EDSlan Informa 04 2015 by EDSlan Spa

Sommario

La rivista di

EDITORIALE Arrivederci al 2016 EDSLAN Scatti da Smau Stand affollati a Sicurezza 2015 L’HELP DESK RISPONDE CASE STUDY I vantaggi di un sistema telefonico basato su software IN PRIMO PIANO Brocade SDN Controller 2.0 DALLE AZIENDE

5 6 7 8 10 14

Emerson Network Power: soluzioni complete per sale server di medie dimensioni

16 17

Cosa possono fare le PMI per rendere più sicuri i loro sistemi?

P. 44

Promo WiFi Huawei

FOCUS ON JABRA SPEAK 810: conferenze telefoniche di qualità professionale

PUBLIREDAZIONALE Una soluzione che piace ai comuni: un nuovo modo di fare sicurezza

PRODOTTI Snom D765, semplicemente un passo avanti! Gli accessori per armadi e box: una componente fondamentale

31 34 35

TECNOLOGIE Panasonic KX-TGP600, il telefono cordless SIP per le PMI Componenti innovativi per il cablaggio di data centre

P. 51 ®

Nuovi ReadyNAS 212 e 214

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COSA C’È DI NUOVO Videosorveglianza con sistemi in fibra ottica 3M

ATTUALITÀ Sistemi di gestione e controllo supervisione degli UPS SOTTO I RIFLETTORI La risposta di Alcatel-Lucent Enterprise alle nuove sfide IT delle PMI A VIVA VOCE

53 61 P. 75

La Classe Enterprise non è acqua: la nuova dimensione degli Access Point WAC6500 73

PILLOLE DI TECNOLOGIA ZyXEL e le soluzioni Wi-Fi dedicate alle strutture ricettive

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LO SAI CHE? IL FORUM DI EDSlan Lotta alla criminalità informatica, reo cybernauta e nuove disposizioni di non punibilità per particolare tenuità del fatto 92 LA VOCE DEL COMMERCIALISTA Riforma fiscale 94 EDSlan ConStile 97

Una nuova linea di prodotti LAN ad alte prestazioni e di “stile” per LevelOne

P. 90

Pedala con Allied Telesis e vinci! 3

L’Editoriale

La rivista di

Arrivederci al 2016

EDSlan INFORMA Numero 4 EDIZIONE 2015

Cari Clienti, ci avviciniamo alla fine dell’anno ed è naturale guardarsi indietro per ripercorrere tutti gli avvenimenti che hanno caratterizzato questo 2015. E’ stato sicuramente l’anno di EXPO, un evento che ha riscosso un successo straordinario. Dalle ultime notizie pubblicate dal Corriere della Sera pare che 70 mila metri quadrati dell’area di Expo 2015 saranno destinati a un polo di ricerca diretto dall’Istituto Italiano di Tecnologia. Oltre mille ricercatori lavoreranno a soluzioni per migliorare la qualità della vita. Ci auguriamo che anche questa bella iniziativa possa riscuotere lo stesso successo ottenuto da EXPO. Siamo felici di poter dire ‘anche EDSlan è stata protagonista a EXPO’. Il 18 giugno il nostro evento EXPOINNOVATIONFORUM ha visto la partecipazione di ospiti illustri tra cui Luigi Vassallo, CIO di EXPO, e si è concluso con una visita in EXPO insieme ai nostri Clienti e ad alcuni Prospect per una giornata dove le potenzialità dell’Italia si sono manifestate in tutta la loro grandezza. Ma EDSlan è stata presente anche ad altri importanti appuntamenti: a Bari abbiamo partecipato a ConfSec, l’evento sulla sicurezza del Sud Italia; a Milano abbiamo preso parte alle fiere più importanti: Smau, Sicurezza 2015, e festival dell’ICT. Abbiamo incontrato molti di voi, stringendo la mano a chi da anni ci sostiene, abbiamo accolto nella nostra ‘casa’ nuovi clienti e la nostra famiglia si è allargata ulteriormente con l’ingresso di nuovi vendor. A tutta questa grande famiglia e a tutti i nostri Clienti va il mio più sincero augurio per un Natale sereno e un Nuovo Anno ricco di grandi opportunità.

Stampa: Grafiche Baraggia Srl Via Luigi Ornato, 14 - 20162 Milano

Buone Feste

Registrazione: Tribunale di Parma n.3 del 17/02/2009

Redazione: EDSlan Spa Via Damiano Chiesa, 20 20871 Vimercate (MB) Direttore Responsabile: Luigino Saracchi Direttore Editoriale: Barbara Pedrazzani Caporedattore: Samanta Fumagalli SSP Communication samanta@sspcommunication.com Collaboratori: Stefano Fumagalli Fabio Andrianò Cristina Ciambellini Stefania Licotti Valentina Piscino Progetto Grafico: Marzia Mavilla - Saracchi Studio Grafica e Impaginazione: Saracchi Studio Strada Petrarca, 7 - 43121 Parma Ufficio Commerciale Pubblicità: Samanta Fumagalli SSP Communication samanta@sspcommunication.com

Periodico trimestrale. Copyright © SSPCOMMUNICATION. La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati dalla rivista, nonché la loro traduzione, è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. La Casa Editrice non si assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati e di errori degli articoli stessi in cui fosse incorsa nella riproduzione della rivista.

Il Direttore Barbara Pedrazzani

Prodotto con carta Green Label e inchiostro ecologico.

EDSlan Eventi

Scatti da “Smau”

EDSlan ha preso parte all’edizione milanese di Smau insieme ad alcuni dei suoi vendor. Eccovi il reportage della tre giorni!

Stand affollati a Sicurezza 2015 Presenza in grande stile per EDSlan a Sicurezza 2015. Il Village EDSlan registra un boom di visite!

L’Help Desk Risponde

Collegare client remoti SIP a un IP PBX che non supporta utenti che si registrano dietro NAT a cura di Marco Pellicioli Nell’ultimo numero del 2015, vorrei ringraziare tutti i nostri lettori che durante l’anno ci hanno inviato spunti all’indirizzo email assistenza. informa@edslan. com, permettendoci di rendere la rubrica “L’Help Desk risponde” interessante e di aiuto per tutti. Per quei clienti che hanno mandato altri spunti e casi, ma che per questioni di spazio non ho potuto approfondire nei 4 numeri di quest’anno, posso confermare che li terremo in considerazione e avremo modo di darne visibilità nel 2016.

oluzioni da implementare e criticità da affrontare Dopo aver analizzato l’infrastruttura voce e dati del cliente, si è subito evidenziato un limite molto diffuso tra i centralini telefonici IP in commercio, che consiste nel non

In questo numero vi presentiamo la richiesta di un nostro cliente che aveva la necessità di far collegare a un IP PBX installato presso un suo cliente alcuni client remoti SIP generici, come smartphone o softphone, forniti in dotazione agli agenti che lavorano in modalità ‘smart-working’ in tutto il mondo. Tali agenti dovevano poter chiamare la sede principale, i numeri di urbana e chiamarsi tra di loro sfruttando la rete Wi-Fi, senza incorrere in onerose bollette legate ai costi di roaming della rete Mobile essere in grado di gestire i flussi di segnalazione voce dei client remoti che arrivano da una rete dietro NAT, scenario obbligato per chi si connette al sistema da qualsiasi rete di un hotel o free Wi-Fi in genere presenti per il mondo. Il primo problema che si genera a seguito di comunicazioni con FEU (Far End User) dietro reti “nattate” è legato al tempo di apertura della sessione di NAT sul router in cui transita il pacchetto di register (normalmente intorno ai 2 minuti): se il client ha come tempo di refresh della registrazione 3600 sec sicuramente la tabella di NAT all’interno del router scadrà e quindi il sistema remoto non sarà più in grado di poterlo raggiungere. Le altre due grosse problematiche, legate invece al protocollo SIP, è l’indirizzo IP di contact che il FEU invia nei messaggi SIP: nella maggior parte dei casi i client inviano l’indirizzo IP che è stato assegnato al dispositivo su cui sono stati installati e di conseguenza all’IP PBX ar-

riva come indirizzo di “contact” (sia per la parte di segnalazione che per quella voce) da parte del client un indirizzo IP privato, che chiaramente non sa raggiungere, rendendo impossibile la comunicazione tra i due. L’ultimo problema, anche se non di minore importanza, è far arrivare il flusso voce, proveniente dall’IP PBX, al client tramite il protocollo RTP che normalmente usa porte random e diverse da quelle utilizzate dall’IP PBX non riuscendo cosi a instaurare la sessione di NAT in uscita per poi essere sfruttata in ingresso. Per sopperire alle problematiche sopra evidenziate abbiamo ipotizzato in un primo momento due soluzioni: • Creare delle VPN tra i client e un firewall che fa da concentratore di VPN in modo da lavorare in modalità routing e raggirare il problema del NAT. • Installare tra l’IP PBX e la rete internet, da cui transitano i client per la registrazione, un SBC (Session Border Control-

L’Help Desk Risponde

La rivista di ler) in grado di gestire le registrazioni dei client e provvedere al corretto funzionamento degli stessi anche dietro reti con NAT. Nonostante la prima soluzione potesse sembrare la più immediata e di semplice realizzazione, dopo una seconda fase di analisi, si è deciso in accordo con l’utente finale di scartarla perché avrebbe comportato l’installazione e la manutenzione di più APP o software sui dispositivi mobili, che nella quasi totalità dei casi sono sempre diversi (per sistema operativo o per versione hw). Oltre alla complessità della manutenzione di una tale soluzione, avrebbe costretto l’utilizzatore a dover aprire una VPN con la sede principale prima di loggare il client SIP, e solo una volta aperto il tunnel l’utente avrebbe potuto iniziare a utilizzare il servizio. La seconda soluzione invece risultava essere trasparente all’utilizzatore che avrebbe dovuto solo aprire il suo client presente sullo smartphone o laptop, e una volta registrato avrebbe potuto chiamare i suoi colleghi sparsi per tutto il mondo. Una volta identificate le esigenze del cliente, discusse le potenzialità e i limiti delle soluzione, si è passati a elaborare il progetto che è cominciato con l’installazione in un ambiente totalmente virtualizzato della macchina SBC. Soluzione effettuata

La componente SBC è stata installata su una macchina virtuale con due interfacce ethernet, la prima connessa alla rete del cliente (LAN) e in comunicazione diretta sulla classe di indirizzamento del cliente, mentre l’altra è stata configurata con un IP pubblico fornito dal provider: questo stesso IP verrà utilizzato dai client per re-

gistrarsi alla centrale telefonica. La configurazione della macchina è stata eseguita cominciando dalla creazione di due SRD (Signaling Routing Domain), uno che ha un indirizzo conosciuto e definito, che è quello della centrale telefonica IP, e uno senza indirizzo definito che serve per accettare i client che arrivano dal mondo internet. A ogni SRD è stata associata una SIP Interface che mette in ascolto sull’interfaccia ethernet dell’SBC la porta di comunicazione per la segnalazione SIP: nel nostro caso si è scelto di utilizzare il protocollo TLS per i client remoti sulla porta 5061, mentre sull’interfaccia interna lavorare in UDP sulla porta 5060. La macchina SBC risponderà solo a queste porte scartando tutti i pacchetti con destinazione diversa. Per la parte di media sono stati configurati due Media Realm che permettono di utilizzare dei range diversi di porte UDP: anche su questa configurazione si è configurato lato WAN, verso i client remoti, il protocollo criptato SRTP mentre per il flusso voce lato LAN abbiamo configurato il flusso standard RTP. Una volta creati i dovuti SRD, messi nelle condizioni di comunicare tramite le interfacce SIP, per la parte di segnalazione e i Media Realm per la parte di Voce sono stati creati i due IPGROUP che identificano i sistemi presenti nella rete VoIP: il primo IPGROUP, che ha come destinazione l’indirizzo IP dell’ IP PBX è stato configurato come “Server” che identifica un sistema con indirizzo IP “conosciuto”, mente l’altro come “user” che identifica un sistema basato su remote user con IP dinamici. Una volta creati gli oggetti per identificare e gestire i pacchetti provenienti da e verso i client sono state create due semplici rotte che inviano tutto il traffico proveniente dai client verso l’IP PBX e viceversa. Per risolvere i problemi descritti precedentemente, sui client dietro NAT, abbiamo apportato le seguenti configurazioni al funzionamento generale dell’SBC:

• Abbiamo forzato l’SBC a ri-

chiedere la registrazione ai client ogni 60 secondi in modo da mantenere aperta la sessione di NAT sul router a cui il client è collegato. • Per eludere il problema della segnalazione quando il client invia l’indirizzo IP privato abbiamo configurato l’IP group “user” per lavorare rilevando i client dietro NAT: in pratica l’SBC ha un meccanismo di rilevamento, confrontando l’indirizzo IP sorgente del pacchetto in entrata con l’indirizzo IP SIP del Contact header. Se l’indirizzo IP di origine del pacchetto è un indirizzo pubblico e l’indirizzo IP del Contatto header un indirizzo locale, il dispositivo considera il dispositivo dietro NAT. In questo caso, il dispositivo invia i messaggi SIP, utilizzando l’indirizzo IP sorgente del pacchetto. • Per evitare che l’SBC invii il flusso voce SRTP a un indirizzo non valido (indirizzo IP locale ricevuto nella parte SDP del pacchetto SIP e non l’indirizzo pubblico del router a cui l’utente remoto è collegato) abbiamo attivato ‘first incoming packet mechanism’. Questa funzione confronta automaticamente l’indirizzo sorgente del flusso SRTP in entrata con l’indirizzo IP e la porta UDP del dispositivo remoto. Se i due non sono identici, l’SBC modifica l’indirizzo IP a cui invia i pacchetti con l’indirizzo del flusso in entrata, in modo da inviare il flusso voce sull’IP pubblico e sfruttare la sessione di NAT aperta dal client. Grazie all’installazione del sistema SBC e alle logiche con cui è stata implementata a oggi circa 200 client sparsi per tutto il mondopossono parlarsi sfruttando l’infrastruttura IP.

Case Study

I vantaggi di un sistema telefonico basato su software Abbiamo intervistato Loris Saretta, Sales Executive Italy & Malta di 3CX, per approfondire la soluzione 3CX Phone System 3CX è un’azienda di canale al 100% e produce 3CX Phone System e 3CX WebMeeting. Il 3CX Phone System per Windows è una piattaforma software basata su standard aperti che rinnova la comunicazione e sostituisce i PBX proprietari. 3CX Phone System è in grado di ridurre i costi delle chiamate e di incrementare la produttività e la mobilità delle aziende grazie a 3CX Phone Clients per iOS, Android, Mac e Windows. 3CX WebMeeting è una soluzione per il web conferencing con una tecnologia WebRTC che elimina la necessità di plugins e clients. La comunicazione browserto-browser e click2call, così come le funzionalità di webinar, sono solo alcune delle note funzioni di 3CX WebMeeting. Con 30.000 clienti in tutto il mondo, il 3CX Phone System è utilizzato da alcune delle più importanti aziende leader su scala globale, tra cui Boeing, McDonalds, Hugo Boss, Ramada Plaza Antwerp, Harley Davidson, Wilson Sporting Goods e Pepsi. la sua rilevanza globale è confermato dalla presenza di uffici negli Stati Uniti, Germania, Italia, Hong Kong, Sud Africa, Russia ed Australia. 10

CX è stata fondata nel 2006 dall’imprenditore Nick Galea che percepì la necessità di un software standard aperto PBX per Microsoft Windows. Il prodotto di punta di 3CX, 3CX Phone System, non solo sostituisce i sistemi telefonici proprietari, ma offre una soluzione completa di Comunicazione Unificata in quanto si tratta di un software standard aperto basato su IP PBX che funziona con Windows e può essere integrato con le altre applicazioni che girano su Windows. Abbiamo rivolto alcune domande a Loris Saretta, Sales Executive Italy & Malta di 3CX, per approfondire questa soluzione. Quali sono i vantaggi di un sistema telefonico basato su software? Il vantaggio principale di un sistema telefonico basato su software è che un programma software in esecuzione su un computer può sfruttare la potenza di elaborazione avanzata dell’interfaccia utente del computer e le caratteristiche, nel caso del centralino telefonico di 3CX, di Windows. Inoltre un aspetto molto vantaggioso è che il software è sempre allineato con le ultime tecnologie che permettono di avere nuove funzionalità che rendono l’utilizzo della telefonia aziendale più produttiva. Un centralino software come quello di 3CX sfrutta nel migliore dei modi i servizi VoIP che forniscono maggiore mobilità alle aziende e permettono di migliorarne la comunicazione, specialmente quando si trova fuori ufficio, visto che assicurano a ognuno la possibilità di connettersi e di accedere al sistema telefonico aziendale tramite il pro-

prio dispositivo mobile. La mobilità è uno dei vantaggi principali che il nostro centralino offre, sopratutto se si considera che sempre meno impiegati lavorano da una singola postazione, la formula “home office” è una pratica comune. Trovandosi in viaggio, a una conferenza o a un evento in qualsiasi parte del mondo, 3CX permette agli utenti di svolgere il proprio lavoro, comunicando in tempo reale sia telefonicamente che tramite video conferenza. La somma di tutto questo fornisce le chiavi della produttività aziendale dei dipendenti. Che riscontri avete quando proponete sul mercato le vostre soluzioni? Quali sono le difficoltà da vincere nella proposizione di questo tipo di soluzioni software? C’è già una conoscenza di base nelle aziende, o dovete crearla ex novo? Il mercato sta seguendo le varie evoluzioni del centralino 3CX da anni ormai, e possiamo dire che siamo diventati un’azienda di riferimento per la telefonia aziendale basata su sofware per Windows. La difficoltà maggiore che si incontra quando si propone una soluzione software che sfutta il VoIP è che molti credono ancora che il VoIP non funzioni bene, cosa totalmente non vera, visto che tutte le dorsali Telecom sono già oggi con tecnologia VoIP, per cui tutti utilizzano il VoIP nelle loro telefonate giornaliere, solo che non lo sanno ancora. Le aziende ci conoscono da tempo ormai, grazie alla nostra rete capillare di rivenditori che operano in tutto il territorio nazionale e che promuovono i nostri prodotti presso i clienti, aiutandoli

Case Study

La rivista di ad installare e configurare correttamente sia il centralino telefonico che il nostro sistema di video conferenza basato su WebRTC, 3CX WebMeeting. 3CX produce 3CX Phone System e 3CX WebMeeting. Ci spiega brevemente le principali funzionalità e a chi sono rivolte queste due soluzioni? Le soluzioni sono complementari, dato che insieme forniscono Unified Communications a tutte le aziende che vogliono avere un centralino telefonico scalabile, flessibile con delle funzionalità che permettano la mobilità e, tramite 3CX WebMeeting, la possibilità anche di poter creare o partecipare a una video conferenza anche se non si è in ufficio. Le funzionalità principali del centralino sono la possibilità di avere un risponditore automatico, segreteria telefonica, coda di chiamata, client VoIP nativi per Android, iPhone e Windows Phone che consentono di portare ovunque il proprio interno dell’ufficio sullo smartphone, i client per Mac e Windows, che permettono di gestire facilmente le chiamate telefoniche utilizzando anche la modalità CTI, e molto altro ancora che potete leggere nel nostro sito, www.3cx.it. 3CX WebMeeting è stato premiato alla scorsa edizione del Cebit come il “Prodotto più innovativo” nella categoria Unified Communcations. E’ stato scelto per il suo uso innovativo della tecnologia WebRTC. Ci spiega cosa consente di fare? Siamo molto contenti e soddisfatti che 3CX WebMeeting abbia ricevuto il premio come “Prodotto più innovativo” nella categoria Unified Communcations al Cebit ad Hannover, questo significa che il nostro lungo e duro lavoro è stato veramente apprezzato. 3CX WebMeeting è una soluzione di videoconferenza di facile utilizzo, in grado di consentire

alle aziende di risparmiare tempo e denaro dei viaggi attraverso meeting virtuali. 3CX WebMeeting utilizza la tecnologia WebRTC per offrire una piattaforma di webconference che non richiede l’installazione di nessun client. I partecipanti possono così unirsi al meeting, senza dover scaricare preventivamente nessun software o plug-in addizionale. 3CX è un’azienda di canale al 100%. In che modo supporta i rivenditori delle soluzioni 3CX?

Italia, tramite un supporto diretto di pre-sales, di analisi sistemistica e non meno importante di formazione tecnica dei rivenditori. La cooperazione tra EDSlan e 3CX permette di fornire un servizio migliore a tutti i clienti, portando l’innovazione tecnologica ad un livello sempre maggiore per permettere che la comunicazione telefonica e video sia alla portata di tutte le aziende ad un costo molto vantaggioso.

3CX è totalmente un’azienda che utilizza il canale dei rivenditori per proporre e vendere i propri prodotti, non vendiamo direttamente ai clienti. I nostri rivenditori ricevono gratuitamente supporto tecnico, possono partecipare alle giornate di training tecnico per migliorare il livello della loro conoscenza dei prodotti 3CX, ricevono supporto pre e post vendita, inoltre il nostro programma di rivendita permette di ricevere delle licenze NFR dei nostri prodotti che il rivenditore può utilizzare all’interno della propria azienda. Qual è il valore di avere un distributore come EDSlan al proprio fianco? EDSlan è innanzitutto un distributore con 27 anni di esperienza, e sicuramente può fornire un valore aggiunto alla distribuzione dei prodotti di 3CX. La competenza in vari settori nel campo IT lo rende perfetto per assistere il canale dei rivenditori in un mercato in continua evoluzione che ora sta puntando sul Cloud e la mobilità. EDSlan ha una struttura in grado di assistere tutti i nostri rivenditori con sedi in tutta www.3cx.it

Case Study

Il compartimento marittimo di Milazzo comunica in VoIP Il Compartimento Marittimo di Milazzo è tra i primissimi in Italia ad essere interamente in VoIP nella progettazione e realizzazione in opera di sistemi telematici, con evolute applicazioni fonia/dati. Per tutta la parte di fonia e dati, Meditel Data si affida alle soluzioni Alcatel-Lucent Enterprise distribuite da EDSlan. System integrator e distributore, lavorando sinergicamente sul progetto, sono riusciti a presentare una soluzione VoIP in cui i prodotti offerti sono risultati idonei a soddisfare tutte le esigenze del cliente finale.

ompartimento Marittimo di Milazzo Dalla Capitaneria di Porto di Milazzo dipendono due Uffici Circondariali Marittimi (Lipari e Sant’Agata di Militello), due Uffici Locali Marittimi (Santo Stefano di Camastra e Capo d’Orlando) e le Delegazioni di Spiaggia di Patti e di Salina. La competenza territoriale del Compartimento si estende lungo tutta la costa tirrenica messinese, dalla foce del torrente Gallo (Comune di Villafranca Tirrena) fino alla foce del torrente Pollina (Comune di Tusa), comprendendo le sette isole dell’Arcipelago Eoliano. In questo vasto territorio sono ricompresi 35

www.alcatel-lucent.com

Comuni, di cui 31 ubicati sull’isola maggiore e 4 nelle isole Eolie. L’esigenza iniziale La sfida che inizialmente è stata posta al system integrator di Palermo MEDITEL DATA S.r.l., è stata la sostituzione della centrale telefonica degli uffici territoriali della Capitaneria di Porto di Milazzo. Successivamente, si è poi deciso di collegare su canali dati già esistenti anche le centrali telefoniche di Lipari e di Sant’Agata di Militello. Meditel Data s.r.l. è un’azienda che opera nel settore delle telecomunicazioni, del networking e della sicurezza, con specifiche esperienze

IL COMPARTIMENTO MARITTIMO DI MILAZZO È TRA I PRIMI IN ITALIA AD ESSESE STATO COPERTO INTERAMENTE CON TECNOLOGIA VOIP La soluzione Alcatel-Lucent Enterprise A seguito dell’installazione di questa centrale telefonica a Milazzo, e grazie alle possibilità offerte dalla flessibilità della soluzione AlcatelLucent Enterprise, è stato richiesto di collegare per mezzo di canali dati già esistenti in Capitaneria di Porto anche altre centrali telefoniche Alcatel-Lucent Enterprise presenti negli uffici di Lipari e di Sant’Agata di Militello. Meditel Data, supportato dal distributore EDSlan, ha rivisitato tutte le configurazioni in VoIP delle centrali di Lipari e Sant’Agata di Militello per consentirne la interconnessione,

Case Study

La rivista di

e ha effettuato le prove di funzionamento tra le sedi con il supporto del Nucleo Tecnico della Direzione Marittima di Catania. Dichiarazioni del Cliente Giuseppe Bottitta, 1° M.llo Np/ Rf-Vts Direzione Marittima di Catania, ha commentato: “Il Settimo Reparto del Comando Generale delle Capitanerie di Porto ha già avviato l’iter per la riqualifica/upgrade del collegamento S.P.C. su Milazzo e Sant’Agata di Militello. I trunk che permettono le chiamate tra le sedi sono quattro per ognuna: questo significa che in contemporanea Lipari, ad esempio, può effettuare 4 comunicazioni da/per altre centrali in rete. Questo numero allo stato è sufficiente, ma per aumentarlo basterebbe solo acquisire nuove licenze, il che rende questa soluzione estremamente flessibile. In ambito Direzione Marittima ci sono altre centrali dello stesso modello, che è intendimento aggiungere a questo nodo. D’intesa con i Comandi interessati, vogliamo potenziare gli accessi esterni (eventuale accesso di tipo GNR BRA su un lato e punta-

mento di tutte le centrali su questo). Siamo convinti, e lo abbiamo provato, che questa nuova architettura consente l’aumento dello standard qualitativo e di efficienza del lavoro.”

comunicazione fra le sedi e la Capitaneria di Porto che oggi avviene tramite numeri che risultano degli ‘interni’. Il sistema è instradato su S.P.C. (Sistema per la Pubblica Connettività).

Vantaggi ottenuti Oggi il Compartimento Marittimo di Milazzo è tra i primi in Italia ad essere stato coperto interamente con tecnologia VoIP. I vantaggi ottenuti si possono riassumere nell’abbattimento dei costi di chiamata tra le varie sedi e nella semplicità di

*S.P.C. . Il sistema pubblico di connettività è la rete che collega tra loro tutte le pubbliche amministrazioni italiane, consentendo loro di condividere e scambiare dati e risorse informative.

In Dalle Primo Aziende Piano

Brocade SDN Controller 2.0 Brocade punta a fornire prodotti e soluzioni di networking esclusivi che velocizzino la transizione verso il New IP

na survey svolta tra i CIO di tutto il mondo, condotta da Brocade, ha rivelato l’impatto causato dalle infrastrutture legacy alle aziende, e sottolineato la necessità di soluzioni innovative per le reti. Nella Global CIO Survey 2015, il 75% dei CIO ha affermato che la propria rete rappresenta un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi dell’azienda e per quasi un quarto degli intervistati, si tratta di un problema “significativo”.

MAGGIORE INNOVAZIONE, INTEROPERABILITÀ E SCELTA, ELIMINANDO IL VENDOR LOCK-IN PER I CLIENTI.

La crescita continua delle nuove tecnologie, che modifica in modo sostanziale il modo di operare delle aziende e di coinvolgere i loro clienti, richiede una radicale trasformazione dei dipartimenti IT. Questo ha portato i CIO a confrontarsi con una serie di sfide, ed evidenzia la chiara esigenza di comprendere e beneficiare delle opportunità offerte dal New IP e dal Software Defined Networking.

www.brocade.com

Oggi più che mai, il CIO riveste un ruolo fondamentale nel consigliare amministrazione e senior management sugli investimenti di business strategici, ma le infrastrutture legacy rappresentano un grave ostacolo che impedisce alle aziende di sviluppare agilità e innovazione. Il New IP è un’opportunità per affrontare questi temi, consentendo il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Per supportare le aziende e rispondere alle loro necessità in evoluzione, Brocade ha introdotto Brocade SDN Controller 2.0, distribuzione del controller OpenDaylight (ODL) basato sull’edizione Lithium ODL, e due nuove applicazioni SDN - Brocade Topology Manager e Brocade Flow Manager. Queste nuove soluzioni rafforzano il posizionamento di Brocade nell’SDN open source, garantendo maggiore innovazione, interoperabilità e scelta, eliminando il vendor lock-in per i clienti. L’ultima versione del controller SDN open source introduce miglioramenti per soddisfare le esigenze dei data center legate a un incremento di interoperabilità e di orchestrazione, tra cui: • Miglioramenti dell’interfaccia Open vSwitch Database (OVSDB) e del plug-in OpenStack Modular Layer 2 (certificato nella distribuzione Juno di Red Hat) che consentono ai

• •

cloud provider di usare in modo completo uno stack di software aperti per la gestione dell’infrastruttura del data center. Clustering OpenDaylight per una maggiore scalabilità e stabilità. Una nuova interfaccia utente per le applicazioni, per garantire una visione coerente e intuitiva della rete controllata.

Le nuove applicazioni SDN completano il rilascio del controller SDN Brocade. Brocade Topology Manager, un’applicazione SDN gratuita, mostra la tipologia di rete rintracciata, consentendo agli amministratori di creare un elenco di nodi e di realizzare ricerche semplici degli stessi. Brocade Flow Manager estende le funzionalità di Brocade Topology Manager permettendo agli utenti di visualizzare e interagire con la tipologia di rete utilizzando informazioni quasi in tempo reale, per effettuare attività di engineering sul traffico e segmentazioni di rete basate su visioni di flusso end-toend. Inoltre, il nuovo Brocade SDN Controller supporta il recente Brocade Flow Optimizer, per la gestione intelligente del flusso di traffico e per la mitigazione proattiva degli attacchi alle reti. “La strategia di Brocade è supportata dalla stretta collaborazione con i nostri principali service provider e clienti, e ha l’obiettivo di fornire prodotti e soluzioni di networking esclusivi che velocizzino la transizione verso il New IP. Il software a tal fine è sempre più determinante,” ha dichiarato Kelly Herrell, senior vice president e general manager Software Networking di Brocade. “L’offerta di soluzioni aperte come Brocade SDN Controller 2.0 e le relative applicazioni,

In Dalle Primo Aziende Piano

La rivista di

insieme a un pacchetto completo di formazione e servizi, faciliterà il passaggio trasparente all’SDN per i clienti di tutto il mondo.” Brocade SDN Controller è costruito in modo continuativo dal codice OpenDaylight, privo di estensioni proprietarie. Brocade fornisce test di compatibilità multi-vendor e supporto completo single source per gli ambienti dotati di Brocade SDN Controller. Brocade e i suoi partner forniscono una gamma di opzioni di supporto, formazione e servizi professionali. I Brocade Professional Services offrono un’eccellente consulenza nella pianificazione, implementazione e sviluppo di architetture SDN. I corsi formativi di Brocade, disponibili in molteplici format, forniscono le basi concettuali e le competenze necessarie alle aziende IT per adottare con successo l’SDN. Attraverso la comunità online, gli utenti e gli sviluppatori possono scaricare Brocade SDN Controller, accedere ai forum e alla documentazione e al centro di assistenza tecnica di Brocade. Inoltre, possono con-

GESTIONE INTELLIGENTE DEL FLUSSO DI TRAFFICO E PER LA MITIGAZIONE PROATTIVA DEGLI ATTACCHI ALLE RETI dividere business case, tutorial ed esempi di codice, nonché scoprire gli ultimi sviluppi dei progetti open source correlati al networking.

quando e dove necessario, garantendo un incremento di ROI e supportandole nel trasformare il loro data center in un reale vantaggio competitivo. Nuovi prodotti ampliano l’offerta per il software-defined networking: Sdn Controller 2.0, migliorato nell’interfaccia, nella scalabilità e stabilità rispetto alla precedente versione, e le applicazioni Topology Manager e Flow Manager, che aiutano a creare nuovi nodi, a monitorare e segmentare la rete. Il tutto, con un approccio open source.

