DESIGN DISTRICTS
MIA MI UN VIAGGIO ATTRAVERSO I DISTRETTI DEL DESIGN A JOURNEY THROUGH THE DESIGN DISTRICTS ELENA BALLARDINI
Relatore: Michele Cafarelli POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Architettura e Design Collegio di Design Corso di Laurea in DESIGN E COMUNICAZIONE VISIVA Anno accademico 2016/2017
DESIGN DISTRICTS MIAMI
UN VIAGGIO ATTRAVERSO I DISTRETTI DEL DESIGN A JOURNEY THROUGH THE DESIGN DISTRICTS
TESI DI LAUREA
ELENA BALLARDINI
INDICE 01 02
Introduzione
6
ART DECO DISTRICT
7
La storia dell'Art Deco District
9
Stili Architettonici
15
Eventi
25
Gli Edifici Storici
29
WYNWOOD WALLS La storia di Wynwood Walls
51
Suddivisione del Quartiere
57
Eventi
69
Gli artisti di Wynwood Walls
77
Gli artisti di Wynwood Doors and Garden
97
Artisti fuori dalle mura
03
49
Opere Passate
109 117
MIAMI DESIGN DISTRICT
125
La storia del Design District
127
Eventi
137
Architettura
143
Arte e Design
166
Conclusione
186
INTRODUZIONE Alla fine degli anni ottanta e inizio anni novanta Miami non era consociuta come città turistica, la sua fama è cresciuta grazie ad alcuni imprenditori che hanno saputo sfruttare le qualità e le potenzialità della città, rinnovando alcuni dei suoi quartieri in modo da renderli più popolari. Questi visionari sono riusciti a preservare gli edifici storici Art Deco della vecchia città e ad adattarli agli edifici più moderni lasciando una incredibile eredità che la città di Miami può offrire al mondo intero e a creare le basi per lanciare alcuni distretti basati sull’arte e sul design. Nonostante Miami sia nota specialmente per le sue spiagge e la sua vita mondana, dal punto di vista culturale e del design è considerata una delle città più importanti degli Stati Uniti. Grazie ad alcune rilevanti fiere di design, tra cui l’Art Basel e la Design Miami ma soprattutto grazie alla riqualificazione di quartieri come Wynwood Walls e il Miami Design District, Miami sta acquisendo sempre più popolarità anche tra i visitatori comuni e non solo tra gli appassionati di design. L'analisi seguente si pone come obbiettivo quello di presentare i diversi tipi di design, arte e architettura che caratterizzano i distretti di Miami e di spiegare come la cultura possa essere l'arma vincente per la rinascita di aree urbane abbandonate e sottovalutate. Camminando per le strade di Wynwood Walls è possibile ammirare i graffiti di tantissimi artisti provenienti da tutto il mondo, passeggiare per le strade di questo quartiere sembrerà come camminare in un museo a cielo aperto: ad ogni isolato gli edifici sono stati ricoperti da murales di artisti differenti che conferiscono vivacità e colore. Il Miami Design District è invece un quartiere creativo dedicato all’innovazione del design, dell’arte, dell’architettura e della moda. Qui ci si trova immersi in un’architettura totalmente moderna, ma che rispecchia a pieno la storia e lo stile Art Deco di Miami, unita alle installazioni artistiche e di design che popolano tutto il distretto. Il Design District è considerato uno dei quartieri più eleganti della città in cui è possibile fare shopping oppure passeggiare per ammirare l’architettura e le opere degli architetti e dei designer di tutto il mondo. Infine, il quartiere Art Deco è probabilmente uno dei quartieri più importanti e più vecchi della città di Miami. Grazie all'interesse di alcuni imprenditori tutti gli edifici Art Deco sono stati preservati e ancora oggi è possibile passeggiare nel distretto circondati dai palazzi storici che sono ora sede di hotel e negozi. 6
01
ART DECO DISTRICT
LA STORIA DELL'ART DECO DISTRICT L’Art Deco Historic District a Miami, conosciuto
di Miami Beach è proprio attraverso la sua
semplicemente come Art Deco District, non è un
architettura.
vero e proprio distretto nel senso amministrativo
Intorno al 1910, dopo gli insuccessi negli anni
del termine bensì una zona di Miami Beach
precedenti delle piantagioni di cocco e di avocado,
caratterizzata dalla più alta concentrazione di
Miami Beach fu oggetto di una speculazione edilizia
edifici in stile Art Deco in tutto il mondo.
volta alla valorizzazione turistica dell’isola e la città
Dal 1979 infatti il quartiere è stato inserito nel
vide sorgere centinaia di piccoli alberghi e palazzine
Register of Historic Places degli Stati Uniti.
ispirati allo stile Art Deco europeo.
Quasi tutti gli edifici di questo distretto sono stati
Grazie all’Exposition des Arts Décoratifs et Industriels
costruiti tra il 1920 e il 1940 in un momento di
Modernes di Parigi del 1925 il movimento artistico
boom economico, quando le famiglie benestanti
dell’Art Deco iniziò a diffondersi rapidamente in
erano in cerca di nuove destinazioni dove poter
tutto il mondo.
trascorrere le proprie vacanze.
Negli Stati Uniti ebbe il suo massimo splendore
Con il passare degli anni gli edifici sono stati
durante la Grande Depressione del 1929, quando
rinnovati e ristrutturati con un tocco di creatività
gli statunitensi si interessarono ad uno stile
che caratterizza l’essenza di Miami Beach attraverso
architettonico capace di sollevare l’animo del paese
l’arte, il design e l’architettura, conservando così la
con la propria fantastica estetica.
storia della città e rendendo Miami uno dei pochi
Anche a Miami arrivò velocemente questa nuova
luoghi con una così alta concentrazione di edifici
tendenza artistica ma rapidamente venne adattata
dello stesso stile architettonico in un perfetto stato
al gusto personale della regione attraverso
di conservazione dopo quasi un secolo.
l’inserimento di elementi tropicali ispirati alla
Miami ha subito diverse trasformazioni negli anni
vegetazione e all’habitat del luogo, sottolineando
e oggi è ancora una città in continua evoluzione,
maggiormente il contrasto tra le grigie città
caratterizzata da nuovi sviluppi e tendenze.
industriali del nord del paese e la luminosità di
Un modo interessante per conoscere la storia
Miami.
9
L’insegna della celebre Ocean Drive
10
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale
Oggi il rettangolo compreso tra Española Way,
la costruzione di nuovi edifici venne interrotta e
Collins Avenue, Washington Avenue e Flamingo
quelli esistenti vennero trasformati in caserme per
Park è l’Art Deco District celebre in tutto il
l’esercito. Alla fine della guerra il quartiere cadde
mondo, composto da ottocento e oltre edifici
in uno stato di degrado e abbandono e alcuni edifici
costruiti secondo lo stesso stile e le sue derivazioni,
vennero abbattuti o modificati.
dal Revival Mediterraneo al Miami Modernism.
Questi eventi hanno quasi causato la distruzione
Una lunga teoria di hotel che domina Ocean Drive
del quartiere ma nel 1979 Barbara Baer Capitman
con le sue antiche insegne luminose dai caratteri
fondò la Miami Design Preservation League,
primo Novecento, stanze con arredi d’epoca o
un’associazione no profit dedicata a preservare,
repliche fedeli, in precario e singolare equilibrio tra
proteggere e promuovere l’aspetto e l’integrità del
raffinatezza e kitsch.
Miami Architectural Historic District, riuscendo a fermare la demolizione degli edifici e a riportarli al loro splendore originale. La salvaguardia degli edifici fu il punto di partenza del boom economico di South Beach. Architetti famosi, imprenditori e politici vennero quindi chiamati per contribuire a rivitalizzare la zona di Miami Beach, e oggi il quartiere Art Deco con il suo stile colorato è considerato una delle attrazioni principali della città. L’Art Deco District si distingue per la sua incredibile e unica composizione: gli edifici di quell’area sono costruiti tutti nella stessa scala e nello stesso stile architettonico creando una gradevole atmosfera in particolare nella geometria, nel colore e nello stile di decorazione. I colori eccentrici, le strambe decorazioni, e il fatto di essere una delle poche città percorribili a piedi negli Stati Uniti dopo l’avvento dell’automobile, sono alcuni degli elementi che rendono Miami un posto unico al mondo.
A sinistra L'hotel Parisian 1953
12
STILI ARCHITETTONICI Gli edifici in stile Art Deco si caratterizzano
Analogamente, i tetti piastrellati e inclinati
soprattutto per le loro forme geometriche, cubi,
venivano posati con grazia sugli edifici, dotati di
sfere e linee rette, con abbondanza di ornamenti
spettacolari entrate e facciate in stile Art Deco.
che hanno però una funzione maggiormente
Alcuni dei più importanti architetti di Miami Beach
decorativa. Durante gli anni della trasformazione
che hanno progettato gli edifici in questo stile sono
del quartiere lo stile utilizzato per gli edifici si è
V. H. Nellenbogen, Henry Hohauser and T. Hunter
evoluto in diversi modelli architettonici.
Henderson.
Il quartiere Art Deco racchiude tre diverse
I materiali predominanti utilizzati per l’esterno
tipologie di architettura: il Revival Mediterraneo,
degli edifici sono stucco levigato, con dettagli incisi
il Tropical Art Deco e il Miami Modernism, o più
su di esso, la pietra, naturale o colorata, che veniva
semplicemente detto MiMo.
utilizzata frequentemente per definire alcuni elementi speciali, mentre le cornici delle finestre
REVIVAL MEDITERRANEO: 1920 - 1930
potevano essere di legno o di acciaio.
Il primo stile adottato fu il Revival Mediterraneo,
Decorazioni di stucco, pittoreschi cortili ricchi di
una tendenza che mescola elementi architettonici
vegetazione, cancellate in ferro battuto, tende da
italiani con decorazioni di influenza spagnola e nord
sole, archi, tetti in tegole o laterizi ed elementi
africana.
che richiamano le correnti artistiche del barocco e
Il Med-Deco è una sintesi tra la forma del Revival
del neoclassico sono una mescolanza senza tempo
Mediterraneo e i dettagli decorativi dell’Art
tipica dell’architettura di Miami dei primi due
Deco. Questo stile ibrido unico è diventato un
decenni del ventesimo secolo.
affascinante ponte tra lo stile più conosciuto e quello più moderno man mano che l’Art Deco trovò la sua strada nel vocabolario dell’architettura di Miami. Le pulite linee dei tipici tetti a gradoni, gli ziqqurat, e i netti dettagli geometrici rimpiazzarono le spire ornamentali dei parapetti, le cornici di supporto e le funzionalità classiche con strutture di una chiara forma Revival Mediterranea.
15
In alto Spanish Village 1920 In basso Casa Casuarina - Alden Freeman 1930 16
TROPICAL DECO: 1920 - 1940
Motivi floreali e nautici, palme, fenicotteri e colori
L’Art Deco è considerato uno dei primi stili
pastello abbellivano l’esterno e l’interno delle nuove
architettonici degli inizi del ventesimo secolo a
architetture locali e portarono a rinominare questo
rompere con le forme tradizionali in America.
stile architettonico con l'appellativo di Tropical Art
Questo stile si è diffuso particolarmente grazie
Deco.
all’Exposition des Arts Decoratifs ed Industriels
Gli angoli acuti degli edifici di quel periodo vennero
Modernes tenutasi a Parigi nel 1925, una fiera
sostituiti da bordi lisci e dagli striping, delle fasce
di design che celebrava la riconciliazione tra
decorative orizzontali molto sporgenti meglio note
l’arte decorativa e gli sviluppi della tecnologia e
come sopracciglia. Altri elementi tipici di questo
dell’industria.
stile erano la simmetria delle facciate, i dettagli
Lo stile Art Deco prese ispirazione da diversi
in vetro, i bassorilievi sulle facciate, le finestre
movimenti di arte moderna europei del ventesimo
ad oblò, l'uso del marmo, i bordi e gli angoli curvi
secolo, specialmente dal concetto dei multipli
e l’illuminazione al neon, che veniva usata sia
punti di vista del Cubismo, ma anche dall’Art Deco
all’interno che all’esterno degli edifici.
francese, dal Bauhaus e dall’Espressionismo, dal de
I materiali maggiormente utilizzati per questa
Stijl della scuola di Amsterdam e della Secessione
distintiva arte decorativa includono lo stucco,
Viennese. Nonostante questo stile fosse simile sia
la pietra, il vetro intagliato, diversi tipi di metalli,
nel contesto che nell’enfasi allo stile decorativo
cemento, marmo intagliato per creare un motivo
dell’Art Nouveau, ciò che distingueva L’Art Deco
e altri ancora.
era la più forte connessione con il modernismo.
Oggi questo design distintivo è diventato il simbolo
Le forme degli edifici Art Deco erano tipicamente
caratteristico di Miami Beach ed è riconosciuto
angolari e semplici, con le facciate leggermente
internazionalmente.
arretrate e un forte accento verticale. Il linguaggio decorativo preferito includeva forme geometriche, forme naturali astratte, simboli moderni industriali e motivi antichi come quelli dei Maya, degli Egizi e degli Indigeni Americani. A Miami questa influenza venne riveduta e mescolata in una forma unica di Art Deco attraverso l’inserimento di numerosi elementi tipici della regione.
A sinistra The Crescent - Henry Hohauser 1941
18
MIMO (MIAMI MODERNISM): 1930 - 1940
dettagli vagamente meccanici.
La fase Deco di Miami viene genericamente divisa
Con il termine Mimo si intende identificare la
in due periodi: il primo periodo, che va dal 1926
corrente del Miami Modernism, che indica lo
al 1938 circa è ispirato all’architettura antica ed
stile che divenne di moda a Miami negli anni
è caratterizzato da forme geometriche taglienti,
quaranta e cinquanta fino alla metà degli anni
forme stilizzate e disegni naturali.
sessanta, quando gli architetti vennero fortemente
Il secondo periodo invece, nato durante la Grande
influenzati dall’International Style. Gli architetti che
Depressione tra gli anni trenta e l’inizio degli anni
lavoravano a Miami continuarono con la tradizione,
quaranta, è conosciuto come Streamline Period
mescolando questo stile con alcuni elementi locali,
ed è caratterizzato da edifici con ornamenti più
inserendo balconi a passerella, ombrelloni e griglie
modesti, con angoli curvi e un aspetto che riprende
metalliche, pareti a mosaico, influenze futuristiche, 19
The Breakwater - Anton Skislewicz 1936
elementi in alluminio, asimmetrie e bordature
da crociera erano alcune delle caratteristiche
sporgenti.
uniche che rendevano questa architettura diversa
Dal 1930 i trasporti moderni e il design industriale
da tutte le altre in quel momento.
iniziarono ad avere un maggiore impatto sulle
Questo accorpamento creativo di motivi nautici ha
nuove costruzioni. Il carattere aerodinamico delle
dimostrato come questa forma di Art Deco fosse
automobili, dei treni e dei nuovi elettrodomestici
fedele alle sue origini.
ispirarono delle forti composizioni orizzontali di
Gli angoli curvi e lisci spesso rimpiazzavano quelli
design, accentuate dalle straordinarie icone dell’era
acuti dei palazzi moderni, abbelliti dai dettagli o
tecnologica. Le sopracciglia continue, le guglie
dalle sopracciglia e gli angoli delle strade divennero
fatte come delle torri radio, gli oblò e le ringhiere
dei punti focali per l’architettura.
che richiamano quelle delle grandi navi 20
POST WAR DECO: 1960
POST WAR MODERN STYLE: 1965
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando il paese
Questo stile richiama molti elementi dello stile
cominciò a risollevarsi e i luoghi come South Beach
del Post War Deco, ma stabilisce chiaramente un
a Miami tornarono alla vita civile dopo aver ospitato
suo percorso in termini di semplici funzionalità
i soldati durante la guerra, vennero costruiti altri
moderne.
edifici. Molte città degli Stati Uniti iniziarono a
I progetti furono comunemente riorganizzati
sperimentare le recenti scoperte e Miami Beach
passando da corridoi interni su due piani a porticati
era pronta a fornire agli hotel il necessario per il
open air, aperti su uno o più lati.
nuovo stile di vita.
