Anna Maria Crimi
GUIDA per l'insegnante
Libro digitale on line
Video animati
Tre letture digitali gratuite
Anna Maria Crimi
Arriviamo!
Guida per l’insegnante – Livello principianti
Coordinamento editoriale: Paola Accattoli
Redazione: Paola Accattoli, Laura Severini
Direttore artistico: Daniele Garbuglia
Progetto grafico: Alessandra Gasparetti (Disegno Dorico)
Impaginazione: Gruppo Eli
Ricerca iconografica: Giorgia D’Angelo
Direttore di produzione: Francesco Capitano
Concezione grafica della copertina: Alessandra Gasparetti
Illustrazione di copertina: Clarissa Corradin
© ELI s.r.l. 2024
Casella Postale 6 62019 Recanati
Italia
Telefono: +39 071 750701
Fax: +39 071 977851 info@elionline.com www.elionline.com www.ilseliedizioni.it
Crediti
Illustrazioni: Clarissa Corradin (personaggi di Mirco, Nadima e Pallino);
Roberta Santi (esercizi, fai da te e altro).
Fotografie: Shutterstock, archivio ELI, Alamy.
L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge per eventuali e comunque non volute omissioni o imprecisioni nell’indicazione delle fonti bibliografiche o fotografiche. L’editore inserirà le eventuali correzioni nelle prossime edizioni dei volumi.
Segnalazione di errori
Produrre un testo scolastico è molto complesso. L’esperienza ci insegna che è quasi impossibile pubblicare un libro senza un errore o una imprecisione, e ci scusiamo con i nostri lettori.
Ogni segnalazione che potete inviarci sarà per noi preziosa. Vi ringraziamo se vorrete scriverci al seguente indirizzo: redazione@elionline.com
Tutti i diritti riservati. Le fotocopie non autorizzate sono illegali. È vietata la riproduzione totale o parziale cosi come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore.
Stampato in Italia presso Tecnostampa: 24.83.054.0
ISBN 978-88-536-4357-5
La neutralità di genere nel linguaggio
La lingua italiana fa, da sempre, uso del genere maschile come semplice convenzione grammaticale di carattere inclusivo o neutro per i sostantivi riferiti a gruppi di persone, o cose, appartenenti a entrambi i generi. Il termine “studenti”, ad esempio, è usato nel senso di “classe” e non di studenti di genere maschile. Lo stesso vale per la parola “compagno”, che indica semplicemente “una persona nella tua stessa classe”, o ancora il termine “insegnante”, inteso come “persona che insegna” o “studente” come “persona che studia”. Così come, più in generale, il termine “uomo” è usato come sinonimo di “persona con i suoi diritti e doveri” o “essere vivente”, “essere umano” o “genere umano” in espressioni come “i diritti dell’uomo” o “andare a passo d’uomo”.
Nella presente Guida per l’insegnante – al solo scopo di semplificare la lettura – ci si è attenuti alla seguente regola, tratta da “LA NEUTRALITÀ DI GENERE NEL LINGUAGGIO usato al Parlamento europeo” (https://www.europarl.europa.eu/cmsdata/187102/ GNL_Guidelines_IT-original.pdf)
Fra le strategie redazionali che sono invece da evitare ai fini di una maggiore leggibilità del testo, vale la pena menzionare:
• l’uso delle barre trasversali: - egli/ella, - essi/esse, - lui/ lei, - il/la, - gli/le, - il/la cittadino/cittadina;
• l’uso dell’esplicitazione maschile e femminile in forma contratta: - un/a traduttore/trice di lingua italiana;
• nonché altre soluzioni “di fantasia”, quali ad esempio le parentesi: - il(la) proprietario(a) deve convocare tutti(e) gli(le) inquilini(e) interessati(e).
Introduzione al corso ............................................................. pag. 4
Arriviamo! – Livelli e protagonisti
Principi didattici .........................................................................................
Principi etici: inclusività, cooperazione, Agenda 2030
Flessibilità e multidisciplinarietà ..........................................................
Obiettivi didattici
Arriviamo! – Struttura Generale pag. 7
Struttura del Libro dello studente .......................................................
Struttura delle 8 unità
Suggerimenti didattici – Libro dello studente pag. 10
Benvenuti – Ciao, amici! .........................................................................
Unità 1 – A scuola!
Unità 2 – In classe .....................................................................................
Giochi di ripasso: Unità 1 e 2.
Unità 3 – Disegno e coloro
Unità 4 – In cortile
Giochi di ripasso: Unità 3 e 4.
Unità 5 – In mensa ....................................................................................
Unità 6 – Nel parco
Giochi di ripasso: Unità 5 e 6. ...............................................................
Unità 7 – A casa
Unità 8 – Che giornata! ...........................................................................
Giochi di ripasso: Unità 7 e 8.
Suggerimenti didattici – Quaderno operativo pag. 56
Unità 1 ...........................................................................................................
Unità 2
Unità 3 ...........................................................................................................
Unità 4 ...........................................................................................................
Unità 5
Unità 6 ...........................................................................................................
Unità 7
Unità 8 ...........................................................................................................
Fotocopiabili e Verifiche ..................................................... pag. 65
Fotocopiabile 1
Verifiche unità 1 .........................................................................................
Verifiche unità 2
Verifiche unità 3
Verifiche unità 4
Verifiche unità 5
Verifiche unità 6 .........................................................................................
Verifiche unità 7
Fotocopiabile 2 ...........................................................................................
Verifiche unità 8
Flashcard pag. 82
Soluzioni pag. 86
Libro dello studente .................................................................................
Quaderno operativo
Guida per l’insegnante ............................................................................
Il gigante egoista ......................................................................... pag. 89
Lettura semplificata

