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Le figurine insegnano

Ieri, dopo i compiti, la mamma mi ha raccontato una storia che non conoscevo. ROBA DA MATTI. Lei da bambina GIOCAVA IN PORTA, cioè, veramente, era un portiere, o una portiera? Ha detto che non è stato facile per lei diventarlo. Sua mamma (che è mia nonna) non voleva nemmeno che andasse al campetto. Secondo lei non era una cosa da femmine. Le cuciva sempre dei vestiti belli e chiari, spesso rosa, e lei non si doveva sporcare. E non si doveva rovinare le scarpe. Inoltre aveva una maestra molto severa e sempre tantissimi compiti da fare. Mi ha raccontato anche che faceva la collezione delle figurine del calcio di nascosto. Era il suo segreto. E a forza di incollare le figurine con i numeri alti e di cercare avanti e indietro tra l’1 e il 600 e qualcosa, i numeri le sono diventati familiari, quasi amici. Ha imparato benissimo anche la geografia dell’Italia con i nomi delle regioni, e i capoluoghi, per via di tutte le squadre, anche quelle della serie C. Quando leggeva il luogo di nascita di un calciatore, andava a vedere sull’atlante dove si trovava e così imparava un sacco di città e paesini nuovi. COMPRENDERE

Inferenze

Che cosa significa “600 e qualcosa”? Più di 600. Meno di 600.

Perché per la mamma non era stato facile giocare a calcio? Perché quando la mamma era bambina: era strano che una bambina giocasse a calcio. non esistevano “vestiti da calcio” per le bambine. le bambine dovevano solo fare i compiti. Informazioni esplicite

Indica con una X se ciascuna affermazione è vera (V) o falsa (F).

La nonna non voleva che: la figlia andasse al campetto a giocare a calcio. V F facesse la raccolta di figurine di calcio. V F

uscisse con le amiche.

V F

indossasse bei vestiti.

V F

Mi ha raccontato anche che studiava tanto perché altrimenti sua madre non l’avrebbe fatta uscire nemmeno con le amiche il pomeriggio. Poi però andava al campetto per allenarsi senza dirlo ai suoi genitori. Ma spesso era arrabbiata perché doveva fare tante cose di nascosto anche se non erano cose brutte. Poi, quando è passata alle superiori, ha potuto decidere da sola e ha giocato in una squadra femminile. A quei tempi tifava per la Nazionale femminile norvegese che allora era molto forte. Mi ha raccontato che nel 1995 questa squadra vinse addirittura la Coppa del Mondo femminile battendo le giocatrici statunitensi, che erano fortissime allora.

B. Pumhösel – A. Sarfatti, Palloni e pianeti, appunti di calcio geometria elementare, EDT Edizioni

LIFE SKILLS

Imparare a imparare

La raccolta di figurine è stato un modo per imparare geografia e matematica.

Tra questi altri modi possibili per imparare, oltre ad andare a scuola, indica con una X quello che preferisci. Guardare documentari. Guardare con attenzione la realtà attorno a te. Leggere libri. Fare domande agli adulti.

PEER teaching

INSIEME è più facile

Organizzatevi in piccoli gruppi. In ciascun gruppo deve essere presente almeno un bambino o una bambina che fa la raccolta di figurine. Se possibile, ciascun gruppo deve fare riferimento a una raccolta diversa. Sul quaderno scrivete il nome della raccolta che avete scelto, a quale materia scolastica può fare riferimento e che cosa si può imparare da quella raccolta.

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