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INSICURI DA MORIRE

Massimo Vernacotola

di

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La recrudescenza degli infortuni sul lavoro a cui stiamo assistendo ha precise responsabilità in ordine al mancato rafforzamento del sistema pubblico dei controlli e alla inadeguatezza delle politiche in materia di salute e sicurezza

■ La tavola rotonda dal titolo “ Il lavoro sicuro crea il futuro” , organizzata da CGIL Ticino Olona (che copre anche la zona del legnanese) è stata l’ennesimo atto di denuncia, un momento intriso di indignazione, di smarrimento, la fotografia di un fenomeno, quello delle morti e degli infortuni sul lavoro, che nonostante l’incremento esponenziale dei numeri si esaurisce col pianto dei parenti al telegiornale Segue poi lungo dibattito sulle colpe – spesso, dopo anni e infinite udienze, “ ancora non si sa” – e sui risarcimenti E con la grande confusione che spesso si prova di fronte a l l e p a r o l e “ c o l p o s o” e “ p re s c r i z i o n e” “E r a n o d i s a t t i va t i i s i s t e m i d i s i c u rez z a m a , m i c re d a , n o n v o l e v a m o” “Oh i b ò , v o i s i e t e g e n t e m o l t o distratta” Da sempre, poi, nel nostro Paese – da Ustica in giù (e in su) ogni strage tende a diventare un mistero Oppure si cerca di dar la colpa alle vittime (vedi terremoto de L’Aquila), oppure ancora, come sottolineò tempo fa il Giudice Bru- no Giordano,” vi sono palesi territori di immunità penale per taluni amministratori” E poi ancora, tutto il mercato della falsa formazione (una piaga impunita!), dove si c omprano i c ertificati s enza svolgere i corsi o li si ottiene senza averne i requisiti (tanto chi controlla?) e poi si muore quattro a quattro Parliamo di un costo pubblico, economico e sociale per i 2 mila infortuni al giorno che si verificano in Italia stimato fra il 2,8 e il 3,6 per cento del Pil

A l l a t a vo l a ro t o n d a , m o d e ra t a d a Gi a m p i e ro Rossi, giornalista del Corriere della Sera, erano presenti, otre al segretario generale di CGIL Ticino Olona, Mar io Pr incipe, personaggi di alto spessore e importanti incarichi: Nicoletta Cornaggia, dir igente Str uttura Ambienti di Vita e Lavoro di Regione Lombardia; Andrea Pontani, direttore Confindustria Alto Milanese; Tiziana Siciliano, procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Milano

■ Tremendo il resoconto di Mar io Pr incipe, Segretar io generale CGIL Ticino Olona: “Nonostante l’Italia sia dotata di una infrastruttura normat i va i m p o r t a n t e, i d a t i a n ove m b re 2 0 2 2 p a r l a n o d i 1 0 0 6 d e c e s s i n e l 2022, 22 alla settimana, cresciuti del 2 1 % r i s p e t t o a l l ’ a n n o p re c e d e n t e (quando erano conteggiati anche i morti per contagio Covid)

Un fenomeno che non subisce dimin u z i o n i d a a n n i , n o n o s t a n t e s e n e parli molto In Lombardia le denunce di infortuni sono passate dalle 82 125 del periodo gennaio- ottobre 2021 a

111 819 nello stesso periodo del 2022, con un tasso di mor talità assolutamente inaccettabile: in Lombardia, si è passati da 140 a 148 morti, ment re 4 0 s o n o s t a t e l e v i t t i m e d i i n c id e n t i s u l l a v o r o, f i n o a l 3 0 o t t o b re scorso, soltanto nella la nostra operosa ed evoluta città di Milano e nella s u a p r ov i n c i a , t r a q u e l l e c o n p i ù o c c u p a t i e i n e v i t a b i l m e n t e m a g l i a nera sia per infortuni sia per malattie professionali" Pe rc h é v i s o n o a n c h e q u e s t e, l e malattie invalidanti che portano alla morte dopo anni o distruggono il fisico lentamente, come quelle a carico

