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CV



INDICE INCREMENTAL SETTLEMENT Mumbai, India

SLAB Bologna, Italia

ARCHITETTURA PER IL CULTO Senegal, Africa

AMPLIAMENTO DEL MUSEO DELLA CULTURA DELLA BOEMIA DEL NORD Liberec, Repubblica Ceca

PERCORSO PEDONALE SUI COLLI CESENATI Cesena, Italia

TEATRO GALLI Rimini, Italia

RESIDENZA MONOFAMILIARE Puglia, Italia


INCREMENTAL SETLEMENT


Progetto di rigenerazione urbana di un insediamento informale nell’area Walkeshwar a Mumbai progetto di tesi dicembre

2018

Mumbai, India L’area d’intervento si trova a Mumbai, a sud di Malabar Hill, è compresa tra il Mar Arabico e un’antica cisterna sacra denominata Banganga Tank ed è interessata dalla presenza di un insediamento informale ad alta densità. La tesi ha permesso il confronto con un problema diffuso che caratterizza le aree urbane e suburbane dell’India, ovvero la presenza di insediamenti informali sorti all’interno del tessuto consolidato della città, privi dei servizi primari e delle condizioni igieniche essenziali. Per approfondire la conoscenza dell’area sono state effettuati dei sopralluoghi mirati sull’area di progetto e sono state studiate e visitate alcune città e architetture indiane appartenenti prevalentemente all’area nord-occidentale del paese. La riflessione progettuale sarà focalizzata sulla relazione tra residenze e spazio pubblico, più precisamente il progetto si mira a tracciare delle linee guida generali per il rinnovamento dei caratteri identitari del luogo, relazionati al monumento sacro preesistente, la cisterna del Banganga. Il progetto propone così il riassetto del sistema urbano insieme a un piano per lo sviluppo di soluzioni puntuali orientate alla ridefinizione delle residenze e degli spazi pubblici, in accordo con le necessità delle comunità di abitanti attualmente insediati, pianificando inoltre il processo di gestione della costruzione in fasi successive. L’obiettivo è di valorizzare le preesistenze architettoniche e definendo contemporaneamente delle strategie per la rigenerazione del tessuto informale.




Tessuto dell’isolato informale

Generazione di una maglia reticolare secondo gli orientamenti urbani

Creazione di connessioni con la città informale

Ridimensionamento della strada interna e accessi alle residenze

Unità abitative e vani scala

Spazi collettivi e attività commerciali

MODULO Studio del modulo, in seguito alo studio dell’agglomerato informale

MODULO GENERATORE

DIMENSIONI MINIME RESIDENZIALI Studio dello sazio minimo di una residenza, in particolare nell’attacco a terra

ACCESSI Ingombro del vano scale e studio degli accessi nella strada interna dell’isolato informale e fronte oceano

CORTE Il modulo viene suddiviso per creare due corti private fruibili dalle residenze a piano terra


CONCEPT


FASE 1 INSEDIAMENTO ACCOGLIENZA TEMPORANEA

STRATEGIE D’INTERVENTO

FASE 2 SERVIZI TEMPORANEI CONNESSIONI


FASE 3 WATERFRONT

FASE 4 PROGETTO PILOTA


ATTACCO A TERRA DELL’INSEDIAMENTO TEMPORANEO

PROSPETTO DELL’INSEDIAMENTO TEMPORANEO


Vista spazio pubblico ad utilizzo temporaneo della lavanderia

Vista ballattoio cohousing


SEZIONE SULLA CORTE DELL’EDIFICIO A BALLATOIO

SEZIONE RAPPRESENTATIVE DELLE RESIDENZE TEMPORANEE



PROSPETTO SULLA SPINA CENTRALE DEL NUOVO INSEDIAMENTO

ATTACCO A TERRA DEL PROGETTO PILOTA

SEZIONE INSEDIAMENTO PILOTA E NUOVA LAVANDERIA



PROCESSO LAVORATIVO DELLA LAVANDERIA


Utilizzo della lavanderia e per scopi lavorativi

Utilizzo degli spazi della lavanderia come spazi di aggregazione, quando essi non sono utilizzati per scopi lavorativi Le due modalitĂ possono convivere grazie alla disposizione tripartita delle vasche

