Didattiche universale e inclusione: l’obiettivo di un nuovo anno | slide

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Francesco Zambotti Area Educazione universale

Responsabile

Edizioni francesco.zambotti@erickson.itErickson Didattica

Universale: il significato • didattica di base, generale e disciplinare, rivolta al 100% degli alunni e delle alunne e costruita a partire dalle differenze presenti in classe. • Evoluzione del solo concetto di inclusione • “se vogliamo davvero muoverci verso l’universalità dovremmoessere ossessionati dallo scoprire, comprendere e valorizzare inogni modo le differenze dei nostri alunni” • (Canevaro e Ianes, 2021) • Smontare il normocentrismo dell’approccio didattico tradizionale

«Nel concetto di inclusività permane un limite, uno squilibrio tra chi include e chi è incluso «sopravvive l’idea che esista chi ha in qualche modo il potere o il diritto di includere» (Vera Gheno)

Il limite concettuale del concetto di inclusività

«Concetto di inclusione rimane connotato da un certo grado di specialità di risposta al bisogno di alcuni, legato al mondo della gestione della classe in presenza di alunni e alunne con Bisogni Educativi Speciali o disabilità e dalle relative Normative nelle quali è stato appunto inizialmente inserito il concetto di inclusione»

Un concetto non svolto a pieno nell’ambito scolastico

«Quali strategie e valorizzanometodologietutte le differenze del flessibileambienteComeclasse?gruppocreoundidatticoeresiliente?»

«Quali strategie e metodologie sono più efficaci per valorizzare le sue caratteristiche nel lavoro condiviso con la classe?»

«Quali sono i facilitatori più efficaci e come rimuovere le meglioComeprincipali?barriereattivarealtuttelerisorsedisponibili?»

Allargare lo sguardo, integrare le domande chiave

Modelli efficaci che interagiscono tra loro  Approccio bio-psicosociale alla individualizzataprogettazioneepersonalizzata  Co-teaching  multiprofessionaleApproccio  7 dimensioni della didattica universale  Progetto DAII Erickson-Rizzoli Didattica Aumentata per l’innovazione e l’inclusione  Risorsa compagni  Adattamento  Strategie logico-visive  Processi cognitivi e stili di apprendimento  Metacognizione e metodo di studio  Emozioni e psicologichevarianti  Valutazione, verifica e feedback

Modello di didattica universale

Quali azioni didattiche devo mettere al centro della mia azione come insegnante per promuovere una didattica disciplinare davvero capace di valorizzare tutte le differenze che compongono il gruppo classe?

Come organizzare gli spazi e il contesto della mia didattica per far sì che il gruppo classe possa sfruttare a pieno tutte le potenzialità dei propri componenti e del territorio in cui si trova a vivere?

Modello della didattica universale

Flessibilità – focus 1 • Le sette dimensione mirano a realizzare spazi didattici flessibili, non in termini solo di contesto, ma di pensiero; • Progettazione, apertura didattica, valutazione per obiettivoconcorronol’apprendimentoaquesto

Responsabilità individuale e condivisa - focus 2 • Verso me stesso • Verso l’altro da me • all’impegnoconnessoFortemente civile • Forte trasformatriceistanza • Gruppo come spazio di confronto e di identità

GRAZIE

PROGETTARE UNITÀ DIUNIVERSALIAPPRENDIMENTO Heidrun Demo Facoltà di Scienze della Formazione Centro di Competenza Inclusione Scolastica Libera Università di Bozen-Bolzano

Tre principi della progettazione universale

traguardi ampi, complessi e situati attività e ambienti che contemporaneamenterispondono al principio di individualizzazione e al principio di partecipazione la valutazione formativa e la progettazione inclusiva si intrecciano Demo e Seitz, 2021

Progettare i traguardi in un‘UdA Launiversalesfidaèidentificareun traguardo comune significativo per tutte le alunne e tutti gli alunni . ADDIZIONI IN COLONNARIPORTOCON RICONOSCERE FRA DUE QUANTITÀ TANTO E POCO

Pensare in grande Definire i traguardi con per competenze ampie, oltre alle singole abilità e conoscenze -competenze ampie possono essere raggiunte a livelli ed in modi diversi -aiutano a connettere livelli di competenza diversi OPERARE: Contare, confrontare, comporre, scomporre i numeri e muoversi con addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni nel calcolo scritto e mentaleADDIZIONI IN COLONNARIPORTOCON QUANTITÀRICONOSCEREFRADUETANTOEPOCO

