Camillo
Bortolato
Libro e risorse digitali
Il mio libro di STORIA GEOGRAFIA e SCIENZE
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Camillo
Bortolato
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Il mio libro di STORIA GEOGRAFIA e SCIENZE
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Misurare il tempo p. 4
La mia storia p. 10
Cause e conseguenze p. 12
I cambiamenti nel tempo p. 14
Uno sguardo nella storia p. 20
Attività finale p. 34
Prima di partire per un lungo viaggio abbiamo bisogno di guardarlo dall’alto come fanno gli uccellini che non si perdono mai. Così è per la storia.
Il tempo non si può vedere. Immagina che ogni secondo sia un puntino. Contali lentamente.
Ogni puntino è un secondo e insieme fanno un minuto.
Ogni pallina è un minuto e insieme fanno un’ora.
Sperimenta il tempo chiudendo gli occhi per:
10 secondi mezzo minuto 1 minuto
secondo
Per controllare usa il cronometro
Spiegare
Nell’orologio i minuti sono disposti in cerchio.
La lancetta blu segna i minuti. È più lunga. I minuti sono 60.
La lancetta rossa segna le ore. È più corta. Le ore sono 12.
Ogni giorno la lancetta fa due giri.
Misura con il cronometro il tempo impiegato per fare le seguenti azioni:
Mettere le scarpe
Tempo: .............
Scrivere il proprio nome e cognome
Tempo: .............
Bisogna leggere prima la lancetta rossa delle ore e poi quella blu dei minuti.
ore minuti
La lancetta blu indica i numeri blu che sono fuori, cioè i minuti.
1 30 ......
4 40 ...... : ......
Scrivi l’ora. Disegna le lancette. ......
La lancetta rossa è più corta
...... : ...... ore minuti
...... : ...... ore minuti
...... : ...... ore minuti
...... : ...... ore minuti
...... : ...... ore minuti
...... : ...... ore minuti
Ricorda: la lancetta blu indica i numeri blu che sono fuori!
...... : ...... ore minuti
...... : ...... ore minuti
Leggere i quarti d’ora
Qui per indicare i minuti si usano altre parole. un quarto d’ora mezz’ora tre quarti d’ora un’ora
Disegna le lancette.
le sei e un quarto
le sei e tre quarti
le dieci e tre quarti
le sette e un quarto
le tre e mezza
le quattro e mezza
Sono nato a ..............................................
nome dell’ospedale ......................................
il giorno .................... alle ore ....................
Pesavo ...................................................
Ho cominciato a camminare a ............................
Ho cominciato la scuola dell’infanzia a ...................
Il nome della scuola era ..................................
Alcuni ricordi .................................................... .................................................... ....................................................
Avere cura di rispettare eventuali sensibilità personali o esigenze di privacy nell'esplorare la storia di ciascuno.
Incolla alcune foto della tua vita e scrivi una breve spiegazione.
Ogni avvenimento ha delle cause e delle conseguenze.
È importante imparare a saperle distinguere. In questo esempio un’auto ha sbattuto contro un albero.
Indica se si tratta di una causa
o di una conseguenza .
A volte potrebbero essere entrambe .
Presenza della nebbia
Colpo di sonno
Scoppio di uno pneumatico
Multa
Asfalto bagnato
Perdita di coscienza
Auto danneggiata
Ritardo al lavoro
Blocco stradale
Rottura dei freni
Danno alla carrozzeria
Ricovero in ospedale
Alta velocità
Distrazione al cellulare
Spese per la riparazione
Sole accecante
Acquisto nuova auto
Ritiro della patente
Insetto nell’abitacolo
Arrivo del carroattrezzi
È scoppiato un incendio in casa.
Quali saranno le cause? Quali saranno le conseguenze?
Indica se si tratta di una causa o di una conseguenza . A volte potrebbero essere entrambe .
Corto circuito
Disattenzione in cucina
Fuoco in giardino
Lavori di ristrutturazione
Camino otturato
Intossicazione da fumo
Mobili bruciati
Candela accesa
Scottature sulle mani
Paura
Inquinamento dell’aria
Arrivo dei vigili del fuoco
Una festa tra amici
Disperazione
Estintore scarico
Fulmine
Libri danneggiati
Caldaia difettosa
Scoppio del tubo del gas
Trasloco
Con il tempo, gli uomini hanno modificato il loro modo di vivere.
Abitazioni
Le caverne furono uno dei primi ripari dalla pioggia e dal vento.
Trasporti via terra
La forza delle braccia era l’unico modo per trasportare pesi.
Trasporti via acqua
Le zattere furono uno dei primi mezzi di trasporto sull’acqua.
Le prime capanne erano circolari, fatte di legno, paglia, frasche… Erano più comode delle caverne.
La forza degli animali fu un grande aiuto per trasportare pesi.
Le barche , grazie alla loro forma, erano più manovrabili e si muovevano con la forza delle braccia.
Vengono affrontati in forma semplificata alcuni esempi di cambiamento. Stimolare le domande in ogni argomento.
Le palafitte erano più sicure delle capanne, perché proteggevano dagli animali feroci e dall’umidità.
La ruota permise di trasportare pesi maggiori senza gravare solo sulla schiena degli animali.
Le barche a vela potevano essere grandi perché a muoverle era la forza del vento e non solo delle braccia.
Poi furono costruite case più solide fatte con mattoni di argilla, cotti al sole o nel fuoco, o con le pietre.
La locomotiva sostituì la forza degli animali. Usava il carbone per fare il vapore che muoveva le ruote.
I piroscafi si muovevano anche senza vento, grazie al motore a vapore. Alcuni avevano una ruota a pale. Erano lenti e pesanti.
Le abitazioni ora sono fatte di tanti materiali che rendono la vita più confortevole.
I camion invece del carbone usano la forza della benzina che brucia dentro il motore.
Il motoscafo ha un motore piccolo che va a benzina. È leggero e va veloce.
I palazzi hanno strutture di acciaio e cemento armato che sostituiscono anche i mattoni.
Invece della benzina, le auto moderne sfruttano l’energia elettrica delle batterie.
Le imbarcazioni del futuro si muoveranno senza benzina, usando l’energia solare.
La mongolfiera è un pallone aperto che si alza con l’aria scaldata dal fuoco e si abbassa quando l’aria si raffredda.
Comunicazioni
I segnali di fumo erano spesso usati anticamente per comunicare notizie importanti.
Grazie alla posizione del Sole , gli uomini primitivi distinguevano i momenti della giornata.
Il dirigibile è un grande pallone chiuso che può essere direzionato grazie al motore e a delle eliche.
