N.1 bimestrale € 3,90
10 weekend all’estero
londra low cost
primavera In provenza
novitÀ n.1 - 2012
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www.weekendin.it
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ITAL
V VULCAINI NICI
wEEKEND di
PRIMAVERA
terme
dalle piÙ chic alle low cost in lombardia da bormio a sirmione trentino, romagna toscana, campania...
speciale: viaggiare con classe
la citroËn ds5 e le SUE rivali
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pensieri on the road
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LA GRECIA QUANTO CI HA DATO! PAGHIAMO IL NOSTRO DEBITO ANDANDO TUTTI IN GRECIA SENZA CHIEDERE SCONTI.
di Raffaele D’Argenzio
Della Grecia se ne parla da tanto, e purtroppo per i suoi debiti verso gli altri stati europei e verso le banche. E molti turisti o pensano di andarci l’anno successivo oppure cercano prezzi ultra scontati, da saldo, da fallimento. È normale, umano, ma intanto questo Paese rischia di decadere sempre più e i suoi debiti aumentano... Debiti in euro, in dollari... Ma quanto noi dobbiamo alla Grecia in civiltà, pensiero, arte... proviamo a pensare di quanto loro sono in credito verso di noi. I Greci sono stati depredati dai Romani, dagli Inglesi, dai Turchi... I Greci ci hanno insegnato a pensare. E a parlare, quante parole greche ancora nella nostra lingua e nel mondo. Ci hanno trasmesso la civiltà. E a noi Italiani in particolare ci hanno regalato la Magna Grecia. E ora? Sono loro a essere in debito? A me pare che invece nel bilancio della civiltà il mondo occidentale debba di più a loro. Non sarebbe una cattiva idea aprire una sottoscrizione per appianare i loro debiti, oppure farsi carico di un costo aggiuntivo per chi va in Grecia, e rendere omaggio a chi ci ha dato tanto. Allora torniamo in Grecia. Li aiuteremo a ritrovare il loro equilibrio e noi pagheremo in piccola parte il nostro debito. E noi cominciamo a pagare questo debito mettendo la Grecia in quarta di copertina.
TERME E VIGNETI PER RISCOPRIRE IL “SAPORE” DELLA TERRA È quasi sempre un’emozione: domani si parte. Per dove? Per il cuore della terra. Prendere l’auto, la nostra amica di viaggio, certo un modello può piacere più di un altro, ma l’importante è partire. Prendere sempre una cartina, non fidarsi mai del tutto del navigatore, e ogni tanto fermarsi a consultarla, ci fa vivere di più il nostro viaggio. Ora che la neve si sta sciogliendo e il mare è ancora freddo, andiamo alla ricerca delle terme per ripulirci dallo stress quotidiano. Che soddisfazione quando ci immergiamo nel fango caldo, forse ricordiamo che dal fango siamo nati come cellule che fra terra e acqua ebbero il dono della vita. Le terme, canali misteriosi che ci mettono in contatto con il cuore della Terra, questo fango che non sporca, quest’acqua che guarisce. Le terme sono anche pagine di storia, che raccontano il passato dei nostri fratelli antichi. Accanto a quasi tutte le terme ci sono resti di passate civiltà. Come una fonte, un fuoco cui prima o poi noi tutti torniamo per ritrovare energia. E intorno alle terme, su questi suoli spesso vulcanici, quasi sempre trovi vigneti, che ora si risvegliano dall’inverno pronti a riempire i loro grappoli del succo della terra: il vino. Il vino che punisce l’ingordo e lo fa ubriacare, ma premia il sobrio e lo fa sorridere. E anche questo è un regalo di questa terra da cui computer e cemento ci stanno allontanando, rendendoci come orfani lontani dalla madre. La vite, il vino, il succo della terra di cui noi Italiani siamo divenuti abili maestri, con le mille varietà, i mille gusti che si possono trovare al Vinitaly, di Verona. Le terme, il vino, doni di madre Terra. Della nostra madre. Spesso ci volgiamo al cielo per trovare un senso alla nostra vita, ma prima di guardare così in alto, inginocchiamoci guardando la terra, prendiamola fra le mani, accarezziamola, stringiamola e assaporiamo il miracolo della nascita, della vita che viene dalla terra, un miracolo di cui noi facciamo parte. IL 22 APRILE GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA.
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LUCIO DALLA, UN VIAGGIATORE DELLA POESIA Me lo presentò Luigi Tenco. Io ero un giovanissimo giornalista che voleva intervistare i cantautori genovesi, ma Tenco quando passò Lucio si fermò e disse: “Intervista anche lui, è importante anche lui, vedrai...”. E mi indicò un giovane piccolo, scuro, che mi colpì per la sua timidezza. Una timidezza che spariva quando ti conosceva, quando capiva che lo apprezzavi e gli volevi bene. Aveva bisogno di affetto intorno a sè. Lui,figlio unico e senza la presenza del padre, si era costruito intorno a sè una famiglia di amici che gli volevano bene come un fratello o come un figlio. Aveva bisogno di conoscere, di soddisfare la sua sete d’affetto e di consenso. Voleva e dava amore. E ha dato tanto amore anche all’Italia. Amava la sua Bologna, ma anche le Tremiti, le Eolie, Milano, Roma dove ha abitato... parlava il dialetto bolognese, ma anche il pugliese e il napoletano...amava le nostre isole, il nostro mare... com’è profondo il mare. Il mare della sua poesia.
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Sommario 4 Editoriale 6 Sommario 7 Sito e sondaggio 9 News 10 News 12 Excellentia allo Château 16 Where 17 Weekend Premium 18 Auto Premium 22 Weekend di Primavera 26 Where 28 Nel parco protetto con Peugeot 30 Slow life 32 Classic car 34 Classic weekend 40 Vinitaly Vini Vulcanici 42 Excellentia Vinitaly 43 Varie Vinitaly 44 Terre d’excellentia 46 Wine & Food 48 Grandi chef al prezzo del Bistro’ 50 Weekend nei castelli piacentini con la Citroën DS5 60 Speciale: Le rivali della DS5 64 100 weekend wellness
88 Terme 4x4 92 Novità auto IN THE WORLD 96 10 weekend all’estero 98 Champagne da bere e da vivere: l’AUBE 99 Dalla Bit: Dove andremo? 100 Londra low cost 104 Provenza, terra d’artista 112 Il sentiero dell’Ocra
www. weekendin.it CON “week E ORA “WEEKEND IN“ È ANCHE Partecipate al sondaggio che è stato proposto nel corso della nostra serata-evento “TERRE D’EXCELLENTIA”.
end IN... RETE” VINCI 30 WEEKEND!!! UNA RIVISTA ON LINE CON LA SUA VERSIONE SETTIMANALE, LA PAGINA DI FACEBOOK, IL SITO, IL SONDAGGIO... Diventate amici di weekend in e seguiteci sulla nostra pagina facebook PER AVERE OGNI GIORNO notizie e suggerimenti per i vostri weekend!
A lato trovate la classifica provvisoria sulla base delle risposte dei nostri ospiti, rappresentanti del mondo dell’auto e del turismo. Potete farlo anche voi direttamente dalla nostra pagina FACEBOOK! Partecipate anche alla nostra iniziativa “VINCI 30 WEEKEND” (regolamento sul sito).
Vota la migliore auto e LA META per i tuoi weekend CLASSIFICA PROVVISORIA Indichi qual è secondo lei l’auto ideale per ciascuno di questi weekend
Indichi qual è secondo lei la meta ideale per un viaggio
Per un weekend sportivo 1. Porsche 911 in tutte le sue declinazioni 2. Aston Martin Vantage Roadster 3. Jaguar XK Convertible 4.______________________
Città trendy italiana 1. Milano 2. Firenze 3. Venezia 4.___________________
Per un weekend 4X4 1. Range Rover Evoque 2. Porsche Cayenne S 3. Audi Q3 4.______________________
LE TERME MIGLIORI D’ITALIA 80 Terme low cost 82 Terme all’estero 84 Terme & Gusto
EDITORE E DIRETTORE RESPONSABILE Raffaele D’Argenzio raffaele.dargenzio@weekendinauto.it PROGETTO GRAFICO Raffaele D’Argenzio SONO CON NOI Himara Bottini (Consulente Direzione Motori) Elena Barassi (Extra Italia e Luxury Hotel) Lucrezia Argentiero, Marco Asprea, Marina Bellati, Nicola D. Bonetti, Rosaria Brusaferri, Paolo Cavallo, Giampietro Comolli, Barbara Gallucci, Vittorio Giannella, Isa Grassano, Gianni Marin, Michelle Newton, Antonella Pilato, Stefano De Rossi (impaginazione) EDITORE Edizioni D’Argenzio S.r.l. Via Giovanni Prati 12 - 20145 Milano tel. 02.3450719 - fax 02.34535585
STAMPA Arti Grafiche Boccia SpA (SA) DISTRIBUZIONE Messaggerie Periodici S.p.A Via Giulio Carcano, 32 - 20141 Milano Weekend in Auto è registrato presso il tribunale di Milano al N. 158 del 03/04/2009 - ISSN 1723-5685 Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti e foto restano di proprietà della Edizioni D’Argenzio S.r.l. e, anche se non pubblicati,non verranno restituiti. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, documenti e foto.
“WEEKEND IN” è presente, gratuitamente, negli hotel (cinque stelle) della catena PLANETARIA
Per un weekend in città (ecologico) 1. Fiat Panda TwinAir 2. Smart Fortwo 3. Toyota Prius 4.______________________
www.weekendin.it Raccontaci il tuo fine settimana e mandaci le tue foto e i tuoi video. Tutti i viaggi saranno online sul nostro sito e il migliore, oltre a essere pubblicato sulla nostra rivista Weekend in Auto, vincerà un weekend esclusivo per due persone! Info:redazione@weekendinauto.it
Se state cercando idee per il vostro prossimo viaggio, o le ultime novità sul mercato automobilistico, visitate IL NOSTRO NUOVISSIMO SITO PENSATO SU MISURA PER VOI! ogni giorno notizie e suggerimenti PER I VOSTRI SPLENDIDI WEEKEND!
Per un weekend con la famiglia 1. Audi A6 Avant 2. BMW Serie 5 Touring 3. Mercedes Classe A 4.______________________
Città trendy estera 1. Berlino 2. Londra 3. New York 4.___________________
Terra d’excellentia italiana (per un weekend cultural-enogastronomico) 1. Val d’Orcia (Toscana) 2. Salento e Gargano (Puglia) 3. Carnia (Friuli) 4.___________________
Terra d’excellentia estera 1. Provenza (Francia) 2. Catalogna (Spagna) 3. Baviera (Germania) 4.___________________
Terra exotic dream 1. Seychelles 2. Polinesia 3. India 4.___________________
NEWS
PREMI alle FATICHE DEL 2011 Certificazione della VCA - Vehicle Certification Agency per Land Rover. Dopo uno studio sul suo ciclo di vita che analizza l’impatto ambientale della nuova Range Rover Evoque e le misure adottate per la sostenibilità nei processi di fabbricazione, l’Evoque è risultata la vettura della Casa più efficiente e leggera costruita ad oggi. “Auto dell’Anno 2011” per la Evoque, assegnatole dalla rivista BBC Top Gear, e “Novità dell’Anno 2012” secondo Quattroruote, a seguito dell’annuale referendum sulle novità più rappresentative del 2011. Primo posto nel rapporto DEKRA 2012 alla roadster MX-5 per la sua affidabilità come veicolo usato nel segmento delle Sportive/Cabrio, e nell’ambito della classe di percorrenza 0 - 50.000 km. Premio J.D. Power 2011 a Mazda, come prima Casa Auto nella categoria Qualità e Affidabilità, a seguito dell’indagine condotta sulla soddisfazione dei clienti italiani. Miglior Auto dell’Anno 2012 per la Peugeot 508 alla 40° edizione del premio organizzato dal quotidiano ABC su una selezione di 43 modelli commercializzati in Spagna. Miglior Prototipo, infine, per la Lexus, che al Motor Show di Detroit ha vinto nel corso della premiazione annuale EyesOn Design 2012, che ha giudicato la Coupé Ibrida LF-LC 2+2 come la più all’avanguardia e dal design dinamico.
JOURNEY OF DISCOVERY Lo scorso 29 febbraio la milionesima Land Rover Discovery ha lasciato gli stabilimenti Jaguar Land Rover di Solihull, presso Birmingham, nel Regno Unito, e per celebrare questo importante traguardo ha dato il via insieme ad altre due Discovery alla spedizione “Journey of Discovery”. 50 giorni e 8.000 miglia d’avventura attraverso più di una dozzina di paesi dell’Europa e dell’Asia Centrale, fino a Pechino, dove il loro arrivo è previsto per il 23 aprile. La spedizione consentirà a Land Rover di raccogliere un milione di sterline a favore della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IRFC), che sarà impiegato per un programma di sanificazione dell’acqua in Uganda. Info: www.landrover.com/million
L’ITALIA da scoprire
MAI PIÙ UN VIAGGIO SENZA
Non c’è bisogno di dire che l’Italia sia considerata un Paese straordinario, ma secondo Giuseppe Ortolano ci sono almeno 1001 luoghi ancora in grado di stupire. 1001 esperienze da vivere per poter affermare di conoscerla davvero, o più semplicemente 1001 luoghi da vedere almeno una volta nella vita. Tra le tappe consigliate vi anticipiamo Morgex, all’ombra del Monte Bianco, la valle dei pittori in Piemonte, i profumi dell’orto botanico di Padova o i rintocchi della campana della pace a Rovereto… Newton Compton Editori.
Soprannominati i “custodi del gusto” i fratelli Longo sono gli ideatori di questa particolarissima Guida, giunta ormai alla sesta edizione. Grazie a Fuoricasello vi potrete concedere delle pause ristoratrici durante i vostri viaggi sulle autostrade e le superstrade più importanti d’Italia. Altro che il solito e triste panino in Autogrill! Gli oltre 500 locali consigliati dalla Guida sono appena a cinque minuti dai caselli, con indicazioni circa le proposte culinarie, tempi di percorrenza e fasce di prezzo. Edizione Longo un Mondo di Specialità. www.longospeciality.it
Tè per la pelle
CRESCE L’INTERESSE PER IL WEEKEND IN CAMPER
La società internazionale produttrice di tè e tisane di alta qualità, Tea Forté ha recentemente introdotto la linea di Skin-Smart Teas. Tè verde, bianco e alle erbe, studiati in particolare per la pelle. Realizzati per aiutare a rinforzare la salute della pelle dall’interno, i tè biologici sono miscelati per favorire l’effetto disintossicante. Info: www.teaforte.it
APRE A MARZO IL MUSEO CASA ENZO FERRARI Un evento che farà sicuramente parlare di sé per tutto il 2012 è l’apertura del nuovo Museo Casa Enzo Ferrari. Un museo dedicato alla storia di Enzo Ferrari uomo, pilota, costruttore e indiscusso “genio” del ‘900, che sorge a fianco della sua casa nativa e della sua officina. Un cofano in alluminio giallo, che custodisce le automobili dei grandi marchi italiani, vi porterà alla scoperta di un mito conosciuto in tutto il mondo, dell’automobilismo sportivo raccontato attraverso personaggi, luoghi e competizioni: dal circuito di Modena alla Mille Miglia, da Scaglietti a Maserati, Pagani, De Tomaso fino all’Alfa Romeo. Info: www.museocasaenzoferrari.it
La decima edizione di Tour.it, il Salone del Turismo Itinerante a CarraraFiere, si è conclusa anche quest’anno con valutazioni molto positive. Come da tradizione ha aperto il calendario degli appuntamenti riservati agli appassionati del turismo itinerante, che si sa in Italia sono numerosissimi, tanto che si è proprio affermata una cultura dei camperisti, che organizzano veri e propri raduni nei luoghi più belli e in particolari momenti dell’anno. Come il Camper Club La Granda (www.camperclublagranda.it), o il Toscana Camper Club (www.toscanacamperclub.it).
SORSI E BOCCONI NEL LODIGIANO E DINTORNI Alle porte di Milano, nella terra lodigiana e cremasca, i migliori ristoranti si sono uniti anche quest’anno per la Rassegna del Gusto, dove presenteranno i migliori menù stagionali al prezzo fisso di 35 euro. La rassegna del Gusto è un’allettante occasione per conoscere questo territorio così vicino ai grandi centri urbani ma spesso ancora poco conosciuto, e per assaporare i sapori locali di una cucina semplice ma ricca di fantasia, sempre accompagnata da un’ottima selezione di vini dei colli Banini di San Colombano. Fino al 1 aprile. Info: www.rassegnadelgusto. it
NEWS
NEWS
RIAPRE IL CAFFÈ DEGLI SPECCHI A TRIESTE
ROYAL WINE FESTIVAL A COURMAYEUR
Nel cuore di Trieste, sin dal 1839, il Caffè degli Specchi ha visto e vissuto tutti gli eventi cittadini e mitteleuropei come interprete ancor prima che testimone. Affacciato sulla Piazza Unità d’Italia, riapre dopo mesi (era stato chiuso lo scorso ottobre per fallimento) sotto le insegne della Segafredo Zanetti. Simbolo della città, il Caffè degli Specchi sprigiona ancora oggi quell’atmosfera suggestiva d’altri tempi, quando ai suoi tavoli sedevano letterati quali Svevo e Joyce, ma non solo… nel 1945 le truppe angloamericane ne fecero il loro quartier generale, e solo nel 1954 riprese a servire i caffè… Speriamo lo farà per molto e molto tempo ancora. Info: www.caffespecchi.it
Lo storico Grand Hotel Royal & Golf di Courmayeur ospiterà dal 13 al 15 Aprile il Royal Wine Festival: tre giorni di degustazione per conoscere più da vicino le proposte enologiche della Valle d’Aosta e d’Oltralpe. Una gustosissima kermesse per guidare i visitatori lungo un percorso degustativo e proporre i prodotti gastronomici locali della Route des Vins, tra le vigne e le cantine di questa regione. A contorno dell’evento, i menù studiati dallo Chef Patrick Sabato Pennino, da assaporare all’interno del ristorante Petit Royal. E per chi volesse dedicarsi al relax, il centro wellness dell’Hotel ha preparato per l’occasione dei trattamenti benessere “winetherapy”. Info: www.hotelroyalegolf.com
techno
Dieci anni di successo per Campania Artecard Plus Campania Artecard PLUS festeggerà i suoi 10 anni nel prossimo autunno offrendo gratuitamente ai visitatori un lungo weekend dedicato all’arte con ingressi a musei, performance teatrali e visite guidate. Dal suo esordio nel 2002, Campania Artecard PLUS la prima innovativa tourist card, biglietto integrato che permette di accedere con prezzi vantaggiosi ai musei e ai siti archeologici dell’intera Campania, e di usufruire della rete dei trasporti pubblici afferenti a UNICOCAMPANIA, ha attirato oltre un milione e 400 mila visitatori. Gli itinerari di base sono 11 (tra i quali Napoli Centro Antico, Napoli e Campi Flegrei, Castelli di Napoli), con l’aggiunta di trenta altri siti culturali. Inoltre con l’acquisto di una tessera si possono ottenere sconti presso librerie, su visite didattiche ed eventi, e agevolazioni presso strutture culturali convenzionate (alberghi, teatri e musei). Da quest’anno Campania Artecard PLUS ha inserito tre nuovi siti suggestivi in tre differenti zone della città: le Catacombe di San Gennaro e di San Gaudioso e un itinerario attraverso il Tunnel Borbonico. Quanto costa? Regge e Siti Borbonici, € 20,00 - Tutta la Regione, 3gg, € 27,00 Tutta la Regione, 7gg, € 30,00 - Tutta la Regione, 3gg, +18-25 YEARS € 20,00 ArteCard, 365 gg (1 year), ADULT € 40,00 Arte Card, 365 gg (1 year), +18-25 YEARS € 30,00. Info: www.campaniartecard.it
PC piÙ potenti con Transcend SSD720 L’azienda Transcend Information, Inc. (Transcend), leader nella commercializzazione di prodotti multimediali e storage, ha annunciato il lancio degli SSD720 SATA III da 6Gb/s. Si tratta di nuovi dischi allo stato solido di ultima generazione (SSD) che aumentano le prestazioni dei computer. La nuova tecnologia permette di aumentare le prestazioni dei computer rispetto a quelli che utilizzano tradizionali hard drive rotanti. In poche parole le velocità elevatissime dei nuovi dischi si traducono in un più rapido avvio del computer, delle applicazioni e in generale di una risposta più immediata dell’intero sistema. Sono coperti da tre anni di garanzia e sono disponibili nelle capacità da 64GB, 128GB e 256GB. Prezzo su richiesta. Info: www.transcend.nl
NIKON 1 J1 e Nikon 1 V1, leggere, veloci … rivoluzionarie
niEnte piÙ graffi sull’iPHONE É della Nissan l’ultimo must in materia di accessori per iPhone. Si tratta di una particolarissima nonché utilissima innovazione: il Nissan Scratch Shield iPhone case, una custodia auto-riparante per l’ormai inseparabile telefonino di casa Apple. La neo arrivata custodia utilizza la vernice già conosciuta e adottata in casa Nissan, è compatibile con iPhone 4 e iPhone 4S, e ripara piccoli graffi e segni in meno di un’ora, mentre per quelli più profondi potrebbe essere necessaria una settimana. La sperimentazione è iniziata con prototipi destinati a giornalisti e clienti selezionati. In caso di successo la commercializzazione sarà avviata entro l’anno. Info: www.newsroom.nissan-europe.co
Ha rivoluzionato il mercato con la sua tecnologia altamente innovativa il nuovo sistema Nikon 1. Progettato per consentire di catturare sempre e dovunque ogni immagine, riesce a rendere indimenticabile ogni momento in qualsiasi condizione. Il processore è più veloce rispetto a quello della maggior parte delle fotocamere professionali e, inoltre, le Nikon 1 hanno obiettivi intercambiabili che registrano già le immagini prima che venga premuto fino in fondo il pulsante di scatto, e continuano a farlo anche dopo. I due modelli neo nati sono Nikon 1 J1 (in kit con obiettivo 10-30, a 530 euro), e Nikon 1 V1 (in kit con obiettivo 10-30, a 800 euro). Info: www.nital.it
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WEEKEND IN
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EEKEND EVENT
TERRE D’EXCELLENTIA
excellentia
allo Château
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ERRE D’EXCELLENTIA” è la serata-evento dedicata a ogni nuovo numero del nostro magazine, la cui f ilosof ia dominante è quella di coniugare i territori e i loro prodotti, riassunti in un’unica parola: EXCELLENTIA. Il nostro, infatti, è un continuo viaggio alla ricerca delle eccellenze. Il piacere è anche quello di essere fra i primi a scoprirle, come è successo per lo Château Monfort, nel centro di Milano in Corso Concordia 1, una sorta di castello mimetizzato in un palazzo Liberty
che una bacchetta magica ha ridonato alla città. In questa incantevole dimora abbiamo poi portato altre eccellenze, che abbiamo scoperto durante i nostri weekend lungo gli itinerari percorsi. E in alcuni di questi weekend la nostra compagna di viaggio è stata la pluripremiata Range Rover Evoque, degna discendente della Range Rover 3.5 del 1978. Forse fu con questa Range che cominciò il viaggio verso le eccellenze. Entrambe hanno fatto bella mostra di sé proprio all’ingresso dello Château, a simboleggiare un viaggio che non f inisce mai…
Una bellissima Range Rover 3.5 del 1978, completamente restaurata. In colore Masai Red, ha tre porte ed è spinta da un motore V8 da quasi 220 CV (90 in più rispetto a quello di serie), raggiunge la velocità massima di 153 km/h e pesa 1.723 kg. Una vettura veloce e ancora oggi elegante, che affronta impavida i tratti autostradali e dà il meglio di sè nei percorsi off-road.
Alla gamma Range Rover si è aggiunta l’ultima arrivata, la Evoque. Affascinante e assolutamente moderna, forte del suo stile tipico da concept car, conferma le sue doti stradistiche ma non stona neanche in un contesto come quello del nostro evento, all’ingresso di un castello da favola in centro città.
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IL MAÎTRE DE LA MAISON LICINIO GARAVAGLIA 12
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olga mazzoni (thema nuovi mondi) CON il direttore DI WEEKEND IN AUTO raffaele d’argenzio
STEFANO RISOLÈ,HOTEL OPERATION MANAGER ALLo CHÂTEAU
STEFANIA DROCHI, EVENTS and guest relation representative allo chÂteau
LA SALA DELL’INCANTESIMO WEEKEND IN
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EEKEND EVENT
TERRE D’EXCELLENTIA SOFIA GIOIA VEDANI
LA CASTELLANA DELLO Château Nella calda e accogliente Lounge Mezzanotte, dove il rintocco di un bellissimo orologio Eberhard posto sopra la zona bar ci farà da dolce sottofondo, incontriamo l’amministratore Delegato di Planetaria Hotels, catena alberghiera alla quale fa capo questo Château da fiaba, l’architetto Sofia Gioia Vedani… ideatrice e ispiratrice di questa magia... di Elena Barassi Che cosa l’ha spinta a creare questo hotel così fiabesco e così diverso da tutti gli altri del gruppo Planetaria? Posso solo dire che è stata una visione. Dopo aver acquisito questa struttura abbandonata nel 2006, mi resi subito conto che possedeva questa bellezza intrinseca, questa meravigliosa architettura voluta dall’ arch. Mezzanotte che forse la città non aveva saputo apprezzare, abbandonandola al proprio destino. È stata come una vocazione, dicevo, essere chiamata a offrire alla città qualcosa ormai abbandonato, destinato forse alla distruzione, un lavoro quasi da archeologo per riscoprire e reinventare questo luogo magico. Spesso le strutture come questa attendono tanti anni prima di essere risvegliate, quasi come nella favola della Bella Addormentata… La favola di questo Château è proprio questa... ha aspettato tantissimi anni finché con un bacio, questa volta mio, del nostro staff, della Planetaria Hotel e di chi ha creduto in questo progetto, il nostro investimento ha dato una nuova vita alla struttura e l’ha resa protagonista di una rinascita, di una metamorfosi che ha fatto emergere tutta la bellezza che di fatto possedeva già ma con una funzione diversa. Spesso le città pullulano di palazzi abbandonati che hanno solo bisogno di qualcuno che li risvegli dal torpore e li faccia rivivere. Il concetto innovativo risiede nell’aver progettato questo edificio come un urban Château, un luogo da fiaba all’interno della città. Un luogo magico, un luogo per immaginare, per sognare, per incontrarsi, immediatamente disponibile. Lo Château Monfort è infatti pensato sia per chi abita in città sia per le persone che arrivano in una città complessa e convulsa come Milano, per donargli una sorta di rifugio protettivo, in grado di chiudere fuori gli aspetti della città che sono quelli più negativi ma che spesso vengono assorbiti anche a livello emotivo. Un posto accogliente, un piccolo contenitore, una bomboniera in cui non solo soggiornare ma anche un luogo di incontro, per business ma anche per diletto, un luogo in cui trovare tutto quello che serve nella magia di una fiaba. Lo spunto è stato che lo Château dovesse essere una sorta di palazzo privato, in grado di offrire un po’ di stupore anche all’ospite che arriva da lontano... Abbiamo anche pensato, ma questo è un concept di tutti i nostri hotel, di aprirlo alla città. Lo Château è un luogo pensato per incontrarsi, con un ristorante riservato, una tea-room riservata, un luogo dove sentire musica classica, dove fare un evento privato, uno spettacolo teatrale, una performance, un’esibizione. Lo spazio c’è... la Sala delle segrete, quella dell’Incantesimo ben si prestano a vari tipi di eventi, anche party con musica a tutto volume, grazie ad attrezzature ipertecnologiche. L’idea di Château come posto da sogno è stato tradotto anche nelle camere, dotate di camino, pioggia di petali, volo di farfalle, baldacchino, tutto però pensato con un’architettura molto contemporanea come i led, con materiali molto sofisticati. Ambientato nel 2012 ma con un mood retrò, lo Château è stato definito new romantic, una favola moderna... Perchè tut-
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to deve essere reso contemporaneo in un’ambientazione però fiabesca… Che cosa c’è dietro la scelta di uno Chef come Pasquale D’Ambrosio? La scelta è stata un po’ un’ispirazione, come spesso accade, un incontro molto fortunato. Essendo io stessa un’amante della cucina naturale, del territorio, dell’orto, l’idea di avere qualcuno legato alla cucina del territorio ma che ama l’ingrediente, che lo rispetta, che non lo strapazza ma che ama esaltare i sapori, era semplicemente fantastica. Come noi ci poniamo con i nostri ospiti, mettendo le luci del palcoscenico su di loro, così è lo chef Pasquale D’Ambrosio con la sua cucina… Lui è un talento nella scomposizione dei piatti che poi in un certo modo possono essere ricomposti da noi… la sua è una cucina che esalta i sapori, una cucina sana con qualche provocazione. Un vero colpo di fulmine. Lui, napoletano, verace e solare, stempera con i suoi colori il nostro Château. Mi dicono che la vostra prima colazione sia particolare… Anche la prima colazione fa parte della nostra filosofia… da subito abbiamo investito molto su ingredienti naturali, centrifugati di frutta, yogurt e conserve fatti in casa. Il concetto che sta alla base è semplice: se decidi di fare colazione goditela, prenditi del tempo. Questa filosofia viene ben evidenziata anche dalla nostra SPA… un percorso di benessere e di piacere che deve durare almeno 3 ore. In questo luogo il cliente sarà nutrito, coccolato, massaggiato, un posto dove prendere tempo… Quali sono le nuove tendenze nell’hotellerie? Di fatto noi abbiamo già lanciato un concept nuovo, quello di urban Château, completamente inventato da me partendo dall’idea di dimora padronale storica, con queste suggestioni. Oggi purtroppo ci sono troppi hotel cloni legati a cliché troppo standardizzati e limitativi. Noi abbiamo pensato a un Hotel diverso, privilegiando la tranquillità dei luoghi, la riservatezza, la musica classica, tutto ciò ha reso lo Château un concept nuovo… È importante anticipare i trend… Io capto.. sento nell’aria… è un processo di grande attenzione e di sintesi. Il vero trend è soddisfare i propri desideri e in tutta onestà lo Château soddisfa in pieno i miei desideri e mi appaga. Io sono per non ripetermi mai, per affrontare dei terreni sempre nuovi, vergini, perché altrimenti non mi diverto e mi annoio. Hotel Château Monfort: Corso Concordia 1, 20129 Milano tel. +39.02.776761 - info@hotelChâteaumonfort.com www.hotelChâteaumonfort.com
L’evento “TERRE D’EXCELLENTIA” è stato anche un’importante occasione per lanciare il nostro nuovo sito www.weekendin.it, e la nuova pagina Facebook, che sono stati protagonisti della serata insieme all’estrazione di numerosi premi, tra prestigiosi weekends, trolley e foulard del noto marchio Basile, e numerose bottiglie di vino Lessini Durello e Dolcetto Carpeneta. Nonostante la prima neve dell’inverno sia scesa copiosa su Milano, rendendo la serata e l’atmosfera allo Château ancora più magica, ma allo stesso tempo impedendo a qualcuno di raggiungerci, sono intervenuti numerosi ospiti rappresentanti del mondo dell’auto e del turismo. In particolare per quanto riguarda il primo, hanno partecipato rappresentanti dei marchi più prestigiosi ed esclusivi tra cui Luigi Borghi, importatore ufficiale di Morgan per l’Italia, Eros Bernardi della Aston Martin, Valerio Dell’Acqua e Cristina Cleri della Porsche Haus, Alessandro Gori della McLaren Milano, e Franco Picchiottini del Land Rover Team. Selezionati anche i giornalisti del turismo enogastronomico, tra cui Marina Bellati, Renato Scialpi, Claudio Bonomi, Rosaria Brusaferri, Alberto Lupini, Enzo Russo, Veronica Grimaldi, Isa Grassano, Lucrezia Argentiero e Raffaella Parisi. Numerosi i partecipanti all’evento del mondo del turismo. Tra questi Barbara Lovato, responsabile Atout France; Gorazd Skrt, direttore dell’Ente del Turismo Slovenia con Maja Slivnjak; Maria Grazia Falcone, dell’Ente del Turismo Israele; Francesca Rovati, dell’Ente del Turismo Svizzera; Petra Carli per l’Ente germanico; Alberto Gorgone, Ufficio del Turismo Cile; Oualid Ibrahim, Ente Turismo Tunisia; Salah Moutaouakil, Turismo Marocco; Michele Terzibassis, direttore dell’Ente Turismo Grecia, e Sofia Pougounia, Vice Console della Grecia; Liseta de Silva, direttrice dell’Ente del Portogallo; Walter Lussu, della Kempinsky Hotels; Massimo Zanon, de I Grandi Viaggi; Olga Mazzoni, di Thema; Angelo Cartelli, di Eden Viaggi; Lorenza Oselin, di Chiariva; Gabriella Manerba della HTMS e Antonio Capolongo, della O’Lary Marketing & Communication.
gigi monti, fashion designer e manager Basile con Isa Grassano
Trolley e foulard da viaggio Basile: uno dei preziosi premi
Rosaria Brusaferri e Valerio Alfonzetti
Cristina cleri e Valerio dell’acqua (Porsche haus)
Barbara Lovato (Francia Tourism), con VERONICA GRIMALDI e Marco Meroni (cantina Carpeneta)
Degustazione spumante Durello
Pasta Verrigni nelle segrete dello chÂteau
Degustazione Barbera nella Cella di Bacco
Claudio Roncoroni e Maya eisner, de le Solane, con Elena Barassi
Aldo Lorenzoni, consorzio Durello, con Himara Bottini
Presentazione del sito WWW.WEEKENDIN.IT
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Palace Hotel
Quando il weekend si fa in città è necessario trovare qualche ristorante particolare, con atmosfera non solita e banale, che ci stupisca. Eccone qualcuno a Milano.
Per chi cerca un mix di eleganza, comfort e buona cucina, l’Hotel Palace di Bormio è il posto giusto.
“MAXELÀ”
Coccole e comfort in alta quota
A pochi passi dal centro storico di Bormio e dalle piste da sci raggiungibili con servizio navetta privato, l’Hotel Palace offre stile, eleganza e comfort, in perfetta armonia. Nell’ambiente accogliente della sala da pranzo e della Stube si possono degustare non solo i piatti della cucina internazionale, ma anche quelli tipici della cucina valtellinese accompagnati da un’ampia selezione di vini. Tra le varie tipologie di stanze per tutti i gusti e per tutte le esigenze, spiccano le suite, arredate in legno naturale e dotate di tutta la tecnologia. Per i momenti di relax è possibile rilassarsi nell’attrezzato centro “Wellness & Beauty”: Vitarium, Bagno di vapore, doccia rivitalizzante, sauna, idromassaggio, solarium trifacciale e doccia solare. Nel centro è inoltre possibile effettuare massaggi e trattamenti estetici per la cura del viso e del
Che “maxelà” sia macellaio in dialetto ligure lo si capisce subito appena si entra e si trova un banco con bistecche, fiorentine e tagli pregiati di fassone piemontese. Poi un piccolo corridoio ti porta lungo le cucine a vista e si finisce in una sala ampia, che non ti aspetti. Tavoli di marmo, tovaglioli sul rustico. Insomma un’atmosfera diversa che subito ti scuote e ti coinvolge. Carne cruda, gustosi filetti, tutto il meglio della carne che si possa desiderare, ma anche delle lasagne al pesto irrinunciabili. E per finire dolci semplici ed efficaci, come la crema fritta e un dolce al cioccolato molto buono. Il costo è abbordabile, e comprende anche i segreti della razza fassone che non lesinano a svelarti. MAXELÀ, via Eugenio Villoresi 10, Milano. Tel. 02.83660445 - milano@maxela.it
“MAMMA ROSA”
corpo. L’albergo dispone infine di una piscina coperta riscaldata con vista panoramica sul parco. COME ARRIVARE: da Milano, Tangenziale Nord uscita Cinisello; Superstrada per Lecco fino a Colico; SS 38 per Sondrio, Tirano, Bormio. PALACE HOTEL Via Milano, 54 - 23032 Bormio (SO) Tel. 0342.903131 - Fax. 0342.903366 info@palacebormio.it - www.palacebormio.it
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L’Hotel Brufani Palace di Perugia
Altro stupore arriva visitando l’Osteria Mamma Rosa, in zona piazza della Repubblica. Si salgono pochi gradini e si capisce subito che dell’osteria ha solo il nome, i coperti sono più di cento e l’enoteca è ben fornita, tanto che viene sempre chiusa a chiave. L’atmosfera è coinvolgente, specie se vi riceve Gabriele Spanu. Carne, pesce, dolci buoni, vini ottimi. C’è tutto e forse questo può farci smarrire. Allora o farsi guidare da Gabriele o perdere un attimo in più nella scelta. Anche qui il costo è abbordabile, specialmente se nel conto è prevista la visita all’enoteca. Dimeticavamo: c’è una sala fumatori, che fa evitare fastidiose incursioni sul marciapiedi ai fumatori accaniti. MAMMA ROSA, Piazza Cincinnato 4, angolo via San Gregorio, Milano. Tel. 02.29522076 www.osteriamammarosa.it
il crudo
i dolci
S
ituato nel cuore di Perugia, l’Hotel Brufani Palace è l’unico cinque stelle lusso della città medioevale, e offre un panorama indimenticabile sul dolce paesaggio umbro. Inaugurato nel 1884 da Giacomo Brufani, vi si respira un’atmosfera d’altri tempi. Se siete curiosi potrete sfogliare il libro degli ospiti e scoprire che qui vi hanno soggiornato personaggi illustri quali Charlie Chaplin, la Regina Madre d’Inghilterra, Rita Levi Montalcini, Antony Hopkins, Bruce Springsteen e molti altri. L’Hotel Brufani Palace, infatti, vanta oltre un secolo di storia, e offre ai suoi ospiti tutti i comfort moderni e un servizio esclusivo e specializzato. Infine, l’Hotel Brufani Palace fa parte del SINA Group: il SINA fitness club si avvale dei servizi benessere curati da “Paolo Caschera Beauty & Wellness”, tra i migliori imprenditori del benessere a livello internazionale. Info: Piazza Italia 12 - 06121 Perugia Tel. 0755.732541 - Fax. 0755.720210 reservationsbru@sinahotels.com - www.brufanipalace.it
Mercedes-Benz SL 63 AMG
Nuova entrata in scena per la roadster tedesca, che dopo una dieta di 125 kg ha migliorato i consumi e abbassato le emissioni di circa il 30% rispetto al modello precedente. Per un fine settimana in coppia davvero esclusivo approfittate del motore V8 di 5,5 litri da 537 Cv (che con il pacchetto Performance AMG possono salire a 564 Cv), abbinato al cambio sportivo a sette rapporti Speedshift MCT AMG, e del tetto elettroidraulico (disponibile in tinta con la carrozzeria, in vetro o rigido ripiegabile Panorama), che trasformerà la vostra SL da cabrio a coupé in meno di 20 secondi. In vendita da maggio da 162.747 euro.
Caschera Cosmetics La linea Caschera Cosmetics nasce dall’esperienza e dalla competenza di Paolo Caschera, ed è presente unicamente nelle location di Hotel SPA firmate da lui personalmente. I suoi prodotti sono un concentrato di principi attivi di altissima qualità, come la linea Luxury, che contrasta i segni del tempo, oppure la linea ai polifenoli del vino, che grazie all’azione anti age è più indicata per pelli mature, oltre a quella all’uva fragola, e la linea corpo. Info: www.paolocaschera.com
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FERRARI F12 BERLINETTA
PR E M I UM
ium PRpErMe ImUM
462/194/127
Dimensioni: Potenza:
740 Cv a 8.250 giri/minuto
Coppia:
690 Nm a 6.000 giri/minuto
Velocità massima:
oltre i 340 km/h
0-100 km/h:
3,1 secondi
Consumo medio:
15 l/100 km
Emissioni di CO2:
350 g/km
PORSCHE BOXSTER FERRARI F12 BERLINETTA
POTENZA STELLARE
Debutta l’erede della 599, la Ferrari più prestazionale di sempre e capostipite di una nuova generazione di cavalline con motore 12 cilindri.
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ndiscussa protagonista del recente Salone di Ginevra, la nuova F12 Berlinetta si è presentata al mondo con la sicurezza di una veterana, quasi fosse già una celebrità vincitrice di importanti riconoscimenti. Di certo ha dalla sua parte gli attributi giusti per scrivere nuovi primati nella storia del cavallino rampante. A cominciare dalla carrozzeria, disegnata dal Centro stile Ferrari in collaborazione con Pininfarina, e proseguendo con l’aerodinamica, perfezionata e dall’efficienza raddoppiata (il carico verticale dell’aria che schiaccia al suolo la F12 è pari a 123 kg a 200 km/h), grazie alle numerose prove effettuate in galleria del vento. Ma il merito va anche alle innovative soluzioni adottate, come l’Aero Bridge, che sfrutta il cofano motore per deviare i flussi d’aria verso le fiancate, o l’Active Brake, le feritoie ai lati del muso che si aprono, se necessario, per raffreddare il motore e l’impianto frenante, o restano chiuse per aumentare l’efficienza aerodinamica in autostrada. Raffreddare il motore, già, tenendo conto dei suoi 12 cilindri e della potenza erogata, ben 740 Cv, crediamo sia il minimo… Abbinato al cambio F1 a doppia frizione fa accelerare la nuova berlinetta da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi, raggiungendo una velocità massima superiore ai 340 km/h. Prestazioni degne della Ferrari più potente di sempre, che rispetto alla 599 ha perso 70 kg, contenendo il peso a 1.525 kg, grazie all’utilizzo di un nuovo telaio e di una nuova scocca, realizzata con 12 differenti leghe di alluminio. A guadagnarci anche le emissioni, che secondo
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quanto dichiarato dalla Casa si sono abbassate del 30%. Ma le novità non si riducono a prestazioni e caratteristiche tecniche, anche se per chi compra una Ferrari sono informazioni vitali. Anche l’estetica vuole la sua parte… e niente di meglio delle immagini possono darvi un’idea di com’è questa nuova F12 berlinetta. Quello che probabilmente non si evince dalle foto è che il passo è stato ridotto, la plancia e i sedili abbassati, tutto a favore di una maggiore compattezza e di una linea più aggressiva e filante che mai, senza rimetterci in abitabilità e comfort. Salire a bordo è fortuna di pochi, ma i rivestimenti in pelle Frau, e i comandi raccolti tutti intorno al conducente, faranno sentire il pilota su un altro pianeta. Altre curiosità? Al centro della plancia campeggiano le nuove bocchette dell’aria di chiara ispirazione aeronautica, in carbonio e lega di alluminio, mentre la panchetta posteriore è direttamente collegata al vano bagagli. Iniziate a preparare le valige per i vostri prossimi weekend, ma pensate all’autunno perché la F12 berlinetta non arriverà prima.
CATTIVA FUORI E SIGNORA DENTRO
Perfetta per un weekend sportivo, non passa inosservata e regala il piacere di guida ormai scritto nel DNA di ogni Porsche.
