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Errori magici
INSIEME A SCUOLA ERRORI MAGICI
Oggi Giorgia ha fatto un errore, un errore molto speciale: un errore magico. Ecco: Giorgia doveva scrivere “a me piace nuotare a dorso”, invece ha scritto “a me piace nuotare a d’orso”. Ci sono stati tre minuti di risate. Intendiamoci, non è che nella nostra classe si possa ridere degli errori che fanno i compagni o le compagne. Anzi, il maestro ci mangia se ci azzardiamo a fare cose del genere. Si può ridere solo degli errori magici, anche perché di solito non si riesce a resistere. E rideva di gusto anche Giorgia. Quando le risate sono terminate abbiamo immaginato la storia di una bambina che diventa una grande campionessa di nuoto inventando stili nuovi: il nuoto ad orso, il nuoto a canguro, il nuoto a granchio…
S. Bordiglioni, Il capitano e la sua navi. Diario di bordo di una quarta elementare, Einaudi Ragazzi
IN PICCHIATA riflessione linguistica
Conosci l’apostrofo? Ci sono parole che con l’apostrofo, come per magia, si trasformano e cambiano il loro significato. Segui l’esempio e continua tu. Lago diventa L’ ago
Lotto diventa ...................................... Loro diventa ............................................... Luna diventa ...................................... Lacca diventa ...............................................
Luna o l’una? Scegli la parola giusta e completa le frasi.
• La ................................................ illuminava il mare. • È ..................................................: è ora di pranzo.