Nella meridiana l’ombra dell’asta indica l’ora, ma funziona solo quando c’è il Sole. I colombi portavano i messaggi scritti legati alle zampe. Percorrevano centinaia di chilometri ogni giorno.
I primi aerei avevano un motore a benzina che faceva girare l’elica posta davanti. Erano molto maneggevoli.
Le diligenze trasportavano molta posta e pacchi. Cambiavano i cavalli alle stazioni postali.
La clessidra misura il tempo tramite la sabbia che scende da un recipiente all’altro. Bisogna però girarla ogni volta.
L’ aereo a reazione non ha l’elica. Il suo motore crea un getto d’aria potente che lo spinge in alto.
L’ elicottero si alza in volo in qualsiasi posto e può anche rimanere sospeso, grazie a una grande elica.
Il telegrafo, prima con i fili e poi senza fili, permetteva di inviare messaggi con puntini e trattini.
Il telefono permise di parlare con persone molto lontane attraverso un lunghissimo filo.
L’ orologio a pendolo ha dentro un peso che, scendendo un po’ alla volta, fa muovere gli ingranaggi.
Molti orologi da polso hanno una batteria che muove dei piccoli ingranaggi.
Il drone ha tante eliche per rimanere sospeso in equilibrio, come le libellule.
Ora con lo smartphone è possibile parlare direttamente, come con il telefono, ma anche vedersi.
Gli orologi digitali non hanno né lancette, né ingranaggi. Molti sono collegati ai satelliti per essere più esatti.
Un tempo solo la luce del fuoco permetteva di vedere nel buio.
Cottura dei cibi
Gli uomini primitivi cuocevano il cibo direttamente sul fuoco o su pietre calde.
All’inizio gli attrezzi per lavorare la terra erano di pietra resistente.
La fiaccola che bruciava la resina delle piante permetteva di illuminare il percorso durante i viaggi.
Con la scoperta dei metalli , gli attrezzi diventarono più resistenti e taglienti. Poi cominciarono a usare dei recipienti che potevano contenere anche dei liquidi. Bisognava usare molta legna.
La candela fatta di cera delle api durava molte ore ed era utile all’interno delle case.
Con l’invenzione della stufa bastava poca legna o altro combustibile per cucinare e riscaldare la stanza.
I primi aratri erano di legno e venivano trainati dagli uomini. Si rompevano facilmente e scavavano poco.
Soffermarsi su ogni immagine rifelttendo sul perché.
Le lampade a olio illuminavano più delle candele e potevano essere usate anche durante i viaggi.
Con il gas cucinare è più comodo perché non serve più rifornirsi di legna. È facile accendere e spegnere il fuoco.
Un po’ alla volta gli aratri divennero più resistenti con la punta di ferro . Venivano trainati da buoi o cavalli.
Poi è arrivata la lampadina che usa la corrente elettrica e fa molta più luce.
Il forno a microonde non usa il fuoco, ma la corrente elettrica che fa agitare le particelle di acqua dei cibi.
Quando arrivò il trattore finì la fatica degli animali. Un trattore può avere la forza di 100 cavalli.
Ora ci sono le lampadine led che sono piccole e resistenti e hanno bisogno di poca energia elettrica.
Con il piano a induzione la corrente elettrica non scalda l’acqua dei cibi ma le particelle di ferro della pentola.
Oggi ci sono trattori sempre più potenti e a volte possono funzionare anche da soli senza bisogno dell’autista.
Nelle prossime pagine potrai vedere tutta la storia che studierai nei prossimi anni.
Così, quando approfondirai ogni vicenda saprai sempre a che punto sei arrivato in questo lunghissimo percorso.
Questa cartina ti fa capire dove si sono svolti i fatti che leggerai.
Big Bang Dinosauri
Tutto cominciò miliardi e miliardi di anni fa da una grande esplosione nello spazio, il Big Bang .
Era nato l’Universo.
Le nuvole di gas e polveri cominciarono a girare formando le galassie e le stelle.
Una di queste stelle è il Sole.
Attorno al Sole cominciarono a girare dei pianeti incandescenti. Uno di questi è la Terra dove viviamo noi.
Quando la terra si raffreddò , si popolò di piante, pesci e animali terrestri, in particolare di terribili rettili, i dinosauri, che facevano le uova come gli uccelli. Alcuni erano erbivori, altri carnivori.
Poi, forse a causa di un asteroide che colpì la Terra, vennero un grande buio e freddo, che fecero morire le piante, poi gli erbivori, e infine i carnivori che si cibavano di loro.
Non c’era ancora l’uomo.
Tantissimi anni dopo, la Terra si popolò di mammiferi che erano coperti di pelo per resistere al freddo. Era infatti il periodo delle glaciazioni e la neve e i ghiacci coprivano tutto.
I mammut erano enormi e gli uomini li cacciavano per mangiare la loro carne e usare le loro pellicce. Abitavano nelle caverne.
Usavano armi e strumenti di pietra, per questo quel tempo si chiama Età della pietra.
I boschi erano popolati di animali feroci come le tigri dai denti a sciabola, gli orsi e i lupi. In alcune zone gli uomini perciò impararono a fare le capanne sull’acqua: le palafitte.
Lì erano al sicuro e potevano vivere pescando.
Poi, disboscando il terreno vicino, impararono a coltivare e allevare animali.
mammut ascia lancia bosco lupo lago pirogaEgizi Babilonesi
piramidi
geroglifici
Nilo agricoltore seminatrice
Eufrate scrittura a cunei
ziqqurat
guerriero
Sulle rive di un grande fiume , il Nilo, vivevano gli Egizi che erano bravissimi costruttori e agricoltori.
Fecero costruire dagli schiavi le piramidi, per seppellire le mummie dei loro re: i faraoni.
Per scrivere non usavano le lettere come noi, ma dei disegni: i geroglifici. Solo pochi riuscivano a leggere e a scrivere perché erano molto difficili.
Sulle rive di un altro fiume vivevano i Babilonesi.
Anche loro sapevano costruire grandi palazzi che assomigliavano alle piramidi, le ziqqurat.
Per scrivere usavano una scrittura con le lettere a forma di cuneo che era molto comoda da scrivere e leggere. L’avevano copiata da un altro popolo antico, i Sumeri.
Erano guerrieri molto forti.
Spiegare che sarà il programma trattato in classe quarta.
Invitare i bambini a fare domande.
Gli Egizi vengono presentati prima di Sumeri e Babilonesi
per illustrare meglio l’evoluzione della scrittura.
I Fenici vivevano sulle montagne vicino al mare.
Avevano poca terra da coltivare ma tanti boschi.
Allora con quel legno costruirono navi per andare a vendere le merci proprie e di altri attraversando il mare.