Per preparare in modo adeguato il data center del futuro e ottenere i vantaggi dell’SDN e di altre tecnologie emergenti nei prossimi anni, le aziende devono unire gli aspetti più rilevanti dei layer fisici e virtuali. Seguire questi step permetterà alle organizzazioni di ottenere la capacità di implementare i componenti del data center in modo flessibile – computing, networking, storage e servizi – in tempo reale,

Dalle Aziende

Emerson Network Power: soluzioni complete per sale server di medie dimensioni

Il vantaggio offerto ai partner è racchiuso in un’ampia varietà di soluzioni

nendo l’esperienza maturata e le sue più avanzate soluzioni, Emerson Network Power garantisce ai suoi partner un portfolio di prodotti capaci di soddisfare le necessità di ottimizzazione dei propri clienti: facili da ordinare e da installare, l’azienda offre bundle completi per creare la migliore soluzione per sale IT di medie dimensioni. Prodotti dalla tecnologia avanzata che garantiscono una protezione ottimale per le infrastrutture, ma non solo. Scegliendo Emerson Network Power come partner è possibile fare affidamento su un’ampia gamma di soluzioni, un’approfondita conoscenza del settore e una comprensione globale di come i sistemi interagiscono in un ambiente critico. Per sopperire alle esigenze di aziende di medie dimensioni, Emerson Network Power propone un bundle di soluzioni integrate dalla massima efficienza che racchiude le migliori tecnologie a disposizione sul mercato. Il nuovo Rack InstaRack Server da 42U, robusto e modulare, ha un telaio stabile di 19” in grado di reggere senza problemi carichi

fino a 800 kg e garantisce semplicità di trasporto e montaggio oltre a un’ottimale gestione dei cavi e dell’airflow. Avocent ACS Console server permette di accedere da remoto ai dispositivi console. I professionisti IT e il personale dei centri operativi di rete (NOC) possono svolgere una gestione remota sicura dei data center, incluso controllo remoto, monitoraggio o diagnosi delle apparecchiature e risoluzione dei problemi. La famiglia di unità LCD console offre numerose funzioni che semplifica l’accesso ai server stessi, agevolando l’aggiornamento dei software, permettendo una risoluzione tempestiva dei problemi oltre che permettere monitoraggio e diagnosi delle apparecchiature da remoto.

UN’AMPIA VARIETÀ DI SOLUZIONI CHE PERMETTONO DI MODULARE LA PROPRIA OFFERTA IN BASE ALLE NECESSITÀ DEL SINGOLO CLIENTE

www.emersonnetworkpower.it

Switch KVM digitali Avocent consolidano l’accesso a scrivanie, rack o a tutto il data center con l’affermata linea di apparecchiature KVM Avocent analogiche e digitali. Avocent ha guidato fin dall’inizio lo sviluppo KVM, riducendo lo spazio 16

necessario e migliorando l’efficienza del personale delle principali società del mondo. L’UPS online a doppia conversione GXT3 – in formato rack o tower, è compatto ed efficiente, progettato appositamente per le applicazioni IT garantisce una continuità operativa costante. Infine MPH2™ è la linea di PDU per rack gestite più intelligenti e ad altissima disponibilità. Offre funzioni di monitoraggio e controllo remote, oltre a opzioni di ingresso dati relativi all’ambiente, con numerose opzioni di ingresso dell’alimentazione e configurazioni di uscita, per un controllo dell’alimentazione dei data center a livello di presa. Il bundle completo permette ai reseller un’estrema facilità di messa in opera, riducendo tempi e costi di consegna e montaggio, e consente ai clienti finali di fare affidamento su soluzioni di estrema affidabilità. Il vantaggio che Emerson Network Power offre ai propri partner è racchiuso in un’ampia varietà di soluzioni che permettono di modulare la propria offerta in base alle necessità del singolo cliente e rispondendo alla più essenziale delle richieste: l’ottimizzazione dell’infrastruttura critica. Questo significa che se un cliente ha necessità di rendere la propria infrastruttura più efficiente, affidandosi a Emerson Network Power sarà possibile offrirgli la migliore tecnologia ed esperienza oltre ad assicurare elevate prestazioni.

Dalle Aziende

La rivista di

Cosa possono fare le PMI per rendere più sicuri i loro sistemi? Il parere di Prakash Panjwani, CEO di WatchGuard Technologies

erché ultimamente sembra esserci un incremento della minaccia rappresentata dai criminali informatici? Il vertice del problema è rappresentato dai sofisticati vettori di aggressione usati nei continui attacchi nazionali e dalle violazioni su larga scala nel settore privato che si stanno facendo largo nella comunità degli hacker civili. In altre parole: brutte notizie per le aziende che cercano di mantenere al sicuro i loro dati. Mentre i principali titoli sono tutti dedicati alle violazioni subite da grandi aziende, oggi il vero obiettivo degli attacchi di questo genere sono le piccole imprese, per molte ragioni. Gli hacker sanno quanto sia importante la proprietà intellettuale, e i ridotti budget per la sicurezza IT trasformano queste aziende in prospettive molto allettanti. I criminali più ambiziosi puntano alla loro posizione all’interno delle catene di approvvigionamento di aziende più grandi, ecco perché le PMI hanno bisogno di una difesa di livello enterprise. I responsabili delle PMI ne sono a conoscenza? Molte piccole imprese e agenzie locali sono bloccate nella concezione ormai superata che solamente le aziende più grandi possono essere obiettivo di attacchi informatici. La realtà, però, testimonia che circa

Che dietro il furto e la distribuzione dei dati dei clienti di Ashley Madison ci sia l’hacktivismo dei “vigilantes” oppure hacker nazionali ed estorsori, i moventi degli odierni black hat sono molteplici, proprio come gli attacchi che dispensano. Di seguito alcune considerazioni di Prakash Panjwani, CEO di WatchGuard nove violazioni di dati su dieci si verificano a danno di piccole imprese, poiché queste salvano dati preziosi che offrono agli hacker guadagni importanti, come numeri di carte di credito, cartelle cliniche o informazioni personali tenute dagli uffici legali, dai contabili o persino dai tribunali locali. In alcuni casi, la PMI potrebbe non essere l’obiettivo diretto sebbene di fatto sia lei ad essere colpita. Certo non si può negare che, in molti casi, la possibilità di aggiornare costantemente software e sistemi viene negata dai tagli sul budget. Dato che è impossibile disporre delle stesse competenze in-house delle grandi aziende, molte PMI circoscrivono la sicurezza della loro rete a un pacchetto standard di firewall di filtraggio e antivirus basati sulle firme che purtroppo sono lontani anni luce dalle sempre nuove varianti di malware in circolazione, e che non fanno altro che bloccare un limitatissimo numero di attacchi provenienti dalla rete. Cosa possono fare le PMI per rende-

re più sicuri i loro sistemi? Le imprese più piccole devono prendere la sana abitudine di installare costantemente le patch di sistemi operativi e altre applicazioni, effettuando altresì gli aggiornamenti dei firmware di tutto il loro hardware. I firewall di nuova generazione e i sistemi di gestione unificata delle minacce hanno un costo ridotto e sono in grado di contrastare le ultime sofisticatissime minacce, strutturando, in una sola applicazione, una profonda difesa contro la vasta gamma di attacchi sempre in evoluzione. È anche importante che le PMI scelgano una soluzione che possa offrire loro la flessibilità giusta per quando cresceranno, fornendo loro una maggiore visibilità della loro rete e una gestione semplice. Le best practices ci insegnano anche che è fondamentale creare un ambiente sicuro e istruire i dipendenti in merito alla sicurezza su Internet.

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Allied Telesis, soluzioni avanzate per la videosorveglianza IP Strategie di progettazione per creare una rete ad alta affidabilità

’attenzione crescente per la sicurezza dei beni e delle persone è una delle tendenze recenti più comuni nelle attività del settore pubblico e privato. La videosorveglianza è il metodo più diffuso per rafforzare la sicurezza del proprio business. L’installazione di un sistema di videosorveglianza intorno ai locali di un’attività commerciale è un investimento finanziario una tantum, che produce benefici per un significativo periodo di tempo. Grazie al rapporto costo-efficacia della videosorveglianza, è ormai comune vedere questi sistemi offrire sicurezza in tutti i tipi di aree pubbliche e private, sia all’interno sia all’esterno. La Videosorveglianza ha molte applicazioni in ambito sicurezza, tra cui: • controllo accessi a distanza; • prevenzione degli atti di vandalismo; • prevenzione dei furti; • controllo del traffico; • protezione perimetrale; • conteggio delle persone; • riconoscimento delle targhe; • riconoscimento facciale; • allarme di confine. L’implementazione di un sistema di videosorveglianza protegge tutte le attività che svolgono un ruolo fondamentale nelle operazioni di business www.alliedtelesis.it

di successo. Mentre la videosorveglianza analogica è stata lo standard per decenni, i sistemi moderni e intelligenti di oggi sono digitali, basati su protocollo IP e utilizzano una rete Ethernet, come sistema di trasporto dei dati. La sorveglianza digitale di oggi è superiore al vecchio sistema analogico per molte ragioni: • la sorveglianza basata su IP consente di installare una telecamera ovunque sia disponibile una connessione di rete; • i video streaming possono essere memorizzati in qualsiasi punto della rete, dal data center privato al cloud; • è possibile accedere ai video streaming da qualsiasi dispositivo connesso alla rete;

• la risoluzione video digitale è ri-

voluzionaria nella qualità delle immagini ed è in grado di offrire un nuovo incredibile livello di dettaglio.

La disponibilità, la flessibilità e la qualità superiore del nuovo formato digitale, abilitano un intero nuovo mondo di funzionalità di analisi video, in grado di eseguire il rilevamento avanzato e il riconoscimento intelligente. Così come aumenta l’intelligenza in questi sistemi, aumentano anche le applicazioni che usano questa tecnologia. La tecnologia di sorveglianza può ora essere utilizzata per osservare il comportamento dei consumatori in un ambiente di vendita e aiutare le aziende ad aumentare le entrate e la redditività, e allo stesso tempo effettuare il monitoraggio di un’attività per ridurne le perdite. Di seguito alcuni dei benefici dell’”intelligence” nei sistemi di sorveglianza IP e i vantaggi che derivano dall’utilizzo di soluzioni di videosorveglianza IP progettati da Allied Telesis.

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La rivista di Strategie di progettazione di rete. Creare una rete ad alta affidabilità. Allied Telesis è specializzata nello sviluppo di apparati di rete e vanta un vasto know-how in materia di tecnologie di rete. Le telecamere IP, come dice il nome stesso, si basano su una rete IP e, per un corretto funzionamento del sistema di sorveglianza, la rete IP fornita deve essere altamente affidabile. Quali strategie di progettazione possiamo utilizzare per creare una rete ad alta affidabilità? Strategia di Progettazione 1 Creare una rete senza singoli punti di vulnerabilità. Per realizzare un sistema di video sorveglianza continuo, gli errori di comunicazione dei dati devono essere impediti non appena i singoli componenti falliscono. Questo richiede una progettazione di rete che utilizza la resilienza per evitare singoli punti di vulnerabilità: • Ridondanza di percorso - riduce al minimo l’interruzione quando un collegamento fallisce. Una rete ad anello prevede due possibili percorsi di comunicazione, rileva automaticamente il guasto nel percorso principale e devia rapidamente verso il percorso secondario. • Resilienza di percorso - offre doppi percorsi attivi nella rete. Quando un percorso fallisce, la comunicazione prosegue sul restante percorso attivo. Questo risultato è ottenuto in una rete a stella mediante link aggregati a un dual-switch core. • Ridondanza di alimentazione – fa fronte a blackout di corrente grazie all’installazione di UPS (Uninterruptible Power Supplies) e all’impiego di due alimentatori in tutti gli apparati di rete. Strategia di Progettazione 2 Integrare la video sorveglianza con la LAN esistente. Integrare la rete di sorveglianza vi-

deo con la LAN esistente riduce i costi di installazione. La manutenzione continua e la gestione della rete di videosorveglianza possono essere inseriti all’interno del sistema IT globale. Mantenere la qualità delle immagini video e le prestazioni della rete esistente. Se l’ampiezza di banda disponibile non è sufficiente, il video subirà delle interruzioni o delle perdite parziali di immagini. Sovraccaricare la larghezza di banda può anche ridurre le prestazioni della rete esistente. Per evitare questi problemi:

• Aumentare la larghezza di banda nella rete.

• Controllare l’assegnazione di

•

banda attraverso la prioritizzazione e la Quality of Service (QoS). Usare VLAN per controllare l’assegnazione di banda, e fornire percorsi efficienti attraverso la rete.

Strategia di Progettazione 3 Utilizzare la tecnologia che semplifica l’installazione. Un fattore significativo che incide sul tempo e costo nella creazione di una rete di videosorveglianza è l’installazione di cavi LAN e alimentatori. Tuttavia, quando l’alimentazione viene fornita da switch PoE o PoE+, il cablaggio di alimentatori per le telecamere non è richiesto e ciò consente di risparmiare tempo e denaro. Questo crea anche una rete più flessibile che può essere facilmente modificata o estesa in futuro. Utilizzare i cavi in fibra per le connessioni a lunga distanza. Quando le telecamere IP sono installate su una vasta area, come una fabbrica o campus, i cavi in fibra sono utilizzati per le connessioni di lunga distanza. Il collegamento verso il core della rete degli switch PoE può essere costituito da cavi in rame o in fibra.

Utilizzare i cavi analogici esistenti. Se precedentemente sono stati installati cavi coassiali per collegare telecamere analogiche, questi cavi non devono essere sostituiti. I Media Converter possono essere installati per sfruttare il cavo coassiale esistente dalla nuova rete IP. Strategia di Progettazione 4 Supportare diversi tipi di telecamera nella stessa rete. Sono diversi i tipi di telecamere che, nel corso del tempo, vengono installate in una rete. Così come i requisiti di funzionalità e i vincoli di budget cambiano, di conseguenza le modifiche o le estensioni del sistema prevedono nuovi modelli di videocamere. In genere, l’infrastruttura di rete è indifferente al tipo di telecamera installata, soprattutto quando sono gli standard come IP e PoE a guidare l’interoperabilità tra i vendor. Tuttavia, il software di monitoraggio, registrazione e controllo videocamera può essere specifico di un vendor. Quando si seleziona questo software, trovare applicazioni che siano compatibili con telecamere di diversi fornitori è la soluzione migliore. Strategia di Progettazione 5 Pianificazione di pre-installazione. Prima di installare il sistema di sorveglianza, è buona regola sviluppare un piano generale che individui gli obiettivi attuali e futuri della rete. Avere una chiara visione di come la rete può cambiare o essere ampliata in futuro, aiuta infatti ad evitare costose rielaborazioni in seguito. Allied Telesis fornisce assistenza totale Allied Telesis offre consulenza e assistenza nella progettazione di tutta la rete. L’azienda individua e comprende lo specifico bisogno di ciascun cliente e offre le soluzioni e opzioni che meglio soddisfano tali esigenze. I progetti di rete Allied Telesis tengono conto della disposizione fisica del sito, dell’integrazione con le infrastrutture esistenti e delle esigenze di gestione della rete. 19

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3CX centralino virtuale Con 3CX Phone System in virtuale fai fare un balzo in avanti alle tue telecomunicazioni

on il centralino 3CX Phone System usato in virtuale è possibile abbattere i costi di trasferta e di telecomunicazione fino all’80%. Grazie all’integrazione con i CRM e le funzionalità di unified communications la produttività aumenta considerevolmente e le avanzate app 3CX per iOS e Android garantiscono massima efficienza in mobilità. Con l’offerta 3CX Hosted PBX, è possibile avere 3CX Phone System dal Cloud, risparmiando i costi iniziali di hardware, licensing, setup e maintenance. Abbatti bollette e costi di traferta fino all’80% 3CX Phone System in virtuale include app per smartphone e computer Mac o Windows che consentiranno agli utenti di utilizzare i loro interni aziendali ovunque si trovino, gratuitamente. Collega le diverse sedi aziendali e sfrutta le tariffe convenienti della telefonia VoIP. Inoltre con la funzionalità di web conferencing integrata, basata su tecnologia WebRTC, gli utenti potranno organizzare videoconferenze con clienti e collaboratori con un click. • Sfrutta le tariffe convenienti della telefonia VoIP. • Aumenta la produttività. • Aumenta la mobilità, sempre reperibile su un unico numero. • Entra in videoconferenza ovunque ti trovi.

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Il tuo centralino dedicato in cloud 3CX come centralino virtuale è una soluzione ideale per la tua azienda, dato che avrai il tuo centralino dedicato senza i pensieri relativi alla sua gestione; la tua licenza è completamente separata e indipendente da altri utenti. E’ inoltre possibile acquistare la licenza a titolo definitivo e spostarla su un tuo server proprietario, mantenendo impostazioni e dati sempre sotto il tuo controllo. Nessun vincolo, libera scelta fra diversi VoIP Providers e i tuoi dati e configurazioni sono nelle tue mani fin dal principio. • Gestisci un centralino dedicato indipendente da altre istanze.

• Scalabile – passa alla licenza • •

on-premise al crescere dei tuoi affari. Mantieni il controllo dei tuoi dati e impostazioni. Ampia scelta di VoIP Providers e Partner 3CX.

Funzionalità aziendali, Unified Communications Spesso i centralini virtuali offrono un set limitato di funzionalità o non consentono una semplice gestione e configurazione. Con 3CX è diverso. Attraverso l’intutiva console di gestione via web, avrete completo accesso a un centralino professionale comprensivo di funzionalità di Unified Communications: • VR/Risponditore automatico, completamente personalizzabile. • Code di chiamate/funzionalità Contact Center integrate. • Voice Mail, Fax to mail, Presence. • Text messaging\Chat. • Video\Web conferencing integrato.

Dalle Aziende Il primo centralino virtuale disegnato per il Canale La domanda di centralini in Cloud è in forte crescita. I centralini virtuali infatti sono molto interessanti per le piccole aziende, ma c’è un prezzo da pagare: gli attuali centralini disponibili in Cloud hanno funzionalità limitate e sono le aziende fornitrici ad assumere il controllo delle numerazioni del cliente senza consentire al rivenditore di inserirsi nel controllo della qualità del servizio o nelle procedure di supporto. Una ricetta per un potenziale disastro, sia per i clienti finali che per i rivenditori. 3CX Phone System è un centralino “cloud-ready”, disegnato fin dall’inizio tenendo presente le esigenze dei rivenditori, in modo da dar loro pieno controllo sui dati e sulla qualità dei servizi ai loro clienti. Al posto di un centralino semplificato, si può offrire ai clienti una licenza di 3CX Phone System completamente virtualizzata e completa di tutte le avanzate funzionalità per cui è famoso. Funzionalità professionali, unified communication, app per smartphones e computers e completo supporto ai clienti, garantito da un brand globale come 3CX. D’ora in poi i resellers potranno offrire ai propri clienti un centralino virtuale senza compromessi. Disegnato per i Rivenditori • Il centralino 3CX in Cloud è un prodotto realmente “channelfriendly” e offre ai rivenditori nuove opportunità di entrare sul mercato: lascia ai rivenditori il completo controllo del servizio al cliente. • Consente al rivenditore di scegliere il VoIP provider preferito. • Diverse opportunità di offrire prodotti/servizi aggiuntivi (hardware, system integration). • Possibilità di scalare gradualmente ed offrire 3CX direttamente dal proprio data center. • Offrire 3CX su licenza o in Cloud a seconda delle esigenze del cliente.

Comincia con il servizio erogato da 3CX, cresci e forniscilo tu stesso I Rivenditori godranno di estrema flessibilità, avendo l’opzione di offrire istanze virtualizzate e gestite dal Data Center 3CX, una alla volta, mese per mese, fino al punto che non risulterà loro più conveniente offrire loro stessi il servizio. Sarà inoltre possibile spostare semplicemente le istanze dal Data Center 3CX al proprio o ovunque si desideri. • Attiva centralini virtuali direttamente da 3CX o da un 3CX Hosting Partner. • Offri la stessa soluzione sia in Licenza che virtualizzata. • Assumi il pieno controllo del centralino in Cloud. • Soluzione scalabile e con ampi margini. Semplice da installare e da gestire Proprio come la versione on-premise, il centralino in Cloud funziona in ambiente Windows, rendendolo estremamente semplice da installare e gestire da parte dei Rivenditori IT, senza la necessità di specifiche competenze su tecnologie telefoniche o ambiente Linux. E’ già programmato per funzionare con i più popolari telefoni IP, VoIP Gateways e VoIP Providers, evitando difficoltà

nella configurazione e nella gestione di questi dispositivi. • Nessun bisogno di formazione o competenze in ambito telefonico. • Open Standards – Svincolato da un unico Vendor. • Gestisci fino a 25 centralini virtuali su un unico Windows Server. • Scegli fra i più popolari telefoni IP, VoIP Gateways, VoIP Providers.

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Riello UPS, dallo spillo al transatlantico

La grande diversificazione della gamma di soluzioni Riello UPS è estremamente utile per dealer e utenti che possono trovare facilmente il modello che risolve perfettamente ogni loro esigenza

a metafora che ha reso famoso Harrods si potrebbe usare per descrivere la gamma delle soluzioni di Riello, le cui tecnologie coprono alla grande le esigenze di ogni ambiente, dall’ufficio domestico ai CED delle PMI, da data center come quello di ENI ai grandi transatlantici di MSC, Carnival e altri grandi armatori che hanno scelto la sicurezza e l’affidabilità di Riello UPS per le proprie navi. Ecco nel dettaglio la gamma di soluzioni Riello, iniziando dai sistemi più potenti: UPS ONLINE – Sono la famiglia più numerosa della gamma Riello UPS e comprendono: • gli efficientissimi modelli della serie Master (da 10kVA a 6,4MVA), con tecnologie digitali avanzate che garantiscono la miglior protezione, qualità dell’alimentazione ed energia “green” per qualsiasi tipo di carico primario come Data Center, Disaster Recovery, Telecom, processi industriali e sistemi di sicurezza; • i modelli della serie Multi (da 10kVA a 1MVA), monolitici o modulari, senza trasformatore di isolamento e ideali per sistemi particolarmente critici, che vengono così protetti dai rischi connessi alla scarsa qualità dell’energia, pericolosa per la continuità delle attività e dei servizi; • la serie Sentinel (da 700VA

www.riello-ups.it

a 10kVA) espressione di versatilità di installazione e di massima affidabilità nella protezione per carichi critici come server, applicazioni IT e Voce-Dati. UPS LINE INTERACTIVE – Sono la soluzione ideale per lo small business più esigente, che richiede elevata protezione ed estrema versatilità. Qui troviamo: • la serie Vision (da 800VA a 3kVA), con design tower e rack, ideali per la protezione di periferiche di rete, server convenzionali o rack e sistemi di videosorveglianza. L’elevatissimo rendimento nella versione Dual, con fattore di potenza in uscita di 0,9, arriva al 98% assicurando forti risparmi energetici; • la serie NetPower (da 600 a 2kVA), pensati per la produttività personale, in casa o in piccoli uffici. UPS VFD – Compatti, pratici e versatili, sono ideali per la produttività personale, come

ben evidenziato dal nome (iPlug, iDialog) e dall’aspetto compatto ed elegante. Nelle varie versioni, da 400 a 1600VA, si trovano modelli ideali per l’uso personale, modelli tower per uffici e gruppi di lavoro, e infine modelli rack, per piccole reti. Tanti modelli, uno stesso DNA La grande diversificazione della gamma di soluzioni Riello UPS è estremamente utile per dealer e utenti, che così possono più facilmente trovarvi il modello che risolve perfettamente ogni loro esigenza. Un altro grande vantaggio di tutta la gamma delle soluzioni Riello UPS è quella di essere stata progettata secondo alcune linee comuni tra cui le dotazioni software per il controllo, la supervisione e la comunicazione evoluta, gli accessori di comunicazione e l’attenzione quasi maniacale per efficienza e riduzione dei consumi, ambito in cui i gruppi di Riello UPS primeggiano a livello mondiale, come dimostrano gli ECO Energy Level dei singoli modelli.

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Gigaset S650H E’ un portatile aggiuntivo di alta qualità che rende la comunicazione un po’ più tecnologica e confortevole. L’ampio display a colori e il menù intuitivo garantiscono una facilità d’uso Protezione antigraffio e resistente ai detergenti più diffusi Il portatile S650H Pro è sufficientemente robusto da soddisfare molte delle esigenze aziendali. Uno speciale rivestimento rende il display, la tastiera e il corpo del portatile molto più resistente ai graffi e può essere pulito anche con liquidi disinfettanti, caratteristiche che lo rendono il prodotto ideale per diversi ambienti di lavoro, come ad esempio gli impianti industriali e produttivi, gli ospedali, le case di cura, le scuole, ecc.

ualità della voce naturale con più profili audio Riunioni di diverso tipo, chiamate in conferenza, etc. avrebbero l’esigenza di notifiche. S650H Pro va incontro al vostro modo di lavorare grazie a diversi profili audio e alla possibilità di passare facilmente e velocemente da un profilo all’altro. Questo portatile vi stupirà con prestazioni audio avvolgenti, grazie alla tecnologia HDSP brevettata da Gigaset. Blocco della tastiera tramite PIN per un’ottimale protezione della linea La sicurezza è una delle esigenze più sentite quando si usa un telefono business. Il portatile S650H Pro è dotato della possibilità di bloccare la tastiera con un PIN per assicurare una protezione ottimale della linea. Questa funzionalità impedisce che siano fatte telefonate non autorizzate e protegge i vostri contatti e il registro delle vostre chiamate. Un altro contributo di Gigaset Pro alla vostra sicurezza.

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Stare al passo con il futuro! Cinque motivi per cui l’aggiornamento a Versiv™ consente di risparmiare

ato nel 2004, il DTX CableAnalyzer™ di Fluke Networks è diventato lo strumento più diffuso al mondo per la certificazione dei cablaggi in fibra e in rame degli edifici. Siccome è dotato di tutta l’affidabilità e la resistenza leggendarie dei prodotti Fluke Networks, si tratta di un prodotto dall’utilizzo potenzialmente illimitato. Questo tipo di utilizzo, però, comporterebbe costi elevati. Il nuovo sistema di certificazione dei cablaggi proposto da Fluke Networks è progettato per consentirti di risparmiare denaro in tutte le fasi delle attività di test e di conseguire più rapidamente l’accettazione dei sistemi.

Impostazione più rapida Il sistema di gestione ProjX™ di Versiv rende agevole ed efficiente la configurazione. È’ sufficiente immettere una volta i dati dettagliati sul test e i tecnici avranno a disposizione soltanto i test corretti per quel lavoro. Il servizio cloud LinkWare™ Live ti consente perfino di configurare i tester senza doverli riportare in ufficio. Con Versiv gli utenti possono immettere i dati più volte e più rapidamente attraverso l’interfaccia di un moderno smartphone, invece di eseguire ricerche e spostarsi qui e là con i tasti freccia di DTX.

Test più rapido Il DTX batte ogni record con la velocità dei suoi test. Versiv però è ancora più rapido: fino a due volte per Cat 6A e fino a quattro volte per il test dell’attenuazione delle fibre ottiche, grazie a funzioni assenti in DTX. La funzione Smart Loop™ ti consente di eseguire un test OTDR su due fibre ottiche contemporaneamente e di svolgere perfino il test bidirezionale senza spostare il tester all’estremità opposta. Con i moduli Quad non devi individuare l’altro

modulo ed eseguire il trasferimento durante l’esecuzione di un lavoro misto multimodale e monomodale. Versiv assegna una classificazione automatica alle terminazioni della fibra ottica in circa un secondo.

Riduzione degli errori Con DTX, può capitare di selezionare i limiti sbagliati. In questo caso, tutti i test devono essere svolti da capo. Con il sistema di gestione ProjX di Versiv, i tuoi tecnici possono scegliere solo i test che definisci per quel lavoro specifico. LinkWare Live ti consente di tracciare lo stato di ogni lavoro da qualsiasi dispositivo mobile, fino al livello dei singoli test. Indica inoltre quando vengono eseguiti test non previsti. Versiv guida i tecnici durante l’impostazione del riferimento della fibra ottica, memorizza i risultati della verifica del cavo di riferimento e rifiuta le misurazioni conseguenti di “attenuazione negativa” in caso di impostazione sbagliata.

Generazione di report più rapida Siccome Versiv utilizza lo stesso software LinkWare di DTX, la generazione di report non comporta alcuna curva di apprendimento. Anziché trasferire i tester o le memory card in ufficio, è sufficiente caricare i risultati da Versiv al servizio cloud LinkWare Live, che assegna automaticamente i test corretti al lavoro corretto, per tutti i tester in uso. Non dovrai più cercare test mancanti. Versiv offre inoltre una memorizzazione interna dei test 48 volte superiore rispetto a

quello offerto da DTX, oltre che uno spazio di memorizzazione esterna illimitato tramite dispositivi USB o il servizio cloud.

Al passo con il futuro Versiv supporta i metodi di misurazione futuri quali TCL e una non uniformità della resistenza impossibili da trovare in DTX. Puoi eseguire certificazioni di cavi di connessioni Ethernet di settore o coassiali e standard in entrambe le direzioni. Sottoponi a test fibre monomodali con una lunghezza fino a dieci volte superiore. Con il design modulare è inoltre possibile aggiungere nuove funzionalità senza acquistare un nuovo tester. www.flukenetworks.com

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JABRA SPEAK 810: conferenze telefoniche di qualità professionale Jabra introduce il nuovo Jabra SPEAK 810, ampliando così la propria fortunata gamma di speakerphone professionali

abra SPEAK 810 è stato progettato nell’ottica di rendere le conference call, anche quelle che coinvolgono un considerevole numero di persone, sempre più intuitive da organizzare e impostare, e allo stesso tempo più efficienti dal punto di vista della qualità audio percepita da tutti gli interlocutori; in una parola più produttive. Completamente Plug & Play e con qualità audio ottimizzata, il nuovo Jabra SPEAK 810 va a completare la gamma di speakerphone che comprende i fortunati best seller Jabra SPEAK 410 e Jabra SPEAK 510.

