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Ringraziamenti

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Bouldering in Sicilia

Il bouldering in Sicilia in questi ultimi anni sta vivendo un momento di grande interesse ed evoluzione, nonostante sia stato sempre meno praticato rispetto all’arrampicata sportiva, ma i massi del Bosco Scorace sono divenuti molto popolari in tutta Italia e anche oltre confine, e per molti appassionati di questa disciplina la Sicilia sta diventando una destinazione molto gettonata. Storicamente in Sicilia il boulder è stata un attività svolta da pochi e in aeree abbastanza piccole e poco frequentate. Uno dei primi siti nell’isola fu scoperto negli anni novanta da Antonio Nastri che tracciò alcuni blocchi sui massi calcarei lungo la costa di Barcarello a Palermo, un posto bello, ombreggiato da una pineta e a ridosso del mare, ma caduto ben presto nell’oblio. Dall’altra parte della Sicilia , esattamente a Cava D’Ispica, Giorgio Iurato nei primi anni del duemila aveva tracciato un pò di linee sui massi del Parco Forza, e nello stesso periodo anche sul basalto Etneo si saliva qualche linea nella zona di Linguaglossa. Questi spot hanno rappresentato un primo timido tentativo di intraprendere questa pratica, ma sono rimaste delle realtà isolate e oramai sono raramente frequentate. Il bouldering nell’isola ha avuto un primo impulso significativo quando nel 2008 un duo di scalatori cechi (Ján Smolen e Lukas Cermak) ha creato lo spot Golden Block. vicino Taormina, coinvolgendo alcuni local tra cui Jonathan Bonaventura che ha successivamente sviluppato l’area creando anche gli spots di Leto Block (Letojanni – ME) e Fiumedinisi (Fiumedinisi – ME). Nello stesso periodo la guida alpina Massimo Faletti ha pulito e tracciato di problemi nello spot Pollina Block (presso il paese di Pollina) nel Parco delle Madonie. Successivamente, Stefano Anile e Davide Scornavacca, hanno sviluppato (con il contributo di altri climber locali) lo spot di Bronte Block (Bronte, CT). Bronte Block ha rappresentato una prima importante svolta del bouldering in Sicilia, perchè è stato uno dei primi spot di una certa dimensione, ben sistemato e ad essere frequentato con una certa frequenza. Ma lo spot che ha sdoganato il bouldering oltre i confini dell’isola, e continua ad attrarre i migliori boulderisti in circolazione è Bosco Scorace in provincia di Trapani. Il bosco, già di per sè molto bello dal punto di vista naturalistico, presenta una marea di massi di tutte le dimensioni, costituiti da un’ottima arenaria ideale per l’arrampicata. Qui il lavoro di pulizia e sistema-

Giorgia Borsani, Il sordo 6c - Bosco Scorace (© M. Cappuccio)

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