Woman illustrated mag1

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Woman Illustratrated magazine

female illustrations, talents, creativity

Numero 1- Spring

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FOTOGRAFIA IL FASCINO DEL BLU

ANGELI & ANGELS

g

TALENTI DA SCOPRIRE Aneta Illustrations Gigì Illustrations Sonia Menti Isabella Pasche

Plus VOCABOLARIO E STORIA DI MODA

UNA DONNA NELLA STORIA

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ITALIAN MAGAZINE - ILLUSTRAZIONI DI MODA- CREATIVITA’ - IDEE - BELLEZZA 1


STORIES 04 Fotografia Il richiamo del blu

08 Una Donna Nella Storia

Sotto il segno di Venere

10 Talento e Creatività

Isabella Pasche e le sue creazioni

RUBRICHE 14 Vocabolario di moda Il tacco alto

18 Passioni femminili Arlette Pasche e le BJ Dolls

24 Dalla matita al digitale Il passo passo in una illustrazione

26 Un viaggio..una scoperta Castello che vai.. Fantasma che trovi

MEET THE ARTIST 28 Sonia Menti Illustrations Disegno e arte digitale

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Aneta Illustrations Dipinti ad acquerello

40 Gigì Illustrations Illustrazione digitale

BEAUTY & IDEAS 48 I benefici dell’olio di cocco Prezioso e naturale alleato

52 Il corsetto sexy e femminile

Storia e curiosità

54 Giochi di Moda e Make up Corsetto e trucco

58 Sacro ....e profano Angeli& Angels

60 Spring wish list Idee per lo shopping

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FROM THE AUTOR Woman Illustrated

magazine

è una pubblicazione digitale nasce da

un’idea di dare uno spazio agli emergenti talenti creativi nel campo dell’arte, dell’ illustrazione digitale, del design e della cultura femminile. Presentando lavori originali, grafiche e esclusive interviste, Woman Illustrated Magazine si propone come un periodico non convenzionale sull’arte e sul design, sulla bellezza del processo creativo, la voglia di condividere il proprio talento sia esso grafico, fotografico o letterario. Woman Illustrated Magazine si propone di ispirare giovani creative/i in Italia e nel mondo, in tutte le aree della comunicazione del mondo femminile e non solo. il nostro Team è sempre alla ricerca di nuovi talenti da scoprire, di persone uniche ed originali che vogliano condividere la loro arte, il loro talento. PER CONTATTI E COLLABORAZIONI scrivete ad elidegargano@libero.it Usando il TAG #womanillustratedmag potete facilmente presentarci le vostre idee creative sui social media. Il nostro motto è quello di essere sempre appasionate in quello che facciamo, in qualsiasi cosa creiamo, i creativi professionali sono partiti da qui proprio come noi oggi, da una semplice idea, da un’ispirazione. Ci piace discutere di arte e design , confrontarci per migliorare sempre nel nostro lavoro. Ogni giorno possiamo imparare qualcosa di nuovo e sperimentare nuove idee, nuove tecniche per la nostra creatività. Potenziare il nostro lato creativo, lasciare un segno di noi. Quindi cosa aspetti, sfoglia la nostra rivista e prendi ispirazione, scrivici, contattaci per ogni curiosità...freelancers, bloggers, designers, scrittrici... ricordate cosa disse una delle menti più geniali della storia: Albert Einstein: “LA CREATIVITÀ È CONTAGIOSA...TRASMETTILA” Elide Gargano

g

Art Director, Graphic Artist, Writer Elide Gargano elidegargano@libero.it

Contributing Writer Valentina Aldeghi, per “Una Donna nella Storia” “Un viaggio..una scoperta”. Raffaella Ruggiero per “Sacro....

Interviste Arlette Pasche

Featured Artist Aneta Spyra, Giada Buccarella, Isabella Pasche, Sonia Menti

Online www.facebook.com/womanillustratedmag/ www.facebook.com/eligart

Useful tools

www.designfreebies.org www.Polyvore.com

Woman Illustrated Magazine • numero# 1 • Primavera


CATTURARE IL MARE IN INVERNO ULTIMI SCORCI DELLA STAGIONE FREDDA

IL RICHIAMO DEL BLU L’inverno può non piacere a tutti, ma il fascino del mare in questa stagione è ancora più evidente. Perdersi mentalmente tra le onde di un mare in tempesta dona emozioni e profonde ispirazioni. 4


foto di Elide Gargano

La cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime, o il mare.” Karen Blixen

foto di Elide Gargano

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il kite surfing , lo sport per chi ama volare sule onde del mare

Perché adoriamo stare in riva al mare?

l’energia è ancora maggiore. A cui si unisce

Non solo durante la bella stagione, ma

la forza dell’aria, data dalla brezza del

anche nelle fredde giornate invernali,

vento”. Questo diceva il filosofo e alchimis-

quando il soffio del maestrale o della bora

ta del ‘400 , Paracelso. Insomma la riva del

rendono questo elemento della natura

mare come il luogo dove si concentrano i

il luogo dove vi è più energia al mondo.

4 elementi del mondo e dove l’ispirazione

“Quello dove l’elemento acqua si unisce

per le menti creative è massima.

all’elemento terra. In riva al mare, al Sole,

Una frase di RAINER MARIA RILKE illustra il

dove anche l’elemento fuoco è presente,

potere del mare...

una foto con una lunga esposizione trasforma le onde di un mare increspato in un drappeggio di seta. Un effetto surreale.

Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi, vado in riva al mare, e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi, li purifica con il suo rumore, e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso. 6


Uomo libero, sempre il mare tu amerai.� Charles Baudelaire

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una Donna nella storial Sotto il segno di Venere

Il viso di Simonetta in “Nascita di Venere” realizzata tra il 1484 e 1485 da Sandro Botticelli. Galleria degli Uffizi, Firenze.

Quello di Simonetta Cattaneo Vespucci è uno dei volti più noti di tutta la storia dell’Arte. Ampiamente sfruttato tutt’oggi per fini pubblicitari, obbliga chiunque ad aver incrociato lo sguardo della bionda fanciulla almeno una volta. Simonetta nacque nel 1453 in grembo a Venere, ovvero a Fezzano, presso Portovenere. Il matrimonio con Marco Vespucci segnò l’inizio della sua nuova vita nella Firenze dei Medici.

Il Magnifico è da sempre ricordato come protettore delle arti; esso stesso fu un discreto poeta. Giuliano, altrettanto colto e affascinante, fu colui che giunse forse più vicino al cuore di Simonetta. Pare che tra i due fosse nata una storia d’amore cortese che valse al giovane l’epiteto di amante riamato. Nel 1475 Giuliano le dedicò la vittoria di un torneo passato alla storia come “la giostra di Giuliano”. Il suo stendardo raffigurava Simonetta nelle vesti di Venere e recava il motto la senza pari. 8


Ritenuta dai suoi contemporanei come una delle più belle donne viventi, fu musa di diversi pittori.

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Fra gli artisti che più di tutti avevano voluto consacrare Simonetta all’immortalità ci fu Sandro Botticelli. Egli ne fece la sua musa, la bellezza per antonomasia. L’elenco di opere in cui compare la bella cattana è assai lungo. Pensiamo alla Nascita di Venere(3), alla Primavera o alle numerose Madonne dipinte dal grande artista(5). E poi c’è il capolavoro conservato presso la National Gallery di Londra, Venere e Marte (1), dove il dio della guerra ha il volto di Giuliano.Una sorta di postumo lieto fine per queste due stelle che il fato decise di eclissare precocemente. Simonetta si spense il 26 aprile del 1476 e venne tumulata nella cappella Vespucci, presso la chiesa di Ognissanti. Il Magnifico compose dei versi struggenti in suo onore ma furono i sonetti di Giuliano quelli più densi di disperazione.

"Perché troncasti il filo invida Parca?"

Gridava all’ingiustizia ma non poteva sapere che la stella di Simonetta non avrebbe mai smesso di splendere. Così come non poteva immaginare che quella stessa Parca avrebbe tagliato anche il filo della sua vita esattamente due anni più tardi, il 26 aprile 1478, durante la Congiura dei Pazzi.

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Quanto a Botticelli, seguitò a ritrarre Simonetta nel corso della sua lunga carriera. Quando la morte andò a prenderlo, chiese di essere sepolto ai piedi della sua musa; ed è là che ancora oggi riposa.

il Magnifico sosteneva che "di doman non v’è certezza", ma il Vate è stato ben piu lungimirante verseggiando: "tutto il mondo è vano, ne l’amore ogni dolcezza"”

Altri sono i dipinti dove Simonetta compare, oltre a “Ritratto di donna” del 1480 (2), Piero di Cosimo aveva dipinto una Cleopatra con le sembianze di Simonetta con un aspide attorno al collo (4).

