Quindicinale iscritto al registro della Stampa presso il tribunale di Teramo n. 13/03 del 22/05/03
ANNO 9 N.233 prossima uscita 11 Luglio
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e i suoi gioielli del mare a Roseto Battenti aperti circa 2 mesi fa con il punto vendita di via Nazionale 2/8, in zona Borsacchio e subito successo. Sui banconi un concentrato di Adriatico da portare sulle vostre tavole
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n gruppo di giovani, una vera e propria squadra che ha deciso di puntare sul mare, sui suoi prodotti da proporre alla clientela. Nata nel 2007 con base operativa a Chioggia, coordinata da Maurizio Voltolina, la Brimar due mesi fa circa ha aperto i suoi battenti a Roseto, in via Nazionale zona Borsacchio. Mauro Racinelli e Alessandro Taddei sono i responsabili del punto vendita rosetano, sia al dettaglio, sia all’ingrosso. Sui banchi pesce dell’Adriatico (ma non solo), con approvvigionamento giornaliero dai mercati di Chioggia, Venezia, Giulianova, San Benedetto del Tronto e Civitanova Marche. Pesce fresco di produzione diretta, ma anche congelato, frutti di mare e crostacei. Non manca nulla, come il pesce anche di importazione composto da branzini, orate, salmoni, rombi, tonni pinna gialla, rane pescatrici, sgombri, ombrine, dentici, ricciole, cernie, sogliole. E poi le novità dell’affumicato (tonno, spada e salmone) per creare piatti sfiziosi e che vanno oltre la tradizione culinaria tutta nostrana. Una squadra di pro-
fessionisti del settore ed ognuno con un proprio compito: Mauro negli acquisti e nella parte commerciale, Alessandro per il lavoro di ufficio e magazzino. E poi i due collaboratori, Daniele Marcolini anche lui per la parte commerciale, e Gianluca Quaranta per la consegna, la logistica e la pulizia del pesce. Il cliente ordina e a pulire il pesce ci pensa poi Brimar. Per la vendita all’ingrosso (pescherie, ambulanti, alberghi e ristoranti) la consegna entro le 24 ore con mezzi di proprietà della stessa società. Ma non è tutto perché entro l’autunno arriveranno altre interessanti novità, come la fornitura per il settore della grande distribuzione e la consegna a domicilio per la massaia più esigente o impossibilità a raggiungere il punto vendita. Contattare la Brimar è facilissimo: 0858941160 (telefono e fax), 3391641344 (Mauro Racinelli), 3401031235 (Alessandro Taddei). Oppure via mail: mauro@brimar.it. Brimar è anche online. www.brimar.it. La Brimar vanta inoltre un rapporto diretto con molti armatori e pertanto è in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di ordine e quantità
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“Porta a porta”
anche nelle frazioni
A luglio si inizierà a Cologna Spiaggia, mentre in autunno il servizio di raccolta dei rifiuti a domicilio sarà esteso al resto del territorio. Firmato l’atto di affidamento alla Diodoro Ecologia che si è aggiudicata il bando europeo per un totale di 14milioni e mezzo di euro per i prossimi 5 anni. A breve partirà la campagna di informazione
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l servizio di raccolta porta a porta sul territorio comunale di Roseto verrà allargato anche alle frazioni. A cominciare dal prossimo mese di luglio, iniziando da Cologna Spiaggia. L’annuncio è stato dato dal sindaco Enio Pavone, dall’assessore all’ambiente Fabrizio Fornaciari, dal dirigente Lorenzo Patacchini e da Ercole Diodoro, titolare della “Diodoro Ecologia”, la ditta che si occupa del porta a porta a Roseto capoluogo e della raccolta e smaltimento dei rifiuti sul resto del comprensorio. Firmato l’atto con cui di fatto viene affidata alla ditta stessa l’incarico per i prossimi 5 anni, per un importo complessivo di circa 15milioni di euro. Saranno due i passaggi pre-
visti. Il primo riguarda appunto il territorio colognese. Mentre in autunno il secondo passaggio coinvolgendo il resto delle frazioni. Ci sarà presto una campagna di informazione radicale. Il primo cittadino non nasconde la sua soddisfazione e parla di evento storico: prima gara europea per la Città delle Rose con un importo così importante. A Roseto capoluogo dove è già in vigore il servizio, la raccolta sfiora il 70% e, se si riuscirà ad estendere questo risultato al resto del comprensorio, si potrà abbattere l’Ecotassa e creare finalmente le condizioni per diminuire la Tari all’intera cittadinanza. “In passato non si puntava sulla differenziata e si alzavano le tasse sulla spazzatura”,
ha spiegato il sindaco, “noi invece ci abbiamo creduto, così come abbiamo sostenuto la rinascita della discarica e dell’impianto del Cirsu e, grazie anche al nostro supporto all’attuale governance, la struttura è ripartita ed i nostri rifiuti potranno essere lavorati qui vicino, con ovvi vantaggi economici per la città”. Il bando si è svolto senza che vi sia stato alcun ricorso con la Diodoro Ecologia Srl che si è aggiudicata il servizio per un importo complessivo di 14 milioni e 557mila euro per i prossimi cinque anni. Il Comune di Roseto ha ufficializzato l’affidamento del servizio. Ora seguiranno, a questo atto, una serie di attività propedeutiche all’effettiva partenza della raccolta a Cologna Spiaggia e
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poi su tutto il territorio rosetano. “Gli step prevedono l’invio di una lettera informativa alla cittadinanza”, ha sottolineato l’assessore all’ambiente Fabrizio Fornaciari, “In seguito partirà la campagna di comunicazione sul nuovo servizio. Ci saranno poi gli incontri con la cittadinanza e con i titolari delle attività commerciali, così da avere il servizio su tutta la zona litorale entro l’estate”. Subito dopo inizierà la distribuzione dei kit, singoli e condominiali, e infine la tanto attesa rimozione dei cassonetti sul territorio con la partenza effettiva del servizio di porta a porta. Grazie a questo bando vi saranno maggiori servizi rispetto ad oggi ed in particolare una raccolta settimanale in più, di plastica e metalli, nel periodo estivo per le utenze domestiche; una raccolta settimanale in più, di plastica e metalli, nel periodo invernale per le utenze non domestiche; una raccolta settimanale in più, di vetro, nel periodo invernale per le utenze non domestiche. Inoltre il servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti, che resterà totalmen-
te gratuito, passa in gestione alla ditta. Il ritiro degli scarti verdi a domicilio che verrà effettuato, dietro prenotazione telefonica, con una raccolta settimanale nel periodo marzo-settembre e con una frequenza di due giorni al mese nel resto dell’anno. Altro servizio importante è la pulizia delle strade, dopo eventuali eventi meteorologici avversi, con una frequenza di cinque volte l’anno ed infine la pulizia, presso i mercati, le manifestazioni, le sagre e le fiere nei giorni indicati dal Comune. Oltre al bando, ha ricordato l’assessore Fornaciari, la ditta ha proposto ulteriori servizi migliorativi ed integrativi come la pulizia di caditoie, tombini e bocche di lupo; l’attivazione di un secondo eco-centro; la fornitura di sacchetti per il conferimento di pannolini e pannoloni; il contenitore con biofiltro per pannolini e pannoloni; la fornitura di compostiere per il compostaggio domestico; la pulizia delle spiagge; interventi di spazzamento stradale; raccolta inerti; interventi di estirpazione erbe infestanti, sfalcio e diserbo;
la fornitura di cestini getta-carte; la presenza di un eco-vigile per il controllo del territorio e le fototrappole per prevenire e reprimere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio. E sin da subito si cercherà di affidare il servizio di spazzamento direttamente alla Diodoro Ecologia. Soddisfazione per questo importante risultato è stata espressa anche dal dirigente comunale del Settore “Lavori Pubblici”, l’architetto Lorenzo Patacchini, e dal titolare della Diodoro Ecologia Srl, l’ingegner Ercole Diodoro, che hanno ripercorso i passi che hanno portato alla firma di questo importante accordo. A questo punto ci si aspetta la massima collaborazione di tutta la cittadinanza anche perché, grazie ad una buona raccolta differenziata ed in virtù della presenza di una discarica e di un impianto funzionante come quelli del Cirsu, si riusciranno ad abbattere i costi sui rifiuti per la collettività. Nel contempo aumenteranno i controlli contro chi sporca ed inquina la città, al fine di mantenerla pulita e in ordine.
Ercole Diodoro
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Pista ciclabile a Roseto
arriva la svolta Nove chilometri di pista ciclabile da realizzare entro il 2016, lavori da affidare entro il 31 dicembre 2015. Il Comune ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di oltre 2milioni e mezzo di euro per la sistemazione del percorso che dovrà collegare la sponda sud del fiume Tordino con quella nord del Vomano
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ltre due milioni e mezzo di euro per la realizzazione della pista ciclabile sul territorio comunale di Roseto, interessando una porzione che va dalla sponda sud del fiume Tordino a quella nord del Vomano. Il sindaco Enio Pavone e l’assessore ai lavori pubblici ed ambiente, Fabrizio Fornaciari, hanno sottoscritto l’atto in Regione che prevede una convenzione tra i due Enti sulla base della quale si procederà con la concessione del finanziamento che verrà utilizzato per realizzare l’opera. La pista si snoderà lungo un percorso di circa 9 chilometri che interesserà soprattutto la zona di Cologna Spiaggia, attraversando la Riserva Naturale del Borsacchio, e il lato nord di Roseto. Si tratta di un’opera attesa da tempo e di cui si è molto parlato soprattutto negli ultimi mesi, quando amministratori e tecnici comunali hanno eseguito una serie di sopralluoghi per inizia-
re a tracciare la pista. Ci sono diverse ipotesi sul campo, ma a questo punto bisogna fare la scelta definitiva per avere il progetto esecutivo sulla base del quale appaltare l’intervento che dovrà rispettare tutte le caratteristiche legate alla tutela dell’ambiente. Dunque il passo fondamentale è stato compiuto e finalmente l’iter sta arrivando a conclusione. Una volta realizzata, la pista toglierà Roseto dall’isolamento che si è venuto a creare nell’ambito del percorso ciclopedonale adriatico e, grazie anche al ponte sul fiume Vomano che dovrà essere costruito dalla Provincia, si creerà finalmente il collegamento anche con Scerne di Pineto. Per completare il famoso corridoio adriatico, Roseto è uno dei pochi Comuni abruzzesi a non avere ancora una pista ciclabile adeguata. Il fatto che in Regione sia stata firmata la convenzione per lo stanziamento dei fondi, consentirà ora di accelerare l’iter propedeutico all’avvio dei lavori. In particolare
l’ufficio competente sta terminando la redazione del progetto definitivo che dovrà essere approvato a breve dalla Giunta Comunale. Subito dopo si procederà con il piano esecutivo per la gara d’appalto i cui lavori dovranno essere aggiudicati entro la fine dell’anno. Il collegamento in bici tra il capoluogo e la frazione di Cologna dovrebbe anche agevolare lo spostamento dei colognesi verso Roseto. Attualmente i residenti della popolosa frazione rosetana si spostano verso Giulianova, avendo il collegamento ciclopedonale grazie al ponte in legno sul Tordino e ad un percorso ciclabile praticamente completo dall’altra parte del fiume.