Introduzione al corso Benvenuti
Arriviamo! - Livelli e protagonisti

Benvenuti in Arriviamo! Livello Pre-A1, il primo volume di un corso in tre livelli (Pre-A1, A1, A2) creato per soddisfare le esigenze specifiche dei bambini della scuola primaria, tenendo conto del loro sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Il cane Pallino, il suo padroncino Mirco, un bambino italiano, e la loro amica Nadima di origine mediorientale, sono i personaggi che, insieme ai loro tanti amici, accompagneranno gli alunni nell’apprendimento della lingua italiana, fino al raggiungimento delle competenze linguistiche pari al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Le buffe avventure del simpatico cane – non certo un cane di razza, ma un vivace pelosetto preso al canile – consentono ai piccoli allievi di divertirsi studiando e di identificarsi con la vita quotidiana dei personaggi: dalla scuola al parco, dalla passeggiata in città alla fattoria didattica.
Lo sviluppo dei tre livelli del corso rispetta l’ampliarsi dell’orizzonte personale e sociale dei bambini negli anni della Scuola Primaria. Ogni livello, infatti, ha un tema unificante, che via via si allarga nel tempo e nello spazio, per seguire lo sviluppo didattico degli studenti e la loro crescita individuale.
La durata
Il corso Arriviamo! offre materiale sufficiente per coprire:
• Livello Pre-A1: 1 o 2 ore di lezione la settimana nel corso dell’anno scolastico.
• Livello A1: 3 o 4 ore di lezione la settimana nel corso dell’anno scolastico.
• Livello A2: 4 o 5 ore di lezione la settimana nel corso dell’anno scolastico.
La durata delle lezioni – a seconda dei materiali usati e del tempo dedicato ai giochi e alle attività – varia dai 40 ai 60 minuti.
Principi didattici
Ricco di chiarissimi vocabolari illustrati, fumetti altamente comunicativi, giochi per la classe e attività didattiche e creative, Arriviamo! è un corso di lingua italiana divertente e intuitivo che offre:
• un approccio centrato sull’allievo: i piccoli allievi acquisiscono conoscenze attraverso un processo ampiamente interattivo che li coinvolge emotivamente, attivando tutte le loro capacità espressive. Il materiale didattico e il docente fungono da mediatori nell’ottica dei principi dell’autonomia dell’allievo;
• una progressione graduale dell’apprendimento incentrata sui ritmi degli allievi che, oltre al graduale avanzamento di complessità, segue una programmazione “a spirale” per agganciarsi facilmente alla memoria a lungo termine, facilitando il riutilizzo personale di quanto appreso;
• lo sviluppo delle competenze scolastiche basato sulla valorizzazione delle conoscenze e delle competenze extrascolastiche possedute;
• un apprendimento in mobilità basato sul Total Physical Response (TPR), che permette di acquisire vocaboli, funzioni comunicative e strutture grammaticali attraverso un’immersione totale – fisica ed emotiva – nella lingua;
• un approccio basato sull'attivismo pedagogico che incentiva a parlare attraverso esperienze di apprendimento che mirano a sviluppare autonomia e autoefficacia;
• un approccio orientato all’azione, secondo il Quadro comune
europeo di riferimento (QCER), che stimola lo sviluppo di capacità ricettive e interattive;
• un’ampia varietà di attività, giochi, semplici progetti concreti, filastrocche e canzoni per offrire ai bambini un’esperienza inclusiva, creativa e ludica di apprendimento della lingua.
Principi etici: inclusività, cooperazione, Agenda 2030
Sono i cardini etici su cui si basa il corso, sviluppati da:
• multietnicità dei protagonisti, a testimonianza di una società italiana che cambia e accoglie;
• coralità nello svolgimento degli esercizi, soprattutto nei primi livelli del corso, per stimolare la cooperazione e l’integrazione già tra i banchi di scuola;
• grandissima attenzione ai principi dell’Agenda 2030: dalla salvaguardia dell’ambiente, alla cura di sé stessi, dalla cooperazione con gli altri, al diritto allo studio di qualità fino alla difesa della pace;
• attività e tematiche basate sul concetto di inclusività: giocando e studiando si acquisiscono, e si mettono in pratica, il rispetto e la valorizzazione delle differenze individuali, viste come un arricchimento per tutti, attraverso forme ed espressioni di apprendimento multilivello e pluridisciplinari.
Flessibilità e multidisciplinarietà
Nello sviluppo di questo corso, sono stati presi in considerazione alcuni fattori comuni nelle classi della scuola primaria:
• il numero variabile di studenti per classe;
• la diversità degli stili di insegnamento degli insegnanti;