Il viso di Simonetta capita nelle mani di ognuno di noi ogni giorno: il viso della Venere di Botticelli è stato infatti utilizzato per realizzare la moneta italiana da dieci centesimi di euro.

testo di Valentina Aldeghi

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Talento e Creatività g Isabella Pasche -Another Kind Of You- Jewelery

S

empre alla ricerca di nuovi

sopra citati. Mi piace l’idea, nel mio pic-

talenti oggi ci occupiamo

colo, di creare imparando, nella speranza

di artigianato incontran-

di rendere felice la persona che porta un

do Isabella Pasche, il suo

mio gioiello.

negozio è pieno di gioielli-scultura non

ISABELLA, LA CREATIVITÀ È SEMPRE STATA PARTE INTEGRANTE DELLA TUA VITA...

RACCONTACI DEL TUO PIÙ RECENTE PROGGETTO. COSA TI HA ISPIRATO?

anello in bronzo in stile medievale che

Sono musicista di formazione e mi piace

l’estetica mi piace molto ma é davvero

tutto ció che attinge all’arte, questo va

troppo pesante, tanto che non puó essere

dalla musica alla danza, alla pittura, alla

portato, se non da me che sono abitu-

scultura, ed anche alla creazione di gioielli.

ata (sorride). Potete immaginare vendere

creatori ed incastonatori che lavorano per

le Maisons piú conosciute, e l’idea di avere un gioiello fatto su misura, che nessun altro al mondo ha, é un dono prezioso. Sono una creatrice autodidatta e questo naturalmente comporta dei limiti e non mi permetterei mai di paragonarmi ai maestri

DA RAGGIUNGERE....

Il mio piú recente progetto é stato un é riuscito direi a metà. Dico cosí perché

Mi hanno sempre molto affascinata la precisione millimetrica che mettono nelle loro creazioni uniche i grandi orafi

PROVE DA SUPERARE E TRAGUARDI

convenzionali, dalle forme organiche e naturali.

SPERIMENTAZIONE

ad un cliente un anello che pesa quasi 100 gr? non é possibile! Questo é il bello dell’autodidattica, si impara sbagliando.

QUALI MATERIALI PREFERISCI USARE PER LE TUE CREAZIONI?

In argento, con pietre preziose, bronzo o rame, ogni pezzo è a tiratura limitata e prevede una lavorazione totalmente artigianale al 100%. Ogni pezzo, anche se replicato, è sempre unico..

Ho i miei periodi, in generale amo molto l’argento e le pietre preziose e semi preziose, come pure il bronzo. Uso anche molto la giada, il vetro, l’acciaio, il rame, la madreperla, i cristalli. Puó dipendere da un’idea, dalla stagione. Ho un’affinità particolare per il rubino in qualsiasi forma, pura o opaca che sia, con questa pietra si possono creare dei gioielli particolari.

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I TUOI LAVORI SONO MOLTO ORIGINALI E

Nella misura del possibile cerco di fare

DIVERSI DAGLI ALTRI, QUAL’È LA CARAT-

pochi pezzi di ogni modello o addirittura

TERISTICA PREDOMINANTE DELLE TUE

modelli unici.

collana in argento con perle nere in stile medioevale

CREAZIONI? Non ho uno stile predominante definito, Ci tengo che siano appunto particolari ed

in effetti ho gioielli che vanno dal gotico

originali e questa credo sia la caratteristica

al classico al moderno al romantico, ció a

predominante.

cui tengo particolarmente peró é che ogni creazione abbia la sua personalità.

ciondolo in argento 999 e rosso osido di zirconio

la Collana in stile medievale è interamente realizzata all’uncinetto filo d’argento, perle nere sintetiche. Il moschettone in argento Sterling.”

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Pendente a cuore selvaggio in argento, bronzo, pelle scamosciata

CATENA CON AMBRA,VETRO, PERLINE ASSEMBLATA IN MODO DA DARE UN UN ASPETTO VINTAGE QUALI SONO LE CREAZIONI PREFERITE DEI TUI CLIENTI?

ciarmi influenzare. Tanti creatori parlano di

che vedo un po’ come angeli custodi.

“seguire la moda per farsi ispirare”, questo

Ogni volta che ne vendo uno un po’ mi

secondo me puó portare a confusione. Io

dispiace....

Da qualche anno vanno molto i gioielli “a

personalmente aspetto che l’ispirazione

messaggio”, con una scritta o con uno stile

cresca in me, e questo puó accadere in

tale che definisca subito la personalità di

qualsiasi momento, anche in sogno, o

colui o colei che lo porta.

mentre pratico musica, o mentre guardo il mio cane correre in giardino, o quando

TI AGGIORNI SULLE NOVITÀ CREATIVE E STAI IN CONTATTO CON ALTRI JEWELS CREATOR? HAI UN DESIGNER/BRAND PEFERITO? Non necessariamente, guardo internet e i giornali di moda ma non sono una follower assidua perché non voglio las-

QUALI SONO GLI ASPETTI PIÙ DIFFICILI DELLA TUA ATTIVITÀ CREATIVA? HAI INCOTRATO DELLE DIFFICOLTÀ , DELLE SFIDE DA SUPERARE?

vedo sbocciare un fiore. I profumi dell’aria e del vento mi ispirano anche molto.

Come ho detto sopra la parte piú difficile é, da autodidatta, imparare, sbagli-

HAI UNA COLLEZIONE/CREAZIONE PREFERITA?

ho iunmiei affe ttoangeli particolare in vetroper

are, ricominciare, sbagliare ancora, finché finalmente si trova la soluzione. Questo richiede pazienza e volontà. La sfida piú grande é stata imparare a lavorare i metalli.

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Ciondolo in argento bronzo, zircone Collana di perle stile Anna Bolena in argento

Pendente a cuore La cosa piú importante é essere consape-

in rame e argento

voli che non si smette mai di imparare

con Sunstone

e dunque bisogna restare umili.

argento, pietra del sole

DOVE POSSONO COMPRARE LE TUE CREAZIONI I NOSTRI LETTORI? Su Etsy trovi il mio online shop “Another Kind Of You” https://www.etsy.com/shop/ AnotherKindOfYou

Interamente fatta a mano, nello stile di Anne Boleyn (periodo Tudor), è la collana in argento con zirconi rossi rubino e grigi perle d’acqua dolce.. fissato con nastro di velluto nero.” Woman Illustrated Magazine • numero# 1 • Primavera


Vo cabolario di moda g

per le vere shoes-aholic e non, unadibreve classificazione dei tipi calzat u re con il tacco. . un must have femminile.. GIGI ILLUSTR ATIONS

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“LAMAMMA DICEVA SEMPRE CHE DALLE SCARPE DI UNA PERSONA SI CAPISCONO TANTE COSE, DOVE VA, COSA FA, DOVE È STATA”. DAL FILM FORREST GUMP

“Gli occhi possono mentire, un sorriso sviare, ma le scarpe dicono sempre la verità"” “

DR. HOUSE AMO LE BJD PROPRIO PERCHÉ POSSO DAR LORO QUALSIASI IDENTITÀ, IO HO SCELTO IL GOTICO-DARK

“È COSÌ DIFFICILE STARE DENTRO LE SCARPE DI UNA DONNA

PER QUESTO NE SERVONO DI VERAMENTE SPECIALI. PER CAMMINARE UN PO’ PIÙ ALLEGRAMENTE.” SEX AND THE CITY, 1998-2004

Q

uando sono nate le scarpe col tacco? La storia ci rac-

moda negli anni Trenta, diventano trendy oggi lasciando scoperta

conta di calzature con il tacco alto o di zeppe duran-

la punta delle dita. Vediamo alcuni modelli illustrati nella pagina a

te il periodo egizio o indossate dai cavalieri della

fianco da Giada Buccarella:

Mongolia, ma certamente non a scopo estetico.

Il vero salto in avanti fu fatto proprio in Italia dove i primi modelli

STILETTO

di questa calzatura compaiono tra il 1507 e il 1533. La prima ad

La scarpa per eccellenza, la décolléte con tacco stiletto, vale a dire

indossarli a scopo estetico fu infatti Caterina De Medici, giovane

con tacco sottile, appuntito e con un’altezza minimo di 5 cm. Non

e minuta durante la celebrazione delle sue nozze con il duca

c’è dubbio che siano le scarpe femminili per eccellenza.

d’Orléans indossò delle scarpe con tacchi alti 7 cm, riuscì così a

L’invenzione dello “stiletto” risale agli anni ‘50; il primo paio di

non sfigurare di fronte alla regal ealtezza del Duca. il successo fu

scarpe con il tacco di questo tipo fu realizzato da Roger Vivier

enorme e da allora i tacchi alti vennero associati con privilegio

per Dior, a quei tempi fu un modello del tutto rivoluzionario con

all’abbigliamento femminile.

punta affusolata e tacco sottile a punta proprio come una lama.