Dalla Magistrata Sgomento E Delusione

■ Tiziana Siciliano è a capo del pool m i l a n e s e d i e s p e r t i c h e, d o p o g l i i n f o r t u n i , è i n g r a d o d i f o r n i re u n quadro coerente dell’accaduto “G ente che sa davvero cos’è un cantiere, cos’è una impalcatura Purtroppo però quando arriva il nostro dipartimento i buoi sono già scappati” “ I f a s c i c o l i s u l l a m i a s c r i v a n i a s o n o intrisi di sofferenza Pensavo di fare il magistrato, dunque di fare applicare le leggi, invece oggi mi trovo in larga parte a fare il necroforo, grazie anche a una d e c i s a i n g r a v e s c e n z a d e l f e n o m e n o Nonostante l’accresciuta consapevolezza e le miriadi di convegni, seminari e fondi del PNRR continuo a contare i morti a decine Una cosa è certa: il solo strumento repressivo non riduce i reati Quest’ultimo deve di certo essere efficace e commisurato, ma manca soprattutto una cosa , la consap ev olezza della p or tata del fenomeno, e che tutte le componenti deputate alla sicurezza decidano di cooperare A partire dal lavoratore, che deve essere adeguatamente informato e formato riguardo le norme di sicurezza

Se pensate che questo disastro possa trova re s o l u zi o n e i n f o r m e re p re ss i v e d a parte del datore di lavoro o del delegato alla sicurezza siete sulla strada sbaglia-

REGIONE LOMBARDIA: MANCA LA CULTURA DELLA PREVENZIONE

“Purtroppo per quanto riguarda la formazione obbligator ia per i lavorator i prevista dal dl 81– afferma Nicoletta Cornaggia, dirigente

Struttura Ambienti di Vita e Lavoro di Regione

Lombardia - dalle verifiche risulta il proliferare di attestati falsi, che è molto facile stampare e vendere, ma anche di una formazione che dove è erogata non risulta efficace, perché non associata a una ‘cultura delle sicurezza’ che realmente incida sui comportamenti E questa la si apprende da piccoli, non da adulti quando le modalità comportamentali sono ormai radicate, difficili da modificare o estirpare tramite i corsi in aula In Italia, infatti, non esistono pro grammi s colastici che ins egnino sin dalla scuola primaria il concetto di ris chio, di danno, di pericolo e di responsabilità verso terzi, ambiti che attengono anche al rispetto ambientale e ai doveri di cittadino

I nuovi accordi, purtroppo, si limiteranno a replicare i vecchi modelli della for mazione fatta per moduli ta Di parole ne ho s entite troppe, ma di inter venti realmente efficaci ne ho visti molto p ochi”

Ma soprattutto (come avviene anche nella sanità, altro ambito focale per la nostra vita) manca una risorsa fond a m e n t a l e : i l p e r s o n a l e ! In q u e s t o caso le figure deputate all’ispezione e al monitoraggio delle aziende

Emblematico il racconto di Siciliano, che ce lo illustra con un ironico sorriso di sbieco: “L’anno scorso il direttore dell’INAIL mi ha detto con toni trionfalistici che ’ con tutti i soldi sono arrivati, finalmente sono riuscito a ottenere l’assunzione di molti nuovi ispettori (per la cronaca , ne mancano oltre 2000) che ci ser vono A settembre ti metto in campo solo a Milano 120 nuovi ispettori!’ Dove sono? Vabè, ne saranno arrivati 80 e mi accontento No, zero assoluto!

Man mano che va in p ersone il p ersonale competente, con formazione importante, anche proveniente delle ATS, non viene assolutamente sostituito” Basta? No, non basta, Siciliano vuole che comprendiamo bene, così riporta dettagli non ripetibili su persone morte lentamente (plurale, non una dell’apparato muscolo- scheletrico frequenti in agricoltura

