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L’inquinamento luminoso

IL TESTO ESPOSIT I PARAGRAFI L’inquinamento luminoso IVO

Il testo espositivo può essere strutturato in PARAGRAFI, spesso sottotitolati e/o numerati. Ogni paragrafo esamina in particolare un aspetto dell’argomento trattato.

Analizzo

In quanti paragrafi è diviso questo testo?

I titoli dei paragrafi: anticipano quello di cui si parla nel testo. servono a rendere più facile la lettura. L’inquinamento luminoso è uno degli incubi di chi si occupa di astronomia: è sempre più difficile trovare un luogo sulla Terra da cui guardare il cielo senza venire disturbati dalle luci prodotte da noi esseri umani, ed è il motivo per cui telescopi più potenti del pianeta vengono costruiti in alta quota. C’è però un’altra forma di inquinamento luminoso che finora non abbiamo preso in considerazione se non parzialmente, e che invece, secondo un nuovo studio della Royal Astronomical Society, è tanto diffuso che non esiste più un luogo sulla Terra dal quale sia possibile guardare il cielo senza venire disturbati: quello dei satelliti artificiali. Anche gli invisibili inquinano?

E se anche i corpi non visibili, per esempio i satelliti più piccoli o i rifiuti spaziali che orbitano intorno alla Terra, contribuissero all’inquinamento luminoso? Secondo Miroslav Kocifaj, autore dello studio, anche i corpi celesti artificiali che non sono visibili singolarmente possono produrre luce, raccogliendo quella del Sole e riflettendola e disperdendola in atmosfera. L’effetto cumulativo prodotto dalle migliaia di satelliti e altri corpi artificiali che orbitano intorno alla Terra fa aumentare l’inquinamento luminoso di circa il 10%, anche nei luoghi più bui del pianeta. Nessun posto idoneo

La International Astronomical Union ha stabilito che gli osservatori astronomici devono essere costruiti dove l’inquinamento luminoso non supera il 10% della luce naturale; questo nuovo studio implica quindi che non esistano più luoghi sul pianeta dove sia possibile costruire un osservatorio a norma, e da cui si possa osservare il cielo notturno senza venire disturbati dalla luce artificiale prodotta dall’essere umano!

Gabriele Ferrari, Focus.it

Insieme è più facile

Conosci l’iniziativa “M’illumino di meno”, nata proprio per sensibilizzare sull’inquinamento luminoso? Con l’aiuto dell’insegnante, fate una ricerca su questa iniziativa.

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