Le piastre dei tetti supportati da delle colonne
Questo tipo di stile Art Deco prese spunto per
disposte in coppia o a gruppo e le lastre di pavimento
la forma e le decorazioni sia dall’iniziale stile Art
sporgenti diventarono tipiche del nuovo stile.
Deco sia da quello più Moderno. Negli edifici,
Le scale simmetriche divennero una caratteristica
nonostante fosse predominante un singolo blocco,
significante del design esterno agli edifici.
l’enfasi poteva essere posta sia sulla composizione
Vennero aggiunti inoltre ulteriori elementi di design
orizzontale sia quella verticale, a seconda della
e materiali allo stile architettonico tra cui aggetti
grandezza della struttura, dal carattere del sito e
arrotondati, facciate di roccia e pannelli decorativi
dal volere dell’architetto.
in calcestruzzo e vennero applicati elementi in
Generalmente l'uso delle sopracciglia sarebbe stato
muratura come cavallucci marini e ancore che
esteso in modo da formare il lato o il fronte delle
rappresentavano temi marittimi e nautici.
tettoie, attraverso travi a sbalzo oppure supportate da delle colonne nel loro margine più lontano. Vennero introdotti nuovi materiali decorativi tra cui i mattoni e il permastone; innovazioni che riflettevano il cambiamento del gusto nazionale. Molte di queste strutture a Miami Beach sono state ispirate e costruite secondo i canoni dell'Art Deco, e nonostante la loro modernizzazione restano fedeli alle proprie origini.
A sinistra in alto e in basso Hotel Fountainbleau Morris Lapidus 1954
22
EVENTI La Miami Design Preservation League si occupa da anni non solo di preservare gli edifici del quartiere ma di aumentarne la sua conoscenza tramite eventi e campagne che promuovono il lavoro che sono riusciti a realizzare in questi anni. La campagna di marketing organizzata dalla MDPL prevede la promozione di visite guidate nel quartiere, esibizioni e l’istituzione di un Welcome Center. In aggiunta, come impegno alla missione di salvaguardia per proteggere e promuovere lo storico Art Deco District, la società organizza l’annuale festival denominato Art Deco Weekend. Questo evento è nato nel 1976 per aumentare la consapevolezza e il gradimento non solo dell’architettura Art Deco, ma di tutta la cultura e le arti di quel periodo. Il festival viene ospitato ogni anno nel mese di gennaio sulla famosa Ocean Drive attirando centinaia di venditori e migliaia di turisti da tutto il mondo che si riuscono per celebrare l’architettura, la salvaguardia, la storia, la difesa, l’arte e la cultura del Miami Art Deco District attraverso gli oltre ottantacinque eventi formativi che avvengono nei tre giorni di festival.
A destra in alto e in basso alcuni momenti dell'Art Deco Weekend 25
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SPANISH VILLAGE L’Historic Spanish Village si sviluppa lungo la famosa Española Way ed è compreso in un’area delimitata dalla quattordicesima e la quindicesima strada a Miami Beach. Nonostante sia collocato nel distretto Art Deco di Miami, lo Spanish Village fu progettato da William Whitman e Roney nel 1920 su modello dei villaggi Mediterranei spagnoli e francesi e venne costruito originariamente come luogo di incontro per i cittadini benestanti di Miami Beach grazie ai numerosi locali dove poter mangiare e divertirsi. Alla fine degli anni venti l’area divenne una destinazione per il gioco d’azzardo per alcuni dei più famosi gangster americani, tra i quali il noto Al Capone. Intorno agli anni cinquanta e sessanta la zona entrò in un periodo di declino e nel 1970 lo Spanish Village era ormai diventata un’area decadente invasa dal crimine e dalla droga, cosa che obbligò i turisti ad allontanarsi dalla zona. Nel 1980 la visionaria Barbara Capitman, insieme a Linda Polansky, comprò una grande porzione della parte sud di Espansola Way e la ristrutturò riportandola alle sue origini. Oggi il pittoresco e suggestivo Spanish Village, con il suo stile Bohémien e i suoi edifici color pesca, è una zona dove poter passeggiare per visitare gallerie d’arte, negozi e provare i diversi ristoranti che offrono specialità tipiche di diversi paesi.
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Le vie dello Spanish Village 1920 32
BASS MUSEUM RUSSEL PANCOAST L’esempio più bello della sublime architettura Art Deco a Miami è anche l’edificio più antico del quartiere Art Deco. Questa struttura venne costruita originariamente come biblioteca, la John Collins Memorial Library, nel 1930 da Russell Pancoast. Questo edificio moderno e dall’aria regale è ispirato alle costruzioni Maya ed è realizzato interamente in pietra corallina, materiale che aggiunge alla struttura una nota d’invecchiamento naturale. La sua facciata piatta e simmetrica è molto semplice ed è caratterizzata da alcuni bassorilievi collocati al di sopra dell’ingresso principale di Collins Avenue, che descrivono la storia della conquista della Florida da parte degli spagnoli.
Uno dei bassorilievi del Bass Museum - Pancoast 1930
Dopo lo spostamento della libreria nel 1964 venne istituito in quell'edificio il Bass Museum of Art,
Nel 2001 l’edificio originale venne ampliato grazie
museo di arte contemporanea, quando John e
al progetto del famoso architetto Arata Isozaki,
Johanna Bass regalarono la loro collezione privata
venne costruita una nuova ala per ospitare nuove
alla città di Miami Beach, a patto che questa fosse
gallerie, nuovi uffici e il negozio del museo.
conservata ed esposta al pubblico.
Nel 2015 il museo è stato nuovamente rinnovato
Il museo si concentra su esposizioni internazionali
dagli architetti Arata Isozaki e David Gauld, che
di arte contemporanea, e si propone di espandere
hanno progettato un’espansione della parte interna
l’interpretazione
senza però alterarne la sua forma.
dell’arte
contemporanea
attraverso l’inserimento nel programma espositivo
Il rinnovamento ha visto la creazione di tre nuove
di discipline della cultura contemporanea come il
gallerie che hanno aumentato lo spazio utilizzabile
design, la moda e l’architettura.
per le esposizioni. A destra in alto e in basso Bass Museum of Art Russell Pancoast 1930 33
34
CASA CASUARINA ALDEN FREEMAN Casa Casuarina fu costruita nel 1930 dall’architetto
Revere, un edificio ormai vuoto in stile Art Deco
Alden Freeman, erede del patrimonio della
collocato nel lotto adiacente alla casa. Nonostante
Standard Oil, che gli permise di abbandonare il suo
l’edificio fosse inserito nel registro degli Historic
lavoro per viaggiare.
Places dal 1979 e nonostante la forte opposizione
Per costruire la sua villa a Miami Beach prese come
del Miami Design Preservation League ad abbattere
modello la Alcazar de Colon a Santo Domingo, casa
un palazzo così storico, Versace riuscì ad utilizzarlo
che fu costruita nel 1510 da Diego Colombo, figlio
per ampliare la villa, aggiungendo alla proprietà
dell’esploratore Cristoforo, dalla quale Freeman
un’ala sud, il garage, una piscina e il giardino.
prese dei mattoni che utilizzò nella propria casa.
Vennero eseguiti altri restauri e abbellimenti e i
La proprietà, in chiaro stile Revival Mediterraneo,
ventiquattro appartamenti della casa originaria
era suddivisa in ventiquattro appartamenti; quello
vennero trasformati in dieci grandi suites con
al piano superiore era abitato da Freeman, mentre
l'aggiunta di due di esse nell’ala sud.
i restanti ventitre venivano affittati o utilizzati per
Dopo cinque anni, nel 1997, Versace venne
ospitare gli amici del proprietario.
ucciso di fronte alla sua villa durante una delle sue
Dopo la morte di Freeman, nel 1937, la proprietà
passeggiate mattutine.
venne acquistata da Jacques Amsterdam e
Casa Casuarina rimase vuota per tre anni, e
rinominata Amsterdam Palace. L’edificio venne
nel 2000 venne acquistata dal magnate delle
suddiviso in trenta unità abitative che vennero
telecomunicazioni Peter Loftin. Dal 2001 al 2009
affittate da molti artisti attratti dall’architettura e
Loftin utilizzò la casa sia come residenza privata ma
della bellezza della casa.
anche come hotel, club per soci e come sede per
Dopo un piccolo periodo di rovina nel 1980, la villa
eventi privati. Nel 2009 l’impresario e ristoratore
venne comprata nel 1992 dal famoso stilista Gianni
Barton G. Weiss affittò la proprietà e riaprì la casa
Versace, attratto dall’architettura spagnola della
con il nome The Villa by Barton G. utilizzandola
proprietà. Versace riuscì ad acquisire anche l’Hotel
come boutique hotel e ristorante.
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Casa Casuarina - Alden Freeman 1920
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COLONY HOTEL HENRY HOHAUSER Progettato da Henry Hohauser nel 1935, il Colony Hotel è uno dei più famosi alberghi in stile Art Deco collocato sulla Ocean Drive, a Miami Beach. L’edificio è composto da semplici decorazioni e la facciata emblematica è in tipico stile Art Deco. Questa è semplice e simmetrica ed è dominata da forti elementi geometrici come la T invertita che sorregge l’insegna con il nome dell’hotel. Una serie di fini linee orizzontali sono collocate a destra e sinistra dell’insegna, mentre altre linee questa volta verticali sono collocate nella parte centrale della linea del tetto. Le finestre leggermente arretrate formano una banda orizzontale, sopra ad esse sono state aggiunte sporgenti sopracciglia per fornire un ulteriore ombra dal sole. Le
sopracciglia
girano
attorno
all’angolo
dell’edificio dandogli un profilo curvo. Le finestre stesse vengono tagliate nell’angolo della struttura ma sono presenti anche delle colonne di supporto che fanno sembrare la parete continua. L’edificio appare colorato e tropicale di giorno ma di notte cambia totalmente carattere grazie alle luci al neon dell’insegna che lo rendono vistoso e sgargiante.
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Colony Hotel - Henry Hohauser 1935 38
THE BREAKWATER ANTON SKISLEWICZ
The Breakwater - Anton Skislewicz 1936
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Questo tipico hotel in stile Art Deco, collocato sulla celebre Ocean Drive a Miami Beach, fu progettato da Anton Skislewicz e costruito nel 1936. L'edificio riflette a pieno lo stile di Miami Beach grazie all’uso delle tipiche linee pulite, della simmetria e delle forme a ziqqurat, le tipiche forme a zig zag. Con la sua torre centrale somigliante a quelle delle navi da crociera, l’Hotel Breakwater riflette l’estetica dello stile dello Streamline Moderno che divenne popolare nel periodo della sua costruzione, dove i temi navali e quelli tipici della Florida venivano utilizzati per abbellire e decorare gli edifici. In questo edificio sono presenti molte delle qualità stilistiche del design Art Deco, come la marcata linea e l’enfasi sulla simmetria, ma viene mostrato anche un aspetto di questo stile architettonico che è altrettanto emblematico per l’immagine di South Beach quale l’uso di una grande quantità di neon. Di notte infatti la torre centrale della facciata, che sorregge l’insegna dell’hotel, si illumina di blu, bianco e arancione rendendola visibile anche in lontananza. Quando gli edifici Art deco vennero costruiti nel 1930 non era solito utilizzare colori brillanti ma negli anni ottanta, quando vennero girate alcune serie tv e pubblicità proprio in questo hotel, la facciata del Breakwater venne ridipinta utilizzando colori più accesi, risollevando Miami dopo un periodo di povertà e fatiscenza. 40
THE PARK CENTRAL HENRY HOHAUSER Collocato nel cuore di Miami Beach sulla Ocean
Di giorno sono visibili i muri esterni in stucco, i
Drive, il Park Central Hotel fu progettato
colori delle decorazioni e l’insegna lucida in acciaio
dall’architetto Henry Hohauser e venne costruito
inossidabile mentre di notte l’hotel viene ravvivato
nel 1937.
dalle luci al neon che ne illuminano l’insegna.
L’edificio si distingue dagli altri per la sua altezza e
Nel 1985 l’imprenditore Tony Goldman della
per i suoi elaborati motivi in tipico stile Art Deco.
società Goldman Properties, dopo aver scoperto
Il palazzo, che si sviluppa in verticale, propone una
la bellezza e riconosciuto il potenziale del quartiere
facciata tripartita con un disegno simmetrico in cui
Art Deco a Miami, acquistò diciotto proprietà nel
le due parti laterali formano una L invertita intorno
distretto, compreso questo edificio, che fu il primo
alla parte centrale.
ad essere ristrutturato e rinnovato onorando la sua
Il Park Central è caratterizzato da finestre
eleganza e il suo stile originario e rispettando la sua
ottagonali poste subito sopra all’entrata che
storia unica.
ricordano gli oblò delle navi da crociera, motivo che viene richiamato dalle decorazioni circolari nella parte alta dell’edificio. Le finestre di alluminio dei piani superiori si sviluppano in bande orizzontali che continuano anche negli angoli dell’edificio mentre quelle al primo piano, subito sopra il livello del porticato, conferiscono una forma arrotondata all’insieme.
