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La tana delle delizie

Iunia guardò in su e disse: – Dai, vieni, dentro! Clelia infilò le gambe nella finestrella e si lasciò scivolare fino al pavimento. Il seminterrato nel quale si erano intrufolate non era bello: aveva il pavimento di cemento e le pareti erano un po’ scrostate. Ma quello che ci stava dentro… era una meraviglia! Le pareti erano tappezzate di scaffali che traboccavano di barattoli, lattine, scatole e scatolette. Tutta roba da mangiare, gustosa e sopraffina. Lo scantinato era di Ernesta e Lidio. Ernesta e Lidio erano molto anziani. Lui era alto e magro, lei era bassa e tonda. Lui camminava barcollando e lei si appoggiava a un bastone. Lui era antipatico come una puntura di zanzara sotto l’elastico delle mutande e lei era insopportabile come una piuma sotto il naso se hai le mani legate. Lui era sordo come una campana e lei parlava troppo e troppo ad alta voce. Ernesta e Lidio avevano due grandi passioni: mangiare e viaggiare. Quando viaggiavano prendevano cibo, tanto cibo: se non riuscivano a mangiarlo tutto lo portavano a casa e lo conservavano. Finiva tutto giù nello scantinato, che era il luogo del grande segreto di Iunia e Clelia. Ogni tanto si infilavano lì sotto e assaggiavano qualcosa.

A. Strada, La scorpacciata, DeA Planeta Libri

IO

SCOPRO la descrizione Questo è un testo narrativo.

L’argomento del racconto è: l’avventura di due bambine in uno scantinato. la storia di Ernesta e Lidio.

Le parti del testo scritte in azzurro sono: descrizioni. fatti che accadono.

Nei testi narrativi la descrizione serve per: far immaginare l’ambiente, i personaggi e le situazioni. raccontare fatti importanti nello sviluppo della vicenda.

Nei testi narrativi spesso sono inserite descrizioni.

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