Utilizzo della piattaforma sul mare per la stesura dei panni

Utilizzo della piattaforma sul mare per eventi collettivi o per celebrazioni religiose


SLAB


Workshop di co-progettazione di un’istallazione in legno per Piazza Scaravilli Gennaio 2018 progetto Luglio 2018 auto-costruzione Bologna, Italia Il workshop di auto-costruzione prevedeva la progettazione di un’installazione temporanea, per integrare il giardino esistente e creare un nuovo spazio che potesse accogliere iniziative e le diverse anime che vivono la zona universitaria. Il progetto prevede l’utilizzo del legno per generare una forma sinuosa che possa ospitare fruizioni differenti. Il nome SLAB indica un tipo di onda generata dalle acque profonde del mare e si rompe in acque basse. La co-progettazione ha visto la collaborazione dagli studenti sotto la guida di Paolo Robazza, architetto di Beyond Architecture Group. Il workshop è a cura di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Teatro Comunale di Bologna, U-Lab, in collaborazione con il Comune di Bologna nell’ambito del progetto ROCK.


MODELLO 3D DELL’INSTALLAZIONE

UTILIZZO PRINCIPALE COME SEDUTA il progetto si integra con il resto della piazza che si compone di sedute e vasche per essenze


PROCESSO DI MONTAGGIO

POSSIBILE UTILIZZO COME QUINTA TEATRALE Per eventi performativi e iniziative di gruppi formali e informali


MODELLO REALIZZATO DURANTE IL WORKSHOP


INSTALLAZIONE REALIZZATO DURANTE LA SETTIMANA DI AUTO-COSTRUZIONE


ARCHITETTURA PER IL CULTO


Concorso

per la costruzione di un’architettura

sacra per le diverse religioni della regione

Aprile 2017 Tanaf, Senegal, Africa Il progetto si compone di due parti, ovvero una moschea con semplici richiami all’islam (religione con il maggior numero di fedeli) e poche decorazioni e un edificio parallelo da adibire a luogo di culto per le fedi meno praticate in questa regione ed eventualmente come richiesto dal bando può essere utilizzata come rifugio nel caso la città venga inondata. Il complesso è sollevato su delle palafitte che ne impediscono il deterioramento a causa dalle intemperie e permettono una maggiore ventilazione. I materiali da costruzione scelti sono stati pensati per agevolare l’inesperta manodopera della comunità locale che si accingerà a costruire l’edificio e per rendere più facile la sostituzione in seguito perché sono stati scelti materiali della zona. Il sistema costruttivo della muratura prevede l’utilizzo di sacchi con dentro della sabbia che appunto è facilmente reperibile.


ale cip prin ada Str

CONTESTUALIZZAZIONE

SEZIONE PROSPETTICA


B

A Aula polifunzionale Minareto

Ingresso

Moschea

A Pianta, scala 1:100

B

Sono stati usati nel patio prima all’ingresso della moschea dei teli con le tipiche stampe africane per creare una zona di passaggio dall’esterno all’interno e allo stesso tempo riparare dal sole. La scelta di utilizzare dei teli è altamente sostenibile poiché essi sono prodotti nella zona e sono facilmente sostituibili in caso di usura dovuta al tempo.


IRRAGGIAMENTO SOLARE

SEZIONE PROSPETTICA

VENTILAZIONE E IRRAGGIAMENTO SOLARE


UTILIZZO MATERIALE DI RICICLO Nel progetto sono stati inseriti anche dei materiali di riciclo come ad esempio le bottiglie di vetro. Sono state utilizzate in due modi: - PUNTO D’INTERESSE: Posizionate come chiusora della quibla per dare rilievo alla parte sacra dell’dificio

- RAFFRESCAMENTO DELL’ARIA: Usate come condotti di areazione poiché grazie alla loro forma conica, una volta tolto il fondo delle bottiglie, esse fanno passare aria calda che per il principio di Bernoulli entrerà nell’edificio raffreddata.




