- Non è qualcosa di aggiuntivo… - Non è qualcosa di accessorio… - Non è qualcosa di solo matematico…MA È…
- Un percorso didattico innovativo di Didattica Universale
- Nasce da una intenzionalità precisa
di lavorare sulla costruzione di competenze in modo multi ed inter disciplinare valorizzando le potenzialità di ciascuno
Perché un percorso didattico
Non hanno proprio motivazione!!
Pensano che la matematica sia troppo difficile e inutile!!
Alcuni di loro tanto non la capiranno mai!!
innovativo? Inutile, non capiscono proprio il testo del problema!!!!
Dov’è l’innovazione, in cosa consiste?
Focus logico matematico attraverso molteplici canali apprenditivi diversi
Storytelling immersivo
Problem
solving sempre presente con problemi autentici e significativi
Apprendimento cooperativo sempre presente Continua attenzione alla comprensione testuale e all’arricchimento del lessico (episodi)
Valutazione formativa: monitoraggio continuo e autovalutazione
Il piacere della narrazione
• La narrazione ha in sé uno dei più potenti facilitatori: il divertimento.
• La narrazione avvicina le emozioni e i desideri di ciascuno.
•
La narrazione è versatile e supera le difficoltà di lettura.
•
La narrazione non si chiude con il punto ma ha sempre un possibile
Il potere inclusivo delle storie
• Raccontare è un’azione collettiva.
• La narrazione stimola la circolarità e gli scambi delle emozioni e delle esperienze.
• L’approccio narrativo facilita tutti gli apprendimenti.
• La narrazione facilita il riconoscimento e la consapevolezza del proprio ruolo e del compito da realizzare insieme ai compagni.
Quando leggere è difficile
• La difficoltà rischia di trasformare il piacere della lettura in un peso o in un incubo.
• Non esistono narrazioni per chi non
è bravo a leggere e narrazioni diverse per chi invece è più capace.
• Utilizzare sempre semplificazioni e facilitazioni adeguate.
• La lettura non deve essere mai solo un noioso esercizio di recupero.
Problem solving sempre presente, perché?
Per potenziare il pensiero divergente e creativo: la tecnica dei sei cappelli per pensare di Edward De Bono
Per potenziare competenze sociali indispensabili per il lavoro cooperativo
Per promuovere l’attivazione cognitiva e la mobilitazione delle risorse
Per far sperimentare imprescindibili apprendimenti logicomatematici
Per promuovere una valutazione formativa per l’apprendimento
TRA IL DIRE E IL FARE…
Proposta teoricopedagogica Didattica concreta in aula…
COSA FARE?
Competenze matematiche
imprescindibili?
Operare con numeri interi e decimali
Utilizzare in modo efficace il sistema internazionale di misura operando confronti anche con altri sistemi
Attivare e usare in modo appropriato processi inferenziali, argomentandoli
Utilizzare il calcolo veloce in situazioni concrete, anche con stime e approssimazioni
Utilizzare rappresentazioni di dati per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni
Progettare e costruire modelli geometrici utilizzando il calcolo di perimetri e superfici
- Un percorso didattico strutturato in 4 capitoli, uno per ogni viaggio
- Ogni capitolo è organizzato in episodi e Unità di lavoro (in totale 34) con monitoraggio constante
- Al termine di ogni capitolo c’è il box S.O.S. Matematico - Al termine di ogni capitolo c’è l’elenco dei nuovi termini e modi di dire incontrati - Il percorso didattico si completa con tre compiti di realtà
1^ Viaggio: Nel regno di Lilliput: problem solving, sistema di misura internazionale (equivalenze); Sistemi di misura diversi (anglosassone); misure di tempo; operatori frazionari e frazioni equivalenti; concetti di congruenza e calcolo superfici, costruzione figure geometriche, stime e approssimazioni,
2^ Viaggio: Un viaggio a Brobdingnag: individuazione e interpretazione di informazioni esplicite e implicite; pensiero laterale: tecnica dei 6 cappelli per pensare; riduzione in scala;
3^ Viaggio: Un viaggio a Laputa: esplorazione figure geometriche solide e loro sviluppo in figure piane; strategie di calcolo mentale (la matematica Vedica); le potenze del 10, misure di valore attuali (euro); scoperta e sperimentazione dei numeri al quadrato; cerchio (area e circonferenza); giochi di ruolo.
4^ Viaggio: Nel paese degli Houyhnhnm: Criptoaritmetica; strategie di calcolo mentale con le 4 operazioni; equivalenze con le misure di tempo;
RICERCA LESSICALE
Nel regno di Lilliput
U.D.L. n 8
3 attività
Tecnica cooperativa: «teste numerate insieme»
(ministro della guerra, ormeggi, segno di gratitudine)
I DUE GILET
Uso degli operatori frazionari e scoperta delle frazioni
equivalenti
Scheda n 2
Scheda n 3
Scoprire, verificare ed eventualmente riprodurre frazioni equivalenti
Lavoro individuale: i bambini hanno
sperimentato gli strumenti e le esperienze
per poter affrontare, ora, il compito senza
ansia da prestazione
Secondo viaggio: Nel regno dei Giganti
U.D.L. n 3
1- Stime
gigantesch e
Due attivitàesperienze…
Brainstorming collettivo per arricchimento lessicale
Lancio del problem solving: in coppia rispondere e
poi argomentare nel grande gruppo
- Se le spighe di grano erano alte 10 metri e la siepe dietro la quale Gulliver si era riparato misurava più di 30 metri, quale poteva essere l’altezza del primo gigante?
- Il secondo gigante era alto come un campanile, quale poteva essere la sua altezza?
2- Esperti in azione
Che cosa poteva fare Gulliver per salvarsi dai giganti?