Rivista d’elettrotecnica e di telecomunicazioni
Aspirapolvere centralizzato: più igiene e comfort
Protezione dai fulmini: investire in sicurezza
Una casa intelligente grazie a una ristrutturazione intelligente
I buoni motivi per un apprendistato nel settore elettrico
CheckInpaliotre Reka da CHF 500.–
Cara lettrice di elitec, caro lettore di elitec
Sapevate che d’estate in Svizzera si registrano mediamente circa 350’000 scariche di fulmini? Anche se la maggior parte sono innocue, le altre provocano costi per decine di milioni all’anno. Tuttavia, chi ha un sistema di protezione antifulmine installato da un professionista, può tirare un sospiro di sollievo e allo stesso tempo proteggere persone, animali, edifici e dispositivi elettronici.
A proposito di tirare un sospiro: in questa edizione di elitec scoprirete anche perché agli allergici e agli asmatici, nonché a tutti coloro che desiderano combinare igiene e comodità, si raccomanda un sistema aspirapolvere centralizzato. Inoltre, saprete come ristrutturare casa vostra in modo intelligente grazie a una pianificazione accurata.
E siccome i professionisti non cadono dal cielo, dedichiamo questa edizione anche agli apprendisti. Perché sono loro le fondamenta per un futuro elettrizzante.
Vi auguriamo un’avvincente e divertente lettura.
Il vostro team di elitec
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INSTALLAZIONE DI BASE
Aspirapolvere centralizzato: arriva la pulizia comoda
SICUREZZA
Pericolo fulmini: come proteggere la vostra casa
ENERGIE ALTERNATIVE
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4–5 10 6–7 11
La combinazione del futuro: condomini con impianti FV e stazioni di ricarica per l’elettromobilità
INSTALLAZIONE DI BASE
Ristrutturazione intelligente grazie a una pianificazione accurata
FORMAZIONE
Tre buoni motivi per un apprendistato nel settore elettrico
MITI / CONCORSO
Imparare e vincere
Editore: Associazione svizzera d’acquisto elettrico aae società cooperativa, Urtenen-Schönbühl Redazione | Realizzazione: Agentur 01, Berna Stampa: Swissprinters AG, Zofingen Edizione: Giugno 2024
Sotto riserva di modifiche di prezzo, di modello e di dati tecnici.
Pulizia senza batteri, nessun bisogno di trascinarsi dietro un apparecchio ingombrante, aspirazione senza cavi, risparmia la schiena, quasi nessuna manutenzione. È tutto ciò che offre l’aspirapolvere centralizzato. Il dispositivo può essere installato anche successivamente, e perfino in un appartamento in affitto.
• Aria interna pulita
• Nessun trascinamento da un piano all’altro
• Nessuno scomodo andirivieni
• Risparmia la schiena
Il principio dell’aspirapolvere centralizzato è molto semplice: l’impianto di aspirazione viene installato in cantina o nel locale tecnico, in soffitta o in garage. Viene poi collegato a un sistema di tubi ben nascosto che attraversa tutta la casa. A seconda delle esigenze, si installano una o due prese di aspirazione per piano. Infine si inserisce sul tubo l’accessorio prescelto e si inizia ad aspirare. In tutta comodità. Infatti, non dovrete più trascinarvi dietro un apparecchio pesante e poco maneggevole, né piegarvi per districare il cavo. Ma dove l’aspirapolvere centralizzato ottiene più punti? Nella pulizia igienica.
UN RESPIRO PROFONDO
Oggi la gente trascorre oltre l’80 % della propria vita in spazi chiusi e ogni giorno ha bisogno di 14’000 litri d’aria. La qualità dell’aria negli ambienti chiusi è dunque fondamentale per il nostro benessere. Gli odierni aspirapolvere a traino o quelli senza filo dispongono di filtri sicuramente migliori di una volta, ma le micropolveri che fuoriescono dall’apparecchio sono ancora più sottili e fluttuano a lungo nell’aria delle stanze. Chi adopera un aspirapolvere centralizzato approfitta del sistema aspirante intelligente: innanzitutto l’aria viene liberata dalle particelle di sporco più grossolane. Successivamente, l’aria aspirata – comprese le microparticelle residue – viene spinta direttamente all’aperto. Così ci si libera anche dei germi e dei cattivi odori, rendendo più agevole il respiro specialmente a chi soffre di asma e allergie.
