6 minute read
Degustazione: Natale 2019
Degustazione: Natale 2019
di Laura Franchini
Advertisement
Le festività natalizie sono anche il trionfo della tavola e della grande cucina. E non solo in Italia, dove in occasione del Natale e del Capodanno troviamo certamente alcuni dei piatti più famosi del nostro Belpaese. Feste del gusto, dove ci si dimentica per qualche ora delle diete e del risparmio e si indulge in qualche peccato di gola e di portafoglio. Non si lesina infatti in questo periodo sulla scelta degli ingredienti, dalla carne al pesce, fino ai golosissimi dolci della tradizione, dai tortellini al panettone, dal pandoro al cotechino. Ecco che, per la Vigilia di Natale, troviamo tavole imbandite di pesci, aragoste e astici, non mancano per il Capodanno zamponi e cotechini, ed è in questo periodo che si impennano le vendite di caviali, champagne, di prodotti di lusso in genere. Un eccesso perdonabilissimo, che in fondo dura solo pochi giorni e al quale siamo ben attaccati, nelle diverse abitudini famigliari e nelle tradizioni. Scelte orientate verso quelle eccellenze gastronomiche che comportano un certo impegno nella ricerca, complice anche la difficile reperibilità di alcuni prodotti di alto livello. Ma se organizzato per tempo e coi giusti fornitori, non sarà difficile presentare tavole imbandite di squisite leccornie, italiane ed estere. Accanto a queste specialità del gusto, i vini non possono essere da meno e anche in questo campo non si bada a spese. Vi proponiamo perciò alcune etichette iconiche, eccellenze del made in Italy e non, per festeggiare più che degnamente il vostro Natale e la fine dell’anno.
Champagne Brut Vintage 2009 Dom Pérignon
Calice di estrema classe e di indiscutibile lusso, nelle tavole delle feste lo Champagne è sempre un degno ospite capace di coprire molte tradizioni. Un grande blasone, di straordinaria fama e qualità, questo Champagne è prodotto con uve Chardonnay e Pinot nero e si presenta visivamente di un bel giallo paglierino luminoso e brillante. Olfattiva di grande impatto e assoluta pienezza, sono note finissime e nette di fiori e tostatura calibrata, completamento di tinte agrumate ed esotiche, pesche bianche e pompelmi rosa, piccola spezia integratissima. Palato altrettanto elegante e pieno, armonia assoluta, intenso e lungo, circolare nei sentori con ritorni sapidi e iodati, vaniglia e pan brioche, perfetti gli equilibri, perlage adeguato alla trama. Un calice da bere ben fresco, si accompagna splendidamente a crudi di pesce, crostacei, frutti di mare e aragoste, ostriche con pane nero e morbido burro della Normandia.
Franciacorta DOCG Dosage Zero Vintage Collection Noir 2010 Ca’ del Bosco
La storia di Ca’ del Bosco inizia a metà degli anni Sessanta, quando ANNAMARIA CLEMENTI ZANELLA acquista ad Erbusco, in Franciacorta, una piccola casa in collina, chiamata localmente Ca’ del bosc. Sarà poi MAURIZIO ZANELLA ad avviare quel processo produttivo che porterà la Franciacorta ai massimi vertici della cultura enologica del mondo. Pinot nero in purezza per questo calice di raffinatissima eleganza, uve provenienti dalla tenuta Belvedere, situata nel comune di Iseo, a quota 466 metri slm, sulle colline che delimitano l’omonimo lago. Uve raccolte a mano in piccole cassette, raffreddate e pressate a bassa pressione. I mosti ottenuti fermentano poi in piccole botti di rovere, per cinque mesi. Trascorsi sei mesi dalla vendemmia, si assemblano sapientemente i tre vini-base, provenienti dai tre vigneti d’origine. Se ne ottiene un calice di grande nobiltà, straordinario nella persistenza e nella finezza, capace di sostenere il tutto pasto con spessore e incisività, perfetto nelle festività con piatti di mare così come di terra.