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The Park Central - Henry Hohauser 1937
THE CARLYLE KIEHNEL&ELLIOTT Costruito nel 1939, il Carlyle rimane sicuramente
un numero di tratti stilistici tipici dell’Art Deco:
un esempio iconico dello stile Art Deco di Miami
prima di tutto la suddivisione della facciata in tre
Beach e uno degli edifici più riconoscibili in questo
sezioni verticali chiuse al di sopra da delle superfici a
stile. Noto soprattutto per aver prestato la sua
gradini, inoltre indossa una caratteristica sfumatura
facciata a numerosi film americani, tra cui Scarface,
di colori verdi e bianchi, che richiamano la schiuma
programmi tv e set fotografici, questo edificio
delle onde del mare, scelta stilisticamente più
non è solo un magnifico esempio dell’eccentrico
attenuata e sfumata.
ottimismo del design e dell’architettura verificatosi
Oggi la facciata del moderno Carlyle, nonostante
simultaneamente con la tragedia della Seconda
le ristrutturazioni, resta praticamente invariata
Guerra Mondiale ma è anche un prodotto senza
rispetto a quella originaria costruita quasi ottanta
tempo dei rinomati maestri di architettura Art
anni fa, rendendo l’hotel ancora adesso una delle
Deco, Kiehnel ed Elliott. Questo edificio incontra
strutture Art Deco più iconiche di Miami Beach.
The Carlyle - Kiehnel&Elliott 1939
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THE WEBSTER HENRY HOHAUSER Progettato
nel
1939
dall’architetto
Henry
sviluppano in una fascia orizzontale lungo tutta la
Hohauser, uno dei maestri dietro al paesaggio
struttura.
urbano di South Beach, il The Webster con le
La grande entrata è caratterizzata da un porticato
sue decorazioni e la sua forma perfettamente
rotondo, sul quale è stata fissata l’insegna composta
simmetrica, arricchito dalle luci al neon e con la sua
da luci al neon. Il pavimento interno ed esterno è
semplice composizione geometrica è considerato
composto da marmo con uno schema multicolore,
l’archetipo dello stile Art Deco.
mentre lungo la ringhiera del porticato si ripete
La parte centrale della facciata è incorniciata da
un pattern dalla forma rotonda che rimanda agli
un rettangolo di pannelli decorativi scolpiti con
oblò delle navi da crociera. Dopo essere stato un
dei bassorilievi. La stessa decorazione si ripete
hotel, l’edificio è stato trasformato in una boutique
tra il secondo e il terzo piano, sempre nella parte
esclusiva che offre capi d’abbigliamento di alta
centrale dell’edificio. Le finestre di alluminio si
moda per uomini e donne.
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The Webster - Henry Hohauser 1939
CADILLAC HOTEL ROY FRANCE Progettato appositamente nel 1940 da uno degli
cofano fino ad arrivare al porticato che si affaccia
architetti più influenti di Miami Beach, Roy France,
sull’ampio e circolare viale di accesso, a sua volta
il Cadillac Hotel è un edificio dall’aspetto leggero e
simile al cofano. L’insegna dell’hotel riporta il
con le sue uniche linee verticali è uno degli edifici
nome scritto in italic, per specificare la velocità e la
più alti in stile Art Deco. La struttura di questo
fluidità tipica delle automobili.
hotel è stata progettata per assomigliare ad una
Nel 1950, dopo l’occupazione dell’hotel da parte
automobile, come suggerisce lo stesso nome,
delle truppe americane durante la Seconda Guerra
a partire dall’elemento decorativo grigio sulla
Mondiale, questo venne ristrutturato e migliorato,
sommità dell’edificio che assomiglia ai particolari
vennero aggiunte ulteriori stanze per gli ospiti e
cromati della cadillac, passando per un ornamento
una bar, pronto ad ospitare il boom di turisti che
somigliante a quello presente sul
invasero Miami tra il 1950 e il 1960.
Cadillac Hotel- Roy France 1940
45
THE RALEIGH L. MURRAY DIXON Progettato da uno dei migliori architetti Art
Il suo stile Art Deco si distingue grazie a diversi
Deco di Miami, L. Murray Dixon, il Raleigh venne
elementi decorativi interni ed esterni all’edificio.
costruito nel 1940 durante il cosiddetto boom di
Il Raleigh visto dall’esterno ha un accento verticale,
Miami, periodo in cui vennero costruiti la maggior
e si distingue per il suo angolo curvo visibile dalla
parte degli hotel di questo distretto.
strada ma anche dai suoi muri di stucco tipici dello
L'albergo viene celebrato per la sua iconica piscina,
stile Art Deco moderno. Sempre nella parte esterna
che nel 1947 venne definita dalle riviste la più bella
il porticato aperto è caratterizzato da un tetto piano
degli Stati Uniti.
con tubi rotondi in acciaio, su cui l’insegna The
Durante la Seconda Guerra Mondiale l’hotel
Raleigh viene illuminata di notte dalle luci al neon.
dovette ospitare le truppe americane, e subito
L’interno è caratterizzato dal pavimento in marmo
dopo la sala da ballo venne utilizzata come sinagoga
e dalle colonne interne decorative e da un ingresso
fino a quando non tornò al suo uso originario.
lussureggiante e impeccabilmente mantenuto.
46
The Raleigh - L. Murray Dixon 1940
THE DELANO ROBERT SWARTBURG L’hotel Delano, il cui nome venne dato in onore del
un grande numero di finestre, in modo da
presidente americano Franklin Delano Roosevelt,
massimizzare la luce, la vista dalle stanze e per
fu il più alto edificio di Miami Beach quando venne
fornire una ventilazione trasversale quando ancora
costruito nel 1947 dall’architetto Robert Swartburg.
non era presente l’aria condizionata.
Fu uno dei primi hotel costruiti dopo la Seconda
Sicuramente, però, l’elemento distintivo di questo
Guerra Mondiale, e rappresenta la transizione dallo
hotel è la torre bianca che corona l’edificio, semplice
stile Art Deco al Miami Modernism.
e grandiosa allo stesso tempo, caratterizzata da
Nonostante in molti sostengano che questo edificio
delle fini ali decorative nella parte alta di essa e
non possa essere inserito nella lista dei palazzi in stile
dall’insegna che reca il nome dell’hotel rendendolo
Miami Modernism, non ci sono dubbi sul fatto che
riconoscibile anche da lontano.
la facciata del Delano segua la Rule of Three, regola
L’eleganza e l’attenzione dei dettagli in stile Art
dello stile Art Deco che prevede il raggruppamento
Deco di questo edificio, nel quale predomina il
degli elementi tre a tre. Effettivamente la facciata
colore bianco in contrasto con l’azzurro del cielo
bianca del Delano è divisa in tre blocchi, e con i suoi
e il turchese del mare, hanno convertito questo
bordi smussati ha la fantastica qualità di sembrare
hotel elegante e moderno in uno degli edifici più
diversa a seconda dell’angolo da cui la si guarda. Sui
rappresentativi della città di Miami. Famosa anche
muri spigolosi dell’edificio l'architetto ha aggiunto
la sua piscina che ospita eventi e serate durante tutto l’anno. Nel 1994 l’hotel venne rinnovato e l’architetto e designer Philippe Starck venne incaricato per il progetto. L’antica pianta cruciforme dell’edificio con le quattro ali venne ampliata nel lato nord, in modo da poter aggiungere nuove camere per gli ospiti, la superficie dell’hotel venne estesa e la pianta dell’edificio ora ha la forma di una L, infine l’interno dell’edificio, comprese le stanze, venne radicalmente trasformato dalla scelta originale di Starck che prevedeva un arredamento essenzialmente bianco.
La torre dell'Hotel Delano - Swartburg 1947
47
The Delano - Robert Swartburg 1947
02
WYNWOOD WALLS
LA STORIA DI WYNWOOD WALLS Wynwood Walls Arts District è uno dei quartieri
Il suo obiettivo era quindi quello di trasformare
della città di Miami rinnovati di recente ed
il quartiere in una tela per l’arte urbana, dove le
attualmente è uno dei luoghi più visitati nel cuore
persone potessero esplorare e vagare, ampliandone
della metropoli.
la sua potenziale area pedonale.
Inizialmente era un distretto industriale tessile con un'enorme collezione di magazzini invecchiati in una zona non lontana da Downtown Miami e Miami Beach, chiamato Little San Juan e conosciuto come El Barrio, nome datogli dai molti Portoricani trasferitesi nel quartiere, fino a quando il rinominato imprenditore, immobiliarista e patrono delle arti, Tony Goldman, ne vide il suo potenziale. Nel 2009 Goldman, fondatore di Goldman Properties, una società immobiliare che re inventa spazi pubblici urbani e crea destinazioni attraenti riconoscendo il valore di aree urbane depresse e sottovalutate, focalizzò la propria attenzione sulla trasformazione di questo quartiere ormai decaduto in un’oasi culturale. Tra le sue più importanti trasformazioni vi è la rinascita di SoHo a New York
Il ritratto di Tony Goldman - Shepard Fairey
negli anni settanta e il quartiere Art Deco di Miami Beach negli anni ottanta.
I muri di Wynwood sono diventati un'importante
La visione di Goldman per il distretto di Wynwood
dichiarazione di arte grazie all’impegno di Tony
era quella di «trasformare i grandi edifici senza
per l’arte dei graffiti e di strada, un genere che
finestre del vecchio quartiere in gigantesche tele
credeva fosse poco apprezzato e non rispettato
su cui imprimere la migliore arte di strada mai vista
storicamente. Goldman dichiarava di voler dare al
tutta insieme in un solo posto»¹.
movimento più attenzione e rispetto:
¹Goldman T., About Wynwood Walls, Thewynwoodwalls.com
51
L’entrata di Wynwood Walls
52
«Presentando quest’arte in un modo che non è mai stato fatto prima, sono stato in grado di esibire al pubblico qualcosa che aveva visto solo marginalmente»². Le pareti di Wynwood hanno così portato a Miami i più grandi artisti del mondo che lavorano nell’arte dei graffiti e della street art. Fin dalla loro nascita i muri di Wynwood hanno visto ben oltre cinquanta artisti da sedici paesi diversi che hanno coperto più di ottantamila metri quadrati di pareti del quartiere. Ogni anno le opere vengono ampliate e cambiate e vengono introdotti nuovi artisti conosciuti ed emergenti per portare l’arte mondiale alla comunità. «Siamo impegnati per una diversa rappresentazione di artisti americani e internazionali, dai classici graffiti al più recente lavoro creato in tutto il mondo. Il progetto si è veramente evoluto in quello che viene definito un Museo delle Strade»3, ha riassunto Goldman. L'insegna del primo murales firmato Primary Flight a Wynwood Walls
Tutto questo fu possibile grazie anche ai Primary Flight, la prima associazione artistica ad immaginare in un intero distretto lo spazio concreto disponibile da utilizzare come un museo a cielo aperto. Nel 2007 Primary Flight iniziò ufficialmente invitando venticinque dei migliori artisti di strada locali e stranieri che avrebbero riempito strategicamente i muri del quartiere. Il paesaggio naturale del distretto ha assicurato le migliori tele per creare opere d’arte notevoli. In un periodo dove i graffiti venivano normalmente considerati vandalismo e gli artisti di strada venivano arrestati, i Primary Flight
²̕³Goldman T., About Wynwood Walls, Thewynwoodwalls.com 53
scoprirono che la massa cominciava ad apprezzare questo genere di arte, celebrandola come una nuova cosa da esibire e curare. Il modello di business inventato dai Primary Flight ha ispirato una nuova era di curatori urbani di tutto il mondo a sviluppare l’arte pubblica in un nuovo modo, mai sperimentata prima. Fu probabilmente l’acquisto dell’edificio American Bakeries sulla trentaduesima strada ad anticipare molti anni prima quello che sarebbe diventato Wynwood. Nel 1980 il panificio locale Flowers Baking Company lavorava nel quartiere di Wynwood ma dopo un solo anno di attività la compagnia decise di spostarsi lasciando l’edificio senza nessun affittuario. Quattro anni dopo la struttura fu trovata da un gruppo di artisti del South Florida Art Center (SFAC) che, obbligati a lasciare la loro vecchia sede,
comprarono
la
panetteria
formando
un’organizzazione no profit. Nel 1986, prima che ogni altra galleria venisse aperta a Wynwood, l’edificio
fu
aperto
come
The
Bakehouse,
trasformando il panificio abbandonato nel più grande spazio di lavoro per artisti in Florida. Il Bakehouse Art Complex (BAC) è ancora oggi attivo come centro creativo e incubatore per la creatività artistica, con dozzine di artisti che lavorano fianco a fianco in ogni campo artistico, caratterizzato da una vibrante comunità che supporta artisti, sostenitori e collezionisti d’arte.
54
SUDDIVISIONE DEL QUARTIERE Wynwood Walls è collocato a pochi minuti da
25th - 26th strada, Goldman ha creato una galleria
Downtown Miami, in una posizione centralizzata.
di murales all’aria aperta chiamata Wynwood
E’ limitato dalla 36th strada a nord, la 20th strada
Walls, una mostra permanente con alcuni tra i più
a sud, l’Interstate-95 a ovest e la 1st Avenue a est,
rinomati artisti di strada del mondo.
occupando un intero blocco cittadino. Il quartiere
Nel 2010 la Goldman Properties ha aggiunto
è costituito dalle mura di Wynwood Walls,
altri dieci artisti alla lista di murales espandendo il
un’espansione del giardino, una galleria interna,
museo e aprendo un lotto adiacente al complesso
uno studio e il Wynwood Kitchen & Bar di proprietà
di Wynwood Walls: il Wynwood Doors. Questo
della Goldman Properties.
terreno era inizialmente una discarica e una
Partendo dal complesso di sei edifici separati nella
porzione di esso è stato trasformato dalla società immobiliare in un parco con magnifici alberi e massi.
Il Wynwood Kitchen & Bar Goldman Properties
57
L’insegna dell’entrata del Wynwood Doors
58
59
L’interno di Wynwood Doors
60
Wynwood Doors e alcuni murales sulle serrande degli artisti Faith47 e Daze
61
Successivamente sono state installate delle serrande metalliche per dividere i trenta metri totali di larghezza, mettendo così altre tele a disposizione degli artisti. Sui quindici cancelli e i muri sottostanti l’idea era quella di mostrare lavori più piccoli di artisti che non necessariamente lavorano in larga scala. In questo modo, a seconda dell’atmosfera, le serrande potevano essere chiuse o aperte per elevare il tipo di arte creata. Per Tony Goldman le serrande sono un pezzo di storia connesso con i graffiti: «le serrande erano importanti superfici su cui scrivere»4 dichiarò Goldman. «Volevo creare questo tipo di guerriero stradale,
desolato,
deteriorato,
dimenticato,
una scena urbana di città interiore che mostra le
Portrait of Henry Flagler Gaia 2011
serrande chiuse. Volevo racchiudere questa zona con cancelli di diverse dimensioni, e poi volevo bombardarla, scriverla ed etichettarla, ma dai migliori writers disponibili nel paese e lasciare che diventasse il peggiore dei quartieri di graffiti. Questo sarebbe il mio omaggio ai primi writers. E poi, perché c’è sempre una sorpresa in un progetto Goldman, volevo avere l’opportunità di proporre una galleria di ritratti come qualsiasi museo. La mia intenzione era quella di alzare i cancelli per rivelare un’intera collezione di opere umanamente scalate da una serie di artisti diversi»5 disse Tony Goldman per descrivere la sua visione di Wynwood Doors. Le pareti su cui poter dipingere si sono moltiplicate anche al di fuori di Wynwood Walls includendo graffiti fuori dal parco e attorno al quartiere. Questi murales coprono i lati degli edifici e talvolta interi palazzi creando incredibili sorprese ad ogni isolato, rendendolo uno dei più grandi distretti di arte urbana del mondo.
