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BOLZANO DA RISCOPRIRE

Piazza Walther

BOLZANO RIPARTE PIÙ SLOW E GREEN

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IL MOMENTO GIUSTO ANCHE PER VISITARE QUESTA SPLENDIDA CITTÀ E I SUOI DINTORNI, È PROPRIO ADESSO. VAL LA PENA RISCOPRIRLA, SENZA LA CONFUSIONE DELLA FOLLA, RICORDANDO CHE HA GIA’ CONQUISTATO IL PREMIO GREEN CIT Y 2016 , NEI NOSTRI WEEKEND PREMIUM AWARDS

Punto di incontro e di scambio tra culture diverse, Bolzano è pronta a ripartire. E lo fa all’insegna di un turismo più slow, e green, in totale sicurezza e all’aria aperta, per consentire ai visitatori di rilassarsi e ritemprarsi dopo lo stress e le ansie che hanno caratterizzato gli ultimi mesi.

Una città da scoprire

Bolzano è una città dai mille volti, capace di offrire numerose opportunità sia dal punto di vista storico-culturale che da quello naturalistico. Nel centro storico si può passeggiate fra eleganti palazzi nobiliari e bellissime chiese, oppure visitare il Museo Ar cheologico, dove è custodito Ötzi, la famosa mummia del Similaun, o camminare accanto ai vigneti che “confinano” con la città. La città si può visitare attraverso visite guidate settimanali, a giorni alterni e con partenza alle 14.30 previa prenotazione entro le ore 12 del giorno stesso. Questo il programma: il lunedì, “Bolza no tra miti e leggende”, una passeggiata panoramica sulle tracce delle moltissime leggende sulla città, porta delle Dolomiti, e i suoi magnifici castelli. Mercoledì, “Il centro storico di Bolzano”: un itinerario alla scoperta degli angoli più suggestivi come piazza Walther, piazza delle Erbe, i Portici, piazza del Grano e le principali chiese monumentali, anche sulla tradizione vinicola di Bolzano i cui vigneti arrivano fino al centro città. Venerdì, “Passeggiata del Guncina”, un viaggio nel tempo con l’escursione guidata da Piazza Gries a Castel Guncina passando dalla Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries e salendo a serpentine circondati da una rigogliosa flora mediterranea.

Un Picnic gou rmet al Colle

A pochi minuti dal centro storico di Bolzano si trova Il Colle, la cima più settentrionale delle montagne a sud della città, che si esten dono fino al Corno Bianco, tra la Val d’Ega a est, e la Valle dell’Adige, a ovest. Un vero e proprio “polmone verde” dove ammirare indisturbati le vette e i ghiacciai delle Alpi Centrali e delle vicine Dolomiti. Ci si arriva con la funivia (la più vecchia funivia al mondo per il trasporto di persone che quest’anno compie ben 112 anni!) e una volta in cima si può scegliere tra una delle tante e bellissime escursioni nel verde, a piedi, in mountain bike o a cavallo. L’itine rario piú noto segue il sentiero europeo E5 che collega il Lago di Costanza a Venezia, ma ce ne sono molti altri con durata e disli velli diversi a seconda della propria “preparazione”. Per tutti, comunque, è d’obbligo una sosta ai vari masi che si incontrano lungo

il cammino, per ritemprarsi dalla fatica e assaporare i piatti della cucina locale all’aria aperta. Oppure, molto gradito in questa fase di “distanziamento sociale”, ordinare un cestino per il picnic con il meglio dei prodotti di qualità targati Alto Adige da consumare sui prati, al sole, come propone l’Albergo Colle (www.kohlern.com) , struttura in Jugendstil alpino con tanto di chiesetta annessa e punto di riferimento della storica zona di villeggiatura.

Le “passegg della natu iate” alla scoperta ra

Vivere Bolzano significa anche sfruttare tutti i benefici che una città di montagna offre, come ad esempio le bellissime passeg giate a pochi passi dal centro. Tra le più conosciute c’è la Passeggiata del Guncina, dove ogni pianta che s’incontra è etichettata con il suo nome in italiano, tedesco e con quello scientifico. C’è poi la passeggiata di Sant’Osvaldo, che collega Sant’Antonio con Santa Maddalena, la collina sulla quale si coltivano le uve con cui si produce l’omonimo vino autoctono. Le “passeggiate” sono state realizzate a fine ‘800 e il loro percorso permette di salire dolcemente sui pendii che circondano la città e godere di un in cantevole panorama attraversando una vegetazione tipicamente mediterranea, tra piante sempreverdi, magnolie, fichi d’India, cipressi e cedri. Le passeggiate Lungotalvera Bolzano e Lungo talvera San Quirino, invece, sono immerse nel rigoglioso Parco Petrarca e nella distesa dei prati lungo il torrente Talvera, offrono anche l’opportunità di praticare attività sportive e ricreative, con molti spazi gioco e campi dedicati a calcio, baseball e softball. La passeggiata del Virgolo, poi, sulle pendici del Colle, attraversa un

