più affascinanti concerti all’aperto di tutta la penisola. Ferrara sotto le stelle è pronto per inaugurare la stagione 2013. Il magnifico sfondo del castello estense accompagnerà le note dei diversi artisti che si avvicenderanno sul palco, creando quell’atmosfera che ha reso questo festival uno dei più suggestivi appuntamenti dell’estate italiana. Info: www.ferrarasottolestelle.it
IL SOGNO DEL RINASCIMENTO: Addentrarsi nei più reconditi anfratti del cervello umano. Questo è ciò che si incontra nel mondo dei sogni, dove la nostra immaginazione è libera di spaziare e ricreare una realtà sconvolgente, quanto paradisiaca come estremamente inquietante. Nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti si riscopre ogni risvolto della mente umana durante il sonno grazie alle opere degli artisti che si sono cimentati nella raffigurazione dell’immateriale, da Francesco Colonna a Bertoldo, da Raffaello a Giorgio Ghisi fino alle opere del Correggio. Info: www.unannoadarte.it/sogno.html
GENOVA
DOVE DORMIRE: Il best Western City Hotel, 4 stelle, è situato nel cuore di Genova, in via S. Sebastiano 6, a pochi passi da Palazzo Ducale e Acquario. Info: tel. +039 010 584707. Email: city.ge@bestwestern.it Sito web: www.bwcityhotel-ge.it DOVE MANGIARE: Voltalacarta prepara ottimi e originali piatti della cucina mediterranea, accompagnandoli con la musica di De André. Info: Tel. 010 8312046. Sito web: www.voltalacartagenova.it COME ARRIVARE: A12 Genova – Rosignano con uscita a Genova Nervi oppure Genova Est; A26 Voltri – Gravellona si ricollega all’ A10 all’altezza di Voltri; A10 dei Fiori Genova – Ventimiglia con uscita Genova Voltri, Genova Pegli, Genova Aeroporto e Genova Ovest, A7 Serravalle Genova – Milano con uscita Genova Bolzaneto oppure Genova Ovest
FERRARA
DOVE DORMIRE: l’Hotel de Prati si trova in una vecchia locanda novecentesca a pochi passi dal Castello Estense e dai principali monumenti cittadini. Info: Via Padiglioni 5 Tel. +39 0532 241905 www.hoteldeprati.com DOVE MANGIARE: All’Antico Giardino tradizione e innovazione si uniscono, regalandovi piatti di squisita bontà, come la tartara di Angus. Info: Via Carlo Martelli 28 Tel. 0532 412587 www.ristoranteanticogiardino.com COME ARRIVARE: Autostrada A13 BO-PD, uscite Ferrara Nord e Ferrara Sud (raccordo con la superstrada Ferrara - Portogaribaldi). Fino alle 21,30 gli autobus 1 e 9 collegano la stazione al centro storico.
FIRENZE
DOVE DORMIRE: Situato nel centro storico di Firenze, l’Hotel Crocini è uno dei migliori della città come rapporto qualità-prezzo. Corso Italia 28 Tel. 055 212905 www.hotelcrocini.com DOVE MANGIARE: L’Antica Trattoria da Tito è uno dei più tradizionali ristoranti di Firenze, dove potrete gustare degli ottimi pici e una tenerissima fiorentina. Via San Gallo 112 /r Tel. 055 472475 - www.trattoriadatito.it COME ARRIVARE: Da Milano, prendere l’A1 Bologna-Firenze, uscita Firenze Nord, seguendo poi le indicazioni per il centro. Da Roma, A1 RomaMilano, uscita Firenze Sud
ORTISEI
VALDOBBIADENE (TV)
SIENA
La Val Gardena Mountain Run partirà da Ortisei fin alla funivia di Seceda, per un percorso di circa 14, 5 km. La partenza è prevista da Piazza Rezia per le 10. Info: www.alto-adige.com
Sulle strade del vino della pedemontana trevigiana, Canevando 2013 porta a scoprire la bontà dei suoi vini atrtaverso le cantine del territorio. Info: www.trevisoinfo.it/canevando.htm
Trenonatura vi permetterà di godervi i meravigliosi paesaggi toscani a bordo di convogli d’altri tempi. Ogni viaggio è abbinato ad una specifica attività, trekking, sagre, feste di paese. Info: trenonatura.terresiena.it
VAL D’AOSTA
PIANCAVALLO (PN)
MONTERIGGIONI (SI)
Musicastelle in blue e Musicastelle Outdoor sono i due appuntamenti che comporranno il panorama musicale dell’estate valdostana, con concerti di importanti artisti italiani e stranieri. Info: www.musicastelleinblue.it
Sulle Dolomiti friulane si possono acquistare pacchetti turistici per gustare i prodotti tipici della zona, fare trekking e anche un volo in deltaplano. Info: www.piancavallodolomitifriulane.it
Il Comune di Monteriggioni organizza visite guidate nel famoso castello medievale, oltre che passeggiate lungo la Via Francigena fino ad Abbadia Isola. Info: www.monteriggionicastle.com
14 luglio
5 – 21 LUGLIO
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WEEKEND IN
30 GIUGNO
GIUGNO – OTTOBRE
10 MARZO – 8 DICEMBRE
30 MARZO – 31 OTTOBRE
w eeke n d i n hotel sud 20 – 30 GIUGNO
19 – 23 LUGLIO
UN SALTO NEL MEDIOEVO: Per dieci giorni di giugno si potrà fare una vacanza alternativa prendendo la macchina del tempo. A Bevagna arriva il Mercato delle Gaite, la manifestazione che si tiene ogni anno nel borghetto medievale umbro. L’iniziativa nasce grazie allo studio di alcuni storici che hanno saputo ricostruire la vita economica, commerciale e sociale che si svolgeva nel comune fra il 1250 e il 1350. Info: www.ilmercatodellegaite.it
FESTIVAL E MIGRANTI: Lampedusainfestival non vuole solo essere una semplice rassegna del cinema. L’obiettivo che si pongono gli organizzatori è di trasmettere, attraverso la potenza comunicativa del grande schermo, una serie di filmati per riflettere sul tema dell’immigrazione. E del resto la storia di Lampedusa porta logicamente a pensare a determinati temi. Il festival è organizzato sotto forma di concorso per filmakers, che presenteranno le loro opere ai giudici e al pubblico. Info: www.lampedusainfestival.com
BEVAGNA (PG)
DOVE DORMIRE: L’Agriturismo Borgovivo è ricavato da un’antica casa in pietra dell’800 alle cui spalle si staglia la splendida campagna umbra. Loc. Torre del Colle Tel. 0742 362001 Mobile 338 3370930 Email: info@borgovivo.it www.borgovivo.it DOVE MANGIARE: Il ristorante Redibis è situato all’interno di un teatro romano, in una cornice medievale affascinante. Il cibo è ottimo e sapientemente preparato. Via dell’Anfiteatro Tel. 0742 360130 www.redibis.it COME ARRIVARE: Da Nord, Autostrada del Sole A1, uscita Valdichiana, quindi SS. 75 direzione Perugia – Foligno – Bevagna. Da Sud, Autostrada del Sole A1, uscita Orte, quindi SS. Flaminia direzione Terni – Spoleto – Foligno – Bevagna
LAMPEDUSA
DOVE DORMIRE: L’Hotel La Rosa dei Venti è tra i migliori dell’isola e dà anche la possibilità ai suoi clienti di affittare una barca. Tel. +39 0922 973559 www.larosadeiventiclub.it DOVE MANGIARE: Lampegusto è un ottimo ristorante situato nel centro dell’isola, con specialità di pesce da non perdere. Tel. +39 0922 970289 www.lampegusto.it COME ARRIVARE: È consigliabile arrivare all’isola con l’aereo. I collegamenti sono da Palermo e, in estate, da Milano, Bergamo, Roma, Venezia e Verona
BAIA DOMIZIA DOVE IL SOLE È DI CASA E LA STORIA A DUE PASSI
In Campania, a confine con il Lazio, è qui che sorge il Domizia Palace Hotel, i immerso nel verde di una secolare pineta e direttamente sul mare. La posizione strategica consente di raggiungere luoghi di grande interesse artistico, storico e archeologico: Napoli, Capri e Ischia, Pompei, l’incantevole Reggia di Caserta e l’Abbazia di Montecassino. L’albergo, quattro stelle, è composto da 112 camere, tutte con terrazza vista mare e verso i Monti Aurunci. Il ristorante “Le Muse” offre una cucina dai sapori, aromi e colori del Mediterraneo. Il rigoglioso giardino è all’ombra di palme e pini marittimi, dal quale, lungo un breve sentiero nella macchia mediterranea si accede direttamente all’ampia spiaggia privata di sabbia, dotata di ogni comfort. L’Hotel Domizia Palace dispone di una grande piscina per adulti e bambini, campo da tennis e parcheggio privato. Sono ammessi animali di piccola taglia, da segnalare all’atto della prenotazione, non nelle aree comuni. Servizi disponibili all’esterno della struttura.
ROMA
MONREALE (PA)
Al Maxxi di Roma arriva l’esposizione delle opere del fotografo emiliano Luigi Ghirri. Oltre 300 scatti per rivivere la ricerca artistica dell’eclettico personaggio di Scandiano. Info: www.fondazionemaxxi.it
Monreale sarà uno dei comuni d’Italia che aprirà le porte a Calici di Stelle, un evento per diffondere la cultura del vino in tutta la penisola. Info: www.movimentoturismovino.it
SPOLETO
RAGUSA
Nuovo appuntamento con il Festival dei due mondi di Spoleto, un intreccio fra arte, musica, danza e teatro per un evento all’insegna della cultura. Info: www.festivaldispoleto.com
Si chiama “A Tutto Volume” l’iniziativa dedicata alla lettura e letteratura che ha trovato casa a Ragusa, nei bellissimi anfratti del barocco siciliano. Info: www.atuttovolume.org
24 APRILE – 27 OTTOBRE
28 GIUGNO – 14 LUGLIO
5 – 11 AGOSTO
14 – 16 GIUGNO
Info: Viale dei Tamerici, 55 - I - 81030 Baia Domizia - CE Tel. ++39 0823 749111 - Fax ++39 0823 749195 info@domiziapalacehotel.it www.domiziapalacehotel.it Skype: domizia.palaced NOVITÀ - Happy hour on the beach che, alla seconda edizione, sta diventando ormai un piacevole appuntamento per Baia Domizia. - Week end “Tango Argentino”con cadenza mensile(speriamo si possa passare ad una cadenza bisettimanale) - Brunch on the beach da Giugno a settembre
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Alla scoperta DI 10 “ARCHEO” siti abbandonati L’Italia lanciata verso il futuro spesso si dimentica delle meraviglie del suo passato. Ce ne sono tanti di siti abbandonati, noi ve ne segnaliamo dieci. Una storia importante come quella che ha attraversato nei secoli la penisola è incredibilmente sottovalutata e quindi poco conosciuta dagli stessi italiani. Approfittando della bella stagione, è possibile rivivere i fasti del passato e immergersi nella storia d’Italia, visitandoli. In questo modo li salverete.
Luni (La Spezia) Antica città romana sita fra la Liguria e la Toscana, Luni fu inizialmente roccaforte militare e marittima, funzionale per il controllo dei Liguri Apuani. Oggi rimangono poche rovine a rappresentanza della sua storia e i reperti sono conservati al museo archeologico, nel centro dell’antica città di Luni. Info www.archeoge.liguria.beniculturali.it
Altino (Venezia)
Aquileia (Udine)
Libarna (Alessandria)
Sotto l’influenza della vicina Venezia, Altino fu colonizzata dai Romani e utilizzata principalmente come sbocco sulla laguna e come porto commerciale. Oggi rappresenta un’importante realtà archeologica con annesso museo.
Dal 1998 è entrata a far parte del patrimonio dell’UNESCO ed è uno dei centri archeologici più estesi di tutta l’Italia settentrionale. Cerniera fra Oriente ed Occidente, Aquileia conserva luoghi di indicibile bellezza, come il complesso basilicale cristiano con la sua collezione di mosaici policromi risalenti al IV secolo d.C.
Probabilmente il sito più interessante dell’area piemontese, Libarna, nella sua area archeologica, ci mostra un fulgido esempio di città romana, con il suo reticolo di strade, le rovine degli edifici, il teatro e l’anfiteatro. Preziosi elementi rinvenuti durante gli scavi si possono ammirare all’interno dello spazio espositivo archeologico.
Info
Info
Info
www.archeopd.benicultur ali.it/index. php?it/159/altino
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www.museoarcheologicoaquileia.beniculturali.it
www.archeo.piemonte.beniculturali.it/aree-archeologiche-2/libarna
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Claterna (Bologna)
Classe (Ravenna)
L’antica città di Claterna, risalente al II secolo a.C. ha rappresentato uno dei più importanti centri del Bolognese orientale. Dagli scavi effettuati in questa zona non sono venute fuori spoglie o rovine di antichi edifici, ma numerosi frammenti di vetri, vasellame, ceramiche, marmi colorati, tessere musive che hanno fatto riscoprire lo splendore di questa antica città dimenticata. La collezione dei ritrovamenti si può ammirare nella mostra-museo a Palazzo della cultura di Ozzano Emilia.
Il mitico porto di Ravenna venne fatto costruire nel I secolo da Augusto per controllare le vie dell’Adriatico e i traffici commerciali. Ad oggi sono stati riportati alla luce diversi magazzini di stoccaggio delle merci e canali di trasporto, alcuni dei quali ancora contrassegnati dal passaggio dei pesanti carri carichi di prodotti provenienti dall’Oriente.
Info
Info
www.civitasclaterna.org
www.archeobologna.beniculturali.it
Monterenzio (Bologna)
Veleia (Piacenza)
Collocato strategicamente su una via appenninica che collegava le coste tirrenica e adriatica, il sito di Monterenzio / Monte Bibele è una testimonianza storica di estremo interesse, che si colloca nel lasso di tempo fra età del bronzo e seconda età del ferro. Monterenzio testimonia il passaggio dall’occupazione etrusca a quella celtica dei Galli Boi, attraverso i ritrovamenti delle ricchezze incredibili della necropoli.
Al giorno d’oggi è uno dei centri archeologici più importanti dell’Italia settentrionale. La città si sviluppava su terrazzamenti collinari. Il foro era circondato su tre lati da un porticato, mentre sul quarto era chiuso dalla basilica, arricchita dalle statue in marmo di Luni raffiguranti i membri della famiglia Giulio-Claudia.
Info
Info
Museo Civico Archeologico “L. Fantini” - Tel. 051 929766
www.archeobologna.beniculturali.it
Marzabotto (Bologna)
Suasa (Pesaro-Urbino)
Una delle città risalenti al periodo etrusco e meglio conservate è senza dubbio Marzabotto, dove è possibile ammirare il vecchio impianto urbano miracolosamente conservato, oltre ai luoghi sacri, le necropoli, le case e il reticolo stradale ortogonale di stampo romano. Al Museo Archeologico Nazionale “Pompeo Aria” si trovano i numerosi reperti pervenuti nell’area di Pian di Misano e nei territori circostanti.
Suasa viene portata alla luce grazie agli scavi promossi dall’Università di Bologna che, dal 1987, hanno portato alla luce edifici come la famosa domus dei Coiedii, con i suoi magnifici mosaici e la pavimentazione formata da diversi marmi, oltre che una domus tardorepubblicana, il teatro, l’anfiteatro, il foro, la necropoli.
Info
Info
www.archeobologna.beniculturali.it
www.progettosuasa.it
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a u t o premi u m
PORSCHE 911 TURBO: l’EVOLUZIONE CONTINUA Ecco le prime immagini e i primi dati della nuova Turbo, che quest’anno festeggia i suoi primi 40 anni. E intanto, in tutto il mondo, si celebrano i 50 anni della 911.
LaFerrari: SEMPRE PIÙ ESTREMA In soli 499 esemplari, LaFerrari del Cavallino rampante è andata a ruba... Prezzo da capogiro di 1.200.000 euro e 963 Cv di potenza per la prima Rossa con motore elettrico.
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ltre mille appassionati sono in attesa di sapere da Maranello se saranno i prescelti per diventare uno dei 499 possessori dell’ultima nata in casa Ferrari. Il nome di battesimo, LaFerrari, ha lasciato un po’ perplessi all’inizio, ma il Presidente Luca di Montezemolo ha tenuto a precisare che la scelta è stata dettata esclusivamente dalle caratteristiche di questa vettura, “espressione massima delle eccellenze dell’azienda: innovazione tecnologica, prestazioni, stile avveniristico, ed emozioni di guida che saprà trasmettere”. Nessuno oserà controbattere, e forse non tutti sanno che stiamo parlando della prima Rossa ibrida per uso stradale. La
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tecnologia ibrida che utilizza si chiama HY-KERS, e costituisce il perfetto equilibrio tra massimizzazione della performance e riduzione dei consumi. “LaFerrari ”, infatti, emette solo 330 gr/km di CO2, ma non funziona in modalità completamente elettrica. Il propulsore V12 da 800 Cv e 9250 giri al minuto, il più potente di sempre, è abbinato a un motore elettrico da 163 Cv, per una potenza totale di 963 Cv. I principali elementi del sistema ibrido sono due motori elettrici - uno per erogare potenza alle ruote e l’altro per i sistemi ausiliari, e un pacco batterie alloggiato nel pianale, le cui celle sono assemblate nel reparto della Scuderia Ferrari. Le batterie si ricaricano durante le fre-
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arà presentata ufficialmente al Salone di Francoforte, a settembre, ma la Porsche ha voluto fare un regalo a tutti i suoi appassionati. Ecco quindi come sarà la nuova 911 Turbo, perfetta evoluzione della gamma della nuova 911, che anche questa volta vi stupirà in tecnologia e avanguardia. Dal punto di vista estetico non ci sono grandissime novità, ma anche i neofiti riuscirebbero a distinguerla da una Carrera, probabilmente per le prese d’aria sui parafanghi posteriori, per l’alettone con sezione mobile, per i paraurti sportivi con le prese d’aria maggiorate, per i fianchi larghi, su questa versione più larghi di
mica attiva per l’utilizzo 28 mm rispetto alla Carrera PORSCHE 911 TURBO 451/188/130 di uno spoiler anteriore e 4, per i cerchi in lega bico- Dimensioni: lore da 20”, o per i quattro Potenza: 520 Cv tra 6.000 e 6.500 giri/minuto di un alettone posterioterminali di scarico specifi- Coppia: 660 Nm tra 1.950 e 5.000 giri/minuto re, entrambi regolabili su tre posizioni. ci. Poca cosa, comunque, in Velocità massima: 15 km/h Tutte qualità che saranno confronto alle novità che si 0-100 km/h: 3,4 secondi ben apprezzate da chi ama nascondono sotto pelle. 10,3 km/l Consumo medio: guidare, e non soltanto anLa nuova generazione della 227 g/km Emissioni di CO2: dare a passeggio. Del resto, Porsche 911 Turbo, declinacon un telaio completamenta anche in versione Turbo te rinnovato e dalla struttura leggera, e con un S, sfoggia una nuova trazione integrale che, grapasso più lungo di un centimetro, le prestazioni zie al nuovo sistema di raffreddamento e alla frisono davvero interessanti. Il sei cilindri boxer con zione elettroidraulica a controllo elettronico, può doppio turbocompressore è in grado di erogare agire più rapidamente inviando 520 Cv (560 Cv sulla Turbo S). 3,8 litri a inieziouna maggiore quantità di copne diretta di benzina e turbina a geometria vapia all’anteriore. Propone, per riabile in abbinamento esclusivamente al cambio la prima volta, l’asse posterioa doppia frizione e sette marce PDK, con sistema re sterzante attivo, già noto Stop&Start di serie. La Casa ha dichiarato un riai possessori della GT3, che è sparmio sui consumi del 16%. Disponibile anche in grado di variare l’angolo di con il pacchetto Sport Chrono Plus, opzionale per sterzata di 2,8 gradi in base la Turbo e di serie per la Turbo S, le prestazioni si alla velocità, per una migliore fanno ancora più eccitanti. Da 162.055 euro per la maneggevolezza e agilità. Al 911 Turbo, e da 195.256 euro per la Turbo S. suo debutto anche l’aerodina-
nate, perfino quelle più intense tipiche della pista in cui interviene l’ABS, e ogni volta che il motore termico produce coppia in eccesso, che invece di disperdersi viene recuperata, come durante la percorrenza di una curva. Il motore elettrico è montato in coda al cambio F1 doppia frizione, così da contribuire all’ottimale distribuzione dei pesi. L’abitacolo, invece, è stato studiato per garantire al guidatore un legame esclusivo con la vettura. Il sedile, per esempio, è fisso, e si possono regolare soltanto la pedaliera e il volante,
come da indicazioni di Fernando Alonso e Felipe Massa, che hanno partecipato attivamente a tutto il processo di sviluppo de LaFerrari. Se a questo punto state pensando all’abitacolo di una F1, sappiate che sono presenti anche il climatizzatore e l’impianto audio… Tutto il resto non ha bisogno di molte spiegazioni. Lo stile estremo e avveniristico de LaFerrari è abbastanza visibile dalle immagini. Che poi si mantenga o meno un legame con la tradizione del Cavallino, lo lasciamo giudicare a ciascuno di voi.
laferrari 470/193/111
Dimensioni: Potenza motore termico
800 Cv a 9.000 giri/minuto 700 Nm a 6.750 giri/minuto
Coppia: Potenza motore elettrico: Velocità massima:
163 Cv 350 km/h 3,0 secondi
0-100 km/h: Emissioni di CO : 2
330 g/km
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MASERATI QUATTROPORTE
LA SUA PRIMA VOLTA DA INTEGRALE
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a sesta generazione di questa berlina sportiva tutta italiana è più grande, più leggera e più lussuosa della Quattroporte che va a sostituire. Lunga ben 526 cm, il che garantisce una buona abitabilità per chi siede dietro, la nuova Quattroporte della Maserati mantiene alcuni dei suoi tratti caratteristici, come la calandra, con impresso il simbolo del Tridente, le tre prese d’aria sul parafango e il montante triangolare. Inediti, invece, i fari davanti e dietro, la linea dei finestrini e la venatura che ne solca i fianchi, che le donano un aspetto ancora più muscoloso, ma sempre elegante. Internamente colpisce l’essenzialità e l’esaltazione delle linee, oltre all’impeccabile qualità dei materiali, morbidi e avvolgenti sulla plancia e sul tun-
nel centrale, con inserti in legno a contrasto. Se le dimensioni sono d’ispirazione “americana”, dunque, è del tutto italiano il motore che pulsa sotto il cofano. Frutto della nota collaborazione tra Maserati e Ferrari, la nuova Quattroporte è spinta dal nuovissimo 8 cilindri biturbo di 3,8 litri a iniezione diretta di benzina, capace di erogare 530 Cv. Più potente che mai e con la promessa di consumi più contenuti, è abbinato a un cambio automatico a otto rapporti. Ma non finisce qui. La nuova Quattroporte è spinta anche da un più piccolo V6 di 3,0 litri da 410 Cv, disponibile per la prima volta con la trazione integrale, il che ne aumenta la sicurezza e la certezza di poter affrontare qualsiasi condizione meteo. Da circa 120.000 euro.
INFINITI Q50
L’INIZIO DI UNA NUOVA SPECIE
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on l’uscita dallo stabilimento giapponese di Tochigi del primo esemplare di Q50, l’Infiniti ha inaugurato una nuova generazione di modelli. Rappresentante dei valori del brand, quali design seduttivo, attenzione ai dettagli, precisione nelle rifiniture e prestazioni esaltanti, la Q50 è portatrice anche dell’esperienza del tre volte campione del mondo di F1, Sebastian Vettel, che l’ha testata per voi. Valori che sembrano essere stati apprezzati al Salone Internazionale di Shanghai, dove la Q50 si è aggiudicata il premio come “migliore anteprima cinese”. In vendita dalla fine dell’estate, sarà disponibile in Italia con un motore ibrido V6 di 3,5 litri benzina-elettrico da 364 Cv, o con un Diesel di 2,2 litri e 4 cilindri da 170 Cv. Dotata del Direct
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Adaptive Steering™, un nuovo sistema di sterzata che trasmette alle ruote le intenzioni di chi guida più velocemente di un sistema meccanico, e dell’Active Lane Control™, che tramite una telecamera mantiene il veicolo in carreggiata, la nuova Q50 è ricca di dotazioni tecnologiche. Dotazioni che si ritrovano anche nell’abitacolo, come il nuovo sistema di comunicazione di Infiniti InTouch™, che offre schermi sdoppiati touch-screen integrati dalle funzioni di telefono vivavoce, navigatore moving map, e applicazioni d’intrattenimento per il vostro smart phone. Per quanto riguarda i prezzi, si parte dai 40.250 euro per la versione con cambio manuale a sei rapporti, e si arriva ai 48.090 euro per la top di gamma con cambio automatico a sette marce.
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WEEKEND CAR AWARD LA MIGLIORE COMPAGNA DI VIAGGIO
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fiat 500L Trekking
La piccola torinese si fa strada
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a nuova Fiat 500L Trekking si propone con un look dalla marcata caratterizzazione all-road, abbinato a un assetto rialzato per affrontare meglio percorsi sconnessi, oltre a una trazione anteriore intelligente con tecnologia Traction+ che, insieme con gli pneumatici M+S di serie, incrementa la motricità del veicolo su terreni a scarsa aderenza. Disponibile con due motori a benzina (il 1.4 da 95 Cv e lo 0.9 TwinAir Turbo da 105 Cv) e due turbodiesel (il 1.6 Multijet II da 105 Cv e il 1.3 Multijet II da 85 Cv, quest’ultimo anche con cambio Dualogic), il listino prezzi parte da 19.650 euro. Di serie potete avere il clima automatico, gli alzacristalli elettrici posteriori, i fendinebbia, il sistema Traction+, la radio CD/MP3 Uconnect Touchscreen, i fari automatici e il sensore pioggia.
SKODA OCTAVIA WAGON
QUELLO CHE CI SI ASPETTA DA UNA WAGON
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opo la berlina non poteva mancare la versione Wagon della Octavia. Più lunga e più larga della versione precedente misura ora rispettivamente 466 e 181 cm. Se aggiungiamo altri 11 cm al passo, ne consegue una migliorata abitabilità interna. Il bagagliaio, invece, ha una capacità minima di 610 litri, e massima di 1.740 litri con gli schienali abbattuti. La gamma motori comprende quattro unità a benzina, con potenze comprese tra 86 e 180 Cv, e quattro a diesel, dal 1.6 TDi da 90 e 105 Cv, al 2.0 TDi da 150 Cv. Con consumi abbassati del 17% rispetto al vecchio modello, nella versione GreenLine potete percorrere quasi 30 km con un litro di gasolio. Disponibile anche in versione integrale permanente, la Octavia Wagon offre una ricca dotazione di dispositivi per l’assistenza alla guida, come la frenata anticollisione multipla o quella d’emergenza, fino a 9 airbag per i passeggeri. Da 19.610 euro.
ominciato in sordina, come questionario fra i nostri lettori e fra chi partecipava ai nostri eventi, il sondaggio per scegliere la migliore auto da weekend ha riscosso sempre più successo e continua anche su questo numero di Weekend In Auto. Ci sono tanti tipi di auto e di weekend, ecco perché ci sarà una vincitrice per tre diverse categorie: Sport, Urban e Outdoor Weekend. Nella prima confluiscono le vetture più compatte e cittadine, nella seconda le auto maggiormente dinamiche, mentre la terza - dedicata all’aria aperta - comprende varie specializzazioni, da fuoristrada a suv, da wagon a crossover e multiruolo. La selezione è stata fatta in base all’affidabilità, alle qualità e alle doti peculiari di ciascuna, scegliendo dunque quelle auto che secondo il comitato sono adatte al connubio sempre più frequente di una vacanza - fosse anche per un solo fine settimana - con una compagna di viaggio. Il comitato si compone di giornalisti quali Raffaele D’Argenzio, direttore della testata, Nicola D. Bonetti, specializzato in 4x4 e lifestyle, Gianni Marin, grande firma che iniziò per primo i grandi tour con auto di serie, Fabio Carletti, esperto di tecnica automobilistica, Mariella Carimini, che ha numerose imprese alle spalle, come quella di aver portato la 3008 HYBRID4 da Milano a Tokio. Potete votare mandando una mail a redazione@weekendin.it, o sulla nostra pagina Facebook (www.facebook.com/WeekendInMagazine), dove di settimana in settimana vi riproporremo il sondaggio. Ecco le “nomination” per la migliore Weekend Car 2013.
Sport Jaguar F-Type
Mercedes CLS Shooting Brake
Maserati Ghibli
Porsche Cayman
Urban Citroen C4 Picasso
Mini Paceman
Fiat 500L
Opel Adam
Outdoor Jeep Grand Cherokee
Subaru Forester
Mazda 6 Wagon
Toyota Rav4
Peugeot 2008
Renault Captur
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JEEP GRAND CHEROKEE
In “off road” ma con stile Nata per il fuoristrada, l’ultima evoluzione della Grand Cherokee dà il meglio di sé nei tratti più impensabili… senza rinunciare all’estetica.
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opo circa 5 milioni di unità vendute nel mondo, dal suo debutto nel lontano 1992, anche il Grand Cherokee della Jeep si rinnova per mantenere alta la sua immagine di SUV premium. Se per l’estate siete in cerca di avventura e libertà, ma anche di una buona dose di stile, le novità che vi aspettano sono parecchie. Con qualche nuovo dettaglio nel design degli esterni, come la mascherina e i fari con luci diurne a led più sottili, i paraurti più arrotondati e lo spoiler più grande, la Grand Cherokee mantiene comunque il suo aspetto imponente e squadrato. Una delle novità più interessanti, di certo, è il nuovo cambio automa-
tico a otto rapporti, che sostituisce le precedenti unità a cinque e sei rapporti, ed è di serie su tutta la gamma, costituita da quattro motorizzazioni. Potete scegliere tra un solo motore Diesel, il 3.0 V6 da 250 Cv (anziché 241), e tre unità a benzina: il 3.6 V6 da 286 Cv, il 5.7 V8 da 352 Cv, e il più potente 6.4 V8 da 468 Cv. Disponibile con quattro allestimenti, Limited, Overland, SRT e l’esclusiva versione top di gamma Summit, la Grand Cherokee si rinnova anche nel campo dell’intrattenimento, grazie al nuovo schermo a sfioramento di 8,4” da cui gestire il sistema di navigazione satellitare UConnect, o all’inedito quadro strumenti con schermo di 7” TFT,
JEEP GRAND CHEROKEE
JEEP GRAND CHEROKEE 3.0 CRD 483/194/180
Dimensioni: Potenza:
250 Cv a 4.000 giri/minuto
Coppia:
570 Nm a 2.000 giri/minuto
Velocità massima: 0-100 km/h:
202 km/h 8,2 secondi
Consumo medio:
13,3 km/l
Emissioni di CO2:
198 g/km
personalizzabile da chi guida. Parlando di prestazioni da fuoristrada, invece, la Jeep ha raffinato il suo sofisticato sistema di trazione integrale, e i sistemi di gestione della trazione Selec-Track e Selec-Terrain, che dispone di cinque impostazioni per tarare il comportamento dinamico dell’auto. Numerosi, infine, i sistemi di sicurezza attiva e passiva, tra cui l’Adaptive Cruise Control con stop, il nuovo Selec-Speed Control, che nei passaggi più difficili del fuoristrada consente di perdere o guadagnare velocità senza toccare il freno o l’acceleratore, ma solo agendo sulle “palette” del cambio, e il dispositivo Forward Collision Warning con “Crash Mitigation”, aggiornato con nuove funzionalità per assicurare maggiore protezione agli occupanti. Da circa 55.000 euro.