• la diversità degli allievi (diversa estrazione, diversi livelli di abilità, diversità di ritmi di apprendimento, ecc.);
• gli obiettivi linguistici da raggiungere alla fine di ogni anno;
• la creazione di un contesto ricco di stimoli positivi dove il piccolo allievo è protagonista del proprio processo formativo;
• l’utilizzo di documenti iconografici e multimediali, vicini agli interessi dei bambini che sviluppano la comunicazione in italiano;
• un approccio multidisciplinare: nella scuola primaria, l’italiano non è una disciplina isolata, ma fa parte di un programma di studio globalizzato che va dall’educazione stradale alla matematica, dall’igiene personale alla geografia;
• la scelta dei temi: ogni unità lavora su un argomento specifico. Questi temi sono stati scelti tenendo conto dell’età e degli interessi dei piccoli allievi e affrontano aspetti della realtà e del loro mondo;
• l’espressione personale: le attività pratiche consentono ai piccoli allievi di riflettere su se stessi, sulle materie scolastiche e di descrivere il loro ambiente attraverso disegni e semplici attività di interazione;
• l’uso di diverse abilità per risolvere i problemi che emergono durante il processo di apprendimento.
Obiettivi didattici
L’obiettivo principale di questo corso è insegnare l’italiano veicolare come strumento comunicativo e mezzo di accesso a un’altra cultura e stile di vita. Per questo motivo la lingua viene sempre introdotta, attraverso situazioni divertenti, in un contesto familiare e giocoso e con un uso standard della lingua.
Con Arriviamo! gli studenti possono:
• partecipare attivamente al loro apprendimento attraverso l’interazione, l’esplorazione e il gioco;
• utilizzare diverse risorse paralinguistiche per rafforzare le proprie capacità comunicative;
• interagire in situazioni concrete per imparare a comunicare in italiano in modo appropriato;
• acquisire concetti, procedure e atteggiamenti che consentiranno di comprendere e adattarsi all’ambiente circostante;
• acquisire esperienze emotive, motorie, sociali e cognitive che consentano di scoprire una nuova cultura e approfondire le proprie conoscenze scolastiche e sociali.

Introduzione al corso
Il Libro dello studente comprende:
Arriviamo!
• Una valigetta da fotocopiare e costruire per conservare, in modo personale, i materiali del corso, i lavoretti fatti e tanto altro.