COME PROCEDERE
Una progettazione intelligente dovrebbe, se possibile, prevedere solo una presa di aspirazione centrale per ogni piano. Dovreste assolutamente considerare di poter passare
l’aspirapolvere anche sulle scale partendo da questa presa. Una paletta aspirante inserita nello zoccolo della cucina è un accessorio utile, che bisogna assolutamente prendere in considerazione al momento di progettare le tubazioni. Anche un cassetto per le briciole, montato direttamente sotto il piano di lavoro, facilita la vita in cucina. Tagliate il pane, tirate fuori il cassetto delle briciole e voilà … le briciole spariscono. E non dimenticate di installare una presa di aspirazione in garage o all’esterno. Il vostro elettricista sarà al vostro fianco per consigliarvi e assistervi durante la progettazione e soddisferà le vostre esigenze personali.
INSTALLAZIONE POCO COMPLICATA, ANCHE SUCCESSIVA
Nelle nuove costruzioni è facile prevedere l’aspirapolvere centralizzato. Ma anche negli edifici esistenti l’installazione di un apparecchio del genere è meno complicata di quanto si pensi. Si può collocare senza problemi l’impianto in cantina, nel locale caldaia, in soffitta o in garage. Le tubazioni vengono posate dietro pannelli, armadi a muro o attraverso pozzetti elettrici dismessi, con soluzioni convincenti anche dal punto di vista estetico. Dopo aver progettato attentamente la rete di allacciamento e il percorso delle tubazioni, spesso l’installazione vera e propria può essere completa dall’elettricista in un solo giorno.
ADATTA A OGNI APPARTAMENTO IN AFFITTO
Anche gli inquilini possono beneficiare degli innumerevoli vantaggi di un aspirapolvere centralizzato. L’eccezionale modello compatto per appartamenti sta in qualsiasi armadio: dovrebbe solo trovarsi in un luogo al centro dell’appartamento. Grazie al sistema di isola-
• Nessun urto contro mobili, porte e battiscopa
• Senza cavi
• Poco rumore
• Filtri senza manutenzione
• Aumento del valore dell’immobile
mento acustico di alta qualità non dovete preoccuparvi dei vicini. E in caso di trasloco, l’aspirapolvere centralizzato viene via con voi.
RISPARMIATORE DI ENERGIA
I moderni aspirapolvere centralizzati sono straordinari risparmiatori di energia, perché sono dotati del recupero di energia integrato. Nei mesi più freddi rimanda all’interno dell’edificio l’aria filtrata riscaldata a 55° C. D’estate, invece, funziona normalmente e trasferisce l’aria all’aperto. Un apposito dispositivo di controllo del flusso d’aria ottimizza il flusso dell’aria di scarico, aumentando l’efficacia del vostro sistema domestico di recupero del calore. Un aspirapolvere centralizzato con recupero di energia non solo riduce i costi di riscaldamento e le emissioni di CO2, ma consente anche l’utilizzo di moderni sistemi di ventilazione e aspirazione centralizzata nel vostro immobile, senza che essi interferiscano tra loro.
IL BORSELLINO CI GUADAGNA
Con tutti questi vantaggi non c’è da stupirsi se sempre più edifici dispongano di un aspirapolvere centralizzato. La durata di vita dell’impianto si situa tra i 30 e i 40 anni. E con un prezzo medio che va dai 3500 ai 4000 franchi, si tratta di un investimento assolutamente conveniente. In definitiva, non solo aumenta notevolmente il comfort abitativo, ma anche il valore dell’immobile. Non da ultimo, una maggiore efficienza riduce anche le spese di elettricità, il che fa bene sia al portafoglio che all’ambiente.