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A u t o & D Onna
peugeot 208 xy
In versione chic per una “purple night” esclusiva Non c’è che dire. Con la 208 la Peugeot ha fatto proprio centro. Nei primi quattro mesi del 2013 ne sono state vendute 10.795 unità, che sommate alle 19.257 immatricolate dal lancio nel 2012, porta a un risultato soddisfacente di oltre 30.000 208 circolanti in Italia. La “cittadina francese” piace, dunque, piace per la linea e il design innovativi, e anche per le sue doti tecnologiche, e piace tanto alle donne, che costituiscono il 43% degli acquirenti. 26 26
WEEKEND IN WEEKEND IN
o m en o n t h e m o v e
E
così dopo la versione sportiva Gti, pensata più per i maschietti, arriva quella glamour e chic, la 208 XY nella speciale tinta Purple Night, realizzata per tutte quelle persone che sono sempre alla ricerca di un qualcosa che sia semplicemente esclusivo… della serie ce l’ho solo io e pochi altri! Disponibile esclusivamente con carrozzeria tre porte, la 208 XY si riconosce non solo dal suo colore simbolo, il Purple Night, davvero
inconfondibile, ma anche per alcuni dettagli estetici. Partendo dall’allestimento top di gamma Allure, la XY sfoggia carreggiate allargate di 1 cm davanti e di 2 cm dietro, l’adozione di minigonne, di una griglia cromata a tre barre orizzontali a sbalzo sul fascione centrale laccato nero, di un estrattore posteriore in tinta carrozzeria con profilo cromato, e di proiettori specifici con indicatori di direzione a led. Nuovi anche i cerchi in lega di 17 pollici,
dei multirazza Mercury personalizzabili con borchia coprimozzo in alluminio e bordo colorato Purple. Alla tinta si abbina il cromo lucido, che ritrovate sui gusci degli specchietti, sulle cornici dei fendinebbia, dei vetri e sul profilo inserito nel paraurti posteriore. Non siete troppo da Purple? Non preoccupatevi, la Peugeot 208 XY si può avere anche nei colori opzionali Bianco Banchisa, Nero Perla, Spirit Grey e Dark Blue.
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A u t o & D Onna L’abitacolo sfoggia, invece, il battitacco in alluminio personalizzato Peugeot, così come per la pedaliera e il poggiapiede, mentre il Purple Mood è esaltato ulteriormente da inserti in Alcantara, con impunture rigorosamente Purple che impreziosiscono le sedute e percorrono la plancia, creando un raffinato gioco di contrasti per un allestimento elegante e grintoso. Finitura Chrome Bélem, infine, per le maniglie delle porte, le cornici degli aeratori e lo schermo touchscreen da 7” che riunisce le funzioni radio, il kit Bluetooth, il park assist e il computer di bordo (incluse una presa jack e una presa usb). Per quanto riguarda la gamma, la 208 XY è offerta con il 1.6 THP da 155 Cv abbinato al cambio manuale a sei rapporti, a partire da 20.650 euro; il 1.6 e-HDi FAP® da 92 Cv e Stop&Start, abbinato sia al cambio manuale a cinque marce (da 20.350 euro), sia con quello robotizzato a sei marce (da 21.150 euro); il 1.6 e-HDi FAP® da 115 Cv e Stop&Start, con cambio manuale a sei rapporti, da 21.200 euro.
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o m en o n t h e m o v e
Oltre ad aver vestito gli interni della 208 XY, Alcantara riveste le piÚ svariate realizzazioni in diversi ambiti, dai capi d’abbigliamento e accessori, fino agli arredi di spazi pubblici e privati.
www.autoedonna.com
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a u t o & d o nn a
“Auto&Donna” e mazda mx-5
2 splendide cult È
stato un grande successo, all’Enterprise Hotel di Milano, l’evento che ha celebrato il ritorno su web di Auto&Donna. Un ritorno che ci è stato imposto da un trend inarrestabile: nel 2012, infatti, 10 milioni di donne tra i 18 e i 54 anni hanno navigato sul web, registrando un +6 % rispetto al 2011. E continuano a farlo per acquisti importanti, per informarsi, per affari, per ampliare le proprie conoscenze e perché desiderano pianificare la propria vita sociale. Per tutte queste donne, WOMEN ON THE MOVE, nel corso della serata abbiamo insignito del titolo “AUTO-REVOLI primavera 2013” le seguenti dame: - Mariella Carimini e Silvia Gottardi, che hanno percorso più di 19.000 km, da Milano a Tokyo, con la Peugeot 3008 Hybrid4. - Isa Grassano, giornalista del gruppo Repubblica.it e di altre testate prestigiose, che ha recentemente pubblicato il suo libro, “In viaggio con le amiche”. - Agnese Piazzalunga, appassionata di corse, che ai lunghi viaggi preferisce i brevi tratti delle piste da percorrere a tutta velocità, sia su moto sia su auto.
Visita la pagina di Auto&donna facebook.com/Autoedonna
Visita il sito: www.autoedonna.com
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- Lucilla Ortani, punta di diamante del Movimento del Turismo del Vino lombardo e ligure che, insieme a Carlo Pietrasanta, cerca di coniugare il nostro vino con il turismo, in una terra densa di siti UNESCO. - Sofia Gioia Vedani, architetto degli hotel della catena Planetaria, proprietà di famiglia. Presidente degli Albergatori Lombardi, Planetaria non cementifica il territorio ma ristruttura e dà nuova vita a edifici dismessi. A ritirare il premio è intervenuta la sorella Marinella Vedani, con cui condivide la mission. Ultima ma non meno importante star della serata, la Mazda MX-5, la spider più venduta al mondo e la più amata dalle donne, che è stata protagonista di un simpatico shooting fotografico. La foto che ha raccolto il maggior numero di “mi piace” sulla nostra pagina Facebook, ha vinto un weekend per due persone e due notti all’Hotel Brufani Palace di Perugia, un hotel 5 stelle lusso con Spa. La prossima a vincere potresti essere tu! Continua a seguire le nostre iniziative sulla pagina Facebook!
w o men o n t h e m o ve
le auto-revoli primavera 2013
Mariella Carimini e Silvia Gottardi, viaggiatrici con la Peugeot 3008 HYBRID4. da Milano A Tokyo.
Sofia Gioia Vedani, l’Architetto, che progetta e dirige alberghi come parti del viaggio, presidente albergatori Lombardi.
Isa Grassano, giornalista, che ha appena pubblicato l’interessante libro “In viaggio con le Amiche”, indicando luoghi e viaggi “rosa”.
Agnese Piazzalunga, una donna con una grande passione per le corse, che affronta a tutta velocità, sia su moto sia su auto.
Lucilla Ortani, esperta in comunicazione. si è dedicata al rilancio del Movimento Turismo del Vino lombardo e ligure.
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iace tantissimo alle donne, certo, e non a caso è stata la protagonista all’evento del lancio di Auto&Donna, ma piace tanto anche agli uomini, altrimenti non si spiegherebbe come la MX-5 possa aver raggiunto il traguardo di roadster più venduta al mondo dal suo lontano debutto, nel 1989. Quest’anno, dopo oltre vent’anni e più di un milione di esemplari prodotti e immatricolati, la MX-5 continua nella sua evoluzione e vi tenterà per l’estate con l’ultima versione in edizione limitata: la Spring Edition 2013. Sportiva, affidabile, divertente da guidare e assolutamente a portata di portafoglio, questa Special Version si presenta con tre nuove tinte per la carrozzeria, il Meteor Gray (esclusivo per questa edizione), lo Stormy Blue e il Brilliant Black (il Copper Red delle immagini non è disponibile in Italia). Tinte che potete abbinare alla capote in tela color tabacco, o al tetto rigido ripiegabile elettricamente in soli 12 secondi (che scompare senza rubare spazio al baule), e agli interni in pelle, sempre color tabacco, con profili a contrasto di finitura argentata sulla plancia, sulle razze del volante, sulle coperture del roll bar, nel quadro strumenti e sulle bocchette d’aerazione. Esclusivi anche i cerchi in lega da 17” con finitura lucida. La MX-5 Spring Edition offre di serie la connettività Bluetooth e un avanzato sistema di navigazione Sanyo TomTom® con schermo a sfioramento da 5,8”. Spinta da due motori a benzina, il 1.8 e il 2.0 rispettivamente da 126 e 160 Cv, dispone del cambio manuale a 6 marce e della divertente trazione posteriore specifica di Mazda.
A CACCIA DI UN NUOVO RECORD La Mazda MX-5 si sta preparando a battere un nuovo primato, il Guinness World RecordTM, il prossimo 15 giugno a Lelystad, in Olanda. Un evento organizzato dalla Casa stessa e conosciuto come IMAX-5 2013, che ha come obiettivo quello di battere l’attuale record del “più grande raduno di vetture Mazda” stabilito nel 2010 a Essen, in Germania, con ben 459 MX-5 all’appello. IMAX-5 2013 si propone di avere qualcosa come 800 MX-5 alla parata, che partirà dal Centro RDW Test di Lelystad, alle 16.30, e proseguirà per 15 km attraverso l’affascinante paesaggio lagunare olandese, con tanto di numerose attività collaterali. Tutti i proprietari di MX-5 interessati sono invitati ad iscriversi sul sito www.imax-5.nl. La quota è di 30 euro a vettura. WEEKEND IN
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donne on the move Riviera romagnola, la notte è rosa Dalle spiagge più tecnologiche con servizi wireless e pannelli solari allo yoga sulla battigia fino agli sport sulla sabbia e alle palestre attrezzate. La riviera romagnola rappresenta un continuo sbocciare di novità e nuove tendenze. Ombrelloni di tamerici, chilometri di wi-fi gratuito, fitness. Avrete solo l’imbarazzo della scelta per divertirvi, rilassarvi, abbronzarvi. Inoltre, dal tramonto di venerdì 5 luglio, i 110 km di costa si animeranno con centinaia di eventi, in occasione della ottava edizione della notte rosa. Perché rosa? Il rosa è un colore che racconta la Riviera come luogo di incontro, dell’ospitalità, della gentilezza, delle relazioni, dei sentimenti, un luogo dove ancora è forte il senso di appartenenza ad una comunità capace di accogliere. Un fine settimana di concerti nelle piazze, feste in spiaggia, musei aperti fino a tarda notte. E a mezzanotte in punto, tutta la riviera illuminata a giorno dallo spettacolo di fuochi artificiali. Infine, se raggiungete Riccione e le altre località in treno, gli hotel convenzionati vi rimborsano
il costo del biglietto di andata (in cambio di un soggiorno settimanale). Info: www.lanotterosa.it www.riccioneintreno.it La dritta pink Il vostro spazio al sole? Non può che essere alla spiaggia delle Donne, i bagni Adolfo Zona 97 a Riccione. Si chiama così perché il lido è interamente gestito da donne e dedicato alle donne, anche se non è vietato agli uomini. La particolarità? Per voi tante piccole attenzioni: un cocktail di benvenuto, la possibilità di provare (gratis) un lettino emozionale per un massaggio ristoratore di una manciata di minuti. Se amate cucinare, vi basta indossare il grembiule sul costume, e sarete pronte per seguire le lezioni di piadina romagnola, con tanto di attestato di partecipazione. Se siete single, indossate il bracciale single free per poter scovare più agevolmente gli uomini liberi. Info: www.laspiaggiadelledonne.it
Amsterdam tra borse e diamanti Se la pensate come Marilyn Monroe e ritenete che i diamanti siano i migliori amici delle donne, allora vi brilleranno gli occhi al Museo dei Diamanti (www.diamantmuseumamsterdam.nl), a Paulus Potterstraat: espone tra gli altri gioielli, il prezioso più piccolo, invisibile a occhio nudo e il più grande di 545 carati. É questo solo uno dei tanti musei tutti al femminile che la capitale olandese può vantare. Se vi incuriosisce la storia di pochette e tracolle, visitate il più grande Museo delle Borse e delle Borsette Hendrikje (www.museumofbagsandspurses.com), che vanta una collezione di oltre 4000 pezzi e mette in scena la storia
delle borse occidentali per signora dal tardo Medioevo fino ai nostri giorni. Volete strafare? Tuffatevi nella magia del cake design, in una pasticceria così colorata e fantasiosa che sembra di entrare in una fiaba. Si chiama De Taart van Mijn Tante, in italiano La crostata di mia zia. Vi verrà la tentazione di tuffarvi sopra queste golose torte. Non perdete una visita al Rijksmuseum, riaperto dopo 9 anni di ristrutturazione, e il nuovo museo Van Gogh. Infine, per una pausa relax, optate per la spiaggia sul tetto del Nemo, il Museo della Scienza e della Tecnologia. Comodamente sdraiate, potrete godere della vista sugli incantevoli canali che quest’anno celebrano i 400 anni dalla loro creazione. Klm (www.klm.it)
offre voli a prezzi speciali, da 114 euro a tratta. Info: www.holland.com Tutti gli eventi su: www.iamsterdam.com/2013 La dritta pink Prenotate una camera da Hostelle, un ostello women friendly, dove l’accesso agli uomini è concesso solo per un drink nella lounge e dietro invito. Le stanze sono in condivisione, tranne due, che hanno due letti e sono molto particolari. C’è la stanza dedicata alla Francia di Maria Antonietta, con lampadario d’oro, letti antichi e tessuti provenienti dalla Francia, e quella cinese, con lanterne rosse, lampada e armadio decorati e opere d’arte originali. Info: www.hostelle.com
Pacchetti al femminile
Borgo Egnazia a Savelletri di Fasano (Br) Non un resort ma qualcosa di più. Una nuova idea di accoglienza che riflette il territorio pugliese. L’architettura di Borgo Egnazia racconta l’anima della regione, con un tocco contemporaneo e unico ritagliato su ogni singola esigenza. Fa parte di The Leading Hotels of the World, prestigiosa organizzazione di ospitalità di lusso ed è stato uno degli scenari del film “Viaggio Sola” (di Maria Sole Tognaz-
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zi), con Margherita Buy. Per questo ha creato un pacchetto a tema, per 2 notti fino al 31 dicembre. Include un percorso nella Spa con il programma Vair “spiritual-glamourous”. Ovvero, Aquann, galleggiamento privato in acqua salina che grazie ai benefici della desensorialità e la mancanza di gravità rilassa in profondità e rallenta i pensieri (25 min.); Spirit I, percorso silenzioso e disintossicante
nelle “Terme Romane” e scrub al sale pugliese (70 min.); Nagghir, 4 oli speciali per un lento e coinvolgente massaggio dalla testa ai piedi che i terapisti creano in modo intuitivo sintonizzandosi con i bisogni del corpo (80 min.); Consulenza privata di bellezza. Tariffe a partire da 870 euro per 2 notti (doppia uso singola). Info: www.borgoegnazia.com
omen ’ s weekend di Isa Grassano e Lucrezia Argentiero
Metaponto, relax sulla sabbia dorata
Londra, shopping e festeggiamenti reali
Si dice che anche Sofia Coppola durante il suo soggiorno in Basilicata per le sue nozze con il francese Thomas Mars, cantante dei Phoenix (a Bernalda, in Palazzo Margherita), abbia fatto una passeggiata lungo la spiaggia di Metaponto, restando affascinata da queste sconfinate distese di sabbia dorata, lambite da un mare cristallino e circondate da immense pinete. La spiaggia di Metaponto si sviluppa tra le foci dei due fiumi, il Bradano e il Basento, è ben attrezzata (acque poco profonde) e garantisce sempre il vostro spazio “vitale” tra un ombrellone e l’altro. Fate una passeggiata lungo la riva, punteggiata da filari di eucalipti. Vi potrà capitare di scorgere anche il “pancratium maritimum”, o giglio selvatico bianco, che dà ancora di più il senso di intatto e sconfinato.
Dall’11 al 14 luglio si festeggeranno i 60 anni dell’incoronazione della Regina Elisabetta con un fitto carnet di avvenimenti nei giardini di Buckingham Palace. Una buona occasione per scoprire (o riscoprire) Londra tra amiche. Se siete patite di moda, la mostra “In Fine Style: l’arte e la moda in epoca Tudor e Stuart” (The Queen’s Gallery, Buckingham Palace, fino al 6 ottobre), vi farà ripercorrere il cambiamento degli stili nei secoli XVI e XVII e resterete incantate dall’eleganza e dallo sfarzo degli abiti dell’epoca. Inoltre, in tempo di saldi, la capitale inglese offre davvero l’imbarazzo della scelta. Entrate a Westfield London, il trionfo dello shopping (sta superando ormai il classico Harrod’s), oppure visitate lo Spitalfields Market. Se vi piace il vintage e il gusto retrò, troverete espositori pieni di pezzi introvabili, ma anche gioielli e oggetti d’artigianato, per fare ottimi affari. Se amate più le specialità gastronomiche, fate tappa al mercato Borough Market, il più antico della città, dove il giovedì, venerdì e sabato, i piccoli produttori e i contadini dei sobborghi vengono a vendere i loro prodotti. Dal 23 giugno al 26 luglio, infine, va in scena il “City of London Festival” che animerà la Square Mile con i suoi consueti spettacoli di musica, danza, arte, cinema, poesia, trasformando così in angoli creativi alcuni dei luoghi più rappresentativi della città. Info: www.visitlondon.com
La dritta pink Prenotate alla Masseria Macchia-Relais San Pio e usufruite della proposta “Accorcia le Distanze” con il rimborso del 100% del pedaggio autostradale (offerta valida sui soggiorni settimanali in mezza pensione per minimo 2 persone). Così con i soldi risparmiati potrete scatenarvi nello shopping. Info: www.masseriamacchia.it
La dritta pink Un soggiorno al Grange City Hotel che ha un’ala female friendly. Si trova a pochi passi lungo Cooper’s Row dalla stazione metro di Tower Hill. Per voi uno specchio reotroilluminato per un trucco perfetto, ma anche prodotti di bellezza, oltre che spioncini alle porte e chiavistelli di sicurezza. Info: www.grangehotels.com
Pacchetti al femminile
Grand Hotel Majestic “già Baglioni” a Bologna L’Hotel Majestic nei suoi 100 anni di storia ha ospitato icone di bellezza ed eleganza del calibro di Ava Gardner, Sofia Loren e Maria Callas. Per tutto il 2013 propone lo speciale pacchetto For women only. Oltre a pernottamento e prima colazione a buffet con prodotti naturali e un omaggio floreale, offre un trattamento di bellezza a scelta dell’ospite che potrà usufruire anche dell’esclusiva area Health & Wellness: un’oasi nel cuore della città dove ritrovare l’armonia tra anima e corpo con bagno turco, sauna, doccia emozionale con cromoterapia e sala
Pacchetti al femminile
Ladies at Dar Darma a Marrakech
Benessere, cucina tradizionale, shopping e tanto divertimento sono alla base di un soggiorno in una dimora di grande fascino in compagnia delle amiche di sempre. La vibrante città di Marrakech è tutta da vivere per i mercati in cui perdervi, gli hammam per rilassarvi e i numerosi ristoranti tradizionali dove potrete degustare la deliziosa cucina locale. Per regalare quest’esperienza, Dar Darma, un lussuoso Riad del XVIII secolo situato nel cuore della Medina, propone uno sconto del 10% su food and beverage. Un corso di cucina, condotto da Maria, lo chef del DarDarma, dove sarà possibile imparare, divertendosi, deliziose ricette tipiche della cucina marocchina come il cous cous speziato con verdure, tajine di agnello ai datteri e mandorle, e ancora il pollo al miele e la tradizionale pastilla. E alla fine, si mangia direttamente sulle terrazze soleggiate del riad, al melodioso suono della preghiera del Muezzin. Suite a partire da 208 euro, per un soggiorno di minimo 3 notti Info: www.dardarma.com
Monsignor della Casa a Borgo San Lorenzo (Fi)
Monsignor della Casa, Country Resort & Spa a Borgo San Lorenzo, nel cuore del Mugello, è un’antica dimora della campagna toscana che ben interpreta e asseconda il desiderio di fuga in rosa. Nella Spa potrete sottoporvi a trattamenti benessere viso e corpo eseguiti con le linee cosmetiche Maria Galland, Caudalie e Doliva. Il pacchetto Weekend tra amiche (fino al 10 novembre) comprende un ingresso alla Spa, una “Priviledge card” per sconti del 10% sulle grandi firme al McArthurGlen Designer Outlet di Barberino e una sessione di Outlet Shopping a THE MALL accompagnate da una Personal Shopper a disposizione per 4 ore. A partire da 170 euro a persona in camera doppia per 1 notte. Info: www.monsignordellacasa.com
relax perfetta per massaggi privati. Non solo: per chi non vuole rinunciare all’esercizio fisico neppure in vacanza, c’è il Fitness Corner, fornito delle più moderne attrezzature Technogym. In più, l’hotel mette a disposizione delle ospiti il servizio di personal shopper, guida ideale per lo shopping all’ombra delle Due Torri, in grado di destreggiarsi tra le numerose boutique e le firme che affollano le vetrine della città. Tariffe a partire da 295 euro a notte per un minimo di due notti (camera uso singola). Info: www.grandhotelmajestic.duetorrihotels.com
Alcuni consigli tratti dal blog “amichesiparte.com” e dal libro “In viaggio con le amiche”
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Milano ECOCHIC
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WEEKEND WEEKENDIN IN
C O n l a l a nci a y p s i l on m e t a no di Alessandra Paltrinieri
Sarà colpa della crisi, sarà colpa del doveroso risparmio energetico, ma la tendenza di questa estate è senza dubbio quella di una stagione low che però non deve essere perdita di eleganza e di classe. E per iniziare, ci siamo fatti guidare da una metier de l’elegance alla scoperta di una Milano più green e meno costosa.
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a Milano luxury è famosa nel mondo, ma per questa estate vi faremo conoscere il suo lato green and low sconosciuto a molti. E per farlo non potevamo non scegliere la Lancia Ypsilon Ecochic Metano, a minimo impatto ambientale, che coniuga in un’unica vettura i vantaggi economici ed ecologici dell’alimentazione a metano (il pieno di metano costa solo 12 euro, con la potenza e il divertimento di guida assicurati dal propulsore 0.9 Turbo TwinAir). La partenza da Piazza Gae Aulenti nel quartiere di Porta Nuova, accanto alla stazione Garibaldi, non è stata scelta a caso. Infatti in questo luogo, intitolato a uno dei più famosi architetti italiani, troviamo l’avanguardia edilizia della città improntata sempre più all’ecocompatibilità. A questo proposito è da segnalare la mostra dedicata a questa geniale designer alla Triennale. La seconda tappa è il Castello Sforzesco, una delle bellezze architettoniche più rappresentative della città, che è anche la porta del Parco Sempione, il grande polmone verde che ospita La Triennale, sede di interessanti mostre estive, e la Torre Branca, nuovamente visitabile. In un tour ecochic non possono mancare gli antichi e affascinanti navigli (che avranno rilevanza nel prossimo EXPO del 2015) coi negozi, i ristoranti tipici e i locali serali che ravvivano le afose notti estive milanesi. Come i murales dei writers, ravvivano i vecchi muri che li costeggiano. Infine, per rilassarsi dopo le “fatiche” alla scoperta della città green, si può concludere il tour alle Terme Milano, in Piazza Medaglie d’oro, ad oggi il percorso benessere top della città. Da questo tour abbiamo dedotto che una Milano green e chic esiste, basta solo andarla a cercare. Ma oltre alla nostra Ypsilon, poco inquinante, il mezzo ecochic per eccellenza è la bicicletta, e in questo anche Milano si sta allineando ogni anno di più ad altre capitali italiane ed europee. Fondamentale è il servizio di bike sharing, BikeMi, realizzato da ATM in collaborazione con il Comune di Milano. BikeMi è un
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m i l a no ecoc h ic
torre branca all’interno di parco sempione
di fronte al castello sforzesco
davanti alla triennale di milano
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l’arco della pace davanti all’ingresso di parco sempione
C O n l a l a nci a y p s i l on m e t a no
terme di milano
sistema di trasporto pubblico grazie al quale l’abbonato al servizio può prendere una delle 1.500 biciclette disponibili nei punti di raccolta, giungere alla destinazione desiderata e restituirla alla stazione bici più vicina. Info: www.bikemi.com - Info sugli itinerari ciclabili: www.piste-ciclabili.com/comune-milano Si può andare alla scoperta delle vie d’acqua con un percorso che si può fare interamente in bicicletta lungo il Naviglio della Martesana, dal Giardino Cassina de’ Pomm al Parco Adriano, oppure passeggiare nella città romana e medievale attraverso un percorso che inizia al Parco Archeologico dell’Anfiteatro Romano e si chiude al Giardino della Guastalla. Sicuramente interessante è il passaggio a piedi nel cuore verde di Milano, partendo dal Giardino Perego fino ad arrivare, attraverso diverse zone verdi, ai Giardini Pubblici Indro Montanelli. In estate apriranno anche le piscine milanesi; consigliamo la Piscina Punta dell’Est che comprende due piscine scoperte e una vasca per bambini. E’un ideale punto di ritrovo estivo nel parco dell’Idroscalo, per passare una tranquilla giornata nel verde (noleggio: sdraio, lettini, tavolini, ombrelloni). Ma ci sono anche La piscina Argelati, in piena zona Navigli, la piscina Romano, in zona di Città Studi, all’interno di un piccolo parco e, infine, la piscina Scarioni, che oggi si presenta come una delle più moderne e complete. Ecosostenibile è anche il City Sound 2013, erede del famoso Milano Jazzin Festival, che ha spostato la location. Cambiata anche la location all’Ippodromo del Galoppo nella verde zona di San Siro. Il City Sound 2013 di Milano si terrà dal 10 giugno al 31 luglio con nomi altisonanti quali The Killers, Santana, Fun., Korn, Paramore, Blur, John Legend, Toto, Atoms for Peace, The National, Iggy and the Stooges e Skunk Anansie. Info: www.citysoundmilano.com Per l’arte ecco mostre interessanti: Modigliani a Palazzo Reale, Leonardo 3 nelle Sale del Re e alla Triennale la già citata mostra dedicata a Gae Aulenti. Fino a fine luglio ecco la movida milanese: rimarranno aperti tutti i locali sui Navigli e anche in zona Arco della Pace. Impossibile passare una serata a Milano senza gustarsi un ottimo aperitivo o un drink dopocena al Bar Bianco, nel Parco Sempione, oppure al Living. Bellissimi pure i locali in Brera, tra cui ‘N ombra de vin, accanto alla splendida chiesa di San Marco, e Radetsky caffè, in Corso Garibaldi. In una visita di Milano in ottica green non si può non andare in uno dei mercatini bio. Quello storico è la seconda domenica di ogni mese, nei giardinetti di Via Confalonieri in zona Garibaldi, dei diversi produttori agricoli con prodotti certificati bio. Info: 02.67100659 Il secondo è il Bio Mercatino - Mangiasano dell’ Associazione Verdi Ambiente e Società, di Piazza Gramsci, ogni prima domenica del mese per promuovere i piccoli produttori e artigiani del biologico. Info: tel/fax 02.66104888 Per gli amanti dello shopping, il 6 luglio iniziano i saldi anche delle griffes più prestigiose, per cui arrivano carovane di amanti del lusso, per comprare a prezzi convenienti. Per chiudere in bellezza una visita ecochic di Milano, è d’obbligo visitare la Torre Branca nel Parco Sempione, dai suoi oltre 100 metri di altezza si potrà godere un favoloso tramonto sulla città.
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murales sui navigli
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movida sui navigli
ECO HOTEL Hotel Milano Scala, Via dell ‘Orso ,7 Tel: +39 02 870961 www.hotelscalamilano.it Hotel De Albertis, Via Sebastiano de Albertis, 7 Tel. 027383409 www.hoteldealbertis.it Hotel Ariston Largo Carrobbio, 2 - Tel. 0272000556 www.aristonhotel.com LA COLAZIONE BIO NaBi, Via Cadore, 41 Tel. 0236740247 Ethos Biocafe’, Via Alessandro Volta, 16 Tel. 02 89 761330 www.ethos-biocafe.it RISTORANTI BIO Del vuoto, Via Giambellino ,12 Tel. 02 94555592 - www.delvuoto.com LO SHOPPING ECO CHIC Asap (as sustainable as possible) Corso garibaldi 104 www.asaplab.it LA MOVIDA NOTTURNA Bar Bianco, Viale Enrico Ibsen, 4 Tel. 02 8699 2026 Radetsky CorsoG.Garibaldi,105, Tel.026572645 ‘N ombra de vin, Via San Marco, 2 Tel 02 659 9650 Living, Piazza Sempione, 2 02 3310 0824 ALTRE INFO Torre Branca Viale Emilio Alemagna
Tel 02 3314120 per orari, anche serali Durata Visita: 1 ora e 30 minuti circa. Prezzo : 4€ Terme milano Piazza Medaglie d’oro, 2 tel 02 5519 9367 www.termemilano.com PISCINE Piscine punta dell’est Via Circonvallazione idroscalo, 51 Segrate - Tel. 02 / 70 20 83 81 Piscina Scarioni Via Valfurva, 9 - Tel. 02.6424236 MUSEI Palazzo Reale Piazza del Duomo, 12 Prezzo: 11,00 euro sito www.ticketone.it Orari: Lun: 14-30-19.30 Mar-Dom: 9.30-19.30 Giov E Sab: 9.30-22.30 Le Sale del Re Piazza Della Scala (Ingresso Galleria Vittorio Emanuele II) Prezzo: 12,00 euro Museo della Triennale Martedi - Domenica: 10.30 - 20.30 Giovedi: 10.30 - 23.00 Prezzo : 2€ Gratuita con il biglietto di ingresso al Triennale Servizio in collaborazione con Alessandra Paltrinieri di Le metiér(e) de l’elegance, personal travellig coaching service agency www.lemetieredelegance.it
IL VERDE DELLA VALTELLINA A MILANO Alla ricerca di una Milano Green, ti trovi un pezzo di Valtellina che non t’aspetti: in via privata Taverna 34, ai bordi del Parco Forlanini. Qui si continuano a servire pizzoccheri, polenta taragna e tzigoiner, ma forse adesso si preferisce il menu estivo nel bellissimo e rigoglioso giardino interno de I Valtellina, insegna storica della ristorazione milanese. I funghi freschi, il risotto sottobosco o con fonduta di bitto e asparagina, le carni cotte sulla pietra e la tartare di manzo danno grandi soddisfazioni, come i dessert di stagione – ad esempio - il semifreddo alle fragoline. Dal momento che si trova ai margini del Parco, per farsi venire appetito o per digerire è anche possibile una bella passeggiata nel verde. E in ogni caso, con la bella stagione si mangia in giardino, e par d’essere in...Valtellina.