• 8 unità + l’unità 0 di benvenuto
• 8 pagine (2 ogni 2 unità) di attività ludico-motorie
• 2 pagine di attività culturali (Natale in Italia)


Il Quaderno operativo comprende:
• Giochi, attività creative e di TPR, fai-da-te per ogni unità del Libro dello studente.
Oltre all’introduzione al corso e utili suggerimenti pratici per l’uso in classe unità per unità, offre anche delle flash card.
E inoltre…
• Gli Mp3 del livello sono scaricabili online.
• Sono disponibili i libri digitali del Libro dello Studente e del Quaderno operativo.
Struttura del Libro dello studente
Gli alunni seguiranno le avventure di Mirco e Pallino, un bambino e il suo cagnolino, che con le loro storie divertenti consentono ai piccoli allievi di identificarsi in situazioni quotidiane spesso umoristiche. Infatti, affinché l’apprendimento sia funzionale occorre fare in modo che sia divertente, naturale e quanto più possibile legato ad attività della vita quotidiana in cui sia possibile identificarsi, offrendo
agli allievi la possibilità di giocare e sperimentare. In Arriviamo! Livello 1 Mirco ci racconta la sua giornata, presentando la sua scuola, i suoi compagni tra cui Nadima di origini mediorientali e Feng, di origine asiatica. Al termine delle lezioni, li troviamo al parco a giocare e poi a casa fino all’ora di andare a dormire. È in questo contesto che si sviluppano situazioni comunicative che consentono agli allievi di esercitarsi in modo divertente per comunicare in modo semplice in italiano.
Sono numerose e decisamente varie, sia le attività di comprensione e produzione orale sia quelle di comprensione e produzione scritta: la scrittura, naturalmente, è solo un’azione giocosa in cui si ricalcano o si colorano delle lettere o delle brevi frasi comunicative. Giocare tutti insieme, colorare, ritagliare, mimare, fare giochi enigmistici o collaborativi e di fiducia, o costruire semplici oggetti sono alcune tra le tante strategie che stimolano la curiosità dei bambini. Questo far agire tiene conto degli interessi degli allievi e li incoraggia a impegnarsi personalmente. Essi lavoreranno individualmente, ma soprattutto in coppia o in gruppo, nella logica di una didattica che porta alla costruzione di competenze, all’interazione e alla collaborazione, in un’ottica di inclusività e scambio
Arriviamo! Livello 1 – STRUTTURA GENERALE
Struttura delle 8 unità
Apertura dell’Unità
Una doppia pagina illustrata situazionale presenta il lessico dell’unità grazie ad attività di osservazione, comprensione orale, ripetizione corale e colorazione. I disegni diventano i mediatori della nuova lingua.


Questo vocabolario illustrato attivo, nel libro digitale è presentato come un cartone animato interattivo per coinvolgere emotivamente l’allievo, facilitare l’apprendimento e soprattutto far scoprire nuove parole ed espressioni attraverso un approccio induttivo-visivo.
Sistematizzazione e riutilizzo






Unità 2.
















Con questa attività si dà significato a quanto scoperto.



Unità 3.
La sistematizzazione e il riutilizzo del lessico avvengono con attività di ascolto, di abbinamento, di pregrafismo e altro.







Attività di comprensione orale di scoperta del lessico. In questa pagina i canali visivo-uditivo-verbale sono strumenti a supporto della codifica, della memorizzazione e della seguente riproduzione in contesto.







La personalizzazione delle attività coinvolge emotivamente l’alunno.
Vengono presentate semplici strutture di grammatica o verbi che invitano i piccoli alunni ad ascoltare, osservare, ripetere, descrivere, riflettere e confrontarsi con la realtà e i compagni per poter comunicare in lingua italiana.
Consolidamento e attività operative
Due pagine di attività di rinforzo e consolidamento di quanto appreso precedentemente. Le attività sono sempre graduali, operative e presentate sotto forma di gioco.















Le canzoni
La musica, il ritmo e le canzoni rivestono un ruolo importante nella vita di tutti i giorni dei bambini e anche in quella scolastica. Infatti, essi motivano all'apprendimento del lessico, delle funzioni comunicative, delle strutture e permettono l'inclusione. Dopo aver fatto ascoltare e cantare la canzone, con il libro aperto si potrà proporre agli alunni di cantare seguendo la base musicale fornita.




Il fumetto
Un fumetto – anche questo in versione cartone animato nel libro digitale - combina insieme, realizzati, il lessico, le funzioni comunicative e le strutture di grammatica. È il punto di arrivo del saper fare lingua (saper parlare, leggere, dialogare e mediare). Le caratteristiche di questa sezione sono la spontaneità, l’autenticità e anche la creatività, grazie anche alla presenza frequente di disegni che devono essere colorati, permettendo agli allievi di diventare parte integrante e fattiva della storia.































