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La nascita dell’agricoltura…
Circa 12 000 anni fa il clima si riscaldò e causò cambiamenti significativi nella vita dell’uomo. La scomparsa delle grandi prede da cacciare lo obbligò a dedicarsi alla caccia di mammiferi più piccoli e a intensificare la raccolta di piante spontanee. Gli storici e le storiche ritengono che proprio in questo periodo le donne, cui era riservata la raccolta, osservarono e compresero il ciclo di crescita delle piante. Iniziarono quindi a interrare alcuni semi, ad attenderne la crescita, a curarli e a innaffiarli, fino a ottenere nuovi frutti: era nata l’agricoltura. Le prime piante a essere coltivate furono i cereali, come l’orzo e il grano, e successivamente i legumi, soprattutto piselli e lenticchie. La scoperta dell’agricoltura non avvenne contemporaneamente su tutta la Terra, ma riguardò all’inizio le tribù vicino ai fiumi, perché così era facile avere l’acqua per irrigare le coltivazioni.
Per poter svolgere i lavori nei campi l’uomo costruì nuovi attrezzi con la pietra levigata e il legno.
They eat seeds and nuts.
La falce era formata da una selce affilata in tutta la sua lunghezza e serviva fabbricate le prime zappe Servivano per fare piccole buche nel terreno dove mettere i semi.
L’aratro era formato da un robusto bastone in cui era incastrata una lama. La lama penetrava nel suolo per creare i solchi per la semina. All’inizio l’aratro era trainato dagli uomini,