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on sappiamo voi cosa ne pensiate ma a noi la nuova Boxster ha ricordato fin da subito la Carrera GT. Come paragone potrà sembrare un po’ azzardato, ma nonostante alla Porsche non amino gli stravolgimenti di stile, questa spider è completamente nuova, e nell’insieme ce la ricorda. Iniziamo dalle novità sotto pelle. La Boxster è stata costruita su una nuova piattaforma, con la carrozzeria in struttura leggera e un telaio rielaborato. Le dimensioni sono le stesse dell’attuale modello, ma il peso si è ridotto, il passo si è allungato, la carreggiata allargata e i cerchi sono stati maggiorati. Tutto a favore di una migliorata dinamica di guida, favorita anche dal nuovo sterzo elettromeccanico, dalle sospensioni a controllo elettronico, e dal Porsche Torque Vectoring con differenziale meccanico posteriore, che aiuta a ripartire la coppia sulle due ruote posteriori facilitando la maneggevolezza in curva. Ben visibili, invece, le novità estetiche della nuova Boxster, che le regalano un aspetto più cattivo. Sarà per i fari, dal disegno più allungato, sarà per le minigonne, più sottili e pronunciate, per le prese d’aria, più incisive e marcate, o sarà per il parabrezza più inclinato, ma la silhouette ci ha guadagnato in slancio e stile. Anche le fiancate e la coda hanno subito cambiamenti significativi, e noi insistiamo a dire che le profonde nervature sulla fiancata e le profonde prese d’aria ricordano proprio quelle della Carrera GT. Il posteriore, infine, ospita fari dal nuovo disegno e risulta più dolce nelle linee, anche per via del
cofano motore più bombato. Gli interni della nuova Boxster, in compenso, si sono raffinati, c’è maggiore spazio e la plancia si ispira a quella della nuova 911, riconfermando la presenza del tunnel centrale con la parte anteriore ascendente, ripresa dalla Carrera GT (ed è la Porsche a dirlo!). Per quanto riguarda la sostanza, la terza generazione della spider tedesca debutta nella ormai consolidata doppia versione: Boxster e Boxster S. Entrambe sono alimentate da motori boxer a sei cilindri e a iniezione diretta di benzina, con sistemi di recupero dell’energia in frenata e Start-Stop. La prima è spinta da un propulsore di 2,7 litri da 265 Cv (10 in più dell’attuale), mentre la S sfrutta un 3.4 da 315 Cv (5 in più), ed entrambe sono abbinate di serie a un cambio manuale a sei marce (opzionale il cambio a doppia frizione PDK a sette rapporti). I dati PORSCHE BOXSTER PDK dichiarati dalla Casa parlano di un’accelerazione da 0 a 437/180/128 Dimensioni: 100 km/h in 5,7 secondi e 265 CV a 6.700 giri/minuto Potenza: consumi medi di 13 km/l per Coppia: 280 Nm tra 4.500 e 6.500 giri/minuto la Boxster, e di 5 secondi e 262 km/h Velocità massima: 12,5 km/l per la Boxster S. 5,7 secondi 0-100 km/h: In vendita dal 14 aprile, si 13 km/l Consumo medio: può già ordinare al prezzo di 180 g/km Emissioni di CO2: partenza di 49.884 euro.
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ALFA ROMEO GIULIETTA 2.0 JTDM TCT
PR E M I UM
435/180/147
Dimensioni: Potenza:
170 CV a 4.000 giri/minuto
Coppia:
350 Nm a 1750 giri/minuto
Velocità massima: 0-100 km/h:
premium
218 km/h 7,9 secondi
Consumo medio:
22,2 km/l
Emissioni di CO2:
119 g/km
JAGUAR XF SPORTBRAKE
ALFA ROMEO GIULIETTA TCT
SUPER SPORTIVA IN VERSIONE SW
SI AMPLIA L’OFFERTA DELLA GAMMA GIULIETTA
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È in arrivo una novità premium: per un weekend sportivo, ma senza rinunciare alla famiglia…
on l’estate la Jaguar XF sarà affiancata a listino dalla versione Sportbrake, confermandone l’indiscussa eleganza ma migliorando notevolmente praticità e versatilità. La nuova XF Sportbrake eredita dalla berlina gli stessi aggiornamenti che l’hanno interessata per il Model Year 2012, ma cambia nella coda, che è più lunga (496 i cm d’ingombro), cambia il disegno del lunotto posteriore e la linea di cintura è più alta. Al momento del lancio sarà poi disponibile con due pacchetti opzionali, per una maggiore personalizzazione. L’Aero Pack (di serie sulla versione S), offre un paraurti anteriore ribassato, i sottoporta laterali e una cornice sagomata posteriore oltre a una maggiorazione dello spoiler. Il Black Pach, invece, sostituisce le finiture esterne da cromate a nere lucide, così come per i cerchi in lega. Gli interni confermano poi il livello di qualità già noto agli amanti della Jaguar, ma la Sportbrake vi sorprenderà per il comfort migliore e la versatilità. Grazie a una linea del tetto più estesa
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e secondo quanto dichiarato dalla Casa, chi siede dietro può godere di 4,8 cm in più per la testa, mentre i sedili si possono abbattere nella configurazione 60:40 (con vano porta-sci integrato) tramite delle leve elettriche, a tutto vantaggio della capacità di carico, che arriva a un massimo di 1.675 litri. La sensazione di lusso pervade l’abitacolo, merito dello schermo centrale a sfioramento, della colorazione nera opaca del cambio con una tenue illuminazione blu fosforo a fare da cornice, e degli inserti in alluminio che arricchiscono gli interni. Due i motori disponibili, esclusivamente Diesel: il quattro cilindri di 2,2 litri, abbinato al cambio automatico a otto rapporti e al sistema Intelligent Stop-Start, e il 3.0 V6 in due varianti, entrambe abbinate alla trasmissione automatica e palette al volante, di cui la top di gamma “S” eroga ben 275 Cv e 600 Nm di coppia. Di serie la XF Sportbrake è dotata di sospensioni pneumatiche autolivellanti nel posteriore, del sistema Adaptive Dynamics che monitora la sospensione e, grazie agli ammortizzatori attivi, modifica la percentuale di ammortizzamento assicurando la migliore stabilità e guidabilità. Tra i vari sistemi per la sicurezza non mancano l’Adaptive Front Lighting, che devia il fascio di luce in curva, la funzionalità intelligente degli abbaglianti, l’Adaptive Cruise Control, che frena automaticamente in caso di rischio tamponamento, e l’Intelligent Emergency Brake, che applica la massima forza frenante in casi di emergenza.
Grazie al nuovo cambio TCT la Giulietta acquista valore, sia per chi ama il piacere di una guida sportiva sia per chi apprezza quella “automatica”. onsiderato che la Giulietta è il modello del gruppo Fiat di maggior successo nella categoria, e quello anche più apprezzato in Europa (la quota di mercato dell’Alfa Romeo è passata dallo 0,8 all’1 per cento), adesso la Casa torinese si gioca una carta in più: il cambio automatico TCT a doppia frizione di ultima generazione, con comando sequenziale e palette al volante. Già utilizzato sulla MiTo, la Giulietta TCT va ora ad arricchire l’offerta della gamma, promettendo un risparmio in consumi ed emissioni (anche rispetto alle versioni con cambio manuale), grazie a una gestione integrata e intelligente del motore e del cambio. La trasmissione automatica, infatti, interagisce con l’Alfa DNA, che consente di personalizzare la guida secondo le tre modalità Dynamic, Natural e All Weather. Attualmente il cambio TCT è abbinabile al benzina 1.4 TB MultiAir (da 24.760 euro) e al Diesel 2.0 JTDM (da 28.180 euro), entrambi da 170 Cv. Secondo quanto dichiarato dalla Casa, il 1.4 raggiunge una velocità massima di 218 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in 7,7 secondi, e percorre in media 19,2 km/l per emissioni di CO2 pari a 121 g/km. Il 2.0 invece, abbassa i consumi rispetto alla versione con cambio manuale, e passa da 21,3 km/l a 22,2, mentre le emissioni scendono da 124 g/km di CO2 a 119. Come sulle altre Giulietta, poi, non mancano le funzioni Start&Stop, e l’Hill Holder, il sistema antiarretramento nelle partenze in salita. Per il resto la Giulietta è quella di sempre. Proposta nei tre allestimenti Progression,
Distinctive ed Exclusive, offre di serie i cerchi in lega leggera di 17”, il controllo della stabilità VDC, il doppio terminale di scarico (sulle versioni più potenti), sei airbag, clima automatico bi-zona, cruise control, sensori per il parcheggio e comandi al volante. Opzionali, invece, il navigatore satellitare, l’impianto Hi-Fi potenziato della Bose, gli interni in pelle e l’assetto sportivo con cerchi di 18”. Da febbraio, inoltre, si sono aggiunti altri due modelli della Giulietta: la 1.4 turbo da 105 Cv (da 18.770 euro), e la 1.4 turbo GPL da 120 Cv (da 23.450 euro).
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PRIMAVERA MEDITERRANEA E NON SOLO Approfittare della Pasqua o dei lunghi ponti per staccare la spina e godere di viaggio, esperienze e tradizioni, per lunghi weekend tra storia, natura e cultura. Non resta che fare la valigia e partire.
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In Alto Adige marzo è il mese delle donne
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imenticate l’8 marzo e le mimose. Un giorno non basta per celebrare le donne, e per questo molte strutture alberghiere in Alto Adige hanno pensato di realizzare una serie di pacchetti dedicati in esclusiva al gentil sesso, da condividere tra amiche, sorelle, mamme o figlie. Massaggi, cucina biologica, trattamenti spa per recuperare salute e bellezza a prezzi davvero ragionevoli, da completare con un visita a un’icona di femminilità e bellezza: la
principessa Sissi. Dal 1° aprile riaprono, infatti, i Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff dove, in questo periodo, sbocciano ben 230.000 bulbi tra tulipani, narcisi e giacinti. dormire: Biohotel Hermitage a Madonna di Campiglio, doppia da 105 euro a persona. Tel. 0465.441558 - www.stubehermitage.it INFO: Consorzio turistico Rosengarten-Latemar Tel. 0471.610310 - www.rosengarten-latemar.it
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A Bolzano la cultura apre un nuovo passaggio
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hi conosce Bolzano sa che il capoluogo altoatesino è noto per la qualità della vita molto alta, per un piacevole centro storico dove passeggiare e sostare nei numerosi bar, e per l’intensa vita culturale. Un motivo in più per andarci è sicuramente la visita del Museion, museo di arte moderna e contemporanea che ha fatto un ulteriore passo avanti per aprirsi alla città e ai suoi visitatori. Da poche settimane il foyer è stato completamente ripensato e chiamato Passage, per indicare ulteriormente la sua funzione. Non solo biglietteria e reception, ma anche luogo di incontri, di esposizioni di giovani artisti e di confronto tra i cittadini che possono passare, bere un caffè, chiacchierare e non sentirsi mai a disagio nonostante l’altissimo livello culturale dell’istituzione. Al primo sole da non perdere un break nella parte esterna del caffè, con vista sul fiume e sugli avveniristici ponti pedonali e ciclabili. Dormire: Arts Hotel per continuare nello spirito artistico il soggiorno, è arredato con oggetti di design e decorato da artisti locali. Doppia da 110 euro. Piazza Mazzini 35. Tel. 0471.401359 - www.artshotel.it Info: www.museion.it.
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weekend Sciare a Livigno
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er tutti quelli che hanno ancora voglia di godersi la neve Livigno è il posto giusto per un lungo weekend o una settimana bianca di fine stagione. A fine marzo si svolge anche il Festival Internazionale di Telemark, una tecnica di sciata elegante, d’altri tempi, ma davvero affascinante. Corsi, escursioni, ma anche serate nei migliori locali della città fanno parte di due interessanti pacchetti proposti dall’azienda di promozione turistica di Livigno. Un soggiorno di sette notti in appartamento a partire da 350 euro a persona con incluso anche
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lo skypass per 6 giorni, escursioni con guide alpine internazionali, gare, free drink nei pub e la partecipazione alle feste organizzate. Chi ha meno tempo a disposizione può optare per il pacchetto che include quattro notti in hotel, a partire da 290 euro a persona, con skypass ed escursioni. Info Apt Livigno. Via Saroch 1098, Plaza Placheda. Tel. 0342.052200 - www.livigno.eu
Remise en forme sulle colline toscane
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a primavera è il momento perfetto per recuperare la forma fisica prima dell’estate. In Toscana poi, il piacere raddoppia anche grazie al paesaggio circostante che regala quiete e serenità. A 14 chilometri da Firenze, a San Donato in Collina, si trova un caseggiato duecentesco, in passato residenza nobiliare, poi monastero fino all’Ottocento e ora luogo di pace e relax dove approfittare di trattamenti di bellezza e corsi di cucina. Poco distante si trova anche il famoso outlet The Mall, dove fare shopping di qualità a prezzi davvero ragionevoli. Ideale per
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dormire: Li Zuti Country Resort, propone pacchetti relax che comprendono soggiorno, massaggi linfodrenanti e stone massage. Da 190 euro a persona. Via di Montisoni 54/56, San Donato in Collina, Bagno a Ripoli Tel. 055.699206 - www.lizutiresort.com
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Uno spettacolo della fede unico nel suo genere che coinvolge anche chi assiste senza partecipare, e un’occasione per scoprire Chieti, fondata, secondo la leggenda, da Achille nel 1181 a.C. Dormire: Bed and Breakfast Antico Borgo, un ottimo indirizzo per dormire in pieno centro storico, elegante e rustico allo stesso tempo. Via Monaco La Valletta 1. Tel. 0871.402214 - www.anticoborgochieti.it Info: www.abruzzoturismo.it
Tulipani in fiore a Castiglione del lago a festa del tulipano sulle rive del lago Trasimeno ha origini particolari: si celebra dal 1956, quando alcune famiglie olandesi che avevano acquistato terreni per coltivare tulipani, trasmisero l’usanza di festeggiare l’arrivo della primavera addobbando carri e strade con i primi fiori, ovvero quelli troppo corti per essere venduti. In programma per la festa, che si svolge dal 12 al 15 aprile, sfide tra contrade, giochi in costume, sfilate di carri precedute da balli folcloristici. E, naturalmente, tulipani ovunque, sui carri, nelle vetrine, sui balconi, a colorare la
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coppie in cerca di benessere e per famiglie con bambini, il country resort Li Zuti è immerso nella campagna toscana, tra olivi, vigneti e boschi. La natura intorno concilia il benessere.
Il venerdì santo a Chieti: una tradizione lunga un millennio n Abruzzo il folclore ha origini lontanissime: la processione del Cristo morto che avviene il Venerdì Santo a Chieti risale all’842 ed è considerata la più antica d’Italia. Vi partecipano centinaia di figuranti e 13 congregazioni di fedeli. Seicentesca è la confraternita del Sacro Monte dei Monti che organizza l’evento; settecentesca la tradizione dei 150 cantori e altrettanti suonatori che accompagnano la processione degli incappucciati; e ottocenteschi i gruppi scultorei della Passione, i cui portatori si tramandano l’incarico di generazione in generazione.
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cittadina con tutte le sfumature di colori.
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Dormire e mangiare: Agriturismo Frattavecchia, completamente immerso nella campagna umbro-toscana, dispone di appartamenti (a partire da 130 euro a notte), camere, piscina, campo da tennis e calcetto. Località Frattavecchia, Castiglione del Lago. Tel. 075.956015 www.agriturismofrattavecchia.it Info: www.festadeltulipano.it.
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La settimana santa a Sessa Aurunca
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n tutta Italia i riti pasquali sono tra i più affascinanti ed emotivamente coinvolgenti. Ma tra i luoghi dove più sono sentiti Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, è decisamente in testa. In particolare per il fortissimo legame con la musica, interpretata da straordinarie orchestre vocali. Il canto del Miserere viene eseguito da un trio e da un intero coro il venerdì santo, mentre altri canti vengono interpretati nel corso di tutta la settimana santa dalle confraternite della città. A
completare i riti due processioni, il venerdì e il sabato prima di Pasqua e la veglia, che si svolge nella bella cattedrale. Impossibile rimanere neutri di fronte a tanto coinvolgimento umano e religioso. Dormire e mangiare: Agriturismo La Molara, per tutta la famiglia, con attrezzature sportive e piscina. Doppia da 35 euro a persona. A San Martino di Sessa Aurunca, località Molara. Tel. 0823.708418 www.agriturismolamolara.it
A Viggiano la Madonna è nera
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a prima domenica di maggio, la Madonna nera di Viggiano (Pz), patrona della Lucania, viene portata sul Sacro Monte che si trova a una decina di chilometri dal paese, proprio dove fu rinvenuta nel XII secolo. Fedeli da tutto il sud Italia camminano fin là per raccogliersi in preghiera fino a quando, il 1° settembre, la Madonna viene riportata in paese. Una tradizione antica, con un percorso in salita tra preghiere e voti, che è la sintesi delle celebrazioni mariane che
si svolgono in tutta Italia in altri periodi dell’anno. Un’occasione per scoprire una zona poco nota della Basilicata e per lasciarsi coinvolgere dal rituale sacro. Dormire e mangiare: Agriturismo Il Querceto Un’azienda agricola che propone ottime sistemazioni e una cucina casalinga con prodotti biologici della zona. Località Barricelle, Marsicovetere (Pz). Tel. 0975.69339 - www.ilquerceto.it
Sant’Efisio a Cagliari: una festa che si fa in quattro... giorni
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un appuntamento che i cagliaritani non vogliono e non possono perdere. Per i non sardi può essere l’occasione giusta per scoprire il capoluogo sardo da un punto di vista molto colorato e folcloristico. La festa di Sant’Efisio si svolge ogni anno dal 1° al 4 maggio, e prevede una processione alla quale partecipano più di cinquemila persone in costume. La processione parte dalla chiesa dedicata al santo nel quartiere di Stampace e percorre una quindicina di strade prima di uscire dai confini comunali e dirigersi verso Nora,
per arrivare alla chiesa che, secondo la tradizione, venne costruita sulla tomba del martire. L’itinerario attraversa Villa d’Orri, Sarroch, Villa San Pietro e Pula. Di solito il corteo è aperto dalle traccas, carri trainati dai buoi addobbati a festa, cui seguono i gruppi folcloristici in costume e i cavalli. Dormire: Hotel MiraMare, un piccolo albergo romantico ed elegante, con vista mare. Via Roma 59. Tel. 070.664021. www.hotelmiramarecagliari.it Info: www.sardegnaturismo.it
Catania e la riviera, per un primo bagno
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e si è fortunati con il clima può capitare che, anche in primavera, un tuffo nella riviera catanese sia un’occasione da sfruttare. Il litorale lungo 70 chilometri è molto variegato, si va dalla Serra del Re dei Nebrodi alla foce del Simeto, caratterizzata da laghetti naturali, anse e acquitrini, che sono la sede protetta di uccelli migratori e stanziali, luoghi ideali per passeggiate open air e immergersi nella natura. Sulla Plaja, raggiungibile in auto e a piedi, ci si può invece distendere al
sole. Il litorale sabbioso è il preferito dai catanesi che vengono qui anche per parlare (e acquistare) dai pescatori, che pescano immersi nel basso fondale cozze e telline. Dormire: Globetrotter B&B, collocato nel pieno centro storico di Catania in un palazzo barocco molto elegante e bello. Doppia da 45 euro a persona. Vicolo della Lanterna 14. Tel. 095.0933021 www.globetrottercatania.com Info: www.apt.catania.it
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WEEKEND IN LIGURIA CON LA PEUGEOT 207 CC
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OLTRE IL GOLFO DEI POETI PER RISCOPRIRE UN ALTRO MONDO
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er uno dei vostri primi fine settimana in Liguria dopo l’inverno, vi consigliamo una visita al Parco Naturale Regionale di Montemarcello - Magra, a ovest del Golfo di La Spezia, che si estende per più di 4mila ettari e comprende ben 18 comuni. Potete scegliere tra l’entroterra, la valle del Magra, con le sue morbide colline ricoperte da boschi in cui scorrono il fiume Magra e i suoi affluenti, o Montemar-
cello, la “parte a mare” del Parco, delimitata dal promontorio roccioso del Caprione, che si protende verso il Golfo di La Spezia e la foce del Magra, e si caratterizza per la ricca vegetazione mediterranea. Unico parco fluviale della Liguria, qui gli appassionati di birdwatching avranno l’occasione di osservare tante specie di uccelli acquatici, anche non comuni, come i grandi aironi rosso e cenerino, un gran nume-
ro di anatidi e il variopinto martin pescatore, senza contare la massiccia presenza di anfibi e pesci. E dopo un’immersione nella natura del Parco, con la Peugot 207 CC godetevi le scogliere del promontorio del Caprione, chiare falesie in calcare che sprofondano in mare e regalano qua e là qualche caletta raggiungibile via sentiero. Oltre al Parco concedetevi una sosta a Lerici, Sarzana, e Luni.
di Rosaria Brusaferri
TOSCANA Montecatini Terme una meta irrinunciabile anche in primavera Per il benessere del corpo e della mente.
liguria Finale Ligure – Varigotti Una meta invitante ANCHE IN PRIMAVERA Per gli amanti del mare, della natura e... dell’outdoor.
trentino alto adige Val Martello un luogo da ri-scoprire ANCHE IN PRIMAVERA Per amanti della natura, dei grandi spazi incontaminati e non solo.
È una delle città termali più conosciute in tutta l’Europa, situata nel cuore della Toscana, ospitò per molti anni Giuseppe Verdi che vi trovò l’ambiente adatto per comporre molte fra le sue opere.
… il rumore del mare e la bellezza della natura fanno da cornice alle attività all’aria aperta che si possono praticare in questa interessante località.
Nel cuore del Parco dello Stelvio per un weekend in stretto contatto con la natura e alla ricerca di prodotti tipici come yogurt, tisane, marmellate, succhi di frutta, formaggio, speck e soprattutto… fragole!
Perché andarci
COMPAGNA DI VIAGGIO: PEUGEOT 207 CC Per assaporare il primo tiepido sole, la compagna di viaggio ideale potrebbe essere l’elegante coupé-cabriolet della Peugeot, la 207 CC, che grazie al tetto metallico che si ripiega elettricamente in 25 secondi, vi regalerà una vista a 180°. Linea aggressiva, coda impreziosita da luci a led e interni ben rifiniti, la 207 CC più ricca è quella nell’allestimento Allure, che tra le altre cose
offre di serie i vetri posteriori e il lunotto oscurati, il clima automatico bizona, i sensori di parcheggio e quelli di pressione per le gomme. Omologata come 2+2, noi vi consigliamo di godervela per un weekend in coppia, scegliendo la versione turbodiesel 1.6 HDi da 112 CV, vivace ma parca nei consumi. Se invece preferite la versione sportiva, optate per la 1.6 16V THP, spinta da un quattro cilindri turbo a iniezione diretta di benzina da 156 Cv (23.000 euro). Prezzi da 20.255 euro.
COME ARRIVARE A12 (Genova – Livorno), uscita La Spezia A15 (Parma – La Spezia), uscita Sarzana INFO www.parcomagra.it - info@parcomagra.it Tel. 0187.691071 – Fax. 0187.606738 DOVE MANGIARE Trattoria Dai Pironcelli, via Delle Mura 45 – 19031 - Montemarcello (SP) Tel. 0187.601252 DOVE DORMIRE Resort La Ghiaia, Via Falcinello 127 19038 – Sarzana (SP)
PEUGEOT 207 CC HDi 404/175/139
Dimensioni: Potenza :
112 CV a 3.600 giri/minuto
Coppia:
270 Nm a 1750 giri/minuto
Velocità massima:
11,6 secondi
0-100 km/h: Consumo medio:
20,8 km/l
Emissioni di CO :
130 g/km
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WEEKEND IN
197 km/h
Il Grand Hotel Croce di Malta Wellness & Golf si trova nel cuore del Parco di Montecatini, a pochi minuti dal centro e dai centri termali. Luogo ideale per soggiorni di benessere alle celebri terme, offre la possibilità di ottenere tariffe scontate per l’accesso al Golf Club Montecatini e un servizio noleggio gratuito di biciclette. Dispone di 2 piscine con idromassaggio, 5 sale conferenze, connessione Wi-Fi a Internet in camera e nelle aree comuni, ristorante e bar, centro fitness. A Montecatini, in Viale IV novembre, 18. Tel. 0572.9201 www.grandhotelcrocedimalta.com Attività Alle terme la terapia principale è quella idropinica, ma si può praticare la fangoterapia, la balneoterapia, idromassaggi, fisiochinesiterapia in piscina termale e terapie di riabilitazione. Ma anche trattamenti di bellezza e di benessere del corpo contro il sovrappeso, la cellulite e l’invecchiamento della pelle. Dove Mangiare L’Enoteca Giovanni, in via Garibaldi 25-27, dove i menù di pesce e carne sono accompagnati da ottimi vini. L’enoteca vanta il passaggio di personaggi famosi del cinema, dello spettacolo e della cultura italiana, come Gigi Proietti, Alberto Tomba e Gigi D’Alessio. www.enotecagiovanni.it
Perché andarci
Il miglior periodo per assaporare le bellezze del territorio e godere delle tante opportunità è quello della tarda primavera. Per gli amanti del mare, a pochi passi da Finale Ligure in direzione Noli, si trova Varigotti, la “Perla del Ponente Ligure”, un’oasi di pace e silenzio, un piccolo e colorato borgo saraceno che si distende sulla spiaggia in riva al mare protetto dall’assalto delle auto. All’interno del borgo l’Hotel Al Saraceno (in via del Capo 2), dispone di 21 camere finemente arredate, alcune fra le quali si affacciano direttamente sul mare, con ampi terrazzi che permettono lunghi momenti di relax o caldi “bagni di sole”. Tel. 019.6988182 Info: varigotti@alsaracenogroup.it Attività La pratica dello sport outdoor sta richiamando un numero rilevante di turisti amanti dell’aria aperta, della natura, oltre che del mare. Il turismo sostenibile e salutare si traduce in attività in bicicletta e arrampicate. Dove Mangiare Trattorie, osterie e pizzerie tipiche, molte affacciate direttamente sul mare, sia per i pranzi che per le cene presentato piatti e sapori del territorio. Da segnalare l’Antica Osteria Le Terrazze sul Mare, in Via Mànie 65, a Finale Ligure. Tel. 019.601243
Eventi 23 e 24 marzo - Raduno di auto d’epoca sportive 2 aprile - Fiera di primavera – Mostra mercato di prodotti tipici gastronomici della provincia 5 aprile - Mercatino dell’antiquariato
Eventi Finale Ligure è la città candidata a località europea per lo sport per il 2012, e offre al turista numerose e interessanti proposte per tutte le attività sportive.
Come Arrivarci In auto: A11 Firenze-Mare uscita Montecatini Terme. In treno: Linea Firenze - Stazione di Montecatini centro - Viareggio. In aereo: Aeroporto di Pisa (Km 60) o di Firenze (Km 40).
Come Arrivarci In auto: Autostrada (A10) Genova-Ventimiglia Tel. 010.41041. Uscita Finale Ligure. Savona-Ventimiglia - confine francese (A10). Tel. 0183.7071 Torino-Savona (A6). Tel. 019.6650303.
Perché andarci
Quando la natura si risveglia in primavera si possono intraprendere escursioni ammirando le cime dei monti ancora coperte di neve. In Val Martello è questo il periodo ideale per praticare lo sci d’alpinismo. L’albergo di riferimento è l’Hotel Waldheim. Un pernottamento in mezza pensione con libero utilizzo della zona saune parte da 55 euro a persona. Validità: dal 20 marzo al 20 maggio. Hotel Waldheim. Tel. 0473.744545 Info: www.waldheim.info
Attività Guide esperte su prenotazione vi accompagneranno nell’esplorazione senza pericoli delle più suggestive zone, alla conquista della neve primaverile, e in scenari incontaminati che ricorderete a lungo. Sono possibili anche corsi di sci di fondo e di alpinismo. Dove Mangiare Al ristorante dell’Hotel Bergfrieden, Meiern, 84, “l’albergo delle fragole”, l’ottima cucina, con piatti tipici e originali, si unisce all’attenzione particolare e al calore che Greti e Roland riservano agli ospiti. Tel. 0473.744516 Eventi Il 25 marzo va in scena, nello splendido scenario del gruppo Cevedale nel Parco Nazionale dello Stelvio, la quinta edizione del Marmotta Trophy, che anche quest’anno è una gara valida per la Coppa del Mondo. Come Arrivarci La Val Martello si raggiunge prendendo da Merano la Val Venosta. All’altezza dell’abitato di Laces si devia seguendo la strada per la Val Martello. WEEKEND IN
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slow life UMBria: locanda del borgo con una indimenticabile auto d’epoca
Da nord a sud, interessanti itinerari per vivere pienamente un “soggiorno lento”, all’insegna del rispetto della natura, del relax, della cultura e dell’immancabile buona tavola... CON POCHE CALORIE.
PIEMONTE: BORGO RAMEZZANA Geotermia, pannelli solari, biomasse, orto e frutteto biologico sono alcuni fra i punti di forza della Grangia di Borgo Ramezzana, ora trasformata in Hotel De Charme, incastonata tra le risaie e incorniciata dalle montagne. Luogo ideale per un soggiorno “slow”. È facilmente raggiungibile in automobile e si trova a poco meno di un’ora sia da Milano che da Torino. Varia è l’offerta di itinerari e passeggiate guidati nella zona del Borgo e lungo il Po tra le risaie, fino alla Chiesa della Madonna delle Vigne e all’Abbazia di Lucedio, in mountain bike e quad, a piedi o a cavallo nel parco Bosco delle Sorti della Partecipanza. Il soggiorno è reso ancora più interessante se ai percorsi nella natura si aggiunge un tour alle regge sabaude o ai castelli della Valle D’Aosta. Per gli amanti del buon vino sono possibili visite e degustazioni nella cantina del borgo e presso i produttori del Monferrato. Info: Borgo Ramezzana Country House, 3 Strada Provinciale 7, Trino (VC). Tel. 0161.829412 www.borgoramezzana.it. WEEKEND BENESSERE 1 PERNOTTAMENTO IN CAMERA CLASSIC CON PRIMA COLAZIONE A BUFFET 1 CENA DEGUSTAZIONE, 1 MASSAGGIO IN COPPIA DI 60 MINUTI Euro 180 euro a persona. Inoltre: Free upgrading a camera deluxe se disponibile, parcheggio libero, free early check-in e late check-out. Il pacchetto è disponibile ogni giorno della settimana con riduzione di 20 euro a persona dal lunedì al giovedì. Validità 1 gennaio - 1 aprile 2012.
PUGLIA: SaNTA CESAREA “Zero fretta, zero orari, zero stress”, questo è lo slogan promosso dal territorio del Salento, un territorio che mette al centro la “Slow Life” e propone itinerari all’insegna della “Slow breakfast”, “Slow agricolture”, “Slow winemaking” e “Slow eating”, e ancora tra gli altri , “Slow art&architecture” e “Slow relax”. Luogo suggestivo dove si incontrano e si sposano mare, campagna , relax, benessere, cultura ed enogastronomia, offre davvero numerose e interessanti possibilità di soggiorno lento al turista. Uno fra i migliori periodi consigliati per assaporare al massimo le bellezze e la lentezza del luogo, va da marzo alla prima metà del mese di maggio. Meta prestigiosa da assaporare in ogni senso è sicuramente la pittoresca cittadina di Santa Cesarea Terme, una località costiera situata sul versante adriatico, distante circa 10 km da Otranto e 35 da Lecce. È un’antica e rinomata stazione termale, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, che offre numerose possibilità di permanenza in ottimi alberghi, appartamenti, oppure residence situati dietro il centro storico e costruiti con un impatto ambientale minimo. Info: www.salentoslowlife.it
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WEEKEND IN
A chi non piacerebbe rituffarsi nel passato e provare l’emozione di guidare una fra le numerose auto d’epoca che hanno popolato e animato le strade della nostra penisola e sono rimaste ben impresse nel cuore e nella memoria collettiva? Dimenticare la frenesia della settimana lavorativa e lentamente assaporare le bellezze della natura umbra, godere della pace e della quiete dei luoghi per un week end breve o lungo, visitare antichi borghi, scoprire palazzi e pieve isolate raggiungendoli a bordo di una Bianchina Trasformabile del 1961, di una Rolls Royce Phantom III del 1936 o ancora a bordo di una Bentley SIII del 1963 o di una Lancia Flaminia Pininfarina del 1963, è un’emozione che non si riesce a descrivere, se non provandola. Il tutto accompagnato da un’ottima cucina che offre piatti tipici da assaporare altrettanto lentamente. La Locanda del Borgo è una comodissima e particolare dimora rurale, si trova a Pietralunga, in provincia di Perugia, ed è immersa nella campagna tra boschi fitti di alberi secolari. Il costo del pacchetto parte da 585 euro per coppia Il pacchetto comprende: • Soggiorno di due notti in suite • Una cena completa, dall’antipasto al dolce (le bevande sono escluse) • Due colazioni (incluse bevande da bar: caffé, cappuccino, etc.) • Riscaldamento • Pulizie • Noleggio auto • Roadbook personalizzato per orientarvi durante la giornata • Il pacchetto è disponibile in qualsiasi giorno della settimana • L’auto è disponibile dalle 9.00 e deve essere riconsegnata alle 18.00 • Il prezzo indicato si riferisce al noleggio di una Autobianchi Bianchina Trasformabile 1961. Se si sceglie un’altra auto viene effettuato un preventivo personalizzato COME ARRIVARE In auto da Milano-Bologna-Firenze: Autostrada A1 fino ad Arezzo, proseguire per la Superstrada 73 in direzione Città di Castello, proseguire per la Superstrada E45 in direzione Perugia, uscire a Montone-Pietralunga. In auto da Roma: Autostrada A1 fino ad Orte, proseguire per la Superstrada E45 direzione Cesena, uscire a Montone-Pietralunga (km 105 dell’E45) DOVE DORMIRE La Locanda del Borgo. Via Roma 139, Pietralunga (PG), Umbria. Tel: 075.9460798 www.locandadelborgo.com/weekend-auto-d-epoca.asp Le altre auto d’epoca disponibili: Rolls Royce Phantom III, Alvis TA14, Austin Healey 100-4, MG A, Mercedes 190SL, Triumph TR3 B, Volkswagen Mini Bus T1, Austin Mini Van, Jaguar E-type coupé, Jaguar E-type roadster, Jaguar MKII Volkswagen Bay Westfalia Camper
IL LIBRO: Da oggi in pensione! Come riappropriarsi della vita quando si smette di lavorare Se il momento di smettere di lavorare arriva, secondo Franco Voli, italiano residente in Spagna, psicoterapeuta, giornalista, pedagogo e specialista in innovazione educativa e crescita personale, è arrivato il tempo di reinventarsi, realizzare sogni coltivati da tempo, approfondire interessi, viaggiare, relazionarsi in modo nuovo e positivo con noi stessi, con la famiglia, gli amici, e con tutte le persone con le quali entriamo in contatto. L’aver smesso di lavorare diventa così un primo traguardo, il riappropriarsi della propria vita diventa la meta successiva (Franco Angeli, € 12,50).
Meno calorie per un cervello più giovane Si chiama CREB1 la molecola che contrasta l’invecchiamento del cervello ed è stata scoperta alla fine dello scorso anno da alcuni ricercatori italiani dell’Università Cattolica di Roma. Si attiva attraverso diete a basso contenuto calorico e potrebbe, secondo gli scienziati, essere di aiuto nella lotta e nella cura di malattie quali il diabete, l’obesità e altre degenerative come l’Alzheimer. Mangiare bene e mangiare meno è dunque il segreto. Tenere sotto controllo le calorie ingerite fa bene non solo all’intero nostro organismo, ma, grazie alla molecola CREB1 che entra in azione proteggendo i neuroni dall’invecchiamento, anche alla longevità del nostro cervello.
Il 2012 è l’“Anno europeo per L’invecchiamento attivo” “Invecchiare è un privilegio e una meta della società”, questo è uno dei messaggi lanciati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sul tema della salute. Ed “È anche una sfida” continua il monito. Nell’attuale società il ruolo delle persone che hanno più di 60 anni diventa sempre più importante se pensiamo che nel 2000, nel mondo c’erano circa 600 milioni di persone con più di 60 anni, nel 2025 ce ne saranno 1,2 miliardi, e 2 miliardi nel 2050. Secondo i dati diffusi dalle organizzazioni internazionali in Europa, una persona su 5 ha più di 60 anni. L’anno 2012, appena iniziato, è stato dichiarato “L’”Anno europeo per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni” (http://europa.eu/ey2012/). Da indagini svolte in ambito europeo la maggior parte dei cittadini si è espressa asserendo che “si dovrebbe consentire di continuare a lavorare anche una volta raggiunta l’età ufficiale del pensionamento”. Il termine “anziano” sembra essere diventato improprio per un numero così elevato di persone attive, e nuove parole sono state coniate da giornali e sociologi , quali “new old age” (New York Times), “papy boomers” (Le Monde), o anche “nouvel age”, “età inedita” e “gold age”.
Una app gratuita e semplice da Touring in viaggio Touring Club Italiano amplia la propria offerta di strumenti dedicati ai viaggiatori con la nuova applicazione Touring in viaggio. Una app gratuita e scaricabile dai principali mobile store, compatibile con tutti i sistemi operativi mobili (Apple, Symbian, Android, Windows Phone 7, BlackBerry). L’interfaccia, sviluppata da Modomodo, è intuitiva, ed è semplice muoversi tra le sezioni del menù principale per trovare le migliori proposte di ospitalità, cultura, ristorazione, shopping e tanto altro. WEEKEND IN
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CLASSIC WEEKEND
L’ITALIA PIÙ BELLA CON LE AUTO
REGINE D’ALTRI TEMPI
Q
uando si parla di automobili il pensiero va quasi istintivamente al mercato moderno. In realtà esiste un altro mercato, quello dell’auto d’epoca, che stando a quanto raccolto dalle fiere di settore e dando un’occhiata alle quotazioni, è sempre sulla cresta dell’onda. Anche in fasi delicate come quella che sta attualmente attraversando il nostro Paese, avere nel box un modello non necessariamente raro ma di sicuro interesse, alla fine paga sempre. Ma non solo. Al di là di statistiche e mercati, possedere un’auto d’epoca vi darebbe la possibilità di vivere i vostri weekend in maniera diversa, per esempio partecipando a uno dei tantissimi raduni che organizzano i tantissimi club sparsi su tutto il territorio della nostra Penisola. Un’occasione per innamorarsi delle classic car ma anche per condividere interessi e passioni con persone speciali, oltre che per scoprire itinerari suggestivi ed entrare in contatto con realtà altrimenti chiuse al pubblico.
marzo
classic club italia Con oltre 15.000 soci in tutta Italia il Classic Club Italia nasce nel giugno del 1994 per riunire sotto un unico statuto i possessori di auto e moto storiche di tutte le marche. Nel tempo sono state create nove sezioni territoriali suddivise per regioni, e ad oggi il Classic Club Italia è il punto di riferimento tecnico per circa altri 40 club gemellati. Infine, esistono 14 sezioni di marca, tra cui le più attive sono quelle di Alfa Romeo, Porsche, Lancia e Matra, mentre le più numerose sono quelle di Fiat e Autobianchi. Insomma, qualsiasi auto abbiate con il Classic Club Italia potete davvero partecipare a tantissime iniziative interessanti (sono circa 30 i raduni ogni anno), e troverete un ambiente familiare, di persone appassionate e con tanta voglia di fare “community”!Per consultare tutte le iniziative del 2012 www.classicclubitalia.it
I 50 ANNI DELLA GIULIA E DEL RIAR Suggestivo, affascinante e leggendario è il mondo della passione Alfa Romeo, la cui storia è fondata su eccezionali imprese sportive dovute a uomini e macchine altrettanto eccezionali, e le cui tradizioni vengono mantenute costantemente vive dall’impegno e dall’entusiasmo dei tanti Soci del Registro Italiano Alfa Romeo e degli Alfa Club ad esso affiliati, che oggi accomuna ben 1500 soci in tutto il mondo. Una passione che da oltre 50 anni anima il RIAR, e che quest’anno darà vita a due raduni imperdibili: il Raduno Internazionale per il 50° anniversario della Giulia (1962 – 2012) dal 18 al 20 maggio, che prevede l’arrivo a Perugia, un omaggio a San Francesco in Assisi, tappa a Gubbio e poi a Spello, e i festeggiamenti per il 50° anniversario del RIAR, che per l’occasione sarà ospitato dalla città di Cremona nel fine settimana del 23-24 giugno. Info: www.riar.it
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WEEKEND IN
sabato 24
SPRING LANDY PARTY 2012 Torna l’appuntamento dedicato alle Land Rover storiche e vintage, non solo offroad ma anche natura, storia e cultura in un vero e proprio “percorso paesaggistico” all’insegna delle antiche tradizioni toscane. Terreno di questa avventura saranno le dolci colline del Chianti, con tappe previste al castello di Poppiano, al Castello di Oliveto e alla Tenuta di Sticciano. Il tour è aperto alle vetture Land Rover iscritte al Registro Storico Land Rover, o che abbiano compiuto 20 anni di vita. Info: www.registrostoricolandrover.eu
aprile
di Himara Bottini
GIUGNO dal 14 al 17
SUMMER MARATHON Sono aperte le iscrizioni alla I Summer Marathon 2012, gara internazionale di regolarità classica per vetture storiche costruite e immatricolate entro il 1971. La competizione si svolgerà sulle Alpi Centrali, lungo un percorso che parte e arriva nella splendida località turistica di Bormio, attraverso i passi dello Stelvio, Tonale, Gavia, Foscagno, Forcola e Bernina. Sul sito della manifestazione potete trovare aggiornamenti quotidiani e tutte le informazioni necessarie. Info: www.summermarathon.it
LUGLIO
dal 13 al 15
500 MIGLIA TOURING 2012 Manifestazione nata dalla passione di un gruppo di amici nel 1999, la 500 Miglia Touring è giunta alla XIV edizione. Evocativa, perché le auto d’epoca guardano a un passato che non c’è più, ma allo stesso tempo innovativa, perché ripercorre le strade del XXI secolo. Tre giorni, 800 km da percorrere e quattro regioni da attraversare: i circa 150 equipaggi partiranno da Brescia alla volta di Riva del Garda, seconda tappa a Milano, e ritorno a Brescia passando da Castell’Arquato. Info: www.500miglia.net
LE TOURING A MONTAGNANA Accendete i motori: il Registro Internazionale Touring Superleggera, che raggruppa i possessori di vetture prodotte dalla prestigiosa Carrozzeria, ha organizzato un raduno a Montagnana e ad Este, che con le loro meravigliose cinte murate, le ville venete meno conosciute e i dolci colli Euganei e Berici, vi riserveranno una piacevolissima sorpresa. Dal 13 al 15 aprile. Info: www.registrotouringsuperleggera.com
dal 12 al 15
maggio
TERRE DI CANOSSA Seconda edizione del “Terre di Canossa”, gara internazionale di regolarità classica per un massimo di 100 vetture costruite tra il 1919 e il 1975. Uno straordinario viaggio lungo le millenarie strade di Matilde di Canossa, Regina d’Italia nel XII secolo. Un viaggio che dal grande fiume Po arriva al mare della Versilia attraverso paesaggi meravigliosi, toccando città d’arte come Reggio Emilia e Parma, antichi castelli, verdi colline, i passi appenninici del Lagastrello e Cento Croci, e incantevoli borghi, come quelli delle Cinque Terre. Tre giorni di intrattenimento ed enogastronomia, in una miscela esplosiva di splendide auto, competizione, turismo e relax. Info: www.gpcanossa.it
CLASSIC WEEKEND
il 12 e 13
COOPERMANIA CLUB Costituito solo un anno fa da un gruppo di amici, il CooperMania Club nasce dal desiderio di comunicazione, divertimento e dalle conoscenze nel settore automobilistico, con la volontà di organizzare incontri e manifestazioni, di partecipare agli incontri più importanti legati al mondo delle Mini, sia in Italia sia all’estero, al fine di aggregare quanti più possibili appassionati della Mini.Torna la Spring Race! Se volete farne parte o avere solo delle informazioni, visitate il sito www.coopermania.it.
dal 19 al 22
MILLION MARATHON 2012 Non solo una gara di regolarità, ma un’occasione per vivere in compagnia l’esperienza di una vera gita turistica, un insieme di divertimento, adrenalina nel girare in pista, o semplice piacere della guida, benessere, cultura e gastronomia, il tutto nell’affascinante cornice di luoghi bellissimi. Questa è la Million Marathon, rally per auto storiche e moderne di particolare interesse sportivo, che parte da Milano e arriva a Londra attraversando l’Europa. Info: www.millonmarathon2012.com
OTTOBRE data da definirsi
VI TROFEO MILANO CON IL C.M.A.E. Il Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca, attivo a Milano dal 1958, è un’associazione mossa dalla passione di rivalutare non soltanto nel ricordo ma anche nella loro forma dinamica l’automobile e la motocicletta, promuovendo così il collezionismo dei veicoli d’epoca. Con oltre 2.000 soci il C.M.A.E. è la sede di questa passione. Se volete capire di cosa stiamo parlando approfittate della VI edizione del Trofeo Milano, a ottobre, gara di regolarità e abilità che nelle edizioni passate ha visto un centinaio di equipaggi partire da Piazza Duomo e, percorrendo strade secondarie, raggiungere il centro di Varese, con rientro a Milano sfilando in Via Montenapoleone. Se volete restare aggiornati sull’edizione di quest’anno visitate il sito www.cmae.it, dove troverete il calendario di tutte le manifestazioni e gli eventi del 2012.