MUSEO DELLA CULTURA DELLA BOEMIA DEL NORD


Design Studio Winter Semester, Prof. Hlavácek, Linhartová e Boríková A.A. 2015-2016 Centro di Liberec, città nella Boemia del nord,Repubblica Ceca Liberec è famosa per le sue fabbriche tessili pertanto il tema della facciata del progetto, ricorda la tessitura, in omaggio alla città che lo ospita. Il progetto presenta una pianta semplice che divide lo spazio in due edifici, una torre dedicata esclusivamente alle mostre e un altro volume che ospita servizi come una sala conferenze, un’area relax e altre zone espositive. Questa disposizione permette di utilizzare gli spazi collettivi e contemporaneamente permette ai visitatori di fruire delle opere esposte diminuendo al minimo le interferenze tra le diverse attività. La torre si collega con il vecchio edificio con due corridoi in vetro e con il secondo corpo con un solo corridoio anche questo vetrato. La disposizione degli spazi del museo è pensata per offrire una visita dell’esposizione seguendo un percorso definito attraverso le opere d’arte. L’illuminazione corretta delle sale dove le opere sono esposte è fondamentale. Grazie alla trama della facciata composta da travetti, è stato possibile includere finestre solo ove necessario e di diversa dimensione. In più il tetto della torre è completamente vetrato e inclinato verso est per catturare la luce del sole perché la parte nuova del museo è situata nel lato nord del lotto.


ATTACCO A TERRA SCALA 1:500



SPACCATO DELLE ADDIZIONI DEL MUSEO


Per offrire maggior coerenza all’esposizione, i tre edifici sono destinati a tre diverse temi: il palazzo preesistente ospita la collezione di archeologia, l’edificio a torre centrale ospita la mostra dei prodotti tessili tipici della città di Liberec e infine l’ultima parte ospitera i reperti regionali.


PIANO PRIMO, SCALA 1:500

PIANO SECONDO, SCALA 1:500


PROSPETTO SUGLI INGRESSI

SEZIONE A-A, SCALA 1:200




PERCORSO PEDONALE SUI COLLI CESENATI


Valorizzazione

del sistema collinare di

Cesena

e

della sua relazione con il tessuto urbano

2016 Cesena, Italia Il progetto pone particolare attenzione alla sovrapposizione del sistema insediativo con quello naturalistico grazie al potenziamento della rete itineraria legata alla mobilità dolce già esistente collegata al centro della città e agli snodi principali della zona interessata. Sono stati individuati tre percorsi tematici preesistenti che si intrecciano, con questi come base si è proceduto al consolidamento del terreno dove fosse necessario e all’inserimento di segnaletica, di vegetazione e aree di sosta che favorissero la fruizione di tutti gli itinerari. Inoltre per ogni cammino è stato inserito dell’arredo urbano pertinente ai diversi temi: per il percorso enogastronomico sono state inserite panche e tavoli per il pic-nic, per quello sportivo c’è stato l’inserimento di attrezzatura per fare esercizi fisici e in ultimo per quello spirituale sono state installate panche e steli in pietra con frasi di riflessione.


STRATEGIE D’INTERVENTO E LUOGHI D’INTERESSE



PERCORSO SALUTE

PERCORSO ENOGASTRONOMICO

MODALITÀ D’INTERVENTO SUI PERCORSI


PERCORSO SPIRITUALE


TERRAZZA SAN TOMASO

PIANTA

SEZIONE


Una piattaforma a sbalzo circonda l’ulivo secolare. Essa è sostenuta da puntellamenti in metallo ed è realizzata in modo da permettere una relazione dell’utente con l’albero. Invita, infatti, a girargli attorno su più livelli, grazie alla sua graduale inclinazione e divisione in due parti.


AREA DI SOSTA RIO DONEGALLIA

La piattaform percorso e la Essa permett ne degli assit danza fra le d parte termina gando lo ste per i cartelli.

PIANTA DELL’INTERVENTO

SEZIONE


ma in corten raccorda il zona di sosta attrezzata. te di variare l’inclinazioti senza che ci sia discordue parti e si pone come ale del percorso,impieesso materiale utilizzato

Lungo il percorso, che si snoda attraverso le coltivazioni ed i filari, sono collocati dei cartelli in corten sui quali viene spiegata, mediante disegni e descrizioni, la produzione del vino, dalla raccolta dell’uva fino all’imbottigliamento.