Sapevano tingere i tessuti di rosso porpora per renderli più preziosi.
Gli Ebrei erano un piccolo popolo di pastori .
Diversamente da altri popoli credevano a un solo Dio e spesso erano in lotta con gli altri popoli che volevano conquistarli.
Il libro più importante per loro era la Bibbia, in cui erano scritte le regole da seguire, come i «Dieci comandamenti» che conosciamo anche noi.
Per scrivere inventarono delle lettere dell’alfabeto che sono simili alle nostre.
Dentro le loro chiese, che si chiamano sinagoghe, usavano dei candelabri con sette bracci.
merci Dieci comandamenti Bibbia boscoEtruschi
tempio greco collina
matematico
I Greci sapevano costruire bellissimi templi e città .
Oltre che architetti erano bravissimi scultori, scrittori e matematici.
Ci hanno lasciato molti libri importanti che studiamo anche oggi.
Le città però erano spesso in lotta tra loro e così si indebolivano.
Gli Etruschi vivevano in Italia ed erano anche loro molto abili nel fare statue, vasi e gioielli.
Le loro città molto belle furono conquistate dai Romani.
Molte delle loro opere artistiche sono state ritrovate nelle tombe sotterranee che costruivano.
tomba sotterranea sculturesoldato romano
Mar Mediterraneo
acquedotto gladiatore
Colosseo
I Romani erano un popolo di guerrieri che partendo da Roma conquistò gli altri popoli: Etruschi, Greci, Ebrei, Fenici, ecc.
Con il loro potente esercito governavano un grande impero intorno al Mar Mediterraneo.
In una capanna di pastori , in un angolo dell’Impero romano, nacque Gesù che predicava il perdono e la pace.
Oggi noi contiamo gli anni a partire dalla sua nascita.
I Romani continuarono con le loro guerre di conquista.
Ovunque però costruirono città, strade e acquedotti che rimangono ancora oggi.
Andavano al Colosseo ad assistere a spettacoli cruenti.
Un giorno nelle città arrivarono altri terribili conquistatori : i Barbari, cioè i Germani.
Erano popoli del Nord, abili guerrieri ed esperti fabbri.
Si spostavano continuamente per depredare tutto quello che incontravano e nessuno riusciva a fermarli.
Le antiche città con i loro templi divennero rovine.
Giunsero dal Sud altri temibili guerrieri che venivano dal deserto: gli Arabi.
Le loro spade facevano paura e la gente fuggiva a nascondersi sulle montagne e nei boschi. Così in poco tempo costruirono un grande impero.
Erano abili mercanti e nelle terre conquistate si possono vedere i segni della loro arte.
Nei boschi, per difendersi meglio, vennero costruiti dei castelli con mura altissime.
Attorno si scavarono fossati con un ponte che si alzava quando arrivavano i nemici.
I cavalieri, protetti da armature di ferro, combattevano per difendere il castello.
I campi intorno erano abbandonati.
contadino che va al mercato cattedrale
Quando i nemici se ne andarono, la gente tornò a ricostruire le città , protette anch’esse da mura.
Dentro, al sicuro, furono costruiti palazzi, chiese e cattedrali bellissime.
Fuori dalle mura i campi ritornarono a essere coltivati e i contadini potevano andare a vendere i loro prodotti.
cavaliere boschi prati campiScoperte
Invenzioni
macchina per la stampa caratteri
caravelle
Gutenberg
Un navigatore coraggioso che si chiamava Cristoforo Colombo con le sue tre navi, le caravelle, attraversò l’oceano e scoprì una nuova grande terra piena d’oro e di piante e animali sconosciuti: l’America.
In seguito, molte di queste terre vennero occupate e depredate da altri conquistatori europei.
Durante i viaggi di ritorno dall’America le navi piene d’oro venivano viste e assalite dai pirati.
America Spiegare
In questo periodo vennero fatte invenzioni molto importanti.
Un artigiano inventò una macchina che permetteva di stampare i libri invece di doverli scrivere tutti a mano.
In questo modo i libri potevano costare meno ed essere letti da tante persone.
Altre invenzioni furono le armi, come i fucili e i cannoni, che funzionavano con la polvere da sparo. Diventarono sempre più potenti e terribili.
Rivoluzione
Italia unita popolo elettricità
Italia divisa locomotiva bandiera italiana
In Francia ci fu una grande rivolta del popolo contro il re che fu ucciso con la ghigliottina: la Rivoluzione francese.
Arrivò poi il generale Napoleone che voleva cacciare tutti i re dell’Europa.
Per far questo combatté contro di loro tante guerre e si proclamò lui stesso imperatore.
Alla fine fu sconfitto e mandato in un’isola in mezzo all’Oceano.
L’Italia era divisa in molti Stati piccoli , ciascuno con il suo governo. Il re di Piemonte e Sardegna combatté molte battaglie, conquistò tutti questi Stati e si proclamò unico re d’Italia.
In quel periodo per viaggiare furono costruite le ferrovie con i treni che sostituivano i cavalli.
Alcune città diventarono grandi e moderne grazie alla scoperta dell’elettricità.
ghigliottinaPrima guerra mondiale Seconda guerra mondiale
filo spinato trincea
Oltre alle ferrovie, molti Stati cominciarono a produrre tante armi di ogni tipo.
Così poco più di 100 anni fa scoppiò una guerra che coinvolse tantissimi Stati del mondo. Per questo viene chiamata «Prima guerra mondiale». Combatterono milioni di soldati e moltissimi morirono a causa delle mitragliatrici, dei cannoni e degli aerei.
Tutti speravano che sarebbe stata l’ultima.
carri armati
Venti anni dopo invece ne scoppiò una ancora più grande : la «Seconda guerra mondiale», con carri armati, aerei potenti, navi corazzate e sottomarini.
Morirono tantissimi soldati e anche donne e bambini nelle città bombardate.
Quando la guerra finì molti Stati europei si impegnarono perché non ne accadessero più. E per questo si pensò di formare l’Europa unita.
Spiegare che sarà il programma trattato in terza secondaria.
Con la pace, le città si svilupparono diventando sempre più grandi e moderne con tante industrie, negozi, supermercati, ecc.
Il benessere crebbe nelle case con elettrodomestici, televisori, mobili raffinati e comodità di ogni genere.
Molte persone acquistarono l’automobile e il traffico nei grandi centri diventò spesso un problema. Non tutti i popoli del mondo però vivono nel benessere.
In questi anni che stiamo vivendo l’informatica si sta sviluppando sempre più.
Le persone possono avere le informazioni direttamente dallo smartphone che è collegato a tutto il mondo attraverso le reti e i satelliti. Tutto diventa veloce.
Le merci sempre più possono essere trasportate con i droni.