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Grazie alla sua connettività multipla, lo SPEAK 810 può essere agilmente connesso a qualsiasi dispositivo e piattaforma di comunicazione, eliminando così la necessità di avere un hub IP aggiuntivo per la digitazione numerica e portando le conference call a un livello superiore di efficienza e produttività. Jabra SPEAK 810 è stato pensato considerando le esigenze dei lavoratori moderni, sempre più dislocati da un punto di visita fisico, ma con sempre più necessità di interazione, comunicazione e collaborazione in tempo reale. Dotato di tecnologia Bluetooth, di cavo USB per collegarlo al PC e di jack 3.5mm per gli smarphone e tablet, questo innovativo speakerphone può

trasformare in pochi secondi qualsiasi ambiente in una conference room e, in aggiunta, grazie alla porta USB – charger presente, può ricaricare contemporaneamente i dispositivi connessi durante la conference call. Lo stesso Giovanni Mezgec, Microsoft GM di Skype for Business, dichiara: “Con questo nuovo dispositivo la partnership tra Jabra e Microsoft si fa ancora più forte e volta allo sviluppo di prodotti completamente compatibili con Microsoft Skype for Business. Jabra Speak 810 ne è sicuramente un valido esempio”.

SPEAK 810: perché sceglierlo Secondo una ricerca effettuata da Jabra nel 2015, durante una normale conference call il 15% del tempo è impiegato per connettere i partecipanti, stabilire la comunicazione e far partire in modo corretto la riunione virtuale. Non solo, molti dei partecipanti sono soliti lamentarsi della qualità dell’audio, ritenuta scarsa o comunque non buona.

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La rivista di Se si considera che le conference call possono essere uno strumento capace di limitare notevolmente i costi di trasferta che l’azienda sostiene, soprattutto in caso di dipendenti mobili o fuori sede, si comprende come mai Jabra - forte della sua esperienza anche in ambito uditivo-medicale - abbia voluto progettare un dispositivo intelligente avanzato, realmente capace di assicurare chiamate dall’audio cristallino anche in ambienti di 100 m2 e con 15 persone, ed estremamente facile da impostare e utilizzare.

Un microfono intelligente e multidirezionale capace di captare, riconoscere e filtrare le voci umane, tralasciando ed eliminando le interferenze e i rumori di fondo di qualsiasi ambiente,

Equipaggiato con l’esclusiva tecnologia proprietaria Jabra Zoom Talk, SPEAK 810 è caratterizzato da un microfono intelligente e multidirezionale capace di captare, riconoscere e filtrare le voci umane, tralasciando ed eliminando le interferenze e i rumori di fondo di qualsiasi ambiente, anche quello più rumoroso.

Holger Reisinger, Head of Business Solutions, Jabra, dichiara: “Jabra è particolarmente attenta a studiare e anticipare i nuovi modi di lavorare e la mobilità insieme alla collaborazione sono sicuramente i trend attuali e del prossimo futuro. Per essere competitiva un’azienda deve essere capace di mettere i propri dipendenti nelle condizioni di poter lavorare al meglio e in modo sempre più flessibile. Con i suoi dispositivi, Jabra è pronta a supportare qualsiasi realtà affinchè possa realmente trarre vantaggio da queste nuove tendenze e dalle implicazioni derivanti”.

La serie SPEAK Secondo gli analisti, il mercato dei dispositivi capaci di favorire e incentivare la collaborazione negli ambienti di lavoro è in progressiva e massiccia crescita e Jabra, già da qualche anno, detiene la leadership nel comparto degli speakerphone USB, che recentemente hanno raggiunto il milione di unità vendute in tutto il mondo, vale a dire il 73% del mercato degli speakerphone da tavolo. Aggiunge Reisinger: “Il successo della serie Jabra SPEAK premia l’esperienza e la capacità di Jabra di dotare gli ambienti di lavoro con dispositivi tecnologici qualitativamente avanzati e capaci di interpretare le esigenze reali dell’azienda, ma anche dei lavoratori, sempre più mobili e con necessità di comunicare in modo immediato, efficiente e rapido indipendentemente dal luogo in cui si trovano”.

anche quello più rumoroso

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Construction Products Regulation: di cosa si tratta? Secondo le nuove regole adottate dalla Commissione Europea (EC), i prodotti per l’edilizia, che comprendono i cablaggi utilizzati per installazioni fisse – non potranno più essere installati negli edifici europei e nelle opere di ingegneria civile, se non saranno stati testati e certificati in base alle nuove regole del Regolamento dei Prodotti per Costruzioni (CPR)

e regole CPR garantiscono che distributori, consulenti, systems integrator, installatori e proprietari di edifici dispongano di informazioni affidabili da parte dei produttori dei diversi paesi di provenienza. Il CPR fornisce un linguaggio comune che i produttori possono utilizzare per descrivere le prestazioni del loro prodotto. Questo stesso linguaggio dovrà essere utilizzato anche da architetti, ingegneri, appaltatori e stati membri per specificare i requisiti e selezionare i prodotti. Il CPR sostituisce la Direttiva Prodotti per Costruzioni (CPD), pubblicata la prima volta nella EC nel 1989, e già applicabile per prodotti diversi dai cablaggi, a partire dal luglio 2013. L’introduzione ufficiale del CPR per i cablaggi avverrà il 1 dicembre 2015, con un periodo di transizione che terminerà il 1 dicembre 2016. Il CPR unisce un linguaggio tecnico comune a un sistema concordato di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni, a una cornice di organismi notificati certificati e di marcatura CE obbligatoria. Il CPR fornisce una cornice di

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criteri di potenziale valutazione nelle seguenti aree: • Resistenza meccanica e stabilità. • Sicurezza in caso di incendio. • Igiene, salute e ambiente. • Sicurezza d’uso. • Protezione dal rumore. • Economia energetica e mantenimento della temperatura. Le prestazioni dei cavi sono trattate nel secondo requisito, che riguarda la sicurezza in caso di incendio e comprende “reazione al fuoco” (quanto un cavo può contribuire all’incendio e alle sue conseguenze nocive) e “resistenza al fuoco” (quanto a lungo un cavo può continuare a funzionare in caso di incendio). Inizialmente, il CPR è stato implementato per le prestazioni inerenti la “reazione al fuoco”. I cavi verranno valutati in base alle loro prestazioni in un’installazione simulata, con misure simultanee della propagazione di fiamma, emissione di calore, gocce infiammate, emissione di fumi e corrosività dei gas. Essi verranno collocati nel sistema Euroclass appropriato, in base alle loro prestazione nelle seguenti aree:

• Propagazione di fiamma. • Produzione di fumi. • Caduta di particelle infiammate (goccioline).

• Corrosività/acidità dei gas di combustione.

Per i produttori di cavi, il CPR significa che essi dovranno testare i cavi in base ai nuovi requisiti, fornire una Dichiarazione di Prestazioni secondo le nuove Euroclass, apporre sul prodotto una marcatura CE e sottoporre la produzione a controlli periodici. Benché il CPR si dovrebbe applicare soltanto ai produttori, è altrettanto importante che chiunque operi nel settore delle costruzioni lo utilizzi e comprenda. Assicuratevi di controllare i blog di Belden, che forniscono ulteriori dettagli sul CPR e spiegano che cosa significherà il CPR per voi. Il CPR: un importante cambiamento nel modo di vendere i prodotti per costruzioni nella UE Il settore delle costruzioni sta affrontando una significativa trasformazione, che interessa il modo in cui i prodotti per costruzioni sono venduti in Europa. Le nuove regole implementate dalla Commissione Europea (EC) richiedono che i prodotti, tra cui i cavi, dovranno essere testati e certificati in base ad alcuni criteri, prima di esser usati negli edifici europei.

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Il Regolamento dei Prodotti per Costruzioni (CPR) fa sì che il settore dell’edilizia utilizzi un linguaggio comune per descrivere le informazioni di prodotto fornite da produttori di paesi diversi, quando fanno riferimento alle prestazioni, specificano i requisiti o selezionano i prodotti. Qui si possono trovare alcuni esempi di come le nuove regole CPR possano apportare cambiamenti positivi al settore delle costruzioni.

sapere come il cavo si comporta in caso di incendio. Sarà anche possibile confrontare le informazioni di diversi produttori, per vedere quale cavo offra le migliori prestazioni. Un linguaggio comune per tutti Avendo un linguaggio tecnico in comune, utilizzato per parlare dei cavi e della loro reazione al fuoco, possiamo aspettarci un linguaggio analogo quando:

• I produttori dichiarano le prestazioni dei loro prodotti.

Cavi più sicuri Il CPR valuta i cavi in base alle loro prestazioni in presenza di fiamma. Molti cavi possono provocare un allargamento dell’incendio, produrre fumi densi, tossici e corrosivi, come pure gocce di materiale infiammato. Queste caratteristiche possono essere nocive per le persone e l’ambiente. Con le nuove regole CPR, tuttavia, distributori, architetti, tecnici, consulenti, systems integrator, installatori e proprietari di edifici potranno

• Le autorità degli stati membri •

specificano i requisiti richiesti. Architetti, ingegneri e costruttori scelgono prodotti adatti per i loro progetti di costruzioni.

Questo contribuirà a minimizzare la confusione e ridurre la quantità di informazioni fuorvianti in tutto il settore. I prodotti vengono valutati su una base di equità

Poiché con il CPR vengono utilizzati metodi uniformi di valutazione, per misurare le prestazioni dei prodotti per costruzioni, sarà più facile per installatori, consulenti, appaltatori e integratori fare confronti accurati tra cavi diversi. Quando tutti i tipi di cavi sono valutati sulla base degli stessi criteri, diviene più semplice specificare e selezionare il prodotto che risponde ai criteri ricercati. Se il prodotto non sarà conforme negli specifici test, non sarà più autorizzato ad essere permanentemente installato in edifici europei. I singoli paesi decideranno autonomamente come implementare il CPR nei loro standard o regolamenti. Dal momento che il CPR si limita a fornire un “linguaggio comune” che dovrà essere usato dagli stati membri e, di per sè, non impone requisiti circa il livello di prestazioni alla fiamma in 29

base alle nuove Euroclass, ciascun paese deciderà quale livello di prestazioni Euroclass adottare. Poiché questo comporterà una vasta serie di combinazioni nei nuovi parametri Euroclass (propagazione di fiamma, produzione di fumi, goccioline infiammate e acidità), nei diversi paesi europei, il Team CPR di Belden è pronto per rispondere alle domande relative al CPR da parte di qualunque soggetto della filiera. I sistemi di cavi si preparano per le nuove regole CPR Le regole europee CPR (Regolamento dei Prodotti per Costruzioni) si applicano a molti prodotti per costruzioni, tra cui cavi e cablaggi. Con queste nuove regole della Commissione Europea (EC), i prodotti per costruzioni - fra cui sono compresi i cavi – non potranno più essere utilizzati negli edifici europei, se non saranno stati testati e certificati secondo specifici criteri. I cavi verranno valutati in base alle loro prestazioni e alla sicurezza del loro comportamento in presenza di fiamma. Con l’analisi di una installazione simulata, vengono effettuate misure della propagazione di fiamma, della trasmissione di calore, delle goccioline incendiate, dell’emissione di fumi e della corrosività dei gas. In base alle prestazioni del cavo, esso verrà assegnato al sistema Euroclass, che indica il suo comportamento in caso di incendio, come pure la sua capacità di continuare a funzionare, nonostante l’incendio. Il programma Euroclass fornisce delle classificazioni in base ai seguenti criteri:

• Contributo all’espansione

• •

di un incendio (dalla classe “nessun contributo” a quella di “alto contributo,” con molte classi intermedie). Produzione di fumi (dalla classe di “limitata produzione” a quella di “forte produzione”). Caduta di particelle infiammate/goccioline (dalla clas-

•

se “senza goccioline” a “elevate goccioline”). Classe di corrosività/acidità dei gas di combustione (dalla classe “bassa corrosività” ad “alta corrosività).

Queste caratteristiche possono essere nocive per le persone e l’ambiente, quindi è importante sapere come i vostri cavi si comporteranno in caso di incendio. Una volta completate le valutazioni CPR, sarà possibile confrontare le informazioni tra diversi produttori, per conoscere quali cavi offrono i livelli prestazionali richiesti, in base al paese, al tipo di edificio e all’applicazione. Belden si sta molto impegnando per essere pronta per l’introduzione ufficiale del CPR, il 1 dicembre 2015. Un team, composto di esperti in ricerca e sviluppo, gestione prodotti, produzione, qualità ed acquisti, sta collaborando per garantire che i cavi Belden siano testati e certificati. Belden otterrà le approvazioni di enti terzi, creerà un’opportuna Dichiarazione di Prestazioni (DoP) e apporrà la marcatura CE. Lavorerà anche con ogni soggetto della filiera, dagli utilizzatori finali e consulenti, ai systems integrator e distributori, per fornire formazione e informazione sui requisiti CPR. Specificatori, progettisti, costruttori e proprietari di immobili dovranno assicurarsi che: • Siano definite specifiche tecniche armonizzate. • Sia esaminata la DoP del produttore prima di scegliere il prodotto più idoneo per il progetto. • Il prodotto sia conforme con le regole costruttive locali. I distributori dovranno assicurarsi che: • Il prodotto sia conforme CPR e possieda tutta la documentazione necessaria. • Le istruzioni e le informazioni di sicurezza siano scritte nella

lingua appropriata.

• Il prodotto sia identificabile e • •

che i contatti di riferimento del produttore siano stati forniti. I prodotti siano immagazzinati o movimentati senza alterare la conformità. Siano nelle condizioni di poter agire come produttori, se modificheranno un prodotto o lo metteranno sul mercato con un marchio commerciale.

Gli importatori dovranno assicurarsi che: • Il produttore abbia completato tutti i requisiti CPR. • Il loro nome ed i loro contatti di riferimento appaiano sul prodotto, sulle etichette e sui documenti associati. • Le istruzioni e le informazioni di sicurezza siano scritte nella lingua appropriata. • I prodotti siano immagazzinati o movimentati senza alterare la conformità. • La documentazione sia conservata per 10 anni. Questo passaggio da CPD a CPR significa che le marcature CE non saranno più facoltative, ma obbligatorie per verificare e validare le prestazioni del prodotto. Belden continuerà ad aggiornarvi sul CPR.

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Una soluzione che piace ai comuni: un nuovo modo di fare sicurezza Di Franco Valentini, Sales Department SELEA

n un mondo in cui i margini di guadagno sono rosicchiati, c’è un’area ancora profittevole. Per capire di quale mercato stiamo parlando, partiamo dalla problematica. Sappiamo tutti che le telecamere di videosorveglianza, sempre più ad alta risoluzione, sono apparati utili per le riprese degli eventi quotidiani. Ma nonostante la loro presenza, a raccontare lo stato di sicurezza delle nostre città, piccole o grandi, non ci sono solo i fatti quotidiani di cronaca, ma anche i dati cumulativi. Colpa o no della crisi, stiamo assistendo a: • Oltre 4 milioni (+1 milione nel 2015 rispetto al 2014) di veicoli non assicurati in circolazione su strada. Il 4% del parco circolante non è coperto da assicurazione; il 9,7% non è revisionato e il 3,8% non è né assicurato né revisionato; • 1000 vittime per omicidio stradale nei primi sette mesi dell’anno. Il 37,2% di questi pirati della strada si dà alla fuga diventando “attore ignoto” alle Forze dell’Ordine. Chi non è assicurato è ovviamente incentivato alla fuga, per paura delle conseguenze; • un aumento record (+120%) dei furti nelle abitazione nel 2015. Viene svaligiata una casa ogni due minuti, cioè 689 al giorno.

•

Le preferenze sono cambiate. I ladri preferiscono oggi sempre di più le abitazioni al posto dei negozi, banche, uffici postali poiché sono spesso disabitate e meno dotate di sistemi di sicurezza; furti d’auto, un fenomeno che in Italia non conosce crisi: una ogni 4 minuti. La domanda che ci si pone è: perché rubarla? A che scopo? A volte (oggi sempre meno) per ricavarne denaro dalla vendita dei pezzi di ricambio oppure per rivenderle sul mercato nero estero. Svelato il mistero? NO, perché a giudicare dai dati di ritrovamento (quasi il 70% viene recuperato) pare che l’auto venga rubata per altri scopi ovvero principalmente come mezzo per entrare in azione (furto, rapina, regolazione dei conti ecc…), da usare per la fuga, da abbandonare dopo il colpo così da far perdere le proprie tracce. Dato preoccupante, perché significa che la maggior parte delle auto rubate le trovia-

mo in circolazione e a guidarle è un malintenzionato che da qualche parte si fermerà. Per arginare questo problema, è nata una nuova soluzione, economicamente vantaggiosa, che piace molto ai Comuni e alle Forze dell’Ordine, perché ritenuta utile e a completamento della videosorveglianza: quella dell’uso di telecamere specializzate nella lettura delle targhe, come sistema principale di controllo accessi cittadino, in grado di: • segnalare l’ingresso nell’area di malviventi (auto rubate); • dare un potenziale nome e cognome agli attori ignoti di omicidi stradali; • creare indizi d’indagine utili alla prevenzione e ai post eventi; • segnalare e sanzionare i veicoli non-assicurati in circolazione; • creare zone a traffico “controllato”.

SELEA è protagonista di questo nuovo modo di fare videosorveglianza, con soluzioni per partner che vogliono lavorare con successo in aree più piccole ma profittevoli.

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Riello UPS per le telecomunicazioni: una risposta di qualità. www.riello-ups.com

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Quando si ha a che fare con il settore delle telecomunicazioni, ad aziende come Riello UPS, alle cui soluzioni da anni si affidano i principali protagonisti del mercato, si richiedono anzitutto continuità di servizio e flessibilità. Grazie alla serie Multi Sentry, appositamente progettata per sistemi critici, Riello UPS può garantire continuità di servizio elettrico per tutte le apparecchiature di trasmissioni dati via etere: trasmissioni televisive, telefonia mobile, antenne radio. Disponibili nei modelli da 10 a 200kVA con tecnologia trasformerless, gli UPS Multy Sentry rappresentano la soluzione più affidabile per affrontare le esigenze di un mercato in constante evoluzione tecnologica, proteggendo gli apparati di telecomunicazione da qualsiasi disturbo di rete.

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Prodotti

Snom D765, semplicemente un passo avanti! D765 è un telefono IP compatibile SIP, dotato di tasti di funzione programmabili, con LED luminoso concentrazione, diminuiscono la produttività e aumentano lo stress tra i colleghi

nom D765 è lo strumento perfetto per i clienti che richiedono design innovativo e funzionalità elevata. È un telefono IP compatibile standard SIP, con display a colori da 3.5” ad alta definizione, connettività bluetooth, una porta USB Hi-speed per collegare accessori come cuffie USB o chiavette Wi-Fi e porte Gigabit Ethernet. Il telefono snom D765 è dotato di 16 tasti funzione ed è possibile espanderlo ulteriormente con dei moduli di estensione tastiera, così da poter avere una postazione operatore efficiente e completa. Con il suo avanzatissimo sistema di microfoni e speaker, unito alla tecnologia DSP (Digital Signal Processor), il telefono D765 fornisce elevate prestazioni audio, garantendo una qualità acustica cristallina sia in vivavoce che tramite il ricevitore. Caratteristiche principali: • Display a colori ad alta risoluzione. www.snom.com/it

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16 tasti funzione LED. Audio a banda larga. Connettività USB. Switch Gigabit. 12 identità SIP. Compatibilità Bluetooth integrata.

Massima visibilità Grazie al display TFT a colori da 3,5’’ ad alta risoluzione, il D765 porta ai massimi livelli la qualità della visualizzazione delle informazioni. Infatti, mostra ogni dettaglio con una chiarezza impeccabile, come le informazioni di presenza e i dati del chiamante.

Connettività D765 è dotato di due porte Gigabit Ethernet per soddisfare anche le richieste più esigenti. Inoltre, la compatibilità con la tecnologia Bluetooth e la porta USB Hi-Speed ne consentono l’utilizzo in associazione a molteplici accessori, come cuffie USB o Bluetooth, chiavetteWi-Fi oppure il modulo di espansione D7. Elevata qualità audio Con il suo avanzatissimo sistema di microfoni e speaker, unito alla tecnologia DSP (Digital Signal Processor), il telefono D765 è il non plus ultra della performance audio, garantendo una qualità acustica cristallina – sia in vivavoce che tramite il ricevitore. Snom D765 è il telefono ideale per i dirigenti, le postazioni operatore e per tutti coloro che fanno un uso molto intenso del loro telefono.

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Gli accessori per armadi e box: una componente fondamentale Anche l’accessoristica da inserire in un armadio per networking merita grande attenzione

n aspetto erroneamente ritenuto marginale nell’arredamento di un contenitore per networking è quello relativo all’accessoristica da inserire, che ha come scopo fondamentale quello di rendere facilmente installabili i componenti attivi e passivi che devono essere inseriti nel rack o nel box, ma, soprattutto, rendere rapidi gli interventi definiti MAC (Move-spostamento, Add-aggiunta, Change-cambiamento) relativi alla manutenzione di un sistema LAN.

Le strutture di gestione dei cavi e delle patch cord, sia in verticale che in orizzontale, sono fondamentali per ottenere quanto scritto sopra. Per questo i cosiddetti passacavi da associare ai patch panel rame e ottici sono disponibili in diversi formati, sia in altezza (numero di unità rack), sia come profondità degli anelli che servono per la corretta sistemazione delle patch cord. Se il numero e le dimensioni di questi sono considerevoli, conviene adottare strutture alte 2 unità con anelli profondi, in modo che gestiscano i cordoni di collegamento dei pannelli di permutazione installati sia sopra che sotto; piuttosto che adottare un passacavi alto 1 unità per ogni patch panel (o apparato) installato. In questa maniera si ottimizza l’occupazione di spazio nell’armadio/ box, specie in ambienti in cui il costo della superficie occupata dal contenitore influenza il prezzo del servizio all’utente finale. Ma il discorso vale anche per situazioni meno complesse, perché utilizzare armadi più piccoli fa comunque risparmiare.

La gestione verticale è altrettanto importante; proprio per questo gli armadi FCM larghi 800 millimetri hanno i fori dei montanti 19” ricavati su una struttura di metallo larga circa 100 millimetri, nella quale sono presenti finestrature rettangolari, che possono essere utilizzate per la sistemazione delle patch cord che collegano componenti posizionati in unità rack distanti tra loro. Oppure si possono installare anelli metallici, sfruttando i fori circolari distribuiti lungo la fascia metallica, per rendere più semplici le operazioni di sistemazione e permutazione. I fori possono essere utilizzati anche per il passaggio di fascette in nylon, per il bloccaggio di cavi di diverso uso.

robuste per supportare il carico che graverà su di esse e dotate di freno, così da bloccare il rack una volta in posizione d’impiego. Tutte queste problematiche sono state affrontate e risolte da FCM, grazie all’esperienza maturata da anni di presenza sul mercato, dalle capacità progettuali e dall’adozione di materiali e tecniche di produzione all’avanguardia.

Per i prodotti che non sono dotati di alette di fissaggio 19” è disponibile un’ampia scelta di ripiani, sia fissi che estraibili, con profondità e portate diverse, in modo da poter essere installati nei vari contenitori. È fondamentale considerare la portata di quanto sarà posato sul ripiano già in fase di progettazione, in quanto una valutazione sbagliata potrebbe portare alla flessione del ripiano o, addirittura, dei montanti 19”, compromettendo la stabilità dell’armadio e del suo contenuto. Un discorso a parte meritano le ruote, che devono essere facilmente installabili (quindi la struttura del contenitore deve essere predisposta) e orientabili, sufficientemente www.fcmcarpenterie.com

Prodotti

La Casa Bianca riconosce la Leadership di Allied Telesis in ambito “Smart Cities” Un importante riconoscimento per Allied Telesis che premia la tecnologia della piattaforma Envigilant Systems per un mondo information-driven - è stata recentemente posizionata da Gartner nella nicchia degli operatori Wired e Wireless LAN Access Infrastructure, grazie alla sua capacità di esecuzione e completezza di visione.

llied Telesis ha recentemente ricevuto dalla Casa Bianca un importante riconoscimento per il ruolo svolto nel significativo accordo tra pubblico e privato in ambito Smart Cities. Allied Telesis ha, infatti, operato congiuntamente con i San Francisco 49ers, Santa Clara Valley Transportation Authority (VTA), la Città di Santa Clara, il Dipartimento di Polizia di Santa Clara e Arini Geographics per realizzare un Levi’s® Stadium più intelligente, e un sistema più sicuro di trasporto pubblico in attesa del Super Bowl 50. La piattaforma Envigilant Systems™ di Allied Telesis utilizzata nel progetto, che integra un’esclusiva tecnologia di sicurezza, è stata lanciata per affrontare le sfide e risolvere le minacce emergenti garantendo la pubblica sicurezza. Envigilant affronta le sfide in ambito sicurezza, fornendo agli operatori di infrastrutture critiche la capacità di integrazione dei sensori in tempo reale al fine di migliorare la consapevolezza della situazione www.alliedtelesis.it

nelle fasi di preparazione, risposta e recupero di incidenti e abilitare la condivisione di informazioni con le agenzie di sicurezza pubblica. La tecnologia all’avanguardia, parte di un progetto assolutamente rivoluzionario, è stata implementata in posizioni strategiche di Santa Clara. Questa partnership pubblico/ privato servirà da modello per altri casi per creare città più intelligenti e più sicure.

Allied Telesis nel Magic Quadrant 2015 di Gartner quale azienda innovatrice per l’infrastruttura di accesso LAN Wired e Wireless Allied Telesis - riconosciuto innovatore di tecnologie intelligenti

Allied Telesis, azienda da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni e sistemi all’avanguardia dedicati al mondo enterprise, continua nel proprio percorso volto a supportare le aziende nell’affrontare e risolvere i problemi di business attraverso l’adozione di soluzioni all’avanguardia. Le tecnologie di punta di Allied Telesis, come ad esempio Allied Telesis Management Framework™ (AMF) hanno ricevuto diversi prestigiosi premi di settore perché in grado di migliorare il TCO dell’infrastruttura dei clienti, garantendo alta resilienza e sicurezza avanzata. Il mercato delle infrastrutture Enterprise risente profondamente della trasformazione digitale che sta investendo tutti i settori. In un mondo che si muove verso le Smart Cities e l’Internet delle cose, le reti devono evolversi rapidamente per affrontare nuove sfide. Le tecnologie intelligenti di Allied Telesis assicurano l’evoluzione della rete perché in grado di tenere il passo e fornire soluzioni efficienti e sicure per persone, organizzazioni e “cose” sia oggi sia in futuro.

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Premere il Tasto Reset per lo Storage Barracuda Message Archiver e Barracuda Backup Service sono la prova che due soluzioni di archiviazione sono meglio di una in termini di risparmio di costi di archiviazione e di personale

enza soluzioni appropriate, i dati archiviati dalla propria azienda aumentano fino a diventare ingestibili per i sistemi di archiviazione e per il personale. Anziché pagare per più spazio di archviazione e piú ore di lavoro, Barracuda Message Archiver e Barracuda Backup Service consentono di ridurre i dati aziendali a una frazione del loro volume corrente e di gestire il flusso dei nuovi dati da archiviare. Per determinare come ridurre in modo trasparente l’archiviazione dei dati, è necessario comprendere meglio i dati. Come si accumulano i dati Messaggi e-mail duplicati Microsoft Exchange e Outlook generano una grande quantità di dati duplicati. Quando un utente invia un messaggio e-mail, il server di posta elettronica ne memorizza una copia. Outlook memorizza copie dello stesso messaggio e-mail sul computer del mittente e del destinatario sotto forma di file PST. Pertanto, un

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messaggio e-mail risulta in tre copie archiviate, inclusi eventuali allegati. Un backup di rete di routine esegue l’archiviazione anche di tali copie e relativi allegati. I messaggi e-mail di gruppo aumentano ulteriormente l’archiviazione dei messaggi e-mail duplicati e dei relativi allegati. Dato il numero di messaggi e-mail inviati ogni giorno in un’azienda, i messaggi e-mail duplicati si accumulano nei server di posta elettronica e nei computer degli utenti alimentando un’enorme crescita dei dati archiviati downstream nei backup di rete. Duplicazione dei dati di rete In parallelo con la posta elettronica, le reti contengono anche una grande quantità di dati duplicati. I server nella rete contengono copie duplicate degli stessi sistemi operativi, applicazioni e altro software, che vanno poi a finire nelle unitá storage di backup. Dati di rete estranei Oltre al software duplicato, una rete può anche ospitare un volume

significativo di dati estranei come i file musicali e video degli utenti, che non devono essere necessariamente protetti dal backup che sta a garanzia della continuità delle attività. Perché sono necessari l’archiviazione e il backup Prima di descrivere approfonditamente in che modo Barracuda Message Archiver e Barracuda Backup Service controllano l’archiviazione, è consigliabile comprendere le diverse funzioni di ciascuna soluzione. Le aziende devono mantenere un archivio a lungo termine dei messaggi e-mail per far fronte a eventuali procedimenti legali o richieste del reparto Risorse Umane nonché per garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza dei dati. La funzione di archiviazione consente la memorizzazione a lungo termine dei messaggi e-mail. Tuttavia, questa funzione non prevede la raccolta di altri dati di rete necessari in caso di un ripristino di emergenza. Al contrario, un sistema di backup effettua uno snapshot dei dati dell’intera rete in un determinato momento al fine di consentirne il recupero in caso di un errore parziale o irreversibile. Tuttavia, il backup non conserva i messaggi e-mail eliminati tra un backup e l’altro. Sebbene Barracuda Backup Service

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sia uno dei pochi sistemi di backup in grado di offrire criteri per la conservazione a lungo termine dei dati, non è progettato per ottimizzare l’archiviazione della posta elettronica. Insieme, Barracuda Message Archiver e Barracuda Backup Service forniscono funzionalità complementari per l’archiviazione a lungo termine e temporizzata che consentono di ottimizzare l’archiviazione dei dati su due livelli. Ottimizzazione dell’archiviazione a due livelli Barracuda Message Archiver e Barracuda Backup Service funzionano particolarmente bene in tandem per l’ottimizzazione dell’archiviazione dei dati poiché entrambi eliminano i duplicati ed eseguono la compressione dei dati prima di archiviarli. Una volta provate queste due soluzioni, sarà impossibile rinunciarvi. Ottimizzazione dell’archiviazione della posta elettronica • Eliminazione file PST • Eliminazione dei messaggi e-mail duplicati • Eliminazione degli allegati • Compressione della posta elettronica Ottimizzazione dei dati di rete In modo analogo a Barracuda Message Archiver, Barracuda Backup Service elimina i duplicati dei dati di

rete come sistemi operativi e applicazioni ridondanti. I dati a istanza singola vengono quindi compressi prima dell’archiviazione in sede e fuori sede in cloud pubblici o privati. Barracuda Backup Service prevede anche opzioni che consentono di escludere alcuni tipi di file come i file musicali e video. Moltiplicazione dei risparmi

di dati archiviati ed evitando l’uso di supporti rimovibili con criteri incorporati, ma permettono di automatizzare completamente l’archiviazione e il backup risparmiando costi e tempi del personale. Per un maggiore risparmio di tempo e di denaro, Barracuda Backup Service e Barracuda Message Archiver vengono gestiti centralmente attraverso Barracuda Cloud Control.