TEATRO GALLI


Progetto

del

Nuovo Teatro Galli,

di cui erano

rimasti solo il vecchio foyer e pochi frammenti di muratura

Rimini, Italia 2016 L’obiettivo principale è quello di creare spazi collettivi che ospitino svariate attività all’interno e all’esterno della struttura; ciò è stato possibile grazie alla sua posizione centrale rispetto alla Rocca e al vecchio Foyer. Il complesso è costituito dal Foyer precedente a cui si accosta un nuovo edificio composto da un corpo in cemento ed un involucro esterno in vetro. Quest’ultimo mette in relazione l’individuo con l’esterno, benché può così beneficiare della vista degli edifici storici vicini. Nella nuova struttura sono stati inseriti il teatro, la biglietteria, delle sale polivalenti, una sala espositiva e altri servizi per il pubblico. Il progetto finale dialoga con la freneticità della vita quotidiana attraverso linee discontinue che delineano spazi pubblici e comunitari, il punto di riflessione di questa area diventa quindi l’involucro scultoreo. Il progetto prevede verso Piazza Malatesta accostate al blocco del teatro delle sale polivalenti alle quali si accede grazie alla grande scala parallela alla parete; questa scala taglia la facciata interna diagonalmente e accompagna i fruitori ad aule studio, sale riunioni uffici e zone ristoro grazie ai ballatoi a cui è collegata. La sala del teatro è divisa in due livelli dai quali lo spettatore gode in ogni punto di un’ottima vista della scena e di una buona acustica.


PLANIMETRIA CON ATTACCO A TERRA DEL TEATRO E DEGLI EDIFICI STORICI, SCALA 1:1000



PIANTA DELLA SALA DEL TEATRO

Rapporto visivo con l’esterno nella zona adibita ad esposizione

SEZIONE SULLA SALA TEATRALE



PIANTA ULTIMO LIVELLO

PROSPETTO NORD

PROSPETTO INTERNO VERSO NORD



RESIDENZA MONOFAMILIARE


Progetto di una residenza monofamiliare a schiera, in una località marittima extra-urana Puglia, Italia 2015 La residenza è costruita su un lotto 21x7. Il volume si sviluppa su 2 livelli, di cui il piano terra è adibito a zona giorno, e il piano primo a zona notte. Il terreno possiede un dislivello pari ad 1m che abbiamo risolto con l’inserimento di scalini esterni e di una rampa interna che funge da divisorio fra i vari ambienti. Il lotto, compreso tra 2 pareti ad umido, internamente ha chiusure verticali costituite da pareti a secco ventilate che migliorano l’isolamento termico e la protezione dal calore estivo; inoltre per aumentare l’apporto di areazione, abbiamo posto una porzione di giardino a sud del lotto e un patio interno. La pianta della zona giorno è divisa longitudinalmente in spazio servito con ingresso, scala rampa e bagno da una parte e dall’altra soggiorno patio e cucina;la zona notte è divisa trasversalmente in due fasce la zona matrimoniale con camera bagno e cabina armadio e nella parte sud sono presenti 2 camere da letto singole e un bagno.


PIANTA PIANO TERRA ARREDATA

PIANTA PRIMO PIANO ARREDATA



SEZIONE LONGITUDINALE, PROGETO ESECUTIVO



SCHEMA D’INCIDENZA DEI RAGGI SOLARI DURANTEIL PERIODO INVERNALE

SCHEMA D’INCIDENZA DEI RAGGI SOLARI DURANTEIL PERIODO ESTIVO

PARTICOLARE ESECUTIVO DELLA CHIUSURA ORIZZONTALE ESTERNA

L’ABITAZIONE È STATA STUDIATA IN MODO TALE DA POSSEDERE UNA BUONA ILLUMINAZIONE E CLIMATIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI INTERNI, SIA IN INVERNO AL LATO NORD; PER LA PROTEZIONE ESTIVA DAL SOLE IL SECONDO LIVELLO È AGGETTANTE NELLA ZONA SUD, MENTRE PER LA CAMERA DA LETTO MATRIMONIALE È STATA PENSATA UNA PENSILINA AGGETTANTE.


SPACCATO ASSONOMETRICO DELLA STRUTTURA PORTANTE



FINE


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