Lo sfarzo si raggiunge alla corte del Re Sole il quale vestiva lui stesso scarpe dal tacco alto.

SLING BACKS o Scarpe Chanel, sono nate come variante delle intramontabili

Non tutti sanno che il commercio di scarpe col tacco a è nato

décolleté e create nel 1957 dal genio della moda Coco Chanel.

proprio in Italia, per l’esattezza a Vigevano. Si deve infatti al genio

Questa scarpa è una delle più longeve nella storia della moda

e alla sapienza artigianale dei calzaturieri di questa cittadina

moderna e dai suoi esordi ad oggi ha subito un’evoluzione e uno

l’invenzione di scarpe con tacco metà in legno, metà in alluminio.

stravolgimento straordinari.

Era il 1953 e il tacco era di 8/10 centimetri.

In due toni, in pelle di cammello con inconfondibile punta nera, semiaperte, appuntite e con cinturino posteriore, hanno tacco

Ogni epoca ha le sue le décolleté in fatto di punte: ai tempi di

medio-basso e largo. Una scarpa che sia femminile ma non

Maria Antonietta le scarpe erano a punta sottile, ai nostri giorni

esageratamente provocante. Esiste anche la variante con il tacco

sono spesso tonde o anche in versione cosiddetta spuntata: di

basso, per un look frizzante e ironico.

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D’ORSAY Si chiamano così dal nome del suo cre-

OPEN TOE

atore, Gabriel d’Orsey pittore e scultore

Le scarpe con tacchi alti oppure tacchi

del 19° secolo che le creò dall’idea di tagli-

bassi aperte in punta. La versione Peep

are ai lati le scarpe.

Toe

Quelle con il tacco vertiginoso sono molto

dito alluce, l’apertura della scarpa è molto

eleganti, ma a volte scomode e difficili

stretta e ha la forma di una “U” rovesciata

da portare, poichè il piede ha difficoltà a

e scopre un’unico dito. Altre scarpe spun-

rimanere aderente alla scarpa .

tate hanno l’apertura davanti più ampia

IL MUSEO ROSSIMODA DELLA CALZA-

Le D’orsay basse, invece, si possono abbin-

e dritta dalla quale spuntano appunto,

TURA presso Villa Foscarini Rossi, nei

are con molti outfit e permettono di avere

più dita.

un aspetto chic e sofisticato senza rinunciare alla comodità.

ANKLE STRAP Sono una variante della precedente

è la scarpa da cui spunta solo il

curiosità g

pressi di Venezia, raccoglie una collezione di oltre 1700 modelli di calzature femminili di lusso. www.museodellacalzatura.it/

Di recente il sito Zalando ha creato la

il cinturino tiene il piede più fermo. Inoltre

TAVOLA PERIODICA DELLE SCARPE, uno strumento utile che divide

molto seducenti perchè mettono in evi-

le scarpe in categorie, ognuna identificata

Palazzo Spini Feroni a Firenze con una

denza la caviglia. Appartengono a questa

da un colore univoco, definendone così i

notevole collezione di scarpe dagli anni

linea le famossisime e stilose scarpe create

principali modelli.

20 in poi, fotografie, bozzetti.

D’Orsay, sicuramente più comoda perché

da Valentino, con il laccio sottile e arricPer chi è interessata ad un tuffo nella sto-

chite con bijoux .

MUSEO SALVATORE FERRAGAMO presso

www.ferragamo.com/museo/it

ria consigliamo di visitare i MUSEI DELLA

T-STRAP

CALZATURA

Presso il Victoria and Albert Museum di

Questa varianete vede l ‘aggiunta di un

Il Museo Internazionale della Calzatura

Londra e le Musée des Arts Décoratifs a

cinturino a formare una “T” sul collo del

ha sede presso il Castello Sforzesco di VIGEVANO

Parigi troviamo esposizioni permanenti

piede. Molto popolare negli anni20 quando le donne hanno iniziato a mostrare di

www.comune.vigevano.pv.it/contenuti/

più le loro gambe. Le t-strap sono sempre

cultura/sottopagine/musei-1/museo-del-

di tendenza e i modelli più memorabili

la-calzatura/museo-internazionale-della-

Il libro Rebecca Shawcross “SHOES: AN

sono quelli di Louboutin.

calzatura

ILLUSTRATED HISTORY “ ripercorre la sto-

GIGÌ ILLUSTR ATIONS

sulla moda nel corso dei secoli.

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ELIDE ILLUSTR ATIONS

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FICTORER ITIUMQUID QUE ACCUPTA EXPE EOS RE CONSE RE DIT ESTIBUS ET AUTEM IUS AUT EOST QUAM DERE MAXIM EUM QUAE VEPED QUIAT. ANULTORI, MUS, SIN NONTIS CONEM OCAE TUS VIDEM IN I, NEQUIDENATUM ESILI.OD CAT VIVIS NOS, FORIORUMUS?

Le BJD sono bambole snodabili nate in Asia, totalmente 18 personabilizzabili e modificabili.”


Passioni femminili g

ARLETTE ,SIAMO CURIOSE DI CONOSCE-

Asa una delle primissime BJD di Arlette, qui con una parrucca nero corvino

RE COME E’ NATA QUESTA TUA PASSSIONE, RACCONTACI QUALCOSA DI TE.

-Sin da bambina ho amato le bambole. Ho dei bellissimi ricordi di decapitazione di Barbie (a chi di noi non è successo?) e di pettinature improbabili che mi hanno ben presto fatto capire che non sarei mai stata né un boia né una parrucchiera! Mestieri tra l’altro molto onorabili (beh il boia forse no!) e così simili visto che qualche anno dopo ho avuto una grande voglia di decapitare il mio parucchiere che invece di farmi una pettinatura alla Olovia Newton-John mi ha fatto somigliare ad una pecora piena di ricci. Molto presto mi sono promessa di cominciare una collezione di bambole. Ma ho potuto realizzare questo mio desiderio solo molto più tardi. Naturalmente per una questione finanziaria e poi è nata mia figlia. Che gioia una bambina ! Avrei potuto regalarle delle bambole di tutti i tipi, che estasi per

Le BALL JOINTED DOLL sono delle bambole in poliuretano, chiamate così poichè presentano delle palline (ball) all’interno di ogni articolazione del loro corpo, risultando così totalmente articolate e fruibili. Il loro design varia moltissimo, dall’ispirazione anime e manga allo stile iperrealistico fino a quello fantasy o vintage.

incontriamo Arlette che ci presenta la sua collezione

me ! Ma il destino mi ha proprio preso in

Non so, non mi faccevano sognare, non si

di mettersi in posa e muoversi piegando

giro, mia figlia detestava le bambole ! Lei

poteva dare loro un’altra identità. Erano

braccia e gambe. Hanno una grandezza

rimaneva estasiata davanti ad automobi-

bambine e basta! E un giorno navigando

dai 30cm ai 70 cm.

line, lego, giochi di costruzione e così via !

su Google..... IL

Molti anni più tar-

COLLEZIONIS-

MO È UNA FORMA

di ho cominciato

“Navigando su Google , per caso ho visto una creatura

la mia collezione

meravigliosa: Era una bambola BJD di Marina Bychkova,

DI SÉ, LE BAMBO-

una grande artista Russa”

LE CHE COLLEZIO-

di bambole, prima erano le bambole

sui 70 -80 cm e anche di più, ma dopo qualche tempo il mio entusiasmo si è esaurito.

ESPRESSIONE

NI HANNO TUTTE

“real life” cioè esattamente come vere bambine, grandezza

DI

Cosè sono le BJD ? Sono bambole in resi-

UNA CARATTERISTICA PREDOMINANTE,

na tenute assieme per farla più semplice,

MOLTE HANNO UN ASPETTO DARK E

da elastici con parti del copro che preve-

GOTICO. RACCONTACI DI QUESTO

dono giunture a sfere, che permette loro

ASPETTO.

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Amo le BJD proprio perché posso dar loro qualsiasi identità, io ho scelto piuttosto il gotico, dark. Perché? Non lo so veramente, sono sempre stata diciamo “diversa” ed

Asa della Iplehouse, altezza 45cm con il vestito creato da Arlette e la parruuca rossa

eccentrica. E poi forse è anche da quando ho soggiornato a Londra (avevo 16 anni) ho cominciato ad amare il gotico. In Inghilterra si è proprio circondati dal stile gotico, o dovrei dire lo stile vittoriano. Mi è subito piaciuto. Trovo il gotico misterioso, affascinante, magari certe volte anche macabro è vero. Mi chiedo, chi si nasconde dietro un personaggio gotico? Qualcuno di malvagio ? Magari è immortale o magari preferisce nascondere la sua fragilità ? O forse soffre anche di solitudine. Poi naturalmente ho letto i libri di Anne Rice “Cronache dei vampiri” e dopo ho scoperto anche Tim Burton, e il gotico mi piace sempre di più.