Barracuda Backup Service ha già dimostrato di essere in grado di ridurre da solo la quantità di dati di backup memorizzati da 20 a 50 volte rispetto ai backup su nastro. Grazie alla combinazione con una soluzione di archiviazione della posta elettronica, Barracuda Message Archiver, nella strategia di backup, sarà possibile ridurre ulteriormente il volume dei dati backup che verrebbero altrimenti memorizzati come duplicati, file del server di posta non compressi e file PST. Successivamente alla riduzione iniziale dei dati archiviati, Barracuda Backup Service e Barracuda Message Archiver continuano a ridurre al minimo la crescita di dati archiviati attraverso la costante eliminazione dei duplicati e compressione dei dati. Risparmio delle ore di personale Barracuda Backup Service e Barracuda Message Archiver non solo consentono di abbreviare i tempi di backup riducendo la quantità 39

Comunicazione in movimento

H1-Automotive+ / H2-Automotive Molto più che di un sempilice router… è una robusta Piattaforma di Comunicazione Indipendente 4G/LTE per il Trasporto e applicazioni di Pubblica Sicurezza.

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Tecnologie

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Panasonic KX-TGP600, il telefono cordless SIP per le PMI Grazie alla sua qualità eccellente, alla grande affidabilità e alla semplicità di installazione, rappresenta un’opportunità di sicuro interesse per il mercato SOHO e per le aziende orientate a una maggiore mobilità Il KX-TGP600, successore del KX-TGP500, è un sistema personalizzabile che offre un’ampia gamma di accessori supplementari; supporta fino a otto telefoni per unità DECT ed è compatibile sia con i telefoni da tavolo wireless (KX-TPA65), sia con i modelli portatili (KX-TPA60); inoltre, le aziende che necessitano di coprire bisogni differenti, come la gestione dell’ufficio e il lavoro in magazzino, potranno integrare i terminali con dei ricevitori. Un vantaggio esclusivo del KX-TPA65 consiste nel fatto che è un telefono da tavolo con interfaccia DECT. Ciò permette agli utenti di posizionarlo sulla scrivania senza dover predisporre cablaggi, con un notevole risparmio di costi e tempi di installazione. Grazie alla possibilità di utilizzare simultaneamente otto linee SIP esterne, l’assistenza clienti diventa più efficiente, mentre i costi e l’impegno necessari per installare e gestire le linee esterne separate vengono eliminati del tutto. Tutte le funzioni programmabili sono accessibili tramite una console di gestione Web. Ad ogni modo, la funzione di implementazione del sistema consente di definire impostazioni di configurazione e gestire i telefoni da remoto. Per la manutenzione gli utenti possono decidere di gestire il sistema a livello locale, direttamente tramite l’unità di base, o affidarsi a un fornitore di servizi. www.business.panasonic.it

Controllo accessi veicolare SELEA offre un sistema di controllo accessi veicolare basato sulla lettura targa

Esistono differenti soluzioni per realizzare un sistema di controllo dei veicoli che entrano ed escono da un’azienda. Quelli più noti fanno uso di: biglietto, telecomando, badge magnetico, chiavette o trasponder. Tutte valide soluzioni, che possono però essere passate da una mano all’altra, rubate o facilmente dimenticate e smarrite. Chi fa uso di tali soluzioni lamenta spesso due problemi: • quello iniziale, di tipo economico, che lo trova costretto ad affrontare un significativo investimento per l’acquisto di un numero adeguato di “dispositivi pass”; • quello giornaliero che lo trova costretto a gestire gli ingressi di coloro che si dimenticano il pass o lo smarriscono. Esiste una soluzione a tutto ciò. E’ quella proposta da SELEA, che offre un sistema di controllo accessi veicolare basato sulla lettura targa in grado d’interfacciarsi con tutti i sistemi standard (Wiegand, Osdp, seriale, IP). • È una soluzione economica che non richiede significativi investimenti iniziali; • riduce la gestione manuale degli ingressi, non essendoci smarrimenti o dimenticanze di pass; • rende immediato e facile la gestione dei permessi degli utenti dell’ultimo minuto (visitatori, fornitori ecc…); • registra, oltre che ogni singolo accesso e targa, anche le immagini di contesto (per esempio, chi sta alla guida, oppure una panoramica del veicolo); • segnala l’ingresso di potenziali soggetti pericolosi come chi guida veicoli rubati o veicoli non graditi (black list); • gestisce il numero dei posti auto disponibili, dei posti VIP o dei residenti. La soluzione SELEA sta sempre di più avendo successo sul mercato del controllo accessi dell’hospitality, residenziale, aziendale, pubblico e privato. www.selea.com

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Tecnologie

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Componenti innovativi per il cablaggio di data centre

Datwyler Cabling Solutions ha arricchito il suo sistema in fibre ottiche “Datwyler Data Centre Solution” con due componenti innovativi: i moduli plug-in Breakout e convertitori

moduli plug-in Breakout sono disponibili per i sistemi in fibre ottiche OM3, OM4 e OS2 con accoppiatori LCQ, LCD MTP ed E2000. I limitatori di curvatura posteriori, il sistema di organizzazione dei cavi e le clip di fissaggio integrate consentono una gestione semplice e sicura dei cavi in fibre ottiche pre-terminati senza che gli accoppiatori frontali subiscano inopportune sollecitazioni meccaniche. I moduli plug-in convertitori, disponibili anch’essi per sistemi OM3, OM4 e OS2 presentano, posteriormente, due accoppiatori MTP per la connessione di 24 fibre in totale corrispondenti, frontalmente grazie a un fanout integrato, a tre accoppiatori MTP da 8 fibre ciascuno. Ciò per consentire l’impiego di un cavo da 24 fibre o di due da 12 installati in precedenza per realizzare tre link 40G oppure tre link NG 100G o, ancora, tre link FC 64G. L’elevata qualità costruttiva dei nuovi moduli plugin garantisce la fornitura di prestazioni trasmissive ottimali (IL/RL). Maggiori informazioni tecniche sono riportate nelle rispettive schede tecniche scaricabili dal sito web di Datwyler Cabling Solutions. www.datwyler.com

Grundig e Skilleye nel portafoglio EDSlan

Le soluzioni di videosorveglianza a marchio Grundig e Skilleye ampliano la gamma di prodotti offerti da EDSlan per coprire ogni esigenza installativa

a gamma professionale di prodotti per la Televisione a Circuito Chiuso SkillEye si rivolge al mercato della sicurezza di fascia media proponendo un’estesa collezione di soluzioni analogiche, SDI e over IP convenienti. Rappresenta la scelta ideale per gli installatori alle prese con il competitivo mercato odierno. Grundig Security è leader nella produzione di soluzioni video professionali, telecamere analogiche e over IP, registratori digitali DVR, sistemi HD-SDI, NVR, il tutto contraddistinto dalla riconosciuta qualità tedesca. Grazie all’accordo con AASSET Security Italia, società facente parte con la casa madre AASSET Security International del gruppo olandese Technology Company TKH Group NV (TKH), EDSlan si conferma come un distributore in grado di coprire le esigenze installative e progettuali di impianti di videosorveglianza a 360°. Insieme le due aziende offrono supporto completo, dalla progettazione al collaudo d’impianti professionali, sia analogici che digitali SDI e Over IP. “Fino a qualche anno fa – spiega Flavio Venz, Amministratore Delegato di AASSET Security Italia Spa - la televisione a circuito chiuso era ad appannaggio di impiantisti specializzati che installavano impianti in banche, musei, centri commerciali ed industriali, centri urbani ecc. Il costante abbassamento dei costi ha decretato un successo commerciale crescente della TVCC che oggi è impiegata non solo in ambienti ad alto rischio ma anche in ambito residenziale e piccolo commerciale. Questo, unitamente all’ingresso della tecnologia IP, ha fatto in modo che a quel nucleo di impiantisti specializzati si siano aggiunti impiantisti non specializzati nel TVCC, bensì per esempio nell’IP. Proprio per raggiungere questo target abbiamo scelto EDSlan che si rivolge in modo trasversale a un target ampio e variegato di system integrator e installatori professionali.” www.tkhgroup.com

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Promo WiFi Huawei

Valida per tutti i rivenditori fino al 31 dicembre

L’anno volge al termine ma per Huawei è tempo di promozioni. Fino al 31 dicembre, è possibile acquistare access point e access controller Huawei a prezzi vantaggiosi. Di seguito i prodotti oggetto della promozione. PROMO ACCESS POINT AP5030DN AP5030DN Mainframe (11ac, AP Indoor, 3x3 doppia frequenza, antenna integrata, no adattatore AC/DC) - prezzo di listino: 990,00 $. Offerta promo: 253,20 $. AP5030DN-DC AP5030DN Bundle (11ac, AP Indoor, 3x3 doppia frequenza, antenna integrata, adattatore AC/DC) - prezzo di listino: 1.025 $. Offerta promo: 262,15 $. AP5030DN-FAT-DC AP5030DN Bundle (FAT AP, 11ac, AP Indoor, 3x3 doppia frequenza, antenna integrata, adattatore AC/DC) - prezzo di listino: 1.025 $. Offerta promo: 262,15 $. PROMO ACCESS CONTROLLER AC6005-8-PWR-8AP AC6005-8-PWR-8AP Bundle (Incluso AC6005-8PWR, Resource License 8AP, AC 110/220V) - prezzo di listino: 2.830,00 $. Offerta promo: 723,80 $. AC6005-8-8AP AC6005-8-8AP Bundle (Incluso AC6005-8, Resource License 8AP, AC 110/220V) - prezzo di listino: 2.547,00 $. Offerta promo: 651.41 $. La promozione è valida fino al 31 dicembre 2015. I rivenditori che vogliono acquistare i prodotti in promo devono registrarsi al portale Huawei (echannel.huawei.com). Tutti i rivenditori inclusi i partner Huawei certificati VAP possono acquistare da EDSlan. I prezzi indicati nella promo sono per l’utente finale e da intendere in dollari: EDSlan fornirà ai rivenditori il valore in euro a seconda del tasso di cambio del giorno. enterprise.huawei.com/en/

Mobile: più sicurezza in occidente

I dipendenti di Stati Uniti ed Europa sono più prudenti rispetto ai colleghi in Asia nell’utilizzo dei dispositivi mobili aziendali

Una ricerca condotta da Aruba Networks, società del gruppo HP, sulle abitudini di utilizzo della tecnologia in azienda di 11.500 lavoratori in 23 Paesi ha evidenziato quali sono le nazioni maggiormente a rischio in ambito mobile.Lo studio evidenzia una netta differenza tra Oriente e Occidente nei comportamenti di utilizzo della tecnologia mobile. Svezia, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Norvegia sono i Paesi più attenti nell’utilizzo degli smartphone aziendali per mantenere alto il livello di sicurezza, mentre i colleghi in Malesia, Thailandia, Corea del Sud, Cina ed Emirati Arabi Uniti si classificano nelle ultime posizioni.

I risultati, contenuti nel report Running The Risk, evidenziano come la #GenMobile, compia molti comportamenti pericolosi per la sicurezza dei dati perché spesso la sacrifica per la produttività. Per Chris Kozup, VP Marketing, Aruba Networks, società del gruppo HP: “Dal report si evidenzia che nei mercati emergenti sono in aumento i lavoratori autonomi che utilizzano tecnologie nuove e sperimentano nuovi modi di stimolare la crescita economica, ma allo stesso tempo aggiungono rischi ai processi aziendali. Trovare l’equilibrio sarà tanto importante per garantire che le aziende attraggano e crescano i migliori talenti, senza esporre dati sensibili nel processo”. Sul sito di Aruba Networks è possibile effettuare il test di valutazione dei rischi di sicurezza e compararlo con le aziende di altri Paesi coinvolti nella ricerca. www.arubanetworks.com

Tecnologie

La rivista di

Cloud o non Cloud? Una soluzione ibrida che offre il meglio di entrambi i mondi

recenti annunci di Microsoft circa l’Enterprise Voice per Skype for Business su cloud ha causato un certo rumore sul mercato. Il Cloud PBX e “PSTN calling” avranno un impatto notevole sull’ecosistema. Tuttavia, per una reale parità tra Skype for Business Server on-premise e l’offerta online serviranno ancora alcuni anni e molte aziende manifestano preoccupazioni all’idea di un’immediata transizione completa nel cloud. Queste preoccupazioni includono: • disponibilità e problematiche normative richieste per la connettività locale PSTN; • il set attuale di funzioni ‘voce online’ per le aziende è limitato; • la Quality of Service su Internet può essere problematica; • i clienti potrebbero non volere rinunciare a contratti esistenti e a dispositivi di rete; • i clienti potrebbero preferire una migrazione graduale degli utenti verso il cloud. Microsoft ha compreso tutto ciò e ha implementato una strategia per offrire una soluzione per questa realtà di mercato. All’evento WPC del luglio scorso, Microsoft ha fornito maggiori dettagli sulle opzioni di implementazione. Offrendo una soluzione ibrida, dove servizi PBX basati su cloud sono completati da una connettività PSTN presente nella sede dell’azienda, Microsoft ha pre-

so in considerazione le preoccupazioni dei clienti. L’approccio include quattro opzioni di implementazione, le due centrali sono versioni ibride: • Skype for Business Server On-premises: gli utenti sono registrati al server Skype for Business locale; la gestione delle chiamate e la connettività PSTN sono basate nell’azienda. Il Server Exchange è nella sede del cliente e non c’è connessione Office 365. • Skype for Business Hybrid: alcuni utenti sono registrati al Server Skype for Business (questo potrebbe essere in un appliance o nel cloud privato) e alcuni utenti sono registrati a Skype for Business Online. L’identità dell’utente è sincronizzata con Office 365 e il voice mail è in Exchange Online. • Cloud PBX con PSTN onpremises: gli utenti sono registrati a Skype for Business Online dove la gestione delle chiamate è gestita dal PBX Cloud, ma la connettività PSTN (conosciuta anche come

“bring your own carrier”) è gestita in azienda attraverso un gateway locale o un appliance. • Cloud PBX con PSTN Calling: gli utenti sono registrati a Skype for Business Online e sono su un servizio di calling PSTN fornito da Microsoft, tutto gestito dal cloud Microsoft. Una saggia implementazione di Skype for Business mixerà funzionalità on-premises per utenti aziendali e di call center, permettendo l’integrazione con sistemi legacy con un’iniziale attivazione di servizi in cloud. Questo porterà a una transizione graduale verso una soluzione ‘full cloud’ su tutta la linea. Il miglior modo per proteggere gli investimenti attuali dell’azienda, assicurare un set completo di funzioni voce di classe enterprise, garantire che tutte le filiali dell’azienda nel mondo siano servite e conformi con le normative, si ha con una soluzione ibrida che offre il meglio di entrambi i mondi e permette di avvantaggiarsi dei benefici delle Unified Communications oggi con una migrazione sicura e senza problemi della voce nel cloud quando sarà completamente disponibile. Vuoi sapere di più di queste 4 opzioni e quali di queste meglio rispondono alle tue esigenze? Scarica il white paper “A practical guide for embracing the communications future” (http://online.audiocodes.com/audiocodes-wp).

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Tecnologie

La rivista di

APT - La nuova frontiera della minaccia informatica La nuova soluzione WatchGuard APT Blocker fornisce una visibilità in tempo reale delle minacce per le appliance UTM e NGFW. Una sandbox avanzata e cloud-based protegge in minuti, non ore! UTM e NGFW di WatchGuard sono state progettate per semplificare il processo di aggiunta di nuove tecnologie emergenti come la gestione delle minacce APT: ciò significa che i clienti possono implementare questa sofisticata tecnologia con un paio di click.

a sicurezza informatica si trova a dover fronteggiare un altro terribile ostacolo: le minacce APT. APT (Advanced Persistent Threat) rappresenta una metodologia totalmente nuova nello sviluppo, nel comportamento e nella diffusione delle minacce informatiche. Il loro livello avanzato di struttura consente di mutare il loro comportamento evadendo le tecniche standard utilizzate dai comuni motori Anti-Virus.

ha esteso la propria architettura proprietaria basata su proxy per individuare file sospetti e inviarli per un’emulazione e analisi nel cloud. Andandosi ad aggiungere al motore deep-packet-inspection, le capacità di rilevamento già altamente riconosciute di WatchGuard ora si estendono dall’universo delle minacce conosciute (malware per il quale c’è un modello conosciuto) fino a quelle sconosciute.

APT Blocker è la soluzione di WatchGuard Technologies per contrastare queste minacce complesse ed estremamente mutevoli (spesso anche silenti, che agiscono il più possibile in modo nascosto). APT Blocker fornisce una visibilità delle minacce in tempo reale e protezione in pochi minuti (non ore!): identifica e sottopone file sospetti a una sandbox di prossima generazione basata su cloud che usa il più sofisticato ambiente di emulazione per scoprire le minacce APT e zero-day. La nuova soluzione si integra con lo strumento di visibilità WatchGuard Dimension™, fornendo una singola vista istantanea delle minacce avanzate, insieme con altri top trend, applicazioni e minacce coperte dalle tecnologie di sicurezza di WatchGuard.

Oggi quasi l’88% dei malware è in grado di trasformarsi per evitare il rilevamento da parte di soluzioni antivirus che si basano sulle signature. Ciò significa che le soluzioni antivirus di oggi restano necessarie per catturare minacce conosciute, ma non bastano più se usate da sole. L’approccio sandboxing di APT Blocker fornisce una protezione rapida e semplice, che non si basa su un metodo tradizionale e basato su signature per rilevare e fermare malware avanzato, bensì su una soluzione scalabile per ispezionare milioni di oggetti in ogni momento.

APT Blocker è già disponibile preinstallato sulle piattaforme di sicurezza Fireware di WatchGuard versione 11.9 con un periodo di prova gratuito di 30 giorni: sono inclusi anche altri servizi best-of-breed come AntiVirus, AntiSpam, Application Control e DLP. Fireware include anche Dimension, la premiata soluzione di visibilità in tempo reale di WatchGuard.

Le piattaforme di sicurezza www.watchguard.it

APT Blocker è preinstallato su tutte le appliance UTM di WatchGuard e sui firewall di nuova generazione (NGFW). WatchGuard 49

Samsung SMT-i6000

La nuova serie di telefoni professionali multifunzione IP wireless/wired dal design ergonomico e funzionale. SMT-i6021 e SMT-i6011 abilitano le comunicazioni anche in mobilità, tramite i servizi ‘Call Move’ e ‘Smart CID’ che consentono l’integrazione tra Desk Phone e Smartphone aziendali. La serie i6000 permette di sincronizzare i contatti tra dispositivo mobile e telefono fisso, semplificando l’utilizzo in molteplici scenari di lavoro. Scopri di più: www.samsung.com/it/business

Tecnologie

La rivista di

Soluzioni di contenimento di grandi dimensioni

MiniDataCenter, una tipologia di CED in espansione

Facilità di movimentazione, robustezza e gestione semplificata di quanto è contenuto per gli armadi della serie Server di FCM

Soluzioni compatte pratiche ed efficienti per l’alloggiamento dell’infrastruttura IT

li armadi FCM della serie Server adottano soluzioni uniche per facilitarne la movimentazione, per aumentarne la robustezza senza influire negativamente sul peso e per semplificare la gestione di quanto devono contenere. Per il primo punto, i contenitori Server possono essere divisi in due, in caso di problemi di trasporto o inserimento in ambienti angusti. In pratica, tramite la rimozione di poche viti, si ottengono due semi-armadi (di profondità mm 500 o 600), sicuramente più pratici da spostare e di dimensioni tali da poter transitare per la maggior parte delle porte standard. Per l’irrobustimento della struttura, senza impiegare lamiere spesse, i 4 montanti portanti sono vincolati tra loro tramite due strutture a X, una in corrispondenza del tetto e l’altra all’altezza dello zoccolo, che evitano torsioni al contenitore e ne aumentano la portata lorda. In associazione con queste, i montanti laterali sono rinforzati tramite l’inserimento di traverse metalliche angolate. Le pareti laterali sono costituite ognuna da due pannelli, il che permette una più facile rimozione senza grandi sforzi e l’accesso alla parte del rack interessata all’intervento. Lo zoccolo è sezionabile lateralmente, in modo che canalizzazioni e tubazioni possano entrare facilmente nell’armadio in cui è stata fatta la scelta di non mettere un fondo, per agevolare l’ingresso dei cavi dal basso e facilitare la ventilazione interna naturale. Ventilazione che può diventare forzata, installando gruppi di aerazione direttamente a tetto, che è predisposto per la loro installazione e opportunamente fessurato. Altra caratteristica significativa, ma dedicata solo ai rack da 42 unità, riguarda i montanti, che sono divisi in due in altezza, in modo di poter installare anche componenti con larghezze superiori a 19”. www.fcmcarpenterie.com

’ambiente dei CED, sia di nuova costruzione che già esistente, per la sua importanza e per la criticità delle applicazioni richiede tecnologie in grado di garantire continuità, disponibilità e sicurezza del servizio. Proteggere e raffreddare questi ambienti critici comporta quindi l’adozione di UPS e condizionatori. I consumi elettrici di questi dispositivi influiscono fortemente sui costi vivi dell’edificio. Gli elementi critici da tenere in considerazione nella scelta di questi dispositivi sono quindi l’efficienza energetica, l’affidabilità e la modularità. La Virtualizzazione, il Cloud Computing, le reti wireless, impiegano oggi nuovi server, storage e apparati di rete sempre più potenti e compatti che, come conseguenza, offrono la possibilità di concentrare l’installazione dell’infrastruttura IT in un unico rack occupando anche meno di un metro quadro. Molte sale CED di PMI italiane quindi, a causa all’evoluzione tecnologica legata alla diffusione delle applicazioni cloud e alla virtualizzazione, non necessitano più di grandi spazi per alloggiare l’infrastruttura IT. D’altra parte i costi energetici della climatizzazione di un armadio sono significativamente inferiori a quelli del condizionamento di un intero locale. Per questi motivi cominciano a diffondersi MiniDataCenter ovvero soluzioni compatte pratiche ed efficienti per l’alloggiamento dell’infrastruttura IT. Un unico armadio che soddisfa tutte le esigenze di un piccolo CED: Protezione IP 55; condizionamento, che permette di mantenere una temperatura costante all’interno dell’armadio; protezione elettrica UPS; distribuzione ai carichi, PDU; sensori ambientali; controllo remoto; cable management. Queste soluzioni, che saranno a breve lanciate da BTicino, permettono di ottenere tutto questo, ovvero ricreare una sala CED in un unico armadio riducendo considerevolmente il footprint e i consumi energetici. www.bticino.it - www.legrand.it

Cosa c’è di Nuovo

La rivista di

Videosorveglianza con sistemi in fibra ottica 3M

3M™ propone una vasta gamma di cavi in fibra ottica che trasportano gli impulsi di luce

a moderna videosorveglianza che permette la gestione della sicurezza direttamente dal PC, con l’utilizzo solo di un software, senza la necessità di apparecchiature per la gestione delle telecamere è caratterizzata dall’utilizzo di una rete IP cablata per il trasporto dei dati video e audio digitali. La rete IP è un’infrastruttura costituita da vettori di trasmissione come il cavo UTP e la fibra ottica, interconnessi ad apparati di rete come switch e router, secondo diverse tipologie di architettura.

delle connessioni. Le due soluzioni possono essere riutilizzate in caso di errore attraverso un sistema meccanico di apertura/chiusura della connessione evitando inutili sprechi di materiale. Il connettore di ultima generazione 3M NPC consente di ottenere la connessione della fibra ottica in campo in maniera rapida ed affidabile. Il connettore NPC è composto da un corpo fibra/ferula preassemblato in fabbrica e un giunto meccanico integrato attivabile in campo mediante un comodo e affi-

L’infrastruttura di rete, nonché i server per la gestione e gli archivi di rete per il salvataggio delle informazioni, sono apparati tipici del mondo IT: una loro conoscenza permette di operare più semplicemente in questo settore. 3M™ propone una vasta gamma di cavi in fibra ottica che trasportano gli impulsi di luce; una fibra multimodale può trasportare il segnale fino a 2 km; le fibre monomodali, invece, possono trasportare segnali per distanze fino a 100 km. La connettorizzazione della fibra ottica, sia per il lato rack che per il lato telecamera, può essere effettuata con l’utilizzo dell’innovativo connettore NPC o con l’impiego dell’efficace giunto Fibrlok ™. 3M, infatti, offre una vasta gamma di terminazioni e giunti meccanici, inclusi i kit per la loro installazione, consentendo all’installatore di impianti di videosorveglianza di risparmiare tempo nella realizzazione

dabile kit di installazione. Il codolo, a forma di campana e integrato nella parte posteriore del connettore, minimizza da un lato la possibilità di perderlo durante l’installazione, dall’altro consente di mantenere il corretto raggio di curvatura della fibra durante e dopo l’installazione. I connettori NPC sono conformi alla normativa EIA/TIA 568-B.3 e ai requisiti IEC e RoHS. 3M propone anche l’efficace giunto meccanico Fibrlok che per-

mette di effettuare una giunzione di fibra ottica precisa, semplice ed economica. Questo giunto, combinato con il pigtail, garantisce alte prestazioni, sia per la giunzione di fibre multimodali che monomodali in maniera permanente, con un esiguo utilizzo di attrezzatura da campo. Il giunto Fibrlok realizza una giunzione diretta in soli 30 secondi senza richiedere resine, alimentazione elettrica o batterie di alcun tipo. Il giunto universale Fibrlok si caratterizza quindi come la soluzione ideale e utilizzabile ovunque ne sia richiesto l’utilizzo. Per le connessioni lato rack, 3M propone una serie di cassetti pre-equipaggiati serie ECO, facilmente installabili grazie al comodo fissaggio a vite, dotati di 4 porte di ingresso cavo: consentono il fissaggio fino a 48 fibre ottiche, all’interno del cassetto si ha la possibilità di impilare fino a 4 cartoline porta giunzione. I cassetti, completi sui pannelli frontali di connettori SC o LC, sono dotati di un meccanismo di scorrimento con un arresto fisso predefinito che ne impedisce l’estrazione completa. All’interno possono essere inseriti i pigtails 3M per la gestione della fibra che si integrano perfettamente con le terminazioni NPC e i giunti Fibrlok.

solutions.3mitalia.it/wps/portal/3M/it_IT/Telecomms/Networks

Cosa c’è di Nuovo

Le persone al centro della Collaboration Polycom celebra 25 anni di leadership nel settore e annuncia soluzioni innovative in grado di trasformare le esperienze di collaborazione

el celebrare il 25° anno di innovazione e leadership, Polycom, Inc. (Nasdaq: PLCM) annuncia nuove soluzioni che garantiscono esperienze di collaborazione innovative ponendo le persone al centro della collaborazione, consentendo loro di lavorare meglio, in modo più intelligente ed efficiente.

Polycom® RealPresence® Trio™, l’hub intelligente per tutte le sale riunioni – E’ il primo hub intelligente per la collaborazione di gruppo che trasforma le tradizionali teleconferenze a tre in un sistema voce, condivisione dei contenuti e video che può adattarsi a qualsiasi ambiente di lavoro. Le riunioni iniziano subito con l’integrazione dei calendari con un unico tasto e le più avanzate prestazioni audio forniscono la connessione più chiara e più ricca del settore. I partecipanti possono facilmente associare i dispositivi mobili o i computer portatili alla soluzione RealPresence Trio per condividere i contenuti in qualità HD. Aggiungere una semplice webcam e ora RealPresence Trio porta a una soluzione di visual collaboration completa che trasforma qualsiasi spazio in un hub di lavoro di alto livello.

www.polycom.com

Facile da implementare, la tecnologia RealPresence Trio ha un’ampia interoperabilità e un’integrazione profonda su più piattaforme UC, tra cui Skype for Business e Microsoft Lync, BroadSoft e altri. ® ® Polycom RealPresence Centro™, al centro della human collaboration - Una ricerca condotta da Polycom dimostra che, mentre le più tradizionali impostazioni per le sale conferenza sono utilizzate in numero sostanzialmente maggiore, gli ambienti di collaborazione flessibili sono preferiti per una collaborazione più aperta ed efficace. Polycom RealPresence Centro è la prima soluzione di collaborazione del settore appositamente costruita per mettere le persone al centro della collaboration. RealPresence Centro è stata realizzata avendo in mente il comportamento umano istintivo – le persone si sentono più a loro agio comunicando e collaborando a tutto tondo. La tecnologia brevettata voce e video a 360 gradi di Polycom rileva automaticamente l’altoparlante, mentre contemporaneamente mostra l’intera sala riunioni sullo stesso schermo. RealPresence Centro posiziona chi sta all’estremità della call nel mezzo della conversazione consentendo

Polycom RealPresence Trio è il primo hub intelligente per la collaborazione di gruppo che trasforma le note teleconferenze a tre in sistemi voce, condivisione contenuti e video per ogni ambiente così un maggiore coinvolgimento, decisioni più rapide e risultati migliori. Gli schermi touch intuitivi consentono, in modo semplice, di partecipare agli incontri sempre puntuali. La soluzione RealPresence Centro offre anche l’abbinamento wireless con molti dispositivi, e dispone di sensori di prossimità incorporati per consentire l’interazione reattiva e intelligente. Polycom® RealPresence Debut™, porta la collaborazione video a livello enterprise nelle piccole aree con focus su semplicità e convenienza - RealPresence Debut ha un design semplice ed elegante che permette la collaborazione visiva con elevata qualità per gli ambienti più piccoli, ma anche per aziende con risorse IT limitate. Il tempo di set-up è di pochi minuti e l’interfaccia utente è stata progettata pensando alla semplicità per permettere a chiunque di avviare e gestire una chiamata. Il design

Cosa c’è di Nuovo

La rivista di all-in-one integra l’alta qualità audio di Polycom nella tecnologia Polycom® NoiseBlock™, una fotocamera PTZ (pan, tilt, zoom), qualità a 1080p per i video e una condivisione di contenuti per un’esperienza che non ha paragoni a questo livello di prezzo. RealPresence Debut è predisposta per il cloud e può facilmente collegarsi ai servizi cloud RealPresence di Polycom per assicurare che le organizzazioni - grandi e piccole - possano acquistarla e implementarla facilmente e in modo efficace senza la necessità di un supporto IT.