Ogni anno in Svizzera i fulmini causano danni per milioni di franchi a cose ed edifici. I proprietari possono proteggere la loro abitazione con un sistema contro i fulmini completo: vi spieghiamo di cosa si tratta. I
È in arrivo un temporale, scuri nuvoloni si addensano e un attimo dopo il cielo è pervaso dai lampi. Uno spettacolo naturale affascinante, ma il pericolo dei fulmini non andrebbe sottovalutato. Secondo una statistica delle assicurazioni cantonali contro i danni agli edifici, in Svizzera un danno da incendio su tre è provocato da fulmini. Ne risultano costi per varie decine di milioni all’anno. Con un sistema parafulmini installato a regola d’arte è possibile proteggere in modo efficace persone, animali, case e dispositivi elettronici.
CONTRIBUTI PER RIDURRE I COSTI
In Svizzera, la protezione contro i fulmini per gli edifici residenziali privati non è obbligatoria per legge. Non c’è da stupirsi, quindi, che circa il 90 % delle abitazioni non siano protette
contro questi eventi naturali. In molti luoghi, tuttavia, le assicurazioni contro i danni agli edifici contribuiscono ai costi degli impianti antifulmine installati su base volontaria, tramite una partecipazione ai costi o la riduzione del premio.
ALL’ESTERNO
In un sistema di protezione dai fulmini –chiamato anche Lightning Protection System (LPS) – si fa distinzione tra protezione interna ed esterna. Quest’ultima consiste nel classico parafulmine e serve a incanalare in modo controllato la corrente del fulmine dal tetto al suolo. Il lampo viene dapprima intercettato da un dispositivo reticolare e poi deviato a terra con
una conduttura. Tramite la messa a terra, l’energia viene scaricata in modo sicuro nel terreno, senza causare danni. Ciò può essere fatto con un dispersore ad anello, in cui un filo metallico è inserito a circa 70 cm sottoterra e ad almeno un metro dall’edificio. In alternativa c’è il cosiddetto dispersore di fondazione, che consiste in un nastro metallico annegato nel calcestruzzo delle fondamenta dell’immobile.
IL PERICOLO INDIRETTO
Con il parafulmine si possono prevenire gravi danni agli edifici, ma esso non protegge qualsiasi cosa. Gli apparecchi elettronici come i televisori o i computer portatili possono essere danneggiati non solo dai fulmini diretti ma anche da quelli indiretti in un raggio di due chilometri. Nel peggiore dei casi, questi impatti
possono addirittura provocare l’incendio di installazioni elettriche. Ecco perché, oltre a quello esterno, ci vuole anche un sistema contro i fulmini interno che dissipi la sovratensione, proteggendo così dispositivi e impianti. I cosiddetti «surge protection devices», cioè i dispositivi di protezione contro le sovratensioni, limitano la tensione a un determinato livello di protezione: ad esempio, da un fulmine di 20 kilovolt vengono trasmessi solo fra uno e tre kilovolt.
Il modo più semplice ed economico è di installare un impianto di protezione dai fulmini già quando si costruisce. Secondo dati dell’associazione dei proprietari di case, i costi ammontano a circa l’1-2 % del valore immobi-
liare assicurato: sicuramente un investimento aggiuntivo che vale la pena fare. Ma un sistema antifulmine si può installare anche negli edifici esistenti. In entrambi i casi, per elaborare un concetto di protezione dai fulmini su misura c’è bisogno assolutamente di una consulenza professionale. Il vostro elettricista ha le necessarie conoscenze specialistiche delle possibili misure di protezione e la competenza per un’installazione professionale. Così, ci si potrà godere in tutta serenità i futuri spettacoli celesti … con la rassicurante sensazione che le persone, la casa e gli apparecchi sono al sicuro.
Scoprite di più sul tema della sicurezza nella rivista e tec online
SICUREZZA Il 90 % delle case di proprietà in Svizzera non sono protette dai fulmini in modo adeguato.
Chi investe nelle stazioni di ricarica incrementa il valore dell’immobile.
Fotovoltaico ed elettromobilità sono due pilastri importanti del nostro futuro energetico e, se combinati, sviluppano tutta la loro efficacia. Nell’ambito della Strategia energetica 2050 è indispensabile che questo abbinamento straordinario non sia adottato solo nelle case unifamiliari ma anche nei condomini.