4̕5Goldman T., Wynwood Doors Artists, Thewynwoodwalls.com 62
Nel 2015 la Goldman Properties ha lanciato il Wynwood Walls Garden, accessibile dal Wynwood Doors, una nuova superficie all’interno del museo all’aperto che offre un’ulteriore area per gli artisti e un grande spazio aperto che permette ai visitatori di rilassarsi. L’obiettivo di Goldman Properties è quello di ridare vita agli edifici abbandonati aggiungendo colore tramite l’arte dei graffiti. L’idea è quella di creare un ambiente incredibile dando valore agli edifici attraverso la creatività, come è stato fatto per il Wynwood Building, una vecchia proprietà trasformata in una struttura per piccoli e medi uffici caratterizzata dalle iconiche strisce bianche e nere, divenuta oggi la sede dell’ufficio principale della Goldman Properties. Con il passare degli anni Wynwood ha visto nascere un grande numero di gallerie d’arte di ogni genere, studi di artisti, ristoranti e negozi di moda che si possono visitare nelle strade del quartiere. L’arte e la moda sono i principali motori economici del distretto grazie all’ampia industria tessile e di moda.
Vista dall’alto del Wynwood Walls Garden 64
65
Wynwood Building - Goldman Properties 2010
66
EVENTI Ci sono due eventi che nel corso dell’anno portano molti visitatori al quartiere rendendo alcuni periodi più popolari per visitare il distretto di Wynwood: l’Art Walk e l’Art Basel. L’Art Walk è un evento che avviene ogni secondo sabato del mese e che attrae nelle strade del distretto oltre cinquemila visitatori da tutto il mondo e di ogni età, appassionati d’arte, famiglie e studenti. Queste passeggiate artistiche sono nate come mezzo per promuovere l’arte del quartiere e per questa occasione tutte le gallerie rimangono aperte fino a tardi aprendo le porte e offrendo da bere al pubblico, gli artisti dipingono nelle strade e un parcheggio intero viene occupato da decine di camion-ristorante che servono cibo fino a tardi. Durante questa notte sono presenti artisti provenienti da tutta la Florida, DJ di tutto il mondo e cuochi rinomati che offrono una varietà unica di cibi etnici e dolci fatti in casa a prezzi accessibili. Questo evento mensile, in cui vengono presentate le ultime novità dell'arte moderna e gli enormi graffiti sugli edifici abbandonati, trasforma l’intero distretto in uno street party con musica dal vivo. Alcuni istanti dell’evento Art Week
69
Una DJ suona durante la notte dell’Art Walk
70
L’altro evento ospitato dal quartiere è l’Art Basel,
maggior catalizzatore per il distretto di Wynwood.
una fiera di arte globale che avviene annualmente
Miami fu scelta come destinazione secondaria
durante la prima settimana di dicembre e che
ideale essendo il punto di incontro tra Nord Sud
attrae artisti e amanti dell’arte di tutto il mondo.
America e grazie al successo dell’Art Basel nel
Questa manifestazione è la principale mostra di
corso degli anni è diventata una destinazione di
Arte Moderna e Contemporanea del mondo.
spicco per gli amanti dell’arte.
Nata nel 1970 dall’idea dei tre galleristi svizzeri
Prima di questa fiera gli artisti vengono chiamati
Ernst Beyeler, Trudi Bruckner e Balz Hilt, la prima
ad aggiornare le loro opere e ne creano di nuove
edizione dell’Art Basel ebbe luogo a Basilea quando
più innovative in modo da sconvolgere e colpire
essi decisero di esporre le opere degli artisti che
gli spettatori, il tutto a seconda del tema dell’
rappresentavano per richiamare collezionisti,
Art Basel di quell’anno. Alcuni murales vengono
curatori, e critici d’arte di tutto il mondo con lo
mantenuti sui muri di Wynwood, mentre altri
scopo di supportare il ruolo delle gallerie nello
vengono aggiornati e la Goldman Properties si
sviluppo degli artisti e di promuovere le arti visive.
cura di documentarli attraverso fotografie, video
Questo evento si è affermato negli anni come un
ed interviste agli artisti prima di sostituirli con un
importante appuntamento internazionale.
nuovo lavoro.
«La sua reputazione mondiale, guadagnata negli
Jessica Goldman, amministratore delegato di
ultimi quarant'anni, per mostrare un’opera di
Goldman Properties e figlia di Tony, spiega:
altissima qualità e attirare i principali galleristi
«Vogliamo sempre dare alle persone una ragione
e collezionisti del mondo, ha reso l’Art Basel il
per ritornare ad esplorare. Vogliamo dare
luogo in cui si incontra il mondo dell’arte»6, scrisse
un’opportunità a tanti artisti meravigliosi come
a proposito dell’Art Basel la rivista International
possiamo, in modo da cambiare»7.
Coveted Edition Magazine.
«L’Art Basel è stato un catalizzatore straordinario
L’Art Basel oggi si svolge annualmente a Basilea,
per Miami e per Wynwood perché ha permesso
dal 2002 a Miami e dal 2012 ad Hong Kong ed ogni
al mondo di concentrarsi su un unico posto per
evento collabora parallelamente con le istituzioni
un momento ogni anno ed è tutto a a favore
locali ospitanti per l’organizzazione di eventi in
dell’arte e della cultura. Abbiamo fatto un lavoro
tutta la città.
straordinario nel migliorare per l’occasione,
Dal 2002 la fiera di Basilea organizza anche
assicurandoci di essere preparati e ospitanti.
un’edizione invernale a Miami, evento di arte che
Quando i più importanti giornalisti, collezionisti,
è considerato il più importante degli Stati Uniti e il
artisti e galleristi del settore visitano nello stesso
6Art basel: What to expect from Miami Beach, Coveted Edition, 2016
7Goldman J., Art Basel, Thewynwoodwalls.com
71
Un artista dipinge i muri di Wynwood Walls
72
L’interno del Wynwood Kitchen & Bar e i murales di Shepard Fairey
73
momento la nostra esposizione cerchiamo di
personali di un singolo artista o ad una esposizione
mettere in mostra il nostro volto migliore. L’Art
di gruppo a tema.
Basel ci ha spinto ad un’organizzazione che ci
Nel quartiere di Wynwood è sempre possibile
assicuri una programmazione incredibile. Nel
trovare qualche nuovo murales ma il periodo
2013 abbiamo lanciato Women on the Walls che
migliore per visitarlo è proprio durante l’Art
ha portato a Wynwood alcune delle più grandi
Basel, quando le gallerie organizzano aperture
artiste femminili della street art del mondo. Hanno
straordinarie, feste ed eventi e i ristoranti e gli
lasciato una parte di loro con i loro murales. Quanto
hotel si riempiono di persone.
è incredibile che possiamo continuare a fare tutto
La città durante questa settimana cambia faccia,
questo?»8.
e anche vestito, il pubblico che visita Wynwood
Questo periodo dell’anno è particolarmente
durante la fiera è molto elegante e attento alla moda,
importante per la città, i musei e le gallerie
diversamente dal resto dell’anno, circondando così
presentano le collezioni più rilevanti sfruttando
l’area di una folla creativa attratta da un'atmosfera
un’importante occasione per avvicinarsi ad un
densa e dinamica.
pubblico internazionale di collezionisti, direttori e curatori di musei. La settimana dell’Art Basel è caratterizzata da molti eventi culturali paralleli, esposizioni speciali nei musei e nelle gallerie di tutta la città che creano un contesto eccitante. Molte opere vengono allestite anche fuori dal distretto; passeggiando per South Beach è infatti possibile ammirare opere d’arte di ogni genere. L’epicentro dell’evento è il Miami Beach Convention Center, uno spazio espositivo di quasi cinquantamila metri quadrati che per l’occasione viene suddiviso in nove aree che definiscono il tema di ogni zona espositiva: il settore Gallerie è il punto centrale della fiera, nel settore Nova vengono invece esposte le opere nuove e all’avanguardia, mentre il settore Kabinett è dedicato alle opere
8Goldman J., Art Basel, Thewynwoodwalls.com
74
AIKO Aiko è un’artista giapponese nata e cresciuta a
Aiko è arrivata a Wynwood nel 2009 portando con
Tokyo e poi trasferitasi a New York negli anni
sé gli stencil tagliati a mano su larga scala che aveva
novanta.
preparato nel suo studio prima di partire.
Producendo arte sin dalla giovane età, la sua
Aveva già dipinto murales in spazi pubblici, prima
carriera artistica a New York si sviluppa quando
che l’arte di strada diventasse così conosciuta, ma
inizia a lavorare per Takashi Murakami, per poi
Wynwood era una delle più grandi opportunità che
laurearsi alla New School University a New York.
le era stata data e sapeva che sarebbe stato speciale
Dopo aver conosciuto due artisti americani dà vita
e impegnativo.
con loro al gruppo conosciuto come Faile.
Nel 2013 Aiko ha aggiornato il suo murales
Creando lavori sia a livello locale sia all’estero per
all’interno delle mura di Wynwood come parte del
diversi anni, nel 2006 si afferma come Lady Aiko.
progetto Women on the Walls.
Aiko continua a creare lavori in studio e nello
Aiko afferma: «Sono molto felice di vedere che
spazio pubblico. È acclamata nel mondo dell’arte
ogni anno il distretto di Wynwood diventi un posto
contemporanea ed è rispettata nel panorama
sempre più centrale per l’arte e che molte persone
internazionale dei graffiti e della street art. I suoi
abbiano la possibilità di vedere i murales»10.
lavori in larga scala sono installati in molte città, tra cui anche Miami nel distretto di Wynwood. Nei suoi murales di Miami è tangibile l’energia divertente e sexy tipica dell'arte di Aiko. L’artista giapponese era appena tornata a casa da Roma quando venne a conoscenza del progetto di Wynwood. «Sono stata ispirata dagli elementi classici di Roma, dalle sue strade e dai suoi musei quando ho cominciato a disegnare le immagini. Miami è un luogo per le feste: le persone vengono qui per divertirsi, e ho voluto fare qualcosa di meraviglioso, festoso ed eccitante per tutti, portando energia positiva»9
9̕10Aiko, About Aiko, Thewynwoodwalls.com
79
The Wynwood Panels - Aiko 2012
80
CRYPTIK/DALEAST Nel 2014 il programma Art Basel presentò The Art of Collaboration che portò al rinnovamento di Wynwood Walls grazie alla creazione, con la collaborazione di più artisti, di murales in larga scala, come avvenne per questi due street artist. DALeast, proveniente dalla Cina, per i dipingere i suoi murales utilizza solitamente delle pennellate per rappresentare forme animali oppure umane. Cryptik
invece
generalmente
raffigura
i
leader spirituali come il Dalai Lama o Ghandi, accompagnati da simboli calligrafici che ha creato lui stesso e che ha descritto come una combinazione di antichi scritti, come il Sanscrito, l’Ebraico, l’Arabo e l’Hindi mischiate alle scritture dei graffiti. Il murales che hanno creato insieme unisce perfettamente i loro stili. Grazie ai colori nero, oro e argento il disegno trasmette un senso di illuminazione. Il motivo circolare della calligrafia firmata da Cryptik nello sfondo evidenzia in modo sublime le immagini oro di DALeast, comunemente associate alla filosofia orientale. Oltre al loro murales insieme, sia DALeast che Cryptik hanno avuto la possibilità di crearne uno singolarmente all'interno del Wynwood Doors.
A destra Cryptik/DALeast 2014 81
LADY PINK
83
Untitled - Lady Pink 2013
Nata in Ecuador e cresciuta a New York, Lady
In qualità di prima partecipante nella crescita
Pink iniziò con l’arte dei graffiti nel 1979 e fu
dell’arte dei graffiti, le tele di Lady Pink sono
presto conosciuta come l’unica donna capace di
entrate a far parte di importanti collezioni d’arte
competere con gli uomini nella sottocultura della
come quelle del Whitney Museum, il MET a New
street art. Dal 1979 al 1985 Pink portò la sua arte
York, il Brooklyn Museum e il Groningen Museum in
sui treni della metropolitana. Nel 1982 ebbe un
Olanda. Si è così affermata nel mondo delle belle
ruolo da protagonista nel film cult Wild Style che la
arti e le sue opere vengono considerate di valore
rese, insieme al suo significante contributo all’arte
dai collezionisti.
dei graffiti, una figura principale nella sottocultura
Oggi Lady Pink continua a creare opere su tela
dell’hip-hop. Alcune delle sue opere venivano
che esprimono la sua unica e personale visione e
esposte in molte gallerie d’arte quando ancora
condivide la sua esperienza con gli studenti tenendo
frequentava il liceo.
workshops sull'arte dei graffiti. 84
MAYA HAUYK
85
Women On The Wall - Maya Hayuk 2013
Nata a Baltimora, nel Maryland, vive e lavora a
una elaborata astrazione, creando un misto di
Brooklyn ed è particolarmente conosciuta per i
riferimenti della cultura popolare e delle pratiche
colorati patterns geometrici che dipinge nei suoi
di pittura avanzate, continuando la sua ricerca
murales su larga scala.
sull’esperienza psichedelica in forma visiva.
I dipinti e gli enormi murales di Maya Hayuk, con le
I suoi iconici murales si trovano in tutto il mondo,
loro composizioni simmetriche, i patterns intricati
e quando Maya non viaggia, lavora nel suo studio a
e gli energici colori, richiamano viste di un altro
Brooklyn.
mondo, dall’artigianato ucraino, ai mandala.
Maya è convinta che l’esercitarsi in studio e
L'artista Maya Hayuk trasforma le informazioni
dipingere i murales all'aria aperta siano inversamente
visive dell’ambiente immediato che la circonda in
relazionati e simbolici.