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di Antonella Pilato
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MATERA
Perché andarci: la città partenopea ospita fino al 21 luglio il Forum Universale della Culture promosso dall’Unesco, con una serie di eventi che coinvolgono arte, musica, cinema, danza, teatro, artisti di strada e cibo. Anche per questo motivo, la Campania è stata inserita dalla Lonely Planet tra le dieci regioni del mondo da visitare nel 2013. Concedetevi almeno 3 giorni per assaporare tutto ciò che Napoli può offrire. Dove dormire: il Rex Lifestyle Hotel (via Palepoli 12, Lungomare Caracciolo) è un 3 stelle molto curato che si trova in uno dei posti più suggestivi della città e a due passi da tutti i luoghi di maggior interesse. Doppia: 80 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: vale la pena fare la “mitica” fila per mangiare una delle pizze più buone e famose di Napoli all’Antica Pizzeria Da Michele (via Cesare Sersale 1). Il servizio è veloce ed i prezzi più che economici (non si va oltre i 7 euro per pizza e bibita). Come arrivare: prendendo la A1 da Milano, la A3 da Salerno/Reggio Calabria, la A16 da Avellino e Benevento o la A14-A16 da Bari oppure volando con EasyJet da Milano o Venezia.
Perché andarci: per difendersi dal caldo estivo le case grotta di Matera potrebbero essere un buon rifugio dal quale partire alla scoperta di un luogo magico che vi farà perdere le coordinate sia temporali che geografiche. Il gioiello della Lucania merita una visita almeno una volta nella vita e per farlo basta un weekend. Dove dormire: affacciandosi dalle stanze-grotta della Locanda Di San Martino Hotel & Thermae (via Fiorentini 71) si gode di una vista meravigliosa sui Sassi, da visitare appena usciti dalla Spa. Doppia: 99 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: Il Terrazzino (vico San Giuseppe 7), come suggerisce il nome, è un ristorante in cui mangiare gustandosi, oltre all’ottimo cibo lucano, un panorama mozzafiato. Prezzi: 15-20 euro. Come arrivare: la città è raggiungibile da Bari dalla S.S. 96, da Taranto dalla S.S. 106 e da Napoli, Roma e Firenze dalla A3. L’aeroporto più vicino è quello di Bari, su cui vola Ryanair.
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Perché andarci: l’Umbria Jazz Festival festeggia il suo 40esimo anniversario con un programma che vedrà esibirsi, dal 5 al 14 luglio, all’Arena Santa Giuliana alcuni tra i più grandi jazzisti del mondo, come Keith Jarrett, Chick Corea e Paolo Fresu. Per farsi rapire dalla buona musica e dalla bellezza del capoluogo umbro basterà un weekend. Dove dormire: situato a pochi minuti a piedi dal centro storico e a 15 minuti dall’Arena Santa Giulian, il Grifone Hotel Ristorante (via S. Pellico 1) offre, al prezzo di 85 euro a notte in camera doppia, ricca colazione a buffet e parcheggio scoperto. Dove mangiare: lo stinco di maiale dell’Osteria La Lumera (Corso Bersaglieri 22) è qualcosa di difficile da dimenticare. Come anche il ricco antipasto della casa ed il semifreddo al cioccolato bianco. Con circa 30 euro di spesa, si mangia e si beve abbondantemente. Come arrivare: la città è raggiungibile dall’Autostrada A1 Firenze-Roma o dalla A14 Bologna-Taranto o, per chi viene dalle isole, volando con Ryanair da Cagliari e Trapani.
Perché andarci: nella suggestiva cornice degli Antichi Chiostri Francescani, accanto alla Tomba di Dante Alighieri, è stato riaperto il prestigioso Museo Dantesco, con un nuovo allestimento ed un nuovo percorso espositivo che meritano senza dubbio una visita nel weekend. Dove dormire: immerso nel verde, in una zona tranquilla ma vicina al centro, il Bike on Resort (via G.Pascoli 21) ha camere con angolo cottura e mette a disposizione degli ospiti, gratuitamente, delle biciclette. Camera doppi: 65 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: il ristorante Il Piccolo Artista (piazza Einaudi 1) si trova al primo piano di un palazzo del centro ed oltre al cibo ottimo e ai prezzi abbordabili (30 euro per un pasto completo) offre anche un angolo giochi dedicato ai bambini. Come arrivare: è possibile raggiungere la città facendo l’A14 da Bologna, la SS 309 da Venezia, l’A1 e l’A14, la superstrada E45, Roma-Ravenna e la SS 16 Adriatica da Sud oppure con Ryanair atterrando a Bologna da Bari, Brindisi, Lamezia, Palermo e Trapani.
Perché andarci: è l’estate della 55ma Biennale di Venezia, che per la prima volta ospita un padiglione nazionale dello stato Vaticano. Il Padiglione dedicato al nostro Paese sarà per i visitatori “come un viaggio ideale nell’Italia di oggi e di ieri attraverso lo sguardo dell’arte”. Per un’immersione completa nell’esposizione e nella città, programmate una visita di 4 giorni. Dove dormire: il punto forte dell’Hotel Dolomiti (Calle Priuli Dei Cavalletti 73-74, Cannaregio) è la posizione. Si trova a 100 metri dal Canal Grande e a 2 minuti di cammino dalla Stazione di Venezia Santa Lucia. Doppia: 99 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: porzioni più che generose e prezzi più che onesti da Alfredo’s - Fresh Pasta To Go (Calle De La Casseleria, Castello), famoso in città per la bontà della pasta fresca fatta al momento. Il posto è piccolo ma accogliente ed il conto è sempre al di sotto dei 10 euro. Come arrivare: autostrade A4 da Trieste e da Torino, A27 da Belluno e A13 da Bologna o le statali 309 Romea dalla costa Adriatica, 14 da Trieste, 13 da Treviso o 11 da Padova. Da Napoli e Roma è possibile volare con EasyJet.
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Edimburgo
Perché andarci: definita “il gioiello dell’Adriatico” per la meravigliosa città vecchia, la capitale della Dalmazia, dal 10 luglio al 25 agosto, festeggia la 64esima edizione del Summer Festival durante il quale è possibile assistere a più di 80 spettacoli di musica, danza e teatro nelle chiese, nelle fortezze, nelle piazze e nelle strade del centro. La città si visita in due giorni, ma se volete godervi il festival o fare un salto nelle vicine spiagge è meglio allungare il soggiorno di 2-3 giorni. Dove dormire: dai balconi del Rooms Raič (Bruna Busica 24, Ploce) si gode di una vista strepitosa sulla città vecchia, raggiungibile in 10 minuti a piedi, oltre che sul mare. Dotato di cucina in comune a disposizione di tutti gli ospiti, offre doppie a 80 euro a notte. Dove mangiare: situato in pieno centro storico, il ristorante Dalmatino Konoba (Miha Pracata 6) si caratterizza per gli squisiti piatti a base di pesce. Non troverete di meglio nella città vecchia, soprattutto a questi prezzi (si cena con 30 euro). Come arrivare: voli diretti da Milano Malpensa e Roma Fiumicino con EasyJet.
Perché andarci: dal 9 agosto all’1 settembre, l’Edinburgh International Festival ospita in città i migliori artisti di tutto il mondo. Per tre settimane la città si trasforma in un enorme teatro/museo che, ogni anno, richiama milioni di visitatori e che offre un ventaglio così ampio di cose da vedere che servono almeno 4 giorni per goderne appieno. Dove dormire: il Fountainbridge Apartments (123 Fountainbridge, West Tollcross) dispone di moderni appartamenti dotati di tutti i confort e dista solo pochi minuti dal centro. Doppia: 82 euro. Dove mangiare: il The Leith Beer Company (58 The Shore) ha un menu che include piatti tipici ed una lunghissima lista di birre. Si mangia e si beve (bene) spendendo non più di 15 euro. Come arrivare: EasyJet vola da Milano e Napoli verso la capitale scozzese.
Goteborg
San Pietroburgo
salisburgo
Perché andarci: è stata nominata capitale culinaria della Svezia ed inserita tra le 10 “Best Value Destinations” 2013 della Lonely Planet. D’estate le ore di luce aumentano ed il clima è mite, dunque non c’è stagione migliore per visitarla. Da non perdere il Museo Navale Maritiman, il più grande museo galleggiante del mondo. Un weekend è sufficiente per visitare la città. Dove dormire: gli appartamenti del Nya Varvet Studios (Byggnad 37, Nya Varvet Skeppet Ärans väg 23) si affacciano sullo storico quartiere del porto e sono collegati ottimamente con il centro città. Doppia: 97 euro con colazione (abbondantissima) inclusa. Dove mangiare: cucina internazionale d’alto livello per il Magnus & Magnus (Magasinsgatan 8), dove si cena con 40 euro (al di sotto della media cittadina) ma si vive un’esperienza culinaria unica. Come arrivare: da Alghero, Milano Orio al Serio, Pisa, Roma e Trapani c’è Ryanair.
Perché andarci: d’estate il sole non tramonta praticamente mai ed è per questo che le sue notti vengono chiamate “Notti Bianche”. In questo periodo la vita culturale della città è ancora più fervente e attiva, con tutta la popolazione che si riversa per strada per vivere appieno le lunghe giornate estive. Una volta arrivati fin qui, è un peccato non rimanerci almeno per 4 giorni. Dove dormire: situato in una zona bella e centrale della città, l’Hotel Mark Inn (Markina Street 1, Petrogradskiy district) è dotato di stanze confortevoli e cucina comune. Davvero ottimo rapporto qualità/prezzo (la doppia costa 59 euro). Dove mangiare: il ristorante ZooM Cafe (ul. Gorokhovaya 22) è un posto da favola da tutti i punti di vista. L’arredamento è ricercato, il cibo ben preparato e presentato ed i prezzi incredibilmente bassi (18 euro per una cena complete). Una tappa assolutamente imperdibile. Come arrivare: la Czech Airlines, che atterra nella città russa da Roma, Milano e Firenze, ha i voli (con scalo) più economici.
Perché andarci: con le giornate più lunghe, il clima docile e magari un weekend lungo, non sarà una “mission impossible” avventurarsi alla scoperta di tutti e sette gli itinerari della “Via Culinaria” che attraversa Salisburgo e la sua regione, toccando 200 indirizzi gastronomici. Dove dormire: costruito nel 1654, l’Haus Wartenberg (Riedenburger Str 2, Maxglan) è una struttura così suggestiva che sembra incredibile poterci alloggiare per soli 65 euro a notte in camera doppia (colazione inclusa e parcheggio gratuito). Dove mangiare: il Wilder Mann (Getreidegasse 20) che si trova nella città vecchia è uno dei miglior ristoranti in città per il rapporto qualità prezzo. Per un piatto della tradizione salisburghese ed una birra non si spende più di 20 euro. Come arrivare: la città austriaca è raggiungibile da tutta Italia grazie all’AirBerlin.
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Perché andarci: è una delle zone meno battute della Sardegna ma è forse la più spettacolare, non tanto per il mare, che nell’isola ha colori caraibici ovunque, ma per le dune che caratterizzano alcuni tratti di spiaggia ed in particolare quello che conduce alla splendida Rena Majore. Per dimenticarsi del tran tran quotidiano basta un fine settimana qui. Dove dormire: l’Hotel Club Ragno D’oro (Loc. Vignola Mare) si trova a due passi dal mare e gode di una posizione ottimale per poter visitare tutte le bellissime spiagge che ci sono nella zona. Doppia: 80 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: il menù fisso da 30 euro è tutto ciò che ci vuole per uscire contenti dall’agriturismo Nuraghe Tuttusoni (Loc. Portobello di Gallura). Dal mix di antipasti, ai due primi fino al dolce è tutto tipicamente sardo (ottimo il porcetto). Come arrivare: si può atterrare ad Alghero viaggiando con Ryanair da vari aeroporti del centro e nord Italia o ad Olbia con EasyJet, se si parte da Milano, oppure ci si può imbarcare da Civitavecchia, Livorno o Genova per Olbia.
Perché andarci: Bandiera Blu, Bandiera Verde, “4 vele” nella Guida Blu, “Gioiello d’Italia” e tra “I Borghi più belli d’Italia”, la località balneare salernitana ha più di un buon motivo per essere visitata. E potendo organizzare un long weekend, non si può non fare un’escursione in tutte le altre aree che insieme ad essa fanno parte del Parco Nazionale del Cilento, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Dove dormire: Il Poggio del Cenito (Contrada Cenito) è immerso nel Parco Nazionale del Cilento e si trova a 2 km dal mare, raggiungibile con la navetta gratuita messa a disposizione dall’hotel che organizza anche escursioni nei dintorni. Doppia: 90 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: la cucina genuina della tradizione locale e la vista mozzafiato che si può godere dalla sua terrazza sono le peculiarità de Il Parnaso (C. da Casale 12), da dove si esce satolli spendendo meno di 30 euro. Come arrivare: qui è bene arrivarci in auto percorrendo la A3 Salerno-Reggio Calabria e proseguendo per le SS 18 e SS 267, dopo avere preso l’uscita per Battipaglia.
Perché andarci: la sua Spiaggia dei Conigli è secondo gli utenti di TripAdvisor la più bella spiaggia del mondo per il 2013, grazie ai colori caraibici, le spiagge bianche ed il paesaggio unico in cui è immersa. Più di due giorni in questo angolo di paradiso potrebbe creare dipendenza. Dove dormire: Cala Pisana (via C.da Cala Pisana 45) è un b&b in riva al mare colorato ed accogliente. Per qualsiasi esigenza si può fare affidamento sui proprietari, Paola e Melo, che mettono anche a disposizione una navetta gratuita da e per l’aeroporto. Doppia: 90/100 euro. Dove mangiare: la Trattoria Pizzeria Voscenza (vicolo Trapani 3) propone piatti a base di pesce freschissimo e cucinato alla perfezione a prezzi accessibili rispetto alla media dell’isola (ce la si fa con 30 euro). Come arrivare: il modo più economico per raggiungere l’isola è volare con Ryanair o EasyJet da Milano, Roma, Treviso, Pisa o Bologna a Palermo, dal cui aeroporto partono i pullman per Porto Empedocle, dove ci si imbarca su traghetti o aliscafi per Lampedusa.
Disponibile con due allestimenti, la Silver offre già di serie il controllo di stabilità e trazione, l’Hill Holder per l’assistenza nelle partenze in salita e gli specchietti elettrici. La Gold, invece, aggiunge il climatizzatore, la radio cd con mp3, il volante e il cambio in pelle, la regolazione lombare per il sedile guidatore e la selleria Castiglio. La prima costa 16.500 euro. Per la Gold dovete aggiungere 1.000 euro.
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Perché andarci: la più famosa località balneare del Montenegro può costituire un ottimo punto di partenza per visitare alcune tra le 170 spiagge dello stato balcanico, che quest’anno compare al secondo posto nella top ten dei Paesi da visitare secondo la Lonely Planet. Troppe le bellezze naturali da scoprire per non soggiornarci almeno 4 giorni. Dove dormire: a 200 metri dalla spiaggia e a pochi passi dalle vie del centro, l’Hotel Kangaroo (Jadranski Put BB) ha tutto ciò che serve (compreso un parcheggio coperto gratuito) per trascorrere una piacevole vacanza. Doppia: 65 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: anche se un po’ turistico vista la posizione, il Jadran “Kod Krsta” (Slovenska Obala 10) propone un menu di pesce ed uno di carne di buona qualità, senza eccedere nei costi (si mangia con 20-25 euro). Come arrivare: vista la vicinanza all’Italia, conviene prendere la nave e portare la macchina con sé, partendo da Bari (per Bar o Cattaro) o Ancona (per Bar).
Perché andarci: è un’isola greca ma è come se fosse anche un po’ nostra visto che dista solamente 200 km dalle coste italiane. Dunque perché andare lontano se si ha a due passi una delle mete estive più belle del Mediterraneo? Il mare è cristallino e le spiagge di sabbia bianca e affittare ombrellone e lettini costa praticamente nulla (7-10 euro al giorno). Per tornare a casa senza rimpianti, programmate un viaggio di 5 giorni. Dove dormire: il centralissimo albergo Konstantinoupolis (K. Zabitsianou 11, Città di Corfù) vanta una posizione strategica per visitare le varie isolette, vista la vicinanza al porto. Doppia: 62 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: all’Avli (Salva Alkiviadou Dari 9, Garitsa Bay, Città di Corfù) si possono gustare le migliori prelibatezze greche, in un ambiente molto caratteristico ed accogliente, ed è difficile avere un conto he superi i 15 euro. Come arrivare: l’ideale è imbarcarsi con la propria macchina dai porti di Bari, Brindisi, Ancona o Venezia, ma volendo si può prendere un aereo Ryanair da Milano Orio al Serio o Roma.
La piccola della Lancia è una cinque porte, anche se non sembra visto che le due maniglie posteriori sono ben mimetizzate. Al suo interno godrete dei nuovi “Blue&Me-TomTomLIVE” e dello “Smart fuel” system, oltre degli innovativi Magic Parking di seconda generazione, e dell’impianto 360° Hi-Fi Music da 500 Watt. Esternamente sfoggia invece i fari allo Xenon e quelli posteriori a LED. Nel campo della sicurezza offre di serie 4 airbag, attacchi Isofix e sistema ESC (a partire dall’allestimento Silver).
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Perché andarci: patria di uno dei vini più pregiati al mondo (il Brunello), questo borgo si trova tra le famose valli toscane ed in particolare gode di una posizione strategica sulla Via Francigena. Una via dai panorami mozzafiato soprattutto in questa parte che s’inserisce tra Grosseto e Siena e che è possibile visitare in un long weekend. Dove dormire: circondato dalle colline, l’Agriturismo Casa Colsereno (Pod. Colsereno 31 - Loc. Abadia Ardenga) è una vera oasi di tranquillità ma, allo stesso tempo, un’ottima base per visitare le zone circostanti. Doppia: 50 euro. Dove mangiare: il ristorante La Crocina (loc. La Croce 1) propone piatti della tradizione però rivisitati in chiave moderna e ciò lo differenzia dagli altri locali della zona, insieme ai prezzi (si cena con 30-35 euro). Come arrivare: è necessario prendere l’A1 sia venendo da Milano che da Roma e la SS 223 se si viene da Grosseto. Se si preferisce l’aereo, conviene volare su Pisa con Ryanair.
Perché andarci: posto su una collina che separa la Valle Versa dalla Valle Grana, questo paese astigiano fa parte del Monferrato, la zona conosciuto in tutto il mondo per il vino e dunque per i bellissimi vigneti che adornano le sue colline. Per degustare tutti i vini e le prelibatezze della zona, mettete in conto almeno 3 giorni. Dove dormire: il Relais San Desiderio (via Bricco 5, Frazione San Desiderio) è un antico casale totalmente immerso nella natura con cucina comune e possibilità di noleggiare biciclette. Doppia: 73 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: il giovane cuoco del Ristorante del Casot (loc. Serra Perno, Castell’Alfero) promette bene vista la qualità dei piatti che escono dalla sua cucina (dagli agnolotti al brasato fino al dolce). Prezzo medio: 30 euro. Come arrivare: se scegliete l’auto, le autostrade che portano qui sono: A21 da Milano e da Torino, A14 da Bologna, A5 da Aosta, A7 da Genova, SS 457 da Asti. L’aeroporto più vicino è quello di Torino, dove arriva Ryanair.
Perché andarci: ideale da percorrere in bici, il percorso tra Ostellato e Argenta, pianeggiante e prevalentemente su pista ciclabile, vi condurrà nell’Oasi naturalistica delle Anse Vallive. In un weekend dovreste riuscire ad apprezzarne tutta la sua bellezza. Dove dormire: Villa Belfiore (via Pioppa 27) si trova alle porte del Parco del Delta del Po e dalla sua piscina è possibile rilassarsi ammirando il verde incontaminato che la circonda. Doppia: 90 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: presso il ristorante Il Tassone (via Argine Mezzano 24/A) si può provare tutto ciò che l’arte gastronomica locale offre, soprattutto per quanto riguarda la pasta fresca. Che si tratti di tortelli, ravioli o cappellacci la qualità (elevata) non cambia ed il prezzo nemmeno (si cena con 20 euro). Come arrivare: in auto la A13 da Padova, la A1 da Modena, l’RA8 da Ferrara, l’SS 309 da Ravenna. In areo si può atterrare a Bologna con Ryanair.
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Perché andarci: è l’ideale punto di partenza per scoprire l’itinerario andaluso dei “Pueblos Blancos”, una strada di grande suggestione paesaggistica che passa tra le ridenti colline punteggiate dalle case bianche che contraddistinguono tutti i villaggi da queste parti. Non è un itinerario per frettolosi quindi mettete in conto almeno 4 giorni di vacanza. Dove dormire: dalla terrazza panoramica della Casa Campana (calle Núñez De Prado 4) si ha una vista strepitosa sulle colline circostanti che fa sentire in pace col mondo intero, soprattutto se si decide di fare qualche lezione di meditazione offerta gratuitamente dall’hotel. Camera doppia: 38 euro (con bottiglia di vino in omaggio). Dove Mangiare: le migliori e più abbondanti tapas dell’Andalusia si possono trovare al Bar la Carcel (calle Dean Espinosa 18). Consigliati i toast con filetto di baccalà e i montadito con Jamon Iberico e uova di quaglia. Prezzo medio: 15 euro. Come arrivare: Ryanair ha voli per Siviglia da Milano Orio al Serio, Bologna, Roma, Bari e Palermo. Da lì si può noleggiare una macchina o prendere il pullman per il villaggio andaluso.
Perché andarci: può iniziare da qui il viaggio alla scoperta della campagna inglese sulla “Romantic Road” che si estende lungo la catena collinare delle Cotswold e che viene considerata una delle strade più belle del mondo. Un weekend lungo (3 giorni) dovrebbe essere sufficiente. Dove dormire: il Charlton Kings Hotel (London Road) è totalmente immerso nel verde dei prati da cui partono svariati sentieri che consentono di immergersi totalmente nella campagna. Le stanze sono moderne e confortevoli e per una doppia si spendono 95 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: ottima cucina britannica al Flynns (16-17 Montpellier Street), soprattutto per i piatti a base di carne (da provare l’anatra). A pranzo due portate e un bicchiere di vino a 15£. Come arrivare: la città è raggiungibile in treno dai più vicini aeroporti di Birmingham, su cui vola Ryanair da Milano e Trieste, e Bristol, su cui vola EasyJet da Napoli, Olbia, Pisa e Roma.
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Perché andarci: prenotando il percorso Spa (da 3 ore), che costa 40 euro nel weekend (30 gli altri giorni), si può usufruire oltre che delle piscine termali (notevole quella all’aperto con idromassaggio) anche di docce emozionali, bagno turco, sauna, stanza del sale e percorso kneipp. Vi basterà un fine settimana per rigenerarvi. Dove dormire: dall’Hotel Armonia (via Manifattura 11) ci si mette un attimo ad arrivare alle Terme che distano solo 100 metri. Volendo però potrete anche rilassarvi in albergo, facendo un bagno nella piscina panoramica e prendendo il sole sulla terrazza. Doppia: 65 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: lo chef del ristorante La Storia (via Fontanelli 1, Darfo Boario Terme) prepara dei patti da stella Michelin a prezzi davvero popolari. Per farsi un’idea della sua cucina conviene prendere il menù degustazione “Vallecamonica” a 28 euro o quello di pesce a 35 euro. Come arrivare: se scegliete l’automobile, la città è raggiungibile tramite l’A4, mentre arrivando in aereo si può atterrare ad Orio al Serio (base di molte low cost).
Perché andarci: decisamente alla portata di tutti (d’estate l’ingresso per l’intera giornata costa 10 euro), le acque termali della città laziale sgorgano da due sorgenti, la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana, e grazie alla loro composizione sono un efficace rimedio per le infezioni delle vie urinarie e respiratorie. Dove dormire: ubicato a 200 metri dalle Terme, l’Hotel Iris Crillon (via Fiume 7) si fa notare per la gentilezza del personale e l’ampiezza delle camere, oltre che per il costo della doppia (69 euro) che include colazione e parcheggio privato. Dove mangiare: la Taverna del Castello (via Del Soldato Ignoto 9) è una locanda dallo stile medievale che merita una visita solo per ammirare la bellezza del posto. Una volta dentro però non si può fare a meno di assaggiare le prelibatezze della cucina ciociara. Prezzo medio: 30 euro. Come arrivare: sia da nord che da sud l’autostrada da prendere è l’A1, mentre gli aeroporti in cui atterrare sono quelli romani (Fiumicino e Ciampino).
Perché andarci: il Salento tra le tante cose belle ha anche queste terme che offrono un ventaglio ampissimo di trattamenti, curativi, estetici e rilassanti, racchiusi in tre linee: “Verde”, “Blu” e “Medicina Naturale”. Il solo ingresso alla Piscina Sulfurea costa 6 euro. Per provare un trattamento per linea serviranno 3 giorni. Dove dormire: se non si ha voglia percorrere i 100 metri che separano l’Hotel Aurora & del Benessere (via Pola 33) dalle Terme, si può approfittare della Spa dell’albergo che include sauna, bagno turco, trattamenti di cromoterapia e una piscina estiva con vasca idromassaggio. Doppia: 85 euro (colazione ed ingresso alla Spa inclusi) Dove mangiare: alla trattoria Da Abramo (via Umberto I 130) si mangia dell’ottimo pesce, che sembra appena pescato, a prezzi onesti (30 euro, su per giù, il costo di una cena), in un ambiente intimo. Nel weekend meglio prenotare visto che i tavoli sono una quindicina. Come arrivare: in macchina si percorre, da nord, l’A14 Bologna-Bari e, da sud, l’A16 Napoli-Bari. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi su cui vola Ryanair.
europa Baden Baden
Karlovy Vary
Perché andarci: un’esperienza da sogno è ciò che aspetta i visitatori delle Terme di Caracalla, una struttura da 4000 metri quadrati, con sauna romana e 12 fonti termali dei cui benefici si può godere nelle grotte Kneipp, nelle vasche con idromassaggio, nelle cascate e nelle varie piscine. L’ingresso costa 15, 18, o 21 euro, rispettivamente, per 2, 3 o 4 ore. Dove dormire: ottimo rapporto qualità-prezzo per l’Hotel Regent (Eichstraße 2), un tre stelle, con camere confortevoli e colazione ricca, che ha tutte le maggiori attrazioni della città (comprese le terme) a pochi minuti di cammino. Doppi: 78 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: il Rathausgloeckel (Steinstrasse 7) è un hotelristorante molto caratteristico che propone un menù ampio di piatti prevalentemente a base di carne. Tra le tante ottime pietanze spicca il tipico brasato. Prezzo medio: 30 euro. Come arrivare: Ryanair ha voli diretti e molto economici che partono da Trapani, Roma Ciampino, Cagliari e Bari.
Perché andarci: si tratta della più antica ed importante città termale del Paese ed insieme ai centri di Marianské Lazne e Frantiskovy Lazne forma il cosiddetto “triangolo delle terme” della Boemia. Da 80 fonti, una quindicina delle quali a libero accesso, sgorgano ogni giorno 6 milioni di litri d’acqua minerale, tra le più efficaci al mondo per il trattamento di vari disturbi. Potrete testare di persona, magari facendo un tour di 4 giorni dell’intero triangolo. Dove dormire: l’Hotel Boston (Lucni Vrch 9) e il Colonnato del Mulino, il centro termale più famoso della città, sono praticamente attaccati. Questo non è l’unico aspetto positivo, la struttura può contare su ampie ed accoglienti stanze e staff competente e disponibile. Doppia: 69 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: cucina tipica, posizione centrale, prezzi popolari. Queste le caratteristiche del ristorante U Svejka (Stara Louka 352/10). Da provare l’ottimo gulash. Come arrivare: si può volare su Praga con la low cost WizzAir da Milano Orio al Serio, Roma Fiumicino, Bari, Napoli e Venezia e da lì prendere il pullman (il viaggio due ore).
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wellness
italia
MONTAGNA
weekend l ow
italia Pescasseroli
Selva di Val Gardena
Valsavarenche
Perché andarci: durante la stagione invernale, la neve impedisce di godere della flora e della fauna del Parco nazionale d’Abruzzo di cui questa località fa parte e all’interno del quale vengono organizzate diverse escursioni guidate all’insegna di itinerari ecoturistici. Un weekend sarà sufficiente per affezionarvi a questi luoghi. Dove dormire: ci si sente come a casa presso l’Albergo Della Corte (via Oppieto 11/A) sia per la gentilezza dei proprietari che per l’arredamento della struttura. L’unica differenza, se abitate in città, è che qui farete fatica a sentire qualche rumore. Doppia: 60 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: al Ristorante Il Picchio (via Lungo Sangro 7/A) vi basterà ordinare l’antipasto della casa per avere un’idea di tutte le delizie della zona e per alzarvi dal tavolo contenti. Prezzo medio: 30 euro. Come arrivare: venendo da Roma/Pescara si deve prendere l’autostrada A25, mentre da Napoli l’autostrada A1. Per chi arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Pescara su cui vola Ryanair.