Attività pratiche
Le attività pratiche di queste pagine promuovono nell'alunno l'azione e l'apprendimento. Per l'insegnante diventano un momento per verificare i saperi disciplinari. Dopo la costruzione degli oggetti prevedere sempre un momento di verifica del lessico.

































Inclusività e cooperazione
Focus su tematiche legate alla cittadinanza attiva, ai principi dell’Agenda 2030 e alle competenze chiave, con uso delle competenze trasversali per il fare operativo. Nella pagina sottostante vengono sviluppati, ad esempio, le parole dell'amicizia secondo i principi di inclusività e cooperazione per superare pregiudizi, sviluppare competenze personali e allargare gli orizzonti umani, sociali e culturali.




Affinché gli apprendimenti siano significativi devono essere accompagnati da un processo metacognitivo. Anche alla Scuola Primaria è importante che gli allievi riflettano sul loro percorso formativo e sviluppino un approccio riflessivo su quanto e come fatto.
Il quaderno operativo
Le attività presenti nel quaderno operativo permettono lo sviluppo del quattro principali aree in maniera ludica:
- area fisico-motoria
- area linguistica
- area socio-emotiva
- area cognitiva.


La Guida per l'insegnante
Nella guida sono i presentati:
- i principi didattici ed etici su cui si basa Arriviamo!
- la struttura generale del manuale
- i suggerimenti didattici per lavorare in classe con Arriviamo!
- tutte le soluzioni.
- i test di verifica: 2 per ogni unità
- una sezione di documenti per attività ludiche da fotocopiare
- delle flashcard e una lettura semplificata.

SUGGERIMENTI DIDATTICI LIBRO DELLO STUDENTE
unità 0
Ciao, Amici!
A pagina 4 incontriamo i tre personaggi principali (Mirco, Nadima e Pallino) e, sotto, vediamo una piantina schematica della loro scuola, la “Scuola Elementare Dante Alighieri di Pisa”: due aule, la biblioteca, i bagni, la mensa, la palestra per l’educazione motoria, il cortile con una piccola serra e il contenitore per i rifiuti biologici (compostabile). A pagina 5 troviamo le consegne illustrate degli esercizi e attività che gli alunni svolgeranno nel libro: un modo per facilitare il lavoro dell’insegnante e fornire ai bambini il lessico necessario per lavorare in modo sereno e fiducioso.
Attività collettiva di comprensione orale.
1 Prima dell’ascolto, fare osservare i personaggi e la scuola. In questo modo i bambini conosceranno i personaggi principali e la scuola frequentata da Mirco e dai suoi compagni.
2 Proporre più ascolti per fare memorizzare i nomi.
3 Fare osservare il verbo "essere" e proporre delle frasi per contestualizzarlo.
4 A pagina 5 fare osservare le immagini che raffigurano le consegne che gli alunni dovranno eseguire e spiegare di cosa si tratta.
5 Proporre più ascolti per fare memorizzare le consegne.
Dalla comprensione delle consegne di pagina 5 dipenderà la buona esecuzione delle attività e quindi la partecipazione degli allievi. Per questo è consigliabile verificare la comprensione con una semplice attività. Utilizzando il gioco del mimo attirare l’attenzione degli alunni sulle immagini. Mimare le consegne e chiedere agli alunni di indicare a quale immagine ci si riferisce, oppure proporre una semplice attività di abbinamento.
unità 1
A scuola
La scuola: la scuola, il cortile, la classe, la maestra, il maestro, il compagno, la compagna.
Funzioni comunicative
Strutture di grammatica
Ricezione
Salutare qualcuno, presentarsi, presentare qualcuno, chiedere e dire gli anni
Presente indicativo (tre persone sing.): chiamarsi, avere Vado (a scuola).
Saper comprendere dei nativi, salutarsi, chiedere informazioni; Saper comprendere un’immagine.
Produzione Sapersi presentare.
Interazione Sapersi presentare e chiedere il nome e l'età a qualcuno.
Mediazione Partecipare al “Gioco dell’amicizia”.
Abilità operative Saper disegnare i propri compagni.
Pagine 6-7


