86
MISS VAN Vanessa Alice Bensimon, meglio conosciuta con lo pseudonimo di Miss Van, è una writer francese, nata a Tolosa. È laureata all’accademia di Belle Arti ma ha iniziato a dipingere sui muri di Tolosa all’età di diciotto anni ed è considerata una delle artiste più conosciute nell’arte dei graffiti in Francia. «Dipingere sui muri era un modo di boicottare l’arte convenzionale. Agli inizi ero una mente ribelle. Lo trovavo emozionante perché era proibito dipingere sui muri e mi permetteva di essere libera, era illegale e non censurabile. Inoltre è una sfida: ogni volta che dipingo una parete c’è il rischio di vedere il mio lavoro cancellato. Poiché mi piace muovermi ed entrare in contatto con la gente, preferisco disegnare in strada, in modo da rendere la mia arte accessibile a più persone possibili»11. Tutti i suoi soggetti, senza eccezioni, sono donne in ogni forma ed espressione. La sua estetica femminile è un soffio di aria fresca in un movimento tradizionalmente maschile come quello dell’arte urbana. Miss Van crea personaggi femminili sensuali, noti come le sue Poupes. Da queste ragazze imbronciate emerge una certa sensualità e uno sconvolgente e sfacciato erotismo.
sono
In linea con il suo stile, alcuni tratti della sua
angeliche e diaboliche, che con il loro appeal
personalità vengono fusi in ogni suo pezzo
trascendono ogni genere e possono essere
rendendoli una sorta di autoritratto. Miss Van ama
ammirate nelle strade come nelle gallerie d’arte in
giocare con le ambiguità, le sue Poupes
tutto il mondo.
11Miss Van, Murales e Graffiti, Giuffrè, Milano, 2007
87
donne
infantili
contemporaneamente
Untitled - Miss Van 2015
88
OKUDA SAN MIGUEL Nato a Santander, Okuda San Miguel si è stabilito
Nel suo lavoro i pattern geometrici multicolori
a Madrid dal 2000 e si è laureato in Belle Arti
sono fusi insieme a forme organiche, corpi senza
presso l’Università Complutense di Madrid.
identità, animali senza testa, una moltitudine
Sin dagli inizi nel 1997, le opere nelle vie e sui muri
di simboli opposti che incitano la riflessione, un
delle fabbriche abbandonate della sua città nativa
linguaggio iconografico unico e molto speciale.
erano chiaramente riconoscibili.
Le sue opere si possono ammirare nelle strade e
Parallelamente ai sui lavori in strada, Okuda inizia
gallerie di tutto il mondo: India, Mali, Mozambico,
anche a produrre opere più intime nel suo studio,
Stati Uniti, Giappone, Cile, Brasile, Perù, Sudafrica,
dal quale dal 2009 si evolve verso un percorso più
Messico e tutto il continente europeo.
personale. Le strutture geometriche e le stampe multicolori sono unite a corpi grigi e forme organiche in pezzi artistici che potrebbero essere classificati come Surrealismo Pop con una chiara essenza della strada. Le sue opere spesso contraddicono l’esistenzialismo, l’universo, l’infinito, il senso della vita, la falsa libertà del capitalismo e mostrano un chiaro conflitto tra la modernità e le nostre radici; in breve, tra l’essere umano e se stesso.
A destra Asiafricalism - Okuda San Miguel 2016 89
46
RETNA Conosciuto per il suo lettering unico, i distintivi
Los Angeles, Retna ha dipinto a Miami larghe
murales di Retna creati dal 2006 per i Primary
lettere bianche su uno sfondo rosso.
Flight su alcuni dei più grandi muri di Wynwood
Retna ama la città di Miami: «New York ha avuto
sono diventati parte integrante del panorama
il suo splendore, Los Angeles era la capitale dei
artistico della città.
murales e ora probabilmente lo è Philadelphia, ma
Retna era onorato di potersi unire al progetto di
quando si tratta di graffiti e street art, mi sembra
Wynwood Walls nel 2011, in quanto a suo parere
davvero interessante che Miami sia l’unico posto
sarebbe stato in grado di portare artisti di strada
in America dove è possibile trovare tutte questi
di fama mondiale e un pubblico dedicato all’arte al
street artist insieme. Ci sono molte persone
centro di Wynwood.
che non amano questa cosa; le persone vanno in
L’undici settembre Retna ha cominciato a dipingere
prigione per questo, ovviamente se cerchi di fare
per coincidenza un pezzo che rendeva omaggio
qualcosa di simile a Wynwood a Los Angeles tutti
a tutte le persone scomparse, nel quale scrisse
si arrabbierebbero. Ma là fuori è come se stessero
queste due frasi: sacred dance of memories e salva
combattendo per esso. Fa felice la gente. Forse
los Espiritus Santos, che significano rispettivamente
anche le persone che non lo capiscono molto lo
le sacre danze dei ricordi e salva lo Spirito Santo.
guardano, e più lo guardano, più lo amano. E tutto
L’artista nel suo lavoro si sforza di abbracciare
ciò mi aiuta a farmi andare avanti»12.
l’universalità
dell’esperienza
umana.
Non
è
necessario decifrare le sue lettere per pensare ai differenti modi in cui le antiche culture hanno registrato la loro storia. Retna ha iniziato attraverso l’arte dei graffiti e ha poi sviluppato il suo alfabeto grazie ad influenze che derivano dalla gang Chicano di Los Angeles, dalle tradizioni calligrafiche degli Egizi e dei Maya, dai simboli dei nativi americani e altre tradizioni da tutto il mondo. L’artista descrive la precisione in ciascuna delle sue pennellate come la pace della mente. Come cambiamento stilistico, per differenziare i suoi murales a Wynwood Walls da quelli fatti a 12Retna, About Retna, Thewynwoodwalls.com
L'artista Retna
91
Salva los Espiritus Santos - Retna 2011
92
RON ENGLISH Nato a Decatur in Illinois, Ron English è un’artista
Wynwood: «A me sembrava che la storia dell’arte
contemporaneo conosciuto soprattutto per il suo
si stesse realizzando pian piano proprio davanti ai
uso di colori e collage di fumetti. L’arte di Ron
nostri occhi. Mi sembra che ogni città in cui vado
gioca con i simboli della cultura consumistica e con
ora voglia replicare Wynwood Walls»13.
i linguaggi della pubblicità, con chiara influenza di
Nonostante questo genere di arte non venga
Andy Warhol, di cui è considerato l’erede.
ancora visto di buon occhio dai proprietari degli
L’artista aveva già familiarità con il distretto di
edifici su cui vengono dipinti i murales, secondo
Wynwood prima di unirsi al progetto di Goldman
Ron English in un futuro questo potrebbe cambiare
Properties nel suo secondo anno. Tony Goldman
a favore dell'arte poichè essendo vista come
aveva visto i dipinti di Ron e individuò alcune delle
rinascita potrebbe portare benificio sia all'artista
sue immagini preferite, tra cui il ragazzo hulk e il
sia al proprietario degli edifici.
personaggio ying yang, ma altre decisioni, come
Inoltre English crede che in un futuro i graffiti,
dipingere l’asfalto, furono prese dall’artista una
grazie al rispetto che hanno guadagnato con il
volta sul posto.
tempo, potranno ancora essere dipinti negli spazi
Nella parte sinistra del suo murales all'interno di
pubblici, ma per realizzare ciò che è stato fatto a
Wynwood Ron ha usato la luce naturale e le ombre
Wynwood «a volte c’è bisogno di una figura centrale
create dall’albero di fronte in diversi momenti della
come Tony per farlo accadere»14.
giornata per tracciare le righe prima di colorarle. L’artista è riuscito a giocare anche con la prospettiva: il cervo mimetico del murales visto da una certa angolazione sembra che stia in piedi sulla roccia che si trova davanti al muro, mentre la scultura che rappresenta il cervo mimetico aggiunge una sensazione di tridimensionalità all’installazione che in questo modo riesce a prendere vita. Ron è rimasto sorpreso dalla sua esperienza a
13̕14English R., About Ron English, Thewynwoodwalls.com
93
Temper Tot - Ron English 2013
94
SHEPARD FAIREY Shepard Fairey, noto anche come Obey, nato a
Per il murales Fairey ha preparato i poster che
Charleston nella Carolina del Sud, è un artista e
avrebbe utilizzato per lo sfondo e dipinto figure
illustratore ed è uno dei più noti esponenti dell’arte
specificatamente per la dimensione del muro,
di strada.
utilizzando le immagini su cui si stava concentrando
È conosciuto soprattutto per la sua campagna
in quel momento e combinando motivi più recenti
pubblicitaria Obey ma l’iniziativa che ha dato
con immagini più vecchie.
visibilità internazionale a Fairey è stato il manifesto
Shepard è convinto che la buona arte pubblica
Hope, che riproduce il volto stilizzato di Barack
debba essere qualcosa che le città supportano:
Obama in quadricromia, diventato l’icona della
«Tony sta davvero pensando a come l’arte possa
campagna elettorale che ha portato il rappresentate
trarre beneficio all’esperienza cittadina delle
democratico alla Casa Bianca.
persone e come ciò possa essere supportato dalla
Il suo murales per Wynwood Walls, visibile dalla
città anziché dover essere fatto in opposizione ad
seconda Avenue, è uno stupendo esempio dei suoi
essa. Questo mi piace perché l’arte è una parte
lavori con la colla di riso.
importante della qualità della vita delle persone»15.
Quando per la prima volta Shepard venne a
Fairey ha anche progettato il logo del distretto e
conoscenza di questo progetto, una delle cose che
le pareti interne del Wynwood Restaurant and Bar
lo impressionò di più era l’idea che i murales esterni
durante il secondo anno di Wynwood.
non solo sarebbero stati molto accessibili al pubblico,
Nel 2012, dopo la morte di Tony Goldman la sua
ma che sarebbero stati anche mantenuti. Dagli
famiglia chiese a Shepard di aggiornare il murales
anni passati a dipingere nelle strade illegalmente
per includere un’immagine del visionario Tony.
Fairey era abituato al contrario, infatti i murales
Creò così un murales in onore di Goldman,
avevano breve vita. Il fatto di sapere che le pareti
onorando nello stesso tempo le figure di Martin
sarebbero state protette gli offriva un incentivo per
Luther King Jr., Andy Warhol e il Dalai Lama.
progettare e creare un murales più bello di quello che avrebbe potuto fare senza il permesso.
15Fairey S., About Shepard Fairey, Thewynwoodwalls.com
A destra T. Goldman Tribute - Shepard Fairey 2012 95
96
ALEXIS DIAZ
99
Octophant - Alexis Diaz 2014
Alexis Diaz è un pittore e un artista di strada
da migliaia di piccole pennellate nere che formano
Portoricano che ha iniziato la sua carriera nella
straordinari murales. I soggetti dei suoi lavori
street art nel 2009 ed è subito diventato famoso
sono sempre animali fantastici e surreali in uno
grazie alla sua impeccabile attenzione ai dettagli
stato di metamorfosi. Gli animali si trasformano
e al suo stile di pittura unico. Alexis disegnava sin
fluidamente tra di loro creando nuove specie, come
dalla giovane età ma l’arte di strada lo ha sempre
l’elefante con i tentacoli di un polpo del murales
attirato rispetto ai metodi tradizionali: «Ho sempre
di Wynwood, creato nel 2014 per il programma
sognato di creare arte di cui le persone possano
The art of Collaboration. La profondità e la
godere»16. Alexis iniziò quindi a creare i suoi lavori
consistenza delle sue pennellate creano quasi una
in spazi pubblici per arrivare anche ad un pubblico
tridimensionalità nei suoi lavori. Oltre al murales
straniero, a prescindere dal loro stato sociale.
di Wynwood Doors, Diaz ha anche collaborato con
La tecnica inconfondibile di Diaz è caratterizzata
l’artista Faith47 per un murales fuori dalle mura.
16Diaz A., Alexis Diaz, Widewalls.ch
100
CASE Artista di strada tedesco nato a Francoforte,
Nel 2008 Case ha iniziato alcuni progetti da
Andres Von Chrzanowski è noto con il nome di
solista. I suoi lavori spesso raffigurano persone o
Case.
particolari del corpo umano, specialmente le mani,
Conosciuto per i suoi graffiti fotorealistici, ha
che considera la sua forma preferita da pitturare:
iniziato a sviluppare la sua tecnica nel 1995 quando
«Non c’è niente di più potente e universale delle
ha cominciato a dipingere con le bombolette.
mani. Disegnare mani è un modo per esprimere le
E’ un membro del gruppo di artisti di strada
parole senza usare le parole»17.
denominata Ma’claim, che ha fondato nel 2009
Per il programma di Wynwood del 2014 Art of
insieme ai suoi amici artisti Akut e Rusk, e sono
Collaboration, Case è stato scelto per creare dei
considerati i pionieri dell’arte fotorealistica nella
murales sia per Wynwood Doors sia per le mura
scena dei graffiti.
all’esterno, entrambi raffiguranti le sue iconiche mani.
17Case, About Case, Thewynwoodwalls.com
101
In alto e a destra Walls of Change - Case 2015
CRYPTIK Cryptik, artista Californiano con sede a Los Angeles, ha iniziato la sua carriera nella street art nel 2008. La sua arte fa parte del Cryptik Movement, movimento dedicato ad aiutare l'umanità ad evolversi verso una maggiore consapevolezza e comprensione attraverso l'uso di immagini iconiche ed imponenti che richiedono sia il controllo che la fantasia. Lo scopo di questo movimento è facilitare lo sviluppo di una filosofia più profonda e più significativa della vita. Con questa filosofia i suoi lavori spesso raffigurano divinità iconiche e leader spirituali come il Dalai Lama e Ghandi, unite alla sua calligrafia, tipico segno distintivo dei suoi murales che egli ha descritto come una combinazione di scritti antichi come il Sanscrito, L’Ebreo, l’Arabo e l’Hindi mischiate alle scritture dei graffiti. I lavori di Cryptik si possono ammirare anche nelle gallerie d’arte e nel suo libro Cryptik: Eastern Philosophy, in cui presenta anche le sue scritture. Oltre a questo murales all'interno del Wynwood Doors, Cryptik ne ha creato un altro insieme a DALeast nel 2014, per il programma Art of Collaboration.
A destra Untitled - Cryptik 2015 103
FAITH47 Faith47, nata a Cape Town in Sudafrica, è
Faith47 ha partecipato al programma Wynwood
un’autodidatta conosciuta per essere una delle
Walls Art Basel per tre anni consecutivi: nel 2012
artiste più politicamente impegnate e per il suo
ha dipinto un murales per Wynwood Doors, nel
intento a difendere i diritti delle persone.
2013 è stata inclusa nel programma Women on the
In tutte le sue opere c’è un’idea di consapevolezza
Walls e più recentemente, nel 2014, ha collaborato
sociale che viene espressa attraverso i suoi
con l'artista Alexis Diaz come parte del programma
personaggi solitari che nascondono un messaggio.
Art of Collaboration.