Ancorarsi alla realtà Partire da situazioni -problema il più possibili autentiche (vere o verisimili) e il più possibili legate alle esperienze di alunne ed alunni , che permettono di attivare la competenza Simulare la gestione delle entrate giornaliere per un negozio Organizzazione gli acquisti di bibite e piccolo cibo per una festa Simulare il budget per qualcosa di rilevante nella comunità scolastica (gita, acquisto materiali di consumo,…)

Progettare equilibrio fra allenamento equalcosaCiascunoMOMENTIpartitaALLENAMENTOèimpegnatoindidiversoedindividualmentesignificativo MOMENTI PARTITA Insieme, collaborando, si affronta la situazione problema

4 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia: rispondi alle domande di comprensione a p. 258 del libro

Poi dice ad alunne ed alunni: “Ognuno di voi ha un’attività obbligatoria ed un’altra da svolgere a scelta. Organizzate da soli il tempo per finire entro la prossima dell’ora. Potete scegliere se lavorare da soli o con un compagno/una compagna ”.

2 Scheda lessicale: imparare ad usare le parole che usava Leopardi

Allenamento: idea 1

1 Costruire una linea del tempo della biografia di Leopardi sulla base del testo a p. 245 del libro

3 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, al contrario: fingi di essere la luna e scrivi un testo al pastore, simbolo dell’umanità, interrogandolo sulle condizioni della natura sulla terra.

Un’insegnante entra in classe per l’ora di italiano. Mentre ragazze e ragazzi si organizzano ai propri posti, lei scrive alla lavagna:

3 La piramide alimentare: gioco della tombola, con associazione corretta degli alimenti alle diverse sezioni

Ogni… alunno ha un proprio passaporto delle stazioni .

1Es.Video

In classe II di scuola secondaria di I grado sono allestite 20 stazioni che propongono attività diverse sui temi dell‘alimentazione e l‘apparato dirigente.

sulle diverse parti del sistema digerente, scheda illustrata da etichettare

Allenamento: idea 2

2 testo sulle diverse parti del sistema digerente, scheda illustrata da etichettare

Per ciascun alunno/ ciascuna alunna l‘insegnante indica alcune stazioni obbligatorie lasciando poi la possibilità di scegliere le altre. In un tempo dato (es. 3 ore) alunne ed alunni si organizzano per terminare le attività.

Partita: idea 1 ◦ Apprendimento cooperativa con attenzione ad un‘equa partecipazione da parte di tutte/tutti ◦ PROGETTAZIONE CLASSICA -identificazione dell’obiettivo disciplinare/sociale -format del lavoro di gruppo --valutazionemateriali,spazi, tempi Composizione dei gruppi Assegnazione dei ruoli Insegnamento esplicito di abilità sociali

In base alle disponibilità, la classe si organizza in sottogruppi che si occupano di aspetti diversi della situazione problema per arrivare alla fine ad una situazione/un prodotto comune.

Partita: idea 2

La classe si organizza con un processo democratico e partecipato per affrontare la situazione problema.

◦ Didattica a progetti

Insieme, si raccolgono interessi e disponibilità dei diversi alunni e delle diverse alunne.

valorizzare l‘importanza di intersoggettivita

◦ Valorizzare

1) orientamento

documentare

◦ Riconoscere la

apprendimento. ◦ La

l‘alunno/a 2) orientamento per l‘insegnante ◦ Ha

A

ha

Valutazione…in che senso? il percorso, e raccogliere evidenze di vario tipo sul percorso di raccolta di evidenze due finalità: per senso raccogliere evidenze all‘inizio, durante e al termine di una Unità di pprendimento. soggettività degli sguardi e quindi

Competenza

problema Accogliere i nuovi bambini di tre anni e spiegare loro che cosa si fa nei diversi angoli della scuola

Situazione

Esempio scuola dell‘infanzia

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. di esperienza: La conoscenza del mondo)

(campo

L’insegnante conduce e al termine dell’attività segna osservazioni sulla competenza in relazione ai quattro bambine e bambini.

Valutazione in itinere

Nel cerchio mattutino (ore 9.00 quando tutti i bambini sono arrivati) vengono sorteggiati un luogo/un angolo della scuola dell‘infanzia e quattro bambine e bambini. I quattro bambini raccontano un proprio ricordo in quel luogo.

I compagni ascoltano e valutano se hanno capito. Se non hanno capito, fanno domande per capire meglio.

Altri esempi Cartolina delgli interessi , classe I, IC Gavardo Alunne ed alunne valutano le lezioni per migliorarle costantemente. Progetto Erasmus „Reach the hard to reach“

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