Negli ultimi anni la vita artistico-culturale della Striscia di Gaza si è notevolmente impoverita; non solo per gli artisti della Striscia, ma anche per tutti quei giovani e giovanissimi che trovano uno spazio espressivo libero tramite le attività artistico-culturali. In una situazione d’isolamento all’interno della gabbia che Gaza è diventata, la pratica artistica è per loro una straordinaria valvola di sfogo. Da queste esigenze nasce l’idea di proporre sei laboratori artistici all’interno di scuole e asili dislocati nella Striscia, offrendo la possibilità ai giovani di lavorare a servizio della propria comunità attraverso uno dei mezzi che prediligono, quello artistico. Questa pubblicazione è il frutto dei vari laboratori tenuti dai 6 giovani artisti e si propone di indagare e riscoprire la complessa e multiforme realtà di un’altra Gaza attraverso lo sguardo sorprendente dei bambini e dei ragazzi.