La pensa così anche Michael Füger, capo progetto della Möschinger AG di Weinfelden.
Qualcosa sta accadendo sul mercato energetico svizzero. In vista degli obiettivi della Strategia energetica 2050, anche l’anno scorso qualcosa si è mosso. Infatti, basandosi su diversi fattori, Swissolar stima che nel 2023 siano stati installati all’incirca 1500 megawatt (MW) in più di potenza fotovoltaica. Ciò corrisponde a una crescita del mercato di quasi il 40 % rispetto all’anno precedente. Alla fine del 2023 la potenza totale installata era di oltre 6200 MW, ciò che nel 2024 permetterà una produzione di circa 6 terawattora (TWh). Di conseguenza, la soglia del 10 % di energia solare sul totale del fabbisogno elettrico svizzero annuo sarà raggiunta già quest’anno, invece che nel 2025 come pronosticato da Swissolar. Per poter raggiungere gli altri obiettivi è necessario che non siano dotate di impianti solari
soltanto le case unifamiliari, ma che si investa maggiormente in questa tecnologia anche nei condomini.
INSTALLATORI ELETTRICI, FAUTORI DI PROGRESSO
La Möschinger AG di Weinfelden lo ha fatto di recente: ha ricevuto l’incarico di installare un impianto FV e relative stazioni di ricarica in una nuova casa plurifamiliare. «L’impianto produce 60 kW e nel garage abbiamo eseguito la predisposizione per 20 posteggi, mentre altri 3 sono già stati equipaggiati completamente», spiega Michael Füger illustrando il progetto. «Una simile combinazione si è ormai affermata nelle nuove costruzioni e sta diventando sempre più la norma. Spesso i committenti che hanno già familiarità con la questione, si rivolgono spon-
taneamente a noi con questa idea», racconta il capo progetto. Esiste un mercato anche per gli edifici esistenti: «L’installazione successiva è piuttosto difficile, ma non impossibile. L’allacciamento domestico e la distribuzione elettrica esistente sono elementi cruciali per valutare che cosa si può fare. Nel caso delle proprietà per piani è sempre positivo se possiamo presentare e spiegare di persona i progetti durante le assemblee di condominio. Così si possono chiarire direttamente i dubbi e dimostrare i vantaggi». Ad esempio, i sistemi di fatturazione non rappresentano più da tempo dei misteri. «In questo ambito esiste di tutto: dalla fatturazione diretta da parte di un’azienda che fornisce energia alle semplici piattaforme di fatturazione, che possono essere gestite da un qualsiasi pensionato con disponibilità di tempo», spiega Füger.
«Lo svizzero medio percorre circa 30 km al giorno. Per la ricarica non ha quindi bisogno di molti ampere per l’allacciamento domestico, come forse si potrebbe pensare».
PER UN CONDOMINIO È SUFFICIENTE UN COLLEGAMENTO STANDARD?
L’allacciamento domestico è uno dei pilastri portanti di questo genere di progetti. «I fornitori di energia affermano che per la mobilità elettrica è possibile utilizzare solo la metà dell’allacciamento domestico. Adattarlo diventa molto costoso», spiega l’esperto. «A ciò si aggiunge il lavoro e il cablaggio alla centrale energetica». Ma subito precisa: «Lo svizzero medio percorre circa 30 km al giorno. Quindi per la ricarica non c’è bisogno di molti ampere, come si potrebbe pensare di primo acchito».
CONSIGLI PER LE COMUNITÀ DI PROPRIETARI DI CASE
E affinché le comunità di proprietari di case non si perdano nulla, l’installatore elettrico dà i seguenti consigli: «Vale la pena installare in anticipo un nastro elettrico piatto e inserire
anche le cassette di distribuzione. Se poi si pensa anche alle canaline vuote necessarie, si è equipaggiati per ogni futura eventualità».