LE BAMBOLE NON SONO TUT-

TE UGUALI, QUALI DEVONO ESSERE LE CARATTERISTICHE DI UNA BAMBOLA PER CATTURARE LA TUA ATTENZIONE Prima di tutto una bambola non è “solo” una bambola, per me hanno un’anima che mi parla. Sò che sembra ridicolo quello che dico. Certa gente ha perfino paura delle mie bambole perché sembra che ci osservano...ed è vero! Vedono tutto, sentono tutto! Quindi attenti a quelli che vengono a casa mia! No... sto scherzando ovviamente. Devo avere il “colpo di fulmine” per una bambola, o dipende anche se cerco una particolare caratteristica.

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Akando outfit Iplehouse, rappresenta il personaggio di “Intervista con il vampiro”

AMO LE BJD PROPRIO PERCHÉ POSSO DAR LORO QUALSIASI IDENTITÀ, IO HO SCELTO IL GOTICO-DARK

Ma ci sono talmente tanti dollmakers,

Inoltre si può scegliere il make-up, body

MOLTI COLLEZIONISTI DI BAMBOLE

ogni giorno me ne piace una nuova !

blush, il colore della pelle.

DEDICANO UNA INTERA STANZA ALLE

In questo momento sono molto catturata

Arrivano nude, Bisogna poi comprare la

LORO COLLEZIONI, E TU?HAI QUALCHE

dalle dolls della Soom.

parucca, vestiti etc. Sono anatomicamen-

CURIOSITÀ DA SVELARCI ?

te corrette (maschi e femmine) non come

INOLTRE LE BAMBOLE CON IL TEMPO

DOVE COMPRI LE TUE BAMBOLE? QUALI

le Barbie o altre bambole che non hanno

ACQUISTANO VALORE, COME LE MAN-

SONO LE TUE PREFERITE? HAI UN ARTIS-

sesso.

TIENI E LE PRESERVI?

TA PREFERITO?

Una curiosità (che forse non piacerà a

Non ho una stanza particolare per le mie

La maggior parte delle mie dolls vengono

tutti) certi maschi hanno anche il loro at-

bambole, (anche se mi piacerebbe) sono

dalla Corea del Sud, loro hanno i più gran-

tributo maschile articolato !!! Non ho un

un po’ ovunque nella casa.

di artisti. Ma ci sono anche dollmakers in

maschio così :)) Però ho un maschietto

come per esempio la francese Rachelle

Europa come per esempio la francese

con le mani articolate, lui diventerà un

Lillycat

Rachelle Lillycat che mi piace tantissimo.

suonatore di flauto.

Il mio graal sarebbe una doll delle sorelle

Amo molto fare i vestiti per le mie dolls,

Popovy dalla Russia, ma costano talmen-

ho sempre tantissime idee, il mio proble-

te tanto che non so se un giorno ne avrò

ma è che sono troppo pigra certe volte.

una!

In questo momento sto finendo il vestito

Per avere una BJD si deve as-

pettare dai 4 – 6 mesi, anche di più in certi casi, perché non sono fatte in serie.

gotico per la mia Amaranth, una doll della Soom.

R

uno dei bozzetti di Arlette per l’abito di una delle sue dolls

Woman Illustrated Magazine • numero# 1 • Primavera


le gemelle, Bryony e Willow, dell’artista francese Lillycat Cerisedolls.

Certe sono ancora nella loro scatola (purtroppo) per mancanza di spazio. Con il tempo la resina si ingiallisce un po`, quindi devono essere tenute lontane dal caldo, dal sole e così via.Sono anche abbastanza fragili perché la resina si rompe facilmente, quindi niente cane vicino alle mie bambole :))

COME OGNI BAMBINA IMMAGINO ANCHE TU GIOCAVI CON LE BAMBOLE. HAI ANCORA CON TE QUALCHE BAMBOLA VINTAGE? QUESTE ULTIME TI INTERESSANO? No, purtroppo non ho più la mia prima bambola. Però m’interessano molto le Barbie vintage. Però ho ancora delle Barbie che avevo comprato 20 anni fa.

“Ellana” dell’artista francese Lillycat Cerisedolls

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UNA CURIOSITÀ; IN UNA RECENTE INTERVISTA JOHNNY DEPP HA DICHIARATO DI AVERE UNA COLLEZIONE DI UNA DOZZINA DI BARBIE! Si questo l’avevo letto da qualche parte. Infatti ci sono anche tanti uomini che collezionano le bambole. Ho un amico su FB che fa tutto per le sue dolls, le trucca, fa i vestiti, è favoloso. Nelle BJD ci sono anche animali, completamente articolati, cani, gatti etc. E anche animali fantasy, ovviamente io preferisco questi, draghi, corvi, griffoni.

Links

“Vesuvia” della Soom, bellissima.. non ha ancora un vestito!

IPLEHOUSE

www.iplehouse.com SWITCH www.from-switch.com

IMPLDOLL www.impldoll.com

SOULDOLL www.souldoll.com

LILLYCAT www.lillycat-dolls.com/

SOOM Le più belle sono della serie Gem e Idealian www.dollsoom.com/eng/

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DALLA MATITA AL DIGITALE

Schizzo di una pinup moderna..l’ispirazione? Una delle Angels di Victoria Secrets

1. 24


3.

Passo passo lo sviluppo di una illustrazione digitale, dallo schizzo alla tavoletta grafica. Il processo creativo di Elide Illustrations.”

2.

IN COPERTINA ADOBE PHOTOSHOP e PAINT EASY TOOLS SAI sono strumenti

Non ci sono regole e ogni volta la stessa illustrazione può essere

indispensabili per ogni illustratore.

reinventata.

Dal tratto a mano libera il passaggio in digitale aumenta l’incisività

ELIDE ILLUSTRATIONS predilige i colori pastello

del ritratto. Colorare in digitale è per ogni illustratore la parte più

un tocco romantico alle sue illustrazioni. La posa della pinup è

che danno

divertente e creativa...la nostra pinu up può prendere qualsiasi

naturale ma seducente allo stesso tempo, lo sguardo dolce ed

colore, essere una bionda romantica o una brunetta affascinante

intenso...che dite’, secondo voi è riuscita a cogliere a pieno il mood

..basta un clic !

del famoso brand di lingerie?

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un Viaggio..una Scoperta g Castello che vai Fantasma che trovi

Il castello di Tures si incastra in una splendida posizione con panoramica mozzafiato del Sud-Tirolo. Molto ben tenuto, si rimane facilmente affascinati dall’atmosfera misteriosa che si respira nell’antica libreria, la cappella privata e dalla leggenda d’amore che viene tramandata.

foto di Elide Gargano

Qui siamo a Castel Taufers presso Campo Tures (Sand in Taufers), in TrentinoAlto Adige. Narra la leggenda che lo spirito della povera Margarethe von Taufers si aggiri ancora fra quelle mura; per la precisione, nella camera detta “delle streghe”. Stando alle antiche storie, pare che Margarethe avesse deciso di sposare l’uomo di cui era innamorata. Peccato però che il giovane in questione fosse di basso lignaggio.

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Se la nobile fanciulla non fece di questo dettaglio un problema, non fu lo stesso per uno dei suoi parenti, presente al castello il giorno delle nozze. Costui decise di risolvere la questione a modo proprio. Ingaggiò un sicario che, con un tiro di freccia, uccise il promesso sposo proprio sull’altare. Allora Margarethe corse a chiudersi nella sua stanza per sfogare tutta la sua disperazione. Lì pianse ininterrottamente per sette lunghi anni.

Poi al compimento del settimo anniversario della morte del suo amato, si tolse la vita gettandosi dalla finestra. Pare che, nelle notti di luna piena, è ancora possibile udire i lamenti di Margarethe all’interno della stanza. L’ambiente speciale è stato luogo adatto per girare il film di Scola con Alberto Sordi “La più bella serata della mia vita” storia comica con finale drammatico

AMANTI DEL MEDIOEVO Il Castello merita una visita, ci si introduce in un’atmosfera medioevale, ci si immerge in storie lontane grazie anche alle guide pronte e capaci di coinvolgere i partecipanti al giro. Non solo per Il magnifico panorama dalla torre e la visita guidata con competenza e dovizia di particolari, ma soprattutoo perchè Il castello è ancora ben mantenuto e gli interni rivestiti di legno di cirmolo sono tipici e molto belli. Grazie ad arredi curatissimi e ad una ristrutturazione curata nel tempo il castello si presta ad essere visitato non solo da adulti ma anche da bambinire che vengono coinvolti anche in curiose rappresentazioni mediovali, nella sala delle torure e nell’ armeria. D’inverno con la neve è ancora più caratteristico. Il sentiero che porta al maniero immerso nel candore della neve è davvero fantasctico.