Spumante Dosaggio Zero Metodo Classico “La Prima Volta” 2015 Cantina della Volta
FRANCESCO BELLEI è stato il primo imprenditore ed enologo a credere nelle potenzialità del territorio modenese per la produzione di vini Metodo Classico. I tanti successi, ora portati avanti con chiarezza dal figlio CHRISTIAN, confermano la sua illuminata intuizione. Questo calice, prodotto con uve Lambrusco di Sorbara, ne è testimone. Uve raccolte a mano e pressate sofficemente, che fermentano poi in tini d’acciaio a temperatura controllata. Nella primavera successiva avviene la presa di spuma sui lieviti, in bottiglia, a temperatura costante. Le bottiglie rimangono a lungo in affinamento, cui seguirà la sboccatura e il rabbocco col medesimo vino, senza aggiunta di zuccheri. Il calice che se ne ricava è generoso ed elegantissimo, splendida coniugazione di terroir e artigianale sapienza. Note intense fruttate e floreali, con tinte minerali e ricordi agrumati finissimi, sorsata morbida e fresca, ricordi minerali e persistenza intensa. Il tortellino, Re del Natale, ne sarà compagno perfetto.
Sassicaia Bolgheri Doc 2016 Tenuta San Guido
Un vino che è un mito, un emblema assoluto del lusso, del made in Italy d’eccellenza, di successo. Un vino che ha compiuto 50 anni nel 2018 e che ha visto il riconoscimento di una denominazione ad hoc e la sua grande affermazione nel mondo. L’annata 2016 è ottenuta con l’85% di Cabernet sauvignon e il rimanente 15% di Cabernet franc; grado alcolico di 14°. Uve rigorosamente vendemmiate a mano, sottoposte ad un’attenta cernita e pressate dolcemente. Il mosto ottenuto fermenta in acciaio e al termine della malolattica riposa in barrique di rovere francese per 24 mesi, a cui seguirà una fase di affinamento in vetro prima della commercializzazione. La degustazione è all’altezza della fama e delle aspettative, memorabile e di grande soddisfazione. Palato setoso e di eleganza estrema, forti i richiami bordolesi e le note tipiche del taglio, presenza scenica di grande impatto. Un vino adatto al rito della meditazione, davanti al camino acceso nella notte di Natale, così come splendido compagno di piatti strutturati, soprattutto di carne.
Vin Santo di Montepulciano DOC 2002 Occhio di Pernice Avignonesi
Prende il nome dalla famiglia fondatrice questa tenuta di Montepulciano, rilevata nel 2009 da VIRGINIE SAVERYS nel 2009, condotta secondo i principi dell’agricoltura biodinamica. Le prime notizia del Vin Santo risalgono al Rinascimento, periodo nel quale la cantina vede le sue primi luci. Da allora consegue con passione la ricerca di prodotti nel solco della tradizione e questo calice ne è lucente testimonianza. Prodotto utilizzando la madre tramandata da generazioni, viene affinato per periodi lunghissimi, durante i quali ben metà evapora. Eccezionale il risultato, che si ancora nella memoria delle degustazioni straordinarie. Un bouquet infinito, intensità e armonia memorabili. Sono note fruttate di prugne e fichi secchi, agrumi canditi e datteri, spezie e caramello. La sorsata è altrettanto generosa e ricca, ancora fresche le note fruttate, ricordi di bosco e note retrolfattive coerenti e lunghissime. Adatto alla pasticceria secca e ai formaggi stagionati, questo vino è perfetto per la degustazione in solitaria, meditativa e di grande soddisfazione.
Cervaro della Sala 2017 Umbria IGT Castello della Sala
Storica tenuta della FAMIGLIA ANTINORI, il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana e a circa 18 km dalla storica città di Orvieto. Zona particolarmente vocata per la coltivazione di uve a bacca bianca, che contribuiscono, come nel caso di questo vino, alla produzione di calici eccellenti. Il Cervaro della Sala, ottenuto con uve Chardonnay e una piccola parte di Grechetto, è stato uno dei primi vini bianchi italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barriques con la prima annata, nel 1985, sotto la guida vigile dell’enologo RENZO COTARELLA. La degustazione si apre ben convincente di note intense di frutta bianca, fiori da campo, fieno e camomilla, ricordi minerali netti di pietra focaia. Altrettanto precisa la sorsata, sapida e fresca, ritorni fruttati esotici e sentori di vaniglia, erbe mediterranee e pasticceria. Armonia tra le parti, vino adatto all’abbinamento con formaggi stagionati e piatti di carne, ottimo con quaglie in umido, accompagnate da polenta fumante.
Premiata Salumeria Italiana, 6/19 133