Ha ricevuto riconoscimenti per il suo lavoro anche fuori dal suo paese di origine ed ha partecipato a progetti in tutto il mondo. I suoi lavori si trovano in molte località del Sudafrica ma anche in varie altre città internazionali. Lo stile e l'energia del suo lavoro sono chiaramente riconoscibili e sono incorporati nella struttura dell'ambiente urbano. Il suo lavoro iniziale è stato ispirato principalmente dalla realtà sociale con cui ha avuto a che fare nelle strade del Sudafrica. Era interessata a giustapporre la vasta differenza tra la promessa di una vita migliore portata con il Nuovo Sudafrica dopo l’Apartheid con la rigida vita di molti sudafricani. Il suo progetto Freedom Charter, che presenta frasi prese dall’iconico documento Freedom Charter è un buon esempio di ciò che ha realizzato. Altre questioni affrontate in questo periodo ruotano intorno a varie questioni sociali che l'artista si trova ad affrontare nel suo paese.
A destra Untitled - Faith47 2012 105
LOGAN HICKS
107
Cityscape - Logan Hicks 2015
Logan Hicks lavora a Brooklyn ed è conosciuto
I paesaggi notturni che Hicks ha magistralmente
principalmente per i suoi dipinti di paesaggi urbani.
creato per Wywood Walls hanno molti più livelli e
I suoi intricati murales realizzati con gli stencil
sono molto più intricati e scuri di altri suoi lavori.
raffigurano le sfumature della vita cittadina che
Tutti gli stencil dovevano essere tagliati prima di
incarnano l'esistenza urbana, questa volta in un
essere posizionati sul muro e vennero applicati più
ambiente notturno immenso e riflessivo.
di sette strati di essi per la realizzazione del murales.
Ogni stencil che ha creato è ispirato ad una foto
«Conosco Tony Goldman da anni. Quando
scattata da lui stesso, e per quello di Wynwood
pensi a SoHo a New York e cosa è, un sacco di
Logan ha vagato per la città di New York tra l’una e
esso è attribuibile a Tony. Creare Wynwood è
le quattro del mattino scattando centinaia di foto;
stato incredibile perché chissà come sarà tra
«È così raro trovare una tale calma in una città
cinquant’anni. È bello pensare di far parte di
come New York »18.
qualcosa che crescerà in qualcosa di più grande»19.
18̕19Hicks L., About Logan Hicks, Thewynwoodwalls.com
108
KASHNIK
111
Kashnik attualmente vive a Parigi ed è una delle
sembrano alieni, e gli sciamani delle antiche tribù.
poche artiste donne nel mondo dei graffiti francese.
Alcuni di loro sono gay, alcuni di loro assassini, altri
Grande viaggiatrice, per i suoi murales prende
sono un po 'di entrambi.
ispirazione dalle diverse culture conosciute nel
Recentemente ha avuto a che fare con vari temi
corso degli anni.
tra cui l'assurdità delle interazioni sociali attraverso
Non si considera un’artista di strada ma un’attivista.
il tema delle maschere, l’argomento tabù della
Le sue opere, intensamente colorate, spesso
morte e i diversi modi di affrontarla soprattutto
raffigurano uomini, al contrario della maggior
nella cultura latina.
parte delle artiste femminili che solitamente
Per il programma Women on the Walls per l’Art
rappresentano donne.
Basel del 2013 Kashnik ha dipinto 50 cakes of gay,
Gli uomini che dipinge sono di solito grandi e pelosi,
opera che ha riprodotto in tutto il mondo a sostegno
quasi sempre con quattro occhi. I personaggi
dei pari diritti per il matrimonio tra persone dello
includono duri ma sensibili gangster, orchi che
stesso sesso. Il murales rappresenta delle bellissime torte di nozze con colori brillanti.
50 Cakes of Gay - Kashnik 2013
112
LAKWENA
113
I Remember Paradise - Lakwena 2013
Lakwena si è laureata nel 2009 al London College
consiste
of Communication e da allora ha iniziato a lavorare
decorativo venga mostrato attraverso la cultura
come artista grafica freelance.
popolare e all'interno dell'ambiente urbano.
Vive e lavora a Hackeny, a Londra, e i suoi lavori
Per il programma dell’Art Basel 2013 Women on the
includono la pittura, l’illustrazione, il graphic design,
Walls Lakwena non ha solo dipinto un murales ma
il design tessile e la scrittura.
ha anche creato il logo e gli inviti per l’evento. Il suo
Ispirata
dall'istinto
umano
per
nell'esplorare
come
questo
istinto
l'ornamento
murales con la scritta I remember paradise rimane
e l'abbellimento e il loro uso come mezzo di
fedele alla sua estetica ed è sorprendentemente
comunicazione, gran parte del lavoro di Lakwena
audace.
114
FAITH47
Multum In Parvo - Faith47 2013
SHEPARD FAIREY
119
Burmese Monk - Shepard Fairey 2009
120
CASE
121
Untitled - Case 2014
122
RYAN MCGINNES
123
33 Women - Ryan Mcginnes 2010
124
03 MIAMI DESIGN DISTRICT
LA STORIA DEL DESIGN DISTRICT Il Miami Design District è un esclusivo quartiere
Il quartiere è ora di proprietà del Miami Design
creativo composto da diciotto isolati e situato
District Associates, una partnership tra la Dacra,
a nord di Miami Downtown. Esso incarna una
società fondata dal visionario imprenditore Craig
singolare dedizione all'unione del design, della
Robins, e la L Real Estate, un fondo globale per lo
moda, dell’arte e dell’architettura ospitando un
sviluppo immobiliare specializzato nella creazione
grande numero di ristoranti, negozi, gallerie d’arte
di destinazioni di shopping di lusso. La Dacra e la L
e installazioni di arte pubblica.
Real Estate insieme hanno attivamente trasformato
L’area oggi conosciuta come Design District,
l'area ormai trascurata di Miami in un'animata
compresa tra la trentaseiesima strada a sud, la
destinazione per residenti e visitatori presentando
quarantatreesima strada a nord, la prima Avenue a
il miglior shopping e le migliori esperienze culinarie
ovest e dalla Biscayne Boulevard a est, storicamente
e culturali in un contesto architettonicamente
faceva parte del quartiere chiamato Buena Vista.
significativo.
Nel 1990 il quartiere era ormai decaduto e
Generalmente il successo del Design District viene
non fu prima degli anni duemila che i negozi
attribuito a Craig Robins, l’imprenditore edile che
di design e arredamento iniziarono ad aprire,
ha ridato vita al quartiere di Miami Beach.
portando il quartiere ad essere conosciuto prima
Robins ha riconosciuto il potenziale del Miami
colloquialmente e poi formalmente con il nome di
Design District e ha iniziato ad acquisire e ridefinire
Design District.
le proprietà della zona reclutando i migliori designer
Negli anni duemila il quartiere ha continuato
del mondo.
ad aumentare la propria popolarità e attraverso
Con una attenta e curata gestione, il distretto ha
investimenti privati e pubblici le strade e i
cominciato ad affiancare ai grandi marchi di design
marciapiedi furono rinnovati, furono piantati
delle collezioni d'arte di importanza internazionale
gli alberi ed emersero piazze pubbliche e strade
e agli ottimi ristoranti delle fenomenali installazioni
pedonali.
di arte e di design temporanee o permanenti.
A destra lo storico palazzo della posta del vecchio quartiere Buena Vista 127
L Real Estate e il marchio LVMH hanno riconosciuto l'importanza unica della comunità, situata in una posizione centrale a Miami e culturalmente all'avanguardia dell'industria creativa mondiale e si sono uniti a Dacra per portare una visione unica dello shopping di lusso e delle esperienze che i consumatori esigenti desiderano, in una zona a nord del centro e a meno di dieci minuti da South Beach in uno spazio prevalentemente pedonale. Sembrava un sogno inizialmente che l’investimento creativo e gli interventi dal forte carattere artistico fossero in grado di trasformare completamente questa area urbana. L’idea di base era quella di creare un centro commerciale all’aria aperta, offrire arte pubblica, creatività e cultura, e invitare a una promenade tra grandi marchi, progetti sitespecific e alta gastronomia. In poco più di una decade il Miami Design District è riuscito a catalizzare gran parte dei brand più importanti del lusso internazionale e del design, facendo di queste strade una destinazione imprescindibile per la città, gli Stati Uniti e il sistema globale della cultura contemporanea. Craig Robins ha spiegato come il riportare i brand di arredamento di nuovo per le strade del distretto sia stato il catalizzatore per trasformare l’ormai decaduto Design District nella florida destinazione per lo shopping di lusso che è oggi. Dopo il riuscito rinnovamento di Miami Beach negli anni ottanta e novanta, Robins ha iniziato ad acquistare alcune proprietà nello storico Design District di Miami, così chiamato grazie ai molti brand di arredamento che si erano trasferiti in quella zona. A destra un negozio di arredamento nel Miami Design Destrict 129
«Divenne il centro del design di arredamento
prime affittuarie. Così ebbe inizio il processo ed è
di Miami. A metà degli anni ottanta, mentre
ora possibile camminare per le strade del distretto
in America i quartieri divennero sempre più
e ammirare i numerosi negozi di arredamento»21.
malfamati, il Design District cadde in disgrazia.
Ciò che è stato fatto era contrario al pensiero
La chiave per il rinnovamento del quartiere è
del momento. Praticamente ovunque in America
stato incoraggiare le aziende di arredamento ad
il design di arredamento si poteva trovare solo
allontanarsi dai centri commerciali e avvicinarli alla
nei grandi magazzini, dove potevano entrare solo
strada»20, spiegò Robins.
persone fornite di licenza.
«Quello che abbiamo fatto inizialmente è stato
Questi centri commerciali avevano un monopolio:
riportare il design di arredamento. La designer
una clausola impediva ai rivenditori di aprire negozi
americana Holly Hunt è stata una delle nostre
se non a trenta o sessanta chilometri dal centro
20̕21̕23Robins C., Interview with Craig Robins, Dezeen, Miami, 2014
131
Il Paseo Ponti e alcuni negozi di lusso
commerciale. «Molti designer che sono stati
Hermes, Celine e Christian Laboutin sono solo
commissionati dai negozi nel centro commerciale
alcuni dei brand che per primi aprirono un negozio
non volevano il design nelle strade, impedendo
nel Design District, subito dopo seguirono altri
cosi ai clienti di ammirare i prodotti. Volevano
brand di lusso come Louis Vuitton, Christian
controllare l’ambiente circostante, e noi abbiamo
Dior e Prada. «Penso che abbiamo l’occasione di
cambiato tutto ciò»22, spiega Robins.
essere il quartiere più interessante del mondo con
«I ristoranti e le gallerie iniziarono ad aprire. Fu
una concentrazione così bilanciata di arte, design,
in quel momento che realizzai che l’ingrediente
moda e cibo»24.
finale che avrebbe davvero catapultato il quartiere
Presto, quindi, anche l’industria di moda si
in un altro livello di offerta creativa sarebbe stata
interessò all’area, il che portò ancora più soldi e
l’industria della moda»23 disse Robins.
ristrutturazioni.
22̕24Robins C., Dezeen and Mini World Tour, Dezeen, Miami, 2014
132
A sinistra una via del Design District e una scultura di Fernando Botero
«La moda è un’industria molto potente e quando la unisci con gli altri tipi di attività che abbiamo nel quartiere, alimenta l’abilità di portare ulteriore design e arte»25. Una volta ripristinato il centro culturale ed economico del Design District non ci è voluto molto prima che anche i ristoranti e le gallerie d’arte iniziassero ad aprire, il che aiutò Robins ad attirare altre attività redditizie nell’aria. Nel 2005 Robins ha avviato nel Design District la prima fiera di design da collezione: Design Miami. «Il successo della fiera ha aiutato a sostenere la ristrutturazione dell’intera area. Le persone hanno iniziato a capire che l’arredamento può essere collezionato come l’arte»26 disse Robins. Di colpo il design di arredamento veniva collezionato man mano che questa fiera diventava più conosciuta. «Il Design District divenne il luogo dove questa visione è stata lanciata, divenne sempre più riconosciuto come una destinazione culturale. I ristoranti iniziarono ad aprire, c’era più esperienza artistica»27. «L’obiettivo, spiega Robins, è quello di rendere il Miami Design District un posto magnifico: un posto magnifico per fare shopping, per trovare un buon arredamento, un posto magnifico per passeggiare»28. Nel futuro il Design District vedrà costantemente nuove e continue esperienze: «Vogliamo dare una ragione per far ritornare le persone ogni anno per catalogare l’arte, il design e la moda del distretto»29. 25¯29Robins C., Dezeen and Mini World Tour, Dezeen, Miami, 2014 134
EVENTI Grazie alla fiera dell’Art Basel la città di Miami è
arricchire il programma, la fiera Design Miami cerca
conosciuta anche per il design ed è diventata meta
non solo di soddisfare la domanda per un design
di molti collezionisti e appassionati d’arte. Sulla
esclusivo, ma anche di ampliare la consapevolezza
scia di questo successo Craig Robins nel 2005 ha
del design moderno e contemporaneo, alimentare
lanciato la Design Miami, una fiera globale per il
il mercato per il design da collezione e fornire un
design da collezione. Ogni dicembre la fiera attira
eccitante e accessibile meta per collezionisti e
a Miami i più influenti collezionisti d’arte, galleristi,
appassionati.
designer e critici di tutto il mondo per celebrare la
Ogni anno durante la fiera vengono assegnati due
cultura del design e del commercio.
premi ad alcuni degli artisti: il premio Designer
Questa fiera si svolge a Dicembre a Miami insieme
dell’anno e il premio Designer del futuro.
all’Art Basel e a giungno a Basilea, in Svizzera. Design Miami è diventato il primo luogo di incontro per il collezionismo, l’esposizione e per discutere e creare il design da collezione. Design Miami è più di un mercato per il design, qui le gallerie migliori del mondo si riuniscono per presentare mostre di qualità con arredi del ventesimo e del ventunesimo secolo e oggetti d’arte. Ogni esibizione bilancia opportunità commerciali esclusive, con una programmazione culturale progressiva, creando interessanti collaborazioni con designer e istituzioni di design, conferenze con illuministi del mondo del design, dell'architettura, dell'arte e della moda e commissioni uniche dei migliori designer e architetti emergenti ed affermati al mondo. Cercando continuamente di espandere ed
A destra un padiglione della fiera Design Miami 137
138
Un altro evento da poco lanciato dal quartiere del Design District è il The Market #atMDD, il mercato degli agricoltori che si svolge ogni mercoledì pomeriggio nella Jungle Plaza e che offre una varietà di prodotti freschi locali, cibo proveniente da diverse parti del mondo, beni artigianali e fiori freschi. I visitatori in questo pomeriggio possono godere della musica suonata dal vivo nella piazza e vagare per più di quaranta bancarelle di cibo dolce e salato che offrono prodotti freschi, pane artigianale, noccioline e marmellate, mentre alcuni stand propongono un miscuglio di cibo internazionale. «Siamo entusiasti di celebrare i venditori locali di Miami con l’introduzione del mercato, spiega l’imprenditore Craig Robins, rimaniamo impegnati a fornire ai visitatori una varietà di esperienze culturali»30.