Noi vogliamo inter venire con molta forza nei confronti delle le istituzioni e degli organismi nazionali, promuovendo finanziamenti per le aziende condizionati da requisiti di legalità, l’applicazione dei contratti nazionali, l a p a t e n t e a p u n t i ( s e n e p a r l a d a t e m p o ! ) p e r d e t e r m i n a re l’ a c c e s s o alle gare di appalto Ma soprattutto è necessario procedere con nuove assunzioni di personale con funzioni ispettive” sola) stritolati da ingranaggi in cui la vittima muore in modo atroce, parla di cantieri e aziende edili nate dal nulla in seguito agli incentivi – vedi 110% - che montano ponteggi ai limiti della fantasia I motivi di queste morti bianche (perché “bianche”, poi ?), secondo i dati, sono sempre gli stessi: inadeguatezze strutturali, rimozioni delle protezioni, il ribaltamento del trattore in agricoltura, gli incidenti stradali nel trasporto merci per le eccessive ore trascorse alla guida, il superlavoro, lo stress e i liberi professionisti che fanno i salti mortali tra una posizione di lavoro e l’altra

E p o i v i è t u t t a l a z o n a o s c u r a d e l lavoro nero e del caporalato, ver i e propri fantasmi senza diritto di parol a , c h e t a c e n d o t o l g o n o l a p a r o l a anche agli altri

Pe rc h é n u l l a s i d i f f o n d e d i p i ù d e l silenzio! Sono queste le persone che quando si recano in ospedale dichiarano di essersi fatte male cadendo in motorino o dalle scale di casa Gli infortuni – chiude il suo intervento il Procuratore – non sono casuali Sono il residuo p atologico di un ' organizzazione malsana”

EDITORIALE - Continua da PAGINA 1

E questi potrebbero esaurirsi già in un lustro Per non parlare delle conseguenze geopolitiche, perché alcuni di questi metalli sono per il 90- 95 p er cento in p ossesso della sola Cina e dei p aesi a lei alleati, mettendo l’Europa in una condizione di dipendenza ben peggiore di quella del gas russo Paesi quali la Francia , la G ermania e la Svezia posseggono giacimenti di terre rare, ma non le estraggono perché hanno deciso di delo calizzare l’estrazione nei paesi poveri, pronti a sacrificare il proprio ambiente per arricchirsi Ma le conseguenze le pagheremo tutti” Finché vendono un mondiale di calcio agli arabi, passi, ma qui le lobbies (coloro che davvero comandano in Europa) e gli ottusi governanti che le assecondano stanno creando un danno di proporzioni bibliche

Piattafor ma di via Voltur no

NUOVE rEgOLE Di iNgrEssO pEr gLi UTENTi

■ Gli utenti della piattaforma ecologica di via Volturno che da mercoledì 1° febbraio 2023 potranno accedere all’impianto secondo lo schema qui sotto riportato:

ACCESSO RISERVATO ALLE UTENZE DOMESTICHE (PRIVATI CITTADINI)

Mercoledì Dalle 15:00 alle 18:00

Venerdì Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Sabato Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Domenica Dalle 10:00 alle 12:00

ACCESSO RISERVATO ALLE UTENZE NON DOMESTICHE (AZIENDE, NEGOZI, UFFICI, BAR, RISTORANTI, ETC )

Martedì Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Giovedì Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00

Br utta sorpresa per i pendolar i

fiNE DELLA sOsTA ViA CAirOLi - L’ArEA TOrNA A frANCO

TOsi

Piano attuativo viale Cador na/via del Fante riDOTTA Di OLTrE UN TErzO LA sUpErfiCiE DELL’iNTErVENTO

■ Riduzione di oltre un terzo della superficie dell’intervento rispetto al piano attuativo originale - approvato nell’aprile 2011- e miglioramento delle utilità pubbliche: sono i punti che caratterizzano la variante al piano attuativo viale Cadorna/via del Fante approvata dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla Città futura Lorena Fedeli La variante al piano attuativo presentata e perfezionata dalla proprietà, sulla base del confronto avuto con l’ a m m i n i s t ra z i o n e c o m u n a l e, p re s e n t a u n a sola destinazione, quella commerciale, quantificabile in 2mila 500 metri quadrati di superficie lorda per l’insediamento di un’attività di m e d i a s t r u t t u r a d i v e n d i t a a l d e t t a g l i o d i secondo livello con superficie di vendita pari a 1 500 metri quadrati L’altezza massima è fis- sata in 17 metri (nello scorso Piano era fissata a 40) Il nuovo piano attuativo registra, nonos tan te l a d ras ti c a r i d u zi on e d e l l a s u p e r f i c i e costruibile, una crescita delle utilità pubbliche rispetto alla versione precedente inoltre, è stata posta par ticolare attenzione alla disposizione del verde, che copre, complessivamente, una superficie di 3mila 183 metri quadrati ed è disposto per la gran parte lungo due assi viari con funzione di mitigazione ambientale La prima area di verde attrezzato, della larghezza d i o l t re 2 1 m e t r i , è p o s i z i o n a t a f ra l a n u ova strada e gli edifici adibiti a uffici, la seconda, di oltre dieci metri di larghezza, è disposta lungo via del Fante, dove si affacciano edifici residenziali