Il mondo diventa sempre più «collegato» ma i pericoli non sono finiti. Infatti ci sono ancora guerre.
Oggi traffico metropoli drone satelliti smartphoneRacconta quello che hai scoperto nelle pagine precedenti seguendo le immagini.
Big Bang
Egiziani
Greci
Barbari
Scoperte
Prima guerra mondiale
Considerare l’attività come un gioco in cui si cerca di legare le immagini con una piccola frase.
Dinosauri
Sumeri/Babilonesi
Etruschi
Arabi
Invenzioni
Seconda guerra mondiale
Primi uomini
Fenici
Romani
Castelli
Rivoluzione
La tecnologia
Palafitte
Ebrei
Nascita di Cristo
Città
Italia unita
Oggi
Viaggio dall’Universo alla tua casa p. 36
Conoscere gli ambienti p. 48
Attività finali p. 60
Se un amico che abita nelle lontane galassie volesse venire a trovarti, avrebbe bisogno di sapere dove abiti. Le prossime pagine servono per dargli le indicazioni giuste, dall’Universo fino a casa tua.
L’ universo è immenso e si continua a espandere come in un’esplosione. È fatto di tantissime galassie che girano come delle girandole di fuochi artificiali.
Sono miliardi e alcune sono visibili solo con il telescopio.
Noi viviamo in una di esse.
La nostra galassia si chiama
Via Lattea e contiene miliardi di stelle. Si chiama così perché guardando il cielo di notte vediamo una scia di stelle che sembra uno spruzzo di latte.
Le stelle sono «palle di fuoco», fatte da gas caldissimi e incandescenti. Una di queste, la più vicina a noi, è il nostro Sole.
girano intorno a lui come se fosse una calamita.
Uno di questi pianeti è la Terra, dove abitiamo noi.
I pianeti e il Sole formano il Sistema solare.
In ogni galassia ci sono tanti altri sistemi simili al nostro. È tutto in movimento.
vedono passare delle comete .
Non sono stelle, ma grandi «palle» di gas, ghiaccio e rocce che passando vicino al Sole evaporano, liberando gas che si illuminano. È la scia luminosa che vediamo e che ci fa capire che si stanno consumando.
Il Sole è la nostra stella. Ci sembra grandissima, ma solo perché è la più vicina a noi. È una palla infuocata che gira su se stessa.
Il Sole illumina e scalda tutti i pianeti intorno. Sulla sua superficie avvengono continue esplosioni.
La Terra vista dallo Spazio appare come un pianeta abbastanza piccolo.
Come tutti i pianeti non ha una luce propria ma viene illuminata dalla stella più vicina. Per questo un luogo è buio, cioè è notte, quando il Sole è dalla parte opposta dalla Terra. Limitarsi a
Mercurio Venere Terra Marte LunaI pianeti più vicini al Sole, come Mercurio e Venere, sono caldissimi.
Marte ha una temperatura meno calda della Terra.
Gli altri pianeti, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, sono molto freddi perché troppo lontani dal Sole.
Plutone è un pianeta nano ed essendo lontanissimo dal Sole è freddissimo e quasi buio.
La Luna ruota intorno alla Terra ed è 50 volte più piccola: è il suo satellite.
Anche altri pianeti hanno dei satelliti. Giove ne ha 63!
Tra Marte e Giove si trova una fascia di asteroidi che girano intorno al Sole. Hanno forme irregolari e dimensioni che vanno da pochi metri a centinaia di chilometri.
Giove Saturno Urano Nettuno PlutoneIl pianeta Terra è una grande sfera adatta alla vita perché è ricca di acqua: oceani, mari, laghi e fiumi. Per questo vista dalla Luna sembra una palla blu.
Attorno alla Terra girano migliaia di satelliti artificiali , che hanno diversi scopi: alcuni fotografano il nostro pianeta o lo spazio, altri servono per le comunicazioni: televisione, telefoni e navigatori.
È circondata da aria che ci permette di respirare: l’ atmosfera.
In certe zone è inquinata per i gas tossici prodotti dalle attività umane.
L’atmosfera è come un ombrello che ci protegge dai meteoriti e dai raggi troppo forti del Sole.
Le meteore sono rocce che viaggiano nello spazio e quando entrano nell’atmosfera si disintegrano.
Meteora AtmosferaSud ) sono fredde perché i raggi del Sole le sfiorano appena.
Al centro, dove i raggi arrivano diretti, fa più caldo.
Per fare il giro della Terra, un aereo, senza fermarsi, ci metterebbe due giorni.
vita. Ha crateri grandissimi che sono enormi buche prodotte dai meteoriti che l’hanno colpita.
Gira sempre intorno alla Terra, ma la possiamo vedere bene di notte e solo quando viene illuminata dal Sole.
Per fare un giro intorno alla Terra impiega circa 27 giorni.
Un’interessante esperienza è quella di zumare sulla Terra fino a rintracciare la propria casa usando apposite applicazioni (ad esempio Google Earth).
Questa è una cartina che permette di vedere tutto il mondo.
Immagina di essere su un aereo e andare sempre avanti nella stessa direzione.
Alla fine scoprirai che sarai ritornato nuovamente al punto di partenza perché la Terra è rotonda.
Gli oceani sono 5:
• l’oceano Pacifico
• l’oceano Atlantico
• l’oceano Indiano
• l’oceano Artico
Attività: costruire un planisfero ad anello per dare l’idea della rotondità della Terra.
Indicali nella cartina. oceano Indiano Africa
• l’oceano Antartico.
I continenti sono 5:
• America del Nord e del Sud
• Europa
• Africa
• Asia
• Oceania.
Indicali nella cartina.
Nel tuo quaderno scrivi il continente in cui abitano questi animali :
• leone
• squalo
• volpe
• panda
• orso bruno
• bisonte
• pappagallo
• balena
• delfino
• cobra
• elefante
• canguro
• gabbiano
• foca
• koala
• pinguino.
L’Europa è il nostro continente.
È composta da molti Stati.
Alcuni li senti spesso nominare.
Forse ci sei anche già andato…
Colora questi Stati:
• Italia
• Francia
• Islanda
• Grecia
• Spagna
• Germania.
Considerare che si tratta di input per vivere il gusto di fare cose da grandi.
L’Italia è un unico Stato suddiviso in 20 regioni.
È interessante conoscere i loro nomi e dove si trovano.
Nei prossimi anni le studierai una per una e scoprirai le loro bellezze.
Colora queste Regioni:
• Veneto
• Lombardia
• Sicilia
• Sardegna
• Calabria
• Emilia-Romagna.
Indica con una freccia la tua regione.
