Christopher Tyerman Le guerre di Dio Nuova storia delle crociate «La crociata era il riflesso di una mentalità sociale che affondava le radici nella guerra intesa come fondamentale forza di protezione, arbitrato, disciplina sociale, espressione politica e guadagno materiale. Le crociate confermarono un'identità collettiva fatta di aggressione, paranoia, nostalgia, velleitarismo e storia inventata».
A più di cinquant'anni da Storia delle Crociate di Steven Runciman pubblicato in tre volumi tra il 1951 e il 1954 e affermatosi come vero e proprio classico novecentesco e testo di riferimento sull'argomento -, Christopher Tyerman, docente di Storia medievale all'Università di Oxford e già presente nel catalogo Einaudi con L'invenzione delle crociate (Pbe, 2000), torna a descrivere e a ricostruire «il fenomeno medievale che fra tutti è probabilmente il più noto e al tempo stesso il più frainteso». Un approccio di ricerca meticoloso e innovativo, capace di includere le acquisizioni più recenti della ricerca storica e di rispecchiare una mutata sensibilità culturale: «dal 1954 le conoscenze sono cambiate, è cambiato il mondo. (...) Le crociate non sono più intese esattamente come negli anni cinquanta - nè dagli studiosi, nè da un pubblico più vasto».
Le guerre di Dio si propone di superare sia l'idea di analisi storica come racconto di un «passato consolatorio» - punto di vista che, soprattutto per le crociate, è sconfinato nella condiscendenza basata su «partigianerie di stampo religioso, culturale o ideologico» - sia la lettura opposta, che considera il passato come specchio del presente e base esplicativa per gli accadimenti più disparati, spesso del tutto scollegati fra loro. L'ambizioso volume di Tyerman affronta uno dei grandi temi della storia mondiale come evento autonomo, come resoconto obiettivo ed esplorazione di un fenomeno dotato di un enorme fascino immaginativo e intellettuale: dalle basi ideologiche e religiose delle «guerre della croce» ai meccanismi di una società che affondava le radici nel conflitto «inteso come fondamentale forza di protezione, arbitrato, disciplina sociale, espressione politica e guadagno materiale», Le guerre di Dio ci accompagna alla scoperta di un nuovo orizzonte europeo e delle origini, umane e geografiche, di quella societas christiana che contribuì a definire la natura stessa del nostro continente.
Indice
Elenco delle illustrazioni Elenco delle cartine Ringraziamenti Prefazione
Le guerre di Dio Introduzione. L’Europa e il Mediterraneo La prima crociata I Le origini della guerra santa cristiana II. La chiamata per Gerusalemme III. La marcia fino a Costantinopoli IV. La strada verso il Santo Sepolcro L’Outremer franco V. La fondazione dell’Outremer cristiano VI. Gli stati latini VII. L’Oriente è l’Oriente e l’Occidente è l’Oriente. L’Outremer nel secolo XII La seconda crociata VIII. Una nuova strada verso la salvezza? La cristianità occidentale e la guerra santa (1100-1145) IX. «Gli affari di Dio: la chiamata alla seconda crociata» X. «Lo spirito del Dio pellegrino: la seconda crociata in atto» La terza crociata XI. «Un grande motivo di lutto»: il ritorno dalle crociate e la terza spedizione XII. Il richiamo della croce XIII.Verso l’assedio di Acri XIV. La guerra in Palestina La quarta crociata XV. «La spada affilata di Eud» XVI. La quarta crociata: preparativi XVII. La quarta crociata deviazione L’espansione delle crociate XVIII. Le crociate albigesi 109-1229 XIX. La quinta crociata: 1213-1244 xx. Le crociate di frontiera I: la conquista in Spagna XXI. Le crociate di frontiera II: il Baltico e il Nord La difesa dell’Outremer XXII. Sopravvivenza e declino: la Terrasanta franca nel secolo XIII XXIII. La difesa della Terrasanta: 1221-1244 XXIV. Luigi IX e la difesa dell’Outremer continentale: 1244-1291 Le crociate successive XXV. Le crociate orientali nel tardo Medioevo XXVI. Crociati e società cristiana nel tardo Medioevo Conclusione
Christopher Tyerman Le guerre di Dio Nuova storia delle crociate 2012 Grandi Opere pp. XVIII - 1086 € 80,00
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