La tecnologia Polycom Concierge consente ai dispositivi personali di essere l’elemento di controllo del meeting, connettendoli in modalità wireless con le soluzioni Polycom, tra cui RealPresence Gruppo Series, RealPresence Medialign, le sale Polycom® Open Telepresence Experience® e sistemi RealPresence Immersive StudioTM. Entrando nella stanza, gli utenti sperimenteranno l’interfaccia familiare per il controllo della conferenza e della condivi-

Polycom® RealPresence® Medialign™, una soluzione chiavi in mano Polycom Group Series per i diversi ambienti di lavoro - Polycom RealPresence Medialign permette soluzioni di collaborazione lineari in tutta l’azienda, senza la necessità di modificare in alcun modo la sala. Ha un design moderno, all-in-one ed è l’unica soluzione dotata delle tecnologie leader di settore voce, condivisione/ gestione dei contenuti e video di Polycom. La tecnologia RealPresence Medialign può essere rapidamente assemblata e installata senza strumenti e interagisce con la più ampia gamma di piattaforme UC nel mercato. Come ogni soluzione RealPresence Group Series, RealPresence Medialign dispone della tecnologia NoiseBlock, la tecnologia audio Po® lycom Acoustic Fence™ e Poly® com EagleEye™ Producer e la tecnologia delle fotocamere Polycom® EagleEye™ Director che forniscono un’esperienza senza precedenti.

Polycom RealPresence Centro è la prima soluzione di collaborazione del settore appositamente costruita per mettere le persone al centro della collaborazione

Polycom® Concierge, il primo software enterprise che collega istantaneamente il dispositivo alle soluzioni dell’intero portafoglio di collaborazione Polycom per semplificare il controllo della conferenza - Polycom presenta il primo software di livello enterprise che connette automaticamente i dispositivi personali, compresi PC e smartphone, alle soluzioni Polycom.

sione di contenuti, personalizzando la riunione del gruppo. I partecipanti possono facilmente invitare altri membri del team, regolare il volume e gli angoli remoti della videocamera o mettere in mute i partecipanti attivi, tutto grazie a un’applicazione sul proprio dispositivo. La tecnologia Polycom Concierge consente agli utenti di condividere i contenuti dai propri dispositivi e di vedere anche i

contenuti condivisi da altri, da vicino, sul proprio dispositivo. Gli utenti possono facilmente connettersi a una chiamata direttamente dal loro calendario da qualsiasi stanza. Nuove soluzioni per gli ambienti Microsoft O365 – L’azienda ha annunciato ufficialmente che il portafoglio dei business media phone Polycom® VVX®, leader di settore, sarà il primo a supportare e interagire con la nuova offerta cloud del servizio voce dell’offerta Microsoft Office 365. L’annuncio amplia ulteriormente il rapporto consolidato tra Polycom e Microsoft e si fonda su oltre 40 soluzioni Polycom che si integrano con Skype for Business/Microsoft Lync. Le nuove soluzioni di Polycom ampliano il ricco portafoglio di prodotti e di servizi di collaborazione che interagiscono pienamente con la più vasta gamma di partner nell’ecosistema e che forniscono ai clienti la possibilità di costruire una cultura globale di collaborazione e di rendere il luogo di lavoro del futuro una realtà.

Maggiori prestazioni e gestione dinamica degli spazi IT

La flessibilità delle attività, l'efficienza e la disponibilità migliorano con le PDU per rack di Emerson Network Power Gli investimenti per i data center sono ingenti e ogni componente della catena di alimentazione, dall'ingresso nell'edificio alla distribuzione a livello di rack, è cruciale per garantire la disponibilità delle apparecchiature. Potete proteggere il vostro investimento in IT, e dunque la vostra attività, con le PDU per rack di Emerson Network Power. L'ultima generazione di PDU per rack di Emerson Network Power garantisce al settore la massima disponibilità e le funzioni di distribuzione e monitoraggio dell'alimentazione più intelligenti, tra cui la gestione energetica semplificata, il design modulare e i risparmi sui costi.

Tutto ciò per garantire che il data center, e quindi la vostra attività, operi con la massima velocità e flessibilità. La nostra completa gamma di PDU per rack offre un valore che va al di la della semplice distribuzione dell'alimentazione. Si integra facilmente nei sistemi di gestione dell'infrastruttura del data center con lo scopo di rendere l'organizzazione più flessibile ed elastica, migliorare la velocità dell'attività e fornire supporto tecnologico per aiutarvi a far crescere la vostra azienda.

MPH2™ – PDU per rack gestita: supporto di controllo e monitoraggio avanzatoC MPH2™ è la linea di PDU per rack gestite più intelligenti e ad altissima disponibilità. Offre funzionalità di controllo e monitoraggio remoti oltre a opzioni di ingresso di rilevamento ambientale. Con possibilità multiple di selezione del tipo di ingresso di alimentazione e di configurazione dell'uscita. MPH2™: vantaggi

Monitoraggio dei parametri elettrici e ambientali con impostazione di soglie e gestione allarmi. Controllo e gestione delle singole prese e/o di gruppi di carichi e dispositivi. Capacità di prevedere le condizioni di guasto prima che si verifichino e di gestire proattivamente le apparecchiature collegate per garantire il massimo tempo di funzionamento senza fermi. Misurazione dell'energia e della potenza per ottenere il massimo della potenza dal data center e dall'infrastruttura di condizionamento. Il più basso consumo di energia di qualsiasi altra PDU per rack con commutazione garantisce al data center costi operativi contenuti. È possibile interconnettere fino a quattro PDU per rack MPH2™ come PDU Array™, per il consolidamento delle connessioni IP dell'utente e il monitoraggio dei dispositivi.

Progettata per ambienti critici

Temperatura operativa ai massimi livelli di settore: fino a 60˚C per far fronte ad elevate temperature all'interno dei rack. I relè bistabili assicurano la distribuzione di alimentazione di base nel caso in cui i circuiti intelligenti siano guasti. Misurazione di precisione dell'alimentazione con uno scostamento di +/-1% in tensione e corrente, per una supervisione garantita. Misurazione di energia e potenza fino alle singole prese. Sistema completo di notifica degli allarmi per sovraccarico dei circuiti derivati. Rilevamento ambientale con impostazione di allarmi e soglie. Notifica di perdita o rimozione di carichi per singole apparecchiature in rack.

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Cosa c’è di Nuovo

La rivista di

Nuova serie di extender HDMI

Nuovi ReadyNAS® 212 e 214

LevelOne HVE-92xx, soluzione AV ad alte prestazioni

Pensati per le reti domestiche e gli home office

evelone ha lanciato sul mercato una nuova serie di trasmettitori HDMI, che vanno a completare la gamma di visual extender, splitter, ripetitori e altri apparati. La serie LevelOne HVE-92xx è una soluzione AV ad alte prestazioni, che usa la tecnologia HDBaseT per trasmettere segnali a definizione ultra elevata a una distanza di 100 m su cavo di Cat. 5E o Cat. 6. Il segnale video e audio multi-canale è inviato a una risoluzione Ultra HD 4kx2k (3840x2160 @ 30Hz) e 1080p FullHD. Gli extender LevelOne integrano la gestione prioritaria EDID, che automaticamente comunica e ottimizza la configurazione con dispositivi HDMI. Gli extender presentano anche una funzione EDID di refresh Hotplug, così come di fornitura bi-direzionale RS-232 e IR per controllare dispositivi connessi dalla fonte o dal display stesso. HVE-9002p presenta anche PoE, per implementazioni più flessibili dove una fonte di energia non sia facilmente accessibile. HVE-9214PT e HVE-9214T supportano 4 canali di output, e HVE-9214T offre anche PoE. La serie HV è progettata per offrire una semplice installazione a un prezzo conveniente, senza compromettere la qualità. L’extender LevelOne HDBase-T è una scelta eccellente per il digital signage, per le fiere, per installazioni home theatre, strutture mediche e altre strutture pubbliche. Per maggiori info sui nuovi prodotti: http://global.level1.com/Audio-Video-Extender/HVE-9200/p-3711. htm www.level1.it

ETGEAR amplia la pluripremiata serie 200 della ® famiglia ReadyNAS con due nuovi modelli da due e quattro bay, pensati per le reti domestiche e gli home office. Grazie a un processore Cortex 1.4GHz ARM quad-core, il ReadyNAS 212 (RN212) e il ReadyNAS 214 (RN214) garantiscono prestazioni elevate, fornendo in tempo reale video ad alta definizione (1080p) e funzionalità transcoding, per visualizzare i contenuti HD su qualsiasi dispositivo ovunque ci si trovi, tramite una connessione Internet. I nuovi NAS offrono le migliori prestazioni per lo streaming, la transcodifica e la protezione di foto, video e file. I modelli ReadyNAS 212 e 214 sono gli unici NAS presenti sul mass market ad offrire la combinazione simultanea di streaming HD 1080p e transcodifica (MPEG4, H.264 e altri codec popolari), la scansione anti-virus wire-speed che non implica la perdita di throughput e interfacce dual Ethernet che garantiscono fino al doppio di throughput in modalità link aggregation. Per questo motivo, i nuovi ReadyNAS sono la scelta ideale per gli appassionati di media, fotografia e per coloro che hanno la necessità di memorizzare e utilizzare tanti file multimediali HD. “Se le priorità sono l’archiviazione dati, lo streaming e la condivisione dei contenuti multimediali, i ReadyNAS 212 e 214 rappresentano la soluzione di storage più conveniente sul mercato” ha dichiarato Doug Cheung, Senior Product Manager Storage. “I nuovi ReadyNAS sono stati progettati per interagire con i dispositivi di rete, rendendo più semplice agli utenti accedere ai contenuti e condividerli in qualsiasi momento, sia a casa sia da remoto. Se si cerca un prodotto che sia facile da utilizzare, veloce e affidabile, i ReadyNAS 212 e 214 sono gli unici ad offrire il giusto rapporto qualità/prezzo”. www.netgear.it

Cosa c’è di Nuovo

“Cattura la luce”

innovaphone sull’iPhone con il myPBX mobile

Videocamere Sony con funzionalità di risposta dinamica alla luce

e variazioni rapide di luminosità sono un importante banco di prova per qualsiasi telecamera di videosorveglianza. Ingressi e atrii, aree di carico e scarico, lobby e veicoli in movimento sono solo alcune delle situazioni in cui si possono verificare variazioni rapide di luminosità. Nell’istante in cui una porta si apre o si chiude, la scena può venire invasa da una forte luce e tornare nella penombra nel giro di una frazione di secondo. Spesso le telecamere di videosorveglianza faticano in condizioni di questo tipo e necessitano di svariati secondi per adattarsi all’improvvisa variazione di luminosità. Combinando il sensore Exmor e la piattaforma di elaborazione IPELA Engine, le telecamere IP di Sony con risposta dinamica alla luce sono leader di settore nell’adattarsi alle rapide variazioni di luminosità, ottimizzando l’immagine in base alla scena. Oltre che per le installazioni statiche, la funzionalità è particolarmente adatta alle installazioni su mezzi di trasporto come autobus, treni e veicoli d’emergenza, che possono passare improvvisamente sotto un ponte o attraversare una galleria. Impermeabile (IP66) e resistente agli urti (IK10), la SNC-XM632 è ideale per mezzi di trasporto e altri ambienti, da ascensori ad aree di carico e scarico merci. Le altre telecamere della gamma, SNC-XM636 e SNC-XM637, offrono la stessa risposta dinamica alla luce, ma in un pacchetto certificato per l’utilizzo su mezzi ferroviari, che include un connettore Ethernet M12. La SNC-VB632D è dotata anche di un illuminatore a LED bianco, che si attiva in caso di movimenti rilevati nel proprio campo visivo illuminando la scena e consentendo così l’acquisizione di immagini a colori chiare. La funzionalità di risposta dinamica alla luce è disponibile in tutti i formati della line-up di Sony. www.sony.com

myPBX mobile, la soluzione perfetta per tutti gli smartphone e tablet per essere perfettamente integrati nell’innovaphone PBX. Il vostro terminale diventa un dipositivo innovaphone. myPBX mobile, la soluzione perfetta per tutti gli smartphone e tablet per essere perfettamente integrati nell’innovaphone PBX. Il vostro terminale diventa un dipositivo innovaphone. myPBX, il client di Unified Communications dell’innovaphone PBX, è di casa come applicazione web su tutti i browser e sistemi operativi. Vale anche per i browser mobile, anche per Safari e iOS. Potete lanciare myPBX facilmente e direttamente nel vostro browser, senza installazione. Il link appropriato è fornito dalla PBX-Administration. Desiderate modificare il vostro stato di presenza quando siete in viaggio? Con myPBX mobile è possibile. Potete utilizzare tutte le funzioni del client Unified Communications myPBX anche con myPBX mobile, ad esempio, chattare. Potete anche visualizzare e gestire i vostri preferiti. Con myPBX mobile avete accesso a tutti i contatti memorizzati centralmente sull’innovaphone PBX. Con il concetto One-Number, applicato anche in myPBX mobile, siete sempre raggiungibili al vostro numero dell’ufficio, anche se siete fuori sede. Se chiamate dal vostro iPhone, al vostro interlocutore viene indicato il vostro numero dell’ufficio. Le vostre liste delle chiamate si aggiornano in sincrono sullo smartphone, sul client myPBX del vostro PC e sul telefono da tavolo. Se prendete una chiamata con il vostro iPhone, il vostro stato di presenza viene indicato come “occupato”. www.innovaphone.com

L’ITALIA MOSTRA LA SUA VERA FIBRA

FIBRA OTTICA P RY S M I A N . L’ U N I C A P R O D O T TA I N I TA L I A

Prysmian Group, azienda italiana leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni. Tecnologia, innovazione, esperienza e una profonda conoscenza delle realtà locali danno vita all’unica fibra ottica prodotta in Italia. 9 milioni di chilometri all’anno di fibra Prysmian partono dal cuore dell’Italia per collegare le comunità italiane e di tutto il mondo. La nostra eccellenza è pronta per una nuova sfida: alimentare la banda ultra larga per tutti gli italiani entro il 2020. Prysmian Group, colleghiamo l’Italia al futuro

LINKING ITALY TO THE FUTURE

Attualità

La rivista di

Sistemi di gestione e controllo supervisione degli UPS

E’ importante dotare l’UPS di un sistema di supervisione in grado di informare l’utente di un imminente pericolo

n UPS, da solo, non è in grado di garantire la totale protezione dei sistemi che alimenta. E’ indispensabile dotarlo anche di un sistema di supervisione in grado di informare l’utente di un imminente pericolo e di eseguire automaticamente una serie di azioni atte a garantire l’integrità dei dati e dei sistemi operativi. Le soluzioni per la supervisione dell’UPS sono due e si differenziano in base alla tipologia impiantistica e al metodo di gestione interessato. Soluzione software Gestione effettuata tramite software installati a bordo dei PC o dei server da proteggere. Ideale per piccoli impianti dove l’UPS è installato vicino ai PC o ai server. Soluzione hardware e software Gestione effettuata tramite un insieme di accessori di comunicazione e software di gestione e abilitazione che consentono di effettuare supervisioni più allargate anche da remoto tramite Web. Tipologie di gestione dell’UPS Protezione locale Per la protezione di un singolo computer (server o postazione di lavoro) e delle relative periferiche è sufficiente utilizzare una connessione RS232 oppure USB e installare il software di gestione sul sistema da proteggere. Se il computer è connesso a una

rete IP è possibile ricevere anche sul proprio computer le segnalazioni di allarme dell’UPS tramite messaggi pop-up ed e-mail e visualizzarne graficamente i dati operativi, attraverso degli specifici programmi di monitoraggio. Un limite: l’UPS deve essere posto nelle vicinanze del sistema da proteggere. Estensione della protezione locale In caso di un numero maggiore di computer da controllare, è possibile utilizzare la soluzione di protezione locale, installando sugli altri computer uno speciale “agent” software che riceverà ed eseguirà i comandi inviati dal computer interfacciato all’UPS. Qualora però si doversse spegnere il computer interfacciato all’UPS, si inibisce completamente il sistema di gestione e, di conseguenza, non si è più in grado di ricevere le segnalazioni di allarme. Integrazione alla rete IP Questo tipo d’installazione prevede che l’UPS sia collegato a una interfaccia di rete al cui interno è installato il software di gestione. La scheda di rete è connessa a sua volta alla rete IP. Essendo l’UPS collegato direttamente alla rete IP, il suo sistema di gestione è in grado di inviare e-mail e messaggi pop-up, spegnere e riaccendere i PC. La protezione dei vari computer è garantita dall’installazione su ciascuno di essi di un software RCCMD che riceve i comandi dall’interfaccia di rete dell’UPS.

Monitoraggio di più UPS Prevede l’utilizzo di una applicazione software in grado di monitorare continuamente un numero anche elevato di UPS installati localmente o in siti remoti. Tutti gli allarmi generati dagli UPS attraverso i rispettivi sistemi di gestione vengono intercettati, attraverso la rete IP da questo applicativo che provvede a memorizzarli in un database e ad inviare una serie di messaggi pop-up ed e-mail agli operatori. Questi, connettendosi tramite browser Web, sono in grado di identificare velocemente l’UPS che ha generato l’allarme e di eseguire una diagnostica completa ed efficiente. Monitoraggio ambientale Utilizzando le interfacce di rete è possibile monitorare, attraverso appositi sensori, la temperatura e l’umidità dell’ambiente o quelle di uno specifico armadio rack e di inviare e-mail o eseguire comandi su computer remoti se la misura esce dalle soglie prefissate.

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Inizia ORA a risparmiare su tutte le fasi della certificazione di un cablaggio… ... e ottieni la garazia sul sistema PIÙ VELOCEMENTE

Passa al DSX-5000 CableAnalyzer™ ora! Permuta il tuo vecchio DTX* con un nuovissimo DSX e risparmia € 1.700 A breve, lavorare con DTX-1800 sarà come lavorare con un vecchio PC: “non c’è progresso senza cambiamento”. DSX-5000 ha in dotazione il SISTEMA DI GESTIONE PROJX™ di Versiv, che rende agevole ed efficiente la configurazione dell’unità e l’impostazione del progetto. In combinazione con LINKWARE™ LIVE, offre una versatilità ed un controllo sui lavori senza precedenti, da qualsiasi posizione, in qualsiasi momento. DSX-5000 testa l’infrastruttura Cat 6A DUE VOLTE PIÙ RAPIDAMENTE ed offre processi all’AVANGUARDIA: infatti le funzionalità già presenti nello strumento per la misurazione del paramentro TCL e del bilanciamento della resistenza, verranno probabilmente aggiunte ai requisiti richiesti dalle normative. PORTA A TERMINE IL LAVORO AL PRIMO TENTATIVO e visita www.flukenetworks.com/DTX2DSX-IT per informazioni su come usufruire di interessanti offerte di permuta.. * Possibilità di permutare qualunque strumento di certificazione per impianti di cablaggio strutturato, di qualsiasi marca e modello. La produzione del modello DTX-1800 è cessata il 30 giugno 2015. Assistenza e supporto sul modello DTX-1800 sono garantite fino al 30 giugno 2018.

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Attualità

La rivista di

Il wireless e le sue nuove applicazioni Per HPE Networking grande rilancio e focalizzazione del portfolio legato al mondo wireless localizzazione posso fornire sul suo dispositivo in modalità wireless tutta una serie di informazioni che lo possano orientare vertso un’uscita o un gate.”

a famiglia di soluzioni HPE Networking si caratterizza per la sua ampiezza. Si tratta di un portfolio molto esteso, nuovo, in continua evoluzione. Ne abbiamo parlato con Stefano Brioschi, Category Manager HPE Networking per coglierne gli aspetti essenziali. “Il portfolio è stato ampliato nel tempo per andare ad abbracciare i clienti della fascia enterprise e uscire da un contesto puramente SMB che fino a qualche anno fa era una delle aree di focus di HPE Networking. È stata anche aggiunta tutta una parte di nuovi prodotti cloud. Trasversale a tutto ciò è la piattaforma di management IMC che è stata arricchita con nuovi plug in. Il più interessante in ambito enterprise sono i servizi legati alla geolocalizzazione, la possibilità quindi di poter tracciare un dispositivo wireless”. Ci fa qualche esempio? “Pensiamo ad un negozio e alla possibilità che queste nuove applicazioni possono fornire per tracciare le persone e definire così i flussi di acquisto, oppure al settore dell’hospitality, dove il cliente che arriva all’interno di una grande struttura alberghiera o di un aeroporto ha bisogno di essere guidato e di avere rapidamente informazioni: attraverso questo tipo di servizi di geo-

Evolve quindi anche la strategia di sviluppo prodotto? “Certamente. La nostra strategia guarda al networking a 360°, non è più legata solo all’ultimo bit tecnologico. Si è cercato di trovare dei motivi di valore per questi prodotti di networking che non devono più essere visti solo come pezzi di hardware e come una commodity: oggi sono ciò che permette il funzionamento di tutti quei servizi smart che usfruiamo in modalità wireless appunto. A conferma dell’impegno nel mondo del networking, HPE ha annunciato l’acquisizione di Aruba Networks, per costituire un leader nel settore Enterprise mobility.

Quali le novità che andrete a presentare nel corso dell’anno? “HPE Networking intende cavalcare l’onda ‘due’ dell’802.11ac, il nuovo standard wireless che tutti i produttori stanno targettando in questo momento. Verranno introdotte novità nella parte degli switch perché aumentando la banda d’accesso verso il client, se ho un’area ad alta densità - come una sala attesa di un ospedale o di un aeroporto - avrò necessità di scaricare tutta questa ricchezza di dati sulla mia infrastruttura. Presenteremo apparati più potenti per fronteggiare questa richiesta di continua disponibilità di banda. E’ un’evoluzione nell’evoluzione. Si deve far evolvere l’hardware, si devono far evolvere le applicazioni che vi girano sopra… e tutto ciò è guidato dal cliente/utente che oggi chiede tanto”.

Cosa offrite al canale? “Offriamo corsi e servizi sul wireless. Se il cliente ha esigenze di fare una site survey, o di una consulenza sulla sicurezza in ambiente wi-fi, come HPE Networking possiamo supportare il cliente.

www.hpe.com/it/it/networking

E possiamo anche seguirlo per la parte di certificazione sia con corsi legati all’installazione, che con corsi atti a superare gli esami di certificazione del programma Mase HPE Networking”.

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Un cliente connesso è un cliente in più. Z y X E L V E RT I C A L S O L U T I O N H O S P I TA L I T Y Sistemi di accesso a internet per hotel, locali e aree pubbliche.

Poter offrire ai propri clienti una connessione internet veloce ed efficiente è un valore sempre più importante. Per questo ZyXEL ha pensato a un insieme di soluzioni modulari per hotel, ristoranti, locali e aree pubbliche, capaci di adattarsi ad ogni situazione in modo semplice, attivando un mondo di opportunità. La connettività web, infatti, è solo il primo passo: le ZyXEL Vertical Solution consentono di supportare applicazioni VoIP, Video on Demand e streaming, servizi ad alto valore aggiunto capaci di offrire nuove strade al business.

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Attualità

Un rientro in Italia di successo per EnGenius L’ufficio italiano dello storico brand taiwanese di soluzioni wireless festeggia risultati lusinghieri ottenuti nel primo anno di presenza in Italia

nGenius, il brand del costruttore taiwanese di soluzioni wireless Senao Networks, forte di lusinghieri risultati in termini di vendite dopo solo tre trimestri di presenza ufficiale in Italia, ha deciso di incrementare la propria presenza nel nostro paese con un rinnovato programma di partnership, una filiale completamente italiana e importanti attività nel nostro paese. Il successo è stato principalmente dovuto alla fiducia dimostrata dai propri partners e distributori. Di particolare interesse è stata la soluzione wireless gestita “Neutron” che offre evolute prestazioni e features ma con uno dei costi complessivi più bassi sul mercato per la soluzione completa grazie all’assenza di costi di licenze, di maintenance o fee di supporto. Proprio grazie ai risultati, il Business Developer per il mercato Italiano, Andrea Albertini è stato incaricato dal brand taiwanese di sviluppare non solo la presenza del brand ma anche di tutta la nuova struttura italiana. A tal proposito Andrea Albertini dichiara: “I risultati in poco più di 9 mesi di presenza in Italia sono stati ben più che lusinghieri. L’accoglienza del mercato è stata ottima, sia grazie alle riconosciute qualità in termini di performance e stabilità dei nostri dispositivi e sia grazie alla scelta di operare soltanto con VAD. Pur partendo da

zero non c’è stata necessità di ricorrere ad attività di dumping sui prezzi andando sotto costo, di sovraccarico dei magazzini della rete distributiva o ingenti investimenti in campagne promozionali. È bastato essere concreti, presentando la nostra offerta in maniera chiara e investendo molto nella presenza sul territorio con eventi ed attività anche in collaborazione con partners e distributori”. “Con il 2016 - continua Albertini EnGenius farà degli importanti investimenti in struttura. L’obiettivo non è crescere solo in termini di fatturato ma di crescere in maniera concreta con progetti e partners fidelizzati. Il nostro obiettivo è di crescere sia nel mercato hospitality, dove attualmente risiede oltre il 60% del fatturato di EnGenius in Italia, ma anche nelle soluzioni per la logistica, telefonia e educational.” Uno dei primi passi di EnGenius per la crescita per il 2016 è il completamento di una struttura tecnico e marketing dedicata al mercato italiano. Il primo passo è la creazione di un’unità di supporto pre e post vendita di carattere tecnico con specifiche competenze in ambito wireless in grado di garantire un

know-how adeguato nello sviluppo dei progetti e nella risoluzione dei problemi di tutti i giorni. Successivamente il tutto si amplierà con figure dedicate alla parte marketing e commerciale in modo da garantire una presenza capillare in tutta Italia in supporto, e affiancamento, ai partners certificati. Il programma EnPartner è stata una delle chiavi del successo nel 2015 con circa 56 System Integrators che hanno scelto di aderire al programma e che hanno creduto fin da subito nell’applicazione di prodotti EnGenius nelle proprie soluzioni. Con il 2016 il programma verrà espanso in termini di servizi riservati ai partecipanti mantenendo tutti i vantaggi della semplicità dell’adesione e nella registrazione dei progetti. Saranno anche attivati webinar in italiano, in cui verranno sviscerate tutte le caratteristiche delle proprie soluzioni, e saranno confermati i corsi tecnici direttamente presso i distributori e seminari utili sia per la certificazione dei nuovi partners che per la presentazione delle novità nella propria offerta.

www.engeniustech.com

Attualità

Nuove varianti per gli armadi TS IT Per comporre il vostro armadio TS IT, potete utilizzare il nuovo configuratore disponibile sul sito Rittal pannelli laterali singoli o in due pezzi suddivisi verticalmente con serrature di sicurezza e una serie di accessori per la gestione ottimizzata dei cavi. Le porte in vetro vengono fornite con un vetro di sicurezza, mentre le porte traforate garantiscono una superficie aerata dell’85% per il massimo confort dei server. In tutte le varianti l’apertura delle porte è resa agevole dalla maniglia confort dotata d’inserto di sicurezza. Questa gamma di prodotti si adatta perfettamente con le PDU (Power Distribution Unit) di Rittal che, grazie alla loro struttura compatta si possono installare ai lati dei profili 19” senza ingombro nella zona calda dell’armadio.

l nuovo sistema armadi Rittal TS IT offre 144 configurazioni che consentono di scegliere l’armadio che meglio risponde alle vostre esigenze, semplicemente selezionandone le caratteristiche principali (grado di protezione, dimensioni, tipologia di raffreddamento). Rispetto ai modelli lanciati con successo nel 2014, montabili senza uso di attrezzi e con una caricabilità di 1.500 Kg, la famiglia dei rack TS IT si è arricchita di un nuowww.rittal.it

vo telaio 19” che supporta un carico massimo di 1.000 Kg ed è stato pensato per le applicazioni di networking. Questo telaio, più economico, consente un’ottima flessibilità di cablaggio perché garantisce spazio disponibile sia per l’alloggiamento di canaline passacavi sia per il cablaggio a vista dei cavi (rame e fibra). Per comporre il vostro armadio TS IT, potete utilizzare il nuovo configuratore disponibile sul sito Rittal. Con il nuovo configuratore potete realizzare un armadio perfetto per le vostre esigenze, scegliendo dimensioni, porte, componenti interni e anche il grado di protezione. Grazie al configuratore potrete anche scegliere gli armadi preconfigurati, che prevedono di base due profili 19” (anteriori e posteriori ) regolabili facilmente in profondità,

Come tutti gli accessori del TS IT si montano senza uso di attrezzi e all’altezza desiderata. Le versioni intelligenti delle PDU (metered, switched, managed) consentono la misura dei parametri elettrici di maggiore interesse per l’utente: tensione, corrente, potenza attiva, potenza apparente, fattore di potenza ed energia assorbita. Tali parametri sono disponibili sia in locale attraverso un display OLED che via rete grazie ai protocolli TCP/IP e SNMP. Infine, grazie ad un’estrema integrazione di funzioni, il modulo elettronico consente di collegare fino a 4 sensori ambientali della gamma CMC III (temperatura, umidità, accesso).