All’inizio della lezione salutare i bambini dicendo: “Buongiorno bambini io sono la maestra e mi chiamo…”. Ripetere Buongiorno e quindi invitare i bambini a salutare usando Buongiorno, maestra (o Buongiorno, signora maestra ). Eventualmente, scrivere i saluti alla lavagna.
Attività 1
Attività collettiva di comprensione orale.
1 Prima dell’ascolto, fare osservare l’illustrazione sulla LIM o sul libro. In questo modo i bambini conosceranno meglio la scuola frequentata da Mirco e dai suoi compagni (già vista a pagina 4), la “Scuola Elementare Dante Alighieri di Pisa”, o un’altra scuola con un nome di fantasia, magari con il nome di un personaggio italiano o di una città che conoscono.
2 Fare delle semplici domande per verificare i prerequisiti posseduti che riguardano i personaggi e le icone che spiegano cosa fare (incontrati a pagina 4 e 5): Mirco, Pallino, Nadima, Guarda, ascolta, ripeti
3 Fare ascoltare il semplice dialogo dopo aver chiuso il manuale. Scrivere alla lavagna i nomi dei personaggi e chiedere agli alunni di associare le voci e le espressioni ai nomi. Questo servirà ad attirare l’attenzione degli alunni sui suoni.
4 Far ripetere, eventualmente, le funzioni comunicative in modo da memorizzarle.
5 Fare osservare l'orologio e dire l'ora nella lingua 1 in modo che si capisca il momento della giornata.
Attività ludica extra
Obiettivo didattico: appropriazione e riutilizzo delle funzioni comunicative per salutare, usare la lingua italiana in contesto e stimolare un atteggiamento positivo verso la lingua italiana.
La spiegazione del gioco sarà fatta in Lingua 1. Chiedere ad ogni alunno di alzarsi dal proprio banco e di prendere per mano un compagno, in modo da creare un serpentone con l’insegnante che lo guida. Il serpentone fa almeno due giri della classe, poi l’insegnante si ferma vicino. La maestra dice “Buongiorno (nome)” e il bambino la saluta dicendo: “Buongiorno, maestra/maestro”. Poi lo studente si siede al banco. Si continua fino a che tutti i bambini tornano a essere seduti ai propri banchi. Questo gioco di movimento crea un atteggiamento positivo verso la lingua italiana vista subito come momento di aggregazione, amicizia e gioco.
Attività 2
Attività collettiva di comprensione orale e di ripetizione.
1 Primo ascolto e scoperta del lessico della scuola.
2 Durante il secondo ascolto, a libro aperto, gli allievi associano le parole alle immagini.
Pagina 8













Attività 3
Attività di comprensione orale per fissare il nuovo lessico.
1 Prima di proporre l’ascolto, lasciare del tempo agli alunni per guardare le foto. Questo momento abbasserà il filtro affettivo (cioè la difesa psicologica che si crea quando si prova ansia), perché i bambini si rendono conto che le parole che ascolteranno non sono sconosciute.
2 Dopo aver fatto ascoltare almeno due volte la registrazione, proporre a ogni alunno il confronto con il compagno di banco.
3 La correzione sarà svolta collegialmente
Pagina 9







Attività 4
Attività collettiva di comprensione orale e di ripetizione.
A libro aperto, gli alunni devono ascoltare e poi ripetere le prime tre persone singolari del verbo “chiamarsi”. In alternativa, si può proporre un primo ascolto e una ripetizione a libro chiuso. A questo punto saranno in grado di fissare la struttura completando le espressioni.
Attività 5
Attività collettiva di comprensione orale e di ripetizione.
1 Prima di proporre l’ascolto e la ripetizione, dare del tempo per osservare la situazione.
2 Gli alunni ascoltano il verbo “avere ”, che poi ripetono più volte.
3 Gli alunni ripetono il dialogo.
Attività 6
Attività collettiva di comprensione orale e di ripetizione. L’insegnante chiede di prendere le matite colorate e di colorare le lettere che formano le tre persone del verbo “avere”. Questa seconda attività serve da rinforzo alla prima. Proporre una semplice drammatizzazione.
Pagine 10-11
