Woman Illustrated Magazine • numero# 1 • Primavera


meet the Artist g Sonia Menti Illustratrice

Giovane talento greco, Sonia menti si differenzia per la sua originalità ed il suo stile unico con eleganti pinups bohemiennes dai capelli colore pastello... Tra muffin, dolcetti e teiere.

SONIA, RACCONTACI QUALCOSA DI TE... Vivo ad Atene e lavoro come illustratrice da parecchi anni, ho lavorato principalmente per riviste di moda, agenzie di pubblicità e per alcuni editori. Disegno da quando sono giovanissima e da sempre sono interessata all’arte...

Sapevi

che saresti diventata un artista

professionista?

Non avevo mai considerato questa eventualità, tutto si è sviluppato spontaneamente, come se non potesse essere altrimenti. Ho deciso di seguire la mia passione ed il mio hobby e farne una professione.

Il tuo stile si sviluppa in digitale ma parte da un disegno a matita... Sì, disegno a mano libera con matite e inchiostro di china, dopodichè passo tutto attraverso lo scanner e comincio a dipingere in digitale sul computer, nient’ altro di particolare..tutto quello che faccio in digitale è aggiungere il colore. E’ divertente che la maggior parte delle persone crede che io lavori esclusivamente in digitale, ma non è così, eccetto per il colore ovviamente. 28


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semplicemente come se non le importasse di nulla ...e questo è il suo charm.

Segui

il lavoro di altri illustratori di

moda? hai un designer preferito?

Ne ammiro e ne seguo moltissimi, i migliori fashion illustrators per me sono Rene ‘Gruau e Antonio Lopez! che consiglio ti senti di dare per chi si vuole avvicinare a questa professione?

Quello che ho imparato in molti anni di carriera è che bisogna sempre credere in sè stessi, per trovare il proprio stile personale , unico... senza copiare nessuno...

Descrivici la tua tipica giornata di lavoro, da dove viene la tua ispirazione? La mia vita quotidiana è molto semplice e tranquilla ... leggo riviste di moda online, guardo film e disegno quando ho l’ispirazione...questa è la parte migliore dell’essere una illustratrice frreelance, puoi organizzare il tuo tempo e le cose che devi fare liberamente....

Parlaci dei tuoi prossimi progetti. Il prossimo passo per me è passare i miei diesgni negli oggetti di uso quotidiano, creare una linea di borse, t-shirt e abiti.

Guardando il tuo portfolio quello che cattura l’attenzione è l’ispirazione dallo stile vintage, specialmente degli anni 60 e 70. Sembri anche avere una predilizione per Brigitte Bardot.... Adoro quel periodo, la moda, i film, come ‘’ Blow Up ‘’ di Anotonioni, le modelle di quegli anni come Verushka Von Lehndorff. Tutto questo mi ispira quotidianamente. Ammiro la Bardot non solo per la sua bellezza del tutto naturale, ma soprattutto per le sua sicurezza, il suo stile nel posare, il modo in cui cammina,

“Bevo té...Tè NERO da quando avevo 7 anni... perciò è presente nelle mie illustrazioni , è la mia firma ormai” SONIA

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https://www.instagram.com/sonia.menti/ https://www.facebook.com/sonia.menti http://soniamenti.tumblr.com/ https://www.behance.net/SoniaMenti

SONIA MENTI ILLUSTR ATIONS

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meet the artist g Aneta Illustrations

Aneta vive in un piccolo paese della Polonia, le sue illustrazioni ad acquerello hanno quel tocco di glamour e sofisticata delicatezza tra colori pastello ed una passione per le scarpe da donna

tra i soggetti preferiti di Aneta ci sono le scarpe più trendy ed eleganti del panorama mondiale.

ANETA, A CHE ETÀ HAI COMINCIATO AD APPASSIONARTI ALL’ARTE ED ALL’ILLUSTRAZIONE DI MODA? Sono Polacca ed ho 34 anni, amo disegnare e dipiingere da quando sono bambina, purtroppo nei primi anni 80 e 90 era abbastanza difficile trovare matite e colori di buona qualità, i miei genitori mi aiutavano come poteano. Ho iniziato a dipingere intorno ai 10 anni. Ho iniziato ad usare i colori acrilici che amavo particolarmentee, solo successivamente sono passata agli acquerelli.

All’illustrazione di moda ho iniziato ad appassionarmi solo 3 anni fà. Ho iniziato a dipingere per hobby, per puro piacere personale, amo dipingere. E non avevo mai pensato che la gente potesse interessarsi ai miei dipinti. IL TUO STILE SI BASA SULLA TECNICA DEGLI ACQUERELLI , COME HAI MIGLIORATO LA TUA TECNICA E LE TUE CAPACITÀ?Sono un’autodidatta, non ho mai frequentato una scuola d’arte e penso che il miglio modo per acquisire esperienza e bravura sia dipingere il più possibile.

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AMBIZIONE, TECNICA, COSTANTE LAVORO PER OTTENERE DIPINTI DI STRAORDINARIA ELEGANZA Mi piace usare tanto colore nei miei lavori, mi piace che ci siano forti contrasti. Uso pennelli ma anche penne ad acquerello, cerco di acquistare i migliori materiali possibile, ma non sempre è possibile, nella mia piccola città a volte è difficile trovare quello che cerco e non mi piace troppo comprare su internet dove non posso essere sicura della qualità dei materiali. Di solito uso carta con grana dal peso di 250g or300g. DESCRIVICI UNA TIPICA GIORNATA DI LAVORO, DOVE PRENDI L’ISPIRAZIONE? Dipingo nei momenti liberi, conciliando i miei impegni con la famiglia. La mia ispirazione può venire da qualsiasi cosa, seguo molti siti web di moda e tendenze. Può anche capitare che veda qualcosa che catturi la mia attenzione guardando un film o facendo shopping. IL TUO ULTIMO LAVORO? Un piccolo dipinto per il girono di San Valentino COSA HAI IMPARATO DAI TUOI ERRORI NELL’ILLUSTRAZIONE DI MODA? Sono molto critica sul mio lavoro, perciò trovo sempre qualcosa su cui lavorare e migliorare. Bisogna usare materiale di ottima qualità, pennelli o matite meo costose ma di non pregevole fattura possono persino danneggiare un intero lavoro. COME TI AGGIORNI SULLE ULTIME TENDENZE DI MODA? SEGUI ALTRI ILLUSTRATORI E DESIGNERS? Sì, seguo molti fashion-bloggers ed artisti, leggo riviste di moda, online. Amo i lavori di Ira Comleva, i designers preferiti Dolce & Gabbana e Sophia Webster.

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SECONDO TE QUALI SONO LE TRE REGOLE BASE CHE UN ILLUSTRATORE DOVREBBE SEGUIRE PER AVERE SUCCESSO? Non farsi abbattere dai commenti, dai giudizi, dipingere e lavorare sodo il più possibile, per migliorarsi ed essere diversi dagli altri. CHE CONSIGLIO POTRESTI DARE AI GIOVANI CHE SI AVVICINANO ALLA CARRIERA DI ILLUSTRATORE DI MODA? Dipingere, dipingere e ancora dipingere. Bisogna essere molto pazienti perchè ci saranno sicuramente delle volte in cui non si sarà soddisfatti del proprio lavroro.

https://www.instagram.com/aneta_illustrations/

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ANE TA ILLUSTR ATIONS

POLAND

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ANE TA ILLUSTR ATIONS

POLAND

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meet the artist g Giada Buccarella- Gigì Illustrations

Giada Buccarella illustratice freelance è colei che si può a ben merito definire ua self-made woman. Scopriamo la sua passione per la grafica digitale

GIADA RACCONTACI QUALCOSA DI TE Sono una illustratrice freelance, disegno per lo piu illustrazioni di moda, ma anche risorse grafiche di vario tipo, come loghi, icone, web backgrounds, che vendo principlamente online tramite agenzie fotografie e collaboro con medie e grandi aziende italiane e non. A CHE ETÀ HAI COMICIATO AD APPASSIONARTI ALL’ILLUSTRAZIONE DIGITALE? Ho iniziato a guardare e sfogliare libri con immagini praticamente sin da quando ero bambina e mi piaceva molto disegnare, da sempre. Quando sono diventata più grande , verso i 18 anni ho scoperto che l’ illustrazione digitale era il modo più facile e veloce per disegnare e volevo a tutti i costi provare ad usare dei software di grafica. QUAL’È STATO IL MOMENTO IN CUI HAI CAPITO CHE AVRESTI CONTINUATO IN QUESTA CARRIERA? All’inizio lavoravo per un atelier di abiti su misura. Dovevo creare circa una quindicina di bozzetti di abiti a settimana 40


