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L’arte nel Neolitico
Come già sai, fin dal Paleolitico l’uomo aveva mostrato la sua capacità di artista, dipingendo soprattutto figure di animali e realizzando statuette di donna, le “Veneri preistoriche” o “Dee madri”. Queste opere avevano una funzione “magica”, cioè quella di propiziare la caccia, aiutare a impossessarsi delle qualità degli animali dipinti, simboleggiare la fecondità o la prosperità.
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Nel Neolitico l’uomo iniziò invece a rappresentare soprattutto se stesso: scene di guerra, di caccia e di attività agricole, donne che danzano, abitazioni... Accanto alla pittura, praticava l’incisione, già introdotta nel Paleolitico, ma che ora, grazie a strumenti più efficienti, veniva eseguita con maggiore frequenza e abilità.
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Anche nella lavorazione della pietra, dell’argilla, dell’avorio e dei metalli l’uomo mostrò una capacità artistica nuova. Infatti i manufatti cambiarono: non erano più solo funzionali, ma anche belli.
Studio
Osserva l’immagine e rispondi sul quaderno.
• Quali elementi distingui nell’immagine?
• Con che cosa può essere stata realizzata questa pittura?
• Su quale superficie?
• Quale attività rappresenta?
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