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Bus navetta gratuito
per i turisti
Riproposto, dopo il successo della passata stagione, lo shuttle per consentire ai villeggianti delle aree periferiche di raggiungere la zona centrale del lungomare di Roseto. L’iniziativa è di Faita Federcamping e quest’anno vede la partecipazione di altri operatori turistici rosetani, invogliati dopo il boom di un anno fa con 15mila passeggeri contati. Previste interessanti novità per l’estate 2015
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orna il servizio di bus navetta sul lungomare di Roseto. Dallo scorso fine settimana lo “shuttle” ha iniziato il suo percorso per portare i turisti che si trovano in zone più periferiche in pieno centro. Dopo il successo dello scorso anno, durante il quale si sono contati 15mila passeggeri, la Faita Federcamping, grazie ai titolari delle strutture Eurcamping, Lido D’Abruzzo, La Playa, Gilda, Arcobaleno e Surabaja è tornata di nuovo in campo per proporre anche per questa estate il servizio. Con delle novità anche interessanti. “Sì, nelle tre settimane centrali dell’estate”, ha sottolineato Katja Soardi, titolare dell’Eurcamping, “il servizio raddoppierà. Avremo più corse per offrire maggiori opportunità ai turisti. Anche perché con un solo shuttle da 25 posti è difficile accontentare tutti”. L’iniziativa vede il coinvolgimento di nuovi operatori turistici e di alcuni sponsor. Il servizio verrà assicurato dalla ditta Arcangelo Di Giacinto di Montepagano, sino alla metà del prossimo mese di settembre. Diverse le corse e i punti di raccolta dei
passeggeri. Il successo della passata stagione ha fatto dunque in modo che altri imprenditori del settore turistico compartecipassero al progetto. “Noi ringraziamo chi quest’anno ha aderito”, ha aggiunto Ivano Ortelli proprietario del camping Surabja, “all’iniziativa per questa estate hanno voluto partecipare il Residence Roses, il Mion Gran Hotel, la Casa del Mar e La Tartaruga”. Il progetto verrà interamente finanziato con la contribuzione dei partecipanti che verseranno una quota commisurata ai posti letto disponibili, oltre a quella una tantum degli sponsor. Per quanto riguarda, invece, il Comune di Roseto, l’amministrazione comunale sta pensando di organizzare un servi-
zio parallelo ma che garantisca questa volta il collegamento delle frazioni con il capoluogo. L’iniziativa dovrebbe andare in porto probabilmente per il mese di agosto, quando ci sarà il boom delle presenze turistiche. Ma per il momento non c’è assolutamente nulla di ufficiale. Intanto gli esponenti della Faita Federcamping sposano in pieno la proposta del Comune di Roseto a proposito della tassa di soggiorno. Chiedono un coinvolgimento di tutto il territorio costiero per fare una scelta univoca. Le posizioni isolate di ciascun ente rischierebbero solo di danneggiare il turismo locale e di creare una sorta di concorrenza tra chi applica la tassa e chi invece decide di non farla pagare. “Noi pensiamo che sia giunto il momento di parlarne ora per prendere poi una decisione per il prossimo anno”, ha puntualizzato Ortelli, “pensare di poter istituire la tassa oggi non ha alcun senso e arrecherebbe solo un danno. E poi le posizioni isolate non porterebbero da nessuna parte. Meglio un confronto tra le parti, chiamando in causa tutti i Comuni costieri teramani”.
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Montepagano
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l’antenna resta solo
un triste ricordo
Smantellato il traliccio che era stato sistemato circa 10 anni fa dall’Arma dei Carabinieri per potenziare il sistema di trasmissioni radio interforze. Portati via 350 quintali di ferro zincato che finiranno in una fonderia. L’intera operazione, portata avanti da una ditta di Bari, non ha avuto alcun costo per il Comune
è
stata la ditta BE.TE.CO. di Ruvo di Puglia a smantellare nei giorni scorsi il traliccio che sorgeva su Colle San Rocco, alla periferia del borgo antico di Montepagano. Un’operazione attesa da quasi 10 anni, ovvero da quando iniziò una vera e propria battaglia cittadina, portata avanti dal comitato “No all’antenna di Montepagano” e dall’ex parlamentare Pio Rapagnà. Dieci anni durante i quali non sono mancati esposti al Tar e ai vari organi di giustizia per fare in modo che quell’antenna, che avrebbe dovuto essere utilizzata dall’Arma dei Carabinieri per la trasmissione dati e non solo, venisse tolta. E’ stata considerata da sempre un vero e proprio pugno in un occhio, danneggiando un paesaggio come quello di Montepagano che vanta una delle zone panoramiche più belle dell’intera provincia di Teramo. Lo smantellamento del traliccio è stato considerato un evento storico dall’intera amministrazione comunale che aveva preso questo impegno coi cittadini in occasione della campagna elettorale di 4 anni. E anche se con ritardo, alla fine quella promessa è stata mantenuta. Fondamentale, comunque, è stata la collaborazione con
il comando generale dell’Arma che alla fine ha autorizzato tutte le operazioni di rimozione. La ditta che si è aggiudicata l’appalto ha dovuto versare nelle casse del Comune di Roseto una somma di poco superiore a 4mila euro che verrà utilizzata per l’antico borgo, come la manutenzione delle aiuole, la sistemazione delle piante. Piccoli interventi ma necessari. Dal canto suo la BE.TE.CO. è potuta entrare in possesso dei circa 350 quintali di metallo, per lo più ferro zincato, che verrà venduto ad una fonderia. Da qui, pertanto il guadagno per l’impresa che si è fatta carico dell’intera operazione di rimozione. Lo smantellamento di quell’ammasso di metallo era proprio uno dei punti del programma elettorale. Una promessa quindi mantenuta con la collettività paganese che spera che simili episodi non debbano più ripetersi in futuro. E in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno, l’operazione che ha interessato Montepagano assume un valore importante, seppur simbolico. Sulla vicenda si erano battuti anche due consiglieri comunali del borgo antico, Enzo Di Giulio del Nuovo Centro Destra e Attilio Dezi di Roseto Tricolore.
ROSETO
CI PIACE
L’Arena e le sue nuove “Quattro Palme” Il punteruolo rosso non aveva risparmiato neppure le mitiche 4 palme dell’Arena, il tempio del basket a Roseto. Ma il Comune finalmente è corso ai ripari. Ultimati, infatti, nei giorni scorsi i lavori per il posizionamento delle nuove palme all’ingresso della storica Arena 4 Palme. Si tratta di quattro esemplari di “Washingtonia”, una specie considerata più resistente ai possibili attacchi del micidiale punteruolo rosso, il coleottero che ha attaccato e ucciso diverse palme a Roseto come in buona parte
dell’Europa. Della questione si è interessato direttamente il consigliere comunale Romano Iannetti che sta svolgendo un’opera meritoria sul territorio per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria. Iannetti, tra l’altro, ha chiesto agli operai comunali anche di ripulire le aiuole di piazza della Libertà, in pieno centro. Dopo l’abbattimento delle palme malate, le aiuole erano state invase dalle erbacce, rendendo squallido un luogo peraltro piuttosto frequentato la sera, di ritrovo per moltissimi giovani.
NON CI PIACE
Riserva Naturale del Borsacchio solo sulla carta Sono trascorri già un paio di anni da quando è stato approvato il piano di istituzione della Riserva Naturale del Borsacchio. Ma ad oggi manca un vero e proprio organismo di gestione di un’area molto importante e che potrebbe garantire quello sviluppo del turismo ecosostenibile di cui tanto si parla e che dopo tutto viene persino richiesto da potenziali villeggianti residenti nei Paesi del Nord Europa. La Riserva ad oggi è solo sulla carta perché di interventi atti a valorizzare questo spicchio di terra, che si estende sul litorale di Roseto, interessando anche una parte collinare, neppure l’ombra. Intanto, nei giorni scorsi l’amministrazione rosetana ha dovuto far fronte all’azione dei vandali e del tempo, riposizionando la cartellonistica che indica il perimetro della Riserva e le caratteristiche di questo territorio.
PINETO
Inviate le vostre segnalazioni a tizianoabbondanza@gmail.com
Di colore rosso fiammante; così si presenta ai fruitori la pista ciclabile della zona sud del paese. La ristrutturazione di questo percorso ciclopedonale ha sicuramente contribuito all’aumento delle persone che la utilizzano, evitando di usare l’auto per raggiungere il centro del Paese. Per chi scende a piedi dal collinare Quartiere delle Nazioni, il servizio è completo anche di ascensore per disabili o anziani che vogliono evitare di attraversare la Statale ed immettersi quindi sulla ciclabile o semplicemente per accedere al mare.
di TIZIANO ABBONDANZA
CI PIACE
La pista ciclabile
È veramente angosciante il solo pensare che in caso di incendio in pineta non si possa intervenire velocemente per lo spegnimento. Sembrerà assurdo, ma è la verità. Sono stati spesi soldi pubblici per l’installazione della linea antincendio, eppure essa è sfornita di acqua. La località turistico-balneare deve molto del suo apprezzamento da parte di villeggianti che la popolano d’estate alla presenza di questo “ombrellone” naturale. Proviamo ad immaginare alle conseguenze di un incendio importante, senza la possibilità di un rapido intervento da parte dei vigili del fuoco che, in mancanza di acqua, dovrebbero arrivare sul posto con le loro autopompe perdendo diverso tempo prezioso, in considerazione del fatto che Pineto non ha un lungomare carrabile.
INFORMATIV A PER I CITTADINI
AR
Legge Regionale del 10 agosto 2012 n. 41 (BURA), che disciplina la materia funeraria e di polizia mortuaria cambia in modo radicale gli assetti dei compiti e delle funzioni in merito al trattamento del caro estinto. Ad esempio ora, per il periodo di osservazione, il trasporto del defunto – dall’ospedale a casa - è consentito prima delle 24 ore, previa documentazione. A riguardo, l’azienda Antonio Ruggieri S.r.l. garantisce il servizio di trasporto a costi contenuti, determinati in base all’impegno e, soprattutto, mette a disposizione presso i locali della sua azienda una sala di commiato a titolo gratuito. Inoltre, per ceneri e cremazioni ci sono tariffe ben definite, non elevate, se non inferiori a quelle di un funerale normale. La nuova Legge Regionale permette di conservare le ceneri privatamente o, se lo si desidera, è possibile disperderle in luoghi adatti. La nuova regolamentazione definisce, quindi, in modo chiaro le procedure in ambito mortuario. Pertanto è opportuno rivolgersi sempre a strutture specializzate che offrono servizi adeguati per tutte le esigenze, diffidando da chi non conosce le procedure e alimenta i costi ingiustificatamente.