Mantenere
Il mio paese/La mia città
extraterrestre
Adesso che hai studiato tutto il percorso da fare, puoi mandare al tuo amico extraterrestre l’indirizzo preciso per venire a trovarti.
Poi cerchia quale luogo assomiglia di più al posto dove abiti.
Il mio indirizzo
Galassia ..........................................
Sistema ...........................................
Pianeta ............................................
Continente ........................................
Stato ..............................................
Regione ...........................................
Provincia .........................................
Comune/Città ....................................
Via ............................... numero .......
Nome e cognome ................................
Il mio paese/La mia città
Con l’aiuto di un adulto cerca informazioni sul tuo paese/città:
Numero abitanti ..........................................................
Nome del/della sindaco/a ................................................
Fiume principale .........................................................
Lago più vicino ...........................................................
Montagna più vicina ......................................................
Mare più vicino ...........................................................
Paesi vicini ................................................................
Aeroporto più vicino .....................................................
Ospedale più vicino ......................................................
Alcune righe possono rimanere vuote.
montagne colline
Le montagne sono rilievi che superano i 600 metri dal livello del mare. Hanno diverse origini.
I fianchi delle montagne si chiamano versanti . Possono essere più o meno ripidi.
In montagna si trovano i ghiaioni , che sono formati da rocce che si staccano dalla montagna.
Alcune montagne si consumano per l’azione del vento, dell’acqua e del ghiaccio e diventano colline.
Spesso i paesi vengono costruiti nel versante battuto dal sole, perché fa più caldo e c’è più luce.
Rotolando nei torrenti , le rocce si arrotondano e diventano ciottoli.
Le immagini si prestano ad approfondimenti e conversazioni sulle conoscenze che i bambini già hanno.
spinta sotterranea
Alcune montagne nascono per la spinta del terreno verso l’alto.
Le radici degli alberi sono come una rete che impedisce al terreno di franare con la pioggia.
Rotolando ancora dentro al fiume alla fine si riducono in sabbia.
Altre si sono formate con la lava dei vulcani uscita dal cratere.
Tanti monti vicini formano le catene montuose , come le Alpi e gli Appennini.
La sabbia è formata da piccolissimi frammenti di roccia che vengono da tante montagne diverse.
Altre ancora erano fondali marini che si sono sollevati in milioni di anni.
fondale roccioso
Anche sotto il mare ci sono delle catene montuose che non si vedono.
Il monte più alto dell’Italia è il Monte Bianco , che misura 4809 metri. Appartiene alla catena delle Alpi.
Per questo nelle loro rocce si trovano i fossili di conchiglie, pesci e alghe.
Sulle cime delle montagne più alte non crescono alberi perché è troppo freddo.
Il monte più alto del mondo è l’ Everest , che misura quasi 9000 metri. È in Asia.
lava mare rocce boscoÈ un ambiente da scoprire per le sue caratteristiche speciali.
Le colline non superano i 600 metri sul livello del mare.
terreno sassoso
vite , che non ha bisogno di tanta acqua. L’acqua piovana infatti scorre via.
prati erbosi
dei pascoli è importante, perché assorbe l’acqua delle piogge.
Spesso i paesi costruiti sulla sommità, perché così erano lontani dalle paludi malsane.
che cresce bene in collina perché non ha bisogno di molta acqua.
si poteva controllare l’arrivo dei nemici e prepararsi alla difesa o alla fuga.
arrivano più diretti sui pendii inclinati. Per questo molte colture maturano meglio.
terreno sabbioso fango
Quando non c’è più erba e vegetazione si creano fiumi di fango che poi scendono pericolosamente dalle colline.
sassose l’acqua piovana scompare velocemente. Per questo non sono fertili e abitabili.
difficile da coltivare rispetto alla pianura.
Dove non c’è abbastanza acqua per le colture, le colline sono occupate da boschi e pascoli.
i terrazzamenti o gradoni fatti con muri di pietra.
i castagni e i noccioli. Sono un cibo nutriente per gli animali e per le persone.
l’ acqua piovana
serbatoio
acqua di fiume
raccogliendola dai tetti e depurandola.
sorgenti, l’acqua viene portata nei paesi in alto attraverso dei tubi .
terra, come se si fosse in piano.
per le mucche. Quelli con erba più rada sono per capre e pecore.
colorate di giallo.
grondaia serbatoio filtroÈ un ambiente da conoscere partendo dalle sue origini.
La pianura è una zona piana, cioè senza rilievi. Nelle cartine solitamente è colorata di verde.
Le pianure non sono sempre esistite. Ognuna ha la sua origine .
Alcune nascono da vulcani che portano in superficie la lava.
montagne alte detriti montagne più basse
Altre pianure erano una volta grandi valli occupate dal mare.
Piano piano, i torrenti portarono la terra delle montagne sgretolate sul fondo del mare.
mare
Il mare così diventò sempre più piccolo e i fiumi sempre più lunghi.
mare fondale fondale sollevato
Altre pianure erano una volta il fondo del mare .
Il fondo marino cominciò a muoversi spinto da grandi forze che arrivavano dalle profondità del suolo.
Il fondale cominciò a sollevarsi sempre più fino ad uscire dal mare.
montagna collina pianura lavalava accumulata terreno vulcanico
La lava si accumula ai piedi del vulcano, riempendo tutto il territorio attorno.
Questo terreno era molto fertile. Gli uomini poterono costruire qui i loro villaggi e coltivare la terra.
Il terreno da fondale marino si trasformò in terreno fertile anche se scarso di corsi d’acqua e di sorgenti.
La lava depositata un po’ alla volta si trasforma in terreno fertile dal colore scuro.
Un grande fiume raccoglieva le acque dalle montagne per portarle al mare lontano.
acquedotto
Con la costruzione di acquedotti anche questo tipo di pianura diventò abitabile.
La pianura di origine vulcanica più grande in Italia è la Pianura Campana .
La pianura alluvionale più grande in Italia è la Pianura Padana .
La pianura di sollevamento più grande in Italia è il Tavoliere delle Puglie .
ruscello
Da una sorgente in alta montagna nasce un piccolo ruscello .
Un fiume pericoloso
piena
C’era un fiume che, quando pioveva tanto, allagava i campi e le case intorno.
ruscelli
torrente torrenti
Scendendo a valle, insieme ad altri amici ruscelli, forma un torrente .
fiume
Questo torrente, assieme ad altri torrenti, forma un fiume .
argine letto detriti
Gli uomini allora costruirono degli argini di terra in modo che non facesse più danni. Così pensavano di essere al sicuro.
Tuttavia, il letto del fiume continuava a riempirsi di terra e sassi, trasportati dalla corrente. Il livello dell’acqua si alzava.