Perché andarci: alla fine dell’anno scorso è entrata tra le 10 destinazioni italiane top nella classifica “Top Choice” di TripAdvisor, ma visto che d’inverno, sia per i prezzi che per l’affollamento, è inavvicinabile, si può approfittare di un long weekend estivo per visitare questa località incastonata tra le Dolomiti e per provare i suoi avventurosi sentieri per Nordic Walking e mountainbike. Dove dormire: al Garni Hotel Bel Vert (Dantercepiesstrasse 55) l’accoglienza è ottima, la colazione a buffet è abbondante e la posizione tranquilla ed adatta per le escursioni estive. Doppia: 82 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: la Baita Ciampac Hutte (Vallunga), oltre alla prelibata cucina tradizionale (ottimi gulasch e stinco), offre uno spazio esterno per far giocare i bambini e per far prendere il sole ai più grandi. Si pranza spendendo sui 30 euro. Come arrivare: il modo più semplice per raggiungere la Val Gardena è in macchina dall’autostrada del Brennero A22. Inoltre, esiste il Servizio Transfer che collega gli aeroporti di Verona e Bergamo direttamente a Selva.
Perché andarci: per scoprire ed apprezzare il Gran Paradiso in tranquillità, si può partire dai numerosi sentieri che questa ridente località valdostana offre a tutti gli appassionati di escursionismo, trekking ed arrampicata. Per cimentarvi in tutte le attività serviranno almeno 4 giorni. Dove dormire: semplice ma con tutto il necessario per trascorrere un piacevole soggiorno montano, l’Hotel Parco Nazionale (Località Degioz 160) s’inserisce all’interno del Parco del Gran Paradiso. Doppia: 90 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: A l’Hostellerie du Paradis (Loc. Eau-Rousse) è un hotel con ristorante aperto al pubblico, il cui simpatico titolare vi farà innamorare di cibo, usi e costumi della Valle D’Aosta. Preparatevi ad ascoltare i suoi racconti, degustando gli eccellenti piatti tipici. Prezzo medio: 30 euro. Come arrivare: l’automobile è fondamentale per arrivare quassù attraverso l’autostrada A5 (uscita di Aosta ovest) o la statale SS 26 fino a Villeneuve e poi la SR 23 di Valsavarenche.
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europa Les Deux Alpes
Samnaun
Perché andarci: gli appassionati di sci estivo si riuniscono qui, per sbizzarrirsi sul suo ghiacciaio, che si trova a 3200 metri di altitudine e che in estate può contare fino a 40 km di piste per la discesa. Si tratta di uno dei ghiacciai estivi più interessanti in Europa, sia per i km sciabili che per la varietà delle piste. Questi luoghi sono così belli non vi pentirete di soggiornarvi 3 giorni. Dove dormire: l’Hotel le Sherpa (80 Av de la Muzelle) dista solamente 100 metri dalla funivia che porta al ghiacciaio ed ha tutto ciò che serve a pochi minuti di cammino. Stanze, servizio e colazione sono impeccabili, come pure i costi (doppia 75 euro, colazione inclusa). Dove mangiare: la bellissima atmosfera montana unita ai sapori (da provare la fondue bourguignonne) proposti da Le Cellier (3 Place de Venosc), fanno di questo ristorante un meta ideale per gli amanti della montagna. Prezzo medio: 20 euro. Come arrivare: in auto Les deux Alpes è comodamente raggiungibile tramite l’autostrada Torino-Frejus (uscita Oulx est) o, in alternativa, attraverso l’autostrada fino a Grenoble (uscita numero 8).
Perché andarci: è uno dei posti più accessibili, a livello economico, della Svizzera. Durante la stagione estiva, infatti, la tassa municipale comprende l’uso gratuito degli autobus e delle funivie pubbliche che portano fino a 2400 metri, da dove possono partire le vostre escursioni. Vale la pena dedicargli un fine settimana. Dove dormire: lo Smart-Hotel (Talstrasse 70) è un albergo dal design estremamente curato e moderno che offre i servizi di un 4 stelle al prezzo di un 2 stelle (doppia: 57 euro) ed ha una posizione ideale per dedicarvi a tutte le attività presenti nell’area. Dove mangiare: dopo una giornata passata a camminare tra i boschi, i piatti dello Schmuggleralm (Dorfstrasse 55) sono ciò che ci vuole per rimettersi in sesto grazie alla loro abbondanza, oltre che qualità. Prezzo medio: 35 euro. Come arrivare: la macchina è praticamente l’unico mezzo per arrivare nella località dell’Engadina. Si può prendere la Strada Engadina o attraversare il Tunnel Vereina.
COMPAGNA DI VIAGGIO: LANCIA YPSILON ECOCHIC METANO Dopo quasi 60.000 immatricolazioni registrate dal lancio a oggi, e dopo un terzo posto nella classifica delle vetture più vendute in Italia nel 2012, la Lancia conta molto anche sulla sua Ypsilon in versione Ecochic Metano, soprattutto dopo aver raggiunto il 50% delle vendite con la variante Gpl. E così da cittadina tra le più rispettose dell’ambiente e allo stesso tempo tra le più chic della sua categoria, la Ypsilon Ecochic Metano è spinta dal motore TwinAir Turbo da 80 Cv a doppia alimentazione metanobenzina. Con la promessa di 86 g/km di emissioni di
CO2 e percorrenze pari a 32,3 km/kg, potete tranquillamente pensare di “fare un pieno” di metano a 12 euro e, grazie al doppio serbatoio, di viaggiare con un’autonomia di oltre 1.300 km, diciamo abbastanza se consideriamo che ci sono oltre 900 distributori di metano ad oggi funzionanti in Italia. Oltre al fatto che per lei, in alcune regioni, siete esentati dal pagamento della tassa di possesso e potete circolare nei centri urbani chiusi al traffico. Disponibile negli allestimenti Silver e Gold, i prezzi sono rispettivamente di 16.500 e 17.500 euro.
LANCIA YPSILON ECOCHIC METANO 0.9 TwinAirBi-fuel Dimensioni:
384/168/155
Potenza: Coppia:
80 Cv a 5.500 giri/minuto 140 Nm a 2.500 giri/minuto
Velocità massima: 0-100 km/h:
167 km/h 13,1 secondi
Consumo medio:
32,3 km/l
Emissioni di CO2:
86 g/km
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il nostro equipaggio nella suggestiva piazza dei miracoli a pisa
CLASSIC WEEKEND foto di Renè Photo, Dino Benassi e Massimo Carpeggiani
A FORTE DEI MARMI DALLE PIANURE DEI CANOSSA Già l’edizione dell’anno scorso ci aveva fatto innamorare del Terre di Canossa, gara di regolarità classica organizzata dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia, ma la terza edizione è stata ancora più travolgente ed emozionante. Abbiamo percorso le millenarie strade dei Canossa, che dalla pianura emiliana raggiungono il mare della Versilia, e lo abbiamo fatto attraversando paesaggi meravigliosi, città d’arte come Pisa e Lucca, antichi castelli, dolci e verdi colline, passi di montagna e incantevoli borghi. Per uno dei vostri weekend d’estate vi proponiamo lo stesso percorso, con un occhio di riguardo per le località della Versilia. di Himara Bottini
p.zale berzieri a salsomaggiore terme
PRIMO GIORNO SALSOMAGGIORE TERME - FORTE DEI MARMI Salsomaggiore Terme si è trasformata, nell’ultimo secolo, da piccolo borgo a una delle città termali più eleganti e rinomate d’Europa. Le proprietà terapeutiche delle sue acque, infatti, erano già note agli antichi romani e ai celti. Prima di mettervi in viaggio, quindi, non potete non concedervi una sosta rigeneratrice alle Terme Berzieri, il centro benessere principale della città, inaugurato nel 1923 e realizzato dall’architetto Ugo Giusti. Da Salsomaggiore inizia uno splendido itinerario che vi condurrà fino in Versilia attraversando l’appennino reggiano prima, e le Alpi Apuane dopo. Lungo i territori dei castelli matildici incontrerete le imponenti strutture difensive che nel Medioevo erano garanzia di sicurezza e protezione, ma erano anche il simbolo visibile dell’autorità e del potere della Contessa Matilde di Canossa, che fu poi duchessa, marchesa e, infine, fu incoronata regina dall’imperatore Enrico V. Come prima sosta vi consigliamo Quattro Castella, dove potete degustare lo gnocco fritto, poi raggiungete Castelnovo Monti e, dopo un doveroso passaggio ai piedi della Pietra di Bismantova, montagna sacra e quasi magica dell’Ap-
passaggio nelle cave di massa carrara
pennino reggiano, fermatevi a Ligonchio, il più alto tra i comuni dell’Appennino, situato tra la splendida valle dell’Ozola e quella del Secchia. Qui potete pranzare al Rifugio dell’Aquila, un’oasi naturale nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Per lasciare l’Emilia ed entrare in Toscana godetevi le suggestive strade attraverso il Passo Pradarena, il più alto valico dell’Appennino settentrionale, e godetevi il passaggio da un habitat continentale, fatto di faggi, dolci declivi e foraggere per la produzione del Parmigiano Reggiano, a un clima mediterraneo, caratterizzato da castagne, ulivi e farro. Una volta svalicati raggiungete la verde Garfagnana, con i suoi caratteristici borghi medioevali, detti rioni, e attraversate le accecanti Alpi Apuane, note per le sue rocce, i minerali, i fossili e le cave di marmo, che dal Forte in estate appaiono come magnifiche montagne innevate. Adesso che siete nella perla della Versilia godetevela e assaporatene l’atmosfera esclusiva e mondana. SECONDO GIORNO LUCCA - LIVORNO - PISA - VIAREGGIO PIETRASANTA Dopo un po’ di mare è tempo di apprezzare alcune delle più belle città d’arte della To-
piazza matteotti a pietrasanta
scana, come Lucca, che ha dato i natali a grandi musicisti quali Puccini e Boccherini, e che ancora oggi conserva intatte, come solo poche altre città al mondo, le sue mura del XV-XVII secolo, lunghe circa 4 kilometri e mezzo. Per raggiungere Livorno seguite le nuvole e addentratevi nel Monte Serra, che con i suoi 917 metri di altitudine è la vetta più alta dei Monti Pisani. Una volta arrivati in questa città di mare, osservate gli eleganti centri balneari, fate una foto ricordo davanti all’imponente Accademia Navale, istituto di formazione degli Ufficiali della Marina Militare, e scopritene le chiese sei e settecentesche, splendidi esempi di architettura Liberty, o le raffinate ville in cui soggiornavano personaggi di fama internazionale. Riprendete la via del ritorno lungo le panoramiche strade del circuito del Montenero, che all’epoca dei Gran Prix negli Anni 20 e 30, è stato scenario di diverse competizioni e anche del famoso film “Il sorpasso”, ma non senza rendere omaggio a Pisa e alla sua affascinante Piazza dei Miracoli, con la torre più famosa del mondo proprio sullo sfondo. Già che ci siete potete pensare di fermarvi anche a Viareggio passando dal Lago dei Massaciuccoli, conosciuto fin dai tempi dei romani come lago delle
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da sinistra: guglielmo lazzari e alberto zucchini
tra i castelli di matilde di canossa
manuela ferraro, giovanni barbieri e luisa porta
antonio e stellario verzera su ferrari 365 gt del 1968
marzio villa in coppia con maria cristina abello
augustin sabatié garat e alain cepparo su jaguar xk 120 roadster del 1951
Un’esperienza da condividere e raccontare
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l Terre di Canossa non è un’esperienza che si può solo raccontare, ma è un’esperienza da vivere, è una scarica di adrenalina che parte dall’attaccatura dei capelli e arriva fino alla punta dei piedi, e che ti fa tenere giù il pedale sempre, tanto da desiderare che non finisca mai. Il Terre di Canossa, terzo “grande evento” in Italia dopo la Mille Miglia e il Gran Premio Nuvolari, è una gara di regolarità classica a tutti gli effetti (sono ben 70 le prove cronometrate da affrontare), ma nei tre giorni di sfide non si respira quello spirito da competizione che allontana, bensì un sentimento che avvicina, una passione che trasuda in ogni istante. Al Terre di Canossa si condivide, si fa amicizia, s’intraprende un viaggio sempre insieme, dall’inizio alla fine, merito anche di tutto il team della Scuderia Tricolore, una mac-
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china organizzativa che lavora con il cuore e la passione, e che in manifestazioni di questa portata, con oltre cento equipaggi al via, non è cosa facile, ma semplicemente ammirevole. Lo so, adesso vi starete chiedendo: ma se non ho l’auto d’epoca come faccio a partecipare? Semplicissimo! Potete noleggiarla, come hanno fatto Luisa Porta e Manuela Ferraro, su Alfa Romeo Duetto Spider del 1969. Proprio loro che si sono avvicinate per la prima volta a una gara di questo genere, e che fino a poche ore prima non avevano mai preso in mano un road book, né tantomeno un
cronometro, si sono lasciate trascinare dall’entusiasmo contagioso di noi veterani, e hanno giurato che dovranno assolutamente ripetere questa esperienza! Provare per credere! Info www.granpremioterredicanossa.it www.scuderiatricolore.re.it
CLASSIC WEEKEND
corrado lo presto
la nostra inviata himara bottini
Resort Grand Hotel Imperiale Via Mazzini, 20 - 55042 Forte Dei Marmi Tel. 0584.78271 info@grandhotelimperiale.it www.grandhotelimperiale.it
Info www.termedisalsomaggiore.it www.lacapanninadifranceschi.com
Bambaissa Beach & Restaurant www.augustus-hotel.it/it/bambaissa-beachrestaurant-forte-dei-marmi
DOVE DORMIRE Augustus Hotel & Resort Viale Morin, 169 - 55042 Forte dei Marmi Tel. 0584.787200 info@augustus-hotel.it www.augustus-hotel.it
DOVE MANGIARE Ristorante Rifugio dell’Aquila Via alla Valla - 42039 Ligonchio (RE) Tel. 0522.895011 info@ilrifugiodellaquila.com www.ilrifugiodellaquila.com
8 e 9 giugno MODENA TERRA DI MOTORI La più importante manifestazione automobilistica italiana “en plein air”, tra motori per le strade della città, grandi mostre e la rievocazione dell’antico circuito cittadino. www.modenaterradimotori.com Dal 13 al 16 giugno SUMMER MARATHON II edizione per questa gara internazionale di regolarità classica. Con Livigno come punto di partenza, 700 km e 72 prove cronometrate, c’è anche lo “Speciale Pacchetto per il Seguito Ufficiale”, per partecipare come turisti. www.summermarathon.it Dal 27 al 30 giugno CUERVO Y SOBRINOS CUP Passione, eleganza e attenzione per i dettagli: questi i valori della Cuervo y Sobrinos Cup, appuntamento estivo con la regolarità per auto storiche nel cuore delle Alpi, tra Italia, Austria e Svizzera. www.cuervoysobrinoscup.com Dal 30 agosto al 1° settembre COPPA D’ORO DELLE DOLOMITI Prestigiosa gara e grande evento internazionale FIA di regolarità classica. 500 km intorno a Cortina, tra Veneto, Trentino e Alto Adige, attraverso i suggestivi paesaggi delle Dolomiti. www.coppadorodelledolomiti.it
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I PROSSIMI APPUNTAMENTI CON LE CLASSIC CAR
Fosse Papiriane, e poi diventato famoso per aver ospitato le battute di caccia del compositore Giacomo Puccini. Considerata la perla del Tirreno fin dai primi del 900, Viareggio è un importante centro mondano, culturale e turistico, caratterizzato da una particolarissima architettura sospesa tra eclettismo e liberty, e dal 1873 è famosa anche per il suo Carnevale. Ultima tappa prima del rientro a Forte dei Marmi, Pietrasanta. Capoluogo della Versilia storica, è un centro dedicato alla lavorazione del marmo e del bronzo, crocevia di scultori provenienti da tutto il mondo. Non a caso proprio nella piazza del Duomo, cinquecento anni fa, Michelangelo firmava i primi contratti per l’escavazione del marmo destinato alla costruzione della Chiesa di San Lorenzo a Firenze.
robert barbieri
PRIMA LE QUATTRO, POI ECOLOGICAMENTE ELET Alla ricerca di aria pulita siamo partiti per le magnifiche montagne italiane. Andare su con l’Audi Q3 e poi andar su e giù per sentieri con una bicicletta, questa è una delle tendenze di questa estate. Ma a volte le salite sono faticose, ed allora meglio una e-bike, che con motore elettrico ci dà una mano e ci rende la vacanza più piacevole. Si può scegliere tra l’e-bike Audi ad altre meno costose. E nel silenzio della natura sembra di scivolare su una nuvola. Si fatica di meno e si gode di più.
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MONTAGNA D’ESTATE
LE DUE... TRICHE
IL FASCINO DELLE PREALPI CON STILE
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a Val Gandino, ha cambiato nome: quello che una volta era il regno del tessile, tra coperte e tappeti (compresi i persiani, da esportare appunto in Iran) ora il comprensorio punta alla valorizzazione di paesaggio e tradizioni, con il nome “Cinque Terre della Val Gandino”, altopiano che dalla media Valle Seriana, in provincia di Bergamo, si apre verso est fino allo spartiacque verso la Val Cavallina e a nord verso la Val Borlezza. Il comune di Gandino merita la tappa della visita, tra vestigia preromane e rilevanza storica medievale, con testimonianze artistiche. In Municipio si richiede il permesso di transito per la strada oltre Valpiana, dove l’accesso è limitato: dal centro di Gandino svoltare a destra per Peia, alla rotatoria a sinistra per Valpiana-Malgalunga, da qui 12 km di salita, con grandi salti di paesaggio, tra boschi e rocce anguste ad ampi spazi e prati, per rientrare tra i boschi, fino al Rifugio Malgalunga, a quota
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MONTAGNA D’ESTATE 1.235 metri, dal quale si ammirano la viste fino al lago d’Iseo. Percorso tortuoso dove l’agilità e la facilità di guida di Audi Q3 si esaltano, con il comfort su sterrato e la grande trazione della trasmissione integrale permanente “quattro”: e per ripartire in pendenza c’è l’hill-holder. Nei fine settimana e durante la stagione estiva si consiglia di mangiare al rifugio, meglio se con prenotazione (www.malgalunga.it) ma la zona non si limita a paesaggio e gastronomia: c’è il museo della Resistenza, con reiterati scontri, azioni partigiane e rastrellamenti, che portarono alla completa distruzione dell’edificio. Interessante ripercorrere tempi e fatti, nonché i sentieri percorsi all’epoca, apprezzando ancor meglio la pace attuale. Proseguendo oltre il rifugio, con sterrato dall’ampia vista sul Lago di Endine e dal fondo più tecnico ma ben a portata di Q3, si raggiunge Peia, da dove scendere a Leffe e rientrare a Gandino. di Nicola D. Bonetti
cosa MANGIARE Mais spinato di Gandino Primo luogo in Lombardia dove fu coltivato il mais e dove fu preparata la prima polenta gialla con il granoturco (atto del 1632 e precedenti). La varietà autoctona di mais denominata Spinato di Gandino origina la “spinata”: più di una pizza e diversa da una piadina, è un impasto di farina locale, dal gusto unico. Si accompagna a salumi e formaggi della tradizione locale. www.lecinqueterredellavalgandino.it DOVE DORMIRE Locanda Ristorante Centrale Cinque camere e dieci posti: di fronte al municipio c’è il locale che i gandinesi chiamano “il Caffè” sin dall’800, tradizionale locanda austro-ungarica. In posizione ideale per visitare i musei e le vallate circostanti, unisce semplicità a rispetto dei valori di gastronomia locale. Piazza Vittorio Veneto, 11 24024 Gandino (BG) Tel. 035.727371 www.viverebergamoturismo.it/ place/locanda-ristorante-centrale-gandino/
le compagne di viaggio
AUDI Q3 2.0 TDI QUATTRO 177 CV Stile: personale e mol- AUDI Q3 2.0 TDI QUATTRO 177 CV le misure compatte. to Audi, è apprezzato Dimensioni: Tecnologica e sicura, 439/183/160 cm con diffusione in au- Potenza : Q3 legge i limiti di 177 CV a 4.200 giri/min mento. Guidandola si velocità dalla segna380 Nm da 1.750 giri/min Coppia: prova il piacere di esletica e parcheggia da 212 km/h sere appena osservati Velocità massima: sola, anche perpen8,2 secondi ma non troppo, per 0-100 km/h: dicolarmente. Tutto 5,9 l/100 km una distinzione raffi- Consumo medio: è sotto controllo con nata e senza eccessi. Emissioni di CO2: l’interfaccia multime156 g/100 km Sempre riconosciuti diale MMI e la retrocadalle luci a led tipiche del marchio, oppure mera. Motori 2.0: a gasolio Tdi da 140 e dalla scelta tra undici colori esterni e cin- 177 CV, a benzina Tfsi da 170 e 211 CV, più que interni.Linea: filante e sportiva, meno la potentissima e sportivissima RS Q3 di impegnativa di Q5, appare da cittadina a prossima introduzione. grintosa, capace di assecondare umore e Vari e allestimenti, e trazione integrale oppercorsi, senza rinunciare alla grande e pure anteriore, per la grande qualità Audi in pratica abitabilità, quasi sorprendente per misure contenute.
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valle d’aosta
Cervinia, l’intramontabile Frequentata da una clientela internazionale in cerca di comfort e relax, Cervinia promette emozioni anche durante l’estate. Per i più gourmand indimenticabili soste golose
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rroccata ai piedi del Cervino, montagna incantata che raggiunge quasi i 4500 metri, Cervinia è oggi una località che coniuga perfettamente tecnologia con savoir vivre. Impianti modernissimi e soprattutto velocissimi permettono di raggiungere in poco tempo Plan Maison e per i più temerari lo spettacolare Plateau Rosà, dove sembra di toccare con mano i grandi quattromila, dal Cervinio al Monte Bianco, dal Gran Paradiso al Monte Rosa a tutte le
cime svizzere del Vallese. E qui per i bike-addicted è un tripudio di sensazioni forti. Due le manifestazioni golose per gli appassionati: la Maxivalanche (www.avalanchecup.com), intrepida discesa da brivido da 3.500 metri e la Cervino Cycling Marathon (www.granfondocervinia.it/), la granfondo ciclistica più alta d’Europa. Tappa gourmet, ovviamente in quota, lo Chalet Etoile, (www.chaletetoile. it) dove robusti piatti della tradizione valdostana si alternano a golosi dolci svedesi.
Pacchetti (www.cervinia.it/) Mountain Bike in libertà – 3 giorni HB da € 128,00 - B/B da € 112,00 Due notti in hotel a Breuil Cervinia o Valtournenche e tre giorni di biglietto impianti di risalita. di E.B.
Info Ufficio del Turismo Breuil-Cervinia Tel: +39.0166.94.91.36 mail: cervinia@turismo.vda.it Dove mangiare - Ristorante Jour et Nuit www.jouretnuit-cervinia.it - Tel 0166 94006 (ottimi salumi e formaggi d’alpeggio) Dove Dormire - Hotel Hermitage***** www.hotelhermitage.com - Tel.0166.948998 (a disposizione degli ospiti parco mountain bike) Hotel Bucaneve**** www.bucanevehotel.it Tel. 0166 949119
AUDI E-BIKE WÖRTHERSEE Per le montagne più difficili, una bicicletta estrema: realizzata secondo la filosofia “Audi Ultra”, è avveniristica. Disegnata dal responsabile del centro stile Wolfgang Egger, è ispirata ai mezzi da competizione e rivolta alla massima funzionalità. Trazione elettrica (non solo a pedalata assistita), ruote da 26” in plastiche rinforzate con carbonio (600 g di peso), telaio da 1.6 kg, motore da 2.3 kW e 250 Nm, valori record. Come gli 80 km/h o la funzione “eGrip”, solo elettrica fino a 50 km/h. Cambio a nove e freni a disco, tutto a comando idraulico. Batteria agli ioni di litio da 5 kg e 0,530 kWh collocata nel telaio, che si ricarica in due ore e mezza. Faro led nel manubrio e luce posteriore nella sella. Dialogo tra computer e smartphone con antenna nel cablaggio del freno anteriore: dal telefono si sblocca l’immobilizer.
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Chamois, un’oasi di pace ai piedi del Cervino Fuori dal mondo e dallo stress... si perché a Chamois non si arriva in auto, ma con la funivia. E poi a piedi o in bici, semmai elettrica.
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nico comune italiano non raggiungibile dalle automobili, Chamois ha fatto della sostenibilità la propria bandiera, tanto da essere eletto tra le Perle delle Alpi (www.alpine-pearls. com/it), le 28 località dell’arco alpino di ben 6 paesi,, che offrono vacanze ecocompatibili. Dopo aver raggiunto il villaggio con la funivia panoramica che parte da Buisson, qui ci si muove a piedi, in bicicletta, anche elettrica, oppure con macchine elettriche a quota 1815 m. Frequentata in estate da coloro che cercano relax e serenità in uno scenario naturale incontaminato, Chamois offre escursioni per tutti i gusti: dal semplice percorso pianeggiante che parte da La Magdeline e porta fino a Corgnolaz al più intenso che da Col Cheneil conduce al Santuario Clavalitè. Lungo la mulattiera che conduce al panoramico lago di Lod la sosta golosa è d’obbligo: il rifugio L’Ermitage accoglie l’ospite con salumi tipici e ghiotte specialità valdostane. Per noleggio mountain bike: tel. 0166.47204, n. verde 800 57 97 22 - info@infochamois.it. Per noleggio bici elettriche Bar Funivia Tel. 016647134
Info: Ufficio turistico - tel. 0166.47204 n. verde 800 57 97 22 - info@infochamois.it Dove Mangiare Chez Pierina www.chezpierina.it - Tel: 0166.47126 I must sono polenta concia e salmì di cervo Rifugio Alpino L’Ermitage www.rifugioermitage.com - Tel: 0166.47140 Ristorante La Baita Da Bruna Tel.: +39 3335448267 presso il lago di Lod Dove Dormire Hotel Maison Cly**** www.maisoncly.it - Tel: 0166 547213 un hotel di charme B&B Rascard D’Antan www.rascard-dantan. com/ Tel: 345 8942730 un ex fienile con splendida vista sulla vallata
La nuova frontiera delle vacanze relax È possibile andare in bicicletta senza faticare sui pedali? Non c’è trucco, non c’è inganno: basta dire bici elettriche
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edalare tra boschi e prati, lungo torrenti e laghetti, respirando a pieni polmoni l’aria di montagna, senza doversi preoccupare del livello di allenamento, o per l’incolumità dei bambini. La bici elettrica a pedalata assistita allarga notevolmente gli orizzonti del mondo su due ruote. Silenziose, affidabili, ipertecnologiche e a bassissimo impatto ambientale, sono ideali per chi ha ridotte possibilità motorie, o per chi non ha una preparazione adeguata per percorsi impegnativi cui, però, non intende rinunciare. Con un “pieno” percorrono da 50 a 100 km, 56
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assistendo la pedalata quando questa rallenta, e non superando mai la velocità di 25 km/h. Info: www.bici-altoadige.it (info su noleggio, card promozionali, itinerari) www.offerte.tirolo.com Pacchetti E-bike per tutti: Pedalate senza grande fatica ed esplorate le Alpi tirolesi in E-bike in modo ecologico. I pacchetti prevedono assistenza di lingua,7 pernottamenti in un hotel*** con mezza pensione, noleggio E-bike per 3 giorni, cartina dei percorsi più emozionanti per E-bike
con informazioni riguardanti i tour, i centri di noleggio, le stazione per la ricarica Da € 269,- a persona www.bikehotels.it (consigli per ciclisti, tutti gli alloggi e le scuole bike) www.alpine-pearls.com (28 località turistiche delle Alpi in cui trascorrere vacanze ecologiche)
piemonte
Pragelato, un piacere intenso di … montagna 19 caratteristiche borgate adagiate in una natura incontaminata con scorci mozzafiato ad un’altitudine che spazia dai 1475 ai 2000 metri
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rati fioriti e boschi, vette ancora innevate e la quiete del Parco Naturale della Val Troncea e dell’Orsiera sono lo sfondo ideale per una vacanza all’insegna della natura, sport ma anche relax. Sulle montagne Olimpiche che circondano questo luogo magico contornato da ben 150 laghetti tutti da scoprire sono infiniti i percorsi da affrontare. Tra gli itinerari da non perdere per gli appassionati di mountain-bike c’è sicuramente il mitico Tour dell’Assietta lungo la strada in quota che corre tra Val Chisone e Val Susa, il Giro dell’Albergian che si
sviluppa in un maestoso paesaggio di alta montagna tra le Valli Chisone e Germanasca e il percorso della Val Troncea, un itinerario adatto ad ogni biker ed immerso nella natura del Parco Naturale della “valle dei fiori”. Info Ufficio del Turismo di Pragelato Tel.: +39 0122 741728 www.pragelatoturismo.com info.pragelato@turismotorino.org
Dove Mangiare Ristorante Cantina Degli Amici www.ristorantecantinadegliamici.com Tel: 0122 78321. Cucina occitana a base di patate e formaggi, una scelta di vini interessante con alcuni produttori locali Ristorante Al Mulino www.almulinoplan.it Tel: 0122 78002, locale tipico dove assaggiare Glara, Pagliette e Lu Pilot Rifugio Troncea Alpe Troncea 3201871591 info@rifugiotroncea.it - www.rifugiotroncea.it Dove Dormire Club Med Pragelato www.clubmed.it - Tel: 848800826, da 790 euro a settimana Albergo Villa Plinia*** www.villaplinia.it - info@villaplinia.it Tel: 0122741821
BICI ELETTRICHE La bicicletta elettrica si sta diffondendo sempre di più come mezzo per potersi godere una gita all’aria aperta senza affannarsi troppo. Questi mezzi offrono infatti la possibilità di pedalare finché si ha forza nelle gambe o il terreno lo consente, e di attivare il motore elettrico per rilassare un po’ i muscoli e viaggiare senza fatica e, ovviamente, a zero emissioni. Le principali differenze fra i vari modelli, oltre l’estetica, sono la potenza del motore, dai 250 Watt di modelli come il T2 della Winora, e la Xenion 650 della BH, ai 350 Watt della Neo Jumper, Neo Xtreme e Neo Cross della BH, oltre che a differenze di peso, dai 19 ai 25
kg. Modelli poi modelli pieghevoli, come la Genio, pensati per una maggiore comodità di trasporto. Le velocità che raggiunge una bici elettrica è di 25 km/h, stabilita a
norma di legge, si ricaricano generalmente in 3-4 ore per un’autonomia che va dai 50 ai 70 km. Il prezzo oscilla, a seconda del modello, dai 1250 ai 3000 euro.