■ Il Sindaco è assai dispiaciuto, i pendolari lo saranno ancor di più Il disagio, infatti, non è di poco conto: dal 22 febbraio non possono più lasciare l’auto nel parcheggio di via Cairoli Andrea Lolli, commissario straordinario della Franco Tosi Meccanica S p A in Amministrazione s t r a o rd i n a r i a , n e h a i n f a t t i c h i e s t o l a riconsegna al Comune, con cui era stato stipulato un contratto di comodato temp o r a n e o g r a t u i t o d e l p a rc h e g g i o i l 2 1 dicembre 2016

L’amministrazione comunale aveva già ottenuto, nel gennaio del 2021, il proseguimento del comodato con l’impegno d i re s t i t u i re i l p a rc h e g g i o a s e g u i t o d i richiesta in vista della pubblicazione del bando per la vendita dell’area, avvenuta il 2 febbraio di quest’anno “La v olont à dell’Amministrazione era di proseguire con il comodato sinché non ci fosse stata l’ufficialità di un esito positivo per l’asta , e non la semplice pubblicazione del bando Invece – a f f e r m a i l s i n d a c o L o r e n z o R a d i c e – i cancelli resteranno inutilmente chiusi visto che non esiste ancora un acquirente, né alcuna certezza dell’avvio di un prog etto p er il recupero dell’area L’amministrazione, come più volte spiegato negli innumerevoli incontri con il commissario Lolli, non riesce a comprendere le motivazioni per cui la presenza di auto nello sp azio a p archeggio p ossa in q u al c h e m o d o ost a c o l a re l a p ro c e d u ra d i v e n d i t a R e s t i a m o a p e r t i a u n e v e n t u a l e rip ensamento del commissario p er il b ene della città»

DATE UN VOTO AD ALA (AEMME LiNEA AMbiENTE)

■ Per tutto il prossimo mese se vi chiama un numero s conos ciuto rispondete, perché non necessariamente sarà un call center che cerca di vender vi qualcosa, ma può essere Cer ved Group che vi chiede il vostro parere sui servizi che vi vengono erogati Sarà dunque l’occasione per dire la vostra sulla raccolta r ifiuti, s u l l a p u l i z i a d e l l e s t r a d e, s u l l ’ e f f i c a c i a d e l numero verde per la raccolta delle segnalaz i o n i d e i c i t t a d i n i Un m o d o e f f i c a c e p e r m i g l i o r a re l a q u a l i t à d e i s e r v i z i e c o l m a re eventuali lacune Ha preso il via infatti giovedì 23 febbraio l’indagine di customer satisfaction c h e A E M M E L i n e a A m b i e n t e c o m m i s s i o n a ogni anno, allo scopo di testare il grado di soddisfazione dei cittadini, rispetto a tutti i servizi che eroga sul territorio dei 18 comuni in cui gestisce l’Igiene Urbana, la raccolta rifiuti e la gestione delle piattaforme ecologiche L’opinione dei cittadini /utenti è importante perché rappresenta, per qualsiasi azienda (e, a maggior ragione, per quelle che svolgono servizi di pubblica utilità), uno strumento fond a m e n t a l e p e r c a p i r e i b i s o g n i d e l l ’ u t e n z a , superare gli scostamenti tra la qualità percepita e la qualità erogata, capire in quale direzione orientare le scelte future, misurare il gradimento e l’impatto che le novità (come, ad esempio, l’introduzione della Tariffa Puntuale), producono sulla collettività e, non ultimo, dare corso a un processo di continuo miglioramento della qualità dei ser vizi erogati

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