La rivista di

Sotto i Riflettori

La risposta di I nuovi citofoni 2N® Alcatel-Lucent Helios IP Force con Enterprise alle telecamera HD per applicazioni nuove sfide IT delle Progettati pubbliche, private, aziendali e residenziali PMI Presentata una nuova famiglia di I switch Gigabit Ethernet

lcatel-Lucent Enteprise ha lanciato sul mercato una nuova famiglia di switch Gigabit Ethernet pensati per aiutare le PMI a rispondere alle sfide derivanti dai moderni sistemi e tecnologie di comunicazione, nonché alle loro esigenze e priorità IT. Tra le principali sfide che le PMI si trovano ad affrontare oggigiorno in ambito IT vi sono la Mobility, la Collaboration, l’Internet of Thing (IoT) e le infrastrutture convergenti. La nuova famiglia OmniSwitch 6350 di Alcatel-Lucent Enterprise include switch Gigabit Ethernet già configurati e gestiti nelle versioni a 24 o 48 porte, con o senza PoE/PoE+, in grado di creare l’infrastruttura di rete ideale a misura di PMI. Oggi, i Business Partner di Alcatel-Lucent Enterprise possono offrire alle PMI un sistema di comunicazione completo, che combina soluzioni di rete, di mobility e di telefonia IP, attraverso l’installazione della piattaforma OmniPCX® Office Rich Communication Edition con telefoni IP, applicazioni correlate e Access Point OmniAccess® Instant 802.11n o 802.11ac. In presenza di un sistema OmniPCX Office, gli OmniSwitch 6350 possono essere configurati automaticamente, permettendo un’installazione semplificata e l’aggiunta di Access Point in pochi minuti. Le PMI possono così beneficiare di una soluzione Gigabit convergente Voce/Dati/WiFi® chiavi in mano (testata in laboratorio e provata sul campo) ad alte prestazioni di rete. www.alcatel-lucent.com

dispositivi 2N Helios IP sono intercom evoluti che combinano le funzionalità dei dispositivi di chiamata con le caratteristiche della rete telefonica, di quella internet e delle soluzioni TVCC e di Controllo Accessi. Comunicano su rete LAN, supportano il protocollo VoIP SIP, integrano all’interno tasti diretti di chiamata, tastiera, telecamera a colori, lettore RfID in tecnologia EM Marine, Mifare e NFC, lettore di impronte, contatti di ingresso e relè di uscita. Grazie al supporto ONVIF e Wiegand, possono essere integrati nei sistemi VMS (Video Management System) e AC (Access Control). Il modello 2N® Helios IP Force può essere considerato il più robusto intercom al mondo: il contenitore in lega di alluminio garantisce la massima protezione agli atti vandalici (IK10) e un elevato grado di resistenza agli agenti atmosferici (IP69K). I nuovi modelli 2N® Helios IP Force migliorano ancora la protezione degli ingressi, grazie alla nuova telecamera HD che offre una risoluzione molto più alta rispetto alle soluzioni standard, per una qualità dell’immagine estremamente nitida. La nuova telecamera si distingue inoltre per la visione notturna migliorata, grazie al nuovo supporto a raggi infrarossi e il controllo automatico giorno/ notte. Il citofono 2N® Helios IP Force con telecamera HD è disponibile in tutte le varianti: può essere dotato di pulsanti, tastiera, altoparlante da 10 W, lettore di schede, pittogrammi, ecc. Supporta Motion Detection, Noise Detection e moltissime altre funzionalità. E’ accompagnato da tutti i certificati che ne attestano la protezione IP69K e IK10. www.2nsoluzioni.it

Sotto i Riflettori

Panasonic UC Pro, il partner perfetto per la comunicazione aziendale UC Pro è un sistema di comunicazione rivoluzionario, che si integra perfettamente con la nota serie KX-NS per offrire una soluzione di comunicazione veramente completa

anasonic UC Pro è compatibile con un’ampia gamma di dispositivi, quali smartphone, tablet, PC e Mac. Può essere predisposto agevolmente nelle infrastrutture esistenti e supporta oltre 2.500 interni, chiamate voce e video, testi di messaggistica istantanea e chat audio. Si integra inoltre con Microsoft Outlook e con la maggior parte dei sistemi di CRM, per gestire automaticamente presenze e calendario attività. Progettato per rispondere alle esigenze specifiche delle imprese medio-grandi, UC Pro integra funzionalità specifiche in grado di agevolare il lavoro in remoto e di assicurare un risparmio di tempo e di costi, nonchè un notevole impatto sul Total Cost of Ownership. Il Marketing Manager Communication Solutions di Panasonic, Carlos Osuna, sostiene: “Sappiamo che oggi, per le aziende, il tempo è una risorsa sempre più preziosa, mentre la necessità di mantenersi sempre altamente produttivi diventa ogni giorno più urgente. Ecco perché abbiamo progettato UC Pro - il partner perfetto per operare con la serie KX-NS, realizzando una soluzione di comunicazione completa - in grado di assicurare agli utenti di tutto il mondo una connettività mobile intuitiva e istantanea. È il sistema più versatile e intuitivo che abbiamo mai prodotto. Grazie alla compatibilità con vari dispositivi, alle funzionalità di facile uso e accessibili anche in modalità mobile, www.business.panasonic.it

gli operatori possono realmente tenere a portata di mano tutte le operazioni aziendali, ovunque siano”. UC Pro è stato presentato ufficialmente al Panasonic Distributor Meeting lo scorso 17 settembre a Lisbona e sarà presto disponibile in tutta Europa. Il sistema sarà a breve uno dei protagonisti del Roadshow europeo Panasonic, che toccherà diverse tappe fino a dicembre 2015. “Abbiamo in programma un lungo tour dedicato ai nostri partner e clienti e saremo lieti di mostrare al mercato italiano questa nuova soluzione per la smart communication. UC Pro è disponibile in Italia da Novembre e ci auguriamo che le aziende rispondano positivamente a questa nuova opportunità che la tecnologia Panasonic offre in termini di comunicazione sempre più smart, veloce e cost effective” conclude Daniela Karakaci, Product Manager Panasonic VSS. Per maggiori informazioni sulle soluzioni di comunicazione Panasonic, visitate: http://business.panasonic. it/soluzioni-per-la-comunicazione/ Per maggiori informazioni sul Roadshow Communication: http://business.panasonic.it/soluzioni-per-la-comunicazione/roadshow-pbx-panasonic-uc-pro Panasonic System Communications Company Europe (PSCEU) L’obiettivo di PSCEU, la filiale europea della società Panasonic Systems

Communications, la divisione B2B globale di Panasonic, è di migliorare la vita lavorativa dei professionisti e aiutare l’efficienza e le prestazioni delle loro aziende offrendo la tecnologia leader al mondo. Aiutiamo le aziende a registrare e comunicare tutti i tipi di informazioni: immagini, voce, e dati. I prodotti includono telecamere di sicurezza, le centrali di telefonia PBX, stampanti, prodotti Broadcast e ProAV e IMV, proiettori, grandi display, portatili rugged e sistemi di rilevazione antincendio. Con circa 350 dipendenti, expertise di progettazione ingegneristica, capacità di gestione di progetti globali e un grande network di partner europei, PSCEU offre risorse senza eguali nei suoi mercati.

“a better life and a better world” Panasonic Panasonic Corporation è leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di prodotti per l’elettronica di consumo e nell’offrire soluzioni per clienti residenziali, non residenziali, in mobilità e apparecchiature per uso personale. Sin dalla sua fondazione nel 1918, l’azienda è cresciuta a livello globale ed oggi è attiva attraverso altre 500 società consolidate, registrando ricavi netti pari a 7,72 trilioni di yen (corrispondenti a circa 55,5 miliardi di euro) nell’esercizio conclusosi il 31 marzo 2015. Attraverso il continuo impegno nel perseguire valore attraverso l’innovazione in tutte le sue divisioni di business, l’azienda ha come obiettivo quello di creare per i suoi clienti “a better life and a better world”. Per maggiori informazioni sul gruppo e sul marchio Panasonic, visitate il sito http://panasonic.net

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Sotto i Riflettori

Highlight dell’innovaphone PBX L’innovaphone PBX cresce in modo flessibile con l’azienda

’innovaphone PBX è un potente e sofisticato centralino VoIP per l’ambiente imprenditoriale. Oltre a funzionalità complete di telefonia IP, l’innovaphone PBX offre anche una soluzione di Unified Communications perfettamente integrata. A questo punto, un PC server è superfluo. L’innovaphone PBX può funzionare su diversi VoIP Gateway di innovaphone, disponibili in vari dimensionamenti. In alternativa, esiste la possibilità di eliminare completamente l’hardware ed installare l’innovaphone PBX virtualmente, come innovaphone Virtual Appliance (IPVA), in un ambiente VMware.

Tutto in un box

• I VoIP Gateway rappresentano • •

la base dell’intero innovaphone PBX. Da un lato rendono disponibili all’intera rete le connessioni ISDN o analogiche esistenti. Dall’altro, i VoIP Gateway comprendono il Software PBX e la soluzione di Uniﬁed Communications, attivabili tramite licenze.

www.innovaphone.com

Sedi aziendali integrate

• Dipendenti spazialmente sepa-

•

rati raggiungono un maggiore affiatamento fra di loro grazie alla soluzione di telefonia IP e di Unified Communications di innovaphone. Senza costi aggiuntivi, gli utenti dell’intera rete possono effettuare chiamate aziendali interne, inviare messaggi e chattare fra di loro. Il sistema di Presence integrato facilita la scelta del giusto mezzo di comunicazione a seconda della disponibilità dei colleghi segnalata.

Un Tour graduale verso la conversione. • La „Migrazione graduale“ consente un ingresso graduale nella tecnologia VoIP. • Durante la conversione, viene mantenuta l’infrastruttura esistente. • Il cliente stesso stabilisce la velocità di migrazione ed i costi d’investimento vengono ripartiti.

Scalabilità – le soluzioni innovaphone crescono continuamente con voi • I dispositivi di base dell’innovaphone PBX sono combinabili fra loro in un numero a piacere. • L’innovaphone PBX cresce in

•

modo flessibile con l’azienda e non incorre mai in limiti di capacità. Scalabilità continua e possibilità di qualsiasi estensione in quanto il Software gira anche sul più piccolo componente hardware.

Security made in Germany • Le soluzioni di innovaphone possono fregiarsi del marchio di qualità „IT Security made in Germany“ e soddisfano tutti i rigidi criteri in fatto di sicurezza IT e protezione dei dati. • Il concetto di ridondanza di innovaphone aumenta al massimo la sicurezza contro i guasti – estremamente veloce, automatico e senza perdita di dati. • Il sistema operativo proprietario gira in modo completamente autarchico e dispone di tutti i possibili protocolli di sicurezza (SIPS, H.235, SRTP, AES, HTTPS, LDAPS ed altri).

All IP – Con innovaphone, equipaggiati al meglio. • Con innovaphone siete equipaggiati al meglio per la standardizzazione delle tecnologie di trasmissione. • Possibile ingresso graduale nel mondo IP in più fasi innovative grazie alla „Migrazione graduale“. • Il cliente stesso stabilisce la velocità di conversione.

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A Viva Voce

La Classe Enterprise non è acqua: la nuova dimensione degli Access Point WAC6500 I nuovi Access Point sono ideali in ambienti ad alta densità di connessioni

yXEL fa un altro passo avanti sulla connettività adottando un nuovo standard tecnologico con la Serie WAC6500 degli Access Point Unified. L’incremento continuo di richieste di connessioni e di impianti sempre più efficienti che le soddisfino ha portato ZyXEL a sviluppare tutta una serie di strategie integrate che, insieme all’introduzione della tecnologia Smart Antenna, hanno consentito un netto distacco in termini di performance rispetto ai competitors. Questo perché, per la prima volta, il segnale che viene erogato dalle antenne è in grado di adattarsi dinamicamente all’ambiente in cui è posizionato, al traffico e al carico di lavoro a cui è sottoposto. Questa evoluzione è frutto di un’attenta pianificazione che ha permesso una sensibile riduzione delle interferenze e un netto aumento della velocità: modifiche sostanziali avvenute senza rinunciare mai alla massima copertura del segnale. Il livello di prestazioni e copertura pone quindi i nuovi Access Point WAC6500 al top del mercato. I risultati nei test di output e nella ricezione del segnale lo confermano, rendendo questa serie la migliore attualmente disponibile per l’upgrade one-to-one delle reti wireless esistenti.

Le caratteristiche che la distinguono rispetto alle altre rendono questi Access Point ideali in ambienti ad alta densità di connessioni come quelli del settore Hospitality o Education, perfetti per strutture come centri commerciali o espositivi, musei, sale congressi, hotel, aree fieristiche, aeroporti, aule magne e scuole. Ovunque sia richiesto quindi il supporto ad un elevato numero di client, con la serie WAC6500 è possibile garantire livelli di efficienza, copertura e una quantità di connessioni fino ad ora impensabili. Non è poi trascurabile la sicurezza di poter usufruire di un’adeguata infrastruttura WiFi anche ai nuovi smartphone e tablet di ultima generazione. In particolare, questa tipologia di Access Point integra molte funzionalità di Classe Enterprise, semplificando il processo di installazione, velocizzando il management e la configurazione della rete aziendale e mantenendo attive le garanzie di mobility. Questo significa gestire più efficacemente la banda disponi-

bile ed il numero di client collegabili per ogni Access Point, la densità dei client per ogni cella wireless ed eventualmente ridirigerli su celle libere o con segnale migliore. L’AP è configurato in modo tale da selezionare il miglior canale disponibile in modo autonomo al momento della prima accensione. La serie WAC6500 è, in ultimo, anche parte integrante di ZyXEL One Network, piattaforma che permette di identificare gli altri apparati ZyXEL a cui è possibile accedere con un semplice click, e supporta ZON Utility, l’innovativo servizio inter-device che velocizza il management e la configurazione della rete aziendale. Nuove tecnologie quindi, elevate prestazioni e massima efficienza, questi i codici della nuova serie di Access Point Unified WAC6500 firmata ZyXEL. Per maggiori informazioni QRCODE http://www.zyxel.it/News/PressNews/id/359 www.zyxel.it

A Viva Voce

La rivista di

L’approccio olistico della nuova norma Europea EN 50600-X La nuova serie di norme europee per la progettazione dei cavi nei data center pone forte accento sulla migrazione e lo sviluppo

er la prima volta, una norma europea (EN 50600-x) è stata sviluppata per la progettazione di strutture e infrastrutture per data center. Sviluppato da CENELEC, un’organizzazione per gli standard europei indipendente e non-profit, questa serie di standard è neutrale dal punto di vista commerciale ed è applicabile a livello internazionale riferendosi agli standard ISO/ IEC. Standard per l’infrastruttura di cablaggio nelle telecomunicazioni Parte della serie EN50600-x, lo standard EN 50600-2-4 riguarda le ‘Infrastrutture di cablaggio per le Telecomunicazioni’. EN 50600-2-4 specifica requisiti e raccomandazioni per: • Cablaggio nell’IT e nelle reti di telecomunicazioni (es. SAN e LAN). • Cablaggio generale per l’IT per supportare le operazioni dei data center. • Cablaggio per le telecomunicazioni per monitorare e controllare, in modo appropriato, la distribuzione di energia, il controllo ambientale e la sicurezza fisica del data center. • Altro cablaggio per la building automation. • Percorsi, spazi e contenitori per le infrastrutture di cablaggio

per le telecomunicazioni. Focus sulla migrazione e lo sviluppo Lo standard EN 50600-2-4 stabilisce i requisiti progettuali che permettono di mantenersi al passo con i cambiamenti all’interno del data center senza dover ridisegnare l’infrastruttura di cablaggio con ogni nuova evoluzione tecnologica. Le principali aree dove si applicano i nuovi standard sono: Infrastruttura di cablaggio fisso L’infrastruttura di cablaggio fisso è più adatta alla migrazione e allo sviluppo dell’installazione piuttosto che il cablaggio point-to-point. I sistemi di patching permettono flessibilità nell’interconnessione di apparati attivi e facilitano la sostituzione e/o l’aggiunta di server e switch senza dover riconfigurare l’intera installazione. Cabinet cross-connect Lo standard richiede specifiche soluzioni di gestione dei cavi per cabinet cross-connect. I requisiti variano per le classi 2, 3 e 4 e riguardano la gestione dei cavi posteriori (rear cable management), la gestione delle patch cord la-

terali (side patch cord management), il controllo del raggio di curvatura (bend radius control), bend radius controlled slack storage, e preferiscono cabinet cross-connect o rack con un’ampiezza di più di 800 mm. Cavi pre-terminati I collegamenti con cavi pre-terminati sono preferiti per le classi 3 e 4. Collegamenti in rame pre-terminati o i collegamenti in fibra MPO offrono grandi vantaggi. Terminati e testati in fabbrica, mostrano una prestazione migliore e più stabile che le alternative terminate sul campo. Sistemi pathway Opzionale per le classi 1 e 2, i sistemi di cavi pathway diventano obbligatori per le classi 3 e 4. Devono fornire sufficiente capacità per soddisfare il livello di capacità massimo definito. Conclusioni Le serie del nuovo standard europeo EN 50600-x sono un punto di riferimento per tutti coloro che operano nella costruzione o mantenimento di un data center in Europa. Lo standard EN 50600-2-4 aiuta a progettare un data center agile con un’infrastruttura di cablaggio a prova di futuro.

www.te.com/enterprise-eu

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Principali vantaggi delle soluzioni DCIM Panduit SmartZone™ Analizziamo alcuni dei problemi più comuni che possono essere risolti ricorrendo alle soluzioni SmartZone™ di Panduit

ggigiorno le aziende pretendono sempre più dalla propria infrastruttura IT, al fine di contare su attività sempre più efficienti. Le soluzioni Panduit SmartZone™ forniscono servizi software, hardware e di supporto intelligenti in ambito DCIM. Di seguito descriviamo alcuni dei problemi più comuni che possono essere risolti ricorrendo alle soluzioni SmartZone™ di Panduit.

Fornitura di dati altamente precisi sull’utilizzo di energia nei data center Nell’ambito della gestione di un data center, disporre di informazioni accurate e specifiche sull’utilizzo reale dell’energia a livello di rack, di gruppo o funzionale è fondamentale per svolgere le attività in maniera efficace. Questi dati forniti dalle soluzioni SmartZone™ consentono al reparto IT di monitorare, illustrare e documentare l’utilizzo di energia, verificando ad esempio l’aumento del consumo energetico o delle temperature oltre determinate soglie e, in tal modo, aumentando l’efficienza e riducendo i tempi di inattività. Monitoraggio ambientale www.panduit.com

in tempo reale - Rispetto al passato, i data center operano sempre più in condizioni molto vicine ai limiti ambientali. Inoltre, molti dei server e dei dispositivi hardware di ultima generazione operano a livelli di utilizzo diversi, cambiando costantemente il proprio impatto ambientale. In circostanze del genere, è necessario disporre di un monitoraggio in tempo reale di tutti gli aspetti dell’ambiente del data center. SmartZone™ è in grado di generare i dati necessari per analizzare le tendenze e prendere le decisioni giuste prima che qualsiasi problema acquisisca una certa criticità. Le soluzioni SmartZone™, inoltre, offrono funzionalità wireless di monitoraggio e controllo del raffreddamento che, associate alle attività di gestione del consumo energetico, delle risorse IT e della connettività, consentono di creare una soluzione DCIM completa. Identificazione più rapida degli accessi alla rete non autorizzati o erronei La rete è un elemento particolarmente importante di quasi tutti gli aspetti delle attività IT. Pertanto, è fondamentale disporre di un quadro completo del funzionamento della rete e di tutte le modifiche di utilizzo della stessa. SmartZone™ offre il monitoraggio in tempo reale degli switch e la possibilità di configurare parametri personalizzati per prevenire i falsi positivi o per evidenziare

solo determinate condizioni.

Calcolo preciso dell’utilizzo di energia (PUE) Svariati programmi e iniziative richiedono la fornitura di dati più precisi sulle attività dei data center, in particolar modo dal punto di vista dell’efficienza dell’utilizzo di energia (PUE). Grazie all’integrazione dei dati del data center tra le informazioni di utilizzo a livello di edificio, le soluzioni SmartZone™ forniscono dati più precisi e granulari rispetto a quelli raccolti con la maggior parte degli altri approcci. Per maggiori informazioni su altri vantaggi relativi alle soluzioni Panduit DCIM visitate il sito.

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La rivista di

Da Netgear nuovi Access Point con tecnologia AC I nuovi access point fungono da trampolino di lancio per le aziende in crescita che devono supportare un numero crescente di dispositivi sulle loro reti wireless NETGEAR presenta i primi access point wireless AC quad -MODE business-class per una gestione centralizzata facile e scalabile adatti alle esigenze delle PMI. Gli Access Point ProSafe® da sempre si distinguono per affidabilità, sicurezza, alte prestazioni e facilità di gestione. I nuovi Access Point ProSAFE Dual Band Wireless AC WAC730 e ProSAFE Dual Band Wireless-AC Business 2x2 WAC720 per le piccole e medie imprese, funzionano sia in modalità Standalone con un’interfaccia utente intuitiva, sia in modalità Ensemble per una gestione centralizzata per gruppi di 10 AP dello stesso modello. L’Access Point wireless WAC730 ProSAFE® è un AP 802.11ac dual band ad alte prestazioni, in grado di supportare anche un throughput aggregato di 1,7 Gbps (450 Mbps per 2,4 GHz e 1,3 Gbps per 5 GHz). È una soluzione perfetta per utenti alla ricerca di throughput superiori, prestazioni massime e copertura estensiva per l’implementazione in piccole e medie imprese, formazione per scuole elementari e strutture ospedaliere. Il modello WAC720 ProSAFE®, invece, è un AP 802.11ac dual band ed è in grado di supportare un throughput aggregato di 1,2 Gbps (300 Mbps per 2,4 GHz e 867 Mbps 802.11ac per 5 GHz).

“Per la maggior parte delle aziende, gli access point standalone non sono più sostenibili per le continue modifiche di configurazione che sono diventate di routine e non più occasionali. Nel contempo, il passaggio a LAN wireless controller managed può essere costoso e impegnativo in termini di budget IT e di risorse”, ha dichiarato Peter Newton, senior director product management. “I nostri nuovi access point 802.11ac permettono di superare il gap, offrendo flessibilità, scalabilità e facilità d’ uso come funzionalità standard. Questi prodotti rappresentano la scelta di gestione wireless più ampia e flessibile a punti di prezzo progettato con piccole e medie imprese in mente”.

stita senza sostenere grandi costi. Il WAC730 e WAC720, entrambi dal design compatto ed elegante, sono la soluzione perfetta per ambienti grandi con un elevato traffico di dati che hanno bisogno di prodotti altamente performanti, si distinguono per la facilità di utilizzo con un’interfaccia utente grafica semplice e intuitiva e garantiscono protezione completa grazie alle tecnologie WPA e WPA2 e all’elenco degli accessi dell’indirizzo MAC. Gli AP WAC730 e WAC720 sono dotati di una garanzia a vita e supporto via chat 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per fornire all’utente la tranquillità di un prodotto di qualità superiore.

Questi access point fungono da trampolino di lancio per le aziende in crescita che devono supportare un numero crescente di dispositivi sulle loro reti wireless, come ad esempio una piccola sede che ha gli access point su più piani, i centri commerciali che offrono l’accesso wireless ai visitatori o le piccole scuole. Ensemble permette questi tipi di organizzazioni di migrare da AP stand-alone a una soluzione gewww.netgear.it

A Viva Voce

Una nuova linea di prodotti LAN ad alte prestazioni e di “stile” per LevelOne Una scelta eccellente per reti di piccole medie dimensioni come quelle delle PMI, scuole, negozi ed edifici residenziali Ethernet, mentre WAC-1001 ha un data rate Gigabit. Entrambi presentano funzionalità di sicurezza avanzate, permettendo all’utente di vedere e controllare tutti i dati trasmessi attraverso ciascun AP. I controller supportano una gestione avanzata dei dispositivi, creando gruppi separati di AP per rendere sicuro il wireless, con WLAN basate su differenti SSID che dividono la rete in regioni sicure.

evelOne ha presentato una nuova linea di prodotti LAN con differenti specifiche progettati per coprire una vasta gamma di implementazioni di networking. WAC-1000 e WAC-1001, i nuovi controller wireless LAN, sono in grado di gestire fino a 64 o 128 access point.

L’elevata velocità e una semplice gestione li rendono una scelta eccellente per reti di piccole medie dimensioni come quelle delle PMI, scuole, negozi e palazzi. I controller offrono un ricco set di funzionalità, che permette di bilanciare e controllare in modo automatico ciascun AP connesso per assicurare che il carico sia distribuito ugualmente attraverso la rete ed www.level1.it

evitare così colli di bottiglia, e presenta un’interfaccia web-GUI facile per una semplice configurazione e funzionamento del dispositivo.

I controller permettono anche di integrare gli AP wireless di LevelOne con una rete cablata esistente, offrendo ai clienti la possibilità di costruire la loro rete in più fasi, o di espanderle senza dover rimpiazzare il nuovo hardware esistente. WAC-1000 è un controller Fast

I nuovi controller completano la nuova gamma di access point gestiti di LevelOne, sia con AP a soffitto (WAP-6111H/6112/6112H) che AP montati a parete (WAP6201/6202) che forniscono connettività ultra veloce e una distanza estesa. Gli access point possono essere usati indipendentemente in Fat Mode, o come parte di una rete wireless gestita in Fit Mode. Gli AP integrano tutti la tecnologia PoE, evitando così l’utilizzo di una fonte di energia indipendente per ciascun dispositivo.

I dispositivi WAP 6111H/6112H offrono EIRP, o elevata potenza di uscita RF, fino a 400mW.

Pillole di Tecnologia

La rivista di

ZyXEL e le soluzioni Cloud NetManager Wi-Fi dedicate alle by Teldat sistema scalabile strutture ricettive Un Multi-tenant che gestisce reti Più tecnologia al mondo Hospitality

n viaggio, sia di lavoro sia di piacere, le persone non possono più fare a meno di una connessione ad internet: per controllare le mail, per condividere le foto con gli amici e comunicare sui social network. I Tablet e Smartphone circolanti sono in numero sempre crescente. Per funzionare al meglio, questi apparati devono collegarsi ad una rete WiFi, ed ecco perché le strutture ricettive devono considerare la connettività come un servizio distintivo e indispensabile per attirare e fidelizzare la propria clientela. ZyXEL, per accrescere la sua brand reputation in ambito Hospitality, ha creato al suo interno una divisione denominata ZyXEL Ho.Re.Ca. (Hotel, Restaurant, Cafe) mettendo a disposizione un sito web dedicato alle strutture ricettive www.wifihotel.zyxel.it. Il settore Hospitality include una grande varietà di imprese spaziando da alberghi, centri ricreativi, campeggi, centri conferenze, stadi, aeroporti, fino a realtà di dimensioni minori come bar, ristoranti e B&B. La soluzione ZyXEL può essere costituita da un singolo apparato Hot-Spot chiavi in mano, capace da solo di erogare connettività Wi-Fi, fungere da portale di accesso ad Internet e tenere traccia della navigazione come richiesto dalla normativa. Oppure può spaziare a grandi impianti realizzati presso catene alberghiere o centri conferenze, capaci di erogare connettività a centinaia di clienti contemporaneamente, su aree di grandi metrature. Questo rappresenta una grande opportunità di business per il canale. Perché realizzare la copertura Wireless per una struttura ricettiva è un’operazione che richiede conoscenze e attenta pianificazione. ZyXEL ha nel proprio portafoglio soluzioni complete di taglio professionale, in grado di garantire una copertura WiFi di alta qualità in qualsiasi tipo di realtà. www.zyxel.it

piccole e grandi distribuite in numerose località

loud NetManager di Teldat è sistema di gestione di LAN wireless per aziende di ogni dimensione. È un sistema scalabile multitenant capace di gestire sia reti molto piccole che reti molto grandi distribuite in numerose località. Tre soluzioni, un unico obiettivo • Cloud NetManager: gestione di rete wireless dal Cloud senza controller. • Cloud NetManager virtuale: gestione di rete wireless senza controller come macchina virtuale nel data center. • WLAN Controller bintec: soluzione tradizionale. • Cloud NetManager per Vendor IT La soluzione offre nuove opportunità di business e semplicità di installazione per i System Integrator che gestiscono reti per più clienti: oltre all’hardware, oggi si offre anche il servizio. Cloud NetManager per le filiali Per aziende con più sedi (es. supermercati), l’installazione e il monitoraggio locali sono semplificati. I nuovi dispositivi scaricano automaticamente la configurazione più recente e sono subito attivi, per una riduzione dei costi IT interni e di manutenzione on-site. Sicurezza delle informazioni Il dispositivo comunica con il Cloud NetManager via connessioni SSL criptate. Il Cloud NetManager è gestito su uno dei più moderni e potenti data center in Europa che utilizza un’architettura cluster ridondante basata su Microsoft Azure. SaaS o implementazione virtuale È possibile una soluzione virtuale sul proprio server, con lo svantaggio però di ulteriori costi per il server e guasti. La soluzione virtuale è interessante per System House con più clienti: offre account indipendenti, amministrazione centralizzata, server del Cloud NetManager possibile anche in rete protetta VPN.

www.teldat.com

Pillole di Tecnologia

Cuffie wireless stereo UC di Plantronics, con cancellazione attiva di rumore per Smarter Workplace

Voyager Focus UC facilita la concentrazione e permette di ascoltare e di essere ascoltati in luoghi di lavoro open air, open space o in remoto

oyager Focus UC sono le prime cuffie stereo wireless Bluetooth con tecnologia di cancellazione attiva del rumore (ANC), progettate per ridurre i rumori e le distrazioni in luoghi di lavoro open air, open space e in remoto. Sono state progettate per chi lavora in open space e in altri ambienti rumorosi: consentono infatti di eliminare i rumori di fondo durante le telefonate o nei momenti di concentrazione. Includono la tecnologia intuitiva Smart Sensor, notifiche audio, audio a banda larga e stereo Hi-Fi per

Make

un’eccezionale esperienza audio per le telefonate e per l’ascolto della musica. Chi indossa le Voyager Focus UC avvertirà che i suoni a bassa frequenza, come i condizionatori d’aria, sono ridotti attraverso l’ANC. Per ridurre il rumore che è trasmesso e percepito dagli altri, tre microfoni sintonizzati con precisione e algoritmi di cancellazione del rumore riducono il rumore causato dal battito sulla tastiera, da chi parla nelle vicinanze e dai movimenti di chi parla, ottimizzando la chiarezza della voce.

La vera innovazione è nelle performance audio. Plantronics ha applicato la migliore tecnologia di microfonia con algoritmi migliorati per garantire la chiarezza della voce dell’utente, mentre la soppressione dei rumori di fondo e l’audio permettono un ascolto dinamico e potente della playlist preferita. Il coinvolgente design on-the-ear fa in modo che molti rumori ad alta frequenza, come i suoni e le voci in ufficio, siano ridotti. www.plantronics.com/it

easy.

RiMatrix S: il primo data centre prodotto in serie. Facile da installare e pronto all’uso.

www.rittal.it 80

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Lo Sai Che

La rivista di

www.snom.com/it

Lo sai che... Il laboratorio audio di snom utilizza software e attrezzature di Head Acoustic, il miglior strumento sul mercato per una qualità audio senza compromessi, con cui è stata sviluppata la serie 7xx di telefoni IP. Con la serie 7xx, snom offre ai propri clienti la miglior qualità possibile nel rispetto dei requisiti richiesti

dalle moderne telecomunicazioni. Tra questi, la cornetta assicura prestazioni full duplex eccellenti. L’integrazione di algoritmi per la cancellazione dei rumori di fondo e per il controllo adattivo assicurano una trasmissione della voce cristallina in qualsiasi condizione.

