Al XVI Convegno nazionale di “ Coloriamo il nostro futuro” la 1^ edizione del Concorso nazionale Borsa di studio “ Carmen Romano”
Al XVI Convegno nazionale dei mini sindaci dei Parchi d'Italia, manifestazione promossa dalla rete “Coloriamo il nostro futuro” ed ospitata quest'anno in Abruzzo, è stata presentata la prima edizione del Concorso nazionale Borsa di studio intitolata a Carmen Romano, la giovane studentessa amorosina scomparsa nel 2009, durante il sisma dell’Aquila. L’iniziativa è nata dalla volontà condivisa della famiglia Romano, dell'Amministrazione di Amorosi e dell’Istituto Comprensivo di Telese Terme – Solopaca. Il proficuo impegno profuso dal Dirigente Scolastico, Luigi Pisaniello, ne ha reso possibile la realizzazione nell’incantevole scenario del Parco nazionale d’Abbruzzo, presso il comune di Civitella Alfedena, in provincia dell'Aquila, alla presenza delle 56 scuole rientranti nella rete nazionale di “Coloriamo”. Nel suo intervento, il Dirigente Scolastico, ha espresso il “grande orgoglio” per aver portato il premio su una dimensione nazionale e ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per raggiungere tale importante obiettivo: dal sindaco di Amorosi, convinto sostenitore di scelte amministrative promotrici di cultura, ai docenti, agli alunni e ai due Consigli Comunali Junior di Telese e di Solopaca, che si sono impegnati nella
realizzazione del video presentato al Concorso. Tutti uniti e solidali nell’impegno per promuovere eventi culturali, affinchè l’esemplare ricordo di Carmen continui a vivere nei nostri ragazzi. Nel suo intervento, accorato e commosso, il Dirigente Pisaniello ha ringraziato la famiglia Romano, presente alla manifestazione, per aver creduto in questa sua idea. Tema del concorso “ il Giubileo straordinario della Misericordia”. Il primo premio, per il miglior elaborato multimediale, che vedeva in gara tutte le scuole provenienti dalle varie regioni italiane, è stato assegnato all'Istituto Comprensivo di Telese Terme e Solopaca. Nella lettura della motivazione, a cura del presidente della Commissione giudicatrice, il messaggio che i giovani protagonisti hanno voluto lanciare attraverso il cortometraggio realizzato: come le parole di Papa Francesco, pronunciate in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, possono trasformare arroganza, egoismo, superbia e indifferenza in generosità, impegno, condivisione e inclusione.