Piazza delle Erbe

Museo archeologico con la famosa mummia Otzi, risalente a 5300 anni fa

bosco ceduo misto da cui è possibile godere di un’insolita vista sulla città, con gli altipiani del Salto e del Renon sullo sfondo. Il Virgolo è una delle zone della città abitata fin dalla preistoria e che conserva tuttora, grazie anche alla chiesetta romanica di San Vi gilio e alla chiesa barocca del Calvario, un fascino e una spiritualità del tutto particolari.

Albergo Colle

Funivia Il Colle

Hotel Hanny

Il circu ito dei castelli

Bolzano è disseminata di castelli e residenze fortificate, ben conservate testimonianze del Medioevo. Visitarli non è solo l’occasione per respirare la cultura e la storia del luogo ma anche quella di po tersi concedere passeggiate all’aria aperta. Tra gli itinerari più noti c’è quello che da Castel Roncolo, noto anche come “il maniero illu strato”, perché conserva un meraviglioso ciclo di affreschi medievali a soggetto profano, porta a Castel Mareccio, a ridosso del centro storico e immerso in un vigneto di pregiate uve Lagrein, con incan tevole vista sul Catinaccio-Rosengarten. Un altro splendido itinerario è quello che da Castel Flavon, arroccato su un promontorio roccioso da cui si gode un bellissimo panorama sulla piana dell’Adige e sulla città, porta al MMM Messner Moun tain Museum Firmian, un castello considerato uno degli emblemi dell’Alto Adige e oggi sede del Museo della montagna di Reinhold Messner. Senza poi dimenticare i 20 km del suggestivo “Castelron da” – Il Sentiero dei Castelli, che collega Bolzano, San Genesio e Terlano lungo un percorso panoramico ricco di castelli e rovine che si snoda sulle pendici attorno al capoluogo altoatesino. In tutto 6 ore e mezza di cammino, immersi nel vasto patrimonio culturale di Castel Roncolo, unico castello completamente integro e ufficialmente visi tabile, di Castel Rafenstein, di Castel Greifenstein, della Rovina Helfenberg, da cui si gode uno splendido panorama sulla valle dell’Adige, e di Castel Neuhaus, un tempo roccaforte militare e dogana.

Un sogg iorno sicuro e rilassante

Le strutture ricettive di Bolzano, dagli hotel ai masi e alle cantine, hanno applicato i protocolli governativi per garantire ai turisti la massima sicurezza. Tra gli hotel storici, troviamo l’Hotel Greif (www. greif.it ), splendida struttura che si affaccia nella centralissima Piaz za Walther, il Parkhotel Laurin (www.laurin.it ), storica struttura nel

Dintorni di Bolzano

cuore di Bolzano che dal 1910 accoglie la clientela nelle sue splendide sale affrescate e nel grande parco di 4000 mq. In alternativa, con gli stessi standard di sicurezza, si può scegliere una delle splen dide strutture ricettive immerse nel verde, come il Magdalenerhof (www.magdalenerhof.it) con la sua cantina del XIV secolo. di grandi alberi e nella pace assoluta. Oppure l’Hotel Hanny (www.hotelhan ny.it), circondato da vigneti e borghi antichi. La sicurezza è garantita anche nei masi e negli agriturismi, come, per esempio all’ Urbanhof im Prantenbergergut (www.urbanhof.net), che offre appartamenti vacanza tra le vigne di proprietà. Le stesse attenzioni che si ritrova no all’Agriturismo Tollhof (www.tollhof.com) , sulla strada per San Genesio, a due passi dal centro cittadino.

La sicu rezza va anch e…in cantina

Anche le cantine che organizzano degustazioni degli ottimi vini altoatesini si sono adeguate alle norme di sicurezza per conti nuare ad offrire esperienze di qualità. Come alla cantina Rottensteiner (www.rottensteiner.wine), circondata da un affascinante panorama di filari, o al Pfannenstielhof (www.pfannenstielhof.it) da circa due secoli di proprietà della famiglia Pfeifer. E, ancora, alla tenuta vinicola Schmid Oberrautner (www.sch midoberrautner.it/), che da ben 21 generazioni (dal 1363!) porta avanti una storia fondata su valori come la maestria vinicola e l’ospitalità altoatesina.

INFO

Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano

Via Alto Adige 60 Südtiroler Straße I, Bolzano Bozen Tel 0471 307 040 info@bolzano-bozen.it - www.bolzano-bozen.it

Urbanhof im Prantenbergergut

Albergo Colle

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