Antonio Ruggieri S.r.l.
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NON CI PIACE
Antincendio in pineta
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CUR IOSIZIEizie)
ot N & à it s io r u C (tra
15 a cura della redazione Cerchi Concentrici Promotor
Perché via Tripolitania sul Lungomare nord di Roseto si chiama così?
È una strada un po’ anomala quella del focus di questo numero. In una cittadina lineare e squadrata sotto il profilo viario come la nostra, tale strada ha una curva e la rende particolare perché, oltre ad essere strettissima, è un po’ nascosta. Collega via Adua con viale Emilia dove insiste il secondo sottovia più alto di Roseto. La Tripolitania è una regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La pianura, che si affaccia sulla costa mediterranea, si eleva progressivamente fino a 300 m s.l.m.; numerose sono le oasi litoranee, più all’interno vi è la steppa, percorsa dai solchi dei corsi d’acqua che scendono dall’area montana. La città più importante è Tripoli. La guerra italo-turca fu un conflitto intrapreso dall’Italia contro l’Impero ottomano per conseguire il possesso
della Tripolitania e della Cirenaica (1911-12). Dopo essersi accordato con Francia e Gran Bretagna per la sistemazione delle rispettive aspirazioni coloniali nell’Africa settentrionale, il governo italiano guidato da Giovanni Giolitti intimò alla Turchia di sgombrare la Libia; al rifiuto seguì la dichiarazione di guerra. Il corpo italiano di spedizione, al comando del tenente generale Caneva, fu inizialmente di 34.000 uomini (100.000 nel 1912), sostenuto dal concorso della marina. In campo ottomano, al comando del colonnello Nesh’et bey erano in Tripolitania circa 5000 uomini e 2000 in Cirenaica, cui si aggiunsero le forze autoctone accorse all’appello della guerra santa. Le operazioni iniziarono il 5 ottobre con l’occupazione dei centri costieri: dopo Tripoli e Tobruk furono prese Derna, Bengasi e Homs. Il 5 novembre 1911 re Vittorio Emanuele III proclamò l’annessione all’Italia di Tripolitania e Cirenaica. (Da Enciclopedia Treccani)
L’Atletica Vomano lancia Lo sport ti porta in vacanza
Anche quest’anno l’Atletica Vomano organizza campi estivi riservati a bambini e ragazzi di età compresa dai 5 ai 12 anni. In particolare, questa estate con “Lo sport ti porta in vacanza” l’associazione sportiva e di promozione sociale Atletica Vomano, con esperienza ultradecennale nel settore, offre, nel periodo estivo, ai bambini e ragazzi dell’intera vallata del Vomano, numerose opportunità di svago e divertimento, finalizzate alla socializzazione ed all’integrazione, all’insegna della pratica sportiva non agonistica, con costi contenuti e accessibili a tutte le famiglie. Si inizia il 29 giugno per poi terminare il 24 luglio dal lunedì al venerdì nelle ore pomeridiane 14:30 alle 18:30, presso il Vitaria Country Residences, struttura situata sulle colline tra Morro d’Oro e Notaresco, dotata di piscina, ampi spazi verdi, campi di calcetto, basket, e volley. L’iniziativa continua con un soggiorno completo di una settimana dal 2 al 9 agosto, con la XIII edizione del “Summer Campus” presso l’hotel Cinquemiglia di Rivisondoli (Aq), struttura già collaudata negli anni da tanti ragazzi della vallata del Vomano, dotata di discoteca, piscina pre-olimpica, campi da tennis, calcetto, basket, volley. Promotore dell’iniziativa è Gabriele Di Giuseppe. Per l’occasione è stato anche creato un gruppo su facebook dal nome “Summer Campus Atletica Vomano”, raggiungibile al seguente indirizzo: https://www.facebook.com/groups/104305732698/.
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CUR IOSIZIE
(tra Curiosit I Ragazzi di una volta 29
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à & Notizie)
La squadra delle promesse al “Torneo dei Preti” Ciclicamente viene riproposto, su queste pagine, qualcosa inerente il “Torneo dei Bar”, come si chiamava originariamente. Con il tempo, questa manifestazione - che riusciva a radunare anche oltre duemila spettatori e aveva un seguito unico a livello provinciale - prese il nome di “Trofeo Città di Roseto”, ma l’antica denominazione è sempre rimasta. Infatti all’inizio erano i bar che si affrontavano tra loro, con i frequentatori che si identificavano in quella attività di quartiere e mettevano su una squadra, con qualche innesto proveniente da altre zone. Sta di fatto che per le caratteristiche specifiche di questo appuntamento (ne parleremo prossimamente), il seguito del pubblico era veramente nutritissimo. L’immagine che vi proponiamo è
datata 1983. La squadra è formata da un gruppo di amici cresciuti insieme e che si ponevano in alternativa alle consolidate squadre del “Bar Sportivo”, dei “Pescatori”, de “Il Grottino” di Montepagano e della formazione che veniva chiamata “I Vecchi”. Erano giovani talenti che incantavano per il gioco, ma che spesso non giungevano fino in fondo, anche se una finale l’hanno disputata, proprio con il “Bar Sportivo”. Nel caso specifico lo sponsor era la “Cooperativa Laterizi Rosetana”. Da sin. in piedi: Claudio Savini, Vincenzo Addazi, Sandro Di Giammatteo, Riccardo Marcattili, Patrizio Minnucci, Renato Ragnoli, Angelo Di Giammatteo. In basso da sin.: Remo Valà, Paolo Giminiani (Palombino), Douglas Di Marco, Giacomo Bonomo e Arcangelo Perretti.
Genovino Ferri, psicoterapeuta di fama internazionale, ha presentato ad Atene l’edizione greca del suo libro Genovino Ferri - Giuseppe Cimini
ΨΥΧΟΠΑΘΟΛΟΓΙΑ ΚΑΙ ΧΑΡΑΚΤΗΡΑΣ Η Ραϊχική Ανάλυση Η Ψυχανάλυση στο Σώμα και το Σώμα στην Ψυχανάλυση
ΚΕΝΤΡΟ
«ΒΙΛΧΕΛΜ ΡΑΪΧ»
Il 29 marzo 2014, presso la Villa Comunale di Roseto, ci fu la presentazione del libro di Genovino Ferri e Giuseppe Cimini Psicopatologia e Carattere - L’analisi reichiana. Nell’occasione il salone convegni fu gremito di gente. La pubblicazione di carattere scientifico aveva già avuto il battesimo in altre piazze e soprattutto la fama internazionale degli autori, in particolare del rosetano Ferri, aveva posto l’opera all’attenzione di un pubblico molto vasto. Adesso quel libro, che tanta strada ha fatto sinora, aggiunge un’ulteriore tappa nella diffusione globale, con una nuovissima edizione greca che è stata presentata lo scorso 10 giugno ad Atene. Non possiamo che congratularci con i dott. ri Ferri e Cimini, in attesa di un nuovo incontro con il pubblico delle nostre parti che ha dimostrato in passato di gradire le tematiche affrontate dai due studiosi.
Da sin. Cimini e Ferri alla Villa Comunale di Roseto
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CENTRO TECNICO DEI SISTEMI ELETTRONICI • • • • • • • • • • • • • • • •
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Due studentesse
CUR IOSIZIE
(tra Curiosit
della Romani si aggiudicano
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à & Notizie)
i primi posti al concorso letterario di Tortoreto Due allieve della classe II E della Scuola Media “Fedele Romani” si sono particolarmente distinte all’XI edizione del premio “Tortoreto alla Cultura”. Sono Elisabetta Di Giuseppe e Lilia Saccomandi, le quali si sono aggiudicate il primo e il secondo posto del suindicato concorso nella categoria giovanissimi, sezione di narrativa, che quest’anno verteva sul tema “Conoscere ed amare l’Abruzzo”. Di Giuseppe si è distinta con il racconto “Mamme del Gran Sasso”, mentre Saccomandi ha ottenuto la piazza d’onore con “Tre amici inseparabili”. Le due studentesse - accompagnate dalla loro insegnate di Lettere, prof.ssa Doris Di Giovannantonio, e lì premiate dall’attore Pippo Franco - oltre al premio in denaro (€. 200,00 per la prima classificata e €. 100,00 per la seconda) hanno visto pubblicare i loro lavori in una apposita antologia stampata per l’occasione. Le motivazioni sono state le seguenti. Al primo classificato “Mamme del Gran Sasso” di Elisabetta Di Giuseppe: «Nel-
la sua brevità, viene delineata la natura nella sua duplicità, tra la ferinità dei grandi animali dell’Appennino e la tenerezza verso i cuccioli di ogni specie. La struttura chiastica offre una conclusione innovativa e fantasiosa». Al secondo classificato “Tre amici inseparabili” di Lilia Saccomandi: «Evocativo e leggero nel narrare le avventure di tre adolescenti pieni di sogni e speranze; interessante la collocazione storica e geografica: colpisce poi la caratterizzazione dei personaggi e lo sforzo immaginativo di rappresentarli giovani e non ancora “realizzati”».
Daniela Musini vince il Trofeo “Ville Lumière” al World Literary Prize a Parigi ed è finalista al Premio Internazionale Città di Como Sabato 13 Giugno 2015 sarà una data scolpita nella memoria e nel cuore di Daniela Musini, scrittrice, attrice e pianista rosetana che con il suo pluripremiato libro I 100 piaceri di d’Annunzio. Passioni, fulgori e voluttà (11 premi letterari Nazionali ed Internazionali finora conseguiti) ha conseguito altri due ambiti riconoscimenti da aggiungere al già nutrito palmares della sua carriera. In quello stesso giorno, infatti, il saggio ha ricevuto il Trofeo “Ville Lumière” del World Literary Prize presso il Théâtre De Dix Heures a Pigalle, Parigi, e concorrerà, insieme ad altri 6 finalisti, al primo posto per la Saggistica al Premio Letterario Internazionale Città di Como, la cui cerimonia di premiazione nella lussuosa location di Villa Olmo, vedrà la partecipazione del giornalista Ferruccio de Bortoli al quale sarà conferito il Premio alla carriera. Entrambi i Premi letterari sono di riconosciuto spessore internazionale: al World Literary Prize di Parigi hanno partecipato, infatti, centinaia di scrittori in lingua italiana, francese, spagnola e inglese, mentre al Premio Internazionale Città di Como
hanno concorso oltre 1400 autori provenienti dall’Italia e dall’Europa (ma anche da Israele) per le diverse categorie letterarie. “Sono orgogliosa e lusingata di ricevere questi due riconoscimenti” dice Daniela Musini “per un saggio che racchiude i miei trentennali studi sul Vate, attestati che premiano anche, in un certo senso, la mia indefessa e amorevole determinazione ad omaggiare, attraverso questo libro e i miei recital/concert, il Figlio più grande del nostro Abruzzo, nonché Genio indiscusso dell’Arte e della Cultura italiana”. Proprio da questo libro la Musini, artista dalle mille anime e acclamata interprete dell’opera del Poeta pescarese e della figura di Eleonora Duse, ha tratto un suggestivo recital, “Imaginifiche emozioni. Omaggio Gabriele d’Annunzio”, allestito con enorme successo presso Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Teatri di mezzo mondo e che venerdì 31 luglio alle 21,00 lei stessa metterà in scena nella magica location della Torre di Cerrano a Pineto.