Sebbene non sappiamo ancora esattamente dove stiamo andando, Michael Füger constata un cambio di mentalità da parte dei proprietari di condomini: «Nella vendita di elettricità autoprodotta c’è un valore aggiunto che viene considerato positivamente. Inoltre, l’aumento del valore dell’immobile e uno spirito lungimirante sono ulteriori argomenti per investire nelle unità di ricarica. I proprietari non vogliono lacune nei loro appartamenti e di conseguenza la ricarica nel garage sotterraneo sta diventando lentamente la norma. Si può paragonare alla tendenza della torre lavatrice/asciugatrice all’interno dell’appartamento: le persone vogliono essere indipendenti. Per la ricarica non è diverso. Abbiamo già ricevuto richieste anche direttamente dagli inquilini per installare stazioni di ricarica. Effettivamente, c’è una certa pressione sui proprietari da parte dei locatari». Prospettive rosee, dunque, per la combinazione intelligente di impianti fotovoltaici e stazioni di ricarica per la mobilità elettrica.
Maggiori informazioni sulle energie alternative nella rivista e tec online
Michael Füger, capo progetto della Möschinger AG di Weinfelden
Una ristrutturazione o un risanamento sono passi importanti verso la casa dei propri sogni. Che si tratti di piccoli o grandi cambiamenti: c’è sempre bisogno di elettricità. Ecco perché coinvolgere tempestivamente un elettricista è assolutamente fondamentale per ottenere risultati ottimali.
Più comfort abitativo, più sicurezza e maggiore efficienza energetica: una ristrutturazione o un risanamento aprono la strada a innumerevoli possibilità, ma c’è anche bisogno di moltissima pianificazione. Uno dei primi interlocutori è senz’altro l’elettricista. Grazie alla competenza e all’esperienza accumulata, può garantire che i tempi morti siano evitati e che gli investimenti siano convenienti anche a lungo termine.
METTERE IN CHIARO CIÒ CHE
SI DESIDERA
Il punto di partenza per una ristrutturazione o un risanamento che abbia successo è quello di stilare un inventario. Di esso fa parte un’analisi accurata delle condizioni attuali dell’edificio, delle installazioni elettriche e dell’infrastruttura tecnica. Inoltre, è importante mettere in chiaro i propri desideri riguardo al futuro ambiente domestico. Desiderate un mag-
giore comfort abitativo grazie a soluzioni smart home? La casa andrebbe rinnovata completamente oppure vanno ristrutturati soltanto alcuni locali? Definendo esattamente i vostri obiettivi, potete sviluppare le soluzioni migliori possibili assieme al vostro elettricista. In seguito, egli metterà a confronto le condizioni dell’edificio con le vostre esigenze e il vostro budget e vi aiuterà a identificare le potenziali criticità e quali migliorie è possibile apportare.
COORDINAMENTO TEMPESTIVO, RISTRUTTURAZIONE SENZA INTOPPI
Se sono previsti svariati interventi edilizi, è importante coordinarli con cura per ridurre al minimo i ritardi. Per esempio, le modifiche al rivestimento dell’edificio, come il montaggio di nuove finestre o un nuovo isolamento, andrebbero coordinate con le installazioni elettriche per ottenere un’integrazione senza problemi di
prese, interruttori e condotte. Inoltre, è importante considerare le interdipendenze dei diversi interventi. Ad esempio, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento può influire sulle installazioni elettriche, qualora si rendano necessari ulteriori allacciamenti elettrici o sistemi di controllo. Un coordinamento tempestivo tra i vari artigiani è quindi essenziale per identificare potenziali problemi e trovare le soluzioni in tempo utile.
Le esigenze e le circostanze possono cambiare col passar del tempo: i figli se ne vanno, chi resta diventa anziano e la tecnologia progredisce di continuo. È perciò opportuno garantirsi una certa flessibilità tramite una progettazione lungimirante al fine di tenersi aperte il maggior numero di opzioni possibili in vista di una successiva espansione. Questo include la
Le tecnologie smart home offrono diverse possibilità per combinare esigenze individuali, comfort ed efficienza energetica.