Lo sai che... Winpenny Education Services in Mexico si è trovato nella necessità di sostituire il suo PBX con Microsoft Lync per accrescere la produttività e abbassare i costi. Grazie a One Box 365 di AudioCodes, Winpenny ha ricevuto una soluzione

www.audiocodes.com

Lync completa su un singolo dispositivo con connettività SIP trunk integrata. È possibile leggere l’intero case study sul sito di AudioCodes a questo link: http://www.audiocodes.com/case-studies/ winpenny-education-services

Lo sai che... Per alimentare dispositivi come videocamere e telefoni IP, o access point WLAN, occorre avere a disposizione un cavo di alimentazione o uno switch che supporti Power over Ethernet (PoE). Il nuovo PoE injector di Belden - SPIDER Giga 2TX PoE EEC – offre un’alternativa pratica e conveniente. La sua capacità fino a 30 W e la

www.beldensolutions.com

velocità gigabit forniscono abbondante margine per future espansioni. Il nuovo iniettore PoE di Belden presenta una struttura compatta (30 x 140 x 95 mm) e robusta in metallo, a prova di urti, vibrazioni e fenomeni elettromagnetici (EMC), nonché un’estesa gamma di temperature di funzionamento. www.bticino.it - www.legrand.it

Lo sai che... Il 14 luglio è terminato il supporto a Windows server 2003. Non saranno quindi più disponibili aggiornamenti e patch con conseguente perdita di conformità per i datacenter su cui verrà eseguito questo sistema operativo. Alcuni hanno già aggiornato l’infrastruttura IT, virtualizzandola o addirittura spostandola nel cloud. Ma dopo

aver investito tempo e denaro per HW e SW, avete protetto questo investimento contro gli eventi negativi dell’alimentazione elettrica? Gli UPS modulari ad architettura “on-demand” di Legrand costituiscono la soluzione ideale per la business continuity perché offrono protezione ai massimi livelli e riduzione dei consumi energetici. 83

Lo Sai Che

Lo sai che... Lo strumento JDSU MTS2000 è un test set palmare e modulare per l’installazione, la certifica e la manutenzione di reti ottiche Entreprise, Metro e FTTx. L’unità permette l’alloggiamento di un modulo di test intercambiabile, selezionabile da una vasta gamma di moduli disponibili per le diverse applicazioni: LAN/ www.alcatel-home.com

Lo sai che... Temporis IP300, Temporis IP700G, Alcatel DECT IP2015, Alcatel IP15, Alcatel IP70H sono i modelli della gamma Alcatel SIP che si vanno ad affiancare ai due telefoni entry level, IP100 e IP150. La gamma è rivolta a tutte quelle aziende, piccole e medie, ai professionisti, ai piccoli uffici, che vogliono dotarsi

solutions.3mitalia.it/wps/portal/3M/it_IT/ Telecomms/Networks

di soluzioni di elevata qualità e semplici da usare. Questi prodotti offrono funzionalità distintive sul mercato a prezzi veramente concorrenziali.

Lo sai che... L’installazione della fibra è più facile ed economica con la nuova 3M Easy Cleaver, che va a completare il portafoglio esistente 3M di soluzioni “easy” per la gestione della connettorizzazione e giunzione in campo della fibra ottica. Il nuovo tool commercializzato

http://www.te.com/ en/industries/enterprisenetworksemea/knowledgecenter

WAN/Metro/Accesso e FTTx (Moduli OTDR, analizzatore di spettro ottico CWDM, misuratore di potenza selettiva PON / FTTH). L’inserimento opzionale di un misuratore di potenza ottica e un localizzatore visivo di guasti (VFL) possono rendere il lavoro quotidiano dei tecnici più agevole.

da 3M consente ai service providers, con un contenuto investimento di capitale, di soddisfare le crescenti richieste di collegamento in fibra delle utenze. Nessun training specializzato è richiesto per l’utilizzo della nuova Easy Cleaver di 3M.

Lo sai che... TE Connectivity BNS ha pubblicato sul proprio sito web dedicato alle soluzioni tecnologiche per i data center una guida pratica all’adozione della tecnologia MPO24 per l’implementazione dei collegamenti ottici su fibre Multimodali OM3 e OM4 (http://www.te.com/global-

en/industries/data-center/ insights/data-center-cablingdesign-fundamentals.html). La guida permette di valutare con semplicità possibili configurazioni dei canali di trasmissione beneficiando delle prestazioni dei componenti MPOptimate.

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Dalla professionalità ed esperienza di Riello UPS, nasce l’evoluzione della gamma Master HP con il lancio della versione HE (High Efficiency): il primo UPS al mondo ad unire in un unico prodotto l’affidabilità di un UPS con trasformatore a valori di efficienza leader del mercato (99,4% in modalità off-line e 95,5% in modalità on-line) e al fattore di potenza pari a 1 (KVA=KW). La gamma è disponibile da 100 a 800 KW e trova il suo ideale impiego in Data Center di ultimissima generazione. I Master HE possono essere integrati nei più moderni sistemi “smart grid” consentendo anche l’implementazione di soluzioni di accumulo energetico. Le eccellenze del Master HE garantiscono mediamente il riconoscimento di 16 TEE all’anno, che contribuiscono ulteriormente ad abbattere il ROI.

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leva

sul

costante

impegno

nell’attività di Ricerca & Sviluppo e su una vasta competenza tecnica, Huawei collabora e si integra con i partner per fornire una gamma di soluzioni e servizi altamente efficienti, basati

sulla

profonda

conoscenza

delle

esigenze dei clienti. In linea con questa strategia, Huawei offre

mance (TPC e SPEC);

un ampio portafoglio di soluzioni ICT che si

Failure rate inferiore del 15% rispetto ai Competitor;

rivolgono globalmente ai settori verticali

Capacità di funzionare a 40°c;

dell’industria e alle imprese, passando per la

Elevato risparmio energetico;

pubblica amministrazione, il finance, la sanità,

Integrazione con tutti i sistemi operativi;

i trasporti, l’energia, le grandi organizzazioni

Configurazioni adatte alle esigenze di ogni azienda.

e le piccole-medie imprese.

enterprise.huawei.com/en/

Per maggiori informazioni e per visionare i prodotti in promozione: http://e.huawei.com/topic/ huawei_it_promotion/index.html

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Pedala con Allied Telesis e vinci!

Allied Telesis lancia una nuova iniziativa per il suo canale, proponendo una gara volta a premiare i Partner fidelizzati

reseller delle soluzioni Allied Telesis sono chiamati a una gara di vendita. Al raggiungimento del target, il premio sarà una bicicletta elettrica! Perchè Allied Telesis premia con una bicicletta elettrica? Per alcune affinità con le caratteristiche che contraddistinguono questo mezzo di trasporto ECO friendly. Allied Telesis offre soluzioni innovative ad alto contenuto ingegnerisitico • La bicicletta elettrica è una modalità di trasporto innovativa

Allied Telesis offre soluzioni di networking integrabili nelle infrastrutture esistenti • La bicicletta elettrica è complementare agli altri mezzi di trasporto e accede alle zone a traffico limitato

Allied Telesis è una solida alternativa agli altri brand • La bicicletta elettrica è un’ottima alternativa ai mezzi di trasporto tradizionali

Allied Telesis garantisce tecnologie ad alta resilienza • La bicicletta elettrica non ha spese di assicurazione né l’obbligo del casco

Allied Telesis ha una tecnologia che garantisce velocità di trasmissione • La bicicletta elettrica consente trasferimenti veloci e senza vin-

Allied Telesis offre prodotti che riducono i costi di automazione e di gestione • La bicicletta elettrica ha un costo chilometrico bassissimo

www.alliedtelesis.it

coli di orario o percorso Allied Telesis fornisce apparati ECO friendly che fanno risparmiare oltre il 30% di energia • La bicicletta elettrica non inquina e non richiede lo sforzo di una bicicletta normale

La Gara di vendita è riservata ai Reseller. Richiedi qui maggiori informazioni per partecipare: h t t p ://al l i e d t e l e s i s .c o m/mar keting/Promotions/italy/Bicycle_2015_reg.html

Operazione a premi valida dal 1 Ottobre 2015 al 31 marzo 2016. Regolamento disponibile presso la Società Promotrice (emanuela_banfi@ alliedtelesis.com).

GOODBYE STATUS QUO.

HELLO BROCADE.

THE NETWORK MUST TRANSFORM. The network status quo has not kept up with the application, compute, and storage industries. Enter Brocade. Innovations in fabrics, Software-Defined Networking, and Network Functions Virtualization are enabling organizations to increase performance and build the network of tomorrow. Say hello to transformative technology. Say hello to Brocade. Get the facts: brocade.com/networkfacts

#networkfacts

Il Forum di EDSlan

Lotta alla criminalità informatica, reo cybernauta e nuove disposizioni di non punibilità per particolare tenuità del fatto

a cura dell’Avv. Claudio Rossi Rispetto ai reati per così dire “convenzionali”, si può affermare che il cyber-criminale gode di particolari vantaggi Attivo dal 2000 nel settore del diritto civile e commerciale, quello dell’Avv. Claudio Rossi è uno studio legale nel senso più classico del termine. “Credo che per affrontare in modo soddisfacente le odierne e più disparate problematiche giuridiche che coinvolgono la vita imprenditoriale e personale di ciascuno, sia necessario un rapporto diretto e personalizzato”. Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesiti all’Avv. Claudio Rossi: avvocatorossi@edslan.com Avv. Claudio Rossi Via Manara, 11 - 20122 Milano Tel. +39 02 54139547

ome abbiamo già più volte evidenziato in queste pagine, lo sviluppo delle tecnologie digitali fa sì che gran parte delle attività sociali si svolgano attraverso reti telematiche, creando un mondo virtuale nel quale gli strumenti informatici e telematici possono costituire l’oggetto di nuove e complesse forme di reato, oppure possono rappresentare il veicolo per compiere fattispecie già conosciute e disciplinate. Con l’appellativo di “computer crimes” o “cyber crimes” si definiscono comunemente i delitti caratterizzati da un illecito ed abusivo utilizzo dei computer e della Rete. Essi si distinguono a loro volta in crimini informatici “propri”, o “necessariamente informatici”, nei quali l’utilizzo di Internet è elemento costitutivo del reato (esempio tipico, la frode informatica – art. 640-ter c.p.), e “impropri”, nei quali lo strumento informatico è soltanto uno dei tanti mediante i quali può essere commesso il reato (cyber stalking, art. 612-bis c.p., di cui abbiamo già trattato in precedenti numeri di questa rubrica). Ma, nella sostanza, quali sono i valori tutelati dalle norme penali in materia informatica? Quali sono le loro finalità?

Tralasciando elaborate teorie, si possono sintetizzare in due: la tutela di un “bene giuridico informatico”, inteso come la capacità di elaborare dati, informazioni ed archivi che possono essere indebitamente sottratti, modificati e diffusi, nonché la tutela del “domicilio informatico”, cioè quello spazio virtuale (ma talora anche fisico) che costituisce dominio esclusivo di ogni persona, strettamente connesso la sua riservatezza individuale. Rispetto ai reati per così dire “convenzionali”, si può tranquillamente affermare che il cyber-criminale gode di particolari vantaggi. Spesso gli è richiesto un investimento ridotto rispetto alle potenziali aspettative di guadagno, può agire in qualunque luogo del mondo, traendo addirittura vantaggi dalle differenti normative nazionali e, quel che più conta, egli è in genere un soggetto ben integrato, che non manifesta particolari contegni antisociali ed agisce con una percezione assai ridotta del disvalore della sua condotta antigiuridica. In questo quadro si inserisce oggi, a livello generale, il nuovo art. 131-bis c.p., che contempla una causa di “Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto”.

Il Forum di EDSlan

La rivista di È’ previsto, cioè, che nei reati per i quali è contemplata una pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, la punibilità resta esclusa quando, per le modalità della condotta e per l’esiguità del danno o del pericolo, l’offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale. La norma si inserisce in un più generale sforzo deflattivo del carico dei procedimenti pendenti che sembra pervadere ormai incontrollatamente il nostro legislatore. Non si tratta però di una depenalizzazione: permangono antigiuridicità e colpevolezza, soltanto l’ordinamento preferisce ora non punire per ragioni di convenienza politico-criminale. Le fattispecie di cyber-crimes che potrebbero rientrare nell’applicazione del nuovo art. 131-bis c.p. sono numerose. Si possono citare: l’accesso abusivo a sistema informatico o telematico (art. 615-ter c.p), il danneggiamento di informazioni e programmi informatici (art. 635bis c.p.), il danneg-

giamento di sistemi informatici o telematici (art. 635-quater c.p.), la frode informatica (art. 640-ter c.p.), la detenzione di materiale pedopornografico.

CON L’APPELLATIVO DI “COMPUTER CRIMES” O “CYBER CRIMES” SI DEFINISCONO COMUNEMENTE I DELITTI CARATTERIZZATI DA UN ILLECITO ED ABUSIVO UTILIZZO DEI COMPUTER E DELLA RETE. Il problema che si pone per i reati informatici, peraltro non diverso rispetto a quello delle altre fattispecie delittuose coinvolte, è di individuare quella linea di demarcazione che rende un reato magari grave ed odioso (come la detenzione di materiale pedopornografico, ma anche una truffa per-

petrata ad ignari fruitori del web) come “particolarmente tenue” nella sua offensività. Sforzandoci nell’immaginare futuri scenari (la norma è entrata in vigore soltanto il 2 aprile 2015), si potrebbe ipotizzare una detenzione davvero esigua di materiale pedopornografico oppure di un profitto particolarmente scarso nel caso di una truffa. Certo rimane anche da considerare la persona offesa dal reato, per la quale non sarà consolatorio riflettere sull’archiviazione di una querela sporta magari dopo essere stati vittima di un’ingiustizia, soltanto perché l’ordinamento considera il fatto come di “particolare tenuità”. Pur essendo condivisibile il perseguimento di una politica sanzionatoria maggiormente orientata alla punizione penale di reati realmente percepiti come offensivi, così come concepito questo nuovo istituto consegna il suo funzionamento alla discrezionalità dei giudici, alla cui esperienza e buon senso sono largamente rimessi i risultati della sua concreta applicazione

La Voce del Commercialista

Riforma fiscale Come cambiano la riscossione e i reati tributari

a cura del Dott. Rag. Roberto Gabana Professionisti per l’impresa è l’evoluzione di un progetto di sviluppo interprofessionale. Il Network di professionisti è lo sviluppo di specifiche sinergie di natura professionale che vengono messe a disposizione della clientela garantendo alla stessa una integrazione dei diversi livelli di competenza e professionalità. Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesiti a Professionisti per l’Impresa: professionistiperlimpresa@edslan.com

Via Tarello, 22 25017 - Lonato D/G - (BS) Tel. 030/9133414 Fax. 030/9133301

on il decreto di attuazione della delega fiscale varato dal Consiglio dei Ministri il 22 settembre 2015, è stata riformata la riscossione, come pure i reati tributari. Il nuovo D.Lgs. sulla delega fiscale introduce regole nuove per le richieste di rateazione da parte dei contribuenti che hanno debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia, mettendo mano alle dilazioni in base alla tipologia di atto da cui il debito scaturisce. Nel dettaglio: • Per quanto riguarda le rateazioni degli avvisi bonari, il numero minimo di rate passa da 6 a 8 rate trimestrali fino ad un massimo di 20 rate trimestrali per importi maggiori di Euro 5 mila. Le novità si applicano a partire dagli avvisi bonari relativi alle dichiarazioni 2014 (per i controlli ex articolo 36-bis del Dpr 600/1973) o alle dichiarazioni 2013 (per i controlli ex articolo 36-ter). • Per quanto riguarda le rateazioni degli avvisi di accertamento con adesione e quelli definiti per acquiescenza, per importi fino ad Euro 50 mila il numero minimo di rate rimane invariato in 8 rate trimestrali, mentre per importi maggiori di Euro 50 mila il numero massimo di rate trimestrali passa da 12 a 16 rate. Le novità si applicano alle definizioni intervenute dall’entrata in vigore del D.Lgs.. • Per entrambi, avvisi bonari e avvisi di accertamento, resta invece fermo il principio secondo cui la dilazione decade se non si paga la prima o unica rata o una delle rate diverse dalla prima entro quella successiva. Viene però introdotto il lieve inadempimento che salva la dilazione in caso di ritardo del paga-

•

mento della prima o unica rata non superiore a 7 giorni, o l’insufficiente versamento di una rata diversa dalla prima per una frazione non superiore al 3% e comunque ad Euro 10 mila. Se si decade dalla rateazione, la sanzione irrogabile diventa pari al 45% dell’importo non versato (in precedenza la sanzione irrogabile era pari al 60%). Per quanto riguarda le rateazioni delle cartelle esattoriali, le rate non pagate oggetto di piani di rateazione da cui i contribuenti siano decaduti nei 24 mesi antecedenti l’entrata in vigore del presente decreto possono, su richiesta da presentare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, essere oggetto di un nuovo piano di rateazione, ripartito fino ad un massimo di 72 rate mensili, dal quale si decadrà con il mancato pagamento di 2 rate, anche non consecutive. Sul fronte degli effetti del mancato pagamento delle rate, si riduce da 8 a 5 il numero delle rate omesse, anche non consecutive, che determina la perdita del beneficio del termine. In caso di decadenza da una rateazione concessa a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si potrà nuovamente accedere ad una dilazione (prima tale possibilità non era concessa) pagando integralmente le rate del precedente piano di rateazione e scadute; la nuova dilazione sarà concedibile per un numero di rate non superiore a quello delle rate del vecchio piano non ancora scadute alla medesima data. Per quanto concerne gli effetti della presentazione della do-

La Voce del Commercialista

La rivista di

i reati di omesso versamento delle ritenute, dell’Iva e di indebita compensazione di crediti non spettanti; per beneficiare di tale non punibilità occorre che il contribuente, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, estingua i debiti tributari mediante integrale pagamento delle somme dovute comprese sanzioni ed interessi, anche a seguito di procedure conciliative e di adesione ovvero tramite ravvedimento operoso.

•

manda di dilazione, si conferma l’inibizione a iscrivere ipoteca e fermo amministrativo; in caso di provvedimenti già adottati, la sospensione delle procedure di recupero coattivo opera solo con il pagamento della prima rata. Per quanto riguarda i rapporti tra Equitalia e PA, ogni qualvolta la PA debba procedere al pagamento di somme superiori ad Euro 10 mila, la stessa deve interrogare il sistema di Equitalia per verificare se il beneficiario ha morosità almeno pari a tale cifra; in caso di riscontro positivo, Equitalia è autorizzata a notificare il pignoramento presso terzi con l’ordine di versare le somme dovute direttamente nelle casse dell’agente e l’importo corrispondente non potrà essere dilazionato.

Sul fronte, invece, del restyling dei reati tributari, l’attuazione della delega fiscale modifica totalmente il regime penale tributario. Le modifiche più significative sono le seguenti: • Per quanto riguarda il reato penale di omesso versamento delle ritenute, a partire dall’entrata in vigore del Decreto la soglia di punibilità

•

passa da Euro 50 mila ad Euro 150 mila, mentre per quanto riguarda il reato penale di omesso versamento dell’IVA, la soglia di punibilità passa da Euro 50 mila ad Euro 250 mila. Per quanto riguarda il reato di dichiarazione infedele, a partire dall’entrata in vigore del Decreto la soglia di punibilità passa da Euro 50 mila ad Euro 150 mila quando l’ammontare degli elementi sottratti all’imposizione è pari al 10% dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione, ovvero in Euro 3 milioni (in precedenza 2 milioni), mentre il reato è punito con la reclusione da 1 anno a 3 anni. Sono esclusi dalla rilevanza penale i costi indeducibili se reali e gli errori sull’inerenza e sulla competenza. Per quanto riguarda il reato di omessa dichiarazione, a partire dall’entrata in vigore del Decreto la soglia di punibilità passa da Euro 30 mila ad Euro 50 mila, mentre il reato è punito con la reclusione da 1 anno e 6 mesi a 4 anni. Ed infine, il decreto ha introdotto un’importante specifica causa di non punibilità, che in passato non era prevista, per

L’attuazione della delega fiscale ha dunque rivisitato totalmente la disciplina relativa alla riscossione e al regime sanzionatorio: da un lato sono state innalzate le soglie di punibilità di alcuni illeciti penali e dall’altro si è proceduto all’inasprimento delle pene.

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EDSlan e Huawei protagonisti all’evento “Software-Defined IT”

Come cambia il modo di operare del Canale nel mondo Software–Defined e Cloud

l 4 novembre, EDSlan e Huawei sono stati tra i protagonisti dell’evento organizzato da Soiel presso l’AtaHotel Executive a Milano dal titolo “Software-Defined IT, Iperconvergenza e Cloud: quando l’IT cambia pelle con la flessibilità del software”. Nel corso della giornata, diverse aziende hanno cercato di fare luce sulle soluzioni disponibili oggi o a breve studiate per creare valore e governare l’evoluzione verso il nuovo IT.

Huawei ha affidato la sua testimonianza a Carmelo Calcaterra, IT Solution Manager, che è intervenuto con un discorso sulla “Iperconvergenza end-to-end per il cloud aperto e flessibile”. Calcaterra ha puntato l’attenzione su come l’utilizzo crescente della virtualizenterprise.huawei.com/en/

zazione e dei servizi cloud spinga le imprese, in maniera sempre più decisa, a dover semplificare la gestione dell’infrastruttura e allo stesso tempo ad avere sistemi aperti e flessibili con elevata scalabilità, affidabilità e prestazioni, contenendo il TCO. Le soluzioni iperconvergenti integrano computing, storage e networking e forniscono un servizio affidabile, performante e contemporaneamente aperto e flessibile, con un dimensionamento intelligente delle risorse e una gestione unificata. Queste caratteristiche soddisfano i requisiti richiesti per uno sviluppo a lungo termine dei servizi del cliente e aiutando quest’ultimo a essere maggiormente competitivo sul mercato. All’interno di questo scenario, Huawei sta migliorando ulteriormente la propria competitività nel campo delle soluzioni e dei servizi SDN, anche attraverso partnership mirate. É di luglio l’annuncio che Huawei ha acquisito gli asset software legati al Software Defined Networking dell’irlandese Amartus, specializzata più in generale nelle soluzioni per la virtualizzazione delle funzioni di rete in ambito SDN, NFV (Network Function Virtualization) e cloud. Per quanto riguarda i data center e la gestione in ottica SDN,

Huawei ha realizzato una nuova architettura per le reti che supportano il cloud denominata Open Cloud Fabric, basata sul concetto di separare le funzioni di rete in tre piani distinti (dati, controllo, servizio) gestiti da prodotti specifici Huawei. I tre livelli funzionali, sebbene disaccoppiati, operano fra loro attraverso protocolli standard e sono in grado di dialogare anche con prodotti di terze parti.

L’evento si è concluso con una tavola rotonda in cui sono state affrontate le tematiche legate al mondo del canale e del mutato ruolo della catena del valore in questo contesto. Al giro di tavolo ha preso parte EDSlan con Rodolfo Casieri che, in qualità di distributore di Huawei in Italia, ha testimoniato come la crescita di fenomeni quali l’iperconvergenza, il Software-Defined IT e la disponibilità di servizi Cloud sempre più evoluti ed erogabili in modalità self-provisioning, consentano oggi a un numero crescente di aziende un approccio diverso alI’IT aziendale: un approccio più in linea con le esigenze di un business che richiede un’infrastruttura IT agile, pronta a reagire il più rapidamente possibile a esigenze mutevoli.

- EDSlan constile

novembre

EDITORIALE

Guardare le cose da un’altra prospettiva di STEFANO FUMAGALLI

L’

appassionato professore dell’Attimo Fuggente, John Keating, impersonato da Robin Williams, snocciolava saggezza con

apparente semplicità. Alle giovani menti, ghiotte di stimoli, insegnava che “È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva. Anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovete provare.” Il punto di vista è la chiave attraverso cui interpretare il mondo. Lo deve sapere l’imprenditore, il politico, l’amante, e chiunque voglia capire meglio il proprio passaggio nelle cose della vita. Un concerto, una corsa di auto, un viaggio intorno al mondo; il racconto cambierà a seconda del punto di vista di chi ci racconta quella storia. Per il fan in prima fila o il cantante osannato, lo stesso concerto avrà due racconti diversi. Per il meccanico ai box o il campione sul podio, la stessa gara lascerà memorie diverse. Per il mozzo della nave da crociera o il ricco turista nella suite-platinum, lo stesso percorso avrà racconti molto differenti. Il primo passo per cercare di capire una storia o una notizia risponde alla domanda ‘chi sta parlando’ prima di ‘cosa è successo’. Attraverso il punto di

“

vista cambiano i racconti, i colpevoli diventano vittime, i campioni si trasformano in perdenti. Perfino lo stile si trasforma in spazzatura, o la follia diventa

È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva. Anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovete provare.

intraprendenza. E’ sempre il punto di vista che cambia le carte. In questo numero di EDSlan Constile il punto di vista è il protagonista nascosto che unisce tutte le storie. Il collante che ha permesso ai personaggi che si racconteranno di ‘guardare le cose da un’altra prospettiva’ è scoprire dell’altro più in là, quel qualcosa che farà la differenza. E’ il caso degli intraprendenti impresari del mondo della subacquea, che sempre alla ricerca di nuove invenzioni rischiano di rivoluzionare l’intero pianeta con i giardini sommersi del ‘Nemo’s Garden’. O dei due giovani imprenditori che invece che riempire le file dei neolaureati che ‘cercano un lavoro’, hanno fondato la propria società e aperto una ‘Escape Room’, un’esperienza di così grande successo da finire su tutti i principali giornali e tv italiani. Ed è ancora il punto di vista che guida il fotografo-esploratore, che mai pago dei propri successi spinge sempre più in là il traguardo, fino a raggiungere obiettivi ancora più meritevoli. Non esiste un solo aspetto delle iniziative di tutti i giorni che, a seconda del punto di vista, possa sembrare sciocco o perfettamente ragionevole. Le tendenze di oggi ci sembreranno buffe tra qualche anno, le passioni che ci guidano saranno viste come strane da società diverse dalla nostra. Non ci sono fatti buoni o cattivi. Perfino il ciclone più impetuoso non sarà che un solletico se visto dal fondo del mare. Anche la montagna più alta sarà un puntino se per guardarla saliamo su una stella. E’ tutta questione di punti vista.

novembre

EDSlan constile -

“

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

IL MENÙ È PERFETTO

21.9

SI TROVA IN Corso Bigliati, 70 Albissola Marina www.ristorante21punto9.it

“

La mia terra mi soddisfa in un modo unico

“

100 - EDSlan constile

novembre

e il nome del ristoran-

trasferirà a Piobesi d’Alba, all’inter-

te è 21.9 (che si legge

no della Tenuta Carretta, pur man-

21punto9) la prima domanda al fon-

tenendo completa autonomia e indi-

datore e Chef è quasi scontata. Che

pendenza.

significa quel nome?

Flavio, da dove nasce la passio-

Ma prima che riesca a formulare la

ne per la cucina?

mia poco fantasiosa questione, lo

La mia è una passione che è cresciu-

Chef Flavio Costa mi porge la rispo-

ta dentro di me sin da quando ero

sta con una naturalezza ben più luci-

piccolo. Mi ricordo quando facevo

da della mia curiosità.

da mangiare a mia nonna sulla stu-

“Mi devi scusare!”, dice, “ti ho con-

fa a legna, e come fanno i bambi-

vocato un po’ presto questa matti-

ni mi piaceva pasticciare. Poi ho stu-

na. E’ che porto le mie due gemel-

diato all’alberghiero e da lì è iniziato

le a scuola, e poi questo momento è

il percorso. In seguito la gavetta e le

tranquillo, prima di iniziare a prepa-

tante stagioni nei grandi hotel di Ge-

rare in cucina.” E poi prosegue, sen-

nova. Un po’ alla volta ho cambiato

za interruzioni: “Lo sai che le mie

tipo di cucina e nei primi anni ‘90 ho

bambine sono nate il 21 di settem-

iniziato un percorso moderno e cre-

bre?! Ecco il perché del nome del ri-

ativo, del tutto nuovo.

storante, ventuno punto nove, è il

Quando abbiamo aperto il primo ri-

loro compleanno!”.

storante nel ‘99 mi sono trovato

Tiro una riga sul mio taccuino e de-

solo. Da lì è iniziato un viaggio an-

penno la prima domanda.

che mio, di crescita. Le basi le ave-

Flavio Costa è uno chef che ha ra-

vo, e con tante ore in cucina e con la

dicato la sua cucina sul territorio,

mia curiosità e voglia di sperimenta-

scegliendo uno stile personale, una

re il viaggio si è dimostrato all’altez-

ricerca costante che riesce a valoriz-

za delle aspettative.

zare i sapori delle sue terre senza far

Se dovessi classificarla, che tipo

mancare quel tocco speciale che un

di cucina fa Flavio Costa?

artista dei fuochi sa dare.

Io credo in verità che sia un tipo

Il ristorante 21.9 nasce ad Albisso-

di cucina mia. Sono molto attacca-

la due anni fa, e prende in eredità la

to al territorio e dal territorio parto

prima esperienza in solitaria di Fla-

per creare nuove combinazioni. Le

vio, iniziata in un altro locale di Sa-

mie influenze vengono da qui. Per

vona nel 1999, all’Arco Antico. Un

esempio non ho fatto molti viaggi

percorso che tuttavia non termina

da un punto di vista di lavoro. Tut-

nella cittadina ligure, ma che al con-

tavia non mi manca. Sarebbero sta-

trario prosegue con un nuovo cam-

te esperienze in più, ma ho deciso

bio. Tra non molto infatti il 21.9 si

di fare delle scelte. Ho lavorato an-

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

novembre

EDSlan constile - 101

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

che a Parigi o Londra, ma non sono

piatto ci metti il mare o la mon-

besi d’Alba, il paese dove ha inizia-

stato molto ispirato. La mia terra mi

tagna?

to ed è cresciuto Cracco. Il ristoran-

soddisfa in un modo unico.

Noi siamo fortunati. Troviamo le mi-

te si chiamerà sempre 21.9 di Flavio

Tanto lavoro e poi arriva anche

gliori acciughe, i migliori gamberi,

Costa, e resterà del tutto indipen-

il riconoscimento della Stella

così come la selvaggina delle colli-

dente, anche se saremo all’interno

Michelin. Te lo aspettavi?

ne. Da noi non serve fare una scel-

di un’azienda vinicola che si chiama

Guarda, la Stella arriva inaspettata-

ta, abbiamo un menù di mare e di

Tenuta Carretta, molto bella con an-

mente con la guida del 2003, dopo

montagna con un’ampia scelta.

che 10 camere in mezzo alle vigne.

due anni e mezzo dall’apertura. An-

Insomma la tua è stata una

Quindi ora l’obiettivo diventa la

che quando ci siamo spostati e ab-

carriera costellata di riconosci-

seconda stella?

biamo aperto il 21.9 la stella è rima-

menti, ma qual è la soddisfazio-

Non lo chiamerei un obiettivo. Io

sta con noi. Quando non cambi stile

ne che ricordi con più gioia?

punto a fare quello che mi piace.

di cucina e il modo con cui interpreti

Ti dico la verità. A me soddisfa tan-

Molti colleghi si stanno reinven-

il ristorante, il riconoscimento resta.

to il rapporto coi clienti. Da noi vie-

tando,

Parli molto del tuo territorio.

ne anche gente da lontano, che dor-

tà e prezzi con la speranza di avere

magari abbassando quali-

Come lo racconteresti?

me qui solo per mangiare da noi.

più gente e più quantità. Io non vo-

La mia è una cucina creativa, ligu-

Poi in tema di riconoscimenti ufficia-

glio fare questo ora. Punto ancora

re ma anche piemontese, mia non-

li una cosa che mi è sempre piaciuta

a fare la mia cucina e a farla bene.

na era piemontese. Storicamente

è il punteggio di cucina del gambe-

Nel nuovo locale ci sarà più volume

“

queste aree sono legate. Per esem-

ro rosso, e noi siamo da anni segna-

ma qualità alta. Alla seconda stella

pio dalla Via del Sale e da molte rot-

lati come una delle migliori cucine.

per ora non ci penso. Io cerco di mi-

te commerciali, dai monti al mare.