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foto: Mimmo Cusano
CONFERMA PER TRULLO, DI PAOLANTONIO NUOVO VICE Voci insistenti, manca solo l’ufficialità
l momento di andare in stampa manca l’ufficialità, ma il Roseto dovrebbe ripartire da coach Tony Trullo, che dopo aver ottenuto la salvezza-promozione dello scorso campionato ed essere subentrato in corsa due stagioni fa, potrebbe disputare il suo terzo campionato consecutivo con gli Sharks. Un record che – negli ultimi anni – sarebbe secondo soltanto a quello di Phil Melillo, al timone del Roseto per tre stagioni complete consecutive (rilevando proprio Trullo), dal 1998/1999 al 2000/2001, passando per la storica promozione in Serie A1 del 1999/2000. Dunque, dopo le voci di una rivoluzione totale all’interno della società, con nuovi staff tecnico e dirigenziale, sembra che per continuare il progetto in A2 i soci abbiano scelto la linea della continuità. In panchina dunque, salvo clamorosi colpi di coda, ci sarà Tony Trullo, che avrà al suo fianco una novità: Emanuele Di Paolantonio, che subentrerà ad Antimo Di Biase (il quale dovrebbe seguire a tempo pieno le giovanili) nel ruolo di vice allenatore. Di Paolantonio,
Peppe Di Sante e Tony Trullo
Emanuele Di Paolantonio
Daniele Cimorosi e Ettore Cianchetti
Tony Trullo durante un timeout
Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere
classe 1981, ha una solida e importante carriera nel campo dell’assistentato. Ha iniziato giovanissimo a Teramo, nella stagione 2002/2003, come terzo allenatore al fianco di coach Franco Gramenzi e del suo vice Massimo Cancellieri (oggi all’Olimpia Milano), vincendo il Campionato di A2. Nel 2003/2004 si è dedicato totalmente al settore giovanile, mentre dal 2004/2005 fino al 2011/2012 ha sempre occupato un posto nella panchina del Teramo in Serie A, disputando playoff Scudetto e Final Eight di Coppa Italia e lavorando come terzo assistente di allenatori come Cesare Pancotto, Matteo Boniciolli, Luca Dalmonte, Massimo Bianchi (del quale è stato anche secondo per un periodo) e Andrea Capobianco. Poi, con l’arrivo di Alessandro Ramagli, è diventato vice allenatore, sostituito nel ruolo di terzo da Giuseppe Di Paolo, oggi vice a Chieti e terzo dell’Italia Under 19. Dopo Teramo, due stagioni a Montegranaro, sempre in Serie A, essendo il terzo in una panchina occupata da coach Carlo Recalcati e dal vice Stefano Vanoncini. Infine, lo scorso campionato in A2 Silver a Omegna, vice allenatore di Alessandro Magro.
Roseto
Casa Ita
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UNITED COLORS OF BASKETBALL
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L’Italia U19 vince il suo quadrangolare. L’Italia U20 impegnata venerdì 19, sabato 20 e domenica 21
Andrea La Torre
Mirko Gloria e Pino Sacripanti
Timeout Italia U19
Italia U19 fa pesi al Bellavista
Sebastian Ginobili
Ilaria Cimorosi e Francesco Di Girolamo
giugno Roseto è “Casa Italia”, vista la contemporanea presenza dell’Italia Under 19 di coach Andrea Capobianco, in preparazione per i Campionati Mondiali in Grecia, e dell’Italia Under 20 di coach Pino Sacripanti, in preparazione per i Campionati Europei in Italia. Oltre ai ritiri Azzurri, due quadrangolari internazionali nobilitano il periodo. Il torneo al quale ha partecipato l’Italia Under 19, vincendolo, ha visto la partecipazione dei pari età di Turchia, Egitto e Argentina (allenata da Sebastian Ginobili, fratello della superstar Manu). L’Italia Under 20 giocherà invece un quadrangolare con Turchia, Israele e Polonia venerdì 19 (ore 21, contro la Polonia), sabato 20 (ore 21, contro la Turchia) e domenica 21 giugno (ore 19, contro Israele). Con gli Azzurri si sta allenando anche il centro Mirko Gloria, del Roseto Sharks. La lunga e bella manifestazione, fatta di lavoro quotidiano e partite, è organizzata dalla “Roseto Eventi” presieduta da Ilaria Cimorosi ed è stata battezzata “United Colors of Basketball”. Le nazionali hanno dimostrato di gradire molto l’accoglienza, tanto che l’Egitto pare abbia chiesto di tornare per organizzare camp per i più giovani, mentre gli Azzurri hanno pacificamente “invaso” il gazebo dell’Hotel Bellavista, ricavandone una confortevole sala pesi all’aperto: quando si dice sentirsi a casa.
Assessore Recchiuti e team manager Egitto
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Due giorni di Festa a Roseto con la quarta edizione regionale di di MARTINA FRANCHI
Da 20 anni lo SPI CGIL organizza Feste nazionali a sostegno dei pensionati italiani. Quest’anno, la quarta Festa regionale di LiberEtà, il giornale periodico dello SPI CGIL, si svolgerà a Roseto degli Abruzzi il 26 e 27 giugno
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i svolgerà il 26 e 27 giugno, a Roseto degli Abruzzi, la quarta Festa regionale di LiberEtà, il giornale periodico dello SPI CGIL nazionale, Sindacato dei Pensionati Italiani. Nella due giorni, nel cuore della Città delle Rose – tra l’Arena 4 Palme e la splendida Villa Comunale – sono previste iniziative e confronti su temi attuali ma anche momenti ricreativi e di cultura, durante i quali interverranno i vertici della CGIL abruzzese e i giornalisti del periodico LiberEtà. Per saperne di più, abbiamo ascoltato il segretario regionale SPI CGIL, Giovanna Zippilli, che ci ha illustrato le motivazioni e il programma della Festa: “Questa festa è un modo per riunire le varie province ma anche un’occasione per chiudere e discutere dei primi sei mesi di attività per quest’anno. Tuttavia, sarà soprattutto un momento di riflessione e socializzazione con gli iscritti e con i simpatizzanti. Ci saranno molte iniziative di cultura e musica, quindi sarà una due giorni anche molto ricreativa”. L’apertura della Festa ci sarà il 26 giugno alle ore 17:00 nella Villa Comunale di Roseto, dove il segretario regionale Zippilli presenterà il programma e darà il benvenuto al Comitato artistico che si insedierà per premiare tre opere della Mostra Collettiva di pittura, allestita nei giorni 26 e 27 sul tema: “LiberEtà età libera”. “Hanno già aderito trenta pittori ma ci si può ancora iscrivere fino al 24 giugno, scaricando il modulo dal sito della CGIL Teramo o telefonando al numero 0861.210944. I premi dei vincitori saranno simbolici ma sicuramente utili: il primo corrisponde a 150 euro di materiale, il secondo a 100 euro e il terzo premio a 50 euro. Nella Villa Comunale, sarà allestita anche la mostra personale della pittrice Anna Maria Magno, sul tema ‘Libere Donne’, volti di donne di qualsiasi etnia”. La prima giornata continuerà con l’intervento del giornalista di LiberEtà, Aldo Gara che illustrerà la rivista al pubblico. Altro momento di cultura, sarà la presentazione del libro ‘Vie della Memoria’, con la partecipazione del Presidente di Giuria, il prof. Marcello Di Teodonio. Si tratta di una raccolta di poesie in dialetto di
tutte le regioni d’Italia, comprendente le ultime due edizioni dei finalisti del Premio Nazionale di Poesia; è un libro del poeta sulmonese Vittorio Monaco. Il filo che lega una poesia all’altra è la memoria e in essa ritorna insistente il tema dell’emigrazione: “La megrazióne è stata ’mmà na uèrra”, era il grido doloroso del poeta che denuncia lo spopolamento della sua terra. La premiazione si terrà il prossimo settembre a Sulmona e anche questo concorso è ancora aperto fino al 30 giugno: i poeti interessati, possono trovare il bando sui siti www.libereta.it oppure www.abruzzo.cgil.it. La prima serata si concluderà con l’esibizione nell’Arena 4 Palme de “La Bottega del sorriso”, compagnia teatrale rosetana che diletterà il pubblico con lo spettacolo intitolato: ‘48, Lu morte che parle’. Il giorno dopo si torna seri e, ad aprire la giornata di festa del 27 giugno, ci sarà una visita facoltativa al Museo Civico della Cultura Materiale, situato nel suggestivo borgo di Montepagano. I lavori riprenderanno nel primo pomeriggio, sempre nelle sale della Villa Comunale, con la premiazione delle tre opere artistiche e, alle 17:00, con l’istituzione di una tavola rotonda su “Welfare, benessere e occupazione”: si parlerà di tutto ciò che riguarda i servizi, il sociale e la sanità. A coordinare il tavolo sarà Aldo Gara e a partecipare, la segretaria generale SPI CGIL Abruzzo Giovanna Zippilli, il segretario generale CGIL Abruzzo Gianni Di Cesare e il segretario nazionale dello SPI CGIL, Ivan Pedretti. La sera ritorna il divertimento all’Arena 4 Palme con l’esibizione del gruppo musicale “I Sënaturë” di Ostuni, con lo spettacolo ‘Pizzica, pizzica e musica di festa del Salento’. Stand gastronomici allieteranno la serata con deliziosi piatti. Il 28 giugno, lo spazio sarà autogestito dalla Lega SPI CGIL “Costa Sud 2” di Roseto, quindi la Festa sarà provinciale.
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Politica
Ma chi sono i veri
“impresentabili”?