PASSIONE, COSTANZA, IMPEGNO DI UNA SELF MADE WOMAN

e l’ho fatto per circa 3 anni. Questo mi ha dato la fiducia necessaria per iniziare a pensare che potevo essere un illustratrice, l’anno successivo infatti mi iscrissi in accademia RACCONTACI DEL TUO PROCESSO CREATIVO DIGITALE, PARTI DA UN DOSEGNO A MANO LIBERA? Di solito non lo faccio; molto del mio processo digitale riguarda l’improvvisazione, dall’inizio alla fine. Penso che questa sia la parte più divertente dell’ illustrazione digitale: si può sempre cambiare tutto fino alla fine. Per me è fondamentale “sentire” il mio lavoro. Ho bisogno di sentire una sorta di attaccamento per quello che sto illustrando altrimenti finisco sempre per scartare tutto. Il processo che stà dietro le mie immagini e’ totalmente digitale, preferisco usare Photoshop e altri software di grafica, tra cui Manga Studio o Easy tool Sai. DESCRIVICI UNA TUA TIPICA GIORNATA DI LAVORO, DOVRE PRENDI L’ISPIRAZIONE? RACCONTACI DELTUO PIÙ RECENTE PROGETTO. Lavoro sempre durante la notte e di solito traggo ispirazione da immagini che trovo e cerco online. Immagini che si trovano nei social media come Instagram e Tumblr o Pinterest possono essere ottimi come spunto e rifermento. COME HAI MIGLIORATO LA TUA TECNICA E COME SI È EVOLUTO IL TUO PROCESSO ILLUSTRATIVO? Io sono un auto didatta , mi ci è voluto un po’ di tempo per arrivare a conoscere ciò che so fare adesso. Ho sempre guardato molto ciò che facevano gli artisti che può mi piacevano e ho sia letto che guardato molti libri e tutorial, e ovviamente disegnato moltissimo, spesso sbagliando anche molte volte di seguito, il che significa cestinare un lavoro anche 3 o 4 volte!

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GIGÌ ILLUSTR ATIONS

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GIGÌ ILLUSTR ATIONS LE TUE PINUP ILLUSTRATE SEMBRANO LANCIARCI UN FORTE MESSAGGIO SUL POTERE E LA FORZA FEMMINILI, UNA QUESTIONE DI VALORI, E’ CORRETTO? Direi di si; mi piace creare qualcosa che abbia un certo messaggio intrinseco, anche se devo dire che spesso disegno qualcosa solo per gratificare il mio senso estetico personale , unico... senza copiare nessuno... CI SONO DEI LAVORI DI CUI VAI PIÙ ORGOGLIOSA QUALCOSA A CUI SEI PIÙ LEGATA? Sicuramente sono molto affezionata ad una serie di 10 costumi da ballo creati per la prima edizione di “Ballando con le Stelle”, piu di 10 anni fa!

GUARDANDO IL TUO PORTFOLIO SI OSSERVA UNATTENZIONE PARTICOLARE PER LA MODA CORRENTE, I TRENDS DEL MOMENTO , INOLTRE SEMBRI AVERE UNA PREDILIZIONE PER IL RITRATTO E IL DISEGNO DI PINUPS E FIGURE FEMMINILI CON UN FORTE D’IMPATTO VISIVO. RACCONTACI DI QUESTO ASPETTO. Le pin up e le donne in genere sono il mio principale interesse; l’anatomia femminile le curve e i volumi della donna sono comunque molto armonici e attraenti quando si tratta di arti grafiche, e non solo nella moda o nella fotografia di moda, la donna risulta sempre un soggetto interessante e magnetico, e nel tempo ho capito che il pubblico è sempre piuttosto aperto o in un certo senso disposto a vedere, osservare, e anche nella fotografia, c’è sempre una gran voglia di vedere qualcosa di nuovo che riguardi il mondo femminile, è qualcosa che difficilmente stufa e annoia lo spettatore, a patto che siano contenuti di qualità, ovviamente.

“Bevo té...Tè NERO da quando avevo 7 anni... perciò è presente nelle mie L’ispirazione illustrazioni , è la anni 50 di Gigi mia firma ormai”Illustrations per la SONIA creazione della sua pinu up

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GIGÌ ILLUSTR ATIONS

COME TI AGGIORNI SUI TRENDS ATTUALI? SEGUI IL LAVORO DI ALTRI FASHION DESIGNERS? Certamente! Mi piace essere aggiornata su tutti gli ultimi trend, e la moda in genere. Instagram sotto questo punto di vista è eccezionale, ma in realtà ci sono molte risorse che si possono trovare online per essere aggiornati, alcuni anche forse meno ovvi dei semplici social network; ad esempio io leggo spesso il DAILY MAIL che segue con molta attenzione ogni sorta di fenomeno relativo al costume e alla società. Anche ciò che gravita e che succede nella attorno a cinema e musica è molto significativo, basta pensare ad esempio all’uso fortemente comunicativo dei video musicali, che oggigiorno hanno la capacità di potenziare lea diffusione di mode e tendenze specie tra i giovani. HAI UN ILLUSTRATORE-DESIGNER PREFERITO? Considero ARTURO ELENA un vero maestro di illustrazione di moda, non c’è che dire. Quando si tratta di stilisti, la mia mente e il cuore va a OSCAR DE LA RENTA, e CHRISTIAN DIOR nei primi anni ‘50. AGGIORNI REGOLARMENTE I TUOI SITI E SOCIAL MEDIA? Si, certo, penso sia fondamentale per un artista che lavora principalmente online. È possibile trovare il mio lavoro su Facebook Gigì Illustrations e Instagram (@GGillustration) QUALI SFIDE AFFRONTI QUOTIDIANAMENTE COME FASHIONILLUSTRATOR? Credo che la sfida più grande, la sifda piu grande è riuscire ad accantonare l’idea del “se faccio questo, se produco questo, avrò piu risalto perche adesso vogliono tutti questo”. Dovremmo essere in grado di avere uno sguardo ovunque, ma continuare a pensare con la nostra mente, se qualcosa è online e ha un sacco di consenso non significa che è valido e buono. COSA

HAI

IMPARATO

DAGLI

ERRORI

NEL

CAMPO

DELL’ILLUSTRAZIONE DI MODA? Fare qualcosa solo perché “lo fanno tutti così ho dovuto farlo”. Inoltre, il Pubblico non è stupido, reagisce sempre positivamente quando vede qualcosa di autentico, se si è fedeli a se stessi e la propria arte. SECONDO TE QUALI SONO LE TRE REGOLE DORO CHE UN ILLUSTRATORE DOVREBBE SEGUIRE PER AVERE SUCCESSO COME ARTISTA? Pensare sempre con la propria mente. Sperimentare e provare finché non si è soddisfatti del risultato. Apprezzare il lavoro di altre persone, senza paragonarti a loro, ognuno di noi è unico!

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la donna risulta sempre un soggetto interessante e magnetico da rappresentare.�

"c’è sempre una gran voglia di vedere qualcosa di nuovo che riguardi il mondo femminile"

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www.instagram.com/gigillustrations www.facebook.com/GGillustrations www.iit.pinterest.com/Gigillustration/gígí-illustrations-artworks www.redbubble.com/people/giada

GIGÌ ILLUSTR ATIONS

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Beauty care g

I benefici dell’olio di Cocco E’ UN PRODOTTO DEL TUTTO NATURALE

Ogni singola parte del cocco, dall’acqua contenuta al suo interno, all’olio o al latte ricavato dalla sua polpa, fanno di questo frutto, derivato dalla palma da cocco o Cocos nucifera ,un vero e proprio elisir di bellezza. Il segreto di questo prezioso alleato di bellezza

CON INNUMEREVOLI

risiede nella sua composizione:contiene sostanze antiossidanti e

BENEFICI PER LA SALUTE

ed antivirale,

ECCO ALCUNE CURIOSITA’

proprietà emollienti e nutritive.

