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6.2 Attivarsi per la campagna #IoLoChiedo
6.2
ATTIVARSI PER LA CAMPAGNA #IOLOCHIEDO
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Le firme, le lettere e i messaggi restano per Amnesty International una delle forme di attivismo più diffuse ed efficaci. Una delle frasi preferite dagli attivisti di Amnesty l’ha detta il Dalai Lama “Se pensate che le cose piccole non diano fastidio, provate a dormire con una zanzara”. Immaginate quanto possano dare fastidio a un Capo di governo o ad un’azienda che stanno violando i diritti umani ricevere milioni di firme o di lettere che dicono: “Sappiamo benissimo quello che state facendo, state violando i diritti umani e vi chiediamo di smettere immediatamente”.
Accanto alle azioni di lobby, in cui Amnesty fa pressione su governi o aziende affinché vengano rispettati o introdotti i diritti umani, esistono anche le azioni di solidarietà che hanno un’importanza altrettanto grande. Nel mondo ci sono milioni di persone che si trovano in prigione solo per aver espresso la propria opinione e milioni di famiglie che chiedono giustizia per i propri cari vittime di violazioni di diritti umani. Scrivere una lettera per queste persone, farle sentire meno sole e dargli la speranza che Amnesty International farà di tutto per aiutarli, è un altro aspetto fondamentale del nostro lavoro. E una lettera o un’azione di solidarietà la intendiamo tale anche se effettuata dai più giovani, da chi si affaccia oggi nel mondo dei diritti umani.
Per la legge italiana sulla privacy i minori non possono firmare con il proprio nome e il proprio cognome, per questo da qualche anno, per permettere anche a chi ha meno di 18 anni di esprimere la propria opinione abbiamo pensato delle azioni dedicate. Queste azioni, chiamate “Azioni giovani”, sono completate all’interno delle scuole, raccolte e consegnate alle autorità o alle vittime di violazioni dei diritti umani insieme alle firme raccolte attraverso le petizioni.
Nello specifico le azioni sul tema del consenso sono pensate per facilitare un cambiamento di prospettiva e sono state ideate per essere un potente strumento di interazione sul tema, per persone di ogni età. Per attivarsi con la propria scuola, la propria squadra, il gruppo scout o gli amici e le amiche scrivete a: action@amnesty.it e vi saranno inviati i materiali per entrare in azione e unirvi alle migliaia di persone che chiedono che, anche in Italia, si costruisca una cultura del consenso basata sui diritti umani e sul rispetto reciproco.