In Italia la politica ha saputo alterare gradatamente nella popolazione gran parte dei valori, spargendo in molti meandri della società una corruzione che, quando non è materiale, è sicuramente morale di William Di Marco
LE INTRUSIONI ARBITRARIE - Nell’ultima tornata elettorale regionale è successo ciò che non ci aspettavamo, ma che puntualmente è avvenuto, imbarbarendo, qualora ci fossero ancora gli spazi, ancor di più il nostro Paese. La Commissione Antimafia è intervenuta a gamba tesa, non per una questione di giustizia (ed è difficile che l’avrebbe potuto fare per via delle competenze), ma per una questione di rivalse politiche all’interno del Partito Democratico. Chiariamo subito un aspetto: lo diciamo da tempo che questa classe politica deve andarsene tutta, senza distinzione di appartenenza. In tal senso invocammo anni fa una specie di “metodo Bernardini”, il saggio commissario tecnico della Nazionale di calcio, il quale dopo la debacle del Campionato del Mondo del 1974 in Germania, prendendo le redini della squadra in quella stessa estate, fece piazza pulita di tutti i giocatori. Insomma, svoltò completamente e non convocò più i vari Mazzola e Rivera che, oltretutto, fecero almeno ulteriori quattro stagioni ad altissimo livello. Il mutamento impresso dal tecnico fu radicale, cominciò a venir su una nuova generazione di atleti e nel Mondiale del 1978, con Bearzot suo secondo che diventò nel frattempo primo allenatore, gli azzurri guadagnarono un ammiratissimo 4° posto, per poi vincere i Campionati spagnoli del 1982. Ecco, dovremmo trovare quello spirito e iniziare tutto da capo, con una riscrittura di
gran parte delle leggi (Costituente). Comunque andiamo oltre, perché chi ci segue sa cosa scriviamo da anni. Lo scandalo delle ultime elezioni, con la pubblicazione degli “impresentabili”, ha preso corpo non tanto dall’elenco di nomi discutibili - chi legge un po’ le vicende del nostro panorama politico già conosceva, comprese quelle di Vincenzo De Luca, neo governatore della Campania - quanto dal fatto che una Commissione e non un organo giudiziale abbia emesso un verdetto di tipo morale su chi poteva essere candidato e chi no. Questo è un vero abuso, anche se tutte le indicazioni emerse, che mettevano in cattiva luce diversi candidati, risulteranno vere. Ciò non toglie che è la magistratura a dover fare questo passo importante e non una commissione che esprime dei giudizi in base a una valutazione molto aleatoria, in cui non si capisce dove inizia un giudizio critico e dove invece questo possa sconfinare nel più bieco moralismo. QUANTI IMPRESENTABILI HA L’ITALIA? - Così per giorni il termine “impresentabili” ha dominato la scena mediatica e tutti a dar addosso alla politica e ai suoi attori, come se questa fosse l’unica zona appestata della nostra Nazione. Purtroppo non è così e quando abbiamo messo il dito nella piaga, nel corso degli ultimi quarant’anni, abbiamo fatto più danni che altro. Una su tutte: la famosa questione morale portata avanti dalla sinistra e in particolare da Berlinguer e dal Pci. Ebbene, molti ancora oggi sono spinti a invocare quel leader comunista, mentre ci si dimentica come lo stesso segretario riceveva puntualmente enormi fondi in nero dall’Unione Sovietica, come varie in-
dagini e copie di assegni pubblicati (in milione di dollari) attestano. Anzi, quell’organizzazione così oliata che faceva impazzire i partiti concorrenti, spinse questi ultimi a trovare modi diversi di finanziarsi in modo illecito. Il Psi di Craxi ne sa qualcosa, stretto allora da una Dc filo statunitense (la Cia con i fondi fece la propria parte) e da un Pci non meno famelico. Come si evince, quindi, la moralità è qualcosa che risulta molto ballerina, va bene per fare i propri interessi e per demonizzare l’avversario. In tal senso la classe politica è stata così astuta (bisognerebbe scoprire, anche in questo caso, il furbo artefice del disegno iniziatore) da portarsi dietro gran parte del cosiddetto mondo civile. Impresentabili sono: a) coloro che sono andati in pensione con un numero ridottissimo di anni di lavoro, beneficiando di una pensione lunga un’eternità (cioè hanno lavorato scarso vent’anni e prenderanno forse quaranta e passi anni di emolumenti); b) coloro che si sono fatti raccomandare per entrare in un posto statale; c) quelli che si fanno timbrare il cartellino e poi escono a fare le compere personali; d) le persone che si mettono in malattia pur stando benissimo, inguaiando i colleghi di lavoro; e) chi ha il secondo lavoro in nero; f) coloro che da burocrati hanno spinto i politici di turno (il voto ha un potere di persuasione incredibile!) a fare delle leggiprivilegio da scandalo e che oggi declamano la formuletta “sono diritti acquisiti”, cioè non più alienabili. Potremmo continuare e purtroppo in questa Italia l’elenco non si fermerebbe più. Avremo prima o poi il coraggio di rivoltare (a proposito di Stivale, sic!) il nostro Paese come un calzino?
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Il libro
I Ricordi di Eidos
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serie
di William Di Marco sarà presentato il 20 luglio nell’ambito della serata dal titolo “Roseto Historia - Personaggi e storia di Roseto” 01 - Altobrando Rapagnà
02 - Luigi Braccili
03 - Arnaldo Giunco
La manifestazione, un’appendice all’importante rassegna cinematografica “Opera Prima”, si terrà in piazza del Comune. Oltre agli approfondimenti sui sessanta protagonisti delle due pubblicazioni, verrà proiettato il film sulla storia di Roseto
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04 - Pino Mazzarella
05 - Maria Pia Di Nicola
06 - Emidio Testoni
07 - Luigi Celommi
08 - Gabriele Matricciani
09 - Tonino Sperandii
10 - Adriana Piatti
11 - Mauro Pincelli
12 - Maria Pulcini
13 - Erardo Triozzi
a seconda serie del libro I Ricordi di Eidos di William Di Marco è quasi pronta. Sarà presentato la sera del 20 luglio nella suggestiva cornice di piazza del Municipio di Roseto (piazza della Repubblica). L’attenzione si è soffermata su altri trenta personaggi rosetani che sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento per sapere, attraverso i loro racconti, le vicende personali e l’intreccio della storia dei nostri luoghi. L’occasione del libro, tuttavia, darà la possibilità al pubblico presente d’inoltrarsi in una particolare manifestazione dal titolo “Roseto Historia - Personaggi e storia di Roseto”, in cui saranno proiettate due parti del documentario “Roseto e le sue storie”. Parliamo esattamente del terzo episodio del film dal titolo Roseto degli Abruzzi (1927-1960) e Roseto degli Abruzzi (1960-2010), vale a dire quasi ottant’anni di vita cittadina osservati attraverso filmati d’epoca e immagini esclusive che s’incuneano nei meandri della storia locale. Il video ha avuto diverse menzioni, tra cui quella dell’Università D’Annunzio che ne ha proiettato la prima parte (Le Quote) in quanto valida testimonianza visiva e strumento di analisi documentale di microstoria.
15 - Antonio Marini
Nell’attesa dell’evento ci piace ricordare i trenta personaggi già apparsi nella prima edizione del libro (I Ricordi di Eidos, Verdone Editore, 2014). Alcuni di questi non sono più tra noi, ma la loro memoria rimane indelebile.
14 - Rossana Bacchetta
30 - Emidio D’Ilario
28 - Angelo Cioci
29 - Luigi Brandimarte
26 - Quintino Liberi
27 - Giancarlo Verrigni
24 - Vittorio Fossataro
25 - Nino Faga
22 - Giuseppe Savini
23 - Pietrino Di Gianvittorio
20 - Dante D’Alessandro
21 - Vittorio Foschi
18 - Pace Celommi
19 - Franco Sbrolla
16 - Gino Sforza
17 - Valeria Collevecchio
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APERTI TUTTA L’ESTATE
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SP 19, una strada che cede lentamente ad ogni temporale
La situazione è peggiorata negli ultimi due anni. Ad accentuare il fenomeno dello smottamento soprattutto il nubifragio dei primi di marzo. Il manto d’asfalto in un tratto ha ceduto di schianto portandosi dietro parte del guard rail. La zona è buia e particolarmente pericolosa. L’amministrazione rosetana ha sollecitato la Provincia per un intervento soprattutto di messa in sicurezza
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na strada che lentamente cede, ad ogni accenno di temporale. La Provinciale 19, che collega Contrada Tanesi con i borghi di Montepagano e Cologna Paese, è sempre più soggetta al fenomeno dello smottamento. A metà percorso il manto stradale ha ceduto sul lato ovest. A peggiorare la situazione ci ha pensato il nubifragio dei primi di marzo. Il terreno sottostante è stato risucchiato verso la scarpata, portandosi dietro parte del guard rail. Il problema è noto da tempo e in questi giorni l’ufficio tecnico del Comune ha approntato una lettera da inviare alla Provincia per sollecitare un intervento per la messa in sicurezza di alcuni tratti della SP19. L’ente competente ha avviato una serie di ricognizioni su tutto il territorio assicurando lavori laddove la situazione è particolarmente critica. “Sì, ci stiamo muovendo”, ha
sottolineato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Roseto Fabrizio Fornaciari, “nei giorni scorsi la Provincia ha mantenuto l’impegno per la sistemazione della strada di Piane Tordino che presentava una situazione molto pericolosa. Per quanto riguarda la zona collinare, tra Cologna Paese e Montepagano, purtroppo abbiamo a che fare con smottamenti costanti. E’ chiaro che servono degli interventi più consistenti. Un nuovo manto d’asfalto non è certo risolutivo”. In alcuni punti si è deciso di intervenire con dei palliativi, sistemando del terreno di riporto ma è chiaro che al prossimo temporale il terriccio verrà spazzato via. L’asfalto, nel tratto che porta a Cologna Paese, si è abbassato di oltre 20 centimetri, creando un dislivello pericoloso soprattutto per chi si sposta su due ruote. Ma la Provincia non può molto, perché nelle casse ci sono pochi soldi.
