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Presentazione

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BORGIO VEREZZI

BORGIO VEREZZI

Senza quasi accorgermene, sono già a scrivere la seconda edizione di questa guida. Per me non è soltanto la mia seconda edizione ma bensì il dodicesimo manuale che redigo da quando, quasi per gioco, nel 2007 ho realizzato il mio primo volume Finale by Thomas. Da qui il sito internet omonimo e molte altre pubblicazioni ed articoli per varie riviste. La mia prima passione è sempre stata il free climbing e forse ancora prima di questa la chiodatura di itinerari per l’arrampicata sportiva. Dunque dedico il mio tempo alla scrittura, alla chiodatura ed anche al mio lavoro ufficiale di commesso presso il Salewa mountain shop di Finalborgo. Scrivere una guida non è affatto semplice ed è necessario dedicarvi parecchio tempo. Per una guida di escursionismo significa percorrere a piedi tutti gli itinerari scrivendo, correggendo e mappando con il navigatore GPS per arrivare poi a casa e scaricare tutto su computer dove si trascrive e si elabora il tutto. La parte fotografica, benché si possa considerare quella più rilassante, necessita di altrettanto tempo; scegliere le giornate migliori controllando frequentemente le previ-

sioni meteo, organizzarsi con quelli che saranno i soggetti da fotografare e scegliere i luoghi più adatti e panoramici non è lavoro da poco. Persino descrivere l’avvicinamento in auto in maniera precisa e comprensibile a tutti necessita impegno, ma soprattutto passione. Il mio obiettivo è sempre stato quello di cercare in tutti i modi di descrivere qualunque cosa nella maniera più precisa possibile... poiché una guida, in quanto tale, dovrebbe guidare. Il territorio del Finalese è molto bello e vario, inoltre la presenza del mare lo rende davvero unico. La segnaletica e la pulizia dei sentieri, lasciati totalmente in mano al volontariato, rimangono però un grosso problema. Parecchi segnavia non sono mai stati ripassati, alcuni sentieri si sono chiusi e parecchie tracce si sono andate ad intrecciare e sovrapporre a quelle ufficiali preesistenti. Dunque è un arduo lavoro riuscire a descrivere in maniera chiara e precisa un itinerario, specialmente quando capita di non avere punti di riferimento. In questa nuova edizione ho cercato, e spero di esserci riuscito, di aumentare la precisione delle descrizioni, ovviamente aggiornandole e controllando tutti i testi. La realizzazione di cinquanta itinerari, di cui dieci completamente nuovi, mi hanno impegnato parecchio ma come sempre, spero di aver lavorato in maniera sufficientemente scrupolosa, comunque sicuramente con tanta passione.

Mare 

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