Attività 7
Attività collettiva di comprensione multimediale e di riutilizzo.
1 Chiedere agli alunni di aprire il libro o di osservare la LIM e invitarli a guardare le immagini del fumetto.
2 Fare osservare le immagini e ascoltare i dialoghi almeno due volte.
3 Per verificare la comprensione e riutilizzare le strutture presentate, proporre un’attività: nascondere le scritte del fumetto e fare delle semplici domande agli alunni, indicando i personaggi: Come si chiama? ‒ Si chiama Nadima; E lui come si chiama? ‒ Lui si chiama Mirco.
Attività finale di riutilizzo
Per fare riutilizzare tutto il lessico e le strutture memorizzate proporre:
1 indicare un personaggio e chiedere agli alunni di dire il nome;
2 brevi dialoghi a coppie per presentarsi: Ciao, io sono… Tu come ti chiami? ‒ Ciao, io mi chiamo




Pagina 12





















Fai da te
Le attività manuali con la didattica ludica sono uno dei cardini di Arriviamo!. Esse permettono di accrescere il senso di autostima nel bambino quando vede la realizzazione del suo lavoro. Le attività pratiche proposte in Arriviamo! favoriscono non soltanto l'apprendimento linguistico, ma anche la coordinazione tra il pensiero e la manualità, la socializzazione, la creatività, la fantasia, l'attenzione quindi in generale il benessere psicologico-fisico del bambino. È da sottolineare il legame che esiste tra le attività manuali di Arriviamo e gli obiettivi dell'Agenda 2030.
1 Dare del tempo agli studenti per osservare le foto con attenzione.
2 Fare una veloce revisione per appurare che abbiano compreso cosa devono fare e come.
3 Sincerarsi che abbiano compreso l'obiettivo comunicativo (presentarsi/dire l'età).
4 Fornire il materiale necessario agli studenti e aiutarli nella realizzazione, se necessario.
Pagina 13








Canzone







La canzone ha un ruolo importante nella vita di tutti i giorni. I bambini, in classe come a casa, imparano nuovi suoni, nuove parole, nuove strutture attraverso le canzoni. In Arriviamo!, le canzoni, oltre questo obiettivo, permettono di consolidare e contestualizzare quanto presentato nelle pagine precedenti. Attraverso la ripetizione, il ritmo, i gesti, esse motivano all'apprendimento e permettono la socializzazione e l'inclusione. Dopo aver fatto ascoltare e cantare la canzone con il libro aperto si potrà proporre agli alunni di cantare seguendo la base musicale (traccia 12).
Pagina 14

Attività 10
Attività laboratoriale finalizzata al riutilizzo. Le attività laboratoriali che permettono agli alunni di riutilizzare quanto appreso in classe sono il fulcro del manuale. Sono, infatti, lo strumento ideale per reimpiegare quanto appreso, favoriscono l’attivazione di diversi stili di apprendimento, la consapevolezza di ciò che si è imparato e potenziano i processi cognitivi e metacognitivi.
In questa attività gli alunni disegnano il volto dei loro compagni oppure incollano le foto. Riguardo a se stessi, possono disegnarsi o incollare una loro foto, chiedendo aiuto ai genitori o all’insegnante per scrivere il proprio nome e cognome.
Pagina 15




Attività 11
Attività laboratoriale finalizzata al riutilizzo.
Agenda 2030
OBIETTIVO 10: Ridurre le disuguaglianze 10.2 […] potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro.
Agenda 2030
1 Dividere gli alunni in gruppi e far sedere ogni gruppo intorno ad un tavolo.
2 Mettere su ogni tavolo un foglio grande e bianco.
3 Dare a un bambino di ogni gruppo un gomitolo di lana: il bambino deve tirare il gomitolo a un altro bambino facendo scorrere il gomitolo sul grande foglio bianco.
4 Il compagno a cui è stato tirato il gomitolo tiene il filo ma, a sua volta, lo tira a un altro compagno sempre facendolo scorrere sul foglio bianco.
5 Quando tutti hanno tra le mani il filo, il foglio risulterà diviso in tanti segmenti, che dovranno essere colorati. Il foglio colorato simboleggia tutte le individualità che esistono nel mondo e nella classe e che, messe insieme con le loro differenze, creano un disegno colorato e bellissimo come è appunto l’amicizia.
Cosa so? – Autovalutazione
Prima della fine della lezione chiedere agli alunni di riflettere individualmente su cosa hanno appreso e di autovalutarsi. È importante promuovere negli alunni l'assunzione delle proprie responsabilità nell'atto di apprendere. Gli alunni devono essere in grado di riconoscere i loro progressi di apprendimento e di rendere visibili e quantificabili le competenze raggiunte.