webinar La giornata educativa alla scuola dell’infanzia | SLIDE

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I P U N T I

LE FINALITA’ PEDAGOGICHE

1) la centralità del percorso del bambino nella scuola dell’infanzia, nel sistema di educazione e formazione

2) il significato psico-pedagogico del tempo a scuola e delle esperienze del bambino

3) la rilevanza della ruolo dell’insegnante nella regia dei processi di educazione, apprendimento e cura.

P U N T

LA GIORNATA EDUCATIVA

E’ IL FULCRO PROGETTUALE

ATTORNO A CUI SI SVILUPPANO

TUTTE LE ESPERIENZE CHE

PROMUOVNO IL PERCORSO DI

CRESCITA, MATURAZIONE E

FORMAZIONE DEL BAMBINO

NELLA DINAMICA CHE LEGA I

BISOGNI DI SVILUPPO CON LE COMPETENZE.

I P U N T

UN MODELLO CHE PRENDE SPUNTO DALLA

RIFORMA 0-6

E CHE REALIZZA UN PASSAGGIO CULTURALE

STORICO:

AMPLIARE LA PROGETTAZIONE PEDAGOGICA

A TUTTI I MOMENTI DELLA GIORNATA.

ENTRANO IN GIOCO LE FINALITA’ INTEGRATE

DI CURA- EDUCAZIONE - APPRENDIMENTO

I P U N T I C H I A V

IL CORE PROGETTUALE: LE ESPERIENZE

IL LAVORO DI REGIA DELLE INSEGNANTI

I BISOGNI NELLA PROGETTAZIONE E

NEL LAVORO EDUCATIVO QUOTIDIANO

PROGETTARE LA GIORNATA E LE ESPERIENZE

LA STRUTTURA DEL LIBRO: IL QUADRO

Le finalità educative

PROGETTUALE

Dietro le quinte

Il percorso esperienziale

Altri itinerari esperienziali

Modello di diario di bordo

Circle time

E’ il tempo della parola:

dal confronto, all’ascolto, alla discussione e dibattito, alla progettazione partecipata, alla riflessione di

C I R C L E T I M E

PARTECIPARE

ALLA VITA DI GRUPPO CREARE

APPARTENENZA

SVILUPPARE

IDENTITA’ DI GRUPPO

PARLARE IN PUBBLICO ESPORRE UN PENSIERO

SOSTENERE LA PROPRIA IDEA

ESPRIME ACCORDO E DISACCORDO

CO-COSTRUIRE NARRAZIONI ELABORARE E CONDIVIDERE

IDEE RIFLETTERE SU ESPERIENZE

PROGETTARE LA GIORNATA E LE

ESPERIENZE

REGIA INSEGNANTE

SUI PROCESSI DI

APPRENDIMENTO

EDUCAZIONE

CURA

REGIA DELL’INSEGNANTE NELLA GIORNATA:

1)

PERCORSO DEL BAMBINO

2) LA QUALITA’ DEI MOMENTI

3) L’EQUILIBRIO DEL GRUPPO

4) PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE

SPAZI E MATERIALI

OSSERVARE,

DOCUMENTARE

E VALUTARE LA GIORNATA EDUCATIVA?

FINALITA’: raccogliere e tenere traccia di tutte le esperienze

educative, di cura e di apprendimento avvenute nei diversi percorsi

esperienziali e, di monitorare il percorso di sviluppo del bambino, la qualità della relazione del gruppo classe e le competenze trasversali, di volta conquistate, da ogni bambino e dal gruppo classe.

Progettare l’osservazione e la documentazione

La giornata educativa in pratica p.20

La pratica osservativa, rafforzata dall’intenzionalità educativa, sostiene l’educatore nell’esercitare un pensiero interrogativo-riflessivo che può portare a rallentare o a sospendere la risposta immediata, a limitare agiti e condotte abitudinarie, gesti frettolosi, interventi inutili e inopportuni per interrogarsi sulla reale richiesta del bambino (Cosa mi sta chiedendo? Cosa mi sta dicendo? Cosa posso fare?). Tutto questo è utile per fare più luce sul bisogno che il bambino segnala, per dargli più tempo e spazio per esprimersi con più chiarezza anche nel suo linguaggio ancora non verbale e portare il proprio gesto a dare senso e significato a quanto avviene nelle tante interazioni che hanno luogo sotto i suoi occhi.

Orientamenti per i servizi educativi 0/3 p.35

IL CALENDARIO: TRE PERCORSI

ESPERIENZIALI

FINALITA’ EDUCATIVE

La giornata educativa in pratica (p. 99)

-Valorizzare l’identità di ogni bambino nell’appello attivo -stimolare i processi di formazione del gruppo classe -promuovere la motivazione al lavoro di gruppo nella giornata -attivare l’organizzazione della vita di classe: il programma, i ruoli e le regole -organizzare la celebrazione di eventi e avvenimenti -sviluppare l’orientamento spazio-temporale

Il primo percorso nasce dalla ripresa di lavoro lasciati in sospeso il giorno precedente o di altri progetti già avviati, magari a inizio settimana: un modo per stimolare i bambini a collegare i processi di lavoro sulla linea del tempo, a memorizzare le fasi e a trasformarle anche in altri progetti

I: bene ora io volevo porvi una domanda e mi faceva piacere sentire le risposte di tutti voi.. Vi ricordate come funziona il nostro calendario? Di solito prepariamo delle figure per dire il tempo che fa e per ricordarci il giorno della settimana

Federico: si è bisogna fare una riga così (indica la divisione dei rettangoli sotto ai numeri stampati, in questo modo si formano due rettangoli più piccoli utili per segnare tempo e giorno).

I: già ma poi come facciamo? Vi ricordate come avevamo deciso di fare lo scorso anno?

Lorenzo: Lunedì si attaccava…

Ludovica: Il tempo…

Lorenzo: sotto c’era da mangiare!

Valeria: già vi ricordate che c’erano le castagne, le zucche,…

Lorenzo: L’anno scorso c’erano le piante di figura che si staccava

Gaia: mettevamo anche il disegno…tipo psicomotricità, inglese,…(facendo riferimento alle attività della settimana)

Prepariamo il calendario per i bambini di tre anni arrivati a settembre?

Il secondo che inizia da una proposta tematica

dell’insegnante sempre in funzione dell’ascolto

bisogni,

desideri e interessi dei bambini

I bambini propongono di utilizzare le immagini degli alimenti, simili a quelle del libro del Bruco mai sazio, per segnare i giorni della settimana

Fanno riferimento ad una loro esperienza passata e ad una lettura molto richiesta dal gruppo

dei

Terzo percorso

Attivato dai bambini sulla base degli eventi estemporanei quotidiani: in ogni momento della giornata i bambini portano riflessioni, oggetti, idee che si prestano alla progettazione partecipata di esperienze educative grazie alla competenza dell’insegnante di svolgere una progettazione sul campo

Durante una passeggiata nel quartiere i bambini trovano i ricci delle castagne e al rientro in classe, seduti nel cerchio nasce l’idea di realizzare il cartellone del calendario proprio a partire da quello che hanno osservato dell’autunno

Il calendario prende

forma

• Chiedo ai bambini di disegnare il loro

Progetto del disegno del mese

• Si discute e sceglie il soggetto da rappresentare aggiungendo elementi che provengono dal lavoro di tutti

I disegni dei bambini nei giorni successivi richiamano il calendario

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