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MONTAGNA D’ESTATE
lombardia
Bormio, culla del benessere e dello sport
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onosciuta ai più come luogo da cui sgorgano benefiche acque termali, Bormio vanta una lunga tradizione in fatto di ospitalità e di attività sciistiche. Perla dell’Alta Valtellina, è ritenuta però, a ragione, anche il paradiso europeo delle due ruote. E ce n’è veramente per tutti i gusti. La scelta può ricadere, a seconda del momento, su percorsi mountain bike e downhill tra scenari incredibili oppure sull’attrezzatissimo Bike Park (www.bormioski.eu/it/ estate/bike-area/le-motte-bike-park/), tem-
pio incontrastato di spettacolari acrobazie. Rifocillarsi dopo tante fatiche è salutare ma anche conveniente, scegliendo Gusto in quota, speciale convenzione che permette un vero menù gourmet presso il Rifugio Heaven 3000 (www.holimpia.it), con magnifica vista a 360° sulle Alpi, a soli 12 euro. Due le date da segnare in calendario: il 2 giugno, la Valtellina Extreme, gara ciclistica sul leggendario percorso del Giro d’Italia e il 28 luglio l’impegnativa Granfondo MTB Alta Valtellina, nell’incantevole scenario del Parco dello Stelvio.
Info APT di Bormio, tel +39 0342 903300 e-mail: info@aptbormio.it Dove mangiare Ristorante Al Filò da provare assolutamente la grigliata bastonata www.ristorantealfilo.it - Tel 0342 901732 Dove dormire Hotel Baita dei Pini**** www.baitadeipini.com - Tel 0342 904346 Hotel Residence Cristallo**** www.cristallohotelresidence.it Tel 0342 902700 a disposizione degli ospiti parco biciclette
Chiesa Valmalenco: ARRIVANO I “ GIGANTI”
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na delle più ambite destinazioni per gli amanti della montagna è Chiesa Valmalenco, situata nella provincia di Sondrio e uno dei centri nevralgici della Valtellina. Il sito montano è un ottimo punto di partenza per chi vuole intraprendere suggestive passeggiate in mezzo ai boschi di sempreverdi e per chi vuole fare un po’ di sport all’aria aperta o, più tranquillamente, rilassarsi e assaggiare i prelibati prodotti tipici del territorio valtellinese, come i celebri pizzoccheri, il formaggio Bit-
to e gli squisiti sciatt. Visitare Chiesa è anche una possibilità per chi apprezza il buon vino di gustare i sapori dei vigneti della zona, dallo Sforzato al Rosso di Valtellina. E questo settembre è in arrivo un’interessante novità. Il territorio di Chiesa è stato scelto dalla squadra di basket Cimberio Varese come ritiro per l’allenamento nella prima settimana del mese, dove disputerà anche una partita amichevole. Quindi fra queste alte cime sarà facile incontrare i giganti del Basket. di G.L.
Dove mangiare Tappa d’obbligo Ristorante LA VOLTA Via Milano 48 Chiesa V.co, 0342454051, ambiente e cucina raffinati ed eleganti. Dove dormire Hotel Pizzo Scalino **** Completamente rinnovato negli ambienti e nella gestione, offre eleganza e comfort oltre a tutti i servizi per la clientela più esigente Via Bernina 107 - Tel. 0342 451 485 www.hotelpizzoscalino.it/italiano/index.asp Hotel TREMOGGIA Via Bernina 6 - Tel. 0342 451 106 www.tremoggia.it
friuli-venezia giulia
Sauris, gioiello della Carnia Dove scorci e architetture, usi e gastronomia, paesaggi e tradizioni si sono mantenuti nel tempo
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onosciuta ai più per il gustosissimo prosciutto crudo leggermente affumicato, Sauris è adagiata in una verde conca circondata da una corona di monti stagliata sul lago. Un luogo fatto di ampi spazi naturali, a tratti ancora selvaggi, di vette mozzafiato e valli spettacolari. Il fascino davvero magico di questo ridente villaggio si ritrova anche in una filosofia profondamente ecologica e no-stress tanto da annoverarla tra le 28 Alpine Pearls. La località è un ottimo punto di partenza
per passeggiate ed escursioni in mtb immersi nei boschi, con viste sul Monte Bivera, sul Monte Rucke o sulle verdissime acque del lago di Sauris, attraverso suggestivi e panoramici sentieri, con un occhio sempre attento alle gustosissime malghe (www.malgacarniaformaggi.it/) che si ritrovano lungo i vari percorsi e che da sole valgono una gita. Da provare sicuramente il percorso fino al piccolo lago di Mediana, uno dei più belli e meno conosciuti della Carnia, nascosto dai fitti boschi dell’alta Val Lumiei.
Dove Mangiare Agriturismo Monte Ruche tel: 0433.86060 - locale naif, punto di partenza ideale per escursioni, cucina tipica friulana. Speck StubeSpeck Stube tel: 0433 86024 - prosciutto affumicato e speck di Sauris con un’ottimo frico accompagnato dalla birra Zahre Dove Dormire Albergo Diffuso Sauris www.albergodiffusosauris.com Tel: 0433 86221 prezzi a partire da 50 euro a notte Albergo Neider www.albergoneidersauris.it Tel: 0433 86098 - solo 8 camere molto confortevoli, cucina strepitosa
Info Ufficio Turistico IAT Sauris Tel: 0433 86076 info@sauris.org - www.sauris.org
A San Daniele c’è Aria di Festa Un viaggio all’interno della tradizione friulana e nazionale, un’esperienza imperdibile per gli amanti del crudo, una rassegna piena di eventi, spettacoli e musiche.
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al 28 giugno al 1° luglio Aria di Festa celebra uno dei prodotti più famosi e prelibati d’Italia. Il prosciutto San Daniele rispetta una tradizione secolare che lo ha fatto diventare uno dei simboli dell’eccellenza gastronomica della penisola. Il programma dell’evento prevede una serie di iniziative, come degustazioni, spettacoli ed eventi musicali per una quattro giorni da regalare al vostro palato. Per avere questa denominazione, il prodotto deve provenire esclusivamente da suini allevati in dieci regioni del centro nord, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia
Romagna, Toscana, Umbria, Marche Lazio e Abruzzo. Seguendo la tradizione della ricetta, le cosce del maiale non possono essere congelate e devono quindi raggiungere in fretta la cittadina di San Daniele, dove vengono trattate con sale marino ed evitando qualsiasi aggiunta di additivi chimici e conservanti. La lavorazione delle carni deve avvenire esclusivamente a San Daniele, dove la sapienza dei produttori e la particolarità del clima rendono unica la stagionatura del prosciutto, per fargli acquisire quel sapore particolare e delizioso che ha reso questo prodotto famoso in tutto il mondo.
INFO Ufficio Turistico Pro San Daniele (I.A.T.) Piazza Pellegrino, 4 - San Daniele del Friuli Tel. 0432 940765 - info@infosandaniele.com Consorzio del prosciutto di San Daniele Via Umberto I, 26 - San Daniele del Friuli Tel. 0432 957515 - info@prosciuttosandaniele.it DOVE DORMIRE Al Picaron Hotel *** (tel. 0432940688) via S. Andrat 3 - San Daniele del Friuli. Relax e del buon cibo. Doppia 115 euro. DOVE MANGIARE Ai Bintars (tel. 0432957322) v.le Trento e Trieste, 67 - San Daniele del Friuli. WEEKEND IN
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Alpe di Siusi, il paradiso degli amanti di mtb Alpeggi di montagna e profumi selvatici, nello scenario suggestivo delle Dolomiti, fanno da cornice per tour all’insegna della bicicletta e del gusto.
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ircondata dalle più famose e affascinanti vette delle Dolomiti, quali il Gruppo del Sassolungo, il Sasso Piatto e lo Sciliar, l’alpe di Siusi, considerata il più grande alpeggio d’Europa, è un vero paradiso per tutti gli amanti delle escursioni in mountain bike. Dai tour più semplici a quelli più impegnativi, per intrepidi coraggiosi ma anche per meno esperti qui vi sono più di 1.000 km di piste percorribili. Per chi ama i piaceri del palato ma non rinuncia a del sano sport, niente di meglio che il Tour dei Rifugi, dove provare le più tipiche pietanze altoatesi-
ne, dal “Gröstel” di patate, oppure i canederli allo speck per finire dolcemente con l’intramontabile strudel di mele. Pacchetto Paradiso mountain bike (www.alpedisiusi.info/it/estate/pacchetti-vacanza/42offers-paradiso-mountainbike-area-vacanze-alpe-di-siusi.html) dal 29/05 al 27/10 comprende 3 notti, corso tecnico, tour guidato, MTB cartina (prezzi su richiesta). Info: Consorzio Turistico Alpe di Siusi www.alpedisiusi.info/it-Tel.+390471709600
Dove Mangiare Ristorante Sasseg www.sassegg.it - Tel +39 0471 704290 tra i migliori dell’Alto Adige, pesce freschissimo e cucina tipica rivisitata Rifugio Molignon www.mahlknechthuette. com Tel: +39 0471 727912 specialità altoatesine Dove Dormire Hotel Aquila Nera**** www.hotelschwarzeradler.it/it/ Tel. 0471 706 146 Hotel Icaro***S www.hotelicaro.com -Tel: 0471 729900 Ambedue Bike friendly Hotel offrno servizi speciali per gli amanti delle bici
Tutto lo charme di San Cassiano
t.-alto adige
In Val Badia, in estate un paradiso della bike, ecco un villaggio dove convivono in perfetta armonia, benessere e relax a 5 stelle di Elena Barassi
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ota agli appassionati della bicicletta per eventi quali la famosa Maratona delle Dolomiti e il Sellaronda Bike Day, su tracciati dolomitici che ancora oggi mettono a dura prova i più grandi campioni e che ripagano anche i principianti con pae-
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saggi di imparagonabile bellezza, la Val Badia adagiata tra le meravigliose cime del Sella, Marmolada, Sassôngher, Conturines, e Lagazuoi è un tripudio di paesaggi mozzafiato. San Cassiano è, a detta degli esperti, l’eldorado dei bike addicted: ardua la
scelta tra adventure trails ad alta quota o tour delle valli attraverso alpeggi e boschi alpini di rara bellezza da percorrere con intrepide mtb fornite gratuitamente dal Dolomiti Hotel Fanes, splendido esempio di raffinatezza ed ospitalità o più comodamente con bici elettriche da
austria - tirolo
Da Imst a Wattens, tempio dei cristalli Lungo la ciclabile dell’Inn, attraverso i villaggi di Imst, Stams, Hall e Wattens, con tappe gourmand e culturali in uno degli scenari più spettacolari delle Alpi
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i piedi delle Lechtaler Alpen, ad un’altitudine di circa 827 metri, è situata la vivace cittadina di Imst, nota ai più per il Carnevale più famoso del Tirolo, per l’ottovolante più lungo delle Alpi e per l’affascinante gola Rosengartenschlucht. Il ridente villaggio è il punto di partenza ideale per indimenticabili escursioni in bici lungo la ciclabile dell’Inn, la più lunga ciclovia d’Europa, di ben 520 km. E allora niente di meglio che percorrere una ventina di km in direzione di Stams, dove è raccomandata una tappa golosa
presso il birrificio Prälatenkeller e d’obbligo una visita all’abazia Stift Stams (www. tirolo.com/a-abbazia-di-stams,), dove è sepolta Bianca Maria Sforza. Da qui si può risalire in sella e percorrere altri 20 km in direzione di Inzing, dove gustare, in attesa del treno che porterà ad Hall, una prelibata birra e un gustoso strudel. Ultima tappa Hall, sede del Museo della zecca (www.tirolo.com/a-la-zecca-di-hall-muenzerturm) e per gli instancabili, altri 10 km pianeggianti per arrivare nella ridente e verdeggiante Wattens, tempio del magico mondo
dei cristalli Swarovski (www.kristallwelten. swarovski.com).
di Elena Barassi
Info Tirol Werbung Tel: +43.512.7272-0 email: info@tirol.at - www.tirolo.com Info noleggio bici Inntour - www.inntour.at. Si occupano di tutto, oltre al noleggio di mtb, ebike e attrezzatura, del trasporto con carrello delle bici, assistenza in loco. Sul sito pacchetti vacanze in bici. Dove Mangiare Osteria tirolese Wirtshaus Goldener Löw, Hall in Tirol, Tel: +43 5223 41550 www.goldenerloewe-hall.at/ autentica cucina ed atmosfera tirolese Gasthof Hotel Weißes Rössl *** Innsbruck Tel. +43 512 583057-0 www.roessl.at ottimi spätzle e wienerschnitzel Dove Dormire Hotel Stern**** Imst, Tel: +43 5412 633 42, www.stern-imst.at In b&b a €53, in mezza pensione da €74 Garten Hotel Maria Theresia**** Hall, Tel +43 (0)5223 56313 www.gartenhotel.at in b&b a €62, e in mezza pensione a €82
ritirare presso l’ Alta Badia Bike Center (info@altabadiabikes.com). E dopo aver dato fondo alle energie, niente di meglio che rifocillarsi nello chicchissimo Lodge Las Vegas(www. lasvegasonline.it), rifugio in alta quota per gourmet esigenti alla ricerca di un ambiente di design.
Dove Mangiare Ristorante La Sieia www.lasieia.com - Tel 0471 849517 (ottima cucina e specialità del Maso Lüch Da Pcëi) Ristorante Pre’ de Costa www.predecosta.it - Tel: 0471 849443 (cucina ladina e badiota e prodotti km 0) Dove Dormire Dolomiti Wellness Hotel Fanes**** www.hotelfanes.it - Tel: +39 0471 84 94 70 Hotel Gran Paradiso**** www.gran-paradiso.it - Tel: 0471 8494
Info Associazione Turistica Badia Ufficio di San Cassiano www.altabadia.org - tel: 0471 849422
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MONTAGNA D’ESTATE
Interlaken, ai piedi di Eiger, Mönch e Jungfrau Splendidamente incastonata tra i laghi di Thun e Brienz, nell’Oberland bernese, Interlaken è da decenni meta ideale di visitatori da tutto il mondo.
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ocalità di villeggiatura di importanza internazionale, Interlaken, è il punto di partenza ideale di innumerevoli escursioni. Più di 45 tra ferrovie di montagna, funivie, seggiovie e conducono ad una fitta rete di sentieri escursionistici. Ottimo percorso da affrontare in mtb, ma anche su ebike noleggiate sul posto, è l’ Jungfrau Tour che collega Meiringen a Interlaken pedalando tra cime innevate, le vivaci cascate di Giessbach e i laghi di Thun e di Brienz, dall’intenso blu, solcati dagli storici battelli a vapore a pale. Questo piacevole tour conduce per la maggior parte su
piste ciclabili lungo le rive meridionali del lago di Brienz, lasciando tempo sufficiente per fare una puntata alla gola dell’Aare, una visita rinfrescante alle cascate di Giessbach, o una pausa di ristoro a Iseltwald, paese di pescatori. Da non perdere assolutamente una visita al museo Ballemberg (www.ballenberg.ch/it) dove assaggiare lo squisito Ballenbergwurst e diversi formaggi di montagna locali. Info Interlaken Tourismus mail@interlakentourism.ch Tel. +41 (0)33 826 53 00
Info noleggio mtb e ebike: Rent a Bike AG Merkurstr. 2 6210 Sursee - Tel. +41 (41) 925 11 70 info@rentabike.ch - www.rentabike.ch (possibilità di restituire la bici nel luogo di arrivo) Dove Mangiare Ristorante Benacus www.benacus.ch - Tel. +41 033 821 20 20 uno dei migliori di Interlaken Ristorante Goldener Anker Tel: +41 33 822 16 72 - ottime carni e dolci Dove Dormire Carlton – Europe Hotel www.carltoneurope.ch Tel. +41 (0)33 826 01 60 - info@carltoneurope.ch Hotel Artos www.artos-hotel.ch Tel.+41 (0)33 828 88 44 - mail@artos-hotel.ch
IL TICINO SI DEDICA ALL’E-BIKE Nel Cantone un parco dedicato alle nuove bici elettriche
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i chiama E-Bike Park Ticino ed è il nuovo spazio nel cuore delle Alpi Svizzere dedicato a chi vuole godersi gli splendidi paesaggi montani senza fare troppa fatica. Il parco è infatti intervallato da 30 punti per il noleggio di bici elettriche, disposti presso gli alberghi e le stazioni. Una volta inforcato il vostro mezzo di trasporto, vi si apre una serie innumerevole di percorsi ciclabili che si perdono in mezzo agli alberi e
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ai più bei paesaggi del parco, disseminati di punti panoramici dai quali godere di viste mozzafiato e delle attrazioni che la Svizzera cela fra le sue vette. Per chi ha sempre amato la bicicletta ma si faceva fermare dalla paura di non poter affrontare percorsi impegnativi e salite, l’e-bike permette di superare questo ostacolo, per potersi così godere solo i vantaggi e la bellezza rigenerante di una pedalata fra i boschi e i monti del Ticino.
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PIZ GLORIA A pranzo con James Bond 3.000 METRI
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ell’Oberland Bernese sono state girate molte scene del film di James Bond “007 Al Servizio Segreto di Sua Maestà” e uno dei luoghi caratteristici della pellicola è certamente il Piz Gloria, ristorante panoramico girevole a 2970 metri sul livello del mare, in vetta allo Schilthorn. La cima elvetica offre per l’estate 2013 una serie di importanti nuove attrazioni per i turisti che da tutto il mondo vi faranno visita. In particolare meritano di essere ricordati il Bond World 007, uno spazio indoor nel quale si possono ammirare memorabilia di James Bond, con particolare riferimento agli oggetti utilizzati durante la realizzazione del film “007 Al Servizio Segreto di Sua Maestà” in Svizzera, e dove vengono proiettate le scene della pellicola di 007 girate nella regione dello Schilthorn, nonché il Piz Gloria View Platform, un vero e proprio belvedere artificiale posto a 100 metri dal ristorante girevole Piz Gloria, dove i turisti possono scattare sensazionali immagini aventi come sfondo cime oltre i 4mila metri quali Eiger, Jungfrau e Moench, oltre allo stesso ristorante. Tra gli appuntamenti dell’estate 2013 riservati ai turisti sono da ricordare il Nordic Walk Event, un’escursione non competitiva di 10,6 o 21 km, con partenza da Muerren, località ai piedi
dello Schilthorn, in calendario per domenica 23 giugno, la festa tradizionale del villaggio di Muerren, in programma per il primo week-end di agosto (2-3-4), la gara podistica denominata Inferno Triathlon, dal Lago di Thun alla cima dello Schilthorn, che si disputerà il 17 agosto e, tutti i mercoledì di luglio e agosto, le serate Folklore, che avranno luogo nell’Alpine Sports Center di Muerren, con kermesse musicale accompagnata dalle note suonate dal classico Alphorn (il corno alpino) del gruppo di Boebs Feuz. Per raggiungere Muerren, punto di partenza ideale per l’ascesa allo Schilthorn e al ristorante Piz Gloria, dall’Italia occorre raggiungere la dogana di Chiasso e procedere lungo l’autostrada A2 in direzione
del Gottardo, indi uscire a Wassen e proseguire verso Meiringen attraverso la spettacolare strada nazionale del Sustenpass (aperto solo da giugno a novembre) e, da Unterbach a Interlaken, sull’autostrada A8. Dopo Interlaken, in 15 km circa si raggiunge Lautenbruennen, da dove parte la cabinovia per Muerren e per lo Schilthorn (17 minuti di ascensione, 20,80 franchi il biglietto di andata e ritorno). Da Milano sono circa 300 km e occorre la vignetta per le autostrade svizzere, che può essere acquistata anche al posto di confine per 40 franchi svizzeri. di A.R.
INFO www.schilthorn.ch info@schilthorn.ch
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LA FORESTA NERA SI COLORA DI VERDE
Wolfach - Bikers in mezzo ai pascoli
In tedesco si chiama Schwarzwald ed è uno dei luoghi più suggestivi di tutta la Germania, a poche ore di macchina da Milano. Un percorso fra antichi mulini, boschi di conifere, tradizioni, costumi e sapori locali. Un viaggio che oscilla fra passato e presente, dove i vecchi saperi incontrano l’innovazione. E sullo sfondo di secolari sempreverdi e ciliegi in fiore si snodano infiniti itinerari ciclabili adatti ai più e meno esperti. Vecchio mulino a Furtwangen
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Alture vicino Alpirsbach
f o r e s t a ne r a di Francesco Cutello
La strada dei mulini Un ottimo modo per prendere familiarità con la tradizione e i panorami dello Schwarzwald è percorrere la Strada dell’Alta Foresta Nera, un itinerario immerso fra boschi di sempreverdi, che danno il tipico colore alla foresta, e vasti prati destinati al pascolo, principalmente di pecore e capre. La strada è famosa per la presenza di nove vecchi mulini restaurati, alcuni di essi funzionanti, dentro i quali si può ammirare l’impianto delle antiche costruzioni e i vari strumenti che si utilizzavano nel lavoro agricolo e per la produzione alimentare. Se si è stanchi di camminare e si vuole provare un’esperienza d’altri tempi, da Achern c’è la possibilità di prendere il vecchio treno a vapore che vi riporterà ad Ottenhöfen. CICLABILI IN FORESTA NERA Per gli appassionati di ciclismo la Foresta Nera offre numerosissimi percorsi ciclabili. Uno dei più accessibili e affascinanti è la pista del Südschwarzwald, per la maggior parte su territorio pianeggiante, che permette di percorrere e ammirare paesaggi mozzafiato, come quello del Wutachschlucht, e passare per deliziosi paesini medievali. Il percorso è costituito prevalentemente da strade asfaltate a bassissimo traffico e segue il parco naturale della Foresta Nera meridionale, attraversando anche zone della Francia e della Svizzera. Il centro dello Schwarzwald A un’ora di macchina, addentrandosi nel cuore della Foresta Nera, si raggiunge Wolfach e la sua vetreria artigianale Dorotheenhütte, famosa in tutta la Germania, dove si assiste al lavoro dei vetrai che, tra fornaci e colori, danno vita alle loro creazioni. veduta di Furtwangen
vecchio manifesto Fiat all’interno del treno a vapore
locomotiva a vapore a Ottenhöfen
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Vecchio granaio nel museo di Vogtsbauernhof
veduta di Ottenhofen
Proseguendo una ventina di chilometri verso nord est, si arriva al cospetto di una vera perla del territorio. Si tratta del monastero benedettino di Alpirsbach, risalente al 1095, quando la lotta per le investiture e il conflitto fra papato e impero diedero l’impulso per la fondazione del monastero. Inizialmente di impostazione romanica, subì delle prime modifiche nel periodo tardo gotico, ancora visibili in diversi elementi della chiesa. L’edificio comprende anche le stanze della comunità monastica, come i dormitori, il chiostro e la mensa. Una particolarità decisamente più moderna che trova spazio nel transetto, è l’organo, uno strumento di 17 tonnellate, protagonista dei diversi concerti ospitati nel monastero. Di fronte la chiesa si trova il birrificio, che è possibile visitare per conoscere i segreti di una buona birra tedesca, ammirare i macchinari e scoprire le tecniche di produzione. Un assaggio del prodotto finale vi farà apprezzare ancora di più i nostri consigli di viaggio. Un tuffo nel passato Ad appena 30 chilometri da Alpirsbach, in direzione sud est, si raggiunge Gutach e il suo imperdibile museo all’aperto, il Vogtsbauernhof. A chiamarlo museo si va un po’ fuori strada. Si tratta piuttosto di un parco all’interno del quale ci si trova a vivere nel 1600. I protagonisti del parco sono sei masi perfettamente restaurati provenienti da diverse parti della Foresta Nera, oltre che una quindicina di edifici annessi come mulini, depositi, segherie, orti, una distilleria e una cappella. La visita delle fattorie è affascinante, oltre che altamente istruttiva. Mulini funzionanti, vecchi attrezzi per la cucina, sistemi di riscaldamento, ampi sottotetti destinati alle ore di lavoro rendono l’idea di come si svolgeva la vita nella Foresta Nera. Ma Gutach è anche la patria dei Bollenhut, i tipici copricapi con pompom che vestivano le donne, e dentro al museo si possono incontrare le guide turistiche vestire abiti dell’epoca.
vestiti tradizionali della Foresta Nera con i tipici Bollenhut
Le antiche tradizioni non finiscono mai Lo Schwarwald è un territorio pieno di simboli caratteristici e storie da raccontare. È la terra natale della ‘torta della Foresta Nera’ (impossibile che i locali non ve ne parlino), ma anche degli orologi a cucù, orgoglio nazionale, della mitica ‘kirschwasser’, la grappa alle ciliegie, da assaggiare per chi è amante del genere. A St. Georgen, a circa mezz’ora di macchina da Gutach, molto interessante da visitare è il museo fonografico tedesco. Si tratta di una collezione completa, dal primo fonografo inventato da Edison negli ultimi anni dell’800 ai più moderni apparecchi di riproduzione su disco.
Dove dormire Hotel Pflug Accogliente albergo vicino alla strada dei mulini. Allerheiligenstraße 1 77883 Ottenhofen Tel. 0049 (0) 78429942 www.hotel-pflug.de Hotel Best Western Schwarzwald Residenz Albergo molto curato, situato a metà fra Gutach e St. Georgen. Bgm.-de.-Pellegrini-Straße 20 78098 Triberg Tel. 0049 (0)7722 96230 www.bestwestern.de/hotels/Triberg/BESTWESTERNSchwarzwald-Residenz Dove mangiare Restaurant & Cafe Huttenklause Dorotheenhütte È il ristorante della vetreria artigianale Dorotheenhütte dove si possono assaggiare diverse specialità della cucina tedesca. Glashuttenweg 4 77709 Wolfach Tel. 0049 (0) 7834866819 www.restaurant-wolfach.de Hofengel All’interno del museo Vogtsbauernhof, l’ambiente è accogliente e il cibo decisamente buono. Vogstbauernhof 1 - 77793 Gutach Tel. 0049 (0) 783193770 www.gastronomie-beim-vogtsbauernhof.de
Il treno della Foresta Nera
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eekend & gusto
l’estate nel piatto i 10 + 110 da non perdere
Bellagio (co) - salice blu Salice Blu Via per Lecco, 33 Bellagio (Co) Tel 339 834 3067
© Marco varoli
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l Salice Blu a Bellagio è gestito dalla famiglia Gandola fin dal 1973. Oggi il ristorante è diretto da Luigi, che dai genitori Mino e Flora ha ereditato l’amore per la cucina, in cui ha bazzicato fin da giovanissimo. Un talento che nel 2005 si è aggiudicato il titolo di miglior cuoco di Lombardia. A distanza di qualche anno la sua capacità è ulteriormente accresciuta e lo ha portato ad essere uno fra i protagonisti televisivi de “La prova del cuoco”. La sua è una cucina raffinata, specializzata in piatti del territorio come il “toc” (polenta) ma anche di pesce, di lago e di mare. Ad esempio Tonno scottato in manto di farina alle arance o il Petto di faraona in crosta di speck. Bella la terrazza.
DA VEDERE Bellagio è un susseguirsi in un saliscendi di vicoletti e scalinate, scorci a lago e balconi fioriti, molti i negozi e le raffinate boutique per chi punta allo shopping. Immancabile bella passeggiata sul lungolago e una visita alla meravigliosa Villa Melzi. Da Bellagio partono anche i traghetti che consentono varie escursioni sul lago.
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Como ristorante La brea
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el dialetto della Val d’Intelvi significa “gerla”, quella che i contadini usavano per trasportare il fieno. Oggi è il nome di un bel ristorante a pochi chilometri da Como, in Val d’Intelvi, facile da trovare perché situato lungo la provinciale che sale in valle. Lo chef, Valter Pellizzaro è abile nella rivisitazione dei menù classici nei quali inserisce particolari che li sanno rendere unici e originali, sempre con una particolare attenzione ai prodotti di stagione. Molte le specialità di successo, dal risotto “La Brea” allo zafferano e crema di porcini ai Ravioli di ricotta con carciofi e luganega, al Filetto di maiale con mele, gorgonzola e calvados. Da aprile in poi il ristorante organizza anche serate tematiche (prezzo medio 40 euro). Ristorante La Brea Via Provinciale Dizzasco, Como Tel 031 822020 www.ristorantelabrea.it
DA VEDERE Argegno è poco distante e il suo bel lungolago invita alla passeggiata o a una piacevole sosta. Il paese conserva un ponte romanomedievale sul torrente Telo e resti di fortificazioni nel centro storico. Per una gita in quota, da Argegno parte una funivia porta in pochi minuti allo spettacolare belvedere di Pigra (800 m.), da cui lo sguardo può spaziare dal primo bacino del lago fino ai monti dell’Alto Lario e alle dolomitiche Grigne.
Brescia Castello Malvezzi
Sesto (Bz) Hotel Monika
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olete concedervi un tête a tête romantico? Il ristorante del Castello Malvezzi è il posto perfetto per sentirsi almeno un giorno come in una favola. È un castello del ‘500 perfettamente conservato, con il suo bellissimo parco di 60 mila mq (con area giochi per i bambini), dove il bravo Umberto De Martino vi potrà far assaggiare le sue specialità creative (cucina mediterranea e specialità locali), in una cornice sontuosa: non per niente è una delle location più gettonate anche per matrimoni e banchetti (scontrino medio 45-60 euro). Aperti dal mercoledì alla domenica, pranzo e cena. Ristorante Castello Malvezzi Via Colle S. Giuseppe 1, Brescia Tel 030 200 4224 www.castellomalvezzi.it
e meravigliose Dolomiti di Sesto, con le Tre Cime, la Meridiana dei Monti e i Tre Scarperi, sono alcune fra le vette più spettacolari e famose dell’Alto Adige. Nel piccolo paese di Sesto a 1300 m. di altitudine si trova, l’Hotel Monika (4****superior), fra prati e boschi, accanto a un limpido torrente, vicinissimo ai laghi di Dobbiaco e di Braies, a 5 minuti dal centro del paese, dalla funicolare che porta al monte Elmo o dal centro Polisportivo. La famiglia Ergarter - titolare dell’hotel dove le camere, tutte diverse, sono in uno stile di montagna interpretato in stile moderno - vi delizierà con mille attenzioni: dalla sontuosa colazione prolungata fino alle 18, alle coccole nella Spa con piscina, alle attività ed escursioni guidate. L’estrema cura vale ovviamente anche per la cucina, di alto livello: ogni sera, nel panoramico ristorante o nella più intima stube, lo chef conquista i suoi ospiti con i sapori della tradizione, rivisitati in chiave attuale: dalle vellutate di verdure ai canederli, dalla cacciagione ai selezionati formaggi. Hotel Monika Sesto (Bz) - Via del Parco Tel 0474 710384 - www.monika.it
DA VEDERE Brescia, la “Leonessa” è poco distante: fatevi un giro per il centro cittadino a vedere il rinascimentale palazzo della Loggia, sotto le cui arcate si trova l’antica statua “parlante” della Lodoiga, dove in epoca napoleonica pare venissero affissi biglietti e scritte contro le decisioni dell’autorità al potere. Vale la passeggiata anche un giro al panoramico e medievale Castello di Brescia, sul colle Cidneo.
