“Trentatrè giorni” da Papa di Walter Laurana
ALBINO LUCIANI: IL PAPA PELLEGRINO Era il 26 agosto del 1978 quando, sorprendendo tutto il mondo cattolico, al terzo scrutinio il Conclave elesse Papa Albino Luciani, il patriarca di Venezia, un veneto che amava il Trentino Alto Adige.
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lbino Luciani , Papa Giovanni Paolo I, nasce a Canale d’Agordo, in provincia di Belluno, il 17 ottobre del 1912. Il padre è operaio, socialista, mangia preti, già emigrante in Svizzera; la madre è cattolica molto religiosa. A 11 anni Albino entra in seminario, prima a Feltre poi a Belluno. Nel 1947 si laurea in teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, con la singolare tesi sull’Origine dell’anima umana del filosofo trentino Antonio Rosmini. A 33 anni viene nominato presbitero e cappellano vicario e cooperatore nel suo paese ma poco dopo si tra-
«Noisiamooggetto,dapartediDio,di unamoreintramontabile. Èpapà;piùancora,èmadre». Papa Giovanni Paolo I Angelus del 10 settembre1978 sferisce ad Agordo. Nel 1954 diventa vicario generale della diocesi di Belluno e due anni dopo viene nominato canonico della Cattedrale del capoluogo di provincia. Per due volte fu proposto come vescovo ma bocciato a causa delle non buone condizioni di salute, aveva sofferto infatti di polmonite, inizialmen-
Papa Luciani (da Vatican News)
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te diagnosticata come tubercolosi incurabile. Il 15 dicembre del 1958 però nulla fermò Angelo Roncalli, Papa Giovanni XXIII, dal nominarlo vescovo di Vittorio Veneto e quando al Papa contro la proposta di nomina gli furono elencate le magagne fisiche di Albino Luciani rispose: vorrà dire che morirà vescovo. Non solo divenne vescovo ma, nel 1969, Patriarca di Venezia come il veneziano Alessandro Maria Gottardi, nato anch’egli nel 1912, che nel 1964 divenne l’ultimo Principe vescovo di Trento. Giovanni Paolo I destinato ad essere l’ultimo Papa italiano, a lui sono succeduti infatti il polacco Karol Wojtyla, poi il tedesco Joseph Ratzinger ed oggi l’argentino Jorge Mario Bergoglio, era un fervente adoratore della Madre di Gesù. Un teologo laureatosi con una tesi sul pensiero di Antonio Rosmini, a cui avevano scomunicato due libri, amava recarsi in pellegrinaggio in molti santuari mariani e in particolare a Pietralba o Nostra Signora di Weissenstein, in Alto Adige. Il fratello Edoardo ci fornisce un’importante testimonianza della sua fede e di un viaggio compiuto a piedi fra il Veneto e il Trentino Alto Adige. La cronaca la riportiamo dal Notiziario del Santuario di Pietralba n°17 novembre/dicembre 1979 che ho trovato nell’ambito della ricerca sulla religiosità popolare che pubblicherò a breve. Edoardo Luciani, il fratello di Papa