Un’analisi accurata delle installazioni elettriche esistenti fa parte di una ristrutturazione intelligente.
predisposizione di un numero sufficiente di canaline elettriche vuote, perché ciò facilita l’integrazione futura di applicazioni smart home, in modo che la vostra casa possa svilupparsi in qualsiasi momento in base alle vostre esigenze. Se non è possibile predisporre ulteriori canaline vuote, l’elettricista può aprire nuove condotte nei battiscopa, nei vani del riscaldamento o nei camini in disuso. Se anche questo non fosse possibile, una soluzione via radio è una buona alternativa. Può essere installata da un elettricista senza grandi sforzi e si può estendere in qualsiasi momento.
AMBIENTI ABITATIVI INTELLIGENTI
Le tecnologie smart home offrono un’ampia gamma di opzioni per aumentare il comfort abitativo e personalizzare la casa in base alle esigenze individuali dei residenti. I sistemi d’illuminazione intelligenti consentono, ad esempio, di regolare la luminosità e la temperatura di colore nelle varie stanze. Grazie agli scenari luminosi programmabili, si crea l’atmosfera ideale per ogni situazione. Anche tende e tapparelle possono essere controllate automaticamente in base a orari, condizioni atmosferiche o sensori di movimento. I sistemi di riscaldamento intelligenti garantiscono in ogni momento una temperatura gradevole personalizzata e producono solo la quantità di calore necessaria in quel momento. Ciò non solo è pratico ma garantisce anche una maggiore efficienza energetica. Inoltre, le applicazioni
domotiche possono apportare anche maggior sicurezza: con rilevatori di movimento, telecamere di sorveglianza in rete e sofisticati simulatori di presenza, gli ospiti indesiderati sono tenuti alla larga con eleganza.
CONNESSI OVUNQUE CON EFFICIENZA
Chi dà valore all’efficienza energetica, prima di intraprendere una ristrutturazione dovrebbe considerare l’acquisto di un impianto fotovoltaico. Infatti, non solo genera energia pulita, ma può anche essere collegato in rete in modo intelligente per ottimizzare ulteriormente il consumo elettrico dell’abitazione. Per esempio, grazie all’integrazione con l’impianto di domotica, è possibile programmare vari elettrodomestici come la lavatrice, la lavastoviglie e la caldaia, in modo che si accendino quando il sole splende più forte e l’impianto fotovoltaico è al massimo della potenza. Così l’energia solare autoprodotta viene utilizzata in modo ottimale. Un’altra opzione è l’installazione di una pompa di calore o il teleriscaldamento. In questo modo, ad esempio, la lavastoviglie può essere alimentata direttamente con l’acqua calda e non deve più riscaldare l’acqua fredda.
Una pianificazione intelligente dei lavori di ristrutturazione non solo consente di risparmiare sui costi energetici a lungo termine, ma
ha pure vantaggi fiscali a breve termine. In linea di massima, tutto ciò che serve a mantenere il valore dell’immobile può essere dedotto dal reddito imponibile. Se però si verifica un aumento del valore, ad esempio a causa di un ampliamento, questo non viene considerato come manutenzione ordinaria dell’immobile e non è quindi detraibile. Nel caso di lavori di manutenzione considerevoli, può essere più conveniente svolgerli a tappe per ripartirli su più periodi fiscali e in tal modo massimizzare le detrazioni d’imposta. Inoltre, in molti cantoni sono deducibili anche gli investimenti che comportano un aumento dell’efficienza energetica o l’utilizzo di energie rinnovabili. Ciò include, ad esempio, l’isolamento termico delle cantine, il risanamento del sistema di riscaldamento o l’installazione di un impianto solare. Per chiarire la questione dei vantaggi fiscali, la miglior cosa da fare è di contattare le autorità fiscali del proprio cantone. Così facendo ci si garantisce che la ristrutturazione o il risanamento si svolgano senza intoppi, dalla pianificazione da parte dell’elettricista alla realizzazione del progetto, fino ai suoi aspetti fiscali.
Scoprite di più sul tema ristrutturazione & risanamento nella rivista e tec online
Tre buoni motivi per un apprendistato nel
Chi opta per una formazione di base nel mondo dell’elettrotecnica assicura il nostro presente e il nostro futuro. Le professioni del settore elettrico restano un buon investimento. Oggi vi presentiamo tre semplici motivi per cui vale la pena scegliere un apprendistato in questo campo.