PER LA NOSTRA BELLEZZA

principi attivi che lo rendono un prodotto dall’azione antibatterica

sono stati elencati fino a 1 2 2 usi diversi dell’o ilio di cocco

nonchè acidi grassi prevalentemente saturi che ne conferiscono

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In particolare L’olio di cocco che si ottiene dalla la polpa essiccata della noce, può sostituire decine di prodotti di bellezza e cura del corpo.Sono stati elencati fino a 122 usi diversi dell’olio di cocco, non solo per ricette per la cura della pelle, ma anche

3.

nell’alimentazione. L’olio di cocco, infatti, viene assorbito senza

IDRATANTE E ANTIRUGHE PER IL VISO: L’olio di cocco può facilmente sostituire la crema per il viso, anche nel caso in cui si presentino piccole irritazioni o infiammazioni.

fatica dal sistema digestivo e non produce picchi di insulina nel

Si può usare puro, oppure unito in piccole parti alla normale

sangue, quindi per ottenere un immediato apporto energetico si

crema idratante, o aggiungendo qualche goccia di olio essenziale

può semplicemente ingerire un cucchiaio di olio di cocco, o aggi-

per uso topico,

ungerlo al cibo. Può essere utilizzato per la preparazione di dolci o

in modo da ridurre segni e rughe sottili contribuendo a mante-

come ingrediente aggiuntivo per cibi come caffè, tè, latte o yogurt

nere i tessuti connettivi forti ed elastici. Usato quotidianamente si può ottenre un effetto anti-age davvero

Dal punto di vista cosmetico è perfetto per idratare la pelle e i capelli. L’olio di cocco puro per la pelle del viso è un vero toccasana e può essere utilizzato come maschera ma anche come delicato struccante. l’olio di cocco si presenta solido alle basse temperature. Per renderlo nuovamente liquido prima dell’utilizzo, basta immergerlo in acqua calda o semplicemente

degno dei trattamenti cosmetici più costosi!

4.

scaldarlo tra le mani.

CREMA PER LE CUTICOLE: una piccola quantità di olio di cocco strofinata intorno alle cuticole ammorbidisce le zone secche. è formidabile anche per ammorbidire la pelle inspessita dei talloni. Potrete fare

Inoltre, l’olio di cocco non diventa rancido, il che è un enorme van-

degli impacchi notturni all’olio di cocco indossando dei calzini

taggio. E’ provato che dopo essere stato conservato a temperatura

protettivi nebtre dormite.

ambiente per un anno, l’olio di cocco non denoti il minimo irran-

vediamodi quali utilizzi possiamo fare questo prezioso alleato naturale per la nostra bellezza

Come massaggio rilassante per i piedi in abbinamento a olio

cidimento.

essenziale di lavanda o a Tea Tree Oil per prevenire

non avrete più bisogno di acquistare

trucco, riflettendo i pigmenti e di donando

1.

DETERSIONE VISO: grazie all’olio di cocco

5.

prodotti struccanti per il viso, spesso a base di oli minerali derivati dal petrolio. E’ una delle migliori alternative ai prodotti cosmetici più noti e costosi. Va massag-

giato con movimenti circolari su tutta la pelle del viso, anche sugli occhi.si può così facilmente rimuovere anche il più ostinato dei make up. Per eliminarlo basta strofinare delicatamente la pelle con un dischetto di cotone imbevuto di acqua calda.

2.

le infezioni da funghi. EVIDENZIARE GLI ZIGOMI: massaggiando una piccola quantità di olio di cocco sulla superficie del truccoè in grado di dare luminosità al una certa lucentezza agli zigomi.

6.

DEODORANTE: una piccola quantità di olio di cocco applicata sulle ascelle aiuta a tenere a bada gli odori, grazie alle sue proprietà antibatteriche. Se si preferisce, è possibile aggiungere una piccola quantità

di bicarbonato di sodio.

SCRUB CORPO E VISO: mescolando parti uguali di olio di cocco e zucchero di canna biologico e applicandolo sulla pelle asciutta del viso o sul corpo prima della doccia o del bagno. si può aggiungere anche qualche goccia

di profumo o olio essenziale di rosa o lavanda o qualche estratto di vaniglia puro. un’altra alternativa vede anche l aggiunta di sale per aggiungere un effetto drenate e anticellulite.

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7.

OLIO DA BAGNO: aggiunto all’acqua nella vasca da bagno vostro bagno aiuta a idratare la pelle secca (rimuovere i residui dal fondo della vasca per evitare successivi scivolamenti). Assicurarsi che l’acqua sia più

13.

calda di 25 gradi C per evitare che l’olio si solidifichi.s

REPELLENTE PER INSETTI NOCIVI: una miscela di olio di cocco con oli essenziali di alta qualità può aiutare a tenere a bada gli insetti nocivi se applicato sulle porzioni di pelle esposte alle punture.

Tra gli oli da miscelare si consigliano: menta piperita, melissa, rosmarino, olio di albero del the, citronella, geraniolo,

9.

SAPONE: l’olio di cocco è uno degli ingredienti fondamentali di molte ricette per la preparazione di sapone fatto in casa.

14.

TRATTAMENTO PER CAPELLI: si può ottenre una lozione pre-shampoo perfetta per donare nuova vitalità alle chiome maltrattate e inaridite da tinte, cloro ed altri agenti aggressivi. Dovrà essere applicato su tutta la chioma

10.

BURROCACAO: per proteggere le labbra

dopo aver inumidito i capelli. Si consiglia di avvolgere la testa

dalle screpolature, potete conservare un

con un asciugamano e di lasciar agire il trattamento per almeno

barattolino di vetro in cui avrete versato

un’ora in modo che i capelli assorbano tutte le proprietà nutritive

dell’olio di cocco in frigorifero. L’olio di

del trattamento ,successivamente si passerà al consueto lavaggio.

cocco in frigorifero tenderà a solidificarsi

Inoltre può sostituire i prodotti spray lucidanti per capelli ricci se

per via delle basse temperatyre e ad assu-

applicato sui capelli asciutti in piccole quantità

mere una consistenza simile a quella del burro di karitè.

con l’aiuto delle dita. Donerà ai boccoli brillantezza e definizione.

L’ o lio di cocco non influenza negativamente i livelli dicoleterolo 14. poichè povero di acidi grassi sat u ri a lunga catena, come quelli contenuti nell’o lio di palma e di arachidi.

11.

IDRATANTE AL SOLE : Per combattere l’aridità tipica della pelle esposta al sole, può essere massaggiato su tutto il corpo prima dell’esposizione solare, meglio però se quando la pelle è già abbronzata perché non ha potere di filtrare i raggi

UVA.

12.

DENTIFRICIO: Miscelato al bicarbonato di sodio l’olio di cocco può sostituire il dentifricio. Il bicarbonato di sodio pulisce delicatamente, mentre l’azione antibatterica

ANCHE PER UOMO :applicando un sottile strato di olio di cocco sulla zona da radere si può usare come lozione da rasatura. L’acido laurico contenuto nell’olio di cocco servirà anche come antisettico per eventuali tagli.

E’ ideale in gravidanza e allattamento per promuovere un’ottimale salute della madre ed una crescita adeguata del bambino poichè è una buona fonte di vitamina D

dell’olio di cocco può mantenere sotto controllo i batteri nocivi.

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M O N D E L LO, S I C I LY, I TA LY

foto di Elide Gargano

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ELIDE ILLUSTR ATIONS


IL CORSETTO

SEXY E FEMMINILE RITORNATO NELLE ULTIME COLLEZIONI DI MODA E’ UN CAPO IMMANCABILE PER IL NOSTRO GUARDAROBA

IL

corpetto è l’inumento femminile che ricopre il

Il corsetto ha saputo ultimamente farsi nuovamente strada aiutato

busto, senza maniche, con o senza spalline, più o

anche dal boom del mondo burlesque, capitanato dalla bellissima

meno scollato, di solito aderente al corpo.

Dita Von Teese che ne ha fatto un vero e proprio simbolo.

Nella sua evoluzione i modelli ed i materiali della

Ricamati ed impreziositi da pizzi, merletti e persino pietre preziose

confezione ne hanno determinato la terminologia di corsetto,

i bustini ed corsetti sono tutt’oggi creazioni di brand riconosciuti a

bustino,top,corpino, bustier o corsage.

livello internazionale come il più noto Victoria Secrets e lo stilista

E’ utilizzato in più occasioni come capo intimo,capo estivo o come

Jean Paul Gaultier che ne ha fatto anche una deliziosa confezione

parte del vestito da sera. Tra le proposte degli stilisti dell’ultima

per il suo profumo.

Fashion Week Primavera Estate 2017 riemerge il corsetto quale

persenza un outdimenticare fit ricercatoquel e sofisticato, tocco glam e sfacciato

Nella moda di tutti i giorni un corsetto può essere anche portato

I corsetti neri di pelle vera o sintetica in genere sono un must

corsetto ha anche dei vantaggi, non solo quello di regalarci una

have di questa prossima stagione invernale: declinabili in ogni

carica di inestimabile sensualità, indossato frequentemente infatti

modo possibile, si prestano ad abbinamenti estremamente vari

si migliora la postura, si impara a respirare meglio, si modellano

e risultano estreammente comodi, per quanto comodo possa

busto, vita e pancia, ottenendo la tipica figura a clessidra che

essere un capo d’abbigliamento simile. Rigido, in passato grazie

sembrava scomparsa assieme agli anni Cinquanta.

simbolo della vanità femminile.

alle stecche di balena e ora sostituite con più pratici ed ecologici inserti in metallo costruiti appositamente per modellare sostenere le forme del corpo femminile, il corsetto è stato riconosciuto fin dalle origini come un vero e proprio strumento di seduzione.

sopra un paio di jeans skinny o un paio di pantaloni dal taglio classico, al posto di una camnica/sottogiacca sotto un tailleur, è comunque cosnigliato evitare di indossarlosulla pelle, specialmente d’estate, i corsetti sono molto delicati e il sudore ed i continui lavaggi possono danneggiarli e macchiarli. Eppure il

il corsetto alla ribaltastrumento come capo fashion etorna incomparabile di seduzione

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Giochi di moda e makeup g

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1. VOYEUR WATERPROOF LIQUID LINER. Eye-liner liquido a lunga tenuta con pigmednti ultra-neri per una definizione precisa €32 www.sephora.com

2. ABSOLU ROUGE DI LANCÔME Ispirato alla collezione dello stilista Jason Wu. E’ un delicato rossetto rosa-beige arricchito di ingredienti idratanti e vitamina E per nutrire le labbra e garantire la tenuta del colore fino a 8 ore.