A destra la Jungle Plaza nel Miami Design District durante il The Market #atMDD
30Robins C., Farmers Market, Miami News Times, Miami, 2017
139
MOORE BUILDING & ELASTIKA ZAHA HADID Il Moore Building è uno storico palazzo nel cuore del quartiere del Design District. Il palazzo è stato costruito da Theodore Moore nel 1920 come showroom per la sua azienda di arredamento The Moore and Sons. L'edificio conta quattro piani per un totale di quasi duemila metri quadrati e un atrio centrale molto ampio che viene utilizzato per ospitare eventi e ricevimenti. Ancora oggi è una struttura magnifica, non solo dall’esterno ma entrando in questo vecchio negozio di arredamento le proporzioni sono perfette, racconta Craig Robins. Nel 2005 in occasione della prima fiera Design Miami l’architetto Zaha Hadid, che aveva appena vinto il premio Miglior Designer dell’anno, fu commissionata dal presidente della Dacra, Craig Robins, di creare una magnifica installazione sitespecific nell’atrio dello storico palazzo come mostra permanente. Come rappresentazione del contributo infinito di Hadid al regno del design, Elastika, la sua installazione a strati, si estende attraverso l'atrio dell'edificio Moore.
145
Moore Building - Theodore Moore 1920
146
L'estetica organica che scorre, tipica dell’architetto Hadid, offre un bel contrasto con le radici art deco dell'edificio. È la sua massima estrusione dei complessi concetti spaziali, come la connettività e la fluidità, così inerenti alle sue creazioni architettoniche. Replicando una tensione tra i mezzanini stratificati dell'edificio a quattro piani, Elastika sembra una sfera esplosa sospesa a mezz'aria. Per Craig Robins l’installazione Elastika è un fantastico esempio di come un brillante architetto o designer possa interagire con una struttura storica aumentandone così la sua esperienza. Robins ha sempre pensato che gli edifici storici di Miami dovessero essere preservati; secondo lui sarebbero potuti diventare un'incredibile eredità che la città di Miami avrebbe potuto presentare al mondo. «Tutti possono costruire nuovi edifici, e se è una buona architettura è una buona cosa. Ma una cosa che non si può fare è sostituire qualcosa di veramente storico. Questo è ciò che abbiamo fatto noi»30.
30Robins C., Dezeen and Mini World Tour, Dezeen, Miami, 2014 147
Elastika - Zaha Hadid 2005
BOULDING FAÇADE SOU FUJIMOTO Nel 2011 il Miami Design District ha annunciato la
spiega Craig Robins.
commissione di un nuovo palazzo per diversi negozi
L’edificio misura circa 1580 metri quadrati e la sua
nella Palm Court, la principale piazza pedonale del
facciata include due gallerie commerciali su due
distretto.
piani diversi, creando un'incredibile esperienza per
Il progetto è stato affidato all’architetto giapponese
le persone che camminano sotto questa cascata
Sou Fujimoto dopo che Craig Robins, presidente
d’acqua strutturale.
di Dacra, gli aveva chiesto di realizzare un edificio
Era la prima volta che l’architetto Fujimoto,
commerciale alla fine dell’asse centrale della
conosciuto per le sue strutture delicate e leggere,
piazza. Il palazzo, completato nel 2014, sarebbe
si trovava a Miami e da subito è rimasto colpito
stato destinato ai più piccoli ma prestigiosi marchi
dal clima tropicale e imprevedibile di questa città.
di gioielleria e orologeria, un solo palazzo per un
«Sono rimasto impressionato dalla fortissima luce
gruppo di brand diversi.
del sole, ma durante la mia visita ho assistito ad un
La costruzione dell’edificio di Fujimoto aggiunge al
forte temporale arrivato improvvisamente e subito
Design District ulteriore dedizione nel creare spazi
dopo è uscito di nuovo il sole. Era un clima molto
pubblici pieni di vita dove l’arte, il commercio e la
impressionante»32, racconta l’architetto Fujimoto.
comunità coesistono armoniosamente.
É da questo particolare fenomeno che infatti
«Abbiamo chiamato Fujimoto, uno dei più
l’architetto ha preso l’ispirazione per il suo edificio.
bravi architetti al giorno d’oggi, per progettare
«La mia ispirazione sono stati i forti raggi del sole e i
questo palazzo e per contribuire con la sua
forti acquazzoni estivi, e ho provato ad integrarli per
visione all’estetica totale di Palm Court. Siamo
creare questo tipo di pioggia cristallizzata di sole»33.
fermamente impegnati ad una architettura
Per questo motivo la scelta del materiale è ricaduta
differente e a progettare in modo da realizzare
sul vetro, non solo per replicare il clima di Miami,
la nostra visione di accrescere e trasformare il
ma anche per mantenere la qualità dell’edificio alla
quartiere. Creare coinvolgenti negozi diversi e
pari di quella dei negozi di lusso.
spazi pubblici è fondamentale per una comunità
Il vetro ha una sua trasparenza e pesantezza, e
prospera. Questo edificio contribuirà in modo
materialmente poteva mantenere questo equilibrio
positivo all’unione tra il design, la moda, l'arte e
tra l’edificio e i negozi.
l'architettura all’interno del Design District»31, Building Façade - Sou Fujimoto 2011
31Robins C., New building for MDS, Dezeen, Miami, 2013 32̕33Fujimoto S., New building for MDS, Dezeen, Miami, 2013
149
Era la prima volta che Fujimoto utilizzava il vetro
La struttura basilare è molto semplice.
per creare un edificio intero ed anche la prima volta
È possibile intravedere tra i vetri le sottili colonne
che utilizzava colori diversi dal bianco, caratteristico
e le travi che supportano la copertura dell’edificio.
in tutte le sue architetture.
La struttura principale è molto simile ai tipici edifici
L’edificio infatti è blu, colore che rappresenta
dei centri commerciali. L’area del tetto rende la
l’impressione dell’architetto del cielo e della pioggia
struttura molto sottile, e ogni colonna è schiacciata
di Miami. É un colore molto semplice e aiuta
da una lastra di vetro, lasciando però un piccolo
durante le giornate molto calde a creare l’ombra
spazio in modo da renderla invisibile.
necessaria alle persone per rinfrescarsi e riposarsi
Sono stati usati dei cavi tra le colonne per renderlo
mentre passeggiano.
più stabile durante il periodo degli uragani, il che 151
Building Façade - Sou Fujimoto 2011
ha aiutato a mantenere la sensazione di leggerezza
Visto da altre direzioni però, come quando si
dell’edificio.
cammina per il corridoio, ci si sente circondati da
L’architetto Fujimoto non ha potuto progettare la
questa struttura, ma anche parte integrante dello
facciata di ogni negozio dell’edificio e per questo
stessa.
motivo ha dovuto affrontare un progetto che aveva
Secondo l’architetto la cosa più interessante
a che fare con molte facciate tutte diverse da loro.
dell’edificio è che la struttura sembri una piccola
La soluzione è stata utilizzare il vetro sottile con
città.
piccole venature: in questo modo da
«Per me è molto interessante vedere come
davanti è quasi possibile vedere attraverso questa
l’architettura possa essere integrata con un
superficie.
paesaggio e i suoi piani urbani»34. 152
34Fujimoto S., New building for MDS, Dezeen, Miami, 2013
TOM FORD BOUTIQUE ARANDA/LASCH
Il particolare negozio di Tom Ford, collocato nel
Lo studio di architettura ha creato patterns e
cuore del Miami Design District, è diverso da
forme tipiche del periodo Art Deco nel progettare
qualsiasi altra boutique: esso confonde i confini
la facciata dell’edificio. «Ispirato ai pattern Art
tra arte, moda e design, incarnando lo stile
Deco che si trovano in architettura e nella moda,
emblematico del quartiere.
alla facciata è stato dato un aspetto che fa rivivere
«Architettonicamente, il Miami Design District è
l’esuberanza dell’era d’oro di Miami»36, spiega lo
diventato uno dei luoghi più eccitanti e animati del
studio.
mondo e sono entusiasta di aprire qui il mio sesto
Sono stati utilizzati dei pannelli di fibra di vetro
negozio americano»35, spiega lo stilista Tom Ford.
rinforzata, che sono stati modellati in diverse
Seguendo lo stile del quartiere, il negozio è stato
geometrie e poi applicati alla facciata, creando una
creato in un edificio architettonico all’avanguardia
finitura seghettata che contrasta con la sezione
che ospita quattro negozi di lusso, progettato dagli
levigata e angolare posizionata attorno all’entrata
architetti Aranda e Lasch.
e alle finestre del negozio.
La magnifica facciata esterna serve da introduzione
La sera, delle luci integrate nei pannelli illuminano
allo straordinario stile di Tom Ford all’interno.
le giunture enfatizzando il pattern.
35Ford T., Rocking Tom Ford, Miamidesigndistrict.net 36Aranda/Lasch, Aranda/Lasch for Tom Ford Store, Dezeen, Miami, 2015 153
Tom Ford Boutique - Aranda/Lasch 2015
154
DIOR BOUTIQUE BARBARITO/BANCEL Lo studio francese di architetti Barbarito/Bancel,
Il design è influenzato dalle suggestive ispirazioni di
ha progettato il negozio del brand di lusso Dior nel
Miami, le immagini del sole e delle spiagge insieme
quartiere del Design District a Miami.
ad un’idea di dinamismo, giovinezza e design
L’edificio è un assemblaggio di pannelli bianchi
contemporaneo»37 racconta Bancel.
scolpiti con l’intento di evocare una gonna
I disegni dell’esterno dell’edificio rappresentano
pieghettata. Progettato quindi per assomigliare alle
anche le distintive qualità del marchio Dior, come
pieghettature di una gonna o di un vestito, i disegni
l’eleganza, la bellezza e la raffinatezza.
prendono spunto dalla collezione Dior Primavera
Secondo gli architetti, l’immagine della boutique
Estate del 2007, ispirata alla cultura giapponese.
deve sopravvivere al tempo che passa e continuare a
Di sera, delle luci collocate dietro alle fessure della
rappresentare lo spirito di Dior in maniera duratura.
facciata emettono un bagliore bianco illuminando l’intero palazzo. Attraverso larghi movimenti curvilinei della parete in calcestruzzo bianco, le pieghettature prendono forma, andando a creare gli spazi che definiscono la boutique. L’edificio, alto tre piani, presenta una sobria palette di colori grigi e bianchi. Al piano terreno, delle grandi finestre sono contornate da bordi d’argento luccicante, garantendo una chiara visione della spaziosa boutique, mentre il livello più alto dell’edificio si apre verso una terrazza di legno decorato con piante verdi. L’architetto
Barbarito
Bancel
in
fase
di
progettazione della facciata ha tenuto conto del fatto che l’edificio avrebbe avuto la funzione di negozio. «Non voglio che il negozio assomigli ad una istituzione o ad un museo.
Sopra e a destra Dior Boutique Barbarito/Bancel 2016
37Barbarito B., Miami Dior Boutique, Dezeen, Miami, 2016 155
DESIGN DISTRICT EVENT SPACE ARANDA/LASCH Nel cuore di Palm Court, piazza principale del distretto, svetta il Design District Event Space, un edificio con uno spazio multifunzionale di oltre quattrocento metri quadrati dedicato ad esposizioni temporanee. Progettato dagli architetti Aranda/Lasch, l’edificio è un chiaro omaggio al modernismo tropicale: «È sempre il contenuto che ispira l’architettutra. I decori delle facciate rimandano all’architettura della città. Questo edificio riflette a pieno la nostra visione di Miami, un luogo che permette all’architettura di essere aperta; per questo motivo abbiamo realizzato un sistema modulabile di porte scorrevoli il legno massello di Merbau capaci di scomparire completamente»38, spiega Benjamin Aranda. La struttura in calcestruzzo è definita da due lastre a sbalzo proiettate quasi di dieci metri oltre le loro colonne. Le lastre sono state decorate per mezzo di uno stampo decorativo, e il pattern creato è un cenno al modernismo tropicale dell'architettura storica di Miami. Un sistema personalizzato di porte in legno pieghevole si ritrae completamente per creare un ambiente esterno senza interruzioni che, unitamente
alla
struttura
dell'edificio,
alla
decorazione floreale e lo spazio arieggiato, lo rendono un ambiente tipico della Florida. 38Aranda B., Palm Court Event Space, Miamidesigndistrict.net
157
Design District Event Space - Aranda/Lasch 2015
158
159
Design District Event Space - Aranda/Lasch 2015
160
CITY VIEW GARAGE IIWAMOTOSCOTT/LEONG LEONG/BALDESSARI
161
City View Garage IwamotoScott/Leong Leong/Baldessari 2015
162
Nel 2015 all’architetto IwamotoScott è stato commissionato dalla società Dacra, insieme agli architetti Leong Leong e John Baldessari, di progettare una porzione del parcheggio del quartiere del Design District. L’edificio di sette piani è grande ventitremila metri quadrati, contiene seicento posti auto e al piano terreno può ospitare un’attività commerciale. La struttura ha diverse identità, in quanto ogni architetto ha creato un lato della facciata. L’architetto IwamotoScott ha realizzato la facciata sud-orientale, la cui trama è creata attraverso dei pannelli di acciaio perforato; i fori hanno la forma
Un dettaglio della facciata di IwamotoScott
di un diamante in sei dimensioni diverse. Questo lato della facciata ha una forte presenza in quanto visibile anche dall’autostrada, assumendo in questo modo anche la funzione di manifesto pubblicitario del Miami Design District. Il cliente ha richiesto di evitare la ventilazione meccanica per la struttura del parcheggio, ed è per questo motivo che nel progetto è stato utilizzato uno schermo in metallo modulato digitalmente, i cui moduli in alluminio piegati per formare diverse aperture producono una porosità totale che consente una ventilazione naturale.
163
La facciata Sud-Orientale del City View Garage IwamotoScott 2015
L’architetto Leong Leong ha creato invece la
Il risultato è una superficie che irraggia e dissolve
parte occidentale della facciata del parcheggio,
simultaneamente»40.
rivestendola di pannelli di acciaio inossidabile
Le diverse facciate conferiscono all’edificio
ricoperti in titanio. «La facciata decorata con forme
un’esperienza a più scale e punti di vista: vedendolo
curvilinee su una superficie di acciaio inossidabile
da sud passando con la macchina la facciata è
crea un effetto visivo che assomiglia a quello della
parallela all’autostrada e appare come un cartellone
trama scintillante delle luci riflesse sull’acqua dalla
pubblicitario tridimensionale. Dalla parte est e
distanza»39, spiega l’architetto Leong.
quella ovest, la facciata fa riferimento alla scala del
«Vista dal basso, assomiglia alle foglie di una palma.
quartiere apparendo come un edificio separato.
