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L’era terziaria o cenozoica
Durante l’era terziaria si diffusero rapidamente i mammiferi. I mammiferi di piccole dimensioni erano comparsi sulla Terra nell’era secondaria. Erano animali in grado di adattarsi a qualsiasi ambiente e ai vari cambiamenti climatici. Grazie a queste qualità, riuscirono a sopravvivere ai grandi sconvolgimenti che portarono all’estinzione dei dinosauri e diedero origine a numerose specie. Si differenziarono in mammiferi erbivori, come il rinoceronte lanoso, i primi elefanti, i cavalli, i mammut e gli ippopotami, e in mammiferi carnivori, come lupi, cani, tigri dai denti a sciabola.
Nell’acqua si svilupparono i mammiferi acquatici, come le balene e i delfini, mentre nell’aria comparvero i pipistrelli, unici mammiferi volanti. In questa era comparvero le scimmie. Vivevano sugli alberi per difendersi dai predatori. Erano molto agili e le loro zampe erano dotate di un pollice opponibile (vedi pag. 41) per aggrapparsi ai rami.
Circa 4 milioni di anni fa, i cambiamenti climatici avevano trasformato la foresta tropicale in savana e alcune di queste scimmie scesero dagli alberi e cominciarono a camminare in posizione eretta.
Si trattava degli australopitechi, prime scimmie antropomorfe, cioè simili all’uomo.
diffusione dei mammiferi • prime scimmie antropomorfe