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Riserva Borsacchio
ambientalisti contro la posa degli ombrelloni e sdraio Dito puntato contro il Comune che ha autorizzato un operatore turistico locale ad utilizzare un tratto di arenile a ridosso della pineta Mazzarosa. Presentati gli atti in Regione e in Provincia per avere chiarimenti
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ornano gli ombrelloni nella Riserva Naturale del Borsacchio, a ridosso della pineta Mazzarosa e si riaccende la protesta degli ambientalisti locali, contrari allo sfruttamento di questo tratto di arenile. Ad alzare la voce è soprattutto Marco Borgatti, che già un anno fa aveva puntato il dito contro il Comune di Roseto per aver rilasciato le autorizzazioni per la sistemazione delle sdraio in questo punto della spiaggia rosetana. “Purtroppo è una consuetudine che si trascina dietro da 3 anni”, sottolinea Borgatti, “ed ogni volta ci siamo opposti, unitamente a tutte le associazioni ambientaliste, a tale provvedimento. Quest’anno però non siamo disposti a lasciar correre e limitarci all’ennesimo comunicato stampa”. Infatti, è stata presentata una voluminosa documentazione in Regione e agli organi competenti per fare chiarezza e avere risposte certe sul fatto che quel tratto di arenile possa essere “sfruttato”. “Infatti, nei giorni successivi all’approvazione della delibera”, spiega Borgatti, “abbiamo inviato un fascicolo completo agli uffici legali di Regione e Provincia per chiedere una valutazione definitiva di tale concessione. La spiaggia, oggetto della delibera, è prossima a nidi certificati e protetti di Fratino. Una specie rara e tutelata, unitamente ai suoi siti riproduttivi, da precise normative Europee, denominate ‘Habitat’ ed ‘Uccelli’, che il Comune non può prevaricare. Abbiamo allegato le comunicazioni ufficiali di WWF, SOA Abruzzo e del responsabile del progetto ‘SalvaFratino Roseto’ che individuano tale spiaggia come sito di riproduzione del Charadrius Alexandrinus. Documentazione, che a mio parere, doveva essere valutata in sede di approvazione dell’atto in quanto in possesso del Comune già dal 2013, quando ci opponemmo al piano spiaggia”. Per l’esponente della sinistra rosetana il parere contrario
del dirigente di settore è stato lecitamente superato e non pone pregiudiziali in quanto l’Ente è per ora organo di gestione ed è vero che non c’è una specifica esclusione sul tema degli ombrelloni. “Però è altrettanto vero”, puntualizza, “che la Legge Regionale numero 6 del 2005 tutela ed impedisce l’alterazione delle caratteristiche naturali. Abbiamo quindi chiesto una interpretazione definitiva agli organi competenti. Ad oggi quel che dispiace è che una simile risorsa, quale è la Riserva Borsacchio, giace inutilizzata e abbandonata, mentre potrebbe essere uno strumento vitale per il turismo e l’economia rosetana. Nel corso degli anni, la mancata attivazione ed utilizzo della Riserva ha portato a perdere diversi fondi Europei e Regionali per rilanciare il turismo ecosostenibile, la ciclabilità, la viabilità e per garantire la tutela dell’ambiente. Per cogliere però queste opportunità serve maggiore attenzione e rispetto per Roseto, il suo ambiente e la sua economia superando piccoli interessi”. Gli ambientalisti sono ora in attesa della risposta di Regione e Provincia per sapere se quegli ombrelloni e quelle sdraio potevano essere sistemate all’interno della Riserva.
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Robert De Niro in Abruzzo per girare un film
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La star di Hollywood potrebbe interpretare il ruolo di Giulio Verne. Il suo manager, Danilo Mattei, ha già visitato alcuni luoghi che potrebbero essere scelti per la location delle riprese. Piace la Torre di Cerrano. Ma nel mirino ci sono anche il Gran Sasso e i laboratori di fisica nucleare
anilo Mattei, ex attore e manager di Robert De Niro, è in questi giorni in Abruzzo alla ricerca di diverse location riguardanti un film che sarà girato anche nella nostra regione e che dovrebbe vedere fra gli attori principali proprio De Niro, star hollywoodiana, originario per tramite dei bisnonni, di Ferrazzano, piccolo centro in provincia di Campobasso. “L’idea è nata dall’incontro”, ha detto Mattei, “con Cristian Nardi, lo sceneggiatore che
ha scritto ‘Imagery’ e che vorrebbe De Niro nel ruolo di Giulio Verne. Nel frattempo in questi giorni andremo a vedere dei posti che mi dicono sono stupendi, e di cui l’Abruzzo è pieno”. Fra le locations in cui potrebbero essere girate scene del film figurano la Torre del Cerrano di Pineto, il Gran Sasso e i Laboratori di Fisica nucleare. I tempi di realizzazione del film non sono brevi, forse oltre un anno. A fine mese dovrebbe arrivare in Abruzzo anche il produttore del film.
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Cinque nuovi computer
alla Biblioteca Comunale di Roseto Il consigliere regionale Leandro Bracco, un tempo utente della struttura rosetana, ha donato i pc per consentire una migliore fruizione ai frequentatori. Il 70 per cento del suo compenso (che complessivamente ammonta a 12mila euro lordi al mese) viene devoluto per opere di bene a vantaggio della comunità
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l consigliere regionale con delega alla Cultura Leandro Bracco ha donato cinque computer alla Biblioteca Comunale di Roseto e dà vita alla Onlus ‘Fare del Bene’. La donazione è avvenuta nel corso di un incontro che si è tenuto proprio in biblioteca della quale l’ex Movimento 5 Stelle è stato utente abituale, essendo residente da 3 anni a Roseto. Erano presenti gli amministratori locali, la direttrice della biblioteca Maria Antonietta Marinaro e la ‘mente storica rosetana’ Mario Giunco. Il sindaco Enio Pavone ha voluto ringraziare il consigliere regionale, ribadendo come la cultura non vada abbandonata, rappresentando un possibile volano per il turismo nazionale e rosetano. Inoltre, ha sottolineato come non sia una cosa da poco per Roseto avere un luogo di ritrovo culturale di un certo rilievo qual è la Biblioteca Comunale. Sulla stessa lunghezza d’onda il vice sindaco Maristella Urbini, che ha tessuto le lodi di Bracco e della direttrice della struttura, evidenziando come l’attuale Giunta abbia sempre riservato un occhio di riguardo per la cultura, nonostante le difficoltà, soprattutto economiche, incontrate lungo il cammino. Il consigliere regionale ha invece ricordato la propria storia politica, che l’ha visto eletto alla Regione con il Movimento 5 Stelle poco più di un anno fa. Lo scorso 10 marzo il presidente D’Alfonso gli ha proposto la delega alla Cultura, lui ha ribadito che avrebbe accettato solo se questa scelta gli avrebbe permesso di restare nel proprio gruppo, per rispetto agli elettori e di chi ha scritto il suo nome sulla scheda elettorale; il Governatore ha acconsentito alla richiesta di Bracco ma lo stesso non è accaduto per il
Movimento, che lo ha espulso. ‘Ho dovuto querelare diverse persone che su Facebook mi hanno scritto di tutto’, rivela il consigliere regionale che ha poi chiarito le motivazioni che l’hanno portato a creare la Onlus ed a devolvere circa il 70% del proprio compenso. ‘Un consigliere regionale guadagna 12mila euro lordi al mese (circa 9500 netti). Ritengo la cifra vergognosa al punto da generare conati di vomito’, conferma Bracco, che è intenzionato a garantire mensilmente 6000 euro per opere di bene alla collettività. “Ho speso con piacere circa 3000 euro”, ha detto, “per donare 5 computer alla biblioteca. La politica di oggi, e più in generale la nostra società, avrebbe bisogno di esempi piuttosto che di parole”. Bracco ha poi confermato che rimarrà membro della minoranza fino al termine del proprio mandato in Regione (‘Le possibilità che passi con D’Alfonso da 1 a 10 sono -1’) e di non avere intenzione di candidarsi come sindaco di Roseto (‘Ci sono le stesse probabilità che Buffon fra un mese vada a giocare con la Pro Vercelli’). Infine ha confessato il suo obiettivo di far conoscere l’Abruzzo agli abruzzesi (‘Abbiamo i mezzi per far ripartire la nostra Regione dalla cultura’). La direttrice della Biblioteca Civica, Maria Antonietta Marinaro, ha rivelato di come in passato la struttura ed i propri dipendenti siano stati umiliati da turisti per le postazioni internet obsolete, mentre Mario Giunco si augura che la lodevole iniziativa di Bracco possa essere estesa anche in quei Comuni più decentrati, dove è difficile trovare anche un solo computer da mettere a disposizione della collettività.
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A.S.D. NEW FORM ROSETO
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TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI !
randi le soddisfazioni per le titolari della nota A.S.D NEW FORM. Ginnaste ed istruttrici, sottolinea la società sono orgogliose del proprio lavoro costellato di sacrifici e ripagato da altrettanti successi. Continuano gli incessanti allenamenti per le atlete della ginnastica artistica, ritmica e hip-hop. La ginnastica senza dubbio è prima di tutto un insegnamento di vita perché impara a responsabilizzarsi. Non a caso le ragazze che praticano sport con noi, vanno molto bene a scuola ,sono diligenti. “Crediamo “ affermano le insegnanti Luisa e Francesca De Simone che sia strettamente collegato allo sport che praticano, che insegna da subito fatica, impegno, responsabilità e organizzazione. Sin dalle categorie dei più piccoli si può trarre dalla pratica della ginnastica artistica lo sviluppo perfettamente simmetrico della muscolatura, totalmente messa in funzione durante ogni esercizio; il colpo d’occhio e la capacità di reazione; la capacità di coordinarsi nei movimenti; la possibilità di mantenere a lungo la perfetta flessibilità delle articolazioni. Ogni incontro con le nostre ginnaste e atlete è un momento educativo mirato ad uno stile di vita sano importante per la propria salute .C’è dietro
un lavoro di equipe, di pazienta mirato non solo ad una maggiore specializzazione del gesto tecnico ma alla cooperazione e allo spirito di squadra. Ed è quello che accade anche negli allenamenti nella disciplina dell’hip hop: il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo. Tante le gare federali (riconosciute dal CONI) vinte per le varie fasi, livelli e categorie. C.S.E.N fase provinciale 14 febbraio Teatro Europa: Minimei 3°classificati UNDER 16 e New Street 4° classificati UNDER 13…….finale regionale 15 marzo Roma Tendastrisce : Minimei 2° classificati…… finali nazionali 17 maggio Roma Palatlantico : Minimei 2°classificati UNDER 16 e New Street 2° classificati UNDER 13. La nostra società ringrazia di cuore i genitori che ci stanno vicini e sanno cogliere questo spirito. Ringraziamo il nostro team che con passione ed amore cura le diverse discipline. Italiani Francesca e Di Giuseppe Sara per l’hip-hop, Di Sante Paola per la ginnastica ritmica, Assogna Martina e Rapini Alessia per la danza moderna. Tutte le allieve vi invitano allo spettacolo di fine anno che si terrà il 25 giugno in piazza a Notaresco e il 30 giugno presso Gran Teatro Hapimag di Scerne.
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A luglio fiera del
fitness e del benessere Dal 9 al 12 il lungomare di Roseto si trasformerà in una vera e propria palestra all’aria aperta. Sarà l’occasione per scoprire le nuove discipline sportive, le tecniche per prendersi cura di se stessi. E tanto divertimento
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rima fiera del fitness a Roseto, zona lungomare, in programma dal 9 al 12 luglio prossimo. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere e rinnovare il concetto di fitness e di benessere, sviluppando il mondo “wellness” a 360° grazie anche alla partecipare a lezioni esclusive presentate dai migliori show trainers, scoprire i trend setter. “Siamo lieti di ospitare questa iniziativa che è un qualcosa di nuovo, mai visto sul nostro territorio”, ha detto il sindaco Enio Pavone, “e che, siamo certi, porterà a Roseto degli Abruzzi tanti appassionati e professionisti del settore che potranno così scoprire le bellezze e le ricchezze della nostra città.