Il fiume avvelenato
C’era una volta un piccolo fiume che scorreva limpido, popolato da tanti pesciolini e piante acquatiche.
veleno corrente
Un giorno qualcuno versò nel fiume un recipiente che conteneva sostanze tossiche .
Usare queste storie come spunto narrativo per approfondire alcuni concetti geografici e ambientali.
Sentendo quel veleno i pesci scapparono più avanti nel fiume pensando di salvarsi.
Questo fiume va a confluire , cioè a buttarsi, in un fiume più grande.
Alla fine, il fiume grande giunge al mare. Se la sua foce è a forma di imbuto, si chiama foce a estuario .
argini più alti nuova alluvione
Allora gli uomini, preoccupati, alzarono gli argini. Ma il fondo continuava a riempirsi di terra e detriti.
La nuvola di veleno però li inseguiva giorno dopo giorno fino a raggiungere il mare salato.
Un giorno, dopo un periodo di forti piogge , si ruppe un argine e l’acqua invase i campi e i paesi.
Un solo barattolo di veleno aveva portato la morte in tutto quel piccolo fiume.
Se la foce è simile a un albero con tanti rami, si chiama foce a delta .
Da allora gli uomini capirono che bisognava tenere pulito il fiume ed evitare di costruire vicino agli argini.
Solo dopo molti anni il fiume riuscì a ripopolarsi come prima.
Ogni lago ha le sue origini da scoprire.
frana
torrente ghiacciaio
Alcuni laghi si sono formati a causa di frane che hanno sbarrato il corso di un torrente o un fiume.
I ghiacciai si spostano. Muovendosi scavano immense valli o conche.
Altri laghi ancora sono creati dall’ uomo per le sue necessità sbarrando un corso d’acqua.
L’acqua del torrente allaga così la valle formando un lago .
Quando si sciolgono , la conca può riempirsi d’acqua dando origine così a un lago.
Vengono costruite delle dighe , ad esempio, per produrre energia elettrica.
Lago di Braies
Un lago di sbarramento famoso in Italia è il lago di Braies.
Lago di Garda
Il lago glaciale più grande in Italia è il lago di Garda.
Lago di Santa Giustina
Un lago artificiale famoso in Italia è il lago di Santa Giustina.
Anche i vulcani possono dare origine a laghi .
Il cratere di un vulcano spento può riempirsi di acqua. La forma di questi laghi è rotonda.
mare sabbia
Altri laghi si formano proprio vicino al mare, quando non è profondo.
Nei luoghi dove piove solo d’inverno vengono creati degli sbarramenti per trattenere l’acqua piovana.
lago salato
Sono pezzi di mare imprigionati da barriere di sabbia portata dalle onde. Questi laghi sono salati.
In questo modo si forma un lago che d’estate diventa una grande riserva di acqua per combattere la siccità.
Lago di Bolsena
Un lago vulcanico famoso in Italia è il lago di Bolsena. È il più grande lago vulcanico in Europa.
Lago di Lesina
Lago di Varano
I laghi costieri più famosi in Italia sono i laghi di Lesina e Varano.
Lago Omodeo
Il lago artificiale più grande in Italia è il lago Omodeo. È il più grande bacino artificiale d’Europa.
Conoscere i loro segreti è importante.
I mari e gli oceani coprono gran parte della Terra. Per questo, visto dallo spazio, il nostro pianeta appare blu .
Gli oceani sono grandissimi e ciascuno comprende tanti mari .
costa alta costa bassa mare profondo
Le coste del mare possono essere alte o basse . Dove le coste sono alte spesso il mare è profondo.
I porti vengono costruiti dove il mare è più profondo.
alta marea
Durante il giorno, l’acqua del mare si alza e si abbassa attirata dalla Luna: sono le maree .
Quando c’è la bassa marea le barche possono arenarsi perché l’acqua è bassa.
Il più grande oceano del mondo è l’ oceano Pacifico che divide l’America dall’Asia.
oceano Pacifico dighe
Per proteggere le navi dalle grandi onde si costruiscono delle dighe.
acqua alta bassa marea
Con l’alta marea Venezia viene spesso invasa dal mare. È il fenomeno dell’ acqua alta .
Un’isola è una terra interamente circondata dall’acqua. È come la cima di una montagna sottomarina .
Le coste basse possono essere di sabbia o di ghiaia. Con il tempo la ghiaia diventa sempre più sottile.
Un gruppo di isole vicine forma un arcipelago . Sono come le cime di tante montagne sottomarine.
barriere
balenottera azzurra drago di mare pesce lanterna pesa come 30 elefanti
Gli animali marini possono essere più grandi di quelli terrestri perché il loro peso è sostenuto dall’acqua.
Negli abissi del mare è buio e vivono animali che possono emettere luce. Hanno forme mostruose.
La penisola è una terra circondata per tre lati dal mare.
Le baie sono insenature del mare. Le piccole baie attirano molti turisti per la loro bellezza naturale. Spesso bisogna costruire delle barriere perché le correnti possono portare via la sabbia della spiaggia.
I pesci più colorati vivono nei mari caldi , come i tropici. Il pesce pagliaccio è uno di questi.
Disegna la tua casa seguendo gli esempi.
In che tipo di abitazione vivi?
• casa singola
• casa bifamiliare
• casa a schiera
• appartamento
• palazzo
• .............................
• .............................
Disegna cosa vedi dalla tua finestra.
Ora sono arrivato a casa tua. Grazie, amico caro!
La cucina vista dall’alto
La camera vista dall’alto Il bagno visto dall’alto
Disegna la tua abitazione ideale e raccontala ai compagni.
Dove vorresti portare il tuo amico extraterrestre?
Disegna i luoghi o incolla le immagini.
Poi spiega il perché.
Luogo ................................ .....................................
Luogo ................................ .....................................
Luogo ................................ .....................................
Luogo ................................ .....................................
La vita delle piante p. 64
La vita degli animali p. 70
Ogni piccola pianta e ogni minuscolo animale che nasce lottano per vivere usando tutta la loro intelligenza, come fa ognuno di noi.
Ogni piantina ha i suoi segreti da scoprire.
Ogni pianta ha la sua intelligenza e sensibilità. Ha bisogno di cure come noi!
Quando è primavera fa sbocciare dei fiori bianchi profumati per attirare gli insetti.
D’ inverno non perde le foglie tutte insieme ma le « cambia » un po’ alla volta.
Sviluppare in tono emozionale il confronto tra la vita della pianta e la nostra.
Nasce e cresce. Quando ha sete , beve con le radici l’acqua che noi le diamo. polline serra
I fiori che vengono visitati dalle api che trasportano il polline si trasformano in frutti, cioè in limoni.