In futuro alcune professioni spariranno dal nostro variopinto mondo del lavoro. Conviene quindi imparare un mestiere che sarà sicuro anche domani e dopodomani. Che ne dite allora di una formazione di base nel settore elettrico? Qui gli indirizzi formativi sono talmente vari che tutti – ragazzi o ragazze che siano – trovano qualcosa di adatto a loro: dal pianificatore elettricista all’informatico degli edifici, passando dall’installatore elettricista, fino all’ elettricista di montaggio. Quello che accomuna tutte queste professioni sono i buoni motivi per scegliere un cosiddetto «elettro-lavoro».
IL TEMPO DI LAVORO DIVENTA
TEMPO DI VITA
Vedere alla sera quello che si è fatto durante la giornata è estremamente motivante e fa sentire bene. Gli «elettro-lavori» sono rilevanti sia a livello di singole persone che per l’intera comunità. Dopotutto, uno specialista del ramo elettrico assicura una parte fondamentale dell’approvvigionamento energetico. Tutti i segnali, infatti, puntano sull’elettricità. Che si tratti di auto elettriche, di intelligenza artificiale o di case intelligenti: niente funziona
I NOSTRI TRE MOTIVI PREFERITI:
1. Ogni giorno vedete quello che avete realizzato.
2. Il vostro futuro è garantito dalla digitalizzazione.
3. Oltre all’apprendistato avete tempo anche per gli amici e gli hobby.
senza elettricità. A proposito di rilevanza: come professionisti nel campo degli impianti solari e dell’efficienza energetica, vi impegnate attivamente per la protezione del clima. E chi fornisce così tante prestazioni, dovrebbe avere anche abbastanza tempo per mantenere alto il proprio livello di energia. Questo si può fare, perché si ha abbastanza tempo libero al di fuori dell’apprendistato.
L’E-CHECK FA CHIAREZZA
Siete interessati a un apprendistato nel settore elettrico, ma non avete ancora in chiaro in quale indirizzo? Ora gli interessati possono scoprire in un solo minuto qual è l’e-apprendistato più adatto a loro, con il check online. Ora su www.e-chance.ch
IL MITO:
«Il fulmine non cade mai due volte nello stesso punto.»
È falso, può senz’altro accadere. Ne è un esempio lampante l’Empire State Building di New York: questo grattacielo viene colpito dai fulmini in media 25 volte all’anno.
Tante altre curiosità nella rivista e tec online sul nostro sito Internet
Inpalio TRE CHECK REKA DA CHF 500.–
Basta rispondere correttamente alla seguente domanda:
Cosa si cela dietro la sigla LPS?
indica i dischi in vinile un sistema antifulmine (Lightning Protection System) una versione semplificata della PlayStation (Light PlayStation)
Cognome / Nome:
Indirizzo / No.:
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I vincitori del concorso elitec 2/23 sono Mariano Rossi di Morbio Inferiore, Edouard Schmid di Morgins e Markus Schneider di Zumikon. A loro vanno i nostri più sentiti complimenti! I premi sono stati loro consegnati dalle ditte Sulmoni Daniele SA, GRAU Electricité SA e Grande AG.
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Il vincitore sarà estratto a sorte tra tutti i partecipanti e verrà informato per iscritto. Il termine d’invio è il 30 agosto 2024. Buona fortuna!
Con la partecipazione al concorso Lei accetta che, in caso di vincita, il suo cognome, nome e luogo di residenza saranno pubblicati nella prossima rivista elitec. Inoltre, accetta che, al fine della gestione del concorso, i suoi dati saranno inoltrati al rispettivo partner ELITE Elettro nonché al produttore e che questi hanno il diritto di utilizzarli a eventuali scopi di marketing.
L’ammodernamento degli edifici apre una varietà di opzioni per migliorare comfort ed efficienza. Si va dal controllo della temperatura all’illuminazione, fino all’integrazione multimediale: molti elementi che ormai sono lo standard nelle nuove costruzioni possono essere installati anche nelle strutture già esistenti. Spesso è più facile di quanto si pensi.
Lasciatevi consigliare: trovate l’indirizzo sulla copertina di questa rivista.