3. MAC 247 FLAT SHADER BRUSH pennello medio ideale per applicazioni di prodotto in crema, liquido o ombretto in polvere €23 www.macys.com

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VINTAGE SLIMMING CRISS CROSS LACE EMBELLISHED STRAPLESS CORSET Corsetto in poliestere senza spalline, in pizzo con cerniera. €19 www.rosegal.com

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MAKE UP AND FASHION ADVICE

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ELIDE T-SHIRT&DRAWINGS Illustrazioni stampabili, fashion t-shirts and cotton bags

v i s i s t w w w. e t s y. c o m / i t / s h o p / E l i d e G a r v i s i s t w w w. r e d b u b b l e. c o m / p e o p l e / e l i g a r t

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Angelo di Dio che sei il mio custode..

Così inizia una famosa preghiera che fin da piccoli imparavamo a memoria. Serve per chiedere aiuto al nostro angelo custode che, ci hanno anche insegnato, essere sempre accanto a noi. Ecco, le basi da piccolini ce le hanno date, siamo noi poi diventati grandi a scordare tutto ma proprio tutto di quello che davvero ci puo’ aiutare in questo lungo cammino chiamato vita. Ognuno poi puo’ credere o non credere ma è di questo nel corso della mia vita mi sono sempre di piu’ convinta: Gli angeli sono sempre vicino a noi. Siamo noi che ci scordiamo della loro presenza costante e continua e dimentichiamo anche di parlare, di confidarci con loro, di chiedere loro aiuto. Si forse quando viviamo momenti buii, e a chi non è capitato di essere colto da disperazione, preghiamo chiediamo aiuto invochiamo, a volte non sappiamo neanche chi. Ma loro ci sono. Sempre. Aspettano solo una nostra domanda a cui rispondere. Eh si, perche’ ci rispondono anche. Segnali, persone incontrate di colpo come uscite dal nulla, nomi, immagini o frasi che leggiamo come a risposta della nostra preghiera o domanda. Certo ognuno puo’ crederci o no, ma per chi come me pensa che niente capita per caso arrivano di colpo risposte, segnali, avvisi, sensazioni anche nel modo piu particolare e strano, ma arrivano. Credo che stia a noi solo imparare a capire, a leggere quelle risposte, coglierle e interpretarle. So gia’ che qualcuno ridera’ a questa visione un po’ favoleggiante della vita. Ma il mondo è bello perche’ è vario no? Poi ci sono le molteplici variazioni sul tema ma il succo resta sempre lo stesso. Mi è capitato spesso di leggere di persone che ricordano dove si trovavano prima di nascere e raccontano di un posto pieno di luce, caldo, dove intorno a loro c’erano solo angeli. Un posto di luce, di nuvole, di pace, di serenita’, di felicita’ dove gli angeli vivono liberi. Poi c’è una scelta . Un angelo riceve un compito, gli viene affidata una missione e scende sulla terra. Sceglie, e ho usato proprio la parola scelta perche’ lui riceve la missione e decide di compierla nascendo, scendendo in terra tra i mortali con uno scopo. Tutto prima di noi è fatto di pace di angeli e anche noi o forse alcuni di noi sono angeli scesi per compiere la loro missione, il loro scopo. O almeno ci piace crederlo per dare un senso a tutto questo viaggio che chiamiamo vita. E potrei andare a elencare mille e mille altre versioni sul genere, sul discorso ma di fondo il succo è sempre quello. Vero o non vero che sia mi piace comunque pensare, e credo che capiti a molti di noi, che non siamo soli e che questa realta’ tangibile non sia la sola esistente, che in qualche modo anche noi possiamo fare parte di o almeno entrare in contatto con quell’ALTRA realta’, andando oltre il tangibile oltre questa realta materiale e terrena. il 2 Ottobre si festeggiano gli Angeli Custodi.

testo di Raffaella Ruggiero

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ANGELI &

ANGELS

L’

degli

DEGLI ANGELI NELLA MODA, NELL’ARTE E IL LORO

i messaggeri divini sono sempre fonte di ispirazione...

immagine

L’IMMAGINE

SIGNIFICATO SACRO

angeli

cializzato infatti nella creazione di intimo,

pensierosi e dai capelli scompigliati. Oggi

è così efficace nel nostro

ed ha visto crescere i propri fatturati in

il loro uso è quasi virale, riprodotti su

immaginario che è stata

modo esponenziale proprio grazie alle sue

libri, piccoli oggetti ma anche ripresi da

perfettamente

sfruttata

supermodelle che in passerella indossano

famosi brand di moda, come il ben noto

anche nel campo della moda, nella pub-

delle ali fatte di piume ma anche imprezi-

FIORUCCI che negli anni ‘90 li ripropose

blicità, nei loghi. L’Angelo è una figura

osite da gioielli e pietre preziose.

in una versione pop-moderna di forte

potente che rassicura.

Storiche modelle come Claudia Schiffer,

impatto visivo e commerciale.

Una delle immagini sicuramente più

Naomi Campbell hanno preso parte negli

di successo è quella degli ANGELI DI

anni passati al Victoria’s Secret Fashion

Per

VICTORIA’S SECRET, marchio di lingerie

Show che è ormai uno degli eventi di

KONDAKOV che riprende i soggetti dei

tra i più famosi al mondo. Nata nel 1977

moda più attesi di ogni anno.

dipinti più famosi e li riposiziona in con-

a San Francisco, questa azienda ameri-

finire

citiamo

l’artista

ALEXEY

testi urbani moderni. Nella sua visuale,

cana prende il nome dalla regina Victoria,

Per tornare a qualcosa di più sacro e meno

gli angeli di BOUGUEREAU si possono

come ricorda il creatore Roy Raymond, che

commerciale ricordiamo gli Angeli pre-

accordare perfettamente ai vagoni della

immagina il suo brand come un “boudoir

senti nella MADONNA SISTINA dipinta

metropolitana.

dell’era vittoriana”. Questo brand è spe-

da RAFFAELLO. Sono i simpatici angioletti

....E

FA PRO

NO 59


Spring wish list g le nostre idee per lo shopping...

il Kyoto Costume Institute fondato a Tokio nel in 1978, è un’ esposizione permanente che raccoglie straordinari esempi dell’eveoluzione della moda dal 18esimo secolo fino ai giorni nostri. Abiti storici, biancheria intima,un’ ampia collezione di accessori femminili, scarpe etc... il lavoro è raccolto in questa pubblicazionein in cui la moda, è studiata come un fenomeno sociale e culturale che contraddistingue il XX secolo negli aspetti sociologici, storici e artistici. Il sito ufficiale del KCI www.kci.or.jp LA MODA. STORIA DELLA MODA DAL XVIII AL XX SECOLO disponibile su Amazon link

g

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Ritornano le GONNE AMPIE A RUOTA, un abbigliamento tipicamente stile vintage oggi rimodernato e rivisto dalle principali case di moda. Riproposta in tessuti con stampe floreali o con pois, in tessuti traforati o in pizzo. Strette o larghe basta solo che siano a vita alta, snellliscono la figura ed esaltano la nostra femminilitĂ . Un must have della primavera 2017.

ISPIRAZIONI E IDEE PRIMAVERILI..... TRENDS, FASHIONISTA

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BOOK-LOVERS

Un classico degli anni 80 che torna ad essere rielaborato sono le BORSE SECCHIELLO (bucket bag). Di pelle, in camoscio, con le borchie o stampe floreali, persino in tessuto ricamato o uncinetto. Moltissime sono le varianti di questo accessorio femminile. Inoltre sono disponibili sia minimal, di dimensioni ridotte, sia maxi, capienti e resistenti. Comode e facili da abbinare per noi sono assolutamente IN.

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THE GG SHOP GIADA BUCCARELLA

Illustrazioni di moda e cartoline da stampare, file scaricabili, set di clip art, scrapbook Printables, Fan art , Pin ups

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