Se fa molto freddo ha bisogno di essere protetta.
Quando ha fame , le sue foglie catturano il cibo invisibile che è nell’aria. C’è bisogno di luce per trasformare questo cibo.
I frutti contengono i semi per far nascere altre piante come lei.
Può vivere più di 50 anni se viene curata e protetta anche dalle malattie, come noi.
pagina superiore
pagina inferiore
margine nervature picciolo
Classificazione delle foglie
Il margine
La forma
Le nervature
intero lobata parallele seghettato lanceolata pennate dentato cuoriforme a
Ogni seme di pisello con la sua buccia è come un sacchetto che contiene varie cose.
Appena trovano un sostegno si avvicinano e si aggrappano.
Quando i fiori appassiscono il pistillo che è dentro si trasforma in un astuccio.
Dentro, piccolissimo, c’è l’embrione, la futura pianta , che dorme come un bimbo piccolo immerso nel cibo.
Così la pianta, abbracciando questi sostegni, può crescere verso la luce.
Quando si sveglierà, userà quel cibo per mettere le radici e poi uscire dalla terra.
Dall’aria le foglie assorbono il cibo che si chiama anidride carbonica.
Dentro l’astuccio o baccello ci sono i semini che crescono protetti.
Quando i semi sono maturi il baccello si apre e cadono per terra.
Soffermarsi su ogni immagine per trovare il parallelo tra la vita vegetale e animale.
Per non soffocare al buio tra l’erba, la pianta di pisello cerca di salire verso la luce ma non riesce a stare diritta.
Quando l’anidride carbonica entra viene trasformata da una sostanza verde speciale che si chiama clorofilla .
La pianta piano piano si secca e muore perché ha esaurito il suo compito.
Allora trasforma delle foglie in fili sottili che come delle braccia si muovono nell’aria in cerca di sostegno.
Vengono chiamati cirri .
Poi, quando la pianta è forte, fa dei fiori con i petali bianchi o viola a forma di farfalla.
Da sola ha dato origine a centinaia di semi .
Alcuni faranno nascere delle nuove piante.
Altri diventeranno cibo per noi.
Per sopravvivere , ogni pianta studia le sue strategie per superare le difficoltà. Come noi!
Per bere la palma ha le foglie fatte a forma di canaletti per raccogliere la rugiada della notte.
L’erba gramigna fa radici lunghe metri per cercare l’acqua. Sono come tubicini dell’acquedotto.
La quercia ha un tronco fortissimo per resistere ai venti senza spezzarsi.
La pianta del melone ha le foglie fatte a imbuto per raccogliere l’acqua piovana.
Il girasole quando è giovane si gira per cercare la luce del sole. Quando è adulto si ferma.
Al contrario, la canna palustre resiste ai venti grazie al suo fusto sottile che si piega senza spezzarsi.
La polpa del melone è una grande riserva di cibo pronto per quando i semi si svegliano.
L’ orchidea nelle foreste cresce sugli altri alberi per avere la luce del sole.
L’ edera non ha fusto abbastanza rigido per crescere da sola, quindi usa altre piante come sostegno.
Le piante grasse proteggono la loro riserva d’acqua dagli animali assetati trasformando le foglie in spine.
Senza rubare la linfa delle piante che la ospitano, l’orchidea ricava il cibo dall’aria. Beve solo quando piove.
foglie per produrre il nutrimento
fusto per sostenere la chioma chioma
radici grandi per aggrappare la pianta
radici piccole per assorbire l’acqua
Per questo nel vaso ha bisogno di pochissima acqua. È delicata.
I fiori con le loro forme strane e colorate attirano gli insetti impollinatori. Hanno colori spettacolari.
Ogni animale è un essere meraviglioso da studiare per la sua intelligenza.
La formica è un insetto piccolo ma forte. Con le sue sei zampe corre veloce tutto il giorno, instancabile.
Può spingere o trascinare un peso 50 volte maggiore del suo.
Le formiche esploratrici camminano anche per chilometri ed emanano un odore che poi viene seguito dalle compagne.
Ha occhi sviluppati e mandibole potenti per difendersi o attaccare.
Con le antenne sente gli odori e i sapori dei cibi come se fossero la bocca.
Per vivere insieme , costruiscono delle città dove possono abitare un milione di formiche.
Le formiche guardiane combattono per la difesa del formicaio.
In queste città, la formica regina fa migliaia di uova assistita e nutrita dalle sue ancelle.
Nell’addome hanno un veleno che si chiama acido formico per paralizzare i nemici.
Le formiche non possono parlare, ma toccandosi con le antenne si scambiano messaggi.
Ogni formica ha il suo ruolo. Le formiche raccoglitrici vanno a cercare cibo.
Le formiche operaie fanno tutti i lavori, come scavare, trasportare, tagliare, sistemare le provviste, ecc.
Il corpo è coperto da una sostanza durissima che è come una armatura : la chitina.
Tuttavia questa armatura, che le protegge come una corazza di ferro, non cresce con loro.
Alcune formiche riempiono così tanto il loro addome che diventa un serbatoio di cibo in caso di bisogno.
Per questo le formiche, pur essendo forti, rimangono sempre piccole rispetto ad altri insetti.
Il ragno non è un insetto. Ha otto zampe invece di sei e il corpo è diviso in due parti invece che in tre. È un aracnide.
Con un filo di seta che esce dall’addome costruisce nell’aria una rete finissima, quasi invisibile.
Alcuni ragni lanciano la ragnatela dall’alto per prendere le prede come «Spiderman».
Non ha mandibole potenti come la formica, ma piccole zanne ed è quasi cieco perché i suoi 8 «occhietti» (ocelli) vedono poco.
Prima traccia le corde tiranti, che sono appiccicose, agganciandole a rami anche lontani tra loro.
Certi si spostano usando il filo di seta come liana, facendosi dondolare dal vento.
Con il corpo non protetto dall’armatura, come è invece quello della formica, potrebbe essere preda di tutti.
Altri costruiscono delle ragnatele a sacco nel terreno per prendere gli insetti che camminano. Poi, partendo dal centro, unisce le corde con un unico filo e crea la sua tela , che è come una rete.
In queste pagine sono messe a confronto la formica, che è
forte fisicamente, e il ragno che sembra partire svantaggiato ma
è ingegnoso. Mostrare dei video in cui il ragno costruisce la sua
ragnatela per alimentare il fascino nei confronti della natura.
Come sfamarsi ? Come prendere gli insetti che volano?
Ecco la sua straordinaria strategia!
Si nasconde dietro a una foglia e aspetta che il filo, muovendosi, lo avverta che c’è una preda nella ragnatela.