E poi sono sicuro che con lo spo-

gliorarmi e fare bene, e i riconosci-

Poi aggiungo che mi piace la cuci-

stamento di febbraio ci saranno al-

menti, se arriveranno, saranno molto ben accetti!

na classica francese, e spesso ven-

tre novità!

go ispirato dalle idee d’oltralpe.

Spiegaci meglio…

Ma se dovessi scegliere, nel

Ci sposteremo in Piemonte! A Pio-

102 - EDSlan constile

novembre

I MENU DEL VIAGGIATORE

Viaggiatore Gourmet Flavio Costa ha accompagnato il nostro percorso Gourmet per ben 10 anni, un percorso di crescita costante e condivisa che lo ha visto diventare passo dopo passo… anno dopo anno, scalando le classifiche di tutte le guide inerenti la ristorazione di eccellenza più titolate, il miglior ristorante di tutta la Liguria e, per quanto ci riguarda, non solo. Claudio Sacco ha creato

Una mano decisamente felice la sua, una capacità unica di valuta-

Viaggiatore Gourmet alias

re prodotti e materie prime. Un talento indiscutibile per una cucina

altissimoceto.it nel 2006.

sempre intrigante, che diverte, emoziona ad ogni passaggio. Nel

www.altissimoceto.it

2016 la sfida di Flavio Costa si sposta in Piemonte presso la Tenuta Carretta a Piobesi d’Alba (CN) alla corte della famiglia Miroglio, e noi saremo come sempre al suo fianco con la tradizionale prima edizione annuale delle nostre tappe ufficiali, riferite ai Meeting con gli amici del network Roadshow of Excellence di Viaggiatore Gourmet. Cosa altro aggiungere… un grande augurio e prospettiva per altri 10 anni e oltre. Stay tuned!

Claudio Sacco novembre

EDSlan constile - 103

BUSINESS LIFE

L'azienda agricola

20.000 LEGHE SOTTO I MARI

un sogno, una vi-

chioma ricca e densa.

sione,

un’utopia

L’idea è proprio così semplice

che diventa realtà.

come sembra, ma Ocean Reef è la

Nemo Garden, da Ocean Reef, una

prima azienda al mondo in grado

società italo-americana specializ-

di sviluppare un simile esperimen-

zata nei sistemi di comunicazio-

to. Prima soltanto nei romanzi di

ne subacquei, è una vera e pro-

Jules Verne si poteva trovare qual-

pria azienda agricola che galleggia

cosa di simile.

sotto il mare.

I potenziali utilizzi di questa tec-

Il progetto è iniziato più di due

nologia sono illimitati. La speranza

anni fa, quando la prima ‘campa-

è che possa essere sviluppata ed

na’ è stata fissata nel mare della

esportata in zone aride del piane-

Liguria. Da allora l’azienda ha in-

ta, dove ‘Nemo Garden’ potrebbe

vestito e raggiunto risultati inatte-

davvero fare la differenza.

si attraverso questo insolito me-

Luca Gamberini è il Direttore Mar-

todo di coltivazione. I Giardini di

keting di Ocean Reef, e ci spiega

Nemo oggi è formato da 8 biosfe-

nei dettagli l’intero progetto.

re, con forme diverse e una varietà di piante.

Luca, come funziona Nemo’s

Tutto è iniziato con alcuni picco-

Garden?

li semi di basilico, che crescevano

L’idea si basa su un semplice prin-

in atmosfera controllata, natural-

cipio fisico: il mare è un enorme

mente sotto il mare. La squadra ha

bacino di calore. E la temperatu-

capito che non solo le piante pos-

ra sotto l’acqua è molto più stabile

sono crescere in questo ambiente

rispetto alla superficie. Il delta tra

estraneo, ma anche i risultati in al-

notte e giorno è quasi costante.

cuni casi erano ancora meglio ri-

Un ambiente perfetto per la cre-

spetto a quelli ottenuti a terra.

scita delle piante. Inoltre sotto le

La temperatura e la pressione mite

nostre ‘campane’ l’acqua desaliniz-

e costante sotto la bolla di plastica

za naturalmente, e condensa sul-

hanno aiutato le piante a cresce-

la superficie di plastica all’interno

re senza stress, presentando una

della bolla. Nel complesso la bio-

104 - EDSlan constile

novembre

BUSINESS LIFE

“

Nel complesso la biosfera che si crea è in piccolo molto simile alla nostra terra

“

sfera che si crea è in piccolo molto simile alla nostra terra. L’aria viene portata con alcune bombole e lì rimane. Il sistema è naturalmente sostenibile e indipendente, non ha bisogno di alcuna altra potenza aggiuntiva dall’esterno. L’evaporazione mantiene livelli di umidità al 80-90% sotto le campane, la condensazione fornisce alle piante acqua dolce, che rinfrescano l’aria grazie alla fotosintesi. Quando e come è nata l’idea?

Ocean Reef è stato nel business delle attrezzature subacquee per più di 75 anni. Nel 2013 mio padre cercava nuovi modi per cogliere l’interesse dei subacquei, proporre qualche attrazione. E così è nato Nemo’s Garden, che ha messo in-

novembre

EDSlan constile - 105

BUSINESS LIFE

“

L’idea si basa su un semplice principio fisico: il mare è un enorme bacino di calore

“

106 - EDSlan constile

novembre

BUSINESS LIFE

sieme le passioni di papà, le immer-

Forse, ma in realtà immaginiamo

Garden considera bolle fissate a circa

sioni e l’agricoltura.

che Nemo’s Garden possa essere re-

3 o 4 metri sotto il mare. Ciò permet-

Ma cos’è Nemo’s Garden? Un

plicato in serie, e utilizzato in zone

terebbe agli utenti di lavorare sotto

esperimento scientifico o un

aride del mondo per coltivare pian-

le campane senza alcuna attrezzatu-

prodotto da sviluppare e ven-

te fresche. Il 75% dell’intero piane-

ra necessaria.

dere?

ta è ricoperto d’acqua, la nostra ri-

All’inizio stavamo solo pensando di

cerca può essere sviluppata in modo

sviluppare un nuovo prodotto. Poi

da essere in grado di adattarsi ad

ci siamo resi conto che avevamo la

ambienti differenti. E credo che po-

possibilità di realizzare qualcosa che

tremmo davvero ottenere risultati

avrebbe potuto avere un impatto

sorprendenti.

completamente diverso per il mon-

Immaginiamo lo scenario peggiore.

do. Da allora lo sforzo che mettiamo

L’aumento dei livelli del mare, tem-

nella ricerca è cresciuto, soprattutto

perature più elevate ovunque. Un

ora che abbiamo ottenuto un inte-

modo diverso di agricoltura potreb-

resse internazionale sul nostro espe-

be davvero fare la differenza. Natu-

rimento.

ralmente questa tecnologia ha alcu-

Nemo’s Garden potrebbe esse-

ne limitazioni, ma anche l’agricoltura

re costruito in scala più grande?

tradizionale ne ha.

Come una vera e propria serra?

Un altro potenziale utilizzo di Nemo’s

www.oceanreefgroup.com www.nemosgarden.com

novembre

EDSlan constile - 107

TRAVEL IN STYLE

COME TI VISITO L’ISLANDA: IN

SOLITARIA

drea racconta il suo viaggio in presa diretta, connesso con tutti i suoi fol-

niti obiettivi: l’esplorazione, il relax,

lowers e fan sebbene isolato in lan-

la conquista, la curiosità. Percorsi

de non proprio ospitali. Un progetto

unici, così i viaggiatori li intrapren-

che si espande e completa su www.

dono, il cui sguardo si poserà su

myistantlife.com, e che ora promet-

una sequenza di dettagli irripetibile

te di raggiungere nuove inesplorate

e personalissima. Cosa stanno cer-

frontiere della comunicazione.

cando? Perché si trovano lì? Come

Andrea, quando e come nasce la

Andrea Leone è uno di quei viaggiatori la cui intera esistenza è basata proprio sul viaggio. Non da un punto all’altro per uno scopo, ma piuttosto in un percorso di emozioni da documentare in immagini. Fotografo catanese, sin da ragazzo si dedica alla fotografia e alle nuove tecnologie digitali. Inizia da autodidatta e

Le tecnologie più importanti? L’alta velocità nella connessione cellulare e i cloud virtuali. Senza queste due cose non potrei restare mesi in giro a scattare

muove i primi passi nel mondo della fotografia artistica e naturalistica partecipando a numerosi concorsi nazionali ed internazionali. La passione diventa arte, e l’arte diventa una professione. Centinaia di migliaia di scatti dopo, Andrea intraprende nel 2015 un’avventura unica. Ha concepito e realizzato il progetto “Iceland 2015”, che lo ha portato a compiere 1238 Km a piedi nella fredda isola del nord in otto settimane, senza supporto alcuno e in totale autonomia alimentare. Accompagnato solo dalla sua iper-

“

tecnologica attrezzatura visita e do-

108 - EDSlan constile

novembre

Oltre a cercare lo scatto giusto, An-

molte forme e infi-

dare?

“

gi strabilianti.

n viaggio può avere

ci sono arrivati e dove vogliono an-

Andrea Leone

cumenta villaggi sperduti e paesag-

tua passione per l’avventura?

È iniziata da ragazzo con le prime “fughe” in motorino, poi la prima Polaroid. La sensazione di poter raccontare le emozioni che provavo andando in giro a scoprire la mia parte di mondo mi ha fatto capire ben presto quale sarebbe stato il mio futuro. Il tuo viaggio in Islanda è stato una vera sfida, sia tecnologica che narrativa. Come lo racconteresti?

Direi che è stato un mix di duro lavoro e follia. La tecnologia è utile veramente solo quando “sai” farne a meno. Ovvero sei veramente in grado di sfruttare a pieno le potenzialità, per esempio la fotocamera di uno smartphone, solo se sei in grado di usare una macchina fotografica. In quel caso capisci come puoi portare al massimo uno strumento potente e innovativo. Da un punto di vista narrativo volevo raccontare il popolo islandese del quale sappiamo veramente

TRAVEL IN STYLE

SENZA AIUTIPER

1238KM

poco. E così mi sono fatto a piedi tutta l’Islanda in lungo e largo per due mesi per scovare i villaggi più piccoli ed interessanti e catturare le facce di tutti i giorni. Nei tuoi viaggi ti sei trovato spesso solo, magari in tenda in un qualche luogo inospitale e isolato. Come in un romanzo di esploratori del 1800. E mentre eri lì, col vento che fischiava tutto attorno, a quale personaggio letterario o reale ti saresti paragonato?

Sarebbe facile dire Robinson Crusoe. Mi viene in mente invece il gabbiano Jonathan Livingston, per la voglia continua di superare gli ostacoli, l’abnegazione e il sacrificio che mette nello spingersi sempre oltre i propri limiti. Per chi come te vuole raccontare storie e mostrare luoghi inesplorati la sfida è sportiva, tec-

novembre

EDSlan constile - 109

TRAVEL IN STYLE

correndo a piedi tutto il corso del

visuali e sportivi come i tuoi?

economica! I media tradiziona-

Po toccando i centri di maggior in-

Potrei dire due a pari merito. L’al-

li sembrano rincorrere solo pro-

teresse per raccontare le storie di

ta velocità nella connessione cellu-

grammi di massa e si riducono

chi vive accanto al fiume. Poi andrò

lare e i cloud virtuali. Senza queste

i finanziamenti per documenta-

nel Sulcis, in Appenino coi lupi e in-

due cose non potrei restare mesi in

ri e storie nuove. Come si vince

fine sull’Etna. Tutto questo necessi-

giro a scattare. Di solito la sera fac-

questa sfida?

ta di finanziatori e partner tecnici per

cio un backup sul mio hard disk Wi-Fi

nica, artistica, ma soprattutto

Per prima cosa devi credere così tan-

e poi metto tutto sui miei cloud a Mi-

to in quello che fai da metter in con-

lano. In questo modo non solo met-

to le mille difficoltà che ogni giorno

to al riparo da danni i file, ma posso

si presentano. Io ho sempre prodot-

dare modo a chi collabora con me e

to il mio lavoro, che in Italia equiva-

ai media con i quali lavoro di reperi-

le a dire che un po’ matto devi esse-

re in tempi rapidissimi il mio lavoro.

re. Da Settembre, primo fotografo in

I tuoi viaggi hanno mete mol-

Italia ho lanciato una webtv proprio

to varie, montagne, fiumi, grot-

con l’intento di distribuire in tutto il

te. Qual è secondo te il luogo più

mondo, in rete e gratuitamente, tut-

affascinante o inspirante per un

to il mio lavoro anche quello passato per il quale sto preparando una mo-

i quali sono sempre alla ricerca, le

stra virtuale e interattiva che aprirà i

nuove forze non bastano mai.

battenti a Febbraio del 2016.

Ma non solo. Mi sto preparando per

Quali sono le tue prossime avventure?

Sto producendo una serie di quattro reportage e documentari incentrati sul nostro paese che si chiama “Diari Italiani”. Ho appena visitato il Piemonte dal quale sono partito con il primo di questi prodotti dal titolo “Sulle rive del Fiume” e sto per-

110 - EDSlan constile

novembre

partecipare al “Tor des Geants” la più dura è pericolosa gara di trial running al mondo che si tiene ogni anno in Val d’Aosta. Girerò un documenta-

fotografo?

Credo sia, almeno per me lo è, il fiume. Dietro l’acqua in movimento continuo si possono leggere molte cose della vita. E poi l’acqua non la contieni, quindi mi rappresenta bene.

rio su tutta la preparazione e durante la gara. Qual è stata secondo te l’innovazione tecnologica che più di tutte ha segnato un punto di svolta nella realizzazione di progetti

www.myinstantlife.com

TRAVEL STYLE

“ “ novembre

EDSlan constile - 111

STORIA DI UN SUCCESSO

fuggire per divertirsi: tutti matti per

LE ESCAPE ROOM “

Le Escape Room sono particolarmente adatte alle attività di Team-building per le aziende

“

Hanno invaso le città, hanno solleticato la fantasia di migliaia di avventurosi partecipanti, sono il vero trend del momento. Le ‘escape room’ sono esplose come il vero fenomeno del 2015, un’esperienza di gioco nuova, un intrattenimento intelligente che raccoglie consensi a tutte le fasce d’età. A Milano ne sono spuntate diverse, anche se quella che ha ottenuto maggiore visibilità è stata The X-Door Milano. Nata dalla volontà di due giovani 25enni, The X-Door ha fatto breccia in tutte le principali pubblicazioni d’Italia. Dal Tg3 alla Repubblica, dal Corriere della Sera a Radio Dj, i

112 - EDSlan constile

novembre

due giovani fondatori hanno ottenu-

escape room. In pratica le escape

to un formidabile successo mediatico

room nascono da una semplice idea:

che non accenna a diminuire.

portare nel mondo reale ciò che na-

Abbiamo chiesto proprio ai ragazzi di

sce come prettamente virtuale. In

The X-Door Milano, Giulio e Paola, in-

particolare stiamo facendo riferimen-

gegnere e psicologa, di spiegarci che

to ai giochi per smartphone o PC, co-

cosa sia un’escape room e le ragioni

siddetti punta e clicca. Il gioco però è

di un così grande successo.

così coinvolgente che raccoglie con-

Giulio, 60 minuti per uscire da

sensi a tutte le età.

una stanza in cui si viene let-

In quanti si può giocare?

teralmente chiusi a chiave. Per

Solitamente si va da 2 a 6 persone.

farlo rompicapi, trabocchetti e

Non esiste il numero perfetto per af-

sfide di intelligenza. Come nasce

frontare l’avventura, l’unica cosa che

questo fenomeno?

si può dire è che senz’altro affronta-

La nascita è rintracciabile in Asia

re un’Escape Room in 2 è una pro-

dove questo tipo di attività spopo-

va ardua! In tanti ci si diverte di più

la da una paio di anni. Basti pensa-

e alcuni rompicapi possono esse-

re che a Pechino esistono quasi 200

re più semplici, ma c’è il rischio del

STORIA DI UN SUCCESSO

“

The X-Door ha fatto breccia in tutte le principali pubblicazioni d’Italia. Dal Tg3 alla Repubblica, dal Corriere della Sera a Radio Dj

“

poco coordinamento del team, con-

Escape Room sono particolarmente

Qualche consiglio per chi affron-

fusione che potrebbe rallentare l’in-

adatte alle attività di Team-building

terà un’Escape Room?

tera squadra.

per le aziende. Noi a The X-Door Mi-

Nulla di particolare, basta ricordarsi

Quanto costa?

lano abbiamo già ospitato diverse re-

di portare con sé i propri occhiali da

Esistono due possibilità, una che pre-

altà, da banche a multinazionali. I di-

vista per individuare anche i dettagli

vede un costo fisso per team ed una

pendenti si divertono e gli esperti del

più piccoli! Per l’outfit non serve nulla

basata sul numero di persone par-

personale possono valutare come re-

di particolare, basta prepararsi come

tecipanti. Noi proponiamo prezzi da

agiscono le persone a stimoli insoliti,

se si dovesse andare al cinema… solo

28€ a persona, in caso di due gioca-

a sfide diverse.

che i protagonisti dell’avventura sa-

tori, fino a 14€ a persona in caso di

In quanti riescono a risolvere

rete voi!

un team composto da 6 persone.

tutti gli enigmi e ad uscire dopo

Chi è adatto a provare l’espe-

60 minuti?

rienza delle le Escape Room, ed

Sono all’incirca il 30% dei partecipan-

in particolare The X-Door Mila-

ti, ma sono pochissimi i team che rie-

no?

scono a scappare nei 60 minuti senza

Le Escape Room hanno un target va-

bisogno di alcun indizio. Naturalmen-

rio, sono adatte davvero a tutti. So-

te la percentuale di successo dipende

litamente sono studiate per un team

dalla bontà degli organizzatori…basta

di adulti, tuttavia a volte qualche

aggiungere un paio di enigmi in più e

compagno di squadra giovanissimo

la fuga dalla stanza in un’ora diventa

può essere un ottimo aiuto. Inoltre le

praticamente impossibile.

www.thexdoor.it

novembre

EDSlan constile - 113

STORIA DI UN SUCCESSO

Dalla sfiducia al successo:

la rivincita di

agli scandali al

Una inusuale statistica viene proprio

trionfo, dal ti-

da uno strumento che è di uso co-

more del flop alle code interminabi-

mune, popolare. L’uccellino azzur-

li dovute a un’affluenza record. Sono

ro di Twitter è stato utilizzato mol-

bastati 180 giorni per trasformare

tissimo dai visitatori, con milioni di

un possibile disastro in un succes-

messaggini inviati per dire la pro-

so - ora si può dire - piuttosto inat-

pria sull’evento. E così si scopre

teso, che ha superato la soglia dei

che quando i 140 caratteri faceva-

20milioni di biglietti emessi e supe-

no riferimento ad Expo il tono era

rato ogni più rosea aspettativa.

entusiasta, di festa, di stupore. E

Le statistiche attorno a Expo Milano

per andare nel dettaglio analizzan-

2015 si sprecano, tra reportage gior-

do gli hashtag #Expo e #Expo2015,

nalistici e comunicati ufficiali pron-

i messaggi erano positivi in 83 casi

ti a giocare coi numeri, tra bigliet-

su 100.

ti emessi, ingressi effettivi e ingressi

Unica nota dal sapore un po’ trop-

unici.

po nostrano è che su 100 cinguetta-

Ma a dire che Expo 2015 ha raggiun-

te quasi 90 erano in italiano, segno

to e superato i propri obiettivi non

che l’evento è stato un successo sì,

sono i comunicati stampa o i politici.

ma che si è giocati quasi prettamen-

Expo 2015 vince perché è il pubbli-

te in casa.

co che lo dice.

Numeri analizzati da Sociometrica ed Expert System che utilizzan-

Il trofeo dai social media

do la tecnologia per catalogare in

Perché la gente che ci è andata,

modo semantico e captare il valore

spesso è rimasta così soddisfatta da

- positivo o meno - del messaggio in

114 - EDSlan constile

novembre

“

L’Albero della Vita, Palazzo Italia e Padiglione Zero saranno ancora visitabili a partire dalla prossima primavera

“

tornarci di nuovo.

BUSINESS LIFE

questione. Quel che ne esce è il co-

Sala, che ha dichiarato alcuni pun-

luci sull’esposizione, politici, bell’im-

siddetto ‘sentiment’ della manifesta-

ti fermi. L’Albero della Vita, Palaz-

busti e presidenti vari non si occupi-

zione, un risultato certamente non

zo Italia e Padiglione Zero resteran-

no più della cosa, e che l’unico avi-

ufficiale, ma significativo per coglie-

no al loro posto e saranno visitabili

damente interessato all’area sia il

re il clima attorno all’evento.

a partire dalla prossima primavera.

sempre vigile degrado.

Durante i cantieri di smantellamen-

Non serve molta immaginazione per

Adesso pensiamo al dopo

to saranno protetti e manutenuti per

intravedere sterpaglie che si aggrap-

Ora però, archiviata la pratica e

poi farli rivivere il prossimo anno.

pano a quel che resta delle ‘vele’,

chiuso l’evento, i problemi sono altri.

E tutto il resto dello spazio? Che ne

la ruggine che si mangia le struttu-

Cosa sarà del dopo Expo?

sarà dei 110ettari, più opere acces-

re ancora utilizzabili, vandali e teppi-

La domanda per la verità è nell’aria

sorie, che hanno composto Expo?

stelli che finiscono l’opera con bom-

sin da quando l’evento è stato as-

Se passiamo in rassegna tutte le

bolette spray e maleducazione.

segnato e progettato a Rho. Sin

proposte - sensate - e le boutade -

Uno scenario che non sarebbe ac-

dall’inizio si è cercato di capire che

meno sensate - di questi ultimi mesi

cettabile dopo gli sforzi dei milanesi

cosa si volesse fare dell’enorme area

ne esce un mix piuttosto confuso.

che per anni hanno sopportato lavo-

occupata dai padiglioni una volta fi-

Dal padiglione informatico al polo di

ri, cantieri e disagi in attesa della ve-

nita la festa.

ricerca universitario, dal centro de-

nuta leggendaria di ‘Expo’.

Ebbene, sei mesi dopo la risposta

dicato allo sport alla cittadella del-

ancora non c’è.

la giustizia. I progetti presentati si

Da Milano 2015 a Dubai 2020

sprecano, le ‘gare di idee’ non si

E se Milano e l’Italia brindano al suc-

Chi resta e chi parte

contano, ma nei fatti tutto resta so-

cesso di Expo - mentre pensano a

Quel che si sa è che i lavori per lo

speso.

che fare delle aree - il circo di Expo

smantellamento dei padiglioni, ini-

già guarda altrove. Nel 2020 sarà la

ziati poco dopo la chiusura, conti-

L’inaccettabile degrado

volta di Dubai, con ben 25 milioni di

nueranno fino a maggio 2016, anche

La paura più grande dei milanesi

visitatori attesi. E visto che da quel-

se si pensa di finire perfino prima.

e dei residenti dell’area è l’incuria.

le parti sono abituati a fare le cose in

Le uniche certezze in più vengono

L’idea, non così fantasiosa, che finita

grande, c’è da aspettarsi che sarà un

per voce del commissario Giuseppe

la festa, calato il sipario e spente le

altro spettacolo magnifico.

novembre

EDSlan constile - 115

116 - EDSlan constile

novembre

PERSONAGGI

Polso Orologio. Quasi 25 anni dopo, ancora un gioiello sartoriale. E’ stata questa la svolta che l’ha portata al successo?

Il successo non è mai dovuto ad una singola cosa. Nelle leggende metropolitane, quando si racconta la storia di qualcuno, si cerca di individuare in un pulsante quello che poi accende il successo di una persona. Non è così. E’ sempre un puzzle, un connubio di una serie di cose che poi determinano il successo. Si parte dalla percezione, l’individuazione, l’ascolto degli altri che è una cosa che sembra ovvia ma non è. Ascoltare è diverso da sentire. E’ lì che viene fuori il pezzo, in questo caso il Polso Orologio. Tuttavia poi è necessario che questo slancio sia seguito dall’amore, dalla determinazione. Ecco come si completa il puzzle. Il Polso Orologio è solo una risposta ad una esigenza. Ho visto tanta gente con orologi importanti che tiravano su la camicia per farli vedere. Da lì è partita l’idea, con anche

l’ispirazione

dall’avvocato

Agnelli che mi ha aiutato nel pensiero. Una cosa ovvia, ma in questi casi l’uovo di colombo a cui nessuno aveva mai pensato. L’ovvio è ciò che uccide l’uomo. Recentemente dai laboratori Galasso è uscita anche un’intera collezione di orologi di grande eleganza. Era questo il tassello finale che immaginava quando ha disegnato la camicia Polso Orologio? Un gioiello elegante da oltre 240mila sterline con all’interno 180 grammi di oro e meccanismo perfetto…

Rispondo con l’osservazione che mi è stata fatta da un grandissimo collezionista italiano che possiede oltre 2500 orologi in molte casseforti in

novembre

EDSlan constile - 117

PERSONAGGI

“

Cosa manca allo stile maschile di oggi? Nulla, solo l’uomo che sia pronto a trasgredire Italia. Dopo aver visto l’orologio mi

ragioni. La libertà che si respira già

fuori da quelle che sono le regole.

ha detto: Angelo sei stato bravissi-

da quando si atterra. Libertà e sen-

E’ quello che ha aperto al mondo e

mo! Hai percepito il fatto che non

so civico. Come ogni paese ha i suoi

all’arte l’idea che tutto si può fare,

potevi rompere un mercato da anni

pro e i suoi contro, ma a Londra non

tutto si può leggere. Mi sarebbe pia-

in mano a gente con grande know-

c’è mai un giudizio negativo, non c’è

ciuto, anche se lui lo faceva da solo,

ledge. Ma hai fatto un orologio con

mai un diniego. Tutti possono fare

a suo modo.

un design così diverso che richiama

tutto. Tutti possono dire tutto quello

La moda maschile e l’atteggia-

molte cose. La macchina interna è

che vogliono fino a che viene fuori la

mento dell’uomo verso la moda

fornita dall’ETA, ma lo stile può es-

cosa giusta, di nuovo un esempio di

è cambiato profondamente. Se-

sere cambiato con quadranti e cintu-

libertà. La minigonna per esempio è

condo lei come saranno i trend

rino intercambiabili. 3 orologi diversi

nata qui, in Carnaby Street. Chi osa

dei prossimi anni? Cosa man-

in uno solo: coccodrillo, caucciù, op-

vince.

ca o cosa è di troppo nell’outfit

pure diamanti e oro.

dell’uomo che fa dell’eleganza il

Dalla Puglia, a Roma, fino a Mi-

proprio abito?

lano, Londra, New York, e pre-

Quello che manca oggi è solo l’uomo

sto anche in Cina. Quando ha

che sia pronto a trasgredire. Ma sta

capito che lo stile Angelo Galas-

iniziando una nuova era, per cui non

so avrebbe potuto conquistare il

mi prendo i meriti, anche se già 25

mondo?

anni fa le mie camicie con i collettoni

Non è lo stile Angelo Galasso. Tutto

hanno rotto il classico. Criticate ini-

è basato sull’essere umano e sul-

zialmente, ma poi volute da tutti, fu-

la stanchezza, come dicevo prima.

rono un boom proprio in Inghilterra.

Tutto parte dalla diversità di appa-

Tutte le mie collezioni sono fuori dal-

rire, e dalla capacità di ascoltare le esigenze arrivando nel momento giusto. Ognuno di noi dentro ha un punto di ribellione che vuole tirare fuori. Alcuni lo tirano fuori altri non ne hanno il coraggio. Io ho aiutato molti ad esprimerlo. A tutti fa piacere un complimento sulla camicia giusta, sulla cravatta o la scarpa. Io ho solo

“

la norma, aprono la strada. Poi quando anche i brand classici oseranno di

La camicia Polso Orologio è solo una risposta ad un’esigenza

più nelle loro collezioni, le nuove generazioni saranno tutte, non dico con stile AG, ma con una nuova trasgressione rivisitata. Ciascuno allora potrà rappresentare la propria personalità e non quella del brand. Il brand Angelo Galasso è riusci-

rispettato lo stile e il taglio italiano

Nella sua carriera ha raggiunto

to a trasformare il concetto di

con quel qualcosa in più; il bottone,

obiettivi straordinari e coinvol-

raffinatezza e eleganza in un in-

l’asola, il jeans particolare per esse-

to celebrità del calibro di Clint

sieme di stoffe, cuciture e abbi-

re diversi. Ma senza eccessi per non

Eastwood, Christofer Walken,

namenti. Ma per l’uomo Angelo

andare nel kitsch.

Mickey Rourke, Rutger Hauer,

Galasso, che cosa rappresenta

Una volta ha detto che a Londra

Keanuu Reeves, Chris Brown.

la vera eleganza?

la moda si respira, non si impo-

Ma se potesse scegliere un per-

L’eleganza è dentro di noi, in ognuno

ne… tuttavia se si pensa all’ele-

sonaggio fittizio, magari uno

di noi. Gli inglesi dicono che tutto è

ganza i più viaggiano con la

letterario o storico, chi avrebbe

possibile ma che in un outfit ad un

mente a Milano o Parigi. Come

voluto vestire, e perché?

solo capo sia concesso eccedere; una

mai ha trovato proprio a Londra

Sicuramente Picasso. Le motivazio-

scarpa, un jeans strappato sotto uno

il suo spazio privilegiato?

ni sono sempre le stesse. È uno di

vestito elegante. Alla fine l’aspetto

Io penso che Londra sia veramente il

quelli che ha osato ma che ha an-

dovrà dare l’idea di una rivisitazione,

crocevia della moda per una serie di

che trasmesso un pensiero venendo

non di una creazione kitsch.

118 - EDSlan constile

novembre

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