L’auspicio è che si tratti di un bel momento di sport, alla scoperta di tante nuove discipline e di un settore, quello del fitness, che è in grande crescita e può portare un importante indotto”. La manifestazione in qualche modo conferma la grande vocazione di Roseto nei confronti dello sport e lo fa ospitando una fiera considerata interessante. “Permetterà ai nostri cittadini, ma non solo, di scoprire anche tante realtà e sport cosiddetti minori”, ha detto Mirco Vannucci, assessore allo sport, “altro aspetto non da trascurare è il connubio che gli organizzatori sono riusciti a creare con il tessuto economico cittadino, coinvolgendo albergatori, commercianti e balneatori in un evento di sport a 360° che rappresenterà un vero e proprio fiore all’occhiello, a livello regionale, per il nostro territorio”. “FI.WELL Lido delle Rose 2015” sarà anche l’occasione per esplorare i tanti temi legati al mondo
dello sport e del benessere psicofisico, ma anche per promuovere le novità delle aziende ad esse legate, presentare le nuove discipline sportive e le proposte delle aziende nel campo wellness, estetica, foodwell (ovvero la sana alimentazione) e inoltre ottenere informazioni sui più recenti rimedi e supporti della fitoterapia, della naturopatia e della rieducazione motoria. “Abbiamo deciso di proporre nella nostra città un modello di progetto già realizzato in altre realtà italiane”, è stato il commento di Paola Fiorà, responsabile organizzativo dell’evento, “e che ha già avuto un indubbio successo di pubblico, ma non solo. Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale per averci fornito il patrocinio ed il proprio supporto, la speranza è che in tanti partecipino facendo diventare questa fiera una vera e propria festa dello sport”. Il “FI.WELL Lido delle Rose 2015” sarà anche un luogo di incontri e formazione, di scambi ed intrattenimento grazie al ricchissimo calendario di “masterclass”, corsi e dimostrazioni, eventi e convegni per tutti gli appassionati dei settori sopracitati. Tanti gli eventi sportivi e discipline on the beach: Beach Volley, Ping-Pong, Beach Tennis, Beach Golf, Basket, Arti Marziali e discipline orientali, lezioni di Zumba Fitness, Fitness, X-Tempo, Boot Camp, Thai Fit, Pilates, Danza, Performance artistiche, Fit Boxe ed Atletica Leggera.
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Dimensione Volontario arriva la Pet Therapy con “ZampAmica”
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abato 20 Giugno nella sede dell’Associazione Dimensione Volontario Onlus di Roseto inaugurazione della sala e del campo mobility per l’attività di Pet Therapy, progetto “ZampAmica”. L’idea di questo progetto è nata un paio di anni fa e da settembre 2014 si è concretizzata. Inoltre dall’autunno prossimo l’attività verrà potenziata grazie al contributo dell’Associazione Spatangus di Milano. I ragazzi dell’Associazione Dimensione Volontario hanno accolto con entusiasmo l’arrivo dei nuovi amici, Belka, Alì e Taco, tre splendidi Labrador. Scopo del progetto “ZampAmica” è dare la possibilità ai ragazzi di sperimentare un’attività che consenta loro di sviluppare più autonomia, aumentare l’autostima, migliorare le abilità fisiche e motorie, favorire i rapporti sociali e la cooperazione, ma è soprattutto un occasione per stare insieme e divertirsi. Già in molte parti del mondo le Attività Assistite da Animali sono molto utilizzate e apprezzate, dando risultati concreti come supporto a terapie o attività già seguite da pazienti ospedalieri, persone con varie disabilità, anziani, bambini, adolescenti con difficoltà relazionali. Questo laboratorio si propone di dare ai ragazzi un mezzo per superare il limite della disabilità, potendosi mettere in gioco ogni volta con sfide sempre nuove.
Dona anche tu un pò di
sangue!
Attraverso la cura di un altro essere vivente i ragazzi potranno vivere un’esperienza meravigliosa, tirando fuori tutte le loro capacità e la loro forza di volontà. Lo scrittore britannico J.R. Ackerly scrisse: “Il cane ha un solo scopo nella vita: donare il suo cuore!”, noi, da parte nostra, vogliamo mettere tutto il nostro cuore nel progetto “ZampAmica”.
AVIS Comunale di Roseto Via Calabria, 7 – Roseto degli Abruzzi e-mail: avisroseto@gmail.com Cell. 329/7230960 Apertura sede ogni lunedì dalle ore 11,00 alle ore 12,00
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di MARIO GIUNCO
VAROUFAKIS CARA FIGLIA, TI SCRIVO
L’Europa ha smarrito la sua anima. Dà più attenzione alla finanza che alla democrazia. Considera ‘naturale, la distribuzione della ricchezza, se la favorisce. Il Varoufakis-pensiero alla portata di tutte le tasche
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anis Varoufakis, ministro delle Finanze del governo Tsipras, non è ritenuto un tipo simpatico. Sarà per l’aria un po’ strafottente, la camicia fuori sede, tutte quelle che gliene dicono i tedeschi. Ma il mestiere suo lo conosce. Ha il pregio, sempre più raro, di saper spiegare come la pensa, senza giri di parole o artifici retorici e di divulgare le sue idee – con cui, bene o male, stiamo facendo e faremo i conti, chissà per quanto tempo – in maniera semplice e chiara. Non è un caso che per oltre vent’anni ha insegnato in Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti e ora ha la cattedra di Teoria economica all’Università di Atene. Una lettura per l’estate? Senza dubbio, meglio di un romanzo. La lettera alla figlia adolescente sull’economia, che Rizzoli ha appena tradotto con un titolo non originale E’ l’economia che cambia il mondo. Quando la disuguaglianza mette a rischio il nostro futuro e senza il nome del traduttore (vergogna gigante, editore: anche i Gialli Mondadori lo riportano). “Mia figlia, a cui rivolgo le mie riflessioni – scrive Varoufakis – è per me un’assenza quasi costante, perché vive in Australia: quando non siamo insieme, contiamo i giorni prima del nuovo incontro; quando siamo insieme, contiamo i giorni che mancano alla separazione. Mentre lavoravo a queste pagine e pensavo alle sue reazioni a ogni mia frase, invece, l’ho sempre sentita vicina. Il fatto che lei sia il mio critico più severo spero mi abbia aiutato a scrivere in modo chiaro, senza troppi giri di parole, con immediatezza. E il pensiero che questo libro possa motivarla a migliorare la sua conoscenza del greco (dato che non lo avrei mai scritto in inglese) accresce la mia gioia. Quanto ai contenuti, ho deciso di tenere da parte la cronaca greca degli ultimi, terribili anni – i memorandum, la povertà, le umiliazioni che patiamo dal 2010. Mi sono concentrato, invece, sui grandi temi dell’economia sociale, che toccano tutti, in ogni luogo, per consentire al lettore di vedere la crisi con occhi diversi e di capire le vere ragioni per cui i governi si rifiutano caparbiamente di prendere le decisioni che porterebbero alla liberazione delle nostre società, in Europa, in Grecia e in tutto il mondo”. La risposta è alla fine del volume e appena l’accenniamo. Passa per una pillola azzurra o rossa da inghiottire a scelta, con riferimento a un film di culto, Matrix, che accanto agli altrettanto famosi Blade Runner e Star Trek, segna le coordinate cinematografiche del libro. Mentre
quelle letterarie passano, tra gli altri, per Omero, Sofocle, Ovidio (più probabilmente Virgilio) e poi Marlowe, Goethe (Faust), Dickens (Canto di Natale), Mary Shelley (Frankenstein), Oscar Wilde, Rousseau. Un nuovo saggio sulla disuguaglianza, allora? E’ il punto centrale di riflessione. Perché gli aborigeni australiani non hanno invaso l’Inghilterra, chiede Varoufakis alla figlia. Forse perché erano uomini “migliori” e, per questo motivo, non sono diventati colonialisti, oppure “c’è dell’altro, qualcosa che non ha a che fare né con la provenienza né con il Dna delle persone, e che può spiegare come mai per le strade di Sydney non hai mai visto la povertà che invade, per esempio, le città della Thailandia (…) Non c’entra nulla il Dna dei bianchi, dei neri o dei blu. La chiave non è altro che il surplus agricolo e la relativa facilità o difficoltà a estendere le coltivazioni in modo che l’accumulo di surplus e la creazione di grandi Stati espansionistici (o, come si diceva una volta, imperialistici) si sostenessero a vicenda”. Varoufakis ripercorre le tappe della storia dell’uomo alla ricerca delle origini della disuguaglianza, toccando i temi principali dell’economia. Anche quando il tono diventa leggero, c’è sempre da riflettere. Ecco il “mercato” che, durante la seconda guerra mondiale, si svolgeva in un campo di prigionia tedesco, riservato a inglesi, canadesi, americani e francesi. I pacchi della Croce Rossa contenevano generi diversi. Alcuni francesi più furbi avevano trovato il sistema di sfruttare la passione dei loro connazionali per il caffè e l’indifferenza per il tè, che invece piaceva molto agli inglesi. Da un baratto embrionale si era passato a un sistema più sofisticato, che usava le sigarette come metro dei valori di scambio, con relativi debiti nei confronti dei “banchieri” del campo. “A un certo punto – racconta Varoufakis -, quando il fronte era arrivato vicino ai confini della Germania, cessarono anche gli invii di pacchi da parte della Croce Rossa. Così i prigionieri si fumarono le sigarette che avevano accumulato, i debiti che avevano alcuni nei confronti dei banchieri andarono…in fumo (ossia, come diremmo oggi in Grecia, furono ‘rapati a zero’) e l’economia di scambio del banco crollò. E’ evidente che un’economia monetaria non può funzionare neppure in modo rudimentale in una situazione di miseria e di profonda insicurezza. Anzi, anche solo la previsione di una tale eventualità è sufficiente per creare il crollo!”. Capito, Europa!
