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Un mercato in salute nonostante la forte inflazione

Il mercato nazionale del pet food e pet care si è dimostrato in salute anche nel 2022, sia a valore sia a volume, nonostante un contesto economico condizionato dalla forte spinta inflattiva. Lo confermano i dati della XVI edizione del Rapporto Assalco-Zoomark, secondo cui i proprietari degli animali da compagnia continuano a dedicare all’alimentazione dei propri pet la stessa attenzione che riservano alla propria. Per approfondire i numeri principali e le ultime tendenze di consumo descritti nel Rapporto abbiamo rivolto alcune domande a Giorgio Massoni, presidente di Assalco

Il mercato del pet food e pet care si conferma in salute grazie anche ad assortimenti di prodotti sempre più innovativi e di qualità. Quale bilancio può delineare per il vostro settore nel 2022 in termini di risultati? «Il bilancio del 2022 è positivo. Secondo i dati che riportiamo nel Rapporto Assalco-Zoomark appena pubblicato, in Italia vivono circa 65 milioni di animali d’affezione, che oggi sono presenti in oltre il 40% delle famiglie. Abbiamo circa 9 milioni di cani e 10 milioni di gatti, mentre gli acquari italiani ospitano quasi 30 milioni di pesci. Ci sono poi quasi 13 milioni di uccelli e oltre 3 milioni tra piccoli mammiferi e rettili. Con la pandemia abbiamo capito ancora meglio il valore della relazione con gli animali d’affezione e questo spinge a dedicare loro più tempo, facendo più attenzione alla loro alimentazione e alla loro cura. Lo confermano i dati di mercato elaborati da Circana: nel 2022 le vendite di prodotti per l’alimentazione di cani e gatti hanno superato i 2,7 miliardi di euro, con una crescita in valo- re di circa l’11% rispetto al 2021, legata all’inflazione osservata in tutti i settori merceologici. A volume si è registrata una crescita pari allo 0,8%. Gli alimenti per i piccoli animali da compagnia hanno totalizzato nella Gdo un fatturato di 13 milioni di euro, in crescita di circa il 5%. Buoni anche i risultati dei prodotti per l’igiene, i giochi e gli accessori, che hanno visto in Gdo un giro d’affari di 80 milioni di euro, in crescita del 3% circa. Le lettiere per gatto, rilevate separatamente, nello stesso canale valgono circa 87 milioni di euro».

A livello di consumi, quali sono state le tendenze più interessanti che avete rilevato?

Ce ne sono di nuove?

«Quest’anno per la prima volta il Rapporto propone un’analisi dei principali trend che muovono gli acquisti. L’approfondimento, a cura di GS1 Italy, conferma che i proprietari dedicano all’alimentazione dei pet la stessa attenzione che riservano alla propria. Dall’analisi di oltre 4.700 etichette di prodotti in commer- cio, si osserva infatti che i segmenti più dinamici sono quelli legati al “rich-in” (prodotti con maggior presenza di uno o più ingredienti), al “free from” (prodotti senza o con minor presenza di uno o più ingredienti) e all’italianità (prodotti fatti in Italia o con ingredienti italiani). Così come questi tre elementi sono i più ampi e dinamici nell’offerta per l’alimentazione umana, allo stesso modo caratterizzano la gran parte degli alimenti per animali da compagnia».

Che rilevanza ha il tema dell’innovazione per le aziende del settore e in che modo viene evidenziata nei loro prodotti?

«Il tema dell’innovazione sta a cuore alle imprese del comparto, che investono nello sviluppo di prodotti per rispondere sempre meglio ai bisogni nutrizionali degli animali d’affezione e favorire il loro benessere. Chi vive con i pet dimostra una sensibilità crescente: secondo l’indagine condotta lo scorso marzo dall’agenzia Toluna su 1.800 proprietari italiani, innovazione significa innanzitutto disporre di un’ampia gamma di offerta per le diverse esigenze dell’animale (73% dei proprietari di gatti e 67% di cani) e per le sue diverse fasce d’età (67% e 65%), ma anche per i prodotti arricchiti, ad esempio, in Omega 3 o vitamine (75% e 81%), alimenti funzionali specifici (78% e 75%) e con soli conservanti naturali (76% e 81%)».

