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Facciamo la differenza
In questa sezione conoscerai il testo espositivo e le sue caratteristiche, ma non solo! I testi che leggerai ti aiuteranno a conoscere meglio i problemi del pianeta e dei suoi abitanti.
Non passa giorno senza che i media ci ricordino che il mondo è in pericolo: la sesta estinzione, i ghiacciai dei Poli che si sciolgono, le temperature e il livello del mare che aumentano, disastri meteorologici sempre più frequenti e devastanti. I primi timori per la fragilità della Terra si accesero nel 1958, quando gli scienziati rilevarono crescenti livelli di biossido di carbonio nell’atmosfera. Iniziavano ad accumularsi prove sulle conseguenze nefaste dell’inquinamento chimico, dell’utilizzo dei combustibili fossili, dello sfruttamento degli habitat naturali e dell’impiego di risorse non rinnovabili. Oggi i rapporti dimostrano in modo inequivocabile che se continuiamo sulla traiettoria attuale, il cambiamento climatico sarà del tutto fuori controllo nel giro di pochi anni. È esplosa un’ansia generalizzata, alimentata dalle notizie catastrofiche contenute nei rapporti e dalla percezione della mancanza di azione politica. A livello personale, tenerci informati e coinvolti può aiutarci a mangiare, viaggiare e vivere in modi meno inquinanti. Tendiamo tutti a credere che i nostri comportamenti siano insignificanti, che non si possa fare molto per modificare la direzione che ha preso il mondo; in realtà la nostra forza collettiva è enorme. Forse le azioni individuali non hanno effetto immediato, ma da esse si propagano e si moltiplicano onde sempre più grandi. È il cosidetto “effetto farfalla”. Quando Greta Thunberg decise di non andare a scuola, non avrebbe mai immaginato che nel giro di sei mesi avrebbe parlato ai leader mondiali. Ognuno di noi può fare la propria parte: per dirlo con le parole di Greta, nessuno è troppo piccolo per fare la differenza.
Tessa Wardley, Il Manuale dell’ECO-EROE, Slow Food Editore
CLASSE CAPOVOLTA
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