La facciata Occidentale del City View Garage Leong Leong 2015
39´40Leong, Miami parking garage, Dezeen, Miami, 2015 164
L’ultima facciata è stata progettata dall’architetto
raffigura una ragazza che tenta di stare in bilico su
Baldessari, che ha creato uno schermo di metallo
una palla in spiaggia.
perforato situato tra le altre due facciate. Su
Oltre al garage, IwamotoScott ha progettato
questa, l'architetto ha creato un'immagine che
l’esterno di un edificio adiacente a sei piani per
raffigura delle persone che si divertono in piscina.
uffici. La facciata anteriore comprende pareti a
Questa immagine cinematografica, denominata
vetri angolati, mentre l'altezza è definita da aperture
Fun (Part 1), anticipa il futuro delle piscine ma
scorrevoli e punzonate. «Lavorando insieme, i
simultaneamente mostra i giorni felici della vecchia
progetti del parcheggio e della facciata del palazzo
Miami attraverso l'immagine in bianco e nero, il
hanno lo scopo di aumentare le ambizioni estetiche
costume intero e l'acconciatura della donna.
nel rinnovamento del Miami Design District»41,
Baldessari ha creato anche un'altra immagine sulla
spiega IwamotoScott.
facciata opposta, denominata Fun (Part 2), che
Una facciata e il murales Fun (Part 2) del City View Garage Baldessari 2015 41IwamotoScott, Miami parking garage, Dezeen, Miami, 2015 165
FLY'S EYE DOME BUCKMINSTER FULLER
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Fly's Eye Dome Buckminster Fuller 1979/80 - 2015
Nel 1965 Buckminster Fuller progettò e brevettò il Fly’s Eye Dome, così chiamata per la sua somiglianza con l’occhio di una mosca, che egli definì “una macchina da abitazione autonoma”. Questa casa futuristica portatile ed economica secondo il suo architetto sarebbe stata in grado di utilizzare pannelli solari e sistemi di raccolta d'acqua in alcune delle sue aperture per poter essere interamente autosufficiente. Alcuni prototipi cominciarono ad essere costruiti a mano nel 1977 e nel 1983 e successivamente furono prodotte tre sfere in fibra di vetro in tre diverse dimensioni. Fuller morì prima di riuscire a completare il suo progetto. Nel 2011 il collezionista Craig Robins comprò una delle tre cupole geotidiche con l’intenzione di esporla e usarla come elemento fondamentale di ispirazione del Miami Design District. L’anno successivo il Buckminster Fuller Institute, in
collaborazione
con
Goetz
Composites,
ConformLab e DRDesign, ha iniziato un programma per completare il progetto di Fuller usando tecnologie avanzate e materiali che non erano disponibili a Fuller negli anni settanta. La BFI fu poi commissionata di produrre un Fly’s Eye Dome utilizzando materiali e tecniche all’avanguardia in modo da poter essere messo in mostra nel Miami Design District. Questa cupola geodetica è stata ora collocata nel centro di Palm Court, nel Design District, come copertura dell’entrata del parcheggio sotterraneo. Una scalinata a spirale all’interno della struttura unisce la piazza con il parcheggio. La scalinata del parcheggio e il Fly's Eye Dome Buckminster Fuller 1979/80 - 2015 171
NETSCAPE KONSTANTIN GRCIC Netscape è un’installazione artistica situata nel cuore del Miami Design District al secondo piano del Palm Court, ed è stata progettata dal designer tedesco Konstantin Grcic nel 2010. Questa installazione interattiva è costituita da un telaio in acciaio modulare a forma di stella a sei punte, dalle quali dei sedili in rete di fibra di vetro e polipropilene sono sospesi per permettere ai visitatori di oscillarci sopra come fosse un’altalena. Più che una seduta, Netscape è stato concepito come catalizzatore per l’interazione sociale. Il progetto incarna la sensibilità di Konstantin al sito fisico e alle esigenze contestuali del progetto dato.
Le sedute dell'installazione Netscape Konstantin Grcic 2010 172
173
In alto e in basso Netscape - Konstantin Grcic 2010
LE CORBUSIER XAVIER VEILHAN Questa maestosa scultura in fibra di vetro creata dall’artista francese Xavier Veilhan è collocata nella piazza di Palm Court nel Design District e raffigura l’architetto Le Corbusier. Durante la sua vita il talentuoso architetto, designer e pittore Le Corbusier, fu un pioniere di quella che viene definita ora architettura moderna. La sua carriera ha lasciato impronte indelebili sia nell’arte che in architettura. Per creare la statua di Le Corbusier l’artista ha utilizzato tecniche moderne che avrebbero sicuramente impressionato l’architetto. Il busto è stato inizialmente disegnato e poi tradotto nello stile poligonale tipico di Veilhan grazie all’aiuto di un computer e uno scanner digitale. Originariamente installato in cima alla Citè Radieuse, uno dei più famosi e influenti edifici di Le Corbusier, Veilhan cerca di mettersi in contatto diretto con l’architetto e i suoi edifici. Qui Le Corbusier, con i suoi caratteristici occhiali tondi, si affaccia su un’altro capolavoro moderno: il Fly’s Eye Dome di Buckminster Fuller.
Le Corbusier Xavier Veilhan 2013 174
175
JUNGLE MURALES 2X4 Questo imponente murales è stato creato dallo
che non si riferisce solo ai paesaggi del sud della
studio di designer 2x4, nome che si riferisce
Florida ma anche al paesaggio urbano del Miami
giocosamente
fondamentali
Design District. L'opera rappresenta una giungla
dell’architettura. Lo studio è stato fondato nel 1994
fantastica creata attraverso un collage grafico
in collaborazione da Michael Rock, Susan Sellers e
sorprendente.
Georganna Stout. La loro prolifica produzione non
Il murales ha dato il nome alla piazza che lo
è limitata ad un’unica disciplina, ma essi sono attivi
ospita: la Jungle Plaza, piazza in cui ogni mercoledì
nel campo dell’arte, dell’architettura e della moda.
pomeriggio viene organizzato il mercato degli
Il murales Jungle Murales offre una tregua visiva
agricoltori, il The Market #atMDD.
agli
elementi
Jungle Murales - 2x4 2015 176
FLOTSAM & JETSAM SHOP In occasione del primo mercato organizzato nel
imita la spiaggia ma anche la funzione emergente
2016, gli architetti denominati SHoP, vincitori
della città come centro per la visione creativa e
in quell’anno del premio Design Miami Visionary,
la scoperta tecnologica. SHoP ha coinvolto la
sono stati invitati dal distretto di Miami a creare
Branch Technology, che sta lavorando per rendere
un’installazione nella piazza del mercato.
possibile la stampa di materiali su vasta scala e
Quest'opera, conosciuta come Flotsam & Jetsam,
come mezzo pratico di costruzione, ma anche l’Oak
rappresenta uno dei più grandi oggetti al mondo
Ridge National Laboratory (ORNL) per fornire una
stampati in 3D. L’installazione unisce il celebre
seconda tecnologia di stampa che utilizza come
spirito giocoso di Miami con un paesaggio che
mezzo bambù biodegradabile.
Flotsam & Jetsam - SHoP 2015 177
VORTEX 2X4 Questo murales è stato realizzato dallo studio di design 2x4, fondato dai designer Michael Rock, Susan Sellers e Georgianna Stout, lo stesso che ha creato il murales nella Jungle Plaza del Miami Design District. L'approccio ai progetti di questo studio si concentra sul pensiero critico e sulla ricerca. Come nel murales Vortex, la loro sperimentazione e ricerca culminano spesso in un audace lavoro grafico che interroga la natura e le convenzioni del design. Incaricati di creare un pezzo per una parete perimetrale , Vortex attira immediatamente tutti i visitatori curiosi di vedere quello che c’è dall’altro lato del muro.
Vortex - 2x4 2014 178
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DASH FENCE MARC NEWSON
180
Dash Fence - Marc Newson 2007
Il Dash Fence è un altro intervento pioniere della
costituito da un sottile telaio in metallo di
storia del Design District firmato Marc Newson,
quattrocento alette verticali di profondità variabile
premiato Designer del Futuro nel 2006.
che creano una serie di pattern diversi.
Terminato nel 2007 il cancello bianco ondulato e
Il cancello cambia apparenza a seconda del punto da
ritmato lungo trenta metri circonda la Design and
cui lo si guarda; da vicino la cancellata permette di
Architecture Senior High School ed è considerato la
vedere al di là di esso ma dalla distanza la superficie
materializzazione dell’arte funzionale.
diventa completamente opaca e appare ondulata
Basato concettualmente sulle onde, il disegno è
allo spettatore che passa.
181
SPEED OF LIGHT PHILIPPE MALOUIN La società Dacra e il Miami Design District hanno
un impianto giocoso di luce che assomiglia a delle
incaricato il designer Philippe Malouin di illuminare
montagne russe.
il quartiere di Miami durante il periodo natalizio.
Scorrendo dalla piazza di Palm Court fino al Paseo
La sua risposta, The Speed of Light, è un’installazione
Ponti, questa semplice sfera di led rotola lungo
cinetica che trasforma l’umile design urbano in
i binari lunghi cinque metri accompagnando i visitatori che passeggiano nel quartiere.
Sopra e a destra Speed Of Light Philippe Malouin 2016
182
THE LIVING ROOM R&R STUDIOS Tra la Miami Avenue e la quarantesima strada,
enormi lampade di acciaio inossidabile, un divano
all’angolo del Miami Design District si trova il The
rosso realizzato in cemento, delle tende che
Living Room, una rovina contemporanea progettata
partono dal soffitto della stanza e una finestra che
nel 2001 dagli architetti argentini Roberto Behar e
incornicia il cielo di Miami.
Rosario Marquardt dello studio R&R come giocoso
The Living Room è un esempio di architettura che
intervento architettonico.
rivaluta il significato e il ruolo della vita e degli spazi
Inizialmente l’intento era quello di rinnovare il
pubblici e considera lo stato delle città americane.
vecchio edificio adibito a magazzino ma l’idea
I lavori dello studio R&R generalmente propongono
principale era quella di creare una grande
soluzioni immaginarie per un mondo migliore con
installazione
una forte base in creatività, diversità e integrazione.
pubblica
all’angolo
dell’edificio,
confondendo le linee tra arte, architettura e monumento. Il nome The Living Room è stato dato dagli architetti dopo aver trasformato l’angolo dell’edificio in un salotto attraverso l’aggiunta di elementi di arredo domestico in larga scala, creando uno spazio che è diventato una sorta di casa per la comunità. Le pareti della stanza sono rosa e sono state dipinte con dei fiori creando l'effetto della carta da parati, come se fosse un vero e proprio salotto di casa. Nella stanza sono state poi aggiunte due
184
A destra The Living Room R&R Studio 2001
142
CONCLUSIONE L’analisi appena conclusa permette di delineare diversi aspetti artistici di Miami con lo scopo di far conoscere ai lettori una parte insolita della città presa in esame. Nonostante quest’area della Florida sia conosciuta come meta per vacanze, essa nasconde un lato che ancora in pochi conoscono. Miami è una città all’avanguardia grazie soprattutto ai suoi distretti del design, quasi tutti costruiti rinnovando una zona già esistente, senza però danneggiarne o distruggerne la storia. Per risollevarsi dalla crisi finanziaria che ha profondamente cambiato gli Stati Uniti, è stata posta grande attenzione alla cultura e ai processi di rinnovamento di aree e regioni urbane. Molte città americane sono occupate da quartieri abbandonati colmi di edifici inutilizzati che rendono queste zone pericolose per le persone, che percependo un più alto rischio per il crimine sono costrette ad allontanarsi da esse. Per cercare di mantenere in vita questi distretti bisogna eliminare queste aree urbane. Nell’era della globalizzazione la cultura, la creatività e il design stanno assumendo un ruolo importantissimo per la crescita urbana e vengono utilizzate come stimolo per i processi di sviluppo. Gli artisti che vengono chiamati contribuiscono con la loro arte e il design alla rivalorizzazione e alla re-immaginazione delle vecchie zone industriali e delle fabbriche. Il primo quartiere preso in esame è anche quello più vecchio; il quartiere Art Deco è il fulcro di Miami ed è forse per questo motivo che rimane il quartiere più conosciuto e frequentato. La sua storia si distingue da quella degli altri distretti, esso non è un vero e proprio quartiere ma piuttosto un’area che raccoglie migliaia di edifici tutti costruiti con lo stesso stile architettonico. Le strutture in stile Art Deco rispecchiano Miami grazie alle caratteristiche decorazioni tropicali e ai colori pastello che riprendono quelli della regione.
186
La particolarità di questo quartiere sta proprio negli edifici: grazie al Miami Design Preservation League quasi tutti i palazzi in stile Art Deco sono stati mantenuti e ristrutturati, ma senza distruggerli completamente in modo da poter continuare a far vivere la loro storia. Il quartiere di Wynwood Walls è sicuramente l’esempio migliore che mostra come il design e l’arte possano essere l’elemento centrale per la rinascita di un’area urbana. Grazie all visione dell’imprenditore Tony Goldman questo distretto caratterizzato da magazzini abbandonati è stato trasformato, attraverso i murales colorati di artisti di strada di tutto il mondo, in un vero e proprio museo a cielo aperto, dimostrando che la creatività può davvero essere la chiave per la trasformazione dei distretti urbani. La costruzione di questo distretto ha favorito anche la nascita di servizi diversi, come ristoranti e bar, negozi e parchi che hanno reso questa zona un’affascinante area da vivere e visitare. L’ultimo distretto preso in esame è il Miami Design District, un quartiere unico nel suo stile caratterizzato da architettura, design e arte. Un quartiere elegante immerso nella città di Miami, che richiama importanti artisti e architetti a costruire e a progettare nuove strutture in tema con esso. Nato come distretto del design di arredamento, il Miami Design District ha visto la sua rinascita grazie soprattutto alla visione unica di Craig Robins e oggi è diventato meta di molti cittadini e turisti che passeggiano per le strade ammirando i suoi negozi chic, le sue gallerie d’arte e le strutture progettate da architetti provenienti da tutto il mondo. Anche questo quartiere totalmente rinnovato ha favorito la nascita di servizi come ristoranti e bar per i visitatori. Tutti questi distretti del design sono la prova che la cultura, il design e l’arte possono portare alla rinascita di luoghi vecchi e abbandonati, ed è per questo motivo che imprenditori, agenti immobiliari e politici pongono particolare attenzione su di essi.
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Ai miei genitori, che mi hanno sempre sostenuta nelle mie scelte e che mi hanno dato la possibilitĂ di viaggiare e conoscere luoghi e culture diverse del mondo, a mia sorella che ha saputo aiutarmi e guidarmi nelle mie nuove esperienze e al mio fidanzato per avermi supportata nei momenti piĂš importanti e difficili.
“If you don’t do something out of the ordinary, it stays ordinary” Tony Goldman