Da vedere Oltre alle innumerevoli passeggiate (ad esempio sul monte Elmo o in Val Fiscalina), a Sesto si può visitare l’ottocentesca chiesa Parrocchiale e il cimitero, che contengono sculture e affreschi dell’artista locale Rudolf Stolz. A pochi chilometri c’è l’elegante cittadina di San Candido, con la seicentesca Cappella del Santo Sepolcro, la Chiesa dei francescani e il cimitero di guerra “Burg”.
eekend & G U S T O di Marina Bellati
Borgonovo Val Tidone (Pc) la palta
Pennabilli (Rn) il pilastrino
teano (CE) locanda del nero
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l posto è decentrato, un piccolo paese lungo la statale 258 che da Rimini conduce a San Sepolcro, a cavallo fra Marche, Romagna e Toscana. Ma vale il viaggio. Il Pilastrino, all’interno del parco Begni, è il regno del giovane (ma già quotato nelle migliori guide) chef Riccardo Agostini. Nelle tre salette interne in pietra si possono gustare specialità come il piccione in due cotture, l’agnello stracotto e arrosto, zabaione al pecorino ed erbette, il cannolo croccante di mascarpone (menù degustazione a partire da 45 euro).
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i tratta di un marchio che vanta 4 locali con la medesima formula, caratterizzata dalla filiera corta e ai genuini prodotti legati al Parco Regionale del Matese. La proprietà di questi 4 locali (gli altri sono a Caserta, a Napoli e presso l’Hotel Miralago, proprio nel Parco del Matese) si occupa infatti anche di allevare razze pregiate come il maiale nero casertano e la pecora di Laticauda. Qui naturalmente i piatti forti sono quelli a base di carne e derivati (salumi e formaggi). Il tutto con prezzi interessanti, più contenuti a pranzo e attorno ai 30 euro a cena.
La Palta località Bilegno, 67 Borgonovo Val Tidone (Pc) Tel 0523 862103 - mobile 345 3360722 www.lapalta.it
Il Pilastrino via Parco Begni, 5 Pennabilli (Rn) Tel 0541 928106 www.piastrino.it
Locanda del Nero Prima Calata Santa Maria de Foris Teano (Ce) Tel 0823-886495 www.locandadelnero.com
DA VEDERE A Borgonovo Val Tidone c’è l’omonimo castello, costruito attorno al 1000 dal Comune di Piacenza per difendere il confine occidentale dei suoi territori e attualmente sede del Comune. È uno dei tanti castelli della provincia di Piacenza (sono circa 400) - come il castello di Rivalta, di Vigoleno, di Castell’Arquato, di Alseno ecc.
DA VEDERE Il paese sorge su due alture, il Roccione e la Rupe ed è proprio sulla prima che, attorno al Mille, fu intrapresa la costruzione di una rocca da parte del primo esponente della famiglia Malatesta, la cui casata in seguito sottomise tutta la zona. Ne restano i ruderi, chiamati Castello di Penna. Nel palazzo comunale è ospitato il Museo del calcolo, uno dei pochissimi musei italiani dedicati alla storia della Matematica.
DA VEDERE Molte le vestigia antiche a Teano, dai resti romani ben conservati della via Adriana, al Teatro con annesso tempio, alla medievale cattedrale di San Paride fuori le Mura, alla Fortezza del XIV sec. con il “Loggione cavallerizzo”, con grande sala a due navate utilizzata come tribunale o sala d’armi.
sa Mazzocchi in un paesino di poche centinaia di anime porta avanti con tenacia una cucina raffinata, gourmand, elegante. Siamo anni luce distanti dalla “solita” trattoria, ma in un locale elegante dove la tradizione gastronomica locale è assolutamente presente, ma rivista in chiave di alta cucina. Fra le specialità della chef, i tortelli tradizionali, il risotto con quaglie e pecorino piacentino, il guancialino di vitello con purea di fave. E pure le tradizionali rane, ormai introvabili, proposte con fiori di zucchina. Prezzi coerenti, da locale stellato (50-70 euro).
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eekend & G U S T O roma - caffÈ propaganda
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a un paio d’ani in vista del Colosseo c’è un locale che è un po’ bistrot e un po’ pasticceria e caffetteria, con proposte interessanti per ogni ora del giorno, dalla colazione al pranzo, allo spuntino, all’aperitivo o per cena (chiuso lunedì a pranzo). Il menù si può sfogliare come un giornale e vi si trovano tanti piatti stagionali a un prezzo medio fra 35-40 euro. Ad esempio gli spaghetti alla chitarra Garofalo con burro di alici, o gli antipasti di manzo all’Albese con sale di Cervia, ma anche piatti della più schietta tradizione romana, dalla minestra di broccoli e arzilla alla coda alla vaccinara. Eccellente la pasticceria.
Caffè Propaganda Via Claudia 15 Roma Tel 06 94934255 www.caffepropaganda.it DA VEDERE Via Claudia è in una posizione strategica per visitare il meglio della Roma antica. Il colosseo è a vista, poco distante c’è l’area archeologica del Circo Massimo e dei Fori Imperiali, al cui termine svetta il complesso del Vittoriano con l’Altare della Patria. Tutto a portata di una bella passeggiata.
loreto (An) - ristorante Andreina
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are e monti. Un territorio variegato, quello delle Marche, che il bravo Errico Recanati, nipote di nonna Andreina, ha saputo interpretare tanto da meritarsi la stella Michelin. Qui le carni bovine sono quelle pregiate marchigiane allevate allo stato semibrado, la carne di maiale e i salumi arrivano dalla fattoria bio di Doriano Scibè, il pescato è soprattutto quello della vicina Riviera del Conero, le erbe e molte verdure sono quelle coltivate nell’orto. Dalla grande griglia passano moltissime preparazioni, che in cucina ricevono il tocco finale dello chef. Fra le ultime specialità in carta “Lo scampo rincorre la lepre”, il “Cartoccio di quaglia, fegato grasso e zuppa di visciole”. Cucina ricercata, prezzi di conseguenza (50-70 euro).
Ristorante Andreina Indirizzo: Via Buffolareccia Loreto (An) Tel 071 970124 www.ristoranteandreina.it DA VEDERE Immancabile la visita al Santuario di Loreto, che dal XIII secolo è luogo di pellegrinaggi di devoti. Al suo interno si conserva la Santa Casa di Nazaret, che secondo la tradizione fu portata in volo dagli angeli dalla Palestina fino all’Italia.
conversano (Ba) - Pashà
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aria Cicorella, la chef, ama dire che la sua è una casa-ristorante e la calda accoglienza che riserva agli ospiti lo conferma. Situato tra i vicoli del centro storico, all’ombra del castello normanno e con il mar Adriatico all’orizzonte, il ristorante (al primo piano) ha una bella veranda con vista sulla piazza. La cucina proposta è genuina e legata al territorio e largo uso di prodotti tipici, con quel pizzico di sperimentazione che la rende attuale. Fra le specialità Orzo perlato cotto nel latte, gamberi rossi e tartufo nero estivo, Controfiletto di manzo al whisky torbato, soia e fagiolini, Filetti di rana pescatrice, avvolti nell’alloro, patata al limone e chips di patate viola. Menù degustazione a partire da 50 euro. 70
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Pashà Piazza Castello, 5/7 Conversano (Bari) Tel 080 4951079 - mobile 320.8068815 www.pashaconversano.it DA VEDERE Poco lontano da Conversano si trova Fasano, nei cui pressi sono visitabili i resti di Egnazia, fondata in epoca pre romana e uno dei più interessanti siti archeologici della Puglia. Se invece avete voglia di affrontare uno spostamento di circa 80 chilometri verso l’entroterra, la meta imperdibile è il meraviglioso Castel del Monte di Federico II, ad Andria.
il mare nel piatto LIguria Moderni, di ricerca
Ristorante 21.9
Corso Bigliati, 70 - Albissola (Sv) Tel. 019 4004543 www.ristorante21punto9.it Da Flavio Costa, enfant prodige della moderna cucina ligure.
Zû a Mâ
Via Cavour 36 - Via Aurelia Spotorno (Sv) Tel. 019 747891 www.zuama.it Cucina naturale, fresca e creativa, di mare.
Tradizionali
Ristorante Manuelina
Via Roma 296 - Recco (Ge) Tel. 0185 74128 www.manuelina.it La cima ripiena, piatto cult. E poi la storica focaccia.
I tre merli al porto antico
Calata Cattaneo 17- Genova Area porto antico Tel. 010 2464416 www.itremerli.it Ristorante e wine bar, dallo spuntino ai piatti tipici. Con vista sul porto.
La Playa
Via XX Settembre 153 Ospedaletti (Im) Tel. 0184 688045 www.laplayamare.com Ristorante sulla spiaggia, semplici specialità di mare e liguri, ottimi dessert.
Agriturismi, pizzerie, osterie
Pizzemporio
Via Martiri della Libertà San Bartolomeo al Mare (Im) Tel. 0183 753283 www.pizzemporio.it Mille e più pizze in carta. E anche una certa scelta fra piatti di terra e mare.
Osteria Mattana Via 25 Aprile 34 Sestri Levante (Ge) Tel. 0185 457633 www.osteriamattana.com Tavoli conviviali e piatti di tradizione.
Antica osteria del Carugio
Via Cappellini 66 Portovenere (Sp) Tel. 0187 790617 Tipicità liguri, dalla “mesciua” all’insalata di polpo, alle acciughe.
Magiargè
Piazza Giacomo Viale 1 Bordighera (Im) Tel 0184 262946 www.magiarge.it Osteria moderna, in pieno centro storico. con dehors. Liguria nel piatto.
La Rosa Canina
Agriturismo Località Monti Branzi, 16 Lerici (Sp) Tel. 0187 966719 www.larosacanina.net In collina a 5 km da Lerici. Piatti genuini, cucina casalinga, ambiente campestre.
VENETO-FRIULI Moderni, di ricerca
La Darsena
Testata Mosconi - Grado (Go) Tel. 0431185795 www.ristoranteladarsena.com Piatti di pesce per un locale suggestivo con vista sulla laguna, dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Don Claudio
Via Ugo Foscolo 61 - Jesolo (Ve) Tel. 0421 371017 www.ristorantedonclaudio.it Locale caratteristico, con menù dipinti. Creativo ed eco-friend, usa ingredienti bio o naturali.
Met Restaurant Hotel Metropole
Riva degli Schiavoni - Venezia Tel. 041.5240034 www.hotelmetropole.com In un ambiente raffinato, ricette italiane e venete riproposte in maniera creativa.
Tradizionali
Tavernetta all’Androna
Via Calle Porta Piccola 6 Grado (Go) Tel. 0431 80950 www.androna.it Un locale in pieno centro, che ripensa i piatti della tradizione (specie di mare) con buon senso e gusto.
All’Arena
Via Vespucci, 4 Chioggia (Ve) Tel. 041 5544265 Un ristorante che ha il suo vanto nel portare avanti le tradizioni, soprattutto di mare, del territorio.
Al Lido
Via Battisti, 22 - Muggia (Ts) Tel. 040.273339 www.hotellidotrieste.it Cucina di pesce, semplice e interessante, che trova origine dal crogiuolo di culture del luogo.
Agriturismi, pizzerie, osterie
Alla Grigliata
Via Buonarroti 17 - Jesolo (Ve) Tel. 0421 372025 Tutto all’insegna della carne a filiera corta, in questo locale sulla strada per Punta Sabbioni.
Al Postiglione
Viale Santa Margherita 42 Caorle (Ve) - Tel. 0421 81520 www.alpostiglione.com Risto-pizzeria sulla via dello “struscio”. Cucina di pesce, con fantasia.
La Taverna
Via Amba Alagi 11 Jesolo – Cortellazzo (Ve) Tel. 0421 980113 Trattoria-pizzeria. Oltre alle specialità del pizzaiolo, quelle di mare e della laguna.
Osteria Ai do Campanili
Piazza SS. Trinita, - CavallinoTreporti (Ve) - Tel. 041 530171 www.aidocampanili.it Un ristorante dove tradizione fa rima con creazione. Con moderazione e buon senso. E sempre tanto gusto.
emilia - romagna
TOSCANA
Moderni, di ricerca
Moderni, di ricerca
Vite
via Montepirolo 7 - Coriano (Rn) Tel. 0541.759138 cell. 335.7958798 www.sanpatrignano.org Sulla collina, piatti con ingredienti locali prodotti dai ragazzi della Comunità. Una esperienza non solo gastronomica.
Magnolia
Viale Trento 31 Cesenatico (FC) Tel. 0547 81598 www.magnoliaristorante.it Grande tecnica e fantasia, eccellenti risultati. In carta anche vini biodinamici. Una stella.
La Frasca
Rotonda Don Minzoni, 3 Milano Marittima, Cervia (Ra) Tel. 0544 995877 www.lafrasca.it Una stella pneumatica per un locale elegante. Prezzi di conseguenza.
Guido
Lungomare Spadazzi, 12 Miramare di Rimini, Rimini Tel. 0541 37461 www.ristoranteguido.it Una stella brilla su Guido, che propone antichi sapori in chiave innovativa.
Tradizionali
Osteria del Gran Fritto
Corso Garibaldi 61 Cesenatico (Fc) Tel. 054 782474 www.osteriadelgranfritto.com La specialità, naturalmente sono tutti i fritti della tradizione di mare.
L’Azzurra
P.le Azzarita 2 -Riccione (Rn) Tel. 0541 648604 www.ristoranteazzurra.com Per palati esigenti, dalle
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ostriche al meglio del pescato. Eccellenti anche le crudités.
Ristorante Tanimodi
Piazza Azzarita 1 Riccione (Rn) Tel. 0541644268 www.tanimodi.pomodorobeach.it In estate si mangia con i piedi nella sabbia, proprio sul mare. Tradizione e qualità vanno a braccetto.
La lampara
Piazzale Galluzzi 3 - Cattolica (Rn) Tel. 0541 963296 Vicino al porto, un posto storico che punta sulla cucina di pesce.
Agriturismi, pizzerie, osterie
Ristorante Da Andrea
Viale della Vittoria, 68 Cecina Mare (Li) Tel. 0586 620143 www.ristorantedaandrea.net Ambiente raffinato e bella terrazza sulla spiaggia, ricette di mare.
Tradizionali
Cabreo
Via Firenze, 14 Viareggio (Lu) Tel. 0584 70135 Cucina di alto livello, speciali la Catalana o gli spaghetti all’astice.
Ristorante Gennarino
Via Santa Fortunata 11 -Livorno Tel. 0586 888093 www.ristorantegennarino.it Ambiente familiare, piatti tipici. Noto per le bavette caciuccate.
Settecentro Osteria
La Posta di Torrenova
La Baracca
Da Siro all’Argentario
Via XX Settembre, 37 Centro Storico - Cervia (Ra) Tel. 393 9794484 Locale informale e amichevole. Piatti freschi e semplici, ben eseguiti.
Via Marecchiese 373 strada statale 256 - Rimini Tel. 0541 727155 Trattoria rustica. Cucina di terra e grigliate in abbondanza
Strada della Parrina 56 Orbetello (Gr) Tel. 0564 862479 Annesso all’albergo, con spazi all’aperto. Cucina locale e maremmana.
Corso Umberto I, 100 - Monte Argentario (Gr) Tel. 0564 812538 Ristorante di cucina Tradizionali e di pesce, bellissima veranda.
Agriturismi, pizzerie, osterie
Cantina Nardi
Via Cambini 6-8 Livorno Tel. 0586 808006 www.ristoranteenotecanardi.com Enoteca con mescita e cucina, molto apprezzato anche per aperitivi.
Pacianca Osteria
Via La Marmora 70 Follonica (Gr) Tel. 0566 42072 www.pacianca.it Tradizioni maremmane in chiave moderna, ma senza troppi stravolgimenti. Porticato estivo.
Oste Scuro
Via Malenchini 38 Braccagni (Gr) Tel. 0564 324068 www.vinosteria.com A pochi chilometri dal mare, un approdo sicuro cucina locale e di ricerca, di terra e di mare, con uso di presìdi Slow Food.
La tana del Brillo Parlante Vicolo del Ciambellano 4 - Massa Marittima (Ms) Tel. 0566 901274 Piccolissima osteria, piatti del territorio ben curati, materie prime selezionate.
Trattoria Gatto Nero
Piazza Carducci, 32 Pietrasanta (Lu) Tel. 0584 70135 www.trattoriagattonero.com Accanto alle mura antiche, cucina casalinga, valido rapporto qualità/prezzo.
lazio Moderni, di ricerca
Pascucci al Porticciolo
Viale Traiano, 85 Fiumicino (Roma) Tel. 06.65029204 www.pascuccialporticciolo.com Freschezza di pescato, cucina Tradizionali attualizzata, una stella Michelin.
Gli Archi
Via Ottaviano 17 Sperlonga (Lt) Tel. 0771 548300 www.gliarchi.com Cucina semplice, mediterranea e del mercato, legata a territorio e tradizione. Specialità soprattutto di mare.
Tradizionali
Ristorante Il Focarile
Via Pontina km 46, Aprilia (Lt) Tel. 06 9282549 www.ilfocarile.it A breve distanza dal mare, si va a colpo sicuro, piatti di mare e terra. Vasta cantina.
MARCHE - ABRUZZO - MOLISE Il gatto e la volpe Via Abate Tosti 83 Formia (Lt) Tel. 0771 21354 Cucina di mare in ambiente rustico ma curato. Tanti antipasti, pesce fresco locale.
Riviera Zanardelli, 57 Anzio (Roma) Tel. 06 9846822 Tutto di mare, 10 e più antipasti non stop, pescato di paranza.
Saint Patrick enoteca e cucina
Terracina (Lt) Tel. 0773 703170 www.st-patrick.it Un locale, al cui interno si trova un’antica cisterna romana, dove gustare panzanelle, bruschette, porchetta e piatti locali.
Anikò Salumeria Ittica
Piazza Saffi, 10 - Senigallia (An) Tel. 071 7931228 www.morenocedroni.it
Mudejar Spiriti e Cucina
Café Les Paillotes
Agriturismi, pizzerie, osterie
Tradizionali
Via Torre di Nibbio 5 Sperlonga (Lt) Tel. 338 6839418 Nome esotico ma cucina Tradizionali molto curata, specialità di mare e della zona.
Trattoria Fraschetta del Mare
Corso del Popolo, 38-40 Anzio (Roma) Sul porto, ambiente semplice, menù fisso, prezzi contenuti.
La taverna di Mino Via Giuseppe Garibaldi, 10 Gaeta (Lt) Tel. 0771 466375 Rustica taverna, ambiente piccolo e cucina curata.
Il bistrot dell’ostricaro
Ristorante Il Grecale
Moderni, di ricerca
Via Appia km 102,7 Terracina (Lt) Tel 0773 702461 Locale spartano ma con bella vista, semplice menù marinaro a mezza via fra Lazio e Campania.
Piazza le Laudi 2 Lungomare Cristoforo Colombo Pescara Tel. 08561809 www.lidodellesirene.net In una insolita ambientazione esotica, creatività di mare. Una stella Michelin.
Messer Chichibio
San Benedetto del Tronto (AP) Via Tiepolo, 5, tel 0735/584001 Verace tradizione della cucina sambenedettese di mare.
Il Faro da Guerriero
Al Metrò
Via Magellano 35 San Salvo Marina (Ch) Tel. 0873 803428 www.ristorantealmetro.it In cucina da anni qui si fa un lavoro attento, premiato quest’anno con la stella Michelin. Tradizione, piatti semplici e perfettamente eseguiti.
Castello Aragona
Via San Michele 105 Vasto (Ch) Tel. 0873 367312 www.castelloaragona.it Vista panoramica, location romantica, specialità dal mare.
Via Mercato del Pesce 26 Porto San Giorgio (AP) Tel. 0734 679081 Pesce, pesce e ancora pesce, del più fresco. In carta buoni vini locali.
Galileo
Via IV Novembre – concessione 25 Civitanova Marche (Mc) Tel. 0733 810810 Ristorante stagionale situato nello stabilimento balneare. Tutto il pesce dell’Adriatico è di casa.
Da Beccaceci
Via Zola 18 - Giulianova Lido (Te) Tel. 0858003550 www.ristorantebeccaceci.com Nella élite dei ristoranti abruzzesi, specialità ittiche e preparazioni tradizionali.
Agriturismi, pizzerie, osterie
Osteria il Galeone
Via Piave 10 Località Torre di Palme Fermo (Fm) Tel. 073 453631 www.ilgaleoneosteria.it Cucina locale e Tradizionali, con qualche guizzo creativo, vista mare.
Mas que nada
Via G.Oberdan 29/e - Ancona Tel. 071 52353 Risto-pizzeria, cucina locale e pizza sottile, come usa in zona. Lo strudel, una specialità.
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campania Moderni, di ricerca
Don Alfonso 1890 Corso Sant’Agata 11 Sant’Agata sui due Golfi (Na) Tel. 081 8780026 www.donalfonso.com Due stelle Michelin per la famiglia Iaccarino, il top gastronomico della Costiera.
Il Buco
II Rampa Marina Piccola, 5 Sorrento (Na) Tel. 081 8782354 www.ilbucoristorante.it Cucina creativa fra mare e terra, nelle cantine di un ex monastero. Una stella Michelin.
Tradizionali
Ristorante Da Ciccio cielo, mare e terra Via Nazionale per Sorrento Amalfi (Sa) - Tel. 089 831265 www.ristorantedaciccio.com Lungo la strada per Positano, una splendida vista e piatti campani.
La Torre
Piazzetta Annunziata Massa Lubrense (Na) Tel. 081 8089566 Ristorante con specialità del territorio e menù stagionali, con vista verso Capri.
puglia anche produttori di vino Falerno.
Moderni, di ricerca
Il Castagneto
via Colombo, 38 - Peschici (Fg) Tel. 088 4915364 347 8674712 Fra i locali più raffinati di Peschici, con impagabile vista sul mare. Pescato di giornata, pane fatto in casa.
Contrada S. Antuono, 7 2,5 km da Roccamonfina Roccamonfina (Ce) Tel. 0823 921366 Un locale fra i boschi di castagno, impostato sulla locale: ricottine, salumi di maiale nero, zuppetta di ceci e castagne, funghi in stagione.
Agriturismi, pizzerie, osterie
La Cantina del Marchese
Via del Marchese, 13 Marina di Camerota (Sa) Tel. 0974 932570 Sembra una trattoria di campagna, a pochi metri dal mare. Cucina tipica del cilento, specie di terra.
Agriturismo La Molara
San Martino di Sessa Aurunca Loc. Molara (Ce) - Tel. 708418 Immerso nel verde, un agriturismo ideale in estate, con bella piscina per rilassarsi e gustare la cucina del territorio.
Gino Sorbillo
Via Sant’Aurilio Casale di Carniola (Ce) Tel. 0823 74. Suggestivo locale in antico edificio. Trionfa il territorio. E i titolari sono
Via Tribunali 32 - Napoli Tel. 081 446643 - www.sorbillo.it Pizza dal classico cornicione alto, in moltissime varianti. Oltre alle classiche, quella con i friarielli, col formaggio podolico, con il lardo di maiale casertano… gustare pizze e cucina locale.
Parco Svedese RESTAURANT
servito in un barattolo, e il dessert Candela.
Locanda 1880
Viale dei Pini 1 Baia Domizia (Ce) Tel. 0823 749004 Patron, lo chef Paolo Granziol, che quest’anno ne cura il rilancio: ricchi antipasti di mare, buoni i primi ed anche ottima pizza. Innovativi il VASETTO DOMIZIANO,
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Porta di Basso
Cielo
c/o Hotel La Sommità via Scipione Petrarolo 7 Ostuni (Br) Tel. 083 1305925 www.lasommita.it Prima stella Michelin per un suggestivo ristorante dove la cucina pugliese dà il suo meglio.
Coppola Rossa
Via dei Celestini 13 Manfredonia (Fg) Tel. 0884582522 www.coppolarossa.com Una istituzione, nella zona. Forte la tradizione locale, soprattutto di mare, grande buffet di antipasti ittici.
Le Puritate
Via Sant’Elia 18 Gallipoli (Le) Tel. 0833 264205 Con una bella veranda, è specializzato in pesce. Famosi gli antipasti, i gamberi viola gallipolini.
Agriturismi, pizzerie, osterie
Osteria Piazzetta Cattedrale
Il Capriccio
Al Porto Turistico Vieste (Fg) Tel. 084 84707899 www.ilcapricciodivieste.it Sul porto, un locale illuminato dal talento di Leonardo Vescera. Si mangia sul pontile, suggestivo al massimo.
La Bul
Via Villari 52 Bari Tel. 080 5230576 www.labul.it Giovani talenti in cucina, che reinterpretano in modo valido i capisaldi della cucina barese.
Tradizionali
Art Café la Loggia
Piazza IV Novembre 1/A Carovigno (Br) Tel. 349 8586683 349 5720306 A 5 km dal mare, cucina di terra e di mare del territorio, con “divagazioni” verso altre regioni.
Via Arcidiacono Trinchera 7 Ostuni (Br) Tel. 0831 335026 www.piazzettacattedrale.it Due salette nell’antico mulino. Ottima cucina regionale attualizzata.
Al Buco
via Nitto de Rossi 2 - Bari Tel. 080 5740113 Pizza sottile e fragrante, celebrata fra le migliori di Bari e proprio per questo di solito piuttosto affollato.
Masseria Panareo
Litoranea Otranto S. Cesarea terme, a 6 km da Otranto, Otranto (Le) Tel. 0836 812999 www.masseriapanareo.com A qualche chilometro dal mare (ma dotato di piscina) un hotel con ristorante della tradizione.
CALABRIA - BASILICATA Moderni, di ricerca
Dattilo
Contrada Dattilo - Strongoli (Kr) Tel. 0962 865613 - www.dattilo.it Una stella Michelin brilla sul ristorante di questo agriturismo, a pochi km dal mare. Vale il viaggio. Cucina calabrese al top.
Il gambero rosso
Via Montezemolo 65 Marina di Gioiosa Ionica (Rc) Tel. 0964 415806 www.gamberorosso.rc.it Sale eleganti, prelibatezze di pesce con tocchi creativi dello chef, nuova stella Michelin 2013.
Zà Mariuccia
Via Grotte 2, al Porto Maratea (Pz) Tel. 097 3876163 Tradizionali ristorante di mare con bella terrazza, meglio prenotare.
San Domenico
Via Colapesce 2-8 - Pizzo (VV) www.ristorantesandomenicopizzo.it Ristorante curato vista mare, dalla bella terrazza. Specialità di pesce. Ottimi vini locali.
Il Sacello
c/o Hotel Locanda delle Donne Monache Via Carlo Mazzei 4 - Maratea (Pz) Tel. 097 3876139 www.locandamonache.com In una suggestiva atmosfera, sapori lucani e mediterranei reinterpretati.
Tradizionali
Ristorante La rondinella
Agriturismi, pizzerie, osterie
Locanda di Mare
Via Stromboli 20 - Amantea (Cs) Tel. 0982 428262 www.locandadimare.it Trattoria marinara a 100 metri dal mare. Speciali i piatti a base di pesce azzurro, cucinato secondo tradizione.
Piazza Principe Spinelli 1 Scalea (Cs) Tel. 0985 91360 www.la-rondinella.it Nelle belle sale o sotto il portico, menù del mercato stagionale e a km zero, che proviene dall’agriturismo della famiglia.
L’approdo
Via Roma 22 - Vibo Marina (VV) Tel. 0963 572640 www.lapprodo.com Nel centro paese e vicino al porto, pesce fresco e cucina calabrese di rango. Ha guadagnato una stella.
sicilia Moderni, di ricerca
Ristorante Hostaria del vicolo
Vicolo Sammaritano, 10 Sciacca (Ag) Tel. 0925 23071 www.hostariadelvicolo.it In pieno centro storico. I prodotti sono quelli regionali e del territorio, con una interpretazione moderna.
Bye Bye Blues
Via del Garofalo 23 - Palermo Tel. 091 6841415 www.byebyeblues.it Una stella Michelin meritatissima per Patrizia di Benedetto, che propone una cucina di ricerca, moderna e curatissima. Ottimi piatti di pesce. Il pane: una tentazione.
Locanda Don Serafino
Via Avv. Ottaviano Ragusa Ibla (Rg) Tel. 0932 248778 Un ambiente di grande suggestione, con grandi archi nella roccia. Lo chef Vincenzo Candiano elabora piatti regionali in modo contemporaneo. Pesce al top.
La Gazza ladra
Osteria del pescatore
Via del monte 7 Tropea (VV) Tel. 0963 603018 Cucina semplice e calabrese, a regola d’arte. Ottimo il pesce e la pasta. Vicino al Duomo.
La Piazzetta
Largo Pescheria - Cirò Marina (Kr) Tel. 0962 371392 Risto-pizzeria no-frills nei pressi del lungomare, specialità calabre e di mare.
Hotel Palazzo Failla Via Blandini 5 - Modica (Rg) Tel 0932 755655 www.ristorantelagazzaladra.it Una meta gourmet per provare la cucina di Accursio Craparo, talento emergente che esalta in modo sapiente il suo territorio, fra mare e campagna.
Tradizionali
‘A Cuncuma
Via Judica, 21-23- Vicolo Agnetta Palermo Tel.091 8872991- 320 1646036 www.acuncuma.com Vincenzo Pinto ha voluto creare un locale dove interpretare con maestria i sapori della tradizione.