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Sportmeet
di Donatella Croce
La festa dello Sport
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Sabato 6 giugno si è svolta allo stadio Fonte dell’Olmo di Roseto, con il patrocinio del Comune, la V edizione della Festa dello Sport
na cornice così importante come lo stadio rosetano ha ospitato le classi III, IV e V delle Scuole Elementari di Campo a Mare, Cologna e dei tre plessi di Roseto degli Abruzzi. Circa 600 bambini con le loro maestre hanno partecipato con entusiasmo all’annuale appuntamento organizzato da Sportmeet. Quest’anno anno l’invito è stato esteso anche ai genitori che hanno risposto numerosi; si sono cimentati in un gioco ad eliminazione, con-
correndo per la scuola del proprio figlio. “Stavolta ce la giochiamo”, era il titolo della manifestazione, ed è stato davvero il motto che ha accompagnato tutti i genitori partecipanti, i quali si sono impegnati nella competizione con entusiasmo e divertimento. Sportmeet è riuscita a tessere una rete di relazioni con le società sportive e le associazioni che operano sul territorio che le hanno permesso di gestire tutta la manifestazione. È soprattutto con l’aiuto di questi, ormai considerati “Amici”,
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che è stata possibile realizzare la manifestazione. Da ricordare: Atletico Cologna Spiaggia, Paranza Roseto, Energy Club, Roseto danza, Karate club Rastelli, Basket Over Limits (grazie a Gigino, Sara e Tiziana, preziosi per il lavoro che svolgono durante tutto l’anno con i ragazzi disabili), l’Associazione Brucare (che ha un attenzione particolare al rapporto con il territorio), Mondo Tondo (da sempre una realtà del commercio equo e solidale) e tutti i nostri amici sui quali possiamo sempre contare da oltre dieci anni. La giornata si presentava torrida già dalle prime ore del mattino, durante l’allestimento dei giochi, ma alla conclusione più che del caldo, ci ha riscaldato il cuore la gioia nei volti dei ragazzi, la soddisfazione degli animatori, la riconoscenza di ognuno di noi verso tutti i partecipanti. È stato un tripudio di gioia, colori, vivacità e partecipazione che ci ha fatto dimenticare immediatamente
la stanchezza e le difficoltà organizzative. La giornata è stata allietata anche dal “Piccolo Coro di Roseto” magistralmente diretto da Maria Rita Piersanti. Ciò che ci piace far risaltare, è che nelle competizioni in cui si condividono i valori positivi del rispetto dell’avversario, del gioco di squadra e dell’impegno non solo si gode di un sano divertimento ma ci sono momenti di condivisione e di unità che ci fanno vivere meglio. Un ringraziamento speciale alle maestre e alle presidi dei due circoli Gabriella Di Domenico e Anna Elisa Barbone che, nonostante la calura, non ci hanno fatto mancare il loro supporto. Infine vorremmo menzionare la preside Elisabetta Di Gregorio e le due classi dell’istituto Moretti che hanno ideato due giochi inediti, aiutando i bambini ad eseguirli. Un grazie di cuore a tutti gli amici. Sportmeet è già in cantiere con il progetto del prossimo anno!
Ma che cos’è Sportmeet? Sportmeet è la rete mondiale di sportivi e di operatori dello sport, uomini e donne di ogni età, cultura, etnia, lingua e religione, che vivono lo sport come realtà importante e positiva nel confronto con se stessi e con gli altri, animati dal desiderio di contribuire, attraverso di esso, alla costruzione di un mondo più sano e più unito. Sportmeet è un’emanazione del “Movimento dei Focolari”; è l’espressione, nel mondo dello sport, dei principi spirituali e sociali dettati da Chiara Lubich, la fondatrice del Movimento. Diceva Chiara: “Coltiviamo i nostri sogni e lavoriamo per la loro realizzazione” ed è ciò che Sportmeet cerca di fare. Sportmeet non è una società sportiva ma un luogo di confronto e di dialogo che pone a base dei rapporti la regola d’oro del Movimento “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te; non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”. L’impegno primario di Sportmeet è quello di “promuovere una cultura dello sport capace di contribuire alla pace, allo sviluppo, alla fraternità universale” perché Lo sport è fraternità, lo sport è cultura, lo sport è salute mentale (non solo fisica). Lo sport è gioco. Sportmeet si pone in dialogo con ogni persona o realtà che condivide questi obiettivi. Il gruppo di persone che si identifica in Sportmeet di Roseto si è posto l’obiettivo di diffondere questi principi sul territorio di Roseto e dintorni coinvolgendo società sportive, il mondo della scuola e le famiglie. (La commissione di Sportmeet)
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I giovani di #SaveRoseto di BIANCAMARIA DI DOMENICO
si attivano per la città
ai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”. Questa frase, che chiude “Via Del Campo”, uno dei brani più conosciuti e significativi del cantautore genovese, Fabrizio De André, ha tracciato, per il gruppo facebook #SaveRoseto, l’inizio di un vero e proprio percorso di cittadinanza attiva, che merita di essere preso in considerazione. Molto impegnato sui social e fondato sul principio di cooperazione, il gruppo #SaveRoseto, che conta più di mille iscritti, ha lo scopo di promuovere iniziative concrete per il miglioramento della città e ispirare comportamenti legati ad uno sviluppo sostenibile. La prima iniziativa, che ha registrato la partecipazione di molti volontari, e a cui hanno aderito commercianti e ristoratori, ha previsto la piantumazione di rose nelle
aree verdi e nelle aiuole cittadine, dando vita ad una vera e propria campagna di rinascita. Inoltre, è stato ripulito il parco Patrizi. Sono previsti interventi anche negli altri parchi giochi della città, troppo spesso teatri di atti di vandalismo e di incuria. E’ ormai all’ordine del giorno, infatti, la presenza di siringhe e immondizia, che ha allarmato i genitori dei bambini che usufruiscono dei giardini pubblici. Infine, grazie all’aiuto dell’artista rosetano, Alex Prosperi, sono stati poi realizzati cartelli che invitano i cittadini a mantenere il decoro urbano. In poco tempo #SaveRoseto ha dimostrato di essere un ponte tra il territorio e i problemi che attraversano in vario modo la vita della comunità rosetana; un movimento di azione civica, che dovrebbe avere il sostegno di tutti, senza riserve.
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Nutrizione
I fagiolini
di Simona Ruggieri
tra i simboli dell’estate Sono i baccelli giovani del fagiolo, ma hanno proprietà molto diverse dai legumi, che li rende assimilabili ad un ortaggio
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no dei simboli principali dell’estate è sicuramente il fagiolino! I fagiolini, detti anche fagiolini boby o cornetti, sono i baccelli giovani del fagiolo, ma hanno proprietà molto diverse dai legumi, che li rende assimilabili ad un ortaggio. I fagiolini infatti apportano solo 18 Kcal per 100 grammi, 2 grammi circa di proteine, 2,4 gr di carboidrati e praticamente quasi 0 grammi di grassi per 100 gr di prodotto; a dispetto dei fagioli, che invece apportano circa 300 Kcal per 100 grammi! E soprattutto 23,6 gr di proteine, circa 50 gr di carboidrati e 2 gr di grassi per 100 grammi di prodotto. Questa differenza è dovuta al fatto che la raccolta del baccello del fagiolino viene effettuata quando ancora il fagiolo all’interno è in fase di maturazione e non ha ancora accumulato tutte le sostanze di riserva, necessarie al momento della germinazione. Tra i minerali maggiormente presenti nei fagiolini annoveriamo sicuramente il potassio, ma anche il ferro, il calcio, il fosforo, l’acido folico, la vit. A e la vit. C. Sono invece assenti zinco, rame, selenio e magnesio, a differenza dei fagioli.
La notevole quantità di fibra presente nei fagiolini è un ottimo aiuto per stimolare il transito intestinale e grazie al loro pH non acido sono assolutamente consigliati in casi di disturbi gastrici. Hanno basso indice glicemico, il che li rende ottimi per soggetti affetti da diabete e per le donne in gravidanza. Non ci sono particolari controindicazioni se non quella di consumare i fagiolini previa cottura a causa della presenza della fasina, una proteina tossica, se consumata cruda.
La ricetta del giorno: linguine al pesto di fagiolini e patate!
Ingredienti: 360 gr linguine integrali, 200 gr fagiolini, 200 gr patate, olio evo, sale q.b.
Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero, il lievito e lo yogurt con una frusta; rom Pelare le patate, tagliarle a cubetti e mondare i fagiolini; lessare in abbondante acqua e poi scolare bene, frullare bene il tutto in modo da ottenere una crema, aggiungendo dell’olio. A parte cuocere la pasta integrale e, una volta cotta, saltarla con la crema di fagiolini e patate e servire!
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Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi ed il cuore. È un modo di vivere. Henry Cartier-Bresson
fotografia
Se volete pubblicare una vostra foto particolare inviatela a fotografia@eliodascenzo.it
Autore: Valeria Di Martino, 18 anni, studentessa, Roseto degli Abruzzi Titolo DELL’OPERA: La vita in un attimo luogo: Roseto degli Abruzzi FOTOCAMERA: Canon eos 1200D – Obiettivo: 18-55mm Parametri di SCATTO: Lunghezza focale: 35 mm Esposizione: 1/800 sec – f/4,5 – iso 6400 Misurazione: np
Elaborazione:
Photoshop
di ELIO D’ASCENZO
L’AUTORE RACCONTA... La vita è un puzzle. Ogni pezzo si collega ad un altro per creare quello che siamo, quello che facciamo, quello che sentiamo.
Valutazione
(strettamente personale)
Composizione: ottima (regola dei terzi ben rispettata, elementi grafici valorizzati, linee originali, l’osservatore entra nella scena). Luce: ottima (ottimo rapporto fra luci e ombre, l’esposizione è buona sia nelle alte luci che nelle basse luci e il soggetto è adeguatamente illuminato). Bilanciamento: ottimo (gli elementi visivi risultano in equilibrio). Movimento: scarso (con un tempo di esposizione più lento si sarebbe creata meglio l’idea di movimento dei pezzi di puzzle che cadono). Emozione: scarsa (l’angolo di ripresa è buono ma il risultato trasporta poco l’osservatore all’interno dell’azione). Momento: buono (il momento chiave della caduta è ben ripreso ma un attimo sarebbe stato più evocativo perché avremmo visto i pezzi di puzzle scivolare dalle dita). Voce/Comunicazione: buona (…se si voleva rappresentare l’idea dell’ attimo congelato in riferimento al tema dell’autore). Tecnica di esecuzione: scarsa (il tempo di otturazione utilizzato è alquanto rapido per una scena del genere. Come già spiegato, se avesse scelto un tempo più lento, per esempio 1/30 sec, l’immagine sarebbe risultata più seducente grazie all’evidente movimento del puzzle).
Ho apprezzato molto l’intenzione di Valeria, la metafora richiamante la vita che ha voluto dare alla sua immagine, la ricercatezza e lo studio col quale ha colto il momento giusto. C’è dell’occhio in questo scatto, anche se per quanto riguarda la tecnica si può certamente migliorare e approfondire. Dai! Uno scatto al giorno. Provare, creare…
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saluti da Riolo gruppo Roseto
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Direttore Editoriale WILLIAM DI MARCO Direttore Responsabile Lino Nazionale 333 7181980 l.nazionale@virgilio.it È vietata la riproduzione anche parziale di testi e foto. IMPAGINAZIONE E GRAFICA: ANDREA MARZII andreamarzii@ymail.com COORDINAMENTO TECNICO: MASSIMO BIANCHINI (TEL. 329 9480823) FOTO: ELIO D’ASCENZO,
il quindicinale più letto del nostro territorio.
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