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Johannes Vermeer

Per poter dar da mangiare ai suoi figli, Vermeer è obbligato a barattare i suoi quadri con il cibo. Alla sua morte la moglie, in gravi difficoltà economiche, si trova costretta a vendere i quadri dell’artista per saldare tutti i debiti, anche a poco prezzo. Molte delle sue opere sono andate perdute: è per questo che oggi ci rimangono solo 35 suoi capolavori.

Ci sono artisti che pur realizzando poche opere diventano famosissimi. È il caso di Vermeer. Della sua breve vita non sappiamo molto se non che ha una moglie, tanti figli e un amore grande per il suo lavoro. Ogni quadro è curato nei minimi dettagli: per realizzarli sceglie sempre colori costosi e da lui stesso preparati con cura e obbliga le sue modelle a posare per ore interminabili. È così assorto nel suo lavoro che spesso si dimentica persino di mangiare e di dormire. Il risultato è una serie di tele talmente perfette da sembrare fotografie di un’epoca lontana.

CARTA D'IDENTITA `

Come mi chiamo?

Johannes Vermeer.

Dove sono nato?

A Delft, nei Paesi Bassi, nel 1632.

Quali sono le mie opere più importanti?

! La stradina di Delft, 1657-1658, Rijksmuseum, Amsterdam! La lattaia, 1660 circa, Rijksmuseum, Amsterdam

Ti voglio parlare di...! Ragazza con il turbante, 1665 circa Mauritshuis, L’Aia, olio su tela.

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