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CLASSIC WEEKEND
TRA Vigne & castelli DEL SOAVE L’occasiome, il Vinitaly 2012 a Verona, per un weekend fuori dal tempo, o meglio, al di sopra del tempo, delle date, della danza e delle ore. Un percorso fra le vigne e i castelli del Soave, a bordo di una mitica Mercedes SL degli anni ‘50. Una classic car che ben si addice a questa terra d’eccellenza e che ci aiuta ad assaporarne il fascino e la magica atmosfera.
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arà pure usato e abusato ma in fondo non c’è nulla di male perché alla fine ci piace proprio così. Parliamo di quel concetto etereo e quasi evanescente che risponde al nome di “Dolce vita”, espressione intraducibile in grado di richiamare alla mente luoghi, emozioni e suggestioni. Ed è proprio ripercorrendo la delicata lentezza tipica della Dolce Vita che le colline del Soave, il suo inconfondibile castello e il vino valgono il viaggio. Un viaggio tra i sensi, meglio ancora se gli scorci romantici ma a volte anche aspri si visitano in due. Che sia una luna di miele per i visitatori stranieri o che sia invece la meta prescelta da un enoturista attento, questa zona vale decisamente il viaggio. Il paesaggio parla da sé e lo si capisce subito sfogliando a esempio Soave Style, il lavoro fotografico realizzato da Giò Martorana, grande professionista della pellicola, per conto del Consorzio di Tutela del Soave (sue le foto a corredo del servizio). Questo progetto si può in un certo senso considerare come un “manifesto dello stile italiano nel mondo” perché in fondo gli ingredienti ci sono tutti. E non è un caso che sia stato recentemente presentato in anteprima mondiale proprio a New York. Per una volta lasciamo che siano le immagini a parlare. Lasciamo che siano i paesaggi a emozionare lo sguardo. La natura è perfezione.
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CLASSIC WEEKEND Sta all’occhio attento di chi guarda cogliere l’infinita bellezza di colline incontaminate, di cieli tersi, di una terra che tanto ha dato ma che ha ancora moltissimo da raccontare. “… Uscire di casa quando ancora non è piena luce, quando l’aria fredda del mattino sfiora il viso e congela il naso. Il silenzio circostante, il rumore dei passi, rapidi, sulla strada gelata. Poi lo sciogliersi di ogni languore dentro una generosa tazza di caffè. Di questo lavoro, che è stato soprattutto un’avventura, ricordo con chiarezza i sorrisi dipinti sulle facce di tutti che pian piano tornano a prendere colore dopo la colazione, il più italiano dei riti. E poi via, col caldo nel cuore, a sfidare il sole che sorge, lento, mentre i suoi raggi danno forma compiuta ai filari di vigne lungo le colline. È un pezzo di Italia vista con gli occhi di due giovani turisti che si amano e che ricercano il gusto per il bello in ogni dettaglio, in ogni piccolo gesto che rende questa loro “fuga d’amore” quasi un film. È Soave di nome e di fatto, è l’anima sopita di un vulcano ormai spento che si legge ancora superba nella roccia nera incastonata nella terra. Il resto lo fa il vento tra i capelli dorati di lei, bellissima, mentre sfreccia a bordo di una spider vintage, immersa in un paesaggio fuori dal tempo e dallo spazio. Abbiamo scelto un’atmosfera particolare: potrebbe essere oggi, potrebbero essere gli anni ’50 della Dolce Vita, potrebbe essere un viaggio a ritroso nel medio evo, tra un castello e un ponte levatoio. Sguardi che si cercano e che si perdono in un gioco di seduzione, in bianco e nero, come gli aromi del vino, il Soave. Emozioni vere, dettagli che lasciano spaziare la mente. La luce del sole si alterna con la penombra delle cantine: qui il silenzio parla di mosto e di vecchie vendemmie. Poi Silky, la gatta, stufa di stare a guardare, ruba la scena e uno scatto. È un viaggio che ci ha preso il cuore, come le cose più semplici, in un luogo dove ti senti subito a casa: Soave”.
A sinistra: Il castello di soave, le botti colfamoso bianco, una gatta come protagonista e il viaggio riprende
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CLASSIC WEEKEND
info SOAVE Castello di Soave Via del Castello - 37038 Soave (Vr) Tel. +39 045 768 0036 www.castellodisoave.it Borgo Rocca Sveva Cantina di Soave Tel. +39 045 6139811 www.cantinasoave.it
VErona: il balcone di giulietta, l’arena, un brindisi con il soave
COMPAGNA DI VIAGGIO: MERCEDES 190 SL
IL SOGNO DI UN’INTERA GENERAZIONE DI AUTOMOBILISTI
P
resentata come prototipo al Salone di New York nel 1954, la 190 SL della Mercedes arrivò sul mercato nel maggio del 1955 in versione Cabriolet, con capote in tela, seguita a settembre dalla Coupé, con hard top fisso. Realizzata sul pianale accorciato della 180 berlina (per contenerne i costi), e ispirata nello stile alla ben più tecnologica e competitiva 300 SL, la 190 SL era elegante ma allo stesso tempo sportiva, visti i 190 km/h di velocità massima dichiarati dalla casa di Stoccarda (che poi effettivi sarebbero stati 175). La critica la identificò fin da subito come una convertibile da turismo, però anche veloce, dotata di quegli accessori tradizionalmente etichettati di lusso, come la radio, l’orologio a carica manuale e il lavavetro. Più che per le prestazioni, dunque, la 190 SL fu apprezzata per la qualità dei materiali e la comodità degli interni. Gli schienali dei sedili anteriori si potevano ribaltare per facilitare l’accesso al piano portabagagli, che su richiesta poteva anche essere rimosso e, pagando un supplemento di prezzo, poteva ospitare un sedile per un eventuale passeggero seduto di traverso. Opzionali anche le valigie, realizzate su misura dalla stessa Mercedes, e un hard top in metallo per l’inverno. Ma in realtà esiste anche una terza versione della 190 SL, che fu lanciata sempre nel 1955. Si tratta della Sportswagen, una vettura adatta alla pista e nata dal fervore che le case dimostravano a quei tempi per partecipare alle competizioni. Putroppo dopo i tragici fatti avvenuti alla 24 Ore di Le Mans del 1955, la FIA modificò un po’ tutte le normative giusto l’anno seguente, e per la 190 SL ci fu ben
Dove mangiare a Soave:
poco da competere. Rientrando nella categoria delle auto scoperte fu classificata tra le Sport, anzichè tra le Gran Turismo, e dovette vedersela con vetture di ben altra levatura, come Ferrari e Maserati. Si tratta di un esemplare talmente raro che non si è certi nemmeno sulle unità prodotte (alcune fonti parlano di 7-8, altre di 17). Chiaro è che sono le più ambite dai collezionisti. In generale, invece, della 190 SL ne furono prodotte 25.884 unità, e restò sul mercato fino al febbraio del 1963.
I CLUB
Gli appassionati, i possessori o i semplici ammiratori, possono trovare un punto di riferimento nel Mercedes-Benz 190 SL Club Italia, il primo Club ufficiale Mercedes-Benz nato in Italia nel 1993. La volontà dei suoi fondatori è quella, ancora oggi, di realizzare meeting e raduni per dare la possibilità agli associati di usare la propria Roadster, e quella di dare sostegno e conoscenze a chi si appresta a un restauro o ha bisogno di semplice manutenzione per la propria vettura storica. Info: http://190sl-club-italia.mercedes-benz-clubs.com Non ufficiale ma ormai ben collaudato, il Club Stellecadenti, sul cui sito è attivo un forum dove gli iscritti si scambiano opinioni e organizzano incontri. Per farne parte non è obbligatorio possedere una Mercedes storica ma è sufficiente essere interessati e aver voglia di divertirsi. Info: www.stellecadenti.com. MERCEDES 190 SL 422/174/132
Dimensioni:
105 CV a 5.700 giri/minuto
Potenza: Coppia:
0-100 km/h: Consumo medio:
WEEKEND IN
Ristorante Al Gambero Corso Vittorio Emanuele 5 37038 Soave (VR) Tel./Fax +39 045 7680010 Enoteca Ambrosia Via Morando, 46 37047 S.Bonifacio (Vr) Tel. +39 045 761 4303 Enoteca del Soave Via Roma, 19 37038 Soave (Vr) Tel. +39 045 7681588 Il Convivio Via Vittorio Veneto, 18 37032 Monteforte d’Alpone (Vr) Tel. +39 339 3232562 Locanda Colla Via Villanova, 76 - 37047 S.Bonifacio (Vr) Tel. +39 045 6103138
14,5 kgm a 3200 giri/minuto
Velocità massima:
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Enoteca Al Drago Piazza Antenna, 1 37038 Soave (Vr) Tel. +39 0457 680670
175 km/h 12 secondi 10,9 l/100 km
Locanda Lo Scudo Via Covergnino, 9 37038 Soave (Vr) Tel. +39 0457680766
Fax +39 0456198749 info@loscudo.vr.it www.loscudo.vr.it Ristorante Amleto Via Borgo Covergnino, 26 37038 Soave (Vr) Tel. +39 045 6190830 Antica Trattoria Fattori Via Piazza, 36 - Terrossa (Vr) Tel. +39 045 7460133 info@anticatrattoriafattori.com www.anticatrattoriafattori.com Trattoria Al Galo Via Cavour, 9 37030 Colognola Ai Colli (Vr) Tel. +39 045 6151631 Dove dormire a Soave: Agriturismo Corte Tamellini Località Tamellini, 13 37038 Soave (Vr) Cell. +39 347 2232051 +39 340 9886489 info@cortetamellini.com www.cortetamellini.com Az. Agr. - Agriturismo Monte Tondo Via San Lorenzo, 89 37038 Soave (Vr) Tel. +39 045 7680347 Fax +39 045 6198567 info@montetondo.it www.montetondo.it Agriturismo Filippi Via Libertà, 55 37038 Castelcerino di Soave (Vr) Tel. +39 045 7675005 Fax +39 045 767583 info@agriturismofilippi.it www.cantinafilippi.it
Az. Agr. Alberto Coffele Via Roma, 5 - 37038 Soave (Vr) Tel. +39 045 76 800 07 Fax. +39 045 61 980 91 info@coffele.it www.coffele.it
Hotel Roxy Plaza Via S. Matteo, 4 37038 Soave (Vr) Tel. +39 045 6190660 Fax +39 045 6190676 info@hotelroxyplaza.it hotelroxyplaza.it
B&B Antica Corte Contrada Pressi, 7 7038 Soave (Vr) Tel. +39 045 6112294
CONSORZIO TUTELA VINI SOAVE Casa del Vino, Vicolo Mattielli, 11 37038 Soave (VR) Tel. +39 045 7681578 Fax +39 045 6190306 consorzio@ilsoave.com www.ilsoave.com
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I N E weekend
TERRE VULCANICHE
VINITALY... VULCANICO Presenti al Vinitaly i rappresentanti di Vulcania, che riunisce le cantine dei territori vulcanici italiani, che vanno dai monti Lessini del Soave a quelli dell’Etna, attraversando anche i Campi Flegrei e le pendici del Vesuvio. Territori che producono vini di grande calore e intensità.
A
Verona il Vinitaly, la più importante vetrina per le produzioni vinicole italiane, è un appuntamento imperdibile non solo per gli operatori del settore, ma anche per gli appassionati che hanno la possibilità di accedere ai 95.000 mq di superficie espositiva, suddivisa tra gli oltre 4.000 espositori provenienti da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Sud Africa e altri ancora. Un immenso palcoscenico che permette di spaziare tra tutte le più importanti tipologie, dai grandi rossi piemontesi e toscani ai grandi bianchi del Veneto e del Friuli, fino alle emergenti Sicilia e Campania. C’è però il rischio di perdersi tra questa offerta infinita, vediamo quindi di trovare un percorso, un itinerario originale per muoversi tra padiglioni, regioni e denominazioni di origine. Una chiave di lettura suggestiva può essere quella di andare alla ricerca dei vini, soprattutto bianchi, prodotti nelle principali zone vulcaniche italiane. I suoli vulcanici sono distribuiti prevalentemente lungo i bordi delle placche tettoniche o in loro prossimità. Tra le principali zone vitivinicole italiane costituite quasi interamente da questo tipo di suoli, possiamo elencare il Soave, l’area di Pitigliano in Toscana, il Vesuvio e i Campi Flegrei in Campania, l’Etna e Pantelleria in Sicilia, oltre che la zona del Frascati e del Viterbese nel Lazio. Tutte aree a fortissima vocazione vitivinicola e caratterizzate da produzioni di assoluto pregio, in particolar modo per quanto riguarda la tipologia dei vini bianchi (ma non mancano illustri esempi di produzione di vini rossi). Se da un lato è innegabile il valore evocativo attribuito dall’icona del
DAI MONTI LESSINI DEL SOAVE...
vulcano, ovvero forza, fertilità, mito e storia, dall’altro lato il percorso di ricerca e l’utilizzo di questa chiave di lettura impone oggi di comunicare perchè e in che modo i suoli vulcanici influenzano le produzioni enologiche in tutto il mondo. I suoli costituiti o originati da vulcanoclasti ricoprono circa 124 milioni di ettari nel mondo. In termini di paragone, rappresentano 4 volte la superficie dell’Italia. Questa tipologia di suoli ricopre quindi circa l’1% della superficie della Terra, fornendo però sostentamento al 10% della popolazione mondiale: questo dato meglio di molte parole esprime in maniera chiara il concetto di “fertilità” spesso attribuito alla terra dei vulcani in tutto il mondo. E’ evidente che esiste una relazione tra suoli composti da basalti, tufi, pomici e la ricchezza gustativa e l’equilibrio che si riscontra normalmente nei vini bianchi ivi prodotti. Partendo da Nord, incontriamo le colline del Soave, giardino viticolo di grande fascino, situato subito a est della città di Verona. Un’area interamente specializzata nella coltivazione della garganega, uva bianca che su questi suoli ricchi di basalto riesce a esprimersi donando vini freschi, di grande finezza e dall’ottimo potenziale di longevità. Il Soave oggi si presenta come un unico, immenso vigneto di oltre 6.500 ettari di estensione, che negli anni è stato preservato da insediamenti industriali e che stupisce per l’incredibile predominanza della viticoltura su qualsiasi altro tipo di coltivazione. Nella stragrande maggioranza dei vigneti viene coltivata la garganega, un’uva a bacca bianca molto antica, di cui esistono testimonianze millena-
rie. Sono stati probabilmente popoli di origine greca, ancor prima dell’epoca romana, a portare in queste terre scure questo tipo di varietà. Solo qui la garganega riesce a esprimere bouquet intriganti e delicati, che spaziano dal floreale al fruttato e, dopo qualche anno di affinamento in bottiglia, i tipici sentori “vulcanici”, ovvero note minerali come la pietra focaia, la grafite e l’idrocarburo. Insomma, se dopo qualche anno la maggior parte dei vini bianchi prodotti in altri terreni iniziano ad accusare una certa stanchezza che si manifesta con la perdita dei sentori floreali fruttati, nei Soave invece iniziano a emergere queste sensazioni particolari e originali, che affascinano i critici, gli operatori e i consumatori più attenti ed esperti, che sanno aspettare qualche anno prima di stappare una bottiglia. Oltre 3.000 famiglie di viticoltori oggi alimentano e traggono reddito da questo virtuoso sistema produttivo, senza eguali in Italia, composto da cantine cooperative, grandi aziende conosciute in tutto il mondo e piccole aziende, spesso condotte a livello famigliare. Nella cittadina di Soave, i grappoli di garganega per tradizione vengono usati anche per la produzione di un succulento vino dolce, chiamato Recioto di Soave. Il nome deriva dal fatto che in passato si utilizzavano le parti superiori del grappolo (dette “recie”, orecchie in dialetto veneto) più ricche di zuccheri, per lasciarle riposare alcuni mesi in luoghi areati e poi procedere a una lunghissima fermentazione, da cui nascono vini dolci ma non stucchevoli, forse più adatti a essere abbinati a formaggi erborinati che alla pasticceria, come avviene invece con altri vini dolci. Per una panoramica sulle produzioni di queste zone, all’interno del Vinitaly: Consorzio del Soave al Padiglione 5 stand G5. Continuando l’ideale persorso tra le produzioni vinicole italiane caratterizzate dall’origine vulcaniche dei suoli, arriviamo in Campania dove troviamo i Campi Flegrei, le sue caldere sulfuree e il celebre tempio di Serapide, famoso per le evidenze del bradisismo flegreo che nel corso dei secoli ha fatto salire e scendere di diversi metri le colonne, sopra e sotto il livello del mare. Qui regna sovrana la falanghina, varietà bianca da cui hanno origine vini bianchi molto saporiti e di buona sapidità, ideale per accompagnare piatti a base di pesce. Anche le pendici del Vesuvio ospitano vigneti di pregio, da cui hanno origine i Lacryma Christi DOC, ottenuti con uve coda di volpe e falanghina. Molti i produttori di entrambe le DOC presenti nel padiglione della Campania, situato nell’area B.
Il “viaggio” si conclude con un’escursione nel padiglione della Regione Sicilia (padiglione 2), con l’Etna DOC bianco prodotto sui versanti del vulcano attivo più grande d’Europa. Qui l’uva carricante raggiunge il massimo del suo potenziale, grazie anche alle particolari condizioni climatiche che caratterizzano quest’area, montana a tutti gli effetti. Sempre nell’area della Sicilia è facile trovare produttori del saporito e intenso Passito di Pantelleria, prodotto con uve zibibbo sui terrazzamenti dell’isola, un vulcano spento al centro del Mediterraneo. Viticoltura eroica, qui, che sa esprimere nettari intrisi di tutte le essenze tipiche di queste latitudini: liquirizia, timo e salvia.
I CAMPI FLEGREI DELLA FALANGHINA
...AL BIAnco doc dell’etna PANTELLERIA DELLO ZIBIBBO
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EXCELLENTIA GUSTA
I N E O n t h e road a cura di Raffaele D’Argenzio
Giampietro Comolli
VINITALY 2012, ITALIAN WINES LEADER
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a crisi si sente. Ci sono territori e vini che crescono, altri che hanno difficoltà. Il consumo del vino è sempre stato ciclico. È stato tempo dei rossi, prima ancora dei bianchi, ora degli spumanti! Un nuovo sentimento enologico, nuovi consumatori, grande export, abbinamenti diversi. Le guide hanno svolto un grande lavoro dal 1985 qualificando e contribuendo a far nascere addetti ai lavori e un consumatore attento, colto, affamato di informazioni, desideroso di capire e di formarsi grazie proprio ai “maestri” sommelier e ai “guidaioli”. 20 anni passati a gustare vini da leggere, introvabili, costosi, ricchi, potenti, strutturati, espressione di un gusto globale esterofilo. Oggi il consumatore vuole bere quello che gli piace, beve in modo soggettivo e privato, non guidano più i vini premiati, non dettano i nomi e le etichette, non designano o non omologano la tipologia del vino da bere, non si parla più di vino elitario, narcisistico, edonistico da imitazione. Il consumo in Italia è sceso di 3 volte in 40 anni (40 litri/ anno contro i 120), il tipo di consumatore è cambiato, le occasioni e i luoghi sono diversi, gli orari e i modi. Oggi è difficile trovare un vino italiano non buono, ma la ricerca nazionale e anche i Paesi esteri e neofiti (escluso quelli a recente produzione non Europei) optano per vini accessibili, di godimento personale e non collettivo, si beve vino fresco, giovane, moderno,
accattivante, emozionale e di più bassa gradazione... In questo contesto il vino italiano ha tutte le credenziali per essere un faro, fare tendenza, proporre un modo di consumare e abbinare il vino secondo la propria tradizione e lunga storia, senza scimmiottare o seguire le mode altrui. Per questo si capisce il successo di spumanti e frizzanti, ma anche l’attenzione rivolta da paesi come Francia, Germania e Russia. Nel 2012 saranno oltre 4,5 miliardi le bottiglie di vini spumanti e frizzanti stappate, circa il 15% del totale mondiale (era il 10% nel 2009). Al Vinitaly tutti parlano di Prosecco e Lambrusco, di Bonarda e Gutturnio, di Malvasia e Moscato, di Verdicchio e Pignoletto. Buone le performance dei vini spumanti italiani per un valore al consumo di 3,1 mld di euro e circa 420 milioni di bottiglie consumate nel 2011, di cui 270 milioni all’estero in 74 Paesi. Buono il trend dei vini frizzanti tricolori con 800 milioni di bottiglie prodotte, di cui 300 milioni spedite all’estero nell’ultimo anno. Un altro 1,7 mld di euro di fatturato. Il vino italiano rappresenta la prima voce attiva della bilancia agroalimentare con 4,1 mld di euro di Plv esportata, di cui il 40% di vini spumanti e frizzanti, come indica Ovse (www.ovse.org), l’Osservatorio Economico Nazionale dei Vini Effervescenti.
Aceto italiano, Un PO di Gusto, verso Expo Milano 2015
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l bacino del fiume Po rappresenta uno scrigno di infiniti prodotti agroalimentari ed enologici di qualità, alcuni sono particolarissimi, unici, indispensabili per gusto e per ricchezza di elementi nutritivi e salutari, come il formaggio grana, il latte, la frutta, gli ortaggi, l’acqua di fonte, il pesce. Una dieta alimentare mediterranea, anzi italiana, a portata di mano, nel suo habitat naturale, anzi addirittura di origine, di patria, come è il caso dell’aceto. Si narra che nelle Corti Monastiche lungo lo scorrere delle acque del Po, i monaci abbiano studiato la migliore tecnica di produzione. Già Greci e Romani lo usavano per la pulizia della bocca a tavola in un acetabolo in cui intingere il pane raffermo e azzimo. Nel Medioevo la tecnica di produzione era diventata un segreto da custodire con la vita, nell’Ottocento veniva usato come medicamento grazie anche agli studi specifici di Pasteur. La parola “Aceto” è semplice, ma indica una miriade di tipologie in base alla qualità della materia prima. In Emilia Romagna si parte dal vino, bianco o rosso, ma di alta
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qualità: da vino scadente non si ottiene un grande aceto. La ricetta tramandata dai monaci delle Abbazie Emiliane impone l’uso di botti di legno di diverse essenze (noce, castagno, ciliegio, faggio…) e dimensioni (dalla grande alla piccola), la purezza e la sovramaturazione dell’uva perfetta, l’obbligo di rispettare tempi di fermentazione del mosto d’uva, cotto e invecchiato a lungo per le tipologie balsamico e balsamico tradizionale di Reggio Emilia. Importante è la correzione con la “madre”, ovvero i fermenti e lieviti stagionati e antichi che fanno partire la fermentazione acetica che modifica sapore e odore del vino base. Con la stagione fredda l’aceto riposa e decanta e con la stagione calda ribolle e si trasforma più volte, l’aceto base si arricchisce di aromi che vanno a braccetto con le pietanze del grande Po: sulle uova sode di Reggio Emilia, sulle frittate di verdure e asparagi di Parma, sulle zuppe di ortaggi di Mantova, sulle minestre di pomodoro e cipolla di Piacenza, sull’anguilla di Ferrara e sulla piccola frutta e gelato di Rovigo.
LA SPINTA VINCENTE DEI CONSORZI
Ormai si è capito, la vera grande spinta all’evoluzione dei vini italiani può essere data solo dai consorzi, con manager appassionati del loro prodotto e del loro territorio. Gli esempi sono tanti, ma fra i tanti come non notare quello del Consorzio del Soave, del Lambrusco, ora dell’Oltrepò e il rinnovato Consorzio del Vino Chianti, diretto dal giovane Giovanni Busi, che giustamente vuole rilanciare il Chianti anche nell’aspetto turistico, secondo quella che è anche la mission di WEEKEND IN: promuovere prodotto e territorio. Territori e vini che sembravano dimenticati, sprofondati, ma ora nelle giuste mani si stanno risvegliando, e i loro vini pare riprendano vigore e profumi. L’unione fa la forza, è vero, tutti lo sanno, ma a volte non si vuole capire. Ora ci aspettiamo molto dal rilancio del Lambrusco e dei vini dell’Oltrepò come il Cruasé. Ve ne parleremo nei prossimi numeri.
Effervescenze lungo il fiume Po
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a Pianura Padana è la patria dei vini con le bollicine, dagli spumanti ai frizzanti, dai bianchi ai rossi, e rosati. Una patria indiscussa è quell’area vocata fra Piacenza e Mantova, fra Ferrara e Reggio Emilia, dove non si sa se è nata prima la cucina o il vino brioso, tanto le due eccellenze vanno a braccetto. Ripetiamo 50 anni dopo il viaggio di Mario Soldati, indimenticato cronista e giornalista di una terra di pianura che nulla ha di monotono, uguale. Soldati e Brera, Guareschi e Ligabue, Colombani e Valentino, Franceschi e Rosso sono nomi di personaggi che hanno esaltato il mariage vino , territorio, cucina e cultura. 4 gambe di un tavolo storico, di un patrimonio di civiltà tramandate da generazioni, da millenni… quando appena la pianura padana era stata bonificata dalle mani dei monaci e dei frati delle corti di san Benedetto, san Colombano, san Maurizio e san Sisto. Il fiume scorre ai nostri piedi e tutt’attorno le colline segnate e disegnate dalle grandi viti maestose del Lambrusco. La qualità e il sapore salato del Lambrusco permettono di ottenere dalla cottura aromi particolari, dalle tagliatelle di pasta fresca con spugnole e fave cotte, alla “piccola” di cavallo trita con verdure di stagione, oppure con la cottura di un controfiletto di maiale e la riduzione del vino e asparagi e, infine, far cuocere la frutta di opere intere nel Lambrusco e aggiunta di cioccolato fondente. Oggi il mercato mondiale chiede vini freschi, moderni, semplici, di ampi abbinamenti, variegati e espressione dell’origine, e di relativa bassa gradazione alcolica. Il Lambrusco – dice Giampietro Comolli, fondatore dell’Osservatorio Economico Vini Effervescenti (ovse.org) e project leader di UnPOperExPO®© - è un vino che avrà nei prossimi anni grande successo all’estero e un grande recupero anche nei consumi interni. Soprattutto gli aspetti salutistici, la voglia di bere più leggero, con “ gusto e misura”, la scelta di una nutrizione controllata fanno propendere per vini emozionali ma da bere, non “da leggere”. Per questo il vino in cucina è un modo per assaporare gusti e piaceri, come da sempre la “dieta italiana” e non mediterranea, prevede nella sua storia e tradizione dei piatti semplici ed elaborati, come quelli del Lambrusco.
RosaMara di COSTA RIPA, CHIARETTO di QUALITÀ
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azienda COSTARIPA nasce nel 1936, nella terra dei rosé di Moniga sulla sponda occidentale del lago di Garda. Dalla terra dei rosé, un finissimo Chiaretto con le 4 uve tradizionali del Garda Classico (Groppello, Marzemino, Sangiovese, Barbera). Il RosaMara è “il vino di una notte”, infatti le bucce, per dare la giusta colorazione, rimangono a contatto con il mosto soltanto poche ore, dopodichè vengono separate senza pressatura per estrazione diretta dalla vasca fino al gocciolamento, è questa la cosiddetta vinificazione “a lacrima”. Nel 2010 il RosaMara ha vinto una medaglia d’oro al Mondial du Rosé di Cannes, dando prova che i rosè del nostro territorio possono equivalere ai grandi vini francesi.
Guida Michelin Italia Edizione 2012
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a 57a edizione della “rossa” premia la creatività dei cuochi italiani con una pioggia di stelle. Sono 38 i nuovi chef insigniti del riconoscimento, tra cui un nuovo tre stelle: Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena. Salgono così a 7 i locali italiani tristellati, mentre quelli a 2 stelle sono 38 e 250 quelli con una stella. Interessante segnalare che nella nuova guida, che recensisce quasi 6.500 locali, ben il 35% è costituito da ristoranti a buon prezzo (segnalati con il simbolo delle monetine), che offrono pranzi di qualità a meno di 25 euro.
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EXCELLENTIA GUSTA
I N E news di Enzo Russo
VINITALY 2012: VISTI E ASSAGGIATI PADIGLIONE LOMBARDIA
PADIGLIONE 2 SICILIA
Azienda Agricola le Marchesine (Passirano Bs) In pochi anni è diventata una delle più importanti e prestigiose della Franciacorta. Le bollicine di Loris Biatta sono tante e di qualità. Eccone alcune da degustare: Satèn millesimato, Rosè brut millesimato. Area A 14
Fondo Antico è un’azienda giovane ma già conosciuta nel modo del buon bere, sia in Italia sia all’estero, per merito di due grandi vini autoctoni, il bianco Grillo Parlante e il Nero d’Avola. Sono da degustare con tranquillità. L’artefice del successo è il patron Giuseppe Polizzotti. Area 137 H
Azienda Villa – Dalla cantina interrata sotto il monte dell’antico borgo medievale di Monticelli Brusati escono importanti bollicine, l’eccellenza della qualità. Fa da contorno l’attività agroturistica con una bella piscina. Da provare Diamant Pas Dosè e il Brut Cuvette. Area A 11
Cantina Settesoli. È la più importante e grande della Sicilia. Esporta in tutto il mondo e dalla cantina escono diverse tipicità di vini. Una linea è dedicata alla GDO e l’altra di alta qualità, la Mandrarossa, è indirizzata alle enoteche e ristorazione. Da degusatre il rosso Syrah e il Merlot e il bianco Fiano. Area 87 E 93v
PADIGLIONE 3 TRENTINO Cantina Lavis. È una delle più importanti del Trentino con una secolare vocazione vitivinicola. La linea Ritratti è il fiore all’occhiello dell’azienda. Comprende vini come il Müller Thurgau, Pinot grigio, Pinot nero, Chardonnay e altre tipicità. Stand D 30.
PADIGLIONE 8 TOSCANA
PADIGLIONE PUGLIA
Azienda Agricola Gavioli. La cantina è un piccolo gioiello dell’architettura toscana. E i vini che riposano nella penombra sono di ottima qualità. Sergio Gavioli li produce con passione da molti anni. Da degustare il Nobile di Montepulciano docg, il Talento Brut Extra millesimato e il Brandesco Chianti superiore docg. Area Consorzio Vino Nobile di Montepulciano.
Azienda vitivinicola Castel di Salve – La passione per il vino di Francesco Marra e Francesco Winspeare, ha generato nel cuore del Salento vini di alta qualità come il Negroamaro, il Primitivo, la Malvasia e il dolce Aleatico. Area F 4
Chianti Geografico – È una società cooperativa nata da 17 agricoltori. Dalla cantina escono vini importanti come il Morellino di Scansano, Brunello di Montalcino. Da degustare la Vernaccia di San Gimignano e il Chianti docg. A 7.
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A lta cucina democratica
EXCELLENTIA GUSTA
di M. B.
La firma del top chef
I tempi cambiano anche per i grandi chef. Senza abbandonare la strada del grand restaurant, cuochi famosi sono stati capaci di guardare oltre questa dimensione, consapevoli del fatto che la capacità di spesa di una certa parte di clientela è cambiata. Persino la guida “rossa” Michelin, nell’edizione 2012, recensisce locali selezionati che offrono pasti a meno di 25 euro. Così molti noti patron hanno pensato di affiancare al ristorante stellato altre formule più semplici, per lo più in stile bistrot, cercando un’interessante soluzione alla crisi dei consumi nei ristoranti. Vi suggeriamo dieci di questi locali in cui potrete ritrovare piatti che, sia pure semplificati, offrono sempre un’ottima materia prima elaborata da un grande cuoco.
Molo 203 Via Lungolago, Ranco (VA) - Tel. 0331.975190
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a famiglia di Brovelli vanta da anni le stelle per il ristorante Sole di Ranco. Oltre al ristorante principale, dal 2002 lo chef patron Davide gestisce il Molo 203 - Enoteca sull’acqua, sul lungolago di Ranco, in una posizione con fantastica vista sull’acqua e sui monti. Un locale alternativo e informale, dove è possibile gustare deliziose colazioni o godere una cenetta a lume di candela grazie alla cucina curata dal Sole, con proposte a ottimi prezzi. www.molo203.it
OneOff Via XXIV Maggio 13 - Viganò Brianza (LC)
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heo Penati, esponente di terza generazione dello stellato “Pierino Penati”, storico ristorante lombardo, ha introdotto un’innovazione, creando il bistrot OneOff. Un locale moderno che può ospitare fino a 130 persone sedute, dove si possono gustare impeccabili aperitivi e servirsi a un vasto buffet all’italiana di antipasti caldi e freddi (cocktail 12 euro), oppure cenare. Esiste una breve carta e sono state istituite “Le cofane”, selezione di primi piatti da gustare in compagnia. Ad esempio, Cofana di penne al ragù pregiato di manzo: 35 euro per 8-10 porzioni (18 euro la mezza cofana); oppure mezza Cofana di tiramisù da 6-8 porzioni a 18 euro. Aperto da mercoledì a domenica dalle 18,30 alle 24. Domenica aperto per il brunch “Crunch” (20 euro) dalle 11.30 alle 14,30. www.pierinopenati.it
L’Altro Cascinale
Calandrino
Anikò - Salumeria Ittica
Strada Statale 231, Asti/Alba n°15 Isola d’Asti (AT) - Tel. 0141.958166
Via Liguria 1, Sarmeola di Rubano (PD) Tel. 049.630303 - 633000
Piazza Saffi 10, Senigallia (AN) Tel. 071.7931228
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o Chef Walter Ferretto, una “pneumatica” stella, con la famiglia guida il ristorante Il Cascinalenuovo. Dallo scorso anno è stato inaugurato un bel porticato nel giardino e un bistrot fronte piscina dove, nella stagione estiva, è possibile gustare all’aperto colazioni, merende o aperitivi, oppure pranzare e cenare. Qualche esempio? In carta l’esotica zuppa Thai al curry (8 euro) o “L’Altro Hamburger” (battuta cruda di fassone piemontese, parmigiano, insalatina, 12 euro), e persino eccellenti pizze e focacce. Riapertura con l’arrivo della primavera, dal martedì al venerdì dalle 19 alle 23, sabato dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 23, domenica dalle 12 alle 14. www.ilcascinalenuovo.com
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assimiliano Alajmo è al vertice delle classifiche per il ristorante Le Calandre e con la famiglia è titolare anche del Bar Ristorante Calandrino. Un luogo pensato per un pubblico giovane e informale ma che ama trattarsi bene, dove si può cominciare la giornata con un’ottima colazione, consumare un pasto veloce o un ricco aperitivo o una cena (ad es. menù degustazione da 65 euro per 5 portate, o menù piatto unico a 20 euro). Una cucina espressa, basata su ingredienti stagionali trattati con la mano del grande cuoco. Aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 24, la domenica dalle 8 alle 15. www.calandre.com
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oreno Cedroni, pluristellato chef patron de La Madonnina del Pescatore di Senigallia e inventore del “susci all’italiana”, ha creato qualche anno fa Anikò, versione elegante e moderna del chiosco. Qui si mangia all’aperto seduti su alti sgabelli di fronte al bancone, scegliendo fra gli ormai rinomati “salumi di pesce” preparati dallo chef, ostriche, ricette tradizionali come rombo alla griglia (12 euro/hg), pasta, merende e stuzzichini. E tutto è di altissima qualità. www.morenocedroni.it
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terre d’EXCELLENTIA
Alla scoperta dei sapori veri
Da nord a sud della Penisola, abbiamo scovato una selezione di prodotti di eccellenza. Dai salumi tipici di un territorio alla pasta preparata con ingredienti top, ai pregiati filetti di pesce nordico, ma allevato in Italia con criteri all’avanguardia… Ingredienti ideali per la tavola di primavera. di Marina Bellati
Osimo, marche Pasta all’uovo Pastificio Latini
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a pasta all’uovo è nata nelle campagne del Nord e del Centro Italia, dove si coltivava grano tenero e la pasta, per reggere la cottura, doveva per forza essere impastata con le uova. Ma la pasta all’uovo di alta qualità è impastata con semola di grano duro e uova fresche, senza l’aggiunta di acqua. Proprio come accade nelle Marche, dove c’è una storica tradizione di pasta all’uovo perpetuata dal Pastificio Latini, che da sempre concepisce la pasta non solo come un mezzo per accompagnare i condimenti, ma come un ingrediente essenziale per le tavole dei gourmet. La Pasta all’Uovo Latini (tagliolini, tagliatelle, fettuccine e pappardelle) è prodotta senz’acqua, solo con semola ottenuta da grani duri selezionati e coltivati in Italia e con un’alta percentuale (33%) di uova fresche pastorizzate di altissima qualità, deposte da galline marchigiane allevate a terra. Il metodo di pastificazione consente di ottenere una pasta dalla superficie ruvida e porosa, come fatta a mano, che tiene perfettamente la cottura. Non a caso è la pasta dei grandi chef. www.latini.com
Castellucchio, Lombardia Lardo di Castellucchio ai sapori Levoni
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l lardo è una specialità di origini antiche, prodotta da Levoni – azienda che conta ormai un secolo di vita – fin dai primi anni del ‘900. È ottenuto dal lardo di schiena di suini pesanti allevati in Italia. La salatura avviene in salamoia mentre la superficie è cosparsa di spezie e piante aromatiche, che conferiscono un sapore gustoso e un profumo invitante. Un salume perfetto con rustici crostini di pane nero o magari con pan carré tostato e un velo di miele. Ideale accompagnarlo con un calice di rosso Alto Adige Doc Santa Maddalena Classico o, se si preferisce il bianco, con un Gavi in purezza. Moltissime le specialità dell’azienda di Castellucchio, come i prosciutti cotti o crudi, le bresaole o gli oltre 30 tipi di salame tipici di ogni regione d’Italia. www.levoni.it
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Calvisano, Lombardia Storione fresco o affumicato, firmato Agroittica
Nago, Trentino Bella Carne SalaTa, dal Salumificio Trentino
Osimo, Marche Indomabile, una “bionda” speciale
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i tratta di un leggero e allo stesso tempo gustoso prodotto tradizionale, che il Salumificio Trentino ottiene da carne di bovino adulto salata e aromatizzata in salamoia. Da consumare a fette, cotta o appena scottata in padella, ha un profumo aromatico, piacevole gusto sapido e carne magrissima. Perfetta con un filo d’olio extravergine e una fresca insalata, magari condita con poca senape. www.salumificiotrentino.com
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a birra è un prodotto assolutamente trendy, di cui gli italiani stanno scoprendo la vasta gamma di sapori. Ed ecco in questo campo una novità prodotta da una giovanissima imprenditrice, Teresa Latini: la Birra Indomabile. È prodotta con il metodo classico della bassa fermentazione. I malti d’orzo subiscono un attento processo di selezione, così come il luppolo. Una birra che regala un gusto intenso ad ogni sorso, ed è acquistabile anche online. www.indomabile.net
Robbio, Lombardia Da Riso Gallo il Carnaroli Gran Riserva
Costabissara, Veneto Loison, la colomba diventa speciale
S. Pietro di Feletto, Veneto Dal trevisano, formaggi “ubriachi” e bio
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o storione bianco è un pesce dalle carni bianchissime, dall’alto contenuto di proteine, omega 3 e una modesta percentuale di grassi (inferiore al 5%). Una prelibatezza da scoprire grazie ad Agroittica, che a Calvisano (Bs) ha sviluppato un modello di acquacoltura sostenibile per l’allevamento dello storione, da cui si ottengono carni prelibate e l’esclusivo caviale Calvisius. Lo storione fresco è ottimo ad esempio in carpaccio o appena scottato, quello affumicato è eccellente con gli immancabili crostini di pancarré tostati. www.agroittica.it
n riso a produzione limitata, questo Carnaroli del Pavese Gran Riserva, che nasce in una cascina del Pavese dove le caratteristiche del terreno e del microclima sono le più favorevoli. La maturazione dei pregiati chicchi, più scuri e resistenti alla cottura, si affina con un anno di stagionatura, dopo la tradizionale pilatura a pietra. Queste attenzioni permettono di esaltare le qualità organolettiche di questo riso eccellente, privo di imperfezioni, dalla tenuta perfetta in cottura e retrogusto dolce. È confezionato in sacchetto di cotone (da 2 kg) finemente ricamato e inscatolato in un bel cofanetto o in confezione da 1kg sottovuoto, in una elegante latta verde litografata e numerata. www.risogallo.it
panettoni, le colombe, le veneziane e la fine biscotteria di Dario Loison consentono di scoprire il buon sapore di un prodotto preparato ancora oggi con cura artigianale e ingredienti di eccellenza. Un esempio? La colomba impreziosita dal mandarino tardivo di Giaculli, quella mandorlata alla pesca o ancora quella all’amarena, profumata alla cannella. Prodotti che, come il panettone, vale la pena di consumare tutto l’anno, anche in modi meno consueti. Avreste mai pensato ad esempio di utilizzare il panettone per realizzare una deliziosa crosticina per gratinare il pesce? O da utilizzare per fare “girelle” con robiola e prosciutto? Provare per credere (tante ricette su www.insolitopanettone.com). www.loison.com
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a Latteria Perenzin da 4 generazioni si dedica alla produzione del formaggio e da oltre 10 anni si è votata anche alla produzione di formaggi biologici, ad esempio l’eccellente robiola di latte di capra. Fra le tante specialità artigianali, realizzate con un controllo totale della filiera, ve ne sono alcune davvero particolari. Ad esempio il formaggio di Capra Ubriaco al Traminer, un formaggio di latte vaccino o caprino a pasta semidura, che resta nel mosto di vino per 10 giorni, che conferisce al formaggio un intenso profumo di vinaccia. O ancora la caciottona di capra alle foglie di noce, il cui affinamento particolare conferisce al formaggio un lieve e particolare aroma che ricorda le noci. www.perenzin.com
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TERRE D’EXCELLENTIA PER WEEKEND EVENT
PASQUALE D’AMBROSIO
IL POETA DEL GUSTO
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evento “Terre d’Excellentia” è stato reso ancora più speciale da Pasquale D’Ambrosio, Executive Chef allo Château Monfort. Nato a Napoli, D’Ambrosio ha girato il mondo spinto dalla passione per l’arte culinaria, ma senza mai rinunciare alle sue origini. Grazie a una cucina dove i prodotti della natura non vengono stravolti, ma anzi, “toccati il meno possibile”, come spesso tiene a sottolineare, è stato nominato nel marzo del 2010 Maestro di Cucina Wellness, a testimonianza dell’interessante binomio tra alta cucina e benessere, dove mangiare bene non significa rinunciare ai sapori o a prelibati accostamenti, ma semplicemente rispettare le materie prime. Affascinati da questa corrente di pensiero, abbiamo cercato di capirne qualcosa di più, coinvolgendo lo stesso D’Ambrosio.
gli Stati Uniti, i paesi arabi e alla fine sono arrivato a Milano, passando da alberghi lussuosi a piccole osterie di paesi dimenticati, affiancando grandi chef o semplici massaie con la passione di far emozionare l’anima dei viaggianti. È solo così che puoi conoscere il vero senso del mondo infinito della cucina, capire quante storie, tradizioni e quanta passione si nascondono nell’anima di un piatto. Ora ci dice i 10 punti importanti della cucina wellness? Il confronto con il mondo scientifico, la scelta di ingredienti di alta qualità, l’esaltazione del gusto con abbinamenti corretti, cotture equilibrate, condimenti equilibrati, la passione, il rispetto, la curiosità, la ricerca e la determinazione. Non dimenticando mai che in cucina nulla è vietato, basta solo rispettare quello che la natura ti regala e tutto diventa poesia.