Sirah
Via Savoia, 5 - San Vito Lo Capo (Tp) Tel. 0923 972028 Nella patria del Cous Cous Fest, un locale vicino alla spiaggia dove provare le polpettine di sarde, il pesce spatola o il macco di fave. E naturalmente il Cous Cous di pesce.
La VecchiaPosta Trattoria
Via Giovanni da Verrazzano, 7 Torre Archirafi - Riposto (Ct) Tel. 095 971240 Pesce pescato, ricci, fritturine, polipetti, fra le specialità di questo locale con bel dehors, vicino al mare.
Terra
Via Crispi 34 - Agrigento Tel. 0932 29742 Un locale immerso in un piccolo giardino che profuma di zagare, dove assaggiare un menù improntato sulle stagioni e i prodotti locali, in special modo pesce.
Agriturismi, pizzerie, osterie
Agriturismo Tenute Plaia
Contrada Scopello 3 - Scopello Tel. 0924 541476 www.agriturismotenuteplaia.it A poche centinaia di metri dal mare, un antico baglio diventa agriturismo (con camere), dove assaporare la tipica cucina siciliana e i vini di produzione propria.
Antica Focacceria San Francesco
Via Paternostro, 58 - Palermo www.afsf.it - Tel. 091 320264 Locale fondato nel 1834, è stato fra i primi locali a proporre cibo di strada. Fra le specialità, le arancine di carne, i pani ca’ meusa (milza), le panelle.
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eekend & G U S T O
sardegna Moderni, di ricerca
Ristorante Luigi Pomata
Viale Regina Margherita 18 Cagliari - Tel. 070 672058 Luigi, figlio d’arte di una nota famiglia di ristoratori carlofortini, ha aperto un raffinato bistrot del pesce dove tradizione sarda e tempura giapponese si sposano alla perfezione.
Mos Tapas
Via Carducci, 3 - Alghero Tel. 079 983445 Una nuovissima taperia “en dehors” e vista mare dove tutto è molto curato, grazie alla gestione dei fratelli Andreini, già stellati per l’omonimo ristorante.
Tradizionali
Ristorante Da Nicolo
Corso Cavour 32 - Via Dante 32, Carloforte - Isola di San Pietro (Ca) Tel. 0781 854048
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Rinomatissimo per il pesce e soprattutto il tonno, crudo o cotto che sia. Una riconosciuta meta gourmet.
città. Specialità di pesce, ad esempio i calamari stufati e i ricci di mare.
Da Barbara
Via Mannu 5 - Orosei (Nu) Tel. 078 498879 www.subarchile.it La famiglia Chessa cura con attenzione la cucina, basata su molte materie prime auto prodotte (olio, carni, primizie e persino marmellate fatte in casa). Immancabile il pesce, dei pescatori di zona.
Strada Provinciale per Villasimius Solanas (Ca) - Tel. 070 750630 Un ristorante senza velleità creative, ma dove turisti e abitanti della zona fanno la coda per mangiare gustosissime e fresche specialità di pesce.
La Botteghina risto-pizzeria
Su Barchile
Via Principe Umberto 63 Alghero (Ss) - Tel. 079 9738375 Oltre alle pizze, cucina del territorio, più di terra che di mare. Fregula, carni grigliate, culurgiones. E sebadas con miele per finire.
Ai Tuguri
Via Maiorca 113 - Alghero (Ss) Tel. 079 976772 Cucina mediterranea e sarda, con influenze catalane ancora vive in
(ma anche carne locale) appena nelle colline sopra Castelsardo.
Agriturismi, pizzerie, osterie
Risto-pizzeria Le Vecchie Carceri
Via Centrale, 3 Località Castiadas (Ca) Tel. 070 9947171 A pochi chilometri da Villasimius, proprio di fronte al carcere diventato ormai meta turistica, una buona pizza sottile e croccante, come piace nella zona. In stagione consigliabile prenotare.
Osteria del Mare
Su Nuraghe
Via Sedini - Castelsardo (Ss) Tel. 0 79470273 Una vista spettacolare sul mare, per questo ristorante di pesce
Via Delle Terme, 10 - Olbia Tel. 0789 25801 www.osteriadelmare.it Lo chef Karim, di origine tunisina, ha praticato a lungo le cucine dei posti più rinomati in Costa Smeralda e ora propone curatissimi menù dove il mare la fa da padrone.
LUNGO IL PO, CON LA MUSICA DI VERDI Per celebrare e rendere omaggio al nostro grande compositore, di cui si celebrano i 200 anni dalla nascita, conviene andare a riscoprirne anche il generoso territorio in cui si producono tante eccellenze agroalimentari. Oltre quelle musicali.
S
iamo nella bassa, quella terra del bacino del Po, dove i profumi si rilassano, la nebbia diventa un toccasana, dove gli umori restano intrappolati fra gli argini e i pioppi e lasciano un ricordo di benessere e buongusto, fra il buonsenso e il buonvivere. Benvenuti nel ducato di Parma e Piacenza, già una volta, quando la benedizione Papale aveva valore temporale, qui regnavano i Farnese. Un distretto del Grande Fiume delle 5 “B”. Percorribile in bici, in moto, in auto, lentamente, fra le suggestioni a tavola e i borghi medioevali, fra la storia quella vera di popoli antichi e le tradizioni contadine che non muoiono mai perché sostenuti dai proverbi tramandati da generazione in generazione. Si parte dal Guado di Sigerico, dal nome dell’arcivescovo di Canterbury che fresco di nomina, nel 990 da Roma rientrava in terra d’Albione e descrisse il percorso della via Francigena. Dall’epoca dei Romani e per 1000 anni, fu uno dei pochi punti dove era possibile essere traghettati da sponda a sponda. Arrivati a Piacenza costeggiando il secondo argine del Po, ecco in città l’abbazia di San Sisto, fra le più antiche in Europa, nel cui monastero dormì Papa Urbano II° quando nel 1095 radunò proprio negli orti medioevali le truppe di Goffredo di Buglione per la partenza alla prima Crociata in Terra Santa. Angilberga, longobarda e imperatrice d’Italia, visse a San Sisto come Badessa, e il Po lambiva le vecchie mura della città alla porta Fodesta. Distese paludosi e terre in mano al monastero di Bobbio e di Santa Giulia a Brescia, possedimento enorme. Da queste dispense monacali ebbero origine le più importanti scoperte agricole e alimentari per secoli, dal vino alla birra, dalla conservazione del pesce, della carne alla coltivazione
degli orti. Seguendo l’argine del fiume verso est si arriva all’isola Serafini, finta isola del fiume con diverse cascine agricole e dove è gustoso un piatto di piccoli pesciolini stricci con il gnocco, fritti. Siamo nella terra prediletta dell’aglio bianco, una delizia in cucina ma anche utilissimo nella dieta, per la pressione, per la digestione. Odore forte a Monticelli d’Ongina, ma terapeutica. L’aria fa già assaporare il gusto dei salumi di pianura: dal fiocco alla salama, dalla pancetta al culatello. Superato Olza, Soarza e Villanova piccoli borghi della bassa arriviamo a Sant’Agata, dove nacque Giuseppe Verdi, fiumarolo sul torrente Ongina, proprio 200 anni fa, dove l’aria di Va Pensiero diventa un tutt’uno con la bassa. Territorio felice per la musica e per la tavola, di castelli e palazzi e di profumi diversi, qui più leggeri. Tutto attorno è, ad agosto, rosso. La terra, a strisce ordinate, si colora delle bacche di oro rosso, il pomodoro: orticola dal sapore acido delicato, ricco di antiossidanti, ottimo per la dieta, ingrediente indispensabile per la pasta e la pizza. Due istituzioni italiane. Il Ducato è patria del pomodoro e patria della pasta povera come i pisarei&faso e di quella ripiena come i tortelli e i gli anolini. Alla fine della giornata una meritata sosta, dopo su e giù per gli argini del fiume, cena leggera con le torte salate e la treccia di pane al forno, un culatello di Zibello, tutto fatto a mano in casa alla Rocca Pallavicina, pietra miliare lungo il fiume, luogo di meditazione dove gusto e formazione diventano un modo intelligente per stare a tavola. Sapere cosa si mangia non è poca cosa, è lo stile di vita italiano diverso dagli altri. Giampietro Comolli
lato Nord di S.Maria Campagna orto medioevale
DOVE MANGIARE Trattoria dei Panzerotti, via Emilia Pavese 218, loc. Sant’Antonio di Piacenza, Tel 0523480134 Osteria del Morino, piazza della rocca Municipio, Caorso centro, Piacenza Tel 0523504101 Le Colombaie Hostaria, loc Bersano di Besenzone, Piacenza, Tel 0523830007 Antica Trattoria Cattivelli, via Chiesa di Isola Serafini sul Po 2, Monticelli d’Ongina, Piacenza, Tel 0523829418 DOVE DORMIRE Locanda casa di campagna, La Valle , via Roma 17, San pietro in Cerro - Piacenza Tel. 0523839162 Serena B&B affitta camere, via Morigi 36, Piacenza città Antica Corte Pallavicina relais, strada due torri 3, Polesine Parmense, Parma, 0524936539 COSA VEDERE CasTello in centro comune Calendasco Orti Medioevali della Abbazia di Santa Maria, Mura e san Sisto, prima Crociata 1095, città di Piacenza CasTello Barattieri di San Pietro , in san Pietro in Cerro - Piacenza, Tel 0523983711 Villa Verdi a Sant’Agata e villa natale a Roncole Verdi – Torrente Ongina, Piacenza COSA COMPRARE La boutique del pane, via Borghetto 3, dalle mura verso il centro città, Piacenza, Tel 0523323751 Taverna del gusto, via taverna, 27, da Emilia Pavese a centro città, piacenza, Tel 0523332814
ANDAR PER CANTINE… APERTE Aspettando calici di stelle dal 5 al 10 agosto
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ecine di migliaia di partecipanti, oltre mille aziende ad accoglierli in tutta Italia (e non solo…) – più di 150 solo tra Liguria, Lombardia e Canton Ticino: con questi numeri alla 21° edizione, Cantine Aperte si conferma iniziativa di assoluto rilievo per l’enoturismo italiano. I numeri, tra l’altro, sono in crescita costante, a conferma della validità di un’idea e di una formula che prevede che il pubblico possa conoscere il vino là dove si produce. Un pubblico che nel corso degli anni certamente è cambiato: all’inizio composto soprattutto appassionati ed esperti desiderosi di approfondire, negli ultimi anni ha registrato l’arrivo di molte persone diverse: giovani, famiglie e gruppi interessati a conoscere meglio il vino, i territori e gli abbinamenti con il cibo. E questo permette ai produttori – che a loro volta hanno sviluppato sempre più la cultura dell’accoglienza – di spiegare sempre meglio il vino e anche i suoi pregi, sia a tavola che in assoluto. La scommessa di oggi e di domani, per i vignaioli, è proprio far capire al grande pubblico che il consumo di vino, consapevole e ragionevole sia nella
quantità che nella qualità che nelle modalità di assunzione, non trasforma in alcolizzati, né in criminali. E la maniera migliore, per noi consumatori interessati, è probabilmente proprio quella di frequentare di più i produttori: le iniziative del Movimento Turismo del Vino sono tante, nel corso dell’anno, e proprio dedicate a chi il vino lo vuole conoscere senza i paraocchi di frettolosi articoli di giornale, di sedicenti esperti e di guide sempre più enciclopediche e sempre meno vicine a chi il lo vuole semplicemente bere. Si ricomincia ad agosto, con Calici di Stelle, dal 5 al 10 agosto, e si continua a settembre con Benvenuta Vendemmia e a novembre, con San Martino in cantina.
ENOTURISMO: UN TREND IN CRESCITA Intervista a Daniela Mastroberardino, Presidente Nazionale MTV Quanto incide il turismo del vino nell’economia delle cantine aderenti a MTV? È difficile calcolare l’influenza del turismo sul fatturato delle cantine aderenti. Certo è che questa si rivela un’attività complementare strategica per l’immagine e le casse dell’azienda: il vino è prima di tutto espressione del suo territorio di origine e questo a sua volta è uno degli elementi chiave di fidelizzazione del cliente. MTV è un insieme di associazioni regionali. Com’è lo stato della collaborazione tra le diverse regioni? Il Movimento Turismo del Vino, in quanto associazione di secondo livello - e quindi con un forte radicamento territoriale - intende valorizzare in primis le singole realtà, promuovendo la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Allo stesso tempo si rivela centrale un’azione di promozione unitaria del turismo del vino made in Italy e per questo anche il dialogo e lo scambio di idee e best practice tra le regioni: fare sistema è indispensabile. Per questo il Movimento Nazionale sta andando proprio in tale direzione, incoraggiando a tutte quelle in-
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AL CENTRO LA PRESIDENTE DANIELA MASTROBERARDINO
iziative che – come Happymovinhour - puntano sulla collaborazione tra le regioni italiane e a fare squadra per promuovere la cultura del vino. Quali sono le prospettive di MTV di fronte a una crisi che nel mondo del vino sembra incidere molto pesantemente? Nonostante la crisi, gli ultimi dati ISTAT sul commercio estero nel 2012 dimostrano come il vino italiano sia il vino tra i prodotti più esportati con 4,5 miliardi (+7%). Sul fronte del mercato
interno, il calo di consumo è determinato non dalla crisi del comparto ma dai cambiamenti delle abitudini alimentari degli ultimi dieci anni: in tutta Europa, Francia compresa si beve meno ma meglio. Sul fronte enoturismo, in controtendenza rispetto all’andamento turistico generale in Italia, il turismo enogastronomico cresce ad un ritmo del 12% l’anno, come dimostrano gli ultimi dati Censis Città del Vino. Fondamentali sono sempre più gli stranieri, in crescita, a fronte del calo dei viaggiatori italiani. Per quanto ci riguarda riteniamo importante lavorare su un’offerta integrata dei territori promuovendo pacchetti che comprendano arte, cultura, ambiente ed eventi, anche per riconquistare domanda interna, sempre più propensa a un turismo ‘mordi e fuggi’ e gli strumenti del web 2.0 per raggiungere un popolo che sempre più confronta offerta, prezzi e qualità in tempo reale su smartphone e tablet. Il comparto presenterebbe margini di crescita molto più ampi con una partecipazione più attiva delle istituzioni per un coordinamento unico, in grado di promuovere in maniera corale il brand Italia. Matteo Lucchini
WEEKEND IN CANTINA
PRIME ALTURE un wine resort in oltrepo L’imprenditore Roberto Lechiancole
C
asteggio risultava già abitata nel VI secolo a.C., e fu teatro della battaglia tra Romani e Insubri del 222 a.C. vinta dai Romani: grazie a questa vittoria iniziò per loro la conquista delle terre degli Insubri e quindi Milano. Casteggio è una delle “porte” dell’Oltrepò Pavese: dalla pianura padana si entra nelle colline oltrepadane, uno dei territori a fortissima vocazione vitivinicola, dove l’occhio si perde nel mare verde e ondulato. Questi panorami, dove le colline ricoperte di viti sono dominate dai borghi, dalle rocche e dalle chiese, sono affascinanti: nelle settimane tra giugno e ottobre si può godere di una successione di emozioni e sensazioni dettate dal susseguirsi dei giorni e dalla progressione delle stagioni: i colori dei vigneti, il fervore della vendemmia, il profumo del mosto colpiscono e stregano i visitatori, che ne vengono avviluppati. In questo ambiente si trova l’Azienda Prime Alture, che la proprietà ha voluto definire wine resort per dare il più possibile il senso della volontà di accoglienza della quale il progetto è permeato. Roberto Lechiancole, imprenditore milanese, è l’ideatore di quest’azienda. Perché un “Wine Resort”? “Abbiamo voluto iniziare quest’avventura qual-
di prima qualitÀ
che anno fa perché siamo rimasti affascinati da questo casale e da questo terreno vitato. In realtà, pensavamo ad un luogo accogliente per amici e ospiti selezionati… E naturalmente ad un’azienda “modello”. A colpo d’occhio, Prime Alture è un luogo che sembra particolare e diverso. C’è una filosofia sottostante? “La parola d’ordine è qualità, nell’accoglienza e nella produzione: abbiamo voluto dare un’impronta di eleganza a tutto, dalla tavola al resort, alla piscina, ai giardini. E prima di tutto ai vini: così ne facciamo solo quattro, due bianchi e due rossi, e ci mettiamo tutta l’attenzione, la cura e l’amore che possiamo.” Anche da questo punto di vista vi differenziate dal resto dell’Oltrepò Pavese, in apparenza… “Certo, almeno in parte: non ci sono qui i classici rossi pavesi: niente barbera, croatina, bonarda. E privilegiamo quasi del tutto i vitigni in purezza: avviene così per il Pinot Noir – vitigno in realtà molto diffuso in Oltrepò -, per il Merlot e il Blanc de Noir “Io per te”. L’unico blend è “Ilbianco”, che vede Chardonnay e Moscato al 50%.” Con idee così ambiziose e così chiare, non resta che augurare a Prime Alture tutta la fortuna che merita. Ilbianco è davvero molto
I due bianchi e i due rossi Prime Alture
buono, come siamo sicuri degli altri tre. La cura della qualità, oltre che nei vini, è evidente anche nelle camere, nella ricerca dei particolari. È una ricerca di eccellenza, una strada, una dolce strada, che tutto l’Oltrepò dovrebbe seguire. Guardandosi intorno è dolce anche naufragare nel mare verde delle colline. Mentre nella piscina si specchia il cielo di Lombardia. Info: Prime Alture Società Agricola srl Strada Madonna Vicinale per Campone Casteggio (PV) Tel. 0383.83214 - 348.7702271 www.primealture.it
Una delle camere
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speciale crossover
OPEL MOKKA
Lei è quella aggressiva
“Cugina” della Chevrolet Trax ha il merito di essere arrivata per prima e di aver riscosso un grande successo. Per restare sull’onda si rilancia con nuove versioni e inedite dotazioni.
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on la Mokka anche la Opel si è ricavata il suo posto nel segmento B dei Suv compatti, e lo ha fatto alla grande, non solo perché è quello considerato al momento in maggiore crescita, ma anche perché il traguardo dei 100.000 ordini già raggiunti in soli sette mesi le stanno dando ragione, e hanno spinto la Casa ad ampliare l’offerta con nuove versioni e inediti sistemi multimediali. “Cugina” della Chevrolet Trax, le dimensioni della Mokka restano le stesse, ma si distingue per un design più accattivante. La pronunciata griglia anteriore e il rivestimento protettivo intorno ai paraurti e ai passaruota, sono ravvivati dalla tipica “lama” Opel sulla fiancata, che sale verso il posteriore. Un carattere sportivo e un aspetto muscoloso che ti fa venire voglia di usarla anche per lunghi viaggi e su strade sterrate. OPEL MOKKA 1.6 425/178/167
Dimensioni: Potenza:
115 Cv a 6.000 giri/minuto
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170 km/h 12,3 secondi
0-100 km/h: Consumo medio:
15,4 km/l
Emissioni di CO :
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Pensata per ospitare fino a 5 persone, infatti, vuole regalare comfort e praticità, grazie a ben 19 vani portaoggetti, e al bagagliaio con una capacità di carico minima di 533 litri (che arriva fino a 1.372 litri), e vuole darvi la possibilità di affrontare qualsiasi tracciato, merito della trazione integrale a scelta (di serie tutte le versioni offrono il controllo elettronico della stabilità, controllo di trazione, sistema di assistenza alla partenza in salita e controllo della velocità in discesa). Tre i motori disponibili, il benzina 1.6 da 115 Cv, il turbo 1.4 da 140 Cv, e il turbodiesel 1.7 CDTI da 130 Cv. Adesso però, la 1.4 Turbo a benzina è disponibile anche con la trazione anteriore e il cambio manuale o automatico a sei rapporti (da 21.500 euro), che oltre ad abbassare il prezzo fa risparmiare anche sui consumi (16,9 km/l), e fa aumentare le prestazioni (193 km/h di velocità massima). Nuovi, infine, anche i sistemi d’intrattenimento CD 600 e Navi 950, dotati di tecnologia IntelliLink, schermo a sfioramento da 7”, Bluetooth e Bose Sound System. A richiesta la Mokka può montare, inoltre, nuovi cerchi in lega da 19” a cinque razze, ed è proposta con l’inedita tinta Orange Rock. Da 18.450 euro.
le rivali
NISSAN JUKE NISMO
famosa, e adesso anche supersportiva
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anciata ormai nel lontano 2010 e con oltre 290.000 unità vendute, di cui il 10% in Italia, la Nissan Motorsport lancia la versione più cattiva della Juke, la Nismo. Non avrete problemi a riconoscerla. Il design fortemente sportivo concorre, tra l’altro, a migliorarne le prestazioni aerodinamiche e l’efficienza. E lo fa con alcuni dettagli, come i paraurti scolpiti, le minigonne laterali rimodellate, o i nuovi cerchi in lega di 18”, caratterizzati da un singolare taglio a diamante e pensati per tenerla incollata al suolo. Gli interni, invece, sono in puro stile da corsa. I nuovi sedili anteriori in camoscio, che offrono un maggiore sostegno laterale, gli strumenti, il volante in pelle e alcantara con una tacca rossa a ore 12, il cambio, la pedaliera e le finiture… tutto è stato ridisegnato per creare un abitacolo orientato al puro piacere sportivo. Sotto il cofano di Juke Nismo scalpita una rivisitazione del sofisticato quattro cilindri a benzina di 1,6 litri turbocompresso a inie-
CHEVROLET trax - Lei
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zione diretta DIG-T, che porta i 190 Cv della versione standard a 200, senza compromettere più di tanto emissioni e consumi. Disponibile sia con trazione anteriore sia integrale, la prima è abbinata al cambio manuale a 6 marce, la seconda al Cvt a 7 rapporti, dotata anche del Torque Vectoring, sistema che ripartisce la coppia fra le ruote anteriori e posteriori fino a un massimo di 50:50, ma anche NISSAN JUKE 1.6 DIG-T NISMO fra i due lati dell’assale poste416/177/156 Dimensioni: riore per limitare il sottosterzo. 200 Cv a 6.000 giri/minuto Potenza: In Italia potete averla solo nella 250 Nm tra 2.400 e 4.800 giri/minuto tinta White Pearl, abbinata agli Coppia: 215 km/h Velocità massima: specchietti retrovisori rossi. La 7,8 secondi 0-100 km/h: Juke Nismo 2WD costa 27.370 14,5 km/l Consumo medio: euro, e ce ne vogliono 30.870 2 159 g/km Emissioni di CO : per la versione integrale.
È quella prepotente
nche la Chevrolet bussa al settore delle Suv compatte con la nuova Trax, “cugina americana” della Opel Mokka, dalla quale si distingue per una presenza su strada decisamente più importante. Merito dei passaruota pronunciati e di un muso imponente che sfoggia un’ampia griglia e un cofano più alto di parecchi centimetri. Lunga 425 cm, larga 178 e alta 167 cm, offre un abitacolo spazioso e ben organizzato: otto configurazioni dei sedili, capacità del bagagliaio di 356 litri
(che arriva fino a 1.370), numerosi vani portaoggetti e barre portatutto sul tetto. Disponibile con tre allestimenti, LS, LT e LTZ, al primo si abbina solo il 1.6 a benzina da 116 Cv (con cambio manuale e trazione anteriore). Le Trax LT e LTZ, invece, sono spinte dal 1.6 turbo a benzina da 140 Cv, e dal 1.7 turbodiesel da 130 Cv (anche con cambio automatico). Se vi state chiedendo qual è la Trax più parsimoniosa optate per il turbodiesel. La trazione, invece, è a vostra scelta. Da 19.150 euro.
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RENAULT CAPTUR
Come “CapturAre” l’attenzione
La Renault non poteva essere da meno. Ecco il suo primo urban crossover, che si posiziona a fianco della nuova Clio.
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vuole una vettura a tutto tondo, il diesel da 90 Cv è ostruita sulla base della nuova Renault Clio, RENAULT CAPTUR 1.2 TCe perfetto per consumi, coppia e tenuta. Il 120 Cv, inla Captur sfodera concetti nuovi in termini di Dimensioni: 412/178/157 fine, è stato pensato per chi cerca un po’ più di brio, design e abitabilità. Al volante si capisce su- Potenza: 120 Cv a 4.900 giri/minuto ma senza strappi e con una piacevole progressione. bito che aria tira. La posizione di guida è più alta di Coppia: 190 Nm a 1.200 giri/minuto La Captur non è una familiare, ma va benissimo per 10 centrimetri rispetto alla Clio, e questo permette Velocità massima: 192 km/h le famiglie, specie quelle giovani. Non è un fuoridi dominare la strada e avere la sensazione di con10,9 secondi 0-100 km/h: strada, ma quei 20 cm di altezza da terra la rendono trollare tutto. Ma è nella tenuta che si percepisce la 18,5 km/l Consumo medio: perfetta anche per gli asfalti più insidiosi e non fandifferenza. Tanto è decisa la Clio, tanto è soffice la 125 g/km Emissioni di CO2: no sentire la mancanza della trazione integrale. E Captur. I tecnici della Renault, infatti, hanno modificato la corsa degli ammortizzatori e regolato l’assetto in maniera diver- poi sfoggia anche quel tocco in più, vedi la versione R Link con schermo sa. Il risultato è che si può anche osare un’andatura allegra, magari nei da 7 pollici touch screen. Divertente, infine, la possibilità di sostituire le lunghi viaggi, e allo stesso tempo si può apprezzarne la maneggevolezza foderine dei sedili. Una cerniera lampo e via, in un tocco cambia la faccia della vostra auto, al prezzo di sole 200 euro. Da 15.950 euro. negli spostamenti in città. A voi la scelta di allestimento, Wave, Live ed Energy, e la scelta della motorizzazione. La Captur è proposta con il tre cilindri 900 Tce turbo da 90 Cv, abbinato al sistema Stop&Start, il turbodiesel 4 cilindri di 1,5 litri dCi con Stop&Start, anch’esso da 90 Cv, e il 1.2 TCe da 120 Cv, proposto senza Stop&Start e solo con cambio a doppia frizione (disponibile anche con il motore turbodiesel). Se prevedete un utilizzo prettamente urbano, allora il motore 3 cilindri da 90 Cv a benzina basta e avanza, è economico e soddisfa per svincolarsi dal traffico cittadino. Se invece si
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FRANCia
Alsazia la regione incantata con LA NUOVA PEUGEOT 2008
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eekend in a l s a zi a Se c’è un posto in Europa, di cui magari avete sentito parlare vagamente, o che per un motivo o per l’altro avete sempre “snobbato”, ecco, se c’è un posto che invece non potete non visitare almeno una volta nella vita, questo è l’Alsazia. Una regione incantata, nella parte più a est della Francia e strettamente imparentata con la Germania, ma con un’anima tutta sua e una personalità unica, che noi abbiamo scoperto a bordo della nuovissima Peugeot 2008, l’ultima scommessa francese che è prodotta proprio qui, a Mulhouse. Un crossover compatto che vuole puntare dritto al cuore delle famiglie e delle donne, e che aspira a conquistare i clienti del segmento B, quelli che, per intenderci, viaggiano su medie berline, station wagon, monovolume e piccoli Suv. E secondo noi ha tutte le carte in regola per farlo…
LA BENTLEY GT V8 il borgo medievale di bergheim AL MONASTERO DI ST. GÖTTWEIG
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i famosi vini d’alsazia
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il fascino dell’alsazia si svela lungo la sua celebre strada dei vini. da strasbrugo a mulhouse si producono una cinquantina di grandi vini, essenzialmente bianchi: riesling, gewurztraminer e pinot grigio tra i piÙ nobili
francia
svizzera
fiume
germania
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di Himara Bottini
strasburgo
Rebauvillé colmar Mulhouse
Primo giorno Da Strasburgo a Rebauvillé on un ricco passato alle spalle, l’Alsazia è oggi una regione dalla forte identità, terra d’arte e di cultura, che ha dato i natali a personaggi importanti e che, ancora oggi, costituisce una fonte inesauribile di creatività per gli artisti. Ma l’Alsazia è anche una regione ricca di acqua, e nota dunque per i suoi parchi e per le riserve naturali, e ricca d’itinerari gastronomici, tra cui il più famoso è certamente la Via dei Vini d’Alsazia, lungo ben 170 km. Una regione le cui principali città si raggiungono facilmente, e anche velocemente, se pensate che Strasburgo dista da Colmar circa 70 km, e che ne restano un’altra quarantina per raggiungere Mulhouse, ma la varietà di stimoli e di interessi che offre vi obbligherà a fare delle scelte e, ne siamo certi, a tornarci. Prima di perdervi tra borghi medievali e verdi colline, il vostro long weekend deve necessariamente iniziare da Strasburgo. Per prima cosa carichiamo il bagagliaio della Peugeot 2008 che, grazie a una soglia di carico di soli 60 cm, è agevolmente a portata di valigie. La sua capacità minima è di 350 litri, ma se non dovessero bastare, con un semplice comando si abbattono gli schienali dei sedili posteriori e la capacità arriva a un massimo di 1194 litri. Ci mettiamo finalmente alla guida di questo crossover e ne apprezziamo fin da subito la seduta, il volante compatto e multifunzionale, il quadro strumenti in posizione rialzata e lo schermo touch screen da 7 pollici, sul quale impostiamo subito il navigatore. L’architettura innovativa dell’abitacolo ci colpisce per alcuni dettagli, come il freno a mano, ergonomico e robusto, o il tetto in vetro (optional da 500 euro per l’allestimento Allure). Una tendina a scorrimento elettrico ci permette di ripararci dal sole, mentre all’imbrunire sofisticate luci a led azzurri si accendono lungo le guide di scorrimento. Sulle versioni chiuse, invece, il
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HOTEL BRISTOL ACCANTO ALL’OPERA
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centro di Obernai, poco distante da strasburgo
rivestimento del tetto è decorato con intagli laser che di notte s’illuminano di bianco. Scelta la versione a benzina spinta dal 1.6 aspirato da 120 Cv, ingraniamo la prima e partiamo. Destinazione Strasburgo. Strasburgo, la vera cittadina Quando pensiamo a questo capoluogo il pensiero vola subito al Parlamento Europeo e al Consiglio d’Europa, ma Strasburgo è molto di più. Città giovane e dinamica, vi sorprenderà per i suoi musei, i teatri, l’opera, le sale da concerto e i festival. Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, la Grande Ile si può visitare a piedi o in bicicletta, motivo per il quale consigliamo di parcheggiare la 2008 e di godervi la città in tutta tranquillità. Passeggiando per i quartieri strasburghesi v’imbatterete nell’imponente Cattedrale di Notre Dame, un capolavoro assoluto dell’arte gotica. Per arrivarci basta seguire la sua guglia, alta ben 142 metri, che compare qua e là, tra una via e l’altra, da qualsiasi punto arriviate. La sua facciata costituisce il più grande libro illustrato del
la cattedrale di notre-dame a strasburgo
Medioevo, mentre la tonalità del gres rosa assume sfumature multicolori in base all’ora del giorno e al colore del cielo. All’interno resterete colpiti dalle vetrate, realizzate tra il XII e il XIV secolo, dal rosone, dall’organo monumentale e dall’orologio astronomico, risalente al Rinascimento, che ogni giorno, alle 12.30, incanta i visitatori con la sfilata degli Apostoli. Se avete tempo potete anche salire sulla terrazza, da cui godere di una vista mozzafiato. Per gli amanti dei musei si può cominciare dal museo dell’Opera di Nostra Signora, una delle più belle collezioni di arte medievale d’Europa, che si trova proprio ai piedi della Cattedrale. Il Museo Alsaziano, invece, è stato fondato nel 1902 per affermare l’identità regionale e contrastare i tentativi di germanizzazione. Ha sede in tre antiche dimore strasburghesi collegate l’una all’altra da un dedalo di scale e corridoi, ed espone oltre 5000 oggetti che testimoniano la vita quotidiana degli Alsaziani nel XVIII e XIX secolo. Gli amanti dell’arte moderna, infine, potranno addentrarsi nel Museo di Arte Moderna e Con-
all’ingresso di bergheim Ribeauvillé
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l’ill, affluente del reno che attraversa strasburgo
la petite venise a colmar
il municipio della cittÀ di mulhouse
il borgo medievale di bergheim
il verde nell’entroterra alsaziano
temporanea di Strasburgo, direttamente sulla sponda dell’Ill. Poi concedetevi un’altra passeggiata nel quartiere Petite France, un quartiere sull’acqua tra i più suggestivi della vecchia città, una zona in cui un tempo abitavano e lavoravano pescatori, mugnai e conciatori. Degna conclusione della vostra visita sarà poi una gita in barca: 70 minuti per scoprire i luoghi imperdibili della capitale alsaziana (www.batorama.fr). Secondo giorno Da Colmar a Mulhouse Prima di arrivare a Colmar, non potete assolutamente perdervi una sosta all’antico borgo medievale di Bergheim, e a Ribeauvillé dove, nel medioevo, i suoi signori erano “re” dei menestrelli e dei trovatori di tutta l’Alsazia. Percorrete l’ampia via principale e lasciatevi catturare dai tipici negozi alsaziani e dalle numerose cantine di vini, almeno fino alla sua porta antica. Poco distante meriterebbe una visita anche il Castello Koenigsbourg, uno dei simboli iconografici della regione dal XII secolo. Posto a 755 metri di altitudine, consente di abbracciare uno straordinario panorama sui Vosgi. Con la nostra 2008 proseguiamo in direzione di Colmar. Il 1.6 aspirato a benzina da 120 Cv è brioso in città e modesto in autostrada. Il nuovo crossover della Peugeot non è stato certo pensato per correre… di lei si apprezzano maggiormente l’agilità in cit-
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eekend in a l s a zi a tà e lo sterzo pronto nelle curve, mentre sugli sterrati non sentirete la mancanza della trazione integrale. La 2008, infatti, offre un’altezza da terra di 16,5 cm, e l’utilissimo dispositivo Grip Control che, tramite una manopola posta tra i sedili, gestisce elettronicamente la motricità agendo sulle ruote anteriori. Il sistema prevede cinque modalità: Esp standard, Neve, Fuoristrada (per tratti fangosi), Sabbia ed Esp off (sotto i 50 km/h). Il Grip Control sulla 2008 è disponibile con allestimento Allure, motori 1.6 benzina e Diesel, cerchi di 17” e pneumatici Mud & Snow (cioè valevoli sia in estate sia in inverno), al prezzo di 350 euro.
Colmar, essenza di un’Alsazia idilliaca Capitale dei vini d’Alsazia, la città vecchia di Colmar è una vera e propria bomboniera. Potete girarla a piedi e restare sorpresi dalle tante vie lastricate di pietra arenaria rossa, tipica del posto, dagli splendidi palazzi antichi ricchi di storia, alcuni dei quali risalenti a oltre 700 anni fa, e dall’architettura a “colombages” (con le tipiche pareti a graticcio). Incontrerete la suggestiva Petite Venise, con i suoi ponti e canali, e resterete affascinati dal centro città, immensamente fiorito. Intima e raccolta nelle dimensioni, Colmar vanta un patrimonio culturale dei più considerevoli. Città natale del celebre scultore Bartholdi, padre della famosa Statua della Libertà che guida il Popolo, ha avuto l’onore di vantare fra i suoi cittadini anche Hansi, il più noto illustratore alsaziano. Gli assetati di cultura potranno completare la visita di Colmar con il museo Unterlinden, per ammirare il celebre Retablo di Issenheim…
Mulhouse, città d’arte e di storia Solo una quarantina di chilometri vi separano, infine, da Mulhouse, la capitale dei musei tecnici. Questa città è stata capace di trasformare il suo passato industriale della meccanica e di estrazione del potassio in una meravigliosa fonte di sapere e di curiosità. Il suo bel centro storico racchiude numerosi musei. Place de la Rèunion, il cuore artigiano e commerciale di Mulhouse, è nobilitato dall’Hotel de Ville (1550), al cui interno è ospitato il Musée Historique, dal Municipio e dal Tempio di Santo Stefano (Saint Etienne). Di notevole importanza sono anche il Musée National de l’Automibile, dedicato a una ricca collezione di auto “Bugatti” dei fratelli Schlumpf, la Cité des Trains, museo dedicato a un magnifica collezione di treni d’epoca in un’ambientazione molto spettacolare, e Electropolis, il museo dedicato al mondo dell’elettricità e dell’informatica.
COMPAGNA DI VIAGGIO: PEUGEOT 2008 1.6 VTi La nuova crossover della Peugeot nasce sulla stessa piattaforma della 208, ma è lunga 416 cm e larga 174 cm. Della berlina condivide, infatti, numerosi componenti, alcuni non visibili altri riconoscibili, come le porte anteriori e i gusci degli specchietti, la mascherina e i fari a punta con luci diurne a led. La 2008 è proposta nei tre tradizionali allestimenti Access, già ricco, Active, cui si aggiunge lo schermo a sfioramento da 7”, cerchi da 16”, clima manuale, fari fendinebbia, Hill Assit e volante in pelle, e Allure, la più completa, integrata da cerchi in lega, clima automatico, e tutta una serie di dotazioni da top di gamma. La proposta motori comprende due propulsori a benzina, il 1.2 VTi da 82 Cv e il 1.6 VTi da 120 Cv, e
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tre turbodiesel dotati di filtro antiparticolato: il 1.4 HDi e il 1.6 e-HDi, entrambi da 92 Cv (con cambio automatico a sei marce e Stop&Start), e il 1.6 e-HDi da 115 Cv, sempre con Stop&Start ma abbinato al cambio manuale a cinque rapporti. I prezzi partono da 15.100 euro per la Access, da 16.750 euro per la Active, e da 18.500 euro per la Allure. Con la Peugeot 2008 però, potete anche pensare alla formula innovativa di Peugeot&Go, una sorta di noleggio fino a 4 anni, dove sarete voi a decidere il canone mensile in base alle vostre disponibilità e alla versione da voi scelta, un canone comprensivo di bollo, assicurazione, manutenzione e assistenza, con tanto di permuta sull’usato.
PEUGEOT 2008 1.6 VTi Dimensioni:
416/174/156
Potenza
120 Cv a 6.000 giri/minuto
Coppia:
160 Nm a 4.250 giri/minuto
Velocità massima: 0-100 km/h:
196 km/h 9,5 secondi
Consumo medio:
16,9 km/l
Emissioni di CO2:
135 g/km
COME ARRIVARE In aereo Varie compagnie nazionali e internazionali servono ogni giorno l’aeroporto di Strasburgo. Poco lontano dalla frontiera, l’aeroporto di Karlsruhe-Baden, in Germania, consente di usufruire di linee low cost. Info: www.strasbourg.aeroport.fr In auto Milano - Strasburgo, circa 6 ore e mezza: A8 Svizzera, A9, A2, A1 Francia. Roma – Strasburgo, circa 10 ore e mezza
un centro benessere di 3.600 m2 con 2 piscine, hammam e trattamenti di bellezza. Sosta ideale per il vostro viaggio, qui siete a soli 10 minuti in auto dall’autostrada A35, a 15 km da Colmar e a 20 minuti in auto dal Castello di Haut-Kœnigsbourg. Route Dupartementale 106 BP 5002, Ribeauville 68150 – Francia www.lucienbarriere.com LA GASTRONOMIA
INFO www.tourisme-alsace.com www.alsazia.net http://it.franceguide.com DOVE DORMIRE Resort Barriere Ribeauvillé
Situato lungo la Strada del Vino d’Alsazia, a soli 5 minuti in auto dai vigneti di Ribeauvillé, questo hotel a 4 stelle vanta un casinò di 1.000 m2 e
Fortemente influenzata dalla sua vicinanza con la Germania, l’Alsazia propone una cucina molto “tedesca” (wurstel e crauti, per intenderci), ma la regione è nota anche e soprattutto per il formaggio di Munster, per i suoi vini, i liquori, i cavoli e la birra. La carne più utilizzata è quella di maiale: la trovate nei cubetti di pancetta della tarte flambée, nel Presskopf all’alsaziana (coppa di testa all’antica), nel Kassler (filetto di maiale affumicato) della choucroute,
e in una vastissima scelta di salumi. Per i più golosi, invece, sono numerose le specialità proposte dal territorio alsaziano: un panpepato, qualche buona confettura a base di frutta proveniente da frutteti biologici, un bretzel o un po’ di kouglof, delizioso dolce di pasta brioche all’uvetta passa, famosa in tutto il mondo. DOVE MANGIARE Restaurant Le Buerehiesel Accomodatevi nelle sale dall’eleganza sobria e fidatevi di loro, sia per mangiare sia per bere. Il Foie gras vi farà commuovere, le carni e i pesci sono cotti perfettamente e abbinati con superlativa genialità e tecnica. Il tutto a 35 euro per il menu affaires du jour. Non è molto per uno dei più grandi chef d’Europa, Eric Westermann. 4 Parc de l’Orangerie 67000 - Strasbourg Tél. 03 88 45 56 65 www.buerehiesel.fr
Winstub Au Cygne Ristorante accogliente e dall’atmosfera caratteristica, che fa grande uso di legno e pietra per gli arredi e l’architettura del locale. Frequentato soprattutto dagli abitanti del luogo, defilato com’è in una strada laterale con ingresso quasi dietro a un muro, propone un menù della migliore tradizione alsaziana, con piatti semplici e porzioni generose, ma dall’eccellente qualità e preparazione. Conduzione familiare molto esperta, disponibile e gentile, e prezzi onesti. Con 20 euro uscirete sazi. 15 rue Edouard Richard 68000 - Colmar Tél. 03 89 23 76 26 www.winstubaucygne.fr Restaurant Le Cellier Appena fuori dal centro (a 600 metri dalla bellissima piazza della cattedrale), propone piatti tipici alsaziani (dalla tarte flambé alla cuisse de canard fino alla choucroute speciale) e abbondanti. Ottimi anche i dolci della maison, come la torta della casa o la pera aromatizzata al vino e alla cannella, accompagnata da gelato. Servizio molto cordiale. 4 rue des Trois Rois 68100 - Mulhouse Tél. 03 89 66 04 84 www.restaurant-lecellier.fr
GLI EVENTI DA NON PERDERE NEL 2013 DAL 5 AL 7 LUGLIO FESTIVAL DELL’AUTOMOBILE A MULHOUSE Spettacoli, musica, sfilate di auto d’epoca e mostre proporranno sorprese ed emozioni tutte da condividere. www.festivalauto.mulhouse.fr Dal 2 al 14 luglio FESTIVAL INTERNAZIONALE DI COLMAR Menzionato dal “New-York Times” dal 1994 fra i 10 festival migliori d’Europa, ogni anno rende omaggio a un musicista particolare, a uno strumento, a un paese o a una cultura. È una bella occasione per (ri)scoprire la musica classica! www.festival-colmar.com 10 agosto FLOWER DECKED PROCESSION A SELESTAT 67600 – Selestat www.corso-selestat.fr Dal 9 al 18 agosto FIERA DEI VINI D’ALSAZIA A COLMAR Manifestazione popolare e al contempo fiera commerciale generica, un apprezzato festival musicale, un appuntamento per il grande pubblico e per i professionisti, nonché una vetrina d’eccezione per i Vini d’Alsazia. www.foire-colmar.com
Fino al 29 settembre FESTIVAL INTERNAZIONALE DES JARDINS MÉTISSÉS Al Parc de Wesserling 68470 - Husseren – Wesserling www.parc-wesserling.fr Dal 31 agosto al 1° settembre PFIFFERDAJ – ESTA DEI MENESTRELLI A RIBEAUVILLE La manifestazione più antica d’Alsazia mantiene vivi nel tempo i legami fra i signori di Ribeaupierre e i menestrelli che prendevano sotto le loro ali protettrici. Ogni anno, questa festa autentica si svolge la prima domenica del mese di settembre. www.ribeauville.net
Dal 22 al 25 novembre ST-ART – FIERA DI ARTE CONTEMPORANEA A STRASBURGO La seconda fiera dell’arte contemporanea francese è diventata in pochi anni un appuntamento imperdibile per appassionati d’arte. L’evento prevede un centinaio di gallerie francesi e internazionali. www.st-art.com
FESTIVAL NELLA CITTÀ DEI PAPI La storia di Avignone è conosciuta da tutti e ancora oggi è possibile riviverla per le strade della città, dove si può anche assistere ad eventi, manifestazioni e gustare le prelibatezze della cucina del sud della Francia.
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osta sulle sponde del fiume Rodano, a pochi chilometri da Montpellier e Marsiglia, sul confine occidentale della Provenza, Avignone si raggiunge facilmente in un’ora di macchina da Marsiglia e in 2 ore e 40 da Parigi con il treno. Nel periodo di luglio si gode a pieno del clima del sud della Francia e si può assistere a uno dei più importanti eventi della città, il Festival di Teatro che prende vita dal 5 al 26 luglio, affiancato dal Festival OFF, ma anche il Festival musicale “Résonance” a fine luglio e l’Avignon Jazz Festival fino all’inizio di agosto. Divenuta sede della residenza papale con Clemente V nel 1309, per circa 70 anni Avignone ha conosciuto grande prestigio grazie al denaro affluito
il ponte di saint bénezet
nella città destinato alla curia trasferitasi da Roma. Clemente V, volendosi allontanare dal clima insalubre del Vaticano, preferì spostare la sua residenza nella cittadina provenzale, sotto la protezione del sovrano francese Filippo il Bello. Una gita ad Avignone permette di immergersi in un luogo che ha conservato in maniera sorprendente numerosissime testimonianze del suo passato, come l’originale cinta muraria che racchiude la città, gli edifici residenziali, le cappelle, i luoghi del potere, fino allo straordinario Palazzo dei Papi, la più imponente fortezza di tutto il Medioevo. Da non dimenticare il Ponte San Bénezet, il famoso “pont d’Avignon” incompleto perché distrutto dalle piene
f rancia - avignone Info www.rendezvousenfrance.it Dove dormire Alberge de Cassagne & Spa 450 Allée de Cassagne - 84130 LE PONTET- AVIGNON Tel: +33 (0)4.90.31.04.18 www.aubergedecassagne.com Hotel D’Europe 12, Place Crillon 84000 Avignon Tel. +33 (0)4 90 14 76 76 www.heurope.com/fr/index.php
Hotel La Mirande 4, Place de la Mirande 84000 Avignon Tel. +33 (0)4 90 14 20 20 www.la-mirande.fr/#/fr/accueil Dove mangiare Restaurant Hiély - Lucculus 5, rue de la République – 84000 Avignon Tel. +33 (4)90 86 17 07 www.hiely-lucullus.com Restaurant Le Saule Pleureur 145, Chemin de Beauregard 84170 Monteux Tel. +33 (4) 90 62 01 35 www.le-saule-pleureur.fr Restaurant Christian Etienne 10 rue de Mons 84000 Avignon Tel. +33 04 90 86 16 50 www.christian-etienne.fr
Festival del teatro d’Avignone
del Rodano e costruito, secondo leggenda, da un pastore guidato dal consiglio di un angelo. Al giorno d’oggi sono visibili solamente quattro arcate delle 22 originarie, e forse la sua travagliata esistenza gli regala quel fascino che attira ogni anno numerosi visitatori. Passeggiare per le strade di Avignone e del suo centro storico, costellato di edifici entrati a far parte del Patrimonio dell’UNESCO, visitare i suoi musei, gustarsi una bevanda all’aperto e passeggiare
GASTRONOMIA D’AVIGNONE “Tian d’Aubergines”
rilassandosi con un po’ di shopping per le vie del centro sarà un’esperienza che farà di Avignone una città indimenticabile. Ma Avignone offre molto altro. Un evento particolare e suggestivo è il festival di teatro che si tiene ogni anno fin dal 1947 e che, nel periodo estivo, riveste la città di palcoscenici e sceneggiature che la trasfigurano in un teatro a cielo aperto, grazie anche alla partecipazione di oltre 800 compagnie teatrali. La cucina provenzale completa il quadro di
un piacevole soggiorno; la si può gustare nei numerosi ristoranti in giro per la città, in un intreccio di sapori della tradizione e ricette innovative, corredati adeguatamente dagli ottimi vini Côtes du Rhône, tipici della zona. I prodotti della cucina locale si possono acquistare a Le Halles, il grande mercato coperto della città.
abbazia cistercense di Notre-Dame de Sénanque
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UN’AZZURRA “CASCADA” D’EMOZIONI
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in c o s t a a z z u r r a con la opel cascada
Eze, sulla Costa Azzurra
Lo sguardo percorre questa bellissima costa, si ferma sull’azzurro del mare e poi si sposta attirato da un’altra macchia azzurra, quella della nuova Opel cabriolet, la Cascada. Un nome adatto più per altri paesi che per l’Italia, ma che sembra invitarci davvero a una cascata, una valanga d’emozioni.
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er ora è un invito, vediamo se la Cascada manterrà la promessa. La linea è davvero bella, pulita, specialmente dove scompare la copertura in tela, che va su e giù davvero velocemente, ma che noi per ora preferiamo lasciare giù per goderci, dopo tanta pioggia di questa primavera il sole magnifico di questa costa. Dopo aver lasciato l’Italia, come non pensare che qualche secolo fa a Nizza si era ancora in Italia? Puntiamo verso Nizza, ma ci fermiamo a Eze, con magnifica costa, magnifico borgo e grandi ristoranti. La Cascada ci sembra comoda, ben motorizzata e deve anche far la sua bella figura se gli occhi di chi ci c’incontra si fermano a guardarla. Eppure qui di belle auto se ne vedono parecchie. Certo i passanti non fanno OHHHH, ma dell’ammirazione c’è. Dopo i deliziosi paesini sul mare, per provarla davvero puntiamo alle curve della strada verso La Turbie, a 461 metri sulle propaggini delle Alpi Marittime, dove si trova un monumento romano di grande valore, ma di cui si parla poco. Curva dopo curva, ma con la Cascada che non si scompone, arriviamo a La Turbie, che fino al 1860 apparteneva anch’essa al regno di Sardegna. E lo vediamo subito il Trofeo di Augusto, quello che resta del grande monumento eretto per celebrare la vittoria dei romani sui popoli alpini, e su questo tempio vi è l’iscrizione latina più lunga che sia stata trovata. E da quassù Augusto poteva arrivare con lo sguardo fino a Sanremo, e dominava la baia che oggi è Montecarlo. E anche noi restiamo per un po’ a rimirare questo bellissimo panorama. Ci fermiamo a pranzare, ma poi ci aspetta un altro appuntamento con la storia, ma più recente. Ci inerpichiamo fino agli 800 metri di Sainte-Agnese, uno dei borghi medioevali più belli del-
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in c o s t a a z z u r r a
Il Trofeo di Augusto, a La Turbie
Il forte della Linea Maginot a Sainte-Agnese, il comune costiero più alto d’Europa
COMPAGNA DI VIAGGIO OPEL CASCADA 1.6 TURBO SIDI
La nuova cabrio della Opel si chiama Cascada. E la Casa ci tiene a precisare che non si tratta della versione aperta dell’Astra ma di un prodotto del tutto nuovo, come si evince dal nome e dalle dimensioni. Lunga ben 470 cm e larga 184 cm, la Cascada tenta di farsi strada tra le cabriolet medie ma offrendo tutte le funzionalità e le qualità premium tipiche del segmento, a un prezzo accessibile. Vi colpirà, per esempio, il meccanismo automatico di inserimento delle cinture di sicurezza per chi siede davanti, non appena si chiudono le portiere. E di serie per altro. Pensata per ospitare fino a quattro persone, si caratterizza per dei tratti decisi e dinamici, e per la capote in tela anziché il tetto rigido. Comandabile elettricamente, si apre e si chiude in 17 secondi fino a 50 km/h di velocità. L’uso del tessuto ha concesso alla Opel una libertà
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maggiore nel disegnare la parte posteriore della Cascada, e ci ha guadagnato anche in spazio, soprattutto per il bagagliaio, che ha una capacità di 280 litri (380 a capote chiusa). Quattro i motori disponibili, il 1.4 turbo a benzina da 120 e 140 Cv, il turbodiesel di 2,0 litri OPEL CASCADA 1.6 TURBO SIDI 467/202/184 da 165 Cv, e l’inedito 1.6 turbo Dimensioni: 70 Cv a 6.000 giri/minuto Potenza: a benzina da 170 Cv, 280 Nm di coppia tra 1.650 e 3.200 giri, e Coppia: 260 Nm tra 1.650 e 3.200 giri/minuto cambio automatico Active Select, Velocità massima: 222 km/h con funzione anche manuale. 9,6 secondi 0-100 km/h: Completa e moderna la dotazio15,9 km/l ne di assistenza alla guida e d’in- Consumo medio: 148 g/km Emissioni di CO2: trattenimento. Da 29.400 euro.
La Cascada fra gli Yacht di Montecarlo
la Francia e il comune costiero più alto d’Europa, che ha anche uno dei forti della Linea Maginot, la colossale ed inutile linea di forti che avrebbe dovuto proteggere i francesi dalle truppe di Hitler. Costruita tra il 1931 e il 1937, era stata ideata dal generale Maginot, morto nel ‘31, senza che potesse prevedere la meccanizzazione degli eserciti, con carri armati e aerei moderni. Infatti i tedeschi non sfondarono la linea Maginot, non l’abbatterono, l’aggirarono semplicemente. Ma ora restano queste colossali costruzioni di ferro e cemento, con chilometri di tunnel sotterranei. Anche da qui un panorama stupendo con Montecarlo che ci aspetta. La Cascada sembra desiderosa di mettersi in mostra in uno dei posti più chic del mondo, e noi anche. Così da poterci pavoneggiare. Le curve sono tante ma nè noi nè la Cascada ci scomponiamo e arriviamo freschi e riposati davanti ai tanti yacht. E facciamo la nostra bella figura. È stata davvero un’azzurra cascata di emozioni, le promesse sono state mantenute.
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le altre
JAGUAR F-TYPE
PER UN WEEKEND DI PASSIONE
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on la F-Type prosegue una tradizione sportiva che dura da ormai più di 75 anni. I seguaci del Giaguaro ne resteranno affascinati, e sarà impossibile resisterle… La nuova spyder della Jaguar è una profusione di alluminio e leghe leggere, il tutto a favore di una scocca di soli 261 kg, per un totale di 1.597 kg. Lunga 447 cm, larga 192 e alta 130 cm, sfoggia un aspetto decisamente grintoso. Scenografica, invece, l’architettura degli interni, che utilizza materiali pregiati, come da tradizione. Con
motore anteriore e trazione posteriore, sono tre le versioni disponibili: la F-Type, la più sportiva S e la V8 S. Tutte spinte da un propulsore a benzina sovralimentato, ciascuno abbinato al sistema Start&Stop e al cambio automatico Quickshift a 8 rapporti. Il nuovo V6 di 3,0 litri si declina nei due livelli di potenza di 340 e 380 Cv, che alimentano rispettivamente la F-Type e la F-Type S. Sono invece ben 495 i cavalli della versione V8 S, con motore di 5,0 litri. Da 75.850 euro.
VOLKSWAGEN MAGGIOLINO CABRIOLET
UNA “SCOPERTA” INCONFONDIBILE
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niziate a pensare alle mete dei vostri weekend, rigorosamente a cielo aperto e da condividere in quattro! Sì, perché il Maggiolino Cabriolet del XXI secolo ospita comodamente fino a quattro passeggeri (il baule ha una capacità di 225 litri, aumentabili con il divano posteriore ribaltato). Dall’aspetto sportivo e dinamico, ci piace davvero, forse perché i fari rotondi ci ricordano tanto il capostipite di questo modello, o forse per il cassetto portaoggetti supplementare che
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caratterizzava anche la plancia dell’originale, o per via della capote in tela, che le dona un certo fascino. Gestibile elettricamente, si apre e si chiude in 9,5 secondi fino a una velocità di 50 km/h. Le motorizzazioni previste per il Maggiolino Cabriolet variano dal 1.2 TSI da 105 Cv, disponibile anche nella variante BlueMotion Technology, al 2.0 TSI da 200 Cv, mentre l’offerta Diesel parte dal noto 1.6 TDI da 105 Cv per arrivare al 2.0 TDI da 140 Cv. Da 23.800 euro.
VOLKSWAGEN GOLF CABRIOLET
CON LEI SI VIAGGIA TUTTO L’ANNO
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on una linea più filante e sportiva rispetto alla berlina, merito del parabrezza più basso e inclinato, la Golf Cabriolet è lunga 425 cm, mentre il bagagliaio ha una capacità di 250 litri (anche a tetto aperto). Vera chicca di questa “scoperta” è l’assenza del rollbar fisso, che ora fuoriesce automaticamente da dietro i poggiatesta posteriori solo in caso di incidente. La capote in tela automatica, che si apre e si chiude in soli 9,5 secondi anche quando si viaggia al di sotto dei 30 km/h, priva l’abitacolo di rumori e fruscii
quando chiusa. Per quanto riguarda la gamma motori, la potenza va dai 105 Cv della 1.2 TSI ai 211 Cv della più potente di sempre, la GTI. Spinta dal 2.0 TFSI da 280 Nm di coppia massima, raggiunge i 237 km/h (235 con il cambio a doppia frizione DSG) e scatta da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. Il costo è di 33.000 con il cambio manuale a sei marce, e di 34.900 euro con l’automatico. La Golf Cabriolet “normale”, invece, parte da 24.650 euro per i benzina, e da 27.600 euro per i Diesel.
CITROËN DS3 CABRIO
I TEMPI CAMBIANO MA LA TELA RESTA
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iccola e sfiziosa, la versione aperta della fortunata DS3, si caratterizza dal tetto in tela che si apre elettricamente fino a 120 km/h in soli 16 secondi, proposto nelle tre versioni Nero, Blu Infini e Grigio Moondust con Monogramma DS. Potendo scegliere tra un’apertura intermedia, orizzontale o totale, il meccanismo scorre dal parabrezza al lunotto richiamando la stessa soluzione adottata dalla mitica 2CV prima, e dalla Pluriel poi, che ha permesso di contenere i
costi e di non accusare chili di troppo (solo 25 kg in più rispetto alla berlina). Restano invariate le dimensioni: lunga 395 cm, conserva gli stessi dettagli di stile, come il montante centrale che ricorda una pinna, o i fari diurni a led, e si arricchisce d’inedite luci 3D a led nel posteriore. Versioni e motori sono quelli della berlina, tra cui il 1.6 THP turbo a benzina da 156 Cv, e il 1.6 e-HDi turbodiesel da 92 Cv, seguiti dal nuovo motore a benzina di 1,2 litri a tre cilindri da 82 Cv. Da 18.950 euro.
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in c o s t a a z z u r r a INFO A Eze Ristorante e Hotel Chateau de la Chevre D’Or Albergo con 3 camere, 6 suite e 1 suite presidenziale, ristorante gastronomico la Chevre d’Or, tre ristoranti terrazza, bar con terrazza panoramica e giardino privato. Piscina esterna, terrazze vista mare e giardini. Sala fitness e zona benessere. Rue du Barri, 06260 Eze Village, Tel. +33 4 92 10 66 66 www.chevredor.com A Montecarlo Ristorante Amici Miei Terrazza panoramica con vista sul “Rocher” e il porto di Fontvieille. Cucina tipica Mediterranea. 16, Quai Jean-Charles Rey, 98000 Monaco Tel. +377 92 05 92 14 www.amici-miei.restaurants-montecarlo.com/it
Hotel Novotel Montecarlo Il Novotel Monte-Carlo è situato nel cuore del Principato. Oltre a 218 camere (incluse 11 Junior Suite), alcune con splendida vista su Monaco e sul mare, l’hotel offre bagno turco, sala fitness e piscina all’aperto. Il ristorante, affacciato sul giardino, offre una cucina mediterranea. 16, Bld Princesse Charlotte, 98000 MONACO Tel. +377 99998300 www.novotel.com/it/hotel-5275-novotel-montecarlo/index.shtml Hotel Fairmont Nel cuore del principato di Monaco. Offre una sistemazione in 602 stanze, suites e residenze. Inoltre offre il servizio di due ristoranti, bar e una nuovissima spa. www.fairmontmontecarlo.it
A La Turbie Hotel e ristorante Hostellerie Jérome Ristorante gastronomico, menù ricco e vario e sistemazione in poche stanze, ma eleganti e raffinate; tutte arredate con lo stile del luogo e della regione. 20, Rue Comte de Cessole, 06320 La Turbie Tel. 04 92415151 www.hostelleriejerome.com Café de la Fontaine Vicino all’Hostellerie Jérome, con uno stile da bistrot di paese, questo luogo vi permetterà di provare la cucina “del mercato”, ossia piatti preparati solo con ingredienti freschi e di stagione.