Durante e dopo la pandemia – commentano da Monge – il mercato del pet food ha vissuto una forte crescita in termini di volume e valore, grazie a una marcata impennata del numero di animali da compagnia nel nostro Paese: «Oggi sta crescendo l’attenzione dei pet owner per la salute e il benessere del proprio animale, tendenza che si traduce nello spostamento della domanda verso prodotti premium e superpremium. Tra i fattori chiave del mercato, inoltre, c’è un fenomeno di umanizzazione che ha portato allo sviluppo di prodotti aderenti ai food trend in ambito umano. Le aziende affidano alle etichette il compito di evidenziare i tratti distintivi dei prodotti: free from (sugar, grain free/low grain), rich in (fibre, proteine, vitamine, prebiotici, ingredienti naturali) e made in Italy. Come azienda teniamo particolarmente a questo aspetto, tanto da aver sviluppato un payoff specifico:

Un premio sano e gustoso

Un’importante innovazione dell’azienda è la nuovissima linea di alimenti complementari per cani e gatti. «Monge Gift è una gamma completa di snack funzionali arricchiti con superfood, nati dall’amore per la ricerca, l’innovazione e la buona alimentazione – spiegano da Monge – un premietto per i nostri amici a quattro zampe, un dono per il loro benessere. Gli ingredienti che li compongono sono stati selezionati per la loro specifica funzionalità e la loro elevata concentrazione di nutrienti per l’organismo animale. Tutte le ricette sono state pensate come diete esclusive grain free o gluten free, senza coloranti artificiali né zuccheri aggiunti».

“Monge, il pet food che parla chiaro”, proprio a simboleggiare la cura e l’impegno che dedichiamo alla creazione di ricette il cui primo obiettivo è il benessere dei nostri amici a quattro zampe, accompagnate da etichette più chiare e complete possibili».

SUL MERCATO DEI PICCOLI ANIMALI D’AFFEZIONE

Secondo Carlo Manicardi, ad di Spectrum Brands Italia, l’effetto Covid che aveva contribuito a far crescere la presenza di pet all’interno delle case è un po’ scemato nel 2022, con una particolare evidenza sui cosiddetti piccoli animali d’affezione: «Più in salute è decisamente il mercato cane/gatto che, pur avendo anch’esso subito un piccolo contraccolpo post pandemia, mostra crescite interessanti in particolare a valore, grazie a una generale battuta media più alta dovuta a prodotti di qualità premium e superpremium. Per quanto riguarda l’acquariologia, uno dei nostri core business, abbiamo puntato su soluzioni a minor consumo energetico e più sostenibili, oltre che su acquari di piccole dimensioni e “plug & play” per soddisfare anche i meno esperti. Riguardo il comparto snack, il focus è su concetti innovativi, come gli 8in1 Meaty Treats Freeze Dried, prodotti partendo da un processo di congelamento che mantiene inalterate tutte le qualità delle materie prime utilizzate. Oppure le nuove linee 8in1 Tasties con gustosissimo petto di pollo o merluzzo, senza zuccheri aggiunti, Ogm, appetizzanti artificiali, coloranti, conservanti o glutine».

IL LANCIO DI NUOVI PRODOTTI ACCOMPAGNA L’AUMENTO DEI PET NELLE CASE

Luca Marcigot, chief marketing officer di Rotho Group, conferma che il settore del pet food e pet care è senz’altro una categoria in crescita, visto l’aumento di animali domestici nelle famiglie europee e la tendenza a scegliere prodotti sempre più premium per coccolare i nostri amici a quattro zampe: «In aggiunta ai trend di mercato i nostri risultati sono stati brillanti, grazie al lancio di nuovi prodotti che hanno incontrato il favore dei consumatori. La novità che ha trainato il successo del 2022 è la lettiera per gatti Biala, un oggetto funzionale e dal design molto curato per compiacere allo stesso tempo l’amico felino e il padrone di casa. Biala è stata lanciata durante Interzoo 2022 e, a meno di un anno di distanza, è stata già scelta per l’assortimento di molti negozi specializzati. In aggiunta alla lettiera abbiamo lanciato una pratica paletta con porta-paletta di design. Anche questo prodotto è stato sviluppato tenendo conto dei bisogni dei proprietari degli animali nella gestione quotidiana dei loro bisogni. Entrambi i prodotti utilizzano plastica riciclata per ridurre l’impatto ambientale».

La Spinta Inflazionistica Condiziona Le Scelte Dei Consumatori

Il 2022 per il mercato del pet food e pet care – racconta Marco Ricottelli, direttore marketing e acquisti di L’Isola dei Tesori (Gruppo Dmo) – è stato caratterizzato da un duplice andamento: «Un primo semestre di sostanziale continuità con l’ottimo andamento 2021 e un secondo semestre che è stato investito da una spinta inflazionistica come mai si era sperimentato prima. La conseguente riduzione del potere di acquisto ha progressivamente determinato cambiamenti nel comportamento dei consumatori che hanno cominciato a posticipare gli acquisti di prodotti non strettamente necessari o a ridurre la spesa complessiva, un trend ancora in atto in questi primi mesi del 2023. Come insegna specializzata abbiamo intercettato questi segnali di cambiamento, cercando di adeguare la nostra offerta al nuovo contesto: abbiamo dato un ulteriore impulso ai nostri prodotti a marchio, sia in ambito food sia non food, garantendo ai nostri clienti una maggiore scelta di prodotti di qualità, ma a un prezzo più contenuto. In particolare, abbiamo sviluppato intere linee di alimentazione ad alto contenuto innovativo, sia per cani sia per gatti, che stanno dando ottimi riscontri».

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