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Introduzione tecnica
Oltre 40 anni di storia verticale, creata dal lavoro e dalla passione di tanti chiodatori esploratori che, con un processo evolutivo costante, hanno trasformato un territorio inutilizzato dal punto di vista sportivo, in quello che oggi viene identificato come il terzo polo verticale del nord Italia. Dopo le celebri zone di Arco di Trento e della vicina Finale Ligure, è qui che si sta realizzando un vero parco giochi per l’arrampicata, contribuendo non solo al divertimento degli appassionati, ma anche allo sviluppo dell’economia locale dell’entroterra, fortemente in crisi prima dell’arrivo delle attività outdoor e in particolare dell’arrampicata sportiva. Gli stili di arrampicata sono davvero diversificati: dalle placche tecniche della zona di Veravo, ai lunghi strapiombi di continuità delle falesie vicine al torrente Pennavaire, alle tante nuove pareti nei boschi dell’alta valle con stili più moderni che ricordano, per il tipo di scalata, il Frankenjura.
La Val Neva al momento ospita un numero inferiore di settori rispetto alla Val Pennavaire, ma alcuni di essi, come Cerisola e La Jungla, sono di altissima qualità. La Val Pennavaire è decisamente più strutturata per la scalata e ospita un numero incredibile e sempre crescente di settori, partendo dalla zona di Martinetto e risalendo la valle attraverso i comuni di Castelbianco, Nasino e Alto fino alle quote più elevate del territorio di Caprauna e Aquila d’Arroscia. Il lato sinistro orografico è tendenzialmente esposto a sud e ospita le falesie invernali che sono distribuite su tutto il comprensorio e variano dagli stili più classici a quelli più moderni. Il lato opposto invece, gode di esposizione a nord e ospita una moltitudine di settori estivi spesso ventilati, a volte lambiti dal torrente Pennavaire con le sue pozze cristalline, dove è possibile rinfrescarsi prima e dopo la scalata. Per i climber d’acqua salata, che sognano le falesie della Sicilia o della Grecia, ove è possibile abbinare alla scalata un bagno al mare, ricordiamo che le belle spiagge del ponente ligure sono proprio a pochi minuti di auto! La vicinanza di Finale Ligure e Toirano, che rappresentano realtà verticali intramontabili, bellissime e complementari, rendono ancora più appetibile la nostra zona. Infine la ricettività turistica: frequentando questi luoghi scoprirete l’accoglienza e la professionalità degli esercenti locali, a partire dal negozio di arrampicata “Cprfreesport” e ai Bar “Neva” e “A Cadana” di Cisano, che da subito hanno creduto nel miracolo dell’arrampicata diventando veri punti di riferimento per i climber, ma anche dei numerosi negozi, bar, ristoranti, B&B e affittacamere distribuiti in tutta la vallata, che hanno contribuito in questi anni ad accogliere il notevole aumento di turismo locale e straniero, oltre a dare una marcata identità verticale al territorio.