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L’uccellino di Pietra

AVERE UN’IDEA PER… VOLARE VIA L’UCCELLINO DI PIETRA

Ermete aveva avuto un’idea: aveva trovato il modo di lavorare con ciò che più gli piaceva: le pietre. Fin da bambino aveva avuto una vera e propria passione per le pietre. Quando poteva, andava al fiume e raccoglieva sassi che avevano forme strane: il sasso albero, il sasso uomo, il sasso nave. Ne aveva perfino trovato uno che faceva pensare a un orco con le braccia spalancate, pronto a catturare una preda. Da grande era diventato cercatore e commerciante di pietre e di fossili. Un giorno trovò sulla riva del fiume una pietra arenaria a forma di uccellino: non solo si potevano riconoscere le ali, la coda, la testa e il becco, ma addirittura anche l’occhio. Ermete raccolse la pietra perché era bella: ritornava l’Ermete bambino, quello che si innamorava dei colori e delle forme dei sassi. La mise in un armadietto di vetro, in garage, dove teneva i sassi più cari, quelli che non avrebbe mai venduto. L’uccellino di pietra era così ben fatto che sembrava stesse per spiccare il volo…

S. Bordiglioni, Una storia in ogni cosa, Einaudi Ragazzi

IN PICCHIATA lessico

La pietra arenaria è una roccia composta da granelli di sabbia.

PENNE E PIUME IL TEMPO DELLA SCRITTURA

Come continuerà la storia? Prova a inventare tu il finale e scrivilo sul quaderno.

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