Altri ancora costruiscono nella sabbia delle ragnatele a imbuto, come un trabocchetto.
Il ragno palombaro , per essere più al sicuro, vive nell’acqua in una bolla d’aria ancorata a un’erba acquatica. Accorre e la punge con il veleno paralizzante e la avvolge con il filo di seta.
Poi le inietta anche il veleno digestivo per poterla mangiare facilmente.
Nonostante non abbia la forza, la vista e la corazza della formica, il ragno si salva grazie alla sua ingegnosità .
Come si costruisce una casa
La tecnologia è in ogni casa ed è il risultato del lavoro di tante persone.
L’ architetto , l’ ingegnere o il geometra disegnano il progetto della casa.
L’ escavatorista libera il terreno e procede a preparare lo spazio e lo scavo per le fondamenta.
Arriva poi la betoniera per gettare una base solida di calcestruzzo.
impianto idraulico contatore
L’ idraulico realizza la rete di tubazioni per l’acqua e il riscaldamento.
Il marmista posa i davanzali delle finestre, per proteggere quella parte del muro e rendere più bella la casa.
Soffermarsi su ogni parola e accogliere le conoscenze dei bambini.
L’ elettricista realizza la rete interna di fili per l’illuminazione e gli elettrodomestici.
Il falegname procede a installare i serramenti, cioè le porte, le imposte, le finestre o le tapparelle.
Il posatore posiziona le piastrelle o il legno sui pavimenti.
Il mobiliere consegna i mobili che arredano le varie stanze.
I muratori procedono a costruire i pilastri di sostegno, i solai in cemento e i muri di mattoni.
I mattoni delle pareti vengono coperti dall’ intonaco grigio e liscio.
Sotto terra vengono sistemati i collegamenti per avere l’acqua pulita e smaltire quella sporca.
Dopo aver fatto il tetto, lo ricoprono con una guaina protettiva per la pioggia e quindi posano le tegole.
La casa all’esterno viene rivestita da un cappotto che protegge/isola dal freddo e dal caldo
L’ elettricista collega la casa all’energia elettrica per avere la luce e far funzionare gli elettrodomestici.
Il lattoniere installa le grondaie e i pluviali perché l’acqua della pioggia non rovini i muri della casa.
All’interno, l ’imbianchino colora le pareti delle stanze per dare bellezza alla casa.
Ora la casa è pronta per essere abitata.
Per essere confortevole, ogni casa è collegata a tante reti nascoste interessanti da scoprire.
L’acqua usata nei lavandini, nello scarico del water, nella lavatrice, ecc. viene scaricata in tubazioni che scendono sottoterra.
telefono gas luce acqua acqua fredda acqua potabile scarichi scarico
L’ acqua del rubinetto arriva da tubi nascosti nei muri che salgono da sotto la casa.
Queste tubazioni vengono convogliate nelle fognature delle «acque nere» , che raggiungono il depuratore.
Il tubo dell’acqua passa sotto le strade percorrendo chilometri e chilometri.
Qui, nel depuratore , vivono dei batteri che mangiano lo sporco. L’acqua così ripulita può essere scaricata nei fiumi o nei mari.
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Il collegamento alla rete elettrica permette di far luce in casa e di far funzionare gli elettrodomestici.
Invitare i bambini a verificare in casa con l’aiuto dei genitori la corrispondenza di
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I fili a volte arrivano nelle case sospesi a pali o tralicci.
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Attraverso un filo sotterraneo arriva anche il collegamento per la linea fissa del telefono e di internet.
questi argomenti o eventuali differenze.
Alle volte il tubo raggiunge le montagne per prendere l’acqua pura dai torrenti .
L’ acqua piovana scende dai tetti e viene convogliata nei tubi delle «acque bianche».
In alcune case arriva anche la «fibra ottica» che viene da un cavo che passa sotto le strade.
Altre volte viene pescata direttamente da falde sotterranee.
Anche quella che entra nelle caditoie finisce nei condotti delle acque bianche .
Questi cavi avvolgono tutta la Terra come una ragnatela passando anche sotto i mari.
Le acque vengono portate in un grande serbatoio sollevato, che fa da deposito.
Lo sporco si deposita nei vari pozzetti e così l’acqua pulita raggiunge il fiume o il mare.
Quando viaggi nel traffico immagina che sotto la strada ci sia un traffico invisibile ancora più grande.
Scegli un argomento da approfondire e poi esporre ai tuoi compagni a voce.
PIANTE
Papavero
Riso
ANIMALI
Chiocciola
Cavalluccio marino
Baobab
Frumento
Bambù
Piselli
Pianta carnivora
Tarassaco
Lucciola
Lucertola muraiola
Rana
Vespa
Pipistrello
Lombrico
Puoi anche usare delle immagini per stupire i tuoi ascoltatori.
L’obiettivo è creare motivazione alla ricerca e migliorare le capacità di esposizione orale.
Mantenere un atteggiamento improntato alla leggerezza e alla curiosità.
Quando cammini per strada vedi tanti tombini che ti fanno capire come, sotto i tuoi piedi, ci sia un mondo fantastico di collegamenti. Ognuno ha la sua funzione.
Osserva i nomi dei tombini e poi ricercali nella strada vicino alla tua casa.
Segna con una crocetta i tombini che sei riuscito a trovare.
Illuminazione
Ripensando a quello che hai studiato disegna immagini della tecnologia che ti hanno appassionato.
Caditoia/pluviale Acque nere Energia elettrica Acque bianche GasCamillo Bortolato
Insegnante e pedagogista, autore di strumenti e materiali sul Metodo Analogico pubblicati con Erickson.
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Lo sguardo panoramico in ogni materia è l’immagine da cui partire per non smarrirsi mai, come gli uccellini.
Camillo Bortolato
Supervisione editoriale
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Progettazione / Editing
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Lucia Dorigatti
Collaborazione
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Direzione artistica
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Progetto grafico
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Illustrazioni
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Illustrazioni di copertina
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Impaginazione
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A scuola con Pitti 2 (Il mio libro di lettura, Il mio quaderno di scrittura, Il mio libro di matematica, Il mio libro di storia, geografia e scienze indivisibili)
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Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo effettuata, se non previa autorizzazione dell’Editore.
Finito di stampare nel mese di marzo 2024
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Semplici regole per smaltire e riciclare gli imballaggi www.erickson.it/it/dove-lo-butto
A scuola con Pitti è una proposta completa per svolgere il percorso curricolare di classe seconda in modo nuovo, diretto, veloce, all’altezza delle aspettative dei bambini e delle bambine. Proprio per questo, persegue il principio del fare di meno per imparare di più, rinnovando ogni materia all’insegna dell’essenzialità che si traduce in maggior efficacia.
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