Ci spiega un po’ meglio cos’è la cucina wellness e in cosa si differenzia È seguendo questo principi che D’Amdalle altre? brosio ha proposto agli ospiti dell’evento Partendo dal presupposto che il rispet“TERRE D’EXCELLENTIA” dei piatti to e l’attenzione per la salute dei propri davvero speciali, merito anche dei “proospiti dovrebbe essere nel DNA di ogni dotti d’excellentia” messi a sua disposicuoco, il discorso di differenziarci si basa zione e liberamente rielaborati: il salmoPesce fuor d’acqua sul rispetto di alcune regole che dovreb- Arte vegetale ne selvaggio dell’Alaska, dell’azienda valbero essere di tutti. Il confronto con il tellinese Coam; i macarons del pasticcemondo scientifico e i nutrizionisti è fondamentale, sono persone che fan- re riminese Roberto Rinaldini; una selezione speciale del prosciutto San no il nostro stesso lavoro con la stessa passione e un’unica differenza: non Daniele; l’olio extravergine di oliva cru prodotto nella maremma toscana si fermano al gusto, ma cercano di arrivare fino all’anima del prodotto dall’azienda agricola Le Solane e Residence Ramerino; le robiole di grotta dandoci quante più informazioni possibili per far sì che arrivi a tavola di Mauri; la pasta trafilata in oro di Verrigni, il tutto accompagnato dal con tutte le sue caratteristiche nutrizionali. Questo non significa rattri- Theory Carpeneta dolcetto d’Asti, e dallo spumante Lessini Durello mestare l’armonia del gusto, ma al contrario: esaltarla. todo classico 10 anni, del consorzio del Soave. A tutti loro va il nostro più sincero ringraziamento. Come ci è arrivato, l’ha elaborata con qualcuno? A volte una persona fa delle cose anche per istinto, perché se lo sente, soprattutto chi, come me, da bambino ha seguito una sana nutrizione, Pesce fuor d’acqua primo perché figlio di un calciatore professionista, e secondo perché sono Branzino con porcino, mela verde e insalatina di uva ed erbette selvatiche stato ciclista per oltre 10 anni. Da qui ho messo le basi per costruire i principi della mia cucina. Porzioni per 4 persone Anche l’aiuto del mondo scientifico però è stato fondamentale. Mi rife- Branzino sfilettato gr 600 - Porcini media grandezza n° 4 risco all’Assic - Associazione per la Sicurezza Nutrizionale in Cucina, e a Uva rossa gr 200 - Mela verde n° 2 - Erbette selvatiche gr 100 Cucina Wellness. Il confronto arricchisce, la mancanza di tanti cuochi è Olio extra vergine all’arancia gr 40 - Sale - Pepe bianco proprio quella di chiudersi e non guardare oltre, perché la cucina è arte Procedimento ma anche salute, ed è quindi inevitabile il confronto e il dialogo con Sfilettare il branzino, ritagliare per ogni porzione tre piccoli rettangoli, mettere a marinare con o.e.v. ed erbette. A parte tagliare i porcini per il lungo nutrizionisti e scienziati. Quali sono state le esperienze che l’hanno portata fino a qui? Spinto da chi ha sempre appoggiato questa mia passione, ho incominciato il mio percorso partendo dall’Italia, attraversando l’Europa, l’Asia,
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(stesso spessore del branzino) e scottarli leggermente con o.e.v., fare un’insalatina di mele verdi, uva rossa ed erbette, mettere in marinatura con o.e.v. Scottare i filetti di branzino, asciugarli e posizionarli al centro del piatto. Formare una millefoglie (branzino, porcino, insalatina di frutta). Brillare il tutto con o.e.v. all’arancia.
I MACARONS DI ROBERTO RINALDINI Presentati direttamente dal pasticcere riminese campione del mondo. www.rinaldinipastry.com
SELEZIONE FORMAGGI MAURI Plateaux con il meglio della produzione MAURI, comprese le speciali robiole di grotta. www.mauri.it - Tel. +39.0341.955700
spumante lessini durello Ancora poco conosciute, le cantine del consorzio spumante lessini durello fanno un ottimo prodotto metodo classico. www.montilessini.com
SELEZIONE PROSCIUTTO SAN DANIELE Il noto prosciutto friuliano, famoso per la sua dolcezza, riesce sempre a sorprendere per la sua qualità garantita che non delude mai, neppure i palati più raffinati. consorzio san daniele. www.prosciuttosandaniele.it
L’OLIO DE LE SOLANE Questo olio extra-vergine d’oliva è prodotto dall’azienza agricola LE SOLANE, nella maremma toscana, che è anche un agriturismo: RESIDENCE RAMERINO. www.lesolane.it
VERRIGNI Con la sua pasta trafilata in oro, VERRIGNI ha voluto sperimentare nuove tecniche di lavorazione dell’impasto. A Roseto degli Abruzzi (TE). www.verrigni.com
CASCINA CARPENETA Piccola cantina di Strevi (AT), che produce BARBERA (eccellenza Veronelli), DOLCETTO e MOSCATO, per alti palati. In lista di rinomati sommelier. www.capraecavoli.com info@carpeneta.com tel +39.348.7621445
CRUDO SICURO COAM Il trionfo di salmone selvaggio, tonno e pesce spada della valtellinese COAM. www.coamspa.it Tel +39.0342.604421
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W E E K E N D in e m i l i a C O N LA C I TRO Ë N D S 5 H Y B R I D 4 servizio di Himara Bottini, foto di Vittorio Giannella
Se siete cresciuti con il fascino di Michelle Pfeiffer nel film Ladyhawke, girato in parte a Castell’Arquato nel 1985, o se siete golosi consumatori di culatello e pancetta, lasciatevi guidare alla scoperta dei borghi più belli d’Italia, per un fine settimana dall’atmosfera medievale. Noi ci siamo andati con la nuova Citroën DS5 Hybrid4, un’auto che guarda al futuro e rispettosa dell’ambiente.
RITORNO AL MEDIOEVO
piazza del municipio
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el Ducato di Parma e Piacenza storia, arte e gastronomia segnano da sempre questa terra dove il tempo sembra essersi fermato, e dove i castelli racchiudono ancora oggi i segreti dei tempi che furono. Il nostro weekend inizia a Castell’Arquato. La raggiungiamo con la nostra compagna di viaggio, la Citroën DS5 nella versione Hybrid4, il nuovo crossover della serie DS che abbina un motore Diesel da 160 Cv a un motore elettrico di 37 Cv, che forte dei bassi consumi e delle contenute emissioni di CO2 ben si presta per attraversare questi antichi borghi medievali, dove il traffico e lo smog stonano incredibilmente, e dove è magico rivivere un’atmosfera d’altri tempi. Percorrendo le strade che si snodano tra le colline della Val D’Arda, vedrete emergere dal verde tutt’intorno il profilo di torri, campanili e merli. Significa che siete arrivati a Castell’Arquato, una città d’arte e di vino, che si trova tra Piacenza e Parma. A contraddistinguerla e a renderla davvero unica è il suo inalterato aspetto medievale, una unicità che le ha fatto guadagnare l’ingresso nel Club dei Borghi più belli d’Italia, e che le ha fatto ricevere dal Touring Club Italiano la certificazione di Bandiera Arancione, marchio di qualità turistica e ambientale.
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la citroËn ds5 con castell’arquato sullo sfondo
AGRITURISMO MACESINA
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Il palazzo del podestà a castell’arquato
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Si dice che il suo nome derivi da Caio Torquato, patrizio romano che secondo la tradizione fondò proprio qui il primo castrum, ma è più probabile che derivi da castrum quadratum, che nei documenti tardo medievali indicava la pianta a forma quadrangolare del castrum. Noi ci siamo arrivati con la DS5 in modalità Zev, quella più indicata tra le quattro offerte da questo crossover, soprattutto quando si entra in un centro urbano così storico. L’autonomia della corrente è di circa 5 chilometri, più che sufficiente per entrare e uscire da Castell’Arquato a passi felpati, quasi senza che nessuno ci noti. Già, quasi. Perché la DS5 non passa inosservata. Le sue linee originali, le cromature sparse un po’ ovunque, il disegno dei fari posteriori e le due griglie a forma di “C” nel paraurti anteriore, sprigionano una spiccata modernità, forse anche futuristica, in netto contrasto con le antiche case a schiera color mattone, e con le torri e le guglie monumentali di Castell’Arquato. Percorriamo gli stretti vicoli in acciottolato che portano alla cima del colle, e lì si apre l’ampia piazza del Municipio, dove vive ancora oggi la storia di questo antico borgo. Potete iniziare visitando la Rocca Viscontea, eretta da Luchino Visconti tra il 1342 e il 1349, e inglobata nel Ducato di Parma e Piacenza nel 1707, una delle più notevoli fabbriche militari del Nord Italia. Su tutto il complesso domina la mole della torre, che vale la salita perché dalla sua sommità si può godere di uno splendido panorama, a riprova dell’antica funzione di difesa e sorveglianza sull’intera vallata dell’Arda. Nella piazza resterete affascinati anche dal gruppo absidale della Collegiata, una delle chiese più antiche del territorio, già esistente nel 756 con funzione di pieve battesimale. La fonte in pietra al suo interno, è databile VII – VIII secolo. Sul lato sinistro della Chiesa scorre il portico tre-quattrocentesco detto “Del Paradiso”, perché ospita le tombe di personaggi illustri. Della fine del ‘400, invece, potrebbe essere la Cappella dedicata a Santa Caterina, interamente decorata da affreschi di autore ignoto, ma sicuramente di scuola toscana, che rappresentano l’intero ciclo della Passione di Gesù, con al centro le esequie della vergine e la sua Gloria. Del 1292, invece, è il Palazzo del Podestà, sul lato nord. Sormontato da una corona di merli a coda di rondine, e da finestre a sesto acuto rifinite da fini merlettature e fregi, si sviluppa su tre piani, ed è sovrastato da una torre a pianta pentagonale le cui pareti
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Casa Illica Residenza di charme e Dimora d’Epoca, è stata rinnovata nel 2008 sullo stile dei boutique-art-hotel. Qui nacque e dimorò il poeta Luigi Illica (che scrisse per Puccini La Boheme e Madama Butterfly). Dalle ampie finestre e dalla veranda si gode una vista impagabile sulla pianura e i vigneti, sui tetti di Castell’Arquato, sul Torrione Farnese e sulla Rocca Viscontea. A disposizione degli ospiti sei camere, alcune arredate con mobili dell’Ottocento, altre dal design moderno, in contrasto con il seminato veneziano a terra, e le opere di artisti emergenti alle pareti. Durante la bella stagione è a disposizione degli ospiti un ampio giardino con porticato e vasca idromassaggio. Via Sforza Caolzio, 47 – 29014 Castell’Arquato Tel. 366.4069000 – info@casaillica.com - www.casaillica.com
Ristorante da Faccini Da quasi ottant’anni accolgono i loro clienti con i migliori piatti della cucina piacentina, in un ambiente particolarmente familiare. La pasta è fatta a mano, e i dolci fatti in casa. E se rimanete soddisfatti, Faccini è anche una bottega alimentare, dove potete comprare tutti i prodotti della loro cucina e quelli tipici locali. Sant’Antonio di Castell’Arquato (PC). Tel. 0523.896340 – Fax. 0523.896470 info@ristorantefaccini.com – www.ristorantefaccini.com salumi piacentini, focaccia burtleina con vino MOSSO monterosso
pisarei e fasò, e tortelli alle erbette con la coda, le note “caramelle” alla piacentina, con vino rosso mosso gutturnio
torta di nocciola con cioccolato
torta di mele
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la colegiata a castell’arquato, una delle chiese più antiche del territorio
La nostra compagna di viaggio con il borgo-castello di vigoleno sullo sfondo
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la cappella di san giuseppe, costruita nel 1630
sala centrale del museo geologico e scheletro di balenottera
settentrionali accolgono due grandi orologi. Quello prospiciente la piazza era già presente nel 1630, dipinto dal Guidotti. All’interno è rimasta pressoché intatta la grande sala consigliare, con il soffitto a cassettoni e le decorazioni. Il Palazzo ebbe carattere polifunzionale: servì per il disbrigo delle attività amministrative e di giustizia, fu sede di edifici comunali e attualmente è sede dell’Enoteca comunale nella loggia dei Notari, oltre che della sala consiliare del Comune di Castell’Arquato, nella quale è esposto il dipinto di Malchiodi “Gli ultimi momenti di Torquato Tasso” (1905-06). Da vedere anche il Torrione Farnese, eretto intorno al 1530 ma rimasto incompiuto, la Fontana del Duca, dello stesso periodo, ancora in funzione e usata come lavatoio pubblico fino al secolo scorso, e l’Ospedale di Santo Spirito, del ‘500, che oggi ospita il Museo Geologico. A questo punto lasciatevi guidare dalla fitta trama di vicoli e stradine che rendono una passeggiata per Castell’Arquato davvero indimenticabile.
SECONDO GIORNO: VIGOLENO Riprendiamo la nostra DS5 e proviamo le altre modalità di guida, selezionabili tramite la rotella nell’imponente consolle centrale. Partiamo mettendo il cambio in funzione A: se premiamo un po’ il pedale dell’acceleratore la vettura avanza sfruttando la spinta del motore elettrico sulle ruote posteriori, ma se premiamo un po’ più a fondo entra in gioco il motore Diesel, che agisce sulla trazione anteriore. Durante i cambi di marcia, poi, l’elettrico interviene per pochi secondi annullando il fastidioso effetto a elastico tipico dei cambi robotizzati, mentre giocando con il freno potete ottimizzare il recupero dell’energia. Il tutto è visualizzabile sullo schermo nella
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W E E K E N D in e m i l i a C O N LA C I TRO Ë N D S 5 H Y B R I D 4 plancia, e su uno dei riquadri degli strumenti. Lasciato Castell’Arquato alle spalle, percorrete circa dieci chilometri in direzione Vigoleno. Le strade strette e tortuose che salgono lungo la collina vi daranno l’occasione di testare la DS5 in modalità Sport, e sfruttare tutti i 200 Cv di potenza. Circondati dalle vigne non sarà difficile fare qualche escursione su terreni più impervi o sterrati, ed ecco che la modalità 4x4 diventa obbligatoria. Insomma con questa DS5 potete andare ovunque.
l’ingresso al borgo di vigoleno
Arriviamo a Vigoleno, un altro borgo-castello circondato da imponenti mura di pietra, già ben visibili dalla pianura, costellate di merlature e interrotte, qua e là, da torri e bastioni. All’interno vi sembrerà di entrare in un labirinto fatto di vie brevi e strette, e proverete la sensazione di non sapere bene dove vi troviate, se nel borgo ottocentesco o nel castello medievale, tanto si fondono l’uno nell’altro. Le pietre del colore della terra riflettono le luci e il sole in maniera diversa a ogni ora del giorno, creando atmosfere incredibili. Le prime suggestioni iniziano appena varcato il portone d’ingresso, un tempo dotato di ponte levatoio, e proseguono nella piazza della fontana, fatta erigere nel ‘500 dai feudatari conti Scotti a “beneficio umano”. Attorno a lei gravitava la vita del villaggio, mentre oggi rende la piazzetta di Vigoleno un luogo intimo e raccolto. A ricordarci i tempi lontani di paladini e cavalieri, il cavallo bianco di San Giorgio che emerge dalla penombra dell’antica pieve, proprio di fronte. Le origini di questo borgo affondano nell’epoca romana: il nome deriva dalla forma latina Vicus Lyaeo, luogo consacrato a Bacco per la squisitezza dei vini. Sull’altro lato della sua piazza sorge la Chiesa di San Giorgio, in stile romanico. Completata nel 1223 fu iniziata probabilmente intorno alla metà del XII secolo. Doveva invece essere la cappella del castello l’Oratorio della Beata Vergine delle
Grazie, costruzione seicentesca di impianto tardo-manieristico. Ora non resta che superare la soglia ed entrare nel Castello di Vigoleno. Sospeso tra l’eleganza più austera e il calore delle antiche dimore piacentine, si erge su un crinale a picco sul fiume Parco dello Stirone. Nobile e distante, aveva funzione difensiva per via della sua strategica posizione, in diretta connessione con la valle del Ceno e del Taro. Ancora oggi per imponenza e conservazione mantiene il fascino di una cultura antica degna di un passato prestigioso. All’interno si rincorrono saloni ricchi di storia, raffigurata sulle pareti, sui soffitti affrescati e sulle maschere di un teatrino, frutto di un “capriccio” della duchessa Maria Ruspoli Gramon, che dal 1920 al 1935 lo trasformò in un salotto culturale, ospitandovi personaggi della cultura e del jet society del 1900, quali Gabriele D’annunzio, il pittore Max Ernst o il pianista Artur Rubinstein. Il mastio fu invece adibito a difesa del borgo. Il castello, infatti, è stato teatro di scontri tra guelfi e ghibellini, e ha offerto rifugio alla debole resistenza antinapoleonica agli inizi del XIX secolo. Il grande giardino a terrazze con alberi secolari e piante, fanno da cornice a questo luogo incantevole, che è anche albergo. Se avete ancora del tempo, potete approfittare dell’ampia offerta di cantine proposte dalla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, dove degustare e comprare dell’ottimo vino. A conclusione di un fine settimana d’altri tempi.
RELAIS CASTELLO DI VIGOLENO
Pernottamenti Bed & Breackfast a corte per chi è in cerca di qualcosa d’insolito e unico. Potete scegliere tra la Suite Superior La Dama del Lago, nel corpo centrale del castello, e le tre Suite, Ginevra, Lancillotto e Degli Artisti, ciascuna in una delle torri di guardia. Immerso nella tranquillità e nel verde, in un parco a terrazze con suggestivi giochi d’acqua, vi lascerete trasportare da un’atmosfera di sogno e intimità. Castello di Vigoleno – 29010 Vigoleno di Vernasca (PC) Tel. 0523.895390 – Cell.333.4233294 info@castellodivigoleno.it - www.castellodivigoleno.it
il borgo di vigoleno visto dal tetto panoramico della ds5
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COME ARRIVARE Dall’autostrada A1 Milano-Bologna, o dalla A21 Torino-Piacenza-Brescia, uscite a Fiorenzuola d’Arda. Seguite le indicazioni Castell’Arquato – Lugagnano. Proseguite per circa 10 km.
Da Giovanni La parte vecchia del locale, già dal 1700, era adibita a stallo e ci si poteva sfamare. Diventata osteria nel 1919, vi si producevano vini e salumi, ed era l’unico punto di riferimento del paese dato che ci si poteva trovare un po’ di tutto, dagli alimentari alla drogheria macelleria, fino alla rivendita tabacchi. La famiglia Besenzoni è arrivata nel 1964. Oggi è Renato a tenerne le redini, ed è lui a far preparare e servire i salumi seguendo tutte le fasi di lavorazione, una preziosa eredità tramandatagli dal padre Giovanni, da cui prende nome il ristorante. Uno dei suoi piatti forti è la Mariola. Ricavata dai resti macinati della coscia del maiale, con l’aggiunta di un po’ di cotenna per tenere unito l’impasto, e quindi insaccato, una volta bollita viene servita con contorno di purè di patate e mostarda di frutta. Dovete andarci anche solo per un caffè, perché soltanto l’ambiente è degno di visita. Mobili d’epoca restaurati a uso moderno, elementi d’arredo di design, tocchi unici e amalgamati tra loro in contrasti davvero incredibili. Le proposte in cucina sono vincolate ai piatti della loro terra, con i migliori prodotti personalmente selezionati, e buona parte delle materie prime derivate direttamente dall’orto. La cantina conta circa 600 etichette italiane ed estere. Via Cortina 1040 - 29010 Cortina d’Alseno (PC), Tel. 0523.948304-948842 – Fax. 0523.948355, posta@dagiovanniacortina.com – www.dagiovannicortina.com
COMPAGNA DI VIAGGIO: CITROËN DS5 FUNZIONALE E POLIEDRICA, L’AUTO DEL FUTURO ll terzo modello della gamma DS della Citroën è il giusto compromesso per chi è indeciso tra una station o una monovolume, e in più si distingue in originalità da tutte le altre. Che condivida il pianale con la Peugeot 3008, gli e lo si può concedere, perché a parte questo è in tutto e per tutto degna erede della sua antenata. Lanciata nel 1955, la DS ha fatto fin da subito la differenza sia dal punto di vista del design sia dal punto di vista della tecnica, diventando una vera e propria icona. Lunga 453 cm e larga 187, qualcuno la definisce una crossover, qualcun altro una monovolume, qualcun altro ancora una station, mentre la Citroën la inquadra nella categoria delle “shooting brake”, ossia le granturismo wagon degli Anni 60. La DS5 è comunque un po’ di tutti questi modelli messi insieme. Basta vedere le due griglie a forma di “C” nel paraurti anteriore, che migliorano l’aerodinamica ma sono anche del tutto innovative, che includono i fendinebbia e nella parte superiore sono cromate. Cromature che ritornano anche nella mascherina, nei profili che dai fari arrivano fino alle portiere davanti, nei terminali di scarico (di cui uno è finto), e nei profili sulla parte bassa della fiancata, oltre che nell’abitacolo. Materiali di alto livello, abbondanza di pelle e metallo, e comandi disposti in maniera tale che si
ha l’impressione di trovarsi di fronte a un cockpit aeronautico. Il volante, infatti, è tagliato nella parte bassa, la plancia è rivolta verso il conducente, sul parabrezza vengono proiettate le informazioni dell’head-up display, nella consolle centrale, che include il navigatore, dei tasti a bilanciere servono per aprire i finestrini e, ciliegina sulla torta, sul tetto in cristallo ci sono tutta un’altra serie di comandi. Qualche parola in più merita proprio il tetto panoramico, che è di serie ed è diviso in tre parti richiudibili singolarmente, quella posteriore larga quanto il divano, e due più piccole davanti rispettivamente sopra conducente e passeggero, ciascuna dotata di tendina... Il resto è più comune, come i sedili riscaldabili e con funzione di massaggio per quello di chi guida, o il bracciolo con vano di raffreddamento, fino alla tecnologia di bordo, come l’Intelligent Traction Control, l’avviso di superamento della linea di carreggiata, o la telecamera per la retromarcia. Cinque i motori, i due Diesel 1.6 e-HDi da 110 Cv e il 2.0 HDi da 160 Cv, il turbo a iniezione diretta di benzina di 1,6 litri che sviluppa le potenze di 155 e 200 Cv, e la versione ibrida diesel da 200 Cv (lanciato dalla Peugeot 3008 Hybrid4). I prezzi partono da 29.300 euro ma potete arrivare a spenderne fino a 43.750.
EVENTI A CASTELL’ARQUATO Ogni 2° domenica del mese (da marzo a ottobre) Mercatino di prodotti artigianali, alimentari, hobbisti e antiquari 25 marzo, 15 aprile, 21 ottobre Dimostrazione di combattimenti della scuola d’arme Gens Innominabilis, alla Rocca Viscontea Ore 11.00 – 15.00 – 17.00 - www.gensinnominabilis.it 21 e 22 aprile Festival del Monterosso Val d’Arda Una due giorni in cui le cantine propongono il vino Monterosso Val d’Arda, con degustazioni guidate. Stand gastronomici e altre manifestazioni collaterali 29 aprile, 1 luglio Stage di teatro danza medievale con la scuola di danza Arteare. Rocca Viscontea, ore 11.00 – 16.00 19 maggio Notte dei Musei Visite notturne alla Rocca Viscontea e al Museo Geologico, con animazione e musica. Ore 21.00 e 22.00 Dal 15 al 17 giugno Vernasca Silver Flag Uno dei cinque maggiori eventi mondiali per auto d’epoca. La XVII edizione è nel segno del Best of British. Info: www.vernascasilverflag.it 10 agosto Stelle cadenti e Magia in Rocca Visita guidata notturna alla Rocca Viscontea con animazione. Ore 22.00 8 e 9 settembre Rivivi il Medioevo Un emozionante viaggio nei colori del tempo: tre giorni per rivivere il Medioevo con ricostruzione di un accampamento nel lungo Arda, torneo internazionale in armatura pesante con la scuola d’arme Gens Innominabilis, giochi per bambini, spettacoli, musiche, mercanti e antichi mestieri. www.riviviilmedioevo.it 30 settembre Giornata europea del Patrimonio Visite guidate in costume alla Rocca Viscontea e animazione. Ore 11.00 – 15.00 – 17.00 6 e 7 ottobre Festa delle Castagne e dei ricordi Tradizione ventennale, è una festa per rivivere l’atmosfera e i sapori del passato, grazie a numerosi stand gastronomici dove assaporare le specialità locali accompagnate da un buon bicchiere di vino dei colli piacentini. Imperdibile la rassegna dei vecchi trattori e macchinari d’epoca, con sfilate, prove di abilità, esposizioni e mercatini. www.festadellecastagne.it
31 ottobre Halloween – Grave Party Animazione a tema horror, visite guidate notturne alla Rocca, degustazioni in Enoteca Comunale. INFO: IAT Castell’Arquato, Piazza Municipio, 1 Palazzo del Podestà – 29014 (PC) Tel.eFax.0523.803215–iatcastellarquato@gmail.com www.comune.castellarquato.pc.it EVENTI A VIGOLENO 30 aprile Cantamaggio Canti e danze della tradizione contadina, a Vernasca. Ultimo fine settimana di giugno Festa del Vino. Marcia non competitiva tra i vigneti, con danze e gastronomia, a Bacedasco Basso, località poco fuori dal borgo tra le colline. Prima decade di agosto Cena medievale Ricordanze di sapori e degustazioni di vin santo. 2 settembre Alia Musica – Festa medievale Antico mercato con arti e mestieri del borgo. 16 settembre Festa della patata In località Vezzolasca. INFO: www.vigolenoitaly.com DOVE DORMIRE LEON D’ORO Hotel di charme ricavato da un palazzo liberty, recentemente ristrutturato, è un tre stelle superior. Accogliente e curato, dispone all’interno del ristorante Don Ferdinando (www.ristorantedonferdinando. com), aperto anche a chi non è ospite dell’hotel. Piazza Europa 6, Castell’Arquato (PC). Tel. 0523.805319 – Fax. 0523.806690 info@leondorocastellarquato.it www.leondorocastellarquato.it
DOVE MANGIARE RISTORANTE LA ROCCA DA FRANCO Piazza Monumentale a Castell’Arquato. Tel. 0523.805154 – www.larocca1964.it
TAVERNA DEL FALCONIERE Di fronte alla Rocca Viscontea, offre un ambiente caldo e accogliente. Potete scegliere tra la sala con camino, la veranda, con vista mozzafiato sulle colline e i vigneti attigui, o la terrazza in estate, dalla vista indimenticabile. Nelle dispense che arredano i locali trovano posto prelibatezze fatte in casa: funghi sott’olio, verdure sott’aceto, confetture, frutta sciroppata e “spiritosa”. La cucina è stagionale. Piazza Municipio, 5/6 – 29014 Castell’Arquato (PC). Tel. e Fax. 0523.805155 – ilfalconiere@libero.it
RISTORANTE E LOCANDA SIDOLI Non potete andare a pranzo dalla famiglia Sidoli senza appetito. Si comincia con gli antipasti della tradizione (coppa, pancetta e salame) serviti con il classico chisolino e le verdure sott’olio, poi le paste fatte in casa (pisarei e fasò, tortelli, anolini, lasagne, panzerotti, chicche della nonna) e i secondi di selvaggina. 29010 - Vigolo Marchese (PC) Ristorante: Tel. 0523.896124 Locanda: Tel. 0523.893040 - info@locandasidoli.it www.locandasidoli.castellarquato.net RISTORANTE “TAVERNA AL CASTELLO” Nel cortile del Castello di Vigoleno. Cucina di piatti tipici emiliani. Via Libertà 12, Vigoleno - 29010 Vernasca (PC) Tel. e Fax. 0523.895146 - pisarei@libero.it DOVE COMPRARE La Bottega della Genuinità Carni pregiate, salumi tipici, formaggi, vini DOC di loro produzione, pasta artigianale e torta di Vigolo. Via Dante Alighieri, 52 – 29014 Castell’Arquato (PC) info@labottegadellagenuinità.it www.labottegadellagenuinita.it La Bottega di Vigoleno Vi si trovano libri, opere d’arte, prodotti locali biologici come le marmellate, il miele e i biscotti, oltre a prodotti di erboristeria dell’antica Farmacia dei Monaci di Camaldoli e i vini, tra cui il Vin Santo di Vigoleno, famoso per le sue fragranze acquistate in sei anni di invecchiamento. All’interno delle antiche mura del borgo di Vigoleno, nella piazzetta della chiesa di San Giorgio.
CITROËN DS5 HYBRID4 453/187/151
Dimensioni: Potenza:
200 Cv a 3.600 giri/minuto
Velocità massima: 0-100 km/h:
58
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211 km/h 8,6 secondi
Consumo medio:
26,3 km/l
Emissioni di CO2:
99 g/km
WEEKEND IN
59
RANGE ROVER EVOQUE 2.0 Si4
SPECIALE
Dimensioni: Potenza: Coppia: Velocità massima: 0-100 km/h:
436/197/164
LANCIA DELTA 1.4 TURBO JET 452/180/150
Dimensioni:
240 CV
Potenza:
120 Cv a 5.000 giri/minuto
340 Nm
Coppia:
206 Nm a 1750 giri/minuto
217 km/h 7,1 secondi
Velocità massima: 0-100 km/h:
LE RIVALI DELL A DS5
195 km/h 9,8 secondi
Consumo medio:
11,5 km/l
Consumo medio:
15,9 km/l
Emissioni di CO2:
199 g/km
Emissioni di CO2:
146 g/km
RANGE ROVER EVOQUE
LANCIA DELTA
STA DETTANDO UN NUOVO LINGUAGGIO DI STILE
aspettando iL MODEL YEAR 2012
È
A
Ideale per chi vuole apparire e per chi non si accontenta… stato difficile trovare delle vetture che siano realmente in “competizione” con la nuova Citroën DS5, ma la Evoque è stata la prima a venirci in mente pensando puramente all’aspetto fisico… stesso particolarissimo design e indiscussa originalità ne fanno due prodotti concorrenti per chi è in cerca di qualcosa di assolutamente diverso. Offerta nella variante a cinque porte e in versione coupé a tre porte, la Evoque ha fatto dell’originalità il suo punto di forza. Lunga 436 cm e alta 160 cm, rientra nella categoria delle Suv compatte, perfettamente a suo agio in città ma con tutte le carte in regola per affrontare anche i terreni più avversi. Merito della trazione integrale, del regolatore di velocità in discesa (a partire da una velocità minima di 6 km/h), dell’elevata altezza minima da terra (di 21,5 cm), e del sistema elettronico Terrain Response, che varia la risposta di motore e cambio in base al tipo di terreno affrontato: generico, erba-ghiaia-neve, fango-solchi e sabbia. Non sarà di certo un po’ di fango a farla scomporre. La Evoque è sempre chic e anche gli interni sono particolarmente eleganti, un mix di lusso e funzionalità. Della qualità dei materiali utilizzati ci si rende subito conto appena saliti a bordo. Personalizzabile con 18 varianti di allestimenti, potete scegliere tra pellami pregiati e profili in radica o alluminio, salvo poi l’impennata del prezzo finale. Anche la capacità del bagagliaio non delude, con una capacità minima di 550 litri, che possono diventare 1.445. Tra le chicche dell’ampia dotazione disponibile, la manopola rotante nella consolle
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centrale con cui selezionare le modalità del cambio automatico a sei rapporti (ma c’è anche il manuale), o l’intrattenimento per chi viaggia dietro, con schermi video da 8 pollici, cuffie digitali wireless e telecomando touch screen, che si possono abbinare al sistema di navigazione con Hard Disk, al sintonizzatore digitale, all’hard drive multiplayer virtuale da 10 cd, alla TV digitale e satellite e al lettore dvd, oltre a un sistema audio della Meridian da 825 Watt con 17 diffusori, dalle ineguagliabili prestazioni surround. Più utili, invece, le diverse dotazioni per l’assistenza alla guida, come la telecamera che vi controlla nei parcheggi insieme ai sensori, il sistema di monitoraggio dei punti ciechi o i fari adattivi con assistenza automatica degli abbaglianti. Lusso e tecnologia che vanno di pari passo con il comfort, perciò arrivati a questo punto non potrete di certo rinunciare al controllo automatico bizona del clima (con timer di riscaldamento in parcheggio), al parabrezza, sedili anteriori e volante riscaldabili, all’accesso senza chiave e al portellone automatico. Disponibile negli allestimenti Pure, Dynamic e Prestige, è spinta da 3 motori: il 2.2 turbodiesel declinato nelle potenze di 150 Cv (disponibile anche nella versione eD4 con Start/Stop e trazione anteriore), e di 190 Cv, e il 2.0 turbo a benzina da 240 Cv (abbinato solo al cambio automatico sequenziale). Da 35.695 euro.
Qualche novità per la berlina compatta della Lancia, che da quest’anno diventa Chrysler Lancia, senza perdere il suo imprinting italiano. tre anni dalla presentazione ufficiale, la Lancia Delta si rinnova con il Model Year 2012. Rinnova per modo di dire. Esteticamente cambia solo la mascherina, che sarà sempre più simile a quella di Ypsilon, Thema e Flavia, non solo per la coerenza con l’ultimo “family feeling” della Lancia, così come la Casa è solito chiamarlo, ma anche perché da quest’anno sarà commercializzata in Gran Bretagna e Irlanda con il marchio Chrysler. Nuovi anche gli allestimenti, con i nomi di Stell, Silver, Gold e Platinum, e il motore 1.6 MultiJet Diesel da 105 Cv (che si affianca a quello da 120 Cv), abbinato al cambio manuale a sei marce. Queste novità non fanno altro che aprire la porta a una nuova fascia di acquirenti, e secondo noi anche a renderla ugualmente “appetibile” nei confronti, per esempio, della Citroën DS5, con la quale condivide non solo le dimensioni (lunga 452 cm, è larga 180 e alta 150 cm), ma anche la qualità di interni e allestimenti, e il comfort di chi viaggia. Esteticamente innovativa e fuori dagli schemi, con la berlina compatta torinese si fa sempre una certa figura, per via della sua semplicità ed eleganza, e in più l’abitacolo è davvero confortevole. Della gamma attualmente a listino vi consigliamo la versione Platino, un ottimo compromesso per chi non vuole rinunciare a un equipaggiamento più ricco, ma senza esagerare. La dotazione di serie, infatti, comprende già il climatizzatore automatico bizona, i cerchi in lega di 17 pollici, gli interni in pelle e Alcantara, e
la carrozzeria bicolore metallizzata. Per i più esigenti, si può scegliere da una lunga lista di optional per personalizzare la vostra Lancia Delta, dal tetto apribile in vetro “Gran Luce” ai fari allo Xeno o al sistema di assistenza al parcheggio semiautomatico. Per quanto riguarda l’abitacolo la Delta è ben rifinita e i materiali utilizzati sono di qualità, ma anche il comfort non è da meno. Grazie al divano scorrevole di 15 cm e allo schienale reclinabile, si viaggia davvero comodi in cinque persone senza penalizzare il bagagliaio, che offre una capacità minima di 380 litri per un totale di 1190, rendendolo anzi più sfruttabile e in grado di ospitare le valigie di tutta la famiglia. Ricca anche la dotazione per la sicurezza, che comprende ESP, il controllo di trazione, il cruise control, i fendinebbia e sei airbag (quello per le ginocchia di chi guida è a pagamento). L’offerta motori è piuttosto ampia e sono tutti sovralimentati e aggiornati Euro 5. A quello nuovo si aggiungono il 1.4 T-Jet da 120 Cv e il 1.4 MultiAir da 140 Cv, e il più potente 1.8 Di T-Jet da 200 Cv; il 1.6 Multijet a gasolio da 120 Cv, il 1.9 Multijet con turbo a doppio stadio da ben 190 Cv, fino al 2.0 da 165 Cv. Per risparmiare sul carburante potete optare per il 1.4 T-Jet in versione Ecochic a benzina e a Gpl, da 120 Cv. Prezzi a partire da 20.470 euro, fino a 32.470 euro.
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AUDI A6 ALLROAD 3.0 TFSI Dimensioni:
MERCEDES GLK 350 4MATIC
494/190/147
Potenza:
Coppia: 440 Nm da 2.900 a 4.500 giri/minuto Velocità massima: 0-100 km/h:
Velocità massima:
5,9 secondi 8,9 l/100 km
Emissioni di CO2:
206 g/km
0-100 km/h:
LE RIVALI DELL A DS5
306 CV a 6.500 giri/minuto
Coppia:
250 km/h (autolimitata)
Consumo medio:
453/184/169
Dimensioni:
Potenza: 310 Cv da 5.500 a 6.500 giri/minuto
370 Nm 238 km/h 6,7 secondi
Consumo medio:
12,2 km/l
Emissioni di CO2:
194 g/km
AUDI A6 ALLROAD
MERCEDES GLK
CON LEI TUTTO È POSSIBILE
SI DIVIDE TRA CITTÀ E COLLINA
Arriva la terza generazione della allroad quattro Audi, per weekend premium e percorsi dove l’asfalto non è essenziale.
E
cco una concorrente della DS5 con cui, secondo noi, osare di più… perché è più cara, perché può andare molto più veloce, e perché può affrontare i terreni più impervi senza scomporsi. Lunga 494 cm, larga 190 e alta 147, migliora rispetto alla versione precedente nel peso (è dimagrita di circa 70 kg grazie a una carrozzeria composta per il 20% da elementi in alluminio), nella distanza da terra (fino a 6 cm in più della Avant) e nei consumi, ridotti del 20% nonostante i motori siano più potenti. Esternamente si riconosce per i parafanghi più bombati, i pannelli in acciaio che proteggono il sottoscocca sia davanti sia dietro, i terminali di scarico piatti e gli elementi verniciati a contrasto. All’interno, invece, dove il design pulito ed elegante è ormai di casa, lo spazio abbonda (merito del passo di 291 cm), il bagagliaio ha una capacità minima di 565 litri fino a un massimo di 1.680, ed elementi in alluminio, come i battitacco impreziositi dalla scritta allroad, spiccano sui rivestimenti e il pannello strumenti neri. La dotazione è ricchissima, come sulla DS5: dall’head up display, che proietta le informazioni principali sul parabrezza, ai Led che illuminano l’abitacolo, dai sedili anteriori dotati di ventilazione e funzione massaggio, al clima automatico quadri zona, il tetto panoramico e la chiave comfort. Tra i sistemi di assistenza al conducente ci sono l’adaptive cruise control con funzione stop & go, che
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mantiene la A6 a distanza di sicurezza e attiva la frenata di emergenza sotto i 30 km/h, l’Audi active lane assist (che vi tiene in carreggiata), l’Audi side assist (che monitora i cambi di corsia), il night vision (che rileva i pedoni) e il sistema break-warning (che monitora la stanchezza di chi guida). Ovviamente non poteva mancare il monitor retrattile di 8 pollici collegato a un sistema di navigazione e intrattenimento, e l’assistenza al parcheggio con ben quattro telecamere perimetrali per una visibilità a 360°. Anche in questo caso: ogni cosa a suo prezzo… Ma il divertente di questa allroad è la praticità di guida su qualsiasi terreno. Con il sistema Audi Drive Select potete variare il comportamento di sterzo, sospensioni pneumatiche, acceleratore, trasmissione, differenziale sportivo, clima, gruppi ottici e cruise control in modalità Individual, a configurazione libera, o Efficiency, tutte insieme. Mentre sui percorsi davvero avversi potete abbassare il corpo vettura di 15 mm ad alta velocità o alzarlo di 35 mm (di ulteriori 10 a bassa velocità), semplicemente premendo il tasto allroad. Al momento del lancio, previsto in primavera, la A6 Allroad sarà offerta con 4 motori: il 3.0 TFSI a benzina da 310 Cv, e il 3.0 TDI declinato nelle potenze di 204, 245 e 313 Cv, quest’ultimo abbinato al cambio automatico Tiptronic a 8 marce e palette al volante (per gli altri c’è il S Tronic a doppia frizione e sette rapporti). Da 58.900 euro.
In attesa del restyling di metà carriera, la GLK è una Suv compatta a misura di città ma si presta anche per l’offroad.
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uesta Suv compatta della Mercedes è lunga esattamente come la DS5, 453 cm, è più stretta di 3 cm (ne misura 184) ed è ovviamente più alta (169 cm). Grazie alle sue dimensioni relativamente contenute e alla sua linea spigolosa e assolutamente originale, secondo noi potrebbe essere una valida concorrente dell’ultima arrivata della serie DS. L’abitacolo spazioso ospita comodamente cinque persone, è rifinito con materiali di lusso ed è davvero confortevole. In città è agile, grazie al cambio automatico sequenziale a sette rapporti, e facile da manovrare grazie ai sensori per il parcheggio di serie, e disponibile con due sistemi di trazione, si può optare per la 4MATIC per un utilizzo anche nel fuoristrada. Personalizzabile con 12 possibili combinazioni, la GLK è offerta in esclusiva per il mercato italiano nei due allestimenti Sport e Premium. La prima offre una dotazione completa a un prezzo competitivo, ha l’assetto ribassato di 2 cm, studiato appositamente per l’asfalto, e cerchi in lega di 19”, un sistema audio con lettore cd, mp3 e Bluetooth, 7 airbag, sospensioni Agility Control e il sistema Pre-Safe con poggiatesta anteriori attivi. La GLK Premium, invece, veste i sottoporta in tinta con la carrozzeria e i terminali di scarico in acciaio squadrati, premiandola in sportività sia per quanto riguarda l’aspetto sia per quanto riguarda la guidabilità, più incisiva per via dei cerchi in lega di 20” con pneumatici ribassati e per l’assetto
sportivo. Gli interni, invece, si arricchiscono di rivestimenti più pregiati (pelle Artico e tessuto tecnico), di inserti in alluminio sulla plancia e nelle porte, del clima automatico trizona, e della pedaliera sportiva in acciaio legato. Le versioni Sport possono essere equipaggiate senza sovraprezzo del pacchetto Offroader, per chi la dovesse usare soprattutto fuori città… Per gli amanti della guida sempre e solo fuoristrada, invece, c’è la possibilità di comprare il pacchetto Offroader Pro, molto più tecnico, che dispone tra le altre cose del sistema di aiuto nella guida in discesa, dell’ABS specifico offroad, dell’EPS con tarature specifiche e schermo con funzione bussola, dell’altimetro e delle protezioni per la carrozzeria. La GLK è offerta con cinque propulsori, di cui solo uno a benzina: il 3.5 V6 da 306 Cv. I Diesel, invece, partono dal 2.2 declinato nei tre livelli di potenza di 143 Cv (per la 200 CDI a sola trazione posteriore), 170 Cv (per la 220 CDI, che si può avere anche in versione a due ruote motrici), e 204 Cv (per la 250 SDI 4Matic), fino alla più potente spinta da un 3.0 da 231 Cv, a trazione integrale, ovviamente. Prezzi da 35.271 euro.
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Hanno collaborato Isa Grassano e Lucrezia Argentiero
TERRE & TERME Dopo il grande freddo, la natura si risveglia e torna la voglia di partire. Noi vi proponiamo circa 100 weekend, numero simbolico fra cui scegliere, al mare o in montagna, in Italia o all’estero, ma con un unico fil rouge: il wellness delle terme. Ecco da Nord a Sud, la mappa dei centri che coniugano arte, storia, natura e gastronomia, mixati sapientemente con le strutture termali dove rigenerarsi.
SATURNIA - TOSCANA UN TUFFO NELLA MAREMMA
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n tuffo nella Maremma più vera e selvaggia, dove le colline disegnano l’orizzonte e ogni sasso, ogni foglia, ogni albero racconta una storia. L’occasione per scoprire necropoli etrusche, raffinate ville romane, misteriosi castelli medioevali, fino al piccolo borgo di Saturnia che ruota attorno all’acqua. Anzi le Terme di Saturnia Spa e Golf Resort sorgono proprio sopra una sorgente di acqua sulfurea, già nota agli Etruschi (a oltre 200 metri di profondità a una temperatura di 37). Si può usufruire del bagno romano, con sauna e bagno turco, e degli impianti termali: piscine di acqua calda, idromassaggi, cascate e percorsi acquatici. Poco distante dall’albergo è possibile vivere un’esperienza diversa, ma altrettanto piacevole, immergendosi nelle “pozze” di acqua calda e nei ruscelli che scorrono dalla sorgente
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termale. Sono free tutto l’anno, anche se durante le ore notturne non sono illuminate. Il consiglio? Provarle in una serata di luna piena e al chiarore delle stelle. Una vera magia. Da vedere La Chiesa di Santa Maria Maddalena, che fu costruita in epoca antica e successivamente ristrutturata durante il 1930, e la Rocca, che domina il paese e che fu realizzata durante il XV secolo. Info: www.turismoinmaremma.it Benessere Day Spa Sample Include ingresso in piscina, fango termale oppure massaggio da 20 minuti. Prezzo: 69 euro. www.termedisaturnia.it
Dormire Spa & Golf Resort Ricavato da un’antica costruzione in travertino, l’elegante albergo conta 140 camere concepite secondo la filosofia dell’habitat, che si basa sulla continua ricerca dell’armonia con l’ambiente circostante. Prezzi: 230 euro per persona in camera doppia Tel. 0564.600111 www.termedisaturnia.it/it/main/hotel Mangiare I Due Cippi Nella piazza del paese, sale a volta, soffitti in legno. Menù tipicamente toscano. Prezzo medio: 40 euro Piazza Vittorio Veneto 26 Tel. 0564.601074 www.iduecippi.com
piscina termale terme saturnia
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b o rmi o
Il paradiso del benessere A partire dai Bagni Romani, passando per la Grotta Sudatoria di San Martino e la Vasca Panoramica dei Bagni Vecchi, fino ai Giardini di Venere. Tante le proposte di benessere targate Bagni Vecchi e Bagni Nuovi. Spa e salus per aquam, lo stile di vita degli antichi romani che affidavano all’acqua il recupero del benessere fisico e la rigenerazione dello spirito. Bagni di Bormio Spa Resort lo ripropone oggi con il massimo del comfort.
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ratiche di benessere per tutti i gusti, alimentate da acque termali che sgorgano naturalmente calde dalla roccia viva. Saune, bagni turchi, idromassaggi, sale relax, docce di Vichy, percorsi di riflessologia plantare. Un elenco che non finisce certo qui, visto che i Bagni Vecchi e i Bagni Nuovi di Bormio offrono percorsi benessere, unici e straordinari, con oltre settanta differenti pratiche termali, tra le quali dei veri e propri must assolutamente da non perdere.
I BAGNI VECCHI
Ai Bagni Vecchi, immersi in oltre duemila anni di storia, è facile farsi rapire dal fascino dei Bagni Romani, due vasche in grotta di epoca pre-romana, conservate nella loro struttura originaria. All’esterno si trova la Vasca dell’Arciduchessa, una grande tinozza in legno un tempo riservata all’Arciduchessa d’Austria, che era solita soggiorI Giardini di Venere
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nare ai Bagni di Bormio. Altri luoghi da sogno sono la Vasca Panoramica all’aperto, con una vista mozzafiato su Bormio, e la Grotta Sudatoria di San Martino, che si spinge all’interno della roccia per oltre cinquanta metri fino a giungere a una delle sorgenti dei Bagni di Bormio.
I BAGNI Nuovi
Scendendo ai Bagni Nuovi, i due centri termali distano tra loro pochi minuti, il non plus ultra è rappresentato dai Giardini di Venere, il parco termale outdoor più grande delle Alpi. Qui si trovano vasche all’aperto da provare anche sotto un’abbondante nevicata: le Vasche di Saturno, le Vasche delle Muse, la Vasca di Aurora, la Vasca di Venere all’aperto, la Fontana di Parche e l’ultima novità, la Vasca delle Naiadi, ampia e alimentata con acqua termale tiepida, ideale per il riequilibrio metabolico dopo la sauna o anche solo per una nuotata.
I Bagni NUOVI
Benessere, Natura, Storia nel Resort Bagni vecchisu misura Un Imassaggio Bagni di Bormio è anche massaggi, davvero speciali. Da non perdere il nuovo Tailor Made Massage fatto su misura, con la possibilità di curare e personalizzare ogni dettaglio (musica, aromi, prodotti, essenze, luci, candele, ecc.). Da provare il massaggio antistress da 50’, € 60.
Relax sotto le stelle Tutti i venerdì e i sabato i Bagni Nuovi prolungano l’apertura fino alle 23 con “Relax sotto le stelle”. Un’immersione nel dolce tepore delle acque, accarezzati dall’aria frizzante della sera, illuminati dalla luce di fiaccole e candele che segnano il percorso dei Giardini di Venere.
I Bagni di Bormio offrono dal I secolo a.C. la cultura e la filosofia propria delle Terme Romane quali luoghi di benessere, piacere, svago, aggregazione e vita sociale. Ai due Centri SPA&benessere si aggiungono due alberghi storici, vincolati dalla Sovrintendenza alle Belle Arti e riportati con un sapiente restauro conservativo al loro antico splendore. Il tutto immerso in un grande Parco Monumentale di 40 ettari. Il Grand Hotel Bagni Nuovi con la sua maestosa eleganza è il luogo ideale in cui vivere una vacanza da sogno; ampi spazi sono anche disponibili per ricevimenti, meeting e congressi. L’Hotel Bagni Vecchi, arroccato sulla cima della Magnifica Terra, offre romantiche suggestioni in una location unica al mondo. All’interno degli Hotel tutto è curato nei minimi dettagli. La cortesia e la disponibilità del personale sono elemento caratterizzante del Resort, i serLa Grotta Sudatoria di San Martino
I Bagni Romani
vizi offerti sono su misura, la cucina dei ristoranti merita una nota particolare, così come le cantine dei vini. Le camere sono finemente arredate con mobili d’epoca e nella quasi totalità delle stanze da bagno è possibile immergersi in una vasca idromassaggio Jacuzzi alimentata con acqua termale. I Centri termali SPA&benessere Bagni Nuovi e Bagni Vecchi sono annessi ai due Hotel, ma con accessi anche indipendenti al fine di consentire anche a chi non è ospite degli Hotel di vivere il benessere dei Bagni di Bormio. I centri nel loro complesso offrono oltre settanta differenti tipi di pratiche termali, comprese vasche e piscine all’aperto accessibili 12 mesi all’anno anche sotto una abbondante nevicata. Per vivere l’emozione di una calda immersione circondati da soffice neve fresca. I due Centri sono suddivisi in vari settori con differenti percorsi termali tutti orientati al benessere e alla remise
en forme. Idromassaggi, fanghi, docce di Vichy, vasche relax, percorsi di riflessologia plantare, cascate a intensità differenziata, idrogetti, cascate di ghiaccio, vasche prendisole, tinozze in legno, vasche in marmo rosa, saune, bagno turco, stanze a vapore, sale relax e con cromoterapia, piscina panoramica e grotta sudatoria naturale sono alcune delle pratiche offerte. Hotel Baita Clementi Via Milano, 44 - Bormio Tel. 0342. 904473 - info@baitaclementi.com www.baitaclementi.com Miramonti Park Hotel Via Milano, 50 - Bormio Tel. 0342.903312 - info@miramontibormio.it www.miramontibormio.it La Vasca Panoramica dei Bagni Vecchi
WEEKEND WEEKEND IN IN 67 67
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weekend
Terme di Comano (Trentino) salute e benessere dalla natura Rimettersi in forma alle terme con un’acqua unica amica della pelle di grandi e piccoli. Una vacanza di salute e benessere per tutti, fatta di sport, divertimento, passeggiate, natura e piacere per la buona tavola. Un territorio e un’accoglienza che sanno conquistare.
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na pelle distesa, luminosa, sana? Non servono miracoli, basta scegliere le terme giuste. Alle Terme di Comano in Trentino, fra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, a far belli è semplicemente l’acqua. Quella che da tempi antichissimi sgorga dalle profondità delle rocce dolomitiche ed è da sempre riconosciuta ideale per la salute e la bellezza della pelle. Sempre nuove e autorevoli ricerche mediche dimostrano infatti che queste acque termali curano la pelle dalle principali affezioni cutanee, eczemi, psoriasi e dermatiti di adulti e bambini, ma sono efficaci anche dal punto di vista estetico, confermando quel binomio salutebellezza proprio delle cure naturali in genere e dell’acqua di Comano in particolare. La balneoterapia per psoriasi e dermatiti, convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale, è una valida terapia naturale, senza effetti collaterali, che consente di effettuare una pausa dall’assunzione
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di farmaci durante la cura, e di ridurre comunque l’uso dei farmaci sistemici e topici (come il cortisone) nei mesi successivi.
I trattamenti wellness
Utilizzata al naturale o “catturata” in una linea cosmetica e cosmeceutica di alto livello, l’acqua termale qui è protagonista di un ricco e variegato menù di trattamenti wellness per tutti i gusti e le esigenze. Il centro benessere del centro termale garantisce un’offerta beauty a 360°, con particolare attenzione alla pelle che, grazie all’azione lenitiva e antinfiammatoria delle acque bicarbonato calcio magnesiache, torna tonica, morbida, pura e visibilmente bella. I prodotti della linea Salus per Aquam, scientificamente provati e ottenuti con l’acqua termale, in aggiunta a materie prime e ingredienti naturali, sono il “segreto” dei trattamenti ComanoCare. Nel cuore dello splendido parco termale è possi-
bile rigenerare spirito e corpo, grazie ai percorsi remise en forme, con trattamenti e massaggi per viso e corpo, da quelli più tradizionali a quelli più innovativi. Inoltre, la valle delle Terme di Comano regala giorni intensi e al tempo stesso rilassanti, da vivere in un contesto naturale di straordinaria bellezza. Una vacanza nella Valle del Benessere, in un angolo verdissimo del Trentino, una vera oasi di benessere baciata dal sole, dove concedersi una vacanza rigenerante. Alloggiati nella natura, avvolti dall’abbraccio verde del Parco Naturale Adamello Brenta, immersi in una sconfinata palestra sotto il cielo dove praticare tranquille passeggiate, trekking impegnativi, arrampicata e mountain bike, ossigenati dall’aria salubre di mezza montagna, accolti dal sorriso di gente gioviale, contagiati da atmosfere familiari, e stuzzicati a tavola da sapori ancora genuini. Le Terme di Comano regalano una vacanza per un benessere del fisico e dell’anima.
GRAND HOTEL TERME L’armonia di corpo, anima e spirito, con tutti i sensi Un soggiorno al Grand Hotel Terme è l’occasione per scoprire le proprietà terapeutiche delle acque delle Terme di Comano, immersi nello scenario da sogno di una struttura concepita per valorizzare ogni aspetto del vivere bene. Un albergo che vive la vita di chi lo vive, che interpreta con semplice ricercatezza ogni attimo della giornata. Qui la cura del dettaglio non è solo un aspetto architettonico: è una filosofia di ospitalità, che si incontra ovunque. Immerso in un incantevole parco secolare di quattordici ettari, con una Spa di eccezione e centro medico termale di altissima qualità per la salute e la bellezza della pelle, l’hotel interpreta il concetto di wellness nella sua accezione più ampia, offrendo un contesto di massimo
comfort per favorire il vivere bene. Biosauna, sauna finlandese, bagno turco aromatico, bagno thalasso, bagno mediterraneo, percorso wasser paradise, percorso Kneipp, angolo relax, idromassaggio collettivo, piscina outdoor e al coperto, compongono un’offerta wellness all’avanguardia. Nell’elegante centro benessere, per una completa remise en forme, personale qualificato e sempre aggiornato, propone massaggi e trattamenti per viso e corpo, da quelli tradizionali fino a quelli più innovativi, e programmi personalizzati che attingono a culture e tradizioni lontane, ideali per ridare forma, armonia e vitalità. L’hotel offre anche un servizio di Dermatologia Estetica e Correttiva, che permette di abbinare al soggiorno termale le cure di
uno staff medico di altissimo livello, supportato da specialisti esterni e da strumentazioni avanzate, capaci di infondere nuova vitalità al viso e al corpo. Affacciato direttamente sui boschi che delimitano il parco termale, il centro fitness dell’hotel offre il meglio per la forma fisica. Grand Hotel Terme Tel. 0465.701421 www.ghtcomano.it Terme di Comano Numero verde 800-111171 www.visitacomano.it www.termecomano.it
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BORMIO (SO) - IL BORGO AMATO DAL MANZONI
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ercorrendo una delle stradine di Bormio si resta affascinati dai suoi innumerevoli scorci, come la piazza del Kuerc, letteralmente coperchio, ossia una loggia con tetto di ardesia dove anticamente si amministrava la giustizia. E intorno una infinità di verde. La cittadina è, infatti, protetta dal Parco Nazionale dello Stelvio e dominata dalla imponente mole del monte Reit da cui sgorga la sorgente Cinglaccia che alimenta lo stabilimento termale. La fama delle sue acque si diffuse con Alessandro Manzo-
ni che vi soggiornò e ne fece gli elogi. Tra le cure si può fare il bagno in acqua termale naturale calda (38°C). Tra i massaggi, da provare il Tuina, ispirato alla medicina tradizionale cinese che permette di ripristinare l’equilibrio energetico. Da vedere Piazza Cavour con la collegiata dei Santissimi Gervasio e Protasio. Info: www.bormio3.it
SIRMIONE (BS) - GIOIELLO SUL LAGO
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n panorama che concede allo sguardo di distendersi e perdersi verso l’infinito, tra l’azzurro del cielo e le placide onde del lago di Garda. Qui sulla sponda meridionale si “affaccia” Sirmione. Intorno al I secolo a.C. la cittadina è frequentata da ricche famiglie di Verona come quella dei Valeri, a cui apparteneva Catullo (87-54 a.C.) che qui possedeva una casa. E quale posto più bello per due giorni di coccole? Aquaria è il centro benessere termale circondato da un grande parco. Tra piscine termali, idromassaggi, lettini effervescenti, docce aromacromatiche, percorsi vascolari, fanghi e tratta-
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menti, il tempo sembra fermarsi. L’acqua termale è ricca di proprietà naturali e favorisce un relax immediato. Acqua e fanghi termali donano alla pelle un aspetto elastico, levigato e luminoso. Da vedere L’area delle Grotte di Catullo, con i ruderi di un’imponente villa romana di età imperiale, l’esempio più grandioso di edificio privato di carattere signorile di tutta l’Italia settentrionale. Si può passeggiare tra i resti con vista sul lago. Info: www.comune.sirmione.bs.it
Benessere Bagno termale a 12 euro e massaggio tuina cinese a 70 euro. www.bormioterme.it Dormire Palace Hotel A pochi passi dal centro storico. Suite arredate con legno naturale. Prezzi: doppia da 105 euro Via Milano, 54 - Tel. 0342.903131 www.palacebormio.it Mangiare Al Filò Ricavato da un vecchio fienile, con volte in pietra risalenti al ‘600. Specialità valtellinesi. Prezzo medio: 35 euro. Via Dante Alighieri 6 Tel. 0342 901732- www.ristorantealfilo.it
Terme di Sirmione ha voluto rinnovare Aquaria Club all’Hotel Sirmione, per far assaporare i benefici del benessere termale di Aquaria direttamente in hotel. Piscina, idromassaggi, sauna finlandese, percorso d’acqua con docce emozionali: un percorso studiato per offrire agli ospiti un’esperienza avvolgente tra relax e benessere termale. Info: www.termedisirmione.com Pacchetto Tre giorni di relax con trattamenti ad hoc per avere una pelle rivitalizzata, più liscia, compatta e setosa. Comprende il soggiorno per due notti in doppia, la pulizia ossigenante, un trattamento levigante. Prezzo: a partire da 305 euro a persona. Dormire Grand Hotel Terme Camere eleganti e una terrazza sull’acqua per godere appieno lo splendido panorama del lago. Prezzi: da 200 euro. Viale Marconi, 7 Tel. 030.9904923. www.termedisirmione.com Mangiare Ristorante L’Orangerie – Grand Hotel Terme Piatti tradizionali, reinterpretati dal patron della cucina, Stefano Pace. Prezzo medio: da 40 euro. Viale Marconi, 7. Tel. 030.916261
GARNIGA (TN) - NEL SEGNO DELLA NATURA
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a montagna in primavera, con le nevi ormai sciolte, assume ancora più fascino. Ci si può andare per stare a contatto con la natura in un ambiente salubre, passeggiare lungo i sentieri, fare escursioni. Ma si può scegliere la montagna anche per fare un pieno di salute, se vicino ci sono le terme con un centro termale davvero particolare. Ai piedi del Monte Bondone si trova Garniga Terme, per una vacanza a tutta “natura”, a pochi chilometri da Trento e nel cuore della Valle dei Laghi. È questo l’unico centro in Italia dove si pratica il “bagno d’erba”, una vera e propria immersione in un letto d’erba fresca (piante aromatiche e officinali, rac-
colte alle pendici del Monte Bondone). Gli studi degli specialisti hanno dimostrato l’efficacia di questi trattamenti per molte reumopatie. E non solo, lasciandosi avvolgere da un morbido letto d’erba, ci si regala un benessere a 360 gradi, un vero e proprio “elisir di bellezza”. La sensazione di benessere è immediata, la pelle appare subito più luminosa e dolcemente morbida al tatto. Da vedere La piccola chiesa montana di inizio Ottocento, proprio nel centro storico, che svetta imponente sulla Valle dell’Adige. Info: www.apt.trento.it
MERANO (BZ) - VACANZE TRA I FIORI
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chiamata la città dei fiori. Merano adagiata sulle sponde del torrente Passirio, raccoglie in sé tutta la ricchezza di contrasti che caratterizza l’Alto Adige. Qui, dove le Alpi incontrano il sud e la spoglia alta montagna si alterna con la folta vegetazione mediterranea, città e natura si fondono in una simbiosi perfetta. Pietra miliare di un soggiorno a Merano sono le nuove Terme, un imponente cubo di vetro immerso fra alti alberi, palme e roseti. Da provare il bagno altoatesino nella lana di pecora, fibra tessile naturale calda al tatto, che agisce direttamente sulla pelle nuda senza aggiunta d’acqua, stimola la microcircolazione e attenua i dolori cronici.
Dal 14 al 29 aprile, da non perdere il “Merano Vitae”, il Festival della Salute, con visite guidate per conoscere i segreti dell’acqua termale. E non solo. Il programma prevede escursioni a tema sull’acqua o guidate in mountainbike, degustazioni di mela e formaggi, visite su masi biologici. Da vedere Il Duomo di Merano (chiesa di San Nicolò), nel centro storico della città, costruito nel 1310 con un campanile di 80 metri. L’interno è spettacolare, un grande spazio fa da culla a bei dipinti e sculture. Info: www.meran.eu - www.meranerland.com
Benessere: trattamento fitobalneoterapico, impacco corpo avvolgente all’arnica e fiori di prato, massaggio con tamponi caldi alle erbe del Monte Bondone, relax in “Bagno Nuvola”. Prezzo: 160 euro - www.termedigarniga.it Dormire: Hotel Terme Camere confortevoli e di diverso colore, secondo i principi della cromoterapia. Prezzi: doppia da 70 euro - Tel. 0461.842818 Mangiare: Malga Albi Situato nella conca dell’Albi, il ristorante è il posto giusto per gustare sapori e profumi dei prodotti agro pastorali della zona. In menù formaggi e ricotte alle erbe. Prezzo medio: da 20 euro - Tel. 0461.842595
Benessere: Trattamento viso ossigeno e ozono. Si basa su una nuova tecnologia che sfrutta la potente azione combinata di ossigeno puro e ozono stabilizzato e dà risultati eccellenti su rughe, macchie e impurità. Prezzo: una seduta a 90 euro. www.termemerano.it Dormire: Hotel Terme Merano Ambiente moderno e di design, collegato all’adiacente complesso termale da un sottopassaggio. Prezzi: da 110 euro a persona con mezza pensione Tel. 0473.259259 - www.hoteltermemerano.it Mangiare: Bistro delle Terme Merano I tavolini danno sulla bella Piazza Terme. Ideale per un aperitivo, o per assaggiare la cucina leggera, a base di prodotti locali altoatesini. Prezzo medio: da 25 euro. Tel. 0473.252000
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GRADO (GO) - LA QUIETE DELL’ISOLA
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rado, unita alla terraferma da una sottile striscia di terra, è un’isola stretta intorno al suo centro storico, il Castrum, un intricato intreccio di strette viuzze, piazzette che ricordano i campielli veneziani. Ovunque i ritmi sono lenti. Ci si ferma ad ascoltare le voci della gente che qua e là risuonano con la dolce cantilena del “graisan”, la parlata locale. Ovunque si respira quell’atmosfera elegante e raffinata che riporta al periodo asburgico: gli austriaci arrivarono qui nel ‘700 e il piccolo borgo di pescatori si trasformò in un luogo di cura e soggiorno per la nobiltà astro-ungarica. Ancora oggi è una destinazione perfetta per un fine settimana, tra la magica laguna, i ristoranti con un’antica tradizione culinaria e il benessere delle ter-
me marine. La cittadina è bagnata da acque con una salinità particolare dovuta all’effetto delle correnti e della laguna. L’acqua e la sabbia vengono estratte con una cura meticolosa al fine di non alterarne le proprietà e mantenere intatte le caratteristiche vitalizzanti, detergenti, antibatteriche e rassodanti. Da vedere La Basilica di Santa Eufemia, il Duomo, dall’acustica eccezionale e caratterizzato dai numerosi capitelli, uno diverso dall’altro. Ad attrarre lo sguardo è il pavimento a mosaico, così prezioso che nei tempi addietro era calpestato solo a piedi nudi. Info: www.grado.info; www.turismofvg.it
BIBIONE (VE) - SOGGIORNO VISTA MARE
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ibione, in provincia di Venezia, è una delle località di mare più gettonata perché oltre alle acque pulite è immersa nel verde. Un luogo dove potersi rilassare anche con passeggiate e gite in bicicletta andando alla scoperta di quanto la natura offre. Nei pressi della foce, nella Val Grande e nella Vallesina, si trova la pineta, una vegetazione selvaggia e intricata che l’uomo non ha modificato nel tempo. Bibione Thermae è il fiore all’occhiello della località, a pochi passi dal centro città, tra l’ampia spiaggia e l’antica pineta, circondate dalla quiete e dal profumo di resina. Di recente
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è stata aperta la SpA Bibione Thermae, con aree relax fronte mare e vista verso l’ampia spiaggia e la pineta. Ampio il ventaglio di massaggi, da quelli rilassanti a quello olistico, fino alle tecniche antiche come l’ayurveda e il thai, per dare energia e ritrovare armonia ed equilibrio. Cosa Vedere Vallevecchio, una zona situata tra Caorle e Bibione che è stata definita Zona di Protezione Speciale.Vi è anche un Centro di Educazione Naturalistica. Info: www.bibione.com
Benessere Massaggio seta marina, per una pelle al top, grazie ad uno scrub corpo al sale marino, un impacco mani e piedi supernutriente allo yogurt e miele al quale si affianca una maschera viso all’alga spirulina, tonificante e rigenerante. Prezzo: 65 euro www.gradoit.it Dormire Hotel Abbazia SituatonelcuorediGrado,inzonapedonale.Camere confortevoli. Prezzi: da 136 euro in camera doppia. Via Cristoforo Colombo, 12 Tel. 0431.80038 - www.hotel-abbazia.com Mangiare Antica Trattoria Alla Fortuna La semplicità, la qualità del prodotto, l’olio di oliva, il pane con il lievito madre. Sono questi i punti fermi di Günther Piccol Ruaz, lo chef che dopo un’esperienza in Alta Badia è approdato in laguna, proponendo piatti raffinati. Prezzo medio: menù degustazione di 5 portate, 50 euro, vini esclusi. Via Marina, 12 - Tel. 0431.85343 www.allafortuna.it
Benessere Hot Stone È un trattamento che recupera un antico rito degli Indiani d’America ed è eseguito con rare pietre basaltiche di origine vulcanica. Riporta il contatto con la terra, evoca sensazioni sopite, libera emozioni positive e favorisce uno stato di calma. Prezzo: 63 euro - www.bibioneterme.it Dormire Hotel Italy Camere spaziose e luminose, molte con vista mare. Prezzi: 69 euro a persona in pensione completa Via delle Meteore 2. Tel. 0431.43257 www.hotel-italy.it Mangiare Ai Casoni Fuori dal centro di Bibione, affacciato sulla grande laguna, ci si può sedere ai tavoli sospesi sull’acqua. Qui, avvolti da un’atmosfera incantata, si gustano i piatti della tradizione marinaresca. Prezzo medio: da 40 euro Via della Laguna, 14. Tel. 0431.438556 www.ristoranteaicasoni.it
SALVAROLA (MO) - IL BAROCCO DEL DUCATO ESTENSE
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l Barocco del Ducato Estense è racchiuso a Salvarola Terme, sulle verdi colline a 3 km da Sassuolo, circondata da dolci colli sui quali sorgono antiche rocche e castelli. La città schiude ai visitatori le proprie meraviglie, a cominciare dalla reggia di Palazzo Ducale, capolavoro di epoca Barocca e luogo di villeggiatura del Duca Francesco d’Este. Le acque, poi, definite “divine”, salsobromoiodiche e solfuree, erano conosciute e utilizzate per numerosi trattamenti benefici già in epoca romana. E pare che persino Matilde di Canossa venisse qui per godere dei benefici effetti di queste acque. Accanto ai reparti
dedicati alle cure termali si affianca Balnea, un moderno Centro Benessere di 2300 mq. Piscine Termali con diverse temperature, idromassaggi e giochi d’acqua, percorsi vascolari, bagno di vapore, sauna spinbike, tecniche orientali e riabilitative. Da vedere Poco distante si trova la Rocca di Vignola, edificata su roccia calcarea, a strapiombo sul fiume. È disposta su cinque piani, dai sotterranei, dove si trovano le Sale dei Grassoni e dei Contrari, ai camminamenti di ronda. Info: www.aptservizi.com
PORRETTA (BO) IL REGNO DELLA MUSICA SOUL
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Porretta, al confine tra le province di Bologna e Pistoia, soggiornava Macchiavelli ai tempi della Mandragola e sempre a Porretta si davano appuntamento nobili, intellettuali, artisti e ospiti provenienti da tutti gli stati italiani di fine ‘800, affascinati dalla natura dell’Appennino. Oggi la cittadina è conosciuta per essere il regno della musica soul, in quanto ogni fine luglio vive l’appuntamento con il Porretta Soul Festival. Già questo vale il viaggio. Inoltre ci si può rilassare alle terme che utilizzano le proprietà salutari di diverse fonti e sorgenti benefiche: sulfuree, ricche di idrogeno solforato, e salsobromojodiche, copiose di oligoelementi,
sale e iodio. La curiosità? È nato il primo Centro termale specializzato in Medicina della Musica: Porretta offre a tutti i musicisti (e non solo) la possibilità di proteggere la salute della voce, cioè lo strumento più prezioso che possiedono. Da vedere Nei pressi del borgo montano di Pennola sorge il santuario della Madonna del Faggio, immerso in una foresta di alberi secolari. Il santuario deve le sue origini leggendarie al ritrovamento di una immagine della Beata Vergine nella faggeta, appesa a un albero, cui seguì la collocazione dell’icona. Info: www.comune.porrettaterme.bo.it
Benessere Ubriacarsi di relax. Il pacchetto include: 1 notte, 2 giornate benessere alla Spa Termale Balnea e 1 massaggio Elisir con un tiepido fluido all’olio di vinacciolo. Prezzo: 137 euro a persona www.termesalvarola.it Dormire Hotel Terme Salvarola Circondato dal verde e da grandi vigneti. E per gli ospiti, l’ingresso al centro benessere termale è gratuito. Via Salvarola, 137 Tel. 0536.871788 www.hoteltermesalvarola.it Mangiare La Taverna di Via Pia Tipica cucina emiliana e le famose tigelle Tel. 0536.918812 Prezzo medio: da 20 euro.
Benessere Pacchetto Natural Spa. Comprende: 1 giorno/1 notte in camera doppia; percorso giornaliero delle Acque, massaggio alle mani con crema al cioccolato e massaggio con azione decontratturante. Prezzo: 94 euro a persona (fino al 6 maggio). www.termediporretta.it Dormire Hotel delle Acque Immersa nel verde del rigoglioso parco termale, la struttura ha accesso diretto alle Terme. Prezzi: 92 euro a persona in camera doppia, pensione completa. Via Roma, 9 - Tel. 0534.23180 Mangiare Trattoria Toscana Cucina tipica tosco emiliana. Prezzo medio: 32 euro Piazza della Libertà, 7 - Tel. 0534.22208
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BAGNO VIGNONI (SI) – LA PIAZZA D’ACQUA
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uno dei borghi medioevali meglio conservati della Toscana. Segna il confine tra la Val D’Orcia e le foreste dell’Amiata Castiglione D’Orcia. La sua caratteristica? Una singolarità urbanistica: tutto, infatti, ruota attorno alle terme, persino il centro città. Le locande, le abitazioni e la chiesa di San Giovanni Battista sono sviluppate attorno alla vasca in cui sgorgano dal suolo vulcanico le acque della sorgente termale originale. Acque che hanno attirato personaggi storici di particolare fama, tra cui Caterina da Siena e il Papa Pio II Piccolomini. Anche Lorenzo il Magnifico non mancò di trascorrervi un periodo verso la fine del secolo XIV, e di fare immersioni nella vasca nel tentativo di curare la gotta. Oggi moderne strutture convo-
gliano le acque alimentate dalla sorgente nelle terme di Vignoni, dove fare anche bagni di fanghi, irrigazioni e inalazioni. Le acque sono bicarbonatosolfato-alcalino-terrose ipertermali e sgorgano alla temperatura di circa 49° C. Da vedere Bagno Vignoni fa parte del Comune di San Quirico d’Orcia. Nel centro del paese, chiuso da una cinta muraria, si possono visitare la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta con i suoi magnifici portali romanico-gotici o gli Horti Leonini, giardini all’italiana sistemati intorno al 1540 da Diomede Leoni, che ospitano esposizioni di scultura contemporanea. Info: www.terresiena.it
Benessere: Bagno con riposo in sala comune, 19 euro. www.termebagnovignoni.it Dormire: Adler Thermae A soli 300 metri da Bagno Vignoni e dalle sue sorgenti, in una vecchia cava di travertino. Camere bio-climatizzate, con vista sulla Val d’Orcia. Prezzi: 247 euro a persona, incluso l’utilizzo del Mondo delle Acque. Tel. 0577.889001 www.adler-thermae.com Mangiare: La Parata Cucina tipica. Prezzo medio: 25 euro Piazza del Moretto 40 Tel. 0577.887508
SAN CASCIANO (SI) - ALLE PENDICI DEL MONTE CETONA
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an Casciano dei Bagni è un “piccolo gioiello” situato alle pendici del Monte Cetona. Qui il quadro è perfetto: tranquillità, privacy, natura incontaminata e il prestigio delle terme (con 42 sorgenti si collocano per portata d’acqua, 5.400.000 litri al giono, al primo posto in Italia). Le scoprirono gli Etruschi, i Romani le elevarono a terra di rigenerazione, nel Medioevo furono frequentate dalla nobiltà feudale e nel Rinascimento ebbero la loro esplosione di notorietà. Le acque sono solfate, calciche, fluorate, magnesiache e sgorgano in superficie a una temperatura di 42° C. Ci si può immergere nelle numerose piscine (ce n’è persino una piccola per i cani, per quanti non vogliono separarsi dai propri animali domestici durante il soggiorno)
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o nell’esclusivo percorso Bioacquam e lasciarsi coccolare dai getti tonificanti degli idromassaggi, avendo di fronte il bellissimo panorama sulla vallata. Da provare la tecnica “shintai” che letteralmente significa sorgente del corpo e che lavora sul sistema energetico. Da vedere La Collegiata di San Leonardo Abate e l’adiacente Oratorio di Sant’Antonio sono state riallestite da Bizhan Bassiri, artista iraniano di fede musulmana. Bassiri ha fatto emergere le strutture preesistenti e con i suoi specchi solari (pannelli d’acciaio inox smerigliati) ha catturato i bagliori delle candele in un sorprendente gioco di luci. Info: www.vivichiancianoterme.it
UNA DELLE SORGENTI CALDE
Benessere: Pacchetto “Primavera in bici” (fino al 16 giugno 2012). Comprende: 2 notti in camera doppia, un’escursione in bici organizzata sul Monte Amiata, 2 percorsi kneipp, 2 massaggi linfodrenanti specifici, una maschera viso al fango termale, l’accesso alle piscine termali e al percorso walking water, al percorso etrusco (grotta, bagno turco e sauna) e alla palestra. Prezzo: 496 euro a persona. www.fonteverdespa.com Dormire: Sette Querce Si dorme tra pareti colorate, tappezzerie vivaci, mobili in legno e ferro battuto. Prezzi: da 145 a 210 euro per la camera doppia V.le Manciati 2. Tel. 0578.58174 www.settequerce.it Mangiare: Daniela Si caratterizza per la cucina regionale rivisitata. Da assaggiare il cinghiale con castagne, uvetta e prugne. Prezzo medio: 30 euro Piazza di San Casciano dei Bagni - Tel. 0578.58041
SALSOMAGGIORE (PR) - ATMOSFERE PARIGINE
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atmosfera è quella da fin de siecle parigina, rifugio segreto di tanti attori e personaggi di spicco che a Salsomaggiore si regalano una pausa per ricaricare le pile. Da non perdere, la passeggiata nel centro, tra giardini ben curati, negozi e boutique, caffé e bar eleganti. All’interno delle Terme Berzieri, uno degli edifici più fotografati, per la sua particolare architettura, si possono vivere piacevoli ore di relax totale. Fra le proposte del nuovo Mari d’Oriente, si possono provare le sedute relax nelle varie piscine tematiche: mare dell’armonia
con getti multipli, idromassaggi vari, massaggi rassodanti, il mare della musica, la vasca aromaterapica con diffusione sonora subacquea, il mare dell’energia. Da vedere La Palazzina Warowland, edificata con un particolare stile medioevale, di origine lombarda e il vicino parco Mazzini, un’oasi di verde che ospita magnifici alberi, tra cui cedri, aceri ginko biloba e sequoie. Info: www.aptservizi.com
BAGNO DI ROMAGNA (FC) - I COLORI DELL’APPENNINO
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ra che la primavera sta dipingendo con i colori accesi l’Appennino, vale la pena raggiungere la Foresta della Lama, fiore all’occhiello dei dintorni di Bagno di Romagna, posta nel versante romagnolo del “Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna” (è vietato il transito alle automobili, si arriva in bici o a piedi. Da Bagno di Romagna ci sono varie mulattiere segnalate). E dopo il piacere di lunghe passeggiate c’è solo l’imbarazzo della scelta su quale stabilimento balneare preferire. Bagno di Romagna è la patria delle Terme fra le più antiche in Italia (le prime strutture risalgono ai Romani e il paese è anche centrale geotermica per lo sfruttamento di acqua termale come combustibile per il riscaldamento). Qui si può godere dei benefici dell’acqua calda (sgorga a 45 gradi) e del fango termale in uno dei tre stabili-
menti termali che vantano un’elevata tecnologia. Tra questi Euroterme. Recentemente ristrutturato, è un concentrato unico di design ed energia, circondato dal verde. Da provare vari trattamenti come quelli per la riabilitazione respiratoria e per la cura dell’osteoporosi. La sera, un bagno nella piscina all’aperto, tra vapori, stelle e il gorgheggiare del fiume. Da vedere Palazzo dei Capitani, oggi sede di una ricca biblioteca e centro culturale polivalente. La Chiesa di Santa Maria Assunta, nella piazza principale, si caratterizza per il portale in pietra, scolpito da una bottega fiorentina del Rinascimento (1515) e sovrapposto al primo portale romanico (IX sec): uno dei pochi esempi in Italia in cui due ingressi convivono. Info: ww.bagnodiromagnaturismo.it
Benessere Day in coppia. Attimi di relax da vivere insieme alla persona che si ama. Include: ingresso alle piscine mari d’Oriente, al percorso aria/acqua, trattamento al fango aromatico pennellato, doccia francese termale twin massage 30’ in coppia. Prezzo: 160 euro per coppia www.salsomaggioreterme.com Dormire Hotel Elite Nel cuore del centro storico e vicino al centro termale. Accogliente e confortevole. Prezzi: da 60 euro camera doppia. Viale Cavour, 5 - Tel. 0524 579436 www.hotelelitesalsomaggiore.it Mangiare La Taverna del Poggio All’interno legno, antichi rami, sedie “old America”: questo è il biglietto da visita del ristorante Querce. Cucina del territorio rivisitata. Prezzo medio: 30 euro - Loc. Poggio - V.le Marconi 30 Tel. 0524 587196 - www.tavernadelpoggio.it
Benessere Pacchetto Bio Thai Grotta termale, idromassaggio con olii essenziali, massaggio con olio Bio Thai e maschera agli estratti naturali. Prezzo: 276 euro per 3 giorni. www.euroterme.com Dormire Hotel Tosco Romagnolo La cura e l’amore dedicati alla scelta dei particolari degli arredi fanno di questa “casa” un posto d’atmosfera, circondati da un ambiente familiare. Fiore all’occhiello è il ristorante Paolo Teverini. Prezzi: doppia da 118 euro. Piazza Dante 2 Tel. 0543.911260 - www.paoloteverini.it Mangiare Trattoria Giovanna In pieno centro, un ristorante a gestione familiare. Cucina casereccia. Prezzo medio: 15 euro compreso un quarto di vino e caffè. Via Manin, 35 - Bagno di Romagna Tel. 0543.911057
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Nei 25 centri termali dell’EMILIA ROMAGNA PER TORNARE IN FORMA
da Salsomaggiore a Riccione La vacanza perfetta? Rilassante, rigenerante e che ci fa tornare in forma e più belli. È il risultato che promettono i centri termali dell’Emilia Romagna: 25 stazioni all’avanguardia che sorgono da Salsomaggiore a Riccione. Il segreto sono le acque: salsobromoiodica, sulfurea, solfato-calcica-magnesiaca, bicarbonato alcalina. Offerte su www.emiliaromagnaterme.it - Numero verde 800.88.88.50
TERME FELSINEE (BO)
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on tutti lo sanno, ma Bologna ha una tradizione termale millenaria oggi recuperata dalle Terme Felsinee. Team di specialisti trattano ogni esigenza di salute, benessere ed estetica.
TERME DI CASTEL SAN PIETRO (BO)
TERME DELL’AGRITURISMO (BO)
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e acque salsobromoiodica e sulfurea sono il biglietto da visita di questo centro nel verde, a pochi passi dal borgo medioevale. Oltre alle cure termali c’è anche il reparto per la riabilitazione e la fisiochinesiterapia. Parola d’ordine: rinascere con l’acqua, rinascere alle terme.
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mmerso fra le colline di Monterenzio, un complesso unico nel suo genere, in grado di regalare benessere e relax. Percorsi benessere all’aperto, piscine termali con acque a temperature differenti e tanti tipi di solarium.
THERMAE OASIS (FE)
TERME DI BRISIGHELLA (RA) TERME DI CERVIA (RA)
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nire i divertimenti di un villaggio turistico con i trattamenti di un centro termale: è il passaporto delle Thermae Oasis a Lido delle Nazioni. L’acqua salsobromoiodica, elisir di bellezza, svolge anche un’azione ‘farmacologica’ sull’organismo.
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risighella è un paesino medioevale sulle colline fra Romagna e Toscana. Il piccolo centro termale è perfetto per rimettersi in forma. Fisica e mentale.
razie alla sua salina millenaria, dalle fonti sgorga un’“acqua madre” e fanghi vellutati dalle straordinarie virtù curative. La piscina termale di Cervia ha una densità di sale simile a quella del Mar Morto.
ROSEO HOTEL EUROTERME (FC)
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TERME DI SALSOMAGGIORE (PR)
GRAND HOTEL PORRO E HOTEL VALENTINI (PR)
CENTRO TERMALE “IL BAISTROCCHI” (PR)
TERME DI PUNTA MARINA (RA)
TERME DI RIOLO (RA)
mmaginatevi un contesto sfarzoso, in un palazzo stile Liberty, il Palazzo delle Terme Berzieri. È questo il contenitore del famoso centro termale. Fra le proposte il complesso “Mari d’Oriente”: piscine, idromassaggi e musicoterapia sott’acqua.
el cuore di Salsomaggiore, in un parco di oltre 60.000 mq, il Gran Hotel Porro ****S e l’Hotel Valentini **** sono un concentrato di accoglienza, comodità e servizi. Oasi benessere e spazi esclusivi dedicati alla remise en forme.
Salsomaggiore rappresenta la sintesi perfetta fra la grande tradizione termale e la comodità di un grande albergo. La giornata scivola fra idromassaggi termali con oli essenziali, hammam e docce cromoemozionali.
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ono tra il mare e la Pineta cantata da Byron. Sfruttano le proprietà di un’acqua a elevata concentrazione di magnesio, elemento indispensabile in situazioni di affaticamento e per l’umore.
C’
è un bel castello, un parco protetto, uno stabilimento in stile Liberty immerso in un giardino secolare. Nel centro benessere le ultime novità nel campo della medicina antiage e delle terapie naturali.
el borgo di Bagno di Romagna, una struttura specializzata in benessere e salute, grazie alle due piscine termali, interna ed esterna, collegate fra loro e direttamente collegate con l’Hotel****. Escursioni a piedi, in bici o a cavallo nel Parco Nazionale.
TERME DI MONTICELLI (PR) SANT’ANDREA BAGNI (PR)
TERME DI TABIANO (PR)
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ono definite le “terme del respiro” per la prevenzione e cura dei disturbi respiratori. Le sue acque sulfuree sono tra le migliori in Europa. Ottimo il reparto dedicato ai bambini. All’interno, il centro benessere “T-Spatium”, 1500 mq, dotato di acqua termale.
spitate nel palazzo dei Conti Crisolini a Bagno di Romagna, queste terme rigenerano corpo e spirito grazie alle benefiche proprietà delle acque e a trattamenti come il modellage del corpo e le sedute nella grotta termale.
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TERME DI CASTROCARO (FC)
entieri che si snodano fra boschi di querce e castagneti, affacciandosi su panorami pieni di pace. Sant’Andrea Bagni, frazione di Medesano, è una meta per chi vuole rigenerarsi dagli stress e recuperare la forma.
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GRAND HOTEL TERME ROSEO (FC)
mmerso in un parco di 25 ettari, il Centro termale coniuga i tradizionali benefici delle acque termali con tecnologiche e attrezzature innnovative. Un’oasi di tranquillità dove poter recuperare la forma fisica grazie alle proprietà curative e rilassanti delle acque, con trattamenti estetici ricercati ed esclusivi.
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HOTEL DELLE TERME SANT’AGNESE (FC)
ono ben 46 gli idromassaggi che zampillano nella piscina termale del Grand Hotel Terme Roseo****, ricavato dal palazzo dei Conti Biozzi, a Bagno di Romagna. Relax fra idromassaggi, cascate, e beauty farm all’avanguardia.
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er chi ama lo charme e la natura. Nel cuore della Romagna, un centro termale all’avanguardia che sfrutta le proprietà benefiche delle acque e dei fanghi. Chi cerca un’ospitalità esclusiva prenoti al Grand Hotel Terme****S, specializzato nell’antiaging.
GRAND HOTEL TERME ASTRO (PR)
TERME DELLA SALVAROLA (MO)
TERME DI PORRETTA (BO)
GRAND HOTEL TERME DELLA FRATTA (FC)
RIMINITERME (RN)
RICCIONE TERME (RN)
n un paesaggio dolcissimo sui colli di Tabiano, il Grand Hotel Terme Astro**** offre trattamenti innovativi. Un luogo dove ricaricare le pile e ripartire è proprio questo. Il territorio è disseminato di castelli.
è un grande parco (dove in estate si fa yoga), tre scenografiche piscine termali, idrogetti, cromoterapia. Trattamenti a base di aceto balsamico tradizionale, ciliegie di Vignola, burro di karitè e ayurvedici. A due passi il Museo Ferrari di Maranello.
orretta Terme emerge fra la natura bellissima dell’Appennino. Qui è aperto il primo centro termale specializzato in Medicina della Musica: offre ai musicisti (e non solo) la possibilità di proteggere la salute della voce, lo strumento più prezioso.
n parco di 13 ettari abbraccia questo albergo termale (4 stelle) dotato di confort lussuosi. È sulle colline di Bertinoro, nel cuore della Romagna. Un posto speciale grazie alle sue 11 sorgenti diverse. Nel paesino c’è l’osteria frequentata da Carducci.
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Rimini i bagni di mare continuano tutto l’anno. Basta andare a Riminiterme, centro talassoterapico. Ci si immerge nell’acqua marina a 29 o 34 gradi facendosi coccolare da idromassaggi biomarini e cascate.
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cque termali preziose e rare per prevenzione, salute e bellezza. Il Centro Benessere Oasi è un eden dove rigenerarsi tra inediti trattamenti di benessere e relax. D’estate si anima Perle d’Acqua Park, con piscine, cascate e vasche cromatiche, idropercorso e giochi per bimbi.
Museo Ferrari – Maranello
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Borgo storico in Romagna
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weekend Programmi benessere ad Agnano Sauna a calore secco naturale, piscine interne ed esterne, tutti i tipi di massaggio, fra cui anche quello di coppia inserito nel percorso di Cupido. Prodotti della linea cosmetica termale viso/corpo adatti anche alle pelli più sensibili. Dove dormire Hotel delle Terme di Agnano Hotel a quattro stelle gestito con efficienza manageriale. 62 camere , di cui 32 con vista sul parco. Wifi, sat TV, mini bar, safe. Via Agnano Astroni 24 80125, Napoli tel. 081.7622180 www.termediagnano.it Dove mangiare Il ristorante dell’hotel con vista sul parco, propone cucina mediterranea, con molti piatti tipici locali e piatti senza glutine. Ma val la pena di provare anche altri ristoranti. Ristorante “Abraxas” - Slow Food Via Scalandrone - 80078 Pozzuoli (NA) Tel. 081.8549347 Ristorante “Città del Gusto” - Gambero Rosso c/o Città della Scienza - Via Coroglio 104, Bagnoli (NA). Tel. 081.19808900/902
AGNANO NUoVe terme da un passato antico
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e ne parla poco di termalismo vero e proprio perché oggi quello che è di moda è il “benessere”. Eppure in tutta Italia poche sono le città che hanno uno stabilimento termale proprio in centro, come Napoli con le sue Terme di Agnano. Infatti, pochi minuti e sei al centro città. Arrivi nel cuore della capitale partenopea con il suo centro storico, il palazzo reale, il teatro San Carlo e poi in 10/20 minuti rientri nella tranquillità del verde delle Terme di Agnano con le sue piscine termali e le saune a calore secco naturale. È senz’altro un modo rilassante di visitare Napoli. Le terme di Agnano erano conosciute già dai greci e dai romani: nel I secolo dopo Cristo erano predilette dall’imperatore Traiano. Situate in un cratere dei Campi Flegrei, sono vicinissime alla Solfatara e al parco protetto degli Astroni, e hanno ben 72 sorgenti, le cui acque possono curare disturbi dell’apparato respiratorio, polmonare e vascolare. Ma riscontrano risultati positivi anche per patologie osteoarticolari, ginecologiche e dermatologiche. Fulcro di tutti i servizi sono le famosissime “Stufe di San Germano”, chiamate così in onore del vescovo di Capua che nel VI secolo vi guarì una fastidiosa artrite.
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Le Stufe rappresentano un fenomeno unico in Europa, in quanto sono delle grotte di tufo a calore secco naturale, alimentate dai soffioni vulcanici, con temperature dai 40 ai 70 gradi, con pochissimo vapore acqueo. Lo stabilimento termale è in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale, le stesse stufe infatti sono prescrivibili con ricetta ASL. Ma dallo scorso anno vi sono state aggiunte due grandi piscine all’aperto, sempre di acqua termale, usufruibili anche d’inverno, perché la temperatura dell’acqua è sempre abbastanza temperata. La struttura di Agnano con l’albergo 4 stelle, le terme e i servizi benessere, un’area pedonale e l’ampio parcheggio all’aperto, si trova in un contesto di verde caratterizzato da alberi secolari. Da vedere nei Campi Flegrei La Solfatara, un vero vulcano attivo, con soffioni, fango bollente, unica in Italia. L’altro della Sibilla Cumana, Il Castello di Baia con il museo. Da vedere a Napoli Il Palazzo reale, il Teatro San Carlo, la Reggia di Capodimonte, il Museo Nazionale, la cappella di Sansevero con il Cristo velato (da non perdere). E poi Napoli sotterranea, Pompei, Ercolano...
PACCHETTI ESCLUSIVO CUPIDO (con pernottamento) € 110.00. PREZZO PER PERSONA. Include: - Relax in piscine termali con idromassaggi, saune a calore secco in grotte naturali di tufo, tisane detossinanti e idratanti, comodi lettini in legno, kit cortesia (accappatoio, telo e cuffia), solarium naturale - Massaggio in coppia su futon da 20 minuti - Cena o Pranzo da Menù del Giorno (bevande escluse) - Camera doppia con colazione al mattino “SPECIALE TOTAL RELAX DAY SPA” da € 180.00 per persona (supplemento singola € 20.00) Offerta valida tutti i giorni tranne il martedì Include: - 1 pernottamento in camera doppia con squisita colazione del giorno dopo - 1 cena presso il ristorante dell’Hotel (menù del giorno - bevande escluse). Trattamenti Benessere: 1 peeling totale - 1 sauna a calore secco - 1 massaggio rilassante corpo - 1 massaggio viso - 1 maschera viso personalizzata (chiamare l’hotel per prenotare in anticipo i trattamenti) - Completo Relax in SPA con piscina termale con idromassaggio, saune in grotta naturale a calore secco (le famose Stufe di San Germano), comodi lettini in legno, solarium a luce naturale, spazio fitness, angolo delle tisane detossinanti, kit biancheria (accappatoio in spugna, telo, cuffia)
ISCHIA L’ISOLA DELLE SABBIE DORATE
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er chi ha voglia di prendere il sole su sabbie dorate e, allo stesso tempo, vivere il fascino di un’isola, Ischia è la meta ideale. Tre i colori che dominano su tutto: il verde dei vigneti e degli uliveti, il bianco della calce delle case isolane e il blu intenso del mare ricco di rocce vulcaniche, come quella dei Maronti o di Citara. E poi sorgenti, fumarole, fanghi che si trovano pressoché su tutto il territorio, oltre a numerosi stabilimenti termali, tra cui le Terme di Ischia, a pochi passi dal porto. Le acque sono alcaline, contengono zolfo, iodio, cloro, ferro, elemenBenessere Pacchetto Relax (1 giorno). Comprende: bagno in piscina con idromassaggio, sauna e bagno turco, massaggio antistress (20 minuti). Prezzo: 40 euro - www.marinaischia.it Dormire Casa del Sole Piccola struttura a conduzione familiare in un ambiente mediterraneo, curato in ogni dettaglio. Prezzi: doppia 100 euro
Santa Cesarea, città del benessere
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e acque di Santa Cesarea Terme appartengono al gruppo delle Salso – bromo - iodiche - solfuree - fluorurate, e rappresentano un patrimonio naturale tra i più importanti nell’idrologia medica perché estremamente attive da un punto di vista terapeutico. Centro di cura e soggiorno frequentato sin da gli inizi del secolo, Santa Cesarea Terme oggi è entrata di diritto nel novero delle stazioni termali e turistiche del sud più attrezzate. L’aggettivo “blu” dato a un preciso segmento di prestazioni, indica che tutti i trattamenti, termali e non, compresi in questa linea, si rivolgono a quel “tutt’uno” di corpo e spirito che è l’essere umano. La Linea Blu è filosofia di vita, cultura del benessere, incontro con la natura e con se stessi, in armonia, pace e amore. Terme di Santa Cesarea www.termesantacesarea.it
ti potassici e microelementi di sostanze attive. A seconda della loro composizione, sono un rimedio per reumatismi, artrosi, nevralgie, fratture e strappi muscolari. Da vedere Il museo archeologico di Pithecusae a Lacco Ameno, dove sono custoditi preziosi tesori, come la Coppa di Nestore, la maggiore testimonianza di scrittura negli anni di Omero. www.pithecusae.it Info: www.comuneischia.it Via G. Mazzella, 192 Tel. 081.907217 - www.hotelcasadelsole.it Mangiare Al Convento Nei locali che ospitarono per secoli il Convento dei Padri Agostiniani. Piatti a base di pesce, legati al pescato del giorno. Prezzo medio: 50 euro. Via Lungomare Aragonese 20, Ischia Ponte Tel. 081.991345
Dove Dormire: Grand Hotel Mediterraneo **** Via Roma 173 - Santa Cesarea Terme (LE) Tel. 0836.944008 - www.grandhotelmed.it info@grandhotelmed.it Hotel Alize’ **** Via P. Borsellino snc Santa Cesarea Terme (LE) - Tel. 0836.944041 www.hotelalize.it - info@hotelalize.it Dove Mangiare: La Rosa dei Venti Villaggio Paradiso, pesce sublime, a Santa Cesarea Terme, e Augustus Resort, Località di Porto Miggiano, Santa Cesarea Terme
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di Antonella Pilato
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Montegrotto Terme (Pd) - Hotel Terme preistoriche Via Castello, 5. Tel. 049793477. Sito: www.termepreistoriche.it Come arrivare: dalla A4 Torino-Trieste, provenendo da Milano, l’uscita consigliata è Padova Ovest; da qui si prosegue per la tangenziale ovest (Corso Australia) fino allo svincolo per Montegrotto, da dove poi s’imbocca la provinciale che da Padova porta a Montegrotto Terme. Dalla A13 Padova-Bologna, l’uscita consigliata è quella di Terme Euganee. Situate nell’ampio parco dell’hotel Terme Preistoriche, ai piedi dello scenografico Colle di Berta, e aperte tutti i giorni dalle 8.00 alle 24.00, le due piscine termali, una coperta e una scoperta, sono collegate tra loro e dotate di idromassaggi, percorso kneipp, idrobikes e aquarunner. Oltre alle piscine l’albergo dispone di sauna, bagno turco, palestra e campo da tennis. Al prezzo di 119 euro a persona si può soggiornare presso l’hotel per 2 giorni e una notte (in camera Classic) con pensione completa e accesso libero a piscine termali, sauna, bagno turco e palestra.
centro
Sarnico (Bg) Cocca Hotel Royal Thai Spa
Modena - Naturalmente Spa Bottega Verde
Via Predore, 75. Tel. 0354261361. Sito: www.coccahotel.com Come arrivare: prendere l’autostrada A4 uscita Ponte Oglio oppure Palazzolo sull’Oglio e proseguire per 14 km seguendo le indicazioni per Sarnico. La Royal Thai Spa del Cocca Hotel propone, all’interno delle sue 16 cabine dedicate, massaggi e trattamenti eseguiti da personale specializzato thailandese e dispone di una piscina di 120 mq riscaldata e coperta con area relax, bagno turco e sauna. Sul suo sito si possono trovare sempre diverse offerte, come ad esempio il pacchetto weekend da 338 euro per due persone “In coppia al Cocca” che comprende: una notte in camera Romantic, con prima colazione servita in camera, ingresso in piscina e percorso di 90 minuti nell’ area sensoriale, un massaggio relax corpo in coppia da 50 minuti (noleggio accappatoio e ciabattine gratuito) e cena.
Via Pietro Giardini, 375. Tel. 059341858. Sito: www.naturalmentespa.it Come arrivare: le uscite autostradali che portano a Modena sono tre, (Modena Nord e Modena Sud sull’A1, Modena-Campogalliano sull’A22), ma chi vuole eliminare anche i costi dell’autostrada può optare per la Statale 9 Via Emilia (da Milano - Parma e da Rimini - Bologna) o la Statale 12 dell’Abetone. Aperta a dicembre 2010, la prima spa “low cost” dell’azienda cosmetica Bottega Verde offre percorsi benessere e trattamenti che non superano mai i 100 euro (oltre al 10% di sconto sugli acquisti online) ma, allo stesso tempo, servizi di alto livello in 400 metri quadri di spazio. Sui due piani che la dividono ci sono suite, grandi e piccole, e aree comuni per percorsi benessere completi (anche di coppia), massaggi e trattamenti corpo. Per dormire e mangiare si può optare per l’Una Hotel Modena (via Settembrini 10. Tel. 0595139595).
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Montecatini Terme (Pt) Hotel Columbia Wellness & Spa Corso Roma, 19. Tel. 057270661. Sito: www.hotelcolumbia.it Come arrivare: sia venendo da Milano che da Roma, occorre percorrere l’autostrada del Sole (A1) direzione Firenze, deviare sulla Firenze Mare (A11) direzione Pisa e uscire al casello di Montecatini Terme. Quattro stelle situato nel cuore di Montecatini, l’Hotel Columbia dispone di un centro benessere piccolo ma con un’ampia gamma di trattamenti estetici. Il pacchetto “Wellness Plus” (119 euro a persona) include: 1 notte in camera doppia standard con prima colazione gourmet, una cena degustazione (5 portate) con piatti tipici toscani, un massaggio estetico da 20 minuti e i percorsi liberi, da 1 ora e 30 ciascuno, “Emozioni di Benessere” – sauna finlandese, vasca hydro con talassoterapia, bagno turco con cromoterapia, doccia emozionale con aromaterapia, tropicoterapia e cromoterapia, seduta relax nel thepidarium avvolti nei vapori, percorso tipo kneipp – e “Ocean, Evasion” – bagno rasul, grotta di sale, percorso vascolare frigidarium e calidarium (tipo kneipp), sauna a infrarossi, cascata di ghiaccio, area relax con cromoterapia, musicoterapia e tisaneria.
Foligno (Pg) Hotel Benessere Villa Fiorita
Ischia (Na) Strand Hotel Terme Delfini
Santa Caterina di Nardò (Le) Santa Caterina Resort & SPA
Via del Lago, 9 – Loc. Colfiorito. Tel. 0742681326. Sito: www.hotelvillafiorita.com Come arrivare: da Roma, prendere l’autostrada del Sole A1, uscita Orte, poi seguire la superstrada per Terni-Spoleto-Foligno, quindi nei pressi di Foligno uscire a Foligno-Est e prendere la SS 77 direzione Colfiorito-Macerata. Da Bologna, uscire a Cesena e seguire per Perugia la superstrada E 45 fino a Foligno, per poi imboccare la Spoleto-Roma e uscire all’altezza di Colfiorito-Macerata. Beauty farm attrezzatissima e centro benessere gratuito per tutti gli ospiti in questo hotel situato tra le dolci colline umbre. Tra i suoi vari pacchetti c’è, al prezzo di 195 euro a persona, il “Weekend Centro Benessere e Beauty Farm” 3 giorni 2 notti che comprende: mezza pensione con specialità umbre, libero ingresso al centro benessere, con sauna finlandese, bagno turco, docce emozionali, vasche idromassaggio Jacuzzi cromoterapiche, sala relax e tisaneria, alla piscina coperta riscaldata, con 4 lettini massaggianti, 4 cascate cervicali, 1 geyser centrale, 2 postazioni per massaggio glutei e piedi e percorso kneipp, e alla palestra fitness, e noleggio gratuito delle mountain bike.
Via Nuova Cartaromana, 68. Tel. 081981341/842. Sito: www.hoteldelfini.it Come arrivare: dopo il casello di Napoli, proseguire per circa 12 chilometri per poi immettersi nella tangenziale in direzione Pozzuoli. Alla fine di questa prendere la prima uscita dopo il casello “Via Campana”, seguire le indicazioni per il porto e imbarcarsi per Ischia Porto o Casamicciola Terme. Questo elegante hotel che si affaccia sul Castello Aragonese offre la possibilità di rilassarsi non solo nel centro benessere, ma anche sulla sua spiaggia privata. Tante le offerte vantaggiose che si possono trovare sul sito dell’albergo, tra cui l’“Offerta Ischia 2 notti week-end: primi tepori di aprile” che permette di usufruire, alla tariffa di 160 euro a persona in doppia standard vista mare con trattamento di mezza pensione, di: centro benessere, piscine interna a 36° C, cascata cervicale, piscine esterne (una con idromassaggio e l’altra con potente getto d’acqua per massaggio subacqueo), solarium tra gli scogli di Sant’Anna, vasca Jacuzzi sul tetto e programma “Benessere SPA Deluxe”, costituito da un massaggio antistress al cioccolato ed una maschera al viso con massaggio con crema ai fiori di Ischia.
Via Giustiniano, ang. via Torre S. Caterina. Tel. 0833867862. Sito: www.santacaterinaresort.it Come arrivare: prendere l’autostrada A14 uscita Bari Nord e proseguire sulla superstrada Bari-Brindisi-Lecce (S.S.16). Arrivati a Lecce, andare nella direzione della S.S. 101 verso Gallipoli, imboccare lo svincolo per Nardò e seguire le indicazioni per Santa Caterina. La spa del Santa Caterina Resort si colloca tra l’azzurro del mare della baia di Santa Caterina e il verde del parco naturale di Porto Selvaggio. Un luogo ideale, dunque, per rigenerarsi, magari optando per il pacchetto “Benessere nel cuore del Salento” (190 euro a persona, 2 notti) che include: trattamento di mezza pensione, pernottamento in suite, percorso umido “Salus per Aquam”, kit benessere (accappatoio, telo, ciabattine), accesso alla stanza del sale, al percorso vascolare kneipp e allo spazio fitness Technogym, uso della piscina interna con idromassaggio, della sauna finlandese, del bagno turco con cromoterapia e delle docce emozionali.
Slovenia Hotel ČateŽ – Terme di ČateŽ,
Budapest – Ungheria Continental Hotel
Terme Istriane – Croazia Istarske Toplice
Topliška cesta 35, SI - 8251 Čatež ob Savi. Tel. +386(0)74936700. Sito: www.terme-catez. si/it/catez/sistemazione/hotel-catez/ Come arrivare: dal confine italiano Čatež dista 190 chilometri e per arrivarci bisogna percorrere l’autostrada A4 Venezia-Trieste, di qui l’autostrada slovena A1 Ljubljana- Visnja Gora e, infine, la E70 fino a Brezice Terme Catez. Note fin dal 1802, le Terme di Čatež sono il più grande centro termale sloveno e possono vantare 11 piscine all’aperto e 5 coperte. L’Hotel omonimo è collegato direttamente al centro termale, sia estivo che invernale, e dispone di un centro salute, che fa parte del complesso termale, e di un proprio Centro Spa & Wellness. Nonostante sia un albergo così attrezzato, i costi non sono proibitivi e per avere il massimo del risparmio è bene tenere d’occhio le offerte pubblicate sul suo sito. Il “Pacchetto per coppia”, per esempio, costa 238 euro per due persone e comprende: 3 giorni/2 notti in mezza pensione (colazione e cena a bufett), bagni illimitati nelle piscine dell’albergo Čatež, 1 entrata illimitata al giorno in Riviera Termale Invernale, programma di animazione e ingresso al Casinò.
H-1074 Budapest, Dohány utca 42-44. Tel. +3618151000. Sito: www.continentalhotelbudapest.com Come arrivare: Ryanair ha voli low cost per la capitale ungherese che partono da Bologna, Milano Orio al Serio, Pisa, Roma Ciampino, Trapani, Venezia-Treviso. L’hotel dista 40 minuti dall’aeroporto. Il Continental è un 4 stelle superior con un modernissimo centro Wellness, dotato di due piscine (una coperta e una scoperta), una Jacuzzi e due tipi di sauna, in cui è possibile sottoporsi a diversi trattamenti. Inoltre, l’albergo dista meno di 3 chilometri dalle famose terme Gellért, in cui sia l’ingresso che i vari massaggi non costano più di 16 euro. L’offerta “Wellness Break” proposta dall’hotel comprende, al costo di 179 euro a persona: 3 pernottamenti (colazione inclusa), 1 cena Wellness, l’uso illimitato della spa, accappatoio e ciabatte, 60 minuti di massaggio, 25 minuti di trattamento corpo.
Sv. Stjepana 60 HR- 52427 Livade. Tel. +38552603410. Sito: www.istarske-toplice.hr Come arrivare: da Trieste (che dista solo 45 chilometri) è necessario servirsi della SS202 ed imboccare l’uscita verso Capodistria-RabuieseMuggia. Occorre, quindi, immettersi sulla SS15, continuare sulla H5 e prendere prima l’uscita per l’A1 verso Ljubljana-Reka-Rijeka-Črni Kal e poi quella per Črni Kal verso Črni Kal-Osp-BuzetSočerga-Hrastovlje. La strada 208, la 201 ed infine la 44 sono le ultime tre strade da percorrere per giungere a destinazione. Le Terme Istriane sono tra le più rinomate d’Europa grazie alle benefiche sorgenti da cui deriva la loro acqua. Ubicate nella vallata del fiume Quieto, le Istarske Toplice hanno al loro interno un centro benessere, un medical beauty center, e due strutture ricettive (il Santo Stefano, un 4 stelle, e il Mirna, un 3 stelle). Per il weekend, il centro termale offre il “Pacchetto Wellness”, da 3 giorni e 2 notti in camera doppia, al prezzo di 85,90 (al Mirna) o 99,30 euro (al Santo Stefano) a persona, che include mezza pensione, uso della piscina con l’acqua termale sulfurea, massaggio manuale parziale della schiena 10 minuti, trattamento del viso con peeling e maschera 20 minuti.
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Spa e centri benessere sono vissuti come un lusso che non sempre ci si può permettere. Noi però abbiamo “scovato” per voi 10 posti di alto livello, tra Nord, Centro, Sud Italia ed estero, in cui trascorrere un weekend all’insegna del relax senza pensare troppo al portafogli.
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Relax PER TUTTI
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weekend
di Elena Barassi
Non potevano mancare nel nostro excursus sulle stazioni termali, quelle che sono le più rinomate intorno a noi: da Israele, alla Svizzera, passando per Tunisia, Cipro e Slovenia ecco quanto di meglio possiamo trovare a breve distanza fuori dall’Italia. Israele, la culla delle SPA La terra dove si trova la più grande SPA naturale del pianeta, il Mar Morto, dove i 4 elementi fondamentali, aria, acqua, terra e sole, s’incontrano in una magica armonia. Ma non solo. La varietà e l’originalità delle SPA rendono Israele un posto unico. Poche cose possono essere comparate all’esperienza SPA in Israele. E questo si evince subito dopo aver apprezzato un trattamento con le pietre calde o un massaggio con aromaterapia, o galleggiando rinfrescati e con pace interiore dopo un trattamento ayurvedico. Si scopre allora che il Mar Morto in realtà possiede ottime qualità curative e ringiovanenti. Con 21 diversi minerali disciolti nell’acqua, è il bacino più ricco di minerali al mondo. A circa 400 metri sotto il livello del mare, il posto più basso del mondo, anche l’aria è speciale: è ricca di ossigeno e di microscopiche particelle di bromuro che rivitalizzano anima e corpo. I tanti alberghi del Mar Morto combinano
grande confort a splendidi pacchetti di trattamenti SPA. Lo stesso offrono le altre SPA disseminate in Israele, come la Carmel Forest Resort che, oltre alla sua grande scelta di trattamenti permette di partecipare anche ad esperienze olistiche, a workshop di meditazione e altre attività naturali in paesaggi incantevoli, o Mitzpeh Hayamim, dove l’aria della Galilea sembra essere profumata di erbe aromatiche. Ci sono anche tante piccole e particolari SPA come il centro terapeutico Kibbutz Lotan’s Watsu (water massage) che si trova nella regione di Arava vicino Eilat, dove, come in altre SPA del deserto, l’aria è calda ed è possibile soggiornare per tutto l’arco dell’anno.
Il prestigio Della Talassoterapia Tra tradizione e prestazioni di punta, tra talassoterapia come piacere ed esigenza medica, la Tunisia ha forse trovato il perfetto equilibrio. La direzione in cui oggi si muove la Tunisia è senza dubbio quella di sviluppare una talassoterapia di alto livello nel rispetto dei migliori standard di qualità. Riconosciuto oggi a livello internazionale il know how tunisino trae beneficio dal livello eccezionale della formazione medica. Il Paese è infatti uno dei pochi al mondo a disporre di una legislazione specifica sulla talassoterapia, che impone precise condizioni per il prelievo e stoccaggio dell’acqua marina. Nelle grandi stazioni balneari, i grandi centri moderni erogano cure di qualità, abbinandole a una varietà di trattamenti volti al benessere, mentre per gli ospiti più esigenti vi è una miriade di istituti prestigiosi dotati di alti standard in tema di qualità di strutture e personalizzazione delle cure. Di regione in regione, i vari centri sono oggi
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estremamente specializzati: dalle tecniche orientali di rilassamento, all’aromaterapia, non dimenticando la cromoterapia. Da Tabarka alle Coste di Cartagine, da Hammamet a Scusse, da Monastir all’isola di Djerba, è tutto un proliferare di palazzi arabi-andalusi oppure di ispirazione asiatica, in cui aleggia lo spirito delle terme più lussuose al mondo. Ente Nazionale Tunisino per il Turismo Tel. 02.86453026 info@turismotunisia.it
A nord del Mar Morto, dove la Valle del Giordano incontra il Mare di Galilea a Tiberiade, la terra continua a soddisfare gli amanti delle SPA con le sue doti curative. Le calde sorgenti minerali provenienti dalle profondità della terra, famose già ai tempi dei Romani, sono ancora una grande attrazione per i visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Qui la SPA permette di fare una rilassante pausa durante il meraviglioso tour del nord. Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo Tel. 02.804905 www.goisrael.it
Magica Cipro SPA di indubbia bellezza, in cui trovare un mix perfetto di relax e benessere, conferma che quella che nei secoli è stata definita l’isola di Venere… sia un posto magico. Cipro vanta una miriade di hotel dotati di veri e propri centri benessere, beauty center e centri di talassoterapia. L’industria dell’ospitalità è riuscita a realizzare sull’isola veri e propri SPA hotel e centri benessere. Non solo… il mare che circonda l’isola di Cipro é la primaria fonte d’energia e salute, principio fondamentale della talassoterapia. A Lefkosia, la capitale, vi è la Dessange Paris Medical Wellness Day Spa (www. dessangecyprus.com.cy), membro dell’ISPA (International Spa Association), che utilizza le acque del Mar Morto. E sempre a Lefkosia si trova l’Hammam Omerye, un affascinante luogo di benessere e cure nel cuore più antico della capitale. Il Four Seasons Hotel di Lemesos offre una vasta gamma di trattamenti cosmetici e di prodotti per la pelle. Tra le varietà di trattamenti anche alcuni di talassoterapia. Due sono le piscine esterne, una in stile laguna con Jacuzzi, oltre a una piscina interna riscaldata con sauna, bagno turco e Jacuzzi. I Garden Studio e le Suite sono dotati di una propria Jacuzzi privata all’esterno e al piano terreno l’accesso diretto a una piscina. www.fourseasons.com.cy L’Amathus Beach Hotel, anch’esso nella città di Lemesos, è una piccola oasi di relax e benessere, per un rigenerante soggiorno spa o talasso in mezzo alla natura. L’hotel di lusso, parte del gruppo internazionale Leading Hotels of the World, offre la Spa Amathus & Wellness Centre, 2000 mq di benessere con trattamenti innovativi e tecniche all’avanguardia, che non a caso fa parte del gruppo “Leading Spas of the World” rendendolo così uno dei migliori centri benessere di Cipro. www.amathus-hotels.com/limassol Ente Nazionale per il Turismo Di Cipro Tel. 02.58319835 - info@turismocipro.it
SLOVENIA Una tradizione centenaria in una natura straordinaria
svizzera Grigioni, terra di terme in una natura spettacolare
La tradizione termale slovena ha origini antiche, le proprietà terapeutiche delle acque e l’incomparabile bellezza dei luoghi hanno richiamato per secoli un flusso perpetuo di visitatori che ha reso celebri gli stabilimenti sparsi su tutto il territorio.
Due sono le strutture termali più rinomate dei Grigioni, uno dei Cantoni svizzeri più belli dal punto di vista delle bellezze paesaggistiche e delle attrazioni turistiche. E ognuna con delle caratteristiche ben precise.
Oltre 15 centri termali e climatici garantiscono il top dei trattamenti wellness, sia da un punto di vista estetico che curativo. I centri si dividono in strutture specializzate nella cura di problemi di salute specifici e in centri dedicati al benessere e all’estetica. I centri termali sloveni vantano moderni complessi alberghieri e piscine, e offrono diversi programmi: da quelli antistress a quelli per il dimagrimento, da quelli anticellulite a quelli specifici per manager, oltre a moltissimi tipi di massaggi e trattamenti basati sulle antiche conoscenze orientali. La Slovenia vanta una tradizione pluriennale nel settore termale, che negli ultimi anni si è arricchito di nuove metodologie e tecniche con programmi e trattamenti all’avanguardia, acquisiti da paesi lontani. Le terme slovene offrono oggi un approccio completo alla salute e al benessere. I progressi più innovativi della scienza medica e i programmi olistici si uniscono all’antico sapere sul benessere proveniente da tutto il mondo. Le Terme di Catez, il secondo centro turistico della Slovenia, rappresentano oggi il maggior complesso di piscine di lusso in Slovenia, ben 12.000 mq di superfici acquatiche, mentre le Terme Dobrna sono lo stabilimento termale più antico, vantando una tradizione di 600 anni e un parco bicentenario concepito secondo i principi del feng shui. Portorose, la località di mare più famosa, presenta la più completa offerta termale, medica e di benessere in Europa grazie a Terme & Wellness LifeClass, un vero paradiso per gli amanti delle terme.
Rilassarsi, respirare a pieni polmoni e fare il pieno di nuove energie. La struttura termale Engadin Bad Scuol, situata in posizione soleggiata tra le cime del Silvretta e le Dolomiti dell’Engadina, offre un’attrazione particolare, rappresentata dal primo bagno turco della Svizzera con un rituale di diverse ore e un massaggio ristoratore con spazzola e sapone. Con il bagno termale “Bogn Engiadina Scuol” e il primo bagno turco della Svizzera, Scuol è diventata nel tempo una delle più importanti mete di vacanze, salute e benessere. Rivestite completamente in pietra, rischiarate dal luminosissimo gioco della luce naturale, incastonate fra montagne e paesaggio, le verdi Terme di Vals sono state costruite con 60.000 pietre di quarzite locale. Tutti elementi che, assemblati, costituiscono un ambiente mistico, sensuale e di stupefacente levità, in cui si raccolgono le acque termali a 30° di temperatura, che sgorgano nella Valle di Vals arricchite da minerali benefici per la salute. Bagni di petali di fiori, grotta del suono, piscina fredda e calda, bagni di vapore e sorgente di acqua ferruginosa si susseguono all’interno della struttura in pietra.
Ente del Turismo Sloveno Tel. 02.29511187 www.slovenia-tourism.it www.terme-catez.si www.terme-dobrna.si www.lifeclass.net
Bogn Engiadina Di Scuol I Grigioni Engadin Bad Scuol 7550 Scuol - Tel. +41(0)81.86126 00 bad@cseb.ch - www.engadinbadscuol.ch Terme di Vals 7132 Vals - Tel. +41(0)81.9268962 therme@therme-vals.ch - www.therme-vals.ch Terme Di Andeer I Grigioni Schamser Heilbad Andeer AG 7440 Andeer - Tel. +41(0)81.6611878 Centro Svizzero Tel. 02.7632031 www.centrosvizzero.com
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di Marina Bellati
gusto e benessere
ALTO ADIGE, SESTO MOSO Cucina leggera e wellness per coppie
Facciamoci del bene. Anzi del benessere. Nei 100 weekend wellness, ne abbiamo inseriti anche 10 all’insegna del relax e della buona cucina. Dieci destinazioni in luoghi turistici di grande interesse, dove al piacere di gustare ottimi piatti e specialità del territorio, si aggiunge quello di farsi coccolare con massaggi e trattamenti antistress.
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ALTO ADIGE, ORTISEI Aqua-sana e canederli
L’
incantevole Val Fiscalina, in Alto Adige, è l’imbocco naturale per raggiungere il Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto, un’area incontaminata dove ancora oggi è possibile scorgere gruppi di cervi liberi al pascolo. Qui si trova il Sport & Kurhotel Bad Moos, di recente rinnovato. Al ristorante la cucina è curatissima, leggera e genuina, a base dei prodotti tipici del luogo e della stagione. Tra gli ingredienti più utilizzati spiccano le erbe aromatiche alpine, la verdura biologica, il formaggio grigio, finferli e porcini. Fiore all’occhiello del complesso alberghiero è la SPA di 2.000 mq, con tanto di sorgente di acqua sulfurea. Vari i “pacchetti” wellness, ad esempio il pacchetto “Giorno romantico per coppie” (145 euro a persona) o quello “Acqua fonte di pura energia” (a 173 euro a testa).
DA VEDERE Le Dolomiti di Sesto e le innumerevoli passeggiate di vari dislivelli e difficoltà sono fra gli itinerari preferiti nella bella stagione. I sentieri sono perfettamente tracciati, spesso intervallati da panchine e tavoli da picnic. Facile la passeggiata fino al Rifugio Monte Elmo, dotata in parte di una bella ciclabile, o quella leggermente più lunga alla Malga Klammbach, fra i boschi di abeti rossi. Sport & Kurhotel Bad Moos via Val Fiscalina 27, Sesto Moso (BZ) Tel. 0474.713100 www.badmoos.it
rtisei, con i suoi 1200 metri sul mare, è una meta ideale in tutte le stagioni: le montagne e i prati sono a un passo e con comode telecabine si raggiungono il comprensorio sciistico di Seceda e l’Alpe di Siusi. Proprio nel centro di Ortisei si trova l’hotel Cavallino Bianco, in piena zona pedonale e vicino a un bel parco privato. Una destinazione ideale per le famiglie, da quelle più numerose ai single con bambini e neonati, il tutto nel massimo comfort di un hotel 4 stelle Superior. I più piccoli sono accolti da uno staff preparatissimo, hanno una grande e attrezzata area giochi, menù dedicati e perfino un’area wellness con piscina baby o junior, con scivolo acquatico e piscina esterna (a 35°C) accessibile tutto l’anno. E mentre i bambini sono perfettamente assistiti, i genitori potranno godersi in tutta tranquillità una passeggiata, un giro nel centro della bella cittadina, una giornata di relax nella grande SPA Aqva-Sana, che si sviluppa su 2.500 mq. DA VEDERE La Val Gardena offre in inverno, con lo Skipass Dolomiti Superski, oltre 1.200 km di piste, mentre in estate fra trekking, equitazione, sport e passeggiate in carrozza lo svago è assicurato. Vale la pena di fare una visita al Museo Ladino, ricco di raccolte dell’artigianato gardenese, dai giocattoli antichi agli oggetti in legno scolpito, attività tutt’ora tipica locale. Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel via Rezia 22, Ortisei - ValGardena Tel. 0471.783333 www.cavallino-bianco.com
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LOMBARDIA, PAVIA (Cascina Scova) Cucina pavese e Spa nel parco
LOMBARDIA, CAVENAGO Chef stellato e percorso benessere
poca distanza da Pavia, antica capitale longobarda nonché sede di una delle più antiche Università italiane, sorge Cascina Scova. Un edificio storico (risale al 1600), un tempo adibito a serra per la coltivazione di piante di canfora. Ora, dopo un sapiente recupero, si è trasformata in un resort 4 stelle dotato di 31 camere e 8 junior suite, arricchita dalla presenza della SPA. Immersa in un parco di tre ettari, la struttura è luogo ideale dove rigenerarsi nel fine settimana, assaggiando le specialità locali proposte al ristorante e rilassandosi con i trattamenti del centro benessere. Dai classici trattamenti estetici alle differenti tipologie di massaggi: con le pietre, aromatico, con la candela cosmetica al burro di karitè, o lo scrub delicatissimo per mani e piedi effettuato grazie a piccoli pesci Garra Rufa, provenienti dall’Indonesia.
pochi chilometri da Bergamo, immancabile meta turistica con l’antica e suggestiva città alta circondata da possenti mura, il Devero Hotel di Cavenago è in una posizione ideale per un soggiorno all’insegna del turismo, della gastronomia e del massimo relax. Oltre ad avere due ristoranti gestiti dallo chef stellato Enrico Bartolini, da febbraio l‘hotel si è dotato di uno “spazio benessere” di alto livello, a cui possono accedere anche i non residenti nell’albergo. Una Medical SPA nuova di zecca, dove gli ospiti trovano cabine per massaggi e rituali di bellezza esclusivi, piscina indoor collegata e vasca idromassaggio, un percorso benessere con sauna finlandese, bagno turco e docce emozionali. Ed è persino possibile effettuare check-up e visite, con i servizi di alcuni dei migliori medici specialisti nell’ambito dermatologico, nutrizionistico, fisioterapico ed estetico.
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DA VEDERE Immancabile una visita al centro storico di Pavia, alla sua Università, al Castello Sforzesco, al Duomo e alla basilica romanica di San Michele Maggiore, la piazza centrale della città e il suggestivo ponte coperto sul Ticino. A pochi chilometri, il meraviglioso monastero di Certosa di Pavia, fondato nel 1396. Cascina Scova Cityspa & Resort Via Vallone 18, Pavia Tel. 0382.41.36.04 www.cascinascova.it
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DA VEDERE A una quindicina di chilometri da Cavenago sorge Crespi d’Adda, sito protetto dall’Unesco. Si tratta di un villaggio ideato dalla famiglia Crespi, industriali che sul finire dell’Ottocento accanto alla loro fabbrica edificarono una sorta di cittadina ideale, dove gli operai e le loro famiglie trovavano tutto quello che poteva servire a una vita armoniosa, dalla chiesa alla scuola, fino al dopolavoro per i divertimenti e lo sport. DeveroHotel & SPA Largo Kennedy,1 20873 Cavenago di Brianza (MB) Tel. 02.95335412 www.deverohotel.it
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VENETO, ABANO La cucina dello chef e il fango delle terme
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EMILIA ROMAGNA, SALSOMAGGIORE Torta fritta e terme
TOSCANA, TIRRENIA Stelle Michelin e pioggia calda tropicale
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a tranquilla cittadina, rinomata per le sue acque termali, è luogo ideale per coniugare relax e turismo, in un territorio che offre moltissimi punti di interesse: Padova è a poca distanza, ma molti altri sono i luoghi che valgono la gita, ad esempio la medievale Abbazia di Praglia. Quanto al benessere, per gli amanti delle terapie naturali e dei trattamenti termali, l’Hotel Metropole (4 stelle, 30.000 mq di parco, 4 piscine termali) dedica alla rémise en forme l’Oriental Thermal Spa, dove i benefici dei fanghi e delle acque termali creano una sinergia terapeutica con un’ampia scelta di trattamenti ayurvedici e orientali, dal massaggio cinese alla cristallo terapia. E la cucina? È affidata al bravo Fabio Momolo, chef membro della prestigiosa Associazione Nazionale Italiana Cuochi, che propone menù creativi e leggeri, che rispondono perfettamente alla voglia di gusto e benessere.
alsomaggiore, a pochi chilometri sia da Parma sia da Piacenza, è una rinomata località termale, in un territorio che tutto il mondo ci invidia per le sue bellezze storiche e geografiche: da non perdere ad esempio il circuito dei castelli del ducato di Parma e Piacenza (fra cui quelli di Fontanellato, Bardi, Castell’Arquato, Gropparello…). E non mancano le eccellenze gastronomiche: salumi di ogni tipo, formaggio parmigiano, torta fritta e ottimi vini…tutto contribuisce a rendere il soggiorno piacevolissimo. Nella cittadina un ottimo soggiorno lo garantisce l’albergo 4 stelle Romagnosi, che offre il vantaggio di essere in centro, di fronte al bellissimo edificio liberty del Centro Benessere Termale Berzieri, e a pochi passi dalle Terme Zoja. Un hotel in un edificio d’epoca completamente ristrutturato e dalla cucina specializzata in piatti della gastronomia parmense.
DA VEDERE Padova è a poca distanza, ma molti altri sono i luoghi che valgono la gita, ad esempio la medievale Abbazia di Praglia, un monastero benedettino fondato attorno all’XI secolo sull’antica strada che conduceva a Este. Un grande complesso di oltre 13 mila mq costituito dalla chiesa, quattro chiostri, con annesso refettorio, celle dei monaci e una preziosa, antica biblioteca.
DA VEDERE Salso si trova in un territorio invidiabile per le sue bellezze storiche e geografiche. In particolare vale la pena di visitare il circuito dei castelli del ducato di Parma e Piacenza, antichi manieri in cui è possibile effettuare visite guidate e partecipare a rievocazioni storiche e cene medievali, come ad esempio a Fontanellato, Bardi, Castell’Arquato e Gropparello.
Hotel Terme Metropole Abano Terme (PD) Via Valerio Flacco 99 Tel. 049.8619100 www.hotelmetropoleabano.it
Albergo Casa Romagnosi Salsomaggiore Terme (PR) Piazzale Berzieri, 3 Tel. 0524.576534 www.albergoromagnosi.it
mmerso in 5 ettari di macchia mediterranea sorge il Green Park Resort, 4 stelle superior a Tirrenia, ideale per chi esige il massimo per il proprio benessere e svago e perfetta anche come destinazione business, grazie a un moderno centro congressi. Attrezzato con piscina scoperta, tennis, due campi da golf nelle immediate vicinanze, equitazione, trekking e tutti gli sport d’acqua, offre alla clientela un bel centro benessere dotato di sauna, bagno turco, piscina con idromassaggio, doccia tropicale, palestra e istituto di bellezza. Due i ristoranti, di cui il Lunasia insignito di una stella Michelin.
DA VEDERE Moltissime le mete che da Tirrenia sono raggiungibili facilmente: Pisa è a soli 13 km, Lucca a 30, Firenze e San Gimignano a meno di 100. E per chi desidera invece la tintarella, il mar Tirreno è a un passo. Green Park Resort, Tirrenia (PI) Via dei tulipani 1 Tel. 050.3135711 www.greenparkresort.com
MARCHE, GABICCE - Grigliate di pesce e trattamenti orientali
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are e riposo, ma anche itinerari culturali di gran pregio: Urbino è a una quarantina di km e vicinissima è Gradara col suo borgo e il castello, dove si sarebbe svolta la tragica storia d’amore di Paolo e Francesca, cantata da Dante. A Gabicce Mare si può cominciare a prendere la tintarella sulla spiaggia o sul bordo delle tre piscine esterne del Grand Hotel Michelacci, un 4 stelle dotato di tutti i comfort tra cui la beauty farm Maison d’O, che propone trattamenti orientali ed è dotata di piscina interna riscaldata a 32° con idromassaggio, nuoto controcorrente, sauna e bagno turco. Un hotel attrezzato su tutti i fronti, compresa l’accoglienza secondo le regole kosher.
DA VEDERE Da Gabicce è possibile dedicarsi, oltre che al mare, a scoprire itinerari culturali di gran pregio: Urbino è a una quarantina di km e vicinissima c’è Gradara, col suo borgo e il castello, dove si sarebbe consumata la tragica storia d’amore di Paolo e Francesca, cantata da Dante. Grand Hotel Michelacci Gabicce Mare (PU) P.zza Giardini Unità d’Italia, 1 Tel. 0541.954361 www.michelacci.com
UMBRIA, NORCIA - Salus Per Cibum
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atria del tartufo nero, Norcia è una delle “perle” dell’Umbria. Una meta da non perdere, che offre suggestivi itinerari naturalistici (il parco dei Monti Sibillini) e innumerevoli luoghi ed edifici di interesse storico da visitare. La Basilica di San Benedetto, ad esempio, dalla splendida facciata gotica, il palazzo fortificato La Castellina, il portico delle Misure. E per godersi il meritato riposo, c’è l’Hotel Palazzo Seneca, Relais&Chateau ricavato da una storica dimora nel centro di Norcia dopo un lungo lavoro di restauro. Nel ristorante Vespasia, seguendo da tempo un progetto denominato “Salus per cibum”, alla clientela vengono proposti menù incentrati su prodotti del territorio, dalla carne d’agnello alla chianina, alle verdure locali.
Nelle segrete del palazzo, ci sono poi le sale del benessere. Soffitti con volte a botte e crociera, antichi pavimenti in pietra che fanno da cornice ideale alla sala Sibilla, nella quale concedersi un bel massaggio, o alla sala della quiete, dove sorseggiare una tisana di erbe del Parco dei Monti Sibillini.
Palazzo Seneca, Norcia (PG) Via C. Battisti 12 Tel. 0743.817434 www.palazzoseneca.com
DA VEDERE Patria del tartufo nero, Norcia è una delle “perle” dell’Umbria. Una meta da non perdere, che offre suggestivi itinerari naturalistici (il parco dei Monti Sibillini) e innumerevoli luoghi ed edifici di interesse storico da visitare. La Basilica di San Benedetto, ad esempio, dalla splendida facciata gotica, il palazzo fortificato La Castellina, e il portico delle Misure.
CAMPANIA, ISCHIA Relax termale e coniglio all’ischitana
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e acque termali della meravigliosa isola di Ischia sono rinomate da tempo immemorabile, almeno quanto la bellezza dei luoghi. Fra scogliere a picco e pini marittimi è una meta da non perdere anche per la bontà della cucina partenopea, ricca di sapori e ingredienti. Fra le tante soluzioni, da segnalare l’hotel stagionale Grazia Terme, un 4 stelle con confortevoli camere con vista sul mare e sul monte Epomeo. Dotato di un attrezzato centro termale convenzionato Asl, centro benessere, sauna, piscina con acqua termo minerale (coperta e scoperta) e grande parco. Tutto è studiato all’insegna del relax e di una cucina curata e genuina, nella bella stagione servita anche su una spettacolare terrazza.
DA VEDERE Lacco Ameno con la sua baia di San Montano già di per sé vale il viaggio, un piccolo arco di mare circondato da una rigogliosa vegetazione di pini mediterranei, carrubi e ginestre. E poi i vicoli e il centro storico del Paese, la torre aragonese, la basilica di Santa Restituta, il porticciolo e il famoso scoglio a forma di fungo. Hotel Grazia Terme Lacco Ameno - Ischia Via Borbonica,2 Tel. 0819.94333 www.hotelgrazia.it
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di Nicola D. Bonetti
STERRATI E FONTI In Italia abbondano luoghi particolari, dove affiancare al turismo tradizionale qualche alternativa scoprendo paesaggi meno noti. Ecco alcune proposte di terme e wellness: il Belpaese è pieno di scorciatoie per auto integrali e crossover, come di “aquae calidae”.
TRESCORE - BALNEARIO (BG) Capitale della Val Cavallina, che collega le preziose colline vinicole a est di Bergamo con Lovere, è zona verdissima con insospettabili fascini di carattere naturalistico e artistico, nonché di paesaggio. Non è difficile smuovere le ruote dall’asfalto: dai dintorni di Zandobbio tra cave di marmo e famose grotte, ai percorsi verso S. Giovanni delle Formiche, oppure salendo ai Colli di S. Fermo, raggiungendo i boschi in quota dopo aver guidato lungo tornanti degni di una cronoscalata. Le valli laterali che la connettono alla Valle Seriana, consentono di raggiungere il Santuario del Monte Altino, come pure di spingersi verso l’altopiano di Gandino, dove - chiedendo i permessi in Comune - i percorsi abbondano. Rientrando poi a Trescore, rilassatevi con le doti termali di fonti sulfuree note sin dai Galli, rivalutate già dal condottiero Bartolomeo Colleoni nel 1470, e apprezzate anche da Garibaldi.
S. OMOBONO TERME (BG) La Valle Imagna, secondaria rispetto alle direttrici fluviali principali bergamasche Seriana e Brembana, è vicina e facile da raggiungere, nonché tutta da scoprire, come la sua storia e le sue genti dal particolarissimo dialetto e i paesaggi verdissimi. Situata poco oltre la prima strettoia della Valle Brembana, è incastonata tra questa a est, tra le valli Brembilla e Taleggio a nord, San Martino (che collega Bergamo a Lecco) a sud e Valsassina a ovest, con vista su montagne imponenti come Resegone e Grigne. Capitale della vallata è l’abitato di Sant’Omobono Terme (25 km da Bergamo, più facilmente raggiungibile da Dalmine lungo la A4): a 500 metri di altitudine ha clima mite e, in ogni stagione, la presenza di acque termali comporta il fascino aggiuntivo delle escursioni speleologiche dal semplice turismo come la visita della Cornabusa, ritenuta sede di apparizioni mariane con tanto di santuario omonimo, fino alle esplorazioni riservate agli esperti del sottosuolo. Alle acque benefiche per inalazioni, bagni e fanghi, si possono alternare le visite ai contenuti artistici (tele del ‘600 nella parrocchiale di Cepino) e museali, come pure le escursioni in 4x4: consigliabili i tracciati per le zone del Pertüs e Valcava, con l’incredibile vista a picco sulla Brianza, o raggiungere la Val Taleggio e da questa il Culmine di S. Pietro, a circa 1.300 metri, per poi scendere a Barzio (LC). Oppure divagare lungo le vie secondarie, informandosi presso la promozione turistica locale, o il più noto club di appassionati fuoristradisti della zona che, nonostante il nome “Jene 4x4” (www.lejene4x4. eu), sono assai disponibili.
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DOVE MANGIARE Le iniziali dei cognomi dei due giovani soci, uno in sala, l‘altro in cucina, compongono il nome del ristorante “stella Michelin”, dove offrono piatti sia ispirati alla cucina bergamasca che pietanze dal gusto fantasioso, spaziando dalla carne al pesce. Specialità crudité di pesci e crostacei con sorbetto agli agrumi. Prezzi: 50-70 € Ristorante Loro Trescore Balneario (BG) - Tel. 035.945073 www.ristoranteloro.com DOVE DORMIRE Una struttura a misura d’uomo immersa nel grande parco secolare che circonda le Terme, è la scelta ideale per quanti desiderino rigenerarsi associando ai benefici dei trattamenti termali un periodo di rilassante riposo. Hotel San Pancrazio Trescore Balneario (BG) - Tel. 035.9491633 www.hotelsanpancrazio.it
DOVE MANGIARE Riconosciuto tra i “Locali Storici” dalla Regione, è armonioso e accogliente con il camino al piano terra e più riservato al piano superiore. Dal minestrone di trippa, ai piatti del territorio (da non perdere la guancia di manzo lessata al sale grosso) fino ai menù di pesce, con prezzi da 45 euro. Ristorante Posta di Petronilla Frosio, a S. Omobono Terme (BG) Tel. 035.851134 - www.frosioristoranti.it DOVE DORMIRE Suggestiva atmosfera nella villa Liberty di fine Ottocento, con legni pregiati e mobili antichi, tra verde, paesaggi e vette che suggeriscono d’essere molto più lontani dalla metropoli. Trentacinque camere, centro fitness, sauna e piscina, con ospitalità di stile. Beauty Farm Villa delle Ortensie, Viale alle Fonti, S. Omobono Terme (BG) Tel. 035.851114 - www.villaortensie.com
FRANCIACORTA (BS) Tra le colline dall’incantevole microclima, e le bollicine più pregiate d’Italia, la zona di Corte Franca, il cui nome si è trasformato con il tempo nel curioso toponimo che certo ha giovato all’immagine dell’enologia, ci sono da scoprire anche le Terme di Franciacorta. Nella zona medievale di Ome, ci sono bagno di vapore in grotta e vari trattamenti, la cui tradizione è consolidata dal 1886 e ora sempre più estesa tra le wellness degli alberghi. L’area di limitata estensione, protetta a sud dal Montorfano, consente ottime scelte di percorsi turistici privi di asfalto, sia collegando le aziende vinicole e visitando quindi le cantine, sia avventurandosi verso i declivi boschivi ai margini settentrionali della zona. Magari scoprendo il fascino dei tempi andati del maglio di Ome, tuttora attivo, con l’interessante museo didattico, che espone anche le pregevoli lame realizzate dagli appassionati.
SALICE TERME (PV) Nel verde e ospitale Oltrepò Pavese è quasi più facile muoversi fuori dalle strade asfaltate, girovagando tra sterrati e sentieri che ne costituiscono il reticolo essenziale di comunicazioni mai del tutto abbandonate nel tempo. Meglio solo evitare il periodo della vendemmia, l’apertura della stagione di caccia e, considerando il fondo argilloso, i tempi piovosi o con rischi di forti temporali. Perché anche innocui tratturi potrebbero trasformarsi in trappole scabrose, senza vere fuoristrada specializzate. Per il resto dell’anno, il consiglio è di documentarsi con cartine militari, esplorando le strade secondarie, che si riveleranno di incredibile interesse paesaggistico. Sia sul lato lombardo attorno a Santa Maria La Versa, sia dirigendosi nella zona piemontese: in entrambe i vini sono eccellenti. Poi, ci si rigenera alle terme di Salice, con acque riccamente mineralizzate.
DOVE MANGIARE Dal 1994 la famiglia Barbi gestisce questo ristorante attorniato da un meraviglioso parco. La Cucina ha salde radici nel territorio, vanta piatti tradizionali ed internazionali, con prezzi da 30 a 60 €. Ristorante Villa Carpino Via Maglio 15, Ome (BS) Tel. 030.652114 www.villacarpino.com DOVE DORMIRE Confortevoli ed eleganti camere, alcune con bucolica visuale sul parco, altre con romantico balconcino o terrazza per una vista a 360 gradi del lago, situate in un una struttura di più edifici storici, dove il più antico risale al XV secolo. In tutte le comodità di un quattro stelle. In ogni camera almeno un dipinto... Relais I Due Roccoli, Colline di Iseo Strada per Polaveno, Iseo (BS) Tel. 030.9822977 - www.idueroccoli.com
DOVE MANGIARE La tradizione e la ricerca, l’eleganza di un servizio impeccabile: viaggio gastronomico all’interno dei sapori e dei profumi della nostra terra. Una proposta che si traduce in un menù ricco di spunti, dove intorno a piatti collaudati nel tempo, ruotano proposte legate ai prodotti di stagione. Specialità risotto con peperoni dolci alla Vogherese e le rosette di faraona in casseruola al timo (40-60 €) Ristorante Il Caminetto Rivanazzano Salice Terme (PV) Tel. 0383.91391 www.ilcaminettodisaliceterme.it DOVE DORMIRE Situato di fronte all’ingresso delle Terme, con le sue 40 camere offre la piacevolezza di un soggiorno che farà sentire sempre come a casa propria. Hotel Clementi, Salice Terme (PV) Tel. 0383.947150 - www.hotelclementi.it
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BAGNO SANTO SARTEANO (SI)
ACQUASANTA TERME (AP)
SAN GEMINI (TR)
TERME LUCANE LATRONICO (PZ)
Non solo Chianti, si potrebbe affermare. Una Toscana diversamente nota, per rilassarsi con acque termali che ci ricordano d’essere nella regione dove la geotermia ha - nei dintorni del Monte Amiata - la massima applicazione nazionale. Una Toscana forse, ma solo forse, un po’ meno nota al grande pubblico, dove la natura e il paesaggio prevalgono, sulle altre attrazioni, e dove muoversi senza percorrere l’asfalto è tutt’ora un modo di vivere e di viaggiare. Perché anche noi, diverse volte, alle superstrade abbiamo preferito la guida lungo i crinali, a rischio di incontrare i cinghiali! Qualsiasi cartina indica sterrati percorribili, rispetto ai quali consigliamo semplicemente di prestare attenzione, non cedendo alla facile tentazione di ritenerli poco frequentati e guidando con attenzione, senza farsi prendere dalla velocità. Per poi rilassarsi tra terme e wellness, sempre ben organizzate.
L’ascolano è territorio di sorprese: mare, boschi e vallate, monti, con acque, tante acque. Persino un’acqua “santa”, sulfurea e salso-bromoiodica, celebrata già dai Romani con Plinio e Tito Livio, nonché riconosciuta da Carlo Magno, che scaturisce dalla grotte a 38,6° C. Non distanti dal Parco Nazionale del Gran Sasso, giusto per ricordare come la regione abbia mille possibilità di “esplorazione” offroad a tutti i livelli, dai Monti Sibillini ai Monti della Laga, per avvicinarsi al mare tramite fiumare e percorsi collinari. Per organizzare al meglio i quali, suggeriamo di contattare i massimi esperti locali, gli storici fuoristradisti del club di Roccafluvione (www.marsiaclub.it) la cui capacità è seconda solo all’ospitalità, trascurando la gastronomia, tartufo nero compreso.
Nel cuore verde d’Italia, dove più verde non si può, una fonte termale ha raggiunto la fama passando per le tavole di tutto il mondo, con l’acqua minerale che ne ha contratto il nome, unendolo, sull’etichetta. Il paese medievale di San Gemini, ha vista sui valichi meridionali dell’Umbria, tra arte e storia come solo queste zone d’Italia possono vantare. Acqua conosciuta sin dall’epoca romana per le proprietà benefiche, solo nel secolo scorso, attorno agli Anni 30, è stata identificata come la più adatta a neonati e bambini. Fuoristradisticamente, la zona non ha attività organizzate: il turismo 4x4 è a potata di sterrato, oppure ci si può rivolgere agli specialisti che noleggiano quad (www.statusquad.com), per un diverso approccio con la verde natura umbra.
Se il film “Basilicata coast to coast” ha rivelato una parte di scorci e paesaggi di una regione tutta da esplorare, è abbandonando le strade asfaltate che si possono avere reali rivelazioni della seduzione di questa terra, ricca di storia e gastronomia. Attenzione solo alla terra rossa, che in caso di pioggia o neve, può essere davvero insidiosa… Un grande comprensorio, ecologico e termale, riunisce il parco nazionale del Pollino, la zona montana sciistica di Sirino e marittima di Maratea; in quest’area si trovano le Terme Lucane, le cui acque presentano virtù terapeutiche note sin dalla preistoria, come dimostrato dai reperti nei pressi delle grotte di Calda. Il cui nome è peraltro già indicativo.
TERME CARONTE LAMEZIA TERME (CZ) Difficile scegliere quali fascini della Calabria descrivere per primi: penseremmo al peperoncino, magari sotto forma di ‘nduja, capace di esaltare il sapore di qualsiasi piatto. Però, se solo ipotizzaste le soddisfazioni fuoristradistiche di una regione dove abbonda la neve e dove la montagna è senza mezzi termini, fino a raggiungere boschi in quota e rifugi, oppure guidare lungo le fiumare o attraversare da costa a costa lungo le Serre, la varietà di paesaggi e possibilità è pressoché infinita. Pensare inoltre di trovarsi nella Magna Grecia, con tutto ciò che comporta dal punto di vista storico artistico e culturale, non ha quasi confronti, per concludere le intense giornate rilassandosi con acque termali note sin dalla più profonda antichità. Magari come la tradizione di “Casa Cataldi”, attiva dal 1716.
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DOVE MANGIARE Cucina con sapori di un tempo esaltati dagli ingredienti del posto: ribollita, pasta fatta in casa con tartufo o porcini, cinghiale alla maremmana, coniglio al finocchio selvatico, fino ai dolci di cachi con miele di castagne e cantucci. Ristorante Santa Chiara Sarteano (SI) - Tel. 0578.265412 www.conventosantachiara.it
DOVE MANGIARE Unico nel suo genere per il suo caratteristico aspetto di struttura architettonica medioevale é uno dei più rari e singolari castelli del Piceno, dove si può gustare la tradizionale cucina locale (€ 35, solo su prenotazione) Castel di Luco Acquasanta Terme (AP) - Tel. 0736.802319 www.casteldiluco.com
DOVE DORMIRE Villaggio differente, con approccio olistico alla terapia termale, ha camere fino a 5 letti dai grandi spazi aperti, arredate secondo i principi del feng-shui in legno naturale. Convenzione per sconti sui pacchetti delle Terme. Albergo Olistico Fontemaya Sarteano (SI) - Tel. 0578.266710 www.olisticaebenessere.it
DOVE DORMIRE Nata come stazione di posta, è stata trasformata nel tempo, dapprima in carcere e successivamente dal proprietario, notabile del luogo, in circolo cittadino; nel 1920 l’edificio è stato ampliato ed ha assunto l’attuale destinazione. Albergo Terme di Giuliana Panichi Piazza Terme, Acquasanta Terme (AP) Tel. 0736.801263 - www.albergoterme.it
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DOVE MANGIARE Riconosciuto come ristorante tipico umbro, è comunque sempre attento alle nuove tendenze. Il locale è immerso nella campagna umbra, attrezzato con tutti i tipi di comfort. La struttura è divisa in 4 sale veramente originali. (25-60€). Al Canto del Gallo Narni Scalo - Tel. 0744.750871 www.alcantodelgallo.it DOVE DORMIRE Situato in un grande parco con dei giardini botanici e una piscina all’aperto, il Monastero Le Grazie risalente al XV secolo gode di una posizione davvero tranquilla offrendo eleganti appartamenti con mobili antichi in legno e pavimenti in cotto o in mattoni. Monastero Le Grazie Foce di Amelia (TN) - Tel. 0744.981716 www.accoglienzadiocesana.it
ACIREALE (CT) Non ci sarebbe bisogno di descrivere le ragioni per recarsi nella riviera di Ciclopi, circondata da paesaggi che variano dal mare alle nevi come pochi altri possono vantare. Mitologia e storia, gastronomia e architettura, natura che sa essere dolce e prepotente, come un vulcano. Ma se è facile recarsi nelle località turistiche più note, l’esplorazione del territorio in modo alternativo, come si può fare con le vetture fuoristrada, permette di ricavare sensazioni impossibili da scordare. Il miglior contatto è il portale specializzato www. siciliain4x4.it tramite il quale entrare in contatto con il Club 4WD Acireale per programmare le escursioni, magari anche notturne, con particolare fascino. Un po’ come le terapie termali scoperte dai Greci e apprezzate dai Romani.
DOVE MANGIARE Nel centro storico di Rotonda, un locale gestito da più di trent‘anni da una capace coppia e la loro figlia. Tra i fornelli un unico imperativo: riscoprire i sapori della cucina lucana, dagli antipasti ai golosi dolci casalinghi, passando per paste e verdure di stagione. (20-40 €) Da Peppe, Corso Garibaldi 13, Rotonda (PZ) Tel. 0973.661251 DOVE DORMIRE Albergo tra i più moderni e funzionali del Sud, in grado di assicurare un’ospitalità di standard estremamente elevata. Strutture architettoniche e arredi d’avanguardia, alta qualità dei servizi rendono il soggiorno unico e inconfondibile. Il Grand Hotel di Maratea Maratea (PZ) - Tel. 0973.871966 www.grandhotelpianetamaratea.it
DOVE MANGIARE Giovanni, specialista in piatti di mare, porta sulla tavola le ostriche, le aragoste, il caviale, accompagnandoli rigorosamente con i prodotti regionali di prima qualità: tra questi la cipolla rossa di Tropea, la bottarga di tonno e il gelato al cedro. Il tutto arricchito da un servizio impeccabile e da una carta dei vini eccellente. (40-70 €) Ristorante L’Aragosta, Villaggio del Golfo I Marina di Nocera Terinese (CZ) Tel. 0968.93385 - www.ristorantelaragosta.com DOVE DORMIRE Albergo di lusso nato a 5 stelle e declassato a 4 per la crisi, mantiene invariati i servizi. Ubicato a 200 m. dal mare vi accoglie in un ambiente molto elegante e dalla calda atmosfera, per offrirvi momenti indimenticabili. Hotel Ashley, Località Marinella Lamezia Terme (CZ) - Tel. 0968.51851 www.hotelashley.it
DOVE MANGIARE Locale caratteristico nel centro storico, vicino alla basilica di S. Sebastiano, entusiasma per accoglienza, per la cucina regionale con primi piatti di pasta fresca e la scelta di pesce, lasciandosi consigliare da Enzo. Prezzi da 25 €. Ristorante L’Oste Scuro, Acireale CT, Piazza Lionardo Vigo 5/6. Tel. 095.7634001 DOVE DORMIRE Situato nella parte più panoramica della cittadina, ha 23 camere, giardino, piscina e spa. Interessante convenzione con club per accesso la mare privato con ristorante nella Riserva Orientata della Timpa, a 3 minuti di auto dall’albergo. Hotel Santa Caterina, Acireale CT, Tel: 095.7633735 www.santacaterinahotel.com
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NOVITÀ
FIAT PANDA TWINAIR
PEUGEOT 208
PIACE PROPRIO A TUTTI
PIÙ LEGGERA E PIÙ CORTA, E CON MOTORI INEDITI
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on esageriamo se vi raccontiamo che durante la nostra prova versione precedente e sulla nuova Fiat Panda, stavamo procedendo lungo una statale i 5 in più in larghezza l’abitacolo quando dagli specchietti retrovisori vediamo sopraggiungere e rendono “sfareggiare” una Porsche, e che decisamente infastiditi ci siamo fatti da più arioso, mentre parte (neanche andassimo a 30 all’ora!!). L’amica Porsche si è affiancata alcune novità, come e ha rallentato come se volesse dirci qualcosa… tralasciando gli improperi le imbottiture slim dei sedili anteriori, regalano più spazio a chi siede usciti dalla nostra bocca, abbassiamo il finestrino e il conducente della dietro. Sulla Panda si viaggia comodamente in quattro, ma pagando un tedesca ci chiede se si tratta proprio della nuova Panda, e che è troppo supplemento si può omologare per cinque, e il bagagliaio promette una capacità di 225 litri, che diventano 260 con il sedile bella!! Lieti dei complimenti ne abbiamo poi raccolti posteriore portato avanti, e 870 con gli schienali parecchi anche in altre occasioni. Non c’è niente da FIAT PANDA TWINAIR 85 CV abbattuti. Tanti anche gli accessori, dal Tom Tom obiettare. La Panda piace, sta conquistando gli Italiani, Dimensioni: 365/188/155 Blue&Me 2 Live al tetto panoramico, dall’indicatore forse perché ha davvero un visino simpatico, o forse Potenza: 85 Cv a 5.500 giri/minuto di cambiata alla frenata automatica d’emergenza. perché fa tenerezza. Fatto sta che ne approfittiamo e ce Coppia: 145 Nm a 1900 giri/minuto Disponibile anche con il 0.9 TwinAir aspirato da 65 la godiamo. Il motore turbo TwinAir da 85 Cv è divertente Velocità massima: 177 km/h Cv, il 1.2 da 69 Cv e il 1.3 Multijet da 75 Cv (cui si e ci fa sfrecciare con abilità nel traffico della città, 0-100 km/h: 11,2 secondi aggiungeranno a giugno le versioni a metano e gpl), merito anche dei suoi 365 cm di lunghezza, ma appena Consumo medio: 4,2 l/100 km i prezzi partono da 12.450 euro fino a un massimo di usciamo un po’ fuori ne apprezziamo la comodità, 14.625 euro. Sempre a giugno arriva la 4x4, che non data anche dal posto di guida rialzato, e la praticità Emissioni di CO2: n.d vediamo l’ora di provare. di utilizzo. Gli 11 cm in più di lunghezza rispetto alla
FIAT PUNTO TWINAIR
UNA VERSIONE STUDIATA PER I GIOVANI
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on l’arrivo del Model Year 2012 la Fiat lancia una versione dedicata ai più giovani: la Punto spinta dal bicilindrico TwinAir. Restyling moderato per l’esterno, e nuovi materiali e rivestimenti per gli interni, con la possibilità di personalizzarla con ben 1.700 combinazioni. Quattro le nuove tonalità di carrozzeria, tra cui quella esclusiva per questa versione: il verde energetico. Esclusivi della TwinAir anche i montanti, gli specchietti retrovisori e i cerchi in lega, tutti in nero lucido. Ma la vera novità è il motore di soli 0,9 litri, che grazie al turbo offre una potenza di 85 Cv a 5.500 giri e la velocità massima di 172
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km/h. Abbinato al cambio manuale a sei rapporti, la Punto accelera da 0 a 100 k/h in 12,7 secondi e percorre in media 23,8 km/l con emissioni di Co2 di soli 98 g/km. Grazie a un tasto nella plancia, si può scegliere tra il “normal mode” e l’ “eco mode”, per ottimizzare consumi ed emissioni alla guida. Disponibile da aprile, il prezzo partirà da 11.900 euro con air bag frontali e laterali, radio con lettore mp3, telecomando, trip computer, clima ed ESp, tutto di serie, mentre sono opzionali il tetto nero e il sistema Blue&Me Tom Tom Live.
a nuova 208 della Peugeot sostituisce la 207, rispetto alla quale perde centimetri e peso guadagnandoci però in abitabilità. Scopriamo come. Più corta di 7 cm ora è lunga 397 cm, ma pur mantenendo lo stesso passo è riuscita a limare lo sbalzo davanti e dietro. Nella parte anteriore si viaggia comodi grazie alla soluzione adottata per la plancia, scavata nella parte bassa, mentre grazie agli schienali sottili dei sedili e a una ottimizzazione dell’abitacolo, il divano posteriore guadagna 5 cm di comodità per le gambe degli ospiti. Anche il baule aumenta in capienza, passando da 270 agli attuali 285 litri. L’utilizzo di componenti strutturali in alluminio, infine, ha permesso una perdita di peso in media di 110 kg. Oltre a queste migliorie la 208 si è fatta anche più bella. La mascherina meno imponente, più stretta e spigolosa, i fari dal nuovo disegno, con quelli posteriori che ricordano una “C”, le nervature lungo le fiancate e i profili cromati dei finestrini, le regalano un profilo più slanciato e nel complesso un aspetto davvero gradevole. Anche gli interni sono stati totalmente ripensati: il volante è di dimensioni ridotte, il quadro strumenti è stato posto in posizione più rialzata, e sopra alla consolle centrale campeggia uno schermo a sfioramento da 7 pollici (di serie per tutti gli allestimenti superiori alla versione base). Allo schermo sono collegate
la radio con lettore mp3, vivavoce PEUGEOT 208 1.2 VTi Bluetooth e navigatore satellitare. Dimensioni: Per quanto riguarda i motori, infine, 397/200/146 al momento del lancio (previsto Potenza: 82 Cv a 5.750 giri/minuto per la prossima primavera), la 208 Coppia: 118 Nm a 2750 giri/minuto sarà disponibile con carrozzeria a Velocità massima: 175 km/h tre o cinque porte, e sarà spinta 0-100 km/h: 12,2 secondi da un’ampia gamma motori. Tre Consumo medio: 4,5 l/100 km Diesel di ultima generazione (da Emissioni di CO2: 104 g/km 68 a 115 Cv), equipaggiati con il sistema Stop & Start e-HDi di seconda generazione, che partono da emissioni di 87 g/km di CO2 fino a un massimo di 99 g/km di CO2, per consumi in media di 29,4 km/l. Da 12.400 euro. Nuovi, invece, e disponibili dall’estate, i propulsori a benzina 3 cilindri, il 1.0 e il 1.2 VTi, rispettivamente da 68 e 82 Cv di potenza, con emissioni a partire da 99 g/km di CO2 e percorrenze medie di 23,2 km/l, secondo quanto dichiarato dalla Peugeot, cui si aggiungono il 1.4 da 95 Cv, e il 1.6 declinato nelle potenze di 120 e 156 Cv. Il prezzo partirà da 11.650 euro per la versione Access a tre porte con motore 1.0 VTi.
MERCEDES CLASSE A: Con la terza generazione lascia i panni di monovolume premium e veste quelli di una berlina compatta.
VOLVO V40: Sostituisce due modelli in un colpo solo, la S40 e la V50. Una rivoluzione di forme per la Volvo. Dopo l’estate.
MITSUBISHI OUTLANDER: Terza generazione per il nuovo crossover della Mitsubishi, che arriverà in Italia a fine anno.
AUDI A3: Impronta più sportiva e tante novità multimediali. Per giugno la versione tre porte, le altre dopo l’estate.
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FIAT 500L
FORD B-MAX
HYUNDAI i30 CW
DESIGN DI TENDENZA PER MAK
UNA MULTISPAZIO COMPATTA
RISPARMIARE IN TUTTA COMODITÀ
È in ARRIVO LA VERSIONE WAGOn
ra i modelli di ruota passenger car della MAK che farà più tendenza nel 2012 c’è sicuramente il nuovo MAK Nitro, nella finitura opaca bi-colore Ice Titan. Composto di dieci razze dal disegno arcuato e sportivo, si caratterizza anche per un’innovativa finitura, con base antracite e superficie diamantata, su cui delle piccole scanalature laterali regalano un particolare gioco di luci e ombre. Prezzi da 200,86 euro. Info: www.makwheels.it
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onosciuta da tutti come Ellezero, il suo nome ufficiale è 500L, dove L non sta per “lusso”, come la versione che nel 1968 affiancò la già venditissima 500 F per rispondere all’esigenza di chi voleva distinguersi dalla massa, ma significa “large”. Sì perché praticamente è una 500 più grande, l’erede della Multipla giusto per farvi capire. Lunga 414 cm, larga 178 e alta 166 cm, richiama la sorella minore in tantissimi dettagli, ma si ispira alla vivibilità di una monovolume, alla guidabilità di un piccolo Suv, e alla compattezza di una utilitaria. Il design è particolarmente accattivante, merito di passaruota accentuati, protezioni in plastica sulle fiancate con inserti cromati, montanti verniciati in nero, forme tondeggianti e imponente griglia frontale, anch’essa verniciata in nero. In vendita da settembre, sarà spinta dal bicilindrico TwinAir da 85 Cv e dal 1.4 MultiAir da 105 Cv, entrambi a benzina, e dal turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 Cv.
on la nuova B-MAX la Ford potrebbe davvero fare centro. Grazie all’ultima generazione di motori vanta consumi ed emissioni inferiori del 15% rispetto alla concorrenza: con il tre cilindri turbo EcoBoost a benzina da 120 Cv, la Casa dichiara consumi medi di 4,9 l/100 km ed emissioni di 114 g/km di Co2, mentre con il 1.6 turbodiesel TDCi da 95 Cv, si potrebbe parlare di 4,0 l/100 km per 104 g/Km di Co2. Tante le tecnologie utilizzate, come il sistema start-stop, il sistema informativo Ford ECO-Mode (che ci dice come risparmiare carburante), l’indicatore cambio di marcia o il sistema di recupero dell’energia. Ma c’è un’altra novità. La B-MAX adotta anche il sistema Easy Access Door, che integra i montanti centrali nelle portiere (quelle dietro sono scorrevoli), lasciando uno spazio di salita e discesa ampio 150 cm. Soluzione che ha richiesto anni di studi e l’utilizzo di acciai speciali tre volte più resistenti di quello tradizionale. In vendita da settembre.
opo il lancio della seconda generazione della Hyundai i30, è giunto il momento della versione wagon, che rispetto alla berlina è ovviamente più lunga (con un passo di 449 cm), e presenta un bagagliaio più capiente (la capacità è di 528 litri, che diventano 1642 se si abbattono completamente i sedili posteriori). Confermate, invece, la qualità dei materiali utilizzati, le nuove linee, che la rendono più dinamica, e i propulsori. Anche la i30 wagon, infatti, sarà equipaggiata da sei motori: un 1.4 da 100 Cv e un 1.6 declinato nelle potenze di 120 e 135 Cv, per quanto riguarda l’iniezione a benzina, un 1.4 da 90 Cv e un 1.6 da 110 e 128 Cv, invece, per i Diesel. Il cambio a sei marce si può scegliere manuale o automatico. Non è escluso che anche la versione wagon potrà sfruttare le più recenti tecnologie Blue Drive della Hyundai, come lo Start&Stop, gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e l’innovativo sistema di gestione dell’alternatore, che promettono una riduzione di consumi ed emissioni notevole. In vendita dal prossimo autunno, la i30 Wagon disporrà del pacchetto “Tripla 5 a chilometraggio illimitato”: 5 anni di garanzia, 5 anni di assistenza stradale e 5 anni di controlli gratuiti.
DACIA LODGY
OPEL MOKKA
KIA CEE’D
PER FAMIGLIE NUMEROSE
cittadina CON L’ARIA DA SUV
DARÀ FILO DA TORCERE ALLA CONCORRENZA
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NUOVO YOKOHAMA PER I SUV
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ante le novità 2012 anche per Yokohama, tra cui il nuovo modello Geolandar SUV G055, contraddistinto dalla filosofia BluEarth (di cui ne porta il simbolo sul fianco), ovvero con un occhio sempre più attento all’ambiente. Il nuovo pneumatico contiene l’olio estratto dalla buccia di agrumi ed è caratterizzato da una migliorata resistenza al rotolamento e da un nuovo disegno, per performance costanti ma con abbassamento della rumorosità e dei consumi di carburante. Info: www.yokohama.it
TAPPA I BUCHI CON AREXONS
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ndispensabile per i vostri weekend, la gomma spray di Arexons vi aiuterà negli sfortunati casi di foratura, senza dover smontare la ruota. Grazie a una “cannuccia” collegata alla bombola, infatti, riuscirete a sigillare il buco e, nello stesso tempo, a rigonfiare lo pneumatico. Il tutto senza fatica e in poco tempo. Info: www.arexons.it
NUOVI CENTRI CARGLASS NEL NORD
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a prima monovolume della Dacia si lascia scoprire già dal nome: Lodgy, che ricorda l’inglese “lodge” evocando proprio una delle sue caratteristiche principali, e cioè quella di ospitare una famiglia con tanto di bagagli per i suoi weekend fuori porta. Facendo dello spazio uno dei suoi punti di forza, la Lodgy è anche robusta e funzionale. Lunga circa 450 cm, promette una buona abitabilità fino a sette persone, senza nulla togliere al bagagliaio. Per il resto mantiene uno stile sobrio e semplice, come da tradizione della Casa romena. Per quanto riguarda invece i motori molto probabilmente al momento del lancio sarà spinta dagli stessi propulsori della Duster, il 1.6 a benzina da 110 Cv, e il turbodiesel 1.5 dCi declinato nelle potenze di 90 e 110 Cv. In vendita dall’estate con garanzia di tre anni.
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on Mokka anche la Opel prende posto nel segmento B dei Suv compatti, quello considerato al momento in maggiore crescita. Lunga 428 cm, è stata pensata per ospitare comodamente 5 persone, per regalare comfort e praticità nei lunghi viaggi (ci sono ben 19 vani portaoggetti, e il bagagliaio ha una capacità di carico minima di 533 litri che arriva fino a 1.372), per affrontare qualsiasi tracciato grazie alla possibilità di scegliere la trazione integrale (inoltre di serie tutte le versioni saranno dotate di controllo elettronico della stabilità, controllo di trazione, sistema di assistenza alla partenza in salita e di controllo della velocità in discesa), e per soddisfare anche chi apprezza un design accattivante, grazie a un look aggressivo e a degli interni dall’eleganza classica, con un pizzico di sportività. Tre i motori al momento del lancio: il benzina 1.6 da 115 Cv, il turbo 1.4 da 140 Cv, e il turbodiesel 1.7 CDTI da 130 Cv. Attesa dopo l’estate.
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erivata dalla cugina Hyundai i30, con cui condivide l’ossatura, la nuova berlina a cinque porte della Kia dovrebbe essere lunga circa 430 cm, e probabilmente anche i motori saranno gli stessi. Quello che sappiamo di certo è, invece, come sarà esteticamente. La nuova Cee’d ha un aspetto elegante e sfoggia particolari che le danno un po’ di grinta, come la mascherina dalla cornice cromata e griglia a nido d’ape, che domina il frontale, i fari con luci diurne a led che si allungano verso il parabrezza particolarmente inclinato, il paraurti in tinta con la carrozzeria, con presa d’aria e fendinebbia integrati, le nervature sul cofano, e le cornici cromate dei finestrini, che spiccano sulle fiancate dal disegno pulito. Anche la coda esibisce qualche particolare sportiveggiante, come il piccolo lunotto sormontato da uno spoiler, e il paraurti leggermente bombato. Sicuramente per la nuova Cee’d si parlerà di un bel salto di qualità, anche per quanto riguarda gli interni, che promettono di essere più curati e realizzati con materiali di livello superiore rispetto al modello attuale. Anche per lei ci sarà la garanzia a sette anni, ma bisognerà aspettare fino al secondo semestre del 2012.
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arglass®, filiale italiana del Gruppo Belron, leader mondiale nella riparazione e sostituzione dei vetri per auto, ha ottenuto il passaggio sotto la propria insegna di 13 Centri di Assistenza del marchio Doctor Glass. I nuovi centri sono dislocati nel nord a Biella, Borgomanero, Novara, Galliate, Cossato, Dormelletto, Conegliano, Castelfranco Veneto, Bolzano, Treviso, Merano, Marghera e Mantova. Info: 800 360036 o www.carglass.it
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SPRING SPRINT
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1 Saint Malo, BRETAGNA dove tutto è possibile È il buen retiro per un weekend chic e rilassato perché la cittadina bretone solo in estate è presa d’assalto dai turisti mentre in primavera è il luogo ideale per combinare cultura, arte e ottima cucina. Visitare la cattedrale nota per le straordinarie vetrate e la tomba di Chateaubriand, attendere le maree seduti in un bistrot, rilassarsi in spiaggia leggendo un libro, Saint Malo è perfetta per due giorni romantici in stile francese a base di ostriche. Un’altra tappa da non perdere è il castello costruito dai duchi di Bretagna e oggi sede del museo di storia dove scoprire le vicende di questa piccola grande città della costa francese. Info: http://it.franceguide.com/ Dormire: due milanesi appassionati di Saint Malo hanno deciso di trasferirsi qui per ristrutturare una villa in pietra dell’Ottocento e trasformarla in un bed & breakfast di grande qualità ed eleganza. www.maisonangelus.com
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Nuovi musei a Cracovia
A giugno e luglio la Polonia sarà sotto i riflettori per gli europei di calcio. Tutti si accorgeranno quanto il Paese sia evoluto e divertente. Per anticipare la massa un weekend a Cracovia è l’ideale. Una città giovane, con una storia affascinante e tanti punti di interesse da scoprire passeggiando in tranquillità. Tra le esperienze da non perdere la visita al museo Schindler, dedicato all’eroe che aiutò decine di ebrei polacchi a sopravvivere all’olocausto nazista. Totalmente interattivo, il museo è un’occasione importante per un’immersione nella storia mai noiosa e davvero coinvolgente. Poco distante anche il Mokab, museo d’arte contemporanea recentemente inaugurato e simbolo evidente di una Polonia in movimento e attenta alle tendenze del futuro. Info: www.polonia.travel/it Dormire: a due passi dal castello e dal centro storico si trova il Royal Hotel, che dispone di stante semplici e propone anche il buffet per la colazione incluso. www.hotelewam.pl LONDRA
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Londra: la regina del 2012
Nell’anno delle Olimpiadi la capitale inglese è sicuramente la città da non perdere, soprattutto nei periodi lontani dagli eventi sportivi, quando l’affollamento di turisti sarà tale da non rendere poi così piacevole il soggiorno. Mostre, nuove architetture e tanti showroom dove scatenarsi con lo shopping più alla moda. Ma oltre alle Olimpiadi quest’anno ricorre il 60esimo anniversario del regno della regina Elisabetta II e tutta la capitale si sta preparando ai festeggiamenti che si concentreranno intorno al 4 giugno. La mostra da non perdere è quella dedicata all’artista contemporaneo Damien Hirst alla Tate Modern, un evento ideale per scoprire la follia e l’estro creativo di un inglese che è andato alla conquista del mondo con le sue bizzarre opere. Info: www.visitbritain.com/it/IT/ Dormire: per trovare la sistemazione ideale e a basso costo il sito di riferimento è www.london30.com che aiuta a trovare bed and breakfast a 30 euro a notte in pieno centro.
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Goteborg, dove la Svezia è verde e di design
Affacciata sul fiume Gota Alv, Goteborg è la più calda delle città svedesi e non stiamo parlando di clima, ma di vita quotidiana. In pochi chilometri quadrati si concentrano storia, architetture e una vitalità fuori dal comune che attira qui giovani professionisti e creativi della moda, del design e della musica. Musei come il Rohsska Museet, ampie zone pedonali dove godersi semplicemente lo shopping di qualità, una serata all’opera e un pranzo al mercato coperto del pesce, dove assaggiare prodotti freschissimi, sono perfetti per due giorni, da completare con un tour nel quartiere di Haga. Qui la concentrazione di negozi di tendenza e caffè letterari regala un’immersione completa nello stile svedese, sempre all’avanguardia e pronto a scoprire le novità del futuro. Info: www.goteborg.com/en/Languages/Italiano/ Dormire: esperienza memorabile dormire in un veliero ancorato a terra. L’Hotell Liseberg Barken Viking è stato completamente ristrutturato per ospitare in singola o in doppia. www.hotel-rn.com GOTEBORG
AMBURGO
Amburgo: la magia del nord
Per anni tutti hanno associato l’immagine di Amburgo al porto. Un’immagine non sempre positiva, ma che negli ultimi anni è stata smentita dai fatti, perché un importante restyling architettonico e non solo, l’ha trasformata in una delle destinazioni più ambite. Con quasi due milioni di abitanti si propone come una città comunque ben vivibile con scorci affascinanti e una grande vita culturale e sociale. Basta fare un salto al mercato del pesce o ad Hafencity per intuire che i mille volti di Amburgo possono dare ogni volta un’esperienza diversa. Ne è passata di acqua nel fiume Elba da quando i Beatles ancora sconosciuti suonavano nei locali malfamati per i marinai della città. Oggi qui la concentrazione di locali chic e di tendenza frequentati dalla meglio gioventù tedesca supera persino lo sfavillio di Berlino. Info: www.visit-hamburg.it Dormire: da segnare in agenda l’indirizzo web www.airbnb.it dove trovare i migliori bed and breakfast in tutto il mondo: dalla A di Amburgo, ovviamente.
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In Marocco, tra donne
Non proprio un weekend, ma un vero viaggio da fare tra amiche. Per prendere una pausa da mariti, figli o lavoro, il Marocco è una destinazione ideale per coniugare l’avventura, lo shopping e il benessere. Un itinerario che parte da Marrakesh e si dirige a sud, attraversa la catena dell’Atlante per raggiungere il deserto del Sahara, che tuttora conserva un fascino unico al mondo. L’emozione di dormire in un campo tendato, condividere chiacchiere ed escursioni on the road, avere persino a disposizione un personal shopper che conduce alla scoperta dei migliori indirizzi dove acquistare (senza farsi fregare). Occasioni uniche da cogliere al volo grazie all’offerta di Travel Configurator, un tour operator che ha pensato alle donne. Info: Da 1.170 euro a persona compresi voli, sei pernottamenti, trasferimenti e guide turistiche. Tel. 02.36642450 www.travelconfigurator.it
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Guimaraes, la piccola grande portoghese
È capitale della cultura europea per il 2012, ma in pochi sanno dove si trova. Eppure Guimaraes è un piccolo gioiello collocato nel distretto di Braga, nel nord del Portogallo. Il suo centro storico è patrimonio Unesco e tra le celebri mura merlate del castello nacque il primo re del Portogallo, Alfonso I Enriques. Per le celebrazioni da capitale della cultura il programma è fitto e interessante con concerti, spettacoli e proiezioni che coinvolgono attivamente tutta la popolazione, 160mila abitanti desiderosi di far scoprire le particolarità della loro terra anche ai turisti che, di solito, preferiscono Lisbona o Coimbra per i tour made in Portugal ma che, quest’anno, dovrebbero fare una deviazione verso nord. Info: www.guimaraes2012.pt. Dormire: economico seppur spartano l’Hotel Residencial Do Paco, con suite da 50 euro. Rua 10 De Junho, Vila de Ponte. Tel. 00351.253.556964 www.hotelresidencialdopaco.com SALISBURGO
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Salisburgo: la musica prima di tutto
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È la città di Mozart e fa di tutto per dimostrare di essere sempre all’altezza della sua lunga tradizione musicale. Per questo non deve stupire il fittissimo calendario di eventi legati alle sette note che comincia con il Festival di Pasqua, prosegue con quello di Pentecoste, e continua fino all’estate con l’appuntamento più classico del festival di Salisburgo. Il primo si svolge dal 31 marzo al 9 aprile e ha una lunga tradizione inaugurata dal grande maestro Herbert von Karajan nel 1967. Tutta la città diventa palcoscenico e le location per concerti, rappresentazioni teatrali e opera sono numerose a partire dal Mozarteum, tempio della musica poco distante dal recentemente ristrutturato museo dedicato al geniale compositore salisburghese. Info: www.salzburg.info/it/arte_cultura/eventi_di_spicco Dormire: una pensione tranquilla a circa mezz’ora a piedi dal centro è la Pension Elisabeth, doppia da 78 euro. Vogelweiderstrasse 52. Tel. 0043.662.871664 www.pension-elisabeth.at
Immersioni: Malta in profondità
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Tutti la conoscono perché l’isola di Malta è un’ottima destinazione per combinare turismo prettamente balneare a quello culturale. Passeggiare nei vicoli della Valletta, osservare con stupore i due dipinti del Caravaggio nella Concattedrale di San Giovanni, parlare in inglese seppure a un tiro di schioppo dalle coste siciliane, rendono pressoché unica la destinazione. Eppure c’è tutto un mondo sommerso ancora da scoprire, soprattutto per gli appassionati di immersioni, che qui possono trovare pane per i loro denti. Numerose le scuole di diving per imparare, o le guide subacquee in grado di accompagnare i sub nei punti migliori per scoprire la fauna sottomarina e, perché no, anche qualche relitto storico adagiato sul fondo del mare. Info: www.visitmalta.com/diving-malta. Dormire: il Juliani Hotel è un ottimo indirizzo che non delude chi è in cerca di comfort a prezzi ragionevoli, doppia da 115 euro. 12 St. George’s Road. Tel. 00356.21.388000 - www.hoteljuliani.com
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Dublino evergreen
La crisi l’ha messa a dura prova, ma la capitale irlandese rimane una meta perfetta per un long weekend di primavera. Certo, bisogna essere fortunati con il meteo ma, in ogni caso, a Dublino si può tranquillamente alternare la visita al centro storico, ai musei e al castello, con soste nei tanti pub per una pinta in piacevole compagnia di belle musiche tradizionali. Nel quartiere di Temple Bar c’è solo l’imbarazzo della scelta, e lo spettacolo è anche direttamente in strada con le decine di artisti che si esibiscono ogni giorno, ma se c’è qualche ora di sole meglio passarla al Phoenix Park dove si trova anche lo zoo cittadino. Gli appassionati di letteratura non possono perdersi gli itinerari ad hoc dedicati ai tanti scrittori nati in queste strade: da James Joyce a Oscar Wilde. Info: www.discoverireland.com. Dormire: Leesonbridge Guesthouse, un bed and breakfast semplice e curato a pochi passi dal centro storico, doppia da 48 euro. Upper Leeson Street. Tel. 00353.1.6681000 www.leesonbridgehouse.ie MALTA
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Dove andremo?
DIPARTIMENTO DI AUBE
Champagne da degustare champagne da vivere
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ell’Aube, il dipartimento più a sud della regione dello Champagne, si può andare alla scoperta del vino più esclusivo del mondo lungo i suoi 7.650 ettari di vigne, da cui i suoi 2.589 viticoltori tirano fuori una varietà infinita di champagne che solo venendo qui ed entrando direttamente nelle cantine si possono assaggiare. Le sue bollicine fanno impazzire il mondo, ma forse non tutti sanno che oltre che bere, lo Champagne si può anche visitare. Per farlo, esiste una strada con un circuito segnalato di circa 220 chilometri, fra Bar sur Aube e Bar sur Seine, che permette di andare alla scoperta del patrimonio vitivinicolo dell’Aube, nonché dei suoi panorami mozzafiato, fatti di infinite distese di vigne. Situato a poco più di 400 chilometri dal traforo del Monte Bianco, l’Aube è il dipartimento più vicino all’Italia essendo il più meridionale della regione dello Champagne. Un quarto della produzione mondiale di Champagne si produce qui e il suo vigneto, che può vantare il marchio “Denominazione di Origine Controllata” dal 1927, si estende su 7.650 ettari lungo la Côte des Bar e i suoi 63 comuni, nel Sud del dipartimento. Sorprendentemente, però, qui nella Côte des Bar non ci sono le grandi “maison” della Marne, ma piccoli viticoltori-produttori che raccolgono, vi-
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nificano e vendono direttamente il proprio champagne. E percorrendo la Strada dello Champagne si possono visitare 30 delle loro cantine, selezionate fra i 2.589 viticoltori dell’Aube per l’eccellenza della loro accoglienza, la qualità delle strutture e la disponibilità. Ecco una lista di alcune tra le più prestigiose etichette: • Brut Tradition, Cuvée Dame Nesle Blanc de Blancs e Brut Rosé prodotti da François Brossolette, vigneron di Polisy, più di vent’anni di attività fra i vigneti, una tradi zione storica e attrezzature d’avanguardia; • Cuvée Carte d’Or, Cuvée Rare Brut Blanc de Blancs e Cuvée Pure prodotti da Demilly de Baere, maison di champagne di Bligny, al Domaine de la Verrerie; • Brut Tradition, Brut Blanc de Blancs ed Exception Millésime 2006 prodotti da De Barfontarc, la maison-cooperativa gestita da Olivier Martin a Baroville, che deve il suo nome a tre villaggi del vino vicini: Bar da Ba roville, Font da Fontaine e Arc da Arconville; • Brut Pinot Noir, Brut Selection e Brut Armand Vézien prodotti da Marcel Vézien, azienda familiare attiva da quattro generazioni a Celles sur Ource, nelle storiche cantine di tradizione; • Brut Tradition, Brut Prestige e Brut Rosé prodotti da Jacques Defrance, maison in attività dal 1867 a Les Riceys, nelle belle cantine del XVI secolo; • Brut Rosé, Brut Millésime 2004 e Brut Tradition prodotti da Dumont et Fils, fami glia di viticoltori presenti in zona già prima della Rivoluzione francese, e produttori di champagne dal 1970 a Champignol Lez Mondeville; • Brut Blanc de Noirs, Brut Rosé d’assemblage e RJ prodotti da René Jolly, maison di
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Landreville, con le storiche cantine dalla volta a botte del XVIII sec., dove lo champagne viene prodotto come una volta, compreso il “dégorgement à la volée”; • Brut Cuvée Premiére, Brut Blanc de Blancs e Brut Confidence prodotti dai 130 vigneron della Maison di champagne Chassenay d’Arce, fondata nel 1956, nel cuore della Côte des Bar, a Ville sur Arce. Tutte etichette che sono il risultato di vari fattori. La qualità dei crus dell’Aube, infatti, si deve per il 75% al clima e per il 25% alla natura del suolo, il terroir. I tre vitigni classici dello champagne, il Pinot Noir, il Pinot Meunier e lo Chardonnay, trovano un clima perfetto per la loro maturazione, con delle note particolarmente fruttate, tra le colline soleggiate dell’Aube, al riparo dai venti, ed un suolo argilloso-calcareo (non gessoso) che immagazzina l’umidità necessaria alla vigna e le restituisce tutto il calore per la maturazione. Una volta usciti dalle cantine, si possono ammirare circa una trentina di villaggi caratteristici, tra cui Les Riceys, che può vantare 3 vini doc (Champagne, Coteaux Champenois e Rosé des Riceys), e meraviglie come Le Cristallerie Reali di Bayel, la «Maison de la vigne» ad Essoyes, e i resti dell’Abbazia di Clairvaux. D’altronde, Pierre-Auguste Renoir, grande maestro dell’impressionismo, stabilì il suo atelier qui (a Essoyes) perché vi trovò le atmosfere e la luce della sua pittura.
Nonostante la crisi che sembra attanagliare tutti i Paesi indistintamente, il mondo del turismo si conferma oggi più che mai un settore che regge bene. Si confermano i tour enogastronomici e i viaggi tematici tra fashion e arte. Grande interesse per Panama e isole Cook… e il grande ritorno del Kenia.
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Italia continua a essere un paese molto amato dai turisti. Ma che cosa ricercano oggi questi in Italia? Da Bit 2012 emerge una spiccata tendenza dei viaggatori esteri a superare il classico tour delle città d’arte e la vacanza sole-mare, per andare alla scoperta di località minori e regioni meno frequentate, per “vivere” l’esperienza dello stile di vita italiano. Tra le tipologie di vacanza, continua il nostro successo come meta enogastromica e per i viaggi di nozze. Crescono i viaggi specializzati alla scoperta della musica italiana, specie classica e opera, di parchi e giardini, piccoli borghi, moda e design. Tra le regioni “emergenti” spiccano Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria. La tipologia di viaggio richiesta varia invece molto secondo la maturità dei mercati. Tra i turisti provenienti dalle economie emergenti come Cina e India va sempre molto forte il circuito delle città d’arte classiche, Roma-
Firenze-Venezia, alle quali sempre più spesso si aggiunge Milano, anche come meta di shopping travel, ma anche Torino. Tra le città minori, spiccano le località portate alla ribalta da fenomeni mediatici: per Matera continua l’onda lunga de La Passione di Cristo, mentre Narni si avvantaggia del successo de Le Cronache di Narnia. E noi italiani dove andiamo? Regina indiscussa dello shopping travel si conferma New York, anche per la capacità di anticipare le tendenze, mentre Hong Kong vince in convenienza. Invece per rilassarsi gli italiani continuano a prediligere le mete caraibiche: ritornano in Repubblica Dominicana, dopo un periodo di calo durato qualche anno, ma è anche il trionfo di Panama. Vincono su tutti i nuovi safari nel nord del Kenya e la costa settentrionale e meno conosciuta del Perù. E ancora spiccano le vacanze a tutta natura nei cottage irlandesi da alternare alle spettacolari immersioni al largo dell’Oman. E infine, Marocco, India, Slovacchia, Isole Cook.
Info France Guide, sito ufficiale del turismo francese: www.rendezvousenfrance.com Le cantine dello champagne sono aperte tutti i giorni, tutto l’anno. Calendario delle aperture disponibile sul sito internet www.aube-champagne.it
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di Elena Barassi
Londra olimpica Perché ci sono le Olimpiadi, perché si festeggia il Giubileo di diamante della Regina, perché è trendy e ben organizzata… sono molteplici i motivi per scegliere Londra come meta per i prossimi weekend.
PERCHÈ ANDARCI Prima di tutto perché questo è l’anno di Londra. Il più grande evento di richiamo saranno sicuramente le Olimpiadi. Quest’anno, infatti, la capitale inglese si appresta a battere ogni record e diventare la prima città al mondo a ospitare i giochi olimpici estivi per tre volte. Le gare di questa XXX edizione inizieranno il 27 luglio e termineranno il 12 agosto. Ma è anche l’anno del Giubileo di diamante di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, che segna i suoi 60 anni sul trono britannico. A parte la Regina Vittoria nel 1897, Elisabetta II è l’unica sovrana britannica a celebrare un giubileo di diamante. I festeggiamenti
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SHOPPING DI LUSSO del “Diamond Jubilee” avranno luogo dal 2 al 5 giugno e includono Thames Diamond Jubilee Pageant, una flottiglia di mille imbarcazioni in parata sul Tamigi che seguiranno la Regina sulla chiatta reale, la Royal Barge (3 giugno) e i falò del Giubileo di diamante della Regina: una ragnatela di 2.012 falò illuminerà la notte dell’intero Regno Unito, mentre la Regina accenderà il falò nazionale (4 giugno). Il 2012 offre poi un calendario fitto di eventi e mostre speciali per segnare il “Diamond Jubilee”: Diamanti, una celebrazione del Giubileo. Buckingham Palace ospita una meravigliosa esposi-
zione di diamanti indossati da sovrani britannici (1 agosto - 30 settembre). Elisabetta II fotografata da Cecil Beaton, il Victoria & Albert Museum di Londra è sede di un’esposizione delle più famose opere di Cecil Beaton, il fotografo preferito dalla Regina per oltre 40 anni (8 febbraio - 22 aprile). Concerto di gala in onore del “Diamond Jubilee” della Regina. Concerto di musica classica, tenuto presso la Royal Albert Hall, con la partecipazione di artisti di eccezione britannici (2 giugno). Vi sono anche altre due manifestazioni per scegliere aprile come mese ideale per visitare Londra: evento da non perdere è sicuramente la Maratona di Londra a fine aprile. Ogni anno 30.000 persone circa si danno appuntamento a Londra per correre lungo i 42,2 km della maratona (www.virginlondonmarathon. com) e “The Boat Race”, regata di canottaggio tra Oxford e Cambridge, che si disputa fra fine marzo e inizio aprile.
A Londra si possono trovare molteplici occasioni per acquistare articoli di lusso, poiché la capitale offre di tutto agli acquirenti perspicaci. Dai negozi famosi in tutto il mondo come Harrods e Liberty alle confezioni su misura di Savile Row, a Londra è impossibile non trovare ciò che state cercando. Burlington Arcade è il primo centro commerciale del mondo, uno stravagante emporio con il tetto in vetro stracolmo di negozi di cashmere, profumi e gioiellerie, mentre Harvey Nichols è uno dei templi della moda all’ultimo grido. Old e New Bond Street sono così affettate e sofisticate che avrebbero potuto essere così chiamate in onore dell’originale James Bond. Da Tiffany & Co, Asprey, Bulgari, Mikimoto, Cartier e Georg Jensen troverete gioielli magnifici per cui perdere la testa mentre da Wint & Kidd, che prende il nome dai criminali del film di James Bond “Una cascata di diamanti”, troverete invece solo diamanti. Se invece siete alla ricerca di shopping di lusso per
la casa, i punti vendita di Sir Terence Conran, a Marylebone e Chelsea, offrono una vasta gamma di oggetti di designer contemporanei provenienti da ogni angolo del globo, mentre Kings Road e New Kings Road ospitano alcuni dei negozi di arredamento migliori del mondo. Se poi siete alla ricerca di luxury food, il reparto alimentare di Harrods offre biscotti lussuosi, olio d’oliva, tè, cioccolata e vini, molti dei quali contrassegnati dal famoso logo, mentre per fare la spesa dove va la Regina, basta andare da Fortnum & Mason. Paxton & Whitfield è il negozio di formaggi più antico della capitale, fondato nel 1797. A Marylebone Village, a pochi passi dall’affaccendata Oxford Street, non è un luogo straordinario solo per essere la sede di boutique e negozi di arredamento di stilisti, ma anche perché qui si trovano alcuni ottimi negozi di alimentari, come Terence Conran’s Orrey Epicerie, La Fromagerie e l’eccellente Rococo, specializzato in cioccolata.
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Come arrivare Arrivare a Londra in aereo è semplice, vista la quantità di aeroporti che servono la capitale. Il più grande aeroporto di Londra è Heathrow, seguito da Gatwick dove operano EasyJet, British Airways, Monarch e Thomson, Luton e Stansted. L’ultimo è il City, collegato in particolare con il quartiere finanziario di Londra, e servito per lo più da Air France e British Airways. Locali di tendenza Dedicato a tutti gli appassionati di party! Questi ritrovi notturni sono troppo straordinari per lasciarseli sfuggire... iniziando da Fabric, forse la miglior discoteca di Londra, se non di tutto il mondo, passando per il Notting Hills Arts Club, il posto ideale dove divertirsi nella zona più sofisticata della città. Un locale rilassato, in cui potete trovare qualsiasi genere musicale, dall’eccentrica elettronica al nu jazz, ma anche vera musica dal vivo.
GREAT Lanciata dal Primo Ministro James Cameron, la campagna GREAT, che coinvolge diversi dipartimenti governativi, mira a far sì che il mondo guardi al Regno Unito con occhi diversi ed è stata ideata per promuoverlo come uno dei migliori luoghi in cui vivere, lavorare, studiare, investire e fare affari.
Dove mangiare Di gran tendenza sono oggi considerati i gastropub. Sono ormai lontani i tempi di una birra nel buon vecchio pub, oggi tutto è assai più sofisticato. I menù dei moderni pub offrono qualsiasi cosa, dalle birre biologiche ai volatili più rari e ricercati! The Couch è un famoso ritrovo di Soho che vanta le più grandi vetrine su Dean Street. È quindi perfetto per rilassarsi con una birra guardando il frenetico trambusto esterno. Un’altra delle pietre miliari dei gastropub è il Cow Dining Room di Notting Hill. Il titolare è Tom Conran, figlio di Terence Conran; qui ostriche e Guinness sono la specialità della casa. Potete scegliere tra le Irish Rocks e le Wild Falmouth Bay Natives. Il Duke of Cambridge, votato come secondo miglior bar dall’Observer Food Magazine Award di quest’anno, è orgoglioso del proprio cibo biologico ricercato. Il Queen’s Head & Artichoke è uno degli ultimi gastropub sbarcati sulla scena di Londra. Qui potete iniziare il vostro pasto con ostriche di scoglio portoghesi con scalogno e aceto Cabernet Sauvignon, e continuare magari con petto d’anatra, topinambur arrosto e insalata di barbabietola rossa piccola, con marmellata di albicocche e zenzero. Se poi volete provare qualcosa di indimenticabile, non perdete Gordon Ramsay in 68 Royal Hospital Road, nato nel 1998 con l’idea era offrire una cucina semplice ma al contempo superiore in un ambiente intimo. Da allora, si è guadagnato ben tre stelle Michelin.
CITY LOW COST Tra sole e arte, l’imperdibile primavera inglese Prima che salga la febbre da Olimpiadi e, di conseguenza, il costo dei voli e degli hotel, vale la pena programmare un fine settimana a Londra. Nonostante la sterlina, si può partire senza preoccuparsi troppo del portafogli. di Antonella Pilato Dove Dormire Tra i designer hotel in cui vi sentirete davvero coccolati, il Metropolitan (www.metropolitan. co.uk) è un gioiello dallo splendore minimalista, da cui si gode una vista spettacolare e panoramica su Hyde Park e in cui è possibile cenare in loco presso il ristorante Nobu. Seguendo le orme delle grandi coppie inseparabili, i prestigiosi designer Ian Schrager e Philippe Starck hanno dato vita a una serie di hotel di aspetto sensazionale in tutto il mondo. The Sanderson (www.sandersonlondon.com) è uno dei loro due progetti londinesi. Lo stile delle camere è contemporaneo, con tocchi unici e sorprese. I letti sono posti al centro delle stanze e il tema dominante è il bianco. La prima cosa che colpisce dell’Hotel Baglioni sono gli impressionanti ornamenti in nero e oro, che conferiscono al luogo un’aurea di sontuosità. E se ciò non bastasse a farvi sentire come sultani, che ne dite di questo? La concierge ha i migliori collegamenti della città e vi basterà una telefonata per entrare nei club più esclusivi.
DOVE MANGIARE L’ultimo dei vostri problemi sarà quello di trovare un posto in cui mangiare. Il centro di Londra, ma non solo, pullula di ristoranti di ogni tipo: ce n’è per ogni gusto e fascia di prezzo. Carpenters Arms (73 Cheshire St): il posto giusto in cui andare dopo aver passato la domenica mattina al mercato di Brick Lane. La cucina è semplice ma di qualità. Costo di un pranzo per due (bevande e servizio inclusi): £50. The Rookery (69 Clapham Common Southside): questo ristorante aperto da meno di un anno offre carne britannica doc e una eccellente selezione di birre. Pranzo per due (bevande e servizio inclusi) al prezzo di £45. DIVERTIRSI Bisogna solamente sapere cosa si cerca perché qui si può trovare davvero di tutto. Se vi piace la musica live questa è la vostra città, mentre se vi interessa sorseggiare birra inglese nei caratteristici pub sappiate che molti di questi chiudono presto (verso le 23.30 circa). Blues Kitchen (111 Camden High Street): locale che dà la possibilità di ascoltare ottima musica dal vivo (roots blues, rockabilly…) in un ambiente accogliente ma curato.
legata al jazz, al blues, al soul e al punk (sul suo palco sono saliti i Clash e i Sex Pistols).
DORMIRE Prenotando con un certo anticipo si possono trovare sistemazioni carine, centrali ed economiche. L’offerta è davvero ampia e il problema sarà riuscire a scegliere. Premier Inn London County Hall (Belvedere Rd): hotel centrale e comodo per spostarsi, essendo posizionato tra la London Eye, South Bank, Westminster Bridge e la stazione di Waterloo. Stanze semplici e ottima colazione a buffet. Doppia: da £69. Bermondsey Square Hotel (Tower Bridge Road): nuova struttura, con camere moderne (tutte dotate di computer), confortevoli e spaziose. Posizione abbastanza centrale. Doppia: da £109.
PERCHÈ ANDARCI: la primavera è, senza ombra di dubbio, la stagione migliore per visitare la capitale inglese. Tra marzo e giugno, il caratteristico grigiore che la contraddistingue lascia posto, per la maggior parte del tempo, a un sole splendente, ideale per godersi i tanti parchi della città, passeggiare lungo le rive del Tamigi e fare un tour della città “by boat”. Inoltre, il 4 aprile si aprirà alla Tate Modern, la galleria inglese d’arte moderna più importante, la più grande retrospettiva che sia mai stata allestita in Gran Bretagna sul più talentuoso e famoso artista britannico dei nostri tempi: Damien Hirst. Tra le opere esposte ci sarà il simbolo dell’arte britannica degli anni novanta: “The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living”, consistente in uno squalo tigre di oltre 4 metri posto dentro una vetrina, la cui vendita nel 2004 ha reso Hirst il secondo artista vivente più caro del mondo. COSA VEDERE: dopo aver visitato Westminster, imperdibile la passeggiata lungo la riva sud del Tamigi (South Bank), che dalla London Eye, la grande ruota panoramica di Londra, porta fino al Tower Bridge, permettendovi di ammirare alcune tra le maggiori attrazioni della città (il Big Ben, la Tate Modern, la Cattedrale di St. Paul e la Tower of London). Per lo shopping Piccadilly Circus, il cuore pulsante della capitale inglese, Oxford Street, la via dei negozi per eccellenza, Portobello Road, la strada famosa per il suo mercato permanente, e Camden, nel cui popolarissimo “market” si può trovare davvero di tutto. Questi sono i “must”. Quest’ultima zona, insieme a Soho, Hoxton Square, Brick Lane e Islington, fa parte della Londra della “movida” e del divertimento, grazie ai numerosi pub e locali di ogni tipo. Merita una visita anche Covent Garden, il centro della vita culturale e artistica londinese, sulla cui piazza si affaccia la Royal Opera House. COME ARRIVARE: le città italiane da cui partono aerei Ryanair (www.ryanair.com) per l’aeroporto di Londra Stansted sono: Alghero, Ancona, Bari, Bologna, Brindisi, Genova, Lamezia, Milano Bergamo, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Pisa, Rimini, Roma Ciampino, Torino, Trieste, Venezia-Treviso e Verona. Da Trapani partono invece voli per l’aeroporto di Luton. Entrambi gli scali aeroportuali si trovano fuori città ma sono collegati benissimo, tramite pullman e treni, al centro. La compagnia low cost irlandese offre le tariffe più basse per la capitale inglese e prenotando con circa un mese d’anticipo si trovano voli a/r al di sotto dei 100 euro.
100 Club (100 Oxford Street, Soho): uno dei luoghi di ritrovo più famosi di Londra, con una capienza di 350 persone e una grande tradizione
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foto e testo di Vittorio Giannella
TERRA D’ARTISTA IN UN MARE DI LAVANDA Molti sono stati i grandi artisti che si sono innamorati della Provenza. Van Gogh, Camus, Gaugin, Cézanne, Picasso, Peter Mayle... Con i borghi che sono isole in un mare di girasoli e di lavanda.
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a regione dove l’aria è inebriante, il vento non va mai in vacanza, i rintocchi delle campane fanno a gara col frinire delle cicale, gli antichi villaggi aggrappati alle rocce e, nelle viuzze, i mercatini vocianti vendono fragranze e frutta di stagione, spezie e vini. Un ottimo posto per tranquillità e pace, qualità questa, che ha attirato qui grandi personaggi, artisti e scrittori tra cui Albert Camus, premio Nobel per la Letteratura nel 1957, che in occasione di una sua visita si innamorò follemente di Lourmarin, un borgo dominato dal castello rinascimentale. Qui ogni stagione sembra essere propizia a questa meravigliosa terra che cambia colore con il variare dell’intensità dei raggi del sole: la luce dorata e l’aria tersa, sempre mossa dal mistral, ricopre di una patina smaltata le foglie delle viti, dorate in autunno e verde brillante d’estate. Ma è in primavera che la Provenza va visitata on the road per godere di scenari spettacolari, con le strade che si snodano tra dolci saliscendi fiancheggiati da ordinate vigne, che regalano rosè unici. E noi, uscendo dall’autostrada A5 a Pertuis, provenendo da Ventimiglia-Nizza, cominciamo a conoscere la regione. Un depliant SU Albert Camus, premio Nobel per la letteratura nel 1957 Coltivazione di lavanda e Gordes, uno dei tanti magnifici borghi
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weekend in p r o v en z a Lourmarin e albert camus Facciamo visita alla nota cantina Chateau Val Joanis, accompagnati da botti di rovere monumentali da cui si spilla un rosè molto richiesto dalla costa, per accompagnare piatti di pesce e crostacei. Ripartiamo appesantiti da qualche bottiglia per la prossima meta, Lourmarin, un paese appartato che ha conservato intatta la sua atmosfera e la sua bellezza, dove strette stradine con piante e fiori si snodano tra case in pietra finendo in deliziose piazze, ognuna delle quali con una fontana incrostata di muschio. Un forte mistral ripulisce il cielo fattosi blu, disseminato di nubi che sembrano di panna, il tutto a rafforzare questo luogo già ricco di suggestioni letterarie: qui Albert Camus con il ricavato del premio Nobel per la Letteratura nel 1957, poco prima di morire in un tragico incidente stradale, prese casa, ora abitata dalla figlia e da numerosi gatti. Sulla sua tomba una semplice pietra, si fa fatica a leggere le parole incise, nascoste da cespugli di lavanda fioriti. Proseguiamo, la strada è orlata da bellissimi muretti a secco, al di là qualche contadino o pastore a guardia del proprio ovile ci ricorda che siamo in una terra ancora intima e lontana anni luce dalle atmosfere chiassose e charmose della costa. Ad ogni incrocio, una sedia e un canestro di lavanda in vendita. Sparsi sul territorio, oltre all’abbazia di Senanque, si possono osservare molte testimonianze romane e borghi silenziosi, dichiarati tra i più belli di Francia, come Cucuron, una manciata di case tutte raccolte attorno alla chiesa dal caratteristico campanile, location per numerosi film, e dove è bello perdersi nelle viuzze, abitate da numerosi gatti intenti a sonnecchiare sui davanzali delle finestre. Prossima tappa Gordes. Ci appare all’improvviso da una curva in tutta la sua bellezza: case e tetti che si mimetizzano con l’ambiente roccioso circostante, ci fermiamo per la foto di rito su un terrazzo naturale all’ombra di un cipresso: giù campi ordinati di olivi e ciliegi scandiscono il ciclo delle stagioni. Entriamo in paese camminando su una via ciottolata e ben curata, si nota subito che è abitata da numerosi artisti e pittori, per la presenza di molte gallerie d’arte tra le vecchie case color pastello, saldate le une alle altre con arditi archi e scale. Gente seduta ai bar si gode la bella giornata di sole,
L’Abbazia cistercense di Senanque del 1148. sotto: il bar frequentato da Camus
dall’alto Prima tappa: la cantina Chateau Val Joanis, che produce un magnifico rosè La cittadina di Lourmarin, dove Albert Camus si ritirò. Il castello di Lourmarin. L’angolo preferito da Camus. La tomba di Camus 106
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weekend in p r o v en z a nell’aria l’odore pungente di pastis, e fontane all’ombra di giganteschi platani rendono questo luogo davvero rilassante. Curiosando nei negozietti stracolmi di mazzetti blu e lenzuola di lino, ci accorgiamo, sentendoli dialogare, che molti inglesi hanno cambiato vita, scegliendo la Provenza come buen retiro.
Secondo giorno Si riparte a cinque chilometri da qui, e ben segnalata, si trova l’abbazia cistercense di Senanque, un luogo fuori dal tempo. All’arrivo tutto sembra essere opera di una regia ben curata, i filari viola di lavanda accompagnano lo sguardo alle armoniose forme del monastero, datato 1148. Un luogo dello spirito, silenzioso, dove l’unico rumore percettibile di fondo è il ronzìo delle migliaia di api intente a “rubare” il polline, che si trasformerà in prezioso miele profumato e molto ricercato. In primavera le distese di campi di papaveri riempiono il cuore, ma niente incanta e seduce lo sguardo, toglie il respiro come la vista di un profumato mare sconfinato di lavanda, dal viola al lilla, visitato da migliaia di farfalle. Nella campagna circostante oltre al lilla della lavanda, sprazzi intensi di rossi e gialli dove si riconoscono i paesaggi di Cézanne e i girasoli di Van Gogh, il geniale pittore che qui dipinse molti dei suoi indimenticabili capolavori. Ciò nonostante riusciva a malapena a sopravvivere. “Io non vivo per me stesso ma per le generazioni a venire” diceva spesso. Curioso che dopo qualche anno le sue tele abbiano raggiunto quotazioni astronomiche, come quella record de “La vite rossa”, venduta sui 30 milioni di euro, incredibile se si pensa che durante i suoi trentasette anni conobbe solo povertà e sofferenze. A proposito di artisti in provenza mi viene in mente una frase di Peter Mayle che scrisse nel suo libro, Panorama di Cucuron. angoli suggestivi e prodotti della campagna provenzale
Toujours Provence: “Godersi le prime ore di una calda giornata d’estate nel Luberon, seduto in terrazza con una tazza di cafè creme, le api che frugano nella lavanda e la luce che tinge il bosco di un verde scurissimo, è meglio che svegliarsi improvvisamente ricchi”. Persi tra strade minori fascinose attraversiamo fazzoletti di terra colorate. In fondo, sempre visibile e a guardia della regione, l’imponente mole del monte Ventoux, 1909 metri, glabro in cima e meta di escursionisti che in cinque ore riescono a superare un dislivello di 650 metri partendo dal monte Serein. Arrivati sull’altipiano di Sault, dove c’è la più alta concentrazione di coltivazione di lavanda, incontriamo la distilleria di fiori Coulets, il cui proprietario volentieri spiega come nasce l’olio essenziale del fiore blu. Grandi caldaie di acqua bollente sbuffanti di vapore vengono riempite da enormi quantità di fiori che a temperature elevate rilasciano l’essenza.
I fiori di lavanda vengono immersi in acqua bollente per poi estrarne l’olio essenziale con cui realizzare saponi e profumi Autoritratto di Vincent Van Gogh, e uno dei suoi quadri riproducenti i girasoli della Provenza
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Ci vogliono 130 chili di corolle per ottenere un litro di olio essenziale, ci dice Francois, e ci elenca tutta una serie di potenzialità benefiche: “da sempre qui la gente ha utilizzato l’olio di lavanda come antisettico, cicatrizzante, analgesico e antireumatico, e diluito nel bagno rilassa prima di andare a nanna”. Francois raccoglie ancora a mano la lavanda, con l’aiuto della moglie e dei familiari, utilizzando affilate falci, e fiero ammette: “le nostre essenze da anni diffondono in tutto il mondo un po’ del profumo di Provenza”. La fioritura che fa della regione un paesaggio unico ha il culmine da metà giugno a luglio. Dopo qualche chilometro a sud di Sault ci accorgiamo che non sono più i fiori a cambiare il colore, ma è la terra stessa che si accende di un rosso intenso, in contrasto col verde cupo dei pini.
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Roussillon, il sentiero dell’ocra Un cartello ci indica Roussillon, lo seguiamo, i colori si fanno sempre più forti, una lunga salita ci porta alle porte del villaggio, bisogna parcheggiare, le vie sono interdette alle auto. Le case del borgo sono tinte di ocra per la presenza di cave d’ocra sfruttate sin dal XVIII secolo. Alte pareti rocciose e pinnacoli ricordano molto il gran canyon del Colorado o dell’Arizona. In paese c’è un mercato che vende di tutto, da libri antichi a spezie multicolori, e qualche portale è dipinto come un quadro, davvero bello. Ma la cosa più affascinante di Roussilon è il sentiero dell’ocra, una passeggiata facile per tutti, dove dominano il rosso acceso delle rocce che sfumano nel giallo zolfo.
Spezie in vendita a Roussillon
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Auberge de Cassagne
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charme & prestige La mitezza del suo clima, la bellezza del suo litorale, il fascino delle sue città d’arte e l’alto livello della sua cucina, fanno della Provenza una delle grandi mete del turismo internazionale. Ci sono molti modi per visitarla ma, potendo scegliere, uno dei migliori è quello di farsi coccolare da ognuno dei tre hotel Prestige che si trovano qui: tre 5 stelle, nel cuore della Provenza più charmante, immersi in location di grande fascino e dotati di splendide spa e ristoranti stellati. Per vivere, così, il viaggio in una delle regioni più famose e belle della Francia all’insegna del lusso, del relax e del mangiar bene.
L’Auberge de Cassagne – Avignone
Hotel Les Bories – Gordes
Grande casa di famiglia provenzale di metà Ottocento, questo hotel racchiude 48 camere e suite di grande comfort, con terrazze mozzafiato circondate da piante e fiori, e 500mq di centro benessere, con sauna, cromoterapia, hammam e piscina. Il suo fiore all’occhiello è però il ristorante, considerato da molti il migliore di Avignone. In cucina c’è, infatti, il grande chef Philippe Boucher (1 stella Michelin) che propone una cucina fatta di prodotti genuini basata sui sapori regionali. E dopo essersi fatti conquistare dai suoi superbi piatti, si può partire alla scoperta delle numerose bellezze provenzali, come il sito Le Pont du Gard e l’Isle sur la Sorgue. L’albergo, infatti, si trova a pochi minuti dal Palazzo dei Papi e dal famoso Pont St. Bénezet, una posizione ideale per coloro che desiderano esplorare la Provenza.
Arrivando in questo albergo, accessibile da un eliporto privato, sarete accolti da 8 ettari di ulivi, cipressi, querce verdi, giardini e lavanda aromatica: un’esplosione di odori e colori che non vi lascerà indifferenti. Le sue 33 camere si affacciano sul meraviglioso Luberon, quintessenza della Provenza più fascinosa, ed il suo centro benessere è un’oasi di relax di 300mq, con due piscine, una interna ed una esterna, sauna, hammam, bagno turco, tisaneria, sala fitness, percorso benessere e vari tipi di trattamenti basati in gran parte sull’aromaterapia e l’albuterapia. Anche qui, poi, il cibo è di alta qualità, con il ristorante gastronomico “Pascal Ginoux” che propone i suoi piatti in nell’atmosfera senza tempo della terrazza dell’hotel affacciata sul giardino o ai bordi della piscina tra i profumi della campagna e la pietra riscaldata dal sole.
450, allée de Cassagne – Le Pontet. Sito: www.aubergedecassagne.com
8, Route de l’Abbaye de Senanque. Sito: www.hotellesbories.com
Gordes Il borgo di Gordes è abitato da numerosi artisti, infatti ci sono tante gallerie d’arte accanto a negozi che vendono tovaglie di lino e altri prodotti provenzali
Le Vallon de Valrugues – Saint Rémy de Provence 9, Chemin Canto Cigalo. Sito: www.vallondevalrugues.com
L’albergo è situato nel cosiddetto “Triangolo d’Oro”, tra Saint Rémy, Les Baux e il Parco naturale delle Alpilles, ovvero nella zona considerata come il cuore della Provenza, e vicino al famoso sentiero Van Gogh, attraverso cui potrete vedere dal vivo molti luoghi dipinti dall’artista durante il suo soggiorno qui. Può vantare l’attrezzatissima spa “La Maison d’Ennea”, con hammam, sauna, jacuzzi, sala fitness, piscina interna riscaldata, sei sale per trattamenti di ogni tipo ed un centro termale, l’ottimo ristorante, premiato dalla Guida Michelin con 1 stella, “Marc de Passorio” che, in un ambiente riscaldato dal grande camino in pietra e i candelabri ad illuminare l’arredamento elegante, propone una cucina creativa, utilizzando solo i prodotti migliori. Per il resto, la struttura dispone di 48 camere e suite, in parte restaurate nel 2010, e si trova a soli 600 metri dal centro di Saint Rémy de Provence. Le Vallon de Valrugues
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Hotel Les Bories
Il sentiero si inoltra in un fitto bosco di pini che rendono l’aria balsamica, un luogo ricco di leggende, tra cui quella che narra della tragica morte di due amanti del villaggio che, scoperti, vennero uccisi e il loro sangue tinse indelebilmente di rosso questo spicchio di terra. La luce del tramonto accentua lo spettacolo, i sensi sono preda dell’incantesimo, risaliamo, è ora di chiusura, un leggero vento mescola intensi aromi di macchia e profumi. Questo luogo è stato davvero per noi una rivelazione, ma è ora di tornare, ci aspettano un’infinità di caselli autostradali infernali, ma siamo carichi di emozioni, di miele, vini, saponette e sacchetti di lavanda.
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INFO UTILI COME ARRIVARE Autostrada fino a Ventimiglia, proseguire sulla A8 per Nizza e Aix en Provence. Arrivati qui prendere l’autostrada A51 per Manosque e uscire a Pertuis. Quando andare Primavera e inizio estate sono le stagioni migliori. Il clima comunque è sempre mite e la regione del Luberon si può visitare anche in autunno e inverno.
Hotel Moulin a Lourmarin, in centro e all’ombra del castello medievale, bella struttura con letti in ferro battuto. www.moulindelourmarin.com Dove mangiare La Recreation, 15 rue Philippe de Girare a Lourmarin. Hotel Lae Paradou, route d’APT fuori Lourmarin. Ristorante La Cour, a Cadenet, ottima cucina del territorio, carrè di agnello provenzale superbo, si mangia in un cortile, molto charm.
se entrate in uno dei tanti negozietti con moglie avrete tutto il tempo di godervi un caffè al bar. Link utili www.provenceguide.com www.welcomeprovence.com www.gordes.village.com www.lourmarin.com www.roussillon-provence.com
Dove dormire Hotel Charme & Prestige (vedi pagina 112) La Bastide du Bois Breant a Maubec en Luberon. www.hotel-bastide-bois-breant.com La Tuilliere a Cadenet, bella struttura con colazioni mitiche. www.latuilliere.com
Cosa comprare Miele di lavanda, indimenticabile. Conserve di frutta. Saponi ed essenze floreali. Vino rosè provenzale, eccezionale per accompagnare piatti di pesce e crostacei